na Giannina. Figlia del precedente, nata a Bassano veneto il 1875, fu
prima
educata nel Collegio di Oneglia, poi, giovinetta
n pubblico quale amorosa della Compagnia di Teresa Mariani. Fu il '93
prima
attrice giovine con Andrea Maggi, poi con Leigheb
ttrice giovine con Andrea Maggi, poi con Leigheb-Andò ; passò quindi,
prima
attrice, con Ermete Zacconi, e con Cesare Rossi,
ni, e con Cesare Rossi, dal quale ultimo si allontanò per diventar la
prima
attrice assoluta della Compagnia formata da suo p
rima attrice assoluta della Compagnia formata da suo padre in società
prima
con Achille Vitti (1899), poscia con altri sotto
, la fecero guardar benevolmente dal pubblico, il quale nella gentile
prima
attrice giovine vide, o gli parve, una futura pre
gentile prima attrice giovine vide, o gli parve, una futura pregevole
prima
donna.
i recitazione di Firenze il dicembre dell’ ’83. L’ ’86 fu scritturata
prima
attrice giovane a vicenda con altra alunna, Olga
a Carloni in Compagnia Pietriboni, che lasciò dopo due anni per andar
prima
attrice giovane assoluta in quella di Serafini, p
ani, per rifar poi compagnia del ’91, in cui la Fausta assunse per la
prima
volta il ruolo di prima attrice assoluta, che non
gnia del ’91, in cui la Fausta assunse per la prima volta il ruolo di
prima
attrice assoluta, che non abbandonò più mai. L
mezzi accoppiate a una persistente sfortuna non le permisero di esser
prima
in compagnie di primo ordine ; ma la correttezza
capocomico e brillante (il de era usurpato) e di Anna Loddi di Siena
prima
attrice, cominciò a recitar bambina come tutti i
tta sotto la Fanny Sadowsky, con la quale la troviamo ancora nel 1853
prima
amorosa al fianco di Giuseppe Peracchi, primo att
poi suo marito. Dalla Compagnia Astolfi entrò in quella di Domeniconi
prima
donna giovine sotto la Fumagalli, a vicenda con l
ine sotto la Fumagalli, a vicenda con la Zerri-Grassi, per passar poi
prima
attrice assoluta nel ’59 con Ernesto Rossi, e nel
urante gli otto anni lo stesso ruolo, per tornarsene poi col Bellotti
prima
attrice madre e seconda donna. Passò dalla Compag
a, di dizione lagnosa, riuscì a occupare lodevolmente il suo posto di
prima
attrice, un po’per volontà sua, molto per volontà
la sostenne così lodevolmente da essere scritturata dopo un anno qual
prima
donna giovine. Separatasi dal marito, un po’per l
apito della dignità artistica, non la tentò mai : piuttosto che esser
prima
in compagnie secondarie, amò di essere seconda in
el Dondini e del Peracchi, passando in processo di tempo dal ruolo di
prima
donna giovine a quello di seconda donna e di madr
a. Figlia di Giuseppe Bosio, fu artista reputatissima per le parti di
prima
attrice giovine e di prima attrice. Amorosa nel 1
, fu artista reputatissima per le parti di prima attrice giovine e di
prima
attrice. Amorosa nel 1841 in Compagnia Reale Sard
prima attrice. Amorosa nel 1841 in Compagnia Reale Sarda, di cui era
prima
donna l’Amalia Bettini, sposò Torello Chiari, fra
gnia, dalla quale usci con lui dopo un anno per diventar capocomica e
prima
attrice assoluta. Ebbe per ben due volte tra’suoi
osa in compagnia di Carbonin e in quella assai buona di Arcelli, e di
prima
donna assoluta in quella di un certo Tognotti. Ma
patire ogni sorta di peripezie, sin chè, nel ’70, scritturatasi come
prima
donna assoluta con Achille Dondini, cominciò la s
i fede, vi si abbandonò ciecamente. Fu col Palamidessi e col Paladini
prima
, poi col Marinoni in Alessandria di Egitto, prima
essi e col Paladini prima, poi col Marinoni in Alessandria di Egitto,
prima
donna a vicenda con Teresina Mariani. Lasciò nel’
rima donna a vicenda con Teresina Mariani. Lasciò nel’ 91 il ruolo di
prima
donna assoluta per darsi a quello di madre, scrit
na assoluta per darsi a quello di madre, scritturata con Andrea Maggi
prima
, poi con Giuseppe Pietriboni, con Ernesto Rossi e
na mostrò forti attitudini all’arte, e a soli diciott’anni diventò la
prima
donna assoluta della Compagnia di suo padre, nel
ialmente in Marsiglia, d’onde poi dovè rimpatriare allo scoppio della
prima
rivoluzione. Fu sposa di Luigi Lancetti, venezian
scritturò con lui nella Compagnia del Truffaldino Perelli. Apparsa la
prima
volta al S. Luca di Venezia, vi fanatizzò a segno
unirono in società il 1803 con Angiolo Venier e si recarono a Venezia
prima
al San Giovan Grisostomo, poi al San Benedetto, d
Grisostomo, poi al San Benedetto, dove Luigia rinnovò i trionfi della
prima
volta. Staccatisi poi dalla Società, e condotta l
cani (amorosa ben promettente in Compagnia di Paolo Belli Blanes, poi
prima
donna mediocre in Compagnie di poco conto) fu amo
diocre in Compagnie di poco conto) fu amorosa in Compagnia Moncalvo e
prima
donna in quella del brillante De-Rossi. Formata c
uigi Domeniconi, supplì con ottima riuscita al Teatro Re di Milano la
prima
donna Carolina Civili, ammalata. Sposa a un Giust
mato tenore, e una femmina, attrice di qualche pregio per le parti di
prima
donna giovine, colla quale essa fu in America nel
suoi mezzi con sapere profondo e con fine discernimento d’arte. Fu la
prima
amorosa della Compagnia di Romualdo Mascherpa con
la prima amorosa della Compagnia di Romualdo Mascherpa con la Ristori
prima
attrice ; poi per lungo tempo la prima attrice de
ualdo Mascherpa con la Ristori prima attrice ; poi per lungo tempo la
prima
attrice della Compagnia Lombarda diretta da suo m
la maggior sua fortuna artistica. Fu per alcun tempo applauditissima
prima
attrice di quella Compagnia negli ultimi anni del
l Bozzo, del Maggi, amoroso allora e già forte promessa dell’arte. Fu
prima
attrice di spalla, direm così, colla Duse, in Com
ebbe predilezioni per la plastica antica dell’Aliprandi. Oggi ella è
prima
attrice madre, e tuttavia applaudita, nella Compa
tori da’ soci Antonio Colomberti e Carlo Romagnoli, zio di lei, quale
prima
donna giovane assoluta. Passò nel ’66 in Compagni
soluta. Passò nel ’66 in Compagnia Peracchi ; poi, per due anni, qual
prima
donna assoluta, in quella formata da suo padre in
società con Luigi Biagi e Salvator Rosa dal ’71 al ’75, ella ne fu la
prima
donna. Entrò quindi a far parte della Compagnia d
far parte della Compagnia di Alamanno Morelli quale seconda donna, e
prima
(di spalla) sotto l’Adelaide Tessero, della quale
parte di Giannina, che fu scritturata dalla Pellandi per le parti di
prima
attrice comica, al fianco di un’altra alunna la C
lunna la Carolina Tafani, poi Internari, che dovea sostener quelle di
prima
attrice tragica. La vita breve di Teresa Fini fu
Compagnia Pellandi-Blanes, passò il 1817 in quella di Raftopulo, qual
prima
attrice assoluta, in cui si sposò all’attore Luig
l pubblico romano, il quale avea già proclamato Carolina Internari la
prima
tragica del suo tempo, non proclamasse Teresa Fin
a delle forze del proprio ingegno, che ne dirige le primizie a quella
prima
cagione, da cui sente interiormente di dipendere.
