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1 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 584-585
io, ammirata e festeggiata a Parigi al fianco di Adelaide Ristori. Ma quando la febbre dell’arte lo coglieva, quando la sua me
ianco di Adelaide Ristori. Ma quando la febbre dell’arte lo coglieva, quando la sua mente era intera nel personaggio che egli
uando la sua mente era intera nel personaggio che egli rappresentava, quando si mostrava al pubblico sicuro di sè, padrone ass
suo sigaro, e nè men forse ascoltando chi parla intorno a lui. Di quando in quando si risveglia nel suo cervello il ricord
o, e nè men forse ascoltando chi parla intorno a lui. Di quando in quando si risveglia nel suo cervello il ricordo de’ pass
2 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 691-696
Frou ; a Casa di bambola. La serva amorosa. E in tutte queste opere, quando il temperamento gliel consenta, sa mostrar l’arte
ro cui il pensiero guizza e si smarrisce con agilità serpentina : no, quando una persona, sia pure un personaggio, la secca, e
do una persona, sia pure un personaggio, la secca, essa lo dimostra ; quando un lavoro, sottoposto al suo giudizio, le spiace,
le spiace, essa lo dice, senza perifrasi nè pietose tergiversazioni ; quando è di cattivo umore non sa trovare una maschera di
ignor tale ? sta bene : non dimenticherò l’indirizzo della sua ditta, quando avrò bisogno de'suoi prodotti. » E di un altro gi
ia, amorosa ; essa viene spesso a trovarci, e si trova beata e felice quando rimane qualche giorno fra le braccia di sua madre
a Alberto Manzi — vedrebbe i pubblici entusiasti di lei, come sempre, quando ha voluto, li ha veduti : se sinceramente volesse
3 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro II. — Capo VI. Spettacoli Scenici Spagnuoli nel medesimo Secolo XVI. » pp. 252-267
Naarro di Torres intitolate Propaladia, la cui lettura fin dal 1520, quando se ne fece in Siviglia la prima edizione, fu proi
ce in Siviglia la prima edizione, fu proibita in Ispagna sino al 1573 quando si ristampò. Vi trovai otto commedie, la Serafina
Porque si yò la matare, morirà christianamente, yò morire penitente, quando mi fuerte llegàre. Frattanto il vizio radicale
ia per impedir l’uccisione d’Orfea poco meno che eseguita? E’ chiaro: quando domanda il servo, la commedia incominciava, e per
to senno intorno alle commedie; ma quest’argomento perde ogni vigore, quando dall’l’altra parte si riflette, che Cervantes med
orzava di persuadere agli altri. Cervantes lasciò di scriver commedie quando cominciava a fiorire il famoso Lope de Vega Carpi
vità e di gonfiezza dimostrano la di lui vanità174. Almeno si sapesse quando nacque cotesto Tanco! S’ignora affatto Si sa solo
e del Parnasso Spagnuolo) pudo ser che le componesse intorno al 1520, quando uscì (dic’egli) in Italia quella del Trissino: du
va voci indistinte», e incerte orme segnava menato per los andadores, quando si leggeva in Italia la tragedia del Carretto, e
Italia la tragedia del Carretto, e non era uscito dell’età pupillare, quando vi si rappresentavano e ammiravano quelle del Tri
i trova propagato. 173. S’inganna dunque il sig. D. Antonio Eximeno quando nella sua peraltro pregevole opera dell’Origine e
n gliene attribuisce più di mille e cinquecento. S’inganna parimente, quando afferma che «Lope fu il primo che del secolo XVI
urno fu stampata nel 1564, cioé due anni dopo la nascita di Lope? che quando nel 1570 si pubblicò la prima volta in Vienna la
ez veces Discurrir desde el Aries à los Peces. S’inganna finalmente, quando scrive il signor Eximeno, che delle prime commedi
4 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article »
i Pettinaro, divenne comica anch’essa di qualche pregio, valendosi di quando in quando, e con molto profitto, dell’arte musica
o, divenne comica anch’essa di qualche pregio, valendosi di quando in quando , e con molto profitto, dell’arte musicale…., giac
5 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » p. 228
e di Brühl, primo ministro di Corte, sostituito al Sulkowsky, proprio quando arrivarono i comici italiani a Dresda, accordò lo
omici italiani a Dresda, accordò loro ogni suo favore, accogliendo di quando in quando istanze per sussidj ; ma ciò non bastav
iani a Dresda, accordò loro ogni suo favore, accogliendo di quando in quando istanze per sussidj ; ma ciò non bastava a procac
6 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
biamo le notizie personali del padre, e però non sappiamo nè dove, nè quando sia nato : sappiam soltanto ch'egli era a Vienna
iam soltanto ch'egli era a Vienna comico al servizio di quella Corte, quando nacque il celebre figlio Antonio (1708), e che « 
7 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro II. — Capo I. Ritorno delle Rappresentazioni Teatrali dopo nate le Lingue moderne. » pp. 181-187
i e antrustioni, vassalli angari parangari, e schiavi prediali ec. Or quando gli uomini trovansi quasi in una mutua guerra, qu
prediali ec. Or quando gli uomini trovansi quasi in una mutua guerra, quando poca é la sicurezza personale e pressoché nulla l
a, quando poca é la sicurezza personale e pressoché nulla la libertà, quando gli spiriti gemono commossi dal timore e depressi
ono le nazioni, dalla barbarie alla coltura e poi da questa a quella, quando l’una e l’altra arriva al grado estremo. La barba
rende il suo vigore, e non si sviluppa, per così dire, da’ sensi, che quando questi non lo deviano col bisogno. Scienze! Figli
e sempre ne i più bei giorni degli stati. Voi fiorivate nella Grecia, quando ella trionfava dell’Asia. Voi soggiogaste Roma, a
tro a verseggiare e a rimate innanzi a’ principi e a’ gran signori. E quando alcun di quelli celebrar volea solenne festa, cos
8 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 418
a quand’ era minaccioso, e parlava sberleffando con una voce crepata, quando pretendeva d’intenerire. Ostinato come un mulo ne
le parti da giovine, e riputavasi il più necessario di quella Truppa, quando bastava che lo vedesse in iscena la Udienza, per
Bartoli, che aveva la fregola del sonetto, ne dedicò uno anche a lui, quando si ritirò dalle scene. Eccolo : Rossi, sei lustr
9 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO II. In quali cose si rassomigli ogni teatro. » pp. 10-16
e in versi, che è il secondo fatto generale da notarsi ne’ teatri. Ma quando le società diventano più culte veggonsi tosto gl’
Coltura delle Sicilie. Non nasce (dicemmo) la poesia teatrale se non quando gli uomini trovansi raccolti in società fisse, qu
teatrale se non quando gli uomini trovansi raccolti in società fisse, quando le mura che gli circondano, e le ceneri degli ant
gli circondano, e le ceneri degli antenati per essi divengono sacre, quando i matrimonj certi e le terre dissodate con tanto
olle filosofie, questo genere di poesia non tocca l’eccellenza se non quando la nazione giunta sia ad uno stato florido, e qua
ccellenza se non quando la nazione giunta sia ad uno stato florido, e quando i vizj dell’uomo colto e del lusso, i quali sono
10 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 454
rgo di utili ammaestramenti. Si recò del 1717 a Parigi a sostituir di quando in quando nella Commedia italiana il vecchio Bert
li ammaestramenti. Si recò del 1717 a Parigi a sostituir di quando in quando nella Commedia italiana il vecchio Bertinazzi, ed
11 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 667-669
l gesto, del portamento, e sopratutto del dire. Comparso alla ribalta quando il periodo eroico del teatro italiano era sul tra
superbissimo, prepotente. Si ricordano ancora a Milano gli entusiasmi quando Ciotti appariva nel Falconiere di Pietr’Ardena a
o fors’era più grande. Francesco Ciotti vive oggi a Pistoia, dove di quando in quando mostra ancor l’arte sua forte e gentile
più grande. Francesco Ciotti vive oggi a Pistoia, dove di quando in quando mostra ancor l’arte sua forte e gentile a quei fi
12 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 476-477
sempre una buona compagna, più dannosa a sè stessa che agli altri, e quando voleva era bravissima. Fu conduttrice di compagn
a stessa, e finì col ridursi a Firenze, ove per alcun tempo recitò di quando in quando assieme a filodrammatici per campar la
e finì col ridursi a Firenze, ove per alcun tempo recitò di quando in quando assieme a filodrammatici per campar la vita, e ov
13 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article »
lvatore, livornesi. Attore assai stimato il primo, si tolse dall’arte quando essa gli arrideva maggiormente. Ebbe grandi attit
reò, nel 1854 a Milano, e con successo, la parte di Jago nell’Otello, quando era il generico primario della Compagnia di Cesar
14 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 468
vive col marito in Livorno, ritirata dalle scene, lieta di potere di quando in quando offrir l’opera sua d’artista in pro di
marito in Livorno, ritirata dalle scene, lieta di potere di quando in quando offrir l’opera sua d’artista in pro di qualche sc
15 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 413
54. Recitava col padre nella Compagnia del Meneghino De Velo, a Pisa, quando , sentito dall’artista Gaspare Lavaggi, fu da lui
poca fortuna. Carlo Rosaspina è artista di singolare intuizione ; e, quando voglia, sa dar vita a caratteri vari con giustezz
16 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 307-309
muele. Il Goldoni la dice brava, eccellente comica, e molto si duole, quando nel 1735 abbandona la compagnia per recarsi a Dre
Ma non perfettamente guarito della ferita, che gli facea risentire di quando in quando dolori spasmodici, ne morì ancor giovan
fettamente guarito della ferita, che gli facea risentire di quando in quando dolori spasmodici, ne morì ancor giovane l’anno 1
17 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO III. Teatri Orientali. » pp. 17-27
ni? a qual punto di eccellenza essi pervennero? come caddero, e dove? quando risorsero? sotto qual cielo acquistarono la forma
di ambasciadori stranieri. Nel primo e nell’ultimo giorno dell’anno, quando l’Imperadore presedeva all’amministrazione della
sici eunuchi. Si fanno ancora nella China alcuni concerti di musica e quando si presenta all’Imperadore un libro novellamente
e quando si presenta all’Imperadore un libro novellamente impresso, e quando i Mandarini d’armi e di lettere si uniscono per g
e quando i Mandarini d’armi e di lettere si uniscono per gli esami, e quando il Capo de’ discendenti di Confugio ed il General
iscendenti di Confugio ed il Generale de’ Bonzi vengono alla corte, e quando si costruisce qualche nuovo edifizio28. Ora se ta
18 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 412
te, povero : e anche oggi vive, cieco e vecchio, a Forlì, soccorso di quando in quando dai pietosi compagni d’arte.
