del quale Ovidio nel nono delle Metamorfosi fece una bellissima imitazione. […] Il coro del quarto è accoppiato ai lamenti di Filottete, i quali pajono una spezie di recitativo moderno obbligato, o vogliam dire accompagnato dagli stromenti. […] Ma se Tespi introdusse un attore o una classe o specie di attori per ballare, cantare e sonare, che altra cosa rimaneva al Coro? […] Non era adunque una coda oziosa apposta dal poeta alla precedente tragedia Ajace, come diceva il sig. di Calepio, per darle una giusta misura, l’impegno di Teucro, che vigorosamente ai Greci Duci resiste perchè non rimanga il corpo del fratello insepolto. […] Tra’ frammenti di Euripide trovansi alcuni versi di una sua tragedia sul medesimo personaggio.