voce metallica, dagli occhi espressivi, attraeva a sè ogni specie di
spettatori
al suo primo apparir su la scena. Degl’inni di lo
, formavano in lei un insieme, che non poteva a meno di allettare gli
spettatori
. E più oltre : Il primo merito d’una servetta
isogna che di buon gusto comico per rendersi sempre bene accetto agli
spettatori
. » Fu ufficiale e sposò Teresa Salimbeni, attrice
personaggio ch’ella rappresentava, erano tutte cose che fermavano gli
spettatori
a considerarla, ad ammirarla ed a compartirle mol
ua valentia nel recitare era sì grande che propriamente incantava gli
spettatori
. Nelle cose all’improvviso era vivacissima, ed in
tta Europa. Questa donna, grande nell’arte, a segno da incantar gli
spettatori
, che aveva la dentiera posticcia, che aveva scors
e di Napoli. Il teatro (nel quale eran sempre infimi attori ed infimi
spettatori
), non fu accordato, a cagione delle attrici, Tere
prj studj non lascia di rendersi ben accetta universalmente a' di lei
spettatori
. »
dero le due donne allo studio de’ loro personaggi, che, a detta degli
spettatori
, ne uscirono due delle più stupende creazioni del
da una voce magnifica, che esercitava un fascino irresistibile sugli
spettatori
, ebbe per un ventennio rinomanza di artista egreg
così dirittamente la via del cuore da commuovere fin alle lagrime gli
spettatori
. ……………………….. E dopo di aver accennato alla bu
ancor fuori del teatro : una felicità che accompagnava fin a casa gli
spettatori
, e lasciava ancor sorridere, nel sonno, le loro l
citato nel D'Origny, non parlò francese, con assai poco diletto degli
spettatori
; ma egli volle, fermamente volle, dopo soli quat
ccozzate tavole cedendo al peso, forse con danno degli attori e degli
spettatori
, convenne innalzare un edifizio più solido. Agata
uti di Licurgo, il quale non permise agli Spartani di essere nè anche
spettatori
delle rappresentazioni sceniche. Certo è che a po
era la Scena, la quale veniva coperta da un tetto, e presentava agli
spettatori
tre porte, delle quali quella del mezzo dicevasi
rcolo col suo diametro comprendeva la parte del teatro occupata dagli
spettatori
. In essa seguendo la circonserenza si elevava dal
il nome agli spartimenti de’ sedili assegnati a i diversi ceti degli
spettatori
. Tutti gli spartimenti erano di modo divisi, che
e costumi ; A le mutanze sue leggiadre e belle sian palchi i cieli e
spettatori
i Numi e per lampade e faci ardan le stelle. Chi
tri, si chinò sul povero Massaro inerte. Vi fu un gran silenzio : gli
spettatori
aspettavano, ansiosi, ritti nella platea, ritti n
1740, dopo di aver già lasciato le scene senza nemmeno dar tempo agli
spettatori
di accorgersi della sua bellezza.
dei lazzi volgari, conosce la difficile arte di saper cogliere dagli
spettatori
sensati il desiderato sorriso di compiacenza. »
pregevole, e degna di quelle lodi, che liberalmente le vengono dagli
spettatori
concesse. » Ricci Emilia, pisana, nata dalla civ
a espressione della maschera del volto da far correre brividi tra gli
spettatori
. Egli mi ricordò, quasi alla testualità, il sommo
male accozzate tavole cedendo al peso, forse con danno degli attori e
spettatori
, convenne inalzare un edifizio più solido. Agatar
uti di Licurgo, il quale non permise agli Spartani di essere nè anche
spettatori
delle rappresentazioni sceniche. Certo è che a po
era la Scena, la quale veniva coperta da un tetto, e presentava agli
spettatori
tre porte, delle quali quella del mezzo dicevasi
rcolo col suo diametro comprendeva la parte del teatro occupata dagli
spettatori
. In essa seguendo la circonferenza si elevava dal
e il nome agli spartimenti de’ sedili assegnati ai diversi ceti degli
spettatori
. Tutti gli spartimenti erano di modo separati, ch
delle scuole, di tanto il Monti, nel signoreggiar gli animi dei suoi
spettatori
, superò gli altri artisti. Regolari ed espressivi
tessa del Bello eterno gli aveva stampato nell’anima, costringeva gli
spettatori
a piangere, a tremare, ad allegrarsi con lui. – E
ttraente e nobilissima ; nella tragedia specialmente esercitava sugli
spettatori
un fascino indicibile : e i pubblici di Torino, R
la sua età. La sua sicurezza e il suo garbo hanno incantato tutti gli
spettatori
.
