Ma poi (sia ciò detto con pace del Signor Lampillas) non è punto vero, che nelle Commedie di Ariosto s’insegni il corrotto costume. […] E a dir vero stupisco di voi, Signor Lampillas, che vi arrogate l’autorità di proscrivere ciò che la Chiesa non disapprova, e d’involare alla pubblica libera lettura Libri eccellenti per un capriccio apologetico. […] Lungi dunque dal Signorelli tutto ciò che non è instruzione Lampigliana. […] Ecco dinota la presenza, o la prossimità della cosa; e Voi non mi date per nutrirmi, che belle parole su di ciò che voi stesso non sapete che cosa si fosse. […] Ma ben ricevute furono eziandio quelle di Lope, e ciò prova solo il plauso tributato dallo stesso volgo alle une e alle altre, non già la perfezione, della quale nè Voi nè altri potrà mai esser giudice, poichè non esistono.