l Natale de’ Fiori, dramma di Andrea Salvadori Fiorentino, ridotto ad
uso
delle comiche scene senza la musica.
e come lui conosciuto col nome di Sacchetto. Ma venuti in decadenza l’
uso
delle maschere e la commedia all’ improvviso, si
in Italia. In Cadice stabilì il suo domicilio aprendo una bottega ad
uso
caffè. Perdè la vista, e miracolosamente tornò po
presente a S. A. R. Ferdinando I Duca di Parma, il quale ne faceva l’
uso
divoto di esporvi il Venerabile in certe pie funz
nè solo come attrice, sì ancora come danzatrice ; chè nel balletto d’
uso
dopo la commedia, ella eseguì egregiamente un pas
ò là con una compagnia di comici italiani, e cominciò a recitare all’
uso
nostro ; e se bene egli, come anche ogni altro su
alla pratica sua impararono poi gli Spagnuoli a fare le commedie all’
uso
hispano, che prima non facevano. Tutto questo io
pulito Arlecchino. » Aveva molta coltura il Costantini, e possedeva l’
uso
di varie lingue con una franchezza ammirabile. Di
« infelici amori della Regina d’ Inghilterra », pei quali occorreva l’
uso
d’armi da fuoco : e far sì che il Raparelli porta
ica, e quando questa cominciò a pullulare da que’ semi, l’attore fece
uso
della feccia, delle capigliature ed indi delle sc
tragiche e comiche naturalissime, rimanendo le altre stravaganti per
uso
di diverse specie di mimi. Quindi vi furono masch
re e coprire L’attore, erano le antiche maschere necessarie per altro
uso
. Lungo tempo in Grecia e in Italia si diedero gli
i io giudico essere le più essenziali fra tutte, poiché c’insegnano l’
uso
che dee farsi de’ mezzi particolari ad ottenere n
di non lasciar passare le persone estranee alla Compagnia, com’ è in
uso
anche oggi. E anche ieri come oggi, nonostante qu
Venezia, colle loro famiglie, servitori, attrezzi teatrali e robbe di
uso
proprio. Ibid. Reg.° 800. 1743, Luglio 3. – Gi
normi corbellerie che soleva dire, negl’inviti al pubblico, secondo l’
uso
del tempo. Si vuole che nel Teatro di Treviso,
eva lo stipendio annuo di lire 6000 con tre serate a mezzo, secondo l’
uso
comico. Di lui la Gazzetta di Genova del 18 sette
sa la sua speranza di correggere la mordacità de’ poeti, vietò il far
uso
in qualunque modo di soggetti veri, ed impose sil
o stesso Ateneo della favola Mandragorizomena, ossia lo Stupido per l’
uso
della soporifera pianta Mandragora. Vi si deridon
i del Regno cinquecentoventi, e di una mezza serata in appalto come d’
uso
in Napoli, » arrivò a pena, dopo quattordici anni
rme della maschera dello Stenterello, la quale sola serbò in teatro l’
uso
delle ottave, che furon poi come l’elemento primo
iso. Fu anche inventore di fuochi artificiali, che fece più volte per
uso
della Compagnia. Di salute assai cagionevole, fu
alternare nella stessa sera le nostre recite con l’opera in musica ;
uso
barbaro che sente moltissimo della tarda civilizz
dere ciò che più o meno produsse effetto. Io ho sempre seco lei fatto
uso
della verità, e non potrei mai ingannarla ; ciò c
l’una or all’altra recitare in principio di stagione il complimento d’
uso
. La Romana aveva già recitato il suo a Udine, scr
commedie a soggetto delle quali anch’ oggi sulla scena se ne suol far
uso
. » Morì in Romagna nel 1747. Diligenti Angelo. F
o se puede, las proporciones y alturas de las mismas partes, y en dar
uso
mas comodo, asi à ellas, como à las entradas”. Ed
zione. Io intanto nell’Edizione della Storia de’ Teatri non volli far
uso
del passo del Sig. Ponz, con entrare a rilevare i
o, diviene, s’intende, com’elemento drammatico una parte passiva. Era
uso
allora di recitar ne’conviti ; e il Giannotti, ne
re, alla fantasia la strada battuta dall’intelletto per rinvenirle; l’
uso
frequente delle parole composte, onde accadeva ch
Vuol egli significare il sorriso, il vezzo, il favellio di Venere? Fa
uso
principalmente dell’“e” e dell’“i”, lettere delle
e parole o al suono, ora coi vari generi di ritmo di cui potevano far
uso
, ora finalmente colla successione e intrecciament
giarne gli effetti. Di ciò ne basti arrecar una pruova. Essi facevano
uso
più volte nei loro versi di due piedi il giambo e
coi loro nemici mentrechè gli autori drammatici all’incontro facevano
uso
del trocheo allorché introducevano a ballar sulla
te v’era una gran varietà di misure, delle quali se ne faceva un gran
uso
, perocché nell’età trascorsa la varietà del piede
une di siffatto vocabolo presso a loro. Ignoriamo la costruzione e l’
uso
preciso dei loro strumenti, il numero delle conso
, qualche canzonetta, e il melodramma. Il madrigale, che prima era in
uso
nelle musiche di camera, giace oggidì inoperoso f
diversità rispetto all’antica, dove per molti secoli non si conobbe l’
uso
delle prolazioni, ovvero sia d’affastellare più n
delle parti si dice altresì della scelta degli intervalli che sono in
uso
nella nostra armonia. Si riducono questi (parland
i siano queste in oggi tolte a noi da nuovo costume, o trascuratone l’
uso
di esse, egli è ben facile da comprendersi dal no
uoni nella pronunzia. Ma il vero si è che i Greci e i Latini facevano
uso
dell’uno e dell’altro, come apparisce oltre mille
ica; e quando questa cominciò a pullulare da que’ semi, l’attore fece
uso
della feccia, delle capigliature e indi delle sco
e coprire l’attore, erano le antiche maschere necessarie per un altro
uso
. Lungo tempo in Grecia e in Italia si diedero gli
here sono assai diverse dalle antiche pel fine, per la forma, e per l’
uso
. Quanto al fine si è già veduto nel volume I che
chere sono assai diverse dalle antiche pel fine, per la forma e per l’
uso
. Quanto al fine si è già veduto nel volume I che
altre compagnie la privativa di rappresentarle non poteva egli farne
uso
senza ledere i diritti altrui, per cui gli autori
e molto ben sostenute le parti degli amorosi all’improvviso secondo l’
uso
d’Italia, se la sua figura e grandezza avessero c
zza e limpidezza di dizione più unica che rara. Annunciava, secondo l’
uso
, la sua entrata in scena con qualche parola : va
