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1 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO X. Ultima Epoca della Tragedia Greca. » pp. 208-215
Platone. Egli secondo Eliano prima di tutto dedicarsi alla filosofia scrisse tre tragedie e une favola satiresca, per concorre
. Empedocle celebre Pitagorico Agrigentino e poeta fisico rinomato, scrisse ventiquattro tragediea. Dionisio il maggiore tira
e sulle scene altri fatti del Vecchio Testamento imitando Euripide, e scrisse ancora commedie sulle tracce delle favole di Mena
corruppe finalmente la Greca lingua, e se più tardi in que’ paesi si scrisse alcuna favola drammatica, fu dettata nel Greco mo
mentova Giorgio Cortazio Cretese, il quale nel corrotto greco idioma scrisse in verso una tragedia intitolata Erofila elegante
2 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 731
e e cinque figliuoli. Il carnovale del 1690 si trovava a Roma, d’onde scrisse una lunga lettera al Duca, perchè richiesto di an
sua povera famiglia. A un famigliare del Duca, il conte Maresciano, scrisse da Orvieto il 2 ottobre 1694 al fine di ottenere
3 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » p. 993
ine senso d’arte, ebbe una maggiore fecondità e conoscenza di teatro, scrisse in cotesto non breve periodo molti lavori, che eb
ennio, con Luigi Raspantini e Irma Grammatica. In questi ultimi tempi scrisse Un biglietto d’andata e ritorno e Cuore. Artu
4 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro II. — Capo VI. Spettacoli Scenici Spagnuoli nel medesimo Secolo XVI. » pp. 252-267
e venivano corrette dalla di lui figliuola Pabla Vicente che altre ne scrisse ancora di propria invenzione. Il buon poeta Luigi
ne scrisse ancora di propria invenzione. Il buon poeta Luigi Camoens scrisse un Anfitrione, e un’altra farsa che leggesi nelle
mma dal poco fa mancato Iriarte. Cristofaro Castillejo morto nel 1596 scrisse alcune commedie che io non ho potuto legger finor
quel letterato ci diede una notizia non vera, né verisimile, allorché scrisse che si «rappresentarono con indicibile applauso i
di lui non dice, se non che dimorò in Roma in tempo di Leone X, e vi scrisse alcune satire contra de’ cardinali (e nella Propa
nga prefazione, nella quale si ammazzò per dimostrar che Cervantes le scrisse a bello studio così sciocche per mettere in ridic
ondo di Lope. I venticinque volumi impressi sono una parte di ciò che scrisse pel teatro. Montalbàn afferma che le commedie fur
Da moltissimi se ne attribuisce l’invenzione a Calderón che tanti ne scrisse dalla nazione sommamente applauditi. Ma senza con
ea della vera commedia, e circa di essa e le altre parti della poesia scrisse eccellenti riflessioni piene del sugo d’Aristotil
e nel 1562, cioé anni ottantaquattro dopo la nascita del Trissino che scrisse anche una poetica? Ciò scrivendo, non si sovvenne
5 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » p. 992
1870. Dal ’70 al ’73 fu con Benini e con Cesare Vitaliani, pel quale scrisse Un episodio sotto la Comune, bozzetto in un atto
lla al cuore. Stampò, come il maestro, disegni di riforma teatrale, e scrisse pel teatro L’articolo 130, Amore e sapere non han
6 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. LIBRO VII. Teatri Oltramontani del XVII secolo. — CAPO II. Tragedie latine d’oltramonti, Tragici Olandesi, e Teatro Alemanno. » pp. 135-142
zio, cui si dee una dotta collezione di frammenti di antichi tragici, scrisse il Giuseppe, o Sofamponea, ed il Cristo paziente
giore applauso, e si tradusse anche in tedesco. Antonide Van del Does scrisse pure una tragedia sulla Conquista della Cina, ben
traniero parlando di un dramma di Weiss nel 1760 asserì che Opitz non scrisse componimento veruno scenico tratto dal proprio fo
7 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome IV « LIBRO VI. Storia drammatica del XVII secolo. — CAPO V. Tragedie Latine d’Oltramonti: Tragici Olandesi: Teatro Alemanno. » pp. 286-290
ozio cui si dee una dotta collezione di frammenti di antichi tragici, scrisse il Giuseppe, o Sofamponea, ed il Cristo paziente
pplauso, e si tradusse anche in tedesco. Antonide-van-del. Does anche scrisse una tragedia della Conquista della Cina benchè di
Giornale Straniero parlando d’un dramma di Weiss nel 1760, Opitz non scrisse verun componimento scenico tratto dal proprio fon
8 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 686-687
mati a Venezia, l’uno al San Samuele, l’altro al San Luca ; e Goldoni scrisse per lui Il Gondolier veneto, la prima commedia al
ppresentato per la prima volta in Milano nell’anno 1732. Molte opere scrisse il Vitali più o meno scientifiche, tra cui la Let
9 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome V « STORIA DE’ TEATRI. LIBRO IV. — CAPO V. Produzioni comiche di Commediani di mestiere nel secolo XVI. » pp. 256-264
erto, ed applaudito, come sappiamo da una lettera del Parabosco. Egli scrisse alcune commedie in prosa nel suo grazioso dialett
riletto. Il famoso attore padovano Angelo Beolco chiamato il Ruzzante scrisse alcune commedie che s’impressero nel 1598, cioè l
argine ciò che di questi e di altri simili personaggi comici ridicoli scrisse il Gimma nell’Italia letterata a. Il volgo Italia
10 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » p. 740
attore per le parti gravi di qualche merito. Fu in varie compagnie e scrisse alcune commedie, fra le quali L’amor coniugale co
