rti, hora è in Genova, e mi fa a credere di certo che con poca fatica
sarebbe
con noi. Non dico d’avantaggio. Se il Ser.mo S.r
accoppiate si fossero alcune felici combinazioni teatrali, egli solo
sarebbe
bastato per far riempiere ogni sera dai più intel
ati di nome Giovanni per le parti amorose : è scambio di nomi ? E che
sarebbe
stato di Toto quell’amoroso ? Un figliuolo ? E ch
e e vanisce. Se fosse rimasta nell’arte, chi sa quale artistona se ne
sarebbe
fatta. Il suo nome sarebbe certo stato proferito
ta nell’arte, chi sa quale artistona se ne sarebbe fatta. Il suo nome
sarebbe
certo stato proferito con lode e ammirazione acca
mo (Cronaca del Teatro S. Carlino — Napoli, 1891), il nome di Addario
sarebbe
mutato in quello di Addamo. Sul’ 52, recitò anche
i poca importanza, nelle quali però die' subito a vedere a qual grado
sarebbe
salita col volere e lo studio. Passò da quella de
colare, le si farebbe un torto a non applaudirla ; ma invece di brava
sarebbe
meglio gridare bella per non ingannarla. In lei m
uzione dell’arlecchino Martinelli, omai troppo vecchio. Cola (Nicola)
sarebbe
stato dunque anche allora nome di persona e masch
ore, cominciò nel 1867 a gittar la solida base del monumento ch’ei si
sarebbe
alzato più tardi, in Compagnia di Luigi Pezzana a
cino potente : forse nella rappresentazione della commedia moderna si
sarebbe
potuto notare, a rigor di termini, una tal quale
cara giovinetta, che tanto prometteva nell’arte, e di cui certamente
sarebbe
divenuta una sacerdotessa, se un importuno Giason
i in Bologna che per tutto estate non vuol partirsi di Roma, e questo
sarebbe
di troppo nostro danno. Per la posta di Venetia ò
esta non è nova sicura, io ne avrei grand.ma sotisfatione sapendo che
sarebbe
facile al A. V. il poterla vedere e rimaner conso
a del Duca ? O una che fosse l’una cosa e l’altra insieme ? E di dove
sarebbe
sbucata questa Orsola ? Per un momento, se bene i
il Duca di Mantova ? Anche sta il fatto che mentre il nome di Eularia
sarebbe
, nei comici conosciuti del xvi, xvii e xviii seco
rato asilo in Ascoli, direttrice d’una Società filodrammatica, ma che
sarebbe
stata troppa fortuna per lei : e infatti la Socie
peranza di togliersela di torno. Infatti, assicurato che la Ricci non
sarebbe
in alcun modo partita, dice aver saputo dopo « ch
rne i capitali, e di formare una compagnia comica, pernio della quale
sarebbe
stata la giovane artista, ch’egli avea già sposat
dattar la parte alla signora Bresciani, dice : la signora Giustina si
sarebbe
opposta.
lattia…. e soleva dire spesso, che ove gli si presentasse il male, si
sarebbe
ucciso, per evitare ogni ombra di sofferenza : e
una gran compagnia, coi capi migliori di quelle già esistenti, che si
sarebbe
chiamata degli Uniti Confidenti, dopo il rifiuto
arsi onore, e se nelle Tragedie imparasse meglio a gestire, assai più
sarebbe
stimabile.
e i suoi scritturati, senza un soldo in tasca, e senza sapere ove si
sarebbe
posato. Una volta, giunto a Firenze in tal contin
iata andare a ogni generazione di capricci, di fogge, di smancerie: e
sarebbe
ora il tempo di rinnovare quel decreto che fecero
scuole pur dovettero i forestieri venire ad apprenderla. E lo stesso
sarebbe
anche a’ giorni nostri, se in essa non usasse ver
rlano le passioni, e la musica fosse scritta come si conviene, non vi
sarebbe
maggior disconvenienza che uno morisse cantando,
e del Vinci, che è tutta lavorata a quel modo. È da credere che se ne
sarebbe
compiaciuto lo stesso Virgilio, tanto è animata e
a le varie parti dell’opera un più dolce accordo, savio partito anche
sarebbe
quello di lavorar meno e di meno instrumentare, c
Sassone, che non potranno mai abbastanza vivere. A così fatti uomini
sarebbe
da commettere la musica, quale noi la vorremmo ne
tesso anno il Coppa scriveva al Duca da Sassuolo, avvertendolo che si
sarebbe
recato a Modena con la compagnia. Di lui abbiamo
cie il Coralli, il quale dovè ricorrere alla protezione del Gozzi : e
sarebbe
rimasto senza dubbio in compagnia, nonostante l’
endogli soccorso. Quinault rispose, dandogli convegno a Basilea, dove
sarebbe
andato fra giorni. Alle porte della città, il pov
e avrebbe trovato il suo liberatore. Ma il corriere di Strasburgo non
sarebbe
giunto che il dì dopo. Come fare ? Lo sciagurato
olatissima. Formata coi soci di sventura una compagnia, che meglio si
sarebbe
potuta dire una accozzaglia di zingari, percorser
ino al momento dell’ultima scrittura, non aveva mostrato a qual grado
sarebbe
salito. Oggi egli è uno de' più forti artisti gio
he squartano, a così dire, le sillabe colla loro larga pronunzia, che
sarebbe
perciò opportunissima a’ canti guerreschi, e viva
ere, che la lingua italiana sia troppo effemminata e cascante12. Tale
sarebbe
certamente se gl’Italiani non avessero a ciò prov
non ogni evidenza di stile, non ogni numero che alla poesia si confà,
sarebbe
a proposito per la musica, come alcuni affermano
vero sia la prosodia. Ma siccome a sviluppar bene questo punto d’uopo
sarebbe
inoltrarmi in ricerche troppo scientifiche, e per
tali regole niente hanno di comune coll’accento naturale, o patetico,
sarebbe
ugualmente assurdo, e ridicolo, che il dire che l
anzi opinione che ciò sia un pregio grandissimo, e maggiore ancor lo
sarebbe
se la declamazione poetica potesse nel canto inti
abbondasse in vocali, e sopra tutto in vocali dolci come l’italiana,
sarebbe
la più dolce di tutte. Essa forse non sarebbe la
dolci come l’italiana, sarebbe la più dolce di tutte. Essa forse non
sarebbe
la più armoniosa, poiché la melodia per rendersi
, una opportuna mischianza di vocali, e di consonanti dolci, e sonore
sarebbe
forse la più armoniosa di tutte le lingue viventi
letti, e nota in teatro col nome di Silvia. Secondo il Jal (op. cit.)
