Esse continuarono a rappresentarsi in Roma nella patria lingua Osca ancora nel fiorir della Latina favella e sino all’età di Augusto, quando scrivea il grave geografo Strabone22. […] Patetico è poi il congedo che Carino prende dalla patria nella prima scena dell’atto quinto. […] Ella in somma sfugge con destrezza di mentire, rispondendo indirettamente, nè mai viene a nominar la patria, o sia perchè non voglia mentire manifestamente, ovvero perchè intenda il poeta mostrare ch’ella siasene dimenticato, e si salvi con dire che la sua patria è la città dove ora serve, e cose simili. […] Questa consiste nella costanza dimostrata da due matrone in amare i loro mariti bisognosi, i quali da tre anni partirono dalla patria cercando di migliorar col commercio il proprio stato. […] Per ventura il figliuolo di Egione trovasi per l’appunto cattivo nella città di Elide patria di Filocrate.