11 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article »
i primo amoroso era il 1822 nella Compagnia di Paolo Belli Blanes ; e scrisse di lui il Colomberti che, « giovine istruitissimo
12 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [I-H-K]. I COMICI ITALIANI — article »
L’ autunno del 1796, l’Jagher trovavasi al S. Cassiano di Venezia, e scrisse il complimento per l’apertura di quella stagione
13 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 115
a età, la morbidezza del gesto e della persona. Francesco Augusto Bon scrisse per lei non pochi lavori, tra' quali : La donna e
14 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article »
Aurelio. « Capocomico, che fioriva intorno al 1630, il quale scrisse un trattato a favore delle Commedie oneste. Sta r
15 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IX « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. Tomo IX. LIBRO IX. Continuazione de’ Teatri Oltramontani del XVIII secolo. — CAPO II. Teatro Olandese: Danese: Suedese: Polacco. » pp. 32-37
a del Filosofo Inglese e del Don Quixote, e di varie sue poesie, ella scrisse pel teatro in più di un genere. I Difetti dell’am
in qualche modo superati da Olao Dahlin nato nel 1708, che alcune ne scrisse meno imperfette. La nazione allora gli diede il n
16 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VII. Teatro Francese ne’ secoli XVII e XVIII — CAPO VIII. Teatro Lirico: Opera Comica: Teatri materiali. » pp. 177-187
tato in Parigi. Niuno ignora i meriti di Noverre e per le lettere che scrisse intorno all’arte sua, e pel modo di ballare, e pe
lles, hanno molto lavorato per l’opera comica. Pannard morto nel 1764 scrisse un gran numero di componimenti in vaudevilles app
scrittori d’opere buffe. È riuscito singolarmente nel vaudeville, ma scrisse anche parodie e burlette con arie, come sono, il
Sangrado, &c. Ascendono a più di ottanta le di lui favole, ma ne scrisse alcune in compagnia d’altri. La sua Chercheuse d’
17 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article »
Brancaccio Flaminio, napoletano. « Nel 1636 scrisse e recitò un Prologo nella commedia intitolata : L
18 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
che poi abbandonò per recarsi a Napoli col figlio Tommaso ; e di lui scrisse Carlo Goldoni nel volume XIII dell’ ediz. Pasqual
19 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article »
Fracanzani Vincenzo. Di lui, attore in Compagnia Vestri e Venier, scrisse il Giornaletto ragionato dei teatri del 1821 : P
20 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article »
e, il vero cucco del pubblico ; e il Mercurio di Francia dell’ottobre scrisse  : « gli opposti personaggi ch’elle sostengono, so
21 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 345
e affidò alquante parti di protagonista in proprie commedie, altre ne scrisse a posta per lei, come nella Caduta di Donna Elvir
22 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » p. 984
andini Teresa, milanese, fu celebre sotto il nome di Flaminia. Di lei scrisse Francesco Bartoli : Brava, ed incomparabile attr
23 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 407
attrice giovine. Morì dell’82 a Torino in una casa di salute. Così scrisse di lui il Tirascene (G. Costetti) nel Bersagliere
24 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome IV « LIBRO V. Teatri Oltramontani nel secolo XVI. — CAPO IV. Spettacoli scenici nella penisola di Spagna. » pp. 37-96
de Villegas Toledano nella sua gioventù sulle tracce della Celestina scrisse la Selvagia commedia. Giovanni Rodriguez fece la
velle drammatiche, accenniamo ancor quì che il famoso Lope de Vega ne scrisse anch’egli una in prosa secondo l’usanza osservata
si pubblicò nel 1619. Ma componimenti proprj per la rappresentazione scrisse in Portogallo il famoso Gil Vicente, il quale nat
el 1558 applaudito come il più insigne poeta Portoghese dopo Camoens, scrisse qualche commedia da mentovarsi per la regolarità,
oltivar le muse sotto il re Sebastiano, e vi riuscì felicemente. Egli scrisse in più di un genere in maniera che si novera tra’
terio di David uscita in Ingolstad nel 1597 e poi in Napoli nel 1601, scrisse in versi latini varie azioni tragiche e comiche i
rito nelle di lui opere postume. Cristofano Castillejo morto nel 1596 scrisse alcune commedie rimaste inedite che io non ho pot
. Ci diede poi il Nasarre una notizia nè vera nè verisimile, allorchè scrisse che esse si rappresentarono con indicibile applau
di Torres, afferma solo che dimorò in Roma in tempo di Leone X, e vi scrisse alcune satire contro i cardinali (e nella Propala
azione, in cui inutilmente si affanna per dimostrare che Cervantes le scrisse a bello studio così sciocche per mettere in ridic
secondo. I 25 volumi impressi contengono appena una parte di ciò che scrisse pel teatro. Montalbàn afferma che le commedie fur
. Ma venghiamo alle dodici non immaginarie tragedie Spagnuole. Due ne scrisse Fernan Perez de Oliva, però in prosa, l’Ecuba tri
della vera commedia, e circa di essa e delle altre parti della poesia scrisse eccellenti riflessioni piene del sugo di Aristoti
e nel 1562, cioè ottantaquattro anni dopo la nascita del Trissino che scrisse una Poetica? Come domiciliato in Italia poteva il
, non era allora stato da me accennato? Questo poi che io ne dico, si scrisse da altri prima di me? V’è almeno chi ne ha detto
