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1 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 676-677
gli sulla riva degli Schiavoni la Marta, giovinetta allora sedicenne, tanto egli se ne invaghì che la domandò in isposa. L’ar
va il marito carnefice del proprio sangue, e il giovine incalzava : e tanto si armeggiò, tanto si implorò, che il padre tedia
ice del proprio sangue, e il giovine incalzava : e tanto si armeggiò, tanto si implorò, che il padre tediato più che convinto
a inclinazione all’arte ; e provatasi in particine di niun conto, con tanto garbo le sostenne da invogliare il capocomico Zan
da invogliare il capocomico Zanerini a occuparsi seriamente di lei. E tanto di consigli e di ammaestramenti la soccorse che i
2 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 506-512
a la Bresciani dopo l’interpretazione della Sposa Persiana), che fece tanto romore ne’ tempi andati. Quella parte che tanto o
a Persiana), che fece tanto romore ne’ tempi andati. Quella parte che tanto onore le fece, non la rinunzia ad alcuna, nemmeno
i, e applaudivano la sua cara metà, con quella voce che si fa sentire tanto dagli orecchi, come dal naso. Egli ardeva di rabb
l Goldoni : La valorosa signora Catterina Bresciani ha sostenuto con tanto spirito e verità il carattere della Dalmatina, ch
in Venezia l’autunno del 1753, con successo meraviglioso, che diè poi tanto nel naso al Gozzi, da fargli stampare il Canto de
ate le maniere e la pronunzia veneziana, che recava un egual piacere, tanto nelle commedie dell’ alto comico, quanto in quell
ve prego, in carità Se confusa me vegno a presentar, Perchè dopo aver tanto sfadigà Villanie no me par de meritar. Da mi, da
e lontana Sempre sarò la vostra serva Ircana. Tanto del vostro amor, tanto me fido, Veneziani cortesi, e de bon cuor, Che ne
se Dio, Che sto peccà sul toni nol gavesse. Chi l’ ha proposto, no xe tanto in drio, Nol lo diria, se dirlo nol podesse. El n
3 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 597-599
h’ei si aspettava e che, a detta del Bartoli, gli spettava : e di ciò tanto si dolse, che aggravato dal male morì nell’istess
o a tutte le parti, che ad un saggio ed ottimo attore spettanti sono, tanto si distingue dagli altri nell’arte sua, che non c
istingue dagli altri nell’arte sua, che non cred’io che a’ suoi tempi tanto si distinguessero dagli altri gli attori antichi.
osi colla maggior verità, secondo i caratteri, che dovea sostenere, e tanto internandosi in quelli, che quando aveva intorno
4 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 570-583
oce con quel lungo ciarlar senza profitto, ch’ a gl’ altri comedianti tanto nuoce. Vedeasi spesso misero ed afflitto Zanni da
ch’ or spazzacammino ed or soldato rider faceva e spasimar la gente ; tanto ch’ io credo che Zanni sia nato per passatempo, b
chiara in questa lettera ch’ei scrive alla sua Lampeggiante Stella È tanto l’ardore, che per amor vostro intorno alla pignat
dore. Fatemene dunque la grazia, che ciò facendo vi resterò obbligato tanto di là, come di qua dal sempre obbligatissimo anc
etto. È strano che di questo artista, il quale oltre i monti incontrò tanto il favor del pubblico, non sia rimasta traccia in
accia in alcun libro del tempo, nè in alcuno degli archivi di Parigi, tanto consultati oggimai dagli storiografi del Teatro i
prodotta rappresenta il Brighella accanto al Trivellino, che a lui fa tanto di cappello, come se l’uno e l’altro avesser avut
passarsene a Parigi. Ma chi era questa Diana che ha fatto almanaccare tanto gli studiosi di cose teatrali ? Ed ecco come le m
to il tutto et pregarlo à non darne parte a S. A. per non fastidirla, tanto più che non erano cose se non apartenente alla Co
roppo che fare, io sogionsi che lo doueua dire che non me n’ incuraua tanto più per essere di Giobia et che lo faceua per ser
ò che me conducesero in tor di nona io ero pronto per lasarme condure tanto più che questa tramma de farme far pace era per b
apazato con quella pouerazza de mia moglie sono cose che fano catiuo, tanto più che il dottore per essere a l’ombra del patro
arata la mia cara moglie in maniera tale che siamo piu che disperati, tanto piu che il Dottore di gia dice, auendo uisto la l
darò minuto raguaglio. — Me sono informato ch’ el mio figliolo lucha tanto io lo posso far uestire da frate in Roma col farl
ne cosse mie noue ho fatto ne mai la mia scola per le ragione scritte tanto basti a chi di me più intende. il mio povero soce
Grazia per guadegnarse un pezzo di pane e ciò lo suplico con ragione tanto più che non tirera ne quarto ne nulla, e pure tan
5 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 273-274
l pulcinella. Così fece : e andò di sera in sera acquistando terreno, tanto che, morto nel 1745 il famoso Bartolommeo Cavallu
rive all’Uditor dell’Esercito, Duca di Salas, e gli chiede giustizia, tanto più che Barese ha già preso da lui del danaro. Il
’quali l’Impresario napoletano è compensato della perdita d’un comico tanto valoroso ; ma l’Uditor dell’Esercito che gli pass
Cantina, ove appunto si recitarono le commedie cerloniane, lo ebbe in tanto conto da farlo chiamare al Nuovo, quando vi si ra
6 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article »
quasi sempre ubbriaco. Scacciato dalla capocomica in pubblica prova, tanto se ne accorò, che, riaccettato dopo supplicazioni
icazioni d’ogni specie, non solamente mutò radicalmente i costumi, ma tanto si diè allo studio, che in brevissimo tempo diven
7 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — Di Venezia, 21 marzo 1620.Venezia, 16 di giugno 1618. » pp. 513-520
ala detto Flavio in Comedia, per non far torto all’ordine suddetto, e tanto da buoni filosofi lodato, nella sua gioventù si d
media (non punto oscurando il suo nobile nascimento) e in quello fece tanto e tale profitto ch' egli meritò d’esser posto nel
o attaccati ai muri del teatro dietro le quinte, ma che pure non sono tanto prolissi da poterne trarre la minima idea del dia
scuno uscire sopra il tenore della scena antecedente, e parlare fin a tanto che venga a chi toccherà d’uscire. Noi, grazie a
sarebbe un distruggere la Compagnia ch' egli con tanta pazienza e con tanto amore tiene insieme da circa sei anni (le lettere
uomo che sempre è vissuto in maniera da capir per tutto. Tuttavia può tanto in me il desiderio di servire et gustare V. A. ch
desiderio al suo gusto, nè penserò più a' commedianti, et lo Scala è tanto galanthuomo che egli medesimo instantemente mi ha
ll’animo del Capocomico di buon cuore prevalse la ragione de' comici, tanto più che i personaggi richiesti dal Duca non lo er
ta prudenza, non ho creduto veramente ch' egli habbia a voler premere tanto in questo negozio, ch' egli habbia a voler mandar
stiano mai d’accordo in sieme, come al certo non starebbon questi, et tanto meno in Francia nel Teatro di sì gran Corte ; e V
onde il romperla sarebbe proprio (come si suol dire) quasi peccato, e tanto più senza cavarne il profitto che forse si spera.