sarebbe
entrato nella Compagnia italiana a Parigi il 1738
fetto ed al successo gran parte vi ha tenuta Monti, del quale artista
sarebbe
ingiustizia non promulgare soprattutto il suo ard
, San Carlo e Fondo ; e che nessun Cantante, Ballerino o Suonatore vi
sarebbe
scritturato senza il di lui consenso. In tale ill
ina slanciata, sottile e dritta, e così naturalmente elegante, che si
sarebbe
detta modellata da Fidia o da Prassitele. Avea lo
eserto, tanto era profondo, spaventoso il silenzio che vi regnava. Si
sarebbe
detto che quei mille spettatori fossero compresi
ecocità dell’intelligenza diede segni manifesti dell’alto grado a cui
sarebbe
salita adulta. Iniziata ne’segreti dell’arte dall
ico avesse avuto un personale più vantaggioso, oh quanto maggiormente
sarebbe
stato gradito ! La sua troppo piccola statura gli
arella, ove, rinnegata la fede, avea preso moglie. Suo vivo desiderio
sarebbe
stato quello d’andar tra'barbari, missionario, be
non il Poeta, ed anche i Dialoghi di Platone, di Cicerone &c. non
sarebbe
strano. Strano bensì sarebbe il chiamar Drammi, e
oghi di Platone, di Cicerone &c. non sarebbe strano. Strano bensì
sarebbe
il chiamar Drammi, e spettacoli teatrali, o que’
, o que’ Poemi, o que’ Dialoghi, o delle Ecloghe. Stranissimo poi ciò
sarebbe
in bocca del Sig. Lampillas, il quale non solo da
a dal teatro, facendo un vantaggioso matrimonio. Veramente l’Alberti
sarebbe
stato più nel vero, asserendo come il Belisario,
c., nelle quali, io ben ricordo, faceva smascellar dalle risa. Troppo
sarebbe
noverar le compagnie in cui egli militò : basti c
ime di Zelinda. Però se la Catrolli non poteva far Zelinda, a chi si
sarebbe
potuto affidarla ? Alla Bresciani ?… Apriti cielo
a serva a vicenda, saprei pronunciarmi. Se mai la maggior probabilità
sarebbe
per la Marzia Fiala, detta Flaminia, che al ’64,
azioni. Se si fosse decisa ad assumere un ruolo più conveniente, ella
sarebbe
certo tornata a' bei giorni dei più clamorosi e s
attribuire il titolo di opera a que’ componimenti scenici, ne’ quali
sarebbe
un delitto contro al genere, che la musica si fer
rlano le passioni, e la musica fosse scritta come si conviene, non vi
sarebbe
maggior disconvenienza, che uno morisse cantando,
ive loro arti. Barbara, stupida e quasi sacrilega temerità (aggiugne)
sarebbe
quella di un pittore anche eccellente che a i div
luogo a metterlo in musica, o cantandolo lo tradirò io stesso. Non vi
sarebbe
altro rimedio che limitar la musica a i semplici
ta per lei e per la Ristori, die’ prove non dubbie dell’altezza a cui
sarebbe
salita in breve. A sedici anni era già l’amorosa
te attribuire il titolo di Opera que’ componimenti scenici, ne’ quali
sarebbe
un delitto contro il genere se la musica si ferma
rlano le passioni, e la musica fosse scritta come si conviene, non vi
sarebbe
maggior disconvenienza, che uno morisse cantando,
ve loro arti. Barbara, stupida, e quasi sacrilega temerità (aggiugne)
sarebbe
quella di un pittore anche eccellente, che ai di
luogo a metterlo in musica, o cantandolo lo tradirò io stesso. Non vi
sarebbe
altro rimedio che limitar la musica a i semplici
urono intestati al capocomico Alberto Ganassa. Secondo Baschet, Maria
sarebbe
il casato del nostro sconosciuto artista ; ma io
o perchè m’insidia, importuno, l’onore. Gettarli tutt’e due nel fiume
sarebbe
davvero crudeltà troppo inumana ; è meglio lascia
la bottega vicina di un merciajo. Per la qual cosa il sottoscritto si
sarebbe
recato all’ Ufficio del suddetto Lemusnier, coll’
o naturale procacciarsi gli encomi di ogni specie di pubblico. Troppo
sarebbe
il voler ricordare tutti i lavori così comici e d
pagnia di Cintio, et quando il detto non uolesse restar à modona, che
sarebbe
la migliore, perche luna e l’altra compagnia sfug
: La signora Checchi-Bozzo ci riempi tutti di stupore. Nessuno si
sarebbe
aspettato da lei giovane, da lei nuova, da lei in
ulo erano scarsi di merito, mostrava come, aderendo a tal domanda, si
sarebbe
danneggiato un disegno emesso da tre o quattro an
dia Francese, l’altro appartenuto già al signor De la Pilorgerie, che
sarebbe
, secondo il Baron de Wismes, di quello una copia
iorilli, come mai con un personaggio di Matamoro al suo fianco non si
sarebbe
fatto cenno di suo padre ? Dietro il quale esame,
onale, senza del quale l’attore copia « la gretta natura. » O proprio
sarebbe
tempo, che critici ed attori non invadessero il c
ha trovato la via per la quale, nell’interesse dell’arte drammatica,
sarebbe
stato a desiderare che si fosse posto prima di or
ch’è prova al tempo stesso di una intelligenza superiore. L’ Emanuel
sarebbe
davvero uno dei direttori indicati per una compag
tative, facendo dell’artista il più largo elogio ? E infatti : che ci
sarebbe
stato a fare quell’Innamorato accanto a due sì gr
