p. 83. v. 9. in ta’ favole in tali favole p. 84. v. 5. Non si
vede
Non vi si vede p. 86. v. 11. perturbat
ta’ favole in tali favole p. 84. v. 5. Non si vede Non vi si
vede
p. 86. v. 11. perturbat perturbet p.
p. 86. v. 14. astus dari astus Davi p. 88. v. 21. Ognun
vede
che? Ognun vede eh? p. 90. v. 30. 1590. 1
astus dari astus Davi p. 88. v. 21. Ognun vede che? Ognun
vede
eh? p. 90. v. 30. 1590. 1596. p. 91. v.
, il Capitano Spavento; imperciocchè in molti componimenti del XVI si
vede
introdotto il Dottor Graziano, ed il Soldato mill
ile a quella che oggi noi adopriamo nelle feste di ballo, la quale si
vede
nella Tavola XXXV del IV volume delle Pitture di
, il Capitano Spavento; imperciocchè in molti componimenti del XVI si
vede
introdotto il Dottor Graziano e il Soldato millan
ile a quella che oggi noi adopriamo nelle feste di ballo, la quale si
vede
nella Tavola XXXV del IV volume delle Pitture di
col nome di Aurelio, e tale lo troviamo coi Comici Costanti, come si
vede
dall’elenco pubblicato al nome di Degli Amorevoli
nome di teatro, parve aver succeduto a N…. Romagnesi (Orazio). Lo si
vede
prender parte nella nona comparsa del Ballet des
i, direttore dell’Archivio storico Gonzaga di Mantova, dalle quali si
vede
chiaro come l’Allori fosse non solo attore, ma an
bbio, la moglie dell’Allori, giacchè per la putta sempre ricordata si
vede
chiaro doversi intendere la figliuola Settimia, m
in Italia, non so in che anno (nel’58 era certamente a Roma, come si
vede
ai nomi di Lolli e Bandinelli) per poi restituirs
o. La cronaca del tempo dice : « è un uomo tarchiato e piccoletto. Si
vede
che egli vuol piacere : lavora abbastanza bene :
poi proseguire il vostro arzigogolo). “Ciò posto (dice dunque), ognun
vede
che fino a questi tempi non può dirsi inventato d
mpi non può dirsi inventato dagl’Italiani il Dramma Pastorale”. Ognun
vede
eh? Se voi ad ognuno presterete i vostri vetri co
ie storica de’ primi Autori delle Commedie Spagnuole dopo il Rueda si
vede
nominato il Castillejo, il quale certamente fiorì
riamente cose non vere, per giugnere al vostro intento. Di poi non si
vede
che ondeggiate in un elemento instabile senza bus
degna vi rende la velata beltà che più si apprezza. Spirto che tutto
vede
e tutto intende, arte che tutto brama e tutto spr
imi gli errori corsi in tal volume e tali che il leggitore cortese ne
vede
subito la correzione. Così senza indicarne la pag
Venezia si recò più volte a Milano, ov’ebbe onori e applausi, come si
vede
dai seguenti passaporti comunicatimi gentilmente
l Dottor Nelli. Il 10 di agosto era colla compagnia a Verona, come si
vede
dalla supplica di cui si è parlato al nome di Fia
to e da ogni immagine nulla affatto si converebbe alla poesia. Ciò si
vede
in Lucrezio il più celebre poeta filosofo dell’an
ll’altra a risvegliar idee grandi, sublimi, e fuori dell’ordinario si
vede
da ciò che spesso i sacri Profeti avanti di profe
ddio, richiedevano il suonatore, che risvegliasse loro lo spirito. Si
vede
tra i profani nell’incominciamento d’alcune odi d
za di contrasti, qual ricchezza non si cresce alla poesia? Dal che si
vede
che troppo nemici de’ nostri piaceri si sono most
sensi sui Nel teatro del mondo agli occhi altrui.» [24] Nel primo si
vede
il poeta, che vuol far pompa di spirito in mancan
egli organi non sa creare se non immagini corrispondenti a quello che
vede
, e l’uomo, sul quale ha codesta facoltà sì grande
tranquillo che alla passione, la quale occupata unicamente di se, non
vede
gli altri oggetti se non se alla sfuggita. Allorc
, lo spettatore in nulla occupato ha l’agio di riflettere a ciò ch’ei
vede
. A tal fine giovano la prospettiva, e la decorazi
nto, non lascia il tempo alla fredda ragione di riflettere se ciò che
vede
, sia vero o falso; l’immagine del luogo che si ha
movimento, e azione. Ora cotal fine si distruggerebbe, se ciò che si
vede
, fosse in contradizione con ciò che si sente, se
tti, gli darà più mossa e coraggio a destramente imitarli. Dal che si
vede
, che sebbene il pittore pochissimo, o niun giovam
me in tre o in due. Non nel carattere del protagonista, poiché non si
vede
qual diversità essenziale passi tra esso e quello
n qualche valore, l’avrebbero nella tragedia egualmente, dove però si
vede
praticato con evento felice dai più gran poeti l’
ti. E lagnanze gli mosse contro anche la Fiorillo (Beatrice), come si
vede
dalla lettera del '51 pubblicata al suo nome (vol
an parte della Compagnia gli artisti Tessero, Rossi, Pelizza, come si
vede
nella poesia pubblicata al nome della Bettini (vo
l S. Gio. Grisostomo di Venezia (Teatro Mod. App., Tom. III). Come si
vede
, la Battaglia era passata al ruolo di madre, e il
e e convertendo in bassezze scurrili le grazie originali10. Da ciò si
vede
che dominava allora in Francia la commedia d’intr
sione della favola precedente, e gl’ Importuni commedia in cui non si
vede
altra connessione se non quella che si trova in u
Gassendo, onde trasse l’abito di ben ragionare, ed analizzare, che si
vede
trionfar nella maggior parte delle sue opere. E c
ia, e della commedia del Secchi, e del Cornuto immaginario. Da ciò si
vede
la difficoltà di esser critico e pensatore senza
sul disgusto di due amanti procurato per furberia di una serva. Vi si
vede
, è vero, abbozzato il ritratto di un marchese sto
pensava alle spese di trasporto. Da un giornale di viaggi del 1740 si
vede
come fosser gli artisti alloggiati in Varsavia :
, oltre all’esser piaciuto all’autore di rimare con frequenza, non si
vede
il calore richiesto nelle sceniche poesie; ma ben
’impresse in Venezia nel 1607, e colle opere dell’autore nel 1610. Si
vede
in questa più artificio nel piano, viluppo più te
rassettano! Altre pastorali potrebbero mentovarsi, nelle quali non si
vede
tutta la corruzione del secolo, se voglia mirarse
si. I Suppositi. Nell’edizione che se ne fece in Venezia nel 1525 si
vede
questa favola preceduta da un prologo in prosa, n
ar sempre che vuole in varii Animali e volatili e quadrupedi. Tem. Si
vede
far tutto il dì, nè miracolo È cotesto. Faz. È c
Si vede far tutto il dì, nè miracolo È cotesto. Faz. È cotesto.U’ si
vede
far? Tem. È cotesto. U’ si vede far?Nel popolo N
olo È cotesto. Faz. È cotesto.U’ si vede far? Tem. È cotesto. U’ si
vede
far?Nel popolo Nostro… Faz. Nostro…Narraci Pur c
rlo con tutte le sue cinque commedie; perchè in veruna di esse non si
