ture della caccia. Il 26 febbraio 1760 fu già ricevuto in società con
tre
quarti di parte, e l’11 marzo 1765 con parte inte
dove presentemente è stimato ed applaudito qual merita. E intorno ai
tre
gemelli veneziani, di cui il Collalto era l’autor
rzo gemello cruccioso e collerico, rappresentando a perfezione questi
tre
differenti caratteri. Fu estremamente gustato ed
ltre una Commedia di sua particolare fatica, che aveva per titolo : i
tre
veneziani gemelli. Il primo armigero, il secondo
olti che non poteano persuadersi che fosse sempre egli solo, che quei
tre
personaggi rappresentasse. Passò nella Provincia
ie, di cui la maggior parte rappresentate con successo : tra queste i
tre
gemelli veneziani. Sosteneva con molta anima e co
are. Nè si smenti nella rappresentazione del comico : la commedia dei
tre
gemelli ne è la prova. In essa egli era alla sua
ottener la grazia di poter fare esercire un lotto in Milano per mesi
tre
cominciando da Novembre fino alla fine di Febbrar
cenza per la durata di 8 mesi, e per Cremona e Pavia, col valsente di
tre
mila scudi per ogni città. Non accordando le due
à sola. Fu accordata la licenza per Cremona soltanto, colla durata di
tre
mesi e pel valsente di duemila scudi, prescrivend
duemila scudi, prescrivendo che il prezzo di ogni bollettino fosse di
tre
parpajole, ossia di trenta centesimi della nostra
di tali bollettini era eccessivo, la Florinda chiese e ottenne che le
tre
parpajole fosser ridotte a due per ciascun bollet
na. Noi sottoscritti Comici facciamo fede come sono uenute da Padoua
tre
lettere dirette a fichetto nostro compagno, scrit
non andarui per non mettere a rischio la uita d’uno di noi ; le quali
tre
lettere se gli è ritirato a se un Cauagliere Bolo
uendoci imposto il non palesare ne lui, ne chi ha scritto le suddette
tre
lettere. In fede di che noi tutti habbiamo sottos
ea degli Obizzi. Di fuori : Al Duca di Modena. L'avere scritto quelle
tre
lettere accennate a Fichetto, e non ad altri, e l
utore, per renderlo proporzionato ai precedenti, accrescerlo di due o
tre
altri fogli soli co’ primi tratti della storia de
orso impresso per cura dell’autore nel dì che fu pronunziato, fu dopo
tre
giorni per ordine del Governo fatto reimprimere a
orta ad Ascoli Piceno il 10 maggio 1875. Nacquero dal loro matrimonio
tre
maschi e tre femmine tutti comici : Romeo, Ildob
i Piceno il 10 maggio 1875. Nacquero dal loro matrimonio tre maschi e
tre
femmine tutti comici : Romeo, Ildobaldo (morto),
Michele, Guglielmo, Edoardo, Ernesto, Matilde, Elena e Pia, morti. I
tre
superstiti. sono : Amelia, egregia attrice al p
di Alessandro Salvini, ecc., sposatasi a Corrado Di Lorenzo, n’ ebbe
tre
figliuoli, di cui seconda la Tina (V.) che ha sap
etose, l’ascoltar non v’affligga già i lamenti di padri sconsolati di
tre
dispersi figli, che, fra poche hore, li vedrete l
astutie d’un Ragazzotto, gl’intrichi di due servi, l’innamoramenti di
tre
vecchi, e le facetie di un Napoletano. Del D’Aff
alla quale diede poi, avuti i primi successi, tutta l’anima sua. Dopo
tre
anni di suggeritore, primo attore, direttore, amm
con Roncoroni in America, per tornar poi in Italia, scritturato dopo
tre
anni di secondo noviziato, qual primo attore di F
ice assoluta da Tommaso Zocchi, esordendo felicemente a Firenze. Dopo
tre
anni passò nella Compagnia Lipparini, poi, il '43
adre tragica, con l’annuo stipendio di lire nuove di Piemonte 6300, e
tre
mezze serate a suo benefizio, di cui una, la quar
i di nuovo ad’ incomodarlo con la presente, per pregarlo di mandarmi
tre
monete dovendo comperare della roba, che mi sarà
autore di un Teatro italiano, edito a Torino da Alliana e Paravia, in
tre
volumi, il primo dei quali comprende la Storia de
almeno per l’anno 1825-26, aveva lo stipendio annuo di lire 6000 con
tre
serate a mezzo, secondo l’uso comico. Di lui la G
’opera seria italiana, non lasciando di continuarvi la buffa, e quasi
tre
spettacoli vi si rappresentavano alternativamente
buffa, e quasi tre spettacoli vi si rappresentavano alternativamente