Cortes de la muerte, e quindi dedurne con ottima logica che Cervantes scrisse auti sacramentali. Nel che ecco in quante guise e
o d’un Teatro de’ Greci è stato il Perez. Ma se non si sa quando egli scrisse le sue tragedie, qual fondamento ha l’ asserzione
25 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « LIBRO V. Teatri Oltramontani nel secolo XVI. — CAPO IV. Spettacoli scenici nella penisola di Spagna. » pp. 137-226
de Villegas toledano nella sua gioventù sulle tracce della Celestina scrisse la Selvagia commedia.Giovanni Rodriguez fece la F
iche, accenniamo ancor quì che il famoso Lope de Vega in un volume ne scrisse anch’egli una in prosa secondo l’usanza tenuta in
si pubblicò nel 1619. Ma componimenti proprii per la rappresentazione scrisse in Portogallo il famoso Gil Vicente, il quale nat
el 1558 applaudito come il più insigne poeta portoghese dopo Camoens, scrisse qualche commedia da mentovarsi per la grazia de’
oltivar le muse sotto il re Sebastiano, e vi riuscì felicemente. Egli scrisse in più di un genere in maniera che si novera tra’
erio di David uscita in Ingolstad nel 1597, e poi in Napoli nel 1601, scrisse in versi latini varie azioni tragiche e comiche i
rito nelle di lui opere postume. Cristofano Castillejo morto nel 1596 scrisse alcune commedie rimaste inedite che io non ho pot
à. Ci diede poi il Nasarre una notizia nè vera nè verisimile allorchè scrisse che esse si rappresentarono con indicibile applau
de Torres, afferma solo che dimorò in Roma in tempo di Leone X, e vi scrisse alcune satire contro i cardinali (e nella Propala
azione, in cui inutilmente si affanna per dimostrare che Cervantes le scrisse a bello studio così sciocche per mettere in ridic
I venticinque volumi impressi contengono appena una parte di ciò che scrisse pel teatro. Montalbàn afferma che le commedie fur
o. Solo ne sappiamo che viveva in tempi di Carlo Quinto: che nel 1527 scrisse un opuscolo sulla nascita di Filippo II: che nel
. Ma venghiamo alle dodici non immaginarie tragedie spagnuole. Due ne scrisse Fernan Perez de Oliva, però in prosa, l’Ecuba tri
un teatro de’ Greci, è stato il Perez . Ma se non si’ sa quando egli scrisse quelle traduzioni, qual fondamento ha l’asserzion
della vera commedia, e circa di essa e delle altre parti della poesia scrisse eccellenti riflessioni piene del sugo di Aristote
e nel 1562, cioè ottantaquattro anni dopo la nascita del Trissino che scrisse una Poetica? Come domiciliato in Italia il signor
a allora stato da me indicato? E questo che io ne dissi e ne dico, si scrisse da altri in Ispagna prima di me? Huerta stesso mo
es de la Muerte , e quindi dedurre con logica tutta sua che Cervantes scrisse auti sacramentali. Nella qual conseguenza ecco in
26 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 497
he faceva magri affari e di cui il Bottazzi era ottimo ornamento, gli scrisse parecchie lettere che son pubblicate nel volume P
27 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome II « CONTINUAZIONE DEL TEATRO GRECO E DEL LIBRO I — CAPO XI. Primi passi della Commedia Antica. » pp. 2-15
nimistà con Simonide Melico e con Temistocle Ateniese, contro di cui scrisse una commedia. Altri se ne possono nominare, i qua
e picciolo frammento della commedia intitolata Antiope; ed Esippo che scrisse una commedia detta Saffo; e Frinico comico più vo
Parrasio nella sua Epistola 64. a. Di Epicarmo può vedersi quanto si scrisse nel Tomo I delle Vicende della Coltura delle Sici
28 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. LIBRO VII. Teatri Oltramontani del XVII secolo. — CAPO III. Teatro Inglese. » pp. 143-156
à dello stile e la forza de’ sentimenti. Egli non meno del Shakespear scrisse molti drammi poco degni de’ suoi talenti; con que
nimento del di lui figliuolo per nome Carlo. Giacomo Shirly cattolico scrisse più di un dramma. Lo storico Guglielmo Abington p
di tutto il teatro inglese, per avviso del Voltaire, sono quelle che scrisse il cavaliere Van-Broug architetto grossolano, e p
29 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome IV « LIBRO VI. Storia drammatica del XVII secolo. — CAPO VI. Teatro Inglese. » pp. 291-300
à dello stile e la forza de’ sentimenti. Egli non meno del Shakespear scrisse molti drammi indegni di lui: con questa differenz
rce componimento del di lui figliuolo Carlo. Giacomo Shirly cattolico scrisse più d’un componimento teatrale. Lo storico Guglie
e di tutto il teatro inglese, per avviso di Voltaire, sono quelle che scrisse il cavaliere Van-Brough architetto grossolano e p
30 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IV « LIBRO III — CAPO V. La Drammatica nel secolo XV fa ulteriori progressi in Italia. » pp. 148-185
istampò in Venezia l’anno 1568 per Domenico de’ Franceschia. Altre ne scrisse anche in volgare Feo Belcari, di cui l’Isacco com
econdo che con maggior probabilità congettura il Tiraboschi nel 1414, scrisse in prosa latina nell’età di venti anni una commed
. L’autore non oltrepassava l’anno diciottesimo di sua età, quando lo scrisse in tempo di due giorni (com’egli accenna in una
del Rinuccini Nel puro ardor della più bella stella. Egli però ciò scrisse nel 1785, ed io gli avea tolto il travaglio intem
erzarima in cinque atti stampata in Venezia nel 1508a. Pietro Domizio scrisse un’altra tragedia pel medesimo teatro che dovette
