s’unì ad altro ciarlatano Daniele del Puppo, con cui formò una vera e
propria
compagnia comica, traendo la vita con maggior dec
– nella pubblica piazza di Bologna ad esercitare diverse forze colla
propria
vita sotto gl’insegnamenti di Daniele del Puppo p
a incominciò a ragionare con quello spirito, ed eleganza, che era sua
propria
dote. Il Fiorilli s’ accinse a risponderli, e fec
ndo co’ più naturali movimenti di un uomo, che tale difetto avesse in
propria
natura, e aggiungendo il Fiorilli in quell’ istan
Omicidio, e particolarmente la qualità del medesimo stato eseguito a
propria
necessaria difesa, debba rilasciarsi « ex quo sat
i concetto, in compagnie di niun valore andava passando con stento la
propria
vita. »
ma di ogni altra cosa necessario che imparassero a ben pronunziare la
propria
lingua, a bene articolare, a farsi intendere e a
possono scrivere; dipendono in tutto anch’esse dalla intelligenza sua
propria
. E in ciò principalmente consiste quel fior di es
uto è altresì una parte della recitazione, che dipende in tutto dalla
propria
intelligenza dell’attore; ed esso è, per l’illusi
ottrina riunisca il gusto, con l’eleganza la naturalezza, e in cui la
propria
discrezione imbrigli la fantasia. A quei pochi ch
e e l’epilogo48. [3.8] Instruiti che fossero i nostri virtuosi nella
propria
lingua, esercitati nell’azione, fondati nella mus
diretta da Antonio Marchesini. Passò poi a Venezia a far conoscere la
propria
abilità nel teatro Grimani a S. Samuele, dove si
a invenzione, intitolata : Arme e bagaglio, « in cui intorno alla sua
propria
persona aveva tutto il bisogno onde apprestare un
re assoluto, ora in una società formata col Pompili, ora in Compagnia
propria
. Lasciato da dieci anni il capo comicato, si aggr
visi e altro, a sostegno del Governo di Spagna e in difesa dell’opera
propria
. Del Favella appunto abbiamo una Filippica in cui
Ajudi Amilcare. Fu brillante, ma non brillò mai di luce
propria
. Imitava il Giardini, altro brillante, originale
e, e dirigendo più che con femminile ingegno i domestici affari della
propria
famiglia ». La vediamo poi, uscita dalla Compagni
elli, dovè smettere ogni altra speculazione, passando dalla compagnia
propria
a società di maggiore o minor conto, in sino a ch
imorando (1782), con generosa pensione va passando tranquillamente la
propria
vecchiezza. Nel secondo volume del Teatro di Gol
della stampa. Nel’75 diventò conduttore e direttore di una Compagnia
propria
, della quale fu anche il primo attore sino al’91.
etti nella Compagnia Reale Sarda ; ma condusse quasi sempre compagnia
propria
. Abbandonato il teatro, si ritirò in patria, ove
ano di notte nel villaggio ove dimorava l’offensore e pubblicavano la
propria
ingiuria ed il di lui nome. Al ritorno del dì il
re, con ferro rovente alla presenza di un popolo fiero e geloso della
propria
libertà. Aureo in tal proposito è il passaggio de
cere al fato di Eupoli e di Anassandride. Per sicurezza adunque della
propria
vita sacrificarono la verità dell’imitazione, fac
l’anno 1865. Botteghini-Vedova Eleonora. Prima attrice il 1830 della
propria
Compagnia, diretta dal marito Pietro Vedova. Ecco
moderna di non mai lasciar vota la scena, e si vale di una locuzione
propria
della mediocrità de’ personaggi imitati. Vi si sp
e che Basilio implora da Don Chisciotte, raccontandogli il vero della
propria
disperazione misto col finto soccorso del Mago e
e la casa per la sorella, pagare i debiti dello sposo, e sostentar la
propria
famiglia. La commedia è fischiata, e non se ne ve
miglia del tapino poeta sarebbe perita nell’indigenza. La locuzione è
propria
e naturale, l’azione semplice condotta felicement
nza fornita, quindi è che i pregi suoi naturali uniti ai meriti della
propria
virtù la resero piacevolissimo spettacolo sui tea
vavasi sin dal 1735 prima in Compagnia Franceschini, poi in Compagnia
propria
. Recitò allora la parte di Fichetto nella tragico
liuolo Francesco, restando sempre con lui, principale ornamento della
propria
compagnia. Ecco un sonetto che riferisce il Barto
e di Vestri, e rigettando la chimera delle tradizioni, recitino colla
propria
anima, e abbiano per norma i precetti dell’arte,
agnia Donati il 1820 colla moglie Teresa madre nobile, idem nella sua
propria
in società con Morelli. Eccone l’elenco : DONNE
ssar da quella esistenza creatasi con la fantasia, nell’esistenza sua
propria
. A queste parole vanno unite alcune sestine pur
attere che sostiene, ma se ne infiamma tanto che va a discapito della
propria
salute : bel sacrifizio in vero che egli tributa
ardato ossia Il Gigante Para-Faragaramus. Forse invece di una vera e
propria
compagnia del Ricci, si trattava di compagnie scr
il cui peso crescendo a dismisura in mezzo all’acqua, si avvede della
propria
debolezza, e ne stupisce. Il bambino che era Gesù
bambino che era Gesù-Cristo gli si mostra circondato da’ raggi della
propria
gloria, e vola fralle nuvole. Reprobo riceve il b
Fu il secondo una festa fatta rappresentare dal conte de Ureñas nella
propria
casa ospiziando il re Ferdinando che passava a Ca
il cui peso crescendo a dismisura in mezzo all’acqua, si avvede della
propria
debolezza e ne stupisce. Il bambino che era Gesù
ambino che era Gesù Cristo si fa ravvisare circondato da’ raggi della
propria
gloria e vola sopra le nuvole. Reprobo riceve il
Fu il secondo una festa fatta rappresentare dal conte de Ureñas nella
propria
casa ospiziando il re Ferdinando che passava a Ca
en dimostra che la commedia può avere certe lagrime senza cangiare la
propria
natura. Un marito che temendo di coprirsi di ridi
agli occhi de’ pregiudicati suoi amici col mostrarsi innamorato della
propria
moglie, incorre nell’altro di voler palesare a le
ara e per conseguenza piacevole. Nell’Uomo singolare egli copia dalla
propria
fantasia, o da qualche originale particolare da n
andrino. L’argomento consiste in un giovane ben nato che sacrifica la
propria
fortuna alla smania di poetare. Giudiziosamente v
ru che poco verisimilmente si trattiene molto tempo sconosciuto nella
propria
casa. Pubblicò nel 1762 in versi di dieci sillabe
iano di tenerle lontane dalla conversazione temendo che ne rimanga la
propria
gloria ecclissata. L’Inglese a Bordò di M. Favart
nni quarantasei coltivò anche la poesia drammatica per avventura poco
propria
de’ di lui talenti. Cominciò nel 1760 con Zulica
e. Ciò mosse alcuni Francesi a comporre per essi qualche favola nella
propria
favella in cui cercarono di unire la ragione e la
ornice, e formar quadro esso stesso : egli ha saputo brillare di luce
propria
. Gli ammiratori di Eleonora Duse si sono accorti
l sig. Marchese Canossa ; tutta uolta non mancherò al debito, et alla
propria
inclinatione, è porgendone hajuto sincero, prostr
va ogni lode di chi sa intendere la forza di quell’ arte, che è tutta
propria
d’ un bravo Comico e che non è permesso alla penn
o (V.), indirizzata al Duca di Mantova per offerirgli in carnevale la
propria
Compagnia, e sottoscritta Drusiano Martinelli, ma
ch a Venezia, l’anno 1772, finchè si fece conduttore di una Compagnia
propria
, che intitolò dal nome di sua moglie, la rinomata
sua abilità. Dal che si capisce chiaro che la Catrolli era la vera e
propria
servetta, spigliata, birichina, intrigante, piena
ttia, fu sino al ’92 con Serafini ; dopo il qual tempo ebbe compagnia
propria
fino al ’95. Stette un anno con Ermete Zacconi qu
dovuta, la scena si cangiò ad un tratto. Il sergente in forza della
propria
patente militare e perchè così richiedeva il bene
lo spettatore ; e gli attori, in genere, che ne senton solleticata la
propria
vanità, a coltivarla, e ad afforzar quella immagi
piscon jota, ridon delle compere del Novelli, che dicon vittima della
propria
ignoranza ; i più, tra noi, che dell’arte tragica
coraggio. Lottò con una pertinacia degna di chi ha la coscienza della
propria
forza, e vinse : chi gli rispose fu il pubblico….
