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1 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » p. 39
on Loehner, Cap. xxv, xxxiv, xxxvii. Venezia, Visentini, 1883). Quasi tutte le attrici, sino alla metà del secolo diciottesim
onare un’arietta, e accompagnarsela con qualche strumento, come quasi tutte le cantanti sapean mettere assieme e dire con gar
2 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 403-404
na, per la insufficienza del primo attor giovine Bregaglia, di averne tutte le parti e di poter mostrare tutte le sue attitud
attor giovine Bregaglia, di averne tutte le parti e di poter mostrare tutte le sue attitudini. Fu dal ’62 al ’64 con Gaetano
blico, la valentia del direttore, o la fecondità degli autori ; forse tutte queste cose unite insieme con tribuirono a crearc
3 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro I. — Capo I. Origine della poesia drammatica. » pp. 2-7
sciti, i cinesi, i messicani, i moscoviti ecc. Ma una vanità comune a tutte le nazioni allorché vi brillano i raggi della col
ad attribuire alla propria nazione, o a quella da loro più studiata, tutte le arti e invenzioni seminate qua e là. Dal che é
nte del piacere che si gode nel ripetere a se stesso o agli altri con tutte le circostanze una tempesta, un incendio, ed ogni
omo animale attissimo ad imitare, e che impara per rassomiglianza. Di tutte le imitazioni però la più naturale é quella de’ s
a s’ingegna di copiar gli uomini che parlano ed operano; é adunque di tutte l’invenzioni quella che più naturalmente deriva d
4 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO PRIMO. Origine della Poesia Drammatica. » pp. 2-11
gli Sciti, i Cinesi, i Messicani, i Moscoviti. Ma una vanità comune a tutte le nazioni culte inspira loro l’ambizione di cred
i ad attribuire alla propria nazione, o a quella da essi più studiata tutte le arti e invenzioni quà e là disseminate. Dal ch
ce quel diletto chè si pruova nel ripetere a se stesso o ad altri con tutte le circostanze i già passati disastri. Ora se l’u
l’uomo animale attissimo ad imitare che impara per rassomiglianza. Di tutte le imitazioni però la più naturale è quella de’ s
a s’ingegna di copiar gli uomini che parlano ed operano; è adunque di tutte le invenzioni quella che più naturalmente deriva
5 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO PRIMO. Origine della Poesia Drammatica. » pp. 2-9
gli Sciti, i Cinesi, i Messicani, i Moscoviti. Ma una vanità comune a tutte le nazioni culte inspira loro l’ambizione di cred
ti ad attribuire alla propria nazione o a quella da loro più studiata tutte le arti e invenzioni quà e là disseminate. Dal ch
ce quel diletto che si pruova nel ripetere a se stesso o ad altri con tutte le circostanze i già passati disastri. Ora se l’u
l’uomo animale attissimo a imitare che impara per rassomiglianza. Di tutte le imitazioni però la più naturale è quella de’ s
a s’ingegna di copiar gli uomini che parlano ed operano; è adunque di tutte le invenzioni quella che più naturalmente deriva
6 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 765-771
o vero della parola, non è. Malauguratamente ella non poteva incarnar tutte le sere Pamela. Per la triste costituzione delle
na Di Lorenzo ha l’abborrimento, segno benedetto di fibra eletta, per tutte le sciocche, antiartistiche, imbecilli ricerche d
e, e in preda al delirio : e la storia dell’arte della scena straccia tutte le pagine delle date memorabili, piglia un libro
i giocondità, quale si prova soltanto nelle dolci mattine primaverili tutte stillanti di rugiada e tutte ebbre di profumi. Qu
soltanto nelle dolci mattine primaverili tutte stillanti di rugiada e tutte ebbre di profumi. Quella bocca che anche nel pian
a non ha bisogno di sforzare i suoi mezzi fisici e il suo ingegno ; e tutte le doti della sua persona, di cui la nota precipu
nti hanno un gusto squisito dell’arte ; e che le ampie gradinate sono tutte una corona di volti intenti, in cui si manifestan
7 (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « NOTE ED OSSERVAZIONI DI D. CARLO VESPASIANO in questa edizione accresciute. » pp. 313-326
che le Città Italiane de’ suoi tempi erano senza dubbio più ricche di tutte quelle d’oltramonti; anzi il soprallodato Murator
della latina, da anime ugualmente vivaci e tenere, divenne quella di tutte le corti dotte e polite dell’Europa. I Giullari,
l Sig. Cooper Walke, non solo conservavano per mezzo della tradizione tutte le poesie composte da’ loro predecessori, e di co
, incoraggiar e proteggere con grandezza d’animo e buon senno le arti tutte e gli artefici? La Francia e l’Inghilterra per lo
che gl’ Italiani nell’opere d’alto ingegno, ove han posta cura, e in tutte le produzioni delle arti dell’ immaginazione, del
ed inventivo, sono stati, sono, e saranno in ogni età eminenti, ed a tutte le più culte nazioni moderne, uguali, e ad alla m
ia, diedero il piano e la critica di questa tragedia del Trissino. Di tutte le traduzioni ed imitazioni di essa fatte da’ Fra
sculo di luce letteraria, ma il buon gusto nelle belle arti e scienze tutte . Veggasi Guglielmo Budeo in Philolog. pag. 137, F
I. Per mezzo delle più celebri tragedie Italiane del XVI secolo, tutte secondo Aristotile e il Greco teatro composte, pu
8 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 294-295
nò un nome quale maestro di scherma. Tornato in patria, prese parte a tutte le campagne nell’esercito regolare e morì nel 189
no gli si ricordavano crediti che aveva per prestiti fatti, andava su tutte le furie, esclamando : « Debbo angariare chi non
e. Fu anche scritturato il '58 nella Compagnia Reale Sarda per fare tutte quelle parti di generico, di età avanzata, come p
9 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo terzo — Capitolo decimosettimo, ed ultimo »
cità, e a quella verità d’espressione, alle quali dovrebbono aspirare tutte quante le arti imitative per conseguire pienament
erche de’ più illustri filosofi. Né ho difficoltà di asserire che fra tutte le materie questa è forse quella intorno alla qua
tati analitici ripieni di precetti e d’esempi, e la musica, quella di tutte le belle arti che più ci commove, quella che ha m
isione nell’opera mia. No, mio Signore, egli è impossibile il ridurre tutte le parti di essa a questi capi generali. Dopo mol
u che l’opera de’ musici. Del resto io son ben lontano dall’escludere tutte le prolazioni. Servono esse talora a creare di no
e quest’attenzione ch’essi mettevano universalmente nella pratica di tutte le arti, la portarono con la scrupolosità la più
adeguata misura, fuor della quale fuggono, e a così dir, si dileguano tutte le bellezze di quest’arte. Quanti pezzi sublimi n
libera, la strumentale a modo d’esempio può scorrere a suo grado per tutte le idee musicali che si vorranno, e per quanto va
Non avviene lo stesso della melodia obbligata, o vocale. Abbia questa tutte le bellezze e le ricchezze possibili, pure può es
etti. La mancanza di questo induce dell’imbarazzo, e del disordine in tutte le parti, e per esso nella musica lo spirito gode
ere, e la ravviserò come quella corrispondenza di mezzi, che adoprano tutte le arti imitatrici cogli oggetti che devono da lo
Questa si rappresenta alla mia mente come il principio universale di tutte le belle arti, la cui natura, e le cui proprietà
ella senza dubbio che vuol tutto imitare. Vò scorrendo tutti i tropi, tutte le figure onde si serve la musica del pari che l’
e belle arti, e delle belle lettere, dove si farà vedere ridursi esse tutte quante in ultima analisi alla fìsica sensibilità
Guadagni, Pacchierotti, e Marchesi, sia preferibile al recitativo di tutte le altre nazioni, senza eccettuar la francese, ne
ondotto per più modulazioni differenti, e dove la melodia fa pompa di tutte le sue squisitezze fe più atta a rallegrare colla
iamava l’universale, val a dire vestendo i sentimenti e le imagini di tutte le circostanze che potevano lumeggiarle o abbelli
interrotta lunghezza può divenir languida. Per mezzo di quest’unione tutte le parti affettuose dell’azione possono mettersi
10 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Saggio sopra l’opera in musica — Del teatro »
[6.1] Fin qui delle varie parti che forman l’opera, le quali hanno tutte non picciolo bisogno di correzione e di riforma.
