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1 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Saggio sopra l’opera in musica — Della maniera del cantare e del recitare »
testa di un cattivo esercito: con la differenza che il capitano buono può far buoni i soldati, ma il maestro di musica non
l capitano buono può far buoni i soldati, ma il maestro di musica non può lusingarsi di tanto co’ suoi virtuosi. A’ più di
zze ultime che l’arrivarvi è tanto difficile, e senza le quali non ci può essere nell’azione né dignità né verità? Un grand
tragedie. Egli ha segnate con ciò le vie tutte che ha da tenere; non può metter piede in fallo quanto alle differenti infl
iri ch’egli ha da fare sopra le note dell’aria? Pur nondimeno, non si può mettere in dubbio che il dare a quei passi il lor
na causa rimanersi inoperosa e senza effetto. Ora in tal parte ognuno può sapere senza che altri il dica, quanto sieno vale
antare, e tu vuoi suonare», rimproverava Pistocco a Bernacchi, che si può tenere come il caposcuola, il Marini della modern
2 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo secondo — Capitolo decimoterzo »
di molti secoli e lo scambievol rapporto aiutato dalla legislazione, può quella, nonostante, adattarsi mirabilmente all’og
porre i motivi della dicadenza attuale dell’opera italiana. Se non si può legitimamente pretendere che il compositore, il m
ive lor facoltà la forma stessa che avevano venti secoli a dietro, si può bensì con ragione esiger da essi che non isformin
erso agiscono sopra di noi in mille maniere che la melodia vocale non può , per quanto si faccia, perfettamente imitare. E i
re cotal mancanza coll’artifizio dando all’orecchio tutto ciò che non può concedere al cuore. Come fanno appunto quelle don
e conseguentemente troppo contrario alla illusione. Lo spettatore non può a meno di non riconoscere l’inganno, sentendo il
itativo andante e negletto ad una sinfonia in forma. Cotal usanza non può rendersi opportuna se non quando serva a mantener
sinfonia non sempre dovrebbe essere un preambolo dell’aria, ma deve e può essere talvolta una continuazione o conseguenza d
a senza far pompa d’armonia inutile? [16] La quarta osservazione, che può in qualche modo riferirsi all’antecedente, riguar
esa l’indole vaga e indeterminata del linguaggio strumentale, che non può e non sa individuare alcun oggetto, e la difficol
ovrebbono rendere le battaglie e i trionfi. La dolcezza dei primi non può far a meno che non nuoca (come avviene sovente) a
o comunemente, bastano a soddisfare alla immensa varietà di suoni che può somministrare l’arte drammatica, così mi sembra c
rofondo? Se così felicemente riesce nella musica sacra qual dubbio vi può essere che non riesca talvolta nella musica dramm
o, nasce dal mancare in Italia quest’arte della declamazione, che non può germogliar né fiorire dove manca un teatro tragic
ì dire, tutte le parole. Questo metodo praticato da maestri ignoranti può avere i suoi svantaggi, come sarebbe a dire di re
ccome l’utilità d’un ritrovato non dee misurarsi dall’abuso che se ne può fare da chi non sa acconciamente metterlo in oper
uono individuale se non se una sensazione troppo rapida e fugace, non può avere il suo effetto in un solo istante; perlochè
to altresì che il costume di replicar talvolta una parola o una frase può avere il suo fondamento nella ragione, e che ciò
sovrano l’esordio d’un’allocuzione; che il carattere della musica non può legitimare cotesto abuso, giacché si può variare
l carattere della musica non può legitimare cotesto abuso, giacché si può variare benissimo e rinvigorir l’espressione senz
lo sembra essere stato il cantore Baldassarre Ferri perugino, come si può argomentare dalla prefazione d’una raccolta di po
e note succedentisi con grazia e leggierezza. Ora cotal ornamento non può rendersi verosimile fuorché nel caso che il repli
. [39] Dalla fedele rappresentazione di questi diversi idiomi che non può eseguirsi se non da chi si è molto avanti inoltra
a poesia, così la vera espressione musicale nella drammatica non è né può essere che l’esatta imitazione della imagine, pas
sa; come il ritratto che rappresenta con esattezza una fisonomia, non può servire a rappresentare una fisonomia differente
re sotto le stesse note la musica va egualmente bene, come il lettore può chiarirsene da sé dando una occhiata alla carta m
a non commettere degli errori che a produrne delle vere bellezze. Si può chiamare la scuola del diesis e del bemolle, dell
acchi senza senso alcuno né cognizion delle mosse. [47] Ora se non si può far dei progressi nelle scienze e nelle arti senz
uali dell’umano spirito hanno così stretta relazione fra loro che non può farsi gran via in una scienza o facoltà senz’esse
ssare, che la musica soggetta a tutti gli accennati inconvenienti non può , e non ha potuto conservar lungo tempo la sua per
ndulgentissimi con chi è lo stromento de’ loro piaceri. Cotal licenza può giovare di molto all’avanzamento delle arti allor
ce la sua eccezione e che in ciascuno dei rami della facoltà musicale può questa nazione vantare più d’un professore di som
agli occhi de’ lettori una rapida prospettiva. Quello che in generale può dirsi è che nelle loro mani la musica acquista a
] Gluck nella Prefazione alla musica dell’Alceste. 132. [NdA] Oggidì può dirsi dello stile che regna nella musica ciò che
mio assunto, giacché di gran parte delle arie dei moderni maestri si può fare la stessa analisi ch’io fo della presente.
3 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo primo — Capitolo primo »
palmente le tre prime, sono fra loro così strettamente unite, che non può considerarsene una senza considerarne le altre, n
are da sì fatto accoppiamento in un tutto drammatico. Tentiamo, se si può , di metter in chiaro cotal questione, che abbracc
ano per conseguenza il nostro interesse, giacché niuna viva affezione può nascere nell’animo nostro verso un oggetto, il qu
senso, poiché in essi nulla si trova d’immaginativo né d’affettuoso, può nonostante accrescer colla melodia naturale maggi
to. Se la poesia dee secondare l’indole della musica, e se questa non può esprimere se non gli oggetti, che contengono pass
a dalla tragedia. Questa non assoggettandosi alle leggi della musica, può maggiormente approfittarsi dei vantaggi della poe
poeta si perde intorno ai punti troppo circostanziati, la musica non può se non assai tardi arrivare a quei momenti d’inte
ato in cui si trova lo spirito del cantore. Ma nel dramma, dove né si può , né si debbe supporre che i personaggi abbiano la
eresse e l’affetto hanno tanto luogo, il linguaggio, che corrisponde, può essere lirico bensì ma con parsimonia, quanto bas
meno quando istruisce che quando commuove; la prima delle quali cose può conseguirsi egualmente coi caratteri freddi, tran
passioni, e queste destino la riflessione scambievolmente, come ognun può osservare in se stesso, e come vedesi praticato d
ti gli altri, e di regnar, se potesse, in un universo di schiavi, non può conseguirsi senza un intima cognizione degli uomi
«Virtù non vince ove trionfa amore» affinch’ella soggiunga «Chi non può quel che vuol, quel che può voglia» colla lunga
amore» affinch’ella soggiunga «Chi non può quel che vuol, quel che può voglia» colla lunga filastrocca che seguita. Ma
uali il poeta, non essendo obbligato allo sviluppo storico de’ fatti, può variare a grado suo le situazioni, può essere più
lo sviluppo storico de’ fatti, può variare a grado suo le situazioni, può essere più rapido ne’ passaggi, e può accrescere,
iare a grado suo le situazioni, può essere più rapido ne’ passaggi, e può accrescere, e sostener meglio l’illusione, sommin
alche potenza superiore alla umana spezie. Ora in questo senso non si può dubitare, che il maraviglioso dell’Epica trasferi
lo compongono. Se riguardiamo la poesia, niun’artifiziale orditura si può aspettar dal poeta, quando i prodigi vengono a fr
i peripatetici8. Se riguardasi la musica, poca unità d’espressione vi può mettere il compositore, perché essa non si trova
umani eventi, che il musico ha tante volte veduti, o de’ quali almeno può formarsi una giusta idea, gli sarà di un aiuto gr
n giovamento ritragga dal musico, non è piccolo quello, che il musico può ritrar dal pittore. La veduta di una scena ben de
soggetto favoloso. Si dee schivar in quello il lungo raggiramento: si può ammetter questo qualora la favola mescolata di st
l gran fine di giovar dilettando: utile dulci. L’azione rappresentata può esser triviale come nella commedia, o grande come
re non solo il cuore ma anche l’orecchio, e l’immaginazione; onde non può scompagnarsi dalla poesia i dal canto, dal suono,
Non consiste, siccome vogliono alcuni, nel numero degli atti, poiché può darsi un’opera bellissima divisa in cinque atti,
4 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo terzo — Capitolo decimoquarto »
e ricetto nel domicilio augusto della divinità un pregiudizio che non può far a meno, che non la offenda, e metterei loro s
siglia coi grandi della nazione intorno alla scelta di uno sposo. Chi può frenare il riso in veggendo un Timante disperato
una proposizione che profferita da uno straniero in mezzo alla Italia può forse comparir temeraria, mi si conceda entrare i
diversi siffatta unione o combaciamento fra la poesia e la musica non può così speditamente ottenersi, poiché avendo la mus
che nella musica drammatica tutto esser deve imitazione e che niente può ella imitare dell’umano discorso fuorché l’accent
apida successione d’immagini, si deduce con evidenza che poco o nulla può imitare la musica nel semplice recitativo, nel qu
o piuttosto del corrompimento nella società, i punti insomma dov’ella può afferrare gli oggetti sono sì oscuri e sì rari ch
più musica ma piuttosto una confusione e un tumulto. [31] Ottava. Si può far uso di qualche fregio nelle arie allegre e fe
ssato immobilmente (come nelle altre passioni) sopra un solo oggetto, può far riflessione anche agli scherzi dell’arte. [32
gruppetti vivaci alla scarsezza di melodia imitativa. [33] Decima. Si può brillare cogli ornamenti in quei casi dove il per
n solo le nazioni moderne, tra le quali è incontrastabile che nessuna può venire in paragone coll’italiana, ma porto anche
ceppi ancora Questa fronte ognor serena: È la colpa e non la pena Che può farmi impallidir.» e quel sentimento medesimo ca
’autorità così destruttiva dei nostri più squisiti piaceri? Il popolo può giudicare bensì del proprio diletto e compiacersi
’un’altra, nel che i filosofi non gli faranno contrasto, ma non è, né può esser mai, giudice opportuno del bello, il quale
traggono un argomento per conchiudere che ad eccitar l’interesse che può esservi nella musica nulla vaglia la connessione
una costante esperienza bastano a dileguar pienamente un sofisma che può chiamarsi l’ancora della speranza per gli ignoran
a abbastanza la sua incapacità nel muover gli affetti. [58] Quindi si può render ragione della osservazione fatta prima in
lodato Borsa 148, cioè che prendendo a legger Metastasio, a fatica si può lasciar dalle mani per l’impazienza in cui siamo
erca appunto nella diversa combinazione di essi quel piacere, che non può ricavare da una poco intesa e mal conosciuta imit
itazione, è più vicino, e le relazioni sono più chiare, onde il gusto può aver un fondamento meno arbitrario. Della bellezz
ma parte la bellezza del canto dalla maniera di eseguirlo, questa non può conoscersi fuorché nella viva voce del cantore, m
del cantore che s’abbandona a se medesimo nell’atto di ripeterle non può a meno di non travvisarle a segno che più non si
o. Trovandosi tutti lontani dal retto sentiero, la maggior grazia che può loro farsi è quella di giudicarli per approssimaz
’expression musicale mise au rang des chimères. A cinque proposizioni può ridursi quanto egli dice intorno a questo argomen
azione e alla memoria, agisce sul morale degli uomini. II. «La musica può essere analoga alle parole ma in niun modo espres
ca può essere analoga alle parole ma in niun modo espressiva». S’ella può esser analoga alle parole dunque può esser espres
in niun modo espressiva». S’ella può esser analoga alle parole dunque può esser espressiva, giacché l’espression musicale n
ggetto o all’accento della passione compresa nelle parole. III. «Ella può qualche volta essere memorativa ma non pittoresca
esse affezioni che ecciterebbe la sua presenza; in tal caso la musica può essere ed è realmente pittoresca ed io compiango
più perfetta di quella del ballo alto perché è più imitativa, ma non può venir in paragone colla musica applicata alle par
nti bene i diversi significati della parola canto. Siccome la ricerca può sembrare curiosa e non del tutto aliena dallo sco
o un punto dì vista quanto di più verosimile intorno a questo quesito può dirsi, il quale per altro resterà sempre oscuro a
he, secondo gli Antichi, si cantasse il loro recitativo, niun lume si può cavare per decidere la presente questione, poiché
i al popolo) che l’uso di essi nelle rappresentazioni drammatiche non può servire di pruova esclusiva a stabilire che le tr
o alle commedie Elio Donato, grammatico, ne parla in guisa che non si può ragionevolmente dubitare. «Diverbia, egli dice, h
5 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » pp. 40-41
plausi procacciatisi furono unanimi dovunque. » Flavio Andò fu, si può dire, il compagno di gloria della grande artista.
petto, la separazione artistica di Eleonora Duse e di Flavio Andò non può essere stata che di nocumento all’arte.