vede
pesta di tali intrighi di gelosia e di vendetta f
. Regge così la macchina finchè Bartolo, che si trova in istrada, non
vede
uscir Bonifazio insieme con Lazzaro, e non sente
ita le favole sceniche e chiama l’attenzione dello spettatore. Non si
vede
, per darne un esempio, nell’atto I la ragione per
i fratelli di Calandro ci hanno colto Lidio e Fulvia insieme, non si
vede
chiaro come nel tempo che si aspettano i fratelli
us odi. Meglio condusse il Boccaccio la novella di Tofano, in cui si
vede
un’ avventura simile e che suggerì al Moliere la
ttro volte, per più di sei, per più di sette, mi farai dire; e non si
vede
se non acqua, acqua, acqua! Nell’undecima scena
il panegirista dell’osceno libro della Celestina ruffiana famosa? Si
vede
bene che il favellar di gusto e poesia drammatica
a una chiave dell’uscio di dietro. Il medico che stà in osservazione,
vede
entrare questo mercatante in casa senza raffigura
Non potrà mai dipignere o scolpire Figura ond’abbia onor, se pria non
vede
E le sculture e le pitture antiche Di cui tolga i
ha il cuore fatto per ciò che i Francesi chiamano sentimento. Non si
vede
nelle commedie di Luigi Groto, nè la verità e nat
a vendicativa Timandra madre di Teodelinda dalla toppa dell’uscio gli
vede
abbracciati, e schizzando veleno va a chiamar Clo
i rifuggono. Il Governadore intende i casi di Aristide e di Milziade,
vede
che un doppio parentado potrebbe riconciliare le
e vi si cantano quattordici versi. Nel secondo in fine dell’atto I si
vede
un antro, che è la reggia del Sonno, in cui Iride
ide ed il Sonno cantano due strofe. Nel terzo in fine dell’atto II si
vede
in un prato Cerere nel suo carro, e canta due ott
allerini Europei hanno a sazietà rappresentato sulle nostre scene? Si
vede
adunque in queste danze o farse di Ulietea quello
l’introvato libretto della Scena illustrata, dice di lui : E chi non
vede
la balordagine di Trappolino tanto ingegnosa, qua
ggi napoletani ha somma piacevolezza e verità, là dove ne’ toscani si
vede
qualche stento per le frequenti trasposizioni ali
atico, l’Incognita, il Padre di famiglia. La mano del buon pittore si
vede
nella Locandiera, nelle Donne Puntigliose, nella
enturiere onorato, nel Ciarlone imprudente &c. &c. Ma chi non
vede
il maestro nella Putta Onorata, nella Buona Mogli
itetto Lorenzo Vaccaro. Chi avrebbe creduto possibile quel che pur si
vede
, che in una pianta di soli palmi 80 in circa per
del sito, e vi si accomodano agiatamente mille spettatori66. Oggi si
vede
abbellito e migliorato ne’ corridoi e nelle scale
verace autore del Colpo d’ occhio sulla letteratura italiana ch’egli
vede
a suo modo, ci obbliga a narrare ciò che abbiam t
esso, come in Grecia, far nascere lo spettacolo scenico che pur vi si
vede
coltivato? Le circostanze che accompagnavano tal
de las Indias, dove trovansi moltissime famiglie nobili americane, si
vede
quella cultura che indispensabilmente fiorisce do
e e convertendo in bassezze scurrili le grazie originalia. Da ciò si
vede
che dominava allora in Francia la commedia d’intr
ni commedia in cui non trovasi altra connessione se non quella che si
vede
in una galleria di bei ritratti; ma pure si accol
Gassendo, onde trasse l’abito di ben ragionare ed analizzare, che si
vede
trionfar nella maggior parte delle sue opere. E c
o . Questo è confessare un debito per negarne uno maggiore. Da ciò si
vede
la difficoltà di esser critico e pensatore senza
sul disgusto di due amanti procurato per furberia di una serva. Vi si
vede
, è vero, abbozzato il ritratto di un Marchese sto
ista accennai già al nome di Francesco Andreini (pag. 77). In essa si
vede
chiaro come il Biancolelli possedesse in sommo gr
si. I Suppositi. Nell’edizione che se ne fece in Venezia nel 1525, si
vede
questa favola preceduta da un prologo in prosa, n
empre che vuole in varii Animali e volatili e quadrupedi. Tem. Si
vede
far tutto il dì, nè miracolo E’ cotesto. Faz.
Tem. Si vede far tutto il dì, nè miracolo E’ cotesto. Faz. U’ si
vede
far? Tem. Nel popolo Nostro . . . . Faz. Nar
rlo con tutte le sue cinque commedie, perchè in veruna di esse non si
vede
pesta di quegl’ intrighi di gelosia e di vendetta
a. Regge così la macchina finchè Bartolo che si trova in istrada, non
vede
uscir Bonifazio insieme con Lazzaro, e non sente
ita le favole sceniche e chiama l’attenzione dello spettatore. Non si
vede
, per darne qualche esempio, nell’atto I la ragion
i fratelli di Calandro ci hanno colto Lidio e Fulvia insieme, non si
vede
chiaro, come nel tempo che si aspettano i di lei
odi. Meglio condusse il Boccaccio la novella di Tofano, in cui si
vede
un’ avventura simile, e che suggerì al Moliere la
ttro volte, per più di sei, per più di sette, mi farai dire; e non si
vede
se non acqua, acqua, acqua. Nella scena undecim
asa, e pensa per quella introdursi. Il medico che stà in osservazione
vede
entrare questo mercatante in casa senza raffigura
potrà mai dipignere, o scolpire Figura ond’abbia onor, se pria non
vede
E le sculture e le pitture antiche Di cui tol
ha il cuore fatto per ciò che i Francesi chiamano sentimento. Non si
vede
nelle commedie di Luigi Groto nè la verità e natu
a vendicativa Timandra madre di Teodolinda dalla toppa dell’uscio gli
vede
abbracciati, e schizzando veleno va a chiamar Clo
i rifuggono. Il Governadore intende i casi di Aristide e di Milziade,
vede
che un doppio parentado potrebbe riconciliare le
e vi si cantano quattordici versi. Nel secondo in fine dell’atto I si
vede
un antro, che è la reggia del Sonno, in cui Iride
ide ed il Sonno cantano due strofe. Nel terzo in fine dell’atto II si
vede
in un prato Cerere nel suo carro, e canta due ott
e. Ma intanto che compiange la principessa destinata a morir vergine,
vede
il popolo che in atto di stupore accorre alla reg
egli mutato luogo senza lasciare di esser presente agli spettatori) e
vede
alzata una gran torre di bronzo opera istantanea
e bellezze originali si è perduta nella versione del Cosentino. Vi si
vede
con somma naturalezza e vivacità espressa felicem
? una pazza iperbole? un’ antitesi puerile? Niente di ciò, come ognun
vede
. I Latini di miglior nota si valsero di simil pen
comparisce nel V, ed il Coro apre la stanza ove dimorava Didone, e si
vede
questa regina trafitta dalla spada di Jarba, che
i che altrove diedero l’origine alla poesia drammatica; ma pur non si
vede