fia de Sior Piero all’asta ; e vistone il successo, formò una vera e
propria
compagnia dialettale, e andò a riaprire a Venezia
dar loro la dovuta graduazione, nell’incatenarli ad una azione vivace
propria
della commedia, e nel prestarle interesse e calor
moderna di non mai lasciar vota la scena, e si vale di una locugione
propria
della mediocrità de’ personaggi imitati. Vi si sp
e che Basilio implora di Don Chisciotte, raccontandogli il vero della
propria
disperazione misto col finto soccorso del mago e
venga a casa prima dell’ora dipranso; e se egli non ha desinato nella
propria
casa, non dovea dirsene un motto? La venuta di do
satamente, consigli, trame, deliberazioni, una scena di ricamare poco
propria
in campagna, un giuoco di tresillo, indi un altro
e la casa per la sorella, pagare i debiti dello sposo, e sostentar la
propria
famiglia. La commedia è fischiata, e non se ne ve
miglia del tapino poeta sarebbe perita nell’indigenza. La locuzione è
propria
e naturale, l’azione semplice condotta felicement
i Gherardi del Testa, e nella Dora, ch’ella creò, e che fu una vera e
propria
rivelazione. La sera, dopo la prima rappresentazi
cerchia di relativa correttezza, e ridotto poi dal Cannelli a vera e
propria
sguajaterìa.
bbe danneggiato un disegno emesso da tre o quattro anni di una vera e
propria
Compagnia Toscana, autorizzata e sovvenzionata da
non per debolezza d’intendimento, ma per difetto di volontà. Detta la
propria
causa di scoprire la sorgente dell’errore, ma int
o. Così dopo di aver commesso un manifesto delitto contro la veracità
propria
dell’uomo onesto, dopo di aver dissimulati, a gui
n’ anime e le fa crepar di riso. Indi a eterna sua memoria decretò di
propria
mano che mai più nel Regno Comico sorga un altro
il nuovo repertorio esigeva. Infatti, il ruolo della servetta vera e
propria
era finito : subentrava la seconda donna, ossia u
non ritraesse che un piccolo stipendio, pure non solo provvedeva alla
propria
sussistenza, ma siccome era studiosissimo, toglie
o del Sacco. In questo frattempo, il capocomico Pietro Rossi offrì la
propria
figliuola in moglie al Perelli, che andò a sposar
ntazioni SONETTO Là su le piaggie apriche d’ Elicona avea Talia di
propria
man contesta nobil ghirlanda, e dicea lieta : or
lo smercio de'suoi specifici. Alle maschere italiane seguì una vera e
propria
Compagnia di comici, che dopo aver ajutato il lor
edifizio qualche miglioramento. Anche la facciata vorrebbe essere più
propria
della luce di questa età, e più vaga, come par ch
m strepitu Ludi spectantur. Tutte queste cose nemiche della decenza
propria
degli spettacoli delle nazioni culte, mostravano
ur anco pressoché universale fra’ dotti li conduce ad attribuire alla
propria
nazione, o a quella da loro più studiata, tutte l
l’espulsione della voce, facilitano loro l’imitazione di quelli della
propria
specie che si avvezzano a veder prima d’ogni altr
tra vanità forse non meno generale conduce i dotti ad attribuire alla
propria
nazione, o a quella da essi più studiata tutte le
l’espulsione della voce facilitano loro l’imitazione di quelli della
propria
specie, i quali prima di ogni altro si avvezzaron
tra vanità forse non meno generale conduce i dotti ad attribuire alla
propria
nazione o a quella da loro più studiata tutte le
l’espulsione della voce, facilitano loro l’imitazione di quelli della
propria
specie i quali prima di ogni altro si avvezzarono
gl’ imiterà: e se si giunga all’ultimo raffinamento e alla doppiezza
propria
de’ popoli culti, nasceranno i Tartuffi de’ Molie
no sì complicati, e sì bene nascondono sotto ingannevoli apparenze la
propria
enormità o ridicolezza, apprestano al poeta dramm
’impero Messicano, e poi stromento della distruzione di esso, e della
propria
schiavitù, amando la poesia e la danza, seppe usa
mente armati e inghirlandati. Ognuno dava a conoscere nelle divise la
propria
origine o prosapia; chi si attaccava al dorso due
esentazione, occupavano tra’ loro uguali i luoghi corrispondenti alla
propria
dignità e agl’impieghi: e quei che si distingueva
ll’Impero Messicano e poi stromento della distruzione di esso e della
propria
schiavitù, amando la poesia e la danza, seppe usa
mente armati e inghirlandati. Ognuno dava a conoscere nelle divise la
propria
origine o prosapia; chi si attaccava al dorso due
esentazione, occupavano tra’ loro uguali i luoghi corrispondenti alla
propria
dignità e agl’ impieghi; e quei che si distinguev
la perfetta sicurezza di tocco nella rivelazione d’un carattere che è
propria
soltanto degli artisti provetti. Invece la Campi
mai il marito, sostenendo con decoro il ruolo di prima attrice nella
propria
compagnia, e passando poi a quello di madre e sec
si fa da loro per poter liberamente badare agli amabili deliri della
propria
immaginazione, a quei soavi e cari prestigi, a qu
gli andava amale qualche intrapresa, non dovea incolparsi per ciò la
propria
imprudenza o poca destrezza, ma bensì il maligno
la divinità, ciò sorprende gli animi consapevoli a se medesimi della
propria
debolezza, ne risveglia la curiosità e ne riempie
a. Era perciò ben naturale che queste consapevoli a se medesime della
propria
fievolezza pregiassero molto i cavalieri prodi e
, fu maggiormente promosso nel melodramma, e vi si stabilì come legge
propria
di tai componimenti. 65. [NdA] Voltaire conside
no di notte nel villaggio ove dimorava l’offensore, e pubblicavano la
propria
ingiuria e ’l di lui nome. Al ritorno del dì il c
cere al fato di Eupoli e di Anassandride. Per sicurezza adunque della
propria
vita sacrificarono la verità dell’imitazione, fac
varizia per consolar tante anime vuote, che non sanno che farsi della
propria
esistenza) ecco il fine, al quale rivolgono essi
n avessi osato, di profferir il mio sentimento se non colla timidezza
propria
d’uno schiavo, che avessi incensato gli errori e
ne dimostra ad altrui chi capace il crede d’ascoltar ragione in causa
propria
che non faccia quell’altro, il quale tanto acciec
o suo spirito e leggiadria di stile olezzante de’ più bei fiori della
propria
e della peregrina favella si trovano scritte rifl
volmente contezza de’ proprii casi e di quanto importa al secondo per
propria
istruzione, è giusto, naturale, preciso, degno di
lope poteva intenerirsi, L’avrebbe conseguito. Ma questi gonfio della
propria
robustezza e potenza prende il linguaggio di uno
pirito-forte, e beffeggia gli Dei nominati da Ulisse. Descrive poi la
propria
felicità e le ricchezze pastorali di cui abbonda.
