M. Racine, «Dieu que ne puis-je assise etc.» […] M. Racine; benché la greca riesce più tragica e importante per lo spettacolo di Fedra morta. […] Racine congiunge all’azione principale l’azione episodica d’Ippolito e d’Aricia, che contiene più di 400 versi. […] Più decenza in Euripide che in Racine. […] Ecco la tragedia di Racine.