vvezza al facile, cioé ad osservare i particolari e a dipingerseli; e
prima
di avere acquistato una gran copia d’immagini, e
adunque procede per gradi ne’ lavori dell’ingegno, ed é naturalmente
prima
poeta che filosofo. Perciò s’incontra da per tutt
oeta che filosofo. Perciò s’incontra da per tutto la poesia coltivata
prima
della filososia, e l’esercizio di verseggiare ant
Il soave lamento3 Lino, Orfeo, Museo, Omero, ec. finirono in Grecia
prima
che scrivessero in prosa Cadmo ed Ecateo Milesi,
tagora. I versi saliari latini sono anteriori alla prosa usata per la
prima
volta da Appio Cieco contra Pirro. All’emergere d
irro. All’emergere dalla seconda barbarie le moderne nazioni europee,
prima
d’aver chi potesse dettare uno squarcio di prosa
ignor di Voltaire), che quasi tutte le nazioni abbiano prodotto poeti
prima
d’ogni altro scrittore». Tant’é. La prosa che rag
che ragiona, abbisogna di metodo e di principi che non si acquistano
prima
che l’intendimento non si perfezioni. La poesia c
, abbisogna d’immagini che rappresentano le cose, la cui storia dalla
prima
età si va imprimendo nella fantasia. Oltre a ciò
Gaidoni Tersabetta. Artista di gran pregio per le parti di
prima
donna, fiorì ne’ primi anni di questo secolo. Era
e con lui divise poi per oltre vent’ anni le imprese teatrali. Fu la
prima
a recitar le prime quattro tragedie dall’Alfieri
va nella tragedia e nel dramma. Non ancor vecchia, lasciò il ruolo di
prima
donna per darsi a quello di madre nobile e caratt
erotti che aveva allo stesso teatro creata la parte di Temisto l’anno
prima
. La Gaidoni continuò per alcun tempo ancora a vag
nia, che educò alla Scuola di Carità dalle monache figlie di Gesù. La
prima
apparita sulla scena ella fece in convento. Entra
e importanza, ma con la speranza che potesse taluna volta ripiegar la
prima
attrice giovine Bianca Ferrari, ammalata. E alcun
l’artista valorosa, che, l’anno dopo, uscitane la Marini, diventò la
prima
attrice assoluta della Compagnia, alternando, e s
Fernanda. Staccatasi finalmente dall’Emanuel, diventò pel '94 la
prima
attrice assoluta della Compagnia Talli e Reinach,
attrici di pregio intrinseco della nostra scena di prosa ; e di esse
prima
senza dubbio per la spontaneità doviziosa, direi
egia antenata), non bisogna al povero pubblico di andarle a chiedere,
prima
di comperare il biglietto : « Scusi : 'sta sera,
omincia uno studio sull’ arte della Reiter nell’interpretazione della
prima
: Credo che se Sardou fosse un autore italiano i
are tutte le sue doti ; e credo che chiunque avesse letta la commedia
prima
di vederla rappresentata e avesse voluto distribu
ti classici e nei semi-storici o romanzeschi ; e così, a poco a poco,
prima
delle parole della parte, ho imparato a memoria,
cchi-Serafini Vittorina. Tebaldo Checchi ebbe due mogli. Nacque dalla
prima
Candido, attore di qualche pregio per parti di se
pagna e dall’America ove andò col Morelli stesso, assunse il ruolo di
prima
attrice assoluta, esordendo nella Compagnia di Fr
Rossi e con Tommaso Salvini ; condusse per alcun tempo compagnia ; fu
prima
attrice e prima attrice madre con Ermete Zaccone,
aso Salvini ; condusse per alcun tempo compagnia ; fu prima attrice e
prima
attrice madre con Ermete Zaccone, a fianco del qu
Dame di Ferrari, di cui era protagonista Virginia Marini. L' '81 andò
prima
attrice giovine con Pasta-Casilini-Meschini, poi
onti, col Maggi, col Pietriboni ; e finalmente, nel '92, volle essere
prima
attrice assoluta, e conduttrice di una compagnia,
or con Salvini, or con la Compagnia Squillace. Ginevra Pavoni fu una
prima
attrice giovine nata…. La voce tremola, direi qua
mente alterabili dall’ incalzar dell’età : ella avrebbe potuto restar
prima
attrice giovine fino ad oggi, desiderata e amata
e Ruta, attore brillante, e fu con lui in Compagnia di Ernesto Rossi,
prima
attrice giovine, peregrinando per le varie città
er le varie città d’Europa, ammiratissima. Salì nell’ '82 al grado di
prima
attrice assoluta in Compagnia Morelli, in cui la
Fu l’ '89 al Teatro Rossini di Napoli, poi, ammalatasi la Duse, fu la
prima
donna de' suoi comici, coi quali fece il giro del
a maravigliosa, che accrebbe in lei i pregi artistici. Rappresentò la
prima
al Valle di Roma e al Manzoni di Milano la Fedora
si sposò con Antonio Brunorini. Pia, moglie di Achille Sartirana, fu
prima
attrice in varie compagnie. Maria, moglie di Ett
moroso e brillante con Cesare Rossi e con altri ; ed Ester, amorosa e
prima
attrice giovine con Giuseppe Pietriboni. Vincenz
chi-Maggi. Zaira, cantante. Ferdinanda, moglie di Carlo Cataneo, fu
prima
attrice giovine con Achille Majeroni e seconda do
uta, moglie di Valeriano Perretti, comico, ebbe tre figli : l’Elvira,
prima
donna, e l’Annina generica, in compagnia di opere
u con Ernesto Rossi, Giovanni Emanuel, Antonio Schiavoni e con altri,
prima
attrice giovine e seconda donna. Emma si diede
ni in qualità di seconda amorosa. Dopo di essere stata seconda donna,
prima
attrice giovane e prima attrice, in compagnia del
amorosa. Dopo di essere stata seconda donna, prima attrice giovane e
prima
attrice, in compagnia del marito, cui tutta è leg
st’ anno a far parte della Compagnia Vitaliani, quale seconda donna e
prima
dopo la scelta di lei.