odo. Fu egli una volta chiamato in giudizio come reo; ma Alcibiade di
propria
mano cancellò gli atti formati contro di lui.
evolmente contezza de’ proprj casi e di quanto importa al secondo per
propria
instruzione, è giusto, naturale, preciso, degno d
lope poteva intenerirsi, l’avrebbe conseguito. Ma questi gonfio della
propria
robustezza e potenza prende il linguaggio di uno
spirito-forte e beffeggia gli dei nominati da Ulisse. Descrive poi la
propria
felicità e le ricchezze pastorali di cui abbonda:
odo. Fu egli una volta chiamato in giudizio come reo; ma Alcibiade di
propria
mano cancellò gli atti formati contro di lui.
uali non di rado venivano dalle parti obbligati a provar coll’armi la
propria
integrità e la giustizia della sentenza data, per
lmente. S’indebolì l’indipendenza de’ baroni, le corone accrebbero la
propria
prerogativa, e ’l popolo uscendo della schiavitù,
n vi è in Europa uomo gentile che non la possegga quasi al pari della
propria
. Il primo dramma non è altra cosa che il secondo
l vero in maniera che non perdano di vista ne’ loro lavori la materia
propria
delle rispettive loro arti. Barbara, stupida e qu
ello di Augusto e gli sdegni di Sabina combattono per lui, prevede la
propria
vittoria, ma si dispone ad attendere che si matur
etta il momento che lo renda vincitore. Chiunque voglia far uso della
propria
ragione, ciò leggendo, dirà fra se: Conviene ad A
onosciuta? Scorrendo per le provincie egli giva studiando l’uomo e la
propria
nazione. Se imbatteva in qualche personaggio orig
una virtù troppo fiera ed intollerante. Allo studio dell’uomo e della
propria
nazione Moliere accoppiò quello degli scrittori t
rui invenzioni, accomodandole così acconciamente al suo tempo ed alla
propria
nazione, che, quando non lavorava con fretta, gli
ruosità originali, e vi fece una dipintura dell’empio dissoluto tutta
propria
del pennello di Moliere. Non è dunque tutto spagn
anto guadagnò, e più volte anche, non pago, mangiò a credenza. Con la
propria
coscienza egli potè transigere attenuando le deca
vero, in maniera che non perdano di vista ne’ loro lavori la materia
propria
delle rispettive loro arti. Barbara, stupida, e q
ello di Adriano e gli sdegni di Sabina combattono per lui, prevede la
propria
vittoria; ma si dispone ad attendere che si matur
etta il momento che lo renda vincitore. Chiunque voglia far uso della
propria
ragione, ciò leggendo, dirà fra se: Conviene ad A
ell’inverno di quell’anno 1855 mio padre lasciò per la terza volta la
propria
casa, e fu scritturato in Compagnia del Calamai ;
pubblico. Mutamento a vista ! Sia che il pubblico fosse pentito della
propria
ferocia, sia che sapesse l’affare della malattia,
settembre di quell’anno liberate le Marche, Ernesto Rossi raccolse la
propria
Compagnia per riprendere i propri viaggi, e senza
edergli insieme ad altri comici il Dottor Brentino, da aggregare alla
propria
compagnia. Ma il Duca di Modena continuò a tener
lgare le antiche bellezze, se più lungamente persistevano ad usare la
propria
versificazione. Giovanni Boscano non prestò picci
venture e per la morte, essendo stato di notte in Madrid ucciso nella
propria
carrozza da braccio sconosciuto mosso, come si es
etta ne trama la morte introducendo di notte alcuni congiurati in una
propria
casa di campagna, dove trovasi a diporto la regin
a le di lei gambe , come ancora il bere ch’ella fece dell’acqua colla
propria
mano, per la quale azione il conte si spaventò te
secondo incontro della regina tiranneggiata dal fasto e rapita dalla
propria
debolezza, e del conte combattuto dall’amore di B
gomento è una commediante rinomata che si converte, si disgusta dalla
propria
professione e della vita passata nel più bello di
orto; ne intende le avventure ed i meriti; lo dichiara capitano della
propria
compagnia; gli assegna tremila scudi annui sulle
fferisce liberarla (quando che dovea e potea farlo decentemente colla
propria
autorità). Marianna gli dice che la sua prigionia
tin pervenga. Vendicarsi vorrà, quando non sia Altri uccidendo, colla
propria
morte. Ma già…. misera me…! mi manca il fiato.. M
mento del suo dramma, perchè mai trasportò dalla nazione inglese alla
propria
quell’infamia che eccita il fremito dell’umanità?
prima giornata, in cui il rico-hombre chiamato Don Tello riceve nella
propria
casa il re don Pietro detto il crudele in qualità
eggere l’inimico che ha più di una situazione interessante, locuzione
propria
, nè l’azione dura più di due notti e tre giorni.
oprio comodo e così avverso a quanto possa torgli il menomo uso della
propria
libertà, che giugne all’eccesso e ne diviene ridi
a puente de su misma sed fabrican , cioè si fabbricano un ponte colla
propria
sete, seccando il fiume col bere. a. L’autore de
lgare le antiche bellezze, se più lungamente persistevano ad usare la
propria
versificazione. Giovanni Boscano non prestò picci
le avventure e per la morte, essendo stato una notte in Madrid nella
propria
carrozza ucciso da braccio sconosciuto mosso, com
etta ne trama la morte introducendo di notte alcuni congiurati in una
propria
casa di campagna dove trovasi a diporto la regina
va le di lei gambe, come ancora il bere ch’ella fece dell’acqua colla
propria
mano, per la quale azione il conte si spaventò te
secondo incontro della regina tiranneggiata dal fasto e rapita dalla
propria
debolezza, e del conte combattuto dall’ amore di
gomento è una commediante rinomata che si converte, si disgusta della
propria
professione e della vita passata nel più bello di
orto; ne intende le avventure ed i meriti; lo dichiara capitano della
propria
compagnia; gli assegna tremila scudi annui sulle
fferisce liberarla (quando che dovea e potea farlo decentemente colla
propria
autorità); Marianna gli dice che la sua prigionia
pervenga. Vendicarsi vorrà, quando non sia Altri uccidendo, colla
propria
morte. Ma già ... misera me ... mi manca il fia
mento del suo dramma, perchè mai trasportò dalla nazione Inglese alla
propria
quell’infamia che eccita il fremito dell’umanità?
della I giornata, in cui il rico-hombre chiamato Don Tello riceve in
propria
casa il re Don Pietro il crudele in qualità di un
roteggere l’ inimico, ha più d’una situazione interessante, locuzione
propria
, e un’ azione che non dura più di due notti, e tr
oprio comodo e così avverso a quanto possa torgli il menomo uso della
propria
libertà, che giugne all’eccesso e ne diviene ridi
la puente de su misma sed fabrican, cioè si fabbricano un ponte colla
propria
sete. 119. L’autore della Choix de Petites Piece
riglio, non reca una ragione che dovea internamente rimproverargli la
propria
debolezza? E per finirla ebbe pur torto il sign.