tre
giorni della settimana. Sotto la medesima sovrana
e migliori francesi, danesi e tedesche; ma la nazione non approva che
tre
o quattro commedie originali, scritte in quel gen
ì il 25 luglio del '59 nel Cavalier d’industria, scenario italiano in
tre
atti : l’anno dopo fu ricevuto a tre quarti di pa
’industria, scenario italiano in tre atti : l’anno dopo fu ricevuto a
tre
quarti di parte, e il 14 gennajo '66 a parte inte
ai documenti che riguardano l’accettazione di Zanuzzi in Compagnia a
tre
quarti di parte e a parte intiera, Campardon pubb
barricate della (Momola) Guardia Nazionale. Sposatasi la vedova, dopo
tre
anni, a un Brunorini di Verona, fornitore di vive
, poi a Bettola sulle montagne, in Compagnia Mazzeranghi, composta di
tre
donne, quattro uomini e un bimbo, in cui la prima
Corintie con una balaustrata ornata di statue: la scena è di pietra a
tre
ordini, e mostra nel prospetto tre uscite e due l
di statue: la scena è di pietra a tre ordini, e mostra nel prospetto
tre
uscite e due laterali. Sussiste ancora a’ nostri
fu creato edile. Ornavano la scena trecentosessanta colonne divise in
tre
ordini, nel primo de’ quali esse erano di marmo d
Circo Flaminio, ove s’innalzò questo teatro Pompeano, se ne vedevano
tre
altri, cioè il teatro nominato Lapideo, quello de
cupati chiamavansi popolari. Tutta adunque la scalinata dividevasi in
tre
spartimenti, basso, mezzano e superiore, detti da
u creato edile. Ornavano la scena trecento sessanta colonne divise in
tre
ordini, nel primo de’ quali esse erano di marmo d
ne del Circo Flaminio, ove era questo teatro Pompeano, se ne vedevano
tre
altri, cioè il teatro nominato Lapideo, quello de
cupati chiamavansi popolari. Tutta adunque la scalinata dividevasi in
tre
spartimenti, basso, mezzano e superiore, detti da
sordì con la parte di Egidio nelle Scimie di Gherardi del Testa. Dopo
tre
mesi di prova fu accettato attore stipendiato a l
da vivere ; e indi a poco egli fu primo attor giovine. Passò in due o
tre
anni nelle Compagnie di Prosperi, Peracchi e Ster
Era quello dell’ ascensore !… Il poveretto precipitò dall’altezza di
tre
piani…. e n’ebbe tal commozione, che più non riac
atro Nuovo, dove era direttore il celebre Zanon, e nella quale stette
tre
anni. Stabilitasi poi la Corte borbonica a Palerm
agnia Negrini che n’era stipendiata, la seguì ; e l’Alberti vi rimase
tre
anni, sempre applaudito nelle parti di mezzo cara
ante versione de’ Plaideurs di Racine, e nel 1711 impresse in Roma in
tre
atti il suo Don Pilone imitata anzi che tradotta
nti e i volgari. In prosa dettò pure il dottor Jacopo Angelo Nelli le
tre
sue commedie impresse in Lucca nel 1751, i Vecchi
paese per un ridicolo miracolo poetico si veggono sempre i soli due o
tre
personaggi che piace allo scrittore d’introdurvi.
artifizj comici di Menandro e di Terenzio. Scrisse, per quanto io so,
tre
sole commedie interamente, cioè: il Notajo o le S
de’ due idiomi. Il sig. Rinaldo Angelieri Alticozzi ne fece italiane
tre
, intitolandole il Testone, i Due Schiavi, e i Gem
cana a Julfa ed Ircana a Ispahan che ne seguitano il romanzo, tutte e
tre
in cinque atti ed in versi martelliani. Comunque
nti altri Italiani ridestò lo spirito tragico, non ci ha prodotte che
tre
sole commedie. È ciò forse avvenuto perchè non tu
re quanto minore è l’indulgenza con cui è riguardata? Ecco intanto le
tre
commedie coronate in Parma: il Prigioniero già me
in ciascun personaggio introdotto: i Pregiudizj dell’amor proprio in
tre
atti, i cui caratteri sono più studiati di quelli
la natura: la Scommessa, ossia la Giardiniera di spirito parimente in
tre
atti, la quale supplisce colla scaltrezza all’eff
odi magnifici palchetti al numero di 28 nel 4 e 5 ordine, e di 26 ne’
tre
primi, e nel bel mezzo del secondo ordine si elev
di pietra, tutto nelle ampie scale, ne’ corridoi, ne’ vestiboli, ne’
tre
ingressi, spira grandezza e magnificenza. Il pros
è diverta i volgari colle decorazioni spettacolose, e l’Amfitrione in
tre
atti nato e morto in un giorno nel 1788. III.
