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31. (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo secondo — Capitolo decimoterzo »

Le molte comparazioni che arricchiscono le sue arie, e che tante e sì leggiadre pitture contengono degli oggetti fisici della natura, hanno per necessità dovuto aprire un vastissimo campo all’uso, varietà e forza degli strumenti. […] [11] Ad essi appartiene altresì il servire di supplemento alla voce umana nella espressione degli affetti. […] Niente in oggi di più comune che il mischiare degli strumenti, l’azione dei quali si distrugge a vicenda. […] Ed ecco il perché gli strumenti da corda e da arco s’impiegano nella orchestra a preferenza degli altri, e servono come di fondamento all’armonia. […] che la colpa non è di loro, ma degli ascoltanti che chiedono con furore la replica.

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