/ 297
297. (1790) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome VI « LIBRO IX. Teatro Spagnuolo del secolo XVIII — CAPO I. Tragedie. » pp. 4-67

Dopo ciò si contenti che gli faccia sovvenire di poche cose se non le ignora: 1 che il Sancho è scritto in pretto castigliano e non in francese: 2 che non è elezione ne’ Francesi il rimar sempre, ma necessità, mancando essi del verso bianco da noi chiamato sciolto: 3 che anche la poesia castigliana ha come l’italiana e l’inglese il suo bel verso suelto: 4 che gli Spagnuoli hanno di più un endecasillabo coll’ assonante ottimo per la scena nazionale.

/ 297