io, ammirata e festeggiata a Parigi al fianco di Adelaide Ristori. Ma
quando
la febbre dell’arte lo coglieva, quando la sua me
ianco di Adelaide Ristori. Ma quando la febbre dell’arte lo coglieva,
quando
la sua mente era intera nel personaggio che egli
uando la sua mente era intera nel personaggio che egli rappresentava,
quando
si mostrava al pubblico sicuro di sè, padrone ass
suo sigaro, e nè men forse ascoltando chi parla intorno a lui. Di
quando
in quando si risveglia nel suo cervello il ricord
o, e nè men forse ascoltando chi parla intorno a lui. Di quando in
quando
si risveglia nel suo cervello il ricordo de’ pass
Frou ; a Casa di bambola. La serva amorosa. E in tutte queste opere,
quando
il temperamento gliel consenta, sa mostrar l’arte
ro cui il pensiero guizza e si smarrisce con agilità serpentina : no,
quando
una persona, sia pure un personaggio, la secca, e
do una persona, sia pure un personaggio, la secca, essa lo dimostra ;
quando
un lavoro, sottoposto al suo giudizio, le spiace,
le spiace, essa lo dice, senza perifrasi nè pietose tergiversazioni ;
quando
è di cattivo umore non sa trovare una maschera di
ignor tale ? sta bene : non dimenticherò l’indirizzo della sua ditta,
quando
avrò bisogno de'suoi prodotti. » E di un altro gi
ia, amorosa ; essa viene spesso a trovarci, e si trova beata e felice
quando
rimane qualche giorno fra le braccia di sua madre
a Alberto Manzi — vedrebbe i pubblici entusiasti di lei, come sempre,
quando
ha voluto, li ha veduti : se sinceramente volesse
Naarro di Torres intitolate Propaladia, la cui lettura fin dal 1520,
quando
se ne fece in Siviglia la prima edizione, fu proi
ce in Siviglia la prima edizione, fu proibita in Ispagna sino al 1573
quando
si ristampò. Vi trovai otto commedie, la Serafina
Porque si yò la matare, morirà christianamente, yò morire penitente,
quando
mi fuerte llegàre. Frattanto il vizio radicale
ia per impedir l’uccisione d’Orfea poco meno che eseguita? E’ chiaro:
quando
domanda il servo, la commedia incominciava, e per
to senno intorno alle commedie; ma quest’argomento perde ogni vigore,
quando
dall’l’altra parte si riflette, che Cervantes med
orzava di persuadere agli altri. Cervantes lasciò di scriver commedie
quando
cominciava a fiorire il famoso Lope de Vega Carpi
vità e di gonfiezza dimostrano la di lui vanità174. Almeno si sapesse
quando
nacque cotesto Tanco! S’ignora affatto Si sa solo
e del Parnasso Spagnuolo) pudo ser che le componesse intorno al 1520,
quando
uscì (dic’egli) in Italia quella del Trissino: du
va voci indistinte», e incerte orme segnava menato per los andadores,
quando
si leggeva in Italia la tragedia del Carretto, e
Italia la tragedia del Carretto, e non era uscito dell’età pupillare,
quando
vi si rappresentavano e ammiravano quelle del Tri
i trova propagato. 173. S’inganna dunque il sig. D. Antonio Eximeno
quando
nella sua peraltro pregevole opera dell’Origine e
n gliene attribuisce più di mille e cinquecento. S’inganna parimente,
quando
afferma che «Lope fu il primo che del secolo XVI
urno fu stampata nel 1564, cioé due anni dopo la nascita di Lope? che
quando
nel 1570 si pubblicò la prima volta in Vienna la
ez veces Discurrir desde el Aries à los Peces. S’inganna finalmente,
quando
scrive il signor Eximeno, che delle prime commedi
i Pettinaro, divenne comica anch’essa di qualche pregio, valendosi di
quando
in quando, e con molto profitto, dell’arte musica
o, divenne comica anch’essa di qualche pregio, valendosi di quando in
quando
, e con molto profitto, dell’arte musicale…., giac
e di Brühl, primo ministro di Corte, sostituito al Sulkowsky, proprio
quando
arrivarono i comici italiani a Dresda, accordò lo
omici italiani a Dresda, accordò loro ogni suo favore, accogliendo di
quando
in quando istanze per sussidj ; ma ciò non bastav
iani a Dresda, accordò loro ogni suo favore, accogliendo di quando in
quando
istanze per sussidj ; ma ciò non bastava a procac
biamo le notizie personali del padre, e però non sappiamo nè dove, nè
quando
sia nato : sappiam soltanto ch'egli era a Vienna
iam soltanto ch'egli era a Vienna comico al servizio di quella Corte,
quando
nacque il celebre figlio Antonio (1708), e che «
i e antrustioni, vassalli angari parangari, e schiavi prediali ec. Or
quando
gli uomini trovansi quasi in una mutua guerra, qu
prediali ec. Or quando gli uomini trovansi quasi in una mutua guerra,
quando
poca é la sicurezza personale e pressoché nulla l
a, quando poca é la sicurezza personale e pressoché nulla la libertà,
quando
gli spiriti gemono commossi dal timore e depressi
ono le nazioni, dalla barbarie alla coltura e poi da questa a quella,
quando
l’una e l’altra arriva al grado estremo. La barba
rende il suo vigore, e non si sviluppa, per così dire, da’ sensi, che
quando
questi non lo deviano col bisogno. Scienze! Figli
e sempre ne i più bei giorni degli stati. Voi fiorivate nella Grecia,
quando
ella trionfava dell’Asia. Voi soggiogaste Roma, a
tro a verseggiare e a rimate innanzi a’ principi e a’ gran signori. E
quando
alcun di quelli celebrar volea solenne festa, cos
a quand’ era minaccioso, e parlava sberleffando con una voce crepata,
quando
pretendeva d’intenerire. Ostinato come un mulo ne
le parti da giovine, e riputavasi il più necessario di quella Truppa,
quando
bastava che lo vedesse in iscena la Udienza, per
Bartoli, che aveva la fregola del sonetto, ne dedicò uno anche a lui,
quando
si ritirò dalle scene. Eccolo : Rossi, sei lustr
e in versi, che è il secondo fatto generale da notarsi ne’ teatri. Ma
quando
le società diventano più culte veggonsi tosto gl’
Coltura delle Sicilie. Non nasce (dicemmo) la poesia teatrale se non
quando
gli uomini trovansi raccolti in società fisse, qu
teatrale se non quando gli uomini trovansi raccolti in società fisse,
quando
le mura che gli circondano, e le ceneri degli ant
gli circondano, e le ceneri degli antenati per essi divengono sacre,
quando
i matrimonj certi e le terre dissodate con tanto
olle filosofie, questo genere di poesia non tocca l’eccellenza se non
quando
la nazione giunta sia ad uno stato florido, e qua
ccellenza se non quando la nazione giunta sia ad uno stato florido, e
quando
i vizj dell’uomo colto e del lusso, i quali sono
rgo di utili ammaestramenti. Si recò del 1717 a Parigi a sostituir di
quando
in quando nella Commedia italiana il vecchio Bert
li ammaestramenti. Si recò del 1717 a Parigi a sostituir di quando in
quando
nella Commedia italiana il vecchio Bertinazzi, ed
l gesto, del portamento, e sopratutto del dire. Comparso alla ribalta
quando
il periodo eroico del teatro italiano era sul tra
superbissimo, prepotente. Si ricordano ancora a Milano gli entusiasmi
quando
Ciotti appariva nel Falconiere di Pietr’Ardena a
o fors’era più grande. Francesco Ciotti vive oggi a Pistoia, dove di
quando
in quando mostra ancor l’arte sua forte e gentile
più grande. Francesco Ciotti vive oggi a Pistoia, dove di quando in
quando
mostra ancor l’arte sua forte e gentile a quei fi
sempre una buona compagna, più dannosa a sè stessa che agli altri, e
quando
voleva era bravissima. Fu conduttrice di compagn
a stessa, e finì col ridursi a Firenze, ove per alcun tempo recitò di
quando
in quando assieme a filodrammatici per campar la
e finì col ridursi a Firenze, ove per alcun tempo recitò di quando in
quando
assieme a filodrammatici per campar la vita, e ov
lvatore, livornesi. Attore assai stimato il primo, si tolse dall’arte
quando
essa gli arrideva maggiormente. Ebbe grandi attit
reò, nel 1854 a Milano, e con successo, la parte di Jago nell’Otello,
quando
era il generico primario della Compagnia di Cesar
vive col marito in Livorno, ritirata dalle scene, lieta di potere di
quando
in quando offrir l’opera sua d’artista in pro di
marito in Livorno, ritirata dalle scene, lieta di potere di quando in
quando
offrir l’opera sua d’artista in pro di qualche sc
54. Recitava col padre nella Compagnia del Meneghino De Velo, a Pisa,
quando
, sentito dall’artista Gaspare Lavaggi, fu da lui
poca fortuna. Carlo Rosaspina è artista di singolare intuizione ; e,
quando
voglia, sa dar vita a caratteri vari con giustezz
muele. Il Goldoni la dice brava, eccellente comica, e molto si duole,
quando
nel 1735 abbandona la compagnia per recarsi a Dre
Ma non perfettamente guarito della ferita, che gli facea risentire di
quando
in quando dolori spasmodici, ne morì ancor giovan
fettamente guarito della ferita, che gli facea risentire di quando in
quando
dolori spasmodici, ne morì ancor giovane l’anno 1
ni? a qual punto di eccellenza essi pervennero? come caddero, e dove?
quando
risorsero? sotto qual cielo acquistarono la forma
di ambasciadori stranieri. Nel primo e nell’ultimo giorno dell’anno,
quando
l’Imperadore presedeva all’amministrazione della
sici eunuchi. Si fanno ancora nella China alcuni concerti di musica e
quando
si presenta all’Imperadore un libro novellamente
e quando si presenta all’Imperadore un libro novellamente impresso, e
quando
i Mandarini d’armi e di lettere si uniscono per g
e quando i Mandarini d’armi e di lettere si uniscono per gli esami, e
quando
il Capo de’ discendenti di Confugio ed il General
iscendenti di Confugio ed il Generale de’ Bonzi vengono alla corte, e
quando
si costruisce qualche nuovo edifizio28. Ora se ta
te, povero : e anche oggi vive, cieco e vecchio, a Forlì, soccorso di
quando
in quando dai pietosi compagni d’arte.
