/ 144
1 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 181
in fronte il ritratto qui riprodotto. Opera l’uno e l’altro, a quanto sembra , dello stesso autore, nascosto sotto le iniziali
2 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 726
l quale dovette lasciar ben presto il posto di Arlecchino. Assai poco sembra valesse il Costantini come attore propriamente de
3 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 597
seconda metà del secolo xvii, che riferisco intera, e dalla quale mi sembra egli apparisca assai più impresario che attore.
4 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome II « CONTINUAZIONE DEL TEATRO GRECO E DEL LIBRO I — CAPO XIII. Commedia Mezzana. » pp. 141-150
e i desiderii umani: Strana oltremodo a voi la razza umana Forse non sembra che di opposti voti Solo si pasce? I forestieri a
ntinente le lacerava. Dal conoscersene però più delle dieci coronate, sembra verisimile quel che col l’autorità di Camaleone a
5 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Saggio sopra l’opera in musica — Della maniera del cantare e del recitare »
grada del suo. A considerare il bene e il male che da ciò ne risulta, sembra che sia da preferirsi il costume dei Francesi, ch
tà, di artifizi musicali ha saputo mai immaginare o raccogliere. Ella sembra , dice il Tosi, la girandola di Castel S. Angelo,
nsieme cogli occhi hanno preso oggimai il cuore delle persone51. Egli sembra in verità che i nostri teatri sieno fatti più per
6 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO VIII. Degl’Inventori del Dramma Pastorale. » pp. 86-94
perduti, eccetto il Polifemo di Euripide. Non si curarono, a quel che sembra , di coltivarla i Latini: ma de’ loro Drammi ci so
vetri colorati, di cui parla Plutarco, ognuno vedrà quello che a voi sembra di vedere; altrimenti ognuno vedrà, ognuno palper
egno compose alcune ottime Ecloghe, ed una di esse intitolata Albanio sembra al Lampillas un bellissimo Dramma Pastorale. Facc
7 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 945-946
li atti umìli – al semplice del volto atteggiamento, ed al sospir che sembra l’eco d’un’arpa, cui passando amore agitò con le
8 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 208-209
uel pubblico del Teatro Alighieri : epodo, il quale, se bene anonimo, sembra a me si levi, con altre poche, dalla schiera infi
9 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome V « STORIA DE’ TEATRI. LIBRO IV. — CAPO I. Drammi Latini del XVI secolo. » pp. 7-27
pizii, le stragi. Atto V. Si narra in esso come al sospettoso Acrisio sembra aver veduto nella finestra della torre il capo di
cciso ravvisa quella del figliuolo. Traducendo ed imitando le Fenisse sembra aver voluto dopo quindici secoli mostrare l’autor
à di stile e giudizio si scorge nell’imitazione del Ciclope di cui mi sembra singolarmente notabile il Coro dell’atto I da noi
10 (1798) Addizioni alla Storia critica de’ teatri antichi et moderni « PARTE I — LIBRO VI » pp. 94-106
e larve orrende Mi rompono il riposo e la quiete. Spesso veder mi sembra un ampio mare Da venti scosso e in esso errar d
i Jarba, che ha la corona a’ piedi ed una lettera in mano. Jarba (che sembra venuto unicamente a leggere quel foglio, e a disp
11 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro II. — Capo I. Ritorno delle Rappresentazioni Teatrali dopo nate le Lingue moderne. » pp. 181-187
nore lascia intatti i costumi; e non alterando gran fatto il governo, sembra egli stesso conquistato in certo modo dal popolo
i Busseto nella prefazione all’Orfeo del Poliziano. Quel che però non sembra ammetter dubbio alcuno, si é, che in Roma nel 126
12 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VII. Teatro Francese ne’ secoli XVII e XVIII — CAPO VI. Tragedia Cittadina e Commedia Lagrimante. » pp. 134-143
ne hanno composti altri ugualmente riusciti; specialmente il Mercier sembra di aver degenerato nell’Abitante della Guadalupa.
Baronne. Solo qualche riflessione troppo seria di Eufemone il giovane sembra trascendere il confine della commedia. Nel Caffè
13 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro III — Capo VII. Spettacoli scenici della Russia. » pp. 418-421
ia e in Inghilterra per perfezionarsi nella rappresentazione. Pur non sembra questo il mezzo più opportuno a conseguir l’inten
14 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 786-787
spose : « È senza dubbio una compagnia composta di ottimi attori ; ma sembra a me che fra essi molti declamino, e due soli ver
15 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VII. Teatro Francese ne’ secoli XVII e XVIII — CAPO IV. Teatro Lirico Francese, e suoi progressi per mezzo di Lulli e Quinault. » pp. 59-74
ta l’opera altra non se ne legga che la faccia dimenticare. Ma non mi sembra poi vero che tutto il rimanente cada per ciò, bas
a di Jerace ed Io. L’amante si lamenta della di lei freddezza che gli sembra incostanza, la Ninfa si discolpa dicendo di temer
glio delle acque. Il drammatico ciò dee sempre mitigare almeno con un sembra . Rinaldo si addormenta e Armida gli si avventa co
16 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO IX. Teatro di Euripide. » pp. 134-207
senza il fiele de’ nemici del l’antichità, la tragedia di Euripide ci sembra piena di moto e di calore; i costumi vi si veggon
to comincerebbe dalla scena quinta. Ma la divisione degli atti non mi sembra la cosa più essenziale per conoscere l’eccellenza
ando astutamente Teoclimene che n’era innamorato. Per la disposizione sembra questo dramma gettato nella stampa del l’Ifigenia
artigiano che ne approvi l’immagine che rappresenta; ma il Greco a me sembra assai più internato nella verità del l’orribil ca
ccorge della sua debolezza. Non è così della tragedia greca, la quale sembra odiare tutto ciò che può distrarre dal dolore. De
herà loro in sorte di essere trasportatea. Quello del l’atto terzo mi sembra il più patetico, ed il Dolce ne ha fatto una trop
a in sì poco tempo, e vien portato il cadavere di Pirro, la qual cosa sembra sconcezza che offende ogni verisimilitudine. Nell
na tradizione istorica sostituendovi una sua invenzione; e perciò non sembra inverisimile che i Corintii avessero ricorso ad E
Laerzio antepongono Eschilo agli altri due. Socrate amico di Euripide sembra averlo preferito a tutti, giacchè ben di rado o n
17 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VII. Teatro Francese ne’ secoli XVII e XVIII — CAPO V. Tragedia Francese nel secolo XVIII. » pp. 75-133
ata nelle tragedie. Le passioni son dipinte con vivacità; ma l’azione sembra difettosa. In fatti l’eccidio de’ Macabei che avv
i soldati che altro non cercano che una donna; ma al conte di Calepio sembra incredibile il di lui amore perchè nato tra’ cont
del Radamisto. A noi, oltre a ciò che abbiamo detto dell’Elettra, non sembra la Semiramide una delle migliori tragedie del Cre
ratello. Stolto o maligno parimente (contro l’intenzione dell’autore) sembra lo stesso Consiglio di Persia, che condanna Dario
è disposta a rinunziare alla felicità che attendeva dalle sue nozze, sembra che la di lei morte non possa concepirsi come cas
