Sono compatibili, io diceva, gli Stranieri, i quali asseriscono non aver la Spagna consciuta la Tragedia ne’ due trascorsi secoli. […] Inopportuno e falso è parimente l’argomento preso dallo scarso numero di eccellenti Epici Italiani, i quali egli riduce a due. […] Non comprendo io in questo numero alcune altre composizioni chiamate Tragedie, delle quali fa passeggiera menzione il Signor Montiano nel II. suo discorso. […] Ora di questi altri sette o otto Drammi, a’ quali si dà il nome di Tragedie, a buona ragione non possiamo dire quali di essi fossero tali in effetto.