: e anche oggi vive, cieco e vecchio, a Forlì, soccorso di quando in
quando
dai pietosi compagni d’arte.
musica e la poesia presso i Greci erano oggetti di somma importanza,
quando
adesso si considerano al più come un occupazione
seo, conserverà tuttora lo spirito di missionario e di legislatore, e
quando
va all’opera v’andrà probabilmente per assistere
sica eseguirli da loro stessi, non seguì il medesimo dei drammi greci
quando
migliorarono, cioè quando furono scritti a più pe
ssi, non seguì il medesimo dei drammi greci quando migliorarono, cioè
quando
furono scritti a più personaggi? Mentre né Sofocl
Bologna! Ma andiamo innanzi. «Non seguì il medesimo de’ drammi greci,
quando
migliorarono, cioè quando furono scritti a più pe
i. «Non seguì il medesimo de’ drammi greci, quando migliorarono, cioè
quando
furono scritti a più personaggi? Mentre né Sofocl
te le parti»? Un’altra serie di conseguenze non meno stupende. Dunque
quando
“migliorarono” i drammi greci furono malamente es
i drammi greci furono malamente eseguiti dai “guastamestieri”. Dunque
quando
“peggioravano” furono eseguiti bene, perché rappr
uiti bene, perché rappresentati dal maestro di musica, e dal poeta. E
quando
“migliorarono”? Quando furono “scritti a più pers
E quando “migliorarono”? Quando furono “scritti a più personaggi”. E
quando
ciò accadde sul teatro greco? Quando “né Sofocle,
rne rappresentare tutte le parti”. Così i drammi greci erano migliori
quando
erano peggio rappresentati, erano migliori quando
reci erano migliori quando erano peggio rappresentati, erano migliori
quando
furono scritti a più personaggi, e furono scritti
ntà di leggere. È falso che i drammi greci fossero malamente eseguiti
quando
“migliorarono”; anzi tutta l’antichità ci assicur
può derivare ancora dalle parole, se non in tutto almeno in parte; ma
quando
una musica strumentale giunge a toccare, bisogna
o sarebbe in meccanica il dire che la velocità d’un corpo è la stessa
quando
le forze che lo spingono sono divergenti, o contr
ssa quando le forze che lo spingono sono divergenti, o contrarie, che
quando
l’azione loro è verso d’un solo punto diretta. Ch
iù illuminati critici, che tutti concordemente ne assicuran di ciò. E
quando
Pitagora, non contento di render musicali la terr
endo ch’ella fosse il principio regolatore del movimento dalle sfere;
quando
Platone fa dipender da essa non solo l’allegrezza
e passioni, ma le virtù eziandio e i vizi e la sapienza degli uomini;
quando
Ateneo ci assicura che gli Arcadi deponessero la
e a questa fossero debitori di più temperati e più religiosi costumi;
quando
Plutarco ci insegna aver gli dei donata ai mortal
sotto il qual nome compresa viene ogni sorta di sregolata cupidigia;
quando
Gaudenzio, poeta greco, al cominciar il suo poema
é i profani» protestandosi di dover parlare d’un’arte affatto divina;
quando
Polibio ne inculca la necessità della musica per
a i prodigiosi effetti operati da essa su alcuni popoli della Grecia;
quando
Montesquieu impiega un’intiero capitolo della sua
verificare i fatti che si rapportano, e nel rintracciarne le cagioni;
quando
il dottissimo Brown ci fa toccare con mano la gra
tò l’armonica facoltà sulle menti e sulle azioni degli antichi Greci;
quando
Burney, il più accreditato scrittore ch’esista de
arbitrio, poiché una tale operazione non può esser ben fatta, se non
quando
i versi sieno di una stessa misura, e il sentimen
molto meno soggetta la musica greca principalmente ne’ primi secoli,
quando
il carattere di poeta e di musico si trovava riun
ttere di poeta e di musico si trovava riunito nella stessa persona, e
quando
i musici ubbidivano religiosamente alle leggi pre
affetti, se non è chiara, semplice, precisa; ma abbiamo già detto che
quando
il contrappunto è moderato (cioè quando le altre
isa; ma abbiamo già detto che quando il contrappunto è moderato (cioè
quando
le altre parti non confondano colle loro cantilen
este. In terzo luogo non è men falso ciò ch’avanza il Manfredini, che
quando
il contrappunto è moderato non solo non pregiudic
appuntisti dal Palestrina fino al Valotti; ma non la perfeziona punto
quando
si tratta di produrre il vero patetico ovvero sia
al segno il secolo in cui vissero, che per poco non vanno sulle furie
quando
altri commenda i tempi ov’essi non furono. La pro
suo tempo, ch’erano negletti, non già con quelli dell’età posteriore,
quando
s’imparò ad applicare la musica alla drammatica c
armoniche, perché ned egli né le sue Regole armoniche fanno autorità,
quando
non sono avvalorate dal giusto ragionamento. GIOR
i nella sua carriera per sentieri non battuti ecc., perché farlo reo,
quando
al contrario giusto per questo è degno di lode? I
e di gusto, e perché il rispetto per gli antichi e così commendabile,
quando
non si converte in fanatismo o in idolatria. Legg
ta sì celebrato dai maestri di rettorica del secolo scorso, il quale,
quando
vedeva incurvarsi sotto l’acqua una parte del suo
ben certo che l’abbondanza dei teatri e la frequenta degli spettacoli
quando
però non sia eccessiva, prova piuttosto l’avanzam
perché i maestri sanno benissimo ch’ella è più efficace ed espressiva
quando
va congiunta colla poesia». La mia proposta era c
e. La risposta è che la musica può star da per sé, e che ha più forza
quando
s’unisce alle parole. «La raison dit Virgile, et
Allora avrà diritto di trarre il mondo letterario nel suo sentimento,
quando
vedremo da lui rischiarato l’abbuiamento dei codi
unto sia un segno del suo valore sublime; mentre il diventare artista
quando
l’arte è ancor fanciulla è facile a molti, ma div
o l’arte è ancor fanciulla è facile a molti, ma diventarlo eccellente
quando
l’arte è quasi giunta alla perfezione, è fortuna
licissimo regno di Luigi XIV, così uno scarso numero di buoni autori,
quando
la maggior parte è cattiva, non basta a caratteri
ne o male dei diesis e dei bemolle gli dia un diritto d’infallibilità
quando
parla a coloro che non sono della professione. Se
gedia di Radamisto e Zenobia sosteneva mirabilmente. Rappresentava di
quando
in quando anche la parte di Dottore, ma non per c
adamisto e Zenobia sosteneva mirabilmente. Rappresentava di quando in
quando
anche la parte di Dottore, ma non per consuetudin
Scala Flaminio. Nato di nobili parenti, non si sa dove, nè
quando
, ma fiorito tra la seconda metà del secolo xvi e
ngegni (nati solo all’ eccellenza del dire) il farvi sopra le parole,
quando
però non sdegnino d’onorar le sue fatiche da lui
avendo da fare all’ improvviso ciò che premeditato fa il poeta…. ma
quando
esse abbiano le qualità volute, e specialmente un
ne di sopra, ed entrare per quelle di sotto è una Regola infallibile,
quando
la necessità altro non ricercasse. Rimediare alle
vorrebbe inviare in Francia. La Compagnia intera è pronto a inviarla
quando
piaccia a S. A., dopo gl’ impegni assunti col Gra
l loro grasso, ma venuta la quaresima, che le minestre son più magre,
quando
l’uno e quando l’altro cominciorno a venirmi a ro
ma venuta la quaresima, che le minestre son più magre, quando l’uno e
quando
l’altro cominciorno a venirmi a rompere gli orecc
e io gli havessi rovinati et sprofondati, come loro tengono d’ essere
quando
saranno disuniti ? Sig.r mio, son povero sì, ma s
etiam gli animali vivuti qualche poco in sieme non si fanno dividere
quando
si viene all’atto et al fatto. Sono Sig.r mio not
o di Flaminio il vanto. Giacean sepolte in un profondo oblìo le Muse,
quando
tu Flavio gentile le richiamasti, e con leggiadro
quella bolgia infernale. Fortunatamente ognuno è padrone di andarsene
quando
più gli aggrada ; ed invero questo è il solo mezz
quando più gli aggrada ; ed invero questo è il solo mezzo che rimane,
quando
si è nauseati di vedere un pubblico, che fra le p
a mostrar la sua vena satirica, era più specialmente a lavoro finito,
quando
s’intratteneva col pubblico invocante e reclamant
ate ormai in proverbio, che han fatto il Ferravilla popolare. Certo :
quando
la signora dice alcuna parola in francese al sur
l comme ? di lui, che non ha capito un’acca, è una graziosa trovata ;
quando
la prima donna, ormai sulla quarantina, dice al M
ver ventun anno, quel io ne ho dodici di lui è una graziosa trovata ;
quando
, detto al servitore di togliersi di testa il capp
na miniera inesauribile di gioconde allegrezze, di sana ilarità. …… E
quando
vi abbiamo per tutta una sera ascoltato e applaud
pida e pura dalla roccia granitica della natura umana ; sempre bella,
