raddica, affermando che l’Arlecchino apparì in Francia la prima volta
sotto
Enrico III (I, 73) ; e raccontando poi come in un
otto Enrico III (I, 73) ; e raccontando poi come in un ballo di Corte
sotto
Carlo IX nel 1572, tutti i cortigiani vestissero
o zanni protetto da Achille di Harlay, primo presidente al Parlamento
sotto
Enrico III. (V. Biancolelli).
bolognese. Recitava intorno al 1623, nella Compagnia dei Comici Uniti
sotto
la maschera di Dottor Graziano Forbizone da Franc
Croce davvero, o al nostro Bagliani ; tanto più che si trovano anche
sotto
nome del Croce le Conclusioni del Dottor Partesan
da un’ antica legge che proibiva ad ognuno l’uscir dal proprio paese
sotto
pena di morte senza la permissione del patriarca,
la permissione del patriarca, non aveano idea se non di quello ch’era
sotto
gli occhi loro, e ignoravano tutte le arti, a ris
on cominciarono a desiderarsi e a comparire in Pietroburgo se non che
sotto
il regno dell’imperatrice Anna, essendovisi allor
e si rappresentavano alternativamente tre giorni della settimana. Dee
sotto
la medesima sovrana fissarsi ancora il vero nasci
anto al teatro materiale del real palazzo di Pietroburgo si costrusse
sotto
l’imperatrice Elisabetta col disegno e colla dire
etta, il 1830 nella Compagnia Bon, Romagnoli e Berlaffa, nella quale,
sotto
gl’insegnamenti del Bon, celebre attore e autore,
suo ruolo, rappresentando per ben ventidue sere al teatro di S. Luca,
sotto
le spoglie della cameriera, la commedia dello ste
« Turi di Modena, eccellente attore per le parti di Pantalone, recitò
sotto
le spoglie di tal personaggio sino alla sua morte
uori in alcuna compagnia da secondo Zane, et io l’esortai di mettersi
sotto
la protetione di S. A. S.ma, come così si obliga
gli a Parigi nella Compagnia del 1653, in qualità di secondo amoroso,
sotto
il nome di Virginio ; e, morto il padre, tornò a
no al punto di partorire Orazii e Virgilii, non potesse, specialmente
sotto
gl’imperadori, sorgere un Sofocle e un Menandro?
celerata la perfezione della poesia rappresentativa. Ma la repubblica
sotto
gl’imperadori se non si estinse totalmente, cangi
è che Plinio ascrive a lode di Trajano che il popolo stesso abborriva
sotto
di lui l’effeminatezza de’ pantomimi. Vero è anco
eva che le commedie de’ suoi tempi altro non erano che mimi. In fatti
sotto
gli Antonini non troviamo mentovati con applauso
e altro. Goujet nel suo primo supplimento al Moreri pone tal commedia
sotto
Teodosio II. Uno squarcio di essa però merita rif
oira, i quali scrivevano su gli ossi le sentenze di morte pronunziate
sotto
le querce: Habeo (vi si dice) quod exoptas; vade
ono proscritti da Tiberio e da Claudio; e m. Schoepfin a sostiene che
sotto
Claudio i Druidi rifugiaronsi al di là del Reno.
lla Commedia si motteggiarono quelle sentenze rusticane capitali date
sotto
le querce come tuttavia esistenti, pare che il Qu
rolus dovette comporsi prima del discacciamento de’ Druidi, e non già
sotto
Teodosio II, quando i Romani aveano introdotto ne
no le più amare invettive contro gli spettacoli e gli attori scenici,
sotto
la qual denominazione compresero soltanto gl’infa
ma nel dire perduta la libertà, quella libertà s’intende che si gode
sotto
gli ottimi Regnanti, e si godeva sotto Augusto, T
libertà s’intende che si gode sotto gli ottimi Regnanti, e si godeva
sotto
Augusto, Tito e Trajano Imperadori, e che produss
da un’ antica legge che proibiva ad ognuno l’uscir dal proprio perse
sotto
pena di morte senza la permissione del patriarca,
a permissione del patriarca, non aveano idea se non di quello che era
sotto
i loro occhi, e ignoravano tutte le arti, a riser
li non cominciarono a desiderarsi e a comparire in Pietroburgo se non
sotto
il regno dell’imperatrice Anna, essendovisi allor
i rappresentavano alternativamente in tre giorni della settimana. Dee
sotto
la medesima sovrana fissarsi ancora il vero nasci
Quanto al teatro materiale del real palagio di Pietroburgo si costruì
sotto