e l’empia e vile invidia paga il doloroso fio : Godi dunque felice un tanto honore, che 'l mondo in premio delle tue fatiche
8 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 345
el 1769 di Luigi Benedetti, e vieppiù appassionatasi all’arte comica, tanto progredì che il Conte Carlo Gozzi le affidò alqua
lta in Italia l’Eugenia di Beaumarchais tradotta dall’Abate Perini, e tanto vi piacque, che in grazia più specialmente del su
9 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — Di Milano, il dì 28 agosto 1620. » pp. 140-157
come io ho gettato a terra ogni trofeo eretto dalla S.ra Flaminia, e tanto se l’ è slungato il naso, quanto lo haveva superb
e questo humoraccio faccio quanto posso, ma credo che non durerò. Per tanto , caro il mio Sig.re, procuri con l’ Altezza Seren
scorre et innonda. L’ Andreini supplicava il Duca a mettere riparo a tanto sconcio : nè lo supplicava in suo nome soltanto,
cava il Duca di potere « al partire di Torino lasciar queste creature tanto odiose, poichè loro ne hanno giuramento — diceva 
torno specialmente a Cintio, l’ innamorato della Cecchini, cagione di tanto intrico, di tante invidie, di tanti risentimenti 
Andreini le avesse dato nel naso co’ suoi trionfi è molto probabile, tanto più che a questa, sposa onesta e fedelissima a su
te ; Ne i cari et dolci sguardi Acutissimi dardi ; Ma uolto nel mirar tanto soave, Che tal nel suo bel regno Amor non haue. Q
Cielo pareggiarli anche non puote, Ma non stupisco io già, che possi tanto  ; Ch’Angiolo al uolto sei, Sirena al canto. E co
Lidia madre vedova e carica di sette figliuoli ad ajutarla in caso di tanto bisogno, onde per gran necessità ella non s’induc
n necessità ella non s’induca a farla divenir commediante, essercitio tanto pericoloso per donna. Il favore adunque sarà (All
di gloriosa memoria. Pongasi adunque l’A. V. S. e per la Madre che è tanto che serve questa S.ma Casa Gonzaga e per la servi
dì 16 novembre 1628. D. V. A. S. Serva Divot.ma Lidia, Comica. Non tanto fresca dunque, come vorrebbe il Bartoli, se da 25
he apporta a diversi la baldina, la quale con un’ arte et con un modo tanto occulto notrice un incendio così grave in compagn
nia, adopera quasi sempre paurose parole come queste : non volevo dir tanto  ; ma mi affido ch’io lo dico a padrone che non la
ersino della Cecchini, che il mondo non può più sostener di veder lei tanto è difforme. Dopo la quale dichiarazione, al solit
10 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Saggio sopra l’opera in musica — Della maniera del cantare e del recitare »
uò far buoni i soldati, ma il maestro di musica non può lusingarsi di tanto co’ suoi virtuosi. A’ più di loro non è mai cadut
iglia se non giungono dipoi a quelle finezze ultime che l’arrivarvi è tanto difficile, e senza le quali non ci può essere nel
dei Francesi simili finezze usate dal Baron e dalla Le Couvreur, che tanto faceano risaltare i versi di Cornelio e di Racine
ropria intelligenza dell’attore; ed esso è, per l’illusione teatrale, tanto importante, quanto importa il non vedere una caus
lio esprimere il meno, e potrà farIo con quella facilità che aggiugne tanto di grazia alle cose ch’essa accompagna. Ma lo sta
teatro, muggire un bosco o romoreggiare il mare irritato dal vento50; tanto è lo strepito che vi mena l’udienza. E i nostri p
[Nota d’autore n. 11] «Garganum mugire putes nemus, aut mare Tuscum: tanto cum strepitu ludi spectantur et artes.» Horat. ,
11 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 260-263
re il timor le forze affrena per voi drappel canoro illustre e saggio tanto rinasce in me nobil coraggio, che del soverchio a
favorita attrice, il Maffei, forse punto sul vivo, diede in ismanie, tanto che il Martelli nella sua lettera di pentimento,
tornata in Parigi. Grande onore davvero per questi Italiani Comici, e tanto più grande, in quanto che non vi è alcuno di noi
ncese non lo dispero : la maniera da loro finora usata nella Tragedia tanto lontana dal vero e dall’immaginabile, accostandos
vero e dall’immaginabile, accostandosi al vero di M. Baron, non potrà tanto imitarlo che discendino al di lui familiare, e se
12 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 718-721
ta. Perchè…. egli è piccolo, molto piccolo, inverosimilmente piccolo, tanto che la sua statura fu nell’inizio della sua vita
ignorina Cesira Borghini di Ancona, il quale, a fianco del babbo, con tanto esempio e con tali ammaestramenti, comincia a far
cui egli, incredibile dictu, muore in iscena, e commuove il pubblico, tanto da sclamar la prima sera a Trieste (gennajo '96)
elle sue strampalerie, qualche suo granellin di pepe ? A lui deve già tanto il pubblico e tanto ancora dovrà ! Emilio Zago, c
e, qualche suo granellin di pepe ? A lui deve già tanto il pubblico e tanto ancora dovrà ! Emilio Zago, che ha in sè tutta la
13 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Saggio sopra l’opera in musica — Conclusione »
nte per sé, ampia, nobilissima. A me basterà di averne accennato quel tanto che s’è fatto insino a qui; non altro essendo sta
ll’opera in musica, perché ne riesca un tutto regolare ed armonico. E tanto pur dee bastare perché, col favore di qualche pri
cese, in francese l’ho lasciato per essere quella lingua fatta oramai tanto comune, che non vi è in Europa uomo gentile che n
14 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Saggio sopra l’opera in musica — Delle scene »
i che fatto non avea per lo addietro. Le invenzioni di Girolamo Genga tanto magnificate dal Serlio, che nel teatro di Urbino
elle loro parti connessione veruna. Ma dei Licini ne saltano fuori di tanto in tanto anche tra noi55 . E quello che avvenne a
parti connessione veruna. Ma dei Licini ne saltano fuori di tanto in tanto anche tra noi55 . E quello che avvenne all’antico
vi riunito dal gusto dei Kent, dei Chambers e dei Brown, che hanno di tanto sorpassato il Le Nôtre, tenuto già il maestro del
icché, posta l’immagine della stessa grandezza, l’oggetto sarà veduto tanto più grande, quanto più sarà giudicato lontano. Qu
ezzo. [5.9] Un’altra cosa importantissima, a cui non si bada più che tanto , è la illuminazione delle scene; ed a torto. Mira
giudizio, non piacessero sopra tutte le strane fantasie che sono ora tanto in voga, e vengono tanto esaltate da quelli che n
sopra tutte le strane fantasie che sono ora tanto in voga, e vengono tanto esaltate da quelli che niente considerano e di og
15 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 169
one senza testa Piglia sale armoniaco, sale gemma, e sale di canfora tanto dell’uno, quanto dell’ altro, & acqua vita di
la bizzaria di questa gente non mi prometteua quella consolatione che tanto ambisco in pontoalmente seruire a suoi cenni, esc
16 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Saggio sopra l’opera in musica — Dei balli »
enza potrà parere una troppo grande sofisticheria, cotesto ballo, che tanto pur diletta, non è poi altro, a considerarlo in s
ano, come disse colui, le mani e i piedi eloquenti, e non erano forse tanto lontani da Batillo. Ma nelle danze serie o eroich
i vincono e noi e tutt’altre nazioni. E quale tra le moderne ha posto tanto studio quant’essi nella scienza del ballo, a cui
17 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — Ferrara, li 4 marzo 1618.Ferrara, li 3 marzo 1618. » pp. 170-184
di Battista e Valeria Austoni (V.), invidiosi degli applausi di lei ; tanto che D. Giovanni, il quale da quel povero Impresar
, debiti in quantità, e sorella in Monistero, anzi sopra le spalle, e tanto più ero necessitato a pensarci, quanto che mi rid
e protesti dal Sig.r Flavio fatti, spendendo il nome di V. E., e con tanto mio pregiudizio, promettendoli Valeria mia sorell
ella non ci fosse, stimandola mente di V. E. per riconoscere Scapino tanto suo partiale e devoto servo, che tanto tempo si è
V. E. per riconoscere Scapino tanto suo partiale e devoto servo, che tanto tempo si è stato, con tanto danno di mia moglie,
no tanto suo partiale e devoto servo, che tanto tempo si è stato, con tanto danno di mia moglie, senza ch’ella recitasse fuor
il povero Leandro non ci ha colpa, nè dovrebbe rimanere schernito, e tanto più che il detto Sig.r Fulvio ha detto mille volt
o a quest’ hora, con speranza di essere consolata dalla gracia sua. E tanto più che questa è cossa che non a porta disonore,
osto mangerò radice di erbe e mi contentarò di adimandar la elemosina tanto che viva, quando fosse morto per me il soccorso a
tale attrice ; nulla in somma di ciò che avrebbe potuto gettare e con tanto interesse un po’di luce in questo buio della nost
18 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 689
e, di non comune ingegno, risolse di formar compagnia egli stesso ; e tanto perseverò nello studio dell’arte, che in capo a p