quando
è nuda ; sempre bella anche nel suo lato ridicolo
. Zingari della commedia dell’arte essi si sbandavano paurosamente, a
quando
a quando, come, nel verno, soffiasse sulla loro s
della commedia dell’arte essi si sbandavano paurosamente, a quando a
quando
, come, nel verno, soffiasse sulla loro straccione
none: nell’atto III la sagacità della vecchia ottimamente lumeggiata,
quando
narra i suoi meriti ruffianeschi, e quando diping
ia ottimamente lumeggiata, quando narra i suoi meriti ruffianeschi, e
quando
dipinge le ragazze innamorate: nel IV la di lei s
poema epico Las Luisiadas composto nell’Indie, perfezionato in Europa
quando
vi fece ritorno nel 1569, e pubblicato sette anni
iscorsi vivacemente appassionati. Veggasene uno squarcio dell’atto I,
quando
Inès racconta l’amore che ha per lei l’Infante Do
ell’originale; nè ebbe torto l’erudito bibliotecario Giovanni Yriarte
quando
il derise in un epigramma inserito nelle di lui o
0. Esse portano il titolo di Propaladia, la cui lettura sin dal 1520,
quando
s’impresse la prima volta in Siviglia da Giacomo
si yo la matare, morirà cristianamente, yo morirè penitente
quando
mi suerte llegare. Frattanto il vizio radicale
r impedire l’ammazzamento di Orfea poco meno che eseguito? E’ chiaro:
quando
domandò il servo, la commedia incominciava, e per
li, languide, insipide e magramente scritte, si tollerassero in Roma,
quando
in essa e nelle altre più chiare città Italiane s
, dell’Ariosto, del Bibiena, del Bentivoglio? Nè anche nel XIV secolo
quando
rappresentavasi in Italia l’Ezzelino del Mussato,
to ugual saviezza e buona fede. Cervantes lasciò di scrivere commedie
quando
cominciò a fiorire Lope de Vega Carpio44 il quale
iscritto poterono di tali feste attribuir l’invenzione al Calderon47,
quando
non s’ ignora che tante Lope ne compose48. Quanto
morte di Meleagro e dagli elementi, senza passare a far vedere come e
quando
quelle cantilene de’ pellegrini si fossero conver
ovità e di gonfiezza dimostrano la di lui vanità50. Si sapesse almeno
quando
nacque questo Tanco? S’ignora affatto. Se ne sa s
conchiude il sig. Sedano) pudo ser che le componesse intorno al 1520,
quando
al suo dire uscì in Italia quella del Trissino; d
z con lingua di latte snodava voci indistinte e incerte orme segnava,
quando
si leggeva in Italia la tragedia del Carretto; e
Italia la tragedia del Carretto; e non era uscito dall’età pupillare,
quando
vi si rappresentavano la Sofonisba e la Rosmunda.
deixam. Ay ja vos desampara esta may vossa. Que acharà vosso pay
quando
viere? Acharvosâ tem sòs sem vossa may. Não v
despedios de estos pechos Que aveis mamado con dulzura tanta. Ay
quando
venga vuestro padre triste Que harà de si, que
a favola tali e tanti difetti, che mi parve di un altro autore, ancor
quando
ignorava che la prima fosse una semplice copia e
pe è nome, ed è singolare. 45. S’inganna dunque Don Antonio Eximeno
quando
nella sua per altro pregevole opera dell’origine
ratura i suoi compatriotti domiciliati in Italia. S’inganna parimente
quando
afferma che Lope fu il primo che nel secolo XVI e
stampata nel 1564, cioè due anni dopo che il Vega venne al mondo; che
quando
nel 1570 si pubblicò la prima volta in Vienna la
icolas de Moratin. La Storia de’ Teatri corse per Madrid sin dal 1779
quando
vi tornai, e se ne spacciarono gli esemplari dal
ve ora trovar siffatte merci? Dovea io passando il mare recarne meco,
quando
per le solite avverse combinazioni che mi persegu
nsi prima che io le dicessi? Al contrario; prima nulla ne ha detto, e
quando
poi ha voluto entrare in bucato, per dirne più ne
ualche saggio d’un Teatro de’ Greci è stato il Perez. Ma se non si sa
quando
egli scrisse le sue tragedie, qual fondamento ha
mpley, i Bonnet, allorchè spaziano per l’ampiezza del l’universo, che
quando
minutamente indagano la storia particolare di ess
mpla nelle proprie case e ne’ collegj, è lo stesso che ci si presenta
quando
da questi usciamo? Qual discordanza tra l’uno e l
leggi con molte opinioni adottate dagli uomini, ed in tal contrasto,
quando
più ci farebbe d’uopo al fianco una Minerva sotto
o abbandonati a noi stessi, alla nostra scelta, al nostro discorso. E
quando
pure gl’insegnamenti domestici potessero in ogni
on novelle invenzioni vivacemente colorite destar sulle moderne scene
quando
il riso e quando la compassione. Ma per sì bella
ioni vivacemente colorite destar sulle moderne scene quando il riso e
quando
la compassione. Ma per sì bella impresa oltre di
ualche regola che prescriva che debbono fuggirsi le parole domestiche
quando
rassomigliano alle stranierea? Dal l’altra parte
1758. Dirò ancora con certa pena che gliel mostrò pure uno straniero,
quando
gli rimproverò l’aver confuso Errico il Valetudin
er lo spazio di 4 anni. Egli si poneva sulle carni sempre il cilicio,
quando
andava al Recitamento, ciò facendo a fine, che ta
i le proferiva, protestandosi che avrebbe cessato di recitare. So che
quando
fu per andare in Francia con la sua compagnia, fe
oni? a qual punto di eccellenza essi pervennero? come caddero e dove?
quando
risorsero? sotto qual cielo acquistarono la forma
di ambasciadori stranieri. Nel primo e nell’ultimo giorno del l’anno,
quando
l’imperadore presedeva al l’amministrazione della
ici eunuchi. Si fanno ancora nella China alcuni concerti di musica, e
quando
si presenta al l’imperadore un libro novellamente
quando si presenta al l’imperadore un libro novellamente impresso, e
quando
i mandarini d’armi e di lettere si uniscono per g
e quando i mandarini d’armi e di lettere si uniscono per gli esami, e
quando
il capo de’ discendenti di Confucio ed il general
iscendenti di Confucio ed il generale de’ bonzi vengono alla corte, e
quando
si costruisce qualche nuovo edifizioa. Ora se tal
. Bisanzio ebbe un gran teatro, che fu ruinato col resto della città,
quando
fu presa per fame dalle truppe di Severo101. Anti
iare in pubblico l’eccellente pantomimo tragico M. Lepido Mnestere; e
quando
egli ballava, se qualche spettatore inconsiderato
nuta di tanti barbari? Non ne somministra il rimanente del secolo VI,
quando
i popoli cominciarono a respirare alquanto, rrovi
ciones con hechos, gestos y palabras muy excelentes… como se harà vér
quando
se publiquen las reliquas de su literatura que po
teatro e ad altre antichità di Murviedro il poeta Leonardo Argensola
quando
scrisse. «Con marmoles de nobles inscripciones (
e tribù selvagge. Esso non è che un ballo pantomimico accompagnato di
quando
in quando dal canto. Chi non vi ravvisa una copia
lvagge. Esso non è che un ballo pantomimico accompagnato di quando in
quando
dal canto. Chi non vi ravvisa una copia esatta di
ebbe potuto ideare un teatro più magnifico di quello di Emilio Scauro
quando
fu creato edile. Ornavano la scena trecentosessan
in cui si collocava una specie di cattedra o trono per l’imperadore,
quando
vi assisteva, oltre alle sedie curuli de’ magistr
ettac. a. Nerone imperadore vi spiegò una magnificenza incredibile,
quando
Tiridate re di Armenia venne a vederlo in Roma, d
ebbe potuto ideare un teatro più magnifico di quello di Emilio Scauro
quando
fu creato edile. Ornavano la scena trecento sessa
in cui si collocava una spezie di cattedra o trono per l’imperadore,
quando
vi assisteva, oltre alle sedie curuli de’ magistr
155. 150. Nerone Imperadore vi spiegò una magnificenza incredibile,
quando
Tiridate re d’Armenia venne a vederlo in Roma, in
Passò in altre Compagnie di grido, e crebbe sempre più il suo valore
quando
ebbe occasione d’esercitarsi con Silvio della Dia
a, e poi con Antonio Vitalba. Ella era assoluta Padrona del Teatro, e
quando
parlava, sapeva ben in qual modo incominciare e f
un cenno della pensione del marito, Gerolamo Focher, nel 1763 circa,
quando
, cioè, la moglie, secondo il Bartoli, era già mor
Cavalletti (V. Battaglia Carlo), non aveva compiuto i quindici anni,
quando
nella Compagnia di sua madre e del patrigno Franc
vatore Fabbrichesi la scritturò nelle veci di Anna Fiorilli Pellandi,
quando
questa s’unì in società con Paolo Belli-Blanes :
doni-Riva. Fu nello stesso ruolo, il 1820, col Fabbrichesi, il quale,
quando
condusse il ’24 la Compagnia a Trieste, l’assunse
’atto III si ammira la sagacità della vecchia ottimamente lumeggiata,
quando
narra i suoi meriti ruffianeschi, e quando diping
ia ottimamente lumeggiata, quando narra i suoi meriti ruffianeschi, e
quando
dipinge le ragazze innamorate. Nel IV è ben rilev