la quale trovasi impressa la prima volta senza data, ma certamente si scrisse prima del 1494, anno in cui seguì la morte dell’a
mano il componimento e mai non si rappresentò nè per rappresentare si scrisse ) a tanti per propria natura veri drammi Italiani
31 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 313
io accalappiare i merlotti, quell’altro capo ameno di Francesco Rovai scrisse il seguente sonetto, che pizzica di secentismo un
32 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 412
Enrico Montazio, non sospetto certo di tenerezza verso i comici, così scrisse di lui nella Rivista : Salvator Rosa ha sopra il
33 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 328
ssa per l’arte. Il Giornaletto ragionato teatrale di Venezia (N. VII) scrisse dell’Isabella : « Corre voce che a quest’astro na
34 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro II. — Capo II. La Poesia Drammatica a imitazione degli antichi rinasce in Italia nel Secolo XIV. » pp. 188-193
Vergerio il vecchio, nato circa il 1349, come prova il Tiraboschi128, scrisse in età ancor giovanile una commedia intitolata Pa
pontefice Bonifacio VIII. Batista Parasols Limosino, morto nel 1383, scrisse cinque tragedie contro Giovanna I contessa di Pro
35 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 147-149
ente del suo padrone. Ora accadde che una sera il Ferri, a ora tarda, scrisse non potere in alcun modo recitare per sopravvenut
a alienazione mentale, che lo condusse in breve tempo a morte. Di lui scrisse Michele Cuciniello, uno de'fortunati autori che l
36 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 267
ioni dall’attore Giovan Paolo Calloud su l’arte di entrambi, così gli scrisse il 17 agosto del 1851 : La Petrucci è un buon ac
37 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 404
e uomo e come artista, e Augusto Bon l’ebbe in tal considerazione che scrisse per lui Il Sospettoso, il Conte nel Niente di mal
38 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 656-657
ta Isabella (La pazzia d’Isabella ?) in lode di cui Paolo Cersonti le scrisse un’oda, che non trascriviamo per essere troppo lu
39 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 129
nda. Come artista ebbe valore incontestabile, e Francesco Augusto Bon scrisse apposta per lui parecchie delle sue commedie.
40 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 409
per sostituirvi il Rubini (V.). Fu artista di molto pregio, e Goldoni scrisse per lui il Tomio nel Torquato Tasso. Mise in isce
41 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 446
versi combattimenti. Quando Goldoni cominciò a scrivere pel San Luca, scrisse per lui varie parti in dialetto, fra le quali il
42 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO VI. Teatro Greco. » pp. 66-74
cori ed inni nominarsi indistintamente tragedia e commedia, e chi ne scrisse ebbe il nome talvolta di tragico, talvolta di com
ndo Cherilo fu di Jasso o di Alicarnasso, contemporaneo di Erodoto, e scrisse in versi la vittoria degli Ateniesi riportata con
43 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 498
acclamata e festeggiata sempre da ogni specie di pubblico. Di lei mi scrisse Tommaso Salvini : Non aveva l’attraente prerogat
44 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » p. 858
ia. Moglie del precedente, attrice di pregio, per la quale il Goldoni scrisse alcune parti graziose. Ritiratasi dal teatro per
45 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » p. 1047
Luzi a Napoli ; cantò e recitò in riviste ; diresse filodrammatiche ; scrisse poesie e ne recitò parecchie ; commemorò il Guerr
46 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Commento »
non fanno abbastanza bene qualcosa»; Senofonte (430 ca – 355 ca a.C.) scrisse il dialogo Ierone o della tirannide, in cui discu
lo Ambrogini detto il Poliziano (Montepulciano, 1454 – Firenze, 1494) scrisse l’azione teatrale la Favola di Orfeo rappresentat
[commento_2.4] Jacopo Peri: Jacopo Peri (Roma, 1561 – Firenze, 1633) scrisse la musica del dramma Euridice su libretto di Otta
itore e teorico della musica, intonò le cantate Timoteo e Cassandra e scrisse l’Estro poetico-armonico: parafrasi sopra li prim
io fu un attore latino morto prima del 62 a.C., per il quale Cicerone scrisse un’orazione. Qui è citato come sinonimo di attore
go e compose diversi articoli su questo argomento per l’Encyclopédie; scrisse inoltre Éléments de musique théorique et pratique
47 (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « LIBRO III — CAPO IV. La drammatica nel secolo XV fa ulteriori progressi in Italia. » pp. 47-73
stampò in Venezia l’anno 1568 per Domenico de’ Franceschi43. Altre ne scrisse anche in volgare Feo Belcari, di cui l’Isacco com
condo che con maggior probabilità congettura il Tiraboschi, nel 1414, scrisse in prosa latina nell’età di venti anni una commed
. L’autore non oltrepassava l’anno diciottesimo di sua età, quando la scrisse in tempo di due giorni (com’ egli accenna in una
rima ed in cinque atti stampata in Venezia nel 150865. Pietro Domizio scrisse un’ altra tragedia pel medesimo teatro, che dovet
la quale trovasi impressa la prima volta senza data, ma certamente si scrisse prima del 1494, anno in cui seguì la morte dell’a
nuccini, Nel puro ardor della più bella stella ec. Egli però ciò scrisse nel 1785; ed io gli avea tolto il travaglio di co