’arte di regnare, di dettar leggi, di render l’uomo all’uomo amico ,
propria
de’ Romani. L’atto II ha maggiore interesse perch
la II parte del Bandelli, in cui racconta che un gentiluomo sposa una
propria
sorella, e figliuola a un tempo senza saperlo. Ox
arlotta bella e virtuosa giovane ma non ricca, per non comunicarle la
propria
indigenza, l’abbandona con la patria sperando di
con questo lasciò una pruova dell’intelligenza del pubblico, e della
propria
indocilità ed imperizia. Miglior pennello comico
tutta la necessaria chiarezza. Il ridicolo di un marito amante della
propria
moglie senza aver coraggio di manifestarsi, è più
coloro che aspirano ad entrare nel parlamento fatta da Constant nella
propria
persona. Che non ho io fatto per voi (dice alla
o e dalla mitologia assai ben nota; e i comici che provvedeansi nella
propria
immaginazione, presentavano uno spettacolo tutto
ntraffare il loro grugnito per invitar alla compera, egli é una scena
propria
del più basso comico36. Negli Equiti, per avvili
ngare alla prima la di lui passione, proponendogli di giudicare nella
propria
casa, e sentenziar fu di un litigio ridicolo d’un
le commedie di Aristofane». L’istesso Platone proccurava di formar la
propria
maniera di scrivere sullo stile elegante, polito,
sa lo spirito filosofico, rinasce l’ordine, e ogni cosa rientra nella
propria
classe, il gabinetto allora si separò dal teatro,
esitare un sol momento a scegliere tra il restar tosto sepolto nella
propria
terra in compagnia di tante migliaja di scheletri
no da questo lato. Non frequentava nessuna società, amantissima della
propria
casa e dello studio. S’occupava continuamente del
da un’altra del Gualengo scritte da Roma il ’51, ella appare colà con
propria
compagnia. (Da quella del Gualengo sappiamo che L
riglio, non reca una ragione che dovea internamente rimproverargli la
propria
debolezza? E per finirla ebbe pur qualche torto i
l’arte di regnare, di dettar leggi, di render l’uomo all’uomo amico,
propria
de’ Romani. L’atto II ha maggiore interesse perch
arlotta bella e virtuosa giovane ma non ricca, per non comunicarle la
propria
indigenza, abbandona la patria e l’amata colla sp
con questo lasciò una pruova dell’intelligenza del pubblico, e della
propria
indocilità ed imperizia. Miglior pennello comico
tutta la necessaria chiarezza. Il ridicolo di un marito amante della
propria
moglie senza aver coraggio di manifestarsi, è più
coloro che aspirano ad entrare nel Parlamento fatta da Constant nella
propria
persona. “Che non ho io fatto per voi? dice alla
, la quale coltivava le lettere, e che di poi da costui si fosse come
propria
pubblicata, V’è chi sospettò che fosse opera di C
esaltate, a que’ Latini che sapevano bene quel che si dicessero sulla
propria
lingua e poesia; ed assai peco in concorrenza (no
ento e vigore. Non è meno vivace l’atto III in cui Fedra accusa della
propria
colpa l’innocente Ippolito, e Teseo in di lui dan
t Troades. Querelasi Ecuba nobilmente de’ mali della patria e della
propria
famiglia nell’atto I, malgrado di quel falso pens
la fortuna. La Nutrice ne ascolta la voce e facendo un’ apostofo alla
propria
vecchiaja ( cessas thalamis inferre gradum, tarda
disputa generica tra il discepolo e il maestro; sostiene ciascuno la
propria
tesi con caparbieria scolastica; lancia l’una e l
i lo spinse a mettere alla vista codeste bellezze neglette, se non la
propria
candidezza e giustizia? Sarà egli un giusto che n
di giustizia o di erudeltà. Di un reo che involge gl’innocenti nella
propria
ruina, dicesi con felicità, proprietà, ed eleganz
mpere, e a tutta la turba che lo encomia, a conciliar tutto ciò colla
propria
lingua, colla poesia, e col senso comune. Si conc
così sulla scena soddisfa e rinvigorisce tutto ciò che è frutto della
propria
operosità, tanto più adorato quanto più contrasta
le, non le nascondiamo il pericolo ma rassicuriamola sul valore della
propria
forza : e se precipita, per disgrazia o per error
onosciuta? Scorrendo per le provincie egli giva studiando l’uomo e la
propria
nazione. Se imbatteva in qualche personaggio orig
una virtù troppo fiera ed intollerante. Allo studio dell’uomo e della
propria
nazione Moliere accoppiò quello degli scrittori t
ruosità originali, e vi fece una dipintura dell’empio dissoluto tutta
propria
del pennello di Moliere. Non è dunque tutto spagn
pitano Cook nel 1777 nel terzo suo viaggio, volle fargli godere nella
propria
casa un heevaraa spettacolo pubblico, nel quale l
anazzaro più vicino ai Latini nel suo poema che scrittor felice nella
propria
lingua; Rinieri, Varchi, Guidiccione, Molza e mil
e veloci, avvicinandosi il più che si potesse all’altra sorte di voce
propria
del ragionar famigliare, che gli antichi “continu
liare, che gli antichi “continuata” appellavano. Le riflessioni sulla
propria
lingua fecer loro avvertire, che nel parlar comun
ova fra voi che sappia tanto avanti nei principi filosofici dell’arte
propria
quanto sapevano quegli uomini del secolo decimose
sso piacere consiste nella soddisfazione che ha l’anima conoscendo la
propria
perfezione, e la facoltà che ha di poter formare
se composizioni che hanno comunicata alle scene francesi e alemane la
propria
tristizia le dipinture delle scelleraggini più es
per obedire, diede una pruova della perizia di esso pubblico e della
propria
indocilità. Miglior pennello comico é senza dubbi
cose nella necessaria chiarezza. Il ridicolo d’un marito amante della
propria
moglie senza aver coraggio di manifestarlo, é più
more al comparir de’ servi. Egli nella scena II dell’atto II fa nella
propria
persona una dipintura curiosa di quelli che aspir
ominante. Or quando i poeti apprendessero a dare a questi sainetti la
propria
forma, non introdurrebbero a poco a poco nel teat
overno feudale, tremenda polizia sino a quel punto a noi ignota e per
propria
natura poco propizia all’ordine e alla pubblica t
quali non di rado venivano dalle parti astretti a provar coll’armi la
propria
integrità e la giustizia della sentenza profferit
enne a indebolirsi l’indipendenza de’ baroni, le corone accrebbero la
propria
prerogativa, ed il popolo spezzate gran parte del
ne portava la divisa, ed a lei dedicava tutti i frutti poetici della
propria
fantasia, o le propensioni ed il pendio del propr
ore pergebat. Ebbero questi conquistatori, per governare non meno la
propria
nazione tra noi traspiantata, che gl’Italiani che
agli occhi de’ pregiudicati suoi amici col mostrarsi innamorato della
propria
moglie, incorre nell’altro di voler palesare a le
seguenza piacevole. Nell’Uomo singolare egli ne prende le tinte dalla
propria
fantasia, o da qualche originale particolare da n
andrino. L’argomento consiste in un giovane ben nato che sacrifica la
propria
fortuna alla smania di poetare. Giudiziosamente v
rn che poco verisimilmente si trattiene molto tempo sconosciuto nella
propria
casa. Pubblicò nel 1762 in versi di dieci sillabe
nni quarantasei coltivò anche la poesia drammatica per avventura poco
propria
de’ suoi talenti. Cominciò nel 1760 con Zulica, e
e. Ciò mosse alcuni Francesi a comporre per essi qualche favola nella
propria
favella, in cui cercarono di unire la ragione e l
uiva la fase determinante per giudicare il valore e l’efficacia della
propria
opera. Una delle ragioni che ha sottratto il trat
roverato in primo luogo a questi ultimi il vanto che essi fanno della
propria
estraneità da ogni regola e dalla dittatura degli
si troverà dinanzi a un autentico Proteo che non ha mai una forma sua
propria
e che ad ogni istante ne assume una diversa. Otel