buon primo amoroso. Frattanto la moglie andava ognor più progredendo, tanto da sostener le parti di prima donna, acclamatissi
19 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » pp. 203-211
g.ª Vicenza et la Sig.ra Flaminia, quali hanno recitato benissimo, ma tanto ben vestite che non poterìa esser più. Il resto
lingua latina, e felicissimamente vi spiegava ogni concetto, leggeva tanto appuntatamente, e scriveva cosi corretto nel lati
omedia, in Tragedia, e in Pastorale, osservando il decoro di ciascuno tanto drittamente che l’Accademia degli Intronati di Si
si ferma, chè, nemmeno Teocrito, Esiodo e Virgilio seppero esprimere tanto artificiosamente la vita e i costumi dei pastori…
uose mani, le cui dita coronavano gemme orientali, dalle quali usciva tanto splendore, che quanti gesti delle mani accompagna
rose tengan le tempie, e le chiar’onde ascose poi che ha onor tale, e tanto nel suo impero. Quel che il Tebro, Arno, Mincio,
ur fugge or, mentr’io canto, il tempo, e già s’appressa l’ora bramata tanto ch’oggi è a mercè promessa della mia lunga noja,
goda il mio ben perfetto. Ecco : pur giunta è l’ora prefissa a piacer tanto  ; ond’io, senza dimora, prendo il notturno manto,
20 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » pp. 25-26
no lo credeva in compagnia, di poter colle sue tenui corde arrivare a tanto  : ma con inaudita sorpresa trascinò il pubblico a
el tradizionale Capitano Spagnuolo trapiantato a Napoli e vissuto per tanto tempo nelle nostre vecchie compagnie di prosa. Qu
21 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 540
oli con quelle inflessioni di voce così simpatiche, con quelle grazie tanto naturali e tanto care. Bene : la Cagliero giovane
flessioni di voce così simpatiche, con quelle grazie tanto naturali e tanto care. Bene : la Cagliero giovanetta, nova dell’ar
22 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — Dato in Modena dal Nostro Ducal Palazzo questo di 16 xmbre 1753. » p. 72
uardi, lasciandolo passare liberamente col suo seguito, e Bagaglio, e tanto poi comandiamo espressamente aj Ministri, Officia
o Vidini, buon comico anch'egli, forse marito della Maddalena (V.), e tanto vi piacque che fu riconfermato per la seguente es
23 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 150-151
se, forse, a lui mancarono gli slanci potenti della passione, di cui tanto ricco era il Lavaggi, nessuno mai potè agguagliar
tore dell’ Accademia de' filodrammatici di Milano, non lasciando ogni tanto , di mostrarsi al pubblico sotto le spoglie di que
24 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 303-304
te e la scioltezza nel recitare, fu in essa accolta, e in breve tempo tanto progredì, che a dodici anni vi sostenne parti di
contento. La Cantrice di Grecia ora ti vedo pinger con retta veritade tanto , che d’essere in Leucadia ormai mi credo ; e libe
25 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » pp. 164-168
ta insuperato nelle parti brillanti, s’invogliasse d’imitarlo ; e con tanto esemplare sotto gli occhi e con la costanza nello
otto sequestro. S’alzò un grido d’ òrrore, misto all’incredulità, per tanto disastro. E l’Angiolini, tra il brusco e il facet
cui non fece quelle prove che sperò. Inquieto, stravagante, violento, tanto si risentì dell’insuccesso, che a Milano, mentre
tutti i Dottori ne sappiano quanto Spacca, ò che Spacca non ne sappia tanto , per non hauer del continuo si gran fatiche in pa
rba, auuedutasi della ragìa, à gambe fratello, e lui dietro ; corsero tanto , che arriuarono alle sponde del fiume Reno in Tos
entii questo, mi venne voglia di piantargli in mano vn tu hai ragione tanto lungo, se non che Marte imbizarrito senza esser c
Potta di Giuda, ch’io non vo bestemmiare ; è possibile, che voi siate tanto sfacciata canaglia, che mi vogliate leuar la glor
26 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo terzo — Capitolo decimosesto »
uminoso e capace l’ingresso d’un palazzo. Oltradicchè diventa oggimai tanto più necessario il parlarne quanto che la possente
servono a comunicare coi nostri simili parte di quell’allegrezza che tanto giova a rinserrare i vincoli dell’amicizia. Negli
uando le parole e le idee fanno l’effetto dei colori. [5] C’è non per tanto l’eloquenza de’ gesti, come c’è l’eloquenza de’ s
o Socrate ebbe fama di bravo danzatore. Questa, che nelle nostre idee tanto diverse da quelle sembra una prostituzione della
continuarsi allorché divennero essi più lunghi e più complicati. Così tanto i Greci che i Latini si videro astretti a sciogli
altro, il quale sia in contraddizione col primo. [16] Strana non per tanto è da dirsi che fosse l’opinione del Signor Grimm,
esterni che non possono essere rappresentate coi piedi, dover non per tanto l’imitazione della natura riuscir imperfetta oscu
i si frapponga diminuisce l’impressione, e per conseguenza l’effetto; tanto più se l’ornamento frapposto è di tal natura che
ltro componimento è di produr l’interesse; se niuna cosa contribuisce tanto a produr questo quanto l’illusione; se non è poss
su questo curioso punto di storia per maggior istruzione dei lettori; tanto più che pochissimo o nulla si trova raccolto dagl
allo imitativo o pantomimico (giacché di questo solo è il discorso) è tanto antico in Italia quanto il teatro. Nella Calandra
ed una targa bellissima; dall’altro furon visti in un tratto due tori tanto simili al vero che alcuni pensorono che fosser ve
dracone; e nacquero a poco a poco del palco uomini armati all’antica, tanto bene quanto cred’io che si possa; e questi ballar
dente ecc. dietro otto mostri, cioè quattro innanti, e quattro dappoi tanto ben fatti, ch’io non l’oso a dire, ballando un br
ndato con infinite bocche di venti. Il carro era tirato da due pavoni tanto belli e tanto naturali, ch’io stesso non sapeva c
nite bocche di venti. Il carro era tirato da due pavoni tanto belli e tanto naturali, ch’io stesso non sapeva come fosse poss
due struzzi; dietro due uccelli marini e due gran papagalli di quelli tanto macchiati di diverso colore, e tutti questi erano
lli di quelli tanto macchiati di diverso colore, e tutti questi erano tanto ben fatti, Monsignor mio, che certo non credo che
ciata a riceverle e rappresentarne ancor ella ecc» 178. Questa lode è tanto più dovuta a quella nazione quanto che in ogni te
creduta da lui questo punto così difficile a trovarsi, voler non per tanto smuover il globo e scaricarsi da un peso enorme c
ficato, una serie d’argomenti dove tanta parte n’aveva la fantasia, e tanto poca n’aveva il sentimento, un’arte insomma così
me e col metodo usato da Ila, Pilade, e Batillo. Giammai scrittore ha tanto nobilitato il ballo quanto Noverre. I misteri ch’
, fare due richieste al rispettabile pubblico italiano. Questa mimica tanto da lui pregiata è ella veramente giunta al grado
e perfezionarsi converrebbe ai progressi del teatro il coltivarla con tanto impegno? Attendendo una convenevole e decisiva ri
i Langres tra Eponnina e Sabino coi loro figliuoli, compagnia non per tanto di cui non potrei dolermi riflettendo a quella ch
lmente. So che mi s’opporrà in contrario l’usanza, ma io ho avvezzato tanto i miei lettori a non regolare i loro giudizi sull
rvare dappertutto lo stesso idioma. La musica strumentale dee non per tanto seguitar a parlare nel silenzio degl’interatti ma
gusto. Così quando dopo le vive agitazioni di Seid e di Palmira, che tanto m’aveano intenerito alla fine dell’atto quarto de
178. [NdA] p. 171. 179. [NdA] Tom. 1, cap. 7, p. 246. 180. [NdA] Fu tanto singolare un ballo allegorico eseguito in Londra
somministrano, e che viene appoggiato ad un’intima persuasione. Ciò è tanto vero, che la battaglia di Fingal collo spirito, b
27 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo primo — [Dedica] »
«Bis conatus eram… Bis patriae cecidere manus.» [4] Degnate non per tanto onorare dell’autorevol vostro suffragio codesto t
e in una città maestra della religione e della politica sostenete con tanto decoro i diritti di un monarca cognito all’univer
28 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. -306
al pari di lei le tragiche rappresentazioni con tanta maestria e con tanto decoro. Le passioni e gli affetti dall’arte sua d
pare anche fuor di dubbio che le parole del Sacchi fossero esagerate, tanto più, aggiunge il Gozzi, che il Sacchi era già int
29 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 558-559
plice ma un Demonio in forma umana (che giammai non fu possibile arte tanto singolare cui la forza dell’ Invidia non è giunta
on è giunta a denigrare !) ch’era cosa abbominevole il far ridere poi tanto quei che un Ente sapientissimo avea già dannati a
30 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » p. 940
