ore che mosso dal bisogno o dal comodo o dal piacere dovea condurre l’
uomo
a formarsi un mondo civile, a investigar le marav
’ignoranza ci guida al l’attività laboriosa della scienza. Scortato l’
uomo
da un affetto sì vivace e per indole osservatore
con maggior fondamento a rintracciar tale origine nella natura del l’
uomo
ch’è da per tutto la stessa, e vi produce effetti
al sapienza) non si vuol cercare se non l’origine del teatro Greco. L’
uomo
(essa insegna) nasce in tutti i climi irritabile
ore asprezza esse incresparono quella tela, le contempla come male. L’
uomo
adunque si avvezza dalla prima età per senso più
o ad altri con tutte le circostanze i già passati disastri. Ora se l’
uomo
per natura si occupa continuamente a dipingersi l
lgesi la poesia; per la qual cosa Aristotile nella Poetica chiamava l’
uomo
animale attissimo ad imitare che impara per rasso
quali prima di ogni altro si avvezzarono a vedere. l’oggetto di cui l’
uomo
riceve da’ sensi le prime e le più frequenti noti
cui l’uomo riceve da’ sensi le prime e le più frequenti notizie, è l’
uomo
stesso. I bambini tratti dal natural bisogno di n
ioni quella che più naturalmente deriva dalla natura imitatrice del l’
uomo
; e non è meraviglia, ch’essa germogli e alligni i
a’ Greci, agli Etrusci, e a tutto il resto del vecchio continente. L’
uomo
adunque attivo da per tutto e imitatore osserva g
re, che mosso dal bisogno, o dal comodo, o dal piacere, dovea menar l’
uomo
a formarsi un mondo civile, ad investigar le mara
l’ignoranza ci guida all’attività laboriosa della scienza. Scortato l’
uomo
da un affetto sì vivo e per indole osservatore no
al sapienza) non si vuol cercare se non l’origine del teatro greco. L’
uomo
(soggiunse) nasce in tutti i climi irritabile per
incresparono quella tela, le contempla come male. Si avvezza dunque l’
uomo
fin dalla prima età, per senso più che per razioc
na tempesta, un incendio, ed ogni altro disastro già passato. Or se l’
uomo
per natura si occupa continuamente a ritrarre le
su cui volgesi la poesia; e perciò Aristotile nella poetica chiamò l’
uomo
animale attissimo ad imitare, e che impara per ra
ecie che si avvezzano a veder prima d’ogni altro. L’oggetto, di cui l’
uomo
riceve da’ sensi le prime notizie e le più freque
i l’uomo riceve da’ sensi le prime notizie e le più frequenti, si é l’
uomo
stesso. I bambini tratti dal natural bisogno di n
’ greci, agli etruschi, ed a tutto il resto del vecchio continente. L’
uomo
adunque attivo da per tutto e imitatore osserva g
ore che mosso dal bisogno o dal comodo o dal piacere dovea condurre l’
uomo
a formarsi un mondo civile, a investigar le marav
l’ignoranza ci guida all’attività laboriosa della scienza. Scortato l’
uomo
da un affetto sì vivo e per indole osservatore no
al sapienza) non si vuol cercare se non l’origine del teatro Greco. L’
uomo
(essa insegna) nasce in tutti i climi irritabile
ore asprezza esse incresparono quella tela, le contempla come male. L’
uomo
adunque si avvezza dalla prima età per senso più
o ad altri con tutte le circostanze i già passati disastri. Ora se l’