Shakespeare manifesta la sua capacità di mettere in scena una vera e
propria
“histoire de l’âme”. Ecco le parole di Schlegel a
ne ch’ei crede assai buona, e urgente a darsi alla luce, come materia
propria
dell’autore. A questo proposito il Salfi ebbe var
oesia, che fungono da propedeutica all’arte della declamazione vera e
propria
. Nell’ultimo capitolo egli auspica inoltre alla c
aggi che porta sulla scena. Se è giusto allontanarsi dall’ampollosità
propria
della recitazione francese, prima dell’avvento de
l’individuo che ha davanti. Chi recita deve inoltre prestare tutta la
propria
attenzione all’interlocutore, e deve atteggiarsi
vvio alla riforma dei costumi. Salfi polemizza poi contro la tendenza
propria
degli attori italiani di comparire in scena in ab
reliminari necessarie all’attore sono le seguenti: — Cognizione della
propria
lingua, ossia del dialetto toscano nel caso dell’
elli che gli hanno preceduti, mi contento soltanto di dire che con la
propria
esperienza ho più volte provato gli effetti reali
lma. Ciascuna però ha adottato de’ principî e degli usi analoghi alla
propria
indole, ed ha per conseguenza la sua propria scuo
degli usi analoghi alla propria indole, ed ha per conseguenza la sua
propria
scuola, che gli stessi poeti hanno in certo modo
[1.1] Ogni essere della natura, essendo dotato di forza o di facoltà
propria
, opera a proporzione, e genera più o meno al di f
riamente quella forza e facoltà, che la natura interna ed invisibile,
propria
di qualunque essere, costituiscono. Quindi diciam
ssione comune a tutti gli esseri della natura. [1.2] Questa attività
propria
di ciascheduno si manifesta progressivamente per
ico e declamatore; e la sua declamazione ha una maniera particolare e
propria
ne’ mezzi ch’essa adopera per conseguire il suo f
denti: ed il primo consiste nel suono migliore che la nazione dà alla
propria
lingua che parla, e che accento nazionale può dir
rendere e praticare la pronunciazione e l’armonia della nostra lingua
propria
, e lasciar quelle che potrebbero anzi tornare a p
ù della pronunzia gesticolatoria, come la liturgica o rituale diventa
propria
di quella gente o di quell’ordine che l’ha partic
tile più studiato e sublime ciascuno preferisce e pratica una maniera
propria
la più conveniente di pronunziare, ossia di usare
le quali doveva particolarmente servire. [3.19] Laonde ebbero la loro
propria
conversazione, il foro, il campo, il tempio, l’ac
etico che essa adopera. Io non disamino se la versificazione sia così
propria
e indispensabile alla tragedia, che questa non si
dal ritmo dell’altra; e questo ritmo non può non influire su la loro
propria
pronunciazione. Il non ben distinguere, il confon
quelli del periodo, per cui ciascuno ha il suo proprio ritmo e la sua
propria
armonia. E l’eccellente versificatore dispone e c
ciazione visibile, bastano a provarci come ciascuno nella maniera sua
propria
concorre ad esprimere la passione. Alcuno ha desi
ad un tempo si muovono, si atteggiano ed operano, secondo la maniera
propria
di ciascuno, esprimendo simultaneamente lo stesso
: l’ho trovata , dovette atteggiarsi a pronunciare nella maniera più
propria
allo stato della sua mente. La storia letteraria
derne ancor più. L’uomo allegro vuole spandersi e moltiplicare la sua
propria
esistenza, trova e gusta per tutto la cagione del
abboniscono come cagioni o stromenti che possono accrescere la nostra
propria
tristezza. Tutte queste ed altrettali espressioni
o stesso fine, e danno alla passione una forma determinata ed una sua
propria
fisonomia, che dal concorso e dalla cooperazione
le stato ciascuna passione ha la sua espressione particolare e la sua
propria
fisonomia. E in tale stato noi la riguardiamo, pe
a pur sempre stanco del peso del proprio corpo, e, direi quasi, della
propria
esistenza: le membra gli cadono come disciolte e
i rinforzano dalla certezza od opinione dell’altrui debolezza o della
propria
forza. [7.24] Allora si rivolta bruscamente la sc
ttere distintivo e sensibile di ciascuna passione, e dell’espressione
propria
che le conviene. Ed a quest’uopo riserberemo le s
na certa specie di passioni, e di un certo grado si riguarda come più
propria
di una certa epoca o stato, che più propinguo all
io ed altrettali oratori per apprenderne l’azione più eloquente e più
propria
. Io non dubito che gli antichi artisti si giovass
dalla seconda. Dalle precedenti considerazioni io raccolgo l’idea più
propria
del bello dell’espressione, che alla declamazione
Sotto questo rapporto ella soffre nuove modificazioni, che la rendono
propria
di lui, e costituiscono la natura della declamazi
simo molte conseguenze si traggono intorno all’uso della declamazione
propria
, finora o non ben avvertite, o malamente applicat
ndi debolezza di carattere e di passione; il che si oppone all’indole
propria
dell’attore tragico. Le parole sono i principali
lle persone, avendo ciascuna il suo proprio temperamento, come la sua
propria
fisonomia; perocché sono tali e tanti gli element
ante delle persone non può non risentirsene, e prendere un’attitudine
propria
di quella situazione particolare, ed apparire più
re predominante, che assume ed acquista una forma particolare e tutta
propria
di quell’incontro. [15.6] Perlocché noi veggiamo
iodica e progressiva, si rende questa ad un tempo e falsa, perché non
propria
, e monotona, perché sempre a un di presso la stes
l’abbandono d’ogni riguardo, il non sentire, né spiegare altro che la
propria
passione; quindi lo sfogarsi liberamente, il vaga
e col verisimile e convenevole. [20.9] Determinata la forma comune e
propria
della persona dee pur adattarsi non solo alla con
ioni negli accidenti che le producono, cerchiamo di caratterizzare la
propria
e la genuina, e distinguerla dalle false ed estra
trovi obbligato alle seguenti condizioni. [23.4] 1o Cognizione della
propria
lingua. Egli è vero che l’attore non è destinato
rale dell’uomo di imitare l’altro da sé tramite il proprio corpo e la
propria
voce. Sulla declamazione come l’arte più naturale
XXIII, presso Jacopo Vallarsi, p. XX). Maffei dunque aveva fondato la
propria
edizione dei capolavori tragici italiani sulle pr
arini, Ekhof segnalò «la necessità che l’attore studiasse non solo la
propria
parte, come allora accadeva, ma l’intero copione,
ia privilegiata del trattato la declamazione, ossia l’arte drammatica
propria
del genere tragico. Bisogna sottolineare come il
fosse spesso connesso a un’idea di recitazione ampollosa e enfatica,
propria
della maniera alla francese. Luigi Riccoboni si e
itatori possono essere visti come l’equivalente della funzione fatica
propria
del linguaggio verbale. [commento_3.5] Gli accom
i di comprendere il senso di quanto stessero recitando e adattarvi la
propria
declamazione, per non rischiare che i versi resta
tore del Petrarca, credeva, che egli avesse alquanto spogliata la sua
propria
lingua della forza che Dante le aveva impressa. I
si troverà dinanzi a un autentico Proteo che non ha mai una forma sua
propria
e che ad ogni istante ne assume una diversa. Otel
, Slatkine reprints, 1967, tome I, p. 151). [commento_6.19] Salfi fa
propria
la visione prospettata ha Hume, che affronta il t
o di indifferenza si passasse al sentimento, poi alla passione vera e
propria
, «indi al trasporto e all’entusiasmo, e finalment
nto diversi da quelli di un ballerino, più incline a far risaltare la
propria
figura, piuttosto che a votarsi alla creazione de
_10.1] La ricerca di una sublimazione della realtà tramite l’arte era
propria
anche dell’estetica riccoboniana. Nel Dell’arte r