coltato da alcuni Signori Francesi in casa di un Titolato, parve loro tanto grazioso, come lo era in effetto, che ritornato i
seconda volta, che Cesare vide la Francia, dove alla perfine mori, e tanto egli, quanto il suo figliuolo dipinsero qualche c
31 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 257-258
e nell’altro di apollo per più stagioni il carattere di prima attrice tanto nelle comiche quanto nelle tragiche rappresentaz
el marito furon terribili. Prima, un amico di lui, tornato d’ Egitto, tanto seppe avvilupparla con parole lusinghevoli, descr
32 (1715) Della tragedia antica e moderna
te difesa delle proprie scelte di tragediografo in esplicita risposta tanto a Gravina, di cui nel 1712 erano uscite le Traged
arebbe nel secco, come ci danno sempre cotesti greci moderni, e fanno tanto mistero della loro erudizione e godo che così app
a avesse avuto il tempo di ideare e distendere le prime tre sessioni; tanto più inverosimile l’ipotesi che abbia potuto dialo
so sulla loro irrappresentabilità33. In quei mesi, infatti, frequenta tanto l’ala crescimbeniana dell’Accademia (cui resterà
e spesso ridotta alla sola proposta del ‘doppio settenario’ rigettata tanto dal Calepio del Paragone della poesia tragica d’I
franzesi e i lusinghieri ragù e i teneri arrosti non ti spiaceranno, tanto più che vedo pochissima differenza fra l’età vost
dio che ha che fare con la materia non meno di quel delle navi che tu tanto lodi per la connessione sì necessaria che ha con
dire; e so che se tu hai veduto Apelle, non ti rammaricherai più che tanto che le sue pitture non vivano a fronte di quelle
una certa conversazione di giovani derisori che, oh lor fortunati se tanto di moderazione avessero quanto hanno d’ingegno! —
bbe esserti rimasta fitta nella memoria. [1.97ED] Tu pure, benché non tanto , applaudevi; e come astenersene? [1.98ED] Già vi
, dic’egli, apparisce in tutte le altre tragedie o estere o italiane, tanto più che questo ristoratore della tragedia, questo
giudichi dell’economia dell’azione e della proprietà de’ caratteri, e tanto vede addentro la condotta del fatto rappresentato
to per l’invenzione di quei caratteri che voi chiamate sforzati e che tanto hanno elevati i sentimenti de’ vostri attori ed a
impensata felicità ci fa il medesimo effetto; e questa è la peripezia tanto per me rinomata, senza di cui languirebbe qualunq
lontana di quel che io credeva; si sono avvezzati i filosofi a pensar tanto da sé che nulla più pensano a me, se non per deri
ier piacentino che meriterebbe venir per terzo a’ nostri ragionamenti tanto è gentile ne’ suoi soavi costumi e tanto è il suo
terzo a’ nostri ragionamenti tanto è gentile ne’ suoi soavi costumi e tanto è il suo gusto esquisito nel giudicio di queste m
’altro, ove il poeta dimanda in grazia all’immaginazione dell’uditore tanto intervallo di tempo che preso insieme con quello
to; perché, se più azioni si rappresentassero in scena, il senso, che tanto è minore quanto è intento a più cose, divagherebb
per essere rappresentata, quanto più se le moltiplica questo bisogno, tanto più si rende imperfetta e meno meravigliosa, lo c
più la tragedia ha bisogno d’esterni aiuti, per esser rappresentata, tanto meno sussisterà per sé stessa, tanto più recederà
aiuti, per esser rappresentata, tanto meno sussisterà per sé stessa, tanto più recederà da quella semplicità, che è un attri
ondenti all’idea e però sembreranno un sol corpo, trattone il numero, tanto saranno uniformi; non più distinguerai Aristotile
amenti e colori così diversi che appena se ne trovino due fra di loro tanto uniformi che l’uno dall’altro non si distingua. [
assa i termini del possibile è mostruoso e chimerico. [2.48ED] Questa tanto decantata unità rigorosa di luogo è una di quelle
sotto gli occhi con la mutazion della scena. [2.55ED] Tu mi dici che tanto meno la tragedia è perfetta quanto più d’aiuti es
ia, che è la morte di Aiace. [2.97ED] Passiamo all’Edipo Coloneo, che tanto piacque al grande Alessandro e a tutta la corte.
1ED] Ciò pure era con più decoro e con più profitto nelle sue stanze, tanto più che né la madre né il padrigno erano nella re
de del grande Agamemnone, a cui cento re vivevano tributari, non è da tanto di farla chiudere in casa e ben custodire? [2.124
iore ricovero di Saint Orpè, non venendomi bene in acconcio il cercar tanto di lui che insospettissi chi ne osservava e che a
e e guernito di più colori il lungo specchio di quel pacifico molo; e tanto maggiormente mi piacque quanto, vedendovi per ent
oi brevemente su la vaghezza del nostro soggiorno, io fei crudamente ( tanto il desio mi spingea) mano bassa su questi oziosi
Franzesi e fra gl’Italiani con gran riguardo si esamina, ma non so se tanto si considerasse fra’ Greci. — [3.9ED] — I nostri
reduto dover regolarmi diversamente ed eccone le ragioni. [3.17ED] In tanto piace il ragionamento rappresentato in scena in q
n pensiero. [3.23ED] Penserà, ruminerà per un’ora un personaggio quel tanto che noi in voce e dentro lo spazio di otto o di d
il popolo non l’ascolti; se il popolo, che è più lontano, dee udirlo, tanto l’udirà maggiormente l’attore che è più vicino; m
e questo affetto pizzicava ben vivamente l’animo de’ nostri maggiori, tanto più che il nostro clima è assai più adatto che il
a propagare le lor cognizioni. [3.57ED] Questa generazion di notizie tanto è più nobile e tanto è più profittevole quanto è
ognizioni. [3.57ED] Questa generazion di notizie tanto è più nobile e tanto è più profittevole quanto è reciproca. [3.58ED] L
amento. [3.62ED] Questa maniera d’amare quanto era incognita ai Greci tanto è conosciuta e famigliare fra voi, onde vien anch
personaggi tragici la passione dell’ira che gli trasporta non ispicca tanto che copra sotto di sé il carattere principale, a
to a’ maggiori. [3.69ED] Bisogna dunque illustrar quest’amore, ma non tanto che perda affatto la conoscenza della sua nascita
a matrigna, a cui vigorosamente resiste, ma questa sua resistenza non tanto si dee rifondere nella virtù del giovane casto, q
teatro è assai diverso dal greco perché a que’ tempi pudici le donne tanto si astenevano dal teatro quant’or lo riempiono. [
rirli con sobrietà, dimodoché non facciano di quelle dell’ellera, che tanto d’umore sugge dall’albero il quale la nudre che a
oi e non suoi, d’ogni condizion, d’ogni sesso, quanto più famigliare, tanto più re; ed i suoi Franzesi, avvezzi per secoli al
— [3.117ED] — Approvo quanto tu dici in questa parte — io risposi — e tanto maggiormente io l’approvo quanto che son bolognes
e col mostrar gastigato il vizio che se le oppone. [3.126ED] E perché tanto più spiccano la virtù e il vizio, il premio e la
proposizione di quel poema che io malagevolmente in bocca sua intesi, tanto era diverso il suo pronunciare dal nostro; ma ben
’ella, non cogliendo nelle posate, vi storpi il verso, non però potrà tanto in lei l’imperizia che il cortigiano prosaico non
verso. [4.67ED] Io crederei che tu mi dovessi tutto concedere quando tanto nell’uno come nell’altro argomento non mi negassi
dee comporsi in versi rimati. [4.73ED] Questa seccagine di Aristotile tanto impugnata dal genio tuo l’incontrerà questa volta
arebbe non un perfezionarla, ma un deformarla; e Marco Tullio intende tanto perfezionarla che anzi vorria ridurla all’idea, e
ome sarebbe. — [4.81ED] Poco mancò, che io non baciassi il mio gobbo, tanto solleticavami il mio ragionare, perché soggiunsi:
in questa parte usa pure della tua abituale sincerità e senza più che tanto adulare la mia opinione, palesami pur francamente
co non si palesa il poeta nascosto sotto l’attore; e però non essendo tanto propri di questa sorta d’imitazione tutti quegli
e mi rendono dolce il ragionare della tragedia franzese e italiana; e tanto è vero che le rime unicamente ci contrasegnano il
nché l’anima li senta co’ piè all’insù, nondimeno li giudica ritti, e tanto li giudica che ce li fa apprendere e traveder com
ripigliava — che vi vogliono delle comparazioni per dar ad intendere tanto a me, quanto agli altri Italiani che molto schiam
producon col vero. [4.109ED] Che se pensassero mai i tragici di sedur tanto le immaginazioni de’ loro uditori da far lor cred
rispondo che sbagli se credi che l’ascoltante con tutto questo possa tanto ingannarsi che creda veri i pianti della famosa F
ti arriverà forse nuova, ma mi glorio che quanto più vi rifletterai, tanto più la ritroverai vera, spogliato che tu sia del
ruppi — di cotesta tua opinione un certo giureconsulto che scrive con tanto disprezzo e nausea della rima italiana. [4.155ED]
i eccellenti scrittori che abbondi più che mai per tutte le materie e tanto in prosa, quanto in versi risplenda, allora come
nga ingannarsi, sì perché le voci ne crescono giornalmente, sì perché tanto la prosa che il verso con l’uso delle voci stesse
