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1 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » pp. 235-236
ntirà grandissimo gusto, essendo Aurelia da ciascuno generalmente ben vista . Et a V. A. S. riverentemente m’inchino. P. S. –
ì che di una attrice, la quale, prima, è da ciascuno generalmente ben vista , poi, riempie di stupor la nobil Flora, non si ab
2 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO XIV. Intorno alla descrizione de’ Teatri materiali di Madrid, fatta nella Storia de’ Teatri. » pp. 207-213
i ciò vi ha scorto il Sig. Lampillas, altrimenti l’avrebbe posto alla vista , e ripetuto al suo solito più di una volta. Gli a
tesa libertà da me accennata per esserne in parte stato testimonio di vista . Riparò in gran parte a tali sconcezze il Magistr
le Chitarra, che, nel doversi cantare alcuna cosa, portava fuori alla vista dello spettatore un Sonatore vestito alla foggia
Madrid al vedere falsamente riferita una cosa materiale esposta alla vista di ognuno? Circa un centinajo e mezzo di esemplar
3 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 503
viso. Una sera dopo d’aver recitato, perdè con sua gran meraviglia la vista , senza avervi avuto alcun preventivo malore. Appa
4 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article »
e stabilì il suo domicilio aprendo una bottega ad uso caffè. Perdè la vista , e miracolosamente tornò poi a ricuperarla. Fu gr
5 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » p. 795
el Duca di Modena espresse con lettera del 24 marzo. Sin dal ’64 s’è vista Auretta già serva nella Compagnia di Parma (V. Fa
6 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
Contessa Teresa Della Pace. Dice il Bartoli ch' egli aveva perduto la vista  ; ma che poi, ricuperatala completamente, riappar
7 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 530
u così turbata dall’accaduto, che die'segni non dubbi di pazzìa, e fu vista a Bologna passeggiar per le vie coronata d’alloro
8 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 623
ragazzo di XII anni a discendere da un solajo ov'erasi rifugiato alla vista degli sbirri, andati « al luoco di la comedia, pe
9 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 495
o zibaldone in prosa e in versi con scene a grandi tinte, mutamenti a vista , effetti di sole e di luna, combattimenti, musich
10 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 179
a guisa di mummia, e collocato in un pubblico cimitero, d’onde però, vista la poca devozione de' visitatori, fu tolto per es
11 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 412
.. (V.). L'incalzar degli anni accennava pur troppo a privarlo della vista , sì che dovette abbandonar l’arte, povero : e anc
12 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 344
quali vedevasi da lui fatta nell’ uscire da una portantina, situata a vista del popolo in mezzo alla scena.
13 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 508-512
so. Il Duca Francesco ordinò al Tesoriere Zerbini di pagare in Roma a vista all’ abate Ercole Panziroli doppie dieci d’Italia
mediocre. Oggi Gaetano Sbodio recita ancora, ma collo scemargli della vista gli è venuto scemando l’antico vigore. Fu anche a
14 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » p. 11
sse dell’azione, e mantengono sempre vivace la scena. Ciò fu anche in vista che gli animi giornalmente da gravi cure oppressi
15 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » p. 858
on si può affermare essere stata la moglie dell’arlecchino. Anche s’è vista in Dresda [V. Arbes (D’)] una Paola Falchi Noè ra
16 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome V « STORIA DE’ TEATRI. LIBRO IV. — CAP. III. Teatri materiali. » pp. 132-135
arti gl’Italiani la greca erudizione, che seppero allora mettere alla vista fin anche nel teatro materiale l’antico magistero
17 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 543-544
nimentò del suo direttore. » A ventidue anni perdè improvvisamente la vista , e si diè allora a scrivere poesie, specialmente
18 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 218-219
olosa, con promessa in un manifesto reboante, di mutamenti di scena a vista prodigiosi, di macchinismi non più veduti, ecc. M
19 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 738-742
macia » dirà certo con me il lettore, che al finir della lettera s’è vista sparire l’imagine viva di lei, saltellante, biric
cambiamenti che farò ancora !… Basta : adesso go una consolazioni in vista  – la Casa de riposo !… E sarìa ora dassèno che me
20 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 152-154
acque a Bologna il 1829 da un medico reputatissimo. Perduta questi la vista , tentò la Cesira la via dell’ arte, scritturandos
21 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 356
urnal historique), dice : Gl’ introiti degl’ italiani diminuiscono a vista d’occhio. Io desidero cordialmente che questo tea
22 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 592-594
avuto l’ordine, egli e Pierrot, di non far entrar messaggi d’amore, e vista una farfalla svolazzar davanti all’uscio dell’app
23 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VII. Teatro Francese ne’ secoli XVII e XVIII — CAPO I. Stato del Teatro Francese prima della Medea di Pietro Cornelio. » pp. 4-7
e. Nella stessa Sofonisba Mairet incorse nella taccia di mettere alla vista le troppe dimestichezze degli amanti. Ryer compos
24 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 254-257