l’imperatrice Elisabetta col disegno e colla dire
orno il 21 agosto del 1844, dopo di avere studiato tra’filodrammatici
sotto
la direzione di Vittorio Benedetti, esordì come s
alla quale passò, dopo un solo anno, in quella N.º 1 di Bellotti-Bon,
sotto
l’artista Antonio Zerri, poi in quella che lo ste
Filippo, veneziano. Discendente legittimo dei Dogi, dovè, accasciato
sotto
il peso della rovina incombente, senza aiuti, sen
e pietosa, e Filippo Foscari doventò di punto in bianco un buon mamo,
sotto
le spoglie di giacometto, la maschera inventata d
ricoverò nella nativa Lugo. Ma non andò molto che tornato all’assalto
sotto
il comando del valoroso Francesco Lombardi, n’ebb
ll’anno, fu guardia nazionale a Bologna, volontario dragone ad Ancona
sotto
il generale Zucchi, compagno d’ armi del conte Gi
ima del ’54, epoca, in cui, toltole il sussidio del governo, continuò
sotto
la direzione di Francesco Righetti, e colla quale
Reale Sarda, non più sovvenuta dallo Stato, diventò compagnia libera
sotto
la direzione del Righetti ; e La caduta di una di
do l’articolo del Neri, avrebbe recitato ne' Gelosi le parti di serva
sotto
nome di Ricciolina, prima di salire al grado di p
rva sotto nome di Ricciolina, prima di salire al grado di prima donna
sotto
quello di Lavinia, a vicenda con la Roncagli. Ma
per darsi a quello di madre nobile e caratteristica, facendo fremere
sotto
le spoglie di Giocasta e Clitennestra, e sbellica
oglie di Giocasta e Clitennestra, e sbellicar da le risa la sera dopo
sotto
quelle di Donna Petronilla nella Sposa Sagace di
rlo sentito improvvisar bizzarrie poetiche, e recitar maestrevolmente
sotto
la maschera del Dottore. Abbandonato il padrone,
ar la professione, e restituirsi a Bologna, ove ripigliò i suoi studi
sotto
il Dantone e il Mitelli, ch'era — dice il Bartoli
ovanni, di Viterbo, fu cancellier criminale per molti anni in Perugia
sotto
il Governo di Monsignor Galli, in Ferrara dei Car
nella Compagnia del Serenissimo di Modena, recitandovi gl’Innamorati
sotto
il nomedi Orazio. Ma in Carpi, e precisamente l’a
nella compagnia del padre. Recitò da giovine le parti di donna seria
sotto
il nome di Beatrice. Fr. Bartoli accenna a un err
quella città. Passò da quello di donna seria al carattere della serva
sotto
il nome di Smeraldina, nel quale successe alla Pa
poca importanza. Succedendo a Giuseppe Giaratoni il 1729, fu egregio
sotto
la maschera di Pierrot, se s’ha a credere alla se
n-decreto del 4 maggio, a metà. Morì il 5 dicembre 1741, e fu sepolto
sotto
la Cappella della Madonna di S. Salvatore. » Il C
e il '70, fuor di Napoli, primo attore giovine con Giacinta Pezzana,
sotto
Luigi Monti, per tornar poi, sempre sotto Monti,
ovine con Giacinta Pezzana, sotto Luigi Monti, per tornar poi, sempre
sotto
Monti, con la Sadowsky il '73. Sposò il '77 la fi
fferma che avea Pontico composto alcune tragedie che volle pubblicare
sotto
il nome di Tespi. Dicesi che era uno scrittore ca
o Filadelfo spiccarono nella poesia tragica sette scrittori celebrati
sotto
lo specioso titolo di Plejade diversa in parte da
distinsero nella poesia rappresentativa e specialmente nella tragica
sotto
Tolomeo Filadelfo fino al l’Evergete che cominciò
ollinare seniore Alessandrino, scrittori che principalmente fiorirono
sotto
Giuliano Apostata. Questo Apollinare oltre alla n
ò l’ 11 ottobre 1683, nell’ Arlequin Prothée, recitandovi in francese
sotto
nome di Mezzettino, diminutivo di mezzetta, ossia
probabilmente, dal grande successo riportato dal Costantini, quando,
sotto
le spoglie di Arlecchino, morto il Biancolelli, c
ome attore di grandi pregi : e ai versi del La Fontaine che si leggon
sotto
al bel ritratto del De Troy (V. pag. 715), fatti
Sua moglie, figlia di Angiola d’ Orso, esordì all’Hôtel de Bourgogne
sotto
il nome di Auretta, col quale sua madre salì in g
ne’travestimenti. Il Costantini l’andò poi allargando, rappresentando
sotto
quelle spoglie, come lo Sganarello nel teatro di
come quella che tende a calunniare un incomparabile artista, mettendo