Ogni lingua si dice giunta allo stato di perfezione, quando abbonda tanto nella prosa quanto nel verso di valenti scrittori
alenti scrittori furono nel secolo del Trecento. Dunque gli scrittori tanto nella prosa quanto nel verso che vissero nel seco
rocché per ciò ch’è concesso, ogni regola si dee prender in avvenire tanto nella prosa quanto nel verso dagli scrittori che
. Ogni lingua si dice giunta allo stato di perfezione quando abbonda tanto nella prosa, quanto nel verso di valenti scrittor
rare qualche originale che lo somiglia; ma io non lo somiglierò forse tanto quanto per avventura tu speri. [4.183ED] Primiera
ratto dell’impostore e tornando al nostro giureconsulto, approvo quel tanto che della sua Ragion poetica hai divisato, purché
ità di raggiugnermi. [5.5ED] Accennandogli però con la mano acciocché tanto non si avacciasse, mi fermai su due piè ritto ad
la sua idea che quanto meno è storpiata dall’angustia de’ sentimenti tanto esce più agile, svelta a solleticare per via dell
si trovano più forti, più vegeti a tutte le operazioni umane, e così tanto fisica quanto moralmente è utile alla repubblica
e s’inserisce una canzonetta franzese. [5.52ED] Ma questo è certo che tanto le orecchie tedesche quanto le Inglesi preferisco
ne e vi si perda insensibilmente più ore, se più ne dura, con diletto tanto maggiore quanto che i sonatori fanno co’ vari lor
ietà delle scene fra le quali si alternino i canti. [5.60ED] E perché tanto più alletta quell’augelletto che canta, quanto è
la combinazion delle note in maniera la quale si è poi propagata con tanto onor dell’Italia e particolarmente della tua patr
per sollazzarsi. [5.112ED] Nel secondo atto tu dei pensare al viluppo tanto delle azioni quanto delle passioni. [5.113ED] I l
risimile negli accidenti, ma questo diletto tuo verisimile non ti sia tanto caro che più non sialo il mirabile. [5.115ED] Inv
dell’apparenza, ancorché il nodo per avventura non meritasse più che tanto d’incomodar un nume a scender dal cielo per sciog
nclina più volentieri alla canzonetta. [5.133ED] Il recitativo si ama tanto breve che non addormenti col tedio e tanto lungo
33ED] Il recitativo si ama tanto breve che non addormenti col tedio e tanto lungo che non generi oscurità. [5.134ED] I period
tera all’orecchio il tuono ordinario delle parole, non avrà a faticar tanto per raccoglierne da una trasportata giacitura di
a distinto applauso cantandone una di queste nelle quali i diminutivi tanto odiosi alla lingua e genio franzese, aggiungono l
cora in capo che nelle arie, quanto più le proposizioni son generali, tanto più piacciono al popolo, perché trovandole o veri
to ciò ch’ei voleva mi dava a intendere; o fosse che, siccome esaltai tanto il suo dramma, volessi celebrare lui non epico ma
cielo — io seguiva — che si chiudessero; imperciocché non arrossirei tanto vedendo come la bella Italia, mia patria, così fo
bandoni al piacere dell’ascoltar l’opere in musica; né mi vergognerei tanto di me medesimo che bramo dal capo al piè dell’ann
comparir sì deforme a’ sinceri raggi del Sole. [5.222ED] Quegli abiti tanto pomposi che spirano lusso e magnificenza, recati
ma dell’altrui. [5.230ED] Ed ecco il modo che non ti spiaccia più che tanto la poesia melodrammatica, considerandola di princ
ntichi greci scultori, che si distinguono da’ lor moderni seguaci non tanto nel corretto dintorno e negli atteggiamenti sicur
ente la consonanza sia delle voci o degli strumenti. [5.243ED] Che se tanto si loda il sonno perché i sensi della miserabile
or recitare della tragedia da quello della commedia, ed in questo non tanto si scostano dal recitar dell’Italia; massime quan
ando questo con la soavità la mente degli ascoltanti, vi discende con tanto lor piacimento che poi, animato dalle ragioni, le
assai più del vero. [6.39ED] Questo fascino dunque dell’armonia, che tanto vale a condurre a suo talento gli affetti, facili
anza compensi quella soavità che per altro non ha il vostro metro: di tanto peso è alla tragedia il numero e la dolcezza; ma
bie e da vari altri strumenti, ma, da che voi altri moderni avete con tanto fasto introdotte sul palco l’opere in musica che
ciò l’Impostore —. [6.64ED] Più caricano la tragedia che la commedia, tanto nella lunghezza del ragionare quanto nella declam
s’accorda con la custodia della virtù. [6.84ED] E per terminare quel tanto che ho impreso impensatamente a dir dell’azione,
Quinault, che alcuna fiata è più da fanatico che da passionato e che tanto s’ama fuor di proposito da questi comici volatori
mettono qualche parte di vuoto per facilitare il movimento de’ corpi, tanto più che questo vuoto di scena è difetto del corag
te piacevoli’. [commento_3.4ED] cortina: ‘muro’. [commento_3.5ED] tanto … terra: descrizione di una celebre ‘passione’, qu
: «mal volentieri per me sopportarsi nella moderna tragedia gli amori tanto per la greca e per la latina abborriti, e ciò non
ascibile… concupiscibile: altra teoria di origine platonica (espressa tanto nella Republica quanto nel Fedro, con il mito del
3.122ED] L’ordinamento bolognese riunirebbe così gli aspetti positivi tanto della forma repubblicana quanto di quella monarch
terodossia della lettura di Garofalo non sarebbe passata inosservata, tanto che nel 1718 l’opera finì all’Indice (cfr. E. Di 
D] gramaglia: ‘lutto’. [commento_4.164ED] perché… bocca: perché ha tanto raziocinio quanto sono onorevoli coloro che si ri
l’impazienti Franciosi, non senza l’averli convinti del non essere io tanto da nulla quanto per essoloro gran parte di noi It
lle prese / duellando, e l’armi, / l’armi mie stesse in me ritorse, e tanto  / mie tragedie incalzò, che le sospinse / poco me
’altro scriveva, serbassero un’incorrotta amicizia, che durò insino a tanto che il Gravina, nell’anno 1718, passò a miglior v
33 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Saggio sopra l’opera in musica — Del libretto »
Ma quivi la non si potè mantenere, come è ben naturale a pensare, col tanto apparato e splendore che tratti avea dall’origin
do la forma in cui la vediamo al dì d’oggi. [1.4] La verità si è che tanto co’ soggetti cavati dalla mitologia, quanto dalla
a sia ad un tempo semplicissima e notissima. Lo essere l’azione a noi tanto peregrina ne renderà meno inverisimile l’udirla r
odurvi varie sorte di decorazione; e per esser semplice e nota, né di tanto lavoro egli avrà mestieri, né di così lunghe prep
34 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 152-154
dell’ arte, scritturandosi amorosa in una compagnia di poco conto, e tanto vi riuscì, che il 1847 entrò prima attrice giovan
e. Ed essendo essa italiana, e però non padrona della lingua tedesca, tanto più ne sarà maravigliosa l’azione. Mi hanno gli D
35 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 947-
a di questo, non potrebbe sperare di ottenere i favori di un Pubblico tanto intelligente ; ma incoraggiata dai molteplici tra
mp » Luigi Zamarini Un servo » Cesare Angelini Indi avrà luogo la tanto graziosa Commedia d’un Atto tutta da ridere intit
molto che voi meritate ; accettatelo con quella grandezza d’animo che tanto vi distingue ; beneficatela, proteggetela, e siat
36 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 147-149
; e però di quanto il genio soprasta gl’insegnamenti delle scuole, di tanto il Monti, nel signoreggiar gli animi dei suoi spe
egli non simula per arte il carattere che sostiene, ma se ne infiamma tanto che va a discapito della propria salute : bel sac
crifizio in vero che egli tributa all’ arte sua, e per la quale si fa tanto pregiare ed amare da tutti. Un degli ultimi trat
37 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 889-912
l Prelato, il quale volendo alle rimostranze aggiungere il motteggio, tanto inasprì l’animo di lui, che, assalito con la spad
quella in cui doveva essere una cena squisita. Il successo fu enorme, tanto che alle uova sode della prima sera, egli potè re
Delfino prima si chetò come sorpreso, poi cominciò a ridere, e rider tanto che la sua smodata ilarità lasciò alcune traccie
pg] Il ’69 lo troviamo in un teatro pubblico di Roma : e andava ogni tanto , con tutta la compagnia, a recitare dalla Regina
e a Parigi, vi ricomparve il ’70, ammirato e applaudito come sempre ; tanto che per alcuni mesi fu disertato ogni altro teatr
taliani-01-02_1897_img136.jpg] 27 agosto 1685. – Tiberio Fiorilli ha tanto fatto che gli è riuscito avere una lettera di cha
che non posso farne contratto perchè mi farei un eterno pregiudizio, tanto più che conosco che V. S. ha concepito un odio se
la medesima casa. Scaramuccia guadagnò la superiora, questa ne disse tanto bene alla Granduchessa, che al presente ne vuole
io è capace di fare qual si sia bestialità, e poi egli è innamorato e tanto basti. Il Fiorilli al suo arrivo informerà V. S. 