aura. Figlia di Francesco Civili, nacque verso il 1790. Era, il 1813,
prima
donna giovine della Compagnia Dorati ; e, più tar
ella Reale Italiana condotta dal Fabbrichesi, nella quale suppliva la
prima
donna Anna Pellandi. Nel’ 19 fu a Tolentino con l
il bravo primo amoroso Luigi Paci, del quale restò vedova nel ’21. Fu
prima
donna con Luigi Vestri, poi seconda donna di nuov
veva in società con Vedova. Col padre capocomico, assunse il ruolo di
prima
donna giovine, e prima donna, nel quale fu scritt
ova. Col padre capocomico, assunse il ruolo di prima donna giovine, e
prima
donna, nel quale fu scritturata a' Fiorentini di
tasi a Demetrio Cristiani, vedovo, che le morì dopo due anni, si recò
prima
attrice assoluta nella Compagnia Pisenti e Solmi,
a, che condusse ora con prospera, or con avversa fortuna, e in cui la
prima
sosteneva con molta bravura il ruolo di prima don
sa fortuna, e in cui la prima sosteneva con molta bravura il ruolo di
prima
donna, e l’altra di amorosa. Passata poi questa c
’altra di amorosa. Passata poi questa con ottima riuscita al ruolo di
prima
donna, la Giulietta si diede a quello di seconda
è di quella luce, ch’è sua, potesse ella pienamente risplendere. » Fu
prima
attrice giovine applauditissima nella Compagnia d
ice giovine applauditissima nella Compagnia di Carlotta Marchionni, e
prima
donna in quella che il padre formò in società col
r la Pelzet ; errai. L’ho scritta invece per la Colomberti. Fu poi la
prima
donna e prima donna giovine della Compagnia forma
errai. L’ho scritta invece per la Colomberti. Fu poi la prima donna e
prima
donna giovine della Compagnia formata da Carolina
oetti-Valvassura Teresa, piemontese, e non figlia d’arte, esordì come
prima
attrice e prima attrice giovine con Giovanni Eman
Teresa, piemontese, e non figlia d’arte, esordì come prima attrice e
prima
attrice giovine con Giovanni Emanuel al Teatro Ro
, sentito, dopo una disastrosa quaresima a Livorno, il bisogno di una
prima
attrice giovine che alternasse le parti con la pr
l bisogno di una prima attrice giovine che alternasse le parti con la
prima
attrice, che era l’Adelina Marchi, scritturò la B
sosteneva egregiamente nel 1828, in Compagnia Mascherpa, le parti di
prima
donna giovane. In una nota del Giornale drammatic
1). si legge : « La Sig.a Carolina Astolfi durante la malattia della
prima
attrice, ha avuto campo di dimostrare fra noi che
io ad Angelo Gattinelli, il figliuolo del celebre Luigi (V.), doventò
prima
donna applauditissima della Compagnia che aveva f
ad essi inferiore ; e sposatosi colla comica Malvina Simoni, egregia
prima
attrice giovine, si fece conduttore di una buona
nduttore di una buona compagnia, in cui la moglie assunse il grado di
prima
donna assoluta. Ebbe fra’suoi scritturati anche L
al Teatro Re di Milano con una compagnia di prim’ ordine, della quale
prima
attrice era la Carolina Santoni, i giornali del t
ti entrambi ; l’ una, ritiratasi dal teatro nel 1882, per le parti di
prima
attrice giovine e prima attrice ; l’ altro per qu
tiratasi dal teatro nel 1882, per le parti di prima attrice giovine e
prima
attrice ; l’ altro per quelle di generico e secon
i Fiorentini di Napoli nella Compagnia di A. Alberti. Fu il '62 e '63
prima
attrice in quella di Alamanno Morelli con l’Adela
63 prima attrice in quella di Alamanno Morelli con l’Adelaide Tessero
prima
attrice giovine, il '64-'66 al Fondo di Napoli co
oni Edoardo e Rescalli, il '71 di nuovo a Napoli, passata al ruolo di
prima
donna di spalla, seconda donna e madre, il '74 an
ruolo di prima donna di spalla, seconda donna e madre, il '74 ancora
prima
attrice con Bozzo, il '76 con Giovagnoli, e il '7
e in Compagnia di Luigi Pezzana con Ceresa primo attore, Adele Marchi
prima
attrice, e la Duse prima attrice giovine ; poi, n
ezzana con Ceresa primo attore, Adele Marchi prima attrice, e la Duse
prima
attrice giovine ; poi, nello stesso ruolo, in que
a Giagnoni, passando finalmente primo attore e capocomico in società,
prima
con Pasta e Garzes, poi con Talli. Fu scrittur
tini. Oggi è tornato capocomico in società con Pieri, slanciando qual
prima
attrice sua moglie Edwige. Enrico Reinach si acq
mmedie, cioé l’Aulegrafia, l’Olisipo, e l’Eufrosina, la quale uscì la
prima
volta nel 1566, e poi nel 1631 si tradusse in cas
o. Questo scrittore, nato nel 1549 sotto l’imperador Carlo V sei anni
prima
che cominciasse a regnar Filippo II, c’informa in
vollero i bauli per contenerli. Fece anche uscir fuori la musica che
prima
cantava dietro della manta, e forse la rese più g
aladia, la cui lettura fin dal 1520, quando se ne fece in Siviglia la
prima
edizione, fu proibita in Ispagna sino al 1573 qua
bocca con un eremita; manifesta come é incorso nella bigamia per aver
prima
sposata clandestinamente la cortigiana, ed indi c
come scritte con arte, le otto ultime sue commedie pubblicate un anno
prima
di morire; e pur sono talmente cattive e sproposi
ato di sanità e perfezione anteriore; ma qual era il Teatro Spagnuolo
prima
di Lope? Ecco come egli stesso il dipinge a’ suoi
udez, Giovanni de la Cueva, Leonardo de Argensola. Ma si pretende che
prima
di costoro, anzi prima degl’italiani, ne avesse s
eva, Leonardo de Argensola. Ma si pretende che prima di costoro, anzi
prima
degl’italiani, ne avesse scritto un tal Vasco Dia
«gioventù poteva essere intorno al 1502» (epoca, com’ei crede, della
prima
tragedia degl’italiani), «perché non vi é specie
si é veduto già, quante altre tragedie han prodotto gl’italiani assai
prima
del Carretto. Né ciò si dice perché importi gran
le quali si pubblicarono in Cordova nel 1585. Questo maestro de Oliva
prima
del 1533 stava in Italia, dove fece le sue traduz
rissino: dunque (notisi la logica) gli Spagnuoli hanno avuto tragedie
prima
degl’italiani. Né anco di costui si sa l’anno, in
e per essere originali, dove che quelle di Perez erano traduzioni. La
prima
é regolare, e tira l’attenzione del leggitore; la
ra non ho potuto vederle; ma il dotto Montiano ci fa sapere che nella
prima
si trasgrediscono le regole dell’unità: nella sec
leur patrie que comme un jugement fort sain, ou fort sincère». 172.
Prima
dell’età di Lope non si trovano nel teatro spagnu
rnardino Daniello fece imprimer la sua poetica nel 1536, cioé 26 anni
prima
che fosse conceputo Lope de Vega? che l’Arte Poet
due anni dopo la nascita di Lope? che quando nel 1570 si pubblicò la
prima
volta in Vienna la Poetica di Lodovico Castelvetr
ziano tutt’altro che uno scrittore sotto per calzare il coturno nella
prima
gioventù.
risi. Poi, sposatasi al Buccellati, lo seguì nelle varie compagnie or
prima
attrice giovine, or prima attrice assoluta, traen
ccellati, lo seguì nelle varie compagnie or prima attrice giovine, or
prima
attrice assoluta, traendo tutto il giovamento che
i Dorina, Rozeno e altre assai. Oggi è, a vicenda coll’Emilia Varini,
prima
attrice nella Compagnia di Cesare Rossi e Giovann
e. Nata il 1844 a Bologna da parenti non comici, fu scritturata quale
prima
amorosa il ’60 con Luigi Pezzana, il ’61 con Elen
i, poi con Monti e Coltellini sino al ’70, in cui assunse il ruolo di
prima
donna assoluta nella Compagnia di Carlo Lollio ;
Rossi, ecc. ecc., ed ora è a Bologna assieme alla moglie), col quale,
prima
in società con Ettore Dondini e Giovanni Contini,
Pieri Vittorio, figlio dei precedenti. La sua
prima
apparizione mi pare facesse il 1865 nell’ elenco
terna, per le parti ingenue. Lo vediamo il '75 secondo brillante,
prima
con Bozzo e Checchi, poi con De Ogna e Schiavoni.