che tra gli ebrei la producessero. Essa si rimase
egli pensa, che fosse rappresentata in Germania nel secolo XII. Ognun
vede
qual sorta di dramma poteva a que’ tempi aspettar
oè detti dal poeta, e non da qualche attore, per li quali l’azione si
vede
trasportata ad un luogo diverso: Sic fatus imâ p
m licet ergo moniti stabilem Discite legem. Si
vede
non esser questo un componimento senza difetti. L
è detti dal poeta, e non da qualche attore; per li quali l’ azione si
vede
trasportata ad un luogo diverso: Sic fatus imâ
etit imas. Dum licet ergo moniti stabilem Discite legem. Si
vede
non esser questo un componimento senza difetti. L
di cui metto un piccol saggio alla fine. Ma quel che fu la Pelzet si
vede
più chiaramente dalle lettere sue al Niccolini e
e questo nostro pubblico impastato di fango non è contento se non ci
vede
vomitare i polmoni ! Da un omaggio agli attori
r Bouchot, Direttore in essa Biblioteca della Sezione Stampe. Come si
vede
, le due varie foggie di vestire del Capitano Spez
ra parte, hauendo già due serue la Compagnia. Però se V. Ecc.ª non si
vede
per tutto lunedì, haurà mie lettere di quello la
no funesto di Dejanira, nella quale con tutta verità e delicatezza si
vede
delineato il carattere di una moglie tenera e gel
la sua pena ed il funesto disegno che indi a poco eseguisce. E quì si
vede
il patetico eloquente silenzio partorir tutto l’e
he più turpe e più nefando Tra’ mortali si stima. In questi versi si
vede
egregiamente espresso quell’ἀίμʹ εμφύλιον, sangui
uccidersi in-un luogo solitario per non essere impedito da veruno, si
vede
poi in effetto sul medesimo palco solo nel-luogo
legato a lui d’amicizia saldissima, ebbe a patire gran pena, come si
vede
in una lettera a Francesco Righetti, Capo della C
one, e la prima in questo secolo comparsa sul teatro di Madrid. Vi si
vede
lo stile migliorato, e più incatenato lo sceneggi
erebbe ad apprestar materia per un poema epico; ma nella guisa che si
vede
maneggiata dal sig. Ayala, divide per tal modo l’
V quando dovrebbe l’azione accelerare il suo moto mirando al fine, si
vede
tornare indietro, e si consumano tre lunghe scene
a esta parte, ella resta a far l’uffizio di sentinella, e Giugurta la
vede
sola e viene a parlarle; di maniera che i nemici
dà avviso a Dulcidio che Olvia se disfraza (si traveste); Dulcidio la
vede
venire e la conosce subito. Ella viene con algun
icaloni, insensati. Risolvono al fine di uccidersi fra loro, e poi si
vede
il tempio e la città incendiata. Mentre Numanzia
cirono la Lucrecia, la Hormesinda e le altre già riferite; dal che si
vede
che l’autore tardò a pubblicarla quindici anni in
e nell’intervallo degli atti si è fatto qualche altra cosa che non si
vede
in iscena, a dispetto della jattanzia dell’autore
rita. Alfonso recita un lamento di 25 versi; Ruben si sente accusare,
vede
il furore del re, ascolta i di lui versi, e non f
recita? 17. Ne’ due tometti delle Opere Poetiche del sig. Huerta si
vede
incisa Rachele moribonda coll’ ozioso Ruben che c
te poi nell’aria gliene augura un’ altra di mirto, nè le basta se non
vede
su i di lui capelli fiorire i rami di tal mirto;
cena 5 domanda a Taltibio se abbia eseguiti i suoi ordini, quando pur
vede
Briseida ed Achille in quel luogo; ed il servo di
o, Segùn su duracion y artificio. Essa però negli ultimi anni si
vede
passata dalle grazie naturali delle venditrici di
maniera che con mala elezione ha cangiato il proprio carattere, e si
vede
in una stessa tonada spesso congiunto l’antico ed
e lo accarezza, giunge Pantalone. Ella tenta nasconderlo ; ma egli lo
vede
e vedutolo, domanda a chi appartenga. Scapino aff
ntra nella capanna, prende il fanciullo e parte. Sopravviene Scapino,
vede
l’incendio, e crede che il figlio di Celio sia ab
e gli occhi verso la capanna, rimpiangendo la pace che vi godeva ; la
vede
, preda delle fiamme, inabissarsi d’un tratto. L’o
ederlo ; ella sviene, e Fileno accorre in suo soccorso ; Celio che la
vede
nelle sue braccia, è preso da gelosia. Il quarto
oltre all’ esser piaciuto all’autore di rimare con frequenza, non si
vede
il calore richiesto nelle sceniche poesie; ma ben
presse in Venezia nel 1607, e colle opere dell’autore nel 1610. Vi si
vede
più artifizio nel piano, viluppo più teatrale, ca
vista sulle scene che nella lettura. Da questa favola del Gongora si
vede
che la commedia Spagnuola non è sempre sì onesta
igato alle stesse rime sostiene come più opportuno il parlare. Ognuno
vede
la stravaganza del secolo che convertiva i person
del conte. La regina l’ osserva, si agita, dà ordini, gli rivoca, non
vede
che la sua gelosia. Partita Bianca, il conte comi
r Dio in una solitudine, e muore santamente. Nell’atto del Guevara si
vede
alla prima la dipintura naturale di un teatro Spa
terzo il Roxas continua a mostrare le astuzie del demonio, finchè si
vede
Baltassarra già spirata. Ma il Roxas ha prodotte
colata di buffonerie arlecchinesche, la quale anche a questi tempi si
vede
comparir sulle scene. Ma egli è autore di varie f
pitezze e concettuzzi impertinenti. Questa composizione per lo più si
vede
ogni anno sulle scene Spagnuole sempre con piacer
rrara, la calca che vi accorse ne impedì la rappresentanza. E chi non
vede
quanto più la Marianna di Tristano rassomigli a q
e di Dorotea sposandola ed indi perda la testa su di un palco. Ognuno
vede
che questo atroce misfatto è quell’istesso che co
oposito racchiusa l’azione quasi nel tempo della rappresentazione. Si
vede
che l’ autore volle tesserla con tale angustia, n
non si consigli, e che rimanga escluso da’ di lui secreti maneggi. Si
vede
che Moreto volle comporre una favola dentro le re
l’autore Dodsley dà modestamente il nome di novella drammatica. Vi si
vede
un re d’ Inghilterra che smarrito in una foresta
uego, tierra, viento. 115. Teatro Spagnuolo tomo I. 116. Da ciò si
vede
che M. Linguet ha raccolte ma non scelte le favol
Gli amori di Damet – Arlecchino perseguitato da 4 elementi. Come si
vede
, dunque, base del repertorio era il teatro di Gol
’oro. Humili inchinan voi tutti coloro, nei quali spirto di ragion si
vede
; et chi più v'alza al Ciel, chi più vi cede, più
neanche a farlo a posta ridà notizia di nuovo sputo di sangue…. Ma si
vede
bene che Vitalba era pauroso all’estremo. Curioso
ine Dulinval nobile e ricco amandola perdutamente vuole sposarla. Zoe
vede
gli ostacoli che si oppongono a tale unione, e pr