., dopo gl’ impegni assunti col Gran Duca, ma comici isolati no ; chè
sarebbe
un distruggere la Compagnia ch' egli con tanta pa
a vedere lo sfascio della Compagnia ; chè senza tali personaggi essa
sarebbe
stata priva dell’ anima e dello spirito. E dice i
fama, et per tutto hoggi è stimata più d’ogni altra, onde il romperla
sarebbe
proprio (come si suol dire) quasi peccato, e tant
questi che vedere con Bernardino Lombardi, del quale il Belgrano non
sarebbe
alieno dal crederlo figlio o fratello, e suo succ
alla Cazzola : « Io mi inginocchio dinanzi a voi. La Nazione Francese
sarebbe
orgogliosa di avere una tanta artista ; ed io sar
lavorare, tornerebbero a’ lavor senza far comedie, e certo che questo
sarebbe
cagione di molti beni. Il primo e più importante
o che questo sarebbe cagione di molti beni. Il primo e più importante
sarebbe
, ch’inviolabili s’ osserverebbono le leggi del re
allargassero da gli honorati e lodevoli confini del honestade, nè ci
sarebbe
tanta copia di sviati e Ciarlatani, che così spie
uirebbe doppo questi, che ristretto il numero de’recitanti, quel poco
sarebbe
così virtuoso, et esemplare che non si vedrebbe a
altro che soggetti nuovi e corretti, e colui che gli mettesse fuori,
sarebbe
scarico di quel peso di leggere a un solo mille v
i Vecchi amorosi fa dire : « Il Barlacchi, se noi il potessimo averc,
sarebbe
a questa cena come il zucchero alle vivande. » Co
i, poichè, se avesse dovuto combattere qualche lieve imperfezione, si
sarebbe
maggiormente addentrato nello studio dei segreti,
mio al vostro dosso, ci avreste da dare al sarto una somma…. Mi pare
sarebbe
molto meglio ve ne faceste uno nuovo…. » L'attore
usici, poeti e filosofi insieme, il costume che dà loro la preferenza
sarebbe
non solo commendabile, ma necessario, poiché, a r
loro e così essenziali nel melodramma che ove mancasse una sola, non
sarebbe
possibile l’ottenere l’effetto delle altre. L’acc
a che quella che si ritrae dal parlar ordinario. La melodia da per sé
sarebbe
un disegno capriccioso senza oggetto né regola. L
misuri l’accento con qualche intervallo armonico, nel quale la regola
sarebbe
che non oltrepassi colla voce l’estensione d’una
e volta in quelli di Metastasio; egli è certo nonostante che l’accusa
sarebbe
men ragionevole ove la riflessione e la scienza d
ghiribizzi mentre gli altri stanno fermi a rigore di nota, quella non
sarebbe
più musica ma piuttosto una confusione e un tumul
asto; debbono finalmente eseguirsi con esattezza inemendabile, poiché
sarebbe
strana cosa e ridicola che il cantore si dimostra
iene in tal guisa tutte le opere moderne, che l’accumulare gli esempi
sarebbe
, come dice un proverbio greco, lo stesso che port
le orecchie del pubblico non sono giudici in fatto di musica, lo che
sarebbe
un paradosso, o che i vostri sognati rapporti fra
è impossibile il parlar aggiustatamente in materie di gusto quanto lo
sarebbe
ad un cieco nato il giudicar dei colori. Ma come
i del suddetto pendolo durante ciascuna misura149. [62] Mio desiderio
sarebbe
di poter pubblicamente render giustizia in questo
tralasci o non aggiunga qualche cosa al suo ritratto, altrimenti non
sarebbe
imitazione ma realtà. Ma se per pittoresca s’inte
eci e Latini tante cose che non erano canto né potevano esserlo (come
sarebbe
a dire i bandi, le dichiarazioni di guerra, e le
l ballo ottiene un luogo così distinto che il passarlo sotto silenzio
sarebbe
lo stesso difetto che il tralasciare fra le regol
n delle altre spezie di ballo si farà discorso nel presente capitolo)
sarebbe
quella d’applicarla all’esercizio delle passioni
so si trasportò in modo e cagionò un tale scompiglio in teatro che si
sarebbe
detto che non contrafaceva il furioso, ma che lo
del canto in una sola persona una caricatura non minore di quella che
sarebbe
il prevalersi d’una traduzione ebraica per facili
ucono l’effetto perché vien loro impedito lo scambievole rapporto. Se
sarebbe
cosa sconcia e ridicola in un oratore dopo aver d
ntissimo ballo che viene appunto a far lo stesso nel melodramma? E se
sarebbe
deriso uno storico, che sul più bello d’un raccon
chimede, che se trovar si potesse un punto d’appoggio fuori del globo
sarebbe
assai facile il sollevare tutta quanta è la massa
ontinuare pel lungo corso di tante scene diverse una rappresentazione
sarebbe
lo stesso che l’accingersi a compiere un quadro s
farà ella, per esempio, conoscere ciò che dipende dalla memoria, come
sarebbe
a dire che Bruto nella Morte di Cesare è figliuol
lla loro intolleranza, l’esiliare affatto la pantomima dal melodramma
sarebbe
lo stesso che togliere un diletto di più senza ri
o esaminando lo strano significato che da egli alla parola virtù; ciò
sarebbe
lo stesso che citare le controversie del Bellarmi
on dico se bene o male s’avvisasse Licurgo così pensando, giacché non