 : e anche oggi vive, cieco e vecchio, a Forlì, soccorso di quando in quando dai pietosi compagni d’arte.
19 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo terzo — Osservazioni »
musica e la poesia presso i Greci erano oggetti di somma importanza, quando adesso si considerano al più come un occupazione
seo, conserverà tuttora lo spirito di missionario e di legislatore, e quando va all’opera v’andrà probabilmente per assistere
sica eseguirli da loro stessi, non seguì il medesimo dei drammi greci quando migliorarono, cioè quando furono scritti a più pe
ssi, non seguì il medesimo dei drammi greci quando migliorarono, cioè quando furono scritti a più personaggi? Mentre né Sofocl
Bologna! Ma andiamo innanzi. «Non seguì il medesimo de’ drammi greci, quando migliorarono, cioè quando furono scritti a più pe
i. «Non seguì il medesimo de’ drammi greci, quando migliorarono, cioè quando furono scritti a più personaggi? Mentre né Sofocl
te le parti»? Un’altra serie di conseguenze non meno stupende. Dunque quando “migliorarono” i drammi greci furono malamente es
i drammi greci furono malamente eseguiti dai “guastamestieri”. Dunque quando “peggioravano” furono eseguiti bene, perché rappr
uiti bene, perché rappresentati dal maestro di musica, e dal poeta. E quando “migliorarono”? Quando furono “scritti a più pers
E quando “migliorarono”? Quando furono “scritti a più personaggi”. E quando ciò accadde sul teatro greco? Quando “né Sofocle,
rne rappresentare tutte le parti”. Così i drammi greci erano migliori quando erano peggio rappresentati, erano migliori quando
reci erano migliori quando erano peggio rappresentati, erano migliori quando furono scritti a più personaggi, e furono scritti
ntà di leggere. È falso che i drammi greci fossero malamente eseguiti quando “migliorarono”; anzi tutta l’antichità ci assicur
può derivare ancora dalle parole, se non in tutto almeno in parte; ma quando una musica strumentale giunge a toccare, bisogna
o sarebbe in meccanica il dire che la velocità d’un corpo è la stessa quando le forze che lo spingono sono divergenti, o contr
ssa quando le forze che lo spingono sono divergenti, o contrarie, che quando l’azione loro è verso d’un solo punto diretta. Ch
iù illuminati critici, che tutti concordemente ne assicuran di ciò. E quando Pitagora, non contento di render musicali la terr
endo ch’ella fosse il principio regolatore del movimento dalle sfere; quando Platone fa dipender da essa non solo l’allegrezza
e passioni, ma le virtù eziandio e i vizi e la sapienza degli uomini; quando Ateneo ci assicura che gli Arcadi deponessero la
e a questa fossero debitori di più temperati e più religiosi costumi; quando Plutarco ci insegna aver gli dei donata ai mortal
sotto il qual nome compresa viene ogni sorta di sregolata cupidigia; quando Gaudenzio, poeta greco, al cominciar il suo poema
é i profani» protestandosi di dover parlare d’un’arte affatto divina; quando Polibio ne inculca la necessità della musica per
a i prodigiosi effetti operati da essa su alcuni popoli della Grecia; quando Montesquieu impiega un’intiero capitolo della sua
verificare i fatti che si rapportano, e nel rintracciarne le cagioni; quando il dottissimo Brown ci fa toccare con mano la gra
tò l’armonica facoltà sulle menti e sulle azioni degli antichi Greci; quando Burney, il più accreditato scrittore ch’esista de
arbitrio, poiché una tale operazione non può esser ben fatta, se non quando i versi sieno di una stessa misura, e il sentimen
molto meno soggetta la musica greca principalmente ne’ primi secoli, quando il carattere di poeta e di musico si trovava riun
ttere di poeta e di musico si trovava riunito nella stessa persona, e quando i musici ubbidivano religiosamente alle leggi pre
affetti, se non è chiara, semplice, precisa; ma abbiamo già detto che quando il contrappunto è moderato (cioè quando le altre
isa; ma abbiamo già detto che quando il contrappunto è moderato (cioè quando le altre parti non confondano colle loro cantilen
este. In terzo luogo non è men falso ciò ch’avanza il Manfredini, che quando il contrappunto è moderato non solo non pregiudic
appuntisti dal Palestrina fino al Valotti; ma non la perfeziona punto quando si tratta di produrre il vero patetico ovvero sia
al segno il secolo in cui vissero, che per poco non vanno sulle furie quando altri commenda i tempi ov’essi non furono. La pro
suo tempo, ch’erano negletti, non già con quelli dell’età posteriore, quando s’imparò ad applicare la musica alla drammatica c
armoniche, perché ned egli né le sue Regole armoniche fanno autorità, quando non sono avvalorate dal giusto ragionamento. GIOR
i nella sua carriera per sentieri non battuti ecc., perché farlo reo, quando al contrario giusto per questo è degno di lode? I
e di gusto, e perché il rispetto per gli antichi e così commendabile, quando non si converte in fanatismo o in idolatria. Legg
ta sì celebrato dai maestri di rettorica del secolo scorso, il quale, quando vedeva incurvarsi sotto l’acqua una parte del suo
ben certo che l’abbondanza dei teatri e la frequenta degli spettacoli quando però non sia eccessiva, prova piuttosto l’avanzam
perché i maestri sanno benissimo ch’ella è più efficace ed espressiva quando va congiunta colla poesia». La mia proposta era c
e. La risposta è che la musica può star da per sé, e che ha più forza quando s’unisce alle parole. «La raison dit Virgile, et
Allora avrà diritto di trarre il mondo letterario nel suo sentimento, quando vedremo da lui rischiarato l’abbuiamento dei codi
unto sia un segno del suo valore sublime; mentre il diventare artista quando l’arte è ancor fanciulla è facile a molti, ma div
o l’arte è ancor fanciulla è facile a molti, ma diventarlo eccellente quando l’arte è quasi giunta alla perfezione, è fortuna
licissimo regno di Luigi XIV, così uno scarso numero di buoni autori, quando la maggior parte è cattiva, non basta a caratteri
ne o male dei diesis e dei bemolle gli dia un diritto d’infallibilità quando parla a coloro che non sono della professione. Se
20 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 278
gedia di Radamisto e Zenobia sosteneva mirabilmente. Rappresentava di quando in quando anche la parte di Dottore, ma non per c
adamisto e Zenobia sosteneva mirabilmente. Rappresentava di quando in quando anche la parte di Dottore, ma non per consuetudin
21 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — Di Venezia, 21 marzo 1620.Venezia, 16 di giugno 1618. » pp. 513-520
Scala Flaminio. Nato di nobili parenti, non si sa dove, nè quando , ma fiorito tra la seconda metà del secolo xvi e
ngegni (nati solo all’ eccellenza del dire) il farvi sopra le parole, quando però non sdegnino d’onorar le sue fatiche da lui
avendo da fare all’ improvviso ciò che premeditato fa il poeta…. ma quando esse abbiano le qualità volute, e specialmente un
ne di sopra, ed entrare per quelle di sotto è una Regola infallibile, quando la necessità altro non ricercasse. Rimediare alle
vorrebbe inviare in Francia. La Compagnia intera è pronto a inviarla quando piaccia a S. A., dopo gl’ impegni assunti col Gra
l loro grasso, ma venuta la quaresima, che le minestre son più magre, quando l’uno e quando l’altro cominciorno a venirmi a ro
ma venuta la quaresima, che le minestre son più magre, quando l’uno e quando l’altro cominciorno a venirmi a rompere gli orecc
e io gli havessi rovinati et sprofondati, come loro tengono d’ essere quando saranno disuniti ? Sig.r mio, son povero sì, ma s
etiam gli animali vivuti qualche poco in sieme non si fanno dividere quando si viene all’atto et al fatto. Sono Sig.r mio not
o di Flaminio il vanto. Giacean sepolte in un profondo oblìo le Muse, quando tu Flavio gentile le richiamasti, e con leggiadro
22 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 566-567
quella bolgia infernale. Fortunatamente ognuno è padrone di andarsene quando più gli aggrada ; ed invero questo è il solo mezz
quando più gli aggrada ; ed invero questo è il solo mezzo che rimane, quando si è nauseati di vedere un pubblico, che fra le p
a mostrar la sua vena satirica, era più specialmente a lavoro finito, quando s’intratteneva col pubblico invocante e reclamant
23 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 869-873
ate ormai in proverbio, che han fatto il Ferravilla popolare. Certo : quando la signora dice alcuna parola in francese al sur
l comme ? di lui, che non ha capito un’acca, è una graziosa trovata ; quando la prima donna, ormai sulla quarantina, dice al M
ver ventun anno, quel io ne ho dodici di lui è una graziosa trovata ; quando , detto al servitore di togliersi di testa il capp
na miniera inesauribile di gioconde allegrezze, di sana ilarità. …… E quando vi abbiamo per tutta una sera ascoltato e applaud
pida e pura dalla roccia granitica della natura umana ; sempre bella, quando è nuda ; sempre bella anche nel suo lato ridicolo
24 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » p. 888
. Zingari della commedia dell’arte essi si sbandavano paurosamente, a quando a quando, come, nel verno, soffiasse sulla loro s
della commedia dell’arte essi si sbandavano paurosamente, a quando a quando , come, nel verno, soffiasse sulla loro straccione
25 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome IV « LIBRO V. Teatri Oltramontani nel secolo XVI. — CAPO IV. Spettacoli scenici nella penisola di Spagna. » pp. 37-96
none: nell’atto III la sagacità della vecchia ottimamente lumeggiata, quando narra i suoi meriti ruffianeschi, e quando diping