6 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « LUIGI RASI. I COMICI ITALIANI » pp. -
possiamo parlarne più di proposito, e dirne il bene che merita. Nulla può desiderarsi di più e di meglio per ciò che concer
a che dalla fine del secolo decimoquinto sino ai nostri giorni ha, si può dire, dominato il teatro europeo. Domenico Oliva
artistico congiunto alla massima imparzialità. Ora, da quanto già si può giudicare, questa pubblicazione è il compendio di
esprimere anche il mio migliore augurio. Poichè l’opera Sua, come si può già conchiudere dalle dispense pubblicate, è magn
a, è una vera miniera di materiale interessante e degno di fede, come può produrre soltanto la ricerca infaticabile conscia
7 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo terzo — Osservazioni »
arallelo della nostra musica con quella dei Greci. Ma dio buono! Come può mai paragonarsi una cosa evidente, qual è la nost
osa evidente”, la Roma dei tempi di Traiano non si “vede”, dunque non può paragonarsi Roma antica con la moderna? La legisl
nella ricerca di questo ramo delle greche cognizioni. Quindi è che si può istituire fra le due musiche un parallelo ragione
enza se l’estrattista manca di logica, poiché si sa che questa non si può avere che dalla madre natura; il peggio si è che
ccesse ancora al tempo che la Grecia fu colta e sapiente. Onde non si può dire con buona ragione che la detta separazione a
era essenza della musica; mentre il diletto che reca la musica vocale può derivare ancora dalle parole, se non in tutto alm
dire che tutto il merito è della sola musica; sebbene però questa non può commovere se non dipinge o esprime qualche cosa;
oi più bei pregi, cioè dalla sua ricchezza e dal contrappunto. Ma chi può con certezza asserire che anche i Greci non conos
e. [26] La ricchezza parlando delle arti d’imitazione e di sentimento può renderle più dotte, più variate, più estese, ma n
e ne abusa? Così segue del contrappunto, l’uso moderato del quale non può esser che buono; ma abusandone, cioè volendo comp
ori diversi, e nelle fughe in quelle specialmente a più soggetti, non può nascer altro sicuramente che un gran danno alla b
purché abbia l’orecchio disposto alle impressioni della melodia, non può resistere al di lei incanto quand’è veramente del
i più bravi compositori romani, e di cent’altre sorti di poesie. Non può negarsi che il Signor Manfredini non legga con at
oposizioni, altrettanti spropositi. In primo luogo il compositore non può conoscere né benissimo né malissimo la quantità d
lissimo la quantità delle sillabe nella nostra poesia, perché nessuno può conoscere ciò che non esiste. Fino i ragazzi che
n hanno un valore determinato di brevi o di lunghe il compositore non può adattare le note al valore della poesia, qualora
ro regolatore che il proprio arbitrio, poiché una tale operazione non può esser ben fatta, se non quando i versi sieno di u
rio talento, il quale non essendo eguale in tutti tre, nemmeno eguale può essere l’effetto che ne risulta. A questo inconve
ntilena (fermandosi nel genere diatonico in cui tutti convengono) non può formarsi se non da tanti determinati intervalli i
questo pregiudichi all’unità della cantilena, la quale certamente non può muovere gli affetti, se non è chiara, semplice, p
o alla fine conformi alll indole di esso affetto, il contrappunto non può produrre la detta serie di movimenti conformi, pe
lionsi de’ movimenti omogenei e tendenti tutti ad un fine; lo che non può assolutamente ottenersi col contrappunto. Perocch
giammai l’armonia. E nel caso che s’accordasse la proposizione non si può almeno di non negare che nascerà necessariamente
ile ottener l’intento di commuovere.» GIORNALISTA. [54] «Insomma ci può dir quel che vuole per provare che la nostra musi
re delle ragioni; ma essendo quelli epiteti una ingiuria altro non si può conchiudere se non ch’egli sa dir delle ingiurie.
er conseguenza il prossimo pericolo d’affogar la voce del cantore. Si può aggiungere ancora che siffatta usanza troppo inte
ai più accreditati scrittori per ispiegar la decadenza del gusto non può essere alterato con tre “perché” e con cinque rid
agli occhi de’ lettori una rapida prospettiva. Quello che in generale può dirsi è che nelle mani loro (cioè non de’ maestri
a sua energia, devono intendersi in genere e non in ispecie, cosicché può applicarsi con ogni giustezza la mia proposizione
utte volessimo qui riportarle.» RISPOSTA. [88] Più d’un osservazione può farsi intorno alle precedenti parole. Ne’ tre seg
i sono falsi, anche falsi devono essere quelli del canto, e se non si può dubitare della certezza de’ secondi, non può nemm
i del canto, e se non si può dubitare della certezza de’ secondi, non può nemmen rivocarsi in dubbio la certezza de’ primi.
lla non sa regnare che sola». No: questo non sembraci vero. La musica può regnar sola, ma non vuole, e sanno benissimo i br
. Il giornalista risponde che non è vero, e perché? «Perché la musica può regnar sola, e perché i maestri sanno benissimo c
la musica al dì d’oggi affoga le parole. La risposta è che la musica può star da per sé, e che ha più forza quando s’unisc
. Che così realmente accadda in pratica è una verità di fatto, e solo può darsi ad intendere il contrario a qualche tartaro
rte del dramma, è così trascurato dai maestri e dai cantanti, che non può ned eccitare la curiosità dell’uditore, né tener
bravi maestri parlano abbastanza. La scarsezza dei bravi artisti non può mai derogare alla perfezione d’un arte; anzi ci s
si e Leo devono servire di esemplare e di modello alla gioventù, come può darsi che la musica abbia sempre guadagnato dopo
8 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » p. 17
o, nella Compagnia Goldoni, di cui era capo F. A. Bon. « Quando egli può  — dice un giornale del tempo — e vuolsi cacciare
ento. Vecchio, sfinito, passò poi ai Fiorentini di Napoli, ove fu, si può dir, compatito. Ecco come il figlio Adamo ne’suoi
9 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Saggio sopra l’opera in musica — Della musica »
uropa, e venne anche dagli oltramontani coltivata a segno, che ben si può dire aver essi per qualche tempo dato la voce e f
e piacere unicamente in qualità di musico. Per cosa del mondo non gli può entrare in capo ch’egli ha da essere subordinato,
Di due allegri è composta sempre e di un grave, strepitosa quanto si può il più, non è mai varia, cammina sempre di un pas
ni sorta d’arme assalga il cuore ad un tempo e la fantasia? Non se ne può dare a mio giudizio la più manifesta prova, quant
giori. Di somma semplicità rispetto a quello che sono al dì d’oggi si può affermare che fossero da principio. Tantoché e pe
za, riescono pure alla più sana parte di essa rincrescevoli. E non si può abbastanza esprimere quanto diletto sorgesse in c
i giammai il compositore di tener le note, raddolcendole il più ch’ei può , e di rallentare a un tratto l’impeto della music
, che hanno in sé più di naturalezza; e la bella semplicità, che sola può imitar la natura, viene poi sempre preferita a tu
l bel paese di Francia, rivale in ogni bell’arte coll’Italia. A niuno può esser nascosto come nel campo singolarmente della
10 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Saggio sopra l’opera in musica — Introduzione »
iente, niun mezzo, onde arrivar si potesse al proposto fine. E ben si può asserire che quanto di più attrattivo ha la poesi
d’imitazione non resta più ombra, svanisce in tutto la illusione che può nascer solamente dall’accordo perfetto di quelle;
ire sono pur essi che dettan leggi e comandano? Qual cosa in somma si può egli aspettare che riesca di buono da una banda d
11 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » pp. 235-236
zarsi nella professione. Et perchè sà che un minimo cenno di V. A. S. può farla degna di questa gratia, è venuta a pregarmi
et virtuosa domanda. Di che, non pur l’istessa Compagnia di Vittoria può ricevere accrescimento, ma particolarmente la nos
12 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo primo — Capitolo secondo »
fezione delle arti di gusto: come se l’innocente e sicuro diletto che può ritrarsi da esse, sia un troppo picciolo frutto p
definita, e per altre cause. [7] La collocazione delle consonanti non può essere più opportuna, non essendoci alcuna sillab
meglio insieme codeste due spezie d’armonia: onde un giudizio sicuro può ritrarsi eziandio circa lo stil de’ poeti, e il v
d’accento che la rende molto a proposito per la formazione de’ piedi: può , per esempio, in una parola di cinque sillabe, me
a seconda, far brievi le tre che le rimangono, come in “determinano”: può fare lo stesso in una parola di quattro sillabe,
onunzia di esse è tale che facilmente potrebbero misurarsi, ond’è che può formare dei piedi il trocheo, come “venne fronde”
sogno”, e il dattilo, come “timido”, dal vario accopiamento de’ quali può conseguentemente imitare dei versi l’esametro, il
udizio degli intendenti principalmente riposta. Il qual vantaggio non può avere la lingua francese, dove tutte le parole si
o, e difficile. Al contrario nella poesia musicale italiana l’accento può liberamente per quasi ogni sillaba scorrere, e la
oeta di far la cesura dove più gli torna: conseguentemente il periodo può secondo il bisogno slungarsi, o accorciarsi, e pu
temente il periodo può secondo il bisogno slungarsi, o accorciarsi, e può dal compositore rapidità or maggiore, or minore r
per la maggior attitudine a dipignere cagionata dal diverso giro, che può darsi alla frase, e dalla varietà, che da esso ne
usica italiana nascono appunto da queste: «Che la lingua italiana non può esprimere la natura, e ch’essa non può dare alle
e: «Che la lingua italiana non può esprimere la natura, e ch’essa non può dare alle cose l’aria, e vaghezza lor propria, e
13 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Saggio sopra l’opera in musica — Del libretto »
, che importa assai più che comunemente non si crede. Dal libretto si può quasi affermare che la buona dipende o la mala ri
imento; ed esaltando in certa maniera ogni cosa sopra l’essere umano, può , non che altro, far sì che il canto nell’opera ab
infinita d’intrattenimenti. Una assai fedele immagine di tutto ciò si può vedere tuttora nel teatro di Francia, dove l’oper
i confanno con la musica, che in essi ha meno del verisimile. Siccome può osservarsi tutto giorno tra noi, dove non pare ch
14 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « [Epigrafe] » p. 
[Epigrafe]                       Ardito spira Chi può senza rossore Rammentar come visse allor che muor
15 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome II « [Epigrafe] » p. 
[Epigrafe]                       Ardito spira Chi può senza rossore Rammentar come visse allor che muor
16 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome III « [Epigrafe] » p. 2
[Epigrafe]                      Ardito spira Chi può senza rossore Rammentar come visse allor che muor
17 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IV « [Epigrafe] » p. 2
[Epigrafe]                      Ardito spira Chi può senza rossore Rammentar come visse allor che muor
18 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome V « [Epigrafe] » p. 2
[Epigrafe]                      Ardito spira Chi può senza rossore Rammentar come visse allor che muor
19 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « [Epigrafe] » p. 2
[Epigrafe]                      Ardito spira Chi può senza rossore Rammentar come visse allor che muor
20 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VII « [Epigrafe] » p. 2
[Epigrafe]                      Ardito spira Chi può senza rossore Rammentar come visse allor che muor
21 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VIII « [Epigrafe] » p. 2
[Epigrafe]                      Ardito spira Chi può senza rossore Rammentar come visse allor che muor
22 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IX « [Epigrafe] » p. 2
[Epigrafe]                      Ardito spira Chi può senza rossore Rammentar come visse allor che muor
23 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Saggio sopra l’opera in musica — Delle scene »
e ogni cosa, e niente ha d’aver lasciato indietro di tutto quello che può meglio abbellire e render verisimile l’azione che
o non dubito che l’istesso Serlio, dal cui trattato sopra le scene si può ricavare per altro qualche buon lume, non si comp
voi», disse loro, «che se voi nelle pitture quello approvate che non può stare in fatto, la vostra città corre gran perico
di architettura che adornano molti quadri di Paolo, co’ quali ben si può dire ch’egli ha reso teatrali gli avvenimenti del
l teatro, perché di là solamente ci è l’uscita nella scena; ed ognuno può avere avvertito con quanta disconvenienza ed offe
iziano, non saria forse anche impossibile trasferirla alle scene. Ben può ognuno ricordarsi di que’ teatrini che vanno atto
24 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 881-887
urato di superare, e subire, le uiuezze d’alcuni Compagni, ora non si può piu ; ed è forza scoprir quali sono ; l’amicizia
Compagnia e danno tal caldo al detto Leandro e Brighella, che non si può più uiuere. Brighella con Leandro prima che la Co
commosso da gli entusiasmi dell’ambizione, mi detrae la fama, e doue può mi conculca : tralascio i dispiaceri hauti dalle
i qualcuno, non si possa finir l’anno. or per l’amor d’iddio, come si può gustar un principe con tanti disgusti ? Signor Ma
Duca, e li mostri in uno l’estreme difficulta nostre mentr’io da chi può auguro à Vostra Ecc.ª il colmo d’ogni bene. Roma
A questo (Gio. Paulo Fabri) come ad Adriano Orazio (il Valerini) si può contrapporre Cintio Fidenzi, che grazioso, ma ins
25 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 562-563
ciullesca ! E li la Campi ha indovinato cose che la nostra parola non può rendere affatto, giacchè l’eloquenza de’ sorrisi,
on lampi di bellezza artistica che solo il ricordo di chi li ha visti può richiamare alla vita. Nè si potrebbe dir meglio 
26 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article »
a (1782) ; fu nelle Compagnie di Giuseppe Lapy e di Luigi Perelli ; e può con sufficiente abilità adoprarsi nell’impegno de
27 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Conchiusione » pp. 438-442
immortalità nella poesia drammatica. Essa sola sa discernere quel che può esser bello per un sol popolo, e quello che lo fa
nsieme con quelli che furono scritti nella caverna di Salamina. Or si può esitare un sol momento a scegliere tra ’l restar
di predante ingegno ampiamente privilegiato, e che de’ propri talenti può fare quell’ottimo uso che si richiede ad innalzar
28 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 337-341
aturalmente, nell’improvvisazione, quell’abbandono di persona che non può tenere l’artista inconsapevole dal mostrare alcun
n molte stramberie sulla scena. Se v'è temperamento artistico, non si può aver sempre lo spirito rispondente a ogni chiamat
o di dar vita a quella figura che sapevo e che…. il pubblico solo ora può dire in quanta parte di vero abbia reso. Vera
29 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO II. In quali cose si rassomigli ogni Teatro. » pp. 12-22
mitatore, e chiede un teatro. Ma dal l’idea complicata di società non può a ragione acompagnarsi quella di una divinità e d
a una gran copia d’immagini e di averle in mille guise combinate, non può per una piena induzione sollevarsi agli universal
’ sepolcri d’Iside e di Osiride vedevansi incise alcune canzoni, come può leggersi nel primo libro della storia di Diodoro
o, sono idee di popoli gia in gran parte dirozzati, e per conseguenza può bene asserirsi che di tutti i generi poetici il t
30 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO VIII. Degl’Inventori del Dramma Pastorale. » pp. 86-94
storale, perchè “sino al 1554. quando uscì il sacrifizio del Beccari, può dirsi che non fu conosciuto in Italia questo nuov
ove anni prima del sacrifizio del Beccari. Ma l’Egle per l’Apologista può essere un altro Dialogo Allegorico. Dice appresso
lo). “Ciò posto (dice dunque), ognun vede che fino a questi tempi non può dirsi inventato dagl’Italiani il Dramma Pastorale
eritane dal Lampillas, cioè che poco dopo il Rueda morì. Forse non si può morire nel più bello del fiorire? Non potendo l’A
imo titolo, impressa nel medesimo Madrid, nel medesimo tempo: veda se può dire, che il testo dell’Antonio sia viziato: pens
31 (1878) Della declamazione [posth.]