sicura di avergli egli detta la verità. Di più giunge un altro uomo e
vede
, che Zoe loriceve con tutti i segni di viva affez
di logge senza divisione, e nella platea larga 39 piedi e lunga 32 si
vede
una scalinata dirimpetto alla scena. Nel palazzo
ntano componimenti di ogni genere, commedie, vaudeville, opere. Vi si
vede
sovente la Pipe cassèe di Leger, Gouffe e George
n quelli contentare che sono di troppo facile contentatura. E chi non
vede
che è un metter sossopra ogni buon ordine, ogni r
si ha da pigliare per modello, è una maniera di grottesco, come se ne
vede
nelle antiche pitture, ed anche una maniera di go
e poi nell’aria gliene augura un’ altra di mirto, nè le basta, se non
vede
su i di lui capelli fiorire i rami di tal mirto,
Taltibio, se abbia eseguiti i suoi ordini, quando pur co’ suoi occhi
vede
in quel luogo Briseida ed Achille; ed il servo, c
fabbri) di Madrid, piangono in teatro al pianto d’Ines, il Dotto che
vede
l’artificio del Poeta, dove coloro veggono i pers
appetiti e dall’ambizione, ma per altro i più serj del Mondo? E dove
vede
l’Ecloga in quel Canto? Rifiuta poi i Pastori l’E
di Euripide in quelle cose, che io scelsi di esse Tragedie? Non vi si
vede
a maraviglia dipinta la natura, che soffre? espre
era, ho piantato tutti e me ne sono andato via di scena piangendo. Si
vede
che non ero nato per le parti tragiche. Dove però
vista sulle scene che nella lettura. Da questa favola del Gongora si
vede
che la commedia spagnuola non è sempre sì onesta
igato alle stesse rime sostiene come più opportuno il parlare. Ognuno
vede
la stravaganza del secolo che convertiva i person
del conte. La regina l’osserva, si agita, dà ordini, gli rivoca, non
vede
che la sua gelosia. Partita Bianca, il conte comi
tenza in una solitudine, e muore santamente. Nell’atto del Guevara si
vede
alla prima la dipintura naturale di un teatro spa
terzo il Roxas continuò a mostrare le astuzie del demonio, finchè si
vede
Baltassarra già spirata. Ma Francesco de Roxas ha
rrara, la calca che vi accorse ne impedì la rappresentanza. E chi non
vede
quanto più la Marianna di Tristano rassomigli que
e di Dorotea sposandola ed indi perda la testa su di un palco. Ognuno
vede
che questo atroce misfatto è lo stesso che commis
ito racchiusa l’azione quasi nel tempo della rappresentazione. Ben si
vede
che l’autore volle tesserla con tale angustia, no
on si consigli, e che rimanga escluso da i di lui secreti maneggi. Si
vede
che Moreto volle comporre una favola dentro le re
l’autore Dodsley dà modestamente il nome di novella drammatica. Vi si
vede
un re d’Inghilterra che smarrito in una foresta s
risce nel quinto, ed il Coro apre le stanze ove dimorava Didone, e si
vede
questa regina trafitta dalla spada di Jarba ed ha
a, fuego, tierra, viento. a. Teatro Spagnuolo tomo I. a. Da ciò si
vede
che Linguet ha raccolte ma non scelte le favole p
o pieno, come sa ognuno, di nomi ebraici. Un altro argomento, onde si
vede
ch’essi non curavano punto le parole, si è l’usan
torno cercando nella storia il soggetto cui poterlo applicare. Ciò si
vede
eziandio dal costume introdotto in que’ tempi ass
ore, E lo consente L’ingiusto amore: Amor sel
vede
e tace, Ed ha pur arco e face.» [16] So
l’opera. Alla pagina II della musica del Peri alla citata Euridice si
vede
che Tirsi canta a solo i seguenti versi: «Nel pu
laude che a ciascun s’appartiene nell’invenzione dell’opera seria, si
vede
che dee la città di Firenze il vanto riportarne p
re come nella Grecia lo spettacolo teatrale che pure in seguito vi si
vede
coltivato? Le circostanze che l’accompagnano, ren
bre capitale del Perù edificata nel 1535 da Francesco Pizarro oggi si
vede
un teatro lodato per la grandezza e per la magnif
ere come nella Grecia lo spettacolo scenico che pure in seguito vi si
vede
coltivato? Le circostanze che l’accompagnano, ren
bre capitale del Perù edificata nel 1535 da Francesco Pizarro oggi si
vede
un teatro lodato per la grandezza e per la magnif
Il ’15 e il ’16 egli era già nella Compagnia de’ Confidenti, come si
vede
da queste due lettere scritte a S. A. Impresaria
tato. Il gennaio del 1627 Francesco Gabbrielli era a Ferrara, come si
vede
da questa lettera del 6, senza indirizzo, ma scri
azione di un nuovo imperio: e in questo mezzo tra il fumo di Troia si
vede
nel fondo del teatro risplendere l’aureo Campidog
ni tempo faranno pietà a chi ragiona. Alla sola storia dunque che ben
vede
, appartiene di ben giudicarne, e ’l suo giudizio
gente ; ma incoraggiata dai molteplici tratti di cortesia, con cui si
vede
seralmente onorata, essa osa invitare questa risp
che fossero le rappresentazioni degli Zanni. Scoprendosi la scena, si
vede
il Re Scappino con Brighella e Bagolino suoi cons
iva Muzzina. Bagolino e Brighella insieme O Zagno avventurado, se
vede
, che in effetto ti ha inclinazion ne l’esser fort
comiche, ciarlatanesche, acrobatiche, conclude : Or da ogni parte si
vede
la piazza piena di questi Ciurmadori, chi vende p
i ride delle Tragedie di quel famoso Ateniese, e di chi le ammira. Si
vede
che i gusti non sono uguali: “A chi piaccion le
presentazioni Carnescialesche della Città di Roma, in cui tuttavia si
vede
il Pulcinella, e la Popa? Roma oggi Metropoli del
in Italia gli avrà fatto dimenticare ciò che si fa in Ispagna. Non si
vede
nelle Commedie Spagnuole, che un solo Diavolo? E
i della virtù per ben ricevere gl’insegnamenti seminati dal Poeta. Si
vede
, Signor Lampillas, che voi scriveste questi volum
e resoluto in jure, impostogli il debito silentio, così pronuntiò. Si
vede
bene, che siete vn monte d’ignorantoni, & ins
nsieme Alla porta d’ Oriente, me ne rimandarono nel mio studio ; e si
vede
, che dal gran caldo son diuentato vn pò pò nero :
tta e rispettata va a sedersi in un trono augusto e sublime, donde si
vede
a’ piedi i seriosi capi delle società, non che i
orsi da Fernando di Ricla, lo destina sposo della figlia; ed ella che
vede
in Fernando un grande appoggio del suo partito e
larle, intende di essere già congiunta in matrimonio con un altro. La
vede
venire e col maggior dolore le rimprovera la rott
al fine, meno carica di freddi riposi episodici che la rallentano. Si
vede
talvolta il teatro lasciato voto, come nell’atto
rmento esprima. Per nulla dire di quel dall’uno e l’altro, non ben si
vede
come il tormento possa esprimere; al più può obbl