sotto
gli occhi del pubblico fatti non mai accaduti. Ma
te conservato il sistema seguito nel Commercio, riguardo all’America,
sotto
il II. il III. e il IV. Filippo, e sotto Carlo II
ercio, riguardo all’America, sotto il II. il III. e il IV. Filippo, e
sotto
Carlo II. avrebbe potuto animarlo in parte, e ved
conomisti Spagnuoli, avessero composte Apologie della condotta tenuta
sotto
i Monarchi Austriaci, in vece di mostrarne gli er
dustria, come la Vascongada, quella di Baeza, e l’Economica di Madrid
sotto
il dolce nome de los Amigos del Pais, come altres
na, e in Segovia. Un Gabinetto di Storia Naturale stabilito in Madrid
sotto
gli auspicj del medesimo Sovrano Regnante, oggi r
ri riformati sulle novelle scoperte, esperienze, e osservazioni fatte
sotto
altro Cielo più puro, alle quali si attraversavan
o invincibile valore diede nella Guerra Numantina, e nella Portoghese
sotto
Viriate? Una Nazione non vinta, ma tratta dalle d
e? Una Nazione non vinta, ma tratta dalle divisioni delle sue membra,
sotto
il dominio Romano? Valorosa non meno nelle armi,
n Trajano eccellente modello degli ottimi Principi? Temuta e gloriosa
sotto
i Visigoti, finchè disarmata da Vitiza, dalle las
o venduta, non rimase preda de’ Barbari? Una Nazione, che annichilita
sotto
gli Arabi seppe nelle montagne Asturiane conserva
i Regni Cristiani, che al fine spezzarono il giogo Saracino? Divenuta
sotto
i Re Cattolici potentissima Monarchia, conquistat
trice in Europa, e padrona di un nuovo Mondo intero a’ loro giorni, e
sotto
i loro auspicj scoperto? Temuta, e corteggiata da
auspicj scoperto? Temuta, e corteggiata da tutti i Principi Cristiani
sotto
Carlo V.? In quel secolo principalmente Legislatr
rbosa, un Vives, un Mariana? Che anco ne’ tempi di decadenza gareggiò
sotto
il IV. Filippo colla più potente Monarchia Cristi
oll’iscrizione Nevius Poeta Cap.; eravi dall’altra un lupo che teneva
sotto
un agnello con un bastone nel mezzo. Il signor De
siamo noi inclinati a prestar tutta la fede a que’ Latini che ebbero
sotto
gli occhi le tragedie romane da essi esaltate, e
tri. Goujet nel suo primo supplimento al Moreri pone tal componimento
sotto
Teodosio II. Uno squarcio però di esso merita rif
oira, i quali scrivevano su gli ossi le sentenze di morte pronunziate
sotto
le quercie: Habeo (vi si dice) quod exoptas; vade
no proscritti da Tiberio e da Claudio; e m. Schoepflin 1 sostiene che
sotto
Claudio i Druidi rifugiaronsi al di là del Reno.
nella commedia si motteggiano quelle sentenze rusticane capitali date
sotto
le quercie come tuttavia esistenti, pare che il Q
Querolus dovè comporsi prima del discacciamento de’ Druidi, e non già
sotto
Teodosio II, quando i Romani aveano introdotta ne
e da un’antica legge che proibiva ad ognuno l’uscir dal proprio paese
sotto
pena di morte senza la permissione del patriarca,
la permissione del patriarca, non aveano idea se non di quello ch’era
sotto
gli occhi loro, e ignoravano tutte le arti, a ris
ettacoli non cominciarono a desiderarsi e comparire in Russia, se non
sotto
il regno dell’imperatrice Anna, quando vi si chia
i Andrea e Marianna. Recitavano l’uno da Pantalone e l’altra da Serva
sotto
nome di Rosetta, e furono condotti d’ Italia a Dr
appresentazioni e intermezzi, davanti ai principi e alla principessa,
sotto
la direzione di Giovanni Alberto Ristori ; rappre
li smesse il capocomicato con Cesare Astolfi in qualità di amorosetta
sotto
la Fanny Sadowsky, con la quale la troviamo ancor
a Compagnia Astolfi entrò in quella di Domeniconi prima donna giovine
sotto
la Fumagalli, a vicenda con la Zerri-Grassi, per
nda metà del sec. xvi, sostenne con gran plauso le parti d’Innamorato
sotto
il nome di Leandro. Lo vediamo il 1593 nella Comp
i colori, detto i nomi e la origine col nominare quanti Castelli sono
sotto
quel Dominio, e le cose notabili che in quelle pa
o lire annue, con la promessa di mezza parte, per recitare anzi tutto
sotto
le vesti di Dottore, poi sotto quelle di Scapino.