uomo
per natura si occupa continuamente a dipingersi l
lgesi la poesia; per la qual cosa Aristotile nella Poetica chiamava l’
uomo
animale attissimo a imitare che impara per rassom
ali prima di ogni altro si avvezzarono a vedere. L’ oggetto, di cui l’
uomo
riceve da’ sensi le prime e le più frequenti noti
cui l’uomo riceve da’ sensi le prime e le più frequenti notizie, è l’
uomo
stesso. I bambini tratti dal natural bisogno di n
a’ Greci, agli Etruschi e a tutto il resto del Vecchio Continente. L’
uomo
adunque attivo da per tutto e imitatore, osserva
garotti [Dedica.2] Sembrerà ad alcuni assai strano che a voi,
uomo
immortale, che nella vostra nazione sapeste riacc
er da tanto, che trovi anch’esso un luogo nell’ozio erudito di un tal
uomo
, e giunga ad ottenere il suffragio di colui che n
leri, con gli Euleri, coi La-Grange, coi Mascheroni, e coi Fontana. L’
uomo
adunque già sì debole, sì goffo, sì misero, seppe
el di lui volto che vi si distingueva in forza dell’opposta luce; e l’
uomo
approfittandosi del caso giunse ad inventare l’al
ne al tatto sensibili le parti; e con ferri acconci all’uopo diessi l’
uomo
a scheggiar maestrevolmente legni, marmi e metall
più tardi con tanta gloria dal Fansaga, dal Corradini e dal Canova. L’
uomo
avea bisogno di comunicar co’ suoi simili i propr
tene nella Grecia, Tullio nel Lazio, e Parini nella Cisalpina. Avea l’
uomo
pastore intento alla custodia del suo gregge il b
a musica della natura, e poi alla musica stessa artificiale; da che l’
uomo
solingo posto in mezzo alla silenziosa amenità de
Lapponi, da’ Negri, Indiani, Messicani, Irochesi, Caraibi ed Uroni. L’
uomo
però inoltrato nella coltura tendente sempre mai
filosofo morale. Chi avrebbe mai a que’ tempi potuto immaginare che l’
uomo
non contento delle omeriche ricchezze inventerebb
evole motteggiar proclive, e da esse la grand’arte pullulò, con cui l’
uomo
prese a dipigner se stesso facendo i suoi simili
si spande per tutto, perchè deriva immediatamente dalla natura del l’
uomo
, il quale avvezzo ad osservare quei della sua spe
ce gravità, questa giocondamente nasconde il precettore e manifesta l’
uomo
che favella all’uomo in aria affabile e popolare:
, la Prudentia e la Roncagli (V. Andreini Francesco). L’aver fatto un
uomo
la parte della Franceschina, si può attribuire al
erò più vivo per le parti di fantesca), ma fors’anche al fatto che un
uomo
, Battista degli Amorevoli (V.) aveva già recitato
che la parte di Dottore, ma non per consuetudine, nè per elezione. Fu
uomo
onesto e probo, e sposò in seconde nozze la madre
i, che il Gozzi qualifica per valente comico, utilissimo attore, buon
uomo
e semplice.
ell’età di sessantasei anni. Molte furon le lodi a lui tributate come
uomo
e come artista, e Augusto Bon l’ebbe in tal consi
pertorio goldoniano sì in dialetto, sì in italiano ; e specialmente L'
uomo
di mondo.
pubblico lo applaudiva credendo che la sapesse a memoria. Egli era un
uomo
molto erudito, traduceva dal francese con molto s
alquanto noiosa, pare, dell’onore e del decoro di quel povero dabben
uomo
.