al sospettoso Polifonte? Stravagante, e senza utilità pel tiranno mi sembra la seconda scena dell’atto V, in cui egli vien fu
giacchè ne prese il titolo da Alzira e non da Gusmano. A me però non sembra che il titolo di Alzira cangi la veduta segnalata
ce. Questa machina prediletta del teatro spagnuolo e dell’inglese, mi sembra nella tragedia francese meno artificiosa38 dell’o
patria oppressa. Adunque la crudeltà che usò con lui Gaston de Foix, sembra inescusabile. Belloy calunniandolo attribuisce ad
18 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » pp. 18-20
le dal giornale La Moda : …. Attore ammirabile per un porgere che sembra tutto dono di natura a chi non sa che tale divien
19 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VIII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI ANTICHI E MODERNI. TOMO VIII. LIBRO VIII. Teatri d’oltramonti nel secolo XVIII. — CAPO II. Tragedia Cittadina, e Commedia Lagrimante. » pp. 112-127
cangiamento di m. de Lys affrettato bellamente dal Notajo. Il Mercier sembra di aver poi degenerato di molto nell’Abitante del
Baronne. Solo qualche riflessione troppo seria di Eufemone il giovane sembra trascendere il confine della commedia. Nel Caffe
20 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro I. — Capo V. Teatro greco. » pp. 26-81
co d’una città presa d’assalto é notabile nel coro dell’atto II. Il V sembra un accessorio superfluo dopo il IV, dove narrasi
nte, anche a giudizio de’ posteri intelligenti, lo meritava. L’azione sembra languire alquanto ne’ primi atti, ma essi prepara
e fanciullo. Euripide finalmente se ne burla nella sua Elettra; e non sembra al certo la migliore delle agnizioni teatrali que
conveniente alla tragedia. Nel III si dipinge l’Assemblea Argiva, che sembra alludere all’Areopago d’Atene, e di passaggio vi
e ’l IV comincerebbe dalla scena V. Ma la divisione degli atti non mi sembra in conto veruno essenziale per ben conoscere l’ec
tamente Teoclimene che n’é innamorato. Quanto alla disposizione, ella sembra gettata nella stampa dell’Ifigenia in Tauride; ma
dra, e la tragica scena d’Ippolito moribondo. Il carattere d’Ippolito sembra un ritratto di quello del poeta per lo sempre avv
te umana che tende sempre alla perfezione. Ma lo dirò io? Il greco mi sembra assai più occupato della verità dell’accidente. E
ccorge della sua debolezza. Non é così della tragedia greca, la quale sembra odiare la magnificenza, e tutto ciò che può distr
e, e solo si é disteso alquanto verso il fine. Quello dell’atto IV mi sembra il più patetico, e ’l Dolce ne ha fatto una tropp
21 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IV « LIBRO III — CAPO IV. Memorie drammatiche d’oltramonti nel medesimo secolo XIV. » pp. 140-147
ì distingueremo sempre i Provenzali dagli Spagnuoli; tanto più che ci sembra ingiusta e sconvenevol cosa il distendere il giud
22 (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « LIBRO III — CAPO III. Memorie drammatiche d’oltramonti nel medesimo secolo XIV. » pp. 41-46
ì distingueremo sempre i Provenzali dagli Spagnuoli; tanto più che ci sembra ingiusta e sconvenevol cosa il distendere il giud
23 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 1024-1026
uo vero nome di Venturino, che apparve già a Landshut nel 1572, e che sembra sostenesse collo Zanni Scolari, la parte del Magn
24 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VIII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI ANTICHI E MODERNI. TOMO VIII. LIBRO VIII. Teatri d’oltramonti nel secolo XVIII. — CAPO I. Teatro Francese Tragico. » pp. 4-111
ata nelle tragedie. Le passioni son dipinte con vivacità; ma l’azione sembra difettosa. In fatti l’eccidio de’ Macabei che avv
ti che altro non cercano se non che una donna; ma al Conte di Calepio sembra incredibile il di lui amore, perchè nato tra’ con
del Radamisto. A noi, oltre a ciò che dell’Elettra abbiamo detto, non sembra la Semiramide una delle migliori tragedie del Cre
ratello. Stolto o maligno parimente (contro l’intenzione dell’autore) sembra lo stesso Consiglio di Persia che condanna Dario
è disposta a rinunziare alla felicità che attendeva dalle sue nozze, sembra che la di lei morte non possa concepirsi come cas
e al sospettoso Polifonte? Stravagante e senza utilità pel tiranno mi sembra la seconda scena dell’atto V, in cui egli vien fu
hè ne prese il titolo da Alzira e non da Gusmano. A me però punto non sembra che il titolo di Alzira cangi la veduta segnalata
e. Questa macchina prediletta del teatro spagnuolo e dell’inglese, mi sembra nella tragedia francese meno artificiosaa dell’om
ico de’ Francesi. Adunque la crudeltà che usò con lui Gaston de Foix, sembra inescusabile. Belloy calunniandolo attribuisce ad
ede Montcassin strangolato. Bianca si getta sul corpo dell’estinto, e sembra morta. Contarini tenta sollevarla. Quest’argoment
25 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 765-771
r lei. Ma nonostante un progresso innegabile, fondalmente identico ci sembra rimasto il suo temperamento drammatico, che è, vo
detto di amore o di dolore, perchè questo veramente è il suo campo : sembra infatti che la naturale bontà e la mite dolcezza
26 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 1016-
to Dumas ; il Vesuvio, che io scorgo benissimo dalla mia finestra, mi sembra l’arciprete dei monti che con la cotta di neve in
27 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IX « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. Tomo IX. LIBRO IX. Continuazione de’ Teatri Oltramontani del XVIII secolo. — CAPO III. Spettacoli scenici della Russia. » pp. 38-46
ad oggetto di perfezionarsi nell’arte di rappresentare. A me però non sembra questa la via reale a conseguir l’intento. Bello
28 (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « LIBRO IV — CAPO PRIMO. Risorge in Italia nel secolo XVI la tragedia Greca, ed il teatro materiale degli antichi. » pp. 86-174
precipizj, le stragi. Atto V. Vi si narra come al sospettoso Acrisio sembra aver veduto nella finestra della torre il capo di
cciso ravvisa quella del figliuolo. Traducendo ed imitando le Fenisse sembra aver voluto dopo quindici secoli mostrare l’autor
à di stile e giudizio si scorge nell’imitazione del Ciclope di cui mi sembra singolarmente notabile il coro dell’atto I da noi
enza d’un coro di donne che sono seco89. Per simili riflessioni a noi sembra questa Tullia una delle nostre tragedie più difet
ome viziosi gli episodj di quest’Edipo dell’Anguillara. Non per tanto sembra che i contemporanei avessero vendicata l’opera e
ppresentata ancora alla presenza de’ Cardinali Ravenna e Salviati; ma sembra che alla prima rappresentazione, e non a questa,
a mai cotesto Torrismondo. Che pregio egli dice? Ecco quello che a me sembra che abbia di eccellente. Un carattere tragico sce
ossono vantarsi d’altrettanto? Ne presentiamo qualche squarcio che ci sembra degno degli sguardi di un leggitore imparziale e
e a me forme d’orrore e di spavento Il sogno non presenti: ed or mi sembra Che dal fianco mi sia rapito a forza Il caro
m’avvicino al flanco; Ei trema, e tinge di pallore il volto, Che sembra (onde mi turba e mi sgomenta) Pallidezza di mort
29 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO VI. Teatro Greco. » pp. 44-148