i mezza parte, per recitare anzi tutto sotto le vesti di Dottore, poi
sotto
quelle di Scapino. Ottenne il 1767 tre quarti di
sse la Lucinda non so dir con certezza. Forse la Nadasti che recitava
sotto
quel nome le parti di seconda donna nella Compagn
potrebb’essere qui il Pantalone Ardelio. Bagolino. Chi si nascondesse
sotto
questo importantissimo personaggio non ho potuto
estituì in Italia, e frequentò a Milano la Scuola dei filodrammatici,
sotto
gl’insegnamenti di Amilcare Bellotti, detto Bello
nia Marini, che lasciò dopo la metà del secondo anno, perchè chiamato
sotto
le armi. Finito il servizio militare, era di seco
to nella seconda metà del secolo xvii, recitava le parti d’Innamorato
sotto
il nome di Mario, al servizio, dall’ '86 al '93,
si di questa), e un figliuolo, Giorgio, che recitava i terzi amorosi,
sotto
nome di Ottavio.
’impero Romano. I. Copia di teatri per l’impero. Non è già che
sotto
gl’ imperadori de’ tre primi secoli cessato fosse
avvene non pochi altri che in parte ancora esistono, e frequentavansi
sotto
gl’ imperadori de’ primi secoli. Torello Saraina
no al punto di partorire Orazii e Virgilii, non potesse, specialmente
sotto
gl’ imperadori, sorgere un Sofocle e un Menandro?
celerata la perfezione della poesia rappresentativa; ma la repubblica
sotto
gl’ imperadori, se non si estinse totalmente, alm
che Plinio ascrive a lode di Trajano, che il popolo stesso abborriva
sotto
di lui l’effemminatezza de’ pantomimi. Egli è anc
va, che le commedie de’ suoi tempi altro non erano che mimi. In fatti
sotto
gli Antonini non troviamo mentovati con applauso
congettura essere stata scritta intorno al principio del sesto secolo
sotto
Teodosio II. Ma queste rarissime ed oscure fatich
cciava ruina184, e un anfiteatro e nuove terme fe costruire in Pavia:
sotto
Atalarico frequenti furono gli spettacoli teatral
no le più amare invettive contro gli spettacoli e gli attori scenici,
sotto
la qual denominazione compresero soltanto gl’ inf
iere ed eroiche. Tutti poi, senza gli uni saper degli altri, i popoli
sotto
la linea o nelle opposte zone nell’incamminarsi a
nesorabile. Ma i Mimi e i Pantomimi trionfano del socco e del coturno
sotto
gl’ Imperadori, i quali, non che flagellare i tog
fredda, insipida, indifferente ad un popolo snervato e corrotto, che
sotto
Eliogabalo si compiaceva de’ mimici stupri e adul
egli Agostini e de’ Lattanzii. Giacque colla mole dell’istesso Impero
sotto
i barbari del settentrione ogni coltura, e sparve
la che correva tra Atene emula di Serse, e tralla Grecia poi avvilita
sotto
i Macedoni, o Roma donna del Mondo, o la Francia
le sparò contro una terzetta da ruota. Era Lucilla, conosciuta anche
sotto
il nome di Rosalba, restata lungi dal marito, che
i Rosalba, restata lungi dal marito, che seguiva la sua compagnia ; e
sotto
pretesto di penitenza erasi ritirata in una casa
l’incursione delle barbare nazioni nell’Impero Romano. Non è già che
sotto
gl’imperadori de’ tre primi secoli della nostra e
havvene non pochi altri che in parte ancora esistono e frequentavansi
sotto
gl’imperadori de’ primi secoli. Torello Saraina V
Greci e i Romani, non si trova mentovato verun teatro Ebreo. Fu solo
sotto
il dominio di tali nazioni che fiorì colà qualche
nesorabile. Ma i Mimi e i Pantomimi trionfano del socco e del coturno
sotto
gl’imperadori, i quali, non che flagellare i toga
fredda, insipida, indifferente ad un popolo snervato e corrotto, che
sotto
Eliogabalo si compiaceva de’ mimici stupri e adul
egli Agostini e de’ Lattanzii. Giacque colla mole dell’istesso Impero
sotto
i barbari del settentrione, ogni coltura, e sparv
a quale fu recitata in Vinezia del 1540, e poi nella Città di Trevigi
sotto
il felice Reggimento del clarissimo M. Giovan Lip
lice Reggimento del clarissimo M. Giovan Lipomani, facendola stampare
sotto
il nome di Ruzzante, credendo forse col mezzo di
col mezzo di tante mie Vigilie aggiungerli gloria. Fu poi ristampata
sotto
il proprio nome del Calmo in Venezia per Domenico
che è nel primo atto dell’Anconitana col quale Isotta in veste d’uomo
sotto
nome di Gismondo, raccontando le buone qualità on
Sand – l’illustre signore stesso prendeva parte alla rappresentazione
sotto
le spoglie del vecchio Cornelio. Quando i Cardina
Ciavarelli Luigi Alessandro. Questo comico, famosissimo
sotto
la maschera dello Scapino, che il Goldoni dice ec