48 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 528
tore in Compagnia delle sorelle De Ogna. Artista garbato e colto egli scrisse anche poesie delle quali alcune furon pubblicate
49 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » p. 978
ministrazione dei beni ereditati. Morì nel 1840. A conferma di quanto scrisse il giornaletto citato, diremo ch’egli aveva gross
50 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — 1636, ai 5 di giugno. » p. 603
fatto vera sorpresa, si è che il Governatore gli dette ragione, e ne scrisse al Podestà in questi termini : 1636, ai 5 di giu
51 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 625-626
40. Mentr'era col Raftopulo a Venezia il 1821, il Giornale de' teatri scrisse di lui che non avea voce adattata al rango che so
52 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 436-437
enuta dalla Corte, l’abbate Torta, limosiniere di S. A. R. Madame, le scrisse da St. Cloud, in data 10 agosto 1688 (otto giorni
53 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 649-650
del Figaro, e la signorina Rousseil, unica fra le attrici parigine –  scrisse l’Yorick – che stimasse suo dovere rendere quest’
54 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » p. 772
85. Giacinta Pezzana, che gli fu compagna con Cesare Rossi nell’ ’80, scrisse di lui : Povero Arturo ! Caro concittadino, simp
55 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 303-304
o marito, Luigi Pezzana, compianta da tutti i fratelli d’arte. Di lei scrisse Paolo Pola nella Galleria de' più rinomati attori
56 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 474-476
agnia, colla quale girò l’Italia, acclamatissima sempre. Leone Fortis scrisse per lei Cuore ed Arte, e io stesso l’ho sentita n
57 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 260-263
r si vede. Al proposito del Maffei e della sua Merope, il Pindemonte scrisse che a invaghirlo del coturno ebbe parte una comic
de in ismanie, tanto che il Martelli nella sua lettera di pentimento, scrisse  : …. tolga Dio, che io abbia nè meno per ombra a
58 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 639-643
5), dell’Acuto, sopra l’archibugiata sparata da lei (48) ; un sonetto scrisse il Sofferente Incognito, al’hora che risero alcun
sero alcuni al veder che molti veramente piangessero (13), e altro ne scrisse il Galleggiante, mentre ella recitava in habito v
59 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » p. 940
Fracanzani Michelangelo. Di lui scrisse Bernardo De Dominicis nelle Vite de’ Pittori, Scu
60 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 257-258
ri, uditala a Firenze nell’Ottavia, volle conoscerla davvicino ; e le scrisse una lettera di lode, congratulandosi con lei del
61 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 738-742
osassi defraudare i lettori di questo gioiello di lettera ch'ella mi scrisse or son pochi mesi, la quale rispecchia tutta la b
per dire la verità, le prime particine andarono bene, ma mio fratello scrisse a mia madre di non calcolare su di me, perchè in
62 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome V « STORIA DE’ TEATRI. LIBRO IV. — CAPO I. Drammi Latini del XVI secolo. » pp. 7-27
n latina favella nuove tragedie e commedie. Il dotto Francesco Benzib scrisse due drammi Ergastus, e Philotimus coll’usata sua
quale fe poscia il commento Orazio Anisio suo nipote. Altre tragedie scrisse Giovanni Francesco Stoa. Ma le più pregevoli trag
tò ancora magnificè feliciterque frequentissimo in theatro , siccome scrisse Cristofano Froschovero, l’anno 1531, dirigendo il
63 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 534-535
o) – fenomeni fonetici dei dialetti istriani e dalmati, e nella quale scrisse anche il Molino alcune barzellette ispirate dai p
64 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — 1748, 10, Dicembre » pp. 9-10
’amo, e divenne il suo amante…. (in accomandita col Vitalba) (V.) ; e scrisse per lei un intermezzo. Tutta questa scena d’amori
65 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 524-525
a, vera. Aveva già scritto a diciott’anni quattro commedie : altre ne scrisse di poi, e moltissime ne derivò e tradusse e ridus
66 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro I. — Capo VIII. Vuoto della Storia Teatrale. » pp. 172-179
icante D. Manuel Martì, dotto amico del Gravina, nella lettera che ne scrisse a monsignor Zondadari. Alluse a questo teatro e a
e ad altre antichità di Murviedro il poeta Leonardo Argensola quando scrisse . «Con marmoles de nobles inscripciones (Teatro u
67 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IV « LIBRO III — CAPO III. La Poesia Drammatica ad imitazione della forma ricevuta dagli antichi rinasce in Italia nel secolo XIV. » pp. 125-139
l 1349 e morto nel 1431 in Ungheria presso l’imperador Sigismondo. La scrisse nella sua età giovanile, e l’intitolo Paulus como
ores corrigendos. Giovanni Manzini della Motta, nato nella Lunigiana, scrisse verso la fine del secolo alcune lettere latine, e
68 (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « LIBRO III — CAPO II. La Poesia Drammatica ad imitazione della forma ricevuta dagli antichi rinasce in Italia nel secolo XIV. » pp. 32-40
l 1349 e morto nel 1431 in Ungheria presso l’imperador Sigismondo. La scrisse nella sua età giovanile, e l’intitolò Paulus comœ