oema epico Las Luisiadas composto nelle Indie, perfezionato in Europa
quando
vi fece ritorno nel 1569, e pubblicato sette anni
iscorsi vivacemente appassionati. Veggasene uno squarcio dell’atto I,
quando
Inès racconta l’amore che ha per lei l’Infante Do
ell’originale; nè ebbe torto l’erudito bibliotecario Giovanni Yriarte
quando
il derise in un epigramma inserito nelle di lui o
b. Esse portano il titolo di Propaladia, la cui lettura sin dal 1510,
quando
s’impresse la prima volta in Siviglia da Giacomo
Porque si yo la matare, morirà cristianamente; yo morirè penitente,
quando
mi suerte llegare. Frattanto il vizio radicale d
riviali languide insipide magramente scritte si tollerassero in Roma,
quando
in essa e nelle altre più chiare città dell’Itali
el Machiavelli, del Bibiena, del Bentivoglio? Nè anche nel XIV secolo
quando
rappresentavasi in Italia l’Ezzelino del Mussato
re pari buona fede e saviezza. Cervantes lasciò di scrivere commedie
quando
cominciò a fiorire Lope de Vega Carpio b, il qual
iscritto poterono di tali feste attribuir l’invenzione al Calderòn a,
quando
non s’ignora che tante Lope ne compose a. Quanto
lla morte di Meleagro e dagli elementi senza passare a mostrar come e
quando
quelle cantilene de’ pellegrini convertite si fos
novità e di gonfiezza dimostrano la di lui vanitàa. Si sapesse almeno
quando
nacque questo Tanco? S’ignora affatto. Solo ne sa
chiude il signor Sedano), pudo ser che le componesse intorno al 1520,
quando
al suo dire uscì in Italia quella del Trissino; d
con lingua di latte snodava voci indistinte e incerte orme segnava ,
quando
si leggeva in Italia la tragedia del Carretto; e
Italia la tragedia del Carretto; e non era uscito dall’età pupillare,
quando
vi si rappresentava Sofonisba e Rosmunda. L’abate
he saggio di un teatro de’ Greci, è stato il Perez . Ma se non si’ sa
quando
egli scrisse quelle traduzioni, qual fondamento h
vos deixam. Ay ja vos desampara esta may vossa. Que acharà vosso pay
quando
viere? Acharvosà tem sòs sem vossa may. Nào verà
res, despedios de estos pechos Que aveis mamado con dulzura tanta. Ay
quando
venga vuestro padre triste Que harà de si, que se
a favola tali e tanti difetti, che mi parve di un altro autore, ancor
quando
ignorava che la prima fosse una semplice copia o
e è nome proprio singolare. a. S’inganna dunque Don Antonio Eximeno
quando
nella sua pregevole opera dell’Origine e delle Re
i in Italia dopo la loro espulsione dalle Spagne. S’inganna parimente
quando
afferma che Lope fu il primo che nel secolo XVI
stampata nel 1564, cioè due anni dopo che il Vega venne al mondo: che
quando
nel 1560 si pubblicò la prima volta in Vienna la
ngegnosa nazione. La Storia de’ Teatri corse per Madrid sin dal 1779,
quando
vi tornai, e se ne spacciarono gli esemplari dal
a che negherebbe ciò che era notorio, e recarne meco per convincerlo,
quando
per le solite avverse combinazioni che mi hanno d
ima che da me l’intendesse? Al contrario. Prima nulla mai ne disse, e
quando
poi ha voluto entrare in bucato, per dirne più ne
7 nella nostra storia in un volume, indi stimammo meglio di ometterlo
quando
la distendemmo in sei tomi, potendosi leggere nel
Serai, i Buffon, allorchè spaziano per l’ampiezza dell’universo, che
quando
minutamente indagano la storia particolare di ess
pla nelle proprie case e ne’ collegii, è lo stesso che ci si presenta
quando
ne usciamo? Qual discordanza trall’uno e l’altro!
leggi con molte opinioni adottate dagli uomini, ed in tal contrasto,
quando
più ci farebbe d’uopo al fianco una Minerva sotto
o abbandonati a noi stessi, alla nostra scelta, al nostro discorso. E
quando
pure gl’ insegnamenti domestici potessero in ogni
on novelle invenzioni vivacemente colorite destar sulle moderne scene
quando
il riso e quando la compassione. Ma per sì bella
ioni vivacemente colorite destar sulle moderne scene quando il riso e
quando
la compassione. Ma per sì bella impresa, oltre di
V’ha qualche regola che prescriva che si fuggano le parole domestiche
quando
rassomigliano alle straniere 8? Dall’altra parte
ni nel 1758. Dirò ancora con pena che gliel mostrò pure uno straniero
quando
gli rimproverò l’aver confuso Errico il Valetudin
ustavo. Ma è da credersi, che la frase a lui detta, se pure fu detta,
quando
salì sul palco, dopo ascoltato il Saul :« no g' a
oprio sangue additi agli atti, al viso d’ogni pace schivo. E pur cosi
quando
del Norte ai liti in te lo Sveco eroe par rediviv
ani, Caterina Venier, ecc., ecc. Le cose procedevano floridamente,
quando
le agitazioni politiche del’ 31 nello Stato della
to e la Lombardia, ove potè mettere assieme una mediocre fortuna ; ma
quando
la rivoluzione di Milano preluse a quella del '48
oni per strappar la vita ; ecco cosa sono i comici. – Mi fa da ridere
quando
parla dei Faigny e dei Doligny, e altri francesi
nno da tragedia, non da commedia, a Napoleone I : È il nostro destino
quando
si parla di libertà – per me di arrossire, per vo
lla l’amore e il culto d’ogni cosa bella. Questo t’accende, o Modena,
quando
rendi a Talìa l’antico impero, e mostri come il b
parola. Forse l’industre artefice di questa nova gloria era presago,
quando
il suo circo immaginò sì vago. Or nobil premio al
cialmente l’aveva battezzata una delle più chiare promesse dell’arte,
quando
si mostrò nel 1871 quasi esordiente sulle scene d
la Pezzana, di Monti, di Privato. E la promessa fu tenuta largamente,
quando
sei anni più tardi nella terza Compagnia di Bello
le gracie dell’A. V. che uantaggiosissime senza dubbio le riusciranno
quando
la Casa sua che si troua in Bologna, ne hà cosi v
ntare le solite peripezie di compagnia con le parole : Sia maledetto,
quando
mai m’intricai in queste maledete zenie di comedi
cietà con Giacomo e Gustavo Modena fino al '31, poi col solo Giacomo,
quando
Gustavo partì da Bologna coi volontari per Rimini
mai ti cruccia il sen crudo lamento l’alma d’ognun ilarizzata brilla,
quando
prova il tuo cor gioja e contento. La Cantrice di
o intanto starebbe a provare come il Domeniconi sapesse anche essere,
quando
voleva, attore castigato : e sappiamo che Gio. Ba
lui il Giovanni da Procida e Ludovico il Moro ; e che Silvio Pellico,
quando
per la prima volta affidò alla Marchionni la sua
future non danneranno dell’età volte la manifestazione di falsa vita,
quando
sapranno che prorompevamo in solenni encomii per
gannarla ; ciò che le ho sempre detto, lo replico. Non si dimentichi,
quando
scrive per il teatro, che l’interesse è indispens
la frequenza, ed evitar la sazietà che si produce anche coll’armonia
quando
è perenne. Per esempio la prima aria dell’atto I
si dice, Sin tus perfecciones serà à mis pasiones dificil la calma,
quando
à mi alma la quietud faltò. Ciò in castigliano s
lla scena quinta domanda a Taltibio, se abbia eseguiti i suoi ordini,
quando
pur co’ suoi occhi vede in quel luogo Briseida ed
la forza, ma mostra colla resistenza il proprio dolore , sentenza che
quando
non fosse falsa, impertinente, ed inutile per la
d Achille usa una prepotenza una tirannia, ma non un tradimento. Pure
quando
voglia concedersi agli amanti un’ espressione men
si recitarono commedie spagnuole, le quali erano pur cessate nel 1765
quando
io giunsi in Madrid. Qualche concerto ed opera bu
i Menandro cioè, di Posidio, di Apollodoro, di Alessi, e di altri. Or
quando
noi le leggiamo, non ci dispiacciono esse già; ch
illa amasse così eccessivamente i buffoni, o sia attori di farse, che
quando
essi riuscivano di suo gusto, regalava loro in ri
o di Seneca, racconta Plinio il giovane lib. VI, epist. 17, che allor
quando
alcuno de’ suoi amici esortavalo a far qualche ca
tragico Francese Giovanni, parmi che troppo severamente ne giudichi,
quando
nelle sue osservazioni sopra la Fedra del Padre,
i, e fuora de’ Ludi sagri, facevano i loro giuochi. Egli è certo, che
quando
Tiberio cacciò da tutta Italia gl’ istrioni per l
a Italia gl’ istrioni per la loro somma petulanza e immodestia, e che
quando
Nerone medesimo, alcun tempo dopo averli richiama
n romore, o suono inarticolato. La parola non è che il suono medesimo
quando
nel sortir dalla bocca riceve due modificazioni d
nano in vocale, eccettuati alcuni monosillabi, come “sur, in, con”, o
quando
per accrescer forza al discorso, per ischivar le
aliana per l’oratoria, la musica e la poesia è la trasposizione, cioè
quando
il collocamento delle parole si fa non secondo l’
io. A conoscere quanta grazia aggiunga allo stile la sola inversione,
quando