italiano, La Cameriera, già rappresentato il 1616 allo stesso teatro
sotto
il titolo di Arlecchino, marito della moglie del
cedente, e attrice egregia nelle parti di serva, fu sempre col marito
sotto
il nome di Corallina, eccettuato un triennio, in
po tre anni, preadendo l’impiego di serva nella Compagnia di Medebach
sotto
il nome di [illisible chars]. Era gentile, rappre
si i suoi naturali talenti. Egli incominciò a esercitar l’arte comica
sotto
il nostro celebre Pertici, e sostenne sempre con
sie, specialmente bernesche, in cui riuscì egregio. Fu pastore arcade
sotto
il nome di Lisindo Tiresiano : appartenne anche a
comico Zanerini, poi in seconde nozze il maestro di musica Baccelli,
sotto
il qual nome fu già collocata in questo dizionari
comici italiani per riparare alla perdita della signora Vezian, nota
sotto
il nome di Piccinelli, e per la morte della signo
zia Fiala, modenese, prima donna e moglie del Capitano Sbranaleoni, e
sotto
quello di Vittoria la bolognese Teodora Areliari.
ordì al teatro italiano a Parigi nel 1687 nella parte di primo Zanni,
sotto
nome di Gradelino ; e secondo il parere del vecch
tala nel ruolo di prima donna in commedia, ebbe modo soltanto allora,
sotto
il nome di Lidia, di spiegare i suoi forti talent
gentilezza e di grazia nell’altra, del Garzoni. Ma chi si nascondeva
sotto
questo nome di Lidia ?… Nessuna risposta.
dre, si diede alla scena, in cui sognava di diventare egregio artista
sotto
la maschera di Truffaldino, per la quale avea pot
a Venezia, contrasse amicizia con Luigi Fabbri, capocomico e artista
sotto
la maschera del Dottore, e con lui unitosi, potè
nesi. Ma i figli degli antichi Tartari che inondarono l’impero Romano
sotto
i nomi di Goti, Unni, Eruli, Gepidi, Vandali e Lo
piccioli tiranni gelosi degli acquisti e sempre pronti a guerreggiar
sotto
di un capo contro gli stranieri, o ad avere in co
questo barlume passeggiero sparso per le provincie oltramontane sparì
sotto
i successori dell’uno e dell’altro principe, e si
più fertili isole dell’arcipelago con una gran parte del Peloponneso
sotto
il dominio de’ Veneziani, de’ Genovesi e d’altri
di ricchezza ridestò fra noi il sopito natural desiderio di libertà,
sotto
i cui soli auspici escono gl’ ingegni dalla stupi
forza di ragionamento superiore assai al suo avversario Carlo Magno,
sotto
il cui nome uscirono i libri Carolini contro il c
to delle leggi del codice Teodosiano formato dal giureconsulto Aniano
sotto
Alarico, e che fu ricevuta anche in Italia prima
suo pieno vigore più lungo tempo che in Francia e in Inghilterra. Fin
sotto
Ferdinando il Cattolico duravano gli sconcerti de
la giurisdizione baronale, ad associarsi e ad armare alcune compagnie
sotto
il nome di Santa Confraternita, per proteggere i
i sacò per lui la cara e ’l nominò, per far noto che era il Lampillas
sotto
la di lui protezione, ne accennerò almeno i titol
ie era tutt’altra da quella che la dipinse l’apologista. A que’ tempi
sotto
l’Ostrogoto Teodorico era governata con i codici
orate dall’augello nella parte più polputa del corpo? dove quel bacio
sotto
la coda del cane? Sappia il Lampillas e chi gli h
to Discorso si va continuando la storia de’ menestrels, e si dice che
sotto
il regno di Riccardo II verso la fine del secolo
no vivo San Policarpo primo vescovo di quella città in età di anni 96
sotto
Marco Aurelio o Antonino Pio. I Turchi hanno inte
oggio delle caravane156. Perinto città della Tracia poscia conosciuta
sotto
il nome di Eraclea, e si vicina a Bizanzio che l’
re non meno che poeta, era uno de’ valorosi capitani del suo tempo, e
sotto
di lui godeva la pubblica stima il saltatore Tele
i planipedi, o sieno mimi che non usavano nè coturni nè socchi. Al di
sotto
del pulpito e nel bel mezzo del teatro era l’orch
iamati echei artificiosamente lavorati e collocati in alcune cellette
sotto
gli scaglioni. Erano essi fra loro accordati con
ogo vuoto rivolti verso la scena e sostenuti da cunei che si ponevano
sotto
di essi, perchè non toccassero le pareti. L’ultim
stumi mancano di una pubblica scuola teatrale che ammaestri il popolo
sotto
gli occhi di un provvido governo: dove il teatro,
apoletano, che seppe molto farsi apprezzare nel carattere di capitano
sotto
’l nome di Spacca.
teneva il 1688 alla Compagnia del Duca di Modena, in qualità di serva
sotto
nome di Argentina.
