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1 (1798) Addizioni alla Storia critica de’ teatri antichi et moderni « PARTE I — TOMO II. LIBRO II » pp. 34-49
uptae eloquentiae. ADDIZIONE VI** Asserzione del sig. Denina su i tragici Latini. Da quanto dicesi de’ lodati tragici l
del sig. Denina su i tragici Latini. Da quanto dicesi de’ lodati tragici latini così di quest’epoca, come della precedente
Virgilio, riconoscendo in entrambi i poeti più grandi del Lazio: tali tragici , dico, esaltati da’ migliori scrittori di Roma, d
li argomenti delle loro favole si trassero quasi tutti da Omero e da’ tragici più antichi. Molto meno dee egli appoggiarsi nell
ichi. Molto meno dee egli appoggiarsi nell’abbondanza de’ difetti de’ tragici latini e nella scarsezza di sublimità; perchè dal
art. III, pag. 21, lin. 13, dopo le parole vi fe udire i suoi drammi tragici e comici, si apponga la seguente nota (1) più pie
2 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO VII. Teatro di Eschilo. » pp. 75-103
cio a rappresentare con decenza e sicurezza; là dove Pratina, e altri tragici del suo tempo montavano su tàvolati non solo sfor
ostumi de’ tempi eroici, altrimenti ci faremmo giudici di Omero e de’ tragici antichi senza comprendere la materia de’ loro poe
e presa da’ suoi figliuoli, argomento poì trattato anche da’ due gran tragici che vennero appresso. Sin dalla prima scena vi si
’avvocato calabrese Saverio Mattei nel Nuovo Sistema d’interpretare i tragici Greci. Esse per lui altre non sono che feste tea
iziano da Correggio, ne’ poeti melodrammatici Zeno da Metastasio, ne’ tragici moderni Corneille da Racine. Le prosopopeje (come
te all’istituzione di quell’annuo aringo letterario fra gli scrittori tragici , i progressi che ne provennero al genere tragico
terrato presso Gela. Osservisi però che la contesa di questi due gran tragici avvenne negli ultimi anni dell’olimpiade LXXVII,
nelle Rane, che la sua poesia non era morta con lui. In fatti alcuni tragici che si dedicarono a ritoccarne più d’una, ne ripo
3 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome II « CONTINUAZIONE DEL TEATRO GRECO E DEL LIBRO I — CAPO XI. Primi passi della Commedia Antica. » pp. 2-15
tralle favole di Epicarmo, volle Martin del Rio collocarlo tra’ poeti tragici . Ma tale argomento è manifestamente fallace; perc
favole intitolavasi Eolosicone, nella quale si satireggiavano i poeti tragici ed anche Omero. Cratino che visse novantasette an
mperava –  l’amarezza della satira. Ebbero appena i comici imitando i tragici data forma alolor poema, che gonfii della riuscit
e ed al piacere prodotto dalla novità degli argomenti. Imperciocchè i tragici ricavavano i loro soggetti dalle favole di Omero
4 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VII. Teatro Francese ne’ secoli XVII e XVIII — CAPO II. Tragedie di Pietro Cornelio, di Racine e di altri del XVII secolo. » pp. 8-35
coppiano certi amori per lo più subalterni che riescono freddi e poco tragici . In quelle di Racine trionfa un amor tenero, semp
r mon front fait dresser mes cheveux. Funesti eziandio, disperati, tragici sono gli amori di Torrismondo e di Alvida nel Tas
Racine e di altri del corrente secolo, vengono in generale tacciati i tragici francesi, e singolarmente il Cornelio, dal marche
anco nelle tragedie del Racine, ma ecco in che egli si distingue da’ tragici volgari. In questi quel perpetuo tessuto di astra
altre maniere poetiche calcando da gran poeta le tracce degli antichi tragici che studiava e si proponeva per modelli e per cen
che pajono un groppo di azzurre nuvolette7. Mentre i due lodati gran tragici fondavano la tragedia nel lor paese ora seguendo
diede il primo esempio delle massime ardite usate poscia da’ moderni tragici della Francia con tal frequenza ed intemperanza,
ico teatro, e faranno sì che Racine si acclamerà come il principe de’ tragici del secolo XVII dovunque regnerà gusto, sapere, g
7. Il più volte lodato sig. Mattei nel Nuovo sistema d’interpretare i tragici Greci osservò ancora che la tragedia de’ Francesi
drammi di Menandro e di Terenzio che contengono soggetti ed argomenti tragici non comici. Non so quanto i Francesi si possano c
5 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. LIBRO VII. Teatri Oltramontani del XVII secolo. — CAPO V. Teatro Tragico Francese nel XVII secolo. » pp. 166-211
coppiano certi amori per lo più subalterni che riescono freddi e poco tragici . In quelle del Racine trionfa un amor tenero, sem
sur mon front fait dresser mes cheveux. Funesti eziandio, disperati, tragici sono gli amori di Torrismondo e di Alvida in Torq
i Racine e di altri che gli seguirono, vengono in generale tacciati i tragici francesi, e singolarmente il Cornelio, dal marche
nelle tragedia del Racine; ma ecco in qual cosa egli si distingue da’ tragici mediocri. In questi quel perpetuo tessuto di astr
altre maniere poetiche calcando da gran poeta le tracce degli antichi tragici che studiava e si proponeva per modelli e per cen
el tragico teatro, per le quali Racine si acclamerà come principe de’ tragici del secolo XVII dovunque regnerà gusto, sapere, g
mentovato avvocato Saverio Mattei nel Nuovo sistema d’interpretare i tragici greci osservò ancora che la tragedia de’ frances
drammi di Menandro e di Terenzio che contengono soggetti ed argomenti tragici non comici . Non so quanto i Francesi possano chi
cie d’indovinello, paradosso, o garbuglio. Mentre i nominati due gran tragici fondavano la tragedia del lor paese ora seguendo
o diede il primo esempio delle massime ardite usate poscia da moderni tragici della Francia con tal frequenza ed intemperanza,
6 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO VI. Teatro Greco. » pp. 44-148
nell’ Antologia tragico. Cefisodoro, Forono, Efippo sono chiamati ora tragici ed ora comici. Suida mentova una Medea ed un Tere
tragici ed ora comici. Suida mentova una Medea ed un Tereo argomenti tragici come favole di un tal Cantaro, cui dà il nome di
cio a rappresentarvi con decenza e sicurezza; là dove Pratina e altri tragici del suo tempo montavano su tavolati non solo sfor
ostumi de’ tempi eroici, altrimenti ci faremmo giudici di Omero e de’ tragici antichi senza comprendere la materia de’ loro poe
presa da’ suoi figliuoli, argomento poi trattato ancora dai due gran tragici che vennero appresso. Sin dalla prima scena vi si
ssimo avvocato Don Saverio Mattei nel Nuovo sistema d’ interpretare i tragici Greci. Altro per lui non sono che feste teatrali
iziano da Correggio, ne’ poeti melodrammatici Zeno da Metastasio, ne’ tragici moderni Corneille da Racine. Le prosopopeje (come
terrato presso Gela. O servisi però che la contesa di questi due gran tragici avvenne negli ultimi anni dell’olimoiade LXXVII,
nelle Rane, che la sua poesia non era morta con lui. In fatti alcuni tragici che si dedicarono a ritoccarne più di una, ne rip
’ piani da lui disposti, che senza contrasto vien preferito a tutti i tragici per l’economia della favola. Nell’Ajace, detto fl
abbastanza riflettuto alla natura eroica di que’ tempi lontani che i tragici intesero di ritrarre? Il garrire degli eroi tanto
re dal decoro osservato ne’ moderni tempi di quello che convenisse a’ tragici Greci nel copiare Teseo ed Agamennone. Del rimane
eressante lo scioglimento. L’Edipo re 65 è la disperazione di tutti i tragici ed il modello principale di tutte l’età. Nulla di
alla pagina 210, che i nostri antichi traevano da quelle miniere (de’ tragici Greci) solo il piombo, e lasciavano l’oro. E ne s
e da Euripide dipinto molto più feroce e veemente che dagli altri due tragici . Elettra si prende da se stessa la cura di uccide
embra la cosa più essenziale per conoscere l’eccellenza degli antichi tragici . E che importa che una situazione ben dipinta si
reci, ma fra noi sembreranno sempre ingiusti, inurbani e in niun modo tragici . Non per tanto si dee riflettere che Euripide era
cine e ne ritrasse il vantaggio di rendersi superiore a tanti e tanti tragici . Con altra ammirazione e imparzialità giudicano d
quale colla solita sua superficialità e baldanza asseriva che i poeti tragici Francesi tanto sovrastano agli antichi, quanto la
di Polissena nell’atto secondo si ammirano varj tratti pittoreschi e tragici , come il nobile contegno di Polissena, che non vu
ual cosa con pace del Signor Mattei, fa vedere che gl’ interpreti de’ tragici Greci compresero il loro artificio per ciò che la
tradizioni; il che, come altrove accennammo non lasciavano di fare i tragici Greci per mostrare la nobiltà remota delle loro l
i rappresentatori. In tal periodo essi non cessavano di recitar versi tragici , e specialmente quelli dell’Andromeda come se si
iscordarono gli antichi nel dar la preferenza a uno de’ nominati gran tragici Eschilo, Sofocle ed Euripide. Aristofane nelle Ra
e a’ tempi di Aulo Gellio ancor si leggeva. V’erano stati altri poeti tragici di qualche nome o poco innanzi o intorno al tempo
io, verrebbe contraddetto dalle favole che ci rimangono di questi due tragici . Aristotile così narra questo fatto, giusta la ve
a della fatalità appoggiata alla religione, fu da quedue maravigliosi tragici portata all’apice della perfezione. Frattanto M.
