Aggiungerò solo che una volta, passando in rivista le origini de’ nostri artisti, ella mi raccontò come, giovinetta, si recasse giornalmente a trovar la mamma relegata in fondo a un letto d’ospedale ; e là mangiasse, quasi di soppiatto, la metà della zuppa, che a lei serbavan l’affezione e la pietà materna.