erso i vascelli, la qual cosa esaminata colle idee de’ tempi correnti sembra disdicevole al decoro di persone reali; ma per gi
er assalto si legge con gran piacere nell’atto secondo. L’ultimo atto sembra veramente un accessorio superfluo, poichè si è sc
senza il fiele de’ nemici dell’ antichità, la tragedia di Euripide ci sembra piena di moto e di calore, i costumi vi si veggon
to comincerebbe dalla scena quinta. Ma la divisione degli atti non mi sembra la cosa più essenziale per conoscere l’eccellenza
ando astutamente Teoclimene che n’era innamorato. Per la disposizione sembra questo dramma gettato nella stampa dell’Ifigenia
artigiano che ne approvi l’immagine che rappresenta, ma il Greco a me sembra assai più internato nella verità dell’orribil cas
ccorge della sua debolezza. Non è così della tragedia Greca, la quale sembra odiare tutto ciò che può distrarre dal dolore. De
herà loro in sorte di essere trasportate75. Quello dell’atto terzo mi sembra il più patetico, ed il Dolce ne ha fatto una trop
a in sì poco tempo, e vien portato il cadavere di Pirro, la qual cosa sembra sconcezza che offende ogni verisimilitudine. Nell
na tradizione istorica sostituendovi una sua invenzione; e perciò non sembra inverisimile che i Corintii avessero ricorso ad E
scena rimane sterile. Nè anche se n’è curato il Signor di Calepio cui sembra inverisimile che Antigone stando sulle mura di Te
io83 antepongono Eschilo agli altri due. Socrate l’amico di Euripide, sembra averlo preferito a tutti, ben di rado o non mai f
30 (1790) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome VI « LIBRO X ed ultimo. Teatro Italiano del secolo XVIII — CAPO I » pp. 116-223
l’arte di muovere la compassione. Egli è vero che all’istesso Calepio sembra di trovare nella Polissena francese maggior belle
e coloriti, e di gran pensieri con eleganza e sublimità espressi, mi sembra singolarmente l’Ermenegildo. Vi formano un quadro
n prima il patetico onde deriva principalmente l’effetto tragico, non sembra in essa vigoroso al pari del grande che concilia
non si sono ancora le cose portate agli estremi; tale ostinazione non sembra necessaria e bella e degna della tragedia, se non
dell’azione. La dizione è la solita nobile e grandiosa dell’autore, e sembra solo che per gli ragionamenti troppo prolongati b
Artabano che intriga se stesso nelle sue sofistiche sottigliezze, mi sembra poco plausibile. Intanto che tali valorosi scritt
nj, e il darsi ogni volta nuova dilazione per sospendere la sentenza, sembra povertà d’arte. Le scene di Claudio sono troppo s
seminando fra loro la diffidenza; e tre fatti d’armi. Ecco ciò che ci sembra più interessante in questa favola, oltre ad alcun
no Conte de’ Gherardeschi tragedia senza nome di autore, la quale non sembra che ottenga pienamente il fine tragico, con tutto
, ed entrambi poi tentano ogni via per ingannarsi scambievolmente, ne sembra anzi comica che tragica. Aggiungeremo per amor de
rale della favola senza l’intervento di una machina; nel che però non sembra ideato con tutta l’arte questo comodo arrivo di R
he giungesse Merope con Polifonte senza poterla avvertire. Finalmente sembra che Polifonte nell’ultima scena abbia più pazienz
31 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro I. — Capo VI. Continuazione del Teatro Greco. » pp. 82-108
aggiugner del suo, che Aristofane non era né comico, né poeta; il che sembra detto con soverchia leggerezza. Anche M. de Marmo
nza dubbio più dilicata e meno acre delle due precedenti, della quale sembra che avesse gittati i fondamenti l’istesso Aristof
re alla tragedia e alla commedia, e a qualche favola pastorale, quale sembra il Ciclope di Euripide, ebbe il teatro greco ilar
ate dalla musica. Dal contraffar con gli atteggiamenti tutte le cose, sembra che prendessero il nome quest’istrioni-ballerini.
32 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo secondo — Capitolo decimoterzo »
stare la novità de’ passaggi e lo stile agiato e torrente che proprio sembra di alcune scuole tedesche, fra le quali campeggia
di suonar gli strumenti avanti che sortano i personaggi, la quale mi sembra necessaria non che opportuna a sedar il confuso m
e far giuocare utilmente il basso. [19] Un altro svantaggio ancora mi sembra proprio dell’odierna musica strumentale, ed è l’a
nsa varietà di suoni che può somministrare l’arte drammatica, così mi sembra che la nostra musica abbia con grave scapito rinu
età, volendo per poco inoltrarsi nell’abisso della sensibilità umana, sembra forse che debba ritrarsi da una persuasione intim
a capo se non verso la fine del secolo scorso. Il primo ad introdurlo sembra essere stato il cantore Baldassarre Ferri perugin
ha il cantore di condurre la sua voce per tutti i tuoni possibili, mi sembra che si caderebbe in difetti non minori di quello
cato e difficile. La maniera naturale e facile appunto perché è tale, sembra riserbata alla debole comprensione del volgo. Il
33 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro I. — Capo VII. Teatro Latino. » pp. 109-171
e ha precedute e dominate in Italia prima de’ romani e de’ galli; che sembra aver fiorito prima dell’istessa grecia; e che col
ngenium nactus est. Ma recare di sì nobile scrittore alcune bellezze sembra un modo di offender tutto il rimanente, che non é
re i greci, portò in Roma l’arte drammatica a un lustro notabile. Pur sembra ch’essi ad altra gloria non aspirassero che a que
n entrambe é sì vero che giugne al cuore: ma la condotta della Latina sembra più rapida e più regolare, e vi si eccita il terr
one, e per lo vero colorito delle passioni, dove che la favola latina sembra al paragone dilombata e senz’anima, e gli affetti
girano in tutt’altro che nell’argomento della Tebaide; di maniera che sembra piuttosto prepararsi l’azione dell’Edipo ramingo
onam tulerit Alcides necem? Ph. Quo nemo vitam. La snervata Ottavia sembra produzione d’un rettorico novizio che mai non con
agna Poppea, intende i di lei timori originati da un fogno funesto, e sembra che vadano a cominciare una nuova tragedia. Il co
34 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro I. — Capo II. In quali cose si rassomigli ogni teatro. » pp. 8-13
celtica moltissimi cantori appellati parimente bardi, nel cui ordine sembra che avessero luogo ancor le donne per quello che
35 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro I. — Capo III. Teatri orientali. » pp. 14-18
all’istesso Fo-hi, il quale inventò uno stromento di trentasei corde, sembra che vi sia caduta in dispregio, e negli ultimi te
36 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 175-178
m bene se dalla stessa Fiorillo, o dalla moglie del Napolioni, che ci sembra poter identificare per Argentina, come quella che
37 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — (Corriere di Napoli, 19 febbraio 1899). » pp. 270-274
ilezione fatta di convincimenti e di reminiscenze. In arte, niente mi sembra più meraviglioso e più bello di ciò che pare scat
38 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. LIBRO VII. Teatri Oltramontani del XVII secolo. — CAPO VII. Teatro Lirico Francese, e suoi progressi per mezzo del Lulli, e del Quinault. » pp. 245-266