pioggia non interrotta di fiori e sonetti ed epigrafi, con dono agli
spettatori
del suo ritratto, disegnato da Carolina Grasselli
sguardo, accento, reticenze, tutto è potenza in lei per iscuotere gli
spettatori
, far loro provare i vari affetti ch’essa ci mette
Pupilla di Kotzebue : e solevasi affermare più tardi, non solo dagli
spettatori
, ma da’comici stessi, che ove egli non fosse stat
a di gran cuore, e la sua risata argentina si comunicava subito negli
spettatori
; se aveva da piangere, senza punto preoccuparsi,
erimetro eguale il cerchio contiene dentro a sé il più di spazio. Gli
spettatori
posti nella circonferenza del semicerchio sono tu
onio o una torre, e senza un bisogno al mondo allontani di troppo gli
spettatori
degli ordini superiori dal punto di veduta che si
niun luogo, per picciolo ch’e’ sia, ci ha da rimanere perduto; e gli
spettatori
debbono far parte anch’essi dello spettacolo ed e
iano un senso e le attitudini un significato, il quale, essendo dagli
spettatori
facilmente compreso, faccia loro nascer tosto in
ngiar il piano generale dell’azione sappia svegliar negli animi degli
spettatori
la novità che nasce dai diversi incidenti sommini
sulla scena un altro linguaggio che distrugga l’ipotesi, e che se gli
spettatori
si prestano di buon grado ad un genere d’illusion
do si fanno intendere con tanta gratia e con tanta sodisfatione degli
spettatori
, ch’io per me non so s’ho veduto giammai spettaco
natura, una rappresentazione così misteriosa che faceva pensare agli
spettatori
tutt’altro che quello che s’offeriva ai loro sgua
tata in Vienna fece quasi fremere dallo spavento e dalla sorpresa gli
spettatori
lasciando in dubbio gli astanti se il prodigioso
ione generale e non dal capriccio, può facilmente essere intesa dagli
spettatori
. Ecco le belle parole che mi danno l’arte e gli a
ù caratteristici e più terribili d’un argomento, abbia prodotto sugli
spettatori
un effetto eguale e forse maggiore di quello ch’è
azione184. Balli per lo più di soggetto così recondito che pochissimi
spettatori
ne sanno la storia, d’orditura così complicata ch
e si danno scambievolmente ballando segni di tenerezza, senza che gli
spettatori
possano comprendere il perché. Ecco apparir in lo
ell’anzidetto ballo con una chiarezza che certamente da niuno fra gli
spettatori
si ravvisava sul teatro di Bologna dov’io lo vidi
pressocchè necessario un qualunque compenso, e attesa l’indole degli
spettatori
, cioè di que’ sibariti in materia di gusto, che v
itar a parlare nel silenzio degl’interatti mantenendo nel cuore degli
spettatori
le disposizioni che vi lasciò l’ultima scena, pre
smentisce se stesso qualora gli fa venire alle prese con loro, né gli
spettatori
hanno occasione di ributtarsene essendo stati pre
ene esclusivamente ad Arlecchino, l’illusione è distrutta ; e per gli
spettatori
io non son più che Arlecchino anche nelle mie met
i tutti i moti del cuore umano. Non bella veramente, esercitava sugli
spettatori
colla espressione della faccia un fascino irresis
ei…. » Lo credo io ! E Le auguro, o meglio, auguro a me e a tutti gli
spettatori
d’ Italia, di provar lungo tempo le gioie ch'ella
ardi, i Venier, Berlaffa, e vedeva ogni sera il teatro rigurgitare di
spettatori
, andò al San Gio. Grisostomo la Compagnia Toffolo
: triste delusione ! Il teatro non contò quella sera oltre cinquanta
spettatori
. Egli allora si tolse la parrucca, si mise il cap
conclusione, la recita non ebbe luogo, e di lì a due ore, parte degli
spettatori
si recò davvero al Selvatico, ove trovò imbandita
tremodo ardita il governo popolare Ateniese, nel quale i comici e gli
spettatori
erano membri della sovranità. Osò per questo un p
ineamenti del periodo in cui fiorì la Commedia Antica, quando poeti e
spettatori
erano egualmente animati dello spirito geloso che
di ogni gusto, ingrate per le voci, incomode per gli attori e per gli
spettatori
. Non è vero ciò che diceva Voltaire che solo in F
o senza sedere. Ma è ben vero però che nè in Ispagna nè in Italia gli
spettatori
si frammischiano con gli attori sulla scena stess
presentassimo. Et perchè mi parve che V. E. con tuti li altri Signori
spettatori
la godessero presi ardire di farla in parole stam
tremodo ardita il governo popolare ateniese, nel quale i comici e gli
spettatori
erano membri della sovranità. Osò per questo un p
he per destar l’attenzione e ’l diletto, ritrae e rappresenta per gli
spettatori
presenti e non pe’ futuri, é sopra ogni altra esp
ate. Si osservi come Strepsiade nell’atto IV indirizza la parola agli
spettatori
, e ciò fassi ancora dal coro in questa e nelle pr
scopo! Ei non si prefiggeva per oggetto principale il far ridere gli
spettatori
con facezie, o piangere con avventure compassione
l gran periodo, in cui fiorì la commedia antica, quando i poeti e gli
spettatori
erano animati in teatro da quel, medesimo spirito
nelli. Ma questo spettacolo veramente reale, cui venivano ammessi gli
spettatori
senza pagarne l’entrata, terminò colla vita della
altri teatri moderni, nel piano della platea. I più distinti o ricchi
spettatori
occupano dopo l’ orchestra quattro file ciascuna
cuna di diciotto comodi sedili, e questo luogo chiamasi luneta. Altri
spettatori
seggono in alcuni scaglioni posti in giro l’uno s
riore di questa scalinata un corridojo oscuro che anche si riempie di
spettatori
, ed a livello del primo scaglione inferiore havvi
perchè non furono questi la prima volta ricevuti favorevolmente dagli
spettatori
. Ma la storia pronta a diradar ogni nebbia, gli a
altro teatro moderno, nel piano della platea. I più distinti e ricchi
spettatori
occupano dopo l’orchestra quattro file, ciascuna