esse fatto. Sono homo, e Dio, per sua devina misericordia, mi ha dato tanto lume per distinguermi da le bestie, che tali son
re il cervelo ; di presente, gracia a Dio, me ne trovo ben provisto e tanto più perchè mi confermo con afetovoso rispeto Di V
a ciò mi renda conto de 33 anni che mia moglie ha goduti i miei beni tanto delle grazie che per magaminità e bontà di S. A.
inovato le sue grace. Al mio arivo paleserò la vita disoluta e infame tanto de l’ anima come del corpo, che resterà maravigli
it.) : …. per la forma è una imitazione dell’abito spagnuolo, che da tanto tempo era a Napoli l’abito di Palazzo, dei Magist
38 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo secondo — Capitolo duodecimo »
lo stato attuale dell’opera più non udrà risuonar que’ gran nomi che tanto splendore alla nazion loro recarono, se troverà l
stupendi prodigi che produceva in Grecia l’antica. La qual meraviglia tanto dee crescere maggiormente quanto che la sfoggiata
iuto separatamente dagli altri, la loro unione non ha potuto rendersi tanto adattata e pieghevole quanto la medesima lo era p
gli è certo che quanto più l’armonia diviene artifiziale e complessa, tanto più si scosta dall’accento appassionato, e che a
non ne sente il rapporto, rimane freddo e indifferente in mezzo alle tanto applaudite armoniose ricchezze? [5] Che se nei su
rata e composta. Imperocché codesta seconda maniera d’agire dei suoni tanto è più efficace quanto più gagliarde sono le impre
suddividendo i tuoni in porzioni minutissime, indebolendo la voce col tanto assottigliarla e stancando, a così dire, la sensi
il suo vigore un sentimento od una imagine, e cotali inflessioni sono tanto più energiche quanto più fedelmente esprimono la
ma una circonlocuzione, una frase retorica dell’armonista. Non è per tanto da stupirsi se la musica moderna, la quale invece
li dei e degli eroi affine d’impedire gli affetti della ubbriacchezza tanto più pericolosa a que’ tempi quanto che gli animi
à e la stranezza. Quanto più moltiplicavano essi i capricci dell’arte tanto più si scostavano dalla natura. S’ampliò il numer
amburo quantunque non ammetta alcuna varietà di suono, vedesi non per tanto che a forza delle varianti percosse escono fuori
a spiegare altresì in qual parte della musica greca fosse riposta la tanto da loro vantata qualità d’ispirar le virtù, e di
carsi dalla educazione non meno privata che pubblica. Qualora non per tanto si trovi un oggetto che agisca fortemente e immed
dano più o meno tempi che alla seconda, e alla terza. Si vede non per tanto costretto ad abbandonare la poesia per badare al
parlando della mancanza di misura poetica quando la moderna armonia è tanto difettosa persin nella misura musicale? Acciochè
lo stesso numero di piedi ritmici che la poesia. La ricchezza non per tanto dell’una si comunicava alla sua compagna, dal che
ata) egli è chiaro che la sua utilità almeno per la musica teatrale è tanto problematica che poco o niun motivo abbiamo d’ins
he poco o niun motivo abbiamo d’insuperbircene. Questa proposizione è tanto conforme alla esperienza che Vincenzo Galilei, Gi
altresì esser debbe l’effetto individuale che ne vien generato. Ciò è tanto vero che se in una cantilena fa il musico valere
ente diretto. [32] Il grande svantaggio della nostra musica è non per tanto quello che qualunque principio di conmozione veng
dri produrre nell’animo nostro qualche menoma parte di quelli antichi tanto ammirabili effetti, i quali a chiunque odali racc
l Corsi, il quale chiama siffatta invenzione «quella spezie di musica tanto biasimata dai filosofi, e in particolare da Arist
39 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Saggio sopra l’opera in musica — Della musica »
facoltà o arte a’ giorni nostri di ciò abbisogna, la musica è dessa; tanto ha ella degenerato dall’antica sua gravità. Messo
to per essa in quello scadimento di cui si dolgono i migliori. Sino a tanto che le arti sono rozze per ancora, l’amore della
modo. È da credere che se ne sarebbe compiaciuto lo stesso Virgilio, tanto è animata e terribile. Un altro buon effetto segu
ti, chiari, di gran tocco, dirò cosi, non leccati e minuti. E ciò non tanto in riguardo alla vastità del teatro, dove la lont
icercate conditure dell’arte. [2.13] La poesia e la musica, comecché tanto strettamente congiunte, camminarono di un passo t
naturale ed elegante insieme della Serva padrona con quelle sue arie tanto espressive, con que’ suoi graziosi duetti; e la m
nostre opere, ne’ quali cori saprebbono metterci di contrappunto quel tanto che bastasse e nulla più. Infatti ella è opinione
ssa bensì produrre una certa temperanza, che alla musica di chiesa dà tanto decoro e solennità, ma che a risvegliare nell’ani
40 (1798) Addizioni alla Storia critica de’ teatri antichi et moderni « PARTE I — LIBRO VI » pp. 94-106
el buon gusto in Italia. Non avremmo noi quì ripetuto questo giudizio tanto vantaggioso al Caraccio, se un regnicolo pochi an
mora. In Ispagna si è continuato a mostrar su quelle scene fino a tanto che Antonio de Zamora non vi espose la sua commed
a Jarba, è posta nel caso di darsi la morte per non isposarlo? Ciò è tanto più sconvenevole, quanto più Jarba, che viene in
imento con sotterrar Didone? Piano così assurdo verseggiato in istile tanto lontano dalla gravità e dalla correzione, a chi p
41 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — Di Venetia, 23 di marzo 1675. » pp. 351-354
leggiadri pajono. Ed in vero ho veduto in questa città molte madonne, tanto inordinatamente acconcie ed ornate, che se a loro
lasciandoli così inordinati hanno accrescimento di grazia e di beltà tanto che non si potria con mille lingue raccontare. Co
, madonna, tirate un dito quella scuffia innanzi, che non si veggiano tanto i capegli. Oh, vedete che più di grazia avete, pe
è quegli che l’Allori chiama inetto al recitare, e di cui dice che ha tanto poca fortuna da per tutto che la compagnia patisc
42 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LETTERA dell’autore all’editore. » pp. -
erze cure l’edizion vostra porterà seco non poche novità nella storia tanto perchè vi s’inserisce quello che nel 1798 (che no
cente piacere di un genere poetico cosi difficile, così nobile, e con tanto ardore e buon successo maneggiato da filosofi gra
perfezionare al possibile la mia storia teatrale, voi a riprodurla di tanto accresciuta col l’accuratezza promessami, senza a
43 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO VI. Teatro Greco. » pp. 66-74
achezza svegliarono quella satirica derisione scambievole che piacque tanto e che perpetuò la festa. Quel motteggiarsi a vice
i di robustezza, di energia e di arte militare, e gli rappresentò con tanto brio che scosse gli spettatori di un modo che nel
reato capitano; giudicando assennatamente gli Ateniesi che chi sapeva tanto solidamente favellare delle operazioni belliche,
44 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
oni sue una fama onorata, e morendo in quella città (Venezia) per lui tanto benefica nel decorso dell’ anno 1766.
45 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VII. Teatro Francese ne’ secoli XVII e XVIII — CAPO I. Stato del Teatro Francese prima della Medea di Pietro Cornelio. » pp. 4-7
’Italia che della Francia, la quale nel di lui fiorire avea un teatro tanto sregolato quanto l’alemanno e ’l cinese, e di gra
ri copia di caratteri differenti. Gli uomini quanto più si associano, tanto più s’imitano e si rassomigliano ne’ costumi e ne
46 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 94-95
utò in Brighella, esordendo nella Compagnia di Antonio Marchesini ; e tanto progredì nell’ arte, che, venuto a mancar l’Angel
, ed altro ; commedie tutte, nelle quali, a detta del Bartoli, mostrò tanto valore da diventare il Beniamino di Venezia, dove
47 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 388
dre e di caratteristica in quella di Gaetano Nardelli, nella quale fu tanto e meritamente celebrata come prima attrice la fig
48 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 838-
laudito. Lasciata poi l’arte della scena e tornato a quella del fòro, tanto vi si distinse che a’tempi del Bartoli (1782) egl
49 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 249
ei Cocchi s. d.), appartenga al Croce davvero, o al nostro Bagliani ; tanto più che si trovano anche sotto nome del Croce le
50 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article »
ire, e l’amore non mai attenuato dell’artesua la fecero, al fianco di tanto maestro, coprir degnamente il suo posto, festeggi
51 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 46
quale stette più anni ; e sotto gl’insegnamenti di Giustina Cavalieri tanto progredì, che Girolamo Medebach lo volle con sè a
52 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 124
i amoroso assai reputato ; come uomo, dice il Bartoli ch' ebbe indole tanto mite, quanto l’ebbe stravagante la sua compagna.