si fa secondo i movimenti dell’armonia, basta oss
l’inversione troppo intrelciata di alcuni cinquecentisti specialmente
quando
è affettata, e lunga, come adiviene fra gli altri
e continue terminazioni in vocale fanno una musica molto sgradevole»,
quando
le principali bellezze della musica italiana nasc
onarlo, così serve non poche fiate a corromperlo. Ciò allora adiviene
quando
i licenziosi costumi d’un secolo, rallentando tut
gono in mano alle donne quel freno che la natura avea ad esse negato:
quando
una gioventù frivola e degradata sagrifica alle i
libertà insiem col tempo che perde anche i talenti, di cui ne abusa:
quando
gli autori veggonsi costretti a mendicar la loro
one se vogliono farsi applaudire da un pubblico ignorante o avvilito:
quando
i capricci della moda, della quale seggono esse g
sto delle cose semplici, perché non si cercano se non le stravaganti:
quando
ci è d’uopo impicciolire gli oggetti e le idee pe
iosamente i giudizi e la critica di tanti uomini più femmine di loro:
quando
bisogna per non recar dispiacere ad esse, travisa
dipignere i voluttuosi atteggiamenti di qualche Taide: in una parola
quando
i geni fatti per illustrar il suo secolo e per so
che compongono l’alfabeto, cioè “x”, “g” e “iota”; che il loro suono,
quando
vien proferito da bocca castigliana la sola depos
sarò forte contro all’invidia e alla tua inimicizia, e mi lagnerò sol
quando
mi farai vedere che questa sia cessata ; sono avv
ttosto che venir teco un’ altra volta in parole mi assoggetterò anche
quando
tu il credessi a fare il Trovarobe ; non posso pi
qui, e poi là, un po'dappertutto all’estero e in patria, ove dava di
quando
in quando recite straordinarie. Ma se il sopravve
i là, un po'dappertutto all’estero e in patria, ove dava di quando in
quando
recite straordinarie. Ma se il sopravvenir degli
e di sentire Ernesto Rossi al culmine della sua gloria : l’ho sentito
quando
io era troppo giovine per poter giudicare dell’ o
o quando io era troppo giovine per poter giudicare dell’ opera sua, e
quando
egli era troppo vecchio, perchè potessi farmi un’
o della parola. Una delle scene che più mi ferì fu quella del teatro,
quando
il Re, veduto versar nell’orecchio del Re del dra
a, il carattere, i sentimenti, a traverso le parole che io già so ; e
quando
credo di possederlo interamente, di sentirlo, di
a, i quali mentalmente credono di ripetere con esattezza un motivo, e
quando
si provano di rifarlo colla voce, non azzeccano p
etica domata di Shakspeare ? Ermete Zacconi è soprattutto vero. Anche
quando
rappresenta grandi personaggi della Storia, anche
vero. Anche quando rappresenta grandi personaggi della Storia, anche
quando
la forma del lavoro è elevata, egli trova modo di
igetterebbe il giudizio, come de'più erronei. Egli aveva già 27 anni,
quando
entrò nella Compagnia dell’Emanuel, e lo intese p
bblico ricorda ancora, fra tanti, il godimento intellettuale provato,
quando
egli, al fianco di Eleonora Duse, apparve sotto l
a futura) scelgo questi di Achille Testoni, dettati l’ottobre del '95
quando
al grande attore drammatico | vanto dell’arte ita
vezzi di una più raffinata musica. E tal credenza radicò più che mai,
quando
l’una di queste arti tornata alla imitazione degl
sua miseria. Non è così degl’intrattenimenti delle nostre opere; che
quando
bene in un soggetto romano il ballo sia di soldat
necessario fare degli stati: che, a mantenergli in vita, conviene di
quando
in quando ritirargli verso il loro principio. 4
o fare degli stati: che, a mantenergli in vita, conviene di quando in
quando
ritirargli verso il loro principio. 42. [Nota d
ù picciolo che dinota essere stato da’ Toscani eretto posteriormente,
quando
già essi appreso aveano a congiungere alla solidi
teriormente scoperti, ci accerta il lodato C. Plinioc, affermando che
quando
in Grecia cominciava la pittura a dirozzarsi, cio
istenza per mezzo della religione, della polizia e delle armi, Perciò
quando
l’Etruria sfoggiava contante arti e con voluttuos
ando l’Etruria sfoggiava contante arti e con voluttuosi spettacoli, e
quando
la Grecia produceva copiosamente filosofi poeti e
ande da far supporre che l’arte non vi aggiungesse nulla del proprio,
quando
invece era la sublimità di questa che le faceva r
tutti i delicati conoscitori dell’arte comica a dirmi in chi, dove, e
quando
si è veduto nella commedia italiana una donna, ch
ti di sposa e di madre, Giuseppe Costetti (op. cit., 38) dice : E
quando
si rifletta che la verginità di Carlotta Marchion
amorosissima, perchè non volle mai separarsi dalla sua genitrice ; e
quando
la morte glie la tolse, le fece innalzare nel Cam
ra sicuro di far fortuna nel carnovale. » Povero Bassi !… Egli dava,
quando
poteva, un fiorino a ciaschedun attore : quando n
o Bassi !… Egli dava, quando poteva, un fiorino a ciaschedun attore :
quando
non poteva, accadeva la rivolta in Compagnia, e s
omuni in Italia i divertimenti teatrali nel 1300, cioé prima del 1304
quando
nella Toscana, e propriamente nel borgo San Prian
Parmi nondimeno, che questo dottissimo uomo non sempre abbia ragione
quando
é portato a credere, che le rappresentazioni de’
ua tragedia, che avea scritta sopra la caduta di Antonio dalla scala,
quando
gli fu tolto il dominio di Verona, e ne reca egli
posteriormente scoperti, ci accerta il lodato Plinio7, affermando che
quando
in Grecia cominciava la pittura a dirozzarsi, cio
istenza per mezzo della religione, della polizia e delle armi. Perciò
quando
l’Etruria sfoggiava con tante arti e con voluttuo
ndo l’Etruria sfoggiava con tante arti e con voluttuosi spettacoli, e
quando
la Grecia produceva copiosamente filosofi, poeti
o di lui un passaporto dei più ampii, rilasciato il 15 febbrajo 1689,
quando
i Savorini dovevano recarsi da Bologna in varie c
150 doppie, oltre li debiti particolari di ciascuno, ai quali Dio sa
quando
si sarebbe potuto provvedere. Il Duca di Modena
er lavorato per nulla, carico di famiglia. Domanda soccorso. Dice che
quando
il Duca fu ammalato corse per tutti i monasteri d
uito nella Compagnia di Giuseppe Imer al figlio Monti, terzo amoroso,
quando
questi se n’andò col padre, dottore, a Napoli ; e
e in versi, che è il secondo fatto generale da notarsi ne’ teatri. Ma
quando
le società diventano più colte, veggonsi tosto gl
oltura delle Sicilie. Non nasce (dicemmo) la poesia teatrale se non
quando
gli uomini trovansi raccolti in società fisse, qu
teatrale se non quando gli uomini trovansi raccolti in società fisse,
quando
le mura che gli circonlano, e le ceneri degli ant
gli circonlano, e le ceneri degli antenati per essi diventano sacre,
quando
i matrimonii certi e le terre dissodate con tanto
cioè che andavano significando a quel modo che la natura detta, e non
quando
divennero, per voler troppo gradire, smaniosi, e
esimo, il gioco. Disordini che si verrebbono in gran parte a tor via,
quando
quello che è il fondamento primo della musica non
a non fosse l’ultimo de’ pensieri così del maestro, come de’ cantori,
quando
il recitativo, parte essenzialissima del dramma,
ella esecuzione così disformato e negletto come egli è presentemente,
quando
le arie medesime fossero ben recitate. Allora sol
non gorgheggiare ed arpeggiar le ariette. E per essi non rimane che,
quando
bene la musica fosse bella e costumata, non riusc
aliani non furono gl’inventori della Pastorale, perchè “sino al 1554.
quando
uscì il sacrifizio del Beccari, può dirsi che non
ope de Rueda. Benissimo, noi ci rallegriamo della felice scoperta. Ma
quando
nacque questo Rueda? quando fiorì? quando cessò d
ci rallegriamo della felice scoperta. Ma quando nacque questo Rueda?
quando
fiorì? quando cessò di vivere? Nulla di ciò sanno
o della felice scoperta. Ma quando nacque questo Rueda? quando fiorì?
quando
cessò di vivere? Nulla di ciò sanno con sicurezza
quivoco di aver chiamati Colloqui Pastorali tutte le Favole del Lope,
quando
tra essi vi sono anche delle Commedie. Intanto in
e di recitazione, che ci ricorda, per certi rispetti, il Cinquecento,
quando
i comici italiani contendevano la palma agli scri
nella Compagnia Pietriboni, dove rimase fino all’ anno scorso (1882),
quando
fu nominato direttore della R. Scuola di Recitazi
ne. A Lei un saluto affettuoso, non senza il desiderio di rivedere di
quando
in quando di quei versi antichi che Ella sa fare
un saluto affettuoso, non senza il desiderio di rivedere di quando in
quando
di quei versi antichi che Ella sa fare così bene.