sizione, la cui bellezza dovea risultare da un giusto temperamento di tutte , l’una insieme con l’altra. [Dalla cagione medesi
a magnificenza, altri avvisasse di fare di pietra anche i palchetti e tutte quelle interne parti che guardano l’imboccatura d
nza dare gran travaglio alla geometria hanno finalmente prescelto fra tutte le figure quella della campana, che piace loro di
gura per l’interior del teatro, quale sia la curva la più acconcia di tutte a disporvi i palchetti, risponderemo: la stessa c
antichi a disporre nel loro teatro i gradini, cioè il semicerchio. Di tutte le figure di un perimetro eguale il cerchio conti
11 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 558-559
u, quando tutti gli affanni della vita, e non ve n’eran molti allora, tutte le noje, tutte le malinconie svanivano a una fras
gli affanni della vita, e non ve n’eran molti allora, tutte le noje, tutte le malinconie svanivano a una frase, e ad una mos
12 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — (Ferdinando Martini, Al teatro. Firenze, Bemporad, 1895). » pp. 78-82
tanta decenza, e con tanta nobiltà passeggi la scena ? Io m’appello a tutte le dame di tutte le corti più galanti, se si può
con tanta nobiltà passeggi la scena ? Io m’appello a tutte le dame di tutte le corti più galanti, se si può con miglior digni
ei difetti : e chi non ne ha ? Ma dove ella è grande, è più grande di tutte . » La società con tanta modestia e direi meglio p
otta | cui raddoppiò gli affanni nel mancar della madre | amata sopra tutte le cose umane com’era degna. Giovanni Prati dett
13 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo primo — Capitolo secondo »
ue, ricerca importantissima nella storia dello spirito umano, ma come tutte le altre della metafisica, coperta di nebbia folt
ù o meno dura l’espirazione dell’aria, che esce dai polmoni. Attalchè tutte le regole che si danno per li accenti e per l’int
i farò parola in appresso. [6] Ora se alcuna lingua d’Europa riunisce tutte , o la maggior parte delle doti accennate, essa è
a una parola in un’altra fansi con agevolezza grandissima, atteso che tutte le dizioni, siano nomi siano verbi, terminano in
     Di pianto, e sospir tronchi, e molli baci:         Fuse tai cose tutte , e poscia unille,         Ed al fuoco temprò di l
nte riposta. Il qual vantaggio non può avere la lingua francese, dove tutte le parole si pronunziano coll’accento sull’ultima
imbrigliare l’immaginazione senza rallentarne la possa, accomodarsi a tutte le inflessioni, e a tuti gli stili, conservando,
nonostante, l’indole sua propria, e nativa: quanto vaglia a esprimer tutte le passioni, e a dipinger tutti gli oggetti, e co
raevano principio, per quella ragione avverata in tutti i secoli e da tutte le genti, che l’accento naturale è più durevole d
italiana ci somministra esempi sorprendenti, s’introdusse per entro a tutte le facoltà del gusto, che hanno per immediato str
allora adiviene quando i licenziosi costumi d’un secolo, rallentando tutte le molle del vigore negli uomini, ripongono in ma
sopra tutto in vocali dolci come l’italiana, sarebbe la più dolce di tutte . Essa forse non sarebbe la più armoniosa, poiché
li, e di consonanti dolci, e sonore sarebbe forse la più armoniosa di tutte le lingue viventi e moderne.» Essai sur l’harmoni
14 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 280-281
lle commedie ov' egli maggiormente eccelse non è possibile, poichè in tutte egli fu eccellente. Talvolta anche uscì dal suo r
Era stato il '54 nella Compagnia Reale Sarda (obbligato di recitare tutte le parti di brillante e non meno quelle di primo
15 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo secondo — Capitolo nono »
si, perché non vi ravviserò punto quel principio d’imitazione, che di tutte le belle arti ne è il fondamento, non troverò alc
o accozzamento di suoni divenne un’arte imitativa capace di esprimere tutte le passioni e di rappresentare tutti gli oggetti.