on la Compagnia di Onofrio Paganini, ci dà il seguente ritratto dell’
uomo
e della maschera : Era egli d’ una statura alqua
a cui s’ appiccavano picciolissimi piedi. Rappresentava per lo più un
uomo
del ceto mercantile vestito di nero in abito da c
l carnovale del '51, così ce lo descrive : ….. era una buona pasta d’
uomo
, giovialone, spensierato, ma onesto : era sempre
pallide copie. Lo stesso Bellotti Bon non lo potè arrivare. Il brav'
uomo
era carico di famiglia. Aveva moglie, quattro fig
egnamente risaltare. » (V. Corriere delle Dame). Daniele Alberti era
uomo
di bell’aspetto e di nobile portamento. Vecchio,
piacque bastantemente ; e mio padre che rappresentava la parte di un
uomo
flemmatico, diverti l’uditorio e fu anche applaud
si degli spettatori, che vi concorrono. Diversamente il considerano l’
uomo
di mondo, il politico, l’erudito, l’uomo di gusto
iversamente il considerano l’uomo di mondo, il politico, l’erudito, l’
uomo
di gusto, e il filosofo. Percorriamo brevemente q
d’Orazio, versato nella lettura de’ primi modelli antichi e moderni l’
uomo
di gusto è il solo, che prenda lo spettacolo per
si. Se fosse quistione di scrivere per lo teatro, e non del teatro, l’
uomo
di gusto esser dovrebbe l’unico giudice, che se n
r lui eziandio l’erudizione, quell’erudizione medesima, della quale l’
uomo
di genio fa così poco conto, e senza cui niuno st
loro decadimento. In una parola si ricerca che sia erudito, critico,
uomo
di gusto, e filosofo al medesimo tempo. Tal è la
sono stati gli autori, che hanno parlato più di proposito. Il Quadrio
uomo
di lettura immensa, d’erudizione poco sicura, di
dia musicale, e di tutti colla poesia richiederebbe riuniti in un sol
uomo
i talenti d’un filosofo come Locke, d’un grammati
to, non men degno delle ricerche d’un filosofo che delle premure d’un
uomo
di gusto. 1. [NdA] Un anno dopo che furono stam
tempo ridendo era la prima cura di quei felicissimi, e Giancola era l’
uomo
nato ad hoc. Vincenzo Cammarano morì il 1802 a 8
r di rabbia muove reclami a Giove contro il Cammarano che non era un
uomo
semplice ma un Demonio in forma umana (che giamma
lla quale viveva ancora al 1781. Sappiamo dal Bartoli essere stato un
uomo
de'più capricciosi ; giuocatore arrabbiato del Lo
etallo somigliante all’argento, di ben poco valore ; ma, soprattutto,
uomo
probo, e come tale amato, e stimato da tutta l’ar
e agli studj, che potè coltivare al fianco dello zio Emanuele Taddei,
uomo
per dottrina chiarissimo ; e, dotata di una memor
amore, s’unì in matrimonio col comico Mozzidolfi, colto e integerrimo
uomo
, e morì in Roma il 3 marzo del 1869. A dare un sa
glia Elisabetta all’arlecchino Giovanni Fortunati (V.) « e con fama d’
uomo
onorato – dice il Bartoli – morì in Parma l’anno
rivare il nome di Meneghino da Domenico, altri da omeneghino, piccolo
uomo
: altri ancora da Menechino, come s’usò per erron
ssati, di chiamare in servizio, per tutta la giornata di Domenica, un
uomo
del popolo, il quale si prestava al disimpegno di
acconciandosi anche a fungere da servo straordinario. E poichè quell’
uomo
del popolo era di solito sollazzevole e burlone,
rmezzi. Formò compagnia, e la condusse in Italia e fuori d’ Italia. È
uomo
intraprendente, abile ed onorato, e trovasi prese
o per le parti d’innamorato nelle commedie scritte e improvvise. « Fu
uomo
di molta intraprendenza – scrive il Bartoli – ed