poggiata al fatalismo non è stata in forma diversa trattata da’ buoni tragici moderni, se ne eccettueremo il Coro stabile. Essi
mont. T. II. 88. Diogene Laerzio lib. VIII, sezione 58. 89. Di tali tragici Siciliani si vegga il tomo I delle Vicende della
7 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 682
i due costole. (V. Rasi, Il Libro degli Aneddoti : Accidenti comici e tragici ). Sposò nel carnevale la figlia del suo capocomic
8 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO X. Ultima Epoca della Tragedia Greca. » pp. 208-215
ata Mausolo, la quale a tempi di Aulo Gellio ancora si leggeva. Altri tragici di nome fiorirono altresì o poco innanzi o intorn
allemont T. II. a. Diogene Laerzio lib. VIII sezione 58. b. Di tali tragici Siciliani si vegga il tomo I delle Vicende della
9 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO VIII. Teatro di Sofocle. » pp. 104-133
piani delle sue savole, che senza contrasto vien preferito a tutti i tragici per l’economia dell’azione. Nell’Ajace detto flag
abbastanza riflettuto alla natura eroica di que’ tempi lontani che i tragici intesero di ritrarre? Il garrire degli eroi tanto
re dal decoro osservato ne’ moderni tempi di quello che convenisse a’ tragici Greci nel copiare Teseo ed Agamennone. Del rimane
o re, o tiranno, come dice l’originalea, è la disperazione di tutti i tragici ed il modello principale di tutte l’età. Nulla di
la pagina 210) che i nostri antichi traevano da quelle miniere (de’ tragici Greci) solo il piombo, e lasciavano l’oro . E ne
io, verrebbe contraddetto dalle favole che ci rimangono di questi due tragici . Aristotile così narra questo fatto, giusta la ve
10 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO VI. Teatro Greco. » pp. 66-74
l’Antologia tragico. Cefisodoro, Forono, Egesippo, sono chiamati ora tragici ed ora comici. Suida mentova una Medea ed un Tere
tragici ed ora comici. Suida mentova una Medea ed un Tereo argomenti tragici come favole di un tal Cantaro cui dà il nome di p
11 (1798) Addizioni alla Storia critica de’ teatri antichi et moderni « PARTE I — LIBRO VIII » pp. 141-143
g. Hume della famiglia del celebre David Hume ammiratore de i talenti tragici del suo parente, compose &c.   Il sig. H
12 (1790) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome VI « LIBRO X ed ultimo. Teatro Italiano del secolo XVIII — CAPO IV. Stato presente degli spettacoli teatrali. » pp. 293-299
oût du larmoyant comique, come cantava scherzando Voltaire, ecco i tragici e i comici successori degli autori di Radamisto,
e lieti frutti e speranze più liete ancora. Se il Maffei non vinse i tragici più insigni, tra essi al certo degnamente si fram
13 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 163-168
. fiorentina accademia di belle arti professore di declamazione fra i tragici attori del suo tempo per consentimento d’italia a
giar sovrano scena scurril di turpi Mimi abbietti. Di fieri Agitator tragici affetti e di franchi pensieri, alto, ed umano Tu,
14 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO IX. Teatro di Euripide. » pp. 134-207
ripide vedesi dipinto molto più feroce e veemente che dagli altri due tragici . Elettra si prende da se stessa la cura di uccide
embra la cosa più essenziale per conoscere l’eccellenza degli antichi tragici . E che importa che una situazione ben dipinta si
eci; ma fra noi sembreranno sempre ingiusti, inurbani, e in niun modo tragici . Non per tanto si dee riflettere che Euripide era
ine, e ne ritrasse il vantaggio di rendersi superiore a tanti e tanti tragici . Con altra ammirazione e imparzialità giudicano d
quale colla solita sua superficialità e baldanza asseriva che i poeti tragici francesi tanto sovrastano agli antichi, quanto la
i Polissena nel l’atto secondo si ammirano varii tratti pittoreschi e tragici , come il nobile contegno di Polissena, che non vu
cosa, con pace del calabrese Mattei, fa vedere che gl’interpreti de’ tragici Greci compresero il loro artificio per ciò che la
la qual cosa, come altrove accennammo, di rado si trascurò dai Greci tragici per mostrare l’antichità remota delle loro leggi
o rappresentatori. In tal periodo essi non cessavano di recitar versi tragici , e specialmente quelli del l’Andromeda come se si
ordarono gli antichi nel dar la preferenza ad uno de’ tre lodati gran tragici , Eschilo, Sofocle, ed Euripide. Aristofane nelle
ate nella coltura hanno ravvisato nelle produzioni di questi tre gran tragici l’epoca del maggior lustro della tragedia. Si avv
data sul sistema della fatalità appoggiata alla religione, fu da que’ tragici maravigliosi condotta al l’apice della perfezione
15 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 501-502
pagna per campar la vita e una infinità di piccoli accidenti comici e tragici potrebber dare una idea ben chiara più tosto dell
16 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 386
rebbe il voler ricordare tutti i lavori così comici e drammatici come tragici , ne’quali fu proclamato eccellente ; ma basti il
17 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « NOTE E OSSERVAZIONI DI D. CARLO VESPASIANO in questa edizione accresciute. » pp. 316-325
nimento, istituirono quell’annuo arringo letterario fra gli scrittori tragici , che divenne molto famoso, e che grandemente cont
asia, an pangis aliquid Sophocleum? Plinio lib. VII, c. 29, Sophoclem tragici cothurni principem. Nota IX. Oltre alla p
: Hecuba Euripidis fabula duplex erit, sunt enim in illa gemini casus tragici ; nam priori materiæ, quæ nex est Polydori, animad
18 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro I. — Capo V. Teatro greco. » pp. 26-81
io a rappresentarvi con decenza e sicurezza, dove che Pratina e altri tragici del suo tempo si servivano di alcuni tavolati non
lli, sarà motteggiato da que’ moderni che o non leggono mai Omero e i tragici greci, o son privi della conoscenza de’ principi
ne presa da’ suoi figliuoli, la quale fu trattata ancora dai due gran tragici che vennero dopo. Sin dalla prima scena vi si amm
piani da lui conceputi, che senza contrasto vien preferito a tutti i tragici , per l’economia della favola. Nell’Ajace detto Fl
no interessante. L’Edipo Re é senza dubbio la disperazione di tutti i tragici , e ’l modello di tutte l’età. Nulla di più regola
zione pag. 210, che «i nostri antichi traevano da quelle miniere (de’ tragici Greci) solo il piombo, e lasciavano l’oro». E ne
ripide é assai più feroce e vemente che non apparisce negli altri due tragici . Elettra si prende essa la cura di uccidere la ma
sembra in conto veruno essenziale per ben conoscere l’eccellenza de’ tragici antichi. Egli é vero che ’l signor Mattei la stim
ma fra noi sembreranno sempre ingiusti e poco urbani, e in niun modo tragici . Non per tanto bisogna retrocedere almeno venti s
uale colla solita sua superficialità e baldanza asseriva, che i poeti tragici francesi tanto sovrastavano agli antichi, quanto
orte di Polissena nell’atto III si ammirano varj tratti pittoreschi e tragici , come il nobile contegno di Polissena che non vuo
o afferma che niuno degl’interpreti antichi ha capito l’artificio de’ tragici greci per rapporto alla musica. Egli stesso non h
ntichità e tradizioni; il che alle occasioni non lasciavano di fare i tragici greci per mostrare la nobiltà e antichità de’ lor
guitati da Euristeo, e ricevuti sotto la protezione degli ateniesi. I tragici ateniesi nulla trascuravano che potesse ridondare
19 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome II « CONTINUAZIONE DEL TEATRO GRECO E DEL LIBRO I — CAPO XV. Satiri: Ilarodie: Magodie: Parodie: Mimi: Pantomimi. » pp. 171-200
che partecipava del tragico, del boffonesco e del pastorale. I poeti tragici più illustri in essa dovettero esercitarsi, perch
va alla corona teatrale, conteneva, come si è detto, tre componimenti tragici ed un satirico. Tralle favole di Euripide citansi
Tauri, ed il Telefo. In qual guisa egli maneggiasse questi argomenti tragici scostandosi dalla tragedia senza cadere nella com
o dalle parole con alcuni movimenti regolati, quale è quella de’ cori tragici o comici, ebbe minor parte che nel ballo figurato
20 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO VIII. Continuazione del Teatro Greco. » pp. 269-289
che partecipava del tragico, del buffonesco e del pastorale. I poeti tragici più illustri in essa dovettero esercitarsi, perch
va alla corona teatrale, conteneva, come si è detto, tre componimenti tragici ed un satirico. Tralle favole di Euripide citansi
n Tauri ed il Telefo. In qual guisa egli maneggiasse questi argomenti tragici scostandosi dalla tragedia senza cadere nella com
to dalle parole con alcuni movimenti regolati, qual è quella de’ cori tragici o comici, ebbe minor parte che nel ballo figurato
21 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro I. — Capo VI. Continuazione del Teatro Greco. » pp. 82-108
gi e i vizi che la caratterizzano. Appena ebbero i comici, imitando i tragici , data forma e disposizione al lor poema, che gonf
ne, e al piacer che produce la novità degli argomenti; imperciocché i tragici traevano i propri dalle favole di Omero e dalla m
ra gli comanda. La satira de’ poeti contemporanei, e spezialmente dei tragici , era molto in voga nella commedia antica; ed oltr
, intitolata Eolosicone, in cui venivano satireggiati Omero e i poeti tragici , Aristofane in due commedie intere prende a motte
iti col proprio schiavo, ed é destinato giudice della disputa de’ due tragici . Nell’atto III alla di lui presenza si tratta di
22 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro III — Capo III. Progressi Teatrali in Francia tardi, ma grandi nel medesimo Secolo XVII. » pp. 291-315
vita al commediante Montfleury, é inferiore all’Oreste degli antichi tragici , e fu a ragione criticato da’ francesi stessi. Ne
ro, e La-Fosse, del Manlio Capitolino e della Polissena, furono buoni tragici , benché inferiori d’assai alla sublimità di Corne
Abbiamo veduto il gran Corneille succeduto da Racine, e da altri gran tragici del secolo seguente; ma Molière é ancor solo. Mor
si. Quella dunque oggidì, benché ammetta argomenti più complicati de’ tragici , azioni più rapide, eventi più vari, e decorazion
ocuzioni ricercate, strane, e difettose usate da Corneille e da altri tragici francesi; Egli é certo che l’arguzia é stata semp
23 (1798) Addizioni alla Storia critica de’ teatri antichi et moderni « PARTE I — TOMO V. LIBRO VII » pp. 107-140
nel gennajo del 1604, e quivi morto nel gennajo del 1686, studiando i tragici italiani, dotato d’ingegno e di sagacità, si atte
i Bedmar contro Venezia, diede un saggio più vigoroso, più deciso de’ tragici suoi talenti, e svegliò nel pubblico e ne’ poster
s rappresentata nel 1744 senza applauso. Il credito dunque di uno de’ tragici francesi degno di rammemorarsi con onore vennegli
. Il prelodato sig. Piron meritamente collocato fra gli scrittori tragici calzò anche il socco festivo di Talia. Compose in
24 (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « LIBRO IV — CAPO PRIMO. Risorge in Italia nel secolo XVI la tragedia Greca, ed il teatro materiale degli antichi. » pp. 86-174
o. Seppero ancora sull’esempio dell’Ezzelino del Mussato preferire a’ tragici argomenti greci i fatti nazionali, al notare con
teo con Bacco e nel di lui travestimento si contiene dentro i confini tragici , nè con Euripide scherza o motteggia comicamente.