a di Jerace ed Io. L’amante si lamenta della di lei freddezza che gli sembra incostanza, la ninfa si discolpa dicendo di temer
lle acque. Il drammatico sagace dee sempre ciò mitigare almeno con un sembra . Rinaldo si addormenta, e Armida gli si avventa c
39 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo terzo — Osservazioni »
ulla facciamo di ciò, anzi se il solo scrivere e proporre tai cose ci sembra stravaganza e ridicolaggine, con quale fondamento
l’armonia de’ Greci, sui loro generi, modi, strumenti ecc. quindi gli sembra strano che si voglia pospor la loro musica alla n
ensa.» 209 GIORNALISTA. [56] «Cosa diremo noi, se il Signor Arteaga sembra essere appunto nel numero di quei tali vecchi spr
parlino, a così dire, che un solo linguaggio. Codesto pregio che non sembra a prima vista né straordinario, né difficile ad o
a letteraria ne farà piccolissima perdita. GIORNALISTA. [83] «Non ci sembra neppur ben provato ciò che asserisce il Sig. Arte
e quell’uomo erudito e virtuoso ch’egli è.» RISPOSTA. [86] Anche qui sembra che il giornalista amico di sollazzarsi abbia gui
lla seconda dissertazione dice molte belle cose, parte delle quali mi sembra vere, e parte no intorno allo stile drammatico-li
eggendolo, e sentendolo cantare sarà indifferente: ma ancor questo ci sembra un inganno, mentre se il dramma sarà ben accompag
bravi artisti non può mai derogare alla perfezione d’un arte; anzi ci sembra che questo appunto sia un segno del suo valore su
lo che tratta d’una cosa non sua». Se l’amor proprio non mi seduce mi sembra però che l’autore “che tratta di una cosa non sua
40 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « LIBRO VI. Storia drammatica del secolo XVII. — CAPO VI. Teatri Materiali. » pp. 357-365
l secolo XVII, a riserba di quello di San Benedetto. Ma niuno di essi sembra degno di sì cospicua città, la quale può gloriars
41 (1790) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome VI « LIBRO X ed ultimo. Teatro Italiano del secolo XVIII — CAPO IV. Stato presente degli spettacoli teatrali. » pp. 293-299
derivi quella spezie di decadenza che osservasi nelle belle arti; ma sembra che ora si abbondi meno in grandi artisti che in
42 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi [3e éd.]. Tomo X, parte 1 pp. 2-271
er l’arte di muovere la compassione. Vero è, che all’ istesso Calepio sembra di trovare nella Polissena francese maggior belle
e coloriti, e di gran pensieri con eleganza e sublimità espressi, mi sembra singolarmente l’Ermenegildo. Formano in essa un q
n prima il patetico onde deriva principalmente l’effetto tragico, non sembra in esso vigoroso al pari del grande che concilia
ne. La dizione è la solita nobile, e grandiosa propria dell’autore, e sembra solo, che per gli ragionamenti troppo prolongati,
Artabano che intriga se stesso nelle sue sofistiche sottigliezze, mi sembra ben poco plausibile. Intanto che tali valorosi sc
i, ed il darsi ogni fiata nuova dilazione per sospendere la sentenza, sembra scarsezza d’arte. Le scene di Claudio sono troppo
fra loro la diffidenza ; e tre fatti d’armi. Ecco ciò che in essa ci sembra più interessante oltre ad alcune vaghe imitazioni
ino Conte de’ Gerardeschi tragedia senza nome di autore, la quale non sembra che ottenga pienamente il fine tragico, tutto che
, ed entrambi poi tentano ogni via per ingannarsi scambievolmente, ne sembra anzi comica che tragica. Aggiungeremo per amor de
che vi si spargono insipidamente contro del pontefice romano, questa sembra produzione di qualche meschino filosofastro bramo
aveva preceduto in tale argomento ; e se il Pausania da colui scritto sembra languire alquanto, è però dettato in italiano, re
gue, lo stile è nobile, i caratteri ben dipinti, sol che l’azione non sembra una perfettamente, tuttochè si unisca sotto il no
somigliano a Polifonte, Merope ed Egisto. L’Ermione impressa nel 1798 sembra che pure racchiuda in un argomento tre casi rilev
iuro. È questa la materia propria di tal situazione. Nullo però a me sembra il dubbio premesso dal Calsabigi sulla generosità
a scena quinta del III fra’ suoi adulatori iniqui consiglieri, che mi sembra un’immagine di quel cupo imperadore in mezzo al s
rivasse Merope con Polifonte senza che potesse avvertirla. Finalmente sembra che Polifonte nell’ ultima scena abbia più pazien
ndegna, aliena assai da’ sentimenti di Garzia enunciato per buono, mi sembra quel liberare da un imminente mortal pericolo (fo
egi secondo me degni del genere. Robusto appassionato sublime a me ne sembra lo stile. Il piano mirabilmente semplice compete
43 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO VII. Teatro di Eschilo. » pp. 75-103
erso i vascelli, la qual cosa esaminata colle idee de’ tempi correnti sembra disdicevole al decoro di persone reali; ma per gi
er assalto si legge con gran piacere nell’atto secondo. L’ultimo atto sembra veramente un accessorio superfluo, poichè si è sc
44 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IV « STORIA DE’ TEATRI. CONTINUAZIONE del Teatro Latino e del Libro II — CAPO V » pp. 4-31
io che la voce Maccus appartenesse alla lingua osca, la qual cosa non sembra improbabile; ma è pur certo che la greca voce μακ
resentare in teatrob? Fu questo poi vietato con un Senatoconsulto; ma sembra che il divieto fosse andato indi in disuso, trova
45 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome II « LIBRO II — CAPO V. Continuazione del teatro Latino. » pp. 222-242
io che la voce maccus appartenesse alla lingua Osca, la qual cosa non sembra improbabile; ma è pur certo che la Greca voce μακ
sentare in teatro135? Fu questo poi vietato con un Senatoconsulto; ma sembra che il divieto fosse andato in disuso, trovandosi
46 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO XIV. Intorno alla descrizione de’ Teatri materiali di Madrid, fatta nella Storia de’ Teatri. » pp. 207-213
Dite voi ciò per vostro, o per mio sentimento? Se al vostro giudizio sembra , che la costruzione de’ Teatri di Madrid possa in
47 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro I. — Capo I. Origine della poesia drammatica. » pp. 2-7
e se ne forma, e della verità del ritratto si compiace ancora; il che sembra la fonte del piacere che si gode nel ripetere a s
48 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO II. In quali cose si rassomigli ogni teatro. » pp. 10-16
iorirono moltissimi cantori appellati parimente Bardi, nel cui ordine sembra che avessero luogo ancor le donne, per quello che
49 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro III — Capo V. Teatro Francese nel medesimo Secolo XVIII. » pp. 355-388
utte le sue tragedie, e per la nobiltà ed eleganza con cui gli porge, sembra spesso eguale, e più d’una volta superiore ai pre
e nell’Oreste da’ greci e da’ moderni italiani e francesi. Shakespear sembra aver preparata la materia della Zaira colla trage
liberare il figlio e punire Asur? L’evento tragico che ne siegue, non sembra ben fondato, non persuade, e non produce l’effett
nto, il quale, quantunque a’ nazionali non paia strano, a’ forestieri sembra stravagante e ridicolo. I commedianti paiono ener