ettacolo reale, o l’apporto che un’immagine non strettamente teatrale può offrire alla ricostruzione delle pratiche teatral
analitico delle pratiche attoriali del tempo in cui sono composti, né può essere definita la reale forza di impatto che ebb
edente engeliano, sottolineando l’interesse che il Della declamazione può assumere nell’ambito di una “antropologia teatral
e sulla capacità di impatto che uno spettacolo esclusivamente visivo può avere sullo spettatore. Già dall’analisi del test
enzione nei confronti dell’arte della declamazione in Italia, che non può vantare in quest’ambito talenti degni di essere d
rtante bagaglio per l’attore, che, a differenza di altri artisti, non può attingere ad una storia scritta della sua arte, d
citori dei classici. Questo significa «[…] che il genio de’ romantici può conciliarsi con quello dei classici, sebbene si c
lia come l’Europa, perché a suo parere il progresso delle Lettere non può che essere ostacolato dalle frontiere interne e p
peggio ancora, confermare quello spirito di divisione municipale che può essere utile a tutt’altri fuorché agl’Italiani58.
rispetto delle unità, impedisce quella sfumata gradualità alla quale può invece attingere Shakespeare, non soggiacendo a l
ico tedesco e quello francese. Se Schiller all’interno del suo dramma può sviluppare la psicologia della protagonista attra
onte a tali rivolgimenti. Il trattato Della declamazione di Salfi non può essere soggetto a datazione certa, essendo stato
declamazione non solo per chi eserciti la professione di attore. Essa può fornire indicazioni utili a chi si deve muovere n
ni utili a chi si deve muovere nella società civile, «la quale ben si può riguardare come un vasto teatro87». La conoscenza
al testo già in precedenza tramite la sua traduzione francese, non si può tuttavia trascurare l’incredibile visibilità che
alità assegnata all’interno del trattato alla pronunciazione visibile può essere letta in funzione della vocazione pedagogi
l momento che le passioni si manifestano a livello somatico, l’attore può esprimere i sentimenti del personaggio anche solo
segni esteriori dell’affetto in causa102. In questa maniera, l’attore può sottrarsi a ogni condanna di immoralità, dal mome
pronunciazione vocale. Salfi precisa le differenti nature che questa può assumere: — Nazionale, che coincide con il dialet
tra sulla pronunciazione visibile, ossia sul linguaggio corporeo, che può essere sottoposto alle medesime prospettive di an
ssivi. Questi ultimi possono essere necessari, qualora la volontà non può concorrere a ostacolare o favorire la loro attuaz
eri, spesso anche contrastanti. Se il sentimento suscitato è l’amore, può avere luogo la pietà, che vede il corpo inclinars
é stesse. Per quanto concerne l’espressione patetica, la sua bellezza può essere giudicata in base a tre fattori, ossia: ar
tatore. Tali divieti variano a seconda dell’arte in questione: quanto può dispiacere in un quadro, può non farlo all’intern
a seconda dell’arte in questione: quanto può dispiacere in un quadro, può non farlo all’interno di una rappresentazione dra
naturale contraffacitore di quanto ascolta e di quanto vede; egli non può ristarsi dal rifare quel che altri fa. Noi ne abb
er l’ordinario si pose ad imitarli tutti ad un tempo. In questo senso può dirsi che la danza, la pantomima, il canto nacque
in Francia, od era, come altrove, incolta, triviale, plebea. D’allora può dirsi fondata in Francia una scuola, che, malgrad
no comparsi a quando a quando degli attori capaci di provare quel che può la natura, priva dell’arte che la sviluppi e la g
Zanerini, di Andolfati ed altri provano sempre quale è stata, e quale può essere la declamazione in Italia, se attori capac
’animo degli attori e degli spettatori quella forza tragica, che sola può farci sentire e conoscere il pregio della declama
dichi fondatamente. Allora l’arte, procedendo da’ suoi veri principî, può , sempre più sviluppandoli ed applicandoli, progre
e di Loeve, e sopratutto la teoria del gesto di Engel. In generale si può dire, che oramai non vi ha scrittore insigne di b
differenza della universale o naturale, morale od umana propriamente può dirsi. [1.3] Questa espressione fu la prima ling
olare della pronunciazione, ha molte cose di comune con questa, e non può prescindere da certi principî che questa principa
col gesto più accomodato al significato delle parole ch’esprime. Essa può distinguersi in due parti, cioè vocale ed acustic
essi tutti si riducono al suono che accento o quasi canto volgarmente può dirsi. Questo accento può soffrire diversi accide
suono che accento o quasi canto volgarmente può dirsi. Questo accento può soffrire diversi accidenti: ed il primo consiste
la nazione dà alla propria lingua che parla, e che accento nazionale può dirsi. [2.5] Ogni dialetto, siccome ogni strument
una parola; ed ogni sillaba, sostenuta necessariamente da una vocale, può essere variamente temperata da una o più consonan
be lunghe e brevi si temperavano. Ma se fossero simili a’ moderni chi può asserirlo od indovinarlo? Per quanto si voglia fa
re così sparuta e tenue, che niuna sensibile relazione di somiglianza può farci ragionevolmente arguire. Per la qual cosa q
ento acuto, e che ogni parola italiana non ne avendo che un solo, non può né pure avere che una sola sillaba lunga; e che p
a lingua, che consiste nell’esprimere e farsi intendere il più che si può . [2.18] L’accento oratorio, secondo i tre suddett
alla quale dovresti rispondere. — Ma qual è questa norma generale che può determinare sicuramente il tuono che la voce ne’
guere tre generi di tuoni, in cui tutta la pronunciazione oratoria si può dividere. Il primo è il tuono generale del discor
li di appoggio e di regola. E sotto questo rapporto la pronunciazione può divenir viziosa ogni qualvolta il tuono sia falso
me le parole, ch’è quello d’esprimere e farsi intendere il più che si può , noi crediamo di poterli tutti ridurre alle segue
dipingono l’oggetto di cui si parla. Così tuttociò ch’è figurabile si può , per moti ed atteggiamenti, disegnare e tratteggi
principali dell’oggetto che si vuole annunciare. In questa maniera si può significare il medico toccandosi il polso, il gig
empre e notabilmente diverso dal ritmo dell’altra; e questo ritmo non può non influire su la loro propria pronunciazione. I
ra le sue idee, le sue espressioni, le sue parole, il declamatore non può dispensarsi dal pronunciare i versi con quel ritm
Il declamatore dee dunque seguire ed esprimere lo stesso artificio, e può seguire ed esprimere l’andamento del verso in mod
no con la pronunciazione rilevarle opportunamente ed esprimerle? E si può ciò pur facilmente eseguire, ove si conosca l’art
ura. E siccome la pronunciazione è a un tempo vocale e visibile, così può dirsi propriamente espressione patetica, che dall
o, e cerchi di comunicarlo altrui con le parole convenienti, egli non può a meno di dare a queste parole l’espressione dell
a mente e del cuore, alterando lo stato di questi organi interni, non può non manifestarsi eziandio negli organi esterni pe
rso, al periodo, alla frase ed alla parola che si dee pronunciare, si può ritrarlo dalla interjezione speciale della passio
uindi è che secondo certi caratteri più distintivi delle passioni, si può ancora determinare la voce, che a quelle risponde
tare che lo stesso ragionatore per quanto si supponga tranquillo, non può non ricevere e come indirettamente dall’indole ed
per conseguenza di passione che lor corrisponde. Per la qual cosa non può anch’egli prescindere da quella espressione più o
ssivo e più semplice, il narratore di cose che men lo riguardano, non può fare a meno di essere soggetto a questa legge fis
prima nel contegno, ossia nella maniera di tenere il corpo, il quale può star dritto o piegarsi, e stando dritto elevarsi
I. Incesso. Con la positura si combina eziandio l’andamento, il quale può essere o rapido, o lento, o interrotto, o regolar
st’effetto è si meccanico e necessario, che l’uomo il più esperto non può nasconderlo, ond’è che l’occhio sempre verace sme
ono, non ci offrono degli oggetti stabili e definibili come quella. E può anche intervenire che un lavoro siffatto non frut
ella passione o dell’interesse, che domina colui che declama, che non può non influire su quei tuoni e quei gesti che propr
agiti e commuova più o men fortemente alcune parti del corpo, nessuno può dubitarne. Le speculazioni più astratte, le verit
passione conveniente a tal effetto, ossia la cagione fìsica, che sola può generarli. Per la qualcosa l’attore che facilment
effetto ne costituisce la natura e la forza. E siccome tale relazione può essere più o meno evidente o necessaria, più o me
nore risulta la maggior o minor forza dell’espressione. L’espressione può esser dunque più o meno forte, vivace e significa
ssaria o diretta de’ mezzi col fine. [6.9] Questo fine e quest’azione può riguardare o l’oggetto esterno, o la cagione dell
pronunciazione tutta si restringe ad eseguire, il più fedelmente che può , l’intenzione dell’animo nostro, che si propone d
anda di fuggire o di minacciare o di assalire l’oggetto malefico, non può impiegare ad altro uso gli organi destinati a que
e questa variazione per la celerità con cui la passione procede, non può in alcuni incontri eseguirsi da tutti gli organi
la natura dell’uno o dell’altro. [6.18] Dietro tali osservazioni si può distinguere quali elementi debbano comporre l’esp
ente interessi non pur lui che la persona, che intento l’ascolta, non può fare a meno di sentire e di esprimere a un tempo,
oltremodo, e l’allegria gli splenda nel viso e negli occhi, egli non può con l’accento e con l’attitudine non indicare sim
lizzarne l’interna e metafisica. Ma siccome né pur da quest’ultima si può del tutto prescindere, almeno sino ad un certo gr
i, che gli accenti, l’attitudine, i modi, e si conforma il più che si può al mo dello che ammira e idolatra per rendersene
la quale nasce e ci opprime allora che il bene, che si desidera, non può per alcuna via conseguirsi. Par che per essa la v
gli occhi; tutto il corpo insomma minaccia incendio e ruina; e se non può compiere la sua vendetta su l’obbietto della sua
modi, la sua lingua, i suoi gesti, e sì risentiti e sì propri, che si può l’una dall’altra agevolmente distinguere. Il timo
ie, e, giudicandosi, sente orrore di se medesima, e sfugge, o, se non può , mal sopporta la vista degli altri; quindi abbass
ario il continuare questo genere di osservazione e di studio che solo può fornirci la cognizione più estesa ed esatta del c
questo non basta all’esercizio dell’arte sua. Egli debbe, il più che può , particolareggiare e individualizzare gli oggetti
diventa o manchevole o esagerata, e quindi anch’essa imperfetta. Così può nuocere egualmente all’espressione e la poca e la
le persone semplici e incolte, che sono i modelli più sinceri, in cui può e dee studiarsi la vera espressione delle passion
questo rapporto lo spettacolo di questi monumenti delle belle arti si può riguardare, non solo come un gabinetto de’ fenome
erle più verisimili. [8.16] Non mancano tali mezzi al pittore, ma non può neppure egli adoprar tutti i contorni e i rilievi
ra; ed ancorché sia ciascuna perfetta rispetto all’ordine universale, può l’una essere più o meno perfetta dell’altra indiv
si destina. [9.8] L’espressione, essendo armonica e significante, non può separarsi dalla natura del fine a cui serve. Ella
è cooperativa, dovendo unicamente servire alla sua destinazione; non può prendere se non sempre quella direzione, attitudi
ioni pregevoli, che malgrado la passione dominante e diversa, che non può del tutto distruggere, ci rendono l’espressione p
rtissimo che l’uomo, osservando e raccogliendo il bello della natura, può concepirlo, tratteggiarlo, ripeterlo e renderlo c
tutte insieme, o qualunque altra la ragione di un tal fenomeno, niuno può dubitare della realità di esso; perocché o in se
ile, che meglio servono al fine dell’arte. Il migliorar la natura non può in altro consistere che in accrescerne e disvilup
obabile, che più giovi all’indole ed al fine dell’arte. Il perché non può ben determinarsi il tipo ideale di ciascuna arte,
eta, ed è anzi una reale ripetizione del tipo ideale. Quindi non solo può imitare gli oggetti della pittura, della scultura
lla declamazione si confonde ed immedesima nell’esecuzione; e di essa può , anzi dee dirsi, che cerca o verifica il tipo med
nza delle arti imitative sta la ragion vera, perché talvolta quel che può imitarsi e piace imitato dall’una, o non può imit
perché talvolta quel che può imitarsi e piace imitato dall’una, o non può imitarsi, o non piace egualmente, od anche spiace
a declamazione imprendesse a produrlo, perché niun’arte, più ch’essa, può rappresentarci e quasi verificare l’oggetto imita
ndo permanente spiacerebbe alla lunga nella scultura e nella pittura, può interessare nella declamazione, dove diventi pass
musica vocale e strumentale, le dissonanze. Il perché se l’attore non può , né dee tutte imitare l’espressioni, che descrive
e non può, né dee tutte imitare l’espressioni, che descrive il poeta, può , e dee felicemente imitare molte di quelle che sf
diritto di determinarlo. Ma ove l’attore e dal poeta distinto, ei non può altronde ritrarre il vero modello della sua espre
mento che n’è dominato. Imperocché in ogni altro genere di imitazione può l’artista avere il tempo di esaminare e corregger
il tempo di esaminare e correggere quel che ha fatto, ma l’attore non può ciò fare, se non sia sorpreso al momento ch’egli
tati dagli altri, ora non fanno che imitare il peggio di questi, e si può dire ch’essi fanno per lo più consistere il merit
à, per l’effetto che produce, e per la perfezione a cui si è elevato, può ben meritare quei sacrifici, che la sua pratica n
ni, e quindi di carattere, di sentenze, di stile, di espressione, non può ammetterne altro subalterno, e di genere affatto
natura e differenza di questi emergono tali doveri, che l’attore non può dispensarsi dal conoscere ed eseguire. [14.2] La
iascuna specie, procedono dalla natura, e non già dall’arte, che però può e dee svilupparli e perfezionarli. Come darsi alt
roppo diversi o contrari affatto, attesoché per natura e per arte non può trovarsi agli uni ed agli altri egualmente dispos
o, di tuono e di espressione dall’una all’altra rappresentazione, non può cancellare nell’altro la memoria delle impression
ono ad imitare. [15.3] Questo carattere, ch’è personale e permanente, può soffrire delle alterazioni accidentali, secondo i
ni sono così differenti, che il carattere dominante delle persone non può non risentirsene, e prendere un’attitudine propri
llo della natura e dell’arte. [15.10] Dalle osservazioni già fatte si può raccogliere il vero tipo della natura individuale
o del carattere individuale determinato dalla situazione e dall’epoca può e dee determinare siffatti accidenti. Quindi ogni
utti e a ciascuno proporzionatamente si accomodi. [16.2] La passione può variare nella qualità e nella quantità. La qualit
spiegarsi la sua maggiore o massima reazione, la quale per lo più non può misurarsi dalla sola significazione delle sentenz