Malossi Carlo. Di Parma : recitava
sotto
la maschera di Pantalone ; ed è citato dal Bertol
Franceschini Giuseppe. Figlio del precedente, e più noto
sotto
il nome di Argantino, fu artista egregio per le p
Ranuzzi Francesco. Recitava, applaudito,
sotto
la maschera di Brighella. Il maggio del 1777 era
Trezzi Giovan Battista. Recitava le parti di secondo Zanni,
sotto
il nome di Pasquino, e apparteneva il 1689 alla C
Burchiella Antonio. Si nasconde
sotto
questo nome Antonio da Molino, veneziano, attore
Cesare Ecc.mo una comedia de’Gratiani. E il medico Ettore Micoglio
sotto
la stessa data : Qui non si sente di nuovo che l
o Farnese, fu attore di assai pregio per la maschera dell’Arlecchino,
sotto
nome di Tracagnino (nel linguaggio romagnolo risp
ni maggior uantaggio alla Compagnia Comica del Cattoli da me riceuuta
sotto
la mia Protezione, mi prendo la confidenza di pre
Venini Fedele. È citato da Fr. Bartoli come capocomico e attore
sotto
la maschera di Arlecchino, in cui si mostrò valen
ecolo XVI., nè allora coltivò gran fatto la Drammatica. Dotta e colta
sotto
Francesco I. era la Francia, e gli spettacoli sce
l Greco e Romano Imperio? Se dunque le vicende di questi seppellirono
sotto
le loro rovine tanti componimenti Drammatici Grec
tanti componimenti Drammatici Greci e Latini, non fia maraviglia che
sotto
le rovine dell’Imperio Arabico in Ispagna sieno r
i degli antichi Tartari che inondarono le provincie del Romano Impero
sotto
i nomi di Goti, Unni, Eruli, Gepidi, Vandali e Lo
piccioli tiranni gelosi degli acquisti e sempre pronti a guerreggiare
sotto
di un capo contro gli stranieri, o ad avere in co
questo barlume passeggiero sparso per le provincie oltramontane sparì
sotto
i successori dell’uno e dell’altro principe, e si
l XIII e XIV secolo; gli atti si attestavano con testimoni, ed appena
sotto
Carlo VII in Francia nel 1454, si raccolsero in i
più fertili Isole dell’Arcipelago con una gran parte del Peloponneso
sotto
il dominio de’ Veneziani, de’ Genovesi e di altri
il commercio, ridestò fra noi il sopito natural desiderio dilibertà,
sotto
i cui soli auspici escono gl’ingegni dalla stupid
i in un luogo tutti i Bardi del paese, ordinò che si uccidesseroa. Ma
sotto
il regno di Riccardo II verso la fine del secolo
forza di ragionamento superiore assai al suo avversario Carlo Magno ,
sotto
il cui nome uscirono i libri Carolini contro il c
to delle leggi del codice Teodosiano formato dal giureconsulto Aniano
sotto
Alarico, e che fu ricevuta anche in Italia prima
uo pieno vigore più lungo tempo che in Francia e in Inghilterra. Fin
sotto
Ferdinando il Cattolico duravano gli sconcerti de
la giurisdizione baronale, ad associarsi e ad armare alcune compagnie
sotto
il nome di Santa Confraternita, per proteggere i
sacò per lui la cara, e il nominò, per far noto che era il Lampillas
sotto
la di lui protezione, ne accennerò almeno i titol
ie era tutt’altra da quella che la dipinse l’apologista. A quei tempi
sotto
l’Ostrogoto Teodorico era governata con i codici
ate dall’augello nella parte più polputa del corpo ? dove quel bacio
sotto
la coda del cane ? Sappia il sig. Lampillas, e ch
t. Lo troviamo nel 1845 a Parma in Compagnia Lipparini, primo amoroso
sotto
Cesare Asti.