ffrettarlo nella carriera del sapere, codeste passioni si ritrovavano tutte grandemente lusingate a Parigi nell’epoca di cui
ò che l’eloquenza al discorso: s’imparò a subordinare l’una all’altre tutte le diverse e moltiplici parti che la compongono,
var l’unità nella melodia regola fondamentale di musica, come lo è di tutte quante le belle arti, la quale consiste nel rivol
sse ha il suo canto peculiare e distinto, come può darsi che suonando tutte insieme e contemporaneamente, a vicenda non si di
a vicenda non si distruggano? Se per lo contrario le parti producono tutte un solo e medesimo canto, in qual guisa s’otterrà
perfezione delle altre parti costitutive della musica, se quella, cui tutte debbono riferirsi, e dalla quale ogniuna principa
ben rappresentarlo. La più interessante, poiché egli è certo, che fra tutte le imitazioni possibili la più gradita al cuor de
evolmente i passaggi da nota in nota colla debita gradazione acciochè tutte quante spicchino le diverse inflessioni del senti
sedeva per eccellenza tutti i caratteri piegavasi maravigliosamente a tutte le inflessioni, muoveva invincibilmente tutti gli
versale riconoscenza. Donna incomparabile! Tu sei sicura di quella di tutte l’anime oneste. S’io desidero qualche celebrità p
note i drammi italiani che si videro signoreggiare imperiosamente in tutte le corti europee da Petersburgo perfino a Lisbona
come è l’italiana, suppone un avanzamento prodigioso nel gusto, e in tutte le arti del lusso. Imperocché è incontrastabile,
ndo le sue prime sonate con quello stile di labirinto, in Corelli non tutte le opere uguagliano la quinta, né la melodia dell
16 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 698
steneva malamente la Toscani (V.). Recitava bene veramente, ma non in tutte la parti. Era piccola e magra, e in apparenza non
17 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro III — Capo I. Teatro Italiano nel Secolo XVII. » pp. 268-275
’Aristodemo del Dottori, furono tragedie giudiziose, pubblicate quasi tutte dentro i primi vent’anni. Esse non cedono alle pa
ndo si voglia coll’occhio della mente scorrer l’istoria letteraria di tutte le più culte nazioni antiche e moderne, vedrassi
nelle scienze, non che fatale all’eloquenza, alla poesia, e all’arti tutte , figlie dell’immaginazione, a cui la filosofia va
ezierie, domani di tele, quell’altro di lana, e va discorrendo; ma di tutte quelle mercanzie non ve n’é mai più di quello che
18 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 711-720
di Mezzettino, a cui dobbiamo esser grati della preziosa raccolta di tutte le scene rappresentate sul teatro italiano, biasi
utore. Nè di questa vanità ci sarebbe troppo da stupirsi, poichè con tutte le notizie raccolte sul conto del Costantini, non
tino al Teatro dell’ Hôtel de Bourgogne, e fece apporre i suggelli su tutte le porte, non solo di strada, ma dei camerini deg
o il racconto del Costantini furon fatte in Olanda, e sempre indarno, tutte le possibili ricerche per aver notizia di quel ta
19 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro I. — Capo II. In quali cose si rassomigli ogni teatro. » pp. 8-13
o; ond’é, che per primo fatto generale osserviamo, che in tanti paesi tutte le prime rappresentazioni furono sacre. Il nostro
ano d’istorie. «Strana cosa (diceva il signor di Voltaire), che quasi tutte le nazioni abbiano prodotto poeti prima d’ogni al
spesa si allontanano dal linguaggio naturale. Quindi si scorge perché tutte le prime composizioni sceniche, come non molto lo
20 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — (Corriere di Napoli, 19 febbraio 1899). » pp. 270-274
esca da una roccia vergine. E la recitazione di Giacinta Pezzana, con tutte le armonie di quella voce dolcissima, con tutta l
ce dolcissima, con tutta l’eccellenza dei suoi effetti immediati, con tutte le profondità del sentimento che sa destare, con
immediati, con tutte le profondità del sentimento che sa destare, con tutte le sue gradazioni di comicità e di drammaticità,
21 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [I-H-K]. I COMICI ITALIANI — article »
ea in Corinto, una parodia dell’Amleto con le maschere, e Una le paga tutte , commedia di carattere di cui ha copia la Bibliot
22 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 254-257
n. Nelle commedie di Marivaux più specialmente ebbe campo di mostrare tutte le sue doti artistiche, e si vuole che anche a ci
è poco men che impossibile trovare un’attrice la quale riunisca in sè tutte le doti ond’era ornata la Silvia nell’arte diffic
23 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 456-459
per la qual cosa e' s’ebbe dal Marchese Decio Fontanelli sequestrate tutte le robbe. Ma egli si giustificò, dicendo a Cell e
in fine se Pittagora sostiene che la natura de numeri, trascorre per tutte le cose, anche la Comedia di tutte le cose è spec
la natura de numeri, trascorre per tutte le cose, anche la Comedia di tutte le cose è specchio ; però moltiplicando il suo me
24 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article »
resente facciamo nostro attual comico volendo che goda e partecipi di tutte le gratie, prerogative, vantaggi che sono soliti
25 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article »
aggiustata al carattere del personaggio ch’ella rappresentava, erano tutte cose che fermavano gli spettatori a considerarla,
26 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 732
è ammirata come promessa gentile di un lieto avvenire artistico, per tutte quelle doti, onde natura l’adornò : leggiadria de
27 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 227-235
ti 3 et furno condannati alla forca, le gentildonne radunate insiemme tutte di Mantoua suplicaro per la gratia, et non fù pos
non si può affermare se fosse sempre il Pasquati, mutando egli, come tutte le celebrità, di compagnia anche per una sola sta
e generarono di ogni specie. Nelle commedie a soggetto egli appare in tutte le salse…. E in uno degli Scenarj corsiniani, Ter
pera ben : com uodo le aggion d’un altro el pon far vituperoso ? E se tutte le virtuose azzion d’una donna non puol far honor
o dir ; però paghè che farè ben. Ma se anderave troppo in longo se de tutte le opinion eronee de l’huomo volesse trattar. Veg
28 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo terzo — Capitolo decimoquarto »
segno del maestro. E mentre si trattennero fra cotai cancelli le cose tutte andarono in miglior sesto, come avvenne sul princ
incipalmente le arie, dove potevano spaziare a loro talento mostrando tutte le delicatezze dell’arte, fossero esse o non foss
o in rapida convulsione le braccia, gli occhi, il volto, e pressocchè tutte le membra, fa quasi sembiante di volere sloggiare
lvolta e ribattendo le catenuccie dell’orologio con simili gentilezze tutte a questo modo bellissime. E ciò mentrecchè la mes
natura semplicemente qual è, ma di rappresentarla abbellita. Siccome tutte le cose create perciò appunto che sono create han
ateria che debbe servirgli di stromento, e togliendo da essa le parti tutte che mal corrisponderebbero al suo mentale disegno
otivo d’abbellare e d’aggrandir la natura che ha comune la musica con tutte l’arti rappresentative, s’aggiungono ancora dei p
leggiadre di canto, lo scegliere i motivi più belli, e il far uso di tutte le squisitezze della melodia, ma non vorrebbe che
parola vorrebbe egli che le grazie e le bellezze della musica fossero tutte quante sagrificate ad una rigida verità. Nulla di
della passione. [37] Decima quarta. Vengono proscritte dal buon senso tutte le cadenze eseguite nello stile di bravura, cioè
a sveltezza e agilità della voce procurata a spese della umanità sono tutte cause le quali hanno dovuto render gli Italiani a
ne talvolta degli affetti più molli condotta fino alla evidenza; sono tutte meraviglie del cielo italico poste egregiamente i
ma filosofica? Di siffatti solecismi musicali sono piene in tal guisa tutte le opere moderne, che l’accumulare gli esempi sar
aggio articolato, ma un “a” o un “e” che corrono precipitosamente per tutte le corde e per tutte le scale applicabili egualme
un “a” o un “e” che corrono precipitosamente per tutte le corde e per tutte le scale applicabili egualmente a parole ebraiche
alla stessa passione che conserva la tinta e il colore medesimo si dà tutte le volte che si torna da capo un tuono affatto di
ato da uno spezioso pregiudizio, è quello che cagiona l’esterminio di tutte le belle arti. E quando mai, replicherò io a code
siffatta cognizione per metter in esercizio le proprie passioni. Cose tutte che non ponno provenire da una serie indeterminat
he gli si prometteva, invece di trovar quel congegnamento mirabile di tutte le belle arti che dovrebbe pur essere il più nobi
ve dell’aiuto del cantore e della viva voce del maestro, che in quasi tutte l’arie antiche abbiamo perduta la vera maniera d’
ncipi di Musica dedicati alle dame religiose avea posto alla testa di tutte le arie altrettante ziffere, ch’esprimevano il nu
o, il quale aveva alcune delle proprietà del canto nostro senz’averle tutte , e che nei dialoghi era a quando a quando accompa
tanza fisse e determinate, e finalmente perché, ammesso una volta che tutte l’inflessioni sensibili della voce nella semplice
29 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 461-471
umi famigliari, differentissimo da quello che in generale hanno quasi tutte le nostre Comiche Compagnie », e di cui (Mem., T.
e la Compagnia, « che per lungo corso di anni era stata il terrore di tutte le altre Comiche Truppe, e la delizia de'teatri,
non intendesi la nostra lingua : che volar fece il suo nome appresso tutte le nazioni dove conoscesi e pregiasi la comic’ ar
iche a processione, perocchè carnovale era sbandito ; e' dice ancora, tutte le persone andranno al Sacco, come ad un convito 
le braverie, senza osceni allettamenti, imposture, adulazioni, vinci tutte le invenzioni de' Poeti prepotenti ; e ci solluch
rocchiale di Santo Stefano di Vienna, e finalmente Sacchi si firma in tutte le sue lettere lo zio Gennaro, Capitan Coviello.
