Canziano, e poco dopo nell’Asinaria : il 14 giugno 1512 in una Tragedia e Pastorale per le nozze di un Contarini ; e nel carnevale seguente in un’ecloga, in casa di Fracasso da Sanseverino alla Giudecca. Riappare a Venezia nel carnevale del 1522, e lo vediamo recitare il 2 febbraio una tragedia in casa Grimani alla presenza del vescovo d’Ivrea, il 9 detto una commedia nel Convento dei Crocicchieri, e il 12, nello stesso luogo, la Mandragola. E il 5 e il 16 gennaio dell’anno seguente lo vediamo sempre a’Crocicchieri prender parte a una bellissima commedia, over cosa d’amore…., poi il 3 gennaio 1525 all’Orba, in casa Querini Stampalia a S. […] Il 20 febbraio dello stesso anno fu a recitare in casa Molin, già Priuli, a Murano, e il 5 febbraio dell’anno seguente in casa Morosini a S. Apollinare, ove recitò i Menechmi di Plauto, e due giorni dopo in casa Trevisan alla Giudecca, dove si recitarono tre commedie di vario genere : la erudita dal Cherea, la villanesca dal Ruzzante (V.