' versi miei sulla Madonna mi parvero altra cosa, cioè meno infelice,
quando
procurai di recitarli secondo le sue norme. O car
’Angiolo liberatore. Papà si rammentava dello spavento avuto una sera
quando
si ruppe il congegno, e l’Angiolo restò a mezz'ar
’Angiolo restò a mezz'aria. Così accadde anche a me, molti anni dopo,
quando
facevo il bambino nella Preghiera dei naufraghi,
perduto ogni fiducia in sè stesso e già pensava ad un secondo addio,
quando
una mattina Ernesto Rossi andò a trovarlo a casa,
la bonaccia tenne la barca circa un mese sul piano dell’Adriatico, e
quando
i naviganti giunsero a Fano, la guerra volgeva gi
e senza maggiori avvenimenti le cose procedettero così sino al 1860,
quando
essendosi ammalato improvvisamente Gaetano Vestri
to che Cesare Rossi era attore di maniera, attore barocco. È vero. Ma
quando
? Quando al suo metodo di recitazione la giovane
a immortale. Giudicar Cesare Rossi nel periodo estremo dell’arte sua,
quando
le poche figure che ancor presentava, tra le tant
minuzioso, sostituire Agostino Fiorilli nella maschera del Tartaglia,
quando
questi si tolse dalla Compagnia d’ Antonio Sacco
jo era fuggito alla Commenda ad abbracciare il primogenito maschio, e
quando
ricomparve sulla scena, il pubblico, messo a part
all’autorità paterna, era già per recarsi all’Università di Firenze,
quando
quegli morì. Abbandonati allora gli studj sì di m
latani, che camminavano sotto nome di due donne, dette le Marchette »
quando
gli capitò l’avviso che erano andati a recitar fi
V. E…. » L'ultima notizia riguardante Nicolò Zecca è dell’aprile '70,
quando
Ranuccino Farnese per compiacere alla Corte di Ma
lo, non è detto per qual motivo, in un con Giuseppe Sontra, Flaminio,
quando
fossero passati pel Po, diretti da Ferrara a Crem
iù anni nella Compagnia di Girolamo Medebach assieme alla moglie ; e,
quando
questa abbandonò le scene, passò in quella di Pie
io bramava nella sua Compagnia. Mi oppose subito cento difficoltà, e
quando
seppe ch'io non aveva mai recitato, quasi quasi m
ndo comico gli uomini sono soggetti ai pregiudizj del sesso Donnesco,
quando
si tratta di età. Non vogliono persuadersi mai d’
Pubblico ci entrava sempre il procureremo di superar noi medesimi ; e
quando
invitava per qualche Commedia del Goldoni, qualun
ile divoratrici del di lui cuore, apportano terrore agli spettatori e
quando
vengono minacciate e quando effettivamente agitan
uore, apportano terrore agli spettatori e quando vengono minacciate e
quando
effettivamente agitano la scena. Prometeo vede ba
a la semplicità di azione tiene sospeso il leggitore sino all’atto 3,
quando
le Danaidi passano dall’asilo alla città, venendo
perdita della battaglia nell’atto secondo acconciamente interrotto di
quando
in quando dalle querele del Coro de’ vecchi Persi
lla battaglia nell’atto secondo acconciamente interrotto di quando in
quando
dalle querele del Coro de’ vecchi Persi, forma un
ette sopravvivere a Jerone intorno a dodici anni. Vuolsi in oltre che
quando
Eschilo si ritirò alla corte di Jerone, trovasse
edificazione di Catania, e l’altra volta dopo la vittoria di Sofocle,
quando
, dimoratovi qualche anno, seguì la morte di quel
rinomanza da poter mantenere con successo quel ruolo giovanile anche
quando
la canizie e la obesità ebber dileguata ogni illu
e, si ritirò presso il fratello Pietro a Napoli, dove morì, non si sa
quando
precisamente.
artista non delle peggiori ; a ogni modo, dava belle speranze di sè,
quando
la morte la colse nel 1824. Entrando da mano drit
capocomico di qualche pregio. Nelle sue Compagnie, di secondo ordine,
quando
quelle di primo ordine si contavan sulle dita ed
1714, per la Corte di Dresda. Fu ascritto a quel teatro come socio, e
quando
, il 1732, tutto il personale italiano fu licenzia
del 1861 in Compagnia Morelli, dove la troviamo ancora il '79, e l’80
quando
ne fu socia la sorella, con cui trascorse gran pa
i e comparire in Russia, se non sotto il regno dell’imperatrice Anna,
quando
vi si chiamò la prima compagnia comica italiana e
li attori russi oggidì vengono encomiati da’ loro compatrioti. Sin da
quando
cominciò in Russia l’opera italiana, cioé fin dal
na, moglie del precedente, viveva in un ritiro di Padova, sua patria,
quando
il Manzoni la sposò (1762). Esordì nella Compagni
re, la eguaglianza de' modi, il tratto affabile, le maniere cortesi ;
quando
, ripeto, dirò tutto questo di Voi, non avrò dato
o all’ eroica il Re di Coppe, costui pare una figura de' Tarrocchi, e
quando
sono fuori tutti e due, non si può dare di meglio
quella voce da bufalo, formano una coppia galante da far ridere anche
quando
si ammazzano. Li gondolieri del mio paese hanno s
ospir, che tanti per dessotto va scappand, che i me rompe i calzon de
quando
in quand. Olivetta E mi grama meschina priva de
in la cusina me posso smanizar, che niente mai concludo, e tutta sudo
quando
me mett a far l’ajada, e co son in tel bon, da de
a, cioè l’aver chiamati Colloquj Pastorali tutte le favole del Rueda,
quando
egli fece anche alcune commediole, e l’avere coll
a, non in altro vaso che nelle mani presentatagli da un Villanello? E
quando
non fossero per voi di uso veruno, potranno essi
tte a mille eccezioni, a mille risposte? Ma (dirà qualche Apologista)
quando
scarseggiano i fatti istorici favorevoli, che mi
i spropositatissimi e i ghiribizzosi fogliami e le triterie ridicole,
quando
spereremmo di vedere totalmente atterrate le reli
e del Commercio, donde provengono le forze dello Stato. VI. Ma
quando
pure la vostra vocazione è dichiarata per le Apol
bili fondamenti per divenire una Nazione grande, e possente? In oltre
quando
voi parlate di una sola Città Spagnuola, comparat
le parole. Queste non saranno mai nobili figlie della vera Eloquenza,
quando
manca loro il sostegno della verità. E come parla
e che, si può dire, “ . . . . Nelle avverse “Fortune fu maggior, che
quando
vinse?” Che seppe per amore e zelo della Religio
matici e Verseggiatori, i Romani rozzi duravano nella loro ignoranza,
quando
che ciò è contrario al vero, mentre i Romani ben
ogo, nè dei migliori, nè dei peggiori, ch'egli dettò per Luigia Lapy,
quando
assunse in Cremona il ruolo di prima donna, e ch'
io Zanerini sostenne la parte di Gonippo nell’Aristodemo di V. Monti,
quando
fu recitato al Teatro Valle di Roma, la prima vol
mico finchè fece la parte dell’amoroso, e che poi divenne eccellente,
quando
dopo la morte di suo padre prese la maschera del
Fini, e il critico delle Varietà teatrali di Venezia per l’anno 1821,
quando
il Verzura era in Compagnia Perotti, lasciò scrit
, fu amoroso della Compagnia di Francesco Berti, e vi fu riconfermato
quando
essa passò sotto la direzione di Pietro Rossi. Si
mportuno Giasone, non fosse venuto a spegnere il fuoco della sua ara,
quando
appunto tutto a lei sorrideva ; bellezza, talento
spagna?” L’amate, e scoprite i miei sofismi, e non volete dissimulare
quando
io sopprimo varj fatti per appropriarle qualche v
j fatti per appropriarle qualche vanto? “L’amate, e vi opponete a me,
quando
credo alle mille Tragedie del Malara? quando nego
ate, e vi opponete a me, quando credo alle mille Tragedie del Malara?
quando
nego che in uno stesso Dramma nostrale i personag
mma nostrale i personaggi vanno da Roma a Madrid, e da Madrid a Roma?