30 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo secondo — Capitolo duodecimo »
no, se troverà le moltiplici parti che concorrono a formar il dramma, tutte per l’addietro ad un sol fine dirette languir in
del moderno teatro e il niun effetto che fa sopra di noi l’unione di tutte le belle arti benché cospiranti ad un fine. Indar
eguenze; la sperienza, quello scoglio fatale contro a cui si spezzano tutte le teorie, ci fa vedere che il superbo e dispendi
vive e profonde, quel pathos che pur dovrebbe essere il gran fine di tutte le arti rappresentative. [4] Niuno crederebbe che
universale del corpo e dello spirito. V’erano le ricette mediche per tutte le malattie fondate sui tuoni dell’oud o liutto,
antichi Greci benché soggiacessero anch’essi col tempo alla legge di tutte le cose umane, nondimeno conservarono lungamente
ellente loro costituzione, e dell’intimo rapporto che avevano insieme tutte le parti che li componevano. Si è parlato in altr
l ballare? Non ti darebbe l’animo di trovare un nome che significasse tutte le parti comprese in quest’arte? Alcibiade: Non s
aratamente prese, e dall’intima corrispondenza che metter seppero fra tutte come linee dirette ad un solo centro, devono rica
impeto le rive, ei replica più volte la lettera “o” la più sonora di tutte e la più rappresentativa nel caso presente. Parim
άντα, παράντα τε δοχμὶα τʹ ἠλθον.» [15] Ma lungo sarebbe il rilevare tutte le bellezze di Omero in questo genere, come quell
lo potrebbe argomentarsi la superiorità della lingua greca rispetto a tutte le altre) non si trovava neppur uno che non fosse
a medesima profondità di riflessione che nelle altre cose. Siccome in tutte le belle arti riguardavano essi come oggetto prin
, intorno al quale aggirar si dovessero come subalterne e inservienti tutte le parti dell’armonia. Si privarono, egli è vero,
a e l’altra di queste arti, abbiamo esclusi dal genere musicale quasi tutte le diverse e moltiplici spezie della poesia. Noi
il movimento dovrà colla sua velocità aumentarne l’effetto, e che fra tutte le voci dovrà scegliersi quella del soprano come
egrezza. Mentre la cantilena non si modulerà che all’unisono, le cose tutte anderanno a dovere, ma modulandosi secondo le leg
antilena verso un tale oggetto, ma la tendenza individuale altresì di tutte quante le parti che la compongono. [33] Ma fintan
in ammirazione gli ascoltanti mercè la finezza dell’arte praticata in tutte le sue parti. Che se qualche rara volta giugne la
a sua Parafrasi musicale sopra i primi venticinque salmi, parlando di tutte quelle cose che nella musica greca concorrevano a
31 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 279
e non essendo la celebre Tessari più giovine, la Pieri la sostituì in tutte quelle parti convenienti alla sua età. Succedette
32 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
onale di Genova, in cui trovasi tuttavia. Il Poli, brillante, ebbe tutte le risorse del buono spirito fiorentino. Attore,
33 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
uistò nelle parodie a Vaudeville, ove spiegava con una voce passabile tutte le grazie ond’era piena, specie in quella di Fedr
34 (1790) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome VI « LIBRO X ed ultimo. Teatro Italiano del secolo XVIII — CAPO II. Commedie: Pastorali: Teatri materiali. » pp. 224-253
ante, il Forca, la Somiglianza, la Carlotta, la Giustina, le Gemelle, tutte scritte in bella prosa e con arte comica alla lat
laudia, il Cavaliere, gli Studenti, il Solitario, l’Errico. Esse sono tutte romanzesche nell’intreccio, piene di colpi di sce
a ha di volgare, prodotto da una polita moltitudine raccolta insieme: tutte queste cose quando più si vedranno sulle scene co
olò Fortiguerra; e più d’un letterato ha preso a recare in italiano o tutte o parte delle commedie di Plauto. Il nostro sig.
iano o tutte o parte delle commedie di Plauto. Il nostro sig. Angelio tutte le ha tradotte in Napoli con particolare accurate
a un verso che equivalesse all’antico giambico. Mentre tante commedie tutte regolari e piacevoli ed ingegnose per lo più comp
uenti Ircana a Julfa ed Ircana a Ispahan che ne seguitano il romanzo, tutte e tre in cinque atti ed in versi martelliani. Com
oldoni e Chiari comparve il conte Carlo Gozzi che finì di ristabilire tutte le passate stravaganze del Veneto teatro istrioni
o’ fatti? oltraggiar persone ch’ egli non dovrebbe che rispettare per tutte le ragioni? abusar della insolita pazienza del Si
35 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 41-43
nzia, e di una voce forte e soave, atta in singoiar modo a piegarsi a tutte le infinite varietà di quegli affetti, ch'ei vuol
irabilmente trasfondere negli animi de' suoi uditori. Benchè le parti tutte gli stieno bene del pari, pure la tragedia è quas
36 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 263-265
figura illuminava tutta la scena, riempiva tutti i vuoti, raccoglieva tutte le emozioni e gl’interessamenti ; così le volgari
stragoffissima maschera (V. Fiorillo Silvio), andò poi come le altre tutte rappresentando moltissimi e svariatissimi tipi, m
37 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 754-756
ode. Parve che la natura si fosse divertita a raccogliere in lui solo tutte le grandi qualità fisiche e intellettuali occorre
nto nobile, mentre il suo volto imitava con una sorprendente facilità tutte le umane passioni. Con un ingegno naturale, reso
la dei vecchi, I due Sergenti, l’Uomo di 104 anni, etc., etc., etc.…, tutte queste produzioni tragiche, comiche e drammatiche
38 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 774-779
LUIGI DOMENICONI che coll’eloquente gesto, colla parola informata da tutte gradazioni del sentimento incomparabilmente a mos
, che è il più somaro ed il più incomodo di tutti i revisori. Quasi a tutte le parole egli dà una maliziosa interpretazione.