l Rinuccini modulata dal Monteverde introdusse fra i signori romani l’
uso
delle musiche di camera e delle cantate, a compor
l proprio paese e si ritirò a Londra, dove le feste musicali erano in
uso
come per tutto altrove da lungo tempo. Sotto i pr
più illustre della sua letteratura. Musica più composta fu ancora in
uso
ne’ tempi più antichi, rimanendo per testimonianz
lli che seco porta nel presente Discorso la distanza dell’Autore, e l’
uso
indispensabile de’ passi di varj idiomi e special
olli e pulcini . Per questi passi si venne in Francia ad introdurre l’
uso
di rappresentare i Misteri che nel 1380 si stabil
polli e pulcini. Per questi passi si venne in Francia ad introdurre l’
uso
di rappresentare i misteri che nel 1380 si stabil
i, sendo in Tomba all’ osteria, dopo il bere ed il mangiare, com’ è l’
uso
di costoro, cominciaro a ragionare sopra varie al
uando Scappino gli dice : « vorrei che tu facessi una cosa contra a l’
uso
tuo, » Spacca risponde : « O, t’intendo : tu vorr
chiese licenza di montar in banco al Superiore ; ma perchè non era in
uso
il montar in banco in quei paesi, il Superiore no
ingolar destrezza la diversità de’ metri alle varie passioni, facendo
uso
dei versi curti negli affetti che esprimono la la
e fra noi si dasse un ostracismo poetico, come presso ai Greci era in
uso
l’ostracismo politico, il Temistocle di Metastasi
Ma cotal frasario dell’ipocrisia amorosa rimase confinato senz’alcun
uso
ne’ dialoghi e ne’ sonetti. Il secolo dedito inti
lascia d’essere pedanteria ridicola il vituperarlo per non aver fatto
uso
dell’“quanco”, del “piùe”, del “chente”, e di sim
meno ed elegante scrittore, «la lingua viva ed a farsi universale ad
uso
di tutti, come incomincia da qualche tempo. Il ge
uenti del bisogno sono quei casi dove gl’interlocutori si sentono far
uso
di quelle antitesi e ritornelli di parole proprie
dissi mai. Em. Non so dove s’apprenda Tal arte a porre in
uso
. Aquil. Eh che pur troppo Voi nascete
non potevan loro in veruna guisa convenire. Tali sono, per esempio, l’
uso
della mitologia propria de’ soli Greci appresso a
dolente, e senza pena, Come i casi d’Oreste in finta scena?» [57] L’
uso
del vetro consigliere, ovvero sia dello specchio
nte al fortunato rivale. Ben di rado avviene che Metastasio ne faccia
uso
di altri mezzi. Se questi più volte sono posticci
per applicarle a personaggi, cui non si convengono. Quella ne loda l’
uso
più volte felice: questa ne condanna gli abusi, e
ome il Signor Apologista, non affermerà simil cosa, purchè voglia far
uso
del suo criterio, e scorrere col pensiero per le
piamente privilegiato, e che de’ propri talenti può fare quell’ottimo
uso
che si richiede ad innalzarli al raro e dipinto g
mario l’eccitare il riso con ogni sorte di buffoneria, e vi si faceva
uso
di maschere diverse, colle quali nel vestito, nel
e dice che Meneghino trae la sua origine da Domenica, essendochè era
uso
in Milano, nei secoli passati, di chiamare in ser
tivisque, lyrisque sonant haec» apparisce, che gli Italiani facevano
uso
della musica strumentale profana fin dai tempi de
bdalla, di Mirza, de’ sultani, delle sultane o dei califfi non mai. L’
uso
della rima, la tessitura de’ versi, la proporzion
presso alle radunanze più colte e più gentili. Furono ancora molto in
uso
le villotte, delle quali eccone per saggio due st
; ma simili giuochi di spirito e combattimenti poetici erano molto in
uso
appo gli Arabi. Dunque ec.» Ma i combattimenti po
gli Arabi. Dunque ec.» Ma i combattimenti poetici erano parimenti in
uso
appo varie nazioni. Per non dilungarmi oltre il b
il favore dei grandi era la poesia. Agli uni e agli altri fu comune l’
uso
dei giullari o giuocolieri. Dunque ec.» Ma molti
rima, e il favore verso la poesia, e i premi conferiti ai poeti , e l’
uso
dei giuocolieri sono tutte cose le quali prese co
quali il Signor Abbate inalza la sua fabbrica rovinosa. V. «Nè che l’
uso
della rima era conosciuto egualmente da normanni,
che dagli arabi dominatori.» Che da molte nazioni fosse conosciuto l’
uso
della rima non può negarsi se non da chi voglia n
i maneggiò con felicità incomparabile i diversi stili de’ quali si fa
uso
nella musica, mostrandosi grave, maestoso, e subl
tenere i fini che dee proporsi un compositore; niuno ha fatto miglior
uso
del contrappunto, ove l’uopo lo richiedeva; niuno
musico si dichiarava ammiratore grandissimo. Di ciò ne può far fede l’
uso
ch’egli aveva prima di mettersi a comporre di leg
urale al difficile, e lo stile del cuore a quello di bravura, nel far
uso
di quelli abbellimenti soltanto, che necessari so
a ricca, e perfetta nei moltiplici rami che la compongono, suppone un
uso
quotidiano del teatro, una gran cognizione critic
eve argomento del pregio di queste ed altre favole di Menandro si è L’
uso
ed il saccheggio fattone da’ poeti Latini. Oggi i
rivatamente? Ovvero altri scrittori prima di essi ne composero a tale
uso
? E questi come mai sono stati sconosciuti a’ Grec
nei compositori. Difetti nella composizione. Riflessioni sull’odierno
uso
della musica strmentale. Esame dei recitativi, e
olorito o il contrasto animato de lumi e delle ombre per le figure. L’
uso
ne fu portato più avanti dal Lampugnani composito
ppo deboli perché troppo leccate, nella stessa guisa che l’eccedente
uso
dei diminutivi nello stile rende molle di soperch
strumenti. Il quale riflesso fa più d’ogni altra cosa vedere quanto l’
uso
e il postume possano modificare le facoltà intern
artago, il diverso fine cui serbavalo Enea, lo sfortunato e miserabil
uso
che ne fa Didone, l’eccesso di passione che la gu
adono direttamente o in direttamente sotto il governo della musica, l’
uso
dunque delle similitudini assai frequente in Meta
attrattive. [15] La terza è quella smania d’introdurre dappertutto l’
uso
degli stromenti separati dal canto, e principalme
] Questa proposizione non è un mio sogno. Altre volte l’organo era in
uso
