/ 263
1 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 407
oi primo attor giovine in quella De-Rossi, col qual ruolo formò prima società con Achille Dondini, poi fu scritturato dal frate
coni la Compagnia nell’ agosto dell’ ultim’anno a Viterbo, egli formò società per condurla al termine dell’anno comico ; contin
ale '65. Fu di nuovo a Napoli con l’Alberti, e di nuovo capocomico in società con la Pezzana e Privato pel triennio '68-'69-'70
ennio '68-'69-'70. Passato al ruolo di generico primario, fu prima in società con altri per varii anni, poi, scritturato da Tom
2 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 684-685
o, che riuscì artista de’ più encomiabili. Formò poi il padre Gaetano società con Giacomo Dorati e Giuseppe Guagni ; ma spiacen
del Salvini, tanto si adoperò che abbandonata dopo alcun tempo quella società e la famiglia, se ne tornò collo Zocchi al posto
n Vicenza, patria di lei ; donde poi si restituì alle scene, formando società con suo padre e Nicola Vedova. Fece parte poi qua
1-42 col Mascherpa, e fu il’ 43-44-45 con Luigi Domeniconi. Si unì in società pel 1847-48-49 con Carolina Internari e Amalia Fu
pel ’ 66 e ’ 67, gli ultimi due anni della sua vita artistica, formò società con Eugenio Casilini. Fu il Colomberti di atti
ocacciato dolori ; ma dal Costetti sappiamo che sino a quando durò la società di lui coll’ Alberti, l’ impresa dei Fiorentini f
3 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
ediocre artista per le parti di primo attore, e capocomico egregio in società con Antonio Pisenti detto il Margoncino : società
pocomico egregio in società con Antonio Pisenti detto il Margoncino : società che durò ben ventidue anni. Egli si riserbava alc
a nè della nascita, nè della morte ; ma sappiam dagli elenchi, che la società col Pisenti durò dal '26 al '46 circa. Il raccogl
4 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO II. In quali cose si rassomigli ogni teatro. » pp. 10-16
cavano; ed il concorso di altre simili idee sopravvenute a moltissime società pure senza bisogno di esempio le condusse a produ
muni a tutti i teatri. Come il genere umano diviso in gran famiglie e società civili ha la di loro suffistenza assicurata coll’
lo spirito imitatore, e chiede un teatro. Ma dall’idea complicata di società non può a ragione scompagnarsi quella di una divi
, che è il secondo fatto generale da notarsi ne’ teatri. Ma quando le società diventano più culte veggonsi tosto gl’ inconvenie
o augusto e sublime, donde si vede a’ piedi gli autorevoli capi delle società , non che i poetici scherzevoli capricci. Da tal p
ità, e talvolta avviene che si corrompa coll’ esempio del resto della società . Nell’uno e nell’altro caso viene dalla vigilanza
ione di Mosè validamente sostiene la necessità della religione per la società . 17. Aristotile nel libro I de’ Politici. 18. O
mmo) la poesia teatrale se non quando gli uomini trovansi raccolti in società fisse, quando le mura che gli circondano, e le ce
i generi poetici il teatrale è quello che singolarmente alligna nelle società già stabilite, e dove regna una competente cultur
5 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 379-381
moroso. Entrò il’57-58 nella Compagnia che suo padre aveva formata in società con Luigi Aliprandi, e vi recitò gli amorosi a vi
a Pezzana e della Duse, di Emanuel e di Majeroni. Formò, l’anno dopo, società con la Boetti-Valvassura ; poi fu scritturato per
ove stette oltre due anni, da Adelaide Tessero, colla quale tornò in società , dopo aver passato tre anni in Compagnia di Vitto
opo aver passato tre anni in Compagnia di Vittorio Pieri. Formò nuova società con Ettore Paladini e Pietro Falconi per un trien
rica coll’antico socio Pietro Falconi, e oggi, marzo 1896, ha formato società con Vitti e Raspantini. Il Bertini ebbe campo nel
6 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO II. In quali cose si rassomigli ogni Teatro. » pp. 12-22
cavano; ed il concorso di altre simili idee sopravvenute a moltissime società pure senza bisogno di esempio le condusse a produ
ni a tutti i teatri. Come il genere umano diviso in grandi famiglie e società civili ha la sussistenza di esse assicurata coll’
lo spirito imitatore, e chiede un teatro. Ma dal l’idea complicata di società non può a ragione acompagnarsi quella di una divi
, che è il secondo fatto generale da notarsi ne’ teatri. Ma quando le società diventano più colte, veggonsi tosto gl’inconvenie