upille, della Bottega del libraio, dell’ Avaro, della Turca, commedie tutte dello stesso Benci, delle quali ebber le prime du
39 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — Venezia il 31 10bre 1837.E il 14 novembre : » pp. 389-402
uzione è fatta per accasarvi. Io vi auguro tutti i beni e vi desidero tutte le felicità che non vi potranno mancare per la vo
io una confidenza : la Santoni me ne fa provare d’ogni genere – cerca tutte le strade di andarsene, manca alle prove, non vuo
lei diritto e nel caso di malattie approffitterei della opera sua per tutte cinque recite ; otterebbe da ciò, sicurezza di sa
Amalia, un angelo de Dio, ’na cosa rara. Che pparlate ! che mmosse ! tutte fatte da incantà. Benedetta quella bbalia che l’h
sciò scritto di lei : Possedeva una persona giusta, volto esprimente tutte le umane passioni ; era di capello castagno e di
lo castagno e di carnagione bianchissima. La sua voce corrispondeva a tutte le vibrazioni della sua anima. Di natura estremam
ma dall’interesse che poteva avere nell’intiera produzione, poneva in tutte lo stesso impegno, non escluse le farse. Quasi t
ione, poneva in tutte lo stesso impegno, non escluse le farse. Quasi tutte le opere drammatiche da lei interpretate potean d
40 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article »
ere nelle schiere di Garibaldi, Pietro impiegato, molte figlie, spose tutte a comici, e Nunzio attore brillante di pregi non
41 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » p. 744
ro nella citata lettera degli Uniti (V. Battista da Treviso), poi con tutte due nella lettera dei Comici Costanti, senza data
42 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro II. — Capo III. La Poesia Drammatica nel Secolo XV fa maggiori progressi in Italia. In Francia cominciano i Misteri. » pp. 194-209
ncipi, ministri, generali, e grandi verso le lettere, scienze ed arti tutte , e verso i coltivatori di esse133, non la fervida
er lo più in volgare idioma142. Coteste sacre rappresentazioni, quasi tutte per l’addietro incondite, indecenti e sconnesse,
86 s’impresse in Ulm una traduzione dell’Eunuco, e nel 1499 quella di tutte e sei le commedie di Terenzio. Nelle Fiandre trov
, incoraggiar e proteggere con grandezza d’animo e buon senno le arti tutte e gli artefici? La Francia e l’Inghilterra per lo
nella quale la poesia, la musica, la meccanica, e la danza spiegarono tutte le loro pompe. Ma né questa sontuosa festa che so
in Mantova dal suddetto principe porporato, non solo vien purgato da tutte quelle macchie che lo tenevano deturpato nelle an
43 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO III. Teatri Orientali. » pp. 23-39
, secondo altri, di ventisette. In sì vasto impero essa avea luogo iu tutte le occasioni più sollenni. Se Pitagora co’ suoi d
a nella sala del trono. Oltre a ciò vengono dalla musica accompagnate tutte le cerimonie fatte negli appartamenti delle imper
a già so il tuo affetto per quest’arbuscello» «Sac. O cara pianta, di tutte la più risplendente, ricevi i miei amplessi e dam
à, la quale accoppiata al desiderio di piacere e agli odori de’ quali tutte sono esse sparse e profumate, le fa grondare di s
44 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 969-973
e nove di notte, e lasciato di ballare, tutti i passeggieri riunirono tutte le loro valigie, mantelli, e scialli sul ponte, a
ia, dal sarto mi fece fare due abiti completi, e mi fornì di denaro : tutte queste premure fecero sì che io non intentai la c
ni. Le povere vittime trovandosi su coperta del legno sommerso furono tutte trovate, meno mia moglie e la mia povera Adelina.
povera Adelina. Il Maire concesse un posto gratuito nel cimitero ; e tutte le arti prestarono l’opera loro gratuita per erig
45 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article »
car la voce, dovè abbandonar l’arte come attore, ma dedicandovisi con tutte le sue forze come capocomico, in società prima co
46 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 536
formare poi una Compagnia discreta, in cui potesse la moglie mostrare tutte le sue attitudini a quell’arte alla quale fu chia
47 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » p. 867
prese un particolare affetto, che generò l’invidia e la malignità di tutte le comiche ; e specialmente della Bastona, la qua
48 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO II. In quali cose si rassomigli ogni teatro. » pp. 10-16
ito; ond’è che per primo fatto generale osserviamo che in tanti paesi tutte le prime rappresentazioni furono sacre. Il nostr
vano d’istorie. “Strana cosa (diceva il Signor di Voltaire) che quasi tutte le nazioni abbiano prodotto poeti prima di altri
o costo allontanansi dal linguaggio naturale. Quindi si scorge perchè tutte le prime composizioni sceniche (come non molto lo
49 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article »
da queste a quelle, talune proferendo col naso, altre con la gola, e tutte poi accompagnando con gesti inqualificabili, ingu
50 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 407
ltissimo. Recitò vero, e sdegnò l’applauso del volgo, se bene sapesse tutte le malizie e avesse tutti i mezzi per procacciars
51 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 612
sue luci tornar chiare e serene, ed al comico riso e ai dolci accenti tutte starsi vedea le accolte genti di maraviglia e di
52 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 613
comico esercizio fu un brillante Innamorato, e si distinse sostenendo tutte le parti principali nelle migliori commedie del D
53 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro III — Capo VIII. Commedia turca. » pp. 422-425
Saint-Evremond e da Montesquieu alla nazione francese, trovasi presso tutte le altre ancora, senza eccettuarne la greca e la
scartabellando i codici delle loro librerie261. Hanno vari collegi in tutte le moschee considerabili, dove s’insegna a legger
54 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO VIII. Teatro di Sofocle. » pp. 104-133
anti: passioni forti proprie del grande oggetto: locuzione sublime in tutte le sue parti. Con tutti questi pregi parrà forse,
lea, è la disperazione di tutti i tragici ed il modello principale di tutte l’età. Nulla di più tragico ha partorito la Greci
Chio che Sofocle?… É chi sarà quegli che avendo fior di senno, messe tutte insieme le opere di Jone, al solo dramma del l’Ed
tragico teatro Greco. Che riconoscenza poi mirabilmente condotta per tutte le circostanze nel l’atto quarto, e di qual veram
glio colpevole additato dal l’oracolo, chiude con passione ed energia tutte le sue sventure in queste brevi querele: Terribi
padre Trasser la luce, e quando le abbraccia, e non sa separarsene; tutte situazioni appassionate ottimamente dipinte. Il C
insieme e naturale a cagione delle diverse tinte che davano risalto a tutte le parti dell’architettura in essa espressa. a.