l personaggio di Venere. Vide questo gran letterato che il veleno de’ tragici componimenti de’ suoi contemporanei consisteva ne
rpetua a cagione delle greche imitazioni rimproverata ai componimenti tragici del cinquecento? Or chi non ignora la storia teat
. Egli che tralle altre pregiudicate sue opinioni pose in un fascio i tragici Italiani e gli Spagnuoli, asserì che il Tasso ed
de dal loro titolo, non sempre son tratte da argomenti maneggiati da’ tragici greci, ed apprestano più di una scena appassionat
quali trovasi conservata la memoria di varj componimenti specialmente tragici rimasti per la maggior parte inediti. Nella dicio
o (Nota XII)? Imitare, emulare con aurea eleganza e purità di stile i tragici antichi, inventare a loro norma favole eccellenti
lla di tacciare senza riserva di pedanteria e di greca affettazione i tragici Italiani del cinquecento? E senza prima osservare
on già perchè si cantarono in Atene. Euripide e Sofocle non sono meno tragici nella lettura e nella nuda recita che in una rapp
arie. Essi vollero (dice degl’ Italiani il nuovo interprete de’ Greci tragici ) lavorare le loro tragedie all’uso de’ Greci, sen
1756. 103. Discorsi Poetici. 104. Nuovo sistema d’interpretare i tragici Greci pag. 194. 105. Di ciò vedasi il Temanza ne
25 (1790) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome VI « LIBRO X ed ultimo. Teatro Italiano del secolo XVIII — CAPO I » pp. 116-223
ne manifestarono varj pregi, e quelli di Trevoux asserirono che pochi tragici pareggiavano il Martelli. Certo è pure che la com
buona è la scena del IV in cui Sejano intima il divorzio ad Apicata, tragici i rimorsi che atterriscono Livia dopo la morte di
Sofonisba trovansi sparsi gli ornamenti lirici, e non manca di passi tragici bene espressi. La Virginia, mal grado del buon di
ia maniera d’ interessare i moderni alla lettura seguendo le orme de’ tragici francesi. Il Marchese trattò il Crispo che è un r
hiarissimo Bettinelli, basterebbe a far collocare il Conti tra’ buoni tragici moderni. Il marchese Scipione Maffei Veronese chi
gran sentimenti, nulla a lui manca per esser collocato tra’ migliori tragici . Ma sopra tutte le sue doti trionfa l’ eccellenza
di tal carattere non abbiasi esempio nè degli antichi nè de’ moderni tragici . Io però credo che fra gli antichi il Tieste di S
tà dello stile fa concepire alte speranze ch’egli esser debba uno de’ tragici pregevoli del nostro tempo. Vigoroso nell’atto I
rodotta in Roma nel 1789 un’ Ifigenia in Tauri, uno de’ due argomenti tragici della Grecia, che Aristotile antiponeva ad ogni a
in quella di Romeo. Chiudiamo con lieta fronte la classe de’ moderni tragici italiani col sig. ab. Vincenzo Monti e col conte
i da lui meritamente abborriti56, ma di quelli che l’uso costante de’ tragici eccellenti antichi e moderni accorda alla scenica
o di qualche altro che non trascuri di colorire, a’ talenti veramente tragici dell’Alfieri60! II. Tragedie cittadine e comme
. 35. Il barone Caracci è stato saccheggiato più volte da’ volgari tragici posteriori che in ricompensa hanno voluto censura
rippina detta dal medesimo lirica e feroce. Tralasciamo anche i saggi tragici del sig. don Michele Sarconi, cioè la Merope del
26 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome III « STORIA DE’ TEATRI. LIBRO SECONDO — CAPO IV. Ultima epoca della Drammatica nel finir della Repubblica, e sotto i primi Imperadori.  » pp. 245-317
Chiaro sotto il medesimo Augusto fu Cajo Asinio Pollione pe’ talenti tragici e per altri meriti letterarii, per la presa di Sa
a regola del Denina, niuno ignorando che gli argomenti di que’ grandi tragici Greci tutti si trassero da Omero, da Esiodo e da’
Th. Quod interimi, non quod amisi, fleo. Versi eccellenti, pensieri tragici , giusti, disviluppati ottimamente, a tempo e con
r la testa alta e a sostenersi sulle punte de’ piedi. Gli squarci più tragici vengono bruttati dal furore di presentar sempre p
chinia. Uno spirito declamatorio senza freno ne contamina i punti più tragici che si ammirano nella tragedia greca. Il Plautino
Carminum lib. II Ode I b. Non vuolsi però dissimulare che gli eventi tragici da Orazio additati vengono da alcuni riferiti all
lib. 1 de Imitatione affermò che Seneca ne’ suoi Cori superò tutti i tragici Greci per l’abbondanza e per la gravità delle sen
27 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome II « NOTE E OSSERVAZIONI DI D. CARLO VESPASIANO in questa edizione accresciute. » pp. 281-290
Nota V. L’Imperadore Adriano antiponeva Lucilio a tutti quanti i tragici con quello stesso gusto depravato di antiquario c
Orazio, proposito conducat & hæreat aptè, abbia superato tutti i tragici Greci. Nota XIV. Giusto Lipsio sopra l’Er
28 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. LIBRO VII. Teatri Oltramontani del XVII secolo. — CAPO II. Tragedie latine d’oltramonti, Tragici Olandesi, e Teatro Alemanno. » pp. 135-142
Ugone Grozio, cui si dee una dotta collezione di frammenti di antichi tragici , scrisse il Giuseppe, o Sofamponea, ed il Cristo
29 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome IV « LIBRO VI. Storia drammatica del XVII secolo. — CAPO V. Tragedie Latine d’Oltramonti: Tragici Olandesi: Teatro Alemanno. » pp. 286-290
Ugone Grozio cui si dee una dotta collezione di frammenti di antichi tragici , scrisse il Giuseppe, o Sofamponea, ed il Cristo
30 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome V « STORIA DE’ TEATRI. LIBRO IV. — CAPO V. Produzioni comiche di Commediani di mestiere nel secolo XVI. » pp. 256-264
mente opposta alla verità. La storia che abbiamo tessuta degli autori tragici e comici del XVI secolo, e de’ due seguenti, dimo
31 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. LIBRO VII. Teatri Oltramontani del XVII secolo. — CAPO IV. Teatro Francese prima della Medea di P. Corneille. » pp. 157-165
e nel gennajo del 1686, dotato d’ingegno e di sagacità, e studiando i tragici Italiani, si attenne alle regole prescritte dal v
32 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 109-112
buon gusto, delle due Pamele, e di altri lavori comici, drammatici, o tragici , lo collocarono fra i migliori del suo tempo. Spo
33 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome V « STORIA DE’ TEATRI. LIBRO IV. — CAPO II. Tragedie Italiane del XVI secolo. » pp. 28-131
l personaggio di Venere. Vide questo gran letterato che il veleno de’ tragici componimenti de’ suoi contemporanei consisteva ne
rpetua a cagione delle greche imitazioni rimproverata ai componimenti tragici del cinquecento? Or chi non ignora la storia teat
. Egli che tralle altre pregiudicate sue opinioni pose in un fascio i tragici Italiani e gli Spagnuoli, asserì che il Tasso ed
pizio del real fanciullo dalla torre. Meritano di mentovarsi tra que’ tragici del secolo di cui parliamo, i quali si astennero
olo titolo può rilevarsi non esser tratte da argomenti maneggiati da’ tragici greci, e chi le svolgerà vi loderà non poche scen
uali trovasi conservata la memoria di varii componimenti specialmente tragici rimasti per la maggior parte inediti. Nella 18.a.
