gli sulla riva degli Schiavoni la Marta, giovinetta allora sedicenne,
tanto
egli se ne invaghì che la domandò in isposa. L’ar
va il marito carnefice del proprio sangue, e il giovine incalzava : e
tanto
si armeggiò, tanto si implorò, che il padre tedia
ice del proprio sangue, e il giovine incalzava : e tanto si armeggiò,
tanto
si implorò, che il padre tediato più che convinto
a inclinazione all’arte ; e provatasi in particine di niun conto, con
tanto
garbo le sostenne da invogliare il capocomico Zan
da invogliare il capocomico Zanerini a occuparsi seriamente di lei. E
tanto
di consigli e di ammaestramenti la soccorse che i
a la Bresciani dopo l’interpretazione della Sposa Persiana), che fece
tanto
romore ne’ tempi andati. Quella parte che tanto o
a Persiana), che fece tanto romore ne’ tempi andati. Quella parte che
tanto
onore le fece, non la rinunzia ad alcuna, nemmeno
i, e applaudivano la sua cara metà, con quella voce che si fa sentire
tanto
dagli orecchi, come dal naso. Egli ardeva di rabb
l Goldoni : La valorosa signora Catterina Bresciani ha sostenuto con
tanto
spirito e verità il carattere della Dalmatina, ch
in Venezia l’autunno del 1753, con successo meraviglioso, che diè poi
tanto
nel naso al Gozzi, da fargli stampare il Canto de
ate le maniere e la pronunzia veneziana, che recava un egual piacere,
tanto
nelle commedie dell’ alto comico, quanto in quell
ve prego, in carità Se confusa me vegno a presentar, Perchè dopo aver
tanto
sfadigà Villanie no me par de meritar. Da mi, da
e lontana Sempre sarò la vostra serva Ircana. Tanto del vostro amor,
tanto
me fido, Veneziani cortesi, e de bon cuor, Che ne
se Dio, Che sto peccà sul toni nol gavesse. Chi l’ ha proposto, no xe
tanto
in drio, Nol lo diria, se dirlo nol podesse. El n
h’ei si aspettava e che, a detta del Bartoli, gli spettava : e di ciò
tanto
si dolse, che aggravato dal male morì nell’istess
o a tutte le parti, che ad un saggio ed ottimo attore spettanti sono,
tanto
si distingue dagli altri nell’arte sua, che non c
istingue dagli altri nell’arte sua, che non cred’io che a’ suoi tempi
tanto
si distinguessero dagli altri gli attori antichi.
osi colla maggior verità, secondo i caratteri, che dovea sostenere, e
tanto
internandosi in quelli, che quando aveva intorno
oce con quel lungo ciarlar senza profitto, ch’ a gl’ altri comedianti
tanto
nuoce. Vedeasi spesso misero ed afflitto Zanni da
ch’ or spazzacammino ed or soldato rider faceva e spasimar la gente ;
tanto
ch’ io credo che Zanni sia nato per passatempo, b
chiara in questa lettera ch’ei scrive alla sua Lampeggiante Stella È
tanto
l’ardore, che per amor vostro intorno alla pignat
dore. Fatemene dunque la grazia, che ciò facendo vi resterò obbligato
tanto
di là, come di qua dal sempre obbligatissimo anc
etto. È strano che di questo artista, il quale oltre i monti incontrò
tanto
il favor del pubblico, non sia rimasta traccia in
accia in alcun libro del tempo, nè in alcuno degli archivi di Parigi,
tanto
consultati oggimai dagli storiografi del Teatro i
prodotta rappresenta il Brighella accanto al Trivellino, che a lui fa
tanto
di cappello, come se l’uno e l’altro avesser avut
passarsene a Parigi. Ma chi era questa Diana che ha fatto almanaccare
tanto
gli studiosi di cose teatrali ? Ed ecco come le m
to il tutto et pregarlo à non darne parte a S. A. per non fastidirla,
tanto
più che non erano cose se non apartenente alla Co
roppo che fare, io sogionsi che lo doueua dire che non me n’ incuraua
tanto
più per essere di Giobia et che lo faceua per ser
ò che me conducesero in tor di nona io ero pronto per lasarme condure
tanto
più che questa tramma de farme far pace era per b
apazato con quella pouerazza de mia moglie sono cose che fano catiuo,
tanto
più che il dottore per essere a l’ombra del patro
arata la mia cara moglie in maniera tale che siamo piu che disperati,
tanto
piu che il Dottore di gia dice, auendo uisto la l
darò minuto raguaglio. — Me sono informato ch’ el mio figliolo lucha
tanto
io lo posso far uestire da frate in Roma col farl
ne cosse mie noue ho fatto ne mai la mia scola per le ragione scritte
tanto
basti a chi di me più intende. il mio povero soce
Grazia per guadegnarse un pezzo di pane e ciò lo suplico con ragione
tanto
più che non tirera ne quarto ne nulla, e pure tan
l pulcinella. Così fece : e andò di sera in sera acquistando terreno,
tanto
che, morto nel 1745 il famoso Bartolommeo Cavallu
rive all’Uditor dell’Esercito, Duca di Salas, e gli chiede giustizia,
tanto
più che Barese ha già preso da lui del danaro. Il
’quali l’Impresario napoletano è compensato della perdita d’un comico
tanto
valoroso ; ma l’Uditor dell’Esercito che gli pass
Cantina, ove appunto si recitarono le commedie cerloniane, lo ebbe in
tanto
conto da farlo chiamare al Nuovo, quando vi si ra
quasi sempre ubbriaco. Scacciato dalla capocomica in pubblica prova,
tanto
se ne accorò, che, riaccettato dopo supplicazioni
icazioni d’ogni specie, non solamente mutò radicalmente i costumi, ma
tanto
si diè allo studio, che in brevissimo tempo diven
ala detto Flavio in Comedia, per non far torto all’ordine suddetto, e
tanto
da buoni filosofi lodato, nella sua gioventù si d
media (non punto oscurando il suo nobile nascimento) e in quello fece
tanto
e tale profitto ch' egli meritò d’esser posto nel
o attaccati ai muri del teatro dietro le quinte, ma che pure non sono
tanto
prolissi da poterne trarre la minima idea del dia
scuno uscire sopra il tenore della scena antecedente, e parlare fin a
tanto
che venga a chi toccherà d’uscire. Noi, grazie a
sarebbe un distruggere la Compagnia ch' egli con tanta pazienza e con
tanto
amore tiene insieme da circa sei anni (le lettere
uomo che sempre è vissuto in maniera da capir per tutto. Tuttavia può
tanto
in me il desiderio di servire et gustare V. A. ch
desiderio al suo gusto, nè penserò più a' commedianti, et lo Scala è
tanto
galanthuomo che egli medesimo instantemente mi ha
ll’animo del Capocomico di buon cuore prevalse la ragione de' comici,
tanto
più che i personaggi richiesti dal Duca non lo er
ta prudenza, non ho creduto veramente ch' egli habbia a voler premere
tanto
in questo negozio, ch' egli habbia a voler mandar
stiano mai d’accordo in sieme, come al certo non starebbon questi, et
tanto
meno in Francia nel Teatro di sì gran Corte ; e V
onde il romperla sarebbe proprio (come si suol dire) quasi peccato, e
tanto
più senza cavarne il profitto che forse si spera.
e l’empia e vile invidia paga il doloroso fio : Godi dunque felice un
tanto
honore, che 'l mondo in premio delle tue fatiche
el 1769 di Luigi Benedetti, e vieppiù appassionatasi all’arte comica,
tanto
progredì che il Conte Carlo Gozzi le affidò alqua
lta in Italia l’Eugenia di Beaumarchais tradotta dall’Abate Perini, e
tanto
vi piacque, che in grazia più specialmente del su
come io ho gettato a terra ogni trofeo eretto dalla S.ra Flaminia, e
tanto
se l’ è slungato il naso, quanto lo haveva superb
e questo humoraccio faccio quanto posso, ma credo che non durerò. Per
tanto
, caro il mio Sig.re, procuri con l’ Altezza Seren
scorre et innonda. L’ Andreini supplicava il Duca a mettere riparo a
tanto
sconcio : nè lo supplicava in suo nome soltanto,
cava il Duca di potere « al partire di Torino lasciar queste creature
tanto
odiose, poichè loro ne hanno giuramento — diceva
torno specialmente a Cintio, l’ innamorato della Cecchini, cagione di
tanto
intrico, di tante invidie, di tanti risentimenti
Andreini le avesse dato nel naso co’ suoi trionfi è molto probabile,
tanto
più che a questa, sposa onesta e fedelissima a su
te ; Ne i cari et dolci sguardi Acutissimi dardi ; Ma uolto nel mirar
tanto
soave, Che tal nel suo bel regno Amor non haue. Q
Cielo pareggiarli anche non puote, Ma non stupisco io già, che possi
tanto
; Ch’Angiolo al uolto sei, Sirena al canto. E co
Lidia madre vedova e carica di sette figliuoli ad ajutarla in caso di
tanto
bisogno, onde per gran necessità ella non s’induc
n necessità ella non s’induca a farla divenir commediante, essercitio
tanto
pericoloso per donna. Il favore adunque sarà (All
di gloriosa memoria. Pongasi adunque l’A. V. S. e per la Madre che è
tanto
che serve questa S.ma Casa Gonzaga e per la servi
dì 16 novembre 1628. D. V. A. S. Serva Divot.ma Lidia, Comica. Non
tanto
fresca dunque, come vorrebbe il Bartoli, se da 25
he apporta a diversi la baldina, la quale con un’ arte et con un modo
tanto
occulto notrice un incendio così grave in compagn
nia, adopera quasi sempre paurose parole come queste : non volevo dir
tanto
; ma mi affido ch’io lo dico a padrone che non la
ersino della Cecchini, che il mondo non può più sostener di veder lei
tanto
è difforme. Dopo la quale dichiarazione, al solit
uò far buoni i soldati, ma il maestro di musica non può lusingarsi di
tanto
co’ suoi virtuosi. A’ più di loro non è mai cadut
iglia se non giungono dipoi a quelle finezze ultime che l’arrivarvi è
tanto
difficile, e senza le quali non ci può essere nel
dei Francesi simili finezze usate dal Baron e dalla Le Couvreur, che
tanto
faceano risaltare i versi di Cornelio e di Racine
ropria intelligenza dell’attore; ed esso è, per l’illusione teatrale,
tanto
importante, quanto importa il non vedere una caus
lio esprimere il meno, e potrà farIo con quella facilità che aggiugne
tanto
di grazia alle cose ch’essa accompagna. Ma lo sta
teatro, muggire un bosco o romoreggiare il mare irritato dal vento50;
tanto
è lo strepito che vi mena l’udienza. E i nostri p
[Nota d’autore n. 11] «Garganum mugire putes nemus, aut mare Tuscum:
tanto
cum strepitu ludi spectantur et artes.» Horat. ,
re il timor le forze affrena per voi drappel canoro illustre e saggio
tanto
rinasce in me nobil coraggio, che del soverchio a
favorita attrice, il Maffei, forse punto sul vivo, diede in ismanie,
tanto
che il Martelli nella sua lettera di pentimento,
tornata in Parigi. Grande onore davvero per questi Italiani Comici, e
tanto
più grande, in quanto che non vi è alcuno di noi
ncese non lo dispero : la maniera da loro finora usata nella Tragedia
tanto
lontana dal vero e dall’immaginabile, accostandos
vero e dall’immaginabile, accostandosi al vero di M. Baron, non potrà
tanto
imitarlo che discendino al di lui familiare, e se
ta. Perchè…. egli è piccolo, molto piccolo, inverosimilmente piccolo,
tanto
che la sua statura fu nell’inizio della sua vita
ignorina Cesira Borghini di Ancona, il quale, a fianco del babbo, con
tanto
esempio e con tali ammaestramenti, comincia a far
cui egli, incredibile dictu, muore in iscena, e commuove il pubblico,
tanto
da sclamar la prima sera a Trieste (gennajo '96)
elle sue strampalerie, qualche suo granellin di pepe ? A lui deve già
tanto
il pubblico e tanto ancora dovrà ! Emilio Zago, c
e, qualche suo granellin di pepe ? A lui deve già tanto il pubblico e
tanto
ancora dovrà ! Emilio Zago, che ha in sè tutta la
nte per sé, ampia, nobilissima. A me basterà di averne accennato quel
tanto
che s’è fatto insino a qui; non altro essendo sta
ll’opera in musica, perché ne riesca un tutto regolare ed armonico. E
tanto
pur dee bastare perché, col favore di qualche pri
cese, in francese l’ho lasciato per essere quella lingua fatta oramai
tanto
comune, che non vi è in Europa uomo gentile che n
i che fatto non avea per lo addietro. Le invenzioni di Girolamo Genga
tanto
magnificate dal Serlio, che nel teatro di Urbino
elle loro parti connessione veruna. Ma dei Licini ne saltano fuori di
tanto
in tanto anche tra noi55 . E quello che avvenne a
parti connessione veruna. Ma dei Licini ne saltano fuori di tanto in
tanto
anche tra noi55 . E quello che avvenne all’antico
vi riunito dal gusto dei Kent, dei Chambers e dei Brown, che hanno di
tanto
sorpassato il Le Nôtre, tenuto già il maestro del
icché, posta l’immagine della stessa grandezza, l’oggetto sarà veduto
tanto
più grande, quanto più sarà giudicato lontano. Qu
ezzo. [5.9] Un’altra cosa importantissima, a cui non si bada più che
tanto
, è la illuminazione delle scene; ed a torto. Mira
giudizio, non piacessero sopra tutte le strane fantasie che sono ora
tanto
in voga, e vengono tanto esaltate da quelli che n
sopra tutte le strane fantasie che sono ora tanto in voga, e vengono
tanto
esaltate da quelli che niente considerano e di og
one senza testa Piglia sale armoniaco, sale gemma, e sale di canfora
tanto
dell’uno, quanto dell’ altro, & acqua vita di
la bizzaria di questa gente non mi prometteua quella consolatione che
tanto
ambisco in pontoalmente seruire a suoi cenni, esc
enza potrà parere una troppo grande sofisticheria, cotesto ballo, che
tanto
pur diletta, non è poi altro, a considerarlo in s
ano, come disse colui, le mani e i piedi eloquenti, e non erano forse
tanto
lontani da Batillo. Ma nelle danze serie o eroich
i vincono e noi e tutt’altre nazioni. E quale tra le moderne ha posto
tanto
studio quant’essi nella scienza del ballo, a cui
di Battista e Valeria Austoni (V.), invidiosi degli applausi di lei ;
tanto
che D. Giovanni, il quale da quel povero Impresar
, debiti in quantità, e sorella in Monistero, anzi sopra le spalle, e
tanto
più ero necessitato a pensarci, quanto che mi rid
e protesti dal Sig.r Flavio fatti, spendendo il nome di V. E., e con
tanto
mio pregiudizio, promettendoli Valeria mia sorell
ella non ci fosse, stimandola mente di V. E. per riconoscere Scapino
tanto
suo partiale e devoto servo, che tanto tempo si è
V. E. per riconoscere Scapino tanto suo partiale e devoto servo, che
tanto
tempo si è stato, con tanto danno di mia moglie,
no tanto suo partiale e devoto servo, che tanto tempo si è stato, con
tanto
danno di mia moglie, senza ch’ella recitasse fuor
il povero Leandro non ci ha colpa, nè dovrebbe rimanere schernito, e
tanto
più che il detto Sig.r Fulvio ha detto mille volt
o a quest’ hora, con speranza di essere consolata dalla gracia sua. E
tanto
più che questa è cossa che non a porta disonore,
osto mangerò radice di erbe e mi contentarò di adimandar la elemosina
tanto
che viva, quando fosse morto per me il soccorso a
tale attrice ; nulla in somma di ciò che avrebbe potuto gettare e con
tanto
interesse un po’di luce in questo buio della nost
e, di non comune ingegno, risolse di formar compagnia egli stesso ; e
tanto
perseverò nello studio dell’arte, che in capo a p
buon primo amoroso. Frattanto la moglie andava ognor più progredendo,
tanto
da sostener le parti di prima donna, acclamatissi
g.ª Vicenza et la Sig.ra Flaminia, quali hanno recitato benissimo, ma
tanto
ben vestite che non poterìa esser più. Il resto
lingua latina, e felicissimamente vi spiegava ogni concetto, leggeva
tanto
appuntatamente, e scriveva cosi corretto nel lati
omedia, in Tragedia, e in Pastorale, osservando il decoro di ciascuno
tanto
drittamente che l’Accademia degli Intronati di Si
si ferma, chè, nemmeno Teocrito, Esiodo e Virgilio seppero esprimere
tanto
artificiosamente la vita e i costumi dei pastori…
uose mani, le cui dita coronavano gemme orientali, dalle quali usciva
tanto
splendore, che quanti gesti delle mani accompagna
rose tengan le tempie, e le chiar’onde ascose poi che ha onor tale, e
tanto
nel suo impero. Quel che il Tebro, Arno, Mincio,
ur fugge or, mentr’io canto, il tempo, e già s’appressa l’ora bramata
tanto
ch’oggi è a mercè promessa della mia lunga noja,
goda il mio ben perfetto. Ecco : pur giunta è l’ora prefissa a piacer
tanto
; ond’io, senza dimora, prendo il notturno manto,
no lo credeva in compagnia, di poter colle sue tenui corde arrivare a
tanto
: ma con inaudita sorpresa trascinò il pubblico a
el tradizionale Capitano Spagnuolo trapiantato a Napoli e vissuto per
tanto
tempo nelle nostre vecchie compagnie di prosa. Qu
oli con quelle inflessioni di voce così simpatiche, con quelle grazie
tanto
naturali e tanto care. Bene : la Cagliero giovane
flessioni di voce così simpatiche, con quelle grazie tanto naturali e
tanto
care. Bene : la Cagliero giovanetta, nova dell’ar
uardi, lasciandolo passare liberamente col suo seguito, e Bagaglio, e
tanto
poi comandiamo espressamente aj Ministri, Officia
o Vidini, buon comico anch'egli, forse marito della Maddalena (V.), e
tanto
vi piacque che fu riconfermato per la seguente es
se, forse, a lui mancarono gli slanci potenti della passione, di cui
tanto
ricco era il Lavaggi, nessuno mai potè agguagliar
tore dell’ Accademia de' filodrammatici di Milano, non lasciando ogni
tanto
, di mostrarsi al pubblico sotto le spoglie di que
te e la scioltezza nel recitare, fu in essa accolta, e in breve tempo
tanto
progredì, che a dodici anni vi sostenne parti di
contento. La Cantrice di Grecia ora ti vedo pinger con retta veritade
tanto
, che d’essere in Leucadia ormai mi credo ; e libe
ta insuperato nelle parti brillanti, s’invogliasse d’imitarlo ; e con
tanto
esemplare sotto gli occhi e con la costanza nello
otto sequestro. S’alzò un grido d’ òrrore, misto all’incredulità, per
tanto
disastro. E l’Angiolini, tra il brusco e il facet
cui non fece quelle prove che sperò. Inquieto, stravagante, violento,
tanto
si risentì dell’insuccesso, che a Milano, mentre
tutti i Dottori ne sappiano quanto Spacca, ò che Spacca non ne sappia
tanto
, per non hauer del continuo si gran fatiche in pa
rba, auuedutasi della ragìa, à gambe fratello, e lui dietro ; corsero
tanto
, che arriuarono alle sponde del fiume Reno in Tos
entii questo, mi venne voglia di piantargli in mano vn tu hai ragione
tanto
lungo, se non che Marte imbizarrito senza esser c
Potta di Giuda, ch’io non vo bestemmiare ; è possibile, che voi siate
tanto
sfacciata canaglia, che mi vogliate leuar la glor
uminoso e capace l’ingresso d’un palazzo. Oltradicchè diventa oggimai
tanto
più necessario il parlarne quanto che la possente
servono a comunicare coi nostri simili parte di quell’allegrezza che
tanto
giova a rinserrare i vincoli dell’amicizia. Negli
uando le parole e le idee fanno l’effetto dei colori. [5] C’è non per
tanto
l’eloquenza de’ gesti, come c’è l’eloquenza de’ s
o Socrate ebbe fama di bravo danzatore. Questa, che nelle nostre idee
tanto
diverse da quelle sembra una prostituzione della
continuarsi allorché divennero essi più lunghi e più complicati. Così
tanto
i Greci che i Latini si videro astretti a sciogli
altro, il quale sia in contraddizione col primo. [16] Strana non per
tanto
è da dirsi che fosse l’opinione del Signor Grimm,
esterni che non possono essere rappresentate coi piedi, dover non per
tanto
l’imitazione della natura riuscir imperfetta oscu
i si frapponga diminuisce l’impressione, e per conseguenza l’effetto;
tanto
più se l’ornamento frapposto è di tal natura che
ltro componimento è di produr l’interesse; se niuna cosa contribuisce
tanto
a produr questo quanto l’illusione; se non è poss
su questo curioso punto di storia per maggior istruzione dei lettori;
tanto
più che pochissimo o nulla si trova raccolto dagl
allo imitativo o pantomimico (giacché di questo solo è il discorso) è
tanto
antico in Italia quanto il teatro. Nella Calandra
ed una targa bellissima; dall’altro furon visti in un tratto due tori
tanto
simili al vero che alcuni pensorono che fosser ve
dracone; e nacquero a poco a poco del palco uomini armati all’antica,
tanto
bene quanto cred’io che si possa; e questi ballar
dente ecc. dietro otto mostri, cioè quattro innanti, e quattro dappoi
tanto
ben fatti, ch’io non l’oso a dire, ballando un br
ndato con infinite bocche di venti. Il carro era tirato da due pavoni
tanto
belli e tanto naturali, ch’io stesso non sapeva c
nite bocche di venti. Il carro era tirato da due pavoni tanto belli e
tanto
naturali, ch’io stesso non sapeva come fosse poss
due struzzi; dietro due uccelli marini e due gran papagalli di quelli
tanto
macchiati di diverso colore, e tutti questi erano
lli di quelli tanto macchiati di diverso colore, e tutti questi erano
tanto
ben fatti, Monsignor mio, che certo non credo che
ciata a riceverle e rappresentarne ancor ella ecc» 178. Questa lode è
tanto
più dovuta a quella nazione quanto che in ogni te
creduta da lui questo punto così difficile a trovarsi, voler non per
tanto
smuover il globo e scaricarsi da un peso enorme c
ficato, una serie d’argomenti dove tanta parte n’aveva la fantasia, e
tanto
poca n’aveva il sentimento, un’arte insomma così
me e col metodo usato da Ila, Pilade, e Batillo. Giammai scrittore ha
tanto
nobilitato il ballo quanto Noverre. I misteri ch’
, fare due richieste al rispettabile pubblico italiano. Questa mimica
tanto
da lui pregiata è ella veramente giunta al grado
e perfezionarsi converrebbe ai progressi del teatro il coltivarla con
tanto
impegno? Attendendo una convenevole e decisiva ri
i Langres tra Eponnina e Sabino coi loro figliuoli, compagnia non per
tanto
di cui non potrei dolermi riflettendo a quella ch
lmente. So che mi s’opporrà in contrario l’usanza, ma io ho avvezzato
tanto
i miei lettori a non regolare i loro giudizi sull
rvare dappertutto lo stesso idioma. La musica strumentale dee non per
tanto
seguitar a parlare nel silenzio degl’interatti ma
gusto. Così quando dopo le vive agitazioni di Seid e di Palmira, che
tanto
m’aveano intenerito alla fine dell’atto quarto de
178. [NdA] p. 171. 179. [NdA] Tom. 1, cap. 7, p. 246. 180. [NdA] Fu
tanto
singolare un ballo allegorico eseguito in Londra
somministrano, e che viene appoggiato ad un’intima persuasione. Ciò è
tanto
vero, che la battaglia di Fingal collo spirito, b
«Bis conatus eram… Bis patriae cecidere manus.» [4] Degnate non per
tanto
onorare dell’autorevol vostro suffragio codesto t
e in una città maestra della religione e della politica sostenete con
tanto
decoro i diritti di un monarca cognito all’univer
al pari di lei le tragiche rappresentazioni con tanta maestria e con
tanto
decoro. Le passioni e gli affetti dall’arte sua d
pare anche fuor di dubbio che le parole del Sacchi fossero esagerate,
tanto
più, aggiunge il Gozzi, che il Sacchi era già int
plice ma un Demonio in forma umana (che giammai non fu possibile arte
tanto
singolare cui la forza dell’ Invidia non è giunta
on è giunta a denigrare !) ch’era cosa abbominevole il far ridere poi
tanto
quei che un Ente sapientissimo avea già dannati a
coltato da alcuni Signori Francesi in casa di un Titolato, parve loro
tanto
grazioso, come lo era in effetto, che ritornato i
seconda volta, che Cesare vide la Francia, dove alla perfine mori, e
tanto
egli, quanto il suo figliuolo dipinsero qualche c
e nell’altro di apollo per più stagioni il carattere di prima attrice
tanto
nelle comiche quanto nelle tragiche rappresentaz
el marito furon terribili. Prima, un amico di lui, tornato d’ Egitto,
tanto
seppe avvilupparla con parole lusinghevoli, descr
te difesa delle proprie scelte di tragediografo in esplicita risposta
tanto
a Gravina, di cui nel 1712 erano uscite le Traged
arebbe nel secco, come ci danno sempre cotesti greci moderni, e fanno
tanto
mistero della loro erudizione e godo che così app
a avesse avuto il tempo di ideare e distendere le prime tre sessioni;
tanto
più inverosimile l’ipotesi che abbia potuto dialo
so sulla loro irrappresentabilità33. In quei mesi, infatti, frequenta
tanto
l’ala crescimbeniana dell’Accademia (cui resterà
e spesso ridotta alla sola proposta del ‘doppio settenario’ rigettata
tanto
dal Calepio del Paragone della poesia tragica d’I
franzesi e i lusinghieri ragù e i teneri arrosti non ti spiaceranno,
tanto
più che vedo pochissima differenza fra l’età vost
dio che ha che fare con la materia non meno di quel delle navi che tu
tanto
lodi per la connessione sì necessaria che ha con
dire; e so che se tu hai veduto Apelle, non ti rammaricherai più che
tanto
che le sue pitture non vivano a fronte di quelle
una certa conversazione di giovani derisori che, oh lor fortunati se
tanto
di moderazione avessero quanto hanno d’ingegno! —
bbe esserti rimasta fitta nella memoria. [1.97ED] Tu pure, benché non
tanto
, applaudevi; e come astenersene? [1.98ED] Già vi
, dic’egli, apparisce in tutte le altre tragedie o estere o italiane,
tanto
più che questo ristoratore della tragedia, questo
giudichi dell’economia dell’azione e della proprietà de’ caratteri, e
tanto
vede addentro la condotta del fatto rappresentato
to per l’invenzione di quei caratteri che voi chiamate sforzati e che
tanto
hanno elevati i sentimenti de’ vostri attori ed a
impensata felicità ci fa il medesimo effetto; e questa è la peripezia
tanto
per me rinomata, senza di cui languirebbe qualunq
lontana di quel che io credeva; si sono avvezzati i filosofi a pensar
tanto
da sé che nulla più pensano a me, se non per deri
ier piacentino che meriterebbe venir per terzo a’ nostri ragionamenti
tanto
è gentile ne’ suoi soavi costumi e tanto è il suo
terzo a’ nostri ragionamenti tanto è gentile ne’ suoi soavi costumi e
tanto
è il suo gusto esquisito nel giudicio di queste m
’altro, ove il poeta dimanda in grazia all’immaginazione dell’uditore
tanto
intervallo di tempo che preso insieme con quello
to; perché, se più azioni si rappresentassero in scena, il senso, che
tanto
è minore quanto è intento a più cose, divagherebb
per essere rappresentata, quanto più se le moltiplica questo bisogno,
tanto
più si rende imperfetta e meno meravigliosa, lo c
più la tragedia ha bisogno d’esterni aiuti, per esser rappresentata,
tanto
meno sussisterà per sé stessa, tanto più recederà
aiuti, per esser rappresentata, tanto meno sussisterà per sé stessa,
tanto
più recederà da quella semplicità, che è un attri
ondenti all’idea e però sembreranno un sol corpo, trattone il numero,
tanto
saranno uniformi; non più distinguerai Aristotile
amenti e colori così diversi che appena se ne trovino due fra di loro
tanto
uniformi che l’uno dall’altro non si distingua. [
assa i termini del possibile è mostruoso e chimerico. [2.48ED] Questa
tanto
decantata unità rigorosa di luogo è una di quelle
sotto gli occhi con la mutazion della scena. [2.55ED] Tu mi dici che
tanto
meno la tragedia è perfetta quanto più d’aiuti es
ia, che è la morte di Aiace. [2.97ED] Passiamo all’Edipo Coloneo, che
tanto
piacque al grande Alessandro e a tutta la corte.
1ED] Ciò pure era con più decoro e con più profitto nelle sue stanze,
tanto
più che né la madre né il padrigno erano nella re
de del grande Agamemnone, a cui cento re vivevano tributari, non è da
tanto
di farla chiudere in casa e ben custodire? [2.124
iore ricovero di Saint Orpè, non venendomi bene in acconcio il cercar
tanto
di lui che insospettissi chi ne osservava e che a
e e guernito di più colori il lungo specchio di quel pacifico molo; e
tanto
maggiormente mi piacque quanto, vedendovi per ent
oi brevemente su la vaghezza del nostro soggiorno, io fei crudamente (
tanto
il desio mi spingea) mano bassa su questi oziosi
Franzesi e fra gl’Italiani con gran riguardo si esamina, ma non so se
tanto
si considerasse fra’ Greci. — [3.9ED] — I nostri
reduto dover regolarmi diversamente ed eccone le ragioni. [3.17ED] In
tanto
piace il ragionamento rappresentato in scena in q
n pensiero. [3.23ED] Penserà, ruminerà per un’ora un personaggio quel
tanto
che noi in voce e dentro lo spazio di otto o di d
il popolo non l’ascolti; se il popolo, che è più lontano, dee udirlo,
tanto
l’udirà maggiormente l’attore che è più vicino; m
e questo affetto pizzicava ben vivamente l’animo de’ nostri maggiori,
tanto
più che il nostro clima è assai più adatto che il
a propagare le lor cognizioni. [3.57ED] Questa generazion di notizie
tanto
è più nobile e tanto è più profittevole quanto è
ognizioni. [3.57ED] Questa generazion di notizie tanto è più nobile e
tanto
è più profittevole quanto è reciproca. [3.58ED] L
amento. [3.62ED] Questa maniera d’amare quanto era incognita ai Greci
tanto
è conosciuta e famigliare fra voi, onde vien anch
personaggi tragici la passione dell’ira che gli trasporta non ispicca
tanto
che copra sotto di sé il carattere principale, a
to a’ maggiori. [3.69ED] Bisogna dunque illustrar quest’amore, ma non
tanto
che perda affatto la conoscenza della sua nascita
a matrigna, a cui vigorosamente resiste, ma questa sua resistenza non
tanto
si dee rifondere nella virtù del giovane casto, q
teatro è assai diverso dal greco perché a que’ tempi pudici le donne
tanto
si astenevano dal teatro quant’or lo riempiono. [
rirli con sobrietà, dimodoché non facciano di quelle dell’ellera, che
tanto
d’umore sugge dall’albero il quale la nudre che a
oi e non suoi, d’ogni condizion, d’ogni sesso, quanto più famigliare,
tanto
più re; ed i suoi Franzesi, avvezzi per secoli al
— [3.117ED] — Approvo quanto tu dici in questa parte — io risposi — e
tanto
maggiormente io l’approvo quanto che son bolognes
e col mostrar gastigato il vizio che se le oppone. [3.126ED] E perché
tanto
più spiccano la virtù e il vizio, il premio e la
proposizione di quel poema che io malagevolmente in bocca sua intesi,
tanto
era diverso il suo pronunciare dal nostro; ma ben
’ella, non cogliendo nelle posate, vi storpi il verso, non però potrà
tanto
in lei l’imperizia che il cortigiano prosaico non
verso. [4.67ED] Io crederei che tu mi dovessi tutto concedere quando
tanto
nell’uno come nell’altro argomento non mi negassi
dee comporsi in versi rimati. [4.73ED] Questa seccagine di Aristotile
tanto
impugnata dal genio tuo l’incontrerà questa volta
arebbe non un perfezionarla, ma un deformarla; e Marco Tullio intende
tanto
perfezionarla che anzi vorria ridurla all’idea, e
ome sarebbe. — [4.81ED] Poco mancò, che io non baciassi il mio gobbo,
tanto
solleticavami il mio ragionare, perché soggiunsi:
in questa parte usa pure della tua abituale sincerità e senza più che
tanto
adulare la mia opinione, palesami pur francamente
co non si palesa il poeta nascosto sotto l’attore; e però non essendo
tanto
propri di questa sorta d’imitazione tutti quegli
e mi rendono dolce il ragionare della tragedia franzese e italiana; e
tanto
è vero che le rime unicamente ci contrasegnano il
nché l’anima li senta co’ piè all’insù, nondimeno li giudica ritti, e
tanto
li giudica che ce li fa apprendere e traveder com
ripigliava — che vi vogliono delle comparazioni per dar ad intendere
tanto
a me, quanto agli altri Italiani che molto schiam
producon col vero. [4.109ED] Che se pensassero mai i tragici di sedur
tanto
le immaginazioni de’ loro uditori da far lor cred
rispondo che sbagli se credi che l’ascoltante con tutto questo possa
tanto
ingannarsi che creda veri i pianti della famosa F
ti arriverà forse nuova, ma mi glorio che quanto più vi rifletterai,
tanto
più la ritroverai vera, spogliato che tu sia del
ruppi — di cotesta tua opinione un certo giureconsulto che scrive con
tanto
disprezzo e nausea della rima italiana. [4.155ED]
i eccellenti scrittori che abbondi più che mai per tutte le materie e
tanto
in prosa, quanto in versi risplenda, allora come
nga ingannarsi, sì perché le voci ne crescono giornalmente, sì perché
tanto
la prosa che il verso con l’uso delle voci stesse
Ogni lingua si dice giunta allo stato di perfezione, quando abbonda
tanto
nella prosa quanto nel verso di valenti scrittori
alenti scrittori furono nel secolo del Trecento. Dunque gli scrittori
tanto
nella prosa quanto nel verso che vissero nel seco
rocché per ciò ch’è concesso, ogni regola si dee prender in avvenire
tanto
nella prosa quanto nel verso dagli scrittori che
. Ogni lingua si dice giunta allo stato di perfezione quando abbonda
tanto
nella prosa, quanto nel verso di valenti scrittor
rare qualche originale che lo somiglia; ma io non lo somiglierò forse
tanto
quanto per avventura tu speri. [4.183ED] Primiera
ratto dell’impostore e tornando al nostro giureconsulto, approvo quel
tanto
che della sua Ragion poetica hai divisato, purché
ità di raggiugnermi. [5.5ED] Accennandogli però con la mano acciocché
tanto
non si avacciasse, mi fermai su due piè ritto ad
la sua idea che quanto meno è storpiata dall’angustia de’ sentimenti
tanto
esce più agile, svelta a solleticare per via dell
si trovano più forti, più vegeti a tutte le operazioni umane, e così
tanto
fisica quanto moralmente è utile alla repubblica
e s’inserisce una canzonetta franzese. [5.52ED] Ma questo è certo che
tanto
le orecchie tedesche quanto le Inglesi preferisco
ne e vi si perda insensibilmente più ore, se più ne dura, con diletto
tanto
maggiore quanto che i sonatori fanno co’ vari lor
ietà delle scene fra le quali si alternino i canti. [5.60ED] E perché
tanto
più alletta quell’augelletto che canta, quanto è
la combinazion delle note in maniera la quale si è poi propagata con
tanto
onor dell’Italia e particolarmente della tua patr
per sollazzarsi. [5.112ED] Nel secondo atto tu dei pensare al viluppo
tanto
delle azioni quanto delle passioni. [5.113ED] I l
risimile negli accidenti, ma questo diletto tuo verisimile non ti sia
tanto
caro che più non sialo il mirabile. [5.115ED] Inv
dell’apparenza, ancorché il nodo per avventura non meritasse più che
tanto
d’incomodar un nume a scender dal cielo per sciog
nclina più volentieri alla canzonetta. [5.133ED] Il recitativo si ama
tanto
breve che non addormenti col tedio e tanto lungo
33ED] Il recitativo si ama tanto breve che non addormenti col tedio e
tanto
lungo che non generi oscurità. [5.134ED] I period
tera all’orecchio il tuono ordinario delle parole, non avrà a faticar
tanto
per raccoglierne da una trasportata giacitura di
a distinto applauso cantandone una di queste nelle quali i diminutivi
tanto
odiosi alla lingua e genio franzese, aggiungono l
cora in capo che nelle arie, quanto più le proposizioni son generali,
tanto
più piacciono al popolo, perché trovandole o veri
to ciò ch’ei voleva mi dava a intendere; o fosse che, siccome esaltai
tanto
il suo dramma, volessi celebrare lui non epico ma
cielo — io seguiva — che si chiudessero; imperciocché non arrossirei
tanto
vedendo come la bella Italia, mia patria, così fo
bandoni al piacere dell’ascoltar l’opere in musica; né mi vergognerei
tanto
di me medesimo che bramo dal capo al piè dell’ann
comparir sì deforme a’ sinceri raggi del Sole. [5.222ED] Quegli abiti
tanto
pomposi che spirano lusso e magnificenza, recati
ma dell’altrui. [5.230ED] Ed ecco il modo che non ti spiaccia più che
tanto
la poesia melodrammatica, considerandola di princ
ntichi greci scultori, che si distinguono da’ lor moderni seguaci non
tanto
nel corretto dintorno e negli atteggiamenti sicur
ente la consonanza sia delle voci o degli strumenti. [5.243ED] Che se
tanto
si loda il sonno perché i sensi della miserabile
or recitare della tragedia da quello della commedia, ed in questo non
tanto
si scostano dal recitar dell’Italia; massime quan
ando questo con la soavità la mente degli ascoltanti, vi discende con
tanto
lor piacimento che poi, animato dalle ragioni, le
assai più del vero. [6.39ED] Questo fascino dunque dell’armonia, che
tanto
vale a condurre a suo talento gli affetti, facili
anza compensi quella soavità che per altro non ha il vostro metro: di
tanto
peso è alla tragedia il numero e la dolcezza; ma
bie e da vari altri strumenti, ma, da che voi altri moderni avete con
tanto
fasto introdotte sul palco l’opere in musica che
ciò l’Impostore —. [6.64ED] Più caricano la tragedia che la commedia,
tanto
nella lunghezza del ragionare quanto nella declam
s’accorda con la custodia della virtù. [6.84ED] E per terminare quel
tanto
che ho impreso impensatamente a dir dell’azione,
Quinault, che alcuna fiata è più da fanatico che da passionato e che
tanto
s’ama fuor di proposito da questi comici volatori
mettono qualche parte di vuoto per facilitare il movimento de’ corpi,
tanto
più che questo vuoto di scena è difetto del corag
te piacevoli’. [commento_3.4ED] cortina: ‘muro’. [commento_3.5ED]
tanto
… terra: descrizione di una celebre ‘passione’, qu
: «mal volentieri per me sopportarsi nella moderna tragedia gli amori
tanto
per la greca e per la latina abborriti, e ciò non
ascibile… concupiscibile: altra teoria di origine platonica (espressa
tanto
nella Republica quanto nel Fedro, con il mito del
3.122ED] L’ordinamento bolognese riunirebbe così gli aspetti positivi
tanto
della forma repubblicana quanto di quella monarch
terodossia della lettura di Garofalo non sarebbe passata inosservata,
tanto
che nel 1718 l’opera finì all’Indice (cfr. E. Di
D] gramaglia: ‘lutto’. [commento_4.164ED] perché… bocca: perché ha
tanto
raziocinio quanto sono onorevoli coloro che si ri
l’impazienti Franciosi, non senza l’averli convinti del non essere io
tanto
da nulla quanto per essoloro gran parte di noi It
lle prese / duellando, e l’armi, / l’armi mie stesse in me ritorse, e
tanto
/ mie tragedie incalzò, che le sospinse / poco me
’altro scriveva, serbassero un’incorrotta amicizia, che durò insino a
tanto
che il Gravina, nell’anno 1718, passò a miglior v
Ma quivi la non si potè mantenere, come è ben naturale a pensare, col
tanto
apparato e splendore che tratti avea dall’origin
do la forma in cui la vediamo al dì d’oggi. [1.4] La verità si è che
tanto
co’ soggetti cavati dalla mitologia, quanto dalla
a sia ad un tempo semplicissima e notissima. Lo essere l’azione a noi
tanto
peregrina ne renderà meno inverisimile l’udirla r
odurvi varie sorte di decorazione; e per esser semplice e nota, né di
tanto
lavoro egli avrà mestieri, né di così lunghe prep
dell’ arte, scritturandosi amorosa in una compagnia di poco conto, e
tanto
vi riuscì, che il 1847 entrò prima attrice giovan
e. Ed essendo essa italiana, e però non padrona della lingua tedesca,
tanto
più ne sarà maravigliosa l’azione. Mi hanno gli D
a di questo, non potrebbe sperare di ottenere i favori di un Pubblico
tanto
intelligente ; ma incoraggiata dai molteplici tra
mp » Luigi Zamarini Un servo » Cesare Angelini Indi avrà luogo la
tanto
graziosa Commedia d’un Atto tutta da ridere intit
molto che voi meritate ; accettatelo con quella grandezza d’animo che
tanto
vi distingue ; beneficatela, proteggetela, e siat
; e però di quanto il genio soprasta gl’insegnamenti delle scuole, di
tanto
il Monti, nel signoreggiar gli animi dei suoi spe
egli non simula per arte il carattere che sostiene, ma se ne infiamma
tanto
che va a discapito della propria salute : bel sac
crifizio in vero che egli tributa all’ arte sua, e per la quale si fa
tanto
pregiare ed amare da tutti. Un degli ultimi trat
l Prelato, il quale volendo alle rimostranze aggiungere il motteggio,
tanto
inasprì l’animo di lui, che, assalito con la spad
quella in cui doveva essere una cena squisita. Il successo fu enorme,
tanto
che alle uova sode della prima sera, egli potè re
Delfino prima si chetò come sorpreso, poi cominciò a ridere, e rider
tanto
che la sua smodata ilarità lasciò alcune traccie
pg] Il ’69 lo troviamo in un teatro pubblico di Roma : e andava ogni
tanto
, con tutta la compagnia, a recitare dalla Regina
e a Parigi, vi ricomparve il ’70, ammirato e applaudito come sempre ;
tanto
che per alcuni mesi fu disertato ogni altro teatr
taliani-01-02_1897_img136.jpg] 27 agosto 1685. – Tiberio Fiorilli ha
tanto
fatto che gli è riuscito avere una lettera di cha
che non posso farne contratto perchè mi farei un eterno pregiudizio,
tanto
più che conosco che V. S. ha concepito un odio se
la medesima casa. Scaramuccia guadagnò la superiora, questa ne disse
tanto
bene alla Granduchessa, che al presente ne vuole
io è capace di fare qual si sia bestialità, e poi egli è innamorato e
tanto
basti. Il Fiorilli al suo arrivo informerà V. S.
esse fatto. Sono homo, e Dio, per sua devina misericordia, mi ha dato
tanto
lume per distinguermi da le bestie, che tali son
re il cervelo ; di presente, gracia a Dio, me ne trovo ben provisto e
tanto
più perchè mi confermo con afetovoso rispeto Di V
a ciò mi renda conto de 33 anni che mia moglie ha goduti i miei beni
tanto
delle grazie che per magaminità e bontà di S. A.
inovato le sue grace. Al mio arivo paleserò la vita disoluta e infame
tanto
de l’ anima come del corpo, che resterà maravigli
it.) : …. per la forma è una imitazione dell’abito spagnuolo, che da
tanto
tempo era a Napoli l’abito di Palazzo, dei Magist
lo stato attuale dell’opera più non udrà risuonar que’ gran nomi che
tanto
splendore alla nazion loro recarono, se troverà l
stupendi prodigi che produceva in Grecia l’antica. La qual meraviglia
tanto
dee crescere maggiormente quanto che la sfoggiata
iuto separatamente dagli altri, la loro unione non ha potuto rendersi
tanto
adattata e pieghevole quanto la medesima lo era p
gli è certo che quanto più l’armonia diviene artifiziale e complessa,
tanto
più si scosta dall’accento appassionato, e che a
non ne sente il rapporto, rimane freddo e indifferente in mezzo alle
tanto
applaudite armoniose ricchezze? [5] Che se nei su
rata e composta. Imperocché codesta seconda maniera d’agire dei suoni
tanto
è più efficace quanto più gagliarde sono le impre
suddividendo i tuoni in porzioni minutissime, indebolendo la voce col
tanto
assottigliarla e stancando, a così dire, la sensi
il suo vigore un sentimento od una imagine, e cotali inflessioni sono
tanto
più energiche quanto più fedelmente esprimono la
ma una circonlocuzione, una frase retorica dell’armonista. Non è per
tanto
da stupirsi se la musica moderna, la quale invece
li dei e degli eroi affine d’impedire gli affetti della ubbriacchezza
tanto
più pericolosa a que’ tempi quanto che gli animi
à e la stranezza. Quanto più moltiplicavano essi i capricci dell’arte
tanto
più si scostavano dalla natura. S’ampliò il numer
amburo quantunque non ammetta alcuna varietà di suono, vedesi non per
tanto
che a forza delle varianti percosse escono fuori
a spiegare altresì in qual parte della musica greca fosse riposta la
tanto
da loro vantata qualità d’ispirar le virtù, e di
carsi dalla educazione non meno privata che pubblica. Qualora non per
tanto
si trovi un oggetto che agisca fortemente e immed
dano più o meno tempi che alla seconda, e alla terza. Si vede non per
tanto
costretto ad abbandonare la poesia per badare al
parlando della mancanza di misura poetica quando la moderna armonia è
tanto
difettosa persin nella misura musicale? Acciochè
lo stesso numero di piedi ritmici che la poesia. La ricchezza non per
tanto
dell’una si comunicava alla sua compagna, dal che
ata) egli è chiaro che la sua utilità almeno per la musica teatrale è
tanto
problematica che poco o niun motivo abbiamo d’ins
he poco o niun motivo abbiamo d’insuperbircene. Questa proposizione è
tanto
conforme alla esperienza che Vincenzo Galilei, Gi
altresì esser debbe l’effetto individuale che ne vien generato. Ciò è
tanto
vero che se in una cantilena fa il musico valere
ente diretto. [32] Il grande svantaggio della nostra musica è non per
tanto
quello che qualunque principio di conmozione veng
dri produrre nell’animo nostro qualche menoma parte di quelli antichi
tanto
ammirabili effetti, i quali a chiunque odali racc
l Corsi, il quale chiama siffatta invenzione «quella spezie di musica
tanto
biasimata dai filosofi, e in particolare da Arist
facoltà o arte a’ giorni nostri di ciò abbisogna, la musica è dessa;
tanto
ha ella degenerato dall’antica sua gravità. Messo
to per essa in quello scadimento di cui si dolgono i migliori. Sino a
tanto
che le arti sono rozze per ancora, l’amore della
modo. È da credere che se ne sarebbe compiaciuto lo stesso Virgilio,
tanto
è animata e terribile. Un altro buon effetto segu
ti, chiari, di gran tocco, dirò cosi, non leccati e minuti. E ciò non
tanto
in riguardo alla vastità del teatro, dove la lont
icercate conditure dell’arte. [2.13] La poesia e la musica, comecché
tanto
strettamente congiunte, camminarono di un passo t
naturale ed elegante insieme della Serva padrona con quelle sue arie
tanto
espressive, con que’ suoi graziosi duetti; e la m
nostre opere, ne’ quali cori saprebbono metterci di contrappunto quel
tanto
che bastasse e nulla più. Infatti ella è opinione
ssa bensì produrre una certa temperanza, che alla musica di chiesa dà
tanto
decoro e solennità, ma che a risvegliare nell’ani
el buon gusto in Italia. Non avremmo noi quì ripetuto questo giudizio
tanto
vantaggioso al Caraccio, se un regnicolo pochi an
mora. In Ispagna si è continuato a mostrar su quelle scene fino a
tanto
che Antonio de Zamora non vi espose la sua commed
a Jarba, è posta nel caso di darsi la morte per non isposarlo? Ciò è
tanto
più sconvenevole, quanto più Jarba, che viene in
imento con sotterrar Didone? Piano così assurdo verseggiato in istile
tanto
lontano dalla gravità e dalla correzione, a chi p
leggiadri pajono. Ed in vero ho veduto in questa città molte madonne,
tanto
inordinatamente acconcie ed ornate, che se a loro
lasciandoli così inordinati hanno accrescimento di grazia e di beltà
tanto
che non si potria con mille lingue raccontare. Co
, madonna, tirate un dito quella scuffia innanzi, che non si veggiano
tanto
i capegli. Oh, vedete che più di grazia avete, pe
è quegli che l’Allori chiama inetto al recitare, e di cui dice che ha
tanto
poca fortuna da per tutto che la compagnia patisc
erze cure l’edizion vostra porterà seco non poche novità nella storia
tanto
perchè vi s’inserisce quello che nel 1798 (che no
cente piacere di un genere poetico cosi difficile, così nobile, e con
tanto
ardore e buon successo maneggiato da filosofi gra
perfezionare al possibile la mia storia teatrale, voi a riprodurla di
tanto
accresciuta col l’accuratezza promessami, senza a
achezza svegliarono quella satirica derisione scambievole che piacque
tanto
e che perpetuò la festa. Quel motteggiarsi a vice
i di robustezza, di energia e di arte militare, e gli rappresentò con
tanto
brio che scosse gli spettatori di un modo che nel
reato capitano; giudicando assennatamente gli Ateniesi che chi sapeva
tanto
solidamente favellare delle operazioni belliche,
oni sue una fama onorata, e morendo in quella città (Venezia) per lui
tanto
benefica nel decorso dell’ anno 1766.
’Italia che della Francia, la quale nel di lui fiorire avea un teatro
tanto
sregolato quanto l’alemanno e ’l cinese, e di gra
ri copia di caratteri differenti. Gli uomini quanto più si associano,
tanto
più s’imitano e si rassomigliano ne’ costumi e ne
utò in Brighella, esordendo nella Compagnia di Antonio Marchesini ; e
tanto
progredì nell’ arte, che, venuto a mancar l’Angel
, ed altro ; commedie tutte, nelle quali, a detta del Bartoli, mostrò
tanto
valore da diventare il Beniamino di Venezia, dove
dre e di caratteristica in quella di Gaetano Nardelli, nella quale fu
tanto
e meritamente celebrata come prima attrice la fig
laudito. Lasciata poi l’arte della scena e tornato a quella del fòro,
tanto
vi si distinse che a’tempi del Bartoli (1782) egl
ei Cocchi s. d.), appartenga al Croce davvero, o al nostro Bagliani ;
tanto
più che si trovano anche sotto nome del Croce le
ire, e l’amore non mai attenuato dell’artesua la fecero, al fianco di
tanto
maestro, coprir degnamente il suo posto, festeggi
quale stette più anni ; e sotto gl’insegnamenti di Giustina Cavalieri
tanto
progredì, che Girolamo Medebach lo volle con sè a
i amoroso assai reputato ; come uomo, dice il Bartoli ch' ebbe indole
tanto
mite, quanto l’ebbe stravagante la sua compagna.
eatrali di Venezia così ne scrivono : « Datosi alle parti di tiranno,
tanto
seppe accoppiare il buon volere a que' naturali d
Fini, che lasciò dopo un anno per quella della Toffoloni, nella quale
tanto
piacque al Teatro Nuovo di Firenze come cantante,
icina et credendo pur che Vostra Altezza perseueri perche non conosca
tanto
mio danno et dissonore però di nouo la suplico pe
n quà supera ognaltra uedendomi così à uiua forza hauer mancato a chi
tanto
son tenuta, et hò desiderato sempre seruire, uiuo
fatta, e non sia più straziata dalla parte avversa. La domanda mi par
tanto
giusta, maggiormente essendovi istrumento in form
nte. Passò tutta la sua vita artistica in compagnia di suo marito ; e
tanto
e così fortemente volle, che salita audacemente a
memorie di lui (op. cit.) si dice ch’ell’era una cara giovinetta, che
tanto
prometteva nell’arte, e di cui certamente sarebbe
gnia di Andrea Patriarchi. La via dell’ arte le fu contesa dal padre,
tanto
che per imprenderla, dovette sottrarsi alla sogge
rredi, e interpretazione accurata, e recitazione viva e spontanea : e
tanto
vi riuscì, che la sua Compagnia si acquistò allor
vò chiuse le porte di quei teatri che altra volta l’avean accolto con
tanto
entusiasmo ; il favore del pubblico finito. Accet
esto ghe vol el consentimento de sto pubblico e dei me boni veneziani
tanto
boni e cortesi con mi. Dunque posso sperar che i
r restaurare il teatro e intitolarlo col nome di Lei. Della qual cosa
tanto
si mostrò grata la somma artista che gli diè prom
hè parte di matrigna, decretando alla Pellandi quella di Romilda. Con
tanto
fervore, con tale spirito di emulazione si dieder
ribrezzo sì vi sorprende, il vostro passo arresta, e vi rende da voi
tanto
diversi ? La Casalini alienossi poi dall’arte, e
tta s’era. Seco m’aggiunsi, e giovenetta mostra Fei ne’ teatri, ch’or
tanto
deprime Non ben saldo parer d’animi foschi ; Non
il vero, E non mutin color candido in nero. L’ Aquinate nol muta ; or
tanto
basti ; Che ben suo detto val più, ch’altri mille
i fe’ natura in cinque giri Pieni del sol di quattro figli à cui Posi
tanto
devuto amor paterno, Ch’altr’uom non è (cred’io)
tato. Sapete ben come ’l negozio è gito. Non abbiam colto alcuna sera
tanto
che bastasse per cena ad un Romito. Non va lenta
cuore del di lei marito, benchè ella fosse di condotta onestissima, e
tanto
lo predominò, che tentò di ucciderla ; e lo avreb
inutile sulla terra l’impero delle loro attrattive, e persin la loro
tanto
da noi pregiata esistenza140. [3] Ma poiché alla
he i cantanti vogliano prendersi a gabbo la sensatezza degli uditori;
tanto
essa è inverosimile, disanimata e ridicola. E int
é quanto più di attenzione si mette nel far dei trilli e dei passaggi
tanto
meno rimane per accompagnarli coi segni confaccen
’arte loro e cantassero come va fatto, ma per disgrazia nostra sono o
tanto
ignoranti o tanto pregiudicati in questo quanto n
ssero come va fatto, ma per disgrazia nostra sono o tanto ignoranti o
tanto
pregiudicati in questo quanto nel restante. Per m
à o i pregiudizi che partecipano dell’una e dell’altra, lasciano loro
tanto
di modestia e di buona fede quanto basta per degn
ello stile sublime, a quelle situazioni inaspettate ed energiche onde
tanto
s’ammiran da noi i poemi degli antichi, e le trag
te i loro diritti alla poesia e alla lingua, prendendo dall’arte quel
tanto
e non più che ci vuole per presentar la natura ne
ove si trovano, così non è possibile scoprir nell’universo un oggetto
tanto
assoluto e compito che possa servire di archetipo
compositore secondo le leggi della modulazione. Il risultato non per
tanto
della imitazion musicale benché tale qual è non e
ornamenti non supplisce in lei alle altre mancanze. Eccedente non per
tanto
fu la severità di quell’altro francese autore d’u
sione o la natura del personaggio. Come la materia di che si tratta è
tanto
importante, così sarà bene il discendere a qualch
parecchi cantori viventi, abilità ch’io riconosco in loro e la quale
tanto
più volontieri confesso quanto più sono lontano d
carnagione e la tornita perfezion delle membra. [53] Giudice non per
tanto
del bello solo è chi ad un tatto dell’anima squis
disgiunta da un cuor sensibile. Senza l’una e l’altra di queste doti
tanto
è impossibile il parlar aggiustatamente in materi
l’impazienza in cui siamo di vedere il fine di qualunque sua tragedia
tanto
ci intenerisce, attacca, e sospende la sua lettur
l motivo, certo è che l’usanza degli asiatici antichi e moderni non è
tanto
abbominevole quanto la nostra, perché almeno la s
ra si ponevano in uso diverse sorta di strumenti musicali. Ma siccome
tanto
la parola greca eidin quanto la latina cunere le
in tutto somiglievoli alle nostre opere in musica. Ricorriamo non per
tanto
ad un esame più decisivo. Cosa era la melopea deg
olte la medesima quinta. Presso ai Latini sebbene non avessero lingua
tanto
bella qianto i Greci, nulladimeno la pronunzia do
tare. «Diverbia, egli dice, histriones pronunciabant». Sembra non per
tanto
poco probabile l’opinion dell’abbate Dubos, il qu
della voce nella semplice declamazione fossero notate, essendo quelle
tanto
numerose e variate, ne verrebbe in conseguenza ch
e si chiamava dai Latini facere modos, non essendo concepibile che in
tanto
numero di cantori si lasciasse all’arbitrio di ci
monna Urania ci vorrebbe a lodarti, o quella smania, che fa la poesia
tanto
aggradevole. Pur dirà ad onor tuo musa piacevole,
lfieri, di Pellico, di Nota, di Scribe, tra cui facevan capolino ogni
tanto
o le farse più sciapite, o i più inverosimili spe
e, che pur troppo inseparabili sono dalla caducità di quei pregi, che
tanto
soglionsi stimare dagli uomini nel gentil sesso.
lo di caratterista e promiscuo, ch’egli sostenne con tanta arte e con
tanto
favore del pubblico da entrare il ’36 con Luigi D
all’arte, esordendo in compagnie secondarie nel ruolo di amoroso : e
tanto
vi progredì, che nel biennio '28-'29 lo vediamo p
a in un’arena modesta di legno, destinata anche alla caccia del toro,
tanto
s’invaghì dell’ arte, che risolse di consacrarsi
in quelle di vecchio, nelle quali – scrive Fr. Bartoli – « mostravasi
tanto
d’esser investito, che non poteasi desiderare in
regiamente. Il continuo studio, e la lunga pratica la miglioraron poi
tanto
, che diventò per le commedie all’improvviso una d
, e narrato il fatto a F. A. Bon, cominciò a essere da lui protetto ;
tanto
che fu accolto nella Compagnia con due lire austr
i avventata spavalderia, etc. etc. ; quelle in somma che ritraggono i
tanto
diversi sconcerti e difetti naturali od abituali
dialetto bergamasco ; e molti ne inferirono ch’egli fosse di Bergamo,
tanto
più che nelle lettere facete di Cesare Rao, si tr
co Ganassa io ho inteso che abbondava di ridicoli, gratiosi in modo e
tanto
modesti, che ogni auditore virtuoso riceveva gran
un ammaestramento e l’altro, trovaron modo di comprendersi a vicenda,
tanto
che a’ progressi nell’arte andaron di pari passo
cacciò pover’uomo ! Egli voleva moralizzare colla sua protetta, ogni
tanto
le faceva il predicozzo, le metteva innanzi agli
i ringraziamento ; la proferta di quella materiale, le fece spalancar
tanto
d’occhi, e mandar fuori certi oh ! ah ! uh ! di g
il riso ch’ei promuove non è quello sganasciamento, a cui s’abbandona
tanto
facilmente e tanto volentieri la plebe per gli sc
ove non è quello sganasciamento, a cui s’abbandona tanto facilmente e
tanto
volentieri la plebe per gli sconci e per le smorf
, riesciva a far credere allo spettatore esser tutto opera del caso :
tanto
in lui l’arte imitava la natura. De Marini però n
nell’ampio del mondo orribil Vallo, Per tua gloria maggior vinci poi
tanto
, Che pure hai l’alma al par d’un bel cristallo.
zzigotti, facendosi notar subito per chiare attitudini alla scena ; e
tanto
con la volontà e l’ingegno vi progredì, che fu il
ristretto. Pietà desta in altrui, gioja e diletto, e quanto tace più
tanto
innamora. Tenti Florante ogni lusinga e frode, pe
, recitò come artista provetta, ottenendo il migliore de’successi ; e
tanto
andò poi di sera in sera progredendo, che nell’ ’
ebri artisti Anna Pellandi e Paolo Belli-Blanes, colà di passaggio. E
tanto
piacque la giovanetta nella parte di Giannina, ch
, alternato coi vaudevilles, di cui s’era fatta come una specialità ;
tanto
che, avendo fanatizzato a Milano, lo stesso Verdi
da stramuar che vegnir vojo a rallegrarme el cuor. O Cape ! Me de pur
tanto
in l’umor a vederve per Scena a caminar : ve digo
olandese ; e aggiunge il Bartoli che nel Disertor francese, sostenne
tanto
eccellentemente la parte del padre di Dorimel, ch
specialmente, palesò nuove e maggiori attitudini alle parti comiche ;
tanto
che, scritturato da Luigi Domeniconi e Gaetano Co
se farà ombra a Milano il tuo essere da Bergamo : ma Domeniconi ti ha
tanto
navigato che della natura prima non ti deve esser
ro è dedicata), ch' ella avesse a veder qualcosa in quelle ingiurie ;
tanto
più che sei anni avanti, nella Giulietta (Venezia
rammi così detti lagrimosi che sostituì al teatro di Goldoni, non più
tanto
proficuo per lui, tradotti a posta da Elisabetta
suo consiglio di continuar nell’impresa del recitare in dialetto ; e
tanto
allora ebbe a palesarsi attore sincero, che il Mo
er un cumulo di circostanze disgraziate, la speculazione volse a male
tanto
che il Toselli dovè perder la proprietà del teatr
non sappiam più se in iscena reciti, o se fuor della scena discorra,
tanto
si fondono e confondon l’uomo e l’artista. E code
di Venezia un ricchissimo negozio di oggetti antichi, ai quali è già
tanto
affezionato, che tra' più gustosi aneddoti della
a sua vita è questo, che, venduto un orologio antico a un forestiero,
tanto
se ne accorò, che non potè riacquistar l’antica p
agitava tutto…. le braccia, li occhi, le labbra si movevano…. e ogni
tanto
afforzava l’espressione del gesto colle parole su
ene l’opposto che nelle scienze. In queste l’arte di riuscire dipende
tanto
dalla particolare organizzazione di chi le coltiv
a da stupire la contraddizione degli Italiani in questo punto. Mentre
tanto
si deliziano nello spettacolo, mentre si vantano
mente l’orecchio va disgiunta da ogni idea d’imitazione. Ecco non per
tanto
che sottraendo dalla musica vocale gli accennati
? Egli sa per una lunga esperienza che ad ottener ciò non havvi mezzo
tanto
opportuno quanto il titillare sovente le loro dil
e eseguito. E che importa a lui della unità di pensiero e d’argomento
tanto
raccomandata dai gran maestri? Che della semplici
lmente la poesia musicale in una nazione dove si loda Apostolo Zeno e
tanto
s’ammira Metastasio, il cui genio elevato e genti
one porgerà l’uditore allo sfoggio delle macchine e ai colpi di scena
tanto
meno gli resterà per la melodia, e perché non pot
talento suppone per lo più l’esclusione d’un altra. Non insisterò per
tanto
nella irragionevolezza del piano, nei caratteri a
e da tutte le bande cosicché non gli rimanga l’agio di badare più che
tanto
alla poesia. Ma svaniti che siano cotali estrinse
enza, umiltà, tenerezza e divozione verso gli dei. Mancò egli non per
tanto
al gran precetto di Orazio «O la comune opinion
l’inferno coi demoni, mettendo in bocca loro per giunta una moralità
tanto
ad essi appropriata quanto lo è a S. Giovanni Eva
nerà in profitto considerabile dell’impresaro. Io ho divisato non per
tanto
d’aprire a questo settembre uno spettacolo, e vog
è cosa, che pute un cotal poco di prosunzione. «Ricorro a voi non per
tanto
, attendendo prima di tutto dalla vostra discrezio
one, che non sarete difficile intorno al prezzo. Io ho da pagar somme
tanto
considerabili ai virtuosi, ai ballerini, al maest
o alle cagioni della deliziosa malinconia generata dalla tragedia che
tanto
ha occupate le penne di alcuni celebri scrittori
osteni, antecessori suoi. Possa solamente questo mio scritto esser da
tanto
, che trovi anch’esso un luogo nell’ozio erudito d
velli per la Compagnia della Casa di Goldoni. E mercè la direzione di
tanto
maestro e la volontà e l’intelligenza sua, egli s
ore pregiato, fu per alcuni giorni, nel 1603, a Monaco di Baviera : e
tanto
vi piacque che dovendo capitare colà il Duca di L
a paterna per entrar nella Compagnia del futuro suocero, si diede con
tanto
amore all’arte che potè riuscrire brillante prima
ccoglitore lucchese). Fu però il Bosio artista stimabile e onesto ; e
tanto
seppe adoprarsi che potè da solo allevar con deco
aolo nella Francesca da Rimini del Pellico, la bella sua voce che era
tanto
unisona a quella della Marchionni, vi produceva u
di Venezia, dove, esordito col dramma di Monvel Clementina e Dorigny,
tanto
vi piacque, che la veneta aristocrazia disertò gl
, veneziana. Cominciò a recitare nella Compagnia di Pietro Ferrari, e
tanto
vi progredì che poco tempo dopo fu una egregia pr
quale si ripromise di ridar vita a tutto il repertorio goldoniano : e
tanto
vi riuscì che si acquistò il titolo di fedele ese
dccclix A questo punto lascio la parola a Giuseppe Costetti che con
tanto
amore ed acume dell’opera letteraria del Bon disc
e alla resa dei conti cinque o seimila lire di guadagno, oltre a quel
tanto
da vivere che s’ era assegnato giornalmente per s
re dalle dieci di mattina alle quattro di sera. E vi fu chi l’accusò,
tanto
per fare, di non saper mettere in iscena che oper
mpi lontani che i tragici intesero di ritrarre? Il garrire degli eroi
tanto
da’ critici ripreso, era proprio de’ primi tempi
moltissime traduzioni si aggira sugli onori della sepoltura che erano
tanto
a cuore del l’antichitàa prestati da Antigone al
ro di Lenno. Ma sì lieve neo, se vogliasi tale, non meritava di esser
tanto
esagerato in una tragedia che gli presenteva molt
nel tempio delle Venerabili Dive, cioè delle Furie, la cui memoria di
tanto
orrore colmava i Greci, che non ardivano quasi ma
ualche errore nel venerarle. Or perchè quest’opportuno episodio parve
tanto
fuor di luogo e ozioso a Pietro da Calepio? Edipo
l’accusa, presentò e lesse loro l’Edipo Coloneo da lui scritto in età
tanto
avanzata; ed essendone stato ammirato rimase egli
terza specie. Non vogliamo però dissimulare che il lodato Metastasio
tanto
nell’Estratto della Poetica di Aristotile, quanto
gi dal pareggiare Euripide, inferiore allo stesso Tespi. Ebbe non per
tanto
un ingegno pieno di vigoroso entusiasmo che lo so
ode di Shakespear l’unanime consenso degl’ Inglesi d’indole per altro
tanto
, al suo dire, singolari che difficilmente se ne t
issimo male, che è quello appunto che fanno gli esteri imparziali. Io
tanto
più di buon grado ne trascriverò qualche osservaz
e stato dichiarato l’innamorata del tenero Sherlock che consiglia con
tanto
gusto e giudizio la gioventù. Mi vieta il mio arg
i del loro autor favorito, ma sentivano meglio di me le sue bellezze,
tanto
più singolari perchè erano lampi che brillavano i
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