sarebbe
questo il luogo d’entrare in siffatra ricerca, ma
fosse stato ideato a Lisbona o a Costantinopoli, il governo d’un solo
sarebbe
stato rappresentato probabilmente sotto l’emblema
l vizio del giuoco nel quale s’era buttato a capo fitto. Troppo lungo
sarebbe
il narrare le penose vicende della sua vita artis
sviluppo ognor crescente delle sue attitudini, una giovane forza che
sarebbe
arrivata in breve agli alti gradi dell’arte. E i
me. Sin dall’infanzia gli amici di Luigi solevano dire che suo figlio
sarebbe
divenuto o un grande ingegno, o un grande zuccone
iche in pacificar liti, accordar discordie, e pronuntiar sententie. E
sarebbe
una bagatella, una frulla haver solamente a spacc
ei Barbassori si sarebbon date tante le maledette pugna nel naso, che
sarebbe
piouuto mostarda per otto giorni, e la spetiaria
be piouuto mostarda per otto giorni, e la spetiaria di maestro Apollo
sarebbe
stata sfornita d’vnguento di biacca, e difensiuo.
una storiella verosimile, secondo la quale, per certe sue ragazzate,
sarebbe
stato maledetto e scacciato dal padre. Riferita a
Andrea Maggi. Di lei, donna, sposa e madre, ogni più enfatico elogio
sarebbe
poco. Non vi fu chi la conobbe che non restasse v
na gran gioja, ma è anche un martirio. E se sapesse dominarsi un po’,
sarebbe
bene. Il pianto a volte la soffoca davvero in sce
cesse che vi si urla, vi si strepita, vi si fa un baccano da taverna,
sarebbe
il narratore più esatto. In nessun’altra occasion
ar qui l’opere drammatiche che gli furon argomento di trionfo, troppo
sarebbe
; citiamone le principali : Il Duello, Il Figlio
à, la spigliatezza, la spontaneità gli mancano tal volta ; e come gli
sarebbe
agevole riacquistarle potè far fede la parte di J
esca e ridicola la più bella invenzione dell’umano spirito. né giusto
sarebbe
incolpare le arti pei difetti degli artefici. Per
i che danno sì gran mossa e vivacità alla eloquenza di Virgilio, come
sarebbe
a dire, le strane vicende per le quali è pervenut
a relazione col senso anteriore? Perché frapporlo quando il differire
sarebbe
inopportuno attesa la natura della passione? Perc
ndosi a rendere la passione che domina per tutto il dramma, l’uditore
sarebbe
costretto a sentire fin da principio quel gener m
ore vien temperato da qualche circostanza affettuosa ed allegra. Tale
sarebbe
il ritorno di Ezio fra gli applausi e l’allegrezz
etodo praticato da maestri ignoranti può avere i suoi svantaggi, come
sarebbe
a dire di render troppo uniforme e monotono il li
inteso abbastanza le nostre ragioni, e perché a lor non è noto quanto
sarebbe
di mestieri il nostro cordoglio. Così una tenera
squarcio per recitarlo di nuovo è dissonanza non minore di quella che
sarebbe
in un ambasciatore il ripeter due volte in presen
ne un da capo è ugualmente difforme agli occhi della sana ragione che
sarebbe
agli occhi d’un naturalista un braccio con due ma
d’una disgrazia accaduta all’improvviso ad una persona amabile, come
sarebbe
a dire di consolare un tenero padre per la morte
erudizione che tanto è necessaria per chi s’accinge a comporre, come
sarebbe
a dire intender bene la propria lingua, ravvisar
divi trappassata che abbiamo la metà dell’arringo. né minor vituperio
sarebbe
il rimuovere la man dal lavoro dopo averlo una vo
lumi di chi l’ha preceduto. Ma dovendo Metastasio comporre per musica
sarebbe
una ingiustizia il giudicarlo con altri principi
re immaginar. Oz. S’egli capisse Nel nostro immaginar, Dio non
sarebbe
. Chi potrà figurarlo? Egli di parti
conoscerle, ma non s’appartiene che al solo genio il trovarle. Lungo
sarebbe
anche il voler brievemente accennare tutti i luog
paralello fra Metastasio ed Ariosto divien favorevole al primo. Egli
sarebbe
forse miglior consiglio trattener il suo giudizio
ncese, e se debbano commendarsi senza eccezione certe sue frasi, come
sarebbe
a dire: «Svenare gli affetti, Opprimere in seno
Cesare in così critiche circostanze, il sangue del gran Catone non si
sarebbe
versato sulla tomba della romana libertà, né gli
omporre soliloqui amorosi. Mi si dirà che il protagonista di Teocrito
sarebbe
meno a proposito per la musica di quello di Metas
uenti inverosimiglianze, alle quali dà luogo l’adottato sistema, come
sarebbe
a dire che i buoni genitori vadino via dalla pres
mitologia propria de’ soli Greci appresso agli antichi asiatici, come
sarebbe
a dire le parole «furie d’Averno» in bocca d’una
aggio che conservi il carattere che gli vien dato dalla storia, o che
sarebbe
proprio della sua situazione. Ho già fatto vedere
le, si fa nascer da lui per vie poco naturali, anzi romanzesche, come
sarebbe
a dire per mezzo di un gioiello, d’un biglietto o
è in perpetua contraddizione col sentimento, dove la passione, che ne
sarebbe
l’effetto, manca di ragion sufficiente che la pro