ia ottimamente lumeggiata, quando narra i suoi meriti ruffianeschi, e quando dipinge le ragazze innamorate: nel IV la di lei s
poema epico Las Luisiadas composto nell’Indie, perfezionato in Europa quando vi fece ritorno nel 1569, e pubblicato sette anni
iscorsi vivacemente appassionati. Veggasene uno squarcio dell’atto I, quando Inès racconta l’amore che ha per lei l’Infante Do
ell’originale; nè ebbe torto l’erudito bibliotecario Giovanni Yriarte quando il derise in un epigramma inserito nelle di lui o
0. Esse portano il titolo di Propaladia, la cui lettura sin dal 1520, quando s’impresse la prima volta in Siviglia da Giacomo
si yo la matare,   morirà cristianamente,   yo morirè penitente   quando mi suerte llegare. Frattanto il vizio radicale
r impedire l’ammazzamento di Orfea poco meno che eseguito? E’ chiaro: quando domandò il servo, la commedia incominciava, e per
li, languide, insipide e magramente scritte, si tollerassero in Roma, quando in essa e nelle altre più chiare città Italiane s
, dell’Ariosto, del Bibiena, del Bentivoglio? Nè anche nel XIV secolo quando rappresentavasi in Italia l’Ezzelino del Mussato,
to ugual saviezza e buona fede. Cervantes lasciò di scrivere commedie quando cominciò a fiorire Lope de Vega Carpio44 il quale
iscritto poterono di tali feste attribuir l’invenzione al Calderon47, quando non s’ ignora che tante Lope ne compose48. Quanto
morte di Meleagro e dagli elementi, senza passare a far vedere come e quando quelle cantilene de’ pellegrini si fossero conver
ovità e di gonfiezza dimostrano la di lui vanità50. Si sapesse almeno quando nacque questo Tanco? S’ignora affatto. Se ne sa s
conchiude il sig. Sedano) pudo ser che le componesse intorno al 1520, quando al suo dire uscì in Italia quella del Trissino; d
z con lingua di latte snodava voci indistinte e incerte orme segnava, quando si leggeva in Italia la tragedia del Carretto; e
Italia la tragedia del Carretto; e non era uscito dall’età pupillare, quando vi si rappresentavano la Sofonisba e la Rosmunda.
deixam. Ay ja vos desampara esta may vossa. Que acharà vosso pay quando viere? Acharvosâ tem sòs sem vossa may. Não v
despedios de estos pechos Que aveis mamado con dulzura tanta. Ay quando venga vuestro padre triste Que harà de si, que
a favola tali e tanti difetti, che mi parve di un altro autore, ancor quando ignorava che la prima fosse una semplice copia e
pe è nome, ed è singolare. 45. S’inganna dunque Don Antonio Eximeno quando nella sua per altro pregevole opera dell’origine
ratura i suoi compatriotti domiciliati in Italia. S’inganna parimente quando afferma che Lope fu il primo che nel secolo XVI e
stampata nel 1564, cioè due anni dopo che il Vega venne al mondo; che quando nel 1570 si pubblicò la prima volta in Vienna la
icolas de Moratin. La Storia de’ Teatri corse per Madrid sin dal 1779 quando vi tornai, e se ne spacciarono gli esemplari dal
ve ora trovar siffatte merci? Dovea io passando il mare recarne meco, quando per le solite avverse combinazioni che mi persegu
nsi prima che io le dicessi? Al contrario; prima nulla ne ha detto, e quando poi ha voluto entrare in bucato, per dirne più ne
ualche saggio d’un Teatro de’ Greci è stato il Perez. Ma se non si sa quando egli scrisse le sue tragedie, qual fondamento ha
26 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « A CHI AMA la poesia rappresentativa » pp. -
mpley, i Bonnet, allorchè spaziano per l’ampiezza del l’universo, che quando minutamente indagano la storia particolare di ess
mpla nelle proprie case e ne’ collegj, è lo stesso che ci si presenta quando da questi usciamo? Qual discordanza tra l’uno e l
leggi con molte opinioni adottate dagli uomini, ed in tal contrasto, quando più ci farebbe d’uopo al fianco una Minerva sotto
o abbandonati a noi stessi, alla nostra scelta, al nostro discorso. E quando pure gl’insegnamenti domestici potessero in ogni
on novelle invenzioni vivacemente colorite destar sulle moderne scene quando il riso e quando la compassione. Ma per sì bella
ioni vivacemente colorite destar sulle moderne scene quando il riso e quando la compassione. Ma per sì bella impresa oltre di
ualche regola che prescriva che debbono fuggirsi le parole domestiche quando rassomigliano alle stranierea? Dal l’altra parte
1758. Dirò ancora con certa pena che gliel mostrò pure uno straniero, quando gli rimproverò l’aver confuso Errico il Valetudin
27 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 985-986
er lo spazio di 4 anni. Egli si poneva sulle carni sempre il cilicio, quando andava al Recitamento, ciò facendo a fine, che ta
i le proferiva, protestandosi che avrebbe cessato di recitare. So che quando fu per andare in Francia con la sua compagnia, fe
28 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO III. Teatri Orientali. » pp. 23-39
oni? a qual punto di eccellenza essi pervennero? come caddero e dove? quando risorsero? sotto qual cielo acquistarono la forma
di ambasciadori stranieri. Nel primo e nell’ultimo giorno del l’anno, quando l’imperadore presedeva al l’amministrazione della
ici eunuchi. Si fanno ancora nella China alcuni concerti di musica, e quando si presenta al l’imperadore un libro novellamente
quando si presenta al l’imperadore un libro novellamente impresso, e quando i mandarini d’armi e di lettere si uniscono per g
e quando i mandarini d’armi e di lettere si uniscono per gli esami, e quando il capo de’ discendenti di Confucio ed il general
iscendenti di Confucio ed il generale de’ bonzi vengono alla corte, e quando si costruisce qualche nuovo edifizioa. Ora se tal
29 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro I. — Capo VIII. Vuoto della Storia Teatrale. » pp. 172-179
. Bisanzio ebbe un gran teatro, che fu ruinato col resto della città, quando fu presa per fame dalle truppe di Severo101. Anti
iare in pubblico l’eccellente pantomimo tragico M. Lepido Mnestere; e quando egli ballava, se qualche spettatore inconsiderato
nuta di tanti barbari? Non ne somministra il rimanente del secolo VI, quando i popoli cominciarono a respirare alquanto, rrovi
ciones con hechos, gestos y palabras muy excelentes… como se harà vér quando se publiquen las reliquas de su literatura que po
teatro e ad altre antichità di Murviedro il poeta Leonardo Argensola quando scrisse. «Con marmoles de nobles inscripciones (
30 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO V. Tracce di rappresentazioni sceniche in Ulietea. » pp. 42-43
e tribù selvagge. Esso non è che un ballo pantomimico accompagnato di quando in quando dal canto. Chi non vi ravvisa una copia
lvagge. Esso non è che un ballo pantomimico accompagnato di quando in quando dal canto. Chi non vi ravvisa una copia esatta di
31 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IV « STORIA DE’ TEATRI. CONTINUAZIONE del Teatro Latino e del Libro II — CAPO VI. Teatro Materiale. » pp. 32-37
ebbe potuto ideare un teatro più magnifico di quello di Emilio Scauro quando fu creato edile. Ornavano la scena trecentosessan
in cui si collocava una specie di cattedra o trono per l’imperadore, quando vi assisteva, oltre alle sedie curuli de’ magistr
ettac. a. Nerone imperadore vi spiegò una magnificenza incredibile, quando Tiridate re di Armenia venne a vederlo in Roma, d
32 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome II « LIBRO II — CAPO VI. Teatro Materiale. » pp. 243-247
ebbe potuto ideare un teatro più magnifico di quello di Emilio Scauro quando fu creato edile. Ornavano la scena trecento sessa
in cui si collocava una spezie di cattedra o trono per l’imperadore, quando vi assisteva, oltre alle sedie curuli de’ magistr
155. 150. Nerone Imperadore vi spiegò una magnificenza incredibile, quando Tiridate re d’Armenia venne a vederlo in Roma, in
33 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 301-303
Passò in altre Compagnie di grido, e crebbe sempre più il suo valore quando ebbe occasione d’esercitarsi con Silvio della Dia
a, e poi con Antonio Vitalba. Ella era assoluta Padrona del Teatro, e quando parlava, sapeva ben in qual modo incominciare e f
un cenno della pensione del marito, Gerolamo Focher, nel 1763 circa, quando , cioè, la moglie, secondo il Bartoli, era già mor
34 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 616-618
Cavalletti (V. Battaglia Carlo), non aveva compiuto i quindici anni, quando nella Compagnia di sua madre e del patrigno Franc
vatore Fabbrichesi la scritturò nelle veci di Anna Fiorilli Pellandi, quando questa s’unì in società con Paolo Belli-Blanes :
doni-Riva. Fu nello stesso ruolo, il 1820, col Fabbrichesi, il quale, quando condusse il ’24 la Compagnia a Trieste, l’assunse
35 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « LIBRO V. Teatri Oltramontani nel secolo XVI. — CAPO IV. Spettacoli scenici nella penisola di Spagna. » pp. 137-226
’atto III si ammira la sagacità della vecchia ottimamente lumeggiata, quando narra i suoi meriti ruffianeschi, e quando diping
ia ottimamente lumeggiata, quando narra i suoi meriti ruffianeschi, e quando dipinge le ragazze innamorate. Nel IV è ben rilev
oema epico Las Luisiadas composto nelle Indie, perfezionato in Europa quando vi fece ritorno nel 1569, e pubblicato sette anni
iscorsi vivacemente appassionati. Veggasene uno squarcio dell’atto I, quando Inès racconta l’amore che ha per lei l’Infante Do
ell’originale; nè ebbe torto l’erudito bibliotecario Giovanni Yriarte quando il derise in un epigramma inserito nelle di lui o