iera, ne’ quali si balla sulla corda e si cantano drammi burleschi. I
tre
che si fecero prima sono: quello di Nicolet intit
piedi e larga 40; vi sono gradini intorno ed in faccia alla scena, e
tre
ordini di logge continuate senza veruna divisione
) è ben provvisto di convenienti accessorj, ed ha la facciata retta a
tre
ordini di finestre con gran ringhiera nel mezzo e
mpana lungo 44 piedi e largo trenta. Havvi un portico nella platea, e
tre
ordini di logge continuate divise a palchetti sol
. Egli secondo Eliano prima di tutto dedicarsi alla filosofia scrisse
tre
tragedie e une favola satiresca, per concorrere c
i nome fiorirono altresì o poco innanzi o intorno al tempo stesso de’
tre
prelodati corifei. Si segnalarono in tal carriera
vero che sia stata tragedia, come la chiama Macrobio che ne rapporta
tre
versia. Giulio Polluce parla della favola Endimio
si. Il Kurz rimasto vedovo, ella ne diventò la seconda moglie, e dopo
tre
anni di studio indefesso, il 15 aprile del 1758,
urz diede una splendida prova del suo magistero, trasformando in soli
tre
anni una inesperta ballerina in una delle più gra
ia italiana il 25 aprile '29 coi genitori, per rientrarvi nel '31 con
tre
quarti di parte ; e si presentò sotto le spoglie
presentò sotto le spoglie di Valerio negli Amants réunis, commedia di
tre
atti in prosa di Beauchamps. Ne uscì di nuovo il
marito. Era dotata di non comune bellezza, ed egualmente ammirata ne'
tre
generi ; comico, drammatico, tragico. Morì a Fire
ii pregi della favola e de’ caratteri, si ammirino con ispezialità le
tre
seguenti bellissime scene: la situazione patetica
ontengono forse le tragedie di Eschilo soltanto, due interlocutori, e
tre
quelle di Sofocle? Se tale fosse il sentimento di
a a due, e diminuì le parti del Coro… Ma Sofocle ordinò che fossero
tre
i rappresentatori . Sulle quali parole fece il cr
to e dal suono … E Sofocle trovò il terzo, e divise la moltitudine in
tre
classi, cioè in ballatori, cantori e sonatori . N
ro che per gli rappresentatori successivamente introdotti s’intendano
tre
individui, come si spiegò Laerzio, ma tre classi,
ente introdotti s’intendano tre individui, come si spiegò Laerzio, ma
tre
classi, e tra esse va ripartendo il ballo, il can
ad ammettere l’opinione di coloro che stimano non essere stati più di
tre
effettivamente gl’istrioni Greci, ciascuno de’ qu
ettivamente gl’istrioni Greci, ciascuno de’ quali rappresentava due o
tre
parti, non altrimenti che i commedianti Cinesi. F
Forse nè anche le compagnie de’ Comici Latini eccedevano il numero di
tre
, almeno in tempo di Marziale, giacchè egli nel se
la stampa dei quattro volumi : Solitudine e pianto, tragicommedia in
tre
atti con prologo intitolato Offesa e Vendetta, re
etta, recitata al S. Gio. Grisostomo il 26 dicembre 1795, e replicata
tre
volte ; e La vana seduzione, commedia recitata al
laudire benchè al fianco di un Blanes e di una Internari. » Dopo soli
tre
anni di vita artistica, restituitosi in patria pe
an Semiramis a buona ragione non dee reputarsi una tragedia divisa in
tre
atti o giornate, ma una rappresentazione de’ fatt
tti o giornate, ma una rappresentazione de’ fatti di questa regina in
tre
favole separate. Nella prima giornata trattasi de
a del Virues accade a Marcella l’avventura d’Isabella che condotta da
tre
seguaci del suo amante resta in potere di uno di
tragedia perfetta. Compete questa osservazione ad una favola, di cui
tre
atti almeno sono inutili, e dove Didone, senza ap
imaria (V. Bettini Giovanni) e dovette tornarsene a dietro dopo due o
tre
recite. Lo troviamo nella quaresima del 1820 in C
iglia maggiore di Francesco Pieri, ottimo caratterista ; ma in capo a
tre
anni morì. Ebbe un fratello, Pietro, caratterista
opere mal riuscite. Beniouski, o gli Esigliati a Kamschatka opera in
tre
atti di Alessandro Duval, ad onta delle inverisim
è diverta i volgari colle decorazioni spettacolose, e l’Anfitrione in
tre
atti nato e morto in un giorno nel 1788. Dopo sim
soporifero, sentenze ribadite, tratti satirici rancidi stemperati in
tre
atti compongono quest’opera comica recitata nel t
opera eroica di Prassitele intitolata Bilboquet. Essa si compose da i
tre
autori Radet, Barrè e Bourgueil, e si rappresentò
iedi, e larga 40; vi sono gradini intorno, e dirimpetto alla scena, e
tre
ordini di logge continuate senza divisione di pal
è ben provvisto di convenienti accessorii, ed ha la facciata retta a
tre
ordini di finestre con gran ringhiera nel mezzo,
campana lungo 44 piedi, e largo 30. Havvi un portico nella platea, e
tre
ordini di logge continuate divisi in palchetti so
stoso colonnato d’ordine corintio con peristilo, le cui colonne hanno
tre
piedi di diametro, e su di esse corre una balaust
gge. I primi palchi seguono il piano circolare della sala composta di
tre
scaglioni in anfiteatro con balaustrata. Il secon
ndo e terzo ordine di palchi sono negl’intercolunnii. Vi sono altresì
tre
scalinate in anfiteatro, cioè una in fondo che gu
e fu molto ammirata, specialmente nelle commedie all’improvviso. Dopo
tre
anni, offertolesi un ottimo partito, divenne mogl
(V.) non ispaventava Orazio Nobili che solamente grazioso, con due o
tre
Sonetti (che si potevano adimandar Protei poichè
ista e promiscuo. Recitò ammirato, in gioventù, nella Compagnia delle
tre
famiglie riunite Morelli-Mozzidolfi-Salsilli, e f
l 1527 in casa Trevisan, dopo un bellissimo banchetto fosser recitate
tre
bellissime commedie una delle quali dal Cimador,
ra Duse (da cui si tolse per non avere voluto seguirla all’estero), e
tre
anni con Francesco Pasta ; compiuti i quali fu sc
Cecchini). Di quel che gli occorse a Mantova recitando la favola de'
tre
gobbi, vedi Pasquati Giulio.
