Nell’atto I leggesi nel margine Rex Borsius loquitur; ed in fatti egli seco stesso parla a lungo delle prodezze del Piccinino; indi sopraggiugne un sacerdote che narra varii funesti prodigi, e dopo aver molto l’uno e l’altro cianciato termina l’ atto con un coro. Trattasi nel secondo de’ mali apparsi dopo la pace fatta, e gl’ interlocutori sono un augure, il coro ed un messo che nulla dice di più degli altri. […] Termina quest’atto col coro che canta le lodi di Drusiana moglie del Piccinino. […] L’atto termina col coro che in compagnia di Drusiana compiange la prigionia del Piccinino. […] Un messo racconta al duca Borso la sventura del Duce, e la tragedia termina con un coro.