b. Esse portano il titolo di Propaladia, la cui lettura sin dal 1510, quando s’impresse la prima volta in Siviglia da Giacomo
Porque si yo la matare, morirà cristianamente; yo morirè penitente, quando mi suerte llegare. Frattanto il vizio radicale d
riviali languide insipide magramente scritte si tollerassero in Roma, quando in essa e nelle altre più chiare città dell’Itali
el Machiavelli, del Bibiena, del Bentivoglio? Nè anche nel XIV secolo quando rappresentavasi in Italia l’Ezzelino del Mussato
re pari buona fede e saviezza. Cervantes lasciò di scrivere commedie quando cominciò a fiorire Lope de Vega Carpio b, il qual
iscritto poterono di tali feste attribuir l’invenzione al Calderòn a, quando non s’ignora che tante Lope ne compose a. Quanto
lla morte di Meleagro e dagli elementi senza passare a mostrar come e quando quelle cantilene de’ pellegrini convertite si fos
novità e di gonfiezza dimostrano la di lui vanitàa. Si sapesse almeno quando nacque questo Tanco? S’ignora affatto. Solo ne sa
chiude il signor Sedano), pudo ser che le componesse intorno al 1520, quando al suo dire uscì in Italia quella del Trissino; d
con lingua di latte snodava voci indistinte e incerte orme segnava , quando si leggeva in Italia la tragedia del Carretto; e
Italia la tragedia del Carretto; e non era uscito dall’età pupillare, quando vi si rappresentava Sofonisba e Rosmunda. L’abate
he saggio di un teatro de’ Greci, è stato il Perez . Ma se non si’ sa quando egli scrisse quelle traduzioni, qual fondamento h
vos deixam. Ay ja vos desampara esta may vossa. Que acharà vosso pay quando viere? Acharvosà tem sòs sem vossa may. Nào verà
res, despedios de estos pechos Que aveis mamado con dulzura tanta. Ay quando venga vuestro padre triste Que harà de si, que se
a favola tali e tanti difetti, che mi parve di un altro autore, ancor quando ignorava che la prima fosse una semplice copia o
e è nome proprio singolare. a. S’inganna dunque Don Antonio Eximeno quando nella sua pregevole opera dell’Origine e delle Re
i in Italia dopo la loro espulsione dalle Spagne. S’inganna parimente quando afferma che Lope fu il primo che nel secolo XVI
stampata nel 1564, cioè due anni dopo che il Vega venne al mondo: che quando nel 1560 si pubblicò la prima volta in Vienna la
ngegnosa nazione. La Storia de’ Teatri corse per Madrid sin dal 1779, quando vi tornai, e se ne spacciarono gli esemplari dal
a che negherebbe ciò che era notorio, e recarne meco per convincerlo, quando per le solite avverse combinazioni che mi hanno d
ima che da me l’intendesse? Al contrario. Prima nulla mai ne disse, e quando poi ha voluto entrare in bucato, per dirne più ne
7 nella nostra storia in un volume, indi stimammo meglio di ometterlo quando la distendemmo in sei tomi, potendosi leggere nel
36 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « A CHI AMA LA POESIA RAPPRESENTATIVA. » pp. -
Serai, i Buffon, allorchè spaziano per l’ampiezza dell’universo, che quando minutamente indagano la storia particolare di ess
pla nelle proprie case e ne’ collegii, è lo stesso che ci si presenta quando ne usciamo? Qual discordanza trall’uno e l’altro!
leggi con molte opinioni adottate dagli uomini, ed in tal contrasto, quando più ci farebbe d’uopo al fianco una Minerva sotto
o abbandonati a noi stessi, alla nostra scelta, al nostro discorso. E quando pure gl’ insegnamenti domestici potessero in ogni
on novelle invenzioni vivacemente colorite destar sulle moderne scene quando il riso e quando la compassione. Ma per sì bella
ioni vivacemente colorite destar sulle moderne scene quando il riso e quando la compassione. Ma per sì bella impresa, oltre di
V’ha qualche regola che prescriva che si fuggano le parole domestiche quando rassomigliano alle straniere 8? Dall’altra parte
ni nel 1758. Dirò ancora con pena che gliel mostrò pure uno straniero quando gli rimproverò l’aver confuso Errico il Valetudin
37 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 130-141
ustavo. Ma è da credersi, che la frase a lui detta, se pure fu detta, quando salì sul palco, dopo ascoltato il Saul :« no g' a
oprio sangue additi agli atti, al viso d’ogni pace schivo. E pur cosi quando del Norte ai liti in te lo Sveco eroe par rediviv
ani, Caterina Venier, ecc., ecc. Le cose procedevano floridamente, quando le agitazioni politiche del’ 31 nello Stato della
to e la Lombardia, ove potè mettere assieme una mediocre fortuna ; ma quando la rivoluzione di Milano preluse a quella del '48
oni per strappar la vita ; ecco cosa sono i comici. – Mi fa da ridere quando parla dei Faigny e dei Doligny, e altri francesi 
nno da tragedia, non da commedia, a Napoleone I : È il nostro destino quando si parla di libertà – per me di arrossire, per vo
lla l’amore e il culto d’ogni cosa bella. Questo t’accende, o Modena, quando rendi a Talìa l’antico impero, e mostri come il b
parola. Forse l’industre artefice di questa nova gloria era presago, quando il suo circo immaginò sì vago. Or nobil premio al
38 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 649-650
cialmente l’aveva battezzata una delle più chiare promesse dell’arte, quando si mostrò nel 1871 quasi esordiente sulle scene d
la Pezzana, di Monti, di Privato. E la promessa fu tenuta largamente, quando sei anni più tardi nella terza Compagnia di Bello
39 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » p. 928
le gracie dell’A. V. che uantaggiosissime senza dubbio le riusciranno quando la Casa sua che si troua in Bologna, ne hà cosi v
ntare le solite peripezie di compagnia con le parole : Sia maledetto, quando mai m’intricai in queste maledete zenie di comedi
40 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 303-304
cietà con Giacomo e Gustavo Modena fino al '31, poi col solo Giacomo, quando Gustavo partì da Bologna coi volontari per Rimini
mai ti cruccia il sen crudo lamento l’alma d’ognun ilarizzata brilla, quando prova il tuo cor gioja e contento. La Cantrice di
41 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 774-779
o intanto starebbe a provare come il Domeniconi sapesse anche essere, quando voleva, attore castigato : e sappiamo che Gio. Ba
lui il Giovanni da Procida e Ludovico il Moro ; e che Silvio Pellico, quando per la prima volta affidò alla Marchionni la sua
future non danneranno dell’età volte la manifestazione di falsa vita, quando sapranno che prorompevamo in solenni encomii per
gannarla ; ciò che le ho sempre detto, lo replico. Non si dimentichi, quando scrive per il teatro, che l’interesse è indispens
42 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IX « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. Tomo IX. LIBRO IX. Continuazione de’ Teatri Oltramontani del XVIII secolo. — CAPO VII. Opera musicale nazionale ed italiana. » pp. 195-212
la frequenza, ed evitar la sazietà che si produce anche coll’armonia quando è perenne. Per esempio la prima aria dell’atto I
si dice, Sin tus perfecciones serà à mis pasiones dificil la calma, quando à mi alma la quietud faltò. Ciò in castigliano s
lla scena quinta domanda a Taltibio, se abbia eseguiti i suoi ordini, quando pur co’ suoi occhi vede in quel luogo Briseida ed
la forza, ma mostra colla resistenza il proprio dolore , sentenza che quando non fosse falsa, impertinente, ed inutile per la
d Achille usa una prepotenza una tirannia, ma non un tradimento. Pure quando voglia concedersi agli amanti un’ espressione men
si recitarono commedie spagnuole, le quali erano pur cessate nel 1765 quando io giunsi in Madrid. Qualche concerto ed opera bu
43 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome II « NOTE E OSSERVAZIONI DI D. CARLO VESPASIANO in questa edizione accresciute. » pp. 281-290
i Menandro cioè, di Posidio, di Apollodoro, di Alessi, e di altri. Or quando noi le leggiamo, non ci dispiacciono esse già; ch
illa amasse così eccessivamente i buffoni, o sia attori di farse, che quando essi riuscivano di suo gusto, regalava loro in ri
o di Seneca, racconta Plinio il giovane lib. VI, epist. 17, che allor quando alcuno de’ suoi amici esortavalo a far qualche ca
tragico Francese Giovanni, parmi che troppo severamente ne giudichi, quando nelle sue osservazioni sopra la Fedra del Padre,
i, e fuora de’ Ludi sagri, facevano i loro giuochi. Egli è certo, che quando Tiberio cacciò da tutta Italia gl’ istrioni per l
a Italia gl’ istrioni per la loro somma petulanza e immodestia, e che quando Nerone medesimo, alcun tempo dopo averli richiama
44 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo primo — Capitolo secondo »
n romore, o suono inarticolato. La parola non è che il suono medesimo quando nel sortir dalla bocca riceve due modificazioni d
nano in vocale, eccettuati alcuni monosillabi, come “sur, in, con”, o quando per accrescer forza al discorso, per ischivar le
aliana per l’oratoria, la musica e la poesia è la trasposizione, cioè quando il collocamento delle parole si fa non secondo l’
io. A conoscere quanta grazia aggiunga allo stile la sola inversione, quando si fa secondo i movimenti dell’armonia, basta oss
l’inversione troppo intrelciata di alcuni cinquecentisti specialmente quando è affettata, e lunga, come adiviene fra gli altri
e continue terminazioni in vocale fanno una musica molto sgradevole», quando le principali bellezze della musica italiana nasc
onarlo, così serve non poche fiate a corromperlo. Ciò allora adiviene quando i licenziosi costumi d’un secolo, rallentando tut
