Ecco come il Goldoni descrive la Compagnia Raffi nel XVII volume delle sue Commedie, edizione del Pasquali : Erano già tre anni, che portavasi in Venezia regolarmente in tempo di carnovale Gasparo Raffi Romano, Capo de' ballerini di corda colla sua Compagnia, ch' era una delle più famose in tal genere. […] Il Marliani, non so, se stanco di quel pericoloso mestiere, o eccitato dal genio comico, avea gran voglia di recitare delle Commedie. […] Moisè, colà, terminato il Casotto, recitavano delle Commedie, le quali sostenute principalmente dalle apparenze, dai giuochi, e dalle grazie del Marliani, che facea l’Arlecchino, non lasciarono di attirare buon numero di spettatori. […] Dallo spoglio delle memorie goldoniane abbiamo che Madama Medebach era un’ attrice eccellente ed attaccatissima alla sua professione, ma una donna soggetta a vapori. […] Pare anche fosse Tolentino, con questa compagnia, una delle prime città delle Marche a veder le donne sulla scena.