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244. (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO VII. Continuazione del Teatro Greco. » pp. 149-268

Un altro de’ più pregevoli frammenti di Menandro parmi quello recato da Plutarco De Consolatione ad Apollonium, che noi in tal guisa recheremo in Italiano, consultata la traduzione del Silandro: Se quando al dì la madre tua ti espose, Con questa legge tu fra noi venisti, Che a tuo piacer girar dovesse il mondo: Se tal felicità propizio un nume A te promise, a gran ragion ti sdegni, Poichè la fe che ti giurò, non serba.

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