a che le virtù messe in luce sulla scena abbiano la grandezza che era
propria
di quelle antiche. Si legga quanto scritto nella
azione delle unità aristoteliche e la commistione di tragico e comico
propria
delle opere del tragediografo, e romantici, che s
Oracle e non per Rodogune.» La Clairon sottolineava invece come nella
propria
esibizione ebbe l’ardire di discostarsi dall’inte
battute attraverso la frantumazione del verso anche all’interno della
propria
scrittura tragica. Si veda Francesco Saverio Salf
ea come l’attore, in presenza di dialogo, debba conoscere non solo la
propria
parte, ma anche quella dei suoi interlocutori, pe
urante i quali l’attore avrebbe dovuto sapere adattare velocemente la
propria
fisionomia all’effetto generato dalla risposta de
atralische Akademie: «la necessità che l’attore studiasse non solo la
propria
parte, come allora accadeva, ma l’intero copione,
ica, bisogna apprendere gli elementi per conoscere l’estensione della
propria
voce, per rendere facilmente ogni intonazione, pe
esitare un sol momento a scegliere tra ’l restar tosto sepolto nella
propria
terra in compagnia di tante migliaia di scheletri
e la sua Sofonisba, e benchè nell’imitarlo variasse la condotta della
propria
favola, osservò non pertanto le tre unitàa, ed il
di quello di assicurare contro gli attentati domestici e stranieri la
propria
sussistenza per mezzo della religione, della poli
forzo di avvicinarlo qualora si crede di ritrovar in queir oggetto la
propria
felicità. L’uno e l’altro è stato dalla natura co
me una voglia indeterminata di ballar per ballare, ma come una usanza
propria
del popolo o dei personaggi che parlano, appoggia
menticati di farvi riflessione hanno mancato alla filosofia dell’arte
propria
, come fece il Signore de’ Calsabigi introducendo
ro, e si vide Plutone per la prima volta conservar danzando la maestà
propria
d’un imperador degli abissi, e la fuggiasca Galat
del ballo, si prevalsero tosto della scoperta rendendola in tal guisa
propria
di loro che parve affatto francese all’altre nazi
farà che mutilare sconciamente i teatrali componimenti, e rendere la
propria
imitazione confusa inintelligibile oscura, e per
er mancanza d’educazione e di studio d’ogni idea filosofica dell’arte
propria
, i ballerini non sanno distinguere ciò che vuole
può con qualche ragionevolezza aspettare da lei che diventi sobria di
propria
scelta e regolata nell’uso de’ suoi piaceri? Che
Guinea, che prestano agli angioli del paradiso il proprio colore e la
propria
fisionomia. 181. [NdA] Réflexions sur la poésie
menti degli antichi, e di averne poi tratti tanti e tanti altri dalla
propria
fantasia; la qual cosa gli rende superiori a’ Lat
Ariosto si valse di alcuni caratteri antichi, ma seppe adattarli alla
propria
età e nazione con un colorito fresco ed originale
ana, per essersi dimenticato delle storie delle altre nazioni e della
propria
. Io gli presento un ritratto del costume italiano
nifazio ne prende il nome, e come tale lo riceve colla famiglia nella
propria
casa. Regge così la macchina finchè Bartolo, che
Ella non cessa di rampognar la tardanza della vecchia coll’impazienza
propria
della gioventù e dell’amore. Altro non aggiungere
che essi sono in Roma, e che gli spettatori vedranno comparirli nella
propria
loro città. Nè crediate però (si soggiungue) ch
sua ch’è bigia, e va a mettersi in aguato nell’uscio di dietro della
propria
casa. Il creduto mercatante ch’è un furbo, per aj
sto che nella scena quarta dell’atto V vuole andar via per vincere la
propria
passione; e bella è poi la quinta in cui riceve l
mi conviene eternamente. In questa guisa arricchirono gl’Italiani la
propria
lingua delle antiche invenzioni, e rendettero le
o Italiano di Parigi, egli stesso può avvedersi del torto che fa alla
propria
erudizione e filosofia, giudicando così a travers
menti degli antichi, e di averne poi tratti tanti e tanti altri dalla
propria
fantasia; la qual cosa gli rende superiori a’ Lat
Ariosto si valse di alcuni caratteri antichi, ma seppe adattarli alla
propria
età e nazione con un colorito fresco ed originale
ana, per essersi dimenticato delle storie delle altre nazioni e della
propria
. Io gli presento un ritratto del costume Italiano
nifazio ne prende il nome, e come tale lo riceve colla famiglia nella
propria
casa. Regge così la macchina finchè Bartolo che s
la non cessa di rampognare la tardanza della vecchia coll’ impazienza
propria
della gioventù e dell’amore. Altro non aggiugnere
che essi sono in Roma, e che gli spettatori vedranno comparirli nella
propria
loro città. Nè crediate però (si soggiugne) che p
la sua ch’è bigia e va a mettersi in aguato all’uscio di dietro della
propria
casa. Il creduto mercatante ch’è un furbo, per aj
sto che nella scena quarta dell’atto V vuole andar via per vincere la
propria
passione; e bella è poi la quinta in cui riceve l
conviene eternamente. In questa guisa arricchirono gl’ Italiani la
propria
lingua delle antiche invenzioni, e rendettero le
o Italiano di Parigi, egli stesso può avvedersi del torto che fa alla
propria
erudizione e filosofia, giudicando così a travers
o, essendo fuori di casa con gli altri Dei, per cedere alla Guerra la
propria
abitazione, e lasciare agli nomini il pensiero di
veste di donna addosso, essendo li stata dalla moglie portata via la
propria
. Egli è costretto a venir fuori da un bisogno nat
in piazza ciò che la decenza prescrive di farsi nel più segreto della
propria
casa. Le commedie sono la storia de’ costumi e de
liono lamentarsi ma si trattengono, temendo di peggio. Questa scena è
propria
de’ pulcinelli e degli arlecchini, ma è vivace e
etto degli spettatori; siccome anche in simil guisa si è veduto nella
propria
casa, indi nella strada. In Grecia la vastità de’
iù che egli è in possesso della sua cortesia, da che non avendo l’età
propria
da presentar commedie (richiedendosi per legge ch
sto sfacciato andrà più oltre. Entrato il padre ed il figliuolo nella
propria
casa, viene un creditore a domandare i suoi denar
grado della debolezza della sua mente pretende tuttavia esercitar la
propria
carica, ed è rinserrato da Bdelicleone suo figliu
care in pubblico, ed a contentarsi di esercitare il suo impiego nella
propria
casa e nelle domestiche occorrenze. E per mantene
si consiglia coll’oracolo di Apollo intorno al modo di migliorare la
propria
condizione e al genere di educazione che dovrà da
e commedie di Aristofane». Lo stesso Platone studiavasi di formare la
propria
maniera di scrivere sullo stile elegante polito d
o che fra l’imitazione che si propone la musica vocale, e quella ch’è
propria
della strumentale, la prima è più fedele, più cir
o squarcio mirabile della Eneide, allorché Didone si vuol uccidere di
propria
mano col ferro lasciatole in dono dal traditore E
foggio dell’armonia. Così almeno sono costretto a pensare dietro alla
propria
esperienza, qualora l’inconcepibile magia dei suo
e in quali occasioni debbano adoperarsi. Non s’insegna loro la fisica
propria
del mestiere che consisterebbe nello studio dell’
ia per chi s’accinge a comporre, come sarebbe a dire intender bene la
propria
lingua, ravvisar la più acconcia collocazione deg
ranza in cui vive la maggior parte di essi di quei principi dell’arte
propria
, per comprenderne i quali basta una mente avvezza
nguersi dai compagni. Desideroso di esser grande piuttosto colla lode
propria
che coll’altrui, cerca d’avanzarsi nella sua carr
meraviglia con una certa dolcezza e soavità la robustezza dello stile
propria
della sua scuola, e l’incomparabile Viotti, la cu