50 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VIII. Teatri Settentrionali nel XVIII secolo — CAPO I. Teatro Inglese. » pp. 189-231
inglese, e tanta forza e vivacità le prestano che al di lei confronto sembra che la francese languisca alla guisa di un dilica
ngal l’avrebbe sposata, se non l’impediva l’invasione di Caracul, che sembra essere Caracalla, il quale nell’anno 211 assalì i
lta de’ suoi argomenti. Questa scelta per gl’ Inglesi felice tale non sembra agli occhi de’ più giudiziosi Francesi, Italiani
nato nocumento agli spettacoli nazionali. Vi fu poscia richiamata; ma sembra che di tutti gli spettacoli scenici l’opera itali
51 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO II. In quali cose si rassomigli ogni Teatro. » pp. 12-22
iorirono moltissimi cantori appellati parimente Bardi, nel cui ordine sembra che avessero luogo ancor le donne perquello che a
52 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « LIBRO VI. Storia drammatica del secolo XVII. — CAPO I. Teatro Tragico Italiano. » pp. 228-273
la tenera man coprissi il volto Per non vederlo, e giacque. E quì ci sembra assai lodevole la condotta del poeta. Merope nobi
la. Porta poi Aristodemo all’eccesso la vendetta del proprio onore, e sembra più proprio della tragedia greca che della modern
n tal componimento di quando in quando qualche passo energico. Tal mi sembra il discorso del finto Atlante nell’atto III, Dun
53 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. LIBRO VII. Teatri Oltramontani del XVII secolo. — CAPO V. Teatro Tragico Francese nel XVII secolo. » pp. 166-211
i tratti sublimi che non debbono nascondersi alla gioventù. Tale a me sembra l’immagine contenuta in queste parole:          
itor di Dario e dalla tragica gravità quanto il di lui Alessandro che sembra uno degli eroi da romanzo. La Tebaide, per valerm
terà lo sguardo su i componimenti drammatici del signor Vincenzo, che sembra una immonda arpia di Stinfalo che imbratta e corr
54 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Saggio sopra l’opera in musica — Della musica »
nostri ha saputo fare altrettanto. [2.5] Una qualche commozione egli sembra che cagioni presentemente il recitativo, quando e
tto si appiccino e sieno ad esso straniere o repugnanti. [2.12] Egli sembra che i nostri compositori adoperino come quegli sc
55 (1798) Addizioni alla Storia critica de’ teatri antichi et moderni « PARTE I — LIBRO IV » pp. 55-66
’ordinario uscir fuori i migliori poeti drammatici; la qual cosa a me sembra che non vedasi verificata in verun paese. Lasciam
56 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro I. — Capo VIII. Vuoto della Storia Teatrale. » pp. 172-179
facevano pompa di acrostichi, antitesi, e giuochetti sulle parole, e sembra che i loro talenti poetici non fossero atti a sof
57 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « LUIGI RASI. I COMICI ITALIANI » pp. -
polosa fedeltà dagli antichi disegni : il testo, così vivo ed esatto, sembra più vivo ed esatto illustrato da immagini che rie
58 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 745-749
po in cui il Del Buono vestì la sua maschera, come anche anteriore mi sembra la giubba a vita abbottonata e fermata da cintura
59 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VIII « LIBRO VIII. Teatri settentrionali del XVIII secolo. — CAPO I. Teatro Inglese. » pp. 232-294
nglese, e tanta forza e vivacità le prestano, che al di lei confronto sembra che la francese languisca alla guisa di un dilica
ingal l’avrebbe sposata se non l’impediva l’invasione di Caracul, che sembra essere Caracalla, il quale nell’anno 211 assalì i
elta de’ suoi argomenti. Questa scelta per gl’Inglesi felice tale non sembra agli occhi de’ più giudiziosi Francesi, Italiani
nato nocumento agli spettacoli nazionali. Vi fu poscia richiamata; ma sembra che di tutti gli spettacoli scenici l’opera itali
60 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome II « LIBRO II — CAPO IV. Ultima epoca della Drammatica nel finir della Repubblica, e sotto i primi Imperadori. » pp. 172-221
sso con tanta verità che giugne al cuore. Ma la condotta della latina sembra più rapida e più regolare, e vi si eccita il terr
irano in tutt’altro che nell’ argomento della Tebaide, di maniera che sembra piuttosto prepararsi l’ azione dell’Edipo ramingo
Alcides necem? Ph. Quo nemo vitam. (Nota XV). La snervata Ottavia sembra produzione di un rettorico novizio che mai non co
agna Poppea, intende i di lei timori cagionati da un sogno funesto, e sembra che vadano a cominciare una nuova tragedia. Il Co
61 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IV « LIBRO III — CAPO VI. La Drammatica oltre le Alpi nel XV secolo non oltrepassa le Farse e i Misteri. » pp. 186-200
lodi, ma d’impiegar la nostra diligenza in rintracciar quel bello che sembra sovente esser fuggito agli stessi panegiristi e d
62 (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « LIBRO III — CAPO V. La Drammatica oltre le alpi nel XV secolo non eccede le Farse e i Misteri. » pp. 74-84
odi, ma d’impiegar la nostra diligenza in rintracciar quel bello, che sembra sovente esser fuggito agli stessi panegiristi e d
63 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo primo — Capitolo primo »
tamente di esse, lasciando per ora il parlare del ballo, il quale non sembra costituire parte essenziale dell’opera italiana,
si risolve finalmente, e abbraccia quel partito che più confacente le sembra . Gli affetti più liberamente si spandono, e sono,
carriera del teatro. [25] Lo stesso dee dirsi delle comparazioni. Mi sembra egualmente ingiusto lo sbandirle affatto dal dram
a sfuggire le situazioni, ove l’anima rimanga, per così dire, oziosa, sembra , che ciò non s’ottenga così bene negli argomenti
64 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo terzo — Capitolo decimoquinto »
cali cioè di guastar i costumi e di rovinar la poesia. Nella prima mi sembra udire uno dei Ceteghi che rimprovera a Catilina l
indicato da quello ai poeti italiani. Il piano adottato dal Calsabigi sembra essere non di fare che la poesia somministri da s
coraggio di alcuni navigatori simili ai Cooki e ai Draki. Eppure non sembra che il pubblico la intenda così se giudicar dobbi
vinizzando l’alloro che gronda di vostro sangue? E sì poco barbaro vi sembra il despotismo, che non avete orrore d’inghirlanda
65 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome III « STORIA DE’ TEATRI. LIBRO SECONDO — CAPO IV. Ultima epoca della Drammatica nel finir della Repubblica, e sotto i primi Imperadori.  » pp. 245-317
sso con tanta verità che giugne al cuore. Ma la condotta della latina sembra più rapida e più regolare, e vi si eccita il terr
girano in tutt’altro che nell’argomento della Tebaide; di maniera che sembra piuttosto prepararsi l’azione dell’Edipo ramingo
icato a consolare e rallegrare Alcmena sua madre. La snervata Ottavia sembra produzione di un rettorico novizio che mai non co
agna Poppea, intende i di lei timori cagionati da un sogno funesto, e sembra che vadano a cominciare una nuova favola. Il Coro
66 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo secondo — Capitolo duodecimo »