zato dietro questo principîo un carattere o una parte qualunque, esso può riguardarsi come una serie di momenti o diversi o
nte osservare che nella progressione immediata di alcun sentimento si può elevare a proporzione la voce fino alla sua ottav
lio, si rinforzi ancor più senza esporla a tuoni strani e pericolosi, può ben discendere all’ottava grave ed inferiore, nel
a grave ed inferiore, nella quale bassando ad un tempo la voce, le si può dare quel grado maggiore di forza che le conviene
ottave sono equisone, tanto nell’organo musicale, quanto nel vocale, può ben conservarsi nella voce lo stesso grado di for
a forza dell’espressione non istà sempre nella acutezza del tuono, ma può ancora comporsi, e non solo per artifìcio di econ
ngez de visage. [16.13] Spiegando la stessa analisi a minimi termini può e dee farsi allo stesso modo di una sola sentenza
che l’espressione assai pur troppo sforzata, e troppo violenta, o non può facilmente maneggiarsi nel seguito, o si trova ol
era si nuoce ad un tempo ed alla varietà successiva di tuoni, che non può sostenersi dietro quel tuono, ed all’effetto spec
stesso, talché a sentirne una ti par sentire tutte le altre, siccome può dirsi per lo più delle nuove arie melodrammatiche
la prima col principîo della seconda. E perciò si è detto ch’essa non può operare per salti, ma dee sempremai proceder per
imento, o da uno stato, passa immediatamente ad un altro diverso, non può fare a meno di non indicarne un terzo, che nel co
diatamente si toccano e si succedono. Or come l’associazione dell’uno può e dee associarsi e comporsi con quella dell’altro
natura, o d’instituzione, o di passione, e questa variando pur sempre può ancor quella variare ed alterare a proporzione; c
ad odiarlo a tale, che lo calunnia e lo uccide. E così l’espressione può variare al variar non solo degli interlocutori, m
zione, secondo la quale dee situarsi il guardo ordinario della scena, può e dee in progresso di tempo l’attore modificarne
resia teatrale il presentare alcune volte la schiena agli spettatori, può anzi in certi momenti essere utilissima ed anche
come in generale non debbe esser mimico, ma semplicemente accennante, può e dee ancora accomodarsi alla condizione e relazi
on la maestà. [17.12] L’amore vero adegua le condizioni; e lo stesso può dirsi di tutte le passioni violente che più non c
l suo stato, e spesso tanto più risentiti e significanti, quanto meno può con l’organo della voce apertamente spiegarsi. L’
rore; ma di tutte le passioni quanto sono montate ad un certo eccesso può dirsi: Ingentes stupent. La violenza e la piena
dirsi: Ingentes stupent. La violenza e la piena è tale, che o non si può più articolar parola, o si prorompe in qualche es
ù che mai perturbata, sola e in balìa della passione che l’agita, non può essere né richiamata, né temperata dal consiglio
pandersi fra’ suoi rapporti; e nell’uno e nell’altro caso il monologo può distinguersi in concentrivo ed espansivo. Domina
arrazioni di cose e di memorie sì interessanti per chi li fa, che non può a meno di comparire tutto compreso e preoccupato
na dell’Edipo tebano, o del Prometeo, o della Ifigenia in Aulide, non può indifferentemente adoprarsi per la scena delle Tr
strettezza, non potendo ammettere diversi membri simultaneamente, non può la scena medesima servire a più tragedie indistin
ne delle moderne tragedie fosse addivenuta. La scena del Maometto non può scambiarsi con quella del Cesare, del Tancredi, e
circostanze e il bisogno? Io ritengo come cosa certissima, che non si può ben declamare qualunque scena, se ciascuno interl
, e forse ancora di pregiudizio il notarla seguitamente e per intero, può giovare non poco, ove si notino prudentemente que
intende ad imitar la natura ne’ suoi modelli ha questi sott’occhi, e può esaminarne la giustezza e correggerne i difetti e
tita. Il solo attore non ha come gli altri questo vantaggio: egli non può osservare ed esaminare in se stesso l’obbietto e
a cui l’obbligasse cotesta applicazione. Certamente l’espressione non può vedersi nella sua integrità, perocché il guardo i
iere dovrebbe assoggettarli, qualunque artista non è mai riuscito, né può riuscire perfetto, se a questa legge non si sotto
le il fine dell’autore non potrebbe ottenersi. Dunque la tragedia non può conseguire l’intero suo fine, se il fatto che rap
, s’egli ha prima versato delle lagrime nello studio della sua parte, può probabilmente provarsi di farne spargere agli alt
ceva il poeta e filosofo Euripide nella tragedia delle Supplici: Non può poeta o musico giammai Senza diletto degli studi
etta. Allora si cerca nella persona quella specie d’interesse che non può trovarsi nell’arte; e la scena degenera in uno sp
pplaudiscono? Finalmente il solo effetto che si vuole produrre, e che può assicurarci del merito dell’attore e della perfez
alla declamazione che di tutte le altre si giova, e che ben eseguita può a vicenda a tutte le altre giovare? Sarà forse pe
ballo ottiene dall’esercitazione dei moti del corpo, la musica vocale può eziandio ottenerlo dall’esercitazione della voce.
nte, facendola scorrere su tutti i tuoni possibili; e per tal modo si può evitare l’ordinaria monotonia, ed abilitarsi a qu
della tragedia, l’attore non ne avrà mai quella prima cognizione, che può solamente ottener dalla storia. Che razza di atto
ni con la declamazione; e se l’attore non debbe esser poeta, egli non può però prescindere dal conoscerla se vuol ben decla
canica e l’artificio. E dalla sola abilità e destrezza dell’attore si può sperare di vedere accresciuta l’attenzione ed age
i possiamo asseverantemente concludere, che la buona declamazione non può assolutamente prescindere dalla cognizione dell’a
lamazione teatrale, e quante volte sieno tali io lascio la cura a chi può di verificarli. [23.18] Fornita che sia la person
la prontezza, con la quale erano assuefatte a succedersi. E lo stesso può avvertirsi rispetto alle varie intonazioni ed inf
mporains. E di fatti, tutto ciò che riguarda l’espressione vocale non può notarsi come si nota la musicale, atteso la sua s
ndovinelli e caricature, e che, mancando per l’ordinario di vita, non può eccitare quel grado di passione e quello spirito
Il solo mezzo più sicuro e più efficace di conservare quel che più si può di quest’arte, si è il disegnare tutti quei tratt
tingere alla perfezione che solo un attento studio della declamazione può concedere. Il parere espresso è dunque in linea c
oggetto, come pure da un solo sentimento principale, permanente, che può sviluppare a proprio piacimento» (Johann Jakob En
60). [commento_3.2] Salfi passa qui a definire le forme che il gesto può assumere, concependo la triade «naturale e nazion
momento che non sempre ciò di cui parliamo è sotto ai nostri occhi o può essere percepito dai sensi (si pensi all’idea di
ta ben collegata molteplicità. Per conseguire questo fine ultimo come può essere vantaggioso per il poeta legarsi totalment
» (Johann Jakob Engel, Lettere sulla mimica, cit., p. 372.) Lo stesso può dirsi dell’aneddoto raccontato da Apuleio (Metamo
egni linguistici è meno incline a rendere. La pronunciazione visibile può infatti declinarsi contemporaneamente in più orga
stanti. Facendosi strumento privilegiato delle emozioni, il gesto non può che soggiacere ai limiti che investono la tassono
istinguo pertanto due specie di affetti. Perché l’attività dell’anima può risolversi nella contemplazione di uno stato di f
magari all’interno del resoconto dell’accaduto a un interlocutore, si può fare uso di gesti pittorici o imitativi per descr
contrario del linguaggio verbale, fondato sulla successione lineare, può essere scisso in unità minimali simultanee. In qu
nsegue che il corpo, spinto per qualche ragione a un certo movimento, può provocare il prorompere di una passione analoga n
le violente passioni è poeta e cantore. La sua macchina considerar si può come un istrumento da corde. Le sensazioni son si
connotasse come violento e straordinario. Tuttavia anche la pigrizia può assumere i tratti di un atteggiamento ostinato, d
ggire il contatto con l’altro, ricercando la solitudine. La tristezza può declinarsi o in una totale afasia, oppure in un p
5). [commento_8.17] «La pittura, nelle sue composizioni coesistenti, può utilizzare solo un singolo momento dell’azione, e
lo segue si rende più comprensibile. Allo stesso modo anche la poesia può utilizzare nelle proprie imitazioni progressive s
amentali delle Belle Arti (1757): «I segni tramite i quali un oggetto può essere espresso possono essere naturali o arbitra
ossibilità, da parte dell’attore, di spingersi laddove solo la poesia può farlo. Tutto dipende dal talento individuale dell
i quella calma che rende così imponenti le antiche opere d’arte. Essa può e deve assai spesso permettersi l’impeto selvaggi
troppo del suo io ai personaggi messi in scena: «La sola cosa che si può con ragione rimproverare all’Alfieri si è di aver
per oggetto l’Io: una lo sublima, l’altra lo sminuisce. Al massimo si può verificare la transizione dall’una all’altra, ma
it., p. 557, par. 278). Dunque il passaggio da una passione all’altra può sintetizzarsi in questi termini: «[…] quando due
vidente quando si trovano a scontrarsi passioni di segno opposto: «Si può infatti osservare che un’opposizione fra passioni
contrato alcuna opposizione» (ivi, p. 833, par. 421). Riassumendo, si può affermare che: «le passioni contrarie si susseguo
eriore» non equivale niente affatto a smorzare il sentimento, ma anzi può conferirgli nuova forza e, in più, allontanare la
oni che guidano la condotta dei singoli. L’attitudine individuale non può restare impermeabile al contatto con gli altri in
ostra un’incredibile capacità di introspezione del tragediografo, che può essere letta in parallelo all’attenzione manifest
per la manifestazione del genio del singolo attore, perché non tutto può essere annotato con precisione; né questo provoch
prova sia fatta in costume, perché l’interazione con l’abito di scena può contribuire a far risaltare l’espressività del mo
sto e naturale di godere di uno status più onesto; il mio talento non può né descriversi né rappresentarsi, se ne perde l’i
orghese colto che identifica il teatro con la funzione educatrice che può assumere e ritiene che sia compito dello stato re
32 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo primo — Capitolo ottavo »
oso. Ma essendo privi d’ogni principio di sana critica, senza cui non può farsi alcun progresso nella carriera del buon gus
credenza pubblicamente stabilita dalla religione e dalla storia, non può far a meno che non degeneri in assurdità, perocch
eta, ma che lascia il cuor vuoto. Infatti qual espressione di melodia può cavarsi dalla invocazione che fa l’Aurora all’Amo
a-dia dia-dia-dia. A casa il dia-dia a casa il diavolo» bellezza che può essere agguagliata soltanto da quest’altro amabil
ziosa maniera ch’erasi in Italia per ogni dove introdotta. Il lettore può senza scrupolo cavare una conseguenza intorno al
oggetti si sforzano d’avvolgere le nostre passioni. [15] Però non si può immaginare al mondo cosa più bislacca di codesto
olo così sventurato79 né intorno ai titoli dei drammi loro, de’ quali può a ragione asserirsi che ne perisse la memoria col
i l’ha serve d’impaccio.» A loro altresì ricorre la verità, ma, come può ben credersi, ambedui la sfuggono. Si presenta al
denza il romore materiale degli oggetti compresi nelle parole. Non si può meno di non ridere nel vedere nella musica fatta
empre carico Di guidaleschi a ugni otta mi rammarico.» [19] Come non può a meno di non recar meraviglia la pena che si pre
. Cotali circostanze doveano dar ad essi la preferenza in teatro. Non può dirsi a punto fisso l’epoca della introduzion lor
luogo, è divenuto il carattere dominante del moderno teatro e che non può debitamente esprimersi, né convien che si esprima
33 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO VI. Tragici Spagnuoli, secondo il Signor Lampillas, negletti, o censurati a torto dal Signorelli. » pp. 43-68
ore che ti voglia favorire, e di un buono Apologista che ti sostenga, può arricchirti di un Migliajo. Diasi non per tanto c
n per tanto che, oltre all’Absalon, il Malara scrivesse altre Favole, può assicurarsi che fossero Tragedie? Egli che nominò
ì iperbolico, e sospetto, anzi convinto di falsità nel numero, chi si può fidare circa il genere? La di lui medesima incost
a un Nazionale di quattro Tragedie da me non lette? Ciò qualche volta può farsi senza taccia, secondo le buone regole della
e. Ma come fidarsi più d’inferire da quello che si predica quello che può eseguirsi, dopo l’esempio del Cervantes, che into
tal Tragedia . . . Il merito singolare (p. 104.) dell’“Autore . . . . può bastare a collocarla fralle regolate opere teatra
rla fralle regolate opere teatrali”. Egli al più avrebbe potuto dire, può farci sperare, che sarebbe stata regolata. Toglie
nto sangue, è morta Isabella, oggetto principale della Tragedia, e si può dire che la favola stia nel maggior vigore. Si co
e perfettamente buono d’Isabella; di maniera che di lui acconciamente può dirsi in tal proposito ciò che dell’Europa afferm
a in tre (che piacevolmente potrebbe nomarsi Tritragedia, se pur nome può ricevere un capriccio Cinese), di cui la seguente
se pur nome può ricevere un capriccio Cinese), di cui la seguente non può stare in piedi senza l’antecedente, con un Ballo
ivi colori, con cui è dipinto in questa Tragedia il furore di Attila, può dissimularsi quel comun ricorso degl’ingegni (cio
34 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article »
Francesco Paganini, in cui da alcuni anni fa valere il suo merito, e può fra le buone attrici di questi tempi essere plaus
35 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 616
dice « comico abile ancora (1781) per recitare qualche parte seria, e può essere fatto degno di qualche applauso. » Ma lo r
36 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article »
ito alla Truppa di Francesco Paganini. È fornito di buona presenza, e può fra giovani suoi pari nell’arte del Teatro lodevo
37 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 334
. « Comica assai giovane, che fiorisce in questi giorni (1782), e che può occupare un degno posto in mezzo alle buone attri
38 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro I. — Capo II. In quali cose si rassomigli ogni teatro. » pp. 8-13
imitatore, e chiede un teatro. Ma dall’idea complicata di società non può a ragione scompagnarsi quella d’una divinità e di
o una gran copia d’immagini, e d’averle in mille guise combinate, non può per una piena induzione sollevarsi all’ardua impr
e ridotto a ripetere l’istesse immagini e dipinture come Ossian. * Si può anche aggiugnere, che le sublimi e vive dipinture
39 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro III — Capo VII. Spettacoli scenici della Russia. » pp. 418-421
nell’Indie accompagnato da tutto il corteggio delle muse, chiamar si può il vero fondatore e legislatore della nazione rus
lternativamente tre giorni della settimana. Sotto la medesima sovrana può fissarsi il vero nascimento del teatro nazionale.
