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23. (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome II « LIBRO II — CAPO VI. Teatro Materiale. » pp. 243-247

In oltre il pulpito Romano non dovea passare l’altezza di cinque piedi, perchè posto più alto avrebbe incomodato i più ragguardevoli spettatori, i quali sedevano nell’orchestra che era ad esso pulpito immediata. […] Vedevasi nell’ orchestra il podio, in cui si collocava una spezie di cattedra o trono per l’imperadore, quando vi assisteva, oltre alle sedie curuli de’ magistrati.

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