nelle orchestre. Il conte Algarotti ne cita un qu
me del secondo marito (e il figlio specialmente), giacchè sappiam per
uso
come un’attrice porti con sè oltre la tomba il no
esia se non molto tardi, allorché erasi di già stabilita, e col lungo
uso
di parlar in prosa fortificata. I poeti adunque c
quistata, dove la relazione più intima fra queste due arti dopo lungo
uso
di molti secoli rendeva più familiare, e per ciò
ngiunte. Gl’Italiani adunque, attendendo procacciarsi diletto, fecero
uso
di queste in mancanza di buona musica, allorché e
ulgò una strana legge, cioè che chiunque proponesse di trasportare ad
uso
di guerra il danajo che si chiamava teatrale, fos
ilio. 165. Esse perciò si dissero ductiles e versiles; e forse a tal
uso
era destinata la macchina chiamata εξοσρα ed altr
i quali ascendeva l’acqua per inondare l’orchestra) esso non è più in
uso
, e solo rimane esposto alla curiosità de’ viaggia
quelle parole, e vi rinviene la più convincente pruova a dimostrare l’
uso
de’ Giuochi Scenici in Ispagna sin da’ tempi de’
o ordine e con brindisi scambievoli, e si danzava cantando, e facendo
uso
ciascuno delle proprie insegne, maschere, ed inve
ia stampata nel 1564. Antonio da Pistoia ancora scrisse due drammi ad
uso
di questo teatro149, pel quale altri celebri lett
ia altro simile spettacolo, in cui si profondono le ricchezze facendo
uso
del ballo, delle decorazioni, della musica e dell
ulgò una strana legge, cioè che chiunque proponesse di trasportare ad
uso
di guerra il danajo teatrale, fosse reo di mortea
lio. c. Esse perciò si dissero ductiles, e versatiles; e forse a tal
uso
era destinata la machina chiamata Εξοστρα ed altr
a forma interiore dall’architetto spagnuolo don Ventura Rodriguez per
uso
de’ pubblici balli in maschera. Per acquistar luo
bergo non è in Ispagna più antico della Guardia Chamberga che ne fece
uso
in tempo di Carlo II». Se il sig. Vincenzo avesse
li. Nel che è da osservarsi in confermazione del mio proposito, che l’
uso
del parlar figurato e comparativo tanto è maggior
menta, lo stile delle figure e de’ segni s’indebolisce, s’introduce l’
uso
de’ termini astratti, la filosofia, riducendo l’e
e anime gentili; il critico illuminato sarà costretto a commendarne l’
uso
non che a permetterlo, avvisandosi, che nelle bel
una serie di scene disunite, e senz’alcun disegno. Glissi permette l’
uso
delle comparazioni e della stile lirico drammatic
e, dove però si vede praticato con evento felice dai più gran poeti l’
uso
di far morire i personaggi in teatro. Può addursi
i certe battute che, nella storia del teatro, hanno dimostrato come l’
uso
di alcune parole specifiche, in una determinata c
né cerco il vanto di farli pentire. / A’ giovani inesperti e che buon
uso
/ debbon far de’ talenti di Natura / mi volgo: ad
nella fisionomia dell’attore. Per questo Salfi critica la pratica in
uso
di far recitare ad un attore indifferentemente il
alizzato in ng (es. conjetture > congetture); — Si è ammodernato l’
uso
dell’apostrofo in caso di apocope (es. un arte &g
imase altro dell’antico che qualche vestigio delle farse atellane e l’
uso
di qualche maschera, che la plebe pur sempre rite
ccolgano gli esperimenti, i tentativi, gli effetti, e, comparandone l’
uso
e l’impressione, riducano l’arte a regole e princ
che ho potuto esaminare e raccogliere, mi hanno animato a scrivere ad
uso
degli italiani. A questi io indirizzo particolarm
attori tragici, riuscendo la loro declamazione, e più efficace per l’
uso
, e più mirabile per gli effetti, e più difficile
’ moderni chi può asserirlo od indovinarlo? Per quanto si voglia fare
uso
dell’imperio della tradizione e dell’analogia de’
lmente ed abbastanza conoscere dal comune de’ leggitori, si posero in
uso
i punti e le virgole; e così, procedendo dal meno
l debole, il lento dal rapido, e l’ottava di ciascheduno. E chi per l’
uso
non intende il preciso significato e valore di qu
ie, distinguendoli per la loro natura, per la loro origine e pel loro
uso
. [3.3] 1.º I primi sono indicativi, in quanto ac
e o più facile, o più sensibile, o più importante. Quindi rimasero in
uso
cenni leggerissimi e quasi insignificanti per sé,
stoviglie, il cingere le reni, l’aspergersi di ceneri ecc. furono in
uso
presso gli ebrei. Così presso gli antichi greci s
, niuno più dell’Alfieri ne ha sentito la necessità, e ne ha fatto un
uso
migliore nelle sue tragedie, nel qual genere la d
ace, che gli antichi ne formarono un’arte particolare per regolarne l’
uso
, che Chironomia secondo Quintiliano appellavasi,
stringer l’una e l’altra insieme, lo stendere o ritrar delle dita, l’
uso
dell’indice, ora assegnando ad un oggetto, ed ora
siodoro: Silentium clamorosum. Capitolo VI. Teoria natura ed
uso
dell’espressione — Carattere fondamentale delle e
ffezioni più delicate e sentimentali. Per lo qual magistero lo stesso
uso
che delle parole fu fatto convertendole di propri
nacciare o di assalire l’oggetto malefico, non può impiegare ad altro
uso
gli organi destinati a quest’uopo, e dipingerlo e
o men ovvie, allo stesso modo si osservino e si ritraggano, secondo l’
uso
migliore che all’arte conviene. Noi così ci farem
ci il più conforme alla ragione, ed il più semplice ed efficace per l’
uso
nostro, noteremo le principali che più convengono
crive, ma ne risveglia le immagini. [10.7] Così pure la mimica con l’
uso
di gesti pittoreschi, e significanti, e finanche
e e l’indole degli uomini stessi, possono e debbono molto influirvi l’
uso
, l’opinione e l’istituzione. E spesso questi elem
gni artista, e l’attore principalmente, dee rispettare l’opinione e l’
uso
predominante della nazione del secolo, ma in guis
e difficile è molto facile l’abusarne per la propinguità, che è fra l’
uso
e l’abuso. Per poco che si ecceda, si tocca subit
civano egualmente ne’ differenti caratteri, che o per necessità o per
uso
dovean sostenere; altronde le abitudini e le arti
espose le sue tragedie a difetti intrinseci e più gravi, che senza l’