40 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 94-95
are una figura de' Tarrocchi, e quando sono fuori tutti e due, non si può dare di meglio. Uno, che nel Foro Romana parla da
l Goldoni le ha scritte per me ! Io sono stato il primo a farle ; non può darsi, non è vero : o saranno mie copie, o recite
41 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
ci Gelosi, che pose termine alla drammatica arte, oltre del quale non può varcare niuna moderna compagnia di comici (V. And
42 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article »
comico ad un segno di perfezione che agevolmente da’ suoi talenti si può con gran certezza sperare. »
43 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 540
ompagnia, « che pose termine alla dramatica arte, oltre del quale non può varcare niuna moderna Compagnia di Comici. »
44 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo terzo — Capitolo decimosettimo, ed ultimo »
o una lettera del Sig. d’Arnaud, stimatissimo scrittore francese, che può chiamarsi un capo d’opera nel suo genere per l’ec
lunga controversia che durò sì lungo tempo tra gli eruditi, e che non può ancora dirsi spenta intorno alla natura degli acc
be un opera di gusto trasferita da una in un’altra lingua. Di ciò non può dubitarsi in verun conto. Sì: ogni modo o modulaz
ella che non lo è. La melodia libera, la strumentale a modo d’esempio può scorrere a suo grado per tutte le idee musicali c
vocale. Abbia questa tutte le bellezze e le ricchezze possibili, pure può essere difettosa oltre modo; e di fatti lo è sove
ca, dolce e terribile, se non quanto lo permettono le parole197. Onde può rilevarsi a qual segno monti a nostri compositori
sieme de’ testi separati capevoli di varie interpretazioni, sui quali può ognuno profferire il proprio giudizio; così d’ord
la musica ha potuto accompagnare le tragedie d’Eschilo, e di Sofocle, può senza dubbio maneggiar ancora gli argomenti tragi
sermoni, semonem, sermo a sermone”, che non l’italiana, la quale non può declinare il medesimo nome senza premettere a cia
evano divenir passiva la voce attiva come in “amor, amabar”: egli non può far un passo senza chiamar in aiuto un’altro verb
iena; ma questo è un merito che da essa non si esige e senza il quale può rendersi grata agli orecchi. 198. [NdA] Il celeb
azioni grandi, terribili, e patetiche. Questa unione forma quello che può chiamarsi propriamente ode narrativa od epica. Na
continuata ode, la quale a cagione della sua non interrotta lunghezza può divenir languida. Per mezzo di quest’unione tutte
ta mentre quello che vi è di freddo, d’improbabile, e di non toccante può restar coperto nelle tenebre. Il recitativo, o ac
45 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VII. Teatro Francese ne’ secoli XVII e XVIII — CAPO VII. Della vera commedia Francese e dell’Italiana in Francia. » pp. 144-176
n felicità. Il suo Pregiudizio alla moda ben dimostra che la commedia può avere certe lagrime senza cangiare la propria nat
compose la Nanina e il Figliuol Prodigo, ed affermava che la commedia può appassionarsi, adirarsi, intenerire, purchè non t
lla Roccella conchiude dicendo che “se in una commedia l’ intenerirsi può talvolta giugnere sino alle lagrime, appartiene u
Francese diciotto buone commedie. Nello Spirito di contraddizione che può passare per una delle migliori, e nella Riconcili
egiudizio della naturalezza: la versificazione ha tutta l’armonia che può comportare la natural monotonia del verso Alessan
sse ne’ medesimi versi la Donna ragionevole uscita nel 1758, la quale può dirsi una galleria di bei ritratti; ma v’introdus
l secolo (dice Dorante filosofo moderno) ha fatti tanti progressi che può oramai ridersi dell’odio e dell’invidia. Valerio
ò oramai ridersi dell’odio e dell’invidia. Valerio risponde: E chi può dubitarne? E quando mai Vide la Francia tanti v
nostre donne L’onor sicuro, la non dubbia fede Con tal ragion si può vantar, che vinto Dal rispetto, di lor più non
esempio i nostri abati: Di studio e di saviezza i curiali. Non si può far di più, con voi convengo. Meraviglioso in t
Scuola de’ Padri in versi di cinque atti recitata in Parigi nel 1787 può animare la gioventù a ricalcare le orme della buo
46 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 672
avere a tutti coloro che sono ammaestrati da lui, tal ch’egli solo si può dire l’Esopo e il Roscio de’nostri tempi.
47 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 995-998
ie immantinente ti venne il tanto natural pensiere, vuò dirti ciò che può sicuramente farti felice in tutte le maniere. La
nelli che « nella declamazione della tragedia inclina al languore che può convenire alla commedia ( ?) ; ed in questa per v
cersi. D’altronde il partito che trassi da un tale cambiamento non si può immaginare, se non leggendone il manoscritto. In
48 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 156-158
aloghi, col Prontuario delle pose sceniche, già edito nel '54, che si può dire, senza offendere la memoria del grande attor
ean, La Signora di San Tropez, Chatterton, Stifellius. Dalle quali si può capire a che grado di pieghevolezza egli era perv
49 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 666
di Tartaglia. « Oltre il suo proprio merito — scrive Fr. Bartoli — si può a questo comico attribuire il vanto d’essere stat
50 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
to le commedie volgari già rappresentate a quella Corte, dice che non può favorirlo, per essersi fatte soltanto le parti de
51 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « LETTERA » pp. 3-14
come le mie, intorno a’ miei disegni, le dico, che ho scarabocchiato, può dirsi, in sul ginocchio e come la penna getta, un
un esemplare, considerandola più come Giudice, che come Parte. Da ciò può inferire, se mai io abbia voluto formare un miste
quello di alterarsi, e l’altro di rimettersi in calma. E che? Non si può insinuare una verità senza acrimonia? Dall’altra
, Spagnuolo o Italiano, che le chiami spettacolo teatrale; perchè chi può indovinare tutti gli umani capricci, o gl’impulsi
52 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 697-702
rante Poetastro ; e quelli burlandolo gliel lessero, e ne restò (come può credersi) confuso e mortificato. Per un goffo Son
cca saporita, che nè Saffo, nè Laura, o Margherita, nè il Petrarca vi può co’ suoi sonetti. Anzi la perderebbe in fatti e
e se à lasciato la moglie una volta a Roma per Franccia, tanto meglio può lassarla, non andando molto lontano ; che guardi
. Dimanda la Vicenda alla sig.ra madre per la sua ragazza. Veda se si può trovare temerità magiore, mi honori dunque di por
53 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » p. 935
e : fa il suo carattere in modo da non si poter meglio. (Che cosa non può la consuetudine). » Nel 1754, andando un po’ in l
54 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 484-498
’ Infante, e constata che con un brodo ristretto e una bistecca tutto può passare. Povero Infante ! Non aveva da giorni avu
avara ambizïosa cura faccia grame le genti, e i Re deliri, esser non può , se umana abbia natura, che al destin non si dolg
ile era tutto un poema di sordine. Nessuno della presente generazione può farsi un’idea del come egli sapesse trar partito
ilade. Ma nella gran metamorfosi artistica, Paolo ed Oreste ebber, si può dire, la peggio : Lanciotto, entrato fin allora n
renze, lesse intorno al teatro del '500. L'ultimo e nuovo suo trionfo può dirsi oggi la lettura della miglior parte di una
55 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo terzo — Capitolo decimosesto »
zione concertata ed armonica. La comparazione fra il canto e il ballo può condursi ancora più avanti. V’è un canto naturale
nte delle orientali deriva dall’accennato principio: osservazione che può farsi ancora nello stile de’ più grandi scrittori
c’è l’eloquenza de’ suoni, e la maniera di render efficace quanto si può la pantomima (della quale sola e non delle altre
mezzi più efficaci che non avevano essi per ben riuscirvi. La seconda può far temere una sorte uguale per l’odierna musica
ti cancelli? Tempo è ora mai divenire a disaminarlo. [8] La pantomima può essere considerata sotto due relazioni differenti
qual uso possa farsi della danza nel melodramma. [14] In tre maniere può questa entrare in uno spettacolo teatrale o accom
tto simultaneamente allo spirito in due idiomi affatto differenti non può far a meno di non confonderlo, che se la danza di
o atto a rappresentare l’idee complicate e riflesse dello spirito. Si può nondimeno far uso talvolta di esso purché non si
on è possibile ottener l’illusione ove manchi l’unità; se l’unità non può conservarsi qualora l’azione primaria non continu
fuoco. Questi mostri erano la più bizzarra cosa del mondo; ma non si può dir a chi non gli ha visti, com erano. La quarta
comica, e quella di mezzo carattere cosicché il ballo rappresentativo può dirsi in oggi salito (se crediamo agli encomi de’
nate interrogazioni. [32] Un’arte qualunque ella sia, allora soltanto può dirsi aver toccata la perfezione quando i mezzi c
uali essendo fissata da una convenzione generale e non dal capriccio, può facilmente essere intesa dagli spettatori. Ecco l
a prima l’influenza di quella qualità, che si chiama “politezza”, non può far a meno di non rendere i personaggi sublimi ch
ppongono un significato convenzionale, una relazione, un rapporto, né può trovarsi alcun argomento dove non si faccia allus
pida successione di quadri che siano in movimento e in azione, ma non può se non che troppo difficilmente farci vedere la c
izi della sua filosofia? Nessuna di queste cose, né molt’altre ancora può rappresentare la pantomima, eppure ognun vede qua
ettatori ne sanno la storia, d’orditura così complicata che non vi si può tener dietro da chicchesia, d’azioni così cariche
tà della loro persona e della destrezza delle loro gambe (nel che non può negarsi che molti e bravi professori non annoveri
, cui giunta pur la vorrebbono a’ nostri tempi i suoi fautori, appena può dirsi che sia nella sua fanciullezza, della quale
tt’altrove, ma nel teatro la moltitudine è la sovrana. Come dunque si può con qualche ragionevolezza aspettare da lei che d
l’Eumenidi il coro delle furie che russavano ridicolamente, come tale può credersi ancora che fosse la fantasia d’Aristofan
rappresentazione ella è circoscritta dai sensi, e per conseguenza non può spaziare al di là di quello che questi le sommini
56 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 530
 : Moglie fui per virtù di quel gran sì, che detto retroceder non si può . Mio marito da me poco gustò, ch'io sola vissi, e
57 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — Di Vicenza, 24 novembre 1587. » pp. 308-309
ti le spese straordinarie furon distrutti. Noi camminiamo, come ognun può vedere, nella via delle ipotesi, ed è peccato dav
pe. Nel 1587 pare che Messer Battista si fosse fatto capocomico, come può rilevarsi da quest’altra lettera, tolta pure dal
58 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO I. Su i Teatri Spagnuoli sotto i Romani. » pp. 2-8
Naumachia, che non abbia conservate le proprie note caratteristiche, può dagl’inesperti credersi tutt’altra fabbrica. Legg
tti Vitruviani, e specialmente la situazione per esso eletta, che non può essere a quelli più simile. Nè mi stendo a rileva
ose nel modo che se la figurò chi non era Professore; ed in suo luogo può sostituirsi una pianta del Teatro di Marcello mol
59 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » p. 158
lore anche in caratteri disparati…. A questo eccellente comico non si può imputare altro difetto che quello che deriva in l
60 (1790) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome VI « LIBRO X ed ultimo. Teatro Italiano del secolo XVIII — CAPO ULTIMO. Conchiusione. » pp. 300-303
esta semplice storia e questa serena filosofia sa discernere quel che può esser bello per un sol populo, e quello che lo sa
sieme con quelli che furono scritti ne la caverna di Salamina. Ora si può esitare un sol momento a scegliere tra il restar
61 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 598-599
colla sua invenzion fortunata della commedia in dialetto giandujesco, può dirsi abbia rinnovata per noi la classica tradizi
aurea, serena, magistrale naturalezza del nostro povero Toselli ? Chi può ricordar senza rimpianto le sue incomparabili cre
62 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo terzo — Capitolo decimoquinto »
a natura non ancor definite né da tutti universalmente accettate, non può far di meno che non divenga arbitraria e vaga nel
ne e l’energia del genio. Però mentre un uomo di mente assai limitata può colla fatica e lo studio aggiugner qualche partic
la loro coltura diviene comune in un popolo, questa supposizione non può andare disgiunta dal sospetto della loro mediocri
i di sollevarsi fino a quell’altezza che richiede la loro natura, non può far di meno che non divengano triviali anch’esse,
e drammi per musica è oggimai divenuto un fanciullo di scuola che non può discostarsi dalla riga senza tema di battiture, u