53 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 768
eatrali di Venezia così ne scrivono : « Datosi alle parti di tiranno, tanto seppe accoppiare il buon volere a que' naturali d
54 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
Fini, che lasciò dopo un anno per quella della Toffoloni, nella quale tanto piacque al Teatro Nuovo di Firenze come cantante,
55 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 288-292
icina et credendo pur che Vostra Altezza perseueri perche non conosca tanto mio danno et dissonore però di nouo la suplico pe
n quà supera ognaltra uedendomi così à uiua forza hauer mancato a chi tanto son tenuta, et hò desiderato sempre seruire, uiuo
fatta, e non sia più straziata dalla parte avversa. La domanda mi par tanto giusta, maggiormente essendovi istrumento in form
56 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article »
nte. Passò tutta la sua vita artistica in compagnia di suo marito ; e tanto e così fortemente volle, che salita audacemente a
57 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » p. 876
memorie di lui (op. cit.) si dice ch’ell’era una cara giovinetta, che tanto prometteva nell’arte, e di cui certamente sarebbe
58 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 7
gnia di Andrea Patriarchi. La via dell’ arte le fu contesa dal padre, tanto che per imprenderla, dovette sottrarsi alla sogge
59 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 801-806
rredi, e interpretazione accurata, e recitazione viva e spontanea : e tanto vi riuscì, che la sua Compagnia si acquistò allor
vò chiuse le porte di quei teatri che altra volta l’avean accolto con tanto entusiasmo ; il favore del pubblico finito. Accet
esto ghe vol el consentimento de sto pubblico e dei me boni veneziani tanto boni e cortesi con mi. Dunque posso sperar che i
r restaurare il teatro e intitolarlo col nome di Lei. Della qual cosa tanto si mostrò grata la somma artista che gli diè prom
60 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » p. 161
hè parte di matrigna, decretando alla Pellandi quella di Romilda. Con tanto fervore, con tale spirito di emulazione si dieder
61 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 601
ribrezzo sì vi sorprende, il vostro passo arresta, e vi rende da voi tanto diversi ? La Casalini alienossi poi dall’arte, e
62 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 841-848
tta s’era. Seco m’aggiunsi, e giovenetta mostra Fei ne’ teatri, ch’or tanto deprime Non ben saldo parer d’animi foschi ; Non
il vero, E non mutin color candido in nero. L’ Aquinate nol muta ; or tanto basti ; Che ben suo detto val più, ch’altri mille
i fe’ natura in cinque giri Pieni del sol di quattro figli à cui Posi tanto devuto amor paterno, Ch’altr’uom non è (cred’io)
tato. Sapete ben come ’l negozio è gito. Non abbiam colto alcuna sera tanto che bastasse per cena ad un Romito. Non va lenta
cuore del di lei marito, benchè ella fosse di condotta onestissima, e tanto lo predominò, che tentò di ucciderla ; e lo avreb
63 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo terzo — Capitolo decimoquarto »
inutile sulla terra l’impero delle loro attrattive, e persin la loro tanto da noi pregiata esistenza140. [3] Ma poiché alla
he i cantanti vogliano prendersi a gabbo la sensatezza degli uditori; tanto essa è inverosimile, disanimata e ridicola. E int
é quanto più di attenzione si mette nel far dei trilli e dei passaggi tanto meno rimane per accompagnarli coi segni confaccen
’arte loro e cantassero come va fatto, ma per disgrazia nostra sono o tanto ignoranti o tanto pregiudicati in questo quanto n
ssero come va fatto, ma per disgrazia nostra sono o tanto ignoranti o tanto pregiudicati in questo quanto nel restante. Per m
à o i pregiudizi che partecipano dell’una e dell’altra, lasciano loro tanto di modestia e di buona fede quanto basta per degn
ello stile sublime, a quelle situazioni inaspettate ed energiche onde tanto s’ammiran da noi i poemi degli antichi, e le trag
te i loro diritti alla poesia e alla lingua, prendendo dall’arte quel tanto e non più che ci vuole per presentar la natura ne
ove si trovano, così non è possibile scoprir nell’universo un oggetto tanto assoluto e compito che possa servire di archetipo
compositore secondo le leggi della modulazione. Il risultato non per tanto della imitazion musicale benché tale qual è non e
ornamenti non supplisce in lei alle altre mancanze. Eccedente non per tanto fu la severità di quell’altro francese autore d’u
sione o la natura del personaggio. Come la materia di che si tratta è tanto importante, così sarà bene il discendere a qualch
parecchi cantori viventi, abilità ch’io riconosco in loro e la quale tanto più volontieri confesso quanto più sono lontano d
carnagione e la tornita perfezion delle membra. [53] Giudice non per tanto del bello solo è chi ad un tatto dell’anima squis
disgiunta da un cuor sensibile. Senza l’una e l’altra di queste doti tanto è impossibile il parlar aggiustatamente in materi
l’impazienza in cui siamo di vedere il fine di qualunque sua tragedia tanto ci intenerisce, attacca, e sospende la sua lettur
l motivo, certo è che l’usanza degli asiatici antichi e moderni non è tanto abbominevole quanto la nostra, perché almeno la s
ra si ponevano in uso diverse sorta di strumenti musicali. Ma siccome tanto la parola greca eidin quanto la latina cunere le
in tutto somiglievoli alle nostre opere in musica. Ricorriamo non per tanto ad un esame più decisivo. Cosa era la melopea deg
olte la medesima quinta. Presso ai Latini sebbene non avessero lingua tanto bella qianto i Greci, nulladimeno la pronunzia do
tare. «Diverbia, egli dice, histriones pronunciabant». Sembra non per tanto poco probabile l’opinion dell’abbate Dubos, il qu
della voce nella semplice declamazione fossero notate, essendo quelle tanto numerose e variate, ne verrebbe in conseguenza ch
e si chiamava dai Latini facere modos, non essendo concepibile che in tanto numero di cantori si lasciasse all’arbitrio di ci
64 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » p. 212
monna Urania ci vorrebbe a lodarti, o quella smania, che fa la poesia tanto aggradevole. Pur dirà ad onor tuo musa piacevole,
65 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article »
lfieri, di Pellico, di Nota, di Scribe, tra cui facevan capolino ogni tanto o le farse più sciapite, o i più inverosimili spe
66 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article »
e, che pur troppo inseparabili sono dalla caducità di quei pregi, che tanto soglionsi stimare dagli uomini nel gentil sesso. 
67 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » p. 1045
lo di caratterista e promiscuo, ch’egli sostenne con tanta arte e con tanto favore del pubblico da entrare il ’36 con Luigi D
68 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 26
all’arte, esordendo in compagnie secondarie nel ruolo di amoroso : e tanto vi progredì, che nel biennio '28-'29 lo vediamo p
69 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
a in un’arena modesta di legno, destinata anche alla caccia del toro, tanto s’invaghì dell’ arte, che risolse di consacrarsi
70 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
in quelle di vecchio, nelle quali – scrive Fr. Bartoli – « mostravasi tanto d’esser investito, che non poteasi desiderare in
71 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
regiamente. Il continuo studio, e la lunga pratica la miglioraron poi tanto , che diventò per le commedie all’improvviso una d
72 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » pp. 18-20
, e narrato il fatto a F. A. Bon, cominciò a essere da lui protetto ; tanto che fu accolto nella Compagnia con due lire austr
i avventata spavalderia, etc. etc. ; quelle in somma che ritraggono i tanto diversi sconcerti e difetti naturali od abituali
73 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 980-981
dialetto bergamasco ; e molti ne inferirono ch’egli fosse di Bergamo, tanto più che nelle lettere facete di Cesare Rao, si tr
co Ganassa io ho inteso che abbondava di ridicoli, gratiosi in modo e tanto modesti, che ogni auditore virtuoso riceveva gran
74 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 288-292
un ammaestramento e l’altro, trovaron modo di comprendersi a vicenda, tanto che a’ progressi nell’arte andaron di pari passo
cacciò pover’uomo ! Egli voleva moralizzare colla sua protetta, ogni tanto le faceva il predicozzo, le metteva innanzi agli
i ringraziamento ; la proferta di quella materiale, le fece spalancar tanto d’occhi, e mandar fuori certi oh ! ah ! uh ! di g
75 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 754-756
il riso ch’ei promuove non è quello sganasciamento, a cui s’abbandona tanto facilmente e tanto volentieri la plebe per gli sc
ove non è quello sganasciamento, a cui s’abbandona tanto facilmente e tanto volentieri la plebe per gli sconci e per le smorf
, riesciva a far credere allo spettatore esser tutto opera del caso : tanto in lui l’arte imitava la natura. De Marini però n
76 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article »
nell’ampio del mondo orribil Vallo, Per tua gloria maggior vinci poi tanto , Che pure hai l’alma al par d’un bel cristallo.
