Zannoni Teresa. Figlia dei precedenti, si diede principalmente allo
studio
della danza, e recitò anche parti di fanciulla ne
irla nel carattere della serva, e vi riuscì egregiamente. Il continuo
studio
, e la lunga pratica la miglioraron poi tanto, che
ella parola ? Chiedete un po'a Ermete Zacconi qual metodo segua nello
studio
di una parte, e vi risponderà a un di presso così
prove e comincio ad imparare la mia parte, mandandola a memoria. Non
studio
mai ad alta voce. Quello che mi è accaduto prima
er lungo processo di preparazione. Ed è facile capire come con questo
studio
del personaggio non soltanto nei fatti che si svo
ito e l’efficacia della dizione sieno una conseguenza legittima dello
studio
complessivo e non uno studio a parte ». Non studi
ne sieno una conseguenza legittima dello studio complessivo e non uno
studio
a parte ». Non studio mai ad alta voce. È dunque
za legittima dello studio complessivo e non uno studio a parte ». Non
studio
mai ad alta voce. È dunque possibile che taluna v
e, ogni plastica angolosità, mostrando di seguire in questo metodo di
studio
per l’interpretazione e l’espressione Giovanni Em
condizionata all’arte, coll’alto rispetto del pubblico e di sè, collo
studio
profondissimo di sintesi e di analisi, trasfonde
tro si volesse intendere colui dal quale si succhia e il metodo dello
studio
, e il fondo dell’interpretazione, e le originalit
li con l’esempio e la parola additino all’attore la via diritta dello
studio
. Sarebbe lo stesso come dire lo Zacconi scolaro d
ommoir di Zola), afferma di avere frequentato giovanissimo a scopo di
studio
manicomi, ospedali, cliniche e reclusori, perchè
tria, in Polonia, ecc. Forse alle sue interpretazioni mancava .quello
studio
paziente, analitico, profondo che accoppiato alle
oca applicazione. Sembrerebbe ei pensasse che l’arte non abbisogna di
studio
e che, apprese le parole, il resto venisse da sè.
qualche lieve imperfezione, si sarebbe maggiormente addentrato nello
studio
dei segreti, che dirò psicologici, dell’arte, e n
senza lasciar tempo nè modo alla mente d’infrenarla e guidarla con lo
studio
paziente, profondo dell’analisi psicologica in og
ietro Cossa. Così, e assai bene, il mio Ugo De Amicis comincia uno
studio
sull’ arte della Reiter nell’interpretazione dell
tia. Quanto alla seconda, a una mia dimanda Ella rispondeva : Come
studio
? A lungo e non poco…. qualunque sia il resultato
e romana. Con questo corredo di preparazione ho ripreso, per poco, lo
studio
dei versi e poi le prove lentamente, tentando di
i a un cenno speciale di lode pel posto al quale, mercè l’amore dello
studio
e la svegliatezza dell’ingegno e una particolare
onforto, è arduo. Egli il quale non aveva che un fine nella vita : lo
studio
; e un fine nello studio : l’arte ;…. che, vittim
quale non aveva che un fine nella vita : lo studio ; e un fine nello
studio
: l’arte ;…. che, vittima di una modestia fuor di
Il Costetti (op. cit.) dice di lui : …..egli seppe compensare collo
studio
indefesso certe manchevolezze ch’aveva da natura
e che conosceva molto gli effetti : coscienzioso, intelligente per lo
studio
di un carattere, ma un poco artificioso. Naturale
co, ancorchè brutto, a tutti i pubblici. Ammirevole e lodevole per lo
studio
che egli poneva assiduo per correggere la sua pro
a una mezza pagina di lodi a questo comico, per aver potuto, dopo uno
studio
indefesso, accurato e minuzioso, sostituire Agost
no. Trascrivo dal Bartoli : « Lasciata Vicenza sua patria con qualche
studio
fatto nelle prime scuole, passò alla comica profe
a Brindisi, e si diede giovanissimo al teatro, nel quale riuscì collo
studio
e il buon volere attore di qualche pregio nelle p
morosa a qual grado avrebbe potuto salire, se con più amore e con più
studio
si fosse data all’arte comica. Ma appassionatissi
la quale, a detta del Bartoli, aliena dagli amori, e sol dedita allo
studio
dell’arte sua, recitava con buon raziocinio in tu
, recitava le parti d’innamorato. Il Bartoli lo incita a un più serio
studio
, e a un maggiore riserbo col bel sesso, potendo,
stra, non potrà che riuscire un ottimo attore per perfezionarsi collo
studio
.