r la melodia drammatica, la quale, come più volte si è replicato, non può afferrare nella sua imitazione fuorché i tratti o
rimi personaggi le modulazioni più vere e più appassionate, che altro può metter in bocca agli attori subalterni se non sen
insignificante e noiosa? Anche esprimendo i caratteri principali non può far a meno di non coincidere spesso e ripetere le
nteresse. Non somministrando il cuore altri sentimenti che quelli che può infatti somministrare, fa di mestieri sostituire
le e della musica. Di quello per la regola generale che la poesia non può fare una convenevol figura nel melodramma, ove pr
ri. «Rem quocumque modo rem»: ecco la sua divisa. Un siffatto sistema può per accidente generar l’effetto in teatro qualora
tastasio, lo scontrarsi col quale sul cammin della gloria non è e non può essere vantaggioso per chicchesia. Di fatti le Da
dei vantaggi annessi al metodo proposto dall’inglese. Per ora non si può far a meno di non lodare la buona intenzione di c
e se vi piace anco dalla grammatica, insegnandomi l’esperienza che si può senza l’una e senza l’altra riscuoter sul teatro
menti, ma si compiace nelle ariette principalmente, in quelle dove si può gorgheggiare come sono le romorose, o che chiudon
63 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO II. In quali cose si rassomigli ogni teatro. » pp. 10-16
imitatore, e chiede un teatro. Ma dall’idea complicata di società non può a ragione scompagnarsi quella di una divinità e d
una gran copia d’immagini, e di averle in mille guise combinate, non può per una piena induzione sollevarsi agli universal
o, sono idee di popoli già in gran parte dirozzati, e per conseguenza può bene asserirsi che di tutti i generi poetici il t
64 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 667-669
sco Ciotti fu assunto al grado di primo attore assoluto, e iniziò, si può dire, il nuovo ruolo con una stupenda creazione a
de del Teatro della Canobbiana, nacque a Milano il 1836. Cresciuta si può dir su la scena, desiderò vivamente di farsi arti
65 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 386-389
te ritenne allora il colpo irato. Così rara virtù sforza le stelle, e può sol quella superar il fato. E un madrigale sul m
unta a Cesare Nobili, come inclinerebbe a credere il Belgrano, non si può dire : tuttavia non è assai fuor del probabile, p
66 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 183
n un rogo d’amor da sè diviso, teco brama cader, ch' Angelammira, che può dar fra gl’ incendj un Paradiso. Di tutte le sc
67 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 627
a, che – dicon le Varietà teatrali del 1821 – se nelle parti di madre può dirsi abile, nelle caratteristiche non si esagera
68 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 239
Pavoni Ginevra, romana, figlia di un medico, nata, si può dire, con la passione per la scena, che fu divisa
69 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « [Dedica] » pp. -
ioni, e vorrebbe che si restituisse l’antico teatral decoro. La M. V. può degnarsi permettere, che questo utilissimo libro
che tra le scene trionfi la Religione e l’onesto; quindi l’E. V. Rev. può compiacersi, che si dia alle stampe. Napoli 4. Ot
l mondo vuol estere spettatore, e ciascuno ne prende quella parte che può . Chi é fatto soltanto per appagar l’esteriore de’
scia di notargli e di appuntarli con quella vivacità che somministrar può una filosofica franchezza. L’autore intanto, sicc
70 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IX « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. Tomo IX. LIBRO IX. Continuazione de’ Teatri Oltramontani del XVIII secolo. — CAPO VII. Opera musicale nazionale ed italiana. » pp. 195-212
dagli amplessi delle consorti, benchè separar le braccia da i colli, può parere piuttosto esecuzione di giustizia o di eru
bocca in un pantano, altro non fa che impantanarsi anch’esso, e nulla può sommergere prima di vincere l’ostacolo che si opp
njuria, vengadme del traidor. In prima in quest’azione niuno de’ tre può dirsi traditore; e l’istesso Agamennone col togli
iergli la donna, che per diritto di guerra e di amore gli appartiene, può per soprappiù lagnarsi di essere ingiuriato e tra
71 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 362
o all’ ’89, anno in cui abbandonò le scene. Teresa Bernieri fu, si può dire, attrice madre e caratterista nata. Dopo un
72 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » p. 968
a, pare, dal Duca, per aggregarsi a’ suoi comici. Nè men di questa si può dir con precisione. Scapino cita solo nel testame
73 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 538
n arte, s’intende ogni entrata di attore nel dialogo. Così la battuta può constar di più pagine, o anche di un sol monosill
74 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 539
di distrazione, è inqualificabile e inimitabile : non certo, come si può credere, impeccabile, ma di irresistibile comicit
75 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo secondo — Capitolo undecimo »
dissertazione sulle opere drammatiche di questo poeta, alla quale non può forse altro difetto apporsi se non quello che già
ito         Tanto valor         L’ombra de’ secoli         Coprir non può .» non meno che l’indole del famoso cantore di B
nel suo linguaggio le sublimi bellezze della ebraica poesia, siccome può vedersi nel cantico di Giudita nella Betulia libe
uerra agli ateniesi, di cui ne adossa il comando a Temistocle. Questi può vendicarsi della sua patria, viene anzi sollecita
lo. Il decoratore conoscerebbe con sicurezza il campo che liberamente può scorrere la fantasia nelle invenzioni drammatiche
apegli una fanciulla, la cava fuori del mare cogli abiti bagnati. Non può negarsi che il poeta francese non possegga per ec
uori d’Italia è paragonabile con lui in questo genere. Il solo Racine può contrastargli la preferenza, né io dubito che non
Qual varietà d’inflessioni patetiche per il cantante? L’uomo di gusto può bensì conoscerle, ma non s’appartiene che al solo
olarono senza dubbio in questa critica la penna dell’abate Zorzi. Non può negarsi che riflettendo a quella fecondità prodig
la strada additatagli da un altro più grande di lui. Il paragone non può camminar meglio. Metastasio è il Palladio e il Vi
va egli pacificamente dipingendo nel suo gabinetto. [34] Ecco ciò che può rapidamente dirsi circa il merito di Metastasio.
e dee con ragione chiamarsi il capo d’opera del teatro drammatico, si può assicurare ch’egli appena lo conoscesse; circosta
o vestirsi di foglia nella primavera, in questa nazione, io dico, non può così di leggieri condannarsi un autore per ciò so
e così via discorrendo. Checché sia di ciò, una tale riprensione non può darsi a Metastasio senza stenderla ancora ad altr
acine fecero senza biasimo alcuno anzi con molta laude lo stesso. Non può negarsi che Metastasio non abbia in alcuni luoghi
ariano divenuti il pomposo trofeo di un usurpatore fortunato. [44] Nè può piacere al buon senso che uomini nati fra gli sco
e mezzo sdraiato sul sofà vicino a qualche ammorbidita fanciulla. Chi può soffrire che un feroce principe dei Parti venga f
er lei, e ch’essa gli risponde:                            «Qual mal può darti Speranza un’infelice Cinta di bruno ammanto
osalizio, talmentechè chi legge quattro o cinque drammi di Metastasio può quasi dire di averli scorsi tutti quanti che gli
ono queste. Abbiamo sul principio una combinazione di circostanze che può sembrare non poco ricercata. Due persone, ambedue
gione che dee pur tutti guidare i lavori dell’ingegno. E qual diletto può gustare uno spettatore in uno spettacolo ove manc
lesano ad evidenza la falsità? Un’aria tenera, un recitativo patetico può dilettare per un momento bensì, ma la mancanza d’
76 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 694-696
tra Altezza Ser.ma sì ritroua in Brescia, ma con sì poca fortuna, che può dirsi disgratia, e questa omai degenera in deplor
elle nostre Supliche, se la Necessità non ci fosse di sprone, come ne può far fede il Cauag.r Protettore, e col bacciare il
77 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 1016-
i, è pietà inenarrabile. Lontano fatalmente dalla famiglia, a cui non può mai pienamente sostituirsi nessuna amicizia, anch
maccaroni e al finocchio aggiungi una buona dose d’allegria, che non può mancare, perchè conseguenza dell’atmosfera tiepid
78 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro III — Capo I. Teatro Italiano nel Secolo XVII. » pp. 268-275
gnole Sale, la Fiera commedia urbana del giovine Buonarroti, la quale può dirsi uno spettacolo di cinque commedie concatena
con tal novità, o giovò al melodramma? Giovò pel vantaggio che se ne può ritrarre nocque per l’abuso che n’é stato fatto.
on avendo se non se una misura fissa e molto stretta di quello che si può sapere, perde da una parte quanto acquistai dall’
79 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO XII. Confronto Apologetico della Opera Italiana, e della Commedia Spagnuola. » pp. 149-181
ivin de l’Epopée mis, en spectacle, e ognun vede qual più vasto paese può essa scorrere senza errore. Inferno, Elisi, Olimp
Ma qual Canto ebbe egli in mira? quello che è, o quello che fu, e che può tornare ad essere? Egli il dichiara con iscagliar
ista. “Ora niuna tacita convenzione fra’ rappresentatori e l’Uditorio può fare, che sia perfetta rappresentazione del vero
no più vivace. E quale delle supposizioni necessarie nella Scenica si può meglio del Canto in certo modo occultare all’Udit
are, perchè lo spettatore benignamente perdona a’ rappresentatori? Vi può essere altra ragione di quella specie di tacita c
fatto convenga in non cercare un impossibile, cioè una cosa, che non può andare altramente di quello, che và. E che diverr
vede, che la produce. Dunque anche una rappresentazione inverisimile può produrla. Voi però affermate, che sendo tale non
risimile può produrla. Voi però affermate, che sendo tale non dee, nè può produrla. Dunque la partorisce un altro principio
lta, ed oggi giorno la producono. Non è dunque la perfezione, che non può darsi in tutte le parti della rappresentazione: m
. E così abbigliato il nostro Melodramma, malgrado di un sistema, che può migliorarsi, ha fatto la delizia dell’Europa. Or
era stessa del Zeno, o del Metastasio tante volte posta in Musica, si può , senza alterarla nella Poesia, animare colle nove
80 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VIII. Teatri Settentrionali nel XVIII secolo — CAPO I. Teatro Inglese. » pp. 189-231
o non meno che la tenerezza verso gli amici, pe i quali egli cerca se può far qualche cosa negli ultimi momenti. Sul finire
e che vede certo lume nella valle. “Ah (dice Comala) altri esser non può che il nemico di Comala, il barbaro figlio del re
è vero, di un piano, rozza, senz’arte, ma non priva d’interesse? Ciò può sempre più rassodare quel che osservammo fin dal
che il cielo irritato sa trovare certe vendette che l’umana mente non può prevedere. Muori prima di me, non mi fido della t
nno al patibolo. Quanto poi alla morale istruzione, di grazia che mai può imparare da questi esempj un popolo, in cui passe
state schernite alla lettura? La massima di Stéele presa di traverso può favorire i Pradoni in pregiudizio de’ Racini. Que
re mal grado di tal disviluppo mille volte usato. Tutto il resto però può dirsi una filza di scene debolmente accozzate più
o in bottega, presenta uno specchio, in cui (egli dice) la civettuola può vedere la sua vanità, la bacchettona la sua ipocr
è è la più picciola che vi sia in Inghilterra. Un cortiggiano in essa può chiudere tutta la sua sincerità, un curiale tutta
ti al pari de’ migliori attori diverse attrici. Siccome l’Inghilterra può vantarsi di avere avuto in Garrick il suo Baron,
di Jonathan Wild impiccato in Londra nel 1724) per certo aspetto, si può chiamare disonesta; perchè noi rassomigliamo a’ m
81 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo primo — Avvertimento al lettore per la presente edizione »
il pubblico, deliberai di procurarne io stesso un’altra edizione, che può dirsi ed è realmente una cosa affatto diversa e p
82 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 360
eini Francesco). L’aver fatto un uomo la parte della Franceschina, si può attribuire al ritegno che avevan sempre le donne
83 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 530
n’ottima sostituzione all’eccellente Maddalena Gallina, di cui non si può ricordare che con dolore la perdita. » Così il Gi
84 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 531
e condurre alle carceri di S. Giacomo. Dice don Tommaso che egli non può far a meno d’un personaggio tanto essenzialissimo
85 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » p. 1034
nio risultan quivi nati nella prima metà del secolo scorso, ma non si può dire qual sia il nostro di essi. Dall’articolo de
86 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 56
o in Piazza raggiratore ed inventor di Fole ; ed in Teatro e fuori ei può che vuole con il talento suo, che ogni altro amma