quando
io m’ingegno tratto tratto di citare in falso uni
qualità di Magnifico alla gran Compagnia de'comici Gelosi, e proprio
quando
la lor rinomanza era al colmo. Anzi in essa buona
, 1574), che tutti li recitanti hanno cantato in suavissimi concenti,
quando
soli, quando accompagnati…. Non potè, il '76, rec
tutti li recitanti hanno cantato in suavissimi concenti, quando soli,
quando
accompagnati…. Non potè, il '76, recarsi in Franc
a Firenze, il '96 a Genova e a Bologna, e dal '99 al 1604 in Francia,
quando
nel ritorno, morta in Lione la prima attrice Isab
mantegnando una opinion così diabolica che le corne nassano all’ homo
quando
se semena in te le vaneze della donna ; sentì car
vuolsi raffigurare ne’ tempi di mezzo il voto della storia teatrale,
quando
la drammatica più non contò scrittore veruno Grec
ge ora aguzza gl’ingegni, e l’arte si perfeziona. Ciò però s’intende,
quando
la legge guidata dalla saviezza gastiga i delitti
la legge guidata dalla saviezza gastiga i delitti manifesti, non già
quando
un’arbitraria indomita passione gli crea, ed infi
rsi prima del discacciamento de’ Druidi, e non già sotto Teodosio II,
quando
i Romani aveano introdotto nella Francia settentr
tiva? Non ci somministra veruno scrittore il rimanente del secolo VI,
quando
i popoli cominciarono a respirare alquanto. Trovi
trattato de la Construction des Theatres impresso in Parigi nel 1777,
quando
noi pubblicammo la prima nostra Storia de’ Teatri
tte raccoglieva le sparse delizie che parlano efficacemente a’ sensi
quando
, dico, nacque l’Opera, l’Italia trovavasi ricca d
festa con un altro coro che pur contiene tre strofe anacreontiche. Or
quando
anche non vi fossero state ariette anacreontiche
questa usanza infame. Alcuni declamatori però traspiantati in Italia
quando
dalla Spagna si discacciò la Società Gesuitica, v
ta taccia? All’occhio della filosofia moderna è forse detestabile sol
quando
è italiano un cantante evirato? E come poterono c
XVI secolo, tanto abbondassero gli eunuchi nella penisola di Spagna,
quando
una bolla di Sisto. V ci convince che non erano p
ando esorbitantemente l’artificiale squisitezza delle voci. Ma chi sa
quando
l’Italia si purgherà di tal macchia colla gloria
ori che per tanto tempo ne ha scemato il diletto? Ciò avverrà appunto
quando
scosso il volontario stupore gli uomini giungano
ti, mi sono dato tutta la premura per fare approntare la carrozza ; e
quando
Ella comanda, è prontissima ed a sua disposizione
che sembra tutto dono di natura a chi non sa che tale divien l’arte,
quando
è giunta alla sua perfezione. Chè tal è il porger
punto ? Peggio ancora !… Essere insulso !… Bellezza addormentata ! Ma
quando
la donna, bella per giunta, ha quel tanto di vita
; ho volu dire de comediens. Colombine. Vossignoria è Comediante ? E
quando
comediarete ? Mi muoro di voglia di vedervi. Ar
do comediarete ? Mi muoro di voglia di vedervi. Arlequin. Comediarò
quando
havrò trovà dei Comedianti per Comediar. Colomb
Truffaldino. Francesco Bartoli ha per l’Androux parole di encomio, da
quando
era col Lapy ; il giornale dei teatri di Venezia
. Il Braga (Fr. Bartoli lo chiama Barga) era il Pantalone de’ Gelosi,
quando
si recarono (1583) a Milano, capocomico il Valeri
a non eccellente apparve sulle scene della Comedia italiana a Parigi,
quando
vi si recò il 1716 nella Compagnia del Reggente.
lisible chars] e a tutti [illisible chars], e della [illisible chars]
quando
trova, el che [illisible lines] da comparsa. [ill
re, e reclama aggiunte e modificazioni per le nuove repliche da farsi
quando
la quantità delle genti che presentemente sono in
n Autore, un ingegno libero non mai si obbliga a seguirlo ciecamente,
quando
la ragione nol consenta. Pregiudizio del Signorel
entavano le Commedie del Macchiavelli, dell’Ariosto, del Bentivoglio:
quando
che si sa che Leone X. chiamava a Roma la Compagn
non doversi trascurare lo studio di un eccellente modello dell’arte,
quando
anche alcuna cosa vi si dicesse con qualche liber
duno, che potrà trovarsene in Ariosto, alzi così rigidamente la voce,
quando
ne’ due passati secoli in tante migliaja di Comme
questa maggior profanazione? Infine era il Signorelli persuaso, che,
quando
anche nelle Commedie dell’impareggiabile Poeta Ar
, e non ne procurasse il risarcimento, e non se ne lamentasse almeno,
quando
di molte minute particolarità delle sue cose ebbe
nte sfoggiato il mio panegirico. Ma il Carrer dettava queste parole,
quando
il Vestri era ancora a Napoli col Fabbrichesi : e
ncora a Napoli col Fabbrichesi : e lo Scifoni, accennando al difetto,
quando
l’artista era in Compagnia Reale Sarda, così conc
me Goldoni, che prima blandì l’universale per farsene signore, e poi,
quando
lo potè trarre a voglia sua, lo indirissò pel ret
artista ; ma poi, dopo di aver detto che Vestri sa commovere il cuore
quando
la circostanza d'una scena patetica lo esige, con
i occupava a Torino, e che vendè a Samuel Levi e C. per 1500 franchi,
quando
abbandonò la Compagnia Reale Sarda. I mobili dove
o, tanto se ne accorò, che non potè riacquistar l’antica pace, se non
quando
con perdita non lieve ebbe recuperato l’oggetto.
ell’alto dramma e della tragedia fu buttata dall’artista al pubblico,
quando
questi era più imbevuto di tutta l’arte comica di
o attore…. Un artista indisposto era surrogato da lui sul momento : e
quando
ei non sapeva che dire, infilava un discorso a mo
dava a teatro a rifarsi il sangue…. a ridere…. a ridere…. a ridere. E
quando
dopo tanti anni di buon umore, l’artista si prese
ialmente della Bastona, la quale eccitava la Colucci alla ribellione,
quando
si assegnò alla Ferramonti una delle parti princi
imo effetto possibile. La cagione si è perché essendosi osservato che
quando
il tuono fondamentale vibra una volta, l’ottava d
una sinfonia in forma. Cotal usanza non può rendersi opportuna se non
quando
serva a mantenere o spiegare i muovimenti che las
ssere talvolta una continuazione o conseguenza del senso anteriore. E
quando
pur si riferisca alle parole che vengono doppo, n
e quali hanno stretta relazione col senso anteriore? Perché frapporlo
quando
il differire sarebbe inopportuno attesa la natura
zza delle seconde, e non vi si avrebbono ad accoppiare insieme se non
quando
le parole presentano una situazione dove il marzi
tesse abbondano d’espressione; laddove il buon gusto insegnerebbe che
quando
le parole sono talmente esprimenti che bastano e
ere troppo trascurato dai maestri, i quali contenti d’accompagnare di
quando
a quando la voce con un’arcata o circolazione del
o trascurato dai maestri, i quali contenti d’accompagnare di quando a
quando
la voce con un’arcata o circolazione del basso, l
condanna di morte o del padre o dell’amante, non deve essere indecisa
quando
pronunzia quelle parole «Tolgan gli dei ec.», le
prima, se non in quanto fra le pause della voce l’orchestra porge di
quando
in quando aiuto al cantante. Se il lettore mi dom
non in quanto fra le pause della voce l’orchestra porge di quando in
quando
aiuto al cantante. Se il lettore mi domanda la ra
uo fondamento nella ragione, e che ciò ha luogo principalmente allora
quando
l’uomo stimolato da una viva passione, e ripieno
gnizione, attendendo che finissero que’ noiosi arzigogoli. Peggio poi
quando
fanno dei solecismi in armonia esprimendo colla m
indi è che il volgo de’ compositori allora si delizia sopra ogni modo
quando
trova nei versi del poeta replicate le parole “ca
rascurato di questo. Si crede aver addottrinato abbastanza un giovine
quando
egli ha imparata sul cembalo l’arte di concertare
rando quali figure o tropi servano a lumeggiar l’idioma dell’armonia,
quando
si debbono tralasciare e in quali occasioni debba
ù la debolezza dell’individuo e la scarsezza del principio vitale. Ma
quando
le arti hanno presa la lor consistenza, quando le
l principio vitale. Ma quando le arti hanno presa la lor consistenza,
quando
le idee della bellezza nei rispettivi generi è ba
le idee della bellezza nei rispettivi generi è bastevolmente fissata,
quando
la moltiplicità de’ confronti ha messo al crogiuo
il discostarsi dai maestri e il creder che hanno fatto meglio di loro
quando
hanno fatto diversamente. Tale è il destino di tu
po' di personaggio (La storia non dice se vi fu luminaria !). Dunque,
quando
venni al mondo, mio padre s’era già ritirato dall
ti su di lei. Egli la cerca, e, trovatala, non l’abbandona più, anche
quando
il protagonista, o la protagonista si trovi press
oquenza della sua espressione la fan parere ancor giovinetta ; specie
quando
rappresenta la Cameriera astuta del Castelvecchio
se, sì perché ne ho in prova altre due che voglio aggiungere a queste
quando
usciran dalla lima, sì ancora perché in queste vo
i — per quanto filtrati da resoconti di parte — nell’estate del 1711,
quando
su iniziativa di Scipione Maffei o di Gian Giosef
filtrato da Conti). La revisione era già avviata nel giugno del 1714,
quando
poteva avvertire Muratori: Sono in Italia i Dial
to settembre 1715), ovvero assegnabile all’ottobre-dicembre del 1715,
quando
poteva non solo nominare espressamente il ‘giurec
l creder suo, è un ricantare una crambe replicata più del bisogno; e,
quando
se ne richiedesse un trattato più universale e co
conversazione per desiderio di solitudine, mi dilungava nella corsia
quando
sulla prua vidi un certo uomo di toga, assai cont
verò bene l’imperfezion delle prime colle imperfezioni delle seconde,
quando
sia vero (qual tu mi supponi) che abbiano insieme
he si rappresentano in scena. [1.111ED] Se tu vorrai che il popolo (e