o augusto e sublime, donde si vede a’ piedi gli autorevoli capi delle società , non che i poetici scherzevoli capricci. Da tal p
ità, e talvolta avviene che si corrompa col l’esempio del resto della società . Nell’uno e nel l’altro caso viene dalla vigilanz
ione di Mosè validamente sostiene la necessità della religione per la società . a. Ciò ne sugerisce un fondato raziocinio soste
mmo) la poesia teatrale se non quando gli uomini trovansi raccolti in società fisse, quando le mura che gli circonlano, e le ce
i generi poetici il teatrale è quello che singolarmente alligna nelle società già stabilite, e dove regna una competente coltur
7 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 616-618
critturò nelle veci di Anna Fiorilli Pellandi, quando questa s’unì in società con Paolo Belli-Blanes : e seppe la Cavalletti vi
hetti. Scioltasi il ’24 dal Fabbrichesi formò un’ ottima Compagnia in società con Francesco Visetti e Giovanni Prepiani, e si r
so di Milano e di Napoli. Tornò il ’25 a’ Fiorentini, a Napoli, colla società stessa, e quivi rimase fino al ’40, stipendiata d
non esserle inferiori almeno da questo lato. Non frequentava nessuna società , amantissima della propria casa e dello studio. S
a Napoli l’amoroso Demetrio Cristiani ; e con lui, scritturato dalla società Tessari-Prepiani-Visetti quale caratterista, torn
8 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro I. — Capo II. In quali cose si rassomigli ogni teatro. » pp. 8-13
insieme; e ’l concorso di altre simili idee sopravvenute a moltissime società pur senza bisogno d’esempio, le condusse a produr
muni a tutti i teatri. Come il genere umano diviso in gran famiglie e società civili ha assicurata la di loro sussistenza coll’
suo spirito imitatore, e chiede un teatro. Ma dall’idea complicata di società non può a ragione scompagnarsi quella d’una divin
i, ch’é il secondo fatto generale che notasi ne’ teatri. Ma quando le società divengono più colte, saltano subito agli occhi gl
trono augusto e sublime, donde si vede a’ piedi i seriosi capi delle società , non che i poetici scherzevoli capricci. Da tal p
nità, e talvolta avviene che si corrompa coll’esempio del resto della società . Nell’uno e nell’altro caso viene dalla vigilanza
9 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 236
del capocomico…. E non ebbe da aspettar troppo…. E formò l’anno dopo società con Annetta Campi, e mostrò subito le più chiare
netta Campi, e mostrò subito le più chiare attitudini agli affari. La società fu delle più fortunate per cinque anni, dopo i qu
vi onori e danaro. Tornato in Italia, riposò un anno per crear poi la società Pasta-Garzes-Reinach, nella quale fu assunta al g
10 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 568-569
agl’ italiani i lavori del Becque, di cui primo La Parigina. Dopo la società con Paladini, ne formò una con Reinach, della qua
iani un anno, e un triennio con Di Lorenzo-Andò ; dopo il quale formò società con Irma Gramatica e Oreste Calabresi ; società c
; dopo il quale formò società con Irma Gramatica e Oreste Calabresi ; società che dura da quattro anni, e in cui s’andò egli ac
11 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article »
ingenua e generica giovine nella Compagnia che suo padre conduceva in società con Gaetano Martini il 1830, entrò il 1833 nella
rpa qual prima donna giovine. Passò poi a’ Fiorentini di Napoli colla società di Tessari, Visetti, Prepiani, con cui stette cin
12 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » pp. 213-214
nò di diventare un artista drammatico, e cominciò coll’entrare in una società di dilettanti che recitavano in un buco di teatri
uco di teatrino improvvisato, posto in un solaio ; passò poi in altra società meno peggio, sostenendo le parti di primo attor g
Ettore Dondini e Giovanni Contini come primo attor giovine. Fatta poi società con Achille Dondini, all’intento più specialmente
13 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 150-151
compagnia, per assumere il ruolo di primo attore assoluto nella nuova società Pezzana, Romagnoli e Privato…. e, dopo un trienni
rsi notare in Compagnia Alberti a Napoli l’anno 1848. Fu il '49 colla società Colomberti-Internari, nella quale si unì in matri
eme alla moglie con Luigi Pezzana, recandosi in Grecia. Si unì poi in società col Meneghino Preda ; poi, abbandonato questi le