esperti Commedianti, recitando egli medesimo da Primo Innamorato. Fu
uomo
di somma riputazione in riguardo a'meriti suoi te
lattia, lasciando di sè la più bella ricordanza e come artista e come
uomo
. I comici chiusero in segno di lutto il teatro il
in qualità di amoroso toscano. Dopo due anni di riconferma, il Luzi,
uomo
di mente e di cuore, lasciò libera al giovane Ali
po solido a ciò che non era nemmeno un’ombra. Il comico Vitalba, buon
uomo
, ma cattivo attore, per sua sciagura aveva i cape
e. La notizia giunse a Venezia, e il carattere pacifico di quel pover
uomo
, ritirato, economo, che faceva il comico per guad
à di Lombardia. Come attore fu il Merli amoroso assai reputato ; come
uomo
, dice il Bartoli ch' ebbe indole tanto mite, quan
a Brambilla, Caterina Fiorilli, Elisabetta Marchesini. Il Bazzigotti,
uomo
di cuore, ma sdegnoso di alcun consiglio, visse g
arti di padre il celebre Petronio Zanerini. Troviamo il secondo primo
uomo
nel 1820 della Compagnia Morelli-Borelli colla mo
mente : e lo dice mirabile. Il Giraldi poi scrive che non si vide mai
uomo
che avesse ugualmente i risi e i pianti in mano a
i di gran lunga fossero addietro. Tralascio che spesso avviene che un
uomo
idiota, avendosi a giudicare di cose sottoposte a
a noi pervenuto altro lume ; ma ci persuadiamo ch’ egli sia stato un
uomo
di merito, avendo colla penna difesa valorosament
nota autobiografica, la quale, nella sua modesta semplicità, rivela l’
uomo
e l’artista. Mio padre, povero nobiluccio romano
r diventare un buon artista ; fu anzi mediocre attore, ma onestissimo
uomo
. Io nacqui a Zara, capitale della Dalmazia, nel 1
rappresentando il ruolo di Momolo. La cronaca del tempo dice : « è un
uomo
tarchiato e piccoletto. Si vede che egli vuol pia
andata in Portogallo. « Fu il comico Argante – dice Fr. Bartoli – un
uomo
di spirito ; trovò bensì nel Paganini un emulo al
commedia italiana, apparso a Stuttgart il 1750, è detto di lui : « Un
uomo
nella pienezza del vigore ; circa quarant’anni. H
, ove molto piacque, specialmente nel personaggio di Signor Pasquino,
uomo
ridicolo, schizzinoso e affettato, e in quello di
angoli d’Italia, ammirato e stimato come attore, come autore, e come
uomo
. Morì a Trapani il 4 luglio del 1895. Ebbe varii
ncipal personaggio corrispondesse al titolo. Cleonte non parve che un
uomo
ordinario; egli era, dicevasi, come tutta l’altra
arono per galanterie, imperciocchè tale che tenevasi per molto onesto
uomo
, vi si ritrovava tratto per tratto. Nota IX.
rappresentatori di commedie ; e specialmente l’Arlecchino, ch’era un
uomo
piccolo cognominato Catoli da Parma, si distingue
o di lui : « Il Trivelli nacque da una agiata famiglia torinese : era
uomo
abbastanza istruito : rappresentò le parti di bri
morì il 26 settembre del 1780. Il Roti – dice F. Bartoli – era un
uomo
d’ingegno, pratico della lingua latina, della fra
ringiovanirai ! E poi, per quei Burgravii della Società, tu Lion, tu
uomo
universale, compiacente, pregno di ripieghi e di
universale, compiacente, pregno di ripieghi e di sanatorie, tu sei l’
uomo
unico, introvabile ! Forse farà ombra a Milano il
e non ci son pervenute di lui come attore, a bastanza ne abbiamo come
uomo
e come marito, in due lettere sue da Milano del 2
o dal D'Ancona (ivi, 523), nella quale spicca in mezzo alle accuse di
uomo
falso, calunniatore, senza onore, infame, questo