alia. Imitar dunque, emulare con aurea eleganza e purità di stile i tragici antichi, inventare a loro norma favole eccellenti
lla di tacciare senza riserba di pedanteria e di greca affettazione i tragici Italiani del Cinquecento? E senza prima osservare
come immaginò il Mattei. Euripide e Sofocle ed Eschilo non sono meno tragici nella lettura e nella nuda recita che in una rapp
34 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VIII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI ANTICHI E MODERNI. TOMO VIII. LIBRO VIII. Teatri d’oltramonti nel secolo XVIII. — CAPO I. Teatro Francese Tragico. » pp. 4-111
Bedmar contro Venezia, diede un saggio più vigoroso e più deciso de’ tragici suoi talenti, e svegliò nel pubblico, e ne’ poste
Finalmente i suoi difetti medesimi sono diversi da quelli de’ lodati tragici . Non va nell’ampolloso del Corneille, non nell’el
ati. Uno de i discepoli Volteriani m. La Harpe cominciò i suoi lavori tragici col Warwick tirando la sua favola dalla storia di
rato ben conobbe quanto lontano si trovasse La Harpe da’ veri talenti tragici , e quanta fosse la sua arroganza prematura, e la
usciti di moda. Colardeau altro giovane morto dopo i due suoi saggi tragici Astarbe e Calisto, fu preceduto dalle sue tragedi
nel 1744 senza applauso. Il credito dunque che godè Piron di uno de’ tragici francesi degno di rammemorarsi con onore, vennegl
ò fa che questa tragedia seguiti a ripetersi. Prima di far parola de’ tragici componimenti prodotti sulle scene della Francia n
no. Che relazione hanno poi colla congiura de’ Francesi gli amori non tragici di Gastone e di Bajardo e di Altamoro verso una B
ovati, de’ quali niuno chiama l’attenzione per esser subalterni e non tragici . Finchè io mi trattenni in Parigi l’autore avendo
35 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO VII. Continuazione del Teatro Greco. » pp. 149-268
ralle favole di Epicarmo, volle Martino Del Rio collocarlo tra’ poeti tragici . Ma tale argomento è manifestamente fallace, perc
ntitolavasi Eolosicone, nella quale si satireggiavano Omero e i poeti tragici . Cratino che visse novantasette anni, fu seguito
egi e i vizj che la caratterizzano. Ebbero appena i comici imitando i tragici data forma e disposizione al lor poema, che gonfj
one e al piacere prodotto dalla novità degli argomenti. Imperciochè i tragici ricavavano i loro soggetti dalle favole di Omero
avano occasione alcuna di contraffare quanto esponevano sulla scena i tragici . La formola del giuramento dettata da Lisistrata
μοφοριαζουσαι). La satira de’ poeti contemporanei, e spezialmente de’ tragici , era uno de’ principali oggetti della commedia an
questa nuova follìa; ma egli senza darle retta pronunzia alcuni versi tragici come se veramente fosse Elena. Questi versi non p
ipide torna vestito da Ecco, e la finta Andromeda recita alcuni versi tragici . Euripide la consola. Chi sei tu? gli dice Androm
quando fu composta e rappresentata questa favola, nella quale di que’ tragici si giudica, e si fa spezialmenre la comparazione
i tu farne? gli dice Ercole: Bac. Vò che ritorni al mondo, perchè i tragici che vi sono rimasti, sono ignoranti. Erc. Tutti
che fanno vergogna al mestiere. Questo squarcio ne dà la storia de’ tragici che sopravvissero a Sofocle, fra’ quali, al dir d
veniva parole magnifiche à semidei, ma gli ho ancora vestiti di abiti tragici , gravi e assai più nobili di quelli che comunemen
. Tali critiche benchè esagerate che Aristofane mette in bocca ai due tragici , ci conservano il giudizio de’ Greci contemporane
udenti cinedi tutti gli oratori, capitani, legati, magistrati e poeti tragici Ateniesi; e ardisce fin anche di andarli segnando
36 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome II « CONTINUAZIONE DEL TEATRO GRECO E DEL LIBRO I — CAPO XIII. Commedia Mezzana. » pp. 141-150
I della sua opera su di ogni Letteratura pone Anassandride tra’ poeti tragici Agatocle, Aristarco, Tegeate, e Carcino, la qual
37 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome II « CONTINUAZIONE DEL TEATRO GRECO E DEL LIBRO I — CAPO XII. Teatro di Aristofane. » pp. 16-140
avano occasione alcuna di contraffare quanto esponevano sulla scena i tragici . La formola del giuramento dettata da Lisistrata
εσμοφοριαζουσαι). La satira de’ poeti contemporanei, specialmente de’ tragici , era uno de’ principali oggetti della commedia an
questa nuova follia; ma egli senza darle retta pronunzia alcuni versi tragici come se veramente fosse Elena. Questi versi non p
ipide torna vestito dá Ecco, e la finta Andromeda recita alcuni versi tragici . Euripide la consola. Chi sei tu? gli dice Androm
quando fu composta e rappresentata questa favola, nella quale di que’ tragici si giudica, e specialmente si comparano Eschilo e
i tu farne? gli dice Ercole. Bac. Vo che ritorni al mondo, perchè i tragici che vi sono rimasti, sono ignoranti. Erc. Tutti i
che fanno vergogna al mestiere. Questo squarcio ne dà la storia de’ tragici che sopravvissero a Sofocle, fra’ quali, al dir d
eniva parole magnifiche a’ semidei, ma gli ho ancora vestiti di abiti tragici , gravi e assai più nobili di quelli che communeme
. Tali critiche benchè esagerate che Aristofane mette in bocca ai due tragici , ci conservano il giudizio de’ Greci contemporane
denti cinedi tutti gli oratori, capitani, legati, magistrati, e poeti tragici Ateniesi; e ardisce fin anche di andarli segnando
38 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « LIBRO VI. Storia drammatica del secolo XVII. — CAPO VI. Teatri Materiali. » pp. 357-365
a scenica Italiana del secolo XVII. Fioriscono ne’ primi lustri poeti tragici degni di mentovarsi al pari de’ precedenti, il Br
39 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 62-67
amorosi accenti Fatta Donna civile alti concetti, O talor spieghi in tragici lamenti Reina illustre i suoi pietosi affetti, Co
40 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro III — Capo IV. Teatro Italiano nel Secolo XVIII » pp. 316-354
alisti olandesi, e di quelli di Trévoux, i quali asserirono che pochi tragici francesi lo pareggiano; e sarà sempre ammirato da
ri v’é guardata esattamente, e, quello che si desidera per lo più ne’ tragici francesi, i romani vi compariscono veri romani, e
del teatro ateniese. Il signor D. Alonso Varano di Camerino é uno de’ tragici , di cui l’Italia si può gloriare a ragione. Il su
or Flaminio Scarselli bolognese si é voluto altresì distinguere fra i tragici italiani; ma che ne dicano alcuni de’ suoi amici
a prodotti in Italia, in Alemagna, e nelle Russie vari balli comici e tragici applauditi. In Vienna diede il Convitato di Pietr
41 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome II « LIBRO II — CAPO IV. Ultima epoca della Drammatica nel finir della Repubblica, e sotto i primi Imperadori. » pp. 172-221
Chiaro sotto il medesimo Augusto fu Cajo Asinio Pollione pe’ talenti tragici e per altri meriti letterarii, per la presa di Sa
interimi, non quod amisi, fleo. versi eccellenti, pensieri giusti, tragici , disviluppati leggiadramente, a tempo, e con pass
r la testa altà e a sostenersi sulle punte de’ piedi. Gli squarci più tragici vengono bruttati dal furore di presentar sempre p
chinia. Uno spirito declamatorio senza freno ne contamina i punti più tragici che si ammirano nella tragedia greca (Nota XIV).
n. lib. II, Od. I. 117. Non si vuole però dissimulare che gli eventi tragici da Orazio additati, vengono da alcuni riferiti al
42 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro III — Capo IX. Stato presente degli spettacoli teatrali. » pp. 426-437
on vi sia chi possa degnamente compararsi con veruno de’ quattro gran tragici di questo e del passato secolo, pure oltre alle p
lle tragedie urbane difettose, cioé di quelle che accoppiano a’ fatti tragici qualche carattere comico266. Egli era oltracciò r
43 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro I. — Capo VII. Teatro Latino. » pp. 109-171
ersi dagli argomenti greci, e di prender dalla storia romana soggetti tragici , come fece in una tragedia intitolata Scipione 70
sotto il medesimo Augusto il chiaro Caio Asinio Pollione, pe’ talenti tragici e per altri meriti letterari, per la presa di Sal
d interemi, non quod amisi, fleo. versi eccellenti, pensieri grandi, tragici , e sviluppati leggiadramente, a tempo, e con pass
tar la testa alta e sostenersi sulle punte de’ piedi. Gli squarci più tragici vengono bruttati dal furore di presentar sempre p
Uno spirito declamatorio senza verun freno ne contamina tutti i punti tragici che si ammirano nella tragedia greca. Il plautino
de motivo e i tratti satirici di Giovenale95. Pilade spiccò ne’ balli tragici , e secondo Suida e Ateneo, compose anche un libro
ente le descrizioni, e le comparazioni, siccome fecero i più rinomati tragici greci. 90. Non é cosa rara il sentire oggigiorno
44 (1715) Della tragedia antica e moderna
ura della tragedia antica se cantata interamente o solo in parte22, i tragici francesi citati — tra cui anche Philippe Quinault
l teatro antico, questa effeminata passione venia trascurata dai loro tragici . E pure nel teatro latino vi era insin il luogo p
tuoi comentatori, ma la ragione. [1.68ED] Essendo, a mio credere, ne’ tragici Greci molte sconvenevolezze di cose che patiscono
antiche tragedie ed ecco quanto io posso dire di quelli che leggono i tragici greci in ginocchioni; e son certo che Sofocle ed
e mi quieto; ma stenterai. [1.83ED] Io non voglio dilungarmi ora sui tragici , ma so che sei persuaso come non la cederei al Ta
lla tragedia, questo distruttore della riputazione di tutti noi altri tragici italiani od esteri ha perfezionata la sua gran fa
ima e perciò più perigliosa; di maniera che difficilmente consiglio i tragici a frequentarla, perché pochissime di queste agniz
: [2.4ED] — L’unità del tempo e del luogo fa gran figura fra’ zelanti tragici d’oggidì, perché là si crede maggior perfezione o
are tutto in casa. — [2.64ED] — Mi vien supposto — soggiunsi — che i tragici greci non abbiano mutato mai scena e di questa co
verso. [2.71ED] Quindi deduci che quella che voi altri dite virtù de’ tragici greci era piuttosto necessità, mentre, essendo eg
ti che la scena satirica fu alle volte costantemente usata da’ nostri tragici , ma non mai la comica, come da te puoi osservare
sola scusa, che è la necessità, si può addurre in discolpa di questi tragici , ed è che nati poveri, in repubbliche limitate ed
qualche palese occasione, e in ciò (torno a dire) l’avete ficcata a’ tragici nostri. [3.12ED] Non perderò il tempo in esempli,
, — io replicai — ma una differenza ci è circa lo sceneggiamento fra’ tragici franzesi e fra noi, ed è che i Franzesi hanno per
bia della mia patria, e che non ho men vanità de’ Franzesi nel vantar tragici che sono i vostri esemplari. [3.30ED] E però nell