istra Silvia con veste color di rosa e bustina bleu a maniche gialle, vista di profilo, che tien colle due mani il grembiale
25 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » pp. 203-211
ran situate le belle membra, che cosa si ben composta, altrove non fu vista mai. Aveva del virile nel volto e nei portamenti,
chiuso da due preziosissime porte di rubini e di perle, non solo alla vista porgeva contentezza estrema, ma all’udito ancora,
lora dal grazioso riso erano scoperte abbagliavano co’i suoi raggi la vista dei riguardanti. E per giunta poi : « …. avea b
26 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 741-743
o virtuosissimo spirto, donata questa comedia, la quale essendo da me vista , et in qualche parte imbellita, o fiorita, per qu
27 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 980-981
in Siviglia, seppe da certi suoi amici, huomini vecchi e testimoni di vista , che Ganassa, comico italiano e molto faceto ne’d
28 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 41-43
o nel basso ventre, e Lombardi cadde immerso nel suo sangue. A quella vista , il disgraziato vecchio fuggi dal palazzo, col co
29 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Saggio sopra l’opera in musica — Del teatro »
si affaccia ogni palchetto alla scena; e l’uno non impedisce punto la vista dell’altro; massimamente se traforato sia l’assit
spettatori debbono far parte anch’essi dello spettacolo ed essere in vista , come i libri negli scaffali di una biblioteca, c
30 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « [Dedica] » pp. -
assai più vaste mire, ha raccolti insieme sotto un medesimo punto di vista non che il teatro italiano, ma i teatri tutti di
iascheduna nazione. Si gira l’occhio da per tutto e nulla sfugge alla vista . E ciò con uno spirito così disinteressato e impa
31 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 765-771
personaggio rappresentato, e quella puramente estetica prodotta dalla vista della interprete, esiste una compenetrazione armo
iguardano con quel sorriso negli occhi e su le labbra, che dà solo la vista delle cose gentili, quasi ella fosse in quel mome
32 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » pp. 216-226
di un intero genere di componimenti da prima quasi ignorati. Chi l’ha vista nel Bicchier d’acqua e nella Madamigella di Belle
arve una poesia inedita di G. Prati (che metto qui per non averla più vista riprodotta), preceduta dal seguente cappello :
33 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Conchiusione » pp. 438-442
e, dall’alto d’una collina; e quei viaggiatori e criticastri di corta vista , scempi o impazienti, i quali si sono occupati so
34 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. LIBRO VII. Teatri Oltramontani del XVII secolo. — CAPO IV. Teatro Francese prima della Medea di P. Corneille. » pp. 157-165
e. Nella stessa Sofonisba Mairet incorse nella taccia di mettere alla vista le troppe dimestichezze degli amanti. Ryer compos
35 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 728-730
lle compagnie volle seguire l’esempio di lui ; chè, tentatolo appena, vista la mala parata e l’assottigliarsi del pubblico, t
36 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO IV. Numero delle Tragedie Spagnuole de’ Secoli XVI., e XVII. » pp. 20-25
Cervantes, Lope de Vega, e Castro. 1. E’ da notarsi l’acutezza della vista del Signor Lampillas su gli altrui nei. Corse nel
37 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro I. — Capo II. In quali cose si rassomigli ogni teatro. » pp. 8-13
ali regioni, si fossero avvisati di riguardarli nell’istesso punto di vista che qui presentiamo. 2. Mallet nell’Introduzion
38 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [I-H-K]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 1055-1059
giornale, che al suo confronto le celebrità d’allora impicciolivano a vista d’occhio. Stabilitasi a Firenze, vi recitò, come
39 (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « LIBRO IV — CAPO V. Primi passi del dramma musicale. » pp. 295-309
. Dovè dunque concepirsi di tal modo, che le macchine per appagare la vista , l’armonia per dilettare l’ udito, il ballo per d
igati ad imitare, non a copiare il vero in maniera che non perdano di vista ne’ loro lavori la materia propria delle rispetti
40 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome II « CONTINUAZIONE DEL TEATRO GRECO E DEL LIBRO I — CAPO XII. Teatro di Aristofane. » pp. 16-140
della lezione! Uno de’ principali inconvenienti che il poeta mette in vista , è che molti avvezzi a possedere non vorranno spo
ra il poeta dà ad intendere in qual modo esse digiunavano, e mette in vista la loro ipocrisia, mentre provvedendo in segreto
oe figlia di Proteo. Dopo ciò il finto Menelao e la finta Elena fanno vista di ravvisarsi e riconoscersi. Ecco un dialogo ed
ltanto in traccia di uomini savii giusti e probi; ed egli mi tolse la vista , affinchè non potessi distinguere i cattivi da i
ali egli porta grande invidia. Cremilo gli domanda, se ricuperando la vista eviterebbe i malvagi e arricchirebbe i buoni? Plu
omo dabbene; e gli fa sperare di adoperarsi perchè possa ricuperar la vista . Pluto non osa condiscendere per timore di Giove.
e i fulmini di Giove saranno più rispettati riacquistata che avrai la vista ?… A Giove si sacrifica unicamente per l’oro che s
remilo; non è possibile, se prima non si tenti di fargli ricuperar la vista . Deliberano di condurlo nel tempio di Esculapio.