illante Masi al caffè del Teatro Alfieri di Torino. L’Arcelli, ottimo
uomo
, di rara integrità, fu pianto da’ suoi compagni,
i, avanti la fine dell’anno lo rimandò a Napoli primo amoroso e primo
uomo
a sostituire con Mario Internari, stipendiato dal
ssi agiato negoziante di Senigallia. Nonostante il divieto del padre,
uomo
di austerità singolare, e schiettamente e profond
Luigi Perelli. Viveva ancora nel 1782, amato e stimato da tutti come
uomo
e come artista. Si trova nel Teatro applaudito, v
ica Bocci Clementina, ingenua UOMINI Bosio Giuseppe, primo
uomo
Colomberti Gaetano, tiranno e padre Pini Andr
li veneziani, di cui il Collalto era l’autore (Mem. III, 3) : Quest’
uomo
intimamente comico, aveva l’ arte di far parlar l
ificava l’entusiasmo di Garrick, uno de’ primi comici dell’ Europa. L’
uomo
, in Colalto, non la cedeva all’autore. Modesto, s
lle condizioni del teatro a Dresda, è detto che Camillo Canzachi è un
uomo
di piccola statura e grassoccio ; quantunque zopp
Guarna – Angiolina Vedova ATTORI Sebastiano Zavalloni, primo
uomo
Leonardo Mattei Gio. Batt. Castellazzi, carat
e, Gaetano, Federico, Elisabetta e Domenica. Andrea, il primogenito,
uomo
di mare, ebbe traversìe infinite ne’suoi viaggi,
ttrice, per fermo, ammiratissima ; aggiunge il Bartoli che vestita da
uomo
mostravasi di membra tondeggianti e formose. Fu u
ione di recitare sempre a fianco dei più bravi artisti italiani. Come
uomo
, di una onestà e di una probità veramente esempla
e grandezza della Patria Terra, ben merita essere assecondato da ogni
uomo
cui batte nel petto cuore Italiano. » E protratto
' suoi particolari caratteri ; ed ha saputo acquistarsi il concetto d’
uomo
di probità. Egli ha tollerato con pace la sua non
egli pietoso soccorritore delle miserie altrui, merita bene il nome d’
uomo
onorato, e rendesi degno della stima d’ognuno. Es
orso che è nel primo atto dell’Anconitana col quale Isotta in veste d’
uomo
sotto nome di Gismondo, raccontando le buone qual
to iscarno. Sicchè alla donna che mi riscuoterà sarò servo e fante, e
uomo
e femmina. Piacendovi adunque uno di noi, piglier
lla Codevigo presso Luigi Cornelio, veneto, magnifico e liberalissimo
uomo
suo mecenate ; e là recitava le sue commedie. For
i all’ ammirazione concorde di tutti i secoli e di tutti i paesi. L’
uomo
stesso poi, opera la più mirabile della mano del
al pari delle scientifiche cognizioni gli applausi degli amici dell’
uomo
? E chi non ravvisa in un buon teatro siffatto e
affabile e popolare in aria gaja e gioconda non mostra all’uomo che l’
uomo
stesso: quella parla nudamente all’ intendimento,
e morale rappresentativa, quanto vide profondamente nella natura dell
uomo
! Adunque senza tener conto veruno della rigidez
arie che declamano contro di essa senza aver mai saputo che cosa è l’
uomo
, che società, e che coltura generale delle nazion
, il quale vedeva in lui non solamente un artista coscienzioso, ma un
uomo
di onestà a tutta prova, come è dimostrato dalla
a, e come vada il mondo. La donna ha tal poter, tale attraenza Cui l’
uomo
invan resister tenta ; (sic) Invan filosofia, ed
empo del mio soggiorno a Bologna. » Non par che il Goldoni accenni ad
uomo
fin allora sconosciuto ? ?
ito, avendo dovuto ricorrere a strattagemmi e raggiri non degni di un
uomo
dabbene. Metto anch'io qui, come chiusa, il sonet
mpianto dall’arte tutta, e da quanti lo conobbero come artista e come
uomo
.