i per farti crescer la sete, non per ammorzarla. [3.44ED] Così pure i tragici fanno, e benché per lo più guidino donne giovani
a e meno tormenta, anzi pare che diletti; quindi è che ne’ personaggi tragici la passione dell’ira che gli trasporta non ispicc
a impunemente gir vano di sua nobiltà; ma paragono l’amore de’ vostri tragici a quel plebeo follemente arricchito che, nato dal
no, ma quali esser dovettero. In questo difetto cadono gran parte de’ tragici vostri, perché in quegli argomenti ne’ quali l’am
a noi pure odiare le altrui libertà paurose e amare, al dispetto de’ tragici greci, la monarchia. — [3.124ED] — Tanto meglio —
ol finto, che si producon col vero. [4.109ED] Che se pensassero mai i tragici di sedur tanto le immaginazioni de’ loro uditori
i cangiamenti di abiti, i biglietti, i ritratti, così sospetti a voi tragici , sieno a voi melodrammatici in maggior pregio, e
per noi tutto cantato nelle tragedie, quando nella maggior parte de’ tragici recitamenti si declamava più dolcemente di quel c
e non per importantissimi e violenti riguardi; che sebbene i discorsi tragici appaiono lunghi, non lo saranno paragonati a quel
lo divenir greco in un tratto, ecco applicati alla calzetta di seta i tragici maestosi coturni, di modo ché parmi appunto quell
Franzesi nel non lasciar vuota la scena, volendo la maggior parte de’ tragici loro che resti sempre un attore della scena la qu
re più s’intricano». [commento_1.38ED] Eschilo… Grange: oltre i tre tragici greci, il canone tragico è formato, nell’ordine,
Gravina, Della tragedia, capp. xviii-xx, dal titolo Contro i moderni tragici . [commento_1.67ED] Natura… ragione: la coppia n
l terreno della tragedia borghese, rimanendo lo status dei personaggi tragici limitato ai «personaggi illustri e reali». [comm
45 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome II « LIBRO II — CAPO VII. ed ultimo. Vuoto della Storia teatrale. » pp. 248-280
se non uguagliarono i Menandri e i Sofocli, passarono innanzi a molti tragici e comici della stessa Grecia. Questi principii av
togatarii e gli atellanarii, solevano punir coll’ ultimo supplicio i tragici che non rispettavano la memoria de’ re della stes
frammenti del di lui dramma si trovano inseriti nella collezione de’ tragici Greci ed in quella de’ poeti Cristiani. Ciò che c
46 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome IV « LIBRO VI. Storia drammatica del XVII secolo. — CAPO I. Teatro tragico Italiano. » pp. 98-130
volta appalesi qualche studio soverchio, pur vi si notano molti pregi tragici , oltre alla costante regolarità de’ drammi Italia
rescimbeni. Noi ci affrettiamo a chiudere la non numerosa schiera de’ tragici del XVII secolo col cardinal Delfino e col barone
della buona tragedia, che seppero astenersi da’ lirici ornamenti de’ tragici del secolo XVI e dalle arditezze de’ letterati de
47 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi [3e éd.]. Tomo X, parte 1 pp. 2-271
manifestarono varii pregi ; e quelli di Trevoux asserirono che pochi tragici pareggiavano il Martelli. Certo è pure che la com
buona è la scena del IV in cui Sejano intima il divorzio ad Apicata ; tragici i rimorsi che atterriscono Livia dopo la morte di
isba trovansi sparsi gli ornamenti lirici, e vi si notano varii passi tragici bene espressi. La Virginia, mal grado del buou di
rno la saggia maniera d’interessare i moderni, col seguire l’orme de’ tragici francesi. Annibale Marchese trattò il Crispo che
ato Saverio Bettinelli, basterebbe a far collocare il Conti tra’buoni tragici moderni(a). Il marchese Scipione Maffei veronese
lo di proposizioni che si combattono ! Se Euripide tutti precedette i tragici che conosciamo nel maneggiar tal favola, perchè s
sentimenti grandi, nulla a lui manca per esser collocato tra’migliori tragici . Sopra tutte le sue lodi trionfa l’eccellenza del
di tal carattere non abbiasi esempio nè degli antichi, nè de’moderni tragici . Io però credo, che fra gli antichi il Tieste di
ghezza e leggiadria del Petrarca, scrisse in latino alcuni melodrammi tragici elegantissimi. La sua Jaele s’impresse nel 1701,
ratteri semplici senza mai cadere nell’ uniformità. Dipigne gli amori tragici contrastati di Velante e Telgaste lontano da ogni
rage di essi per fondamento e strato della sua favola ricca di quadri tragici e di situazioni patetiche alzata su di grandi pas
scusa finalmente per gli amori del suo Corradino ; sostiene che sono tragici perchè dominanti. Quanto a ciò dobbiamo fare osse
lico per due ore. Ma dovea imparar per tempo quest’arte da i tre gran tragici greci, o almeno da moderni Alfieri, Pindemonte, G
identi, che sveglia la pietà per l’innocenza sventurata, ed i rimorsi tragici del protagonista ; e la Zelide della famiglia deg
iacesse ad incomodi continui di salute fornirebbe il regno di uno de’ tragici pregevoli. Tornando ad altri paesi Italiani vuols
produsse in Roma nel 1789 un’Ifigenia in Tauri, uno de’ due argomenti tragici della Grecia che Aristotile antiponeva ad ogni al
suo furor vendicativo. Chiudasi con lieta fronte la classe de’moderni tragici Italiani col celebre poeta Vincenzo Monti da Ferr
48 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro III — Capo V. Teatro Francese nel medesimo Secolo XVIII. » pp. 355-388
una ferrea indifferenza stoica presa per eroismo da’ romanzieri e da’ tragici dozzinali. Fin nel severo Bruto ha conservato il
Francesco-Maria d’Arnaud de Baculard é autore di alcuni componimenti tragici di un genere troppo lugubre e tetro alla maniera
lo divenir greco in un tratto, ecco applicati alla calzetta di seta i tragici maestosi coturni, di modo che parmi appunto quell
ale, e Alzira intorno al suicidio. É stato per altro osservato, che i tragici francesi con quelle loro tirate ambiziose, e con
49 (1732) Paragone della poesia tragica d’Italia con quella di Francia
po verbosa e familiare che ha tolto la necessaria maestosità ai versi tragici . Calepio si inserisce all’interno di un dibattito
verosimiglianza possibile. Calepio parrebbe scorgere nella lingua dei tragici francesi del Seicento gli stessi vizi che i gesui
ernere però sopra quali fondamenti sieno fabbricati comunemente i lor tragici drammi, respettivamente alla costituzion favolosa
rancia maggior raffinamento di gusto non considerano i pregi de’ loro tragici poeti per la conformità ch’essi hanno colli prece
o chiuderò dunque il presente capo con dire che la rappresentanza de’ tragici successi presso gl’Italiani ha della conformità m
chi dee patire pare che sia massima de’ Francesi quando discorrono di tragici precetti, ma trovo nell’esecuzione assai negletta
n la composizione de’ negozii; il che non fu però praticato da latini tragici , che dovettero per mio avviso avvedersi che, sicc
quindi dal Groto e da qualche altro, la quale non si trova appresso i tragici antichi. Questa consiste nel far comparire in pri
iungerò qual regola s’hanno comunemente proposta nella imitazione de’ tragici costumi. [5.2.2] Cornelio29 spiega la bontà conv
nsa delle buone; ma certo egli mostrasi poco erudito delle favole de’ tragici antichi, ove si scorge un simil fine, ancorché pr
ostra d’avere inteso meglio d’altri la vera idoneità de’ protagonisti tragici , così s’è fatto lecito d’alterare nel suo Assalon
non per mezzo di concetti e parole dicevoli alla natura. Laonde i lor tragici discorsi per essere pieni d’abbellimenti alieni d
sorgendo vie più la coltura abbiamo avuto più moderni i quali ne’ lor tragici saggi hanno mostrato che l’italiana favella è cap
gilio in simili discorsi fu più maestoso d’Omero, così Seneca vinse i tragici greci, ancorché in alcune tragedie per troppa vag
i uni e degli altri. Se si paragonan le nostre antiche tragedie con i tragici drammi della Francia, non v’ha dubbio che, genera
che dal Marchese Maffei s’attribuisce generalmente a’ sentimenti de’ tragici francesi. [6.3.3] Si rese in parte scusabile Pie
altre figure lontane dal parlar comune, che disdicono non di rado ne’ tragici francesi, sono le allegorie e gli apostrofi. Nell
. Capo VII. Di vari metri usati dagli Italiani in tragedia, e de’ tragici versi de’ Francesi. Articolo I. [7.1.1]
azione delle medesime. [7.3.3] Io non sono sì ritroso contro i versi tragici de’ Francesi, come s’è mostrato l’autore del nuov
proprio per le canzoni, così non è compossibile né colla gravità de’ tragici interessi, né collo spensierato sfogo delle passi
iò scuopre una finezza di gusto a cui non era giunto alcuno altro de’ tragici francesi: ancorché per vero dire le sue tragedie
medesima guisa che si prepara ciascuno a ricever per veri i successi tragici , che conosce esser finti, si dispone ancora ciasc
no a concepire quasi naturale linguaggio quel metro che è proprio de’ tragici discorsi. [Giunta.14] Senza un simile inganno tu
espressioni strane non si distingue punto da quello ch’è consueto a’ tragici francesi. Monsieur de la Motte qui si scosta con
ella virtù attraverso il diletto. Secondo il bergamasco già Omero e i tragici greci, così come Aristotele e Orazio, davano del
el «plaisir» che ci irretisce nell’ammirare quadri o nell’udire versi tragici . Al contrario, nel Settecento italiano si ragione
sba (1524) di Gian Giorgio Trissino, mosso dal desiderio di imitare i tragici greci; il bergamasco ricorda poi le prove di Giov
mpio Jacques Grévin e Robert Garnier. Calepio cita fra i primi autori tragici francesi, oltre a Jodelle, anche lo stesso Pierre
i, Rubbettino, 1998; Paola Cosentino, Cercando Melpomene: esperimenti tragici nella Firenze del primo Cinquecento, Manziana, Ve
0; Tobia Zanon, La musa del traduttore: traduzioni settecentesche dei tragici classici francesi, Verona, Fiorini, 2009. Sulla p
— forse questo punto è anzi l’unico in cui si spende in un elogio dei tragici moderni. Nella stessa introduzione Corneille era
di pietà e terrore: la consuetudine con la rappresentazione di eventi tragici avrebbe permesso di corroborare il cuore degli at
eleos e phobos, ma che proprio attraverso l’esercizio di tali affetti tragici serva a liberare l’animo dai tre vizi capitali de
ragedie del drammaturgo greco cfr. Ettore Garioni, «Le traduzioni dei tragici greci nel Settecento italiano. La “riscoperta” di
lmente alle caratteristiche necessarie alla messa in scena degli eroi tragici , dal momento che la loro disGrazia è fatta deriva
io secondo cui Euripide era ritenuto inferiore rispetto ai due grandi tragici che lo avevano preceduto in quanto meno rispettos
rgo in Italia si rimanda ancora ad Ettore Garioni, «Le traduzioni dei tragici greci nel Settecento italiano. La “riscoperta” di
1980, pp. 96-113, e Paola Cosentino, Cercando Melpomene: esperimenti tragici nella Firenze del primo Cinquecento, Manziana, Ve
ivendicando il rispetto del dettato aristotelico secondo cui gli eroi tragici non dovevano essere perfetti, bensì mediocri («Et