l nome di Giulio Cesare Croce, Indice universale – della Libraria – o
Studio
del celebratiss. – Arcidottore Gratian Furbson de
alle stampe col titolo di motti brighelleschi. « Il tempo però ed uno
studio
più assiduo – aggiunge lo stesso Bartoli – ci dar
progressi da esso ci aspettiamo, ed anzi s’egli vi porrà un maggiore
studio
nel ben pronunziare, noi lo assicuriamo di una ma
[Permissione] NOI RIFORMATORI dello
studio
di padova. [1] Avendo veduto per la Fede di Revis
nelle parti comiche, ma anche nelle serie. Si diede con fervore allo
studio
della storia sacra e profana che conosceva largam
, sorpassò per sapere e intelligenza tutti i giovani praticanti nello
studio
di un celebre avvocato della città. Ma l’amor del
ola non vi furono (nella recitazione del Papadopoli non era celato lo
studio
, ma, al dire di più contemporanei non era studio
li non era celato lo studio, ma, al dire di più contemporanei non era
studio
affatto), tutti i suoi personaggi acquistaron tal
congiunte a una più rara volontà. Gli ostacoli non lo impacciano, lo
studio
non lo prostra, purchè quelli affronti, si dia a
o con amorevole modestia scriveva, a' primi del '900, di sè : « …. lo
studio
mi aveva reso più forte nelle interpretazioni, ma
lligente persona la persuadesse a trarre miglior partito, mediante lo
studio
, da quelle doti, delle quali avara non le fu natu
fervore, con tale spirito di emulazione si diedero le due donne allo
studio
de’ loro personaggi, che, a detta degli spettator
seco nelle compagnie in qualità di Rammentatore. » Si sa invece dallo
studio
del Barone ö Byrn sui comici italiani in Sassonia
la potè incominciare ad apprendere le buone regole dell’arte, e collo
studio
e collo spirito fece degli avanzamenti, e fu loda
nchè gl’ Italiani sieno stati i primi a coltivare con arte e con vero
studio
la poesia teatrale, non hanno però prodotto prima
storali del Tasso e del Guarini, un poema drammatico che meritasse lo
studio
delle altre nazioni. Oh quanti pretendono di sede
ignorano, o che non sono della loro competenza! Non hanno meritato lo
studio
dell’altre nazioni i tanti argomenti nuovi di dra
i, e gli affetti degl’ interlocutori posti in azione? Non meritano lo
studio
dell’altre nazioni i drammatici Italiani del XVI
ta cultura la propria lingua, come se di questa sola facesse tutto lo
studio
. Al principio del secolo XVI le lingue nazionali
acea il Capitano Matamoros, inventò il Pulcinella Napoletano; e collo
studio
e grazia molto aggiunse Andrea Calcese, detto Ciu
forse di Gio. Battista e Isabella. Il Barone Ö Byrn nel suo pregevole
studio
più volte citato, riferisce la cronaca del tempo,
la persona e di bella voce, d’ingegno svegliato, e perseverante nello
studio
, fu attore ammiratissimo nel tragico e nel comico
Sanno in oltre che la poesia rappresentativa suppone talento grande e
studio
multiplice, troppa sapienza abbisognando a quel p
più illustri o scrissero essi medesimi pel teatro, o ne promossero lo
studio
, o servirono di scorta a’ drammatici. Platone asp
piacere che ci appresta la poesia teatrale, e per tenere in conto di
studio
triviale quello che spendesi in descrivere l’orig
ecie, non solamente mutò radicalmente i costumi, ma tanto si diè allo
studio
, che in brevissimo tempo divenne uno de’ più fort