rti delle paure del giovane deluso, e fu deciso che la sera dopo egli
sarebbe
ripresentato nella farsa : A tamburo battente. Un
papà per dirgli di non fare sciocchezze, che nel nuovo triennio egli
sarebbe
succeduto in omne et qualibet parte al Gattinelli
bisogno di essere posta sopra un altro paio di spalle ; e allora lei
sarebbe
un gigante proporzionato : vede ? come le sue spa
e è appunto la parola mascella in ispagnuolo. Il Ganache d’oggidì non
sarebbe
che una trasparente alterazione dell’antico Guene
i del Calvi non troppo, secondo il solito annotatore (Brunone Lanata)
sarebbe
da prestar fede, essendo essi una iperbolica apol
l 19 giugno 1840 il Domeniconi stesso scrive da Napoli per sentire se
sarebbe
disposta ad aprire trattative con lui per l’anno
nazione farebbe parte l’amico Gattinelli. ……….……………………….. Il progetto
sarebbe
onorifico e vantaggioso per voi, e per me l’àncor
ici che vorrebbero scritturare la Bettini, fra i quali il Checchi che
sarebbe
pronto a dare qualsiasi anticipazione. Chiude l’e
eccellenza a cui giunse la signora Bettini, il darle una lode comune
sarebbe
un oltraggio all’arte stessa, per cui tanto si af
marito non fosse in’atto all’armi per la infermità della podagra, che
sarebbe
stato necessitato a perderci la uita, o farla per
gravità ; ma non tanto che si abbassi al secondo Zanni, perchè allora
sarebbe
un vizio da non perdonarsele ; il suo linguaggio
scielte ; ma secondo il vero le più ridicole, che si ascoltino ; come
sarebbe
a dire. Interpretare, per impetrare, vrore, per e
a da scambiarla per identità. Così la maschera bolognese, il dottore,
sarebbe
ben più antica di quel che si crede e logicamente
simo di gloria. Secondo il Costetti invece (op. cit.) il nome del Bon
sarebbe
stato quello di Augusto, al quale poi fu aggiunto
iacque di trattarsi alla grande…… E aggiunge che lui vivo, forse non
sarebbe
avvenuta l’abolizione del genere italiano nella C
ie di Domenico Tesi comico bresciano, « il quale – dice Fr. Bartoli –
sarebbe
stato un abile commediante se non avesse trascura
medico, avverte non poter prendere il latte sino a Bologna, per dove
sarebbe
partito pochi giorni dopo ; e domanda se debba pr
non trattasse, e dall’autore fosse nominata tragicommedia. La Cecaria
sarebbe
anteriore ai Due Pellegrini del Tansillo, essendo
l’armonico accompagnamento già introdotto. E come agli autori di esse
sarebbe
venuto in mente di farvi una musica continuata pe
l’aveano preceduto in mettere in musica tutto il componimento, non si
sarebbe
data al Peri una falsa e ridicola lode? Le pastor
ica di amore vinta e divenuta amante per mezzo della pietà. Vana cura
sarebbe
ancora metterne in vista più questa che quella be
non trattasse e dall’autore fusse nominata tragicommedia. La Cecaria
sarebbe
anteriore al componimento del Tansillo essendosi
l’armonico accompagnamento già introdotto. E come agli autori di esse
sarebbe
venuto in mente di farvi fare una musica continua
l’aveano preceduto in mettere in musica tutto il componimento, non si
sarebbe
data al Peri una falsa e ridicola lode? Le pastor
mica d’amore vinta e divenuta amante per mezzo della pietà. Vana cura
sarebbe
ancora metterne in vista più questa che quella be
i invenzioni soggettandole al coltello anatomico di Procruste. Ma ciò
sarebbe
il minor male, se col misero sacrificio della poe
a che quando non fosse falsa, impertinente, ed inutile per la musica,
sarebbe
sempre insipidamente lirica e metafisica. Termina
ntovato modanese Orazio Vecchi nel voler far cantare l’Anfiparnaso si
sarebbe
ridotto a valersi del Brighella, del Dottore, del
iegò le sue meditazioni per salvar dalla morte gli uomini rei or non
sarebbe
ancor meglio impiegata la voce de’ veri dotti a m
a filza inutile di nomi di scrittori di opere in musica di tal secolo
sarebbe
una narrazione ugualmente nojosa per chi la legge
nto più ancora si trovano a guastarsi soggetti. [Intro.2] E però non
sarebbe
maraviglia se cotesto ingegnoso ordigno, fatto di
ì a Torino il 1843 ; secondo il Regli (op. cit.), la data della morte
sarebbe
quella del 21 marzo 1853 ; ma è un errore evident
tions de l’Opéra-Comique. Paris, Castel, 1865, xii, 169-170) Camerani
sarebbe
stato un despota, un autocrata, una specie di num
ettembre 1613, dice che il Pellesini aveva allora ottantasette anni :
sarebbe
nato dunque il 1526), fu uno dei più grandi Zanni
9 novembre del 1608. Secondo il suo biografo Angelo Costantini, egli
sarebbe
figlio del Capitan Matamoros Silvio Fiorillo, e f
2.jpg] Secondo il Costantini, la prima andata a Parigi di Scaramuccia
sarebbe
avvenuta il 1660 : ma v’è errore evidente ; poich
roces. C Carissimo Sig. padre Se io avessi avuta cattiva intenzione
sarebbe
un pezzo che l’avrei messa in opera, ma mai di mi
l.ma con ogurarli le sa[n]tissime feste di Pasqua e in esa dirle come