uso
opportuno dei confidenti non possono facilmente,
cutori, né gli spettatori l’intendono punto. L’Alfieri ne ha fatto un
uso
efficacissimo nell’Antigone, allorché da Creonte
e vaneggia pur suo malgrado. Euripide fra gli antichi ne ha fatto un
uso
mirabile nella Fedra e nell’Ifigenia in Aulide, c
enere, è stata a paragone delle altre più restiva e più tarda a farne
uso
ne’ suoi teatri. I nostri artisti che pur tanto v
lessibile ed efficace; 2.o Parimenti si toglierebbe all’espressione l’
uso
tanto importante della fisonomia, del ciglio, e d
e altro noi possiamo francamente asserire che senza l’apparecchio e l’
uso
conveniente della memoria ogni altro talento od e
ed i tentativi di costoro, io penso che se è difficilissimo e di niun
uso
, e forse ancora di pregiudizio il notarla seguita
eggiarsi col resto della persona. [21.12] Ad evitare tali pericoli, l’
uso
dello specchio dovrebbe limitarsi con miglior suc
ell’attore un semplice ballerino. Il ballo non dee servirgli ad altro
uso
, che a rendergli il corpo più sicuro ad eseguire
conoscere le degradazioni più semplici della voce, potrebbe farne un
uso
più esteso e conveniente per la parte più diffici
fa conoscere la forza e la bellezza del dire, e quindi la natura e l’
uso
delle figure e dei tropi, diretti a manifestare e
scorso di prefazione al Teatro italiano, o sia scelta di tragedie per
uso
della scena, pubblicato tra il 1723 e il 1725. Ne
altre» (Scipione Maffei, Teatro italiano o sia scelta di tragedie per
uso
della scena, In Verona. MDCCXXIII, presso Jacopo
La Motte (1672-1731) fu tra i primi ad accendere la polemica contro l’
uso
del verso. In particolare, nel Discours sur la tr
1992, pp. 79-96. Nelle Lettere sulla mimica Engel aveva contestato l’
uso
del verso in tragedia, al quale veniva anteposta
multaneità tra l’avvicendarsi dei sentimenti e la loro espressione, l’
uso
della versificazione difficilmente avrebbe potuto
lo epico, non avrebbe potuto concedere. La declamazione cantata che l’
uso
del verso porta con sé, e che conferisce un effet
ll’interpretazione dei testi tragici alfieriani, caratterizzati da un
uso
insistito dell’enjembement, che nega la coinciden
al pigmento della biacca, che cristallizzava i movimenti del volto: l’
uso
di una tale sostanza «[…] assorbe la fisionomia,
olo anche alla metonimia, alla sineddoche e all’ironia. Un esempio di
uso
metonimico del gesto veniva fornito dalla figura
l’interno del resoconto dell’accaduto a un interlocutore, si può fare
uso
di gesti pittorici o imitativi per descrivere l’o
arti figurative erano da lui designate come arti spaziali, che fanno
uso
di segni naturali, laddove le arti temporali (oss
segni naturali, laddove le arti temporali (ossia la poesia) facevano
uso
di segno arbitrari. La teoria dei segni aveva la
ano nel 1815, mette in luce il fatto che l’attrice avesse rigettato l’
uso
del suggeritore (Lettera al fratello Luigi, Milan
médien, cit., p. 44). [commento_21.10] Luigi Riccoboni adduceva a un
uso
troppo ossessivo dello specchio la perdita di ogn
cui non si parlava l’italiano, ma i dialetti. Se nel genere comico l’
uso
del dialetto poteva giocare a favore delle rappre
entazioni, questo non avveniva nel caso del tragico, che richiedeva l’
uso
dell’italiano letterario, ossia il toscano. Sulla
che Trissino avea appresa da’ tragici greci. Ma una mente che fa buon
uso
delle sue facoltà, e un cuor che sente, qual si r
farse istrioniche contenevano varie buffonate triviali, e vi si iacea
uso
di maschere diverse, ognuna delle quali nel vesti
torre quel gran dono fatto all’uomo, cioé quella libertà di fare buon
uso
della facoltà di pensare: «Evanuerunt (si può di
no, e attende il momento, che lo rende vincitore. Chiunque sappia far
uso
della propria ragione, ciò leggendo, dice fra se,
corressero più di una volta nel medesimo periodo; si è normalizzato l’
uso
dell’apostrofo nei casi in cui la stampa lo richi
ti sistematici tesi a normalizzare la scrittura dell’autore secondo l’
uso
corrente. Si dà di seguito notizia degli interven
incipj → principi; — le h etimologiche sono state eliminate secondo l’
uso
moderno: qualchuno → qualcuno; — nella convinzion
nuti nella stamperia di Zurigo, si è scelto di normalizzare secondo l’
uso
moderno: (ad es. proccuro → procuro; scruppoloso
a citazione testuale, con i tre punti fra parentesi quadre, secondo l’
uso
tipografico attuale; — si sono introdotti i corsi
ttuale; — si sono introdotti i corsivi e i segni diacritici secondo l’
uso
moderno; — si è normalizzato l’uso delle maiuscol
ivi e i segni diacritici secondo l’uso moderno; — si è normalizzato l’
uso
delle maiuscole, mantenute soltanto nel caso in c
a poesia tragica degl’Italiani e quella de’ Francesi, m’eccita a fare
uso
di qualche breve ozio, ch’ora m’accade di godere
guardo universale, ma scorgendone ad una ad una le parti, esaminan l’
uso
, la struttura e la proporzion di ciascuna. Per pr
identi e di distribuire gli atti e le scene, il tenor de’ discorsi, l’
uso
de’ soliloqui. Passerò quindi alle considerazioni
torno gli antichi ed i moderni. Io per me, con la dovuta moderazione,
uso
non farò nel presente paragone che della accennat
n innocente errore. [1.2.6] Comprova ad evidenza il mio sentimento l’
uso
che Aristotele fa della medesima dizione nella mo
nondimeno ottimo autore, che purga dalla imprudenza di non saper far
uso
della dissimulazione. [1.3.5] Non merita gran pr
o a rappresentare sono la Sofonisba e l’Edippo, ma ne ha fatto sì mal
uso
che n’ha formato due delle sue inferiori tragedie
’esempio la Merope del marchese Maffei. Articolo II. [2.2.1] L’
uso
della riconoscenza è pure assai comune nelle nost
anche gli affetti compassionevoli che nascono tra chi nulla ignora; l’
uso
de’ quali avrebbe loro recato più varietà, ed una
e il suo effetto se non si conformano insieme l’arte di scriverla e l’
uso
di rappresentarla, converrà dire che siccome a no
ltro, così pure per esse. Nel Britannico del medesimo veggo altresì l’