a Povertà e svillaneggia gli astanti, perchè col macchinare di dar la vista a Pluto, pensano di scacciarla dalla città. Noi
comicamente tutta la samiglia di Cremilo, perchè con far ricuperar la vista a Pluto, non vi è più chi si ricordi di sacrifica
41 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « STORIA DE’ TEATRI. CONTINUAZIONE del Teatro Italiano del secolo XVI. e del Libro IV. — CAPO VIII ultimo. Primi passi del Dramma Musicale. » pp. 42-62
. Dovè dunque concepirsi di tal modo, che le macchine per appagare la vista , l’armonia per dilettar l’udito, il ballo per des
igati ad imitare non a copiare il vero, in maniera che non perdano di vista ne’ loro lavori la materia propria delle rispetti
42 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. LIBRO VII. Teatri Oltramontani del XVII secolo. — CAPO I. Teatro Spagnuolo. » pp. 4-134
a novella copiata da Giovanni Boccaccio è più dispiacevole posta alla vista sulle scene che nella lettura. Da questa favola d
rapita da pio entusiasmo, interrompendo i versi della favola, dice a vista degli spettatori e de’ compagni, Afuera galas de
data e nobilmente dilegua anche ogni sospetto svegliato in Erode alla vista de’ ritratti. Erode vuol mostrare la sua gratitud
si trovano nel medesimo luogo dove l’abbandonò la prima volta, cioè a vista di Benamexì città de’ Mori. Dispettoso l’oltraggi
o dilettevole. Ma queste commedie che noi con ingenuità mettiamo alla vista , sono state forse additate da’ Nasarri e da’ Lamp
inurbano Gongorista, che solo stava bene in Orano, le ha mai poste in vista ? Si confrontino le loro scritture. Anche in quest
superba e disprezzata, rassomiglia un suoco fiaccamente dipinto alla vista di una fornace ardente. Anche l’altro valoroso co
til faceto e naturale i costumi e le leggerezze giovanili. È posta in vista la galanteria di una dama ed un cavaliere che mos
autore di essa come uomo onesto e scrittore filosofo che non perde di vista la correzione de’ costumi e la proscrizione del r
43 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome IV « LIBRO VI. Storia drammatica del XVII secolo. — CAPO IV. Teatro Spagnuolo. » pp. 196-285
e. Questa novella copiata dal Boccaccio è più dispiacevole posta alla vista sulle scene che nella lettura. Da questa favola d
a parte che rappresenta. Al fine rapita da un santo entusiasmo dice a vista di tutti, Afuera galas del mundo, afuera amb
trovandosi nel medesimo luogo dove l’abbandonò la prima volta, cioè a vista di Benamexi città de’ Mori. Dispettoso l’oltraggi
bbe veduto il Moliere delle Spagne. La perizia che avea in porre alla vista il ridicolo d’un carattere, comparisce singolarme
o dilettevole. Ma queste commedie che noi con ingenuità mettiamo alla vista , sono state forse additate da’ Nasarri e da’ Lamp
superba e disprezzata, rassomiglia un fuoco fiaccamente dipinto alla vista di una fornace ardente. Anche l’altro valoroso co
faceto e naturale i costumi e le leggerezze giovanili. Vi si mette in vista la galanteria di una dama e di un cavaliere che f
mette in vista la galanteria di una dama e di un cavaliere che fanno vista di amarsi, avendo però ciascuno più d’un intrigo
autore di essa come uomo onesto e scrittore filosofo che non perde di vista la correzione de’ costumi e la proscrizione del r
44 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IX « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. Tomo IX. LIBRO IX. Continuazione de’ Teatri Oltramontani del XVIII secolo. — CAPO VIII. Teatri materiali. » pp. 213-236
hiamati faltriqueras, cubillos, i quali, in vece di avere il punto di vista verso la scena, girano di tal modo, perchè non im
i vista verso la scena, girano di tal modo, perchè non impediscano la vista ai corridojo, che guardano al punto opposto, cioè
45 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro I. — Capo I. Origine della poesia drammatica. » pp. 2-7
. I bambini tratti dal natural bisogno di nutrirsi si assuefanno alla vista della balia o della madre prima che s’avveggano d
46 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO PRIMO. Origine della Poesia Drammatica. » pp. 2-11
. I bambini tratti dal natural bisogno di nutrirsi si assuefanno alla vista della balia e della madre prima che si avveggano
47 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « LIBRO VI. Storia drammatica del secolo XVII. — CAPO V. Rappresentazioni chiamate Regie: Attori Accademici: Commedianti pubblici. » pp. 345-356
zze dell’opera in musica accompagnata da tutti gli allettamenti della vista e dell’udito fecero sempre più intorno alla metà
48 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO PRIMO. Origine della Poesia Drammatica. » pp. 2-9
. I bambini tratti dal natural bisogno di nutrirsi si assuefanno alla vista della balia o della madre prima che si avveggano
49 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO II. In quali cose si rassomigli ogni teatro. » pp. 10-16
esia di tali regioni, si fossero avvisati di riguardarli nel punto di vista che quì presentiamo. Or da quanto si è ragionato
50 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo terzo — Capitolo decimosettimo, ed ultimo »
sono d’avviso che guardar si possa la musica sotto un altro punto di vista ancor più vantaggioso de’ primi. Si sono finora l
ù forte l’espressione, e che innanzi ad ogni altra cosa abbia egli in vista d’afferrare quella giusta ed adeguata misura, fuo
na certa e determinata corrispondenza cogli oggetti esterni. Metto in vista tutta l’indecenza e la scurrilità delle imitazion
uest’unione tutte le parti affettuose dell’azione possono mettersi in vista mentre quello che vi è di freddo, d’improbabile,
51 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO VII. Continuazione del Teatro Greco. » pp. 149-268
della lezione! Uno de’ principali inconvenienti che il poeta mette in vista , è che molti avvezzi a possedere non vorranno spo
ra il poeta dà ad intendere in qual modo esse digiunavano, e mette in vista la loro ipocrisia, mentre, provvedendo in segreto
oe figlia di Proteo. Dopo ciò il finto Menelao e la finta Elena fanno vista di ravvisarsi e riconoscersi. Ecco un dialogo ed
ltanto in traccia di uomini savj, giusti e probi, ed egli mi tolse la vista , affinchè non potessi distinguere i cattivi da i
egli porta sì grande invidia. Cremilo gli domanda, se ricuperando la vista eviterebbe i malvagi e arricchirebbe i buoni? Plu
uomo dabbene, e gli fa sperare di adoperarsi per fargli ricuperar la vista . Pluto non osa condiscendere per timore di Giove
e i fulmini di Giove saranno più rispettati riacquistata che avrai la vista ? . . . A Giove si sacrifica unicamente per l’oro
emilo, non è possibile, se prima non si tenta di fargli ricuperare la vista . Deliberano di condurlo nel tempio di Esculapio.