sarebbe
sei anni che io saria a Fire[n]ce, ma l’avere inc
e ritorno chiederò la mia licenca. Dui anni sono che sarebe partito e
sarebbe
ritornato col figlio a casa. Parti e mi à lascato
detto pure una parola. Del recitare alla peggio, io non lo fò poi che
sarebbe
un offendere me stesso per far dispetto ad altri.
o non casca, e quel che importa non si disseparerà dall’Olivetta, che
sarebbe
un altra serva. Fritellino è buono da farsi odiar
n quella parte egli raggiungesse la perfezione. Una sfumatura di meno
sarebbe
stata freddezza, una di più esagerazione. Giudica
e, maravigliosa : ah ! quel Dio ! che volata ! che cannonata ! Non si
sarebbe
potuto comparare che ai famosi do di petto de'più
llo studio che se ne effettua) un oggetto degli studi teatrali. Quale
sarebbe
? Lo spettacolo, certo. Ma l’oggetto, oltre che si
ettacolare della tragedia del tempo. Tuttavia c’è un’altra assenza, o
sarebbe
meglio parlare di lacuna, a cui abbiamo dovuto fa
ta nel Terrore, facevano optare per il gradualismo: la trasformazione
sarebbe
arrivata lentamente, e un passo decisivo era quel
osito dell’interprete di Virginia ad esempio scrive: Qual effetto si
sarebbe
ottenuto, se non osando di alzare lo sguardo ad A
gelosia d’amore o di regno ad ammazzare suo fratello Britannico: non
sarebbe
una tragedia bellissima? Ma se la fate durare ven
personaggio interpretato. Di conseguenza, il mestiere dell’attore non
sarebbe
stato sottomesso al genio individuale, ma sarebbe
ere dell’attore non sarebbe stato sottomesso al genio individuale, ma
sarebbe
stato retto da metodi razionali, fondati sulla co
rivare anche agli spettatori più lontani. Un altro accorgimento utile
sarebbe
quello di limitare le aperture laterali, ossia i
o opere migliori, questo continuo variare gli spettacoli in scena non
sarebbe
necessario. Viene poi posta la questione della no
e i gesti più significativi delle messe in scena; di grande vantaggio
sarebbe
inoltre l’ideazione di un giornale interamente de
esti indici mostra inoltre come inizialmente a una sezione teorica si
sarebbe
affiancata un’altra sezione contenente una scelta
a gloria si potrebbero impromettere dal loro impiego, quanta maggiore
sarebbe
la loro vergogna, se questi doni trascurassero de
che dà alle parole la esistenza e la vita. Senza di esso la pronunzia
sarebbe
una serie uniforme e monotona di sillabe, i cui t
significanti, ancorché i più frequenti e comuni, e sì capricciosi che
sarebbe
quasi impossibile il particoleggiarli e descriver
ere queste due lingue sì differenti, e pronunciar l’una come l’altra,
sarebbe
lo stesso che rendere vano ed inutile lo studio e
o il braccio una donzella godeva ferocemente di quello spettacolo, si
sarebbe
grandemente pregiudicato alla dignità dell’orator
e e mentire l’odio, il timore e qualunque altra simile affezione, che
sarebbe
imprudente o poco dicevole il far trapelare, e di
i di Pericle, siccome né pur queste eran quelle de’ tempi di Omero. E
sarebbe
assurdo e ridicolo il ricercare negli eroi del no
rispetto all’ordine universale. Tutto in esso è quale debb’essere; e
sarebbe
sconcia ed impropria quella sola cosa che s’immag
no le più efficaci ed acconce a conseguire il suo fine. Ed ogni altra
sarebbe
difforme, insignificante, bruttissima; e così vic
to, se ella non è fatta per conciliarsi la tua credenza? L’epressione
sarebbe
allora in contrasto con l’oggetto e con se medesi
di possono più che la pittura imitare il reale ed il vero. Or massimo
sarebbe
un tale effetto, se la declamazione imprendesse a
lla specie d’illusione a cui è destinata. Il suo carattere distintivo
sarebbe
dunque la sua verisimiglianza, che non potrebbe v
ché la sua imitazione non ne sia che una pretta ripetizione. E perciò
sarebbe
sconcio gravissimo il dare all’espressione sia to
lla sentisse alla prova di questi efficacissimi esperimenti! Egli non
sarebbe
capace di genio, egli non potrebbe acquistare né
iegasse a tale, che divenisse trasporto cieco, o furore, ogni effetto
sarebbe
perduto, e ciò accade per l’ordinario a tutti que
pastore, condannato a guardar le greggi di Admeto; e questo al certo
sarebbe
il dono migliore, che i numi far potessero ad un
erfezione dell’arte. [14.3] La migliore classificazione, secondo me,
sarebbe
quella che fosse a un tempo più semplice, e che m
contrasto. E tanto più si correrebbe questo pericolo, quanto maggiore
sarebbe
la distanza dall’una all’altra specie, e certamen
maggiore sarebbe la distanza dall’una all’altra specie, e certamente
sarebbe
massima dal genere comico al tragico. Che se l’ab
rincipali, si suppongono pur sempre degni di comunicare con questi: e
sarebbe
grave sconcio se il poeta non gli avesse come tal
quanto che certe parole si prendono in senso negativo o contrario; e
sarebbe