dendolo partire si maraviglia dell’indugio, e ne sospetta. Nel III si
vede
Corradino di notte che viene a prendere congedo d
copre per Corradino: il re con altri due viene nella medesima stanza,
vede
non veduto, ma non sente quel che dicono, e facen
lo, Ermini e Roberto. A un cenno di Geldippe parte Tancredi, e neppur
vede
que’ tre personaggi, caminando forse con gli occh
arcere. IV nell’atto V la prima che è un monologo di Agide, in cui si
vede
a un tempo la fermezza dell’eroe, e la sensibilit
rgomento senza amori, e con nuovo interesse ed energia. Lo spettatore
vede
sotto gli occhi suoi nascere la potestà popolare
ccio, Ragione, Tempo, Scrutinio Segretario del Tempo, Errore, e vi si
vede
or la reggia di Astrea or della Fortuna, ora una
azione, una Principessa che prende le spoglie della Gratitudine, e si
vede
la selva de’ Magi, e in un grande specchio compar
sa e non iscelta. Sopravviene Orgando in abito di cacciatore; Elfrida
vede
il padre, nol ravvisa, e s’inselva; egli le va in
rbato, S’ammanta a nero il giorno, Mormora il tuono intorno. Si
vede
che il poeta vorrebbe in grazia della musica elev
in cui Elfrida rassicura Adelvolto riguardo al padre; e quando poi lo
vede
agitato per la venuta del re, stupisce, e lo rinc
’ pochi versi che dal canto possono ricevere espressione e calore. Si
vede
impresso nel fine del dramma un estratto di una l
altro non dice, che, vuoi guerra, e guerra avrai; nel secondo non si
vede
affatto; nel terzo segue Adallano, e non parla ma
ere alla stessa notte divote preghiere. Tutte tinte tragiche! chi nol
vede
? Lo spettatore però che delle volte suole esser c
ico puro di campagna, perchè essendo sera nel nostro emisfero, non si
vede
in Granata il sole nè offuscato nè chiaro; la ras
laudio di Giovanni Greppi, nella quale il patetico e il romanzesco si
vede
interrotto dalle buffonerie dell’ improvvisatore
vventuriere onorato, nel Ciarlone imprudente, ed in altre. Ma chi non
vede
il maestro nella Putta onorata, nella Buona Mogli
ma compagnia lombarda di Giuseppe Pelandi, delle quali ancora oggi si
vede
una parte ripetersi in qualche paese. Nell’edizio
riccio, Ragione, Tempo, Scrutinio segretario del Tempo, Errore. Vi si
vede
la reggia di Astrea, quella della Fortuna, la Spe
rlanti ripiena, forse troppo, di caratteri comici, fra quali anche si
vede
incognito un Duca di Borgogna ; 6 Non contar gli
l seno di Maometto, se ne osserva tutto il sudiciume interiore ; e si
vede
come egli a Cadigia cui tutto dovea, diede il vel
to dovea, diede il veleno, per impossessarsi de i di lei beni : vi si
vede
l’assassinamento de’suoi più intimi, il suo morbo
eleste. Si fa la finestina nel petto di Cadigia sua fida moglie, e si
vede
che ella era adultera con Maometto vivendo il pri
ti Saturnisco e Lunatina, ed esposti alla pruova della finestrina, si
vede
nel gigantone vanità somma ed un impaziente brama
la Lucrezina sua figlia, e mentre se ne disviluppano i caratteri, si
vede
che Prosperino disposto a fare un viaggio, lo dif
ed architetto Lorenzo. Chi avrebbe creduto possibile quel che pur si
vede
, che in una pianta di soli palmi 80 in circa per
furono meno musicali di quelle dell’epoca seguente ; ma da alcuna si
vede
che sapeva farne, come si vede in questa del melo
dell’epoca seguente ; ma da alcuna si vede che sapeva farne, come si
vede
in questa del melodramma l’Eraclea. Incominciai
’Achille in Sciro ? l’energia e l’impeto del vincitor di Troja non si
vede
quasi nasorante nella finta Pirra ? Ezio arrogant
el turbato, S’ammanta a nero il giorno, Mormora il tuono intorno. Si
vede
che il poeta vorrebbe, in grazia della musica, el
ere alla stessa notte divote preghiere. Tutte tinte tragiche, chi nol
vede
? Lo spettatore pero curioso investigatore di qua
ico puro di campagna, perchè essendo sera nel nostro emisfero, non si
vede
in Granata il sole nè offuscato nè chiaro ; la ra
ntifrasi autore del Colpo d’occhio sulla letteratura italiana ch’egli
vede
a suo modo, ci obbligò nel 1790 a narrare ciò che
furia nell’inferno, ed Io sotto nome d’Iside diventa immortale. Vi si
vede
il solito uniforme ammasso di personaggi allegori
la Vendetta, la Rabbia, le Furie, i Demonj, i Piaceri. Nell’atto I si
vede
la disposizione dell’animo di Armida contro Rinal
’vari periodi : ma sciaguratamente il libro del Bonazzi è unico. Egli
vede
e ode e sente : e rende ciò che ha veduto e udito
to !… E nondimeno, quand’egli vive lontano dall’arte nella quale egli
vede
le più alte idealità cedere il posto a la camorra
doperati nel sacrifizio, perchè non l’ha comandato la Sibilla. Ognuno
vede
quanto graziosamente quì si ridicolizzi l’aria di
e i contadini gli deridono e seguitano a godere, cantare, saltare. Si
vede
trasgredita in questa favola l’unità del tempo in
famiglia. Nè anche l’unità del luogo vi è osservata, perchè Trigeo si
vede
prima in Atmone, indi in aria, poscia in certe ba
sa esser veduto, ond’è che sopravviene un altro che lo ravvisa? e che
vede
il colore della veste che ha indosso? Non parland
da correggersi, se si vuol procacciáre un’ opportuna illusione in chi
vede
o legge. Noi di buon grado le notiamo, come farem
co. Bac. E poi? Erc. Vi vedrai più bassa una lampada, e se chi ti
vede
vorrà farti la carità di mandarti giuso, vi andra
che passeggiera riflessione. Atto I. Strepsiade padre di Fidippide si
vede
oppresso da i debiti contratti per compiacere al
fiore finchè fu mordace; ma perchè ora altro non fa che cianciare, si
vede
andar con una corona secca e morto di sete; e pur
ta, perchè la città non si curi di trattar di pace nel Pritaneo. Egli
vede
ammessi i Legati del re, e disperando della pace
la libertà del commercio per lui, e non già pel bellicoso Lamaco. Si
vede
una dipintura naturale del mercato di Atene per d
amentandosi e considerando per cordoglio maggiore che se Diceopoli il
vede
così piagato, si riderà di lui. Quest’amator dell
l quale non ha più modo di sostentarsi ora che Pluto cogli occhi sani
vede
e distingue i buoni e gli arricchisce. Osserva gi
alizzato da oscenità, nè immalvagito da perversa imitazione quanto si
vede
nelle altre. Il ridicolo a sufficienza; la specul
zione dell’ingegno di Eschilo, e l’energia de’ suoi concetti mista si
vede
a certa antica ruvidezza che gli concilia rispett
tagna in montagna da Troja ad Argo prevenire la venuta di Agamennone,
vede
appena il fuoco e ne porta la notizia a Clitennes
