Perduta questi la vista, tentò la Cesira la via dell’ arte, scritturandosi amorosa in una compagnia di poco conto, e tanto vi riuscì, che il 1847 entrò prima attrice giovane in quella di Colomberti, Internari e Fumagalli. […] Ed essendo essa italiana, e però non padrona della lingua tedesca, tanto più ne sarà maravigliosa l’azione.