rrato da un antico cuscinario di platea che ne ebbe il danno, essendo
tre
gli addetti a portare i cuscini in platea. Il pre
a, in due palchi di 3º ordine. Per la famiglia reale, erano riservati
tre
palchi di 2º ordine, prossimi al palcoscenico, co
gresso dei palchi reali ; e fra le quinte era mandato un caporale con
tre
granatieri. Appena Sua Maestà si presentasse in p
la Compagnia di Romualdo Mascherpa colla figlia Argenide amorosa, e i
tre
figli Cesare, brillante, Achille, primo generico
sta in Coraline jardinière ovvero La Comtesse par hasard, commedia in
tre
atti di suo padre, e in Coraline esprit follet, s
ia in tre atti di suo padre, e in Coraline esprit follet, scenario in
tre
atti rimesso in scena dallo stesso. Dell’arte e d
imario nella Compagnia Colomberti, Fumagalli, Internarni, e vi stette
tre
anni. Recitava egualmente bene la commedia e il d
inia Marini, e oggi si trova da quattro anni con Ermete Zacconi, e da
tre
brillante assoluto. Stanislao Ciarli ebbe diritt
l 1832-33 al S. Benedetto di Venezia, oggi Rossini, nella commedia in
tre
atti di Giacomo Bonfìo – L’imbrogio delle tre mug
sini, nella commedia in tre atti di Giacomo Bonfìo – L’imbrogio delle
tre
mugier – la quale per gli equivoci e i sali comic
Esposti, ovvero Sior Giacometto va con uno, torna con dò, e resta con
tre
, il Medico e la Morte e poche altre con cui egli
sior Boldo orefese e a sior Todaro marzer a Rialto, Un gobo, do gobi,
tre
gobi, tuti gobi etc. etc. Ma quei dialoghi a sip
re suo, scritturandosi nella Compagnia di Gaetano Nardelli. Dopo soli
tre
anni di noviziato entrò nella Compagnia Reale Sar
attaglia, diventò in breve uno de’ principali caratteristi. In capo a
tre
anni di capocomicato fu scritturato, con la mogli
essi proposto di assassinare il Fracanzani, che assalito una sera da
tre
sconosciuti, e riuscito a ricoverarsi a casa, n’e
o i comandi di S. A., la settimana prossima. Altra lettera abbiamo di
tre
giorni dopo, in cui ringrazia de' passaporti, e r
sse anche piccole compagnie, e morì nel 1814. Oltre all’Adelaide ebbe
tre
fratelli, Francesco, Pietro e Carlo, tutti comici
e sopr'a tutto nella commedia brillante. Fatemi la corte, commedia in
tre
atti, è quella forse che gli die' maggior nome, r
e, dacchè aveva a Varsavia, per lui la moglie e il ballerino Vulcani,
tre
camere, fra le quali una grande per le prove. (V.
za, cantava di buon gusto, e facevasi del ballo un passatempo. Questi
tre
pregi adoperati tutti anche in una sola sera sopr
uomo. Morì a Trapani il 4 luglio del 1895. Ebbe varii figliuoli dalle
tre
mogli, migliori de'quali i due della terza Salvat
e colla parte di Pierrot nella Force du Naturel, scenario italiano in
tre
atti di Freret, tratto da una commedia spagnuola
icabile e infaticabile lavoratore, recitò tutte le sere e talvolta in
tre
commedie diverse. Frequentò balli e feste d’ogni
più il sono nella preparata nuova edizione della Storia de’ Teatri in
tre
Volumi, nominandovi ancora il Teatro di Merida, a
l’Accademia della Istoria; asserendo che tuttavia vi si discernono le
tre
Porte della Scena. Nè anche fu noto all’Apologist
larghezza fosse conforme a’ precetti dell’ Architetto Latino; cioè di
tre
palmi e un quarto. Io tralascio qualche altra con
agnia :… ma colpita dal morbillo, ella si spense in capo a soli due o
tre
giorni ….. come in su 'l prato, poichè l’aratro
ascurarono. I Moderni sono avvezzi a vedere Drammi di uno, di due, di
tre
, di quattro, e di cinque Atti; e sono ben rari co
io dovessi dire, quante sieno le azioni principali, affermerei esser
tre
, non contando le subalterne: cioè 1. la Morte d’I
da lui fatta all’amata. Che se poi dovesse esaminarsi quali di queste
tre
principali azioni sia la più degna e propria per
(ei dice) confessa il Montiano, che il Poeta non osservò veruna delle
tre
unità; ma non è preceduto a questa confessione de
io cercò discolparsene dicendo di aver pensato a fare di ognuna delle
tre
Giornate una Tragedia. Di questa discolpa, strana
tatuti della Ragione.” E di ciò non pago passa ad analizzarle tutte e
tre
quasi fossero Tragedie distinte, e trova che da q