a Povertà e svillaneggia gli astanti, perchè col macchinate di dar la vista a Pluto, pensano di scacciarla dalla città. Noi (
omicamente tutta la famiglia di Cremilo, perchè col far ricuperare la vista a Pluto non vi è più chi si ricordi di sacrificar
ubbliche della gioventù. Del resto ciò ch’egli dice, ne fa perdere di vista la vera fisonomia, diciam così, del teatro Greco,
52 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO II. In quali cose si rassomigli ogni Teatro. » pp. 12-22
esia di tali regioni, si fossero avvisati di riguardarli nel punto di vista che quì presentiamo. Or da quanto si è ragionato
53 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO VI. Tragici Spagnuoli, secondo il Signor Lampillas, negletti, o censurati a torto dal Signorelli. » pp. 43-68
o. E quindi tutto asperso di nobile sudore, come se avesse posti alla vista del Pubblico i più bei squarci della Poesia Casti
orte dell’Eroina Cristiana, e quella di Alboacen. Ora se ciò stà alla vista di ogni Leggitore, se il Signor Sedano non niega
mi distendo di vantaggio, non essendo mio intendimento di mettere in vista tutte le pruove, che ha dato in questa favola il
54 (1798) Addizioni alla Storia critica de’ teatri antichi et moderni « PARTE I — LIBRO VI » pp. 94-106
inurbano Gongorista, che solo stava bene in Orano, le ha mai poste in vista ? Si confrontino le loro scritture. ADDIZIONE V
55 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome II « CONTINUAZIONE DEL TEATRO GRECO E DEL LIBRO I — CAPO XI. Primi passi della Commedia Antica. » pp. 2-15
tenersi puramente per esagerazioni capricciose. Con ciò fa perdere di vista alla gioventù la vera fisonomia del teatro greco,
56 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. LIBRO VII. Teatri Oltramontani del XVII secolo. — CAPO III. Teatro Inglese. » pp. 143-156
estirparli. Pryne gli perseguitò col suo Histriomastix, mettendo alla vista le mostruosità e le indecenze de’ teatri inglesi.
57 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome IV « LIBRO VI. Storia drammatica del XVII secolo. — CAPO VI. Teatro Inglese. » pp. 291-300
estirparli. Pryne gli perseguitò col suo Histriomastix, mettendo alla vista le mostruosità e le indecenze de’ drammi Inglesi.
58 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 743-748
moglie, al padre, alla madre ? O vi furon figliuoli morti, o persi di vista  ? O quel diciotto del figliuolo Francesco Maria è
59 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo terzo — Capitolo decimosesto »
ponno dipignersi alla fantasia con più vivaci colori per mezzo della vista che per mezzo dell’udito. E se non temessi diffon
e, che nell’adattare ai personaggi i rispettivi gesti abbia sempre in vista l’indole della passione, i caratteri, il tempo, i
ica alle fosche nebbie, che addensandosi su una valle ne tolgono alla vista ogni vaghezza. La sceltezza esige che il danzator
gesto o d’una capriola, che Cesare è suo genitore? Come esporre alla vista ciò che accadde dietro alle scene cioè il bigliet
di tenerezza, in Marcantonio il cortigiano che serve senza perder di vista il proprio interesse, in Cassio il republicano in
ne vaga e indeterminata ma viva e voluttuosa de’ suoni. Offrendo alla vista le varie mosse, e le seducenti attitudini che pos
60 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome V « STORIA DE’ TEATRI. LIBRO IV. — CAPO II. Tragedie Italiane del XVI secolo. » pp. 28-131
i racconti di cose che meglio avrebbero animata la favola poste alla vista ed in azione, ed il non essersi l’autore approfit
rucida e ne presenta indi le mani e le teste alla figliuola, alla cui vista tratta ella da un eccesso di dolore e di disperaz
da vedersi la di lei dipintura dopo udita la morte dello sposo e alla vista delle spoglie di lui insanguinate, e quando si pr
protesta Nino di avere per l’incesto, per cui si mette sempre più in vista il tragico contrasto del carattere di Nino colla
ministero, e la minaccia per parte degli dei, benchè senza perder di vista il rispetto dovuto come vassallo alla sovrana. La
lorinda principia colla pittura più espressiva del di lui dolore alla vista de’ figli e di Dirce: Giunto al fiero spettacolo
61 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IV « LIBRO III — CAPO VI. La Drammatica oltre le Alpi nel XV secolo non oltrepassa le Farse e i Misteri. » pp. 186-200
di Cristofano ritorna verso di lui, e per miracolo ancora ricupera la vista giusta la predizione del martire gigante. Il mist
62 (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « LIBRO III — CAPO V. La Drammatica oltre le alpi nel XV secolo non eccede le Farse e i Misteri. » pp. 74-84
Cristofano ritorna verso di lui, e per un altro miracolo ricupera la vista giusta la predizione del martire gigante. Il mist
63 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VII. Teatro Francese ne’ secoli XVII e XVIII — CAPO VIII. Teatro Lirico: Opera Comica: Teatri materiali. » pp. 177-187
i balaustri che impediscono il passaggio da uno in un altro ma non la vista . Dicesi che in Bordò da pochi anni siasi cost uit
64 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro III — Capo VI. Teatro inglese, alemano, e spagnuolo del medesimo nostro secolo. » pp. 389-417
na a baciarla con più fervore, esclamando, «che seno alabastrino! che vista !» Peggio nella II scena dell’atto IV «Madama, dic
Ma nel presente caso é il critico, e non il poeta, che ha perduto di vista i principi della drammatica. Nell’altra tragedia
re per bene imprimerlo nella fantasia degli spettatori, ma mettono in vista in ogni sainetto moltissimi caratteri in un mucch
65 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo primo — Capitolo primo »
uoni sulla nostra macchina, e dalla intima relazione che passa tra la vista e l’udito, relazione sospettata prima dalla esper