gono in mano alle donne quel freno che la natura avea ad esse negato: quando una gioventù frivola e degradata sagrifica alle i
libertà insiem col tempo che perde anche i talenti, di cui ne abusa: quando gli autori veggonsi costretti a mendicar la loro
one se vogliono farsi applaudire da un pubblico ignorante o avvilito: quando i capricci della moda, della quale seggono esse g
sto delle cose semplici, perché non si cercano se non le stravaganti: quando ci è d’uopo impicciolire gli oggetti e le idee pe
iosamente i giudizi e la critica di tanti uomini più femmine di loro: quando bisogna per non recar dispiacere ad esse, travisa
dipignere i voluttuosi atteggiamenti di qualche Taide: in una parola quando i geni fatti per illustrar il suo secolo e per so
che compongono l’alfabeto, cioè “x”, “g” e “iota”; che il loro suono, quando vien proferito da bocca castigliana la sola depos
45 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 420-431
sarò forte contro all’invidia e alla tua inimicizia, e mi lagnerò sol quando mi farai vedere che questa sia cessata ; sono avv
ttosto che venir teco un’ altra volta in parole mi assoggetterò anche quando tu il credessi a fare il Trovarobe ; non posso pi
qui, e poi là, un po'dappertutto all’estero e in patria, ove dava di quando in quando recite straordinarie. Ma se il sopravve
i là, un po'dappertutto all’estero e in patria, ove dava di quando in quando recite straordinarie. Ma se il sopravvenir degli
e di sentire Ernesto Rossi al culmine della sua gloria : l’ho sentito quando io era troppo giovine per poter giudicare dell’ o
o quando io era troppo giovine per poter giudicare dell’ opera sua, e quando egli era troppo vecchio, perchè potessi farmi un’
o della parola. Una delle scene che più mi ferì fu quella del teatro, quando il Re, veduto versar nell’orecchio del Re del dra
46 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 705-716
a, il carattere, i sentimenti, a traverso le parole che io già so ; e quando credo di possederlo interamente, di sentirlo, di
a, i quali mentalmente credono di ripetere con esattezza un motivo, e quando si provano di rifarlo colla voce, non azzeccano p
etica domata di Shakspeare ? Ermete Zacconi è soprattutto vero. Anche quando rappresenta grandi personaggi della Storia, anche
vero. Anche quando rappresenta grandi personaggi della Storia, anche quando la forma del lavoro è elevata, egli trova modo di
igetterebbe il giudizio, come de'più erronei. Egli aveva già 27 anni, quando entrò nella Compagnia dell’Emanuel, e lo intese p
bblico ricorda ancora, fra tanti, il godimento intellettuale provato, quando egli, al fianco di Eleonora Duse, apparve sotto l
a futura) scelgo questi di Achille Testoni, dettati l’ottobre del '95 quando al grande attore drammatico | vanto dell’arte ita
47 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Saggio sopra l’opera in musica — Del libretto »
vezzi di una più raffinata musica. E tal credenza radicò più che mai, quando l’una di queste arti tornata alla imitazione degl
sua miseria. Non è così degl’intrattenimenti delle nostre opere; che quando bene in un soggetto romano il ballo sia di soldat
necessario fare degli stati: che, a mantenergli in vita, conviene di quando in quando ritirargli verso il loro principio. 4
o fare degli stati: che, a mantenergli in vita, conviene di quando in quando ritirargli verso il loro principio. 42. [Nota d
48 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome III « STORIA DE’ TEATRI. LIBRO SECONDO — CAPO PRIMO. Antichità Etrusche fondamento dell Romane. » pp. 4-14
ù picciolo che dinota essere stato da’ Toscani eretto posteriormente, quando già essi appreso aveano a congiungere alla solidi
teriormente scoperti, ci accerta il lodato C. Plinioc, affermando che quando in Grecia cominciava la pittura a dirozzarsi, cio
istenza per mezzo della religione, della polizia e delle armi, Perciò quando l’Etruria sfoggiava contante arti e con voluttuos
ando l’Etruria sfoggiava contante arti e con voluttuosi spettacoli, e quando la Grecia produceva copiosamente filosofi poeti e
49 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — (Ferdinando Martini, Al teatro. Firenze, Bemporad, 1895). » pp. 78-82
ande da far supporre che l’arte non vi aggiungesse nulla del proprio, quando invece era la sublimità di questa che le faceva r
tutti i delicati conoscitori dell’arte comica a dirmi in chi, dove, e quando si è veduto nella commedia italiana una donna, ch
ti di sposa e di madre, Giuseppe Costetti (op. cit., 38) dice : E quando si rifletta che la verginità di Carlotta Marchion
amorosissima, perchè non volle mai separarsi dalla sua genitrice ; e quando la morte glie la tolse, le fece innalzare nel Cam
50 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 296
ra sicuro di far fortuna nel carnovale. » Povero Bassi !… Egli dava, quando poteva, un fiorino a ciaschedun attore : quando n
o Bassi !… Egli dava, quando poteva, un fiorino a ciaschedun attore : quando non poteva, accadeva la rivolta in Compagnia, e s
51 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro II. — Capo II. La Poesia Drammatica a imitazione degli antichi rinasce in Italia nel Secolo XIV. » pp. 188-193
omuni in Italia i divertimenti teatrali nel 1300, cioé prima del 1304 quando nella Toscana, e propriamente nel borgo San Prian
Parmi nondimeno, che questo dottissimo uomo non sempre abbia ragione quando é portato a credere, che le rappresentazioni de’
ua tragedia, che avea scritta sopra la caduta di Antonio dalla scala, quando gli fu tolto il dominio di Verona, e ne reca egli
52 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome II « LIBRO II — CAPO PRIMO. Antichità Etrusche fondamento delle Romane. » pp. 2-8
posteriormente scoperti, ci accerta il lodato Plinio7, affermando che quando in Grecia cominciava la pittura a dirozzarsi, cio
istenza per mezzo della religione, della polizia e delle armi. Perciò quando l’Etruria sfoggiava con tante arti e con voluttuo
ndo l’Etruria sfoggiava con tante arti e con voluttuosi spettacoli, e quando la Grecia produceva copiosamente filosofi, poeti
53 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 508-512
o di lui un passaporto dei più ampii, rilasciato il 15 febbrajo 1689, quando i Savorini dovevano recarsi da Bologna in varie c
150 doppie, oltre li debiti particolari di ciascuno, ai quali Dio sa quando si sarebbe potuto provvedere. Il Duca di Modena
er lavorato per nulla, carico di famiglia. Domanda soccorso. Dice che quando il Duca fu ammalato corse per tutti i monasteri d
54 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
uito nella Compagnia di Giuseppe Imer al figlio Monti, terzo amoroso, quando questi se n’andò col padre, dottore, a Napoli ; e
55 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO II. In quali cose si rassomigli ogni Teatro. » pp. 12-22
e in versi, che è il secondo fatto generale da notarsi ne’ teatri. Ma quando le società diventano più colte, veggonsi tosto gl
oltura delle Sicilie. Non nasce (dicemmo) la poesia teatrale se non quando gli uomini trovansi raccolti in società fisse, qu
teatrale se non quando gli uomini trovansi raccolti in società fisse, quando le mura che gli circonlano, e le ceneri degli ant
gli circonlano, e le ceneri degli antenati per essi diventano sacre, quando i matrimonii certi e le terre dissodate con tanto
56 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Saggio sopra l’opera in musica — Della maniera del cantare e del recitare »
cioè che andavano significando a quel modo che la natura detta, e non quando divennero, per voler troppo gradire, smaniosi, e
esimo, il gioco. Disordini che si verrebbono in gran parte a tor via, quando quello che è il fondamento primo della musica non
a non fosse l’ultimo de’ pensieri così del maestro, come de’ cantori, quando il recitativo, parte essenzialissima del dramma,
ella esecuzione così disformato e negletto come egli è presentemente, quando le arie medesime fossero ben recitate. Allora sol
non gorgheggiare ed arpeggiar le ariette. E per essi non rimane che, quando bene la musica fosse bella e costumata, non riusc
57 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO VIII. Degl’Inventori del Dramma Pastorale. » pp. 86-94
aliani non furono gl’inventori della Pastorale, perchè “sino al 1554. quando uscì il sacrifizio del Beccari, può dirsi che non
ope de Rueda. Benissimo, noi ci rallegriamo della felice scoperta. Ma quando nacque questo Rueda? quando fiorì? quando cessò d
ci rallegriamo della felice scoperta. Ma quando nacque questo Rueda? quando fiorì? quando cessò di vivere? Nulla di ciò sanno
o della felice scoperta. Ma quando nacque questo Rueda? quando fiorì? quando cessò di vivere? Nulla di ciò sanno con sicurezza
quivoco di aver chiamati Colloqui Pastorali tutte le Favole del Lope, quando tra essi vi sono anche delle Commedie. Intanto in
58 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — 2 giugno 1902. Guido Biagi. » pp. 327-333
e di recitazione, che ci ricorda, per certi rispetti, il Cinquecento, quando i comici italiani contendevano la palma agli scri
nella Compagnia Pietriboni, dove rimase fino all’ anno scorso (1882), quando fu nominato direttore della R. Scuola di Recitazi
ne. A Lei un saluto affettuoso, non senza il desiderio di rivedere di quando in quando di quei versi antichi che Ella sa fare
un saluto affettuoso, non senza il desiderio di rivedere di quando in quando di quei versi antichi che Ella sa fare così bene.