. Lampillas per giustificare la stranezza di una Tragedia composta di
tre
, come il corpo favoloso di Gerione; cioè i Tramez
mpillas, vedrà bene la poca connessione che ha una Tragedia divisa in
tre
(che piacevolmente potrebbe nomarsi Tritragedia,
e si esige”. E sebbene l’istesso Montiano dica che vi si osservano le
tre
unità, non si vede offesa la più importante di es
Lampillas, che non tutte le regole Sceniche si racchiudono nelle sole
tre
unità. Altre molte e molto delicate ne prescrivon
e verisimilmente Voltaire a comporre la sua Nanina commedia tenera in
tre
atti. Essa si rappresentò nel 1748 la prima volta
Des pièces de théâtre & des rares enfans. Ei già conta almeno
tre
figliuoli, e destina al primo la poesia comica, a
nte commediola di Desmahys nato nel 1761. La Madre gelosa commedia di
tre
atti in versi di M. Barthe dell’accademia di Mars
re sono le seguenti: l’Oracolo impressa nel 1740, in cui intervengono
tre
personaggi, cioè una Fata, Alcindoro di lei figli
ttual decadenza. Rosalina e Floricour, ovvero i Capricci, commedia di
tre
atti in versi rappresentata in Parigi nel 1787, m
o di tutto del giovane Collin d’ Harleville; il Matrimonio segreto di
tre
atti tollerata in grazia de’ buoni attori; la Fis
ù distinte del secolo di Luigi XIV; la Morte di Moliere in versi e in
tre
atti che serve solo a rinnovare il dolore della p
della perdita di quell’ingegno raro; la Giovane Sposa in versi ed in
tre
atti del sig. di Cubieres lodata dal giornalista
ie, e ne’ cori, finali, e duetti. Azemia è una commedia romanzesca in
tre
atti con ariette, ma di caratteri naturali che ri
l sig. Mayeur nel corrente anno 1789 ha data una commedia istorica in
tre
atti con musica intitolata il Barone di Trenck.
ella Domenica (4 aprile 1886), per avere licenza di recitare colà per
tre
mesi le loro honeste Comedie, sottoscritta dalla
i capocomico in segretario della Compagnia di Bellotti-Bon. Divisa in
tre
la Compagnia, l’Arcelli passò nel 1873 in quella
di varia semplicità conservò sempre il raro suo valore. » Fu poi per
tre
anni prima donna assoluta al teatro de’Fiorentini
0, fu inviato in educazione a Roma, d’onde si restituì in patria dopo
tre
anni di dissipazioni, col fermo proposito di calc
indole e la forza della sua volontà, passò gli ultimi dodici anni in
tre
sole Compagnie, ammirato e amato sempre da' compa
mo di austerità singolare, e schiettamente e profondamente religioso (
tre
altri figli datisi agli studi ecclesiastici, copr
rte, per andare sposa al marchese Giulio Ricci-Riccardi, morto or son
tre
mesi (1904) a soli venticinque anni ; e v' è da c
. Si fece poi egli stesso conduttore di quella impresa, la quale dopo
tre
anni cedette ad Alamanno Morelli e Bellotti-Bon,
nata, il matrimonio di Ludro, e la vecchiaja di Ludro. La prima delle
tre
è un capolavoro di furberia, di comicità, di movi
te, recò anch’ essa la sua parte di aiuto alla Compagnia, recitando a
tre
anni, per la prima volta, nel Vagabondo e la sua
ck) le fu prodigo di lodi. Smessa il Morolin compagnia nell’ ’82, per
tre
anni Carlo Borisi formò società con Zago e Gallin
poetica e della prontezza di spirito di Iacopo Corsini, metto qui le
tre
ottave cantate nelle tre recite delle Donne curio
a di spirito di Iacopo Corsini, metto qui le tre ottave cantate nelle
tre
recite delle Donne curiose : 22 maggio 1778 Quan
, tenuto nella R. Università, e riuniti alcuni dilettanti rappresentò
tre
sue commedie, l’Otello, Il Precettore, e Il vampi
li. Fu poi sei anni con Bellotti-Bon, quattordici con Cesare Rossi, e
tre
con la Pia Marchi, sino al carnevale ’97-’98. Ant
lle sentenze staccate ecc. ecc. Nel Teatro d’ Alessandro Pepoli lessi
tre
drammi lagrimosi in prosa : Don Alonso di Zuniga,
e versione de’ Plaideurs del Racine. Nel 1711 fe imprimere in Roma in
tre
atti il suo Don Pilone imitata anzi che tradotta
intelligenti. In prosa scrisse pure il dottor Jacopo Angelo Nelli le
tre
sue commedie impresse in Lucca nel 1751, i Vecchi
paese per un ridicolo miracolo poetico veggonsi sempre solo que’due o
tre
personaggi che piace allo scrittore d’introdurvi.