14 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 282
a attrice. Diventò l’ '84, e per un triennio, capocomico solo, poi in società con Cesare Vitaliani e Angelo Vestri. Tornò scrit
stri. Tornò scritturato in vario tempo poi capocomico, or solo ora in società , passando dal ruolo di brillante a quello di gene
15 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article »
ue anni, qual prima donna assoluta, in quella formata da suo padre in società col Colomberti. Fu per un triennio scritturata ne
lo stesso ruolo da Ernesto Rossi, poi dal Bertini. Formata suo marito società con Luigi Biagi e Salvator Rosa dal ’71 al ’75, e
16 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
riconfermato ma col ruolo di primo attore assoluto. Fece parte della società formata il 1811 da Belloni, Calamari, Domeniconi,
loni, passando per la prima volta al ruolo di caratterista. Una nuova società formò il '27 con l’ amoroso Carlo Gnudi ; e altre
17 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » p. 856
o l’artista Antonio Zerri, poi in quella che lo stesso Zerri formò in società con Lavaggi. Fu un anno con Luigi Monti, poi anco
igi Monti, poi ancora con Lavaggi per un triennio, poi capocomico, in società con Udina, Aliprandi e Sichel per due anni, dopo
18 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 205
lla di Antonio Raftopulo pel triennio '27-28-29, indi, il 1830, formò società per un nuovo triennio colla celebre Carolina Inte
lde Sacchi, si fece nuovamente capocomico per vari anni (il '56 aveva società con Stefano Riolo), finchè, avanzato in età, abba
19 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 764
i stette fino alla quaresima del 1903, per diventar poi capocomico in società con Gemma Caimmi, e primo attore assoluto : socie
poi capocomico in società con Gemma Caimmi, e primo attore assoluto : società che dura tuttavia (1905) con molta fortuna. Tale
20 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » p. 27
ndo amoroso e generico della Compagnia Botteghini-Vedova, fu anche in società con Pasquale Tranquilli, capocomico : (era prima
ue commedie Un passo falso, La legge del cuore, La Dote, La Moda, Una società anonima. Di questa ho ancora un ricordo ben chiar
21 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 615
mpegno col Teatro del Marchese Obizzi, vi subentrò ella capocomica in società col Bugani sino al ’75 ; nel quale anno si condus
o si condussero a Venezia nel Teatro Grimani a S. Gio. Grisostomo, in società colla Maddalena Battaglia, con cuis stette cinque
22 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 539
e, il '78 con Galletti-Dondini, l’ '80 ancora con Lollio ; l’ '81, in società , con Fagiuoli, Udina, Tellini e Aliprandi Giovann
3 con Marini, e il '94 con Emanuel. Dal '95 cominciò le sue fortunate società , con Compagnie essenzialmente comiche, e con arti
23 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 527
quella di Ernesto Rossi. Fu con Peracchi e colla Marini ; poi con la società Biagi-Casilini, e poi con Morelli, con Pietriboni
atasi a Guglielmo Privato, con la Compagnia Veneta formata da Zago in società con suo marito, sostenendovi ancora, e con buon s
24 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 328
di Carlotta Marchionni, e prima donna in quella che il padre formò in società col Meraviglia. Con gli insegnamenti del padre, d
prima donna giovine della Compagnia formata da Carolina Internari in società con Francesco Paladini per recarsi a Parigi. Reca
25 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 125
, e nelle tragiche, fra cui l’ alfieriana Clitennestra. Fu poi con la società Ciotti, Marchi, Lavaggi ; e con Achille Dondini ;
olta a fianco del figlio Belli-Blanes (V.). Questi, nel 1878, formata società con Ciotti e Bozzo, la tolse dalle scene, e nel 1
26 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 600
i prima attrice. Lui morto a Genova, nell’anno 1864, essa continuò la società che egli aveva fatto con Cesare Dondini ; sciolta
asciolla ben presto nuovamente vedova. Toltasi da Napoli, formò altra società con Antonio Stacchini, per entrar poi scritturata
27 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 404
etti. Ne uscì il 23 per andar con Goldoni e Riva, e formar poscia una società con Augusto Bon e Francesco Berlaffa, sovvenuta p
ventò in vario tempo e con varia fortuna capocomico, ora solo, ora in società . Morì a Milano il 23 dicembre del’55 nell’età di