osta di diciotto comodi sedili, e questo luogo chiamasi luneta. Altri
spettatori
seggono in alcuni scaglioni posti in giro l’uno s
periore di tale scalinata un corridojo oscuro che anche si riempie di
spettatori
, ed a livello del primo scaglione inferiore havvi
coltata l’opera dal principio sino alla fine; ed ella imporrebbe agli
spettatori
uno imperioso silenzio. Quando al contrario credi
50; tanto è lo strepito che vi mena l’udienza. E i nostri più attenti
spettatori
stannosi soltanto zitti a qualche aria di bravura
edi, perchè collocato più alto avrebbe incomodato i più ragguardevoli
spettatori
, i quali sedevano nell’orchestra che ad esso pulp
e piedi, perchè posto più alto avrebbe incomodato i più ragguardevoli
spettatori
, i quali sedevano nell’orchestra che era ad esso
i ogni gusto, ingrate per le voci, incomode per gli attori, e per gli
spettatori
. Non è vero ciò, che diceva il Voltaire che solo
godono senza sedere. È però vero che nè in Ispagna, nè in Italia gli
spettatori
si frammischiano con gli attori sulla stessa scen
l XVIII si è riparato all’inconveniente di mischiarsi sulla scena gli
spettatori
con gli attori. Vero è pur anche che il Teatro Fr
gior frequenza. Ne’ teatri Feydeau e Favart concorrevano in folla gli
spettatori
alle opere comiche che vi si rappresentano sovent
to temperatamente, quanto basti a farsi udire comodamente a tutti gli
spettatori
, accio che non cagionino di quei tumulti, che fan
itante auuertire di più in questo caso, che egli hà da dar tempo alli
spettatori
di poter capir comodamente i concetti del poeta,
’ esser suo naturale, accio che non sia cosi tosto riconosciuto da li
spettatori
, che hanno giornalmente la sua pratica ; senza ca
ti per la lunga dimora che ordinariamente fan la maggior parte de gli
spettatori
, prima che si uenghi al desiderato principio : et
l prologo, et all’ argomento ; che mai non bisogna Voltar le spalle a
spettatori
, et che sempre è bene il ridursi a ragionare piu
ona del poeta fauella ; ha da rizzare sempre il suo ragionamento alli
spettatori
[contrario allo che ha da fare il recitante] et m
rij alle comedie, si per dar alquanto di refrigerio alle menti de gli
spettatori
; et si anco per che il poeta [come ui cominciai
, senza tener conto quasi mai che per una di esse, il boccascena, gli
spettatori
han diritto dai palchi e dalla platea di vedere e
d’abiti femminili ; ma faceva dentro la scena la voce femminile agli
spettatori
sentire, con ammirazione, e diletto non ordinario
aracteri indelebili. Ma la commedia singolarmente che dipinge per gli
spettatori
presenti e non per gli futuri, è sopra ogni altra
attro volte tacendo; ne censura l’uso delle parole strane ignote agli
spettatori
. A quest’ultima cosa Bacco aggingne che in fatti
o temerario osò attaccare la stessa virtù e preparare gli animi degli
spettatori
a udir senza ribrezzo calunniare un uomo di merit
repsiade sia introdotto nella scuola senza partire dal cospetto degli
spettatori
; siccome anche in simil guisa si è veduto nella p
ro, che il Dritto stesso si confessa vinto, e passa dalla parte degli
spettatori
. Fidippide rimane in casa di Socrate per essere i
llettano gli uomini al loro culto, sono questi. Se alcuno di voi, o
spettatori
, volesse per l’avvenire menar giorni felici e tra
diente preso dal figliuolo di tenerlo chiuso. Parlano intanto con gli
spettatori
della qualità della favola. Non aspettino (dice
la qualità della favola. Non aspettino (dice un di essi) da noi gli
spettatori
nè il riso rubato da Megara, nè le noci gettate d
ti ajuteranno; havvi un buon numero di ottimi discreti cittadini e di
spettatori
che ti proteggeranno; ed io con tutti questi ti s
e imitato, che verrà tosto conosciuto, essendo questo teatro pieno di
spettatori
savii e sagici. Ora in queste parole non sembra
con franchezza ciò che è giusto… Egli è vero che da alcuni di voi, o
spettatori
, gli è stato amichevolmente insinuato di asteners
scopo? Ei non si prefiggeva per oggetto principale il far ridere gli
spettatori
con facezie o piagnere con avventure compassionev
ole da potere per cinque atti tener attenti e sospesi gli animi degli
spettatori
. Rowe, il poeta tragico più pregiato in Inghilter
morta nella tragedia, venir fuori co’ medesimi abiti a far ridere gli
spettatori
. Un critico inglese censura seriamente questo cos
rincipale, e farlo trionfare per bene imprimerlo nella fantasia degli
spettatori
, ma mettono in vista in ogni sainetto moltissimi
tente posta nell’istesso piano dell’uditorio. I più distinti o ricchi
spettatori
seggono in quattro file dette lunetas, divise in
di quella scalinata trovasi un corredor oscuro che pur si riempie di
spettatori
, e a livello del primo scaglione inferiore vi ha
perché non furono quelli la prima volta ricevuti favorevolmente dagli
spettatori
. Ma la storia pronta a diradar ogni nebbia, gli a
Avvenne in fatti che mentre rappresentavasi quella di Cornelio molti
spettatori
correvano alla Sofonisba di Mairet, e dopo lo spa
l’ Aristodemo del Dottori, per la quale dovè predispor l’animo degli
spettatori
, che di tragedia avean fin perduta l’idea, per av
ni, che facea l’Arlecchino, non lasciarono di attirare buon numero di
spettatori
. La Teodora faceva la prima donna, e la Maddalena
paventoso il silenzio che vi regnava. Si sarebbe detto che quei mille
spettatori
fossero compresi dalla verità di quel dramma : no
forse per mettervi dentro il danaro che avevan raccolto in giro dagli
spettatori
colla berretta. Quasi tutti gli zanni raffigurati
Signora Lucia e Trastullo ; e a’fianchi del palco si veggon teste di
spettatori
intenti. Bernovalla è poi, mutato in Pernovalla,