a Marietta N. N., generica UOMINI Camillo Benvenuti, primo
uomo
Gio. Batta Merli, caratterista buffo Agost
nto da tutta l’arte, il 13 giugno 1878. Su di lui, come attore e come
uomo
, mi piace riferir le parole di Virginia Marini ch
come in sì deboli argomenti fondi la sua Apologia il Signor Lampillas
uomo
per altro di talento! Appunto per questo (vi rifl
empo, alterandosi le loro usanze, sentiranno quel conato che spinge l’
uomo
alla imitazione dell’uomo per giuoco. I Mori Ispa
il successo, che procurò ai comici moltissimo guadagno. S’io mi fossi
uomo
da inorgoglirmi del talento che mi fornì natura p
taliano si richiede ben altro. Chi dice buon comico italiano, dice un
uomo
di fondamento, che esercita assai più la fantasia
lo Zoli – che non c’era modo mai di raggiungerla), determinò il buon
uomo
di non più scritturarsi, nè più unirsi ad altri i
ona di più. L'onestà, la probità, l’integrità scrupolosa del semplice
uomo
raggiava in tutte quelle anime giovani, che sareb
uochi d’artificio, di luce effimera e smagliante. Non fu il Vitaliani
uomo
di specchiata moralità, e un senile pervertimento
con tanto maggior vigore, quanto é minore la fiducia che allora ha l’
uomo
nella debolezza del suo discorso. Quindi é, che n
a impresa di afferrar gli universali, donde comincia il sillogismo. L’
uomo
adunque procede per gradi ne’ lavori dell’ingegno
migliorata. Eccone l’elenco : DONNE UOMINI Prima donna Primo
uomo
Ronzoni Antonietta Paci Luigi Madre Caratteri
i soliti progressi con la solita rapidità, forse per la tempra sua di
uomo
freddo, calmo, che si rispecchiava su la scena. A
sti al l’ammirazione concorde di tutti i secoli e di tutti i paesi. L’
uomo
stesso, opera la più mirabile della mano del Crea
no gli anni e la novità di tante forme esterne? quanta ne rimane al l’
uomo
per norma delle sue passioni, allorchè crescono c
affabile e popolare in aria gaja e gioconda non mostra all’uomo che l’
uomo
stesso: quella parla nudamente al l’intendimento,
rarie che declamano contro di essa senza aver mai saputo che cosa è l’
uomo
, che società, e che coltura generale delle nazion
giocondità ; ma non è strano a tutti chè molti sanno benissimo che l’
uomo
può star allegro e anche far penitenza de’ suoi p
ni. Il’62, lasciata l’arte, si fermò a Firenze ovè accettò il posto d’
uomo
d’affari e direttor di scena di quel Politeama, t
. Salito su, dissi al marinajo che avevo trovato mia moglie ! Il buon
uomo
piangeva ; si convenne che dopo che mi fossi torn
avrebbe ajutato tirando la fune : abbracciai il corpo a mezza vita, l’
uomo
tirò a sè la fune, e venni alla superficie carico
icace sostegno alla propria famiglia. » Il Bartoli fu davvero un buon
uomo
, e un brav’uomo. Egli non ebbe davvero a rimprove
nè sono i versi suoi stentati o sciocchi. Giovanni Roffi invero è un
uomo
amante della fatica, e onor de’lieti socchi. Il F
dici anni. Acquistatasi fama di egregio artista per le parti di primo
uomo
, fu in tal ruolo e per un triennio scritturato da
olo Angelo : È qui dimenticato il più bell’ elogio di mio padre come
uomo
. — Iddio, a cui ricorse in pensiero senz’ira, gli
uella famosa scrittura che lo spogliava di ogni despotismo, e il buon
uomo
Atanagio…. diè la parola di rimanere, ridendo per
voluto allontanarsi dall’adottato suo trivial costume, e l’ha reso un
uomo
illuminato e spiritoso ; che parla con eleganza,
so Vespasiano Gonzaga duca di Traetto, che fe fabbricare Sabbionetta,
uomo
dottissimo e fautore de’ letterati, nato nel Regn
e o farse di Ulietea quello spirito imitatore universale che guida l’
uomo
a copiare le azioni de’ suoi simili per farsene u
do le braccia, ed il tutto eseguendo co’ più naturali movimenti di un
uomo
, che tale difetto avesse in propria natura, e agg
. Secondo la leggenda del palcoscenico, il Vedova fu il più ignorante
uomo
del mondo ; e si vuole che un giorno (già da temp
1861. Molte cose abbiamo a stampa di lui, o che discorron di lui,
uomo
politico ed artista ; e principali fra esse : I.