comici venutici da Menandro e da Terenzio. Scrisse per quanto io sò,
tre
sole commedie interamente, il Notajo ossia le Sor
elligenza de’due idiomi. Rinaldo Angelieri Alticozzi ne fece italiane
tre
, intitolandole il Testone, i Due Schiavi e i Geme
n ho veduto ! Quanti ragazzi ! Quante ragazze ! Chi ne aveva due, chi
tre
, alcuni sino a cinque. Che concorso, che folla di
, ed Ircana in Ispaan, che ne seguitano la storia romanzesca, tutte e
tre
in versi martelliani, ed in cinque atti. Comunque
comica e naturale bene espressa : i Pregiudizii dell’amor proprio in
tre
atti, i cui caratteri mi sembrano più studiati di
e la natura presenta, la Scommessa ossia la Giardiniera di spirito in
tre
atti, la quale supplisce colla scaltrezza all’eff
i l’amore per la tragedia, non ha fornito al teatro italiano che sole
tre
commedie. È ciò forse avvenuto perchè non tutti s
maggiore quanto minore è l’indulgenza con qui è riguardata ? Ecco le
tre
commedie coronate in Parma : il Prigioniero già n
produsse in Trento nel 1790 il Pregiudizio della Nobiltà commedia in
tre
atti mentovata nel giornale della Letteratura Ita
ne due commedie ed una farsa. Trovansi nel I l’Ajo nell’ imbarazzo in
tre
atti recitata in Roma, il Pronosticante fanatico
imbarazzo in tre atti recitata in Roma, il Pronosticante fanatico in
tre
atti ancora quivi recitata nel 1808, e la Convers
i persone in una stanza introdotte a trattenersi al bujo, che produce
tre
pajo di nozze. Nulla ha di nuovo, ma non laseia d
voci combinò insième che ad un comico intelligente parvero troppi per
tre
soli atti, e l’autore che nel 1799 così divisa l’
a cinque ; maturatone poscia di nuovo il piano tornò a riscriverla in
tre
, e così comparve sulle scene nel 1807, e fu appla
tiene il tomo IV la Ciarliera indispettita o sia il Padre prudente in
tre
atti, la Frenetica compassionevole, o sia gli Eff
nel passo che soggiungo, in cui Gabria parla agli altri Grandi : Voi
tre
Non siete punto di un parer diverso, Sol di diver
iarsi ; s’incaminano, ma si annunzia che egli si è gittato nella pira
tre
ore prima. Si previene che il Re gli congeda, e c
à, ma in qualche parte mostruoso. Aggiugne che il padre può scegliere
tre
varie forme di mostri : I un figlio perfettissimo
to gli mancheranno ambe le gambe ; 2 o uno che avrà le gambe, ma avrà
tre
teste senza le mani ; 3 o un mostro di gran forza
terà congiurerà contro di lui per ucciderlo ; il mostro senza mani di
tre
teste non soffrirà che altri abbia mani ; il senz
oro ragione. Al fine sparite le apparenze Mischach gli dice che delle
tre
opinioni semivere a semifalse è formata Già da
eri. Volta indi al padre lo loda di non aver voluto scerre alcuno de’
tre
mostri. Ognuno da se stato sarebbe un terribil ma
i l’un nell’ altro essi hanno Or procreato me. Voi dunque omai Vostre
tre
classi immedesmando. Tutti detestano questa mesc
’azione passa nella casa di Plutone e negli Elisii. Interloquiscono i
tre
Giudici dell’ inferno, Mercurio, Maometto, Cadigi
gli dice il padre, figlio, mio caro figlio, abbracciami, sei salvo. I
tre
risolvono l’esecuzione del viaggio. Warton dice c
alla signora di ricever tutti nel suo appartamento in ogni ora ; avrà
tre
cameriere ; ogni pajo d’anni un viaggio a’bagni o
emplare, e l’onore dell’accessit per l’altra del medesimo titoloma in
tre
atti. Capo III Teatri Materiali. TRa’
ici palchetti al numero di 28 nel quarto e quinto ordine, e di 26 ne’
tre
primi, e nel bel mezzo del secondo ordine si elev
ificato tutto di pietra, tutto nelle ampie scale e ne’ corridoi e ne’
tre
ingressi spira grandezza e magnificenza. Il prosc
ammaturgia, che con un solo personaggio condusse una favola intera di
tre
atti. Io non ho vedutò che uno scherzo del grazio
uno scherzo del grazioso Gabriele Cinita in Madrid, il quale solo in
tre
picciole scene buffonesche che chiamava atti, rap
getto Agamennone che intitolò monodramma, benchè in esso intervengano
tre
personaggi. II Opera buffa. CEntauri,
ero con applauso popolare la Donna di tutti i caratteri e lo Sposo di
tre
e marito di nessuna poste in musica da Pietro Gug
pari del di lui Tartuffo, fu alla prima proibito come indiscreto dopo
tre
sere di recite, per aver servito di limpido specc
i si cibava il Badini ? Una stravaganza eterogenea uscita nel 1671 in
tre
atti, ognuno de’ quali contiene un argomento diff
ente data fede di sposa. Intervengono nel dramma quattro personaggi e
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confidenti. Atto I. Notte avanzata. Elvira colla