28 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 663
o di Napoli con Majeroni, il '67-'69 nella Compagnia di suo marito in società con Pezzana, il '70 in altra in società con Majer
la Compagnia di suo marito in società con Pezzana, il '70 in altra in società con Majeroni Edoardo e Rescalli, il '71 di nuovo
29 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 336
hetti e la Giagnoni, passando finalmente primo attore e capocomico in società , prima con Pasta e Garzes, poi con Talli. Fu s
riennio, da Irma Gramatica e Raspantini. Oggi è tornato capocomico in società con Pieri, slanciando qual prima attrice sua mogl
30 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 782-783
attor giovine Ernesto Colonnello, tornò in Italia, dove, il’ 75, fece società con Alessandro Salvini, per passare poi primo att
Paladini, con cui fu a Lisbona, applauditissimo. Finito l’anno, formò società con Cavara e Piccinini ; poi si scritturò sino a
31 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 74
o il suo fervore pe 'l teatro, si diede il Marchetti a declamar nelle società napoletane le poesie del Giusti e del Berchet, pe
fratello Alessandro fu comico anch'esso, e anche capocomico solo e in società . Giovane colto, si adoperò con qualche suo scritt
32 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 528
Luigi Monti, e di altri, e diventando poi capocomico, or solo, ora in società . Una singolarità del Brunorini che assai gli giov
ti di primo attore giovine. Fu anche primo attore e direttore, ora in società con Brunorini, or solo, or pagato e con Fantechi
33 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 17
lia non d’artisti. Ernesto Rossi, col quale Giovanni Leigheb fu in società dalla quaresima del '49 a tutto il carnovale del
e d’ onde fuggirono per recarsi a far l’ autunno a Fiume. Cessata la società col Rossi, Giovanni Leigheb passò con lo stesso r
34 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — Firenze, 3 settembre 1841. » pp. 473-475
cato dalla vedova Gaetana Goldoni ogni contratto, il Bon formò quella società comica Bon-Romagnoli-Berlaffa, colla quale si rip
tro gratis per l’autunno e carnevale con un assegno di 8000 lire…. La società dalla quaresima del 1823 ebbe florida vita sino a
zza, di brio, di comicità satirica, tra’quali primo il rapporto della società degl’imbecilli. È vero peccato che le memorie sue
35 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 358-359
gliendo le migliori operette del repertorio forestiero, e formando in società con Achille Lupi una compagnia, della quale fu di
na inesauribile vena di comicità ch’ egli seppe mostrare assai più in società che in teatro. Udita un giorno in sua casa una fo
36 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 14
passo della rovina di Bellotti. Da quello sbocconcellamento nacque la società di Pia Marchi, Francesco Ciotti e Gaspare Lavaggi
a vita, che fu per più anni la diletta dal pubblico. Lavaggi fece poi società con Zerri ; poi, sposatosi a Giuseppina Boccomini
37 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 35-37
ssoluto, nella lombarda diretta da Zamarini. Tentò il capocomicato in società con Federigo Boldrini, ma con poca fortuna ; e si
di Pieri e Dondini, di Colomberti e Casilini, e di Lupi. Entrò poi in società con Augusto Bertini e Leontina Papà, e diresse, a
gna e Portogallo, e, tornato in Italia, con Bollini ; passando poi di società in società fino all’anno, in cui fu nominato Prof
gallo, e, tornato in Italia, con Bollini ; passando poi di società in società fino all’anno, in cui fu nominato Professore seco
38 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 257-258
o in segno di lutto, poi formò con Luigi Fossi e per un triennio, una società , in cui ella passò al ruolo di madre nobile, lasc
adre nobile, lasciando quello di prima attrice a Maddalena Pelzet. La società , poco fortunata, non durò che due anni, e la Pero
39 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article »
. Di lui si sa soltanto (V. D’Ancona) che nel 1567 formò compagnia in società con Guglielmo Perillo napoletano e Marcantonio ve
40 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — Milano, 1°Aprile 1803. » pp. 318-327
ntonio Goldoni e di Pietro Perotti. Dal ’98 al 1802 ebbe Compagnia in società con Giacomo Modena, e si trovò il ’99 in Napoli,