rato, e traspositivo de’ poeti lirici, quantunque paia strano a prima vista , è nondimeno assai conforme alla natura; imperocc
le canzonette americane, e vi si troverà una somiglianza che a prima vista sorprende, benché scritte da nazioni e in tempi c
tà coll’intenso e artifizialmente variato chiarore, ora offrendo alla vista oggetti sempre nuovi, e sempre vaghissimi nelle f
66 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Commento »
richiedeva. [commento_1.4] danno… pascolo agli occhi: coltivano la vista . infilzature di madrigali: una sequenza di arie,
eri tutto il godimento è passato dall’udito ai piaceri effimeri della vista incerta». Dei balli [commento_4.1] Cusco:
67 (1790) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome VI « LIBRO IX. Teatro Spagnuolo del secolo XVIII — CAPO III. Opera musicale Spagnuola e Italiana e Teatri materiali. » pp. 89-108
faltriqueras, ovvero cubillos, i quali, in vece di avere il punto di vista verso la scena, girano di tal modo per non impedi
punto di vista verso la scena, girano di tal modo per non impedire la vista a i corridoj, che riguardano al punto opposto, ci
68 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 969-973
te distrutta. Siamo al ’60. Egli forma compagnia per la Corsica, e in vista del porto di Bastia…… Ma di questa avventura che
69 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 186-194
ata e non voluta caricatura carducciana, avrebbe riconosciuto a prima vista il Novelli ? Quando la poca o niuna responsabilit
70 (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « LIBRO IV — CAPO PRIMO. Risorge in Italia nel secolo XVI la tragedia Greca, ed il teatro materiale degli antichi. » pp. 86-174
i racconti di cose che meglio avrebbero animata la favola poste alla vista ed in azione, e ’l non essersi l’autore approfitt
da vedersi la di lei dipintura dopo udita la morte dello sposo e alla vista delle di lui spoglie sanguinose, e quando si pres
e protesta di aver Nino per l’incesto, nel che si mette sempre più in vista il tragico contrasto del carattere di Nino colla
ministero, e la minaccia per parte degli dei, benchè senza perder di vista il rispetto dovuto come vassallo alla sua sovrana
orinda, principia colla pittura più espressiva del di lui dolore alla vista de’ figli e di Dirce: Giunto al fiero spettaco
rti gl’ Italiani la greca erudizione, che seppero allora mettere alla vista fin anche nel teatro materiale l’antico magistero
71 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro III — Capo V. Teatro Francese nel medesimo Secolo XVIII. » pp. 355-388
à maschile attribuita dalla storia alla famosa regina degli assiri. A vista della manifesta ribellione de’ suoi é così inetta
i mostrarsi spiritoso, che fa sovvenire spesso del poeta, e perder di vista i personaggi236. M. Destouches, le cui commedie c
l’italiani fu molto bene accolta in Parigi. Alcuni eruditi francesi a vista della compagnia di Riccoboni han rimproverato a’
72 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « STORIA DE’ TEATRI. CONTINUAZIONE del Teatro Italiano del secolo XVI. e del Libro IV. — CAPO VII. Pastorali. » pp. 4-41
ta amante per mezzo della pietà. Vana cura sarebbe ancora metterne in vista più questa che quella bellezza, men bello di ciò
ll’ingrata ninfa, il dolore che gli cagiona la novella di Nerina e la vista del velo dell’amata, la dipartita col disegno di
73 (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « LIBRO IV — CAPO IV. Pastorali del Cinquecento. » pp. 267-294
ta amante per mezzo della pietà. Vana cura sarebbe ancora metterne in vista più questa che quella bellezza, men bello di ciò
ll’ingrata ninfa; il dolore che gli cagiona la novella di Nerina e la vista del velo dell’amata; la dipartita col disegno di
74 (1790) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome VI « LIBRO X ed ultimo. Teatro Italiano del secolo XVIII — CAPO II. Commedie: Pastorali: Teatri materiali. » pp. 224-253
giare Liveriana, e volle provarsi nel suo Filosofo Inglese a porre in vista più azioni ad un tratto; ma nell’imprimerlo ci av
tragiche, le piacevolezze comiche, le favole anili, le metamorfosi a vista , un fondo di eloquenza poetica e di riflessioni f
75 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Saggio sopra l’opera in musica — Delle scene »
di scegliere quegli oggetti che nel genere loro piacciono il più alla vista , disporgli in maniera che l’uno sia all’altro di
76 (1790) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome VI « LIBRO IX. Teatro Spagnuolo del secolo XVIII — CAPO I. Tragedie. » pp. 4-67
ome si è detto nell’atto I; ma se quegli amanti non sono rimasti alla vista dello spettatore come Prometeo attaccato al Cauca
ri di essa. Diceva l’ editore che l’azione della Rachele è tutta alla vista . Ma Rachele che esce di nuovo con Ruben, fa suppo
passata questa importante parte dell’azione, ed essa non è tutta alla vista , come si gloriava l’autore senza utilità e senza
ontanarsi avea voluto che un vassallo gli togliesse la vita, ora alla vista del sangue e del cadavere di Rachele caldo ancora
77 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi [3e éd.]. Tomo X, parte 1 pp. 2-271
o, perchè non narrato come avvenuto tanti anni prima, ma esposto alla vista dell’uditorio. Il virtuoso Maurizio continua a te
tamente colla Merope del Voltaire tradotta ed analizzata ponendosi in vista il lodevole oggetto che ebbe il nominato autore e
uti e del Bianchi e del Bichierai. Quel vedere tre volte tornare alla vista dell’uditorio l’ apparato del Decemviro per proff
ultima, in cui spira Anagilda e Fernando : Anagilda Già sento che la vista .. oh Dio ! mi manca. Ahi che pena… che orror vede
epara alla compassionevole catastrofe. Romeo si è ferito a morte alla vista de’congiurati giustiziati ; Adelinda scarmigliata