i quali passò primo assoluto l’ '83 colla moglie (V. Aliprandi-Pieri)
prima
attrice. Diventò l’ '84, e per un triennio, capoc
sta di troppo buoni elementi. Accanto ai nomi di Elisabetta Greco, la
prima
donna, è la parola cattiva ; cattivi appaiono anc
ltri artisti della stessa famiglia : Rosa, Vincenzo e l’Adelaide, già
prima
attrice assoluta, e prima attrice di spalla oggi
famiglia : Rosa, Vincenzo e l’Adelaide, già prima attrice assoluta, e
prima
attrice di spalla oggi al fianco di Pia Marchi-Ma
esare e Carlotta Marchi, artisti drammatici, quello brillante, questa
prima
attrice giovine, poi prima attrice e madre, nacqu
tisti drammatici, quello brillante, questa prima attrice giovine, poi
prima
attrice e madre, nacque a Verona del 1846. Divent
ne, poi prima attrice e madre, nacque a Verona del 1846. Diventata la
prima
attrice assoluta di una Compagnia di L. Bellotti-
quale uscita, tornò a recitare, esordendo al Carcano con la parte di
prima
donna nel Cavalier di spirito di Goldoni, in Comp
Preda Luigi. L'ultimo dei Meneghini, nato a Milano il 1811, fu
prima
compositore nella tipografia teatrale Brambilla ;
me generico nella Compagnia di Antonio Giardini, della quale sposò la
prima
attrice giovine Amalia Pasquali. Formò il 1847 co
Valentino Bassi una società, in cui la moglie fu assunta al grado di
prima
donna assoluta, ed egli, infelicemente, a quello
vine e primo amoroso assoluto. Innamoratosi poi d’ Isabella Belloni,
prima
donna della compagnia, figlia del rinomato artist
ebbe in isposa, e con lei si recò in Compagnia di Romualdo Mascherpa,
prima
, poi in quella del caratterista Belisario Viti. A
icola Vedova. Fece parte poi qual primo amoroso assoluto colla moglie
prima
donna e prima donna giovine, della Compagnia di C
Fece parte poi qual primo amoroso assoluto colla moglie prima donna e
prima
donna giovine, della Compagnia di Carolina Intern
Colomberti l’ elemento meditativo avesse sugli altri preponderanza. E
prima
aveva detto che era eloquentissimo quel suo sguar
emo Manni, il quale ben volentieri avrebbe voluto liberarsi della sua
prima
donna, una certa Faluggi, accademica fiorentina.
ui fu ancor più applaudita. In breve sostituì la Faluggi nel posto di
prima
donna assoluta ; e, prima a Pisa, poi a Lucca, a
. In breve sostituì la Faluggi nel posto di prima donna assoluta ; e,
prima
a Pisa, poi a Lucca, a Bologna, a Genova, potè sv
no. Quando la Manzoni lasciò il teatro, fu a lei affidato il ruolo di
prima
attrice assoluta. Fu poi colla Battaglia al S. Gi
col Lapy, poi col Perelli, col quale fu il 1781, col ruolo sempre di
prima
donna, a Bologna, Piacenza, Trieste e Padova. A q
el rinomato attore Morrocchesi, e a quindici a pena si recò a Palermo
prima
attrice giovine della Compagnia Zannoni e Pinotti
attore. Era nato il 1791, morì il 1881. Dopo essere stata alcun tempo
prima
attrice a Roma con Vestri e Belli-Blanes, tornò,
da Gaetano Coltellini, e diretta da Antonio Colomberti, in qualità di
Prima
attrice tragica, e Madre nobile, dalla quale pass
asione delle Nozze Ridolfi-Borgnini : quelle da Filippo Orlando nella
prima
serie de' Carteggi italiani inediti o rari. In un
r male a voi…. », scriveva all’Internari : « siete senza contrasto la
prima
attrice tragica d’Italia ; » e per lo contrario d
a tragedia, la vuol bandita dal repertorio, e lascia lei, scritturata
prima
attrice tragica, inoperosa, lasciò scritto ch'ell
signora Pelzet non persuase la maggioranza degli appaltati. Si trovò
prima
di tutto che era vecchia (non ancor quarant’anni
come una generica, per lasciare che il pubblico accettasse qual vera
prima
attrice la Pieri-Alberti ; la si tenne inoperosa
uravano alcuni accessorj della scena ; le si faceva calare il sipario
prima
del tempo ; gli amici dell’ Impresa non l’applaud
e faccia mettere in iscena questa tragedia (Antonio Foscarini) per la
prima
attrice tragica. Non entrate in altri gineprai co
nier e Francesco Toffoloni. Trovatasi libera in Venezia il 1849, andò
prima
attrice in Compagnia di Ernesto Rossi e Giovanni
pai molto della direzione della compagnia, e specialmente della nuova
prima
donna, la quale, poveretta, faceva tutto quello c
hiude : mandai a farsi benedire da qualche impresario musicale la mia
prima
donna…… ecc.
entrò a vent’ anni circa e nel 1876, in Compagnia di Alamanno Morelli
prima
attrice giovane, facendovi le migliori prove sott
iti e di gemme come una principessa, era una bella promessa di futura
prima
donna. Ma, volendo la Tessero per amor di famigli
rsene ; ed entrò con Emanuel, dal quale uscì per assumere il ruolo di
prima
attrice con Ciotti e Belli-Blanes. Ma, dopo poco,
i abitatori della terra. Ed in effetto la maggior parte delle arti di
prima
e seconda necessità, le quali nascono da’ bisogni
mento ambiguo, in un paralogismo, ciascun di loro ha creduto di veder
prima
che altrove, nelle antichità predilette fenicie,
ella tela, le contempla come male. Si avvezza dunque l’uomo fin dalla
prima
età, per senso più che per raziocinio, a fuggir q
, ed allora che l’imitazione sombragli corrispondente agli oggetti da
prima
conceputi, si compiace della rassomiglianza e si
legra. E perché non se ne ripeterebbe il diletto? Si rammenta pure da
prima
con qualche ribrezzo del male, cioé delle forme c
l’imitazione di quelli della propria specie che si avvezzano a veder
prima
d’ogni altro. L’oggetto, di cui l’uomo riceve da’
isogno di nutrirsi si assuefanno alla vista della balia o della madre
prima
che s’avveggano del rimanente del mondo. Fanciull
io domestico che più d’ogni altro é lor vicino. A chi attribuiremo la
prima
invenzione dell’arte drammatica? Alla maggior par
bbero vari antichissimi popoli italiani, come gli etruschi e gli osci
prima
ancora della fondazione di Roma, e certamente non
arii abitatori della terra. In effetto la maggior parte delle arti di
prima
e seconda necessità, le quali nascono da bisogni
nto ambiguo, in un paralogismo erudito, ciascuno ha creduto di vedere
prima
che altrove nelle antichità predilette Fenicie, E
quella tela, le contempla come male. L’uomo adunque si avvezza dalla
prima
età per senso più che per raziocinio a suggir que
o, e allora che l’imitazione sembragli corrispondente agli oggetti da
prima
conceputi, si compiace della rassomiglianza e si
perchè non se ne ripeterebbe il diletto? Si rammenta pure, benchè da
prima
con certo ribrezzo, del male, cioè delle forme ch
facilitano loro l’imitazione di quelli della propria specie, i quali
prima
di ogni altro si avvezzarono a vedere. l’oggetto
isogno di nutrirsi si assuefanno alla vista della balia e della madre
prima
che si avveggano di ogni altra cosa. Fanciulli ci
domestico che più di ogni altro è loro vicino. A chi attribuiremo la
prima
invenzione del l’arte drammatica? Alla maggior pa
bbero varj antichissimi popoli Italiani, come gli Etrusci e gli Osci,
prima
della fondazione di Roma, e certamente non la ric
arj abitatori dell a terra. In effetto la maggior parte delle arti di
prima
e seconda necessità, le quali nascono da bisogni
nto ambiguo, in un paralogismo erudito, ciascuno ha creduto di vedere
prima
che altrove nelle antichità predilette Fenicie, E
quella tela, le contempla come male. L’uomo adunque si avvezza dalla
prima
età per senso più che per raziocinio a fuggir que
o, e allora che l’imitazione sembragli corrispondente agli oggetti da
prima
conceputi, si compiace della rassomiglianza e si
perchè non se ne ripeterebbe il diletto? Si rammenta pure, benchè da
prima
con qualche ribrezzo, del male, cioè delle forme
, facilitano loro l’imitazione di quelli della propria specie i quali
prima
di ogni altro si avvezzarono a vedere. L’ oggetto
isogno di nutrirsi si assuefanno alla vista della balia o della madre
prima
che si avveggano di ogni altra cosa. Fanciulli ci
domestico che più di ogni altro è loro vicino. A chi attribuiremo la
prima
invenzione dell’arte drammatica? Alla maggior par
bero varj antichissimi popoli Italiani, come gli Etruschi e gli Osci,
prima
della fondazione di Roma, e certamente non la ric
pruova delle forze del suo ingegno che ne dirige le primizie a quella
Prima
Cagione da cui sente interiormente di dipendere.