ro francese seicentesco e sulla delicatezza nella scelta dei soggetti tragici che implicavano la rappresentazione di una monarc
un più attento esame delle caratteristiche richieste ai protagonisti tragici nella Poetica di Aristotele. Ad ogni modo la solu
1.4.15] L’analisi di Calepio si limita alle tragedie dei due maggiori tragici francesi, Corneille e Racine. Le opere di alcuni
ortodossi rispetto alla norma aristotelica secondo cui i protagonisti tragici devono possedere una bontà mediocre. Essendo ques
ssibili in virtù del fatto che esse erano state praticate da numerosi tragici antichi: le contraddizioni della forma tragica de
compassione. Di conseguenza, alla descrizione minuziosa degli eventi tragici fatta da un nunzio, non si possono a suo parere r
non aveva fatto a meno dei confidenti nei suoi giovanili esperimenti tragici , specialmente nel suo Seleuco, laddove Ceneo e Me
so all’amore, ma anche gli Italiani, ed in generale tutti i «presenti tragici , che non hanno da rintracciare, né da esprimere a
tutto il diciottesimo secolo (cfr. Ettore Garioni, «La traduzione dei tragici greci nel Settecento italiano. La “riscoperta” di
per la composizione del suo Servio Tullio. [4.1.4] Sulla scorta dei tragici greci, molti drammaturghi cinquecenteschi avevano
a Valle, Firenze, Olschki, 2001, pp. 227-238; Paola Cosentino, «Sogni tragici /Sogni epici: per uno studio del sogno nella trage
metteva la verosimiglianza dello spettacolo («Dovettero gli scrittori tragici incaricarsi, lor mal grado, del Coro, cioè d’uno
che familiarità fra sovrano e popolo, e al contempo avvertendo come i tragici greci fossero stati in grado di mettere in scena
ni consiste appunto, secondo Calepio, nell’eccessiva ricercatezza, ai tragici francesi contemporanei egli rimprovera il fatto c
e: se nemiche, sopra i nemici falle ricadere», Sofocle, Elettra, in I tragici greci. Eschilo, Sofocle, Euripide, Roma, Newton C
Entracte: drammaturgia del tempo, Venezia, Marsilio, 2007. [4.6.2] I tragici francesi sarebbero stati secondo Calepio meno dif
ttamente accettabile. [4.6.6] Nella sua solita scorreria fra i testi tragici italiani il Calepio riscontra difetti notevoli ne
a sui costumi (1454b 9-14), nel quale Aristotele consigliava ai poeti tragici di comportarsi come i pittori («Poichè poi la tra
endo in dubbio la validità della catarsi, assumeva che Aristotele e i tragici greci dovessero ridursi a mettere in atto quell’i
eilliana, Calepio non trascura di riconoscere la generale abilità dei tragici francesi nel rendere i propri personaggi compassi
genere. Il tema della fedeltà alla storia nello sviluppo dei soggetti tragici era particolarmente spinoso, soprattutto in Franc
ensure nei confronti delle infrazioni della «bienséance» commesse dai tragici greci. La Mesnardière criticava il costume di alc
ubliée par Elfrieda Theresa Dubois, Genève, Droz, 1970, p. 108). Se i tragici greci non vengono risparmiati, peggiore è la sort
lepio rimprovera ai Francesi il fatto che essi rappresentano gli eroi tragici come personaggi infiacchiti da amori che li rendo
dai letterati italiani. Gravina si lamentava del fatto che i moderni tragici non si impegnassero a ritrarre alcuna passione di
na passione differente dall’amore («Felici però sono assai i presenti tragici , che non hanno da rintracciare, né da esprimere a
i comportamento», in Ead., Otre le mura di Firenze: percorsi lirici e tragici del Classicismo rinascimentale, Manziana, Vecchia
00. [5.4.5] Il rispetto delle peculiarità nazionali dei protagonisti tragici che venivano fatti agire nel corso dei drammi sei
infine agli elementi minori del costume, generalmente rispettati dai tragici francesi. Quanto al decoro circa «l’ufficio» — os
tragedie erano prese dal mito greco, rispetto a quella di altri poeti tragici che hanno cercato di conservare questa nociva sem
scorso della Regina viene riproposta dal Paravia: «Comune altresì co’ tragici di quel secolo egli ha il peccato delle massime e
quale aveva direttamente o indirettamente un conflitto in sospeso, i tragici francesi amplificavano le note patetiche e langui
avrebbe soltanto lamentato una generica noncuranza da parte dei poeti tragici della sua epoca nei confronti della resa attenta
o di riflesso dalle azioni occorse nel dramma. Tanto i Greci quanto i tragici italiani del Cinquecento avrebbero peccato nel ra
po verbosa e familiare che ha tolto la necessaria maestosità ai versi tragici . In queste prime righe già si scorge come il Berg
i, a cura di Hannibal S. Noce, Bari, Laterza, 1963, p. 159) di alcuni tragici italiani che incastonavano nei dialoghi «bizzarre
losofico tranquillo» e quindi difficilmente si addice ai protagonisti tragici , sempre in preda alle passioni («nella tragedia l
i Signorelli («Vide questo gran letterato [Speroni] che il veleno de’ tragici componimenti de’ suoi contemporanei consisteva ne
io fosse anteposto ad Omero, il fatto che Seneca venisse preferito ai tragici greci si spiega in virtù della prospettiva di que
di volere con italiane prose insegnar altrui a farne de’ lirici, de’ tragici , de’ ditirambici, e d’ogni razza, a dispetto dell
taliani, nel primo ambito. La “bellezza interna” dell’espressione dei tragici francesi consiste nell’abbondanza e nella maestos
y introduit», ivi, p. 284). Sotto l’aspetto estetico, la sentenza dei tragici francesi seicenteschi appare a Calepio nel comple
nel corso di una simile denuncia dello stile tumido ed affettato dei tragici francesi che si abbatte su Corneille e su Racine;
epio critica anche il de La Fosse, incline ad impreziosire i dialoghi tragici con figure eccessivamente raffinate; nei versi ri
i Racine e di altri che gli seguirono, vengono in generale tacciati i tragici francesi, e singolarmente il Cornelio, dal marche
). Capo VII. Di vari metri usati dagli Italiani in tragedia e de’ tragici versi de’ Francesi Articolo I. [7.1.1] I
prima battuta egli elenca sei diversi modelli metrici che gli autori tragici italiani hanno impiegato nel verseggiare le propr
azzo nella Discordia d’Amore (1526), effettivamente mai replicata dai tragici successivi; l’uso esclusivo di endecasillabi scio
decasillabi e settenari non rimati praticata nel Settecento da alcuni tragici , fra cui principalmente il Lazzarini dell’Ulisse
ustificava l’uso dei metri più brevi sulla base del fatto che anche i tragici greci li impiegassero nelle loro tragedie («Qui i
rso rimato veniva alimentata tanto dall’antagonismo nei confronti dei tragici francesi, quanto dall’assenza, nei venerandi auto
di Tobia Zanon, La musa del traduttore: traduzioni settecentesche dei tragici classici francese, Verona, Fiorini, 2009, in part
, [2]). Sarà anche da notare che l’eccessiva grandezza di questi eroi tragici era stata dileggiata in numerose parodie che avev
o, secondo Calepio, che a farsi carico dell’espressione degli affetti tragici sia una retorica sobria, lontana dalle «traslazio
50 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome II « CONTINUAZIONE DEL TEATRO GRECO E DEL LIBRO I — CAPO XVI. Dell’uso delle Antiche Maschere. » pp. 201-212
allora si ammettesse ugualmente nella tragedia e nella commedia; e i tragici con somma sciocchezza avrebbero ne’ loro drammi a
51 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO IX. Dell’uso delle antiche Maschere. » pp. 290-297
llora si ammettesse ugualmente nella tragedia che nella commedia; e i tragici con somma sciocchezza avrebbero ne’ loro drammi a
52 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « LIBRO VI. Storia drammatica del secolo XVII. — CAPO I. Teatro Tragico Italiano. » pp. 228-273
alcuna volta appalesi troppo studio, pur vi si osservano molti pregi tragici , oltre alla costante regolarità serbata ne’ dramm
rescimbeni. Noi ci affrettiamo a chiudere la non numerosa schiera de’ tragici del XVII secolo col cardinal Delfino e col barone
na tragedia riprodotta, che seppero astenersi da lirici ornamenti de’ tragici del secolo XVI e dalle arditezze de’ letterati de
53 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IX « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. Tomo IX. LIBRO IX. Continuazione de’ Teatri Oltramontani del XVIII secolo. — CAPO I. Teatro Alemanno. » pp. 4-31
il sale comico campeggia nella sua favola. Conta l’Alemagna tra’ suoi tragici il celebre ministro Federigo Amadeo Klopstock aut
tti. Di poi egli senza esitare sostiene che Lessing sorpassò tutti i tragici nazionali . Egli avrebbe dovuto riflettere alla g
54 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VIII. Teatri Settentrionali nel XVIII secolo — CAPO II. Teatro Alemanno. » pp. 232-252
il sale comico campeggia nella sua favola. Conta l’Alemagna tra’ suoi tragici il celebre ministro Federigo Amadeo Klopstock aut
di assurdità, afferma poi senza esitare che Lessing sorpassò tutti i tragici nazionali. Ma se questo valentuomo rifletterà all
55 (1798) Addizioni alla Storia critica de’ teatri antichi et moderni « PARTE I — LIBRO IV » pp. 55-66
ente lontana dalla verità. La storia che abbiamo tessuta degli autori tragici e comici del XVI, e de i due seguenti, dimostra l
56 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VIII « LIBRO VIII. Teatri settentrionali del XVIII secolo. — CAPO I. Teatro Inglese. » pp. 232-294
nvidiava Il firmamento e il suo bel sole a Giove. Non sono dunque i tragici Italiani del secolo XVI quelli soli che adoperano
e ne’ sentimenti, quest’autore si novera in Inghilterra tra’ migliori tragici . Le più applaudite sono: la Suocera ambiziosa, ed
n essa in prosa, ed i principali in versi, giusta l’antica usanza de’ tragici inglesi. Dall’opera sulla Tragedia Italiana dell’
era sulla Tragedia Italiana dell’amico Cooper Walker rilevo tre altri tragici della Gran Brettagna, Oxford, Ravenscraft, e Pres
57 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IV « LIBRO III — CAPO VI. La Drammatica oltre le Alpi nel XV secolo non oltrepassa le Farse e i Misteri. » pp. 186-200
l rinnovarsi il piacere della tragedia non si valsero degli argomenti tragici della Grecia, eccetto che nella Progne, ma trasse
58 (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « LIBRO III — CAPO V. La Drammatica oltre le alpi nel XV secolo non eccede le Farse e i Misteri. » pp. 74-84
l rinnovarsi il piacere della tragedia non si valsero degli argomenti tragici della Grecia, eccetto che nella sola Progne, ma d
59 (1790) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome VI « LIBRO X ed ultimo. Teatro Italiano del secolo XVIII — CAPO III. Melodrammi. » pp. 254-292
e del canto introducendo amori subalterni come pur fecero i migliori tragici francesi) c’interessa pel solo protagonista mostr
a passione contrastata dall’ eroismo o dal dovere, sono perfettamente tragici . E con quanta maestria non colorisce i caratteri?