55 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 183
cader, ch' Angelammira, che può dar fra gl’ incendj un Paradiso. Di tutte le scenate dei coniugi Nelli e dei coniugi Buffet
56 (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « LIBRO IV — CAPO V. Primi passi del dramma musicale. » pp. 295-309
ta sulle scene, menò assai naturalmente gl’ Italiani ad accoppiarla a tutte le parti del componimento per convertirlo in oper
tutto riduce rigorosamente al vero per ostentar filosofia, distrugge tutte le arti dell’immaginazione. La probabilità o veri
iga delle Danaidi, e nol conseguiranno, o rinunzieranno al teatro. Di tutte le imitazioni poetiche certamente la rappresentat
competente illusione! Di grazia parlano in versi gli uomini? Havvi in tutte le nazioni un linguaggio comune del quale si vale
io, quella città che ondeggia in prospettiva, è una tela dipinta? Per tutte queste falsità manifestamente conosciute perde fo
57 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO II. In quali cose si rassomigli ogni Teatro. » pp. 12-22
ito; ond’è che per primo fatto generale osserviamo che in tanti paesi tutte le prime rappresentazioni furono sacre. Il nostro
vivano d’istorie. «Strana cosa (diceva il sig. Di Voltaire) che quasi tutte le nazioni abbiano prodotto poeti» prima di altri
o costo allontanansi dal linguaggio naturale. Quindi si scorge perchè tutte le prime composizioni sceniche (come non molto lo
58 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome II « CONTINUAZIONE DEL TEATRO GRECO E DEL LIBRO I — CAPO XVI. Dell’uso delle Antiche Maschere. » pp. 201-212
il popolo assuefatto a vederli sempre coperti. Furono in quest’epoca tutte le maschere stravaganti, mostruose, deformi, alie
Germani, rappresentati allora stranamente in aspetti spaventevoli, e tutte le altre maschere deformi e buffonesche ricordate
Nuova commedia. Nè anche queste medesime maschere mostruose nacquero tutte per istudio di far ridere, ma sì bene per quel me
59 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO IX. Dell’uso delle antiche Maschere. » pp. 290-297
il popolo assuefatto a vederli sempre coperti. Furono in quest’epoca tutte le maschere stravaganti, mostruose, deformi, alie
Germani, rappresentati allora stranamente in aspetti spaventevoli, e tutte le altre maschere deformi e buffonesche ricordate
nuova commedia. Nè anche queste medesime maschere mostruose nacquero tutte per istudio di far ridere, ma per quel medesimo t
60 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo primo — Capitolo primo »
ltre, né comprendersi bene la natura del melodramma senza l’unione di tutte . Mi farò dunque a ragionare paratamente di esse,
ca, debbe rivestirsi delle qualità, che questa richiede, e rigettarne tutte le altre: circostanza che tanto più divien necess
il suo segno particolare, che la esprime, laddove il canto le esprime tutte senza differenza. Il canto suppone dunque agitazi
sono mostrati quegli autori per altro stimabili, i quali hanno voluto tutte le parti dello spettacolo drammatico al solo gene
le sono anzi naturalissime per quel segreto vincolo, che lega insieme tutte le facoltà interne dell’uomo, onde avvien che la
a egualmente ingiusto lo sbandirle affatto dal dramma, che il volerle tutte senza eccezione difendere. L’uomo generalmente è
sensibili. Quindi l’origine della metafora, figura la più conforme di tutte alla umana natura, poiché la veggiamo usarsi ad o
tto la coltura delle artie delle scienze. Leggansi le prime poesie di tutte le nazioni, come sono i frammenti degl’islandesi,
qualche importanza. Ciò che dico della presente comparazione, dico di tutte le altre lavorate di simil gusto: potranno esse p
be essere, che un prestigio continuato dell’anima, a formare il quale tutte le belle arti concorrono, prendendo ciascuna a di
naggi di quella pompa, che l’occhio invaghisce cotanto, ora spiegando tutte le bellezze della pittura, ora dando maggior risa
igi eglino abbacinati, ed assaliti, a così dire nelle loro facoltà da tutte le bande veggonsi all’improvviso trasferiti, come
o dell’Epica trasferito al dramma non faccia perdere il suo effetto a tutte le parti che lo compongono. Se riguardiamo la poe
gi, si mischia ne’ drammi tratti dal vero, ciò prova soltanto che non tutte le situazioni sono egualmente suscettibili del me
61 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 565
l Favi, potè, sostituendo il primo attore Rosaspina ammalato, mostrar tutte le sue egregie qualità di artista. Fu il ’91 con
62 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » p. 1041
udatario del Goldoni, e intitolato Le Gelosie villane. Le quali cose tutte congiunte insieme, collocarono il Grandi fra i mi
63 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 27
izia, e ad una voce, benchè un poco nasale, gratissima all’orecchio : tutte queste belle doti la rendevano la favorita del Pu
64 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 300
colle vittorie in un fascio di scene avere annessi della comica azion tutte son glorie. Da quella di Francesco Berti, passò,
65 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 765
corso stabilito, metà dell’introito, dedotte le spese serali, fu per tutte quattro le sere a profitto de' Siciliani. E il nu
66 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome II « CONTINUAZIONE DEL TEATRO GRECO E DEL LIBRO I — CONCHIUSIONE. Dell’antica storia teatrale. » pp. 239-246
struire. Fu la Grecia, fu Atene ne’ suoi dì luminosi che passando per tutte le solite fasi della drammatica ne fissò l’arte e
ntatto pregio di parlare al cuore avvivando col più vigoroso colorito tutte le interne mozioni che alla compassione apparteng
67 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo terzo — Osservazioni »
a ciò che le loro prime leggi, le prime politiche istituzioni, furono tutte promulgate in versi accompagnati dalla musica. In
ne è di parere che siffatta appellazione data a’ poeti fosse comune a tutte l’età e a tutti i popoli, «ex eo hominum numero,
a quale e nella sua istituzione, e ne’ suoi progressi, e in pressoché tutte le sue applicazioni alla poesia, e alla danza ave
cle, né Euripide furono certamente multiformi da poterne rappresentar tutte le parti.» RISPOSTA. [21] Sviluppiamo questo gar
igliosi corollari che derivano dalla proposizione del giornalista. Di tutte l’illazioni surriferite, quella che più mi rincre
cle, né Euripide furono certamente multiformi da poterne rappresentar tutte le parti»? Un’altra serie di conseguenze non meno
do “né Sofocle, né Euripide erano multiformi da poterne rappresentare tutte le parti”. Così i drammi greci erano migliori qua
oppe parti unite, e per conseguenza a troppe varie cantilene eseguite tutte in un tempo, come segue nel contrappunto, cori di
lto e perfetto silenzio intorno alle distinzioni fatte da me, ommctte tutte le autorità allegate, passa di lungo senza nemmen
rono l’impetuosità dell’interesse personale, non la comunicazione fra tutte le parti del globo procurata per mezzo della navi
ale accanto al bene, e vi saranno sempre autori mediocri e cattivi in tutte le arti e in tutte le sciente accanto a’ buoni? S
, e vi saranno sempre autori mediocri e cattivi in tutte le arti e in tutte le sciente accanto a’ buoni? Sì, bisogna confessa
generale inavvedutezza noi abbiamo esclusi dal genere musicale quasi tutte le moltiplici specie della poesia». Ora queste es
adottato da lui combatte le proposizioni dell’avversario sopprimendo tutte le ragioni su cui sono appoggiate. I due canoni c
nuno s’aspetta che questa obbiezione debba essere la più terribile di tutte , giacché non è imaginabile che un maestro di musi
, cioè di lodare assai le cose antiche e sprezzar le moderne, come se tutte le arti, nello stesso modo che son soggette a dec