guerra e guerra avrai, e poi in coro accompagna Sclinda negli ultimi
tre
versi del finale. Valeva ciò la pena di moltiplic
lie di Adallano. Torna dunque a lui, dice il padre in una cavatina in
tre
, e la discaccia. Almonte con fretta viene a rifer
il senso, se non si conchiuda. Il sentimento poi è tutto spiegato ne’
tre
primi versi, e quell’infelice vegliante in sen be
avi (sc. 2 at. 77). Il dramma termina con questi armonici concenti a
tre
voci : Più chiaro il sole già ci apparì, Più p
ntro la condotta del suo dramma, ha egli fatti nell’ atto terzo altri
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cambiamenti ristampandoli tutti nella scéna quart
e verisimilmente Voltaire a comporre la sua Nanina commedia tenera in
tre
atti. Essa si rappresentò nel 1748 la prima volta
anno Des pièces de thèatre et des rares enfans. Ei già conta almeno
tre
sigliuoli, e destina al primo la poesia comica, a
l’Impertinente di Desmahys nato nel 1761. La Madre gelosa commedia in
tre
atti, ed in versi di m. Barthe dell’Accademia di
re sono le seguenti: l’Oracolo impressa nel 1740, in cui intervengono
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personaggi, cioè una Fata, Alcindoro di lei figli
nza che regnava. Rosalina e Floricourt, ovvero i Capricci commedia in
tre
atti ed in versi rappresentata in Parigi nel 1787
nte del secolo di Luigi XIV. La Giovane sposa del sig. di Cubieres in
tre
atti in versi si lodò per la morale e per la buon
Buglione; ma non si replicò. La Morte di Moliere anche in versi ed in
tre
atti altro non produsse che rinnovare il dolore d
dolore della perdita di quell’ingegno raro. Il Matrimonio segreto di
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atti si tollerò in grazia de’ buoni attori. Coll
Appartiene al cittadino Rigault la commedia intitolata i Due Poeti in
tre
atti ed in versi. Madama Armand che affetta bello
a lui, e si studiò al possibile di coltivarlo talmente che a capo di
tre
anni aperse l’anima a varie cognizioni. Passeggia
accolte e ripetute. Gli appartengono: i Tutori vendicati in versi in
tre
atti, il Prigioniero, il Lovelace Francese, ossia
ie, e ne’ cori e finali e duetti. Azemia è una commedia romanzesca in
tre
atti con ariette che si recitò con applauso nel 1
ostro maestro. Il sig. Mayeur nel 1789 diede una commedia istorica in
tre
atti con musica intitolata il Barone di Trenck. M
trice giovane, nella Compagnia di Giuseppe Pietriboni col quale restò
tre
anni. « Al Teatro Manzoni di Milano – scrive il T
io ; poi, alternativamente, ancora col Rossi, e con Pietro Rosa. Ebbe
tre
mariti, uno dei quali, il secondo, a noi sconosci
l’ '84 con Calamai, l’ '85 con Vitaliani, l’ '86 con la Pezzana, poi
tre
anni con Novelli, e due con Brunorini. Nel '94 en
oi settanta versi soli danno luogo a ben cinque pezzi di musica, cioè
tre
arie, una cavatina ed un recitativo obbligato, ed
ne (restando per muti testimoni Patroclo e gli altri) i quali tutti e
tre
cantano questi versi : Dioses que veis la injuri
la injuria, vengadme del traidor. In prima in quest’azione niuno de’
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può dirsi traditore; e l’istesso Agamennone col t
che tal volta si distendono a più scene, e si cantano anche a due, a
tre
ed a quattro voci. Ecco come le diffinisce nel po
o poi nel ’35 fra gli attori che rappresentarono l’operetta comica in
tre
atti del Goldoni stesso, musicata da Giacomo Macc
erfetta toscana e non comune intelligenza, erano i suoi pregi. Fu per
tre
anni primo attore nella primaria Compagnia di Ces
na Pedretti, Giacinta Pezzana ed altre di minor conto. Fu con Novelli
tre
anni, poi con Dominici al Manzoni di Roma, poi co
ta Francesco Augusto Bon, fu uno dei migliori che rappresentassero le
tre
belle commedie del Ludro da quello composte ». Mo
dere nella propria casa un heevaraa spettacolo pubblico, nel quale le
tre
sue sorelle rappresentavano bellamente i principa
e rappresentare una specie di commedia, di cui pure furono attrici le
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sue sorelle vestite bizzarramente con abiti nuovi
italiana, e la commedia francese si rappresentavano alternativamente
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giorni della settimana. Dee sotto la medesima sov
i commedie francesi, danesi e tedesche; ma la nazione non approva che
tre
o quattro commedie originali scritte in quel gene
d esordì a quel tempo come autore con la Comedia in prosa e musica in
tre
atti : Arlequin au Sabat, rappresentata alla fier