' versi miei sulla Madonna mi parvero altra cosa, cioè meno infelice, quando procurai di recitarli secondo le sue norme. O car
59 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 432-442
’Angiolo liberatore. Papà si rammentava dello spavento avuto una sera quando si ruppe il congegno, e l’Angiolo restò a mezz'ar
’Angiolo restò a mezz'aria. Così accadde anche a me, molti anni dopo, quando facevo il bambino nella Preghiera dei naufraghi,
perduto ogni fiducia in sè stesso e già pensava ad un secondo addio, quando una mattina Ernesto Rossi andò a trovarlo a casa,
la bonaccia tenne la barca circa un mese sul piano dell’Adriatico, e quando i naviganti giunsero a Fano, la guerra volgeva gi
e senza maggiori avvenimenti le cose procedettero così sino al 1860, quando essendosi ammalato improvvisamente Gaetano Vestri
to che Cesare Rossi era attore di maniera, attore barocco. È vero. Ma quando  ? Quando al suo metodo di recitazione la giovane
a immortale. Giudicar Cesare Rossi nel periodo estremo dell’arte sua, quando le poche figure che ancor presentava, tra le tant
60 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
minuzioso, sostituire Agostino Fiorilli nella maschera del Tartaglia, quando questi si tolse dalla Compagnia d’ Antonio Sacco
61 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 657-659
jo era fuggito alla Commenda ad abbracciare il primogenito maschio, e quando ricomparve sulla scena, il pubblico, messo a part
all’autorità paterna, era già per recarsi all’Università di Firenze, quando quegli morì. Abbandonati allora gli studj sì di m
62 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 752
latani, che camminavano sotto nome di due donne, dette le Marchette » quando gli capitò l’avviso che erano andati a recitar fi
V. E…. » L'ultima notizia riguardante Nicolò Zecca è dell’aprile '70, quando Ranuccino Farnese per compiacere alla Corte di Ma
63 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
lo, non è detto per qual motivo, in un con Giuseppe Sontra, Flaminio, quando fossero passati pel Po, diretti da Ferrara a Crem
64 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
iù anni nella Compagnia di Girolamo Medebach assieme alla moglie ; e, quando questa abbandonò le scene, passò in quella di Pie
65 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 199-202
io bramava nella sua Compagnia. Mi oppose subito cento difficoltà, e quando seppe ch'io non aveva mai recitato, quasi quasi m
ndo comico gli uomini sono soggetti ai pregiudizj del sesso Donnesco, quando si tratta di età. Non vogliono persuadersi mai d’
Pubblico ci entrava sempre il procureremo di superar noi medesimi ; e quando invitava per qualche Commedia del Goldoni, qualun
66 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO VII. Teatro di Eschilo. » pp. 75-103
ile divoratrici del di lui cuore, apportano terrore agli spettatori e quando vengono minacciate e quando effettivamente agitan
uore, apportano terrore agli spettatori e quando vengono minacciate e quando effettivamente agitano la scena. Prometeo vede ba
a la semplicità di azione tiene sospeso il leggitore sino all’atto 3, quando le Danaidi passano dall’asilo alla città, venendo
perdita della battaglia nell’atto secondo acconciamente interrotto di quando in quando dalle querele del Coro de’ vecchi Persi
lla battaglia nell’atto secondo acconciamente interrotto di quando in quando dalle querele del Coro de’ vecchi Persi, forma un
ette sopravvivere a Jerone intorno a dodici anni. Vuolsi in oltre che quando Eschilo si ritirò alla corte di Jerone, trovasse
edificazione di Catania, e l’altra volta dopo la vittoria di Sofocle, quando , dimoratovi qualche anno, seguì la morte di quel
67 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article »
rinomanza da poter mantenere con successo quel ruolo giovanile anche quando la canizie e la obesità ebber dileguata ogni illu
68 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 628
e, si ritirò presso il fratello Pietro a Napoli, dove morì, non si sa quando precisamente.
69 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article »
artista non delle peggiori ; a ogni modo, dava belle speranze di sè, quando la morte la colse nel 1824. Entrando da mano drit
70 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 542
capocomico di qualche pregio. Nelle sue Compagnie, di secondo ordine, quando quelle di primo ordine si contavan sulle dita ed
71 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
1714, per la Corte di Dresda. Fu ascritto a quel teatro come socio, e quando , il 1732, tutto il personale italiano fu licenzia
72 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
del 1861 in Compagnia Morelli, dove la troviamo ancora il '79, e l’80 quando ne fu socia la sorella, con cui trascorse gran pa
73 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro III — Capo VII. Spettacoli scenici della Russia. » pp. 418-421
i e comparire in Russia, se non sotto il regno dell’imperatrice Anna, quando vi si chiamò la prima compagnia comica italiana e
li attori russi oggidì vengono encomiati da’ loro compatrioti. Sin da quando cominciò in Russia l’opera italiana, cioé fin dal
74 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 69-70
na, moglie del precedente, viveva in un ritiro di Padova, sua patria, quando il Manzoni la sposò (1762). Esordì nella Compagni
re, la eguaglianza de' modi, il tratto affabile, le maniere cortesi ; quando , ripeto, dirò tutto questo di Voi, non avrò dato
75 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 94-95
o all’ eroica il Re di Coppe, costui pare una figura de' Tarrocchi, e quando sono fuori tutti e due, non si può dare di meglio
quella voce da bufalo, formano una coppia galante da far ridere anche quando si ammazzano. Li gondolieri del mio paese hanno s
76 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 195-196
ospir, che tanti per dessotto va scappand, che i me rompe i calzon de quando in quand. Olivetta E mi grama meschina priva de
in la cusina me posso smanizar, che niente mai concludo, e tutta sudo quando me mett a far l’ajada, e co son in tel bon, da de
77 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO XV. ed ultimo. Conchiusione con pochi Avvisi amorevoli agli Apologisti. » pp. 214-236
a, cioè l’aver chiamati Colloquj Pastorali tutte le favole del Rueda, quando egli fece anche alcune commediole, e l’avere coll
a, non in altro vaso che nelle mani presentatagli da un Villanello? E quando non fossero per voi di uso veruno, potranno essi
tte a mille eccezioni, a mille risposte? Ma (dirà qualche Apologista) quando scarseggiano i fatti istorici favorevoli, che mi
i spropositatissimi e i ghiribizzosi fogliami e le triterie ridicole, quando spereremmo di vedere totalmente atterrate le reli
e del Commercio, donde provengono le forze dello Stato. VI. Ma quando pure la vostra vocazione è dichiarata per le Apol
bili fondamenti per divenire una Nazione grande, e possente? In oltre quando voi parlate di una sola Città Spagnuola, comparat
le parole. Queste non saranno mai nobili figlie della vera Eloquenza, quando manca loro il sostegno della verità. E come parla
e che, si può dire, “ . . . . Nelle avverse “Fortune fu maggior, che quando vinse?” Che seppe per amore e zelo della Religio
matici e Verseggiatori, i Romani rozzi duravano nella loro ignoranza, quando che ciò è contrario al vero, mentre i Romani ben
78 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
ogo, nè dei migliori, nè dei peggiori, ch'egli dettò per Luigia Lapy, quando assunse in Cremona il ruolo di prima donna, e ch'
79 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article »
io Zanerini sostenne la parte di Gonippo nell’Aristodemo di V. Monti, quando fu recitato al Teatro Valle di Roma, la prima vol
80 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
mico finchè fece la parte dell’amoroso, e che poi divenne eccellente, quando dopo la morte di suo padre prese la maschera del
81 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
Fini, e il critico delle Varietà teatrali di Venezia per l’anno 1821, quando il Verzura era in Compagnia Perotti, lasciò scrit
82 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article »
, fu amoroso della Compagnia di Francesco Berti, e vi fu riconfermato quando essa passò sotto la direzione di Pietro Rossi. Si
83 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » p. 876
mportuno Giasone, non fosse venuto a spegnere il fuoco della sua ara, quando appunto tutto a lei sorrideva ; bellezza, talento
84 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « LETTERA » pp. 3-14
spagna?” L’amate, e scoprite i miei sofismi, e non volete dissimulare quando io sopprimo varj fatti per appropriarle qualche v
j fatti per appropriarle qualche vanto? “L’amate, e vi opponete a me, quando credo alle mille Tragedie del Malara? quando nego
ate, e vi opponete a me, quando credo alle mille Tragedie del Malara? quando nego che in uno stesso Dramma nostrale i personag
mma nostrale i personaggi vanno da Roma a Madrid, e da Madrid a Roma? quando io m’ingegno tratto tratto di citare in falso uni
85 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 227-235
qualità di Magnifico alla gran Compagnia de'comici Gelosi, e proprio quando la lor rinomanza era al colmo. Anzi in essa buona
, 1574), che tutti li recitanti hanno cantato in suavissimi concenti, quando soli, quando accompagnati…. Non potè, il '76, rec
tutti li recitanti hanno cantato in suavissimi concenti, quando soli, quando accompagnati…. Non potè, il '76, recarsi in Franc
a Firenze, il '96 a Genova e a Bologna, e dal '99 al 1604 in Francia, quando nel ritorno, morta in Lione la prima attrice Isab
mantegnando una opinion così diabolica che le corne nassano all’ homo quando se semena in te le vaneze della donna ; sentì car