87 (1772) Dell’opera in musica 1772
servire all’espressione, vanno esaminati nell’azione. Solo allora si può giudicare se più diletti una bussola ben tinta ch
tra l’Ifigenia del Traetta (1779) e il Pirro del Paisiello (1787), si può forse interpretare come una sorta di assenso alle
identemente di precetti rivolti al cantante in quanto attore; ciò che può sorprenderci oggi è l’additata prossimità alla fi
lo con forza nel più sensibile dell’anima. Ogni altra spezie di gesto può talvolta occupare una sola parte del nostro corpo
ho ammirate nell’autore savissimo di quest’opera, la quale di più si può dire γεωμετρητάτη, μουσικωτάτη, θεωρητοτάτη ed in
utte queste sì belle doti farà plauso. V. M. con pronto compiacimento può dare all’illustre autore il permesso della stampa
IN. E REV. SIGNORE. [Imprim.5] Poiché si permettono i teatri, degnar può V. E. di permettere la pubblicazione del presente
1.0.22] Ma dell’aurora del corrente secolo, che secondo un valentuomo può chiamarsi quello del buon gusto, cominciarono a d
leganza e da filosofo scrisse: «vuol essere la bellezza uno quanto si può il più, e la bruttezza per lo contrario è molti»
mentre ha la fantasia occupata da questo oggetto, per arrestarlo come può e resistere a suo potere al destino che da lui lo
trove, finalmente desideroso alcuno d’implorare la benevolenza di chi può renderlo felice, medita sul modo di dare efficaci
omo quando voglia propagare in altrui la propria passione. Dal che si può comprendere quanto importante sia la cognizione d
ò spesso avviene che una ragione, la quale è discernevole a un senso, può essere indiscernevole a un altro senso d’un uomo
di leggieri coll’uso del solo tatto. D’altra parte un senso medesimo può avere in diversi uomini diversi gradi d’acume, o
no coloro che scrissero della simmetria del corpo umano. Da’ quali si può apprendere che la ragion dominante in questo è qu
è che l’appercezione d’un’ idea feconda, cioè d’un’ idea dalla quale può lo spirito dedurne molte altre; e sì direi, che n
è l’appercezione d’un’ idea sterile, cioè d’un’ idea dalla quale non può lo spirito dedurne delle altre. Chi ha meditato s
profondi filosofi hanno insegnato, a un tal essere qual altro piacere può convenire che l’appercezione, l’accorgimento d’un
l’aiuti a secondare la propria natura? E qual altro dolore dar gli si può , che quello d’occuparlo d’un’idea sterile, la qua
tico verso il mio spirito s’accorge che della totalità di quello egli può , se vuole, venire in cognizione della grandezza d
dio la misura di tutte l’altre: ché dall’altezza del piedestallo egli può facilmente dedurre quella di ciascuna sua parte,
quando essa presenta troppe e troppo variate ragioni, lo spirito non può di leggieri svilupparle, onde esse divengono allo
a connessione d’idee che si trova in qualunque de’ nostri piaceri, si può intendere il senso di ciò che comunemente si dice
, un poeta elegga questo suggetto e lo presenti con energia, egli non può mancare di produrre in noi il piacer patetico. È
cer patetico. È nondimeno di tal natura sì fatto piacere, ch’esso non può nell’animo nostro esser prodotto che da un oggett
e più non la soffre, sicché egli manterrà questa sul teatro tanto che può , anzi non la cangerà mai, se la favola il consent
erna tragedia, siccome quella che non è a finimento tristo obbligata, può (può, dico, non dee) avere un protagonista sovran
tragedia, siccome quella che non è a finimento tristo obbligata, può ( può , dico, non dee) avere un protagonista sovranament
di mezzano, e se ne vedrà tosto la falsità. Un carattere virtuoso non può mancar mai d’interessarci, e questo interesse, pi
i una perfezione assoluta, ch’è di Dio solo, ma una relativa, e quale può agli uomini convenire. E gli uomini non lasciano
alcuna volta si senta quasi oppresso dalla sua propria virtù: ed egli può comparire soggetto alle umane debolezze, senza de
fu solo dell’uso: e una favola, che più o meno avesse di cinque atti, può essere egualmente bella che una che seguisse quel
cutezza dal diverso numero d’oscillazioni che in un determinato tempo può eseguire un corpo sonoro, le quali cagionano dive
lche diramazione ancora del quinto paio51. Una giornaliera esperienza può fare accorgere ognuno che a qualunque movimento d
ze unite le dissonanze. [Sez.III.1.4.5] Se una tal musica niun’azione può avere sulla fantasia e sulla memoria, molto meno
sica niun’azione può avere sulla fantasia e sulla memoria, molto meno può averla su’ nervi diatetici: perciocché quell’osci
la morale, e le azioni e gli esempi degli uomini illustri. Dal che si può comprendere ciò che scrive Polibio55 di due popol
osofi, non potè il suo patetico profittar molto, come quello, che non può senza la scorta della filosofia andare innanzi. O
i dovrebbe tenere: perché quando manchi in questa parte, non solo non può sperare di ricercarci d’un piacer dilicato e dure
reto. Conciosiaché (e ben lo sanno i lodati maestri) allora la musica può dirsi perfetta, quando ella ha in se quella appar
qualche maggior libertà dee godere. Colla scorta di tali princìpi si può ancora perfezionar lo stile proprio di ciascuna p
tanto per adoperargli qualora gli fosser luogo, quanto perché di essi può valersi come di nozioni direttrici nell’invenzion
drammatica illusione, senza la quale né anche la passione drammatica può sussistere. Ma qualora non si attende questa dal
e non finisce il senso, per dar comodo al cantante di far vedere, che può variare in tante guise capricciosamente un passag
servire all’espressione, vanno esaminati nell’azione. Solo allora si può giudicare se più diletti una bussola ben tinta ch
ima. Mal dunque alcuni restringono il gesto al moto delle braccia. Si può gestire col capo, cogli occhi, col piede e con qu
ue antecedenti spezie non servano alle passioni. Ogni spezie di gesto può essere affettiva: e si è questa denominazione ris
sublime qualità de’ personaggi del dramma; e quel sentimento, che non può esser rilevato con gesto nobile e grave, si profe
lo con forza nel più sensibile dell’anima. Ogni altra spezie di gesto può talvolta occupare una sola parte del nostro corpo
gnarono84. È però la pronunziazione una di quelle facultà, che non si può appieno insegnare in iscritto85. Perciò, dopo ave
alla nostra immaginativa; e però la lettura degli storici e de’ poeti può ancora giovar molto a un attore. [Sez.IV.3.0.6] M
arà alla sua pronunziazione quella proprietà, quel decoro, che non si può in conto alcuno apprendere da’ precetti dell’arte
anti. Gli animi umani sono come accordati in consonanza tra loro: non può uno mandar fuora il suo tuono, che tutti gli altr
anto si voglia, e non mai veduto, ma quanto alla pettinatura ella non può soffrire bizzarria né invenzione, vuol essere pet
ove, e quanto è necessario di declinare dalle medesime. Il che non si può senza una lunga pratica, o senza una diligente os
a caratterizzata, come quando rappresenta una campagna la quale tanto può trovarsi in Egitto, quanto in ogni altra parte de
gimento, farebbero di sé bella mostra sul teatro. § IV. Di ciò che può soccorrere l’inventiva del pittor delle scene
zza arbitraria ed enorme a’ suoi teatri. L’estensione a cui un teatro può giugnere, è quella della portata d’una voce manda
latea e fuori delle scene; il qual ripiego, avvicinando per quanto si può l’attore agli opposti palchi, fa che la costui vo
l centro, o sia dal punto di mezzo del proscenio. Un inconveniente si può trovare in questa figura, e si è che allarga trop
vveduto architetto avesse evitato simiglianti inconvenienti, tutto si può dir nulla se non si ha pensiero di tener sempre s
nza alta è quella che fa il ballerino, elevandosi da terra quanto più può con ambi i piedi. Danza bassa è quella ch’egli fa
e parlare, la sola danza bassa appartiene alle belle arti. L’alta non può entrare in questo numero, perché inetta al movime
acolo, non altrimenti che strettamente connessa all’azione drammatica può fare unità col suo tutto, né senza unità può oper
sa all’azione drammatica può fare unità col suo tutto, né senza unità può opera alcuna conseguire perfezione o bellezza. [S
si a un serio affare. Vi sperimenta anzi un’intrinseca ripugnanza (né può farlo immediatamente, e quasi d’un salto), ma ha
la maestà de’ tragici suggetti. Io me ne richiamo all’esperienza che può farne ciascuno. Esamini sé medesimo lo spettatore
drammatico suppone che accadano negl’intervalli degli atti, o che si può supporre che avvengano in quel tempo. Per esempio
poeta, assistito bensì dal primo. Niuno meglio dell’autore del dramma può conoscere ciò che più unisca un atto all’altro, e
cere ciò che più unisca un atto all’altro, e ciò, ch’egli finge, o si può fingere, che tra l’uno e l’altro intervenga. E da
dall’altra parte il ballerino additerebbe al poeta quello che non si può graziosamente esprimere colla danza. Composte cos
pettatore, tanto più la loro statura vada decrescendo. So che ciò non può sempre riuscire, ma quando il maestro de’ balli a
e rendite tra le mani di persone di sperimentata probità, dalle quali può sperare il publico più soddisfazione che da uno s
e la sana morale e a corrompere i costumi. Quest’indole perniziosa si può , chi ben l’esamini, discernere nelle commedie di
n Gliceria, e i suoi raggiri per deludere il padre. Rende anzi quanto può amabile il carattere di quel giovane, e dispregev
onarsi all’infame mestiere di colei, vedendo che anche una cantoniera può comparir virtuosa e degna della stima delle onest
iate, le quali ci vengono di Francia o d’Inghilterra, che persona non può vedere senza solletico di possederle. [Sez.VII.3.
esta rappresentata in Arno del 1304», congetturando in tal modo: «non può essere, s’io non m’inganno, se non o quella di Te
’incipit dell’epigrafe commemorativa (menzionata da Muratori), che si può leggere ancora oggi nel chiostro dell’antica chie
ior oratore non vale niente, mentre uno mediocre, ma abile in quella, può battere i sommi oratori. Si dice che Demostene ri
mmento_Sez.IV.1.0.5] • Roscio: cfr. Cicerone, De oratore, I, 59: «chi può negare che l’oratore abbia bisogno nei suoi movim
»). • Né a torto Aristotile si ride: cfr. Poetica XXVI, 1461b: «Ci si può chiedere se sia superiore l’imitazione epica o qu
tragedie. Egli ha segnate con ciò le vie tutte, che ha da tenere; non può mettere piede in fallo quanto alle differenti inf
giri ch’egli ha da fare sopra le note dell’aria? Pur nondimeno non si può mettere in dubbio, che il dare a quei passi il lo
libri duo, Parigi, Bernard, 1675 (dal secondo libro, pp. 49-50): ‘Si può deliberare con voce tranquilla; / o consigliare S
ro è il fondamento di ogni arte, e tuttavia è l’unica cosa che non si può insegnare con alcuna arte’ d’attristare: è il ver
toria descrive questo spettacolo del Botta. 29. Art. Danse. 30. Ciò può il lettore chìaramente raccogliere da più d’un lu
nto più volentieri quanto che con la sua naturalezza e leggiadria non può mancar di piacere a’ miei lettori : «Vuol essere
tori : «Vuol essere la bellezza uno (così egli nel Galateo) quanto si può il più, e la bruttezza per lo contrario è molti,
n teatri poiché, quanto a’ teatri di poca estensione, il loro interno può senza molto scapito essere costruito di mattoni,
ccomunamento degli abiti sarebbe sommamente favorito. Ma qual male si può egli temere da un Attore, il quale si travesta no
88 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 614
ova oggi (1904). Francesco Valenti, semplice di modi e di costumi, può dirsi un vero solitario. Il teatro e la casa sono
89 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » pp. 88-117
V.) « tale che pose termine alla drammatica arte, oltre del quale non può varcare niuna moderna compagnia di comici. » Dell
XXVIII egli fa dire a Trappola : « Padrone, la vostra amata donna si può dir viva e non morta, se viva è colei che glorios
lla Corte, coll’arte sua, col suo sapere, colla sua virtù divenne, si può dir, l’amica più che la protetta di Maria Medici,
erdoni il mio fastidiolo. Ch’ io sia lontana dal darle molestia, ella può assicurarsene, send’ io stata parecchi mesi senza
ue ch’io son e non sono, e morta e viva. (Lett. 62). 2. La morte sola può vietar al pensiero, che non pensi a quello, ch’eg
Parlando ad uomo innamorato di mala femmina, dice : 3. Ohimè ! Tanto può dunque in voi una soave, ma traditrice parola, un
a caduta d’un fazzoletto, che è un modello del genere, e dal quale si può arguire la ragione del gran conto in cui eran ten
ler mio nel cor mi scende Vn’affetto d’amara empia dolcezza ; E tanto può la micidial vaghezza, Ch’amoroso desire in me rac
questa : che douendo l’histrione ingegnarsi, et sforzarsi quanto piu può [come diremo] d’ingannar lo spettatore in tanto,
uesto era uno studio particolare, nel quale si essercitauano ; non si può però cauar regole di questa proffessione per che
di nouo che bisogna hauerci dispositione da natura, altrimente non si può far cosa perfetta ma però chi intende ben la sua
o conuenire nelle comedie ; cioè, farli tra lor piu differenti che si può , Et quanto al generale il lor uestir sara questo.