donna, sino al 1806. Fu una parte del 1806 primo uomo e capocomico in società col Ferro (V. Battaglia). Dal ’6 al ’10 fu poi co
agnia reale italiana del Fabbrichesi, dalla quale si tolse per formar società con Meraviglia, Calamai ed Elisabetta Marchionni
a, Calamai ed Elisabetta Marchionni la madre della celebre Carlotta : società che andò innanzi a gonfie vele sino a tutto l’ann
gonfie vele sino a tutto l’anno comico 1822-23. In quest’anno rinnovò società col solo Meraviglia, poi, dopo quattro anni, dive
41 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article »
ni, col Belloni e il Meraviglia, di Elisabetta Marchionni. Sciolta la società , fu scritturato da Gaetano Bazzi, con cui stette
42 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
mo amoroso, nel 1850, della Compagnia che Antonio Colomberti formò in società con Eugenia Baraccani, sposata la quale, si fece
43 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » p. 854
nezia, ov’era vestiarista teatrale, a Trieste nel 1830, e quivi formò società coll’attrice Luigia Petrelli, lasciando al marito
44 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 657-659
e maestro affezionato. Acquistatosi una bella rinomanza, si unì in società con Luigi e Antonietta Robotti, di cui sposò nel
agioni d’interesse lo tolsero dopo varj anni dai suoceri per fare una società con Antonio Feoli, che sortì esito disastroso, sì
45 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 733
Cuniberti Luciano, torinese, uscito da una società di dilettanti, fece le sue prime armi in arte con
46 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 241
aratterista ai primi di questo secolo, era nel triennio 1810-11-12 in società con Bartolommeo Zuccato e Teresa Consoli. Fu semp
47 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 323
stolfi. Il '53 fu riconfermato dall’Astolfi per la nuova Compagnia in società colla Sadowski. Amministratore, il '55, della Com
48 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 663
ntato per un Uomo di spirito, e ne’proprj divisamenti utilissimo alla società .
49 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 673
i di brillante nelle varie compagnie che suo padre andava formando in società . Datosi poi al ruolo di primo attor giovine, fu i
50 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article »
ottima caratteristica. Si scritturò pel triennio 1828-29 e 30 con la società Tessari. Prepiani e Visetti : poi, abbandonato il
51 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article »
lle prime città d’Italia, e a Malta, e a Barcellona, ora sola, ora in società con Vincenzo Bazzigotti, con cui stette più anni.
52 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 628
e di seconda donna, che sostenne in Compagnia Goldoni-Riva, poi nella società Bon-Romagnoli-Berlaffa, non la fu meno in quelle
53 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » p. 790
ardissima età e come scritturato, e come capocomico, ora solo, ora in società , e in cui riuscì non men pregiato attore del frat
54 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
cominciò a recitar quindicenne nella Compagnia che suo padre aveva in società con Vedova. Col padre capocomico, assunse il ruol
55 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
le parti di primo amoroso, e un egregio capocomico, ora solo, ora in società . Lo vediamo il 1820 con Daniele Alberti, e il '21
56 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 246-248
erri. Entrato nella stessa qualità coll’Amalia Pieri, si unì a lei in società nel 1844, formando una Compagnia ricca di ottimi
, o sia la maniera di far fortuna, ecc. Staccatosi poi il Bacci dalla società , e divenuto capocomico solo, si recò, dopo varie
57 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 653
primo attore con altri, e finalmente caratterista e capocomico. Ebbe società con Francesco Pieri e Filippo Lottini ; e l’anoni
58 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article »
Pisenti, acquistandosi nome di buon attore. Fu per un triennio con la società Prepiani, Tessari e Visetti a’ Fiorentini di Napo
59 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « A CHI AMA la poesia rappresentativa » pp. -
no divino della, suprema sapienza, egli è dalla natura formato per la società , alla quale inevitabilmente vien tratto dal bisog
formare grandi legislatori morali e politici tanto per ciò che l’una società debbe all’altra, quanto per quello che debbonsi m