uso
degli episodi sì moderato che perfezionano la fav
ppo di Pietro Cornelio. Per tali ragioni sembrami assai biasimevole l’
uso
che si fa dell’amore nelle tragedie francesi, qua
urare nella esposizione instruttiva de’ drammi francesi è il continuo
uso
de’ confidenti. Imperciocché quantunque, come ho
lese rimangasi occulto fino al fine. L’inavvertenza d’alcuno nel fare
uso
del coro è giunta a lasciargli udire gli stessi s
sono di sua natura una invenzione licenziosa di cui deesi fare minor
uso
ch’egli è possibile, come perché in vederli sì fr
anto più si dilata la loro licenza col farne tra gli attori stessi un
uso
non necessario. Di schifare il detto disordine mo
i sono con molta moderazione usati. Appresso gl’Italiani se n’è fatto
uso
maggiore ed ho notato con maraviglia che certi mo
e fatte addietro, da cui si raccoglie ch’io non saprei approvare tale
uso
, imperciocché quando esso non è stabile conviene
suo tempo ritrovato alla poesia tragica un giovamento che non era in
uso
presso de’ Greci, il qual consiste nell’esporre a
costumi, non vuolsi intendere se non che esse ne trascuravano assai l’
uso
ch’avrebbon potuto farne. [5.7.2] L’altra parte
di render magnifico lo stile con forme talor troppo poetiche e con l’
uso
di parole troppo latine, ed offendesse la gravità
esse ragionano, e quindi è che si puote anche ne’ gran dolori, con l’
uso
della retorica, aggiugner perfezione a’ naturali
dell’epico, perciocché chi parla ne’ drammi non è poeta, mettesse in
uso
le figure più particolari e dell’epica e della li
re come persone umane altri accidentali attributi. [6.5.3] Intorno l’
uso
de’ segni, osservo che li troni, le corone, gli s
, e si trovano nelle favole francesi de’ passi in cui se n’è fatto un
uso
degnissimo: nonpertanto la frequenza de’ traslati
critico nelle commedie dell’Ariosto. Dopo il Gravina ha fatto qualche
uso
della disuguaglianza greca il Lazzarini con migli
a varietà rendono più piacevole l’elocuzione, ma giusta la nobiltà, l’
uso
ed il suono loro provvedono maggiormente la favel
o già disapprovati certi nostri antichi che prima del Petrarca fecero
uso
di voci scientifiche. Né qui debbo astenermi di r
l capriccio d’introdurre in nostra lingua un nuovo sistema, approvò l’
uso
francese, adducendo a suo favore che la lunghezza
unto più atta delle stanze a tenere il luogo della prosa se non per l’
uso
, ed aggiunge che le stanze per l’inequalità de’ v
e non s’uniformano. Una tale ristrettezza diviene notabilissima per l’
uso
di pronunciare in una medesima maniera più voci d
mune abuso, e distinguendo peraltro con buon discernimento il miglior
uso
che n’ha fatto Pietro Cornelio con diversificarlo
parte delle medesime. Non è nuova in Italia la controversia intorno l’
uso
della prosa in poesia. Sin nel secolo decimo sest
e sconvenevolezza non accade ne’ versi: perciocché non essendo essi d’
uso
comune, e rappresentando un linguaggio più divino
ro a non tentare di sottrarre ricchezze od onori a terzi attraverso l’
uso
della forza (ivi, p. 147). Il soggetto di Edipo d
alla scrittura tragica. Tuttavia Corneille non ne avrebbe fatto buon
uso
, snaturandone l’impianto. Nell’Œdipe infatti Corn
etto a quella antica e che la bravura del poeta consistesse nel farne
uso
con intelligenza e moderazione. Sulla stessa line
530-532). Il Muratori si mostrava altrettanto severo nel censurare l’
uso
degli amori tipico della tragedia francese, mette
elle sue tragedie: l’autore del Candide lodava invece il Racine per l’
uso
della passione amorosa in scena, in quanto «jamai
nare la qualità eccellente del protagonista e la fine lieta. Contro l’
uso
dei confidenti nella tragedia francese si erano e
prendeva le distanze dalla moda francese dei confidenti, preferendo l’
uso
dei monologhi: «Pretendono i Franzesi, che sia da
Antonio Conti si mostrava d’accordo con questa opinione, reputando l’
uso
dei confidenti uno dei principali difetti della t
andio non paiono oggidì molto lodevoli; ed è certamente da fuggirsi l’
uso
loro, quando non isforzi qualche necessità, posci
del primo Settecento — dal Lazzarini al Recanati — aveva rilanciato l’
uso
di oracoli e vaticini che davano all’intreccio un
oltaire alla base dell’argomentazione del Bergamasco. Nel riprovare l’
uso
del Coro stabile Voltaire scriveva infatti: «La p
equentemente e senza motivo; particolarmente riprovevole gli sembra l’
uso
dei monologhi nelle tragedie di Giraldi Cinzio, d
igliar di Cleopatra (V, 4). Rispetto al Trissino, che non aveva fatto
uso
di monologhi, (cfr. Stefano Verdino, Il Re Torris
nome di chi gli avea data un’avvertenza, della quale se avesse fatto
uso
, non si troverebbe allora in quell’estrema disave
rande tempismo per non risultare ridicoli, ma ne ammetteva comunque l’
uso
, a differenza di La Mesnardière («Un A-parte doit
e: egli non ne ritrova traccia in Corneille — il quale ne aveva fatto
uso
soltanto nella commedia Le Menteur, pur dichiaran
nella tragedia i recitativi non fossero cantati, ma modulati su di un
uso
armonico della voce. Eppure, nonostante il sosteg
agionamento egli diceva di non voler affermare che fosse improprio «l’
uso
di non mutare mai la scena della tragedia», ma so
mani una Tragedia intitolata Runtuascad [sic] il giovine elaborata ad
uso
de’ Grecheggianti compositori. […] In difesa degl
posizione della sua Temisto («Nè punto mi son fermato a considerare l’
uso
del moderno Teatro tanto dall’antico diverso. Per
enissero poi anche in prosa rappresentando, si ritenne però insieme l’
uso
del verso per tutto il secolo decimosesto; ma nel
zia gli fece a poco abbandonare il verso del tutto; e tanto più che l’
uso
della moderna Comedia gli costrinse a riempire le
lle Tragedie coll’amenità de gli Amori. Ma ne vorrei bensì moderato l’
uso
, o bramerei almeno, che la Tragedia sempre non av
te, in Scipione Maffei, Teatro Italiano, o sia scelta di tragedie per
uso
della scena, vol. I, Verona, Vallarsi, 1723, pp.