86 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IV « LIBRO III — CAPO I. Vuoto della Storia Teatrale nell’età mezzana. » pp. 57-79
vuolsi raffigurare ne’ tempi di mezzo il voto della storia teatrale, quando la drammatica più non contò scrittore veruno Grec
ge ora aguzza gl’ingegni, e l’arte si perfeziona. Ciò però s’intende, quando la legge guidata dalla saviezza gastiga i delitti
la legge guidata dalla saviezza gastiga i delitti manifesti, non già quando un’arbitraria indomita passione gli crea, ed infi
rsi prima del discacciamento de’ Druidi, e non già sotto Teodosio II, quando i Romani aveano introdotto nella Francia settentr
tiva? Non ci somministra veruno scrittore il rimanente del secolo VI, quando i popoli cominciarono a respirare alquanto. Trovi
trattato de la Construction des Theatres impresso in Parigi nel 1777, quando noi pubblicammo la prima nostra Storia de’ Teatri
87 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « LIBRO VI. Storia drammatica del secolo XVII. — CAPO IV. Opera Musicale. » pp. 314-344
tte raccoglieva le sparse delizie che parlano efficacemente a’ sensi  quando , dico, nacque l’Opera, l’Italia trovavasi ricca d
festa con un altro coro che pur contiene tre strofe anacreontiche. Or quando anche non vi fossero state ariette anacreontiche
questa usanza infame. Alcuni declamatori però traspiantati in Italia quando dalla Spagna si discacciò la Società Gesuitica, v
ta taccia? All’occhio della filosofia moderna è forse detestabile sol quando è italiano un cantante evirato? E come poterono c
XVI secolo, tanto abbondassero gli eunuchi nella penisola di Spagna, quando una bolla di Sisto. V ci convince che non erano p
ando esorbitantemente l’artificiale squisitezza delle voci. Ma chi sa quando l’Italia si purgherà di tal macchia colla gloria
ori che per tanto tempo ne ha scemato il diletto? Ciò avverrà appunto quando scosso il volontario stupore gli uomini giungano
88 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » pp. 18-20
ti, mi sono dato tutta la premura per fare approntare la carrozza ; e quando Ella comanda, è prontissima ed a sua disposizione
che sembra tutto dono di natura a chi non sa che tale divien l’arte, quando è giunta alla sua perfezione. Chè tal è il porger
89 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 438-443
punto ? Peggio ancora !… Essere insulso !… Bellezza addormentata ! Ma quando la donna, bella per giunta, ha quel tanto di vita
; ho volu dire de comediens. Colombine. Vossignoria è Comediante ? E quando comediarete ? Mi muoro di voglia di vedervi. Ar
do comediarete ? Mi muoro di voglia di vedervi. Arlequin. Comediarò quando havrò trovà dei Comedianti per Comediar. Colomb
90 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » p. 158
Truffaldino. Francesco Bartoli ha per l’Androux parole di encomio, da quando era col Lapy ; il giornale dei teatri di Venezia
91 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article »
. Il Braga (Fr. Bartoli lo chiama Barga) era il Pantalone de’ Gelosi, quando si recarono (1583) a Milano, capocomico il Valeri
92 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
a non eccellente apparve sulle scene della Comedia italiana a Parigi, quando vi si recò il 1716 nella Compagnia del Reggente.
93 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 11-12
lisible chars] e a tutti [illisible chars], e della [illisible chars] quando trova, el che [illisible lines] da comparsa. [ill
re, e reclama aggiunte e modificazioni per le nuove repliche da farsi quando la quantità delle genti che presentemente sono in
94 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO IX. Pregiudizj dell’Autore della Storia de’ Teatri, rilevati dall’Apologista. » pp. 95-111
n Autore, un ingegno libero non mai si obbliga a seguirlo ciecamente, quando la ragione nol consenta. Pregiudizio del Signorel
entavano le Commedie del Macchiavelli, dell’Ariosto, del Bentivoglio: quando che si sa che Leone X. chiamava a Roma la Compagn
non doversi trascurare lo studio di un eccellente modello dell’arte, quando anche alcuna cosa vi si dicesse con qualche liber
duno, che potrà trovarsene in Ariosto, alzi così rigidamente la voce, quando ne’ due passati secoli in tante migliaja di Comme
questa maggior profanazione? Infine era il Signorelli persuaso, che, quando anche nelle Commedie dell’impareggiabile Poeta Ar
, e non ne procurasse il risarcimento, e non se ne lamentasse almeno, quando di molte minute particolarità delle sue cose ebbe
95 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 646-656
nte sfoggiato il mio panegirico. Ma il Carrer dettava queste parole, quando il Vestri era ancora a Napoli col Fabbrichesi : e
ncora a Napoli col Fabbrichesi : e lo Scifoni, accennando al difetto, quando l’artista era in Compagnia Reale Sarda, così conc
me Goldoni, che prima blandì l’universale per farsene signore, e poi, quando lo potè trarre a voglia sua, lo indirissò pel ret
artista ; ma poi, dopo di aver detto che Vestri sa commovere il cuore quando la circostanza d'una scena patetica lo esige, con
i occupava a Torino, e che vendè a Samuel Levi e C. per 1500 franchi, quando abbandonò la Compagnia Reale Sarda. I mobili dove
96 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 186-194
o, tanto se ne accorò, che non potè riacquistar l’antica pace, se non quando con perdita non lieve ebbe recuperato l’oggetto.
ell’alto dramma e della tragedia fu buttata dall’artista al pubblico, quando questi era più imbevuto di tutta l’arte comica di
o attore…. Un artista indisposto era surrogato da lui sul momento : e quando ei non sapeva che dire, infilava un discorso a mo
dava a teatro a rifarsi il sangue…. a ridere…. a ridere…. a ridere. E quando dopo tanti anni di buon umore, l’artista si prese
97 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » p. 867
ialmente della Bastona, la quale eccitava la Colucci alla ribellione, quando si assegnò alla Ferramonti una delle parti princi
98 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo secondo — Capitolo decimoterzo »
imo effetto possibile. La cagione si è perché essendosi osservato che quando il tuono fondamentale vibra una volta, l’ottava d
una sinfonia in forma. Cotal usanza non può rendersi opportuna se non quando serva a mantenere o spiegare i muovimenti che las
ssere talvolta una continuazione o conseguenza del senso anteriore. E quando pur si riferisca alle parole che vengono doppo, n
e quali hanno stretta relazione col senso anteriore? Perché frapporlo quando il differire sarebbe inopportuno attesa la natura
zza delle seconde, e non vi si avrebbono ad accoppiare insieme se non quando le parole presentano una situazione dove il marzi
tesse abbondano d’espressione; laddove il buon gusto insegnerebbe che quando le pa‌role sono talmente esprimenti che bastano e
ere troppo trascurato dai maestri, i quali contenti d’accompagnare di quando a quando la voce con un’arcata o circolazione del
o trascurato dai maestri, i quali contenti d’accompagnare di quando a quando la voce con un’arcata o circolazione del basso, l
condanna di morte o del padre o dell’amante, non deve essere indecisa quando pronunzia quelle parole «Tolgan gli dei ec.», le
prima, se non in quanto fra le pause della voce l’orchestra porge di quando in quando aiuto al cantante. Se il lettore mi dom
non in quanto fra le pause della voce l’orchestra porge di quando in quando aiuto al cantante. Se il lettore mi domanda la ra
uo fondamento nella ragione, e che ciò ha luogo principalmente allora quando l’uomo stimolato da una viva passione, e ripieno
gnizione, attendendo che finissero que’ noiosi arzigogoli. Peggio poi quando fanno dei solecismi in armonia esprimendo colla m
indi è che il volgo de’ compositori allora si delizia sopra ogni modo quando trova nei versi del poeta replicate le parole “ca
rascurato di questo. Si crede aver addottrinato abbastanza un giovine quando egli ha imparata sul cembalo l’arte di concertare
rando quali figure o tropi servano a lumeggiar l’idioma dell’armonia, quando si debbono tralasciare e in quali occasioni debba
ù la debolezza dell’individuo e la scarsezza del principio vitale. Ma quando le arti hanno presa la lor consistenza, quando le
l principio vitale. Ma quando le arti hanno presa la lor consistenza, quando le idee della bellezza nei rispettivi generi è ba
le idee della bellezza nei rispettivi generi è bastevolmente fissata, quando la moltiplicità de’ confronti ha messo al crogiuo
il discostarsi dai maestri e il creder che hanno fatto meglio di loro quando hanno fatto diversamente. Tale è il destino di tu
99 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 738-742
po' di personaggio (La storia non dice se vi fu luminaria !). Dunque, quando venni al mondo, mio padre s’era già ritirato dall
ti su di lei. Egli la cerca, e, trovatala, non l’abbandona più, anche quando il protagonista, o la protagonista si trovi press
oquenza della sua espressione la fan parere ancor giovinetta ; specie quando rappresenta la Cameriera astuta del Castelvecchio
100 (1715) Della tragedia antica e moderna
se, sì perché ne ho in prova altre due che voglio aggiungere a queste quando usciran dalla lima, sì ancora perché in queste vo
i — per quanto filtrati da resoconti di parte — nell’estate del 1711, quando su iniziativa di Scipione Maffei o di Gian Giosef
filtrato da Conti). La revisione era già avviata nel giugno del 1714, quando poteva avvertire Muratori: Sono in Italia i Dial
to settembre 1715), ovvero assegnabile all’ottobre-dicembre del 1715, quando poteva non solo nominare espressamente il ‘giurec
l creder suo, è un ricantare una crambe replicata più del bisogno; e, quando se ne richiedesse un trattato più universale e co