rimenti meno acconcia a destar le passioni. Questo, che a prima vista sembra un paradosso, verrà nondimeno facilmente accordat
ostri. Simplificando l’idea che noi abbiamo della musica in generale, sembra che altro non intendiamo con questo vocabolo se n
ve, ed il trocheo da una lunga. Ora siccome il primo di codesti piedi sembra che ad ogni passo raddoppi altrettanto del suo vi
commedia degli Acharnensi, dove a motivo del metro che vi si adopera, sembra che venga mancando di mano in mano il vigore ai v
za cognizione di causa. Il primo è il celebre Padre Martini, il quale sembra avere epilogato nel testo seguente quanto da me è
67 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IV « LIBRO III — CAPO V. La Drammatica nel secolo XV fa ulteriori progressi in Italia. » pp. 148-185
e dal punto che discopre i loro progressi nelle scienze e nelle arti, sembra che un’ aurea pace abbia fornito tutto l’agio a’
Tragoediam quam nos agere et cantare primi hoc aevo docuimus. A me sembra però che il Menestrier ed il Bayle facciano signi
68 (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « LIBRO III — CAPO IV. La drammatica nel secolo XV fa ulteriori progressi in Italia. » pp. 47-73
e dal punto che discopre i loro progressi nelle scienze e nelle arti, sembra che un’ aurea pace abbia fornito tutto l’agio a’
: tragædiam quam nos agere & cantare primi hoc ævo docuimus. A me sembra però che il Menestrier e ’l Bayle facciano signif
69 (1798) Addizioni alla Storia critica de’ teatri antichi et moderni « PARTE I — TOMO II. LIBRO II » pp. 34-49
de’ lodati tragici latini così di quest’epoca, come della precedente, sembra che la lingua latina, appunto come accennò Orazio
70 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — 2 giugno 1902. Guido Biagi. » pp. 327-333
zione che ci ha data dell’Epitalamio per le Nozze di Peleo e Teti, mi sembra veramente degna di Catullo, e, s’ io non erro, la
71 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VII. Teatro Francese ne’ secoli XVII e XVIII — CAPO II. Tragedie di Pietro Cornelio, di Racine e di altri del XVII secolo. » pp. 8-35
i tratti sublimi che non debbono nascondersi alla gioventù. Tale a me sembra l’immagine contenuta in queste parole:   Il s’a
itor di Dario e dalla tragica gravità quanto il di lui Alessandro che sembra uno degli eroi da romanzo. La Tebaide, per valerm
72 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo primo — Capitolo quarto »
sotto un cielo per lo più sereno e ridente, e in un paese amenissimo sembra fatto a bella posta dalla natura per non aver alt
igliuoli, a imitazione degli antichi Rapsodi della Grecia, o (ciò che sembra più verosimile) come una reliquia dei commedianti
ebbero in Italia un principio cotanto naturale e filosofico quanto ne sembra a prima vista, poiché dagli esempi rimastici chia
ato in Roma in lingua spagnuola l’anno 166947 così per un destino che sembra proprio della nostra nazione, mentre si cerca van
Ma se Alfarabi morì dopo la metà del secolo decimo, e se Guido (come sembra indubitabile) nacque molti anni dentro dello stes
73 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome V « STORIA DE’ TEATRI. LIBRO IV. — CAPO II. Tragedie Italiane del XVI secolo. » pp. 28-131
nza di un coro di donne che sono seco. Pera. simili riflessioni a noi sembra questa tragedia del Martelli una delle nostre più
me viziosi gli episodii di quest’Edipo dell’Anguillara. Non per tanto sembra che i contemporanei avessero vendicata l’opera e
mai codesto Torrismondo? Che pregio, egli dice? Ecco quello che a me sembra che abbia di eccellente. Un carattere tragico sce
e a me forme di orrore e di spavento, Il sogno non presenti, ed or mi sembra Che dal fianco mi sia rapito a forza Il caro spos
a, e m’avvicino al fianco, Ei trema, e tinge di pallore il volto, Che sembra (onde mi turba e mi sgomenta) Pallidezza di morte
74 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome II « LIBRO II — CAPO III. Teatro Latino intorno alla seconda guerræ Punica. » pp. 91-171
La nitidezza però (aggiugne) e l’ultima mano nel limare i loro parti sembra di esser loro mancata, nè tanto per loro colpa, q
e colla quale dopo la cena fu ascoltata la commedia, tutto ciò, dico, sembra meglio adattarsi a un veterano conoscitore di poe
e nell’azione. Apparentemente l’umore di Sostrata suocera di Filomena sembra aver dato motivo alla discordia e alla separazion
to? Come la dissonanza musica non risoluta, finchè non cada in tuono, sembra un errore nemico dell’armonìa, così l’ azione quì
e consiste in ben dividerne gli atti senza mutilar la favola. Ed a me sembra potersi ciò fare in due sole maniere ragionevoli.
75 (1798) Addizioni alla Storia critica de’ teatri antichi et moderni « PARTE II — TOMO VI. LIBRO IX » pp. 145-160
unzia? ADDIZIONE VI** Chi fosse Tirso Ymareta. Tirso Ymareta sembra anagramma di Tomàs Yriarte già uffiziale ed archi
76 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « [Dedica] » pp. -
arato degli antichi e del loro buon gusto; ed il principale suo scopo sembra essere di rimenarvi, e di rassodarvi i moderni. O
77 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. LIBRO VII. Teatri Oltramontani del XVII secolo. — CAPO I. Teatro Spagnuolo. » pp. 4-134
vivacità: qualche canzone lirica è senza eccessi: vaga e semplice mi sembra la V delle sue canzoni amorose, che incomincia,
le favole istoriche, e le commedie di spada e cappa. Quanto agli auti sembra che egli non avesse compresi gl’inevitabili incon
rte di Marianna seguita all’oscuro per un equivoco mal congegnato. Ci sembra però nel tempo stesso che il Dolce avrebbe meglio
Princesse d’Elide; ma questa copia, fatta per altro frettolosamente, sembra assai fredda a fronte dell’originale. Che vivacit
sseggieri. La furia di Atila non disapprovata dal signor Montiano, mi sembra poi la cosa più sciocca e ridicola del dramma. At
di Jarba ed ha la corona a’ piedi ed una lettera in mano. Jarba (che sembra venuto in iscena unicamente a leggere quel foglio
78 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome IV « LIBRO VI. Storia drammatica del XVII secolo. — CAPO I. Teatro tragico Italiano. » pp. 98-130
enera man coprissi ’l volto Per non vederlo, e giacque. E quì ci sembra assai lodevole la condotta del poeta. Merope nobi
la. Porta poi Aristodemo all’eccesso la vendetta del proprio onore, e sembra più proprio della tragedia greca che della modern
79 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome III « STORIA DE’ TEATRI. LIBRO SECONDO — CAPO III. Teatro Latino intorno alla seconda Guerra Punica. » pp. 129-244
La nitidezza però (aggiugne) e l’ultima mano nel limare i loro parti sembra di esser loro mancata nè tanto per propria colpa,
e colla quale dopo la cena fu ascoltata la commedia, tutto ciò, dico, sembra meglio adattarsi a un veterano conoscitore di poe
e nell’azione. Apparentemente l’umore di Sostrata suocera di Filomena sembra aver dato motivo alla discordia e alla separazion
tto? Come la dissonanza musica non risoluta, finchè non cada in tono, sembra un errore nemico dell’armonia, così l’azione quì
he consiste in ben dividere gli atti senza mutilar la favola. Ed a me sembra potersi ciò fare in due sole maniere ragionevoli.