a del Tasso («Quanto all’Argomento della Tragedia, l’Autore secondo l’
uso
de’ buoni Antichi non giudicò necessario il preme
rincipe dell’Accademia dei Filergiti («siccome la cittadinesca era in
uso
presso gli antichi così la sentenza rettorica era
enza cittadinesca addirittura a Solone (Esame della retorica antica e
uso
della moderna libri VII, vol. II, Verona, Targa,
Muratori nella Perfetta poesia italiana a modello esemplare del buon
uso
della «metafora continuata» (Della perfetta poesi
e» (Scipione Maffei, Il Teatro Italiano, o sia scelta di tragedie per
uso
della scena, t. II, Verona, Vallarsi, 1723, p. 22
e», Scipione Maffei, Il Teatro Italiano, o sia scelta di tragedie per
uso
della scena, t. III, cit., pp. VI-VII). Spesso, s
io Martino Ghigi, Riflessioni ed esempi sopra l’eloquenza italiana ad
uso
de’ letterati e studenti, t. I, Venezia, Bortoli,
zio di Juan Andrés («I francesi per sollevare la dizione fanno troppo
uso
d’antitesi, di ripetizioni, di metafore, di tropi
adimento; perchè con ciò venne a levarsi alla Scena il verso contra l’
uso
di tutte le nazioni; e levato il verso, cominciar
, cit., p. 135). Nella Polyxène del de La Fosse egli critica invece l’
uso
figurato del termine «Trône» (Antoine de La Fosse
one nelle Osservazioni letterarie. Il Veronese condanna a sua volta l’
uso
di tali traslati e di simili personificazioni, ma
8] Nelle tragedie raciniane si trovano altri passi commendabili per l’
uso
di traslati che attribuiscono caratteri umani ad
dole», vv. 46-51). Articolo VI. [6.6.1] Dopo aver condannato l’
uso
dei traslati e delle personificazioni, Calepio pa
ritrovava nello Pseudo-Longino la raccomandazione di fare abbondante
uso
di questa figura, capace, secondo una metafora mu
piacevolmente ornare un componimento lirico, ma ne condanna qualsiasi
uso
nella poesia tragica in quanto ogni deroga alla b
lianza della rappresentazione. Fatta questa premessa, egli ravvisa un
uso
positivo della circonlocuzione nella Phèdre di Ra
a costruito» (Phèdre, I, 5, v. 360). In questo caso egli approva tale
uso
figurato perché Œnone, nel tentare di convincere
d’astratti, di traslati, di parti, che faccian le veci del tutto, un
uso
perpetuo de’ segni invece delle cose segnate, com
’Amore (1526), effettivamente mai replicata dai tragici successivi; l’
uso
esclusivo di endecasillabi sciolti, modello sfrut
03, pp. 108-109). Già il Muratori, nella Perfetta poesia, difendeva l’
uso
dei diminutivi, reputandoli una risorsa ulteriore
i parole ciò che gli Italiani potevano dire concisamente attraverso l’
uso
di un solo termine preciso («Tanto è dunque lungi
unque lungi dal potersi provare, che sia vizio dell’Idioma Italiano l’
uso
de i Diminutivi, che più tosto convien confessare
nelli, 1743, p. 212), salvo poi prenderne le distanze, prediligendo l’
uso
esclusivo dell’endecasillabo («S’io debbo a ogni
il quale, parziale della versificazione della Canace, giustificava l’
uso
dei metri più brevi sulla base del fatto che anch
o totalmente malvagi nella rappresentazione. Il Francese ammetteva l’
uso
dei secondi soltanto in rarissime occasioni e all
s di farlo chiamare (III, 5). [Giunta.18] Calepio disapprova anche l’
uso
dei monologhi e degli a parte nella tragedia del
a d’ogni altro popolo emerse dalle ombre. Eravisi meglio conservato l’
uso
della scrittura ed i semi dell’industria6. Venezi
ire questa contaminazione de’ templi. Restovvi tuttavia la musica e l’
uso
di celebrarvi con una specie di rappresentazione
uore la medesima comune opinione dietro la scorta del Denina, facendo
uso
al solito di commode asserzioni gratuite in vece
diamo ad Ammiano Marcellino, Semiramide introdusse nella sua reggia l’
uso
di mutilare i cortigiani, allorchè ella regnava s
no servi addetti alla cura de’ letti, come accenna Apulejo, e per tal
uso
venivano per vanità e per lusso ricercati fin anc
d’ogni altro popolo emerse dalle ombre. Essa avea conservato meglio l’
uso
della scrittura e i semi dell’industria117, e fu
o con gran festa. Fu allora che, dopo la cena, il Ruzzante, secondo l’
uso
, a esilarar gli animi, recitò le sue tre orazioni
bella natura. Dopo la metà del secolo i poeti incominciarono a far un
uso
più frequente delle arie, o strofette liriche, ne
rme più leggiadre di canto, lo scegliere i motivi più belli, e il far
uso
di tutte le squisitezze della melodia, ma non vor
ica ma piuttosto una confusione e un tumulto. [31] Ottava. Si può far
uso
di qualche fregio nelle arie allegre e festevoli
atura egli fosse. La seconda che nell’una e nell’altra si ponevano in
uso
diverse sorta di strumenti musicali. Ma siccome t
e i bandi, le dichiarazioni di guerra, e le concioni al popolo) che l’
uso
di essi nelle rappresentazioni drammatiche non pu
te Eschilo ed Euripide, Filemone e Menandro. Che questo fosse il loro
uso
cel dimostra oltre l’autorità di Plutarco nella v
unemente) ad altri scrittori più profondi, passiamo a disaminare qual
uso
possa farsi della danza nel melodramma. [14] In t
to è il ballo, il quale per essere meno naturale all’uomo che non è l’
uso
de’ vocaboli, ha un significato men chiaro e meno
tare l’idee complicate e riflesse dello spirito. Si può nondimeno far
uso
talvolta di esso purché non si prenda come una va
serisce essere stato desso il primo a condurre da Francia in Italia l’
uso
dei balli. Questo elogio non è che un ritrovato d
resentazioni dalle azioni mute dei Francesi, presso ai quali erano in
uso
anche prima. Lo assicura Girolamo Ruscelli, testi
perfeziona quell’altro; dimodochè ove l’arte della parola è molto in
uso
, ed ovunque sia stata ad un cetto grado di raffin