conversazione per desiderio di solitudine, mi dilungava nella corsia quando sulla prua vidi un certo uomo di toga, assai cont
verò bene l’imperfezion delle prime colle imperfezioni delle seconde, quando sia vero (qual tu mi supponi) che abbiano insieme
he si rappresentano in scena. [1.111ED] Se tu vorrai che il popolo (e quando dico popolo intendo un’adunanza di dotti, d’indot
a del popolo ha cuore che fisicamente si lascia muover gli affetti, e quando lo spettatore già mosso entra nell’interesse degl
ta e professione sarà il vero popolo che non errerà in sentenziare, e quando dissi rappresentarle intesi cosa assai differente
le mani e siamo meno osservatori e meno osservati, avvengono cose che quando ci avvengono sogliam dire parer così inverisimili
cencioso plebeo ci fa stupir con ragione, e ciò naturalmente succede quando di gran fortuna in gran sventura li vediamo, part
oni, impegnate in maniera che impegnino gli affetti degli ascoltanti, quando ad amare chi odiavano e quando ad odiare chi amav
mpegnino gli affetti degli ascoltanti, quando ad amare chi odiavano e quando ad odiare chi amavano, con movimento sì vero e sì
a continuarmi la conversazione e la confidenza. [1.148ED] Seguiremo, quando a te piaccia, a discorrere d’alcune altre circost
ognasse la voce ed il gesto, cose esterne ad un concetto mentale che, quando per le strade degli occhi e degli orecchi non s’i
non so come non sia più diletto il vedere che il supporre l’obbietto, quando per ciò che riflette nell’azione, il vederlo e il
l’interessi de’ principali interlocutori e quanti sono essi medesimi; quando tutto il verisimile veracemente s’ottiene senza a
iche alla Francia. [3.2ED] Parvemi in fine toccar il ciel con le dita quando , sbarcati a Marsiglia, mi venne fatto d’incontrar
a dire i suoi versi che dan progresso alla favola; lo fanno rientrare quando gli ha terminati e quando conviene far parlare al
n progresso alla favola; lo fanno rientrare quando gli ha terminati e quando conviene far parlare altra persona di cose che il
esempli nelle loro famose tragedie; e son’io d’accordo con essi che, quando si dovesse imitare chi ad alta voce seco stesso f
chi ad alta voce seco stesso favelli, sia bene il non allungarsi; ma quando si riduce a voce il sol pensamento, allora son di
onamento palese o lunghi pensieri o lunghi borbottamenti. [3.27ED] Ma quando un personaggio non ha chi lo ascolti in scena ed
artito, che allora comincerò a credere essere il partito della verità quando per Aristotile venga abbracciato. — [3.29ED] — Io
e che parlasse in maniera che coloro non lo potessero mai ascoltare; quando poi tornava bene alla favola che coloro ascoltass
de il maestro di renderla più sicura, più felice e ancor più feconda, quando succeda fra quei del medesimo sesso, a cui non is
altro allora — condotta a fine una tragedia senza donne e senz’amori, quando non voglia tu contar per uno di questi amori l’am
i come di un pulito ed abil valletto, di cui nulla è più insoffribile quando , da troppo favor de’ padroni a qualche impiego me
o aveva di trovarmi ad esso presente, e mi riscossi come da un’estasi quando la rappresentazione fu terminata. [4.27ED] Risovv
imato è verso. [4.67ED] Io crederei che tu mi dovessi tutto concedere quando tanto nell’uno come nell’altro argomento non mi n
one disciolta, non basta a separar da essa l’orazion legata italiana, quando non vi si aggiunga la rima, che sostanzialmente d
a e che non entri con sì soverchia e nauseante dolcezza all’orecchio, quando non sia sì contigua come nel verso mio e nel vers
e che il rimar contiguo piuttosto che l’alternato si debba scegliere, quando altra ragione non ti sovvenga per sostenere il mi
eguito il suo fine letta che sia; non l’ha conseguito già la tragedia quando non venga rappresentata, cioè, rispetto a’ versi
isillabo credono tale perché ha la rima. [4.103ED] E nella guisa che, quando veggiamo gli obbietti i quali son dipinti nella r
dosi al vero, imiteremo dunque con maggior perfezione il vero parlare quando ci asterremo dall’artificio palese di questa rima
la compassione dal cuore che fisicamente si muove, né si può muovere quando non venga perfettamente ingannato e sedotto a cre
a dopo l’azione durerebbero negli ascoltanti verso l’attrice; siccome quando noi per qualche azion fatta di nostro piacere o s
proporzionalmente gli applausi. [4.134ED] In ciò che spetta al verso, quando anche tu avessi operato con più ragione, essi si
quale non si può esprimere senza perturbazione il giro dell’armonia, quando almen vi resti la rima, che poi al dispetto di qu
elle tragedie e dovrebbonsi dagl’Italiani imitare i nostri Greci, che quando inventavano una sorta di verso non prima udita, n
la parola ne han sempre in bocca. [4.165ED] Scrive egli dunque: che quando una favella di sua natura nobile e copiosa s’inco
così finché una lingua non è morta non si può giudicar del suo stato, quando chi ne giudica non sia dotato del dono della prof
mero del periodo raggirato, lo che contradice al nostro giureconsulto quando asserisce che lo stato della lingua italiana è qu
a convincerti: Ogni lingua si dice giunta allo stato di perfezione, quando abbonda tanto nella prosa quanto nel verso di val
sizion generale. Ogni lingua si dice giunta allo stato di perfezione quando abbonda tanto nella prosa, quanto nel verso di va
; e cosi pianta in altri un concetto di perito, di esimio e di dotto, quando per verità intrinsecamente non lo è. [4.189ED] Tu
n so se timido o generoso. — [4.203ED] Così parlava il vecchierello, quando il famiglio, con gran galanteria, ci presentò due
— Ma crederesti — cominciò egli — io non ho veduta Versaglie, perché quando io partii ultimamente di Francia non venia nomina
con la ricchezza e disposizione della suppellettile i riguardanti; ma quando il re vi si trova, presente lui tutte le cose si
a e de’ vestimenti. [5.63ED] Ma incontentabili che noi siamo, massime quando ci diamo a nuotar nel piacere! [5.64ED] Sapendo n
presentazione delle medesime, e quella dipintura sempre sarà sofferta quando , senza defraudare l’intenzione dell’architetto, n
i princìpi della tragedia e dell’epopeia; e piàntati ben in mente che quando si alza il sipario, il popolo si raffredda se ved
ne medesima si dedurrà l’uso loro. [5.142ED] Le escite si adopreranno quando un personaggio esce in scena e queste ne’ soliloq
almente il popolo; e perciò debbesi aver riguardo che la prima parte, quando ella sia di ottosillabi, non ecceda i tre versi e
a sia di ottosillabi, non ecceda i tre versi e si contenti di quattro quando saran quadrisillabi; e questa regola si osservi i
] La pittura è pur degna di vivere avanti agli occhi degli uomini, ma quando si fa teatrale, eccola languire senza i lumiccini
i loro, mentre senza di esso riescono a guisa di sbandate comparse; e quando per la poesia qui servile vuoi condannare l’affas
ar colorita. [5.229ED] Il lume nella sua vera forma non ha colore; ma quando si avvilisce all’ubbidienza de’ corpi solidi, sec
lio del comandare e mal si adatta alla presente fortuna. [5.233ED] Ma quando si serve, si è servidore; e in questa linea opera
i ritirarmi per riposare i capi tutti de’ discorsi avuti col vecchio; quando sentii bussare alla stanza per l’abate Lampugnano
, ed in questo non tanto si scostano dal recitar dell’Italia; massime quando le rappresentazioni son prosa. [6.24ED] Io qui no
della quale danno tutta l’enfasi al verso che gli dà lo stesso poeta quando ad altro poeta lo legga, sempre sonoramente romor
to dolce, e principalmente le due diatonica ed enarmonica, imperocché quando in essa parlano gli attori senza passione, allora
rrestarsi ne’ tuoni alti e bassi, così convenendo alla diatonica; ma, quando passionatamente si esagera, allora la voce non è
nnin coloro che credono essersi per noi tutto cantato nelle tragedie, quando nella maggior parte de’ tragici recitamenti si de
come più copiosa di jambi de’ quali è affatto sterile la franzese, e quando voi altri Italiani, che di sillabe brevi abbondat
empre canta e che le altre parti della tragedia non si cantano, anzi, quando l’istesso coro accompagna i personaggi in scena,
da, non si prendendo i vostri attori veruna soggezione di sé medesimi quando non parlano, e quando ascoltano per lo più non da
vostri attori veruna soggezione di sé medesimi quando non parlano, e quando ascoltano per lo più non danno il dovuto segno de
— io risposi — che l’azion de’ Franzesi ha non so che di più attento quando non parla e, quando parla, di più commosso; e se
l’azion de’ Franzesi ha non so che di più attento quando non parla e, quando parla, di più commosso; e se questa è perfezione
e dee in grazia degli uditori parlar sempre intelligibilmente, ancora quando la natura della cosa vorrebbe che in voce sommess
o la natura della cosa vorrebbe che in voce sommessissima favellasse; quando poi s’accosta al proscenio, allora fa rimbombare
l’animo fervido e passionato. [6.87ED] Ben mi dispiace negli uomini, quando vogliono far campeggiare o l’ironia o la minaccia
tore dal canto ove fingiamo il suo soggiorno e sempre colà rientrare, quando l’azione non chieda che ei debba in altra parte p
ve ne siano universali ed inevitabili, che qualsivoglia nazione dee, quando è savia, accettare, ve n’ha però alcune particola
di quella altrui gravità. [6.117ED] Ora tu vedi che questi tre balli, quando siano esequisitamente eseguiti, egualmente son gr
[commento_1.3ED] Pompeo Aldrovandi: bolognese (1668-1752), nel 1713 quando ricopriva la carica di prosegretario della Congre
oli dall’abate Gravina, ma non credo che si propagheranno ne’ teatri, quando non si facciano risorgere coloro che poco disting
cotesti Quirini, e come sapete voi che mi domandino un componimento, quando io non ne so nulla?» 35. Cfr. P. J. Martello, I
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