io che non visse. Ma rincrebbe a due dotti critici che Timoleone alla vista del fratello ucciso mostri rimorsi e disperazioni
scena seconda del terzo la madre in ogni tratto, e singolarmente alla vista del cinto insanguinato che migliora il segno dell
, vale a dire che non interessi la parlata di Bruto nell’atto I, e la vista del corpo di Lucrezia trafitta che tutta infiamma
edia coll’ aringa di Bruto al Popolo, il quale da prima s’irrita alla vista di Cesare trafitto, indi ascolta Bruto con attenz
che entrambi gli autori si prefissero. Volendo Voltaire mettere alla vista la Morte di Cesare passò a far comparire Antonio
ultimamente non so qual cianciatore privo di occhi. Per rendergli la vista , esporremo quì l’epilogo che l’istesso celebre Au
78 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo secondo — Capitolo undecimo »
frequenti lampi, fra il rimbombo de’ tuoni, e fra il mugito marino, a vista delle navi, e de’ nocchieri, balzati dall’onde e
ne frutta, e di rari e distinti fiori. Ne variano artificiosamente la vista l’ombre interrotte di nascenti boschetti, o la ra
un eroe che si vede accusato dal proprio padre in presenza del re, in vista di tutta la corte, e sugli occhi dell’oggetto che
erribile per rendersi teatrale. Ma più volte l’autore non ha avuto in vista né l’uno né l’altro. L’amore in molti suoi drammi
menti di Metastasio, essendo certo che quei poeti altro non ebbero in vista che di riscuoter gli effimeri applausi di un volg
79 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro I. — Capo VI. Continuazione del Teatro Greco. » pp. 82-108
de accusato in Atene, colle maschere di varii uccelli si mettevano in vista i costumi de’ cittadini, ed erano fabbricate di m
pubbliche della gioventù. Del resto ciò ch’egli dice, ci fa perder di vista la vera fisonomia, diciam così, del teatro greco,
80 (1715) Della tragedia antica e moderna
greco vi era una legge a posta perché le donne sedessero nel teatro a vista de’ forestieri, secondo le greche autorità che po
ltiplica ancor la bellezza. [2.60ED] L’immaginazione fatica meno e la vista resta più ricreata da quella varia apparenza. [2.
dini nel verisimile, tormentando l’immaginazione e poco dilettando la vista . [2.73ED] Egli è vero che i nostri re, parlo di q
eggendo questa tragedia tutta eseguita in un bosco, in un antro, alla vista de’ promontori e de’ lidi. [2.127ED] Una sola scu
avuto agio d’intrattenerlo, essendo io troppo allora distratto nella vista di quello smisurato arsenale ove e negli edifici
cui mi vidi soggetta agli occhi quanta bellezza può mai consolare una vista . [3.5ED] Mi ricordai delle amene colline della mi
tore e, quantunque passassi per luoghi ameni sino a Lione, né pure la vista di quella popolata, ricca e mercantile città vals
l somigli alla prosa, ed astenendosi dalle rime che troppo mettono in vista l’affettazione. [4.117ED] A ciò ti rispondo che s
a nella stanza del re, compii tutti li voti del mio viaggio nella sua vista . [5.18ED] L’aria, il portamento ancora nel rizzar
tal confronto Marlì, Versaglie e Parigi, né potei saziarmi di quella vista sinché per tutto il giorno di ieri mi fu dato di
uoli. [5.59ED] E siccome poi maggiormente ci piace in verde selva o a vista di bel giardino ascoltare le gare degli augellett
del vero; giardini con vere fontane, derivate in scena con arte; una vista di mare con l’onda spumosa che si volteggi; e ric
l busso esala un odor disgustoso che fende le teste, questo ricrea la vista senza disgustar l’odorato e nuocere alla salute.
passeggio adorno di bizzarrie spiritose, di movimenti che mettono in vista la dispostezza e l’agilità della vita, alta, minu
9, II.2, 435-440 e p.632-633, II.2, 217-225). bizzarro: dal punto di vista metrico, essendo composto quasi esclusivamente di
one. San… Bosco: modesto rilievo appena a sud di Bologna noto per la vista panoramica sulla citta. [commento_4.3ED] Scialo
mente non può che condannare in quanto monstruum, ma che dal punto di vista sensoriale è fonte di irrefrenabile piacere. [co
81 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Introduzione »
turgia operistica, responsabile dell’organicità del tutto, ma è anche vista come parte di un prodotto dal funzionamento compl
lla corte di Berlino. I due testi hanno molte differenze dal punto di vista della destinazione e della costruzione del testo
82 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « A CHI AMA la poesia rappresentativa » pp. -
a in azione: quella si trasmette per l’udito, questa si presenta alla vista : quella sa supporre un rigido precettore che grav
83 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO X ed ultimo. Teatro Materiale, ove de’ più rinomati teatri, e della condizione degli attori Greci. » pp. 298-315
ol volgere velocemente i tavolati o col ritirarli, per togliere dalla vista una dipintura e farne comparire un’ altra165. Nel
84 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome IV « LIBRO V. Teatri Oltramontani nel secolo XVI. — CAPO III. Spettacoli scenici in Inghilterra. » pp. 21-36
tudiò la natura, e pure nelle sue espressioni non di rado la perde di vista . Non l’ebbe presente ne’ rimproveri che ne’ Due G
85 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo primo — Capitolo quarto »
a un principio cotanto naturale e filosofico quanto ne sembra a prima vista , poiché dagli esempi rimastici chiaramente si sco
il canto, ecco verso l’orlo della caverna il serpente apparire, alla vista del quale i Greci da subito terrore compresi s’in
eseguito un ballo figurato, che rappresentava l’ammirazione loro alla vista d’una principessa cotanto gentile, e d’un princip
itolo duodecimo. I. «I frequenti esempi, che i provenzali aveano alla vista del poetare degli arabi, e la pochissima, o per d