ol Bodmer2, sino a Laura Sannia Nowé, che a Calepio aveva dedicato la
propria
tesi, nonché una serie di approfondimenti success
purificatore che aveva sullo spettatore la possibilità di sfogare la
propria
tristezza su di un oggetto finto, e il Muratori s
esta ricognizione Calepio ritrova un ulteriore dato per perseguire la
propria
polemica con la drammaturgia di Corneille che div
e francese del Seicento. Nel quarto capo, quasi a voler dimostrare la
propria
imparzialità rispetto alle opere e agli autori co
ndo un’interpretazione di stampo propriamente melodrammatico che farà
propria
, fra gli altri, anche il Metastasio dell’Estratto
l’autore affronta l’annosa questione della versificazione, unendo la
propria
voce al coro di quegli autori italiani — praticam
da una parte, rispondere a specifiche accuse, dall’altra allargare la
propria
indagine alle tragedie pubblicate negli anni succ
ippo la violenza e l’orgoglio e la temerità, ma per mostrarlo persona
propria
per lo fin tragico, lo figura inettissimo, rappre
e si considera in riguardo al pericolo della sua condannagione, è più
propria
per eccitare timore della medesima e dell’esito d
nto, cioè maraviglia, riconoscenza e passione. [2.1.2] La maraviglia
propria
della tragica poesia consiste nell’orribilità der
grande, la tragedia non richiede di sua natura se non questa come sua
propria
, potendo sussistere facilmente senz’altra. Laddov
19. [2.1.9] Nelle tragedie italiane non s’è trascurata la meraviglia
propria
di tale poesia. Chi scorreralle s’avedrà che non
re che in più drammi ove si trovano di tali disastri manca la persona
propria
per le medesime, in qualche altra avvengono disgr
in far sì che le favole ne godessero benefizio senza offesa della lor
propria
dilicatezza. Ma sovente parmi essere avvenuto a q
1.1] Se dalle cose dette sinadora alcun sospettasse che l’amore della
propria
nazione m’avesse fatto dissimulare o non conoscer
ntichità senza guari curarsi di ciò che può piacere o dispiacere alla
propria
nazione ed alla propria età; nel che fare i nostr
arsi di ciò che può piacere o dispiacere alla propria nazione ed alla
propria
età; nel che fare i nostri son meno lodevoli degl
e, che con paterno amore verso de’ suoi sudditi, scordato quasi della
propria
dignità e della cura della propria salvezza, esce
suoi sudditi, scordato quasi della propria dignità e della cura della
propria
salvezza, esce dalla sua reggia come un privato p
dell’esempio non è principale; essa fu creduta, come in fatti è, più
propria
della epopeia, e tutto che Omero malamente nell’I
ntava nel suo letto vedovile, come farebbe una sfacciata ruffiana. Né
propria
del sesso e della sua educazione è la risposta ch
disperdendo i concetti in una verbosità prolissa, priva di ritegni, e
propria
ben sovente della prosa più famigliare, egli rius
VII. [6.7.1] Passiamo alle perifrasi. Questa figura è sommamente
propria
per li poeti, perciocché loro intento si è procac
) decide che la lingua italiana è più graziosa nelle materie tenere e
propria
per esprimere piacevolmente le piccole cose che l
e ristretto ne’ termini della drammatica la grandezza, la quale è più
propria
de’ poemi epici che del tragico, come ho già dett
ci di ciascun significato. Tutti gl’idiomi hanno ne’ lor vocaboli una
propria
significazione, né pregiudica punto alla loro esa
assione la sola meraviglia, io dico che essa non è per sé la passione
propria
della tragedia: anzi è contraria al suo scopo qua
imitazione poetica richiede l’armonia del verseggiare come Grazia sua
propria
, e questa proprietà non deriva in essa tanto dall
vi piange in virtù d’una anticipata supposizione con cui s’inganna la
propria
fantasia. Ora nella medesima guisa che si prepara
ivamente espresse, per frequenza di nobili sentimenti, per elocuzione
propria
e sublime: almeno vi s’incontrano poche reliquie
o indipendente: «Per tal ragione credo pure che questa opera non sarà
propria
per una prefazione o per una introduzione da fars
rd, 1987, p. 715), si risolse così a ripercorre retrospettivamente la
propria
carriera drammaturgica, al fine di far luce sulle
u un dato empirico che tende a voler giustificare la consonanza della
propria
drammaturgia con le regole aristoteliche forzando
o pentimento, piuttosto che a causa dell’impossibilità di eseguire la
propria
vendetta, la favola non sarebbe certo risultata m
Storia e Letteratura, 2007, pp. 113-164. Calepio rivendica infine la
propria
moderazione nel giudizio, precisando che, nel cor
randi autori classici, il bergamasco si difenderà ancora ribadendo la
propria
moderazione, la propria capacità di mediare in mo
l bergamasco si difenderà ancora ribadendo la propria moderazione, la
propria
capacità di mediare in modo equilibrato tra l’ese
llo spettatore la compassione per gli amanti e la paura di ricadere a
propria
volta nello stesso destino, che li conduce all’in
la legge dell’onore — che impone invece di difendere in ogni modo la
propria
dignità. Se Rodrigo rispettasse l’ordine giuridic
il protagonista della tragedia sofoclea non si macchia di una vera e
propria
colpa («il me semble ne faire aucune faute») ucci
e, in quanto egli si mostra troppo vanagloriosamente orgoglioso della
propria
virginità, tanto da suscitare le ire di Venere ch
la scarsissima ispirazione poetica e dall’incapacità di acconciare la
propria
opera al gusto teatrale moderno, secondo un topos
nel secondo articolo di questo medesimo capo, il bergamasco inizia la
propria
requisitoria contro il teatro francese, reo di av
rsonaggi di mediocre bontà, caduti in miseria per aver assecondato la
propria
passione, debolezza umana molto comune («Si la pu
giosa ed in particolare la Théodore. Corneille, per rendere vivace la
propria
composizione, aveva infatti messo in bocca a dei
eroe corneilliano secondo cui il sovrano è tale in quanto dimostra la
propria
superiorità rispetto ai sudditi per mezzo di azio
irile nella tragedia di Corneille, il quale tenta di differenziare la
propria
pièce da quelle di Mairet e di Trissino. Lo stess
dove Sofonisba, pur rimanendo desiderosa di salvare l’autonomia della
propria
patria, appariva turbata dai sensi di colpa nel t
iginale alla copia. L’anima comparando ragiona, e ragionando sente la
propria
forza, e la propria bellezza, e ne gode. Ora, se
L’anima comparando ragiona, e ragionando sente la propria forza, e la
propria
bellezza, e ne gode. Ora, se comparando, non altr
]. Dee dunque ancora l’epopeia aver il suo proprio diletto co’ la sua
propria
operazione; e questa per aventura è il mover mara
per un’interpretazione diversa: a suo parere la ricerca dell’utile è
propria
della tragedia, mentre l’epica punta prevalenteme
eneficio etico per il lettore. [2.1.4] Calepio rileva una meraviglia
propria
della tragedia, consistente appunto nella sorpres
o precedentemente citato, nel quale si riconosceva la meraviglia come
propria
più dell’epica che della tragedia (Poetica, 1460a
51a 36), in parte a Pierre Corneille, l’autore celebra la bontà della
propria
soluzione, capace di rendere più piacevole ad un
ipo «obliquo», in quanto porterebbe lo spettatore a compiacersi della
propria
umanità, certificata dal fatto che prova compassi
oeve tragedie francesi. Egli tuttavia, per perseguire con coerenza la
propria
strategia argomentativa, che procede dal riconosc
l’Eneide, di cui il Trissino recuperava il soggetto per nobilitare la
propria
tragedia. Facendo seguito ad una premessa poco ra
la quale, dopo aver compreso la vera natura dell’amante, si suicida a
propria
volta cadendo morta sul corpo di Coreso. Nella tr