qualità fisiche possiede un tatto giusto e perfetta cognizione degli
spettatori
con che ha a fare. Pieno del nobile ardore di mer
tremodo ardita il governo popolare Ateniese, nel quale i comici e gli
spettatori
erano membri della sovranità. Osò per questo un p
ratteri indelebili. Ma la commedia principalmente che dipinge per gli
spettatori
presenti e non per gli futuri, è sopra ogni altra
attro volte tacendo: ne censura l’uso delle parole strane ignote agli
spettatori
. A quest’ultima cosa Bacco aggiugne che in fatti
o temerario osò attaccare la stessa virtù e preparare gli animi degli
spettatori
a udir senza ribrezzo calunniare un uomo di merit
repsiade sia introdotto nella scuola senza partire dal cospetto degli
spettatori
; siccome anche in simil guisa si è veduto nella p
ro, che il Dritto stesso si confessa vinto, e passa dalla parte degli
spettatori
. Fidippide rimane in casa di Socrate per essere i
d allettano gli uomini al loro culto, son questi. Se alcuno di voi, o
spettatori
, volésse per l’avvenire menar giorni felici e tra
ente preso dal figliuolo di tenerlo chiuso; e intanto parlano con gli
spettatori
della qualità della favola. Non aspettino (dice u
ella qualità della favola. Non aspettino (dice un di essi) da noi gli
spettatori
nè il riso rubato da Megara, nè le noci gettate d
ti ajuteranno; havvi un buon numero di ottimi discreti cittadini e di
spettatori
che ti proteggeranno, ed io con tutti questi ti s
e imitato, che verrà tosto conosciuto, essendo questo teatro pieno di
spettatori
savj e sagaci. Or in queste parole non sembra che
ranchezza ciò che è giusto . . . Egli è vero, che da alcuni di voi, o
spettatori
, gli è stato amichevolmente insinuato di asteners
scopo? Ei non si prefiggeva per oggetto principale il far ridere gli
spettatori
con facezie o piagnere con avventure compassionev
neamenti del periodo, in cui fiorì la commedia antica, quando poeti e
spettatori
erano ugualmente animati in teatro dallo spirito
luogo pubblico, qual è un Teatro, giova potentemente ad obbligar gli
spettatori
che vi concorrono ad osservarsi reciprocamente, e
a e di arte militare, e gli rappresentò con tanto brio che scosse gli
spettatori
di un modo che nel medesimo teatro fu creato capi
mi che altri dica. Aggiugne ancora che egli non sapendo piacere agli
spettatori
colle maschie e robuste passioni, pensò a farsi a
ascinò il pubblico all’ entusiasmo. Il vecchio Dumas, che era fra gli
spettatori
, si affrettò a salir la scena per congratularsi c
venne in fatti, che mentre rappresentavasi quella del Cornelio, molti
spettatori
correvano alla tragedia del Mairet, e dopo lo spa
lità il quarto. Mirabile effetto partorì il quinto su gli animi degli
spettatori
; ma a molti parve che l’orrore giugnesse a lacera
ento essersi riparato all’inconveniente di mischiarsi sulla scena gli
spettatori
agli attori. Vero è pur anco che il teatro della
avvisi erano altrettanti aggradevoli trattenimenti fra l’attore e gli
spettatori
. Tuttavia anche a lui accadeva talvolta quel che
nnunziare al pubblico lo spettacolo del domani, fe’segno ad uno degli
spettatori
, l’altro aveva già preso la porta, di accostarsi
a. Questo illustre autore parve averci ricondotto per alcun tempo gli
spettatori
, con molte opere che i conoscitori hanno a buon d
al vedere, là dove si avrebbe potuto far più larga e più vicina agli
spettatori
e così parve anche a me allorchè vidi la prima v
a dolce sirena, ch' ammalia con soavi incanti l’ alme de' suoi divoti
spettatori
: e senza dubbio merita di esser posta come un co
in un luogo pubblico, qual è un teatro, giova potentemente perchè gli
spettatori
si osservino reciprocamente e si compongano a cer
e perciò erano decenti e gravi e degne del luogo, del tempo, e degli
spettatori
, né mai gli amauti avvilirono i loro talenti all’
isimile dignità francese, con un poco di vero e di natura, felici gli
spettatori
che lo ascolteranno. Baron (Michel Boyron) uno d
ue luci infeste ravivando i già spenti ancidono i viventi, et fan de’
spettatori
tragedia vera di mentiti honori.
etti, fanno si che nessuno più di lui è stato padrone del cuore degli
spettatori
; nessuno più di lui ha saputo, e sa agitarli, co
a e di arte militare, e gli rappresentò con tanto brio che scosse gli
spettatori
di un modo che nel medesimo teatro fu creato capi
sovente cedevano al peso e cadevano con pericolo degli attori e degli
spettatori
. Eschilo abbigliò ancora le persone tragiche con
e’ monti, aquile divoratrici del di lui cuore, apportano terrore agli
spettatori
e quando vengono minacciate e quando effettivamen
ò da Polo che sostenevane la parte, con tal vivacità che trasse dagli
spettatori
copiose lagrime. Con tutti questi pregi parrà for
se stessa concentrata e piena del proprio dolore, dovette essere agli
spettatori
Ateniesi intelligenti e sensibili un oggetto somm
confessa una passione sì vergognosa, la confessa innanzi a tutti gli
spettatori
sposa del padre al figliuolo, e nel primo istante
iun tratto, niun movimento, niun dialogo che raffreddi la pietà degli
spettatori
, Giovane, ornato di nobili costumi, sofferente ne
entò in Abdera l’Andromeda in una state sommamente calda, e non pochi
spettatori
uscirono dal teatro febbricitanti. Ora avendo ess
nè da altri prima frequentato, ma pur visibile in tutta l’azione agli
spettatori
. Le scene formate fra noi nel Teatrino del Real P
correnti, fanno uso di nuovi ordigni per cattarsi l’attenzione degli
spettatori
di questo tempo, essi fanno gran senno e meritano
sovente cedevano al peso e cadevano con pericolo degli attori e degli
spettatori
meno lontani. Eschilo abbigliò ancora le persone