86 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo terzo — Capitolo decimoquarto »
o introdotti nell’opera. Non è il minore quello che apparisce a prima vista , e che risulta immediatamente dalla loro figura e
no intraprendere le grandi passioni, mostra di dubitarne, le mette in vista tutto l’orrore del suo destino, l’odio de’ propri
lle girigiri insignificanti. Questo metodo è eccellente per metter in vista un cantore agli occhi del volgo musicale, ma l’uo
e non isgradiranno i lettori il trovar qui radunato sotto un punto dì vista quanto di più verosimile intorno a questo quesito
87 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VII. Teatro Francese ne’ secoli XVII e XVIII — CAPO V. Tragedia Francese nel secolo XVIII. » pp. 75-133
ribuito dalla storia alla famosa conquistatrice reina degli Assirj. A vista della manifesta ribellione de’ suoi ella dimostra
in iscena, che il Shakespear con arte minore fa dimorare sempre alla vista del popolo Romano. Zaira uscita alla luce nel 17
e che la perdita di Palmira ed i rimorsi che in lui si svegliano alla vista del di lei sangue, danno a vedere al popolo lo sp
88 (1732) Paragone della poesia tragica d’Italia con quella di Francia
unto di partenza e alla scelta di analizzare le tragedie dal punto di vista della qualità del protagonista e del grado di pat
scena con l’uditore più modesto, per Calepio — che da questo punto di vista supera anche la posizione di Maffei, intento a di
te negativo della tragedia italiana cinque e seicentesca dal punto di vista della tenuta scenica della tragedia. In questo am
italiane rendendole spesso monotone e spiacevoli. Ancora dal punto di vista della resa scenica, l’autore loda le tragedie fra
mplice, puntualmente ribadito: i Francesi sono superiori dal punto di vista scenico agli Italiani perché cercano nelle propri
virtù di questa ricerca della verosimiglianza, tuttavia, dal punto di vista retorico i monologhi devono essere improntati all
és e Ginguené riproporranno quelle stesse censure. Anche dal punto di vista drammaturgico il prototipo delineato da Calepio p
a dai legami disciolto in un bel prato, che in sè ritroso la giumenta vista nei campi aperti alza su i crini folti, le nari a
che l’autore dice in favore delle azioni commotive esposte alla comun vista sembrami ragionevole. [Giunta.8] Fra molte belle
Apologia di Sofocle, in cui imputava il loro fallimento dal punto di vista scenico come causa prima del malanimo dei frances
ia de’ nostri tempi, si è l’assuefarci ad operar bene col mezzo della vista de’ gastighi a’ quali soggiacciono anche i grandi
volgarizzamento dell’Edipo Re dell’Anguillara e avallata dal punto di vista teorico dal Nores, il quale considerava la traged
p. 211). Secondo Calepio nell’Ippolito, approvato da questo punto di vista anche da Dacier (ivi, p. 188), è più facile scorg
a puntuale da parte del Quadrio che riproduce apertamente il punto di vista calepiano: «Euripide ha usata più libertà, e men
non sarebbe improbabile. [1.2.13] Le tragedie esemplari dal punto di vista del protagonista rimangono anche per Calepio quel
ignità della tragedia, alla quale era ritenuta superiore dal punto di vista rappresentativo. L’Arcadia di Crescimbeni, nella
legittimava il salto di qualità della pastorale anche da un punto di vista esteriore (Giovan Mario Crescimbeni, La bellezza
tosto l’atto del patire e precisamente la commozione che deriva dalla vista delle sciagure toccate in sorte al protagonista.
to nel primo capo, recensendo svariate tragedie italiane dal punto di vista della qualità del personaggio principale — che l’
ico. La Phèdre e il Britannicus erano ritenuti esemplari dal punto di vista dell’intreccio anche da Antonio Conti, il quale,
dei letterati italiani a detrimento del teatro francese. Dal punto di vista teorico la riprovazione di questa consuetudine è
gni poesia, Milano, Agnelli, vol. III, 1743, p. 380). Se dal punto di vista teorico appare netta la presa di distanza dall’im
ssione principale, ma anima delle sottotrame secondarie. Dal punto di vista della struttura, egli ritiene passabile l’Ariane
che lo hanno osservato demolire la drammaturgia francese dal punto di vista della scelta del soggetto, della qualità del prot
capacità di affascinare lo spettatore, benché manchevole dal punto di vista della costruzione della favola, al contrario quel
ispetto a questo modello, che considera l’unico efficace dal punto di vista strettamente «teatrale». Calepio giudica negativa
serie di sticomitie fra Odisseo e Neottolemo. Al solito, dal punto di vista teorico, Euripide, benché risulti il drammaturgo
a Mort de Pompée, considerandole ambedue assai difettose dal punto di vista dei personaggi («Nous avons deux Tragédies du gra
ecca maggiore che Calepio imputa alle tragedie francesi, dal punto di vista dell’esposizione dei fatti avvenuti fuori scena c
o della solennità religiosa tali profezie, screditando da un punto di vista razionalistico la figura degli auguri, strumenti
i queste tragedie, che ne condiziona la scarsa efficacia dal punto di vista della peripezia, è il fatto che essa sia inserita
ommettere un delitto atroce che la spingerà al suicidio. Dal punto di vista di Calepio la peripezia è in questo caso mal gest
disposizione comico-pastorale della Canace — per lo meno dal punto di vista stilistico — e si era certificata la dipendenza d
l Torrismondo risulterebbe particolarmente carente da questo punto di vista nel terzo atto, dal momento che i personaggi comp
bili. [4.4.5] Indagando la verosimiglianza delle favole dal punto di vista politico Calepio censura anche alcune fra le più
erosissimi svantaggi che la presenza del Coro comportava dal punto di vista della verosimiglianza scenica («Essendo dunque ri