le figure. [7] Finché i musici si fermarono in queste prime nozioni l’
uso
delle consonanze e delle dissonanze fu di gran gi
fetti, che scopo è della musica fondamentale e primario. Il soverchio
uso
delle dissonanze e delle consonanze esigeva neces
cale non occorre altramente ragionare. Aggiungasi ancora il frequente
uso
delle pause introdotte da loro, per cui molte vol
di ogni altro popolo emerse dalle ombre. Eravisi meglio conservato l’
uso
della scrittura ed i semi dell’industriab. Venezi
se simile contaminazione de’ templi. Restovvi tuttavia la musica, e l’
uso
di celebrarvi con una specie di rappresentazione
medesima comune opinione dietro la scorta del lodato Denina, facendo
uso
al solito di commode asserzioni gratuite in vece
bominevole privilegio di continuarlo88. Non so per quale stranezza od
uso
sin dal XVI secolo tanto abbondassero gli eunuchi
i quali ascendeva l’acqua per inondare l’orchestra) esso non è più in
uso
, e solo rimane esposto alla curiosità de’ viaggia
diamo ad Ammiano Marcellino, Semiramide introdusse nella sua reggia l’
uso
di mutilare i cortigiani, allorchè ella regnava s
no servi addetti alla cura de’ letti, come accenna Apulejo, e per tal
uso
venivano per vanità e per lusso ricercati fin anc
ragedia pel medesimo teatro che dovette rappresentarsi nel 1494b. Per
uso
dello stesso teatro furono tradotte anche in terz
mile spettacolo festivo, in cui si profondono molte ricchezze facendo
uso
del ballo, delle decorazioni, della musica e dell
gedia pel medesimo teatro, che dovette rappresentarsi nel 149466. Per
uso
dello stesso teatro furono tradotte anche in terz
mile spettacolo festivo, in cui si profondono molte ricchezze facendo
uso
del ballo, delle decorazioni, della musica e dell
vaste dell’Europa. Essa ha di più il vantaggio singolare di poter far
uso
del gran giardino del Ritiro che le stà a livello
a forma interiore dall’architetto spagnuolo Don Ventura Rodriguez per
uso
de’ pubblici balli in maschera. Per acquistar luo
annuo Franchi Italiani novemila ed una serata intera nell’appalto ad
uso
comico. Le prime 4 commedie e le prime 4 tragedie
mezze mesate anticipate, ed il compenso di mezza serata per piazza ad
uso
comico. – Dispensa dalle recite doppie – una reci
tanze alla Corte, perchè sia loro concesso, come in Italia, il libero
uso
dei Santi Sacramenti ; molto più che essi non rec
delle altre chiese greche e latine, compose e formò l’antifonario per
uso
della musica sacra. Aggiunse a questa maggior pom
arsi i Romani per assicurar maggiormente in Italia la sua possanza. L’
uso
dell’organo introdotto in Roma assai prima, obbli
letto il mio libro, ch’io porto la stravaganza a segno di condannar l’
uso
della filosofia nelle produzioni letterarie, nono
ue a trarne un senso favorevole ove non suppongasi la cognizione, e l’
uso
dell’armonia presso agli antichi. Io convengo nie
n convengono per niente alla vocale. Io distinguerò i luoghi di cui l’
uso
savio e moderato reca nuovo abbellimento e nuovo
me senza premettere a ciascun caso l’articolo. Nella medesima guisa l’
uso
che si fa dei verbi ansiliari essere e avere mett
ne rilevino i pregi che possiede. Se ne censuri la versificazione, l’
uso
frequente de’ latinismi, l’affettazione di alcune
o vivaci al confronto; e quanto alle nutrici (qualora se ne conceda l’
uso
), può accordarsi loro certa specie di coltura al
e e a i sistemi da loro seguiti secondo la storia. Volle il Conti far
uso
de’ cori per riunire alla tragica rappresentazion
lla Merope, dalla Demodice e dalla Didone si sono esclusi i cori, e l’
uso
in seguito n’è passato quasi del tutto. Anche nel
di Telemaco salvo e di Ulisse vincitore. Ella sviene, e ripigliando l’
uso
de’ sensi si trova tralle braccia del tanto sospi
ati epici e lirici da lui meritamente abborriti56, ma di quelli che l’
uso
costante de’ tragici eccellenti antichi e moderni
care una mano un ferro che trucidi il marito, sarebbe fuor di tempo l’
uso
di quel primo colore. Ciò che segue ben dimostra
oqui. Chi finalmente é fornito d’una mente più vivace e robusta, e fa
uso
infame di sua penetrazione, concepisce di mezzo a
età alla Francia, e taccia di furto tutti i paesi che volessero farne
uso
? Egli né anche mostrò di sapere, che del Cresfont
ltre a varie buone commedie scritte a soggetto ben circostanziate per
uso
di alcuni civili e illuminati attori Accademici I
(e massimamente ne’ drammi musicali che non possono adottare per loro
uso
nel canto serio più di sei in sette mila parole r
on brindisi scambievoli, e si danzava cantando, e facendosi da ognuno
uso
delle proprie insegne, maschere ed invenzioni. È
sione in latino ciò che in greco si disse con copia. Facendo moderato
uso
delle sentenze, schivò ugualmente l’affettazione
on brindisi scambievoli, e si danzava cantando, e facendosi da ognuno
uso
delle proprie insegne, maschere ed invenzioni. E’
e è data al bianco augel, che si soave piange. Così poggiando sovra l’
uso
umano di luce splendi più chiara, e lodata, che q
ni. [7] La terza causa dell’accennato disordine negli spettacoli fu l’
uso
smodato dei framessi, ovvero sia intermedi musica
una bolla di Sisto V indirizzata al Nunzio di Spagna si ricava che l’
uso
degli eunuchi era molto comune in quella nazione
solea guastar l’ordine del canto, quattro volte tacendo: ne censura l’
uso
delle parole strane ignote agli spettatori. A que
nnellate avvilisce le ricerche minute intorno a certi insetti di niun
uso
continuate per una serie di anni da’ pseudonatura
nè bassezza porta seco, come quelle degli altri comici, i quali fanno
uso
di vesti lacere . . . per far ridere i fanciulli.