e’ monti, aquile divoratrici del di lui cuore, apportano terrore agli
spettatori
e quando vengono minacciate e quando effettivamen
Alla tanta pompa e varietà delle decorazioni, a cui erano avvezzi gli
spettatori
, si credette supplire con una regolarità maggiore
re e facendone una figura gigantesca lo rendesse visibile agli ultimi
spettatori
. Nè questa figura colossale noceva all’illusione;
re e facendone una figura gigantesca lo rendesse visibile agli ultimi
spettatori
. Nè questa figura colossale noceva all’illusione;
erano in tanta copia e con tal artifizio disposti che gli occhi degli
spettatori
sostener non potevano il vivace chiarore dei ragg
positori, né sapendo questi come fare per sostener l’attenzione degli
spettatori
cori azioni prive di verosimiglianza e d’interess
aragon degli antichi, dove la distanza che passa tra gli attori e gli
spettatori
è tale, che i personaggi non possono agevolmente
l Coro entra per eseguire L’impresa, e parte rimane al cospetto degli
spettatori
. Atto V. Esce Polifemo acciecato urlando e gemend
novelle di una disfatta luttuosa, e quantunque la maggior parte degli
spettatori
piangesse coprendosi il capo per avervi perduto q
el coro entra per eseguir l’impresa, e parte rimane al cospetto degli
spettatori
. Atto V. Esce Polifemo acciecato urlando e gemend
novelle di una disfatta luttuosa, e quantunque la maggior parte degli
spettatori
piangesse coprendosi il capo per avervi perduto q
e si osserva nel Sejano e nel Catilina; ma secondò il carattere degli
spettatori
, e trascurò l’esattezza degli antichi, contento (
e si osserva nel Sejano e nel Catilina; ma secondò il carattere degli
spettatori
, e trascurò l’esattezza degli antichi, contento (
o dava forse a bella posta al suo personaggio, a meglio mostrare agli
spettatori
ammirati la versatilità e proteiformità del suo i
ssione che un gruppo di non professionisti ha saputo trasmettere agli
spettatori
. Sul finale dell’articolo fornisce dei consigli t
ti principj, si dee diminuire il prezzo, il più ch’è possibile, degli
spettatori
, perché se ne agevoli il concorso33. Sempre per
ttore rischia di dover sforzare la voce per farla arrivare anche agli
spettatori
più lontani. Un altro accorgimento utile sarebbe
orabile o ancor vivente, il cui modello fosse degno d’interessare gli
spettatori
. Così da un semplice inno festivo cantato ad onor
e andar sconcie e germe di che eran gravi. Merope facea palpitare gli
spettatori
, allorché si accingeva ad uccidere il figlio fino
que in Italia verso la fine del secolo XIV; ma non trovo né attori né
spettatori
per apprezzarla. Il XV secolo non ci offre che sa
lato degli effetti maravigliosi ch’egli produceva sull’animo de’ suoi
spettatori
. Niuno più di lui ha fatto sentire la forza e il
i Alfieri hanno comunicato apertamente all’animo degli attori e degli
spettatori
quella forza tragica, che sola può farci sentire
ticare la sfavorevole figura della persona, e tremare e lagrimare gli
spettatori
. [5.32] I pochi tratti, che abbiamo dato di cias
offrirebbe un carattere che meriti l’ammirazione e gli applausi degli
spettatori
. Ed ecco perché il dolore di Ajace, di Filottete
e di studio sono giunti a meritare l’ammirazione e gli applausi degli
spettatori
. Oltreché qualunque disposizione debbe essere ins
meschino, rappresentando la parte di Ettore, fé tosto domandare agli
spettatori
quando Ettore sopravvenisse, non essendo quegli d
entire. Non v’ha dubbio che la vastità dei teatri e lo strepito degli
spettatori
obbligavano qualche volta l’attore ad elevar la v
a, l’attitudine, la persona. E siccome tutto il dramma si espone agli
spettatori
che debbono principalmente goderne, gli attori de
o scegliere quella posizione che non nuoccia, né all’attenzione degli
spettatori
, né a quella degli interlocutori. Quindi si collo
ando tengano la parte anteriore della persona rivolta per lo più agli
spettatori
, e la testa e lo sguardo per lo più rivolti verso
credere un’eresia teatrale il presentare alcune volte la schiena agli
spettatori
, può anzi in certi momenti essere utilissima ed a
utore, e non togliere il meglio della persona e dell’espressione agli
spettatori
. [17.8] L’indole del dialogo e degli interlocutor
parlare? È questo il primo momento che dee fermare l’attenzione degli
spettatori
, e che per l’ordinario decide di tutto il seguito
messamente nell’atto della scena, sì che né gli interlocutori, né gli
spettatori
l’intendono punto. L’Alfieri ne ha fatto un uso e
loro presenza se ne trovano dei subalterni, i quali come confidenti o
spettatori
, più o meno prendono parte negli interessi di que
scerebbe l’espressione degli attori, l’attenzione e l’interesse degli
spettatori
? [20.10] Per la stessa ragione non dee neppur tr
e per la troppa distanza non si potrebbe godere dalla più parte degli
spettatori
. [20.14] Si dovrebbe ancora provvedere allo stes
ché la voce non si dissipi in gran parte prima che arrivi agli ultimi
spettatori
. Le soverchie aperture che circondano la scena, s
annojevole monotonia. E supposto che il rammentatore non venga dagli
spettatori
avvertito (cosa impossibile nei nostri teatri non
questo alla fine non riesce a ripetere le medesime impressioni negli
spettatori
. [22.2] Per la qual cosa il primo indizio dell’a
etto più grande e mirabile è quello che si raccoglie dall’animo degli
spettatori
, e che pienamente ottenuto diventa il segno più c
suppone nell’artista una certa destrezza, che sorprende e seduce gli
spettatori
non esperti, e destano in quelli tutt’altra affez
speciosi, che tendono a lusingare, ammaliare e sorprendere i semplici
spettatori