citava le parti di Mezzettino nella celebre Compagnia dei Confidenti,
sotto
il patronato di Don Giovanni De Medici, a fianco
antini Domenica. Moglie del precedente, recitava le parti della serva
sotto
nome di Corallina. Pubblicò il 1669 colle stampe
rude, forse una sorella, generica. La troviam poi il 1840 quale madre
sotto
la Internari, nella Compagnia di Luigi Domeniconi
Zaccagnino. Chi si nascondesse il 1496
sotto
questo nome di maschera non si sa. Egli è citato
Fiorilli Antonio. Figlio del precedente, si diede anch’egli a recitar
sotto
la maschera di Tartaglia con buon successo. Fu co
po Nicolini, fu da prima nella Compagnia del rinomato Carlo Veronesi,
sotto
gl’insegnamenti del quale potè divenir comica egr
Pozzi Girolamo, bolognese, recitava egregiamente
sotto
la maschera del Dottore, e fu lungo tempo scrittu
d’Innamorato. Passò il 1754 colla moglie al S. Grisostomo di Venezia,
sotto
la direzione di Onofrio Paganini, col quale restò
a di Nicola Menichelli. Fu attore pregiato nelle commedie improvvise,
sotto
la maschera di Brighella, e nelle premeditate sen
comunemente La Passalacqua. Figlia di Alessandro d’Afflisio, diventò,
sotto
la sua direzione (Fr. Bartoli, op. cit.), comica
o che recitava a Venezia nel 1644 le parti di servetta e di contadina
sotto
il nome di Bettina (V. Sand, op. cit.) e suo nipo
e partì. Qualche circostanza di questo fatto ci riserbiamo a narrarla
sotto
l’articolo del mentovato Rubini. Intanto solo sog
za nella vendetta, in altri luoghi da noi mentovata ; e come si disse
sotto
l’articolo del prenominato Franceschini. Com pa
e recitava nella prima metà del secolo xvii le parti di secondo Zanni
sotto
il nome di Bertolino, e di cui Niccolò Barbieri,
itavano mezzi comici principianti e mezzi ciarlatani, che camminavano
sotto
nome di due donne, dette le Marchette » quando gl
Cortesi Giovan Battista, veneziano. Recitò
sotto
la maschera di Pantalone. Sposata nel 1767 una fa
mpiego di fattore all’arte del comico, nella quale riuscì felicemente
sotto
la maschera del Pantalone. Fu anche buon musicist
lfonso, come lo chiama Fr. Bartoli, fratello della precedente, recitò
sotto
una maschera che pare da lui inventata, non avend
gnie, ed oggi ha fermata la sua dimora in quella, che scorre l’Italia
sotto
la direzione di Pietro Ferrari. » Così Fr. Bartol
glie del precedente, fu con lui a Dresda il 1738. Recitava le amorose
sotto
il nome di Eleonora, ma forse le sarebber convenu
il primo a rappresentar la parte di Ludretto nella Trilogia di Ludro,
sotto
la direzione dell’autore Francesco Augusto Bon. F
. Benchè non possedesse il dialetto bolognese recitò sufficientemente
sotto
la maschera di Dottore. Stette più anni nella Com
tamento, si diede all’arte del comico nella quale riuscì egregiamente
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la maschera del Pantalone. Fu lungo tempo colla C
Broglia Ambrogio. Recitava il 1672 in Bologna
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nome di Bertolino(V. Zecca) in una compagnia, del
erafina. Moglie del precedente. Di lei scrive Fr. Bartoli : « Educata
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gl’insegnamenti di Placido suo marito, riuscì un’
Romagnesi…. ? Recitava le parti d’ Innamorato
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il nome di Orazio ; e fu probabilmente figliuolo
h'ebbe scritturata nel 1826 tutta la famiglia Dondini. Recitava anche
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la maschera d’Arlecchino, festeggiatissimo. Era f
Lopez de Vega. Il Nigno diabolo, opera. L'armata navale vittoriosa
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D. Giovanni d’ Austria. Il cane dell’ortolano, t
laminj della Comedia italiana. Egli era nonno di Agata Vitaliani, che
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il nome di Flaminia recitava in Italia le amorose
macia. Egli si ritirò in questo tempo a Napoli, e vi si fece mercante
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il nome di Napolioni. Fu là che divenne padre di
igurante un quarant’anni più tardi, come servo del Ciarlatano Mondor,
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la quale si celava Giovanni Salomon suo socio ? O
llo di teatro : e forse il celebre Tabarini si nascondeva sulla scena
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uno dei tanti nomi di Zanni o di altro tipo, non
rrino in perfetto costume di gentiluomo spagnuolo del secolo xvii con
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questa sestina : Tabarrino dal palco satireggia
Teatro Spagnuolo sopra il Tedesco e il Francese, tanto lo mette al di
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dell’Italiano. RISPOSTA. Il Signorelli domanda pe
tri, a’ quali era divenuto indifferente, nè i nazionali, che l’aveano
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gli occhi, vi avrebbero preso interesse, tanto pi
i i secoli, e in tutti paesi, di quelle di Naarro), e perciò comprese
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il titolo di Commedie erudite 1. Ma il Signor Lam
rici, cioè i nemici capitali dell’Apologista, e per conseguenza vanno
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la rubrica de’ Pregiudizj. Il Signorelli adunque
venne in mente all’istesso Nasarre), che la malizia degli Stampatori