ri, senza svelarne la natura al fondo immorale ed orribile che le era
propria
: «Comme la passion de l’amour est la plus forte i
o era in credito a i tempi loro, e lascino la gravità che pure è dote
propria
delle anime nobili, e che rappresentata più giove
sulle scene a parlare d’amore, a suo dire la passione più naturale e
propria
del sesso femminile («D’ailleurs, comme les femme
e che si duole delle sventure occorse al figlio, oppure che mostra la
propria
crudeltà nei suoi confronti — non solo la Merope
[3.3.3] In questo segmento Calepio espone un principio cruciale della
propria
teoria tragica: a suo parere, contrariamente a qu
la lettera ad Antonio Bruni con la quale difendeva l’ortodossia della
propria
tragedia rispetto ai criteri aristotelici: gli am
come una donna che usa l’amore in chiave strumentale per appagare la
propria
ambizione. Questo personaggio era stato accomunat
chi assiste allo spettacolo, grazie al ricorso a quella «meraviglia»
propria
del tragico di cui Calepio parlava, chiosando Ari
zia, privando questo elemento della meraviglia che le dovrebbe essere
propria
. Questo succederebbe nel Britannicus di Racine, l
era successivamente difeso da questa accusa — dopo aver attestato la
propria
riconoscenza al Calepio che lo lodava in diversi
tati di nascosto da Nemesi che si rivolge al pubblico esplicitando la
propria
volontà di rimanere celata a spiare i sentimenti
saggio dei Problemi di Aristotele citato da Calepio per suffragare la
propria
tesi (Aristotele, Problemata XIX, quaestio xlviii
fine basata sulla maestosità e sulla verosimiglianza, si esprimeva a
propria
volta in favore di un’interpretazione morbida del
no imitare i buoni ritrattisti, giacché questi, riproducendo la forma
propria
di ciascuno, nel farlo simile, lo dipingono più b
a seicentesca, capace di rendere amabile anche il vizio attraverso la
propria
bellezza retorica, come sosteneva lo stesso tragi
che non è attraverso l’esempio che il teatro dovrebbe raggiungere la
propria
utilità, dal momento che questa modalità è propri
bbe raggiungere la propria utilità, dal momento che questa modalità è
propria
dell’epica, come dimostra l’Ulisse di Omero, addi
ia e poesia Aristotele aveva raccomandato che la poesia mantenesse la
propria
libertà, rivendicando il fatto che essa si basava
ando di uccidersi qualora la servitrice non le permetta di attuare la
propria
ritorsione («Sì che lasciami far, quel ch’ho pens
critica francese che sul décorum e sulla bienséance aveva fondato la
propria
drammaturgia, alla convenienza dei comportamenti
no») ai quali conformare la parlata di ciascun personaggio secondo la
propria
natura. I diversi stili oratori dipenderanno poi
e pronunziare ad una donna, verbigrazia, o ad un giovanetto, sentenza
propria
di età matura, o canuta: il che direbbesi anche f
ois, Genève, Droz, 1970, p. 103). Se i Greci erano portati dalla loro
propria
inclinazione democratica a raffigurare i sovrani
ppresentazioni spoglie che non contemplavano quella grandezza che era
propria
dell’epoca. In questo errore sarebbero cadute mol
ono palesemente in conflitto con il costume moderno. A supporto della
propria
tesi il bergamasco cita due auctoritates critiche
era rivelato invece Antonio Conti, il quale già aveva giustificato la
propria
scelta di soggetti romani con affermazioni simili
usandolo di aver privato la figura antica della grandezza che gli era
propria
(«Vedi Appio Claudio; ei mira bieco il freddo/ im
ivolge alla giovane Rosmonda, decisa a custodire per tutta la vita la
propria
verginità, illustrandole i piaceri della vita con
709), sebbene la scelta dei passaggi testuali sui quali comprovare la
propria
tesi sia leggermente differente. Anche Martello c
ta dell’ultimo atto. In questo caso il Bergamasco parrebbe mutuare la
propria
valutazione da quella espressa dal Maffei nell’in
ualche frase Lirica, che gli cadde dalla penna, e qualche espressione
propria
del secolo in cui fiorì. Non mancano per altro di
o ai drammaturghi contemporanei, Calepio concede, come anticipato, la
propria
preferenza ad Antonio Conti, il cui stile si situ
ni del Pastor Fido, rei di aver fatto intempestivamente sfoggio della
propria
erudizione in un contesto rappresentativo di cara
questione la figura di una nutrice dotta, pronta a dare saggio della
propria
conoscenza delle tecniche della ragion di stato t
decide di allontanarsi silenziosamente senza tentare di dimostrare la
propria
innocenza. La stessa figura topica ritorna nell’A
n cui vengono attribuiti sentimenti umani ad una nazione, è giudicata
propria
di un poema lirico, e non del grave eloquio di Mi
magine del carro del trionfo impiegata da Iphigénie per descrivere la
propria
condizione di innamorata (ivi, II, 5, vv. 693-694
agionevolmente impiegato soltanto qualora si intendesse protendere la
propria
poesia verso il sublime («L’usage et le jugement
, nel tentare di convincere Phèdre, ricorre ad una tecnica persuasiva
propria
dell’oratoria, ed è quindi plausibile che cerchi
do parla una persona appassionata. […] La Perifrasi pure è sommamente
propria
per li poeti: perchè loro intento è procacciarsi
ni dell’Ulisse il giovane. Nel corso del capitolo Calepio paleserà la
propria
preferenza per questo ultimo modello metrico; tal
del Lazzarini, causerà il risentimento del Maffei che manifesterà la
propria
disapprovazione nella recensione pubblicata sulle
, Paris, Fournier-Coustelier, 1715, t. II, p. 576). Per suffragare la
propria
tesi, l’abate francese richiamava l’esempio della
. Articolo III. [7.3.1] In questo articolo l’autore propone la
propria
soluzione al problema del verso tragico posto dal
. 61). Nella risposta alla lettera di Voltaire il Maffei rimarcava la
propria
posizione, giudicando l’endecasillabo assai più p
sitoria contro ognuna di queste affermazioni, tentando di avallare la
propria
proposta di una soluzione metrica mista (Pietro C
versificazione tragica, che egli ritiene incompatibile con la gravità
propria
del genere letterario e problematico in rapporto
ssità di imitare gli antichi, cosa che non ha permesso di adattare la
propria
forma ai gusti del pubblico moderno. Al contrario
a Houdar de La Motte, il quale anteponeva a queste una nuova unità di
propria
invenzione, l’unità di interesse («Je hasarderai
olta, in questo paragrafo, Calepio insiste sui principi cardine della
propria
poetica teatrale, ossia destare nel pubblico comp
cifici passaggi della Poetica; i sostenitori della prosa fondavano la
propria
opinione sul primo paragrafo del testo greco, in
sere composta in prosa. Fedele al dettato aristotelico, il Nisiely fa
propria
l’opinione del Patrizi e sottoscrive le tesi di F
che in questo caso a Calepio di ribadire un elemento importante della
propria
poetica, ossia la necessità del linguaggio tragic
martirio destinato ai sette Maccabei che rifiutarono di rinnegare la
propria
fede e furono messi a morte dal crudele Antioco I
e, in cui il sovrano minaccia la donna e questa si mostra salda nella
propria
fede affidandosi a Dio per ottenere vendetta, Cal
ere il figlio Misaël ad accettare la morte piuttosto che a perdere la
propria
fede e poi per rimproverare il tiranno, il cui pi
erie degli eventi un’azione, per la verisimiglianza delle circostanze
propria
a produrre quell’illusione che sola può trasporta
Pallavicini tra gli scrittori drammatici, e San Carlo Borromeo che di
propria
mano correggeva le rappresentazioni de’ commedian
di apparente importanza ai proprii scritti, e formar la storia della
propria
fantasia più che del l’arte. Solevano i riferiti
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