Ma niuno che io sappia trovò mai il ridicolo di una virtù feroce ed austera. […] Coltivò i suoi talenti colle lettere studiando per cinque anni nel collegio di Clermont, ed ascoltò le lezioni filosofiche di Pietro Gassendo, onde trasse l’abito di ben ragionare, ed analizzare, che si vede trionfar nella maggior parte delle sue opere. […] Espose graziosamente alla derisione il pedantismo, l’impostura de’ medici, la ciarlataneria de’ falsi eruditi, l’affettazione delle donne preziose e delle pretese letterate, ed il difetto di una virtù troppo fiera ed intollerante. […] Dallo Straparola trasse l’argomento ed alcune grazie della medesima Scuola delle donne. Varie scene ed astuzie di Scapino e di Sbrigani si trovano nelle commedie del Porta.