no funesto di Dejanira, nella quale con tutta verità e delicatezza si
vede
delineato il carattere di una moglie tenera e gel
a ed il funesto disegno che indi a poco eseguisce. E quì veramente si
vede
il patetico eloquente silenzio partorir tutto l’
iù turpe e più nefando Tra’ mortali si stima. In questi versi si
vede
egregiamente espresso quell’αῖμ’ εμφύλιον, sangui
sare da un sommo dolore a una somma gioja. Il carattere di Elettra si
vede
da Euripide dipinto molto più feroce e veemente c
anciulle perchè cantino in onore di Diana nella sua disgrazia. Non si
vede
però allora eseguito questo canto, e pare che vi
uirono la corona teatrale ne’ giuochi Olimpici o in Atene, e niuna si
vede
che ne avesse tratto il nome di coronata. Ippolit
erar la veste ed esporre il petto nudo alle ferite, Ella poichè si
vede
in libertate Volgendo gli occhi in certo atto p
Ecuba con tutta sicurezza del suo infortunio e con enfasi afferma che
vede
una strage inopinata, incredibile, tutta nuova. O
uccidersi in un luogo solitario per non essere impedito da veruno, si
vede
poi in effetto sul medesimo palco solo nel luogo
aver qualche ragion sul trono, Chiesi a te le tue nozze. E chi non
vede
S’io mi fo noto al genitor, che torna La fals
, di raggi di luna cadente &c. proprie del Celtico Poeta, come si
vede
nel racconto che fa Calto della visione avuta. Ma
gi eroici che altro non fanno che cangiar le catene de’ regni. Quì si
vede
una tremenda catastrofe della costituzione di un
amente accolta in Venezia per gli sforzi di un partito avverso. Vi si
vede
una Clotilde violata involontariamente, che ama p
solite vicende de’ serragli de’ Turchi ricavò la sua Zulfa, in cui si
vede
Seremeth il migliore de’ mariti ed il più generos
la rassomiglianza del suo Oramzeb col Maometto del Voltaire; ma se ne
vede
la discordanza nella confidenza che delle proprie
to una favola che esprime con tanta forza il terrore tragico, come si
vede
nel terribil racconto della scena 4 dell’atto I,
occorso delle proprietà indispensabili che accompagnano i troni; e si
vede
inverisimilmente una reggia per natura popolata a
si parlano alla cieca, ed Argia in una reggia per lei tanto sospetta
vede
una donna, e dice di cercare Antigone e di aver c
ttavia. Supera di gran lunga quell’altra attribuita a Seneca, e vi si
vede
con forza e giustezza espresso il carattere di qu
Claudio del sig. Greppi, nella quale il patetico ed il romanzesco si
vede
interrotto dalle buffonerie dell’improvvisatore L
sto metodo obbligherebbe il povero galantuomo ad un peso, al quale si
vede
non essere avvezzo, cioè a quello di ragionare pe
onarsi una cosa evidente, qual è la nostra musica, con una che non si
vede
, qual è la musica greca, che ora esiste solamente
d’oggidì è “una cosa evidente”, la Roma dei tempi di Traiano non si “
vede
”, dunque non può paragonarsi Roma antica con la m
rsi Roma antica con la moderna? La legislazione degli Spartani non si
vede
più, quella de’ Viniziani è sotto gli occhi, dunq
ro musici e i loro poeti come rivestiti d’un carattere legislativo si
vede
da ciò che le loro prime leggi, le prime politich
, San Metastasio, San le Picq, San Pergolese, San Ciccio di Maio”? Si
vede
esposta l’imagine di Gesù crocifisso sulle scene,
a opera. Ma fui ben lontano dal condannar l’armonia moderata, come si
vede
dagli elogi che fo in cento luoghi, e del giusto
tto l’onda incurvato. Non avviene altrimenti delle contraddizioni che
vede
ne’ miei sentimenti il giornalista, ma ch’esiston
provano l’avanzamento delle virtù politiche in un paese». Fin qui si
vede
ch’egli non ha inteso me, vediamo almeno se inten
ci si vedrebbe, ma appunto perché di notte il sole non c’è, non ci si
vede
. Se i drammi di Metastasio fossero ben accompagna
erati nel sacrifizio, perchè non l’ha commandato la Sibilla . Ognuno
vede
quanto graziosamente quì si ridicolizzi l’aria di
famiglia. Nè anche l’unità del luogo vi è osservata; perchè Trigeo si
vede
prima in Atmone, indi in aria, poscia in certe ba
sa esser veduto, ond’è che sopravviene un altro che lo ravvisa? e che
vede
il colore della veste che ha indosso? Non parland
da correggersi, se si vuol procacciare un’opportuna illusione in chi
vede
o legge. Noi di buon grado le notiamo, come prose
amico. Bac. E poi? Erc. Vi vedrai più bassa una lampada, e se chi ti
vede
vorrà farti la carità di mandarti giuso, vi ander
che passeggiera riflessione. Atto I. Strepsiade padre di Fidippide si
vede
oppresso dai debiti contratti per compiacere al f
fiore finchè fu mordace; ma perchè ora altro non fa che cianciare, si
vede
andare con una corona secca e morto disete; e pur
ta, perchè la città non si curi di trattar la pace nel Pritaneo. Egli
vede
ammessi i Legati del Pie, e disperando della pace
amentandosi e considerando per cordoglio maggiore che se Diceopoli il
vede
eosi mal concio, si ridera di lui. Questo amator
l quale non ha più modo di sostentarsi ora che Pluto cogli occhi sani
vede
e distingue i buoni e li arricchisce. Osserva giu
eferendario dalla maschera dello Stenterello). Il programma, come si
vede
, vale tutti gli Anzampamber ideali e reali. La be
oglie in lagrime. Melilcoma dice, che ode un suono verso Arden, e che
vede
certo lume nella valle. «Ah, dice Comala, altri e
si mostra più della natura, lo spettatore si sovviene dell’autore, lo
vede
passeggiar tra’ personaggi, riflette alla realità
commedia del Garrick, in cui non si dipinge fuori della natura, ma si
vede
l’indole licenziosa del teatro inglese. Un marito
ento interessante pel contrapposto de’ caratteri bene espressi. Vi si
vede
dipinto a neri colori un milordo prepotente, ed u
senza riso a uno spettacolo, in cui un Ati o un Eutropio teatrale si
vede
rappresentar seriamente Artaserse, Adriano, Enea;
rdinariamente comico, anche dopo i più malinconici argomenti, e vi si
vede
sovente l’istessa attrice, che sarà morta nella t
si mostra più della natura, lo spettatore si sovviene dell’autore, lo
vede
passeggiar tra gli attori, riflette alla realità,
tre tragedie amiamo di vedere e pensare più che non si pensa e non si
vede
nella timida tragedia francese: il grande, il ter
della drammatica. Nell’altra tragedia del signor Moratin lo stile si
vede
migliorato di molto, e lo sceneggiamento é più co
uo ardore che par quasi estinto. Ordina poi che parli alla madre che
vede
piena di spavento. Aml. A che pensate, o madre?