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il nome e prologo di Cervantes pubblicò quelle st
to Scrittore assai stupido e nemico della propria riputazione, perchè
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gli occhi suoi vedesse e tollerasse cotal forfant
i nazionali e gli stranieri? Voi, Signor mio, par che me gli cacciate
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il naso, e pur Voi non sapete quali siano, nè dov
no vivo san Policarpo primo vescovo di quella città in età di anni 96
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Marco Aurelio o Antonino Pio. I Turchi hanno inte
loggio per le Caravaneb. Perinto città della Tracia poscia conosciuta
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il nome di Eraclea in modo a Bizanzio vicina che
poi verso il 1227 si convertì in una chiesa dedicata a Maria Vergine
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il titolo dell’Assunta. Essi ci attestano che in
re non meno che poeta, era uno de’ valorosi capitani del suo tempo, e
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di lui godeva la pubblica stima il saltatore Tele
i planipedi, ovvero mimi che non usavano nè coturni nè socchi. Al di
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del pulpito e nel bel mezzo del teatro era l’orch
iamati echei artificiosamente lavorati e collocati in alcune cellette
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gli scaglioni. Erano essi fra loro accordati con
stumi mancano di una pubblica scuola teatrale che ammaestri il popolo
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gli occhi di un provvido governo: dove il teatro
nio. Figlio del precedente, era il ’25 in Compagnia Internari amoroso
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Francesco Paladini. Entrò il ’29 nella Reale Comp
era al S. Gio. Grisostomo con la Battaglia, e vi recitava i caratteri
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nome di Anselmo.
nella Compagnia della Sadowski, come prima attrice giovane e amorosa
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l’Annetta Campi, passando, dopo non molti anni, n
ritturata a' Fiorentini di Napoli, a vicenda con Carolina Colomberti,
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la celebre Tessari. Sposatasi a Demetrio Cristian
rdinariamente nelle commedie italiane le parti di nobile veneziano, e
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la maschera di Pantalone era impareggiabile. Morì
tina, condotta e diretta da Luigi Bellotti Bon. Morta la moglie, egli
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il colpo di tanta sciagura si ritirò in Milano, o
Maga, ed altre dello stesso genere, nelle quali l’attrice mostrandosi
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forme differenti cambiava molte volte costume, ra
mia bella fiorentina moriva di voglia di far vedere il suo bel visino
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varie figure. Corressi la sua pazzia, e procurai
buona servetta ; poi sposatasi al noto artista Nicola Medoni, divenne
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a’suoi ammaestramenti prima donna di molto merito
o…. Bachino Gio. Maria, comico mantovano, il quale recitava nel 1620
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nome di Fortunio (assunto la prima volta da Rinal
o, nel largo del Castello. Lo troviamo nel 1770, nella Compagnia che,
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la direzione di Onofrio Mazza, impresario il Tome
nte legato a quello del marito, col quale passò la sua vita artistica
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nome di Flaminia, attrice acclamatissima. Niun pa
ote del precedente, nato il 9 maggio del 1592, recitava gl’Innamorati
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il nome di Leandro. Pare fosse il 1618 a Napoli,
oli al servizio di S. M. Ferdinando I Re del Regno delle due Sicilie,
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la direzione di Salvatore Fabbrichesi. Nell’elenc
te per le opere buffe. Sposatasi con Tommaso Grandi, comico notissimo
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il nome di Pettinaro, divenne comica anch’essa di
endo io stato il primo che, secondo la debolezza de’miei teneri anni,
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abito di Ascanio rappresentai la Didone di messer
e del Duca d’Orléans, Reggente. Essa era la cantante della Compagnia,
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il nome d’Isabella, e recitava all’ occorrenza le
a Compagnia le parti di prima donna, alternativamente con la Lavinia,
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il nome di Valeria. Da tale comunanza di ruolo so
moglie di Angelo Costantini, fu comica famosa per le parti di serva,
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’l nome di Auretta. Si rileva da una lettera dell
ia di Spagna. Lasciato per vicende politiche l’impiego, studiò musica
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il maestro Pacini, suo cugino ; ma non lungo temp
in quella migliore di Vincenzo Bugani, col quale stette più anni ; e
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gl’insegnamenti di Giustina Cavalieri tanto progr
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