quando
dico popolo intendo un’adunanza di dotti, d’indot
a del popolo ha cuore che fisicamente si lascia muover gli affetti, e
quando
lo spettatore già mosso entra nell’interesse degl
ta e professione sarà il vero popolo che non errerà in sentenziare, e
quando
dissi rappresentarle intesi cosa assai differente
le mani e siamo meno osservatori e meno osservati, avvengono cose che
quando
ci avvengono sogliam dire parer così inverisimili
cencioso plebeo ci fa stupir con ragione, e ciò naturalmente succede
quando
di gran fortuna in gran sventura li vediamo, part
oni, impegnate in maniera che impegnino gli affetti degli ascoltanti,
quando
ad amare chi odiavano e quando ad odiare chi amav
mpegnino gli affetti degli ascoltanti, quando ad amare chi odiavano e
quando
ad odiare chi amavano, con movimento sì vero e sì
a continuarmi la conversazione e la confidenza. [1.148ED] Seguiremo,
quando
a te piaccia, a discorrere d’alcune altre circost
ognasse la voce ed il gesto, cose esterne ad un concetto mentale che,
quando
per le strade degli occhi e degli orecchi non s’i
non so come non sia più diletto il vedere che il supporre l’obbietto,
quando
per ciò che riflette nell’azione, il vederlo e il
l’interessi de’ principali interlocutori e quanti sono essi medesimi;
quando
tutto il verisimile veracemente s’ottiene senza a
iche alla Francia. [3.2ED] Parvemi in fine toccar il ciel con le dita
quando
, sbarcati a Marsiglia, mi venne fatto d’incontrar
a dire i suoi versi che dan progresso alla favola; lo fanno rientrare
quando
gli ha terminati e quando conviene far parlare al
n progresso alla favola; lo fanno rientrare quando gli ha terminati e
quando
conviene far parlare altra persona di cose che il
esempli nelle loro famose tragedie; e son’io d’accordo con essi che,
quando
si dovesse imitare chi ad alta voce seco stesso f
chi ad alta voce seco stesso favelli, sia bene il non allungarsi; ma
quando
si riduce a voce il sol pensamento, allora son di
onamento palese o lunghi pensieri o lunghi borbottamenti. [3.27ED] Ma
quando
un personaggio non ha chi lo ascolti in scena ed
artito, che allora comincerò a credere essere il partito della verità
quando
per Aristotile venga abbracciato. — [3.29ED] — Io
e che parlasse in maniera che coloro non lo potessero mai ascoltare;
quando
poi tornava bene alla favola che coloro ascoltass
de il maestro di renderla più sicura, più felice e ancor più feconda,
quando
succeda fra quei del medesimo sesso, a cui non is
altro allora — condotta a fine una tragedia senza donne e senz’amori,
quando
non voglia tu contar per uno di questi amori l’am
i come di un pulito ed abil valletto, di cui nulla è più insoffribile
quando
, da troppo favor de’ padroni a qualche impiego me
o aveva di trovarmi ad esso presente, e mi riscossi come da un’estasi
quando
la rappresentazione fu terminata. [4.27ED] Risovv
imato è verso. [4.67ED] Io crederei che tu mi dovessi tutto concedere
quando
tanto nell’uno come nell’altro argomento non mi n
one disciolta, non basta a separar da essa l’orazion legata italiana,
quando
non vi si aggiunga la rima, che sostanzialmente d
a e che non entri con sì soverchia e nauseante dolcezza all’orecchio,
quando
non sia sì contigua come nel verso mio e nel vers
e che il rimar contiguo piuttosto che l’alternato si debba scegliere,
quando
altra ragione non ti sovvenga per sostenere il mi
eguito il suo fine letta che sia; non l’ha conseguito già la tragedia
quando
non venga rappresentata, cioè, rispetto a’ versi
isillabo credono tale perché ha la rima. [4.103ED] E nella guisa che,
quando
veggiamo gli obbietti i quali son dipinti nella r
dosi al vero, imiteremo dunque con maggior perfezione il vero parlare
quando
ci asterremo dall’artificio palese di questa rima
la compassione dal cuore che fisicamente si muove, né si può muovere
quando
non venga perfettamente ingannato e sedotto a cre
a dopo l’azione durerebbero negli ascoltanti verso l’attrice; siccome
quando
noi per qualche azion fatta di nostro piacere o s
proporzionalmente gli applausi. [4.134ED] In ciò che spetta al verso,
quando
anche tu avessi operato con più ragione, essi si
quale non si può esprimere senza perturbazione il giro dell’armonia,
quando
almen vi resti la rima, che poi al dispetto di qu
elle tragedie e dovrebbonsi dagl’Italiani imitare i nostri Greci, che
quando
inventavano una sorta di verso non prima udita, n
la parola ne han sempre in bocca. [4.165ED] Scrive egli dunque: che
quando
una favella di sua natura nobile e copiosa s’inco
così finché una lingua non è morta non si può giudicar del suo stato,
quando
chi ne giudica non sia dotato del dono della prof
mero del periodo raggirato, lo che contradice al nostro giureconsulto
quando
asserisce che lo stato della lingua italiana è qu
a convincerti: Ogni lingua si dice giunta allo stato di perfezione,
quando
abbonda tanto nella prosa quanto nel verso di val
sizion generale. Ogni lingua si dice giunta allo stato di perfezione
quando
abbonda tanto nella prosa, quanto nel verso di va
; e cosi pianta in altri un concetto di perito, di esimio e di dotto,
quando
per verità intrinsecamente non lo è. [4.189ED] Tu
n so se timido o generoso. — [4.203ED] Così parlava il vecchierello,
quando
il famiglio, con gran galanteria, ci presentò due
— Ma crederesti — cominciò egli — io non ho veduta Versaglie, perché
quando
io partii ultimamente di Francia non venia nomina
con la ricchezza e disposizione della suppellettile i riguardanti; ma
quando
il re vi si trova, presente lui tutte le cose si
a e de’ vestimenti. [5.63ED] Ma incontentabili che noi siamo, massime
quando
ci diamo a nuotar nel piacere! [5.64ED] Sapendo n
presentazione delle medesime, e quella dipintura sempre sarà sofferta
quando
, senza defraudare l’intenzione dell’architetto, n
i princìpi della tragedia e dell’epopeia; e piàntati ben in mente che
quando
si alza il sipario, il popolo si raffredda se ved
ne medesima si dedurrà l’uso loro. [5.142ED] Le escite si adopreranno
quando
un personaggio esce in scena e queste ne’ soliloq
almente il popolo; e perciò debbesi aver riguardo che la prima parte,
quando
ella sia di ottosillabi, non ecceda i tre versi e
a sia di ottosillabi, non ecceda i tre versi e si contenti di quattro
quando
saran quadrisillabi; e questa regola si osservi i
] La pittura è pur degna di vivere avanti agli occhi degli uomini, ma
quando
si fa teatrale, eccola languire senza i lumiccini
i loro, mentre senza di esso riescono a guisa di sbandate comparse; e
quando
per la poesia qui servile vuoi condannare l’affas
ar colorita. [5.229ED] Il lume nella sua vera forma non ha colore; ma
quando
si avvilisce all’ubbidienza de’ corpi solidi, sec
lio del comandare e mal si adatta alla presente fortuna. [5.233ED] Ma
quando
si serve, si è servidore; e in questa linea opera
i ritirarmi per riposare i capi tutti de’ discorsi avuti col vecchio;
quando
sentii bussare alla stanza per l’abate Lampugnano
, ed in questo non tanto si scostano dal recitar dell’Italia; massime
quando
le rappresentazioni son prosa. [6.24ED] Io qui no
della quale danno tutta l’enfasi al verso che gli dà lo stesso poeta
quando
ad altro poeta lo legga, sempre sonoramente romor
to dolce, e principalmente le due diatonica ed enarmonica, imperocché
quando
in essa parlano gli attori senza passione, allora
rrestarsi ne’ tuoni alti e bassi, così convenendo alla diatonica; ma,
quando
passionatamente si esagera, allora la voce non è
nnin coloro che credono essersi per noi tutto cantato nelle tragedie,
quando
nella maggior parte de’ tragici recitamenti si de
come più copiosa di jambi de’ quali è affatto sterile la franzese, e
quando
voi altri Italiani, che di sillabe brevi abbondat
empre canta e che le altre parti della tragedia non si cantano, anzi,
quando
l’istesso coro accompagna i personaggi in scena,
da, non si prendendo i vostri attori veruna soggezione di sé medesimi
quando
non parlano, e quando ascoltano per lo più non da
vostri attori veruna soggezione di sé medesimi quando non parlano, e
quando
ascoltano per lo più non danno il dovuto segno de
— io risposi — che l’azion de’ Franzesi ha non so che di più attento
quando
non parla e, quando parla, di più commosso; e se
l’azion de’ Franzesi ha non so che di più attento quando non parla e,
quando
parla, di più commosso; e se questa è perfezione
e dee in grazia degli uditori parlar sempre intelligibilmente, ancora
quando
la natura della cosa vorrebbe che in voce sommess
o la natura della cosa vorrebbe che in voce sommessissima favellasse;
quando
poi s’accosta al proscenio, allora fa rimbombare
l’animo fervido e passionato. [6.87ED] Ben mi dispiace negli uomini,
quando
vogliono far campeggiare o l’ironia o la minaccia
tore dal canto ove fingiamo il suo soggiorno e sempre colà rientrare,
quando
l’azione non chieda che ei debba in altra parte p
ve ne siano universali ed inevitabili, che qualsivoglia nazione dee,
quando
è savia, accettare, ve n’ha però alcune particola
di quella altrui gravità. [6.117ED] Ora tu vedi che questi tre balli,
quando
siano esequisitamente eseguiti, egualmente son gr
[commento_1.3ED] Pompeo Aldrovandi: bolognese (1668-1752), nel 1713
quando
ricopriva la carica di prosegretario della Congre
oli dall’abate Gravina, ma non credo che si propagheranno ne’ teatri,
quando
non si facciano risorgere coloro che poco disting
cotesti Quirini, e come sapete voi che mi domandino un componimento,
quando
io non ne so nulla?» 35. Cfr. P. J. Martello, I
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