Reg. Oimè! A che pensi tu che così dirigi i tuoi sguardi dove non si
vede
cosa alcuna?… A chi miri? Aml. A lui, a lui; vede
ima disposizione di Amlet in favore del principe di Norvergia. Ognuno
vede
la popolarità di questa favola originata dalla mo
rimo, e l’altra colla madre e coll’ombra nell’atto secondo. Ognuno ne
vede
altresì l’irregolarità ed il disprezzo delle sagg
ostrano per tale mostruoso abbigliamento una passione particolare. Si
vede
adunque nelle surriferite farse e danze di Uliete
Carattere di Prometeo in Eschilo. Prometeo dopo averlo ascoltato
vede
balenare e strisciare il fulmine senza abbassare
vata de’ Sacerdoti Spagnuoli sino al XV secolo, è fondato, come ognun
vede
, sulle cure presene per distruggerla da tutto un
spiegando in cento carmi e cento quanto di gloria in voi splender si
vede
. Al proposito del Maffei e della sua Merope, il
dato Geremia Wachsmuth col suo Inverno (pag. 439), nel quale, come si
vede
, figurano, a lato di Arlecchina, il Dottore, Scar
ognevole della mimica. L’illusione si diminuisce nello spettatore, se
vede
nell’attore troppi preparativi : per questa sovra
e di Ercole, avvenuta per lo dono funesto di Dejanira, nella quale si
vede
con tutta verità e delicatezza delineato il carat
tori. Patetico é il dolore, d’Elettra, e nella scena con Crisotemi si
vede
a meraviglia scolpito il suo carattere. Non per t
o dramma con uno spettacolo curioso e patetico. In una gran piazza si
vede
il real palagio di Edipo; alla porta di esso si o
he più turpe e più nefando Tra’ mortali si stima. ne’ quali versi si
vede
bene espresso quell’αῖμʹ εμφύλιον, sanguinem cogn
sembra assai più occupato della verità dell’accidente. E in questo si
vede
chiaro lo spirito de’ greci sempre intento a dipi
riginale, in cui non dubitativamente, ma con enfasi Ecuba afferma che
vede
una strage inopinata, sorprendente, tutta nuova?
di questo genere. Contiene l’avventura d’Ulisse con Polifemo, e vi si
vede
una mescolanza di tragico, di pastorale e di buff
e la prima di quel secolo XVIII comparsa sul teatro di Madrid. Vi si
vede
lo stile migliorato, e con più giudizio l’azione
erebbe ad apprestar materia per un poema epico; ma nella guisa che si
vede
maneggiata dall’Ayala, divide per tal modo l’inte
V quando dovrebbe l’azione accelerare il suo moto mirando al fine, si
vede
graziosamente fare un passo retrogrado, e si cons
cicaloni, insensati. Risolvono al fine di uccidersi fra loro, indi si
vede
il tempio e la città incendiata. Mentre Numanzia
e nell’intervallo degli atti si è fatta qualche altra cosa che non si
vede
in iscena a dispetto della jattanzia dell’autore
un lamento di venticinque versi. Ruben si sente accusare da Rachele,
vede
il furore del re, ascolta ciò che egli dice, e no
edano. Ne’ due tometti delle Opere Poetiche di Garcia de la Huerta si
vede
un rame coll’incisione di Rachele moribonda, e de
Signor Lampillas, ma nella fine del secolo, nel 1598., secondochè si
vede
nell’Eloquenza Italiana di Monsignor Fontanini1.
perire per conservare le stravaganti? Nò, che il Signor Lampillas le
vede
, le tocca, e nella p. 185. a me si volge in quest
ione del l’ingegno di Eschilo, e l’energia de’ suoi concetti mista si
vede
a certa antica ruvidezza che gli concilia rispett
vengono minacciate e quando effettivamente agitano la scena. Prometeo
vede
balenare e strisciare il fulmine senza abbassar n
riverle da verbo a verbo come s’usa di fare ; ma perchè oggidì non si
vede
altro che comedie stampate con modi diversi di di
dente si disunischino, ogni uno di loro farà quel ch' io vorrò. V. S.