(cioè che vi sono molti guastamestieri che le regole non sono ancora tutte perfette; e che se anche lo fossero esse non bast
tà che hanno gli uomini in generale di musica, se lo hanno ancora per tutte le altre cose, e se a quelli che non sono automi
ar l’unità nella melodia, regola fondamentale di musica, come lo è di tutte quante le belle arti, la quale consiste nel rivol
rtà, e che va del paro in una nazione coll’annientamento di pressoché tutte le virtù politiche, ha fatto nascere la frequenza
acere, che va del paro in una nazione coll’annientamento di pressoché tutte le virtù politiche, ha fatto nascere la frequenta
iacere in una nazione non va del paro coll’annientamento di pressoché tutte le virtù politiche, e che l’amor del piacere non
preghiamo il lettore a vederle in fonte, perché troppo ci vorrebbe se tutte volessimo qui riportarle.» RISPOSTA. [88] Più d’
’altra volta ai tempi di Eschilo. Al vedere l’ignoranza che mostra di tutte queste cose il giornalista non si crederebbe ch’e
68 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO III. Teatri Orientali. » pp. 17-27
o secondo altri di ventisette. In sì vasto impero essa avea luogo in tutte le occasioni più solenni. Se Pitagora co’ suoi di
a nella sala del trono. Oltre a ciò vengono dalla musica accompagnate tutte le cerimonie fatte negli appartamenti delle Imper
à, la quale accoppiata al desiderio di piacere e agli odori de’ quali tutte sono esse sparse e profumate, le fa grondare di s
69 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « LUIGI RASI. I COMICI ITALIANI » pp. -
che non siano menzionati nel mio studio sui Comici Italiani, io farò tutte le ricerche. Poichè a un’opera, come quella che E
ì coraggiosamente intrapreso, ognuno ha l’obbligo di recare aiuto con tutte le sue forze. Con sincera e speciale considerazio
riuniva in sè le qualità necessarie per una compilazione colossale di tutte le notizie che si possono riferire ai comici ital
70 (1798) Addizioni alla Storia critica de’ teatri antichi et moderni « PARTE I — TOMO I. LIBRO I » pp. 12-33
già so il tuo affetto per quest’albuscello.” “Sacon. O cara pianta di tutte la più risplendente ricevi i miei amplessi, e dam
gli Amici. Precede una canzone di movimento lento e grave, alla quale tutte le ballerine prendono parte movendo le gambe e ba
insieme e naturale a cagione delle diverse tinte che davano risalto a tutte le parti dell’architettura in essa espresse. A
lo scorpione, Manifestando l’asinel lucente. Bello fu allor veder tutte rivolte Le mani a saccheggiar tali e tanti astr
Torremuzza (nelle Medaglie antiche di Sicilia del 1781) altre ne reca tutte di argento, che rappresentano Filistide in varie
71 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « STORIA DE’ TEATRI. CONTINUAZIONE del Teatro Italiano del secolo XVI. e del Libro IV. — CAPO VIII ultimo. Primi passi del Dramma Musicale. » pp. 42-62
ata sulle scene, menò assai naturalmente gl’Italiani ad accoppiarla a tutte le parti del componimento per convertirlo in oper
tutto riduce rigorosamente al vero per ostentar filosofia, distrugge tutte le arti dell’immaginazione. La probabilità e ver
ica delle Danaidi, e nol conseguiranno, o rinunzieranno al teatro. Di tutte le imitazioni poetiche certamente la rappresentat
competente illusione! Di grazia parlano in versi gli uomini? Havvi in tutte le nazioni un linguaggio comune, del quale si val
io, quella città che ondeggia in prospettiva, è una tela dipinta? Per tutte queste falsità manifestamente conosciute perde fo
72 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » pp. 203-211
’altro mori sopra quel corpo, et il padre, che perciò voleva uccidere tutte le donne, fu dalle donne lapidato et morto. La Vi
Nel cucire, nel ricamare, anzi nel dipinger con l’ago avanzò non solo tutte l’altre compagne, ma quella favolosa Aracne, e Mi
i e l’arte…. » E di questa guisa il fervido innamorato va enumerando tutte le grandi qualità della sua morta, additandola ai
arma, in Piacenza, in Pavia, in Cremona e in altre città, nelle quali tutte è rimaso il nome delle sue virtù impresso nelle u
gli Ortolani ; ed ebbe stanze da Giovanni Acciajoli e da altri : rime tutte che seguono l’orazione del Valerini ; alle quali
73 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo primo — Avvertimento al lettore per la presente edizione »
i moderni musici, ma le quali io giudico essere le più essenziali fra tutte , poiché c’insegnano l’uso che dee farsi de’ mezzi
74 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 203
al vero delle passioni, e l’esprimere con grazia e nobiltà vivamente tutte le cose, che rappresenta. Nelle Commedie fa valer
75 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 660
si tolse, quando ne uscì la celebrata Antonietta. A voler mettere qui tutte fino a oggi le compagnia, in cui pellegrinò con v
76 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » pp. 118-139
GO, CHE DATO NON S’ERA (Subito alzata l’antitela, si dovrà sentir da tutte parti del teatro, uccelletti garrire, quaglie, cu
ti, in compagnia degli Angioli e del Favor Divino. Ma più notevole di tutte per effetto teatrale deve essere stata la scena n
a grandiosità della situazione una artista che renda tutti i dolori e tutte le gioie del personaggio !… Aggiungetevi una musi
Florinda (pag. 121) o della Veneziana (pag. 123) di esso Andreini, o tutte le scene inventate e disegnate dal Callot sia pe
l quale appunto, si tratta delle conditioni de gl’aparati et scene di tutte le sorti, et de gl’ ordini et diuersità de gl’ in
a, graffiar gota e sveller crine ; convertita poscia, al fine, a tutte albe, a tutte sere, dirò teco il miserere ! Ma
gota e sveller crine ; convertita poscia, al fine, a tutte albe, a tutte sere, dirò teco il miserere ! Marta Ah, super
8 commedie, secondo la raccolta della Drammaturgia dell’ Allacci ; ma tutte sanno della decadenza del gusto, ed alcune sono o
77 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 278
l Barsanti premeva davvero, avutane domanda di scioglimento, montò su tutte le furie. Si venne a spiegazioni ; e chiarita la
78 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 
, nella Giocasta in Eteocle e Polinice, nella Rosmunda, nella Merope, tutte del medesimo autore, nella Fedra di Racine, ha co
79 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 590
crimare astretti, se fingi tu d’inumidire il ciglio. Che più ? Tu sai tutte le vie del core, e in noi risvegliar sai tutti gl
80 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » p. 938
in tempo di Primavera. Lasciò di sè un onorato grido, ed alle comiche tutte un vero esempio dell’onestà teatrale. » Ma non ci
81 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 572-573
ta, direi, l’ideale della prima attrice giovine del suo tempo. Mentre tutte le sue colleghe di ruolo si tuffavano a capo fitt
82 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 756
in società con Gaspare Lavaggi, nella quale potè mostrar liberamente tutte le sue qualità di artista, interpretrando con mol
83 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO II. Se i Mori Spagnuoli ebbero Poesia Scenica. » pp. 9-13
per le Nazioni. Oltre a ciò quando mai ha il Signorelli asserito che tutte le nazioni, formate appena inventano la Drammatic
pagna, potevano rapirci la maggior parte di simili Poesie, ma non mai tutte , se ve ne fossero state. In oltre tra’ Greci e tr
84 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro II. — Capo II. La Poesia Drammatica a imitazione degli antichi rinasce in Italia nel Secolo XIV. » pp. 188-193
ed altre pie farse, fatte nel XIII e XIV secolo, fossero state quasi tutte mute, cioé che in quelle gli attori si componesse
non si può contrastare all’Italia il vanto di essere stata maestra di tutte l’altre nazioni.» 127. Petrarca in Senilibus.