sa la sua speranza di correggere la mordacità de’ poeti, vietò il far
uso
in qualunque modo di soggetti veri, e impose sile
eve argomento del pregio di queste ed altre favole di Menandro si è l’
uso
e il saccheggio fattone da’ poeti Latini. Oggi in
ione. Ἵππος senza dubbio ha prodotto Ἵππεῖς, cavalieri, per lo nobile
uso
che essi fanno del cavallo. E se questa madre vuo
privatamente? ovvero altri scrittori prima di essi ne composero a tal
uso
? e questi come mai sono stati sconosciuti a’ Grec
ro — glossa — che una musica, la quale di tali invenzioni faccia buon
uso
, arricchirà il suo estetico ben più agevolmente c
naggi?» (VI.II.7: si ricordi che Planelli condanna senza esitazione l’
uso
delle maschere)11. Il nome di Noverre, «le di cui
no la direzione de’ publici piaceri: essi mostrano di non intendere l’
uso
di questa gran molla per volgere a lor talento gl
a. Quel solo che con maggior franchezza possa asserirsi, è che il suo
uso
è antichissimo. [Sez.I.1.0.2] In effetti Alberti
onde arricchisce tuttavia il nostro teatro, e col destro ma moderato
uso
delle decorazioni, ha ristorata la poesia di ciò
i suoi versi, qual mescolanza di versi ineguali esso adoperi, e qual
uso
far vi si debba del tuono, del tempo e della rima
ale. È chiaro che una musica, la quale di tali invenzioni faccia buon
uso
, arricchirà il suo estetico ben più agevolmente c
il sarebbe da un’ altra, che tuoni più chiari e più fermi ponesse in
uso
. Perciò la musica antica, la quale non ebbe un es
scrive Polibio55 di due popoli d’Arcadia, l’un de’ quali adottando l’
uso
della musica divenne virtuoso e colto, l’altro di
ffetti che non doveano essi attendere da un’arte destinata a sì nobil
uso
? Non è egli vero, che il mezzo più spedito di gi
tiene, anzi queste ancora dee d’uno stile sì ricercato fare assegnato
uso
e discreto. Conciosiaché (e ben lo sanno i lodati
e la scena sia verisimile, ciò architettata regolarmente, e secondo l’
uso
di quella contrada, in cui s’immagina l’azione de
e il legno dava tal risalto alla voce, che rendea del tutto inutile l’
uso
di que’ vasi. [Sez.V.4.1.4] Questa pratica degli
ll’imitazion degli affetti. Il che fa abbastanza comprendere quanto l’
uso
delle maschere sia condannabile nel ballo teatral
rizzino que’ personaggi. [Sez.VI.2.3.7] Non mi si opponga il costante
uso
che della maschera fecero gli antichi. Questa inv
tende ancora quanto sarebbe desiderabile che si abolisse sul teatro l’
uso
del belletto, il quale impedisce di vedere il cam
iam noi assicurare i ballerini. [Sez.VI.3.1.4] Può in oltre di grande
uso
esser loro la lettura di que’ libri e la cognizio
ue piedi, in mezzo alla Piazza eretto, fatto superbamente adornare ad
uso
di quella Tragedia, la quale noi i primi in quest
antichi e moderni, compilata e corredata di critiche osservazioni per
uso
della studiosa gioventù dal Padre Teobaldo Ceva [
ì fatte opere meritò tanta più lode, quanto per gran pezzo addietro l’
uso
delle commedie, e conseguentemente delle scene e
proferita coll’accento acuto sull’ultima sillaba; giacché, sebbene l’
uso
ci costringa a porvi il segno dell’accento grave,
ne proceda, non è per lo più che un linguaggio convenzionale posto in
uso
dalla galanteria, la quale è per il vero amore ci
dove altro non si cerchi che di abbagliare la vista, vi ricondurrà l’
uso
frequente o perpetuo dei cori, e con esso tutti g
i non si perdano in gorgheggi o cadenze smisurate, e che non facciano
uso
di quel diluvio di note, col quale inondandosi ne
cui vita è sì breve, e i piaceri sì scarsi, ocome se fosse un miglior
uso
de’ propri talenti, l’applicarli all’investigazio
’accozzamento de’ suoni fra le vocali e le consonanti, di cui fa egli
uso
comunemente, è atta bensì a grandeggiare nell’epi
egli chiama inusitate e strane c. O dunque debbesi moderatamente fare
uso
della severità de’ puristi’ intorno alle parole d
ira ed aspetta il momento che lo renda vincitore. Chiunque voglia far
uso
della propria ragione, ciò leggendo, dirà fra se:
ubblicata con altro nome o con quello anonimo di un Ingenio secondo l’
uso
Spagnuolo. E’ tradizione poco contrastata che fru
questa commedia non è rimasta sulle scene. Nella commedia el Amor al
uso
(che Tommaso Cornelio tradusse ed intitolò l’ Amo
ato del proprio comodo e così avverso a quanto possa torgli il menomo
uso
della propria libertà, che giugne all’eccesso e n
propose ancora in grazia del sublime e del maraviglioso di mentovar l’
uso
del cioccolate prima della venuta d Cristo; almen
della venuta d Cristo; almeno non costa che gli Angeli avessero fatto
uso
ancora di questa pozione Messicana. 109. Mariann
hi quanto stimava necessario per intelligenza della favolà, egli fece
uso
del prologo, là dove Sofocle con miglior consigli
er la veemenza della passione che rare volte lascia al l’uomo tutto l’
uso
della sua ragione. E forse da queste critiche esa
altri principii e accomodandosi al gusto ed ai costumi correnti fanno
uso
di nuovi ordigni per cattarsi l’attenzione de’ co
itato da Ateneo nella favola Mandragorizomena, ossia lo Stupido per l’
uso
della soporifera pianta mandragora, che si adduss
, e alla proprietà dello stile son meritevoli d’ogni lode. El Amor al
uso
del medesimo autore é una commedia regolare che c
ira ed aspetta il momento che lo renda vincitore. Chiunque voglia far
uso
della propria ragione, ciò leggendo, dirà fra se:
chiamerebbe inusitate e strane12. O dunque debbesi moderatamente far
uso
della severità de’ puristi intorno alle parole di
ole Famigliari, vennero dopo i nostri Siciliani a verseggiare e a far
uso
della rima nelle moderne lingue volgari, si disti
e prende commiato dall’uditorioa. Terenzio neppure di tal gregge fece
uso
; ond’è che nè anche da ciò derivare il farfallone
ommiato dall’uditorio (Nota XVI). Terenzio neppure di tal gregge fece
uso
; ond’è che nè anche da ciò potè derivare il farfa
ci scenarj, che non sono così concisi come quelli di cui facciamo noi
uso
, e che esponiamo attaccati ai muri del teatro die
ch’egli forse avrà briga di andar colla moglie a’ bagni, perchè non è
uso
a perdere la cupola di veduta. Nic. Tu erri. Qu
tivoglio avrebbe dovuto essere da lui ignorato, per poco che avesse l’
uso
di fornirsi di dati certi prima di fondar princip
ma interzato, dice però di avere in ogni altra cosa seguitato il loro
uso
. E se vi parrà (e’ soggiugne) che in qualche part
getto l’eccitare il riso con ogni sorte di buffoneria, e vi si faceva
uso
di maschere diverse, colle quali nel vestito, nel
confonde234. In tal guisa mescolandosi si allucinano a vicenda, fanno
uso
promiscuamente de’ medesimi caratteri e affetti,
per non essere ravvisate si annunziano sotto nomi novelli, facendo un
uso
totalmente improprio e speciale de i generici tit