vede
ch' io non ho lasciato di fare quel che potevo ma
e. Ma intanto che compiange la principessa destinata a morir vergine,
vede
il popolo che in atto di stupore accorre alla reg
gli mutato luogo senza lasciare di esser presente agli spettatori), e
vede
alzata una gran torre di bronzo opera istantanea
e bellezze originali si è perduta nella versione del Cosentino. Vi si
vede
con somma naturalezza e vivacità espressa felicem
il Conte Pietro da Calepio, e non va esente dal cicaleccio; il che si
vede
sin dalla prima scena nella narrazione che fa Ore
famigliari a quelli che viveano nel tempo stesso dell’autore, chi non
vede
quanto ella ne divenga più pregevole sopra le dip
. Ma quello che più importa è che tutta la vaga scena di Seneca vi si
vede
malconcia. Andromaca nella tragedia latina dissim
feroce di Pietro Cresci, ed alcun’ altra mentovata dal Quadrio. Vi si
vede
talvolta troppo studio della semplicità greca, ta
prii dell’epica e della lirica poesia. Non per tanto esse, come ognun
vede
dal loro titolo, non sempre son tratte da argomen
Castro autore della commedia la Necessità aguzza l’ingegno,in cui si
vede
qualche regolarità unita ad un’ immagine di comic
atta e rispettata va a sedere in un trono augusto e sublime, donde si
vede
a’ piedi gli autorevoli capi delle società, non c
ommiserazione facendo vedere, che ci sovrasta un qualche pericolo. Si
vede
adunque che l’origine naturale del ballo e del ca
ato nella Scizia con intenzione di muover la guerra a que’ popoli, si
vede
comparir avanti da parte loro un araldo che gli a
zza abbagliante, e per la muta facondia di due persuasive oratrici si
vede
assoluta dal delitto d’irreligione nel più rigido
ttentamente guardata174. [13] Dal semplice abbozzo esposto finora, si
vede
che l’arte pantomimica è capace di teoria ragiona
delle nazioni. Così seppero felicemente innestarlo i Francesi come si
vede
nell’Orlando di Quinaut, dove il ballo de’ pastor
se, né molt’altre ancora può rappresentare la pantomima, eppure ognun
vede
quanto essenziali siano esse all’orditura di quel
non le perdono d’occhio giammai. Né prima s’erano addormentate che si
vede
muovere verso la scena un fanciullo appariscente
ità quasi non inferiore al precedente; ma da quarant’anni in circa si
vede
sensibilmente negli scrittori mancar per gradi la
lui Conte di Cominge, che non é stato mai rappresentato in Parigi, si
vede
un ben espresso contrasto di passione e di religi
é tolto in gran parte dal Vero Amico del Goldoni; ma per dirla vi si
vede
peggiorata la favola italiana, e annegata fra var
nor di Voltaire trovasi qualche declamazione filosofica alla moda. Si
vede
, p. e., che Giocasta spaccia massime contra i pre
ioglie in lagrime. Melilcoma dice che ode un suono verso Ardven e che
vede
certo lume nella valle. “Ah (dice Comala) altri e
si mostra più della natura, lo spettatore si sovviene dell’autore, lo
vede
passeggiar tra’ personaggi, riflette alla realità
commedia di Garrick, in cui non si dipinge fuori della natura, ma si
vede
l’indole licenziosa del teatro Inglese. Un marito
mento interessante pel contrapposto de’ caratteri ben espressi. Vi si
vede
dipinto a neri colori un milordo prepotente ed un
arti non furono che un prodotto della imitazion degli antichi. Ciò si
vede
nell’origine della tragedia, e della commedia, e
ppiamo aver fatto quei di Mitilene colla celebre Saffo? [3] Da ciò si
vede
naturalmente quanto la diversa maniera di prender
ima corrispondano più o meno tempi che alla seconda, e alla terza. Si
vede
non per tanto costretto ad abbandonare la poesia
stinto per lo più dal poetico, e non poche volte contrario. Lo che si
vede
da ciò che sovente la stessa composizion musicale
le concetto dell’animo? Che a motivo di cotal incertezza il musico si
vede
sovente costretto a cangiar di misura, principalm
rti d’un tuono (con una frapposta mescolanza di due tuoni intieri) si
vede
che siffatta divisione oltracciò doveva riuscir s
atta e rispettata va a sedere in un trono augusto e sublime, donde si
vede
a’ piedi gli autorevoli capi delle società, non c
i Commedie del Vega dal Signor Lampillas forse senza averla letta) si
vede
Celia Dama principale che fugge dalla propria Cas
za fosse compensata dall’artificio, e dalle comiche bellezze, come si
vede
in Aristofane. Ma i savj stessi della Nazione non
sesquipedale? E Bernardo del Carpio, che nasce nel primo atto, non si
vede
in appresso divenuto uomo, guerriero, conquistato
sa tragica del gran Cornelio. Per esempio nell’Andromaca, allorché si
vede
ridotto Ulisse all’estremo di doverne scegliere t
qualche cosa da immaginare allo spettatore allorché l’occhio più non
vede
e l’orecchio non sente, così il discostarsi talvo
, o cantori d’amore, nelle cui poesie, che ancora esistono, neppur si
vede
cosa veruna teatrale. Nelle Spagne si trovano i v
azioni patetiche che vi sono. Commuove nell’Umanità l’angustia ove si
vede
ridotto un padre di famiglia che esce a rubare pe
ie ricerche, specialmente d’archivio. Come egli se ne sia giovato, si
vede
già da queste prime 172 pagine dell’opera, dove s
che non sa qual su gli umani affetti abbia possanza amor, chi te non
vede
co i vezzi a lato, e i teneri amoretti mover d’Al
ragione che sono gli strumenti che cantano, non già il cantore. Ognun
vede
da sé quanto nuoca cotal difetto alla illusione d
e appariscono in lontananza sono quelle di Elide, e che i flutti, che
vede
luccicare tremoli e cristallini, sono le acque de
il ritorno di Ezio fra gli applausi e l’allegrezza d’un popolo che si
vede
per mezzo di lui liberato dal timore di Attila. T
endo da Troia incendiata in compagnia d’Enea, di Creusa, e d’Ascanio,
vede
lampeggiar in lontananza le armature dei nemici c
za venisse ognor più sollecitata a risaperne lo scioglimento, come si
vede
da ciò che giammai si domanda in una commedia di
dell’Astaritta applicata a quest’ultima strofe, la quale, come ognun
vede
, comprende un sentimento diametralmente opposto a
e nella Lombardia, ma sono principalissime presso a’ toscani, come si
vede
negli autori loro, ed io ho non poche fiate osser
r, l’armi, gli amori Le cortesie, l’audaci imprese, io canto.» ognun
vede
quanto accresca loro d’armonia quell’“io canto” m
e leggi hanno dovuto piegare sotto il furore delle conquiste, come si
vede
nella lingua francese, la quale altro non è, se c
er aver qualche ragion sul trono, Chiesi a te le tue nozze. E chi non
vede
, S’io mi fo noto al genitor, che torna La falsa a
eore, di raggi di luna cadente ec. proprie del Celtico poeta, come si
vede
nel racconto che fa Calto di una sua visione. Ma
a Fernando di Ricla, destina che sia sposo della figlia ; ed ella che
vede
in Fernando un grande appoggio del suo partito, o
larle, intende di essere già congiunta in matrimonio con un altro. La
vede
venire, e col maggior dolore le rimprovera la rot
ltro non fanno che cangiar le catene de’ regni. In questa tragedia si
vede
una tremenda catastrofe della costituzione di un
amente accolto in Venezia per gli sforzi di un partito avverso. Vi si
vede
una Clotilde violata involontariamente che ama pe
solite vicende de’ serragli de’ Turchi ricavò la sua Zulfa, in cui si
vede
Seremeth il migliore de’ mariti, ed il più genero
il suo Oramzeb si rassomigli al Maometto di Voltaire ; ben però se ne
vede
la discordanza in isvantaggio del Pepoli. Oramzeb
nto una favola che con tanta forza eccita il tragico terrore, come si
vede
nel terribil racconto della scena quarta dell’att
ccorso delle proprietà indispensabili che accompagnano i troni ; e si
vede
inverisimilmente una reggia per natura popolata a
si parlano alla cieca, ed Argia in una reggia tanto per lei sospetta
vede
una donna, e palesa di cercare Antigone e di aver
onida ? IV nell’atto V la prima che è un monologo di Agide, in cui si
vede
a un tempo la fermezza dell’eroe e la sensibilità
; ed è per questa solita inopia che vi abbondano i monologhi, e vi si
vede
alcuna inverisimiglianza, come quella di cui parl
nto senza amori, e con nuova energia e nuovo interesse. Lo spettatore
vede
nascere sotto i suoi occhi la potestà consolare i
ile lirico, la qual cosa è quello appunto che i Cori esigono, come si
vede
nelle tragedie greche, e come sulle loro tracce e
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