85 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 678-680
enato si sarebbe a trovarle non che l’eguale, la seconda. Efficace in tutte queste cose fu il potere del suo ciglio e tanto a
il costume della nostra gente, diventandovi, pur dopo breve tempo, di tutte e due cose padrona in tale maniera da meravigliar
86 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 337-341
forma. Avrei dovuto aggiungere : inevitabili in chi si abbandona con tutte le esuberanti doti dell’anima sua d’artista, senz
tti di questo personaggio storico, potesse in una sola parte spiegare tutte le sue doti ; e credo che chiunque avesse letta l
87 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 508-512
do Baldese per la stagione di Pasqua a Napoli, ove sarebbero andati a tutte sue spese con teatro e abitazione per la Compagni
di più opere or con buona or con cattiva fortuna, tra cui migliore di tutte La mamma di gatt.
88 (1798) Addizioni alla Storia critica de’ teatri antichi et moderni « L’EDITORE A CHI LEGGE » pp. -
cque, annuendo al mio disegno, accordarmi il manoscritto domandato di tutte le addizioni che oggi chiudonsi in questo volume.
89 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 293
e ogn’uno, poichè in molti luoghi, ma particolarmente in Milano ha di tutte le famiglie illustri, in una occasione narrato l’
90 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 754
tevan quell’anima soavissima e quella mente serena riprodurre al vivo tutte le simulazioni, tutta la perfidia di quella donna
91 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro II. — Capo IV. Risorge in Italia nel Secolo XVI la tragedia Greca e la Commedia Nuova, e s’inventa il Dramma Musicale. » pp. 210-241
Anifio, o sia Giovanni Aniso, dell’Accademia del Pontano ec. ma quasi tutte le altre composte furono nell’italiano moderno. L
isi l’eleganza dello stile e la patetica delicatezza che si scorge in tutte l’espressoni d’Alvida: …………… A lui sovente Pren
teatri la forma del dramma de’ greci, non già il loro spettacolo con tutte le circostanze accidentali. Ma per essere spoglia
colo di luce letteraria, ma il buon gusto nelle belle arti, e scienze tutte . Veggasi Guglielmo Budeo in Philolog. pag. 137, F
, Melanie, e di alcuni altri opuscoli in prosa e in verso, produzioni tutte che non poterono sornotare un momento nell’onde d
tutto riduce rigorosamente al vero per ostentar filosofia, distrugge tutte le arti d’immaginazione. Da’ pensatori oltramonta
ari delle Danaidi, e nol conseguiranno, o rinunzieranno al teatro. Di tutte le imitazioni poetiche la rappresentativa é quell
llusione desiderata! Di grazia, parlano in versi gli uomini? Havvi in tutte le nazioni un linguaggio comune, del quale si val
io, quella città che ondeggia in prospettiva, é una tela dipinta? Per tutte queste falsità manifestamente conosciute l’uditor
massima fredda, tuttoché io sappia che i greci animavano colla musica tutte le parole d’una tragedia, domando al signor Sulze
92 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro III — Capo V. Teatro Francese nel medesimo Secolo XVIII. » pp. 355-388
dosi particolarmente per gli sentimenti di umanità, di cui sono piene tutte le sue tragedie, e per la nobiltà ed eleganza con
oi caratteri son pennelleggiati con maestria e vivacità. Radamisto ha tutte le condizioni richieste in un carattere fortement
io di esser soggetti nuovi e inventati dall’autore, là dove pressoché tutte l’altre contengono argomenti trattati da’ predece
, nella quale si motteggia con tanto garbo su di un ridicolo comune a tutte le nazioni colte, il quale infelicemente fu maneg
no per certo antiporsi, siccome dice benissimo il signor Palissot, «a tutte le rapsodie romanzesche, colle quali i commediant
no stordito, un dissenato, e dall’altra sotto voce rileva con Geronte tutte le di lui sciocchezze e impertinenze; Valerio s’i
’é un personaggio virtuoso imitato dal Cleante del Tartuffo, cercando tutte le ragioni per distaccar Valerio dall’amicizia di
d’imitar l’autore nel carattere d’un padre di famiglia, che piange a tutte le ore, e filosofa vanamente: d’un padre, cui non
mmedie piagnevoli; e perché mai? Vuol egli tener per commedie viziose tutte quelle che si allontanano dalle farse e dalle com
i filosofisti francesi si é tanto avanzato che ha guasto e cancrenato tutte le parti della letteratura. Nelle migliori traged
93 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — Di Ferrara il dì 27 febraro 1618. » pp. 519-525
tro, che fu il quatordicesimo dell’età mia, dopo lo avere passato per tutte le angustie e patito tutte le necessità, che la c
mo dell’età mia, dopo lo avere passato per tutte le angustie e patito tutte le necessità, che la carestia universale (graviss
e mi donò un poco di pane, digiunavo la vigilia di Santo Bastiano con tutte le circostanze. La mattina entrato, dopo l’avere
ro Capitano. Lo studio è necessario per sapere occorrendo trattare di tutte le materie non solo in Commedia, ma nelle Accadem
94 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » p. 1043
tizie, una pel Governatore di Milano, acciò favorisse la compagnia in tutte le occorrenze ; l’altra, dello stesso tenore, pel
95 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 122
di sembianze geniali, con un gran ventre, e due gambe grossissime, ma tutte eguali, a cui s’ appiccavano picciolissimi piedi.
96 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO IV. Numero delle Tragedie Spagnuole de’ Secoli XVI., e XVII. » pp. 20-25
volessero non vedere quello che pur vedeano, e doveano confessare che tutte le accennate specie di Poesie Drammatiche fossero
della Tragedia? Una ve ne vidi io dieci anni fa che era Tragedia come tutte le Favole di Lope: ma non posso dire che fosse l’
97 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VIII. Teatri Settentrionali nel XVIII secolo — CAPO V. Letteratura e Commedia Turca. » pp. 262-269
ond e da Montesquieu alla nazione Francese trovasi abbarbicato presso tutte le altre ancora senza eccettuarne la Greca e la R
i quali gli permisero di osservare i codici delle loro librerie77. In tutte le moschee considerabili si trovano collegj dove
98 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 265
se quella guida che altre artiste modificò e migliorò, togliendo loro tutte le angolosità che procedono più specialmente da e
99 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 782-783
ttezza, s’ebbe a patir le più grandi amarezze dell’arte, e a provarne tutte le gioje. Queste però non lo compensaron di quell
100 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » p. 1047
edenti. In una particina di schiava nera della mia Clodia, si tingeva tutte le sere a buono la faccia, il petto e le braccia,
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