usici non perde di vista il tragico fine di commuovere sulle orme de’ tragici dell’antichità. Ma di quanto verso quel tempo non
60 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « Indice delle opere e degli autori citati » pp. -786
890. Vol. II, pag. 331. — Il libro degli aneddoti, accidenti comici e tragici . Modena, Sarasino, 1891. Pag. 682. — Pluto. Comme
izionario biografico dei più celebri poeti ed artisti melodrammatici, tragici e comici, ecc. Torino, Dalmazzo, 1860. Pag. 42, 3
61 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IV « STORIA DE’ TEATRI. CONTINUAZIONE del Teatro Latino e del Libro II — CAPO VII. Copia di Teatri per l’Impero: magnificenza e profusione eccessiva negli spettacoli sceneci. » pp. 38-55
i togatarii e gli atellanarii, solevano punir coll’ultimo supplicio i tragici che non rispettavano la memoria de’ re della stes
62 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VIII. Teatri Settentrionali nel XVIII secolo — CAPO I. Teatro Inglese. » pp. 189-231
sentimenti, viene questo autore noverato in Inghilterra tra’ migliori tragici , singolarmente per la di lui Suocera ambiziosa, e
g. Hume della famiglia del celebre David Hume ammiratore de i talenti tragici del suo parente, compose due buone tragedie Agis
arlano in prosa ed i principali in versi, giusta l’ antica usanza de’ tragici Inglesi. II. Abbozzo di tragedia Ersa o Colti
63 (1798) Addizioni alla Storia critica de’ teatri antichi et moderni « PARTE II — LIBRO X ed ultimo » pp. 161-344
suo furor vendicativo. Prima di chiudere la classe de’ nostri moderni tragici , per dar certo riposo all’ammirazione di chi legg
ghezza e leggiadria del Petrarca, scrisse in latino alcuni melodrammi tragici elegantissimi. La sua Jaele s’impresse nel 1701,
evole strage di strato e fondamento per la sua favola ricca di quadri tragici e di patetiche situazioni alzata su di grandi pas
te ognor l’angelico tuo viso? e Geldippe con amorosi accenti non meno tragici narra in ventisei versi che a lui pensava, e che
si fusse ancora più appalesato degno di figurare tra’ nostri migliori tragici , e di venire al confronto de’ buoni Francesi. Egl
o ch’io m’inganno, la tragedia che meglio scopre i rari suoi talenti tragici . Bruto secondo indirizzata bizzarramente al Popo
’illustre autore nell’edizione parigina chiude la collezione de’ suoi tragici lavori colla licenza che prende dal pubblico con
il dimesso e triviale si eleva facendo camino con salti or lirici, or tragici , or secentisti; l’azione è nulla, e priva di ogni
spinte, a calci ad un bisogno, nè ciò sarebbe senza esempio di autori tragici , avendo anche la Cleopatra di Jodelle preso pe’ c
lla musica. E’ la danza ec. ADDIZIONE ultima* Confronto di alcuni tragici Italiani e Francesi. Se il Varano, il Conti,
pressione francese quel mi tarda di rivederla. 1. Altri componimenti tragici sono usciti nel corrente 1798. L’Elettra di Sofoc
64 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IX « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. Tomo IX. LIBRO IX. Continuazione de’ Teatri Oltramontani del XVIII secolo. — CAPO VII. Opera musicale nazionale ed italiana. » pp. 195-212
guale ignoranza delle favole, ed invenzioni Omeriche, e degli antichi tragici ; che Briseida augura ipocritamente ad Achille che
65 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 832-837
ficoltà d’interpretazione, creando i caratteri più disparati comici e tragici , del teatro nostro e forastiero. Nel Mercadet di
66 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome V « STORIA DE’ TEATRI. LIBRO IV. — CAPO I. Drammi Latini del XVI secolo. » pp. 7-27
teo con Bacco e nel di lui travestimento si contiene dentro i confini tragici , nè con Euripide scherza o motteggìa comicamente.
67 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VII. Teatro Francese ne’ secoli XVII e XVIII — CAPO VII. Della vera commedia Francese e dell’Italiana in Francia. » pp. 144-176
on naturalezza i costumi. Piron di cui si è parlato fra gli scrittori tragici , forse dovrà alla Metromania, commedia ingegnosa,
lo divenir Greco in un tratto, ecco applicati alla calzetta di seta i tragici maestosi coturni, di modo che parmi appunto quell
68 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. LIBRO VII. Teatri Oltramontani del XVII secolo. — CAPO VII. Teatro Lirico Francese, e suoi progressi per mezzo del Lulli, e del Quinault. » pp. 245-266
dal poter della dea renduto furioso rassomiglia l’Agave degli antichi tragici , e trafigge Sangaride più non conoscendola. La de
69 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO X ed ultimo. Teatro Materiale, ove de’ più rinomati teatri, e della condizione degli attori Greci. » pp. 298-315
alzavasi il Pulpito che dicevasi λογειον, dove recitavano gli attori tragici e comici, e i planipedi, o sieno mimi che non usa
70 (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « LIBRO IV — CAPO V. Primi passi del dramma musicale. » pp. 295-309
gli antichi e la commedia de’ Latini; per l’invenzione di tanti nuovi tragici argomenti nazionali e tante nuove favole comiche
71 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome IV « LIBRO V. Teatri Oltramontani nel secolo XVI. — CAPO III. Spettacoli scenici in Inghilterra. » pp. 21-36
di vigoroso entusiasmo che lo solleva talvolta presso a’ più insigni tragici , e che giustifica il giudizio datone da’ suoi com
72 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VII. Teatro Francese ne’ secoli XVII e XVIII — CAPO IV. Teatro Lirico Francese, e suoi progressi per mezzo di Lulli e Quinault. » pp. 59-74
dal poter della dea renduto furioso rassomiglia l’Agave degli antichi tragici , e trafigge Sangaride più non conoscendola. La de
73 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IV « LIBRO III — CAPO I. Vuoto della Storia Teatrale nell’età mezzana. » pp. 57-79
se non uguagliarono i Menandri e i Sofocli, passarono innanzi a molti tragici e comici della stessa Grecia; e questi principii
74 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « STORIA DE’ TEATRI. CONTINUAZIONE del Teatro Italiano del secolo XVI. e del Libro IV. — CAPO VIII ultimo. Primi passi del Dramma Musicale. » pp. 42-62
li antichi, e la commedia de’ Latini; per l’invenzione di tanti nuovi tragici argomenti nazionali, e tante nuove favole comiche
75 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome II « CONTINUAZIONE DEL TEATRO GRECO E DEL LIBRO I — CAPO XVII ultimo. Teatro Materiale, ove de’ più rinomati Teatri, e della condizione degli Attori Greci. » pp. 213-238
alzavasi il Pulpito che dicevasi Λογειον, dove recitavano gli attori tragici e comici e i planipedi, ovvero mimi che non usava
76 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IV « STORIA DE’ TEATRI. CONTINUAZIONE del Teatro Latino e del Libro II — CAPO V » pp. 4-31
nella citata satira sesta. P. Elio Pilade di Cilicia spiccò ne’ balli tragici , e secondo Suida ed Ateneo compose anche un libro
77 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IV « PROLUSIONE ALLE LEZIONI DI POESIA RAPPRESENTATIVA DEL PROFESSORE PIETRO NAPOLI-SIGNORELLI. » pp. 203-226
bievolmente, e cerchiamo di far nascere nel Parnasso Cisalpino autori tragici e comici di prima fila ed attori esimii pieni di
78 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome II « LIBRO II — CAPO V. Continuazione del teatro Latino. » pp. 222-242
nella citata satira sesta. P. Elio Pilade di Cilicia spiccò ne’ balli tragici , e secondo Suida e Ateneo compose anche un libro
79 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo primo — Capitolo terzo »
urò sul teatro costantemente fino ai tempi di Sofocle, il primo fra i tragici antichi che cominciasse ad abbandonarlo. Similmen
che ne applaudiva. né minori prove d’irreverenza si trovano ne’ poeti tragici . Era le altre sentasi le bestemmie, che fa dir Eu
80 (1790) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome VI « LIBRO IX. Teatro Spagnuolo del secolo XVIII — CAPO I. Tragedie. » pp. 4-67
tagonista. Un poco più di filosofia gl’ insegnerebbe l’arte usata da’ tragici della Grecia nelle Trojane, nelle Fenicie, negli
ritrovato dell’autor francese, che gli è stato rubato da più moderni tragici dozzinali, ma che non parmi ch’ egli dovesse a ve
tutto semplicità e verità: il primo posteriore a tanti altri moderni tragici pure ebbe bisogno di copiare la favola ed i pensi
81 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO V. Sulle due Sofonisbe Italiane, e su due Traduzioni dal Greco di Fernan Perez de Oliva. » pp. 26-42
rande, è eroica, come la richiede Teofrasto: i Caratteri sono gravi e tragici , secondochè consiglia Aristotile: le Passioni for
82 (1790) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome VI « LIBRO IX. Teatro Spagnuolo del secolo XVIII — CAPO II. Commedie: Tramezzi. » pp. 68-88
ntra la moda. L’avvocato Nicolàs Fernandez de Moratin già lodato fra’ tragici si provò anche nel genere comico, e nel 1762 impr
83 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IX « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. Tomo IX. LIBRO IX. Continuazione de’ Teatri Oltramontani del XVIII secolo. — CAPO V. Teatro Spagnuolo Tragico. » pp. 56-148
otagonista. Un poco più di filosofia gl’insegnerebbe l’arte usata da’ tragici della Grecia nelle Trojane, nelle Fenicie, negli
nta, è ritrovato dell’autor francese, e gli è stato rubato da diversi tragici dozzinali. Certo La-Motte non lo dee a veruno, nè
