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17. (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome IV « LIBRO VI. Storia drammatica del XVII secolo. — CAPO IV. Teatro Spagnuolo. » pp. 196-285

Chi riconosce più in tal conflitto e strano inseguimento l’Ottaviano del resto della favola? […] Calderon incorse nel medesimo difetto nell’altra sua favola reale la Vida es sueño. […] Si vede che Moreto volle comporre una favola dentro le regole senza dipendere dall’uso spagnuolo. […] Anche in questa favola si vedono le solite allusioni buffonesche alle cose sacre. […] Poche commedie spagnuole hanno la piace-volezza di questa ridicola favola.

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