dogune di Corneille e con il Bajazet di Racine, lacunosi dal punto di vista della rappresentazione di scene segrete, tanto ca
che la tragedia francese sia superiore a quella italiana dal punto di vista scenico, in quanto è costruita per ottenere l’app
critica mossa alla tragedia grecheggiante, insufficiente dal punto di vista della tenuta scenica, particolarmente per quanto
du Poëme Epique, Paris, Le Petit, 1675, p. 47). [5.2.2] Dal punto di vista calepiano la rappresentazione dei costumi è intri
erni, e debba quindi essere riprodotto alla lettera. Dal suo punto di vista , tradire così vistosamente i racconti storici, im
e l’Ulisse il giovane di Lazzarini, considerato migliore dal punto di vista dell’azione, ma carente nella definizione dei cos
otto il medesimo profilo e che Calepio aveva già ripreso dal punto di vista della costruzione della favola: la Progne di Lodo
del paragrafo, Calepio mostra di apprezzare maggiormente dal punto di vista stilistico la Semiramide di Manfredi, di cui pure
contrario una percezione poetica nettamente diversa; dal suo punto di vista — era passata nel frattempo una generazione, e il
precedentemente menzionato nel primo capo come esemplari dal punto di vista della favola (I, 3) a eccezione dell’Achille del
Calepio colloca nel paragrafo successive — rappresentava dal punto di vista stilistico l’autore che più si avvicinava al suo
mpion, 2011), tutto questo discorso non aveva senso. Dal suo punto di vista il pubblico non ha bisogno di destarsi dalla finz
re, il quale, come si è visto, doveva essere sollecitato dal punto di vista emozionale a provare pietà per i personaggi e non
atro dei Corneille e di Racine, molto più apprezzabili da un punto di vista stilistico rispetto ai drammi seicenteschi italia
questa alta sciagura/ Piegasse alcun di voi»). [7.5.3] Dal punto di vista retorico Calepio introduce processi di inversione
ontrario i le tragedie francesi risultano meno ortodosse dal punto di vista della favola, ma più godibili per lo spettatore,
, sacrificata sull’altare della ragion di stato, proprio quando, alla vista dei nipoti, Alphonse stava per cedere alla compas
89 (1798) Addizioni alla Storia critica de’ teatri antichi et moderni « PARTE I — TOMO I. LIBRO I » pp. 12-33
Al medesimo Capo VI, art. III, pag. 72, lin. 1, dopo le parole, alla vista il luogo dell’azione, si apponga la seguente nota
90 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « A CHI AMA LA POESIA RAPPRESENTATIVA. » pp. -
a in azione: quella si trasmette per l’udito, questa si presenta alla vista : quella fa supporre un rigido precettore che grav
91 (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « NOTE ED OSSERVAZIONI DI D. CARLO VESPASIANO in questa edizione accresciute. » pp. 313-326
, dice coll’ autorità del celebre Donizione citato qual testimonio di vista che “per tre mesi nel luogo di Marego sul Mantova
92 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 432-442
teatro sicuro di non uscire vivo dalle mani del pubblico. Mutamento a vista  ! Sia che il pubblico fosse pentito della propria
93 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome IV « LIBRO V. Teatri Oltramontani nel secolo XVI. — CAPO IV. Spettacoli scenici nella penisola di Spagna. » pp. 37-96
Agrippina, Erode, Fraate, Laodice, Medea? Chi il di lei Padre che, a vista della tragica morte della figliuola, apostrofa ed
no i caratteri di Acoreo e di Alessandra: le atrocità si operano alla vista dell’ uditorio: le membra di Luperzio, il cuore,
sti prima del fiorir di Lope; nè il Lampillas che voleva mettere alla vista la stessa cosa, e che conta sempre le glorie de’
94 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo primo — Capitolo settimo »
fede a Cervantes di Saavedra 75, obbligò i musici a sortir fuori alla vista del pubblico . Berrio, ristauratore anch’esso del
95 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro II. — Capo III. La Poesia Drammatica nel Secolo XV fa maggiori progressi in Italia. In Francia cominciano i Misteri. » pp. 194-209
se operate o patite nella pace e nella guerra. Mirandole nel punto di vista che discopre i molti loro progressi nelle scienze
96 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO VII. Teatro di Eschilo. » pp. 75-103
surda cosa il trovarsi Prometeo in tutta la sua rappresentazione alla vista dell’uditorio, essere gl’interlocutori tutti numi
97 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome II « CONTINUAZIONE DEL TEATRO GRECO E DEL LIBRO I — CAPO XVII ultimo. Teatro Materiale, ove de’ più rinomati Teatri, e della condizione degli Attori Greci. » pp. 213-238
col volgere velocemente i tavolati o col ritirarli per togliere dalla vista una dipintura e farne comparire un’altra. Nell’al
98 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IV « PROLUSIONE ALLE LEZIONI DI POESIA RAPPRESENTATIVA DEL PROFESSORE PIETRO NAPOLI-SIGNORELLI. » pp. 203-226
In fatti essa gl’insinua per l’udito, la drammatica gli presenta alla vista : essa ammonisce gravità, questa giocondamente nas
99 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo secondo — Capitolo nono »
dire, che un solo linguaggio. Codesto pregio, che non sembra a prima vista né straordinario, né difficile ad ottenersi, è nu
quale è stato finora descritto, fosse così universale quanto a prima vista apparisce. Se le armoniche facoltà ebbero i loro
100 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VIII. Teatri Settentrionali nel XVIII secolo — CAPO I. Teatro Inglese. » pp. 189-231
, ma di sei personaggi. Di poi egli fece una risposta in cui perdè di vista l’oggetto vero della tragedia che è di commuovere
tro dicendo, welcome my son, ben venuto mio figlio; ponetelo alla mia vista , lasciate ch’io conti le sue ferite; chi non torr
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