l’arte potente, o il patriottismo caldissimo. Leone Fortis delineò l’
uomo
politico nel Capitan cortese del 12 aprile '96 co
. E Modena di rimando : « Risponderò a lei come fu già risposto da un
uomo
libero come me ad un grande tiranno – ma ad un ti
mblea andò sossopra – il pubblico batteva freneticamente le mani. Era
uomo
di passione, ma il sentimento dell’ onestà e dell
, di rara modestia, sa farsi voler bene da quanti lo conoscono e come
uomo
e come artista.
rocurò un fragoroso applauso al suo primo apparire. Egli era un bell’
uomo
; la voce aveva naturalmente tremolante, molto ad
erte improvvisamente in chi fin allora egli ebbe in concetto di sant’
uomo
, pensò bene di affrontare il detto Gazotti e dirg
Pippo Bergonzoni molto apprezzato come artista, moltissimo amato come
uomo
, poichè niuno forse ebbe come lui tanta mitezza d
i dolcezza ; carnagione bruna, occhio saettante ; era nell’insieme un
uomo
che avventava. Ne’ tempi della sua maggior gloria
nel ’54 circa, compianto da quanti lo conobbero e come artista e come
uomo
.
eria e l’intenzione. (L’amante della Reginella è una donna che fa da
uomo
). 3ª sera (nella Vedova scaltra) Non vorria term
teatro L’articolo 130, Amore e sapere non hanno frontiere, Cercate l’
uomo
, Flirtation, Signor D’Albret, Lionetta e Bianca D
della nostra scena di prosa, e se ne compiaceva. Quando non era ancor
uomo
, nè omai più giovinetto, ebbe la brutta e perdona
n successo, essendo egli troppo noto come buffone. Lo dice il Bartoli
uomo
onorato, e ottimo marito. Parisi Alessandra. Mog
ffitto della platea, fatto per dar aria alla sala. Carlo Veronese,
uomo
facoltoso – dice Fr. Bartoli – che accrebbe, anda
ta da tutte gradazioni del sentimento incomparabilmente a mostrarci l’
uomo
emulo de’ più celebri scrittori svolgevi l’idee e
chiare e minute ragioni che ne avean determinata la restituzione. E,
uomo
di poca coltura ma di senso pratico giustissimo,
commedia del Maestro, non mai tentata a' nostri tempi, per esempio, L'
uomo
prudente, o L'uomo di mondo, che studia, analizza
o, non mai tentata a' nostri tempi, per esempio, L'uomo prudente, o L'
uomo
di mondo, che studia, analizza, notomizza per la
buon borghese, che era stato quindici anni in Inghilterra. Era il mio
uomo
: era il formaggio sui maccheroni : il formaggio
. Otello, generale della potenza più civile d’allora, non lo vogliono
uomo
come noi : lo vogliono africano a tutti i costi !
chi, mangiava radici e carne cruda, era una bestia : in poco tempo un
uomo
ha fatto di lei una gentile ed educata signorina.
ma ec. Stefano Arteaga [1] Se in un secolo come il nostro, se ad un
uomo
quale voi siete, io non presento una di quelle op
diocre, ma siffattamente pazza da avvelenar gli ultimi anni del pover
uomo
, dalla quale ebbe dodici figliuoli, e la quale mo
pplaudito ; e da particolari nobili Personaggi favorito e protetto. È
uomo
d’onore, integerrimo e zelante. Provvede a'suoi i
o di memorie ; e io e quanti aman l’arte con me auguriamo all’egregio
uomo
di condurre a fine le due opere che saran certo d
con tanto maggior vigore, quanto minore è la fiducia che allora ha l’
uomo
nella debolezza del proprio discorso. Quindi è ch
induzione sollevarsi agli universali, donde comincia il sillogismo. L’
uomo
adunque procede per gradi ne’ lavori dell’ ingegn
▲