, che pur si dilettano e si compiacciono di quello
ifestano nel più profondo silenzio, ne’ palpiti e nelle lagrime degli
spettatori
. Senza questo effetto precedente gli Abderiti non
alvolta la vera tragedia è stata proscritta, perché si temeva che gli
spettatori
, fortemente commossi su’ pubblici mali, non senti
ni attori possano e deggiano riportare. Tu allora non osservi fra gli
spettatori
immobili ed attoniti, che un freddo e profondo si
ed emularne il gusto e la verità nell’atteggiarsi alla vista dei suoi
spettatori
. Ed in questa maniera potranno indi i pittori e g
e in Italia né gli attori declamano la tragedia sì facilmente, né gli
spettatori
sì facilmente l’intendono. Noi abbiamo altrove di
di vedere accresciuta l’attenzione ed agevolata l’intelligenza degli
spettatori
. [23.14] Ed è certamente di tutte le parti la dr
e ignorava quanta efficacia aveano quei versi su la sospensione degli
spettatori
intorno al destino d’Ifigenia, e per conseguenza
nza degli attori e delle impressioni che hanno più o meno fatte negli
spettatori
, co’ rispettivi disegni o dell’attore particolare
entò in Abdera l’Andromeda in una state sommamente calma, e non pochi
spettatori
uscirono dal teatro febbricitanti. Ora avendo ess
. Insieme a Voltaire, lottò per l’abolizione del privilegio di alcuni
spettatori
di assistere allo spettacolo sul palco, fattore c
sottolinea il legame inscindibile che tiene insieme autori, attori e
spettatori
, affermando che solo a partire dalla collaborazio
a creare una sorta di distanziamento, provocherà la commozione degli
spettatori
, e solo a quel punto anche lui sarà preso dal sen
o alla fiamma dell’altro, in vece di ciò, e l’altro e se stesso e gli
spettatori
raffredda» (Vittorio Alfieri, Parere sulle traged
icità doveva fermarsi, subentrava l’attore, in grado di mostrare agli
spettatori
il percorso interno vissuto dai personaggi interp
nteriamente sia alzata, esce»). Inoltre, essi mostrano le spalle agli
spettatori
, come evidenzia l’insistenza della didascalia ver
pevole agli occhi del mondo, sarebbe infatti risultato più umano agli
spettatori
. Di conseguenza, anche i sentimenti politici di c
va accompagnare un’adeguata reazione da parte degli altri personaggi,
spettatori
interni del dramma, chiamati, al pari degli spett
ri personaggi, spettatori interni del dramma, chiamati, al pari degli
spettatori
in sala, a contemplare la catastrofe. Sull’argome
o, cit., II, 11, p. 271). Saulle e gli astanti si connotano così come
spettatori
interni di una scena alla quale anche il pubblico
l’acustica sia tale da far pervenire la voce dell’attore a tutti gli
spettatori
; in secondo luogo, l’edificio deve essere struttu
stessa riconcentrata e piena del proprio dolore dovette apparire agli
spettatori
Ateniesi intelligenti e sensibili un oggetto somm
nè da altri prima frequentato, ma pur visibile in tutta l’azione agli
spettatori
. Le scene formate in Napoli nel teatrino del real
in tutta l’Europa Cristiana. In Francia tirò una prodigiosa folla di
spettatori
. Ma perchè difficilmente possono le cose sacre pr
per tutta l’Europa Cristiana. In Francia tirò una prodigiosa folla di
spettatori
. Ma perchè difficilmente possono le cose sacre pr
nche l’edificio che in Fidene rovinando schiacciò intorno a ventimila
spettatori
, stando Tiberio in Capri. Suetonio però da lui ci
alità il quarto. Mirabile effetto partorì il quinto sugli animi degli
spettatori
. Parve però a molti che l’orrore giungesse a lace
tà. Nel parlarsi de’ gemelli si dice che essi sono in Roma, e che gli
spettatori
vedranno comparirli nella propria loro città. Nè
di Plauto. In oltre Fessenio che incomincia l’atto III dicendo Ecco,
spettatori
, le spoglie , segue i nominati comici antichi, ma
a Terenzio universalmente approvato, il quale non si rivolge mai agli
spettatori
. Tutte queste cose delle quali niuna se ne scorge
L’atto IV si conchiude colle parole di Fra Timoteo indirizzate alli
spettatori
, le quali a parer mio distruggono l’illusione tea
notizia del suo conchiuso matrimonio con Livia. Macro congedando gli
spettatori
mostra lo scopo morale dalla favola: Voi che ave
guì Plauto ed Aristofane nel far dagli attori volgere il parlare agli
spettatori
. Panzana nell’Amor costante dice: Scoppio di vog
tà. Nel parlarsi de’ gemelli si dice che essi sono in Roma, e che gli
spettatori
vedranno comparirli nella propria loro città. Nè
di Plauto. In oltre Fessenio che incomincia l’atto III dicendo, ecco,
spettatori
, le spoglie ecc. segue i nominati comici antichi,
a Terenzio universalmente approvato, il quale mai non si rivolge agli
spettatori
. Tutte queste cose, delle quali niuna se ne scorg
L’atto IV si conchiude colle parole di F. Timoteo indirizzate agli
spettatori
, le quali a parer mio distruggono l’illusione tea
notizia del suo conchiuso matrimonio con Livia. Macro congedando gli
spettatori
mostra lo scopo morale della favola: Voi che a
ò seguì Plauto ed Aristofane nel far che gli attori s’indrizzino agli
spettatori
. Panzana nell’Amor costante dice: Scoppio di vogl
uendo i Greci, ma per essere stato il primo a volgere gli animi degli
spettatori
dalle satire alle favole teatrali36, per la cui r
ta. Moliere stesso nell’Avaro introduce Arpagone che s’indirizza agli
spettatori
. Gli abusi o le licenze però non mai partoriscono
o distrugge l’ illusione col volgersi nella fine dell’atto primo agli
spettatori
: Suspicio est mihi, nunc vos suspicarier, Me
ga di narrare l’accaduto agli altri attori, perchè non l’ignorano gli
spettatori
, per li quali si rapresenta: . . . . horum caus
retrici, nè soldati millantatori”. E nel congedo ripete lo stesso: “O
spettatori