rtamento maestoso e gentile a un tempo, alle quali doti accoppiava lo
studio
indefesso, e una instancabile volontà. Il Teatro
ea chiamare il Capitan Mattamoros : è vero che poi vi aggiunse con lo
studio
e la grazia naturale, perfezione Andrea Calcese,
565 (V. Ademollo, T. di R., 35). E Trautmann lo cita nel suo prezioso
studio
de' comici italiani alla Corte bavarese, fra gli
aese, dove il teatro, come in Atene, fa gran parte della vita e dello
studio
. Buon per noi se i nostri attori avessero ugualme
nuno può sapere senza che altri il dica, quanto sieno valenti, quanto
studio
vi pongano i nostri Rosci. A tutt’altro han l’ani
dovere, che è il gran secreto di muovere gli affetti, non fanno quasi
studio
niuno. Pensano in contrario che tutta la scienza
re, ma in eseguire ciò che vi ha di più straordinario e difficile. Lo
studio
delle maggiori difficoltà della musica dee senza
enato, non è meno l’effetto della elevatezza del suo animo, che dello
studio
da lui posto nei Tulli e nei Demosteni, antecesso
diè Giuseppe Petrucci Achille, parti ingenue Dopo quattro anni di
studio
e di lotte artistiche, l’Isabella fu annoverata f
artista ; ma la promessa c’è davvero, e chiara ; e perseverando nello
studio
, nella tenacità di propositi, nell’amore all’arte
co, dovè certo contribuir non poco la diligenza ch’egli metteva nello
studio
delle singole parti, in cui nè aggiungeva, nè tog
ne ; alle quali però non seppe nè volle accoppiar mai la fatica dello
studio
. Grande lazzista e pantomimo grazioso, fu in molt
’ avanzar dell’ età, s’ andò sempre in lui allontanando l’ amore allo
studio
; onde pervenne a vecchiezza guitto e misero. Nei
che fu per lui più padre che capocomico, lo incitò a perseverar nello
studio
, e lo riconfermò per altri due anni, ne' quali vi
vizio di Vittorio Zampieri, il quale, recando sulla scena, oltre allo
studio
e alle chiare attitudini, tutta la gentilezza, tu
ecuzione e profondità d’interpretazione, che non vengon fuorchè dallo
studio
e dall’esercizio, mancanza inevitabile della verd
ato a Castel S. Pietro di Emilia il 10 aprile del 1867, si diede allo
studio
della pittura nell’Accademia di belle arti bologn
o e gestendo e levando il cappello e stando immobile : effetto di uno
studio
fondato, e fatto da lui nella difficile scuola de
, fascic. ii) pubblicò un articolo Chi era Pedrolino ? in cui con uno
studio
ingegnoso di eliminazione venne a riconoscere nel
i eliminazione venne a riconoscere nel Pedrolino Giovanni Pellesini :
studio
che servì a porre in evidenza l’acume di argoment
vuti rapporti colla Corte bavarese e che non siano menzionati nel mio
studio
sui Comici Italiani, io farò tutte le ricerche. P
nel contenuto, e dell’opera la bellezza nelle forme, ha diritto a uno
studio
, accurato e completo, degno ; e sarà fatto certam
o rappresentare il premio e la tranquillità della vita di lavoro e di
studio
nobilmente spesa, nella mirabile sua pubblicazion
’ingegno di lei, nè, come lei, la volontà di darsi anima e corpo allo
studio
, fecer consistere l’imitazione in tutto l’esterio
o quello che lo circondava, che lo faceva vivere e palpitare : non lo
studio
soltanto di quel che era in una parte, ma, e sopr
ico era trascinato di sorpresa. E si è nella grande armonia di questo
studio
perfezionato di analisi, congiunto a un perfezion
di questo studio perfezionato di analisi, congiunto a un perfezionato
studio
di finezza e naturalezza ineffabili della dizione
uesto sentimento di modestia Eleonora Duse deve la perseveranza nello
studio
, che, arrotondando e perfezionando la sua natura
e lei. È questa la sola cosa, nella mia vita, che non mi è costata nè
studio
, nè fatica, nè sforzo sopra la mia volontà. È cal
glieva a volo in teatro sul volto della Duse, aveva tappezzato il suo
studio
a Palazzo Borghese di trenta schizzi che personif
Da compositore nella stamperia Cellai in via de' Martelli passò allo
studio
della maschera, esordendo in un teatrino popolare
tizie preziosissime di attori e attrici del suo tempo, e il terzo uno
Studio
sull’ arte della Declamazione teatrale. Nella Co
nel suo teatro (T. II, pag. 239) alla novella gioventù « perchè collo
studio
e colle osservazioni trascurate dalla maggior par
arti, eran detti or suonatori, or commedianti ; e scorrendo il bello
studio
del Trautmann, troviamo in un libro di spese (154
come caratterista e promiscuo, sia per la diligenza scrupolosa nello
studio
de' caratteri, sia per l’ingegno pronto nella lor
ucci dà al solito esempi di Consiglio, di Tirate, di Persuasione allo
studio
, di Consiglio Generale. Scelgo il terzo, quello d
di Consiglio Generale. Scelgo il terzo, quello della persuasiva allo
studio
L’è l’hom al mond senz’al saver, sicut asinus si
Francolino), pure la caricatura del legista cattedratico del vecchio
studio
bolognese deve essere, quasi quanto lo studio ste
attedratico del vecchio studio bolognese deve essere, quasi quanto lo
studio
stesso, antichissima. Inutilmente il P. Adriano B
el che si crede e logicamente da riferirsi ai tempi più floridi dello
Studio
, quando Bologna forniva di dottori tutto il mondo
Calmo Andrea. Dopo il poderoso
studio
col quale Vittorio Rossi prelude alla pubblicazio
dal Padre Sisto Medici, domenicano, allora insegnante teologia nello
studio
di Padova. Il Saltuzza. — Comedia (Venezia, Ales
are, prima ; poi in quella dell’ospedale, dandosi a tutto potere allo
studio
della chimica, di cui diede in breve gli esami, e
più ce n’era il bisogno, di prendere il largo, e di emanciparsi collo
studio
speciale da quei difetti d’origine che lo facevan
re non sappiamo ; come non sappiamo la data della sua morte. Dallo
studio
del barone ö Byrn sui Comici italiani alla Corte
, per passar la filosofia. All’ottobre avrebbe mutato convento per lo
studio
della teologia, e avrebbe officiato a Pentecoste.
nni del noviziato in Compagnie di poco o niun conto ; ma l’amore allo
studio
, la piacevolezza dell’aspetto, l’eleganza del ves
tarlo ; e con tanto esemplare sotto gli occhi e con la costanza nello
studio
non mai attenuata, vi riuscisse così mirabilmente
to (ò bel caso diavolo, alzate l’intelletto per cortesia) ero nel mio
studio
a spolverare i libri, quando sento con gran furia
mi compagnia insieme Alla porta d’ Oriente, me ne rimandarono nel mio
studio
; e si vede, che dal gran caldo son diuentato vn
aria con quello di primo assoluto ; e tanto crebbe in rinomanza collo
studio
indefesso, col ferreo volere, e colle chiarissime
e la poesia rappresentativa suppone talento grande, cuor sensibile, e
studio
moltiplice, requisiti indispensabili al poeta tea
i più illustri o composero essi stessi pel teatro, o ne promossero lo
studio
, o servirono di scorta a’ poeti. Platone aspirò a
, che par nome di maschera. Nell’Indice Universale della Libraria, o
Studio
del Celebratissimo Arcidottore Gratian Furbson da
delle Sorprese del divorzio, in cui trasse assai profitto dall’antico
studio
della danza, e la Clitennestra dell’ Oreste, la C
imi attori, non più amici fra loro, ma bensì accaniti nemici, il poco
studio
delle parti, le continue dispute, l’odio implacab
zio e Pier Ambrogio Curti…. Edmondo De Amicis gli dedicò un magnifico
studio
per la recitazione del Canto de' Serpenti di Dant
uale non aveva mai visto, nè vidi poi. L'analisi ch'egli fa in un suo
studio
della tragedia shakspeariana, è minuta e acuta, e
ggio, carne della sua carne, anima dell’anima sua. Ma non poteva tale
studio
bastare a far di lui un grande e celebrato artist
no, risolse di formar compagnia egli stesso ; e tanto perseverò nello
studio
dell’arte, che in capo a pochi anni divenne un bu
oleva allora dedicare al suo personaggio insignificante, un minuzioso
studio
di trasformazione e di ingrandimento. Per tal gui
Oltre all’album di Yambo, abbiamo sul nostro artista un saporitissimo
studio
umoristico di Jarro (Fir., Bemporad, 1897), un nu
illustrato (Pisa, 1886), con una cocente epigrafe di Cavallotti, uno
studio
novissimo di Antonio Cervi (Bologna, Beltrami, 19
a risoluzione di darsi tutto alla scena, ove in breve conseguì, collo
studio
in ispecie delle tragedie di Alfieri, fama di att
esi a modello in tutta quella difficilissima scena perchè, per quanto
studio
avessi posto onde variare modi, ed atteggiamenti,
elmo Devil, armaiuolo, Via S. Onorato, recatosi il 5 aprile 1667 allo
studio
di Pietro Lemusnier, ha mosso querela contro Don
i attore pregiato in Compagnia Fabbrichesi, il quale, incitatolo allo
studio
, e sovvenutolo sempre di consiglio e di ammaestra
à dell’arte, l’educazione comica, la scelta ed unità di caratteri, lo
studio
de’ caratteri, la natura e il colorito, la pronun
i, si proua maggior dilettazione e si dà campo agl’istessi di far più
studio
e riuscire assai grati all’Vditorio. Io ho uoluto
D’ingegno svegliatissimo, di memoria facile e pronta, s’era dato allo
studio
delle lettere, del disegno e della musica, con tu
. Studiò ben poco agl’ Ignorantelli, poi, giovinetto, fu messo in uno
studio
d’avvocato, che abbandonò all’insaputa dei parent
progredir nell’arte, mercè una naturale attitudine, ma più ancora lo
studio
indefesso, che nel '61 si recò a Brescia a raggiu
e nulla trascurò per accrescerne il decoro, dedicandole continuamente
studio
, veglie, sagrifizj d’ogni genere. Egli fu il prim
moderno di esposizione, a Luigi Domeniconi dovè certo il metodo dello
studio
analitico. Questo non ebbe il Modena come il Dome
mente di artista, potè, nonostante la insufficienza del tempo per lo
studio
e per le prove, che le desse l’agio di mettersi t
trionfale, l’artista non studierà più o non studierà mai. E senza lo
studio
, la natura gli avesse concesso il più felice e co
ha elargito avrà aggiunto la formazione dell’intelletto d’arte, che è
studio
tenace, serietà di proposito, fermezza di volere.
e degl’intendimenti artistici di Giovanni Emanuel, del suo metodo di
studio
, de’ suoi timori, della sua forza, della sua pers
are una gran parte, prima la copio tre, quattro, cinque volte, poi la
studio
letteralmente a memoria, come facevo a scuola del
lascio, ci penso, mi faccio coraggio e l’attacco ; e man mano che la
studio
passo dalla sfiducia allo sconforto, alla paura,
7). Ma alquanto monco ed erroneo appare tal giudizio dopo l’elaborato
studio
del Rossi (Lettere di Messer Andrea Calmo. Torino
ggiori notizie del Vitali alla biografia che ne dà il Tipaldo, e allo
studio
di A. D'Ancona : Una macchietta goldoniana (Stren
o. Suo marito ha fatto un tempo da secondo inamorato, ma per odiar il
studio
si è messo a fare da Capitano Italiano, qual non
tati sommamente graditi, con speranza ch’habbino da riuscire mercè el
studio
al paro di qualunque altro metti il piede sopra l
ivetta, nè Citrullo, nè Aurelio. Quest’ultimo, che fu ed è materia di
studio
de’più pazienti ricercatori delle cose nostre di
io del precedente, nato a Padova il luglio del 1827, fu iniziato allo
studio
del disegno, diventando in breve una lieta promes
l '53 dalla Compagnia Domeniconi, si riposa a Firenze, ove si dà allo
studio
di nuove parti ; e il '54 entra in quella di Asto
plastica della forma : plasticità che non tradiva mai la fatica dello
studio
, ma usciva elegantissima e varia sempre e rapida
pregevoli qualità di artista, fra le quali, prima di tutte forse, lo
studio
del vero. L’Alberto Pregalli, I Fourchambault, I
a commedia e nella tragedia : e a quest’ultima, anzi, dedicò ogni suo
studio
negli ultimi anni di arte. Recatasi nel ’46 al Ve
rimasto vedovo, ella ne diventò la seconda moglie, e dopo tre anni di
studio
indefesso, il 15 aprile del 1758, esordì all’I. R
o di questa verità, rifletteva, e sentiva ; e colse il premio del suo
studio
nell’estimazione dei saggi. » Da un volume ms., i
e il favore del capocomico e del pubblico lo incitarono per modo allo
studio
, che riuscì artista de’ più encomiabili. Formò po
er recarsi a Dresda alla Corte Sassone-Polacca. Peccato che il citato
studio
del Barone Ö. Byrn cominci dall’arrivo a Dresda d
tà della Lombardia), nacque a Bologna ; e dopo di avere fatto qualche
studio
, si diede all’arte dell’intagliare in legno, nell
onosciuto attore di rari pregi ; talchè, addentratosi ognor più nello
studio
, riuscì in breve il più valoroso artista del suo
nflessioni troppo melliflue ed ingenue, generate forse dall’eccessivo
studio
d’esser vero e d’evitare il convenzionale.
Buffet era piccolo, magro e nervoso. e suppliva ai suoi difetti collo
studio
e l’intelligenza. La fatica per giungere allo sco
ella è in teatro realista, naturalista. Realista nella ricerca, nello
studio
; realista alla ribalta, nel risultato. Le sue so
però die' subito a vedere a qual grado sarebbe salita col volere e lo
studio
. Passò da quella del Rossi nella Compagnia di Ono
omparabile non diverrebbe chi sapesse ben congiungere l’uno e l’altro
studio
! Tuttavolta i critici non lasciano di rimproverar
Italiana, come dimostra proponendo per cosa tutta nuova all’Italia lo
studio
de’ Greci: a quella Italia, dove anche nella tene
e. I critici (dice Johnson) hanno rimproverato a Shakespear il troppo
studio
d’ imitar la natura universale. Hanno detto che i
ono e noi e tutt’altre nazioni. E quale tra le moderne ha posto tanto
studio
quant’essi nella scienza del ballo, a cui hanno d
iuscì compiutamente. Come attore, invece, egli avrebbe diritto ad uno
studio
accurato che ne rivelasse le alte doti. Egli era
padre mio, che mi lasciò per patrimonio la volontà del lavoro e dello
studio
. Fui sempre in ottime compagnie ; e conobbi in qu
i si può capire a che grado di pieghevolezza egli era pervenuto collo
studio
, colla riflessione, coll’ arte, nonostante l’aspe
eppe. Nacque a Piacenza il 7 aprile del 1818, e si laureò medico allo
Studio
di Parma il 1841. Preso d’amore per Antonietta Ro
i Shakespear. Abbiamo osservato nel teatro italiano l’esattezza, e lo
studio
che posero tanti letterati per far risorgere la g
natura. Che tragico incomparabile risulterebbe dall’uno e dall’altro
studio
! Fin d’allora cominciò ad allignare in Inghilterr
amiglia degli usurai, Fra gli amanti il più scaltro, Rubare ai ladri,
Studio
dal vero, L’esecuzione militare, Paola Desinof.
facesse immediata impressione sull’animo del pubblico. Metteva grande
studio
nel penetrare il carattere, la psicologia del suo
: del quale vedemmo, di recente, gli ottimi risultati in una prova di
studio
degli alunni nella R. Scuola di recitazione da lu
▲