80 (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « LIBRO III — CAPO PRIMO. Ritorno delle rappresentazioni teatrali dopo nate le lingue moderne. » pp. 2-31
. Che se le parole vi fossero introdotte non già dal XIII, come a noi sembra , ma dal XV, in cui si compose indubitatamente il
sero solo alla vista; or quando poi tal circostanza non si specifica, sembra ragionevole il credere che allora si parli di rap
81 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — Di Ferrara il dì 27 febraro 1618. » pp. 519-525
oler fare d’ogni erba fascio, ove dovesse restare in compagnia, e che sembra fosse stato davvero la pietra dello scandalo, man
82 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 646-656
o fondamentale d’ogni sua musica. A molti parrà questo difetto ; a me sembra l’indizio più sicuro e palese del genio, che modi
83 (1798) Addizioni alla Storia critica de’ teatri antichi et moderni « PARTE II — LIBRO X ed ultimo » pp. 161-344
ro. E’ questa la materia propria di tal situazione. Nullo però a me sembra il dubbio promosso dal Calsabigi sulla generosità
nti, che vi si spargono insipidamente contro di Roma e del pontefice, sembra questa produzione di qualche meschino filosofastr
nti, che debbono sempre più irritare il furor geloso di Osmida. A noi sembra che più acconciamente si sarebbe egli appigliato
ci ciò dimostrarono con esempi e con precetti, e nè anche questo a me sembra vero. Trovasi forse prescritto che la tragedia de
ndegna, aliena assai da’ sentimenti di Garzia enunciato per buono, mi sembra quel liberare da un imminente pericolo mortale (f
scerre de’ forti tratti della maschia eloquenza di Bruto? Tutto a me sembra degno della gravità del coturno. Cesare indi gli
spezzati a vicenda, esprimono bene i loro affetti in un duetto. Buona sembra ancora la scena sesta, in cui Elfrida rassicura A
Nelle ricerche tue, sogna, vaneggia; quel festeggia nelle ricerche sembra un poco strano, quel sogna, vaneggia, è un poco f
di Madrid non avrebbe voluto che si rappresentasse, la qual cosa a me sembra una pura ciarla da gazzettiere. E’ verisimile che
84 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « A CHI AMA la poesia rappresentativa » pp. -
mi su parimente dal medesimo letterato ripresa, che oggi ancora a me sembra pura italiana. Dessa è mai altro che un aumentati
85 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO X ed ultimo. Teatro Materiale, ove de’ più rinomati teatri, e della condizione degli attori Greci. » pp. 298-315
atto riferito, senza timore di essere smentito da’ contemporanei, che sembra escludere ogni sospetto suscitato dal Maffei di e
86 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome IV « LIBRO V. Teatri Oltramontani nel secolo XVI. — CAPO III. Spettacoli scenici in Inghilterra. » pp. 21-36
più di buon grado ne trascriverò qualche osservazione, quanto più mi sembra conducente a far meglio conoscere per mezzo di un
87 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IV « LIBRO III — CAPO II. Ritorno delle rappresentazioni teatrali dopo nate le lingue moderne. » pp. 80-124
Che se le parole vi si fossero introdotte non già dal XIII come a noi sembra , ma dal XV, in cui si compose indubitatamente il
sero solo alle vista; or quando poi tal circostanza non si specifica, sembra ragionevole il credere che allora si parli di rap
88 (1798) Addizioni alla Storia critica de’ teatri antichi et moderni « PARTE I — TOMO I. LIBRO I » pp. 12-33
ostra traduzione: Strana oltremodo a voi la razza umana Forse non sembra , che di opposti voti Solo si pasce? I forestier
89 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IV « LIBRO III — CAPO I. Vuoto della Storia Teatrale nell’età mezzana. » pp. 57-79
to gl’imperadori, sorgere un Sofocle e un Menandro? Manifesta a me ne sembra la ragione. Sotto la repubblica surse un Accio, u
90 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « A CHI AMA LA POESIA RAPPRESENTATIVA. » pp. -
one mi fu parimente dal medesimo letterato ripresa che pure oggi a me sembra pretta Italiana. Dessa è mai altro che un aumenta
91 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO IX. Pregiudizj dell’Autore della Storia de’ Teatri, rilevati dall’Apologista. » pp. 95-111
i salute prima di Lope. Ma questo Achille degli argomenti Lampigliani sembra assai debole al Signorelli: perchè potevano quei
92 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome II « CONTINUAZIONE DEL TEATRO GRECO E DEL LIBRO I — CAPO XVII ultimo. Teatro Materiale, ove de’ più rinomati Teatri, e della condizione degli Attori Greci. » pp. 213-238
rito, scevro di ogni timore di essere smentito da’ contemporanei, che sembra escludere ogni sospetto suscitato dal Maffei di e
93 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo secondo — Capitolo undecimo »
ronchi, i terren, le mura, i sassi.» [15] Nelle quali parole egli mi sembra così grande, l’eroismo giugne a segno così eminen
tutti, come incomincia da qualche tempo. Il genio a ciò far destinato sembra esser Metastasio.» 102 Oltracchè le regole dello
tradirei i propri sentimenti se non dicessi che tutta questa scena mi sembra una diceria bella bensì, ma fuori di luogo. Invec
commendato di sopra in Metastasio la sua maniera di trattare l’amore, sembra che gli rubbi in seguito la stessa lode facendo v
94 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo primo — Capitolo terzo »
sarebbe inverosimile che gl’Italiani l’avesser trovata, sì perché non sembra probabile che avesser musica da tanto tempo senza
ch’io volessi fìngere rapportando cosa cotanto spropositata, così mi sembra opportuno l’addurre le parole originali: «Ang.:
95 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo secondo — Capitolo nono »
parlino, a così dire, che un solo linguaggio. Codesto pregio, che non sembra a prima vista né straordinario, né difficile ad o
i è tuttavia certo che Pergolesi fu il bersaglio della invidia, e che sembra essersi avverata nella sua persona quella severa
96 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo terzo — Capitolo decimosettimo, ed ultimo »
i antenati per opera appunto di coloro, la fama, e il grado de’ quali sembra che renderli dovesse non i distruggitori ma i sos
cale sarebbe inutile il ricorrere a simili espedienti. Il solo che ci sembra convenire è l’indicato dall’autore nel testo, sul
97 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro II. — Capo IV. Risorge in Italia nel Secolo XVI la tragedia Greca e la Commedia Nuova, e s’inventa il Dramma Musicale. » pp. 210-241
a, e m’avvicino al fianco; Ei trema, e tinge di pallore il volto, Che sembra (onde mi turba e mi sgomenta) Pallidezza di morte
Che a me forme d’orrore e di spavento Il sogno non presenti: ed or mi sembra Che dal fianco mi sia rapito a forza Il caro spos
98 (1790) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome VI « LIBRO IX. Teatro Spagnuolo del secolo XVIII — CAPO I. Tragedie. » pp. 4-67
che il Colomès ha prestato a quest’argomento nuove bellezze. Tale ci sembra la voce sparsa ad arte dal falso Alvaro della fin
nuto in certi passi. Il carattere di Menelao che pur nel Greco autore sembra in certo modo incostante, nel Lassala comparisce
una loa composta dal Sig. Huerta in Oran mentre quivi dovè dimorare, sembra che la Raquel vi sia stata rappresentata con altr
99 (1732) Paragone della poesia tragica d’Italia con quella di Francia
gli autori classici esclusivamente per petitio principii —, l’autore sembra schierarsi risolutamente a favore dei modernes: e
ripresi nelle successive trattazioni di questa materia. Se il Quadrio sembra riprodurre senza troppe remore molte delle consid
i primi posti dell’epica, della lirica e della pastoral poesia; così sembra ad alcuni, che nella tragica sia loro stato tolto
parmi assai vano. Perché laddove Cornelio dice che tal purgazione gli sembra una bella idea che non abbia mai il suo effetto,
si congiunse con Giocasta, onde poi nacque Edippo. [1.2.10] Euripide sembra essere stato men regolare nella invenzione delle
ale, oltre di che s’occupa talmente Edippo stesso ne’ loro affari che sembra scordarsi della sua disGrazia quando in effetto d
L’Andromaca pare che dovesse anzi intitolarsi l’Oreste, perché questi sembra l’attore primario, cominciando e terminando l’azi
verisimile il tempo che per essi si richiederebbe. Un tal difetto mi sembra tollerabile in quelle tragedie ove il successo es
l’altre umane disgrazie che ci recano solamente idee lugubri. Laonde sembra ch’egli pretenda ch’offendasi piuttosto con esse
ri discorsi suasivi, contenziosi, deliberativi, patetici e simili, mi sembra parimenti che nelle favole francesi abbiano maggi
di libertà solamente negli ultimi atti in Grazia dell’uditore, a cui sembra languido in quel tempo tutto ciò che si frappone
r personaggio di qualità romanzesche, inverisimili e chimeriche. A me sembra che sì quelli come questi diano sopra modo negli
i: La gioventù, furor della natura che in l’esser suo un caval fiero sembra dai legami disciolto in un bel prato, che in sè r
re favole del medesimo, dirò che improprio per un funesto racconto mi sembra nel Mitridate quel concetto che dice Arbate nel r
lottete dice: Je traînais avec moi le trait, qui me déchire, il che sembra un detto del nostro Petrarca. Articolo VI.
adducendo per esempio questi versi del Tasso: Qual tre lingue vibrar sembra il serpente che la prestezza d’una il persuade; t
tà posteriore non è che una repetizione della metà precedente. Laonde sembra udire in ciascuno di essi non un verso grave, ma
nondimeno secondo la poesia è d’un grande vantaggio. A questo errore sembra che monsieur de la Motte sia stato indotto sì dal
io più divino che umano, danno un’aria misteriosa e sublime a ciò che sembra delirio nell’idioma ordinario. L’oda in prosa int
o degli ascoltatori. L’unica opposizione di monsieur de la Motte, che sembra abbattere questa dottrina generale per tutte le l
nduce colla medesima tanta commozione che ciò che rimane a terminarsi sembra in paragone poco considerabile, e riesce languido
ivide diversi assunti. Proprio la volontà di rispondere al d’Aubignac sembra dare nuova linfa ai progetti apologetici di Corne
che la tragedia non debba comprendere la rappresentazione dell’amore, sembra in sostanza riprendere in maniera moderata le arg
vano corrispondere al profilo teorico tracciato: se infatti Edipo gli sembra totalmente innocente e quindi inadatto a far scat
e je l’explique; mais je doute si elle s’y fait jamais», ibid.) — gli sembra invece il suo Cid, ritenuto perfettamente consono
r avendo tutte le condizioni richieste da Aristotele, a Corneille non sembra che il suo Cid porti ad alcuna purgazione delle p
ra stata ritenuta il pregio del dramma. L’impianto della tragedia gli sembra ora macchinosa e i tanti episodi secondari gli pa
e ne aveva contestato le teorie nella sua Apologia di Sofocle. Eppure sembra proprio che ci sia questo stesso Voltaire alla ba
eratura italiana, CXXXIX, 427, 1962, p. 416). Ancor più difettoso gli sembra l’Antigone di Jean de Rotrou (1639), nel cui terz
troppo frequentemente e senza motivo; particolarmente riprovevole gli sembra l’uso dei monologhi nelle tragedie di Giraldi Cin
testi che presta attenzione alla tenuta scenica del Coro, e a questa sembra fare maggiore riferimento il Calepio. Angelo Inge
sare. Tragedia, Venezia, Bassaglia-Bettinelli, 1743, p. 8). A Calepio sembra tuttavia poco decoroso che l’imperatore si tratte
44), e soprattutto di Pietro Napoli Signorelli («Ecco quello che a me sembra che abbia di eccellente. Un carattere tragico sce
del tutto piano e semplice, egli propende per l’alessandrino, che gli sembra assai conveniente alla tragedia in quanto permett
o a testo, nel quale si riferisce la bravura militare di Rinaldo, che sembra avere tre braccia da tanto velocemente mena i col
etti scientifici giovi alla poesia è falsa, così come inopportuno gli sembra l’esempio tratto dal Tasso; il compito principale
mischianza; il che per verità non gli sarà conceduto da tutti, perché sembra disconvenir troppo all’odierna Tragedia che si re
o dell’endecasillabo («S’io debbo a ogni modo dir quello, che a me ne sembra , dico primieramente, che il Settenario non si con
, «Premier discours sur la tragédie…», cit., p. 553). Al Francese non sembra naturale che l’intera rappresentazione si svolga
concezione di teatro del de la Motte e quella di Calepio: il Francese sembra rassegnato a concedere che uno spettacolo teatral
che desta questo parlare misurato negli uditori. Nel farlo, tuttavia, sembra richiamarsi non tanto ad una concezione edonistic
specifici passaggi ritenuti poco plausibili; all’autore del Paragone sembra inverosimile che il tiranno dia modo a Salmonée d
n tourment, dit-il, me permet ta presence», ivi, V, 2, p. 65); questo sembra a Calepio un espediente di comodo impiegato dall’
da solo una cinquantina di uomini (ibid.). Tuttavia al bergamasco non sembra inverosimile che un condottiero valoroso come Rom
agédie, tome II, Paris, Dupuis, 1730, p. 260). Gravemente biasimevole sembra invece a Calepio il fatto che l’autore insista ne
100 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo primo — Discorso preliminare premesso alla prima edizione »
né la giustezza né la profondità che campeggiano in altri luoghi: mi sembra , che abbia poco felicemente indagati i distintivi
/ 144