vvezza al facile, cioè ad osservare i particolari e a dipingerseli; e
prima
di avere acquistata una gran copia d’immagini, e
adunque procede per gradi ne’ lavori dell’ ingegno, ed è naturalmente
prima
poeta che filosofo. Perciò s’incontra da per tutt
oeta che filosofo. Perciò s’incontra da per tutto la poesia coltivata
prima
della filosofia, e l’esercizio di verseggiare ant
li anzinomati versi saliari Latini sono anteriori alla prosa usata la
prima
volta da Appio Cieco contra Pirro. All’emergere d
irro. All’emergere dalla seconda barbarie le moderne nazioni Europee,
prima
di avere chi potesse dettare uno squarcio di pros
Signor di Voltaire) che quasi tutte le nazioni abbiano prodotto poeti
prima
di altri scrittori”. Anzi non v’ha cosa meno stra
rdinatamente, abbisogna di metodo e di principj che non si acquistano
prima
che l’intendimento si perfezioni. La poesia che d
abbisogna d’ immagini che rappresentano le cose, la cui storia dalla
prima
età si va imprimendo nella fantasia. Oltre a ciò
commedie su’ teatri d’Italia comparvero sin dal XV secolo e nel XVI,
prima
che l’Alemagna conoscesse i drammi cantanti dell’
impressero in un volume da Bernardo Jobin nel 1592, e furono dedicate
prima
a Cristiano IV destinato re di Danimarca con una
Le due sue tragedie sono tratte dal libro I e dal IV dell’Eneide. La
prima
contiene la venuta di Enea in Cartagine e l’innam
anto permette il metro diverso. Eccone per saggio qualche verso della
prima
scena di Giunone: Mene igitur incœpto meo desi
ntemporanei ben connesso. Troviamo ancora tre traduzioni sceniche. La
prima
tratta dallo Spagnuolo gli Amori di Melibea e del
de’ Teatri nel 1777, in cui si parlava di poesia Alemanna e di teatro
prima
di Opitz, egli nel pubblicare l’anno 1779 l’Idea
ecolo XVI; ma nulla di più di quello che io ne avea detto vi ritrovai
prima
di Opitz. Anzi per essersi forse voluto circoscri
Idea quanto gli Alemanni scrissero in latino pel teatro, che io nella
prima
mia Storia registrai, e che ora con nuove giunte
l padre ; ed egli crebbe assieme alla madre e ad una sorella, facendo
prima
le elementari nel Collegio de' Gesuiti, poi le gi
della famiglia, e fu accolto come praticante nella farmacia militare,
prima
; poi in quella dell’ospedale, dandosi a tutto po
ecc., poi di nuovo capocomico in società, or con Pareti, marito della
prima
donna Elvira Glech, or con Drago, la Lugo e Siche
li avuti dal suo matrimonio, tre perirono, fra i quali Arturo, attore
prima
con Salvini, poi con Cesare Rossi e con la Duse,
artisti sono : Enea, primo attore, che con la moglie Eugenia Polzi,
prima
attrice, continua la Ditta paterna ; Enrico, pri
ie Eugenia Polzi, prima attrice, continua la Ditta paterna ; Enrico,
prima
attore brillante in Compagnia Tessero e in altre,
stimato, che fu in Compagnia d’ Irma Gramatica, e in altre ; Adele,
prima
attrice nella Compagnia paterna, si ritirò dall’a
edova, fu anche in società con Pasquale Tranquilli, capocomico : (era
prima
attrice della Compagnia l’Anna Tessero, e stenter
Gualberto Maggi). Giovanni, artista di pregi non comuni, recitò nella
prima
giovinezza come amoroso prima, poi come primo att
tista di pregi non comuni, recitò nella prima giovinezza come amoroso
prima
, poi come primo attore giovane in Compagnie prima
lto valore per le parti più specialmente di amorosa. Entrò il 1845-46
prima
donna giovine nella Compagnia Romana di Domenicon
nella stessa compagnia e collo stesso ruolo, al fianco della Ristori,
prima
attrice, e di Tommaso Salvini, amoroso ; il quale
quinte, si commoveva alle lagrime. Da lui stesso fu scritturata qual
prima
attrice assoluta nella Compagnia ch’egli formò in
ando poi primo attor giovine in quella De-Rossi, col qual ruolo formò
prima
società con Achille Dondini, poi fu scritturato d
o pel triennio '68-'69-'70. Passato al ruolo di generico primario, fu
prima
in società con altri per varii anni, poi, scrittu
itturato da Tommaso Salvini, andò in Inghilterra con la figlia Amelia
prima
attrice giovine. Morì dell’82 a Torino in una
morosa della Compagnia Ferri, diretta da Augusto Bon, e a diciotto la
prima
attrice giovane di quella diretta da Corrado Verg
do progredir di lei, formò da sè compagnia e la scritturò quale altra
prima
donna. Entrò poi l’Amalia il ’44 con Luigi Domeni
ale altra prima donna. Entrò poi l’Amalia il ’44 con Luigi Domeniconi
prima
attrice assieme a Maddalena Pelzet, quindi (1846)
gi Domeniconi prima attrice assieme a Maddalena Pelzet, quindi (1846)
prima
attrice assoluta con Angelo Lipparini, col quale
ualità di seconda amorosa ; fu successivamente nella stessa compagnia
prima
attrice giovine, in sostituzione di Linda Belli-B
nale sotto Pierina Giagnoni. Nel 1884 passò, con il ruolo assoluto di
prima
attrice giovine, nella Compagnia di Cesare Rossi,
ima attrice giovine, nella Compagnia di Cesare Rossi, della quale era
prima
attrice sua cugina Eleonora Duse. In seguito rima
a Campi, per ritornare, dopo un triennio, con G. B. Marini, ed essere
prima
attrice a vicenda con Virginia Marini, e cioè nel
rbinosa…. pur troppo deve essere così…. Italia Vitaliani non ha avuto
prima
d’ora la fortuna che meritava. « Se Italia Vitali
stri e quelli di Spagna e d’America s’inchinano ammirati all’astro di
prima
grandezza.