(dice il coro degli attori col nome di grex) ques
rinelli. Ma questo spettacolo veramente reale, cui si ammettevano gli
spettatori
senza pagarne l’entrata, terminò colla vita della
pagnia, tanto che il teatro fu a ogni rappresentazione pieno zeppo di
spettatori
, e Beltrame fece assai più denari che non avrebbe
. Così appare in un repertorio non molto caro alla grossa massa degli
spettatori
, ma pur adattatissimo a mettere in mostra le qual
stendovi il maggior inca con tutta la corte. Il luogo, il tempo e gli
spettatori
esigevano decenza e gravità, e gli Amauti vi cons
inota di aver egli mutato luogo senza lasciare di esser presente agli
spettatori
) e vede alzata una gran torre di bronzo opera ist
stendovi il maggior Inca con tutta la Corte. Il luogo, il tempo e gli
spettatori
esigevano decenza e gravità, e gli Amauti vi cons
sibile, ed affettuosa, che penetrava e invadeva l’animo degli attenti
spettatori
…… La dolcezza della fisonomia e degli espressivi
guendo i Greci ma per essere stato il primo a volgere gli animi degli
spettatori
dalle satire alle favole teatralia, per la cui ra
eta. Moliere stesso nell’Avaro introduce Arpagone che s’indrizza agli
spettatori
. Gli abusi o le licenze però non mai partoriscono
eudolo distrugge l’illusione col volgersi nella fine dell’atto I agli
spettatori
: Suspicio est mihi nunc vos suspicarier, Me icci
ga di narrare l’accaduto agli altri attori, perchè non l’ignorano gli
spettatori
, per li quali si rappresenta: … horum causa haec
eretrici, nè soldati millantatori » E nel congedo ripete lo stesso: O
spettatori
(dice il coro degli attori col nome di grex) ques
della Cruz, o del Principe, che può dirsi che contengano un branco di
spettatori
in confronto de’ Latini? Sovvenitevi che il minor
naturalezza, grazia, e maestria, e trovandone i semi ne’ cuori degli
spettatori
(fossero poi, o non fossero Platonici, che ciò nu
re non mette tal corrispondenza fra gli occhi, e gli orecchi, che gli
spettatori
credano di essersi successivamente portati, e di
ascurarla a segno, che ad ogni scena vi sia un cangiamento, o che gli
spettatori
vengano trasportati ad un tratto da Pechino a Mad
rebbe men pregievole se il protagonista s’uccidesse in presenza degli
spettatori
di quello che sia facendo altrimenti. Le ragioni
li rappresentò con tanto brio, che scosse in tal modo gli animi degli
spettatori
, che nel medesimo teatro fu creato capitano, giud
ano sovente cedere al peso e cadere con pericolo degli attori e degli
spettatori
. Abbigliò ancora le persone tragiche con vestimen
ssa confessa una passione vergognosa, la confessa innanzi a tutti gli
spettatori
sposa del padre al figlio, e nel primo istante, c
un tratto, niun movimento, niun dialogo, che raffreddi la pietà degli
spettatori
. Giovine, fornito di nobili costumi, sofferente n
convinzione che le emozioni suscitate dalla pièce possano aiutare gli
spettatori
a purgare l’eccesso di tutte le passioni: invalsa
eilliano, capace di destare, nel bene o nel male, l’ammirazione degli
spettatori
, ma l’uomo fondamentalmente giusto che cade in mi
Osservazioni sopra la Rodoguna di Scipione Maffei —, incuriosisce gli
spettatori
, rendendoli ansiosi di vedere i cattivi puniti e
virtù o divinità poco credibili, impiegate soltanto per fornire agli
spettatori
alcune nozioni sugli antefatti o sui personaggi c
compiacerla. Laonde alfine e per la poca disposizione che trova negli
spettatori
o per la maniera con cui muore quasi trionfando n
i personaggi oziosi, né solamente intendo di quelli che sembrano anzi
spettatori
della favola che attori, come l’infante del Cid,
ovino assai per dar motivo a’ principali d’instruire naturalmente gli
spettatori
di molte cose e di meglio dipingere li contrasti
di parere, oltre ciò, ch’egli giovi per mantenere tra gli eroi e gli
spettatori
un certo vincolo, ma che non si deve attribuire l
n vece di produrre alcun frutto, sono atte solamente a sospendere gli
spettatori
in uno scioperato stupore, o se fanno alcun’effet
i Maurizio, la quale come indegna d’uno imperatore avrebbe offeso gli
spettatori
. All’incontro male avvisossi monsieur Duchè d’att
be egli ottenuto il primario frutto quando Romolo avesse lasciato gli
spettatori
persuasi delle male conseguenze che cagiona un fa
’atto 3. mostrano il poeta scarso di mezzi idonei per far sapere agli
spettatori
ch’ella ha scritto il biglietto, poiché ricorre e
unita dagli dei. Da tale disordine deriva l’altro, il quale è che gli
spettatori
non ottengono il frutto proprio di questa tragedi
dei personaggi e alla considerazione delle passioni da smuovere negli
spettatori
— era perfettamente coerente con i dettami della
, al quale vorrebbe succedesse il proprio figlio Attale. Tuttavia gli
spettatori
non potranno temere di cadere in una situazione s
, 1968, p. 52) attestava la capacità della tragedia di purificare gli
spettatori
dai sentimenti di pietà e terrore: la consuetudin
otuto prescrivere che la tragedia estirpasse la pietà dal cuore degli
spettatori
, in quanto così facendo avrebbe imposto agli aten
alla Poetica, l’ufficio curativo della musica, capace di agire negli
spettatori
come una potenza medicamentosa che ne lenisce gli
e dalla condivisione di una nozione di santità eroica da esibire agli
spettatori
per suscitarne l’ammirazione, come accadeva in Co
edia non per enuntiatione, ma per misericordia, e per tema purga ne i
spettatori
queste tali perturbationi» (Gian Giorgio Trissino
le quanto Racine avrebbero fallito nel destare sentimenti utili negli
spettatori
, dal momento che avevano introdotto nelle loro tr
Teatro Francese, che non traesse abbondanti lagrime dagli occhi degli