77 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
zzigotti, facendosi notar subito per chiare attitudini alla scena ; e tanto con la volontà e l’ingegno vi progredì, che fu il
78 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 667
ristretto. Pietà desta in altrui, gioja e diletto, e quanto tace più tanto innamora. Tenti Florante ogni lusinga e frode, pe
79 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 670
, recitò come artista provetta, ottenendo il migliore de’successi ; e tanto andò poi di sera in sera progredendo, che nell’ ’
80 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article »
ebri artisti Anna Pellandi e Paolo Belli-Blanes, colà di passaggio. E tanto piacque la giovanetta nella parte di Giannina, ch
81 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » p. 939
, alternato coi vaudevilles, di cui s’era fatta come una specialità ; tanto che, avendo fanatizzato a Milano, lo stesso Verdi
82 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [I-H-K]. I COMICI ITALIANI — article »
da stramuar che vegnir vojo a rallegrarme el cuor. O Cape ! Me de pur tanto in l’umor a vederve per Scena a caminar : ve digo
83 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 55
olandese ; e aggiunge il Bartoli che nel Disertor francese, sostenne tanto eccellentemente la parte del padre di Dorimel, ch
84 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 340-342
specialmente, palesò nuove e maggiori attitudini alle parti comiche ; tanto che, scritturato da Luigi Domeniconi e Gaetano Co
se farà ombra a Milano il tuo essere da Bergamo : ma Domeniconi ti ha tanto navigato che della natura prima non ti deve esser
85 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 11-12
ro è dedicata), ch' ella avesse a veder qualcosa in quelle ingiurie ; tanto più che sei anni avanti, nella Giulietta (Venezia
rammi così detti lagrimosi che sostituì al teatro di Goldoni, non più tanto proficuo per lui, tradotti a posta da Elisabetta
86 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 598-599
suo consiglio di continuar nell’impresa del recitare in dialetto ; e tanto allora ebbe a palesarsi attore sincero, che il Mo
er un cumulo di circostanze disgraziate, la speculazione volse a male tanto che il Toselli dovè perder la proprietà del teatr
87 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 186-194
non sappiam più se in iscena reciti, o se fuor della scena discorra, tanto si fondono e confondon l’uomo e l’artista. E code
di Venezia un ricchissimo negozio di oggetti antichi, ai quali è già tanto affezionato, che tra' più gustosi aneddoti della
a sua vita è questo, che, venduto un orologio antico a un forestiero, tanto se ne accorò, che non potè riacquistar l’antica p
agitava tutto…. le braccia, li occhi, le labbra si movevano…. e ogni tanto afforzava l’espressione del gesto colle parole su
88 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo terzo — Capitolo decimoquinto »
ene l’opposto che nelle scienze. In queste l’arte di riuscire dipende tanto dalla particolare organizzazione di chi le coltiv
a da stupire la contraddizione degli Italiani in questo punto. Mentre tanto si deliziano nello spettacolo, mentre si vantano
mente l’orecchio va disgiunta da ogni idea d’imitazione. Ecco non per tanto che sottraendo dalla musica vocale gli accennati
? Egli sa per una lunga esperienza che ad ottener ciò non havvi mezzo tanto opportuno quanto il titillare sovente le loro dil
e eseguito. E che importa a lui della unità di pensiero e d’argomento tanto raccomandata dai gran maestri? Che della semplici
lmente la poesia musicale in una nazione dove si loda Apostolo Zeno e tanto s’ammira Metastasio, il cui genio elevato e genti
one porgerà l’uditore allo sfoggio delle macchine e ai colpi di scena tanto meno gli resterà per la melodia, e perché non pot
talento suppone per lo più l’esclusione d’un altra. Non insisterò per tanto nella irragionevolezza del piano, nei caratteri a
e da tutte le bande cosicché non gli rimanga l’agio di badare più che tanto alla poesia. Ma svaniti che siano cotali estrinse
enza, umiltà, tenerezza e divozione verso gli dei. Mancò egli non per tanto al gran precetto di Orazio «O la comune opinion
l’inferno coi demoni, mettendo in bocca loro per giunta una moralità tanto ad essi appropriata quanto lo è a S. Giovanni Eva
nerà in profitto considerabile dell’impresaro. Io ho divisato non per tanto d’aprire a questo settembre uno spettacolo, e vog
è cosa, che pute un cotal poco di prosunzione. «Ricorro a voi non per tanto , attendendo prima di tutto dalla vostra discrezio
one, che non sarete difficile intorno al prezzo. Io ho da pagar somme tanto considerabili ai virtuosi, ai ballerini, al maest
o alle cagioni della deliziosa malinconia generata dalla tragedia che tanto ha occupate le penne di alcuni celebri scrittori
89 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Saggio sopra l’opera in musica — [Dedica] »
osteni, antecessori suoi. Possa solamente questo mio scritto esser da tanto , che trovi anch’esso un luogo nell’ozio erudito d
90 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 197
velli per la Compagnia della Casa di Goldoni. E mercè la direzione di tanto maestro e la volontà e l’intelligenza sua, egli s
91 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » p. 12
ore pregiato, fu per alcuni giorni, nel 1603, a Monaco di Baviera : e tanto vi piacque che dovendo capitare colà il Duca di L
92 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 297
a paterna per entrar nella Compagnia del futuro suocero, si diede con tanto amore all’arte che potè riuscrire brillante prima
93 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 496
ccoglitore lucchese). Fu però il Bosio artista stimabile e onesto ; e tanto seppe adoprarsi che potè da solo allevar con deco
94 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » p. 874
aolo nella Francesca da Rimini del Pellico, la bella sua voce che era tanto unisona a quella della Marchionni, vi produceva u
95 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 237
di Venezia, dove, esordito col dramma di Monvel Clementina e Dorigny, tanto vi piacque, che la veneta aristocrazia disertò gl
96 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 612
, veneziana. Cominciò a recitare nella Compagnia di Pietro Ferrari, e tanto vi progredì che poco tempo dopo fu una egregia pr
97 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — Firenze, 3 settembre 1841. » pp. 473-475
quale si ripromise di ridar vita a tutto il repertorio goldoniano : e tanto vi riuscì che si acquistò il titolo di fedele ese
dccclix A questo punto lascio la parola a Giuseppe Costetti che con tanto amore ed acume dell’opera letteraria del Bon disc
98 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 283-285
e alla resa dei conti cinque o seimila lire di guadagno, oltre a quel tanto da vivere che s’ era assegnato giornalmente per s
re dalle dieci di mattina alle quattro di sera. E vi fu chi l’accusò, tanto per fare, di non saper mettere in iscena che oper
99 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO VIII. Teatro di Sofocle. » pp. 104-133
mpi lontani che i tragici intesero di ritrarre? Il garrire degli eroi tanto da’ critici ripreso, era proprio de’ primi tempi
moltissime traduzioni si aggira sugli onori della sepoltura che erano tanto a cuore del l’antichitàa prestati da Antigone al
ro di Lenno. Ma sì lieve neo, se vogliasi tale, non meritava di esser tanto esagerato in una tragedia che gli presenteva molt
nel tempio delle Venerabili Dive, cioè delle Furie, la cui memoria di tanto orrore colmava i Greci, che non ardivano quasi ma
ualche errore nel venerarle. Or perchè quest’opportuno episodio parve tanto fuor di luogo e ozioso a Pietro da Calepio? Edipo
l’accusa, presentò e lesse loro l’Edipo Coloneo da lui scritto in età tanto avanzata; ed essendone stato ammirato rimase egli
terza specie. Non vogliamo però dissimulare che il lodato Metastasio tanto nell’Estratto della Poetica di Aristotile, quanto
100 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome IV « LIBRO V. Teatri Oltramontani nel secolo XVI. — CAPO III. Spettacoli scenici in Inghilterra. » pp. 21-36
gi dal pareggiare Euripide, inferiore allo stesso Tespi. Ebbe non per tanto un ingegno pieno di vigoroso entusiasmo che lo so
ode di Shakespear l’unanime consenso degl’ Inglesi d’indole per altro tanto , al suo dire, singolari che difficilmente se ne t
issimo male, che è quello appunto che fanno gli esteri imparziali. Io tanto più di buon grado ne trascriverò qualche osservaz
e stato dichiarato l’innamorata del tenero Sherlock che consiglia con tanto gusto e giudizio la gioventù. Mi vieta il mio arg
i del loro autor favorito, ma sentivano meglio di me le sue bellezze, tanto più singolari perchè erano lampi che brillavano i
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