ores corrigendos. Giovanni Manzini della Motta, nato nella Lunigiana, scrisse verso la fine del secolo alcune lettere latine, e
69 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « STORIA DE’ TEATRI. CONTINUAZIONE del Teatro Italiano del secolo XVI. e del Libro IV. — CAPO VII. Pastorali. » pp. 4-41
a con Clelia Farnese. Alberto Lollio ferrarese poeta e oratore grande scrisse l’Aretusa altra pastorale cantata ne’ cori, nel p
ha di notabile che di aver preceduto il Pentimento amoroso. Il Groto scrisse indi un’ altra pastorale intitolata Calisto pubbl
ine del secolo. Cristofaro Castelletti romano essendo ancor giovine a scrisse l’Amarilli impressa nel 1587 e ristampata in Vite
ta pastorale sia rimasta inedita. Inedita parimente rimase quella che scrisse la mentovata Barbara Torelli Benedetti cugina del
E di sua etade è nel più verde aprile! a. Questa valorosa attrice scrisse ancora varie altre poesie, ed alcune lettere, ed
70 (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « LIBRO IV — CAPO IV. Pastorali del Cinquecento. » pp. 267-294
on Clelia Farnese. Alberto Lollio pur Ferrarese poeta e orator grande scrisse l’Aretusa altra pastorale cantata ne’ cori, nel p
ha di notabile che di aver preceduto il Pentimento amoroso. Il Groto scrisse indi un’ altra pastorale intitolata Calisto pubbl
ne del secolo. Cristofano Castelletti Romano essendo ancor giovane140 scrisse l’Amarilli impressa nel 1587 e ristampata in Vite
ta pastorale sia rimasta inedita. Inedita parimente rimase quella che scrisse la stessa Barbara Torelli Benedetti cugina del co
i sua etate è nel più verde aprile. 141. Questa valorosa attrice scrisse ancora varie altre poesie ed alcune lettere, ed e
71 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VIII. Teatri Settentrionali nel XVIII secolo — CAPO III. Teatro Olandese: Danese: Suedese: Polacco. » pp. 253-256
uperati in certo modo da Olao Dahlin nato nel 1708, che altre indi ne scrisse meno imperfette. La nazione allora gli diede il n
72 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 379-381
o’ Zi Pascale lu cantiniere. Anche si dilettò il Bertini di poesia, e scrisse versi originali ispiratissimi, tra’quali un sonet
73 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 597-599
, direttore Antonio Sacco, il famoso Truffaldino, pel quale il Casali scrisse varie opere teatrali, come : Le azioni d’Ercole i
74 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 94-95
arve buon Brighella, ma buon caratterista in genere ; e Carlo Goldoni scrisse per lui il Todaro Brontolon, il Fabrizio degl’Inn
75 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — Venetia li 28 xbre 1681. » pp. 501-502
ca Maud-Wilson, divenuta poi artista con lui. Molto saviamente di lui scrisse Piccini (Jarro) nella prima serie dell’opera Sul
76 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VIII. Teatri Settentrionali nel XVIII secolo — CAPO I. Teatro Inglese. » pp. 189-231
il Cesare ed il Bruto regolari e non imbrattate da freddi amori. Egli scrisse ancora una commedia applaudita il Rehersal ossia
, Pope e Richardson; ed autore delle Notti lugubre poesia sepolcrale, scrisse ancora tre tragedie, il Busiri tradotta in Franci
ragedie Agis e Douglas encomiate dagl’ Inglesi. Dennis nemico di Pope scrisse in buono stile una tragedia regolare intitolata A
wlei compose l’ Evasione e lo Stratagemma della bella. Mistriss Moore scrisse Percy oltre ad alcuni drammi sacri. Egli è notabi
Parlamento e compagno di Addisson nell’opera dello Spettatore Inglese scrisse alcune commedie popolari assai pregiate. Era sua
eve portarono parimente il titolo di mascherate. Milord Granville che scrisse sull’ opera musicale, una ne compose egli stesso,
lly, che si chiamava Miss Fenton, divenne la delizia di Londra; se ne scrisse la vita, se ne lodarono i bei motti, se ne fecero
77 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VII. Teatro Francese ne’ secoli XVII e XVIII — CAPO V. Tragedia Francese nel secolo XVIII. » pp. 75-133
i a’ gran modelli. Giovanni Campistron nato nel 1656 e morto nel 1723 scrisse diverse tragedie, che non cedono per regolarità a
agedia regolare: La Grange Chancel nato nel 1678 e morto nel 1758 che scrisse varie tragedie in istile trascurato e debole con
o33, contando appena nel 1718 anni diciannove della sua età34, quando scrisse e pubblicò il suo Edipo. Il pubblico l’accolse co
ce Desmarés. Non ci curiamo di ripetere nojosamente o quanto l’autore scrisse in più lettere nel 1719 criticando l’Edipo di Sof
nelio ed il proprio, o ciò che in una edizione del suo Edipo del 1729 scrisse contro M. de la Motte. Ci basti dire che Voltaire
dire. La Grange-Chancel nato nel 1678 e morto nel 1758 molte tragedie scrisse in istile trascurato e debole con viluppo romanze
il quale a qualche dono naturale non accoppiò nè studio nè travaglio, scrisse due tragedie Astarbé e Calisto, delle quali duran
molto sulle scene e vi rimase. Il commediante La Noue morto nel 1761 scrisse il Maometto II che rimase al teatro, e Voltaire g
’ Fatti Veneti dall’anno 1504 al 1570. 46. Vedasi ciò che l’Avogadro scrisse al Senato Veneziano secondo il Bembo. 47. Princi
78 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » pp. 36-38
me il Cammarano e lo Schiano, mutato in autore. La sua prima commedia scrisse nel 1834 : ma come autore, pare avesse davvero un