o sconcertano, l’armata sapienza delle leggi è quella che presta alle società l’opportuno soccorso per atterrire o distruggere
declamano contro di essa senza aver mai saputo che cosa è l’uomo, che società , e che coltura generale delle nazioni. Niuno scre
pubblicai (siccome diverse volte ne venni gentilmente invitato dalla società tipografica di Nizza e da alcuni libraj Veneziani
rammatica ottenessero il frutto d’insinuare la necessità che hanno le società colte di preparare agli stranieri un Buon Teatro,
60 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article »
donna applauditissima della Compagnia che aveva formata suo marito in società col celebre caratterista Luigi Taddei (V.). Morì
61 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » p. 808
ompagnia dei fratelli, passando poi primo attore assoluto, ora in una società formata col Pompili, ora in Compagnia propria. La
62 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
, per darsi a quello di madre nobile e caratterista. Formò nel '30 in società con l’artista Natale Fabbrici una Compagnia prima
63 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article »
o Merli. Abbandonato il Rossi, condusse per qualche anno compagnia in società con Costanzo Pizzamiglio mediocre attore, ma egre
64 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article »
llante che non abbandonò più. Fu in varie compagnie, scritturato e in società  ; e fra l’altre, in quella de’ Fiorentini di Napo
65 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 690
Rosa, poi con Corrado Verniano, e con Gaetano Nardelli. S’unì poi in società collo stesso Verniano e con Luigi Domeniconi, col
66 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
Angiola Dotti nel 1768 a Vienna, ove fu molto applaudito, e formò poi società per lungo tempo con Pietro Ferrari, sino al 1780,
67 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 403-404
ili, trionfi incancellabili ! » Nel ’72 lasciò il Bellotti per formar società con Casilini e Rosa. Dal’ 76 al ’78 fu con Morell
re sotto Paolo Ferrari nella Compagnia Nazionale. Nell’ ’85 si unì in società con la Tiozzo e nell’ ’87 fu scritturato dal Bert
68 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article »
i astri del suo tempo. Avendo suo marito formato compagnia il 1826 in società con Gaetano Colomberti, nella quale la Rosa era s
69 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article »
e prima donna in quella del brillante De-Rossi. Formata compagnia in società con Antonio Colomberti, potè mostrare i suoi preg
70 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » p. 868
a, ed altre città applaudirono al suo modo di condurre e dirigere una società di persone abili nel loro mestiere con decoro, e
71 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
pagnia reale sarda coi parenti, poi in quella ch'egli avea formata in società con suo padre. Da questa passò poi, sempre col ma
72 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 699-
l 1839 in Compagnia di Tommaso Zocchi. Il '41 e '42 ebbe Compagnia in società con Giardini e Belatti, e vi recitò le parti di T
73 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 277
mediocre, figlia della famosa Caterina Venier. Capocomico il 1833 in società con Luigi Romagnoli, sosteneva sempre le parti di
74 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article »
atto tratto questa comica compagnia. Condusse poi varie compagnie in società con altri, e finalmente entrò in quella primaria
75 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article »
Fu attore discreto e discreto capocomico. Nel 1831 ebbe Compagnia in società con Giovanni Falchetti, nella quale figuravan ele
76 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » p. 975
c. ecc., ed ora è a Bologna assieme alla moglie), col quale, prima in società con Ettore Dondini e Giovanni Contini, poi capoco
77 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » p. 1045
matrimonio colla figliuola minore del Dorati, Alamanna, formò con lui società , passando dal ruolo di brillante in quello di car
78 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 774-779
nco della celebre Carlotta le parti di primo amoroso. Scioltosi dalla società , ma rimasto in compagnia come scritturato, ne usc
primo attore con Romualdo Mascherpa ; formò con Ferdinando Pelzet una società che durò tre anni ; tornò col Mascherpa il 1835.