ridicolo il dare a queste maggiore espressione o
simo; oppure là dove gravi accidenti si attendono. Della prima specie
sarebbe
la riconoscenza di Oreste e di Elettra ad Argo, o
figenia nella Tauride, o di Merope e di Cresfonte ecc.; della seconda
sarebbe
il quadro sorprendente col quale Sofocle apriva l
che sarà se l’una e l’altra circostanza si combinano insieme? E tale
sarebbe
il momento in cui l’ombra di Dario compariva ad A
entarne l’effetto, che nell’illusione unicamente consiste. E l’attore
sarebbe
tanto più riprovevole, quanto è più facile l’adem
e Virginia ecc. vestissero le fogge di Francia e de’ nostri giorni; e
sarebbe
più o meno sconcio se l’uno prendesse indistintam
si vogliono indicare o mettere in opera su le scene. E peggio ancora
sarebbe
se le cose che si veggon sott’occhi sieno diverse
hio e l’uso conveniente della memoria ogni altro talento od esercizio
sarebbe
perduto. [21.7] E pure una cosa evidentemente sì
enti riuscirebbe pericolosa e difficile a colpire. E tale esperimento
sarebbe
ancor più utile se si facesse qualche volta con l
1.14] E qui conviene particolarmente avvertire che più dello specchio
sarebbe
acconcio ed efficace un amico intelligente, al cu
ortunamente da chi, potendo interamente ed imparzialmente osservarci,
sarebbe
nel caso di meglio consigliarci e correggerne. [2
uore, o l’impero dell’espressione. E perciò la tragedia ben declamata
sarebbe
per tal rispetto il mezzo più efficace di sorpren
i passi, i gesti e qualunque più picciolo movimento del corpo. Questa
sarebbe
un’ostentazione ed un abuso che farebbe dell’atto
gnizione, che può solamente ottener dalla storia. Che razza di attore
sarebbe
colui, che dovendo rappresentare il Nerone di Rac
ria, che è il difetto più intollerabile di quella tragedia. La Merope
sarebbe
stata negletta, se la Dumesnil non ne avesse cono
asse questa precauzione si darebbe luogo ad abitudini viziose che poi
sarebbe
difficilissimo di correggere. Leggendo con troppa
dere e perpetuare il merito dell’attore ed il progredimento dell’arte
sarebbe
un giornale ben eseguito, secondo i principî alle
arbara de Negroni, Paris, Gallimard, 2010, p. 203). L’ordine naturale
sarebbe
dunque quello che parte dalle qualità sensibili,
quella di un’eccessiva composizione e staticità dell’espressione, che
sarebbe
risultata inadatta alle transizioni da una passio
: «Per quanto riguarda le mani, poi, senza le quali l’azione oratoria
sarebbe
mutila e debole, è quasi impossibile dire quanti
ristiani di scoprirsi il capo affonderebbe altrove le proprie radici,
sarebbe
riconducibile al fondatore della loro religione,
timento ma, allo stesso tempo, anche l’impiego di metri differenti si
sarebbe
rivelato inadatto a esprimere la graduale progres
(«Per quanto riguarda le mani, poi, senza le quali l’azione oratoria
sarebbe
mutila e debole, è quasi impossibile dire quanti
lmente simile su cui Sulzer costruisce tutta la sua argomentazione ci
sarebbe
così tanto da dire che preferisco non parlarne af
pidamente da una passione all’altra. In primo luogo, questo passaggio
sarebbe
stato impedito dal trucco dell’attore. In secondo
o luogo, anche nel caso in cui Baron vi fosse riuscito, la scelta non
sarebbe
stata degna di lode, perché il sentimento dominan
be stata degna di lode, perché il sentimento dominante da trasmettere
sarebbe
stata la speranza: «Non vuole infonderle nell’ani
ti della performance di Baron, affermando tuttavia che il problema si
sarebbe
facilmente risolto attraverso la coesistenza tra
samente ad essere l’ometto gobbo e raggrinzito che era e che tutto si
sarebbe
pensato potesse essere fuorché un attore» (Johann
to compor tragedie in Italia, quando pur fosse vera in una parte, nol
sarebbe
assolutamente nell’altra» (n. 79, 3 giugno 1819,
qui divergono trovano invece convergenza in Salfi, che probabilmente
sarebbe
stato poco favorevole a trasporre sulla scena le
lezza, al contrario lo stesso soggetto, in sede di poesia drammatica,
sarebbe
stato rappresentato diversamente: «Tra i drammi p
ballo per lo suo mestiere / danzasse la corrente e il minuetto, / non
sarebbe
una cosa da vedere / per far che si scompisci una
sione predominante, e accresce la sua violenza oltre il livello a cui
sarebbe
arrivata se non avesse incontrato alcuna opposizi
viduo affetto da amore, e di un amore colpevole agli occhi del mondo,
sarebbe
infatti risultato più umano agli spettatori. Di c
samente ad essere l’ometto gobbo e raggrinzito che era e che tutto si
sarebbe
pensato potesse essere fuorché un attore» (Johann
fatto un po’ di attenzione ai gesti e atteggiamenti degli attori, si
sarebbe
dato ragione, anche da un altro punto di vista, d
e fuori la scena, e l’inizio di un tempo in cui il corpo dell’attore
sarebbe
diventato il veicolo per messaggi rivoluzionari.