arti che recitò di poi. Poco tempo dopo, fu ricevuto in compagnia con
tre
quarti di parte. Il maggio del 1742, si recò a re
on sono più di quattro o cinque, e ciascuno di loro rappresenta due o
tre
parti. Ed affinchè lo spettatore non confonda i v
na lunga storia. Passano poche scene, in cui non si uccida alcuno. In
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ore di rappresentazione si espongono gli evenimen
i. 30. L’erudito e gentil Cavaliere il Signor Conte Catanti possiede
tre
commedie originali Cinesi impresse nella China, l
gentina. Fu ricevuta il '69 per una piccola parte, il 10 aprile '72 a
tre
quarti, e poco dopo a parte intera. Nel '79, quan
ent de Midas, L'Amant jaloux, e Les événements imprevus, opere tutt’e
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musicate dal Grétry, si fosse pazzamente invaghit
teatro di San Luca la sera dell’11 dicembre 1781, dove, dopo i primi
tre
atti, fu accolta, secondo le previsioni dell’auto
della Samose ». Forse, si domanda lo Jal, è il villaggio di Samosia a
tre
miglia da Bologna sulla strada di Modena ? Probab
visto, erronea), e fu sepolto nella chiesa del Corpus Domini. Lasciò
tre
figliuoli, tutti e tre soggetti di bell’ingenio,
sepolto nella chiesa del Corpus Domini. Lasciò tre figliuoli, tutti e
tre
soggetti di bell’ingenio, duoi dottori, uno di le
il Neri ; – e riporta le parole del Barbieri : « ve n’era bisogno di
tre
: prima, seconda e fantesca. » Infatti ne’Gelosi
tempo. Suo padre, di nome Enrico Baroni, morì quand’ella aveva a pena
tre
anni : e passata la madre a seconde nozze con Fer
a vegnente quaresima, scritturati da Antonio Raftopulo, furon tutti e
tre
condotti su di una sdruscita nave a Palermo, dove
orte specialmente della figliuola Tranquilla, rapitagli dal vajuolo a
tre
anni e dieci mesi, per la quale dettò soavissime
rco Tullio Malatesta, 1613. Più qualche sonetto in foglio volante, e
tre
prologhi teatrali alle commedie di G. B. Andreini
aria potenza Variar mi convenne ancor sentenza ; Vivi dar gli volea ;
tre
me ne tolse Morte ; e decreto, o permission mi sc
una Bambina, che in Brescia, non ha molto, a patir venne ; E d’età di
tre
mesi, una mattina, perchè trovò alla madre il sen
ltri strumenti. A lode dell’ artista poi la canzone ha infine queste
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strofe : — È fama, che le scene Il lugubre color
lla conpagnia godere della unione nostra. Qui non si son fatte se non
tre
comedie nuove le quali si sono non solo per miei
ggio 1620 da S. A. Ducatoni 350 d’argento per haver fatto in Castello
tre
comedie in occasione del Ser.mo Principe Tomaso d
si non si partirà dalla Franceschina, e suo marito che in tutto fanno
tre
parti manco un quarto ; e dove è un’altra serva n
onna, un anno a’ Fiorentini di Napoli colla Pezzana e con Emanuel. Fu
tre
anni con Zerri, uno con Pasta, cinque con Falconi
gnia italiana ; oggi Frittellino, domani Pantalone, posdomani Cola, e
tre
giorni dopo Piombino, e dopo ancora Stefanello (V
taliana e la commedia francese si rappresentavano alternativamente in
tre
giorni della settimana. Dee sotto la medesima sov
die francesi, danesi e tedesche; ma la nazione non approva se non che
tre
o quattro commedie originali scritte in quel gene
el XVII volume delle sue Commedie, edizione del Pasquali : Erano già
tre
anni, che portavasi in Venezia regolarmente in te
ie, giuocava e scherzava con quei monumenti pii come una fanciulla di
tre
o quattro anni. Vedendo la prima attrice fuor di
e primi tomi, le altre posteriormente unitevi, e quelle per gli altri
tre
tomi sino al quinto inclusivamente. Contiene la P
arie nazioni, che rivelano la chiarezza del suo ingegno. Egli ebbe
tre
figli sul teatro. La Gemma, nata il 26 aprile 184
do il documento parigino : « Extrait de l’Amour paternel, commedia in
tre
atti di Goldoni, data a Parigi nel 1763, 4 febbra
tto le vesti di Dottore, poi sotto quelle di Scapino. Ottenne il 1767
tre
quarti di parte, e fu incaricato assieme a Giamba
lasciò la vita per febbre gialla il 14 maggio del '91, precedendo di
tre
ore il povero marito, Vespasiano Grassi, colpito
incontrò fu la mascherata de’ sette peccati mortali combattuti dalle
tre
virtù teologali e dalle quattro virtù cardinali.
icarlo ben bene di villanie, 4 il Villano ed il Capro, il 5 tratta di
tre
persone che si sono salvate in una casa, ed il 6
mistero senza parole il Giudizio di Paride. Tre femmine nude erano le
tre
Dive: una ben robusta, pingue e di statura gigant
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