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22. (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome II « CONTINUAZIONE DEL TEATRO GRECO E DEL LIBRO I — CAPO XII. Teatro di Aristofane. » pp. 16-140

No, ma il popolo grida, e pretende che si esamini qual de’ due sia il più insigne. […] I Greci però sono scusabili, perchè il loro Coro si fingeva composto di una parte del popolo, per cui si rappresentava, e potevano i poeti trarre fuori chiunque per farlo ragionare, e tra tanti non sarà sembrato strano che venisse fuori lo stesso autore come un individuo di quel popolo. […] Sagace osservazione del poeta per far rilevare al popolo il cangiamento di Fidippide. […] accusare ridendo un nomo che disponeva del popolo come suol dirsi a bacchetta! […] Con quale ardita satirica allegoria dipingevasi dalla scena un popolo principe!

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