una sola parola francese con accento provenzale o d’altra provincia,
sarebbe
fischiato, e non tollerato, quando anche fosse ec
o la patria. Una delle principali donne rammenta come miglior partito
sarebbe
stato quello di prestar fede al consiglio di Enea
ontegno, la voce, il piglio ed i lazzi convenienti ; si che penato si
sarebbe
a trovarle non che l’eguale, la seconda. Efficace
che furono, si può dire, incastonate ne’ loro soggetti, de’ quali non
sarebbe
stato possibile dare distesamente lo sviluppo. E
e della sua persona rispondesse armonicamente a quella di sopra, Ella
sarebbe
in ogni rispetto magnifica. Ho detto più sopra sc
e, oltre li debiti particolari di ciascuno, ai quali Dio sa quando si
sarebbe
potuto provvedere. Il Duca di Modena aveva loro
italiana. Ma contento di leggiermente accennarle, e persuadendomi che
sarebbe
una pedanteria mista di malignità il considerare
i il far che i numi infernali sconsiglino Alceste dal morire, laddove
sarebbe
più confaccente al loro carattere e al loro inter
ltimamente pubblicato in Napoli è paragonato coll’Ipermestra, ciò che
sarebbe
uno stravagante quadro di Giordano posto accanto
rte a se conformi Fingi o scrittor.»158 [16] Nè il poeta cesareo si
sarebbe
immaginato che per render interessante e teatrale
argomento fosse tratto dalla storia; esso diverrebbe troppo serio, né
sarebbe
buono per altro che per comporre secondo le leggi
a prima donna, e il secondo della seconda; senza codesta legge non ci
sarebbe
verso di contentar le mie virtuose, le quali vogl
iugne questo argomento (p. 70.) “Se dovesie adottarsi questa ragione,
sarebbe
compatibile chi avanzasse, che gl’Italiani non co
d’un secondo marito, dovendosi escludere l’error del proto, il quale
sarebbe
stato continuato da lei e dal figlio di lei, che
rosa addosso i suoi vecchi panni le getterebbe, e la decenza, almeno,
sarebbe
salva. Livorno, 5 ottobre 1874. Ernesto Rossi.
cona apparterrebbe al febbrajo del '71. Secondo poi il Sand, Tabarino
sarebbe
stato lo Zanni della Compagnia che si recò in Fra
a un ostacolo non facilmente sormontabile : suo marito, da cui non si
sarebbe
mai separata, era sul punto di ottenere un appalt
suo Giuliano dovrebbe riguardarsi come morte sua, e però il contratto
sarebbe
da quel punto sciolto. Il pagamento dell’onorario
ssere avvezzo, cioè a quello di ragionare per principi, e che siccome
sarebbe
un’ingiustizia l’esiggere che tutti gli uomini do
paragonarsi la politica di Licurgo con quella del governo veneto? Ciò
sarebbe
lo stesso che levare ogni sua influenza alla stor
oesia, e alla danza aveva uno scopo religioso, morale e politico? Ciò
sarebbe
lo stesso che se dall’avere il parlamento d’Inghi
i salir sulle scene a cantar i propri drammi. Oh che bello spettacolo
sarebbe
allora quello di vedere il Manfredini a farla da
ione d’esse facoltà non abbia ad esse pregiudicato, come un paradosso
sarebbe
in meccanica il dire che la velocità d’un corpo è
elle mie Rivoluzioni ho fatto espressamente questa distinzione. Lungo
sarebbe
il rapportarli qui tutti di nuovo, basterà soltan
i. L’ignorare queste cose note, come suol dirsi lippis et tonsoribus,
sarebbe
di poco decoro per qualunque erudito ma è un vitu
he meritano, a mio avviso, d’essere separati dagli altri, soggiungo: «
sarebbe
più facile ad una ad una noverar le stelle, che i
itori d’allora coi compositori di cinquanta anni dopo? La pretensione
sarebbe
tale che non meriterebbe risposta. Circa i guadag
paragone della pittura e della scoltura; obbiezione che forse non gli
sarebbe
mai venuta in mente se non l’avesse letta nel mio
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