tutto semplicità e verità; il primo posteriore a tanti altri moderni tragici ebbe pur bisogno di copiare la favola e i pensier
84 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VIII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI ANTICHI E MODERNI. TOMO VIII. LIBRO VIII. Teatri d’oltramonti nel secolo XVIII. — CAPO III. Della vera Commedia Francese e della Italiana in Francia. » pp. 128-191
lta piacevolezza comica. Piron di cui si è parlato fra gli scrittori tragici , forse dovrà alla Metromania commedia ingegnosa,
lo divenir greco in un tratto, ecco-applicati alla calzetta di seta i tragici maestosi coturni, di modo che parmi appunto quell
85 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome II « LIBRO II — CAPO II. Prima epoca del teatro Latino. » pp. 9-90
i poscia costantemente nel teatro latino. Ne’ Frammenti degli antichi tragici latini raccolti, dopo le cure degli Stefani e del
o 519, Gneo Nevio poeta nato nella Campania vi fe udire i suoi drammi tragici e comici. Si sono conservati i titoli di undici s
fani, Martino Delrio e Pietro Scriverio raccolsero i di lui frammenti tragici ed il Vossio aggiunse varie note alla collezione
86 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome II « LIBRO II — CAPO III. Teatro Latino intorno alla seconda guerræ Punica. » pp. 91-171
si fecero versi più colti. Nella raccolta de’ Frammenti degli antichi tragici Latini fatta dallo Scriverio colle note del Vossi
mpo l’ agio di ridurli a una maturità perfetta80. Niuno degli antichi tragici Latini giunse a superar la fama e il merito di Az
quello che portava gli argonauti, siccome apparisce da’ Frammenti de’ tragici Latini. Oltre a questi argomenti che Accio trasse
87 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo terzo — Capitolo decimoquinto »
roposti nella sua dissertazione intorno alla maniera d’interpretare i tragici greci. [19] Un colto spagnuolo, che con esempio n
pressione è più dilatata nella prima che nella seconda. Gli argomenti tragici , e conseguentemente quelli che danno motivo ad un
88 (1790) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome VI « LIBRO IX. Teatro Spagnuolo del secolo XVIII — CAPO III. Opera musicale Spagnuola e Italiana e Teatri materiali. » pp. 89-108
itativo: che vi si trova uguale ignoranza delle favole Omeriche e de’ tragici antichi: che Briseida augura ipocritamente ad Ach
89 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome III « STORIA DE’ TEATRI. LIBRO SECONDO — CAPO II. Prima Epoca del Teatro Latino. » pp. 16-128
i poscia costantemente nel teatro latino. Ne’ Frammenti degli antichi tragici latini raccolti, dopo le cure degli Stefani e del
o 519, Gneo Nevio poeta nato nella Campania vi fe udire i suoi drammi tragici e comicia. Si sono conservati i titoli di undici
i e Martino Delrio, e Pietro Scriverio, raccolsero i di lui frammenti tragici , ed il Vossio aggiunse varie note alla collezione
90 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VII. Teatro Francese ne’ secoli XVII e XVIII — CAPO V. Tragedia Francese nel secolo XVIII. » pp. 75-133
Finalmente i suoi difetti medesimi sono diversi da quelli de’ lodati tragici . Non va nell’ampolloso del Cornelio, non nell’ele
no. Che relazione hanno poi colla congiura de’ Francesi gli amori non tragici di Gastone e di Bajardo e di Altamoro verso una B
91 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « STORIA DE’ TEATRI. CONTINUAZIONE del Teatro Italiano del secolo XVI. e del Libro IV. — CAPO VII. Pastorali. » pp. 4-41
enza che si vede trascurata nel grottesco vestito eroico degli attori tragici francesi, ed in quello pure stravagante de’ canto
92 (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « LIBRO IV — CAPO IV. Pastorali del Cinquecento. » pp. 267-294
enza che si vede trascurata nel grottesco vestito eroico degli attori tragici Francesi, ed in quello pure stravagante de’ canto
93 (1772) Dell’opera in musica 1772
Cap. III. Dell’unità del luogo [Sez.II.3.0.1] Furono gli antichi tragici severissimi osservatori dell’unità del luogo, e q
antica tragedia non ama mescolanza di versi, e biasimati vennero que’ tragici che in essa varie ragioni di versi insieme accopp
tura. Perciò i Greci e i Romani rilevavano col coturno la statura de’ tragici attori. Lungi dall’eroica scena, le persone cui f
o più comico, non ha più coraggio, né forza di rimirare la maestà de’ tragici suggetti. Io me ne richiamo all’esperienza che pu
o adunque, anzi che sembrare inverisimile, arroge dignità e decoro a’ tragici personaggi. Così pure che non parlino tanto di so
nsinuino insomma la fatalità dagli avvenimenti, come affettano alcuni tragici ; ma piuttosto la dipendenza che essi hanno dal so
overà luogo nell’animo degli spettatori, occupato dalla grandezza de’ tragici avvenimenti, ed essi ne sdegneranno, come sì sdeg
, non sia quella degli attori di drammi regolari e in particolare de’ tragici e de’ comici, egli mi par fuor di dubbio, e parti
agici e de’ comici, egli mi par fuor di dubbio, e particolarmente pe’ tragici non fa bisogno di pruove. Pe’ comici mi contenter
asione all’editto e che questo riguardò essi soli, non già gli attori tragici e comici i quali proseguirono senza interruzione
quando al contrario, se quel decreto avesse compreso anche gli attori tragici e i comici, si sarebbero chiusi i teatri. 116.
94 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO VI. Tragici Spagnuoli, secondo il Signor Lampillas, negletti, o censurati a torto dal Signorelli. » pp. 43-68
anche del Signorelli, che nulla ha detto della bontà o malvagità de’ tragici protagonisti. Forse perchè ha lodata la imparzial
95 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IX « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. Tomo IX. LIBRO IX. Continuazione de’ Teatri Oltramontani del XVIII secolo. — CAPO VI. Teatro Spagnuolo Comico e Tramezzi. » pp. 149-194
ontra la moda. L’avvocato Nicolàs Fernandez de Moratin mentovato fra’ tragici si provò anche nel genere comico, e nel 1762 impr
96 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « LIBRO V. Teatri Oltramontani nel secolo XVI. — CAPO III. Spettacoli scenici in Inghilterra. » pp. 88-136
di vigoroso entusiasmo che lo solleva talvolta presso a’ più insigni tragici , e che giustifica il giudizio datone da’ suoi com
97 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi [3e éd.]. Tomo X, parte 2 pp. 2-245
contrastate dal dovere e dall’eroismo, sono personaggi perfettamente tragici . Con quanta maestria non colorisce i caratteri ?
spinte, a calci ad un bisogno, nè ciò sarebbe senza esempio di autori tragici , avendo anche la Cleopatra di Jodelle preso pe’ c
impiega in profferir quaranta parole. Ma già si appressano i grandi i tragici evenimenti dell’Elvira. Dopo il suono di guerra d
goût du larmoyant comique, come scherzando cantava Voltaire ; eoco i tragici e i comici successori degli autori di Alzira, di
98 (1878) Della declamazione [posth.]
llo sviluppo dei caratteri. Egli prende in considerazioni due modelli tragici in cui a essere centrale è la passione della gelo
ro; ma l’impressione particolare che fecero pur declamando gli attori tragici , riuscendo la loro declamazione, e più efficace p
onsiste adunque nel rappresentare adeguatamente la parte degli attori tragici . E qui si osservi, che se declama l’oratore e il
ll’indole e grado di quelle passioni, che debbon rendere i personaggi tragici straordinariamente appassionati e caldamente oper
caldamente operanti. E debbono in questo mezzo contenersi gli attori tragici se vogliono veramente imitare il tipo dell’arte l
vò abbastanza noto per eseguirlo, poiché lo conobbe. I suoi caratteri tragici , e specialmente tiranneschi sono assai deliberati
assai tardi e inutilmente avveduto. [15.8] Ma i caratteri veramente tragici e commoventi qual sono stati concepiti dai miglio
eri opposti combattono, si resistono e riescono per l’ordinario i più tragici e commoventi. Quindi nascono quelle incertezze, q
. XX). Maffei dunque aveva fondato la propria edizione dei capolavori tragici italiani sulle precedenti rappresentazioni scenic
dire, avevano infatti abituato il pubblico a credere che i personaggi tragici dovessero esprimere le passioni diversamente da c
Questo problema si ripresentava spesso nell’interpretazione dei testi tragici alfieriani, caratterizzati da un uso insistito de
, che «[…] doveva insegnare a nascondere ogni sensazione», negli eroi tragici ad agire è la «semplice natura», che gli permetta
e la grandezza delle azioni e l’altezza della nascita o del grado de’ tragici eroi addimanda una natura maestosa e degna» (Elen
a affidata soprattutto al suo talento nel mettere in scena personaggi tragici . La seconda parte della sua esistenza fu volta al
99 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo secondo — Capitolo undecimo »
i quelle scene non solo perché tende a schivare le lunghe dicerie dei tragici del Cinquecento, e gli ambiziosi ornamenti di mod
non s’aspetterà, cred’io, di doverne ascoltare in mezzo ai sentimenti tragici che ispira una situazione cotanto feconda, delle
100 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome III « STORIA DE’ TEATRI. LIBRO SECONDO — CAPO III. Teatro Latino intorno alla seconda Guerra Punica. » pp. 129-244
tempo l’agio di ridurli a una maturità perfettaa. Niuno degli antichi tragici Latini giunse a superar la fama e il merito di Az
olo Hist. lib. II c. 9. a. Adriano Imperadore l’anteponeva a tutti i tragici ; ma quest’Imperadore anteporre soleva ancora Cato
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