come seconda amorosa e dal quale se ne andò per assumere il ruolo di
prima
donna giovane con Domeniconi, a fianco della Fuma
Fumagalli, dell’Aliprandi, della Cazzola, del Morelli. Nel 1862 passò
prima
attrice assoluta nella Compagnia del padre, al fi
che era probabilmente quello della servetta ; nome assunto, pare, la
prima
volta per questo ruolo, dall’Antonella Bajardi, u
i tipi del nostro teatro, come amante o marito di Franceschina nella
prima
delle Farces Tabariniques, nella quale appare egl
prova delle forze del suo ingegno che ne dirige le primizie a quella
Prima
Cagione da cui sente interiormente di dipendere.
vvezza al facile, cioè ad osservare i particolari e a dipingerseli; e
prima
di avere acquistata una gran copia d’immagini e d
adunque procede per gradi ne’ lavori dell’ingegno, ed è naturalmente
prima
poeta che filosofo. Perciò s’incontra da per tutt
oeta che filosofo. Perciò s’incontra da per tutto la poesia coltivata
prima
della filosofia, e l’esercizio del verseggiare an
anzinominati versi saliari Latini sono anteriori alla prosa usata la
prima
volta da Appio Cieco contro Pirro. All’emergere d
irro. All’emergere dalla seconda barbarie le moderne nazioni Europee,
prima
di avere chi potesse dettare uno squarcio di pros
sig. Di Voltaire) che quasi tutte le nazioni abbiano prodotto poeti»
prima
di altri scrittori.» Non v’ha cosa meno strana di
dinatamente, abbisogna di metodo e di principii che non si acquistano
prima
che l’intendimento si perfezioni. La poesia che d
, abbisogna d’immagini che rappresentano le cose, la cui storia dalla
prima
età si va imprimendo nella fantasià. Oltre a ciò
sandro Meschini nella Filodrammatica romana, esordendo a Verona, qual
prima
attrice giovane, nella Compagnia di Giuseppe Piet
una non comune intuizione artistica, la innalzaron subito al ruolo di
prima
attrice nel quale esordì a Venezia in Compagnia F
opo di aver vissuto alcun tempo fuor della scena in Firenze, si trova
prima
attrice in Compagnia Ferrati.
assumendovi con molto successo, dopo un solo anno di prova, quelle di
prima
donna giovine, Passò il ’32 nella Real Compagnia
a, e già sposa da due anni dell’attore brillante Antonio Giardini, la
prima
attrice assoluta di una società che il marito ave
Carolina in quella età in cui mal si addicon a un’attrice le parti di
prima
donna, e non volendo a niun patto scender di grad
Zocchi Tommaso, fiorentino, figlio di un mercante di seterie, fu
prima
soldato, poi comico di buon nome per le grandi pa
n tempo, rimanendo poi capocomico in sino a che, fatto vecchio, s’unì
prima
al figlio Guglielmo, col quale era il '46, poi si
buoni elementi, e in quella del '43 eran parti principali Luigia Bon,
prima
attrice, Laura Bon, amorosa, Giovanni Tessero, pr
o di artista egregio. Le sue note biografiche son presto scritte : fu
prima
attrice giovane con Pietriboni e con Bellotti, po
scritte : fu prima attrice giovane con Pietriboni e con Bellotti, poi
prima
attrice con Emanuel, in Compagnia Nazionale, e co
gradite prime attrici giovani del nostro teatro. Assunta al grado di
prima
donna assoluta, seppe conquistarsi uno de’ primi
ardi, e i suoi compagni con lui, che per gli studj a'quali s’era dato
prima
di calcar le scene aveva assai più inclinazione c
o Rossi, poi conduttore e amministratore della famosa Lombarda che fu
prima
diretta da Alamanno Morelli, e ch'egli tenne più
mpagnia, di cui faceva parte il Meneghino Luigi Preda, e di cui erano
prima
attrice sua figlia Antonietta, distinta artista,
e fosse della Facchina. Sosteneva a Venezia al S. Samuele le parti di
prima
donna con molto plauso l’anno drammatico 1736-37
azione al Vol. XIII delle sue opere (Ediz. Pasquali) così ne parla :
Prima
Donna Andriana Bastona Veneziana, detta la Baston
edia stessa, fuor di scena pare fosse un vero grano di pepe. Ella era
prima
donna a vicenda colla Romana (V. Collucci). Tocca
e tutti gli attori della Compagnia. La serata si divise in tre parti,
prima
delle quali fu un’accademia poetica in lode di Ve
n universale applauso recita nel pubblico Teatro di Lucca in grado di
prima
Donna nella scelta Compagnia Comica degli Accadem
e in van procura ragione opporsi al ben tessuto incanto. Quando la
prima
donna Regina Cicucci fu licenziata dal Sacchi, fu
icato le due attrici Maddalena Battaglia e Teodora Ricci-Bartoli ; la
prima
delle quali – scrive Carlo Gozzi per relazione de
e il Sacchi era già internamente determinato di scritturare la Ricci,
prima
di chiedere il consiglio di lui…. Sappiamo dal vo
teatro valle e nell’altro di apollo per più stagioni il carattere di
prima
attrice tanto nelle comiche quanto nelle tragich
ietà, in cui ella passò al ruolo di madre nobile, lasciando quello di
prima
attrice a Maddalena Pelzet. La società, poco fort
. Le traversìe ch'ella patì dopo la morte del marito furon terribili.
