Nel Principe di Salerno, commedia tutta a macchinismi, data il 1746, era un volo pericoloso che si fu obbligati a sopprimere a scanso di sciagure : Arlecchino rapiva il Dottore dal teatro, e spariva con lui da un fóro nel soffitto della platea, fatto per dar aria alla sala. […] Il Bouchot dice : « vers 1730. » Ma io credo debba assegnarsi una data posteriore ai due disegni, uguali di maniera all’altro messo al nome di Cammilla (V.