spettatori
, e non li costringesse a confessare che il Racine
e spesso i drammi francesi «pajono diretti puramente a trattenere gli
spettatori
in divertimenti che lusinghino le passioni, non a
ccellenti, come già aveva ammesso Calepio nel primo capo, muovono gli
spettatori
a provare ammirazione, passione per eccellenza se
che si soffermino sui casi miserandi dei protagonisti, disponendo gli
spettatori
alla misericordia. Il Bergamasco si fa così soste
ano retto in quel caso alla prova della scena, causando la noia degli
spettatori
(«J’avais pris dans Sophocle une partie du récit
l’obbiettivo della rappresentazione teatrale fosse l’illusione degli
spettatori
, confondendo il vero con il verosimile (Pietro Me
morosa, che veniva peraltro resa amabile e dignitosa agli occhi degli
spettatori
, senza svelarne la natura al fondo immorale ed or
hé un simile sentimento si prestava a commuovere un maggior numero di
spettatori
, in virtù di una portata universalistica sconosci
isti che prendono la parola in maniera confusa per rendere edotti gli
spettatori
delle vicende precedenti all’esordio della favola
tagonisti entrano in scena esclusivamente allo scopo di informare gli
spettatori
delle vicende avvenute fuori scena. Questo avveni
i quella italiana, secondo Calepio, in quanto mette fin da subito gli
spettatori
nella condizione di conoscere il protagonista, co
sa da rendere questo dispositivo scenico, indispensabile affinché gli
spettatori
individuino già al principio della rappresentazio
scena. [4.4.2] Un’altra caratteristica necessaria ad interessare gli
spettatori
consiste nella preminenza scenica di cui deve god
43, p. 198. [4.4.3] Il terzo elemento necessario per interessare gli
spettatori
alla rappresentazione e per rendere verosimile l’
sentimenti interni degli Attori, per far meglio le loro passioni agli
spettatori
conoscere. Non è ch’io non creda, che la tragedia
o alla fiamma dell’altro, in vece di ciò, e l’altro e sé stesso e gli
spettatori
raffredda» (Vittorio Alfieri, Parere sulle traged
entazione della sorpresa che scaturiva dalla peripezia, inducendo gli
spettatori
(e i personaggi) a comprendere ben prima della co
è peraltro più scusabile, in quanto va incontro all’impazienza degli
spettatori
che vogliono conoscere la conclusione della favol
senz’altro dilettevole al fine di veicolare messaggi positivi per gli
spettatori
. Sotto questo profilo Calepio si dimostra assai v
insisteva sulla meraviglia che anche i malvagi potevano destare negli
spettatori
, Du Bos e Muratori giustificheranno in modi diver
una simile composizione sarebbe stata probabilmente apprezzata dagli
spettatori
— come dimostra il successo di molte pièces corne
invece, secondo Calepio, a rendere amabile il vizio agli occhi degli
spettatori
. Il drammaturgo francese si era infatti vantato a
ichiama le famose parole con cui Seneca ricordava l’astio con cui gli
spettatori
dell’epoca avevano accolto la rappresentazione de
sti misere e senza un adeguato apparato risulterebbe agli occhi degli
spettatori
settecenteschi poco verosimile. Tale critica non
la tragedia francese, capace al contrario di lusingare il genio degli
spettatori
ed appassionarli. Questa carenza di decoro delle
o quella semplicità che intende l’Autore, la qual disgustar possa gli
spettatori
moderni; ovvero con tutta la loro semplicità, ess
0). Ben più attento a conservare il costume antico senza annoiare gli
spettatori
o andare contro al decoro moderno si era rivelato
a capacità del drammaturgo di dispensare ottimi consigli di vita agli
spettatori
senza che questi abbiano la cognizione di essere
proverebbero sì ammirazione nei confronti del pittore — così come gli
spettatori
provavano un’«ammirazione accessoria» per i prota
della tragedia (V, 4, v. 1604). Nel discorso funesto che riporta agli
spettatori
, secondo una tecnica classica che preservava la b
azione esagerata del protagonista assuma un valore istruttivo per gli
spettatori
. Così, riprendendo il celebre verso dell’Ars Poet
che l’ammirazione che Tatius provoca sarà accolta diversamente dagli
spettatori
, a seconda che questi siano savi — e quindi compr
rarissime occasioni e all’unico scopo di aumentare l’interesse degli
spettatori
nei confronti dei protagonisti vessati («Il y en
tazione di lunghi e noiosi «récits» che guastavano l’attenzione degli
spettatori
(«La plupart de nos pièces ne sont que des dialog
are situazioni e personaggi, ma anche a dissipare quell’utile che gli
spettatori
potrebbero trarre dalla rappresentazione («L’inco
eresse fin dalla prima scena, in modo da catturare l’attenzione degli
spettatori
, da mantenere attraverso un progressivo e costant
del publico divertimento. Così questi, prevalendosi del favore degli
spettatori
, si è discostato pian piano dalla subordinazione
se, lasciano il peso a chi balla d’impegnar la mente e il cuore degli
spettatori
.» [7] E pazienza s’eglino almeno avessero impara
sto numero almeno. In tale grandezza la distanza fra gli attori e gli
spettatori
non poteva a meno di non essere considerabile, né
va punto la distanza tra il proscenio e i corridori dove sedevano gli
spettatori
, eccettuati i senatori e qualche altra famiglia d
confessa una passione sì vergognosa, la confessa innauzi a tutti gli
spettatori
, sposa del padre al figliuolo, e nel primo istant
iun tratto, niun movimento, niun dialogo che raffreddi la pietà degli
spettatori
.». «Giovane, ornato di nobili costumi, sofferent
entò in Abdera l’Andromeda in una state sommamente calda, e non pochi
spettatori
uscirono dal teatro febbricitanti. Ora avendo ess
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