Prima
, un amico di lui, tornato d’ Egitto, tanto seppe
r legge di tutto, cacciaron di casa la padrona vera, la quale andò da
prima
limosinando, poi fu ricoverata all’ Ospizio di me
ano e capocomico, più noto sotto il nome dell’Anonimo, che assunse la
prima
volta in Genova il 1714, nacque a Busseto nel Duc
i buona famiglia, aveva avuto un’ educazione eccellente, ed era stato
prima
gesuita, poi medico di Reggimento, poi professore
altro al San Luca ; e Goldoni scrisse per lui Il Gondolier veneto, la
prima
commedia alla sua maniera, comparsa in pubblico (
in fronte alla quale è detto con nuovo errore : rappresentato per la
prima
volta in Milano nell’anno 1732. Molte opere scri
he l’ uno era divenuto il primo amoroso della compagnia e l’ altra la
prima
donna. Così duraron qualche anno ancora, studiand
si stessi una compagnia ricca di ottimi elementi, della quale era lei
prima
donna applauditissima e nelle commedie scritte e
on decoro e fortuna : ma avanzando nell’ età, e passando dal ruolo di
prima
donna a quello di madre nobile e caratteristica,
ni Giovanna. Moglie del precedente, e figlia di comici, fu un’egregia
prima
attrice giovine, poi, divenuta sposa a Francesco,
attrice giovine, poi, divenuta sposa a Francesco, passò alle parti di
prima
donna assoluta, che sostenne con molto successo,
bellezza non comune. Lasciato col sopravvenir degli anni il ruolo di
prima
donna, passò con egual merito a quello di madre n
teatro, vi fu ad un tratto sospinta, e si diede a studiar con Giacosa
prima
, poi con Monti, esordendo dopo un anno di prepara
ni-Pilotto a Verona colla parte di Elena in Resa a discrezione. Passò
prima
attrice giovine con Maggi, poi con Emanuel, poi c
ttore Berti, nella quale si trova anche oggi (1904), col suo ruolo di
prima
attrice assoluta. Emilia Varini è donna di fine i
iata figura. Fu poi, nello stesso ruolo, con Carolina Internari, poi,
prima
attrice assoluta, col Meneghino Moncalvo, col qua
gonista nella Maria Giovanna. Abbandonò dopo qualche anno il ruolo di
prima
attrice per darsi a quello di madre e caratterist
Morelli e con Bellotti-Bon, in Compagnia n.° 2, nella quale recitò la
prima
volta a fianco del figlio Belli-Blanes (V.). Ques
tosi anch'egli col Rossi, ella ebbe occasione di assumere il grado di
prima
donna, che sostenne con molto buon successo, meri
lla seconda edizione della sua tragedia Ortoguna, di cui la Sacchi fu
prima
e fortunata interprete. Rappresentando il person
e fortunata interprete. Rappresentando il personaggio di Ortoguna la
prima
volta in Piacenza con applauso universale e singo
iazza Vecchia, ora distrutto, il rinomato stenterello Amato Ricci. La
prima
impressione veramente artistica ricevette una ser
affaello Landini, stenterello anch’esso, col quale stette a recitare,
prima
a intervalli, poi (quaresima del’61 al ’63) stabi
istrettezze, specialmente nella Compagnia precedente con Sterni solo,
prima
, poi con Sterni e Rescalli. Pietro Barsi, artista
i non riconoscere molte e pregevoli qualità di artista, fra le quali,
prima
di tutte forse, lo studio del vero. L’Alberto Pre
più pregiati alla Comedia italiana di Parigi, nella quale apparve la
prima
volta il marzo del 1685 col ruolo di Capitano ch'
ch'ei recitava in italiano e in francese, nacque a Messina e fu noto
prima
col nome di Pascariello, poi con quello di Scaram
col nome di Pascariello, poi con quello di Scaramuccia, che aveva già
prima
di recarsi in Francia, quand’era al servizio del
servo : e caratteristica sua è più che la parola la mimica, apparendo
prima
ballerino da corda, come lo ritrasse il Callot in
proprio teatro, tuttavolta se ne desiderava ancora una storia seguita
prima
ch’io l’abbozzassi nella generale de’ Teatri pubb
piena, in cui alle notizie ovvie e comunali altre se ne uniranno non
prima
avvertite, procurandosi nel tempo stesso coll’usa
terminata men felicemente da Fernando de Roxas b, che s’impressse la
prima
prima volta in Salamanca nel 1500 (la qual notiz
ata men felicemente da Fernando de Roxas b, che s’impressse la prima
prima
volta in Salamanca nel 1500 (la qual notizia rile
azza. Melibea il dì seguente si precipita da una finestra e muore. In
prima
questa azione appoggia in falso, perchè non solo
lezza ed eleganza. Se ne fecero varie edizioni a, e traduzioni; ma la
prima
di queste fu quella italiana impressa in Roma pel
e che si occultò sotto il nome di Giovanni Speraindeo. Si pubblico la
prima
volta dal portoghese Francesco Rodriguez Lobo, ch
eira de Vasconcelos impresse ne’ primi lustri del secolo seguente. La
prima
e la migliore detta commedia Eufrosina dopo altre
per comprendere le grazie comiche di Gil Vicente. Egli morì in Evora
prima
del 1557. E dopo la di lui morte se ne pubblicaro
to in Europa quando vi fece ritorno nel 1569, e pubblicato sette anni
prima
della di lui morte dopo aver menato una vita da m
morte in Coimbra l’anno 1560 da Antonio de Maris; ma non fu questa la
prima
impressione dicendosi agora novamente impressa. I
quaranta anni dopo della di lui morte, la sua tragedia dovè comporsi
prima
che Camoens tornasse in Europa col suo poema comp
esto scrittore nato nel 1549 sotto l’Imperadore Carlo Quinto sei anni
prima
che cominciasse a regnar Filippo II, in un prolog
introdussero azioni ed amori di sovrani e principesse. Al Rueda morto
prima
del 1557 succedette nel teatro un tal Naharro nat
rinchiudervi i nuovi arredi scenici. Fece anche venir fuori quei che
prima
cantavano dietro della manta, e forse egli stesso
tolo di Propaladia, la cui lettura sin dal 1510, quando s’impresse la
prima
volta in Siviglia da Giacomo Cromberger, fu proib
a con un Eremita, e gli narra di esser caduto nella bigamia, per aver
prima
sposata clandestinamente la cortigiana, indi Orfe
a farne menzione; pur niuno ne fe motto nè in Italia nè nelle Spagne
prima
del Nasarre morto pochi lustri prima dellà fine d
tto nè in Italia nè nelle Spagne prima del Nasarre morto pochi lustri
prima
dellà fine del secolo XVIII. Don Nicolas Antonio
ciò come scritte con arte otto ultime sue commedie pubblicate un anno
prima
di morire, e pur sono talmente spropositate, che
to precedente di sanità e perfezione. Ma qual era il teatro spagnuolo
prima
di Lope? Dopo le commediette della figlia del fer
elle che trasse o dalla Sacra Scrittura, come la Creacion del Mundo y
primer
culpa del hombre in cui discende sino ai fatti di
iò io ho potuto rilevare con fondamento, nè altro scrittore nazionale
prima
di me mi ha sugerito nè cosa più ragionevole nè q
e Fregenal, che altri leggermente pretese che avesse scritte tragedie
prima
de’ suoi compatriotti e degl’istessi Italiani. Na
no al 1502 (epoca, come a suo tempo credevasi nella penisola, della
prima
tragedia degl’Italiani) perchè non vi è specie ch
la storia dimostra quante altre tragedie produssero gl’Italiani assai
prima
del 1502 in cui si vide quella del Carretto. Nè c
mennon tradotta dall’Elettra di Sofocle, le quali non si pubblicarono
prima
del 1585 in Cordova dal suo nipote Ambrogio Moral
5 in Cordova dal suo nipote Ambrogio Morales. Questo maestro de Oliva
prima
del 1533 dimorava in Italia; dunque (conchiude il
rissino; dunque (notisi la logica) gli Spagnuoli hanno avute tragedie
prima
degl’Italiani. Nè anche del Perez si sa l’anno in
appresentava Sofonisba e Rosmunda. L’abate Lampillas vuol mostrare in
prima
che il Perez non era fanciullo allora, asserendo
agnuoli, la Castro del Ferreira fu scritta almeno venti o trenta anni
prima
. S’impresse, è vero, più tardi; ma il Bermudez se
fici e gliconici castigliani, e con ogni sorte di versi rimati. Ma la
prima
, in cui ebbe il Bermudez una scorta giudiziosa, è
oltissimi altri particolari, perchè caminò tutto solo. L’azione della
prima
Nise si rappresenta parte in Lisbona e parte in C
questo componimento poco merita il nome di tragedia. Ancor più della
prima
manca di azione e di nodo, eccede assai più in di
ifetti, che mi parve di un altro autore, ancor quando ignorava che la
prima
fosse una semplice copia o traduzione, malgrado d
ntuttociò il signor Linguet avrebbe ben potuto ravvisare almeno nella
prima
(fosse copia ovvero originale) una tragedia spagn
ci rapportiamo su di esse alla censura del nazionale Montiano. Nella
prima
, ei dice, si trasgrediscono le regole delle unità
il Nasarre che cercava in tutta la penisola drammi regolari composti
prima
del fiorir di Lope de Vega; nè il Lampillas che v
i critici ed apologisti ch’io sappia, seppero o mostrarono di sapere,
prima
che io ne facessi menzione, la regolarità di ques
o Daniello fece imprimere la sua Poetica nel 1536, cioè ventisei anni
prima
che fosse conceputo Lope de Vega: che l’Arte Poet
i dopo che il Vega venne al mondo: che quando nel 1560 si pubblicò la
prima
volta in Vienna la Poetica di Lodovico Castelvetr
orestiera arbitraria asserzione: che la nazione spagnuola è stata la
prima
ad aver un teatro regolato , onde presero norma
o degli autos parte tanto principale del teatro spagnuolo . Non so in
prima
con qual fronte possa tacciarsi di colpevole negl
o? E questo che io ne dissi e ne dico, si scrisse da altri in Ispagna
prima
di me? Huerta stesso mostrò di sapere più di me,
esso mostrò di sapere più di me, mostrò almeno di saperne altrettanto
prima
che da me l’intendesse? Al contrario. Prima nulla
no di saperne altrettanto prima che da me l’intendesse? Al contrario.
