grande successo, in Sicilia. Il sabato 24 novembre 1668, mentre stava
sul
punto di slanciarsi colla spada alla mano, confor
to di slanciarsi colla spada alla mano, conforme richiedeva la scena,
sul
suo nemico, côlto da male improvviso, morì.
li a Bagnacavallo, in una cappella vi è la sua sepoltura ; e scolpita
sul
marmo questa quartina : col figlio suo fu tolta
tina : col figlio suo fu tolta da cruda morte amara Teresa Baldigara
sul
fiore dell’età.
ssore Gio. Batta Garelli. Toltasi il vecchio Salvatore la maschera di
sul
volto, e adattatala su quella del figliuolo, gli
liuolo, gli augurò piangendo : « Pecient’annc ! » Antonio Petito morì
sul
palcoscenico, come a un dipresso l’Angeleri, il C
i, il Caccamesi, il Massari, il Pieri padre. Caduto appena il sipario
sul
terz'atto della Dama bianca, egli era andato a se
a Dama bianca, egli era andato a seder, come al solito, nel corridojo
sul
quale dava il suo camerino. Colpito d’apoplessia
: Signor Augusto Bon non so come ringraziarla…. Ma gettati gli occhi
sul
volume, e accortasi dell’errore, aggiunse : veggo
essate, e quelle che più recarono in alto la fama di lui. Vive ancora
sul
teatro la trilogia dei Ludri, un tipo tolto ad im
, di comicità, di movimento scenico. Così faceva mio padre, modellato
sul
Todaro brontolon e sul Burbero benefico, durò ann
ento scenico. Così faceva mio padre, modellato sul Todaro brontolon e
sul
Burbero benefico, durò anni ed anni sulle scene c
rattere. Appena adolescenti, prendevano per passatempo il passeggiare
sul
cornicione della loro casa, portando sulle spalle
ella strada, sfidandosi a vicenda sull’entità del peso da sollevare o
sul
maggior tragitto da percorrere tanto più preferit
i, specie allorchè lasciando il passeggio usuale salivano addirittura
sul
tetto…. paterno e su quelli delle case vicine. Il
con quale sforzo, nell’attitudine del vinto, ad un tratto si slancia
sul
vincitore, lo afferra, lo rovescia al suolo grida
vide, d’un subito, arrovesciarsi addietro e stramazzar, con un grido,
sul
palcoscenico. Cessarono, come d’incanto, la risat
i, affollarono il palcoscenico, e Pulcinella, con gli altri, si chinò
sul
povero Massaro inerte. Vi fu un gran silenzio : g
no, ritenendolo nel tempo medesimo dall’ altra il rossore di comparir
sul
teatro nel proprio paese. In tale stato soffriva
me. L’Angeleri cedè finalmente al violento impulso del suo genio : va
sul
palco scenico, è applaudito, rientra fra le quint
motivo, ed io grido a varie riprese : l’Angeleri è morto ! e mi getto
sul
letto ! Che età avesse l’Angeleri non ho potuto
scrive il D’Origny, si voglion vedere le diverse passioni dipingersi
sul
volto degli attori. » Il poco che potè mettere as
moso disegnatore italiano. Questo costume, stando alle apparenze, era
sul
teatro innanzi a quello di Beltrame, Niccolò Barb
della Commedia latina. Tutte le commedie di Plauto sono state recate
sul
nostro Teatro Italiano per la facilità del caratt
i e allampanati, i suoi vecchi padri serii si trascinavan, moribondi,
sul
palcoscenico, Cola e Coviello ridevano giallo e l
nza degli Scrivani dell’ Udienza impostati, con tanto d’occhi aperti,
sul
palcoscenico, impediva alle servette la pratica f
ne…. e da quel momento non ebbe più che uno scopo nella vita : salire
sul
palcoscenico. Fece le prime armi, se così possiam
allorchè un battimano, una mia parola d’elogio, o un cenno favorevole
sul
giornale venivano a rialzare il tuo morale ! Hai
a permesso l’entrata a chi veniva dalla Savoja, senza un chiaro esame
sul
suo nome, sul suo stato, sui suoi disegni. Come f
ntrata a chi veniva dalla Savoja, senza un chiaro esame sul suo nome,
sul
suo stato, sui suoi disegni. Come fare ? Visto un
e alcuna indisposizione, ch'egli aveva avuta, e ritenuta passeggiera,
sul
finire dell’aprile ; ma l’11 di maggio, côlto da
incaricato di medicar la ferita di Antonio Stefano Balletti, fattagli
sul
Teatro della Commedia-Italiana, mentre recitava.
zo, inavvertitamente, il fucile carico a palla del soldato in fazione
sul
palcoscenico, anzichè quello che doveva esser car
serene, Renderli in pace fortunati appieno : Nudrir quasi in bel Ciel
sul
picciol Reno Lucide stelle di saver ripiene, Fra'
a verso di me, vorrà oggi partecipare alla mia gioja. » (V. il lavoro
sul
Kurz di Ferdinando Raab, pubblicato a Francoforte
ostante gli anni trascorsi al seminario di Lodi, ove fu testimonio di
sul
campanile della chiesa della battaglia data sul p
ove fu testimonio di sul campanile della chiesa della battaglia data
sul
ponte della città agli austriaci dal generalissim
affidava a uno de' suoi artisti ; e v'eran mesi in cui non compariva
sul
palcoscenico, se non per recitarvi. A complement
l Locatelli. Dall’amore dell’arte militante fu ricondotto vecchissimo
sul
teatro, e morì in miseria, dice il Regli (op. cit
debbe ! Addio Ninfe, Pastori. E chi potrebbe Frenar, nel dirvi Addio,
sul
ciglio il pianto ? Qui puri vezzi e candida innoc
be, Qui, di Noi forse alcuno. E chi potrebbe Frenar, nel dirvi Addio,
sul
ciglio il pianto ? Oh, almen, calma porgesse al c
be ! E, in dubbio si funesto, e chi potrebbe Frenar, nel dirvi Addio,
sul
ciglio il pianto ? Ninfe, Pastori, Addio. Fioris
na della quale ordina la demolizione, prima che la compagnia si trovi
sul
posto. Il ’48 Luigi Gagliardi combatte a Vicenza
ti i passeggieri riunirono tutte le loro valigie, mantelli, e scialli
sul
ponte, attendendo il momento di entrare in porto,
vezza, ed essendo bravissimo nuotatore, pregava la moglie di seguirlo
sul
mare, attaccandosi a lui, ma essa gli rispose : –
riva fra gli scogli, cadde esanime sull’arena. Nel tempo che accadeva
sul
mare la terribile sventura, nella prima locanda d
prestissimo, corsi al porto, noleggiai una barca, e mi feci condurre
sul
luogo del disastro. Sorgeva il sole, l’acqua del
.), a’primi passi nell’arte, distrusse in breve ogni speranza fondata
sul
suo avvenire, passando meschinamente la vita in c
olgo la maschera : perchè ? Perchè colla maschera non potrei mostrare
sul
mio volto gli sforzi che un bleso fa inutilmente
e arlecchino di sessanta e più anni, il signor Bigottini, ha esordito
sul
teatro della Comedia italiana, in una sua commedi
cantando la canzone dell’ Usignuolo, che ricantò poi al suo riapparir
sul
teatro de’ Nuovi Comici Italiani nel 1729. Morto
o esser grati della preziosa raccolta di tutte le scene rappresentate
sul
teatro italiano, biasima fieramente l’opera, sicc
à ci sarebbe troppo da stupirsi, poichè con tutte le notizie raccolte
sul
conto del Costantini, non è difficile immaginare
Maestà opportuno di ritenerli a’ suoi servigi. Fra le tante versioni
sul
motivo della loro cacciata, vi è anche la seguent
n una pulita giovine – dice il Bartoli – e seco visse non pochi anni,
sul
finir de’ quali alienossi dalla Professione, aven
issimo. Era forse figlio di un Giuseppe Tassani, che trovo Brighella,
sul
finire del secolo xviii in Compagnia di Giovanni
lia gran numero di musici, i quali rappresentarono per la prima volta
sul
teatro Borbone la Finta pazza, dramma di Giulio S
Aureli rappresentato con magnificenza incredibile. Nel 1660 comparve
sul
medesimo teatro l’Ercole amante finché nel 1669 M
erdinando, e poi di Filippo Secondo. Salì non molto dopo la musica in
sul
teatro, dove il primo di tutti la condusse Lope d
una varietà così prodigiosa di climi, allorché Pietro il Grande salì
sul
trono. Questo genio immortale che fu non meno il
ica due volte alla settimana nel proprio palazzo. Anna Iowanona portò
sul
trono il gusto della musica, e fu nei primi anni
mi anni del suo regno che si vide l’Abiazar, opera italiana, comparir
sul
teatro di corte con intermezzi e balli. Araja, na
o una boccetta piena di rubli, dicendo che «la sfortunata Didone avea
sul
punto di morire lasciato per lui quel codicillo».
rtistica di Tina Di Lorenzo. Dire del fascino ch’ella esercitò sempre
sul
pubblico, sui critici, su quanti l’avvicinarono,
e difetti mostrò al pubblico in quattro elaborati articoli pubblicati
sul
morto e rimpianto Carro di Tespi, di cui riferisc
è costretto a strappare la sua foglia d’alloro, ma se la trova caduta
sul
capo, senza spiegarsi il come ed il perchè, non t
ella via disagevole, non le nascondiamo il pericolo ma rassicuriamola
sul
valore della propria forza : e se precipita, per
rdo azzurro che anche nel dolore rimane limpido (?), e quasi attonito
sul
panorama della vita (?) ; quella voce che, come n
arti di nessun conto. Il suo nome cominciò a esser proferito con lode
sul
finire del ’67, insieme a’grandi interpreti dei M
e del 17 agosto 1692, e assalito e percosso del bastone sulla testa e
sul
viso il querelante ; contro il quale i fratelli C
egnalati e disinteressati servigi ai generali dell’armata francese in
sul
cominciar della guerra del 1701. Esso fu il primo
io al tavolino in veste da camera, in berretta bianca, cogli occhiali
sul
naso, a rovinar Commedie, pareva un moribondo che
mano, il suo sartore che gli facesse l’abito da morto. E poi la sera,
sul
palco a fare da Imperatori, da Re ! !… Forse, a
fisica. La prima, perché appoggiandosi principalmente sull’autorità e
sul
positivo, qualora si slontani da quei due punti p
quale, riconoscendo eglino tutto il valore, lo tacciono a bella posta
sul
frontespizio per quell’istinto che porta gli uomi
i triviali e insignificanti, ribattuti un millione di volte, e simili
sul
teatro ai sonetti che s’attaccano sulle colonne i
Perché un inveterato costume vuole che in ogni opera devano comparir
sul
teatro due donne e talvolta anche tré, della metà
a d’intrecciare l’azione e dell’orditura di essa, cose tutte lavorate
sul
medesimo disegno e che dispensano il poeta dal ba
amenti di scena, queste sono le bellezze che si sostituiscono in oggi
sul
teatro italiano al piano sì felicemente seguitato
e straniere, modellando cotesta singolar produzione del cielo italico
sul
gusto degli abitatori della Senna. Ed ecco che ri
erare soltanto il cattivo d’una nazione senza voler fissare gli occhi
sul
buono, passerò con piacere a far menzione di quel
o che dopo il miglioramento del melodramma hanno tentato di richiamar
sul
teatro il sistema francese. La seconda di quelli
un argomento trattato in prima da Metastasio, lo scontrarsi col quale
sul
cammin della gloria non è e non può essere vantag
o la scena muta dei due fratelli Eteocle e Polinice, che compariscono
sul
teatro nella prima scena unicamente col fine di a
assero tanta parte di quell’interesse che dovea principalmente cadere
sul
protagonista; essendo certo che sebbene il caratt
Come la famosa statua di Glauco descritta da Platone, la quale posta
sul
lido del mare era stata dai flutti talmente battu
nandomi l’esperienza che si può senza l’una e senza l’altra riscuoter
sul
teatro un durevole applauso. Non ha guari che si
asia, che si devono studiare profondamente gli uomini prima d’esporli
sul
teatro, che le debolezze di temperamento non i vi
on è da maravigliarsi se i lettori non degnano di gettare uno sguardo
sul
libretto, se il poeta da sovrano, quale dovrebbe
e nei caratteri) avrà egli fra poco la gloria di regnare senza rivali
sul
teatro buffo italiano. Mi fanno pensare in tal gu
Appio-Metello Gaetano. Artista romano, fiorito
sul
finire del passato secolo, il quale recitando ne’
lausi ; ma la morte in un parto infelice le recise il fior degli anni
sul
principio dell’estate del 1779.
Maldotti Adelaide. Figlia del precedente, nacque
sul
principio del 1803, e fu mirabile servetta. Nè so
vettiva di Fedra gittata a guisa d’uno schiaffo o d’un pugno di fango
sul
volto della rivale, ci rivela a un tratto tutta l
atamente com’oggi a teatro, per veder la riuscita di un nuovo lavoro,
sul
quale si ha già una preventiva poca fede ; ma ci
e non sempre d’intonazione perfetta, ma di una maravigliosa efficacia
sul
pubblico, che rimaneva vinto di sorpresa, e soggi
mpensa un istante d’amor ! O mia Margherita riposa del povero Armando
sul
cor ! » Or mentre nell’ occhio fiammante la pugna
cor ! » Or mentre nell’ occhio fiammante la pugna del core indovina,
sul
labbro del pallido amante la smorta fanciulla si
Angelini Teresa. Fu prima donna egregia
sul
finire del secolo scorso. Passata, benchè ancor g
giustissime : ma non men giuste paion le induzioni del Bartoli fatte
sul
Prologo stesso. Alla fine di esso il Brancaccio d
maggio del 1695 le si concesse vita durante una casa ove ella abitava
sul
Corso, purchè restasse in servizio con doppie 50
Vulcano Bernardo. Appartenne alla Compagnia, che arrivò a Dresda
sul
principio del 1738, scritturata da Andrea Bertold
esse liberarsi da una certa cantilena, nella quale cade qualche volta
sul
terminar dei periodi. » Passò nel 1856 nella Comp
Fu amato e stimato da tutti, e da tutti compianto, allorchè, colpito
sul
principio del ’63 da male improvviso, lasciò la v
il Lipparini, abbandonato il teatro, si restituì in patria, dove morì
sul
cadere del '79. Lasciò molti figli dedicati al
etto ed al comodino, si vesti da garibaldino, mise le sue decorazioni
sul
guanciale accanto al revolver, sfoderò la spada e
e il tipo richiederebbe. È giovine ed ha volto piacevole sopr'a tutto
sul
teatro. Forse ella piacerebbe assai più come amor
Rebecca e nella Susanna serbò il costume de’ nazionali di trasportare
sul
teatro i fatti della Biblia con poca regolarità.
e. Paolo Rebhun curato di Oelsnitz anche compose un dramma spirituale
sul
fatto di Susanna intitolato la Casta Susanna in c
la tradizione degl’Idilii di Gesner promise un Saggio storico critico
sul
la poesia alemanna, il quale dovea abbracciare i
rito, rotto ogni ritegno, superato ogni ostacolo, determinò di tornar
sul
teatro per non abbandonarlo più. Comparve questa
le convenzioni sociali e del tacito patto fra l’attore ed il pubblico
sul
limite stabilito a quella massima, che l’attore,
er la loro cattiva condotta. Oltre lo studio accurato sull’incedere e
sul
gesto, De Marini occupava moltissimo tempo per tr
rivelazione e ispirazione : egli è stato causa di studi profondissimi
sul
teatro vecchio e moderno, e nobilissimo incitamen
e altre sue glorie imperiture ? Nemico di ogni convenzionalismo anche
sul
palcoscenico, egli ha saputo trasformare il trova
agione. Quivi, col mezzo di Medebach, fu ospitato Carlo Goldoni, che,
sul
proposito, lasciò scritto nelle sue memorie : Que
arito e tornar collo zio Sacchi, in compagnia del quale si ripresentò
sul
Teatro di S. Luca, destando nel pubblico ammirazi
i quelle rozze rappresentazioni : la riapparizione di Treu e compagni
sul
teatro di Corte a Monaco ebbe per resultato la ch
ando da vecchio e da giovine, cantando, ballando, e anche capriolando
sul
trapezio volante sotto gli ammaestramenti del vec
d introdurre l’uso di rappresentare i misteri che nel 1380 si stabilì
sul
teatro per mezzo del Canto Reale. Esso consisteva
ie del Vecchio Testamento in pregiudizio del clero39. Senza contrasto
sul
principio del secolo XIV furono in Alemagna alcun
o in quel largo, il vecchio si fermò ; prese il suo cappello, lo pose
sul
suolo, ed aspettò. A poco, a poco, e dalle vicine
e, e pensai bene di andarmene, riserbandomi di domandare informazioni
sul
passato di quel disgraziato. Nè mi trovai deluso,
nvalescenza di lei dettò Fidenzi il sonetto seguente : Post’avea già
sul
formidabil arco l’invida morte il suo funereo str
ù sforza le stelle, e può sol quella superar il fato. E un madrigale
sul
medesimo soggetto dettò Giovanni Lazzaroni. Da un
ia, quel caro albergh, quella dove s’impara, e lo conferma il Bagaron
sul
tergh, quella ov’ebbi il natale, privo di questa
nsieme, far la pace, morir dalle risa, alterarsi di nuovo, urtarsi in
sul
banco, far questione insieme, e finalmente buttar
e pappolata ridicolosa, e in questo mezzo la putta prepara il cerchio
sul
banco e si getta in quattro a pigliar l’anello fu
namorato con Gradello, il qual si ride del padrone, li fa le fiche in
sul
viso, le mocche di dietro, si proferisce al suo c
o, prontissimo a pigliare una somma di bastonate, si tira il cappello
sul
mostaccio, caccia mano al temperino, e con gli oc
degl’inimici diventa paralitico, e tremando di paura e lordandosi in
sul
banco, si dà in preda ai calcagni e lascia il Mil
tampa in carattere corsivo, 12, senza luogo nè data, ma probabilmente
sul
’600). Boccomini Giovanni. Nato a Roma nel 1784,
Teatro Rossini. Morì d’apoplessia nel settembre del 1880, mentre era
sul
punto di uscir di casa per recarsi alla prima rap
Bolico Giulia. Comica illustre, fiorita
sul
finire del ’500. Di lei non abbiamo che le poche
quella specie di fascino che la sincerità e la verità possono operare
sul
pubblico. In Demi-monde, Amico delle Donne, Resa
ltri tipi gli è venuta, come vorrebbero i più, dal dominio esercitato
sul
suo sistema nervoso dal personaggio di Osvaldo ne
mente teatrale dello spasimo dell’agonia, e delle malattie in genere,
sul
teatro. Se lo Zacconi, studioso e scrupoloso all’
inte chiome Tra un velo luminoso, Ed è a te volto l’occhio desïoso, È
sul
labbro il tuo nome. Ecco, a te intorno un dolce a
he degli Osvaldi, dei Corradi, degli Otelli…. Zagnoli Carlo. Fiorito
sul
finire del secolo xvii, fu attore al servizio del
tto, prima ballerino nella Compagnia del Sacco, rimasto in tal carica
sul
teatro a Lisbona per undici anni al servizio di q
1728 (cioè a dire dopo quattro mesi e mezzo), anzichè del 1723. Anche
sul
valore artistico del Visentini ci troviam davanti
Zanetti (o Gianetti ?) Marc’Antonio. Fiorito
sul
finire del secolo xvii, fu comico al servizio del
troppo male, e la carità del prossimo me lo vieta. Sono nato a Morano
sul
Po, piccolo paese del Casalasco (Monferrato) or s
troppo. – Tuo G. Emanuel. » Meglio non avrei potuto cominciar le note
sul
forte artista che con questa lettera, la quale di
, Capocomico. A chi ricordi il giovane atleta sullo scorcio del ’67 o
sul
cominciar del ’68, al fianco di Laura Bon, di Ter
i : il formaggio era lui, ed io ero il gran maccherone. Davanti a me,
sul
tavolo, apersi Carcano, Maffei e Rusconi ; a sini
per molti anni il Teatro San Cassiano di Venezia ; ma la sorte, amica
sul
principio, gli voltò poi le spalle, non avendo eg
re pagato ogni suo debito, a condizione che non mettesse più il piede
sul
teatro, ch’ egli ripreso di notte tempo il volo,
favorita del Pubblico. Non si creda però che il Lipparini s’illudesse
sul
merito della moglie : egli se ne serviva in caso
Violone. A compimento dell’ articolo
sul
Chiesa (V.), metto qui l’aneddoto, che l’Ottonell
tordici volte. Si vide il campo di Dario cogli elefanti che portavano
sul
dosso torri piene di soldati armati, una gran val
rono serviti a suntuosa cena dai Tritoni i quali portavano le vivande
sul
dosso de’ mostri marini. Frattanto in uno scoglio
di Arione da Lesbo sua patria. Nel secondo vedevasi assiso e cantando
sul
delfino. Nel terzo si trovava a Corinto dove il r
tato nel 1675 a spese e sotto la direzione del Marchese Guido Rangoni
sul
teatro di San Salvatore, dove tutte le parti del
on si può meno di non ridere nel vedere nella musica fatta dal Melani
sul
dramma intitolato il Podestà di Coloniola affacce
ello stato politico, sembrano legittimar il divieto ad esse pur fatto
sul
principio delle drammatiche rappresentazioni in I
ul principio delle drammatiche rappresentazioni in Italia di comparir
sul
teatro. Ma dall’altra parte i disordini forse mag
i ad ogni modo compiacere, amano di vedere chi rappresenti al vivo in
sul
teatro i donneschi diritti; l’amore, il quale per
l usanza, e celebri si resero in Mantova la Muranesi e la Martinelli,
sul
sepolcro della quale si legge tuttora una elegant
r parte delle chiamantisi Anacreontiche, le quali sono tanto lavorate
sul
gusto di quell’autore quanto sono conformi alla n
Metastasio: «Del forte Licida Nome maggior D’Alfeo
sul
margine Mai non suonò. Sudor più nobile
to un picciol trionfo riportata dalla filosofia sulla immaginazione e
sul
pregiudizio. Osservisi la disinvoltura dell’autor
ire ogni cosa. Osservisi l’arte colla quale informa gli spettatori in
sul
principio di ciò ch’è lor d’uopo sapere, esponend
rresistibil maniera colla quale dispone il cuore a riceverli? Havvene
sul
teatro antico e moderno un carattere interessante
n è egli le delizie dell’uman genere ne’ suoi scritti, come già le fu
sul
trono? Non apparisce forse il vero padre de’ suoi
i, o serpeggiano cadendo fra i sassi delle muscose grotte liberamente
sul
prato. È popolato il sito di numerose schiere di
francese non possegga per eccellenza il talento di parlar agli occhi
sul
teatro, ma non è questa, a dirne il vero, l’occas
allo stesso santuario ch’essa meditava di profanare, sente aggravarsi
sul
suo capo la mano vendicatrice dell’onnipotente, a
ad uno stato peggior di quello d una schiava. Le lagrime del filosofo
sul
misero destino della virtù. Le transizioni mental
enza, e che mai non si piega a servire se non per meglio signoreggiar
sul
padrone? [31] Niuno ha sentito tanto avanti quant
perché comune alla maggior parte del genere umano e perché appoggiata
sul
sentimento, è tale, nonostante, che da sommi poet
[33] E tanto gliel donerei più volentieri quanto che la sua influenza
sul
gusto italiano e su quello delle altre nazioni è
che non dee tralasciarsi in favor suo, si è la preferenza che ha egli
sul
poeta francese nella parte più interessante di qu
e rapidità dell’azione principale. [41] La pittura di questa passione
sul
teatro non ha mezzo. Essa è come il governo dei t
egli emoli ed austeri Romani; come Fulvio inviato da Roma per decider
sul
destino del mondo fra Cesare e Catone possa, senz
Cesare e Catone possa, senz’abbassar il proprio carattere, amoreggiar
sul
teatro la vedova del gran Pompeo; come Cesare, ch
mente in bocca ad uno scialante Zerbino allorché siede mezzo sdraiato
sul
sofà vicino a qualche ammorbidita fanciulla. Chi
in uso. Aquil. Eh che pur troppo Voi nascete maestre. Aver
sul
ciglio Lagrime ubbidienti: aver sul la
nascete maestre. Aver sul ciglio Lagrime ubbidienti: aver
sul
labbro Un riso che non passi
alla vita di Cesare. Marzia figliuola di Catone, la quale si dipinge
sul
principio cotanto virtuosa che non vuol nemmeno r
attenuta da Argene per l’altra. Ma quelli non veggono queste. Abbiamo
sul
principio una combinazione di circostanze che può
e Racine divenne freddo, e privo di moto e di calore. Altri nazionali
sul
di lui esempio hanno parimente contribuito a forn
e, un commercio fiorente, una forza marittima, una superiorità d’armi
sul
possessore di Costantinopoli, la Crimea aggiunta
e grazie e le morali vedute. Non è nuovo che si rechino acconciamente
sul
teatro i bei racconti di altri; ma s’incorre nell
issimo. Dice il Bartoli che « fatto vecchio ed incapace di montar più
sul
teatro, gli vennero retribuite le beneficenze, ch
rità godeveli e stè zitti. Se xe belli, e gustosi i sentimenti che xè
sul
libro, e in egual note scritti, per tali i compar
il Gobbo, rammentatore, fu prima attrice di buon nome, poi capocomica
sul
finire del secolo xviii e nel primo ventennio del
come il mezzo più sicuro di mantenere ed accrescere la loro influenza
sul
nostro sesso; le donne finalmente in cui la vanit
li fu abate del monistero d’Afflighem nella Contea di Brabante. Fiorì
sul
fine dell’undecimo secolo, e sul principio del du
ghem nella Contea di Brabante. Fiorì sul fine dell’undecimo secolo, e
sul
principio del duodecimo. Di lui fanno menzione fr
provenzale quantunque fosse differente dalla francese) debba fissarsi
sul
fine del secolo duodecimo. Prima dell’età di Fran
o. Sebbene l’influenza letteraria e scientifica di que’ conquistatori
sul
restante della Europa sia stata con gran corredo
anza quella prodigiosa influenza che si pretende aver essi acquistata
sul
gusto degli altri popoli. [8] Chiunque vorrà pren
ti per dimostrar la loro passione alle donne amate. Abbiamo l’esempio
sul
principio del secolo decimoterzo nel celebre Impe
risaperne l’autore, come pur si fece da un musico chiamato De Nivers
sul
principio del nostro secolo; cotal onore è certam
nei prologhi e negli intermezzi che si framettevano. Quest’intermezzi
sul
principio erano madrigali cantati a più voci ora
cerdote si mostra colla lira in mano suonando e cantando la sua parte
sul
teatro, e similmente si fece nello Sfortunato del
ettacoli fatti per parlare agli occhi nelle pubbliche feste portavano
sul
principio il carattere dei loro tempi. Consisteva
enzali, come si può vedere, per tacere degli altri, nelle Riflessioni
sul
teatro francese del celebre Luigi Riccoboni, e ne
ra chiamata armonica fondata sulla combinazione del tuono, ovvero sia
sul
numero delle sillabe, e sulla porzione degli acce
la reale esistenza delle gotiche poesie, come le dispute che si fanno
sul
vero autore de versi aurei di Pitagora, degl’inni
ssimi e decisivi argomenti, il grandioso sistema della loro influenza
sul
resto dell’Europa, come se gli europei non avesse
pettabili obbiezioni. Del resto non dissimulerò, che tutte le dispute
sul
prima e sul poi, sul proprio e sul derivato mi se
biezioni. Del resto non dissimulerò, che tutte le dispute sul prima e
sul
poi, sul proprio e sul derivato mi sembrano pure
Del resto non dissimulerò, che tutte le dispute sul prima e sul poi,
sul
proprio e sul derivato mi sembrano pure e prette
dissimulerò, che tutte le dispute sul prima e sul poi, sul proprio e
sul
derivato mi sembrano pure e prette quistioni de l
re fu molto ammirato da’ varj pubblici ; e in un frammento di lettera
sul
carnevale di Roma dell’anno 1815, pubblicato nell
o se qual capocomico o principale artista della compagnia, diritto in
sul
mezzo della scena, a cui fan cerchio tutti i coll
elania nella Pastorella fedele, Ipparchia nel Diogene, e altre. Restò
sul
teatro fino all’anno 1767, dopo il quale, prostra
ina, frema a' suoi sdegni, e a' suoi sospir sospiri. Giaccia invidia
sul
suol ; l’alta Eroina fama preceda, e scritto al p
r non picciolo tratto del secolo XVII si mantenne in Francia la scena
sul
sistema delle favole di Hardy. Tragedie languide
dopo lo spazio di trenta anni in cui si andò tratto tratto ripetendo
sul
teatro francese, si manteneva ancora. Scorgesi il
imase freddo assai più e privo di attività e di moto. Altri nazionali
sul
di lui esempio hanno parimente contribuito a forn
e, un commercio fiorente, una forza marittima, una superiorità d’armi
sul
possessore di Costantinopoli, la Crimea aggiunta
al principio dominante dei ruoli stabili. Tra le farse rappresentate
sul
teatro di Varsavia nel 1748, ne troviamo una : Le
tto e sentenzioso filosofo, degli affetti e delle amorose passioni in
sul
teatro scrutatore ingegnosissimo e penetrante. »
Alessandro Dumas, venuto per la recita del suo Don Giovanni, si recò
sul
palcoscenico, ed ebbe le maggiori parole di lode
o il bel sogno a mala pena tradotto in fatto, e ridusse il pover'uomo
sul
lastrico. Si rifugiò egli allora a Salonicco, e s
on lo erano i Greci ai piaceri dello spirito oltre l’applicazione che
sul
loro esempio fecero della danza propriamente dett
e istituzioni religiose e politiche, furono ancora i primi a introdur
sul
teatro la danza pantomimica. Dico che furono i pr
a e l’odierna poesia, qualora si lasci al ballo un’illimitata licenza
sul
teatro senza restringerlo fra quei cancelli che p
sistema eseguibile forse per poco tempo e mentre gli spettacoli erano
sul
nascer loro non poteva continuarsi allorché diven
r doverla bandir eziandio come episodio. Un ballo improviso che venga
sul
più bello a sospender l’azione, indebolisce l’int
a far lo stesso nel melodramma? E se sarebbe deriso uno storico, che
sul
più bello d’un racconto fatto in volgare mi salta
to sia possibile a dire né immaginare. Finita poi la commedia, nacque
sul
palco all’improviso un amorino di quelli primi, e
ntanti tutte le nazioni del mondo e divise in varie truppe comparvero
sul
Tamigi sovra piccoli navigli ornati in foggia che
740, Hilverding offri agli occhi di tutta la corte per la prima volta
sul
teatro di Dresda (altri dicono su quello di Vienn
atta da Medea, ed altri balli da lui ritrovati e felicemente eseguiti
sul
teatro di Stougard sotto la protezione del Duca d
un linguaggio muto d’azione, non abbia in se stessa, come l’osservai
sul
principio del presente capitolo, una grande energ
nsigliato ardimento ci costringe a non vedere se non mostri ed enimmi
sul
teatro pantomimico. Per tali devono stimarsi la m
atto nereggia annunziano la vicina procella. Una pioggia dirotta cade
sul
teatro accompagnata da fulmini. Durante la tempes
ve danza finché oppresse dal sonno e della stanchezza cadono sdraiate
sul
terreno insieme coi marinari che non le perdono d
guito alcune fanciullesche riprese s’adagia con non soverchia decenza
sul
seno della danzatrice ch’era venuta in ultimo. Le
fanciullo fa un cenno, lo scoglio si trasforma in un carro trionfale,
sul
quale egli ascende. Nell’atto di partire avventa
una chiarezza che certamente da niuno fra gli spettatori si ravvisava
sul
teatro di Bologna dov’io lo vidi per la prima vol
esistere ancora quella del dramma, difetto che rinuova in certo modo
sul
teatro il miracolo della “bilocazione”. Il quarto
, e le stesse passioni generali dell’uomo si modificano esteriormente
sul
genio delle razze e famiglie diverse. Ognuno può
i pregiudicati incurabili moderni appena basta per ingannar se stessi
sul
merito di questo capo d’opera, e per supporre la
e l’uccisore del padre; imperciocchè essendo stato il bambino esposto
sul
monte Citero, il padre cadde per altra mano, aven
olle convulsioni: ma egli si mostrava in questo stato senza sconcezza
sul
teatro della dotta Atene. E ciò ne dimostra che c
o solitario per non essere impedito da veruno, si vede poi in effetto
sul
medesimo palco solo nel-luogo cercato e vi si ucc
Tra’ frammenti di Euripide trovansi alcuni versi di una sua tragedia
sul
medesimo personaggio. a. V. Cicerone de Senectut
rte, e Moliere ottenne dal re di stabilirsi in Parigi, e di alternare
sul
teatro del Picciolo-Borbone colla comitiva Italia
ensione meritata per la leggerezza di Angelica. Nel 1669 quando tornò
sul
teatro il Tartuffo, usci ancora la farsa di Monsi
a spagnuola su di una deflorazione, sulla fuga di due donne rivali, e
sul
loro travestimento da nono, senza arte, senza reg
quette? L’autore ebbe principalmente in mira di tessere la sua favola
sul
disgusto di due amanti procurato per furberia di
e Pierre (cattiva traduzione del titolo spagnuolo) ancor mal riuscito
sul
teatro è componimento assai lontano dal mostruoso
F. b. Vedasi anche il Riccoboni nelle Osservazioni sulle commedie e
sul
gusto di Moliere. Il sig. Bret però si oppone all
ll’aiuto dell’Ambasciator sassone a Venezia, Conte di Villéo, riunita
sul
finire del 1737, arrivò al principiar del nuovo a
n Sassonia non mi fu possibile rintracciar notizie. Ne abbiamo invece
sul
suo esordire a Parigi il 21 novembre del 1739 nel
ni, che rivelano la chiarezza del suo ingegno. Egli ebbe tre figli
sul
teatro. La Gemma, nata il 26 aprile 1843 in Livor
re insieme colle interiora. Gesù-Cristo sulle spalle di Satana volava
sul
pinacolo ec. Tali rappresentazioni si adornavano
la denominazione di Misteri vengono parimente le Vite de’ Santi poste
sul
teatro francese in questo secolo. Nominasi da’ co
ci) che aveano un capo chiamato il Principe degli sciocchi, mettevano
sul
teatro avventure bizzarre e ridicole. I Clerici d
re insieme colle interiora: Gesù Cristo sulle spalle di Satana volava
sul
pinacolo ec. Tali rappresentazioni si adornavano
la denominazione di Misteri vengono parimente le vite de’ santi poste
sul
teatro Francese in questo secolo. Nominansi da’ c
ci) che aveano un capo chiamato il principe degli sciocchi, mettevano
sul
teatro avventure bizzarre e ridicole. I clerici d
. Avendo perduta intieramente l’idea del teatro antico, e non vedendo
sul
moderno, se non se tragedie e commedie piene di m
le, appunto perché è figlio dell’arte, non produrrà il menomo effetto
sul
cuore, che mai non vien mosso da proporzioni astr
roccie inerpicate, le lontananze e i chiaroscuri delle valli dipinti
sul
quadro sebbene invaghiscano l’occhio de’ riguarda
dunato popolo ora il premio del tripode, ora il privilegio di recitar
sul
teatro i loro componimenti. [8] Allora si coltivò
comprende e vivifica la intiera natura, così il buon gusto comunicato
sul
principio ad un genere si propagò ben tosto agli
gua, alla poesia, e alla fisica. Ma gli empori più illustri del canto
sul
fine del Seicento furono Napoli e Bologna. La pri
nto fra i letterati pel suo bel libro intitolato Riflessioni pratiche
sul
canto figurato allevati da lui fanno tuttora part
brevemente il valore di due donne, che si fecero a quel tempo sentir
sul
teatro con gloria uguale a quella de’ più celebra
rconda, e l’Alpe» voltarono infine le spalle, e sene andarono assise
sul
carro di Minerva ad illeggiadrire colla sua venus
della musica, allorché Tartini cominciò a spuntare qual astro novello
sul
cielo della Italia: «Dominava ancora tra gli scri
primo amoroso giovine : e quantunque qualche cosa siasi sempre detto
sul
suo conto, si è sempre concluso che era il meno c
per ogni piazza, ove le recite non fosser minori di venti ; e stabilì
sul
contratto ch'ella dovesse fornirgli un panciotto
entante Arlanda condotta in trionfo da Papiro, questo SONETTO Spiega
sul
gran Teatro i suoi martiri questa del mio martir
o per le molte altre cose notate ne’ primi cinque anni del secolo XIX
sul
Rodano, sulla Senna e nel l’Alta Italia. Tante cu
ioli per la sublimità dì tali censori. V’ha però chi sostiene loro in
sul
viso esser meglio calcar le tracce di Aristotile
ag. 46) non si recò allora a Parigi per la prima volta : egli vi andò
sul
finire del’45, quando da quella Cristianissima Ma
prezioso manoscritto del Gueullette sullo Scenario del Biancolelli e
sul
Teatro italiano, esistente alla Biblioteca dell’O
gli studî e la sbalzaron su le scene a soli 13 anni. Esordì a Milano
sul
finire del ’63 con Cesare Marchi nel teatro della
, anzi accresce le voglie ; voria, che la gh’avesse do bei rossi vivi
sul
viso, la fronte alta, e spaziosa, la bocca rident
are i pennelli per darsi all’arte del comico. Il nonno, contrarissimo
sul
mutamento, profittò della partenza di una tartana
bbe attitudini singolari alle parti comiche, che coltivò amorosamente
sul
tardi, acquistandosi con Niniche, Ma Cousine, Fem
ttobre dell’anno 1842 da Leone, maggiore, e da Luisa Böchmann, esordì
sul
finire del '59 in Compagnia Moro-Lin, di cui era
rte, e Moliere ottenne dal re di stabilirsi in Parigi, e di alternare
sul
teatro del Picciolo-Borbone colla comitiva Italia
, sulla permissione verbale ottenutane dal sovrano, Moliere la rimise
sul
teatro l’ anno 1667. Ma gridarono gl’ ipocriti, e
rensione meritata per la leggerezza d’Angelica. Nel 1669 quando tornò
sul
teatro il Tartuffo, uscì ancora la farsa di M. de
la spagnuola su di una deflorazione, sulla fuga di due donne rivali e
sul
loro travestimento da uomo, senz’arte, senza rego
oquette? L’autore ebbe principalmente in mira di tesser la sua favola
sul
disgusto di due amanti procurato per furberia di
raordinario della Deputazione bolognese di storia patria. Il libretto
sul
Modena è un aureo studio sull’arte del grande att
vita che fugge, a’ tuoi futuri danni non pensi allor che accovacciato
sul
pavimento dell’aprica stanza ti scaldi taciturno
amico che tu carezzi ! A te della ragione non fu dato il tormento ; e
sul
mio letto forse inconscio alzerai la zampa e il m
paga agli artisti che più si appressavano a quelli, e spargendo anche
sul
teatro una tinta di patriotismo si vergognò di no
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