esse la parte di Paolo. Recitando egli a Pistoia l’estate del ’33 in società con Ferdinando Pelzet, fu pubblicato un opuscolet
79 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 693
sina. Smessa il Pezzana la compagnia, Contini entrò a far parte della società Ettore Dondini e Giuseppe Galletti. Nel ’73, a Mi
80 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article »
ù riposti angoli d’Italia. Fu scritturato, capocomico, or solo ora in società , ed anche impresario d’opere ! Oggi, padre di qua
81 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » p. 939
ista. Fu con Antonio e Adelaide Morelli, genitori di Alamanno, poi in società con Minzoni, con Ninfa Priuli, con Prosperi e Gan
82 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 299
recitare, diventò uno de' più abili capocomici e direttori. Formò una società con l’artista Solmi, che durò con raro accordo ve
83 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 310
ne Amalia Pasquali. Formò il 1847 con suo cognato Valentino Bassi una società , in cui la moglie fu assunta al grado di prima do
84 (1790) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome VI « LIBRO X ed ultimo. Teatro Italiano del secolo XVIII — CAPO ULTIMO. Conchiusione. » pp. 300-303
irenze si pretende cogli spettacoli scenici correggere e divertire la società mediante un’ imitazione della natura rappresentat
del primo giudizio, ma ricreano la parte più pura e illuminata della società che sono i dotti, e passano indi a’ posteri insie
85 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 999-1001
a per la stagione di autunno e carnevale in uno de’teatri di Roma, in società con Giacomo Job ; poi, preso parte ai moti di que
tutta la stampa. Tornato in Italia, diresse la compagnia che formò in società con Ernesto Rossi, con cui fu l’anno seguente, il
86 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article »
e attore, ma dedicandovisi con tutte le sue forze come capocomico, in società prima col Giardini, poi col Pezzana, poi col Marc
87 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 331-332
issima la prima donna della Compagnia che suo marito aveva formato in società con Giacomo Modena. Rimasta vedova, passò dopo un
88 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » p. 791
smettere ogni altra speculazione, passando dalla compagnia propria a società di maggiore o minor conto, in sino a che, vecchio
89 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » p. 865
atosi il Lipparini dalla scena, il Feoli formò con Gaetano Vestri una società ch’ebbe sorte infelice. A Sebenico, dove trovavas
90 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [I-H-K]. I COMICI ITALIANI — article »
affari di commercio, in Pesaro, e colà addestrossi in filodrammatiche società assieme ai Conti Perticari, dei quali diventò l’a
91 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 174
storali, ecc. Ma la lor signoria durò ben poco. La fine e pur frivola società di Corte bavarese, e soprattutti il giovine Max E
92 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
contadini. Scrisse alcune commedie con buon successo ora solo, ora in società con Panard. Ebbe al Teatro italiano mezza parte e
93 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — (Ferdinando Martini, Al teatro. Firenze, Bemporad, 1895). » pp. 78-82
o Calamai e Luigi Domeniconi, formarono con Elisabetta Marchionni una società , di cui fu prima donna assoluta la diciassettenne
Vecchia nella Pamela nubile del Goldoni. – Narra il Colomberti che la società iniziò il corso delle sue recite, non solamente s
e chi non ne ha ? Ma dove ella è grande, è più grande di tutte. » La società con tanta modestia e direi meglio povertà costitu
94 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 297
tentò di riavvicinarsi al padre, ma sempre invano…. Fu capocomico in società col cognato Luigi Preda, il noto meneghino ; e ne
95 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » p. 799
itturata qual prima attrice assoluta nella Compagnia ch’egli formò in società con Gaspare Pieri, e sappiamo che insieme a lui r
96 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article »
e ove stette sino al’ 40. Dal Nardelli passò con Voller e Bellati in società , che durò parecchi anni, dopo la quale formò solo
97 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 611
tar la prima attrice assoluta della Compagnia formata da suo padre in società prima con Achille Vitti (1899), poscia con altri
98 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 697
Duse, Cesare Rossi, Pietriboni, Falconi, Bertini, Paladini. Dopo una società con Beltramo e Della Guardia, formò Compagnia da
99 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
ni con varia fortuna. Da capocomico solo passò a essere conduttore in società , con non so quale attore, ma di Compagnia seconda
100 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 769
ldoni, Perotti, ecc. Fu capocomico de' più rinomati, ora solo, ora in società (V. Consoli Teresa), e de' più rinomati direttori
/ 263