Gouernatore, e mandato danari perchè tornassero à Verona ; i Comici per ciò attoniti ricorsero dal Sig. […] Gouernatore disse, andate dal Sig. Cardinale, et aggiustateui seco, che per me hauerò gusto d’ vdir qualche volta questa Compagnia, che mi piace ; ma non voglio commetter peccato mortale ; e così i Comici ricorsero dal buon Pastore, e furono subito introdotti, atteso che quelli istessi, che haueuano parlato, erano in quell’hora all’udienza dando parte al Superiore di quanto haueuano fatto col Sig. […] Da quella conca avventurosa e bella che fuor dell’onde l’alma Dea di Gnido allor portò, che dal Mar nacque, al Lido, degna d’esser nel Ciel fatta una stella : tolse le perle rilucenti, e in quella bocca le pose di sua man Cupido, cagion che da me stesso io mi divido, qualor si dolce ride ovver favella. Quinci dell’armonia s’ode dal cielo vera imagine uscir, esempio vero, ch'unqua all’orecchie dei mortal non venne.