Prima
nulla mai ne disse, e quando poi ha voluto entrar
uitamente; e ciò fe parimente ridere ancor più. Cervantes fiorì forse
prima
di Lope? No certo; al più può dirsi suo coetaneo.
unzia uno scrittore buono a tutt’altro che a calzare il coturno nella
prima
giovanezza. a. Nel suo Discorso II sopra le trag
Arnaldi Rosa.
Prima
amorosa di non pochi pregi. Fu scritturata per gl
Niccolini, fu molto lodata dal pubblico e dalla critica insieme alla
prima
attrice Pedretti.
Buonamici Anna. Moglie del precedente. Compare la
prima
volta con lui nell’elenco della Compagnia del 179
lotta Angiolini. Nel 1800 era seconda dopo Rosalia Linder, e nel 1803
prima
donna. (Cfr. Di Giacomo e Croce).
io. Di ritorno dalla Russia, Algarotti conobbe Federico II e si fermò
prima
a Berlino, dal 1740 al 1742, e poi a Dresda press
ate alla prassi concreta della rappresentazione operistica. Fin dalla
prima
redazione tuttavia Algarotti, nonostante il carat
ua collocazione nella gerarchia dei generi letterari. Alla fine della
prima
redazione, egli cita direttamente gli autori che
nistici. L’intervento di Algarotti è dunque quanto mai tempestivo. La
prima
redazione, conclusa nell’ottobre del 17547, non h
lessiva che deve organizzarsi proprio attorno al testo. Già in questa
prima
redazione, a supporto della sua tesi, Algarotti c
to perno attorno al quale egli organizza tutto il suo testo che nella
prima
redazione è ancora privo della divisione in parag
rt, autore del Discours préliminaire de l’Encyclopédie, fin da questa
prima
redazione nella parte relativa alla trattazione d
osi, nelle nostre Opere buffe16.» La vivacità del discorso fin dalla
prima
redazione è data anche dalla prassi di Algarotti
l discorso; ad esempio è espunta una critica agli impresari che nella
prima
redazione precedeva le osservazioni relative al l
a sezione Della musica si apre con un’ampia digressione assente nella
prima
redazione in cui si ribadisce la natura ausiliari
teorico che anima maggiormente questa seconda redazione rispetto alla
prima
. Verso la fine del paragrafo, un altro grande ins
a. Verso la fine del paragrafo, un altro grande inserto assente nella
prima
redazione riprende argomentazioni classiciste arc
ll’arte19.» La conclusione si distanzita decisamente da quella della
prima
redazione; proprio in virtù di una ricomposizione
nti, sono espunti i toni anche polemici che avevano caratterizzato la
prima
redazione, laddove Algarotti prendeva le distanze
anche la conclusione che è profondamente cambiata nel passaggio dalla
prima
alla seconda redazione rimane qui sostanzialmente
1757 presso lo stesso editore Pasquali che26 aveva stampato, due anni
prima
, le prime due redazioni del Saggio di Algarotti e
usione, i riferimenti al dibattito primosettecentesco, presenti nella
prima
redazione ed espunti dal Saggio del 1755 e dall’e
o; Algarotti seguì personalmente la pubblicazione dei primi tre tomi,
prima
di morire, e poté apportare ulteriori integrazion
io sopra l’opera in musica è stata ricostruita da Giovanni da Pozzo37
prima
e da Annalisa Bini in anni più recenti38. Algarot
i più recenti38. Algarotti pubblicò cinque edizioni del Saggio, dalla
prima
, uscita a Venezia nel 1755, fino alla quinta pubb
no alla quinta pubblicata a Livorno nel 1764. Il testo risulta, dalla
prima
alla quinta edizione, rivisto e progressivamente
Coltellini, alla quale Algarotti collaborò solo per i primi tre tomi
prima
di morire. Il testo delle edizioni del 1763 e del
fonde differenze, nonostante le date ravvicinate di pubblicazione. La
prima
delle due edizioni del 1755, conclusa nel 1754, f
zione successiva. Cambiamenti sostanziali sono infatti presenti nella
prima
delle due edizioni livornesi, quella del 1763. Il
Del teatro, assente nelle redazioni precedenti, è aggiunto alla fine,
prima
della conclusione; tratta dell’architettura e del
aire, Le Mondain, inserita invece all’interno della conclusione nella
prima
edizione del 1755. 24. R. Cazalbigi, Dissertazio
Astolfi Giuseppe. Figlio di un suggeritore, lo vediamo per la
prima
volta nel 1820 generico della Compagnia Andolfatt
i : l’Astolfi stesso, caratterista e promiscuo, la Giuseppina Casali,
prima
attrice, in surrogazione della Santoni, che per d
amurata, servetta ; dell’altra eran prime parti : Clementina Cazzola,
prima
attrice, Ernesto Rossi, primo attore, Gaetano Ves
erna, la celebre Carolina Santoni, si fece vivamente applaudire, qual
prima
donna giovine, a soli sedici anni. Trascorso vari
in quel ruolo, colla zia (era in Compagnia Domeniconi il 1844), entrò
prima
attrice assoluta con Antonio Stacchini, poi di nu
resentare con maestà le alte matrone. Questa seconda non è però dalla
prima
diversa, che fu di casato Clarini, e innestata ne
orio, assieme a Paulo Fambri, e al figlio di Daniele Manin. Recitò la
prima
volta a Chioggia, nel '49, in una brevissima part
qual generico d’importanza, e il '59, brillante assoluto con Peracchi
prima
, poi con Bellotti-Bon. Nel medesimo ruolo, applau
con Giacinta Pezzana in società, dal '73 all’ '81 ancora con Morelli,
prima
a fianco di Virginia Marini, poi di Adelaide Tess
gliarsi tanto fastidio, farò nuoua Compagnia, e farò in questo modo :
Prima
entrarò à nuova Compagnia, e fatti li Conti del m
rchivio di Modena del 2 giugno 1670, comincia così : Non ho risposto
prima
a V. S. perch'era necessario, ch'io parlassi prim
: Non ho risposto prima a V. S. perch'era necessario, ch'io parlassi
prima
al signor Toschi. Egli mi ha detto di havere scri
orelli, col quale stette poi gran tempo. Il '71 passò colla Sadowski,
prima
nella Compagnia diretta da Cesare Rossi, poi in q
tutto i repertorio, quali : Pia Marchi e Annetta Campi. Allora quella
prima
donna, che chiameremo in gergo comico di spalla,
, colle quali trovò in ogni pubblico le stesse simpatie di quando era
Prima
Attrice.
R. Teatro Pantera di Lucca : DONNE Fabbretti Carolina (V.),
prima
attrice Gullotti Gaetana, madre e caratteristic
ello Giacomo, pittore Mechetti Domenