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260. (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO VI. Teatro Greco. » pp. 44-148

Il Dolce così l’espresse: Poichè fu l’innocente al loco giunta, Dove i Greci facean larga corona Al nostro re, come venir la vide, Benchè fuori di tempo e troppo tardi, Da paterna pietà gelossi il sangue, E la pallida faccia addietro volse, Indi col manto si coperse il volto.

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