o naturali ; altri aricciati et altri stesi, et culti. ad alcuno, si può cinger le tempie d’ alloro, o d’ hedera, per uari
r dianzi] bisogna hauer notato : per che una poca cosa che si scordi, può in gran parte sconcertar lo spettacolo. Oltra di
ripa al proscenio, che sia possibile, si per accostarsi il più che si può a gl’ uditori ; come per iscostarsi quanto piu si
90 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO VII. Teatro di Eschilo. » pp. 75-103
agici del suo tempo montavano su tàvolati non solo sforniti di quanto può contribuire al l’illusione, ma così mal costrutti
lianza di vedervisi a un tempo stesso Agamennone ucciso e sepolto. Si può notare eziandio che o la rappresentazione di ques
icemente. L’energia e la forza del Coro dell’atto primo difficilmente può passare senza indebolirsi in altra lingua. La ric
gnate dalla musica e decorate dal ballo del coro; nè altra differenza può ravvisarsi tra l’uno e gli altri, se non quella c
che Eschilo morisse tre anni dopo la vittoria di Sofocle, il che non può conciliarsi coll’epoca della di lui morte che seg
91 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — Di Pistoia, questo dì 21 di ottobre 1589. » pp. 405-415
licate da A. Bartoli nell’introduzione a’suoi Scenarj, dalle quali si può vedere con quanta dimestichezza solesse usar col
e appunto in quell’anno. Come le Compagnie drammatiche dipendevan, si può dire, assolutamente dalla Corte di Mantova, così
rà Mantoan. 22. Vn che sia adormentà non è svegiad. 24. Vn infermo se può dir amalad. 30. Vn fiol che sia nassù, vist al pr
i di Padre, ma per la vivacità dell’ingegno, per la soverchia loquela può darsele qualche licenza d’uscire dalla gravità ;
to Tommaso Bambasio, del quale voglio che tu sappia, e se la mia voce può giungere creduta ai posteri, sappiano anch’essi c
92 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 663
nova l’8 marzo 1840 da Nicolò Michelli e Anna Lamerz, e cresciuta, si può dire, in un ambiente drammatico (il patrigno nobi
93 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 754
Amore senza stima, e Lady Tartuffo… Oh ! Quella Lady Tartuffo !… Chi può farsi una ragione del come potevan quell’anima so
94 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VII. Teatro Francese ne’ secoli XVII e XVIII — CAPO VIII. Teatro Lirico: Opera Comica: Teatri materiali. » pp. 177-187
simile disgrazia avvenisse in Francia per lo stile serio e grave che può accreditare appo gl’ incauti le loro rappresentaz
bili perchè smentiti da’ sensi? Se questo sistema al loro credere non può avere la verità richiesta nell’epopea, l’avrà poi
meschini edifizj e con decorazioni così grossolane”? In tal disordine può sperarsi veruna illusione teatrale? Di simili inc
95 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo primo — Capitolo quinto »
derar essi suoni come parti costitutive dell’armonia. Questo è quanto può dirsi rispetto al piacere che arreca l’accordo pe
ue suoni si trova così differente e sproporzionato che l’orecchio non può determinare se non difficilmente il rapporto loro
né tralasciò di concorrer anch’egli poetando al medesimo fine, di che può far testimonianza la seguente canzonetta, ch’io q
affanni,          Che tacciuto martir troppo tormenta. Daf. Com’esser può giammai          Ch’io narri e ch’io riveli      
amente per esser troppo lunga, e perché dagli squarci di sopra recati può il merito del Rinuccini abbastanza conoscersi. [2
ire, che nel parlar comune alcune voci s’intuonano in guisa che vi si può far armonia, o ciò che è lo stesso, distinguerle
ltri mi narrò,         Che Amor è viperetta,         Che morde quanto può .         Quel dir sì m’ingannò,         Che Amor
tori nella sua Perfetta poesia, ma il lettore dopo il narrato fin qui può giudicare se ciò si dica a ragione. L’Anfiparnaso
ricavano le seguenti deduzioni: I. Che niuna produzione dell’ingegno può dilettare compiutamente senza soccorso di entramb
96 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VIII « LIBRO VIII. Teatri settentrionali del XVIII secolo. — CAPO I. Teatro Inglese. » pp. 232-294
o non meno che la tenerezza verso gli amici, pe i quali egli cerca se può far qualche cosa negli ultimi momenti. Sul finire
e che vede certo lume nella valle. «Ah, dice Comala, altri esser non può che il nemico di Comala, il barbaro figlio del re
er altro di un piano, rozza, senz’arte, ma non priva d’interesse? Ciò può sempre più rassodare quel che osservammo sin dal
che il cielo irritato sa trovare certe vendette che l’umana mente non può prevedere. Muori prima di me; non mi fido della t
nno al patibolo. Quanto poi alla morale istruzione, di grazia che mai può imparare da simili esempi un popolo, in cui passe
i? Li chiameremo perciò buoni? La massima di Stèele presa di traverso può favorire i Pradroni in pregiudizio de’ Racini. Qu
mal grado di tal disviluppo mille volte ripetuto. Tutto il resto però può dirsi una filza di scene debolmente accozzate più
o in bottega, presenta uno specchio, in cui (egli dice) la civettuola può vedere la sua vanità, la bacchettona la sua ipocr
è è la più picciola che trovisi in Inghilterra. Un cortigiano in essa può chiudere tutta la sua probità, un verseggiatore t
ti al pari de’ migliori attori diverse attrici. Siccome l’Inghilterra può vantarsi di avere avuto in Garrick il suo Baron,
o di Jonathan Wild impiccato in Londra nel 1724) per certo aspetto si può chiamare disonesta, perchè noi rassomigliamo a’ m
97 (1715) Della tragedia antica e moderna
di cui Martello informa l’ignaro Manfredi, che così commenta: Ma si può sentire cosa più ridicola di quella dello scisma
famosa ha riportato il solito suo vanto30». Neanche dieci giorni dopo può aggiungere: «Il sig. Martelli al suo Ostello di T
convenzionali di M.e  → madame, P. → padre, ma non quella di M.r che può dare esito a diverse grafie.   Si sono corretti i
i talento che gli fa spiccare fra gli uomini e senza il quale mai non può regger l’impostura. [1.2ED] Quindi è che avvenuto
avate chiomata con ricci delicatamente pettinati ed unti. [1.50ED] Si può pur con essi alleggerir la state e maggiormente m
utazione da’ tempi, ed in queste si vogliono condannare e, per chi lo può , riformare. [1.70ED] Ecco la massima con cui si d
buono, per esser la minor parte del popolo i dotti, la parte maggior può ingannarsi e seppellire ne’ suoi applausi la disa
ntiluomini, purché privati, ancorché nobili cittadini; ma non l’ha né può mai averlo nelle tragedie, il cui viluppo dee ess
privato e tal volta il principe da plebeo. [1.130ED] Ma perché non si può avere un popolo spettatore tutto di prìncipi che,
ico fra’ suoi nazionali. [1.141ED] Quindi è che senza quest’agnizione può ben sussistere la tragedia, ma felice quella che
ed effetto di sé medesime. [1.142ED] Dissi che senza questa agnizione può sussistere la tragedia, ma ti confido due sorte d
i più, Ercole fa un sacrificio in Eubea a cui meno d’un giorno non si può dare. [2.17ED] Aggiungi che Ercole avvelenato vie
se, perché certo ogni cosa creata è sempre inferiore all’idea, che si può dir creatrice. [2.29ED] Ma niente è più difettuos
ze, e sovra le leggi della natura. [2.30ED] L’idea del corpo umano si può concepir perfettissima e, perché sia perfettissim
privata, ma è una strada o piazza composta di vari edifici ne’ quali può credersi abitare i personaggi da’ quali è maneggi
d un solo fischio e bande e soffitta cangiarsi così che il guardo non può raggiungere la volubile rapidità della scena, e s
omontori e de’ lidi. [2.127ED] Una sola scusa, che è la necessità, si può addurre in discolpa di questi tragici, ed è che n
rsenale ove e negli edifici architettati secondo il bisogno di quanto può ridurre a stato di correre armati il mare sessant
tto della cortina, da cui mi vidi soggetta agli occhi quanta bellezza può mai consolare una vista. [3.5ED] Mi ricordai dell
ndo col finto il vero in questi ragionamenti rappresentato, l’uditore può sospettare che quanto uomo esprime anche ad un su
dendo che altri l’ascolti, grandissimo diletto ne concepiamo e non si può a bastanza esprimere quanto validamente un parlar
solo, allora, essendo in tutta libertà o di discorrere o di pensare, può discorrere e pensar lungamente a tutt’agio. [3.28
o a piegare al tuo partito, purché ciò sia a condizioni il più che si può ragionevoli. [3.31ED] Io rammento che nell’Aiace
union d’intelletti non possa avvenir fra l’uomo e la donna, ma perché può essere frastornata dalla natura che aspira all’un
nzioni ed i titoli che a lui dona o gran fortuna o gran principe, non può però scordarsi della nativa bassezza, e, perché p
roso de’ loro caratteri. — [3.80ED] — Ma pure — io interrompeva — non può negarsi che aride come (perdona al vero) le vostr
e gran parte la sua passione favorita; e giacché questa difficilmente può dal cuor suo sradicarsi, è almen necessario col r
a è ben cangiato nella maggior parte dell’universo e per questo conto può essere che i nostri vecchi argomenti potesser pia
far di sé logge, portici, teatri e tutto ciò che di grande e di vago può inventare la prospettiva e l’architettura, è viol
fatto nel leggerlo e dire: «Tutto va bene, ma quel verso franzese non può piacermi.» [4.34ED] Si può udire, caro Aristotile
«Tutto va bene, ma quel verso franzese non può piacermi.» [4.34ED] Si può udire, caro Aristotile, maggior sciocchezza di qu
4.37ED] Alcuni altri han soggiunto che quel mio verso così rimato non può recitarsi senza stuccar le orecchie degli ascolta
la minore e io te la provo. [4.62ED] Il verso italiano senza rima si può recitar punteggiato in maniera che altri non vi c
mile ed impetrandosi la chiarezza dall’usare de’ nomi propri, ella si può far bassa, usandone soverchiamente; quindi aggiun
dur le passioni dell’uditore in quella dell’attore; imperocché non si può esprimer quanto possa l’armonia variamente usata
il recitamento dee essere in versi; sa che un’azione di un giorno non può eseguirsi materialmente in tre ore, benché in tal
ll’ingegno e la compassione dal cuore che fisicamente si muove, né si può muovere quando non venga perfettamente ingannato
entati, muovono il popolo ad ira, a misericordia, ad amore; e fin qui può arrivar l’impostura; imperocché, se altrimenti av
n la diversa estensione del sentimento, per esprimere il quale non si può esprimere senza perturbazione il giro dell’armoni
avia insensibilmente mancando. [4.166ED] La proposizion generale non può essere più verisimile, né con periodo più sonoro
le il periodo delle lingue, così finché una lingua non è morta non si può giudicar del suo stato, quando chi ne giudica non
della greca e della latina, come vuol giudicar della perfezione a cui può ella arrivare se non è giunta ad essere coltivata
giunta ad essere coltivata come le due precedenti e se la coltura la può far crescere di copia, di maturità e di bellezza?
regola in avvenire. Nessuno scrittore de’ passati secoli in verso si può dir eguale al nostro giureconsulto scrittore in v
cere, schivi di cercar brighe con gente dal contraddire alla quale si può ricevere ingiuria e non gloria. [4.193ED] Quinci
nte cantavasi, in questa tutto si canta, e però a questo proposito si può applaudere al sentimento di Saint Evremond: «I Gr
o le voci canore per noi ascoltate in luogo vago e adorno, laonde non può non accrescerci il diletto la meravigliosa variet
intendere delle frottole e di aggiungere bugie italiane alle greche e può , lasciando le antiche, inventarne delle moderne,
graziosa rappresentazione con musica; e allora anche il verseggiatore può esser poeta, ma guai a lui se non recede dalle ma
scena o son raccontati. [5.123ED] Ma quanto alle peripezie per te si può far piuttosto veder le cose che immaginarle, perc
quello che dà più polso e più evidenza all’azione; ed allora il poeta può alquanto sfogarsi nel dare un moderato saggio del
sdruccioli e qualche fiata ancor tronchi. [5.166ED] Esempio del primo può essere: Ma già più languide Le stelle girano. Gi
ri: vorrei una corrispondenza ben regolata di rime, perché questa non può che piacere al compositore, a’ musici, al popolo,
mitazion de’ migliori e in conseguenza un’imperfetta tragedia che non può vivere con applauso fuor delle note e del canto. 
ustiata da un giro di Sole, che un’altra che in una o in più stagioni può dilatarsi. [5.203ED] Ma mi fan rider costoro. [5.
r vaste a forza di magnificare quel poco che dalle loro operazioni si può esiggere. [5.206ED] Io pure era di questa opinion
uol minore nella sua materiale grandezza dell’epica, e in conseguenza può contenersi dentro una minor lunghezza di tempo; e
principali, se gli ne presentano tanti per avventura che tutti non li può chiudere in un sol dramma, e però come prudente e
ipale, avvilita già in accessorio; allora questo qualunque accessorio può riuscirti sin grato. [5.231ED] Ma la poesia è uno
e due facoltà, o cerchi la beatitudine intellettuale o pur la morale, può mai condur l’uomo alla fortuna di possederle. [5.
valli del suo ragionare; là dove l’interlocutore che finge ascoltare, può collocarsi in profilo verso di chi discorre, cont
profilo, di modo ché chiunque si truova nel corno opposto all’attore può intender le sue parole; ma gli uditori a’ quali e
ta, avvertiamo che a quella volta ei s’incammini; se è indeterminata, può indirizzarsi ove vuole, purché a nessuna delle gi
ssalità della sua preferenza per il melodramma, che razionalmente non può che condannare in quanto monstruum, ma che dal pu
de’ quali, anzi il danno da loro apportato ai teatri italiani, non si può molto da me approvare, vado cercando se le antich
se, perché certo ogni cosa creata è sempre inferiore all’idea, che si può dir creatrice. Ma niente è più difettuoso che il
98 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO IV. Numero delle Tragedie Spagnuole de’ Secoli XVI., e XVII. » pp. 20-25
a rinnovare di tali poche Tragedie la memoria: e questa cura, che non può al certo nascere da un animo avverso e invidioso
fossero ben note agl’Italiani. Il raziocinio poi dell’Apologista non può reggere, primieramente, perchè un Popolo che reci
99 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — (Corriere di Napoli, 19 febbraio 1899). » pp. 270-274
lla cui gloria è mancata quella continuità di fulgore la quale non si può ottenere senza che al valore immenso sia accoppia
ità e di drammaticità, con tutto ciò che in altri artisti della scena può essere il risultato di magistero magnifico, ha av
100 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 424-425
a del Brighella. L’annotatore dice di lui : Di questo vecchio non si può dir male ; mentre essendo vecchio nell’arte sapev
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