79 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 760-762
e ci siam trovati col Bartoli a errori di data. Egli nacque nel ’45 e scrisse le notizie nell’ ’82 ; nè l’una dunque, nè l’altr
80 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 780-781
che amico cortese, che me ne mosse, per cortesia, rimprovero. Di lui scrisse il Calissano in un opuscolo edito a Siena il 1876
81 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 260-262
iano. Il Casanova, trovatolo del '60 mutato in commediante, così ne scrisse  : Vidi Pertici con piacere : essendo vecchio e n
82 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro II. — Capo V. Stato de’ Teatri in Francia, Inghilterra, e Alemagna nel medesimo Secolo XVI. » pp. 242-251
do per la Francia, le loro composizioni a dieci scudi l’una. Hardy ne scrisse più di seicento, e per lo più con vergognosa fert
a robustezza, un amor del complicato più che del semplice. Shakespear scrisse ancor commedie, e gl’inglesi non si stancano di v
83 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 506-512
e una commedia nella quale l’attrice non avesse a temer confronti : e scrisse la Donna sola, che piacque molto alla Bresciani e
i che questa eccellente attrice gli faceva, il Goldoni, anima nobile, scrisse le Baruffe chiozzotte, nelle quali madama Brescia
84 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro III — Capo II. Teatro Spagnuolo, Inglese, e Alemano nel medesimo Secolo XVII. » pp. 276-290
alcun componimento di mal esempio, qual é il Galàn sin Dama: molti ne scrisse estremamente spropositati, come il Purgatorio de
tempi, benché avea composto ancora tragedie. Giacomo Shirly cattolico scrisse alcuni componimenti teatrali. Compose una tragico
se una tragicommedia lo storico Guiglielmo Abington. Il famoso Milton scrisse il Sansone Agonista, tragedia disegnata secondo i
85 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « NOTE DEL FU D. CARLO VESPASIANO. » pp. 270-273
da parecchi letterati Francesi che frequentavano la di lui casa. Egli scrisse della commedia e della tragedia con molta erudizi
86 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 444-445
ramenti, e fu sepolto a San Salvatore, sua parrocchia. Il Biancolelli scrisse grandissimo numero di produzioni in verso e in pr
87 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VIII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI ANTICHI E MODERNI. TOMO VIII. LIBRO VIII. Teatri d’oltramonti nel secolo XVIII. — CAPO III. Della vera Commedia Francese e della Italiana in Francia. » pp. 128-191
qualche diletto, qualora quest’uomo singolare non fosse freddo. Egli scrisse ancora l’Agnese, i Nipoti ed altre commedie d’int
al teatro. Le Sage nato a Ruys in Brettagna nel 1677 e morto nel 1747 scrisse la graziosa commedia Turcaret, e la piacevole Cri
o applauso. Pietro Marivaux nato in Parigi nel 1688 e morto nel 1765 scrisse romanzi e commedie. Egli non pareggiò i contempor
ersi in cinque atti rappresentata in Parigi nel 1788. Madama di Gouge scrisse in prosa una commedia enunciata da’ gazzettieri c
ansi tra’ componimenti teatrali di Guilleman alcune commedie. Egli ne scrisse intorno a 360 per sostentare la sua famiglia. Pos
no che da varii leterati Francesi che frequentavano la di lui casa, e scrisse della tragedia e della commedia con molta erudizi
reco, e sapeva a fondo la poesia drammatica, e tralle altre sue opere scrisse alcune commedie, ed una dissertazione sulla decla
88 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VIII « LIBRO VIII. Teatri settentrionali del XVIII secolo. — CAPO I. Teatro Inglese. » pp. 232-294
l Cesare, ed il Bruto regolari e non imbrattate da freddi amori. Egli scrisse ancora una commedia applaudita il Robersal, ossia
Pope, e Richardson, ed autore delle Notti lugubre poesia sepolcrale, scrisse ancora tre tragedie, il Busiri tradotta in Franci
le conoscono, vennero concordemente applaudite. Denny nemico di Pope scrisse in buono stile una tragedia regolare intitolata A
wlei compose l’Evasione, e lo Stratagemma della Bella. Mistriss Moore scrisse Percy oltre ad alcuni drammi sacri. Egli è però n
parlamento e compagno di Addisson nell’opera dello Spettatore Inglese scrisse alcune commedie popolari assai pregiate. Era sua
eve portarono parimente il titolo di mascherate. Milord Granville che scrisse sull’opera musicale, una ne compose egli stesso,
lly, che si chiamava Miss Fenton, divenne la delizia di Londra. Se ne scrisse la vita, se ne lodarono i bei motti, se ne fecero
89 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome II « LIBRO II — CAPO IV. Ultima epoca della Drammatica nel finir della Repubblica, e sotto i primi Imperadori. » pp. 172-221
satiriche (Nota VIII). Il fondatore dell’Impero Romano Giulio Cesare scrisse una tragedia intitolata Edipo, oltre ad alcune al
ione. Sotto Augusto, il quale pure incominciò un Ajace, Aristio Fusco scrisse commedie togate: un altro Cajo Tizio (diverso dal
erso dall’oratore soprannomato) secondo Orazio fu buon poeta lirico e scrisse ancora tragedie: Ovidio fece una Medea, della qua
a Seneca, e l’Ottavia mentovata da Prisciano. Tutto è perito quel che scrisse questo celebre favorito di Augusto, a riserba di
rarie compose alcune commedie Greche119. Mamerco Scauro sotto Tiberio scrisse anche una tragedia, la quale cagionò la morte del
ne, che, come egli stesso ci attesta122, nell’età di quattordici anni scrisse in Greca favella una tragedia, rammenta con grand
Orazio additati, vengono da alcuni riferiti alle storie che Pollione scrisse della guerra civile, e non già stimati tragedie d
90 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IX « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. Tomo IX. LIBRO IX. Continuazione de’ Teatri Oltramontani del XVIII secolo. — CAPO VI. Teatro Spagnuolo Comico e Tramezzi. » pp. 149-194
ivo verseggiatore. Seguitando il sistema de’ passati drammatici, egli scrisse commedie sregolate ma dilettevoli per la buffoner
eggi, e cadde ne’ medesimi difetti ch’egli aveva in altri ripresi. Ne scrisse un’ altra intitolata El ridiculo don Sancho che r
o, che si vuo e l’autore della riferita commedia Hacer que hacemos, e scrisse due commedie assai migliori, intitolate El Señori
per alcun tempo manoscritta con più applauso che non isperava chi la scrisse . L’assenza dell’autore che viaggiò in Francia, in
imo gusto. Ecco quanto un degno poeta spagnuolo di questi tempi me ne scrisse da Madrid a’ 6 di ottobre del 1789. «Il nominato
91 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 606-607
riuerentemente seruirla, e farle saper il uero del passato perche mi scrisse V. S. Ill.ma che si sapeua ch’io non ero in parol
92 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro II. — Capo III. La Poesia Drammatica nel Secolo XV fa maggiori progressi in Italia. In Francia cominciano i Misteri. » pp. 194-209
condo che con maggior probabilità congettura il Tiraboschi, nel 1444, scrisse anche in latino nell’età di 20 anni una comedia,
lfo Collenuccio da Pesaro, il quale a richiesta parimente di Ercole I scrisse la sua commedia, o a dir meglio tragedia, intitol
ta Joseph, che fu poscia stampata nel 1564. Antonio da Pistoia ancora scrisse due drammi ad uso di questo teatro149, pel quale
93 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO VIII. Degl’Inventori del Dramma Pastorale. » pp. 86-94
e nell’antichità non avea esempio. Anche il nobile Niccolò Correggio scrisse allora un Dramma sull’avventura di Procri e Cefal
Agostino de Roxas Commediante fiorì tra il secolo XVI., e il XVII., e scrisse alcuni Dialoghi intorno al mestiere, e a’ costumi
94 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IV « STORIA DE’ TEATRI. CONTINUAZIONE del Teatro Latino e del Libro II — CAPO VI. Teatro Materiale. » pp. 32-37
cito nel IV degli Annali. c. Merita di leggersi ciò che il Mazzocchi scrisse nel Teatro Campano al capo VI, nota 72 e 73 intor
95 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IV « LIBRO III — CAPO IV. Memorie drammatiche d’oltramonti nel medesimo secolo XIV. » pp. 140-147
e. Luca de Grimaud Genovese satireggiò ne’ suoi drammi o dialoghi che scrisse in volgar provenzale, il pontefice Bonifacio VIII
96 (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « LIBRO III — CAPO III. Memorie drammatiche d’oltramonti nel medesimo secolo XIV. » pp. 41-46
e. Luca de Grimaud Genovese satireggiò ne’ suoi drammi o dialoghi che scrisse in volgar Provenzale, il Pontefice Bonifacio VIII
97 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 616-618
udiva con quello spontaneo trasporto, che è figlio della convinzione, scrisse di lei : Tessari Carolina era sorprendente per l
98 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 877-878
se la piazza di Napoli sappiamo dalla seguente lettera, che la moglie scrisse al Duca, l’anno dopo che furon tornati da quel di
99 (1790) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome VI « LIBRO X ed ultimo. Teatro Italiano del secolo XVIII — CAPO II. Commedie: Pastorali: Teatri materiali. » pp. 224-253
a, il Podestà del Malmantile, il Furto onorato, e la Vedova: in prosa scrisse pure Vincenzo Martinelli il suo Filizio Medico co
ommedie inedite la Ragione, ed il Dovere: Don Gioacchino Landolfi che scrisse Don Tiberio Burlato, il Cassettino, e la Contessa
re Veneziano che cambiò il remo colla penna, la gondola pel tavolino, scrisse anche commedie in versi martelliani. Mentre divid
del Colpo d’occhio, è nel genere tenero concesso. al comico. L’autore scrisse in seguito nel medesimo genere la sua Rachele ovv
100 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome III « STORIA DE’ TEATRI. LIBRO SECONDO — CAPO IV. Ultima epoca della Drammatica nel finir della Repubblica, e sotto i primi Imperadori.  » pp. 245-317
e commedie satirichea. Il fondatore dell’ Impero Romano Giulio Cesare scrisse una tragedia intitolata Edipo, oltre ad alcune al
rso dall’oratore soprannomato) secondo Orazio fu buon poeta lirico, e scrisse ancora tragedie: Ovidio fece una Medea, della qua
frammento in Quintiliano: e il famoso Mecenate, oltre a varii poemi, scrisse alcune tragedie, delle quali da Seneca si mentova
terarie compose alcune commedie grecheb. Mamerco Scauro sotto Tiberio scrisse pure una tragedia la quale cagionò la morte dell’
vine, che, come egli stesso ci attestab, nell’età di quattordici anni scrisse in greca favella una tragedia, rammenta con grand
vagante dell’Ercole Eteo che lo stesso critico attribuiva a colui che scrisse l’Agamennone?) ma possono in essa senza oltraggio
a Orazio additati vengono da alcuni riferiti alle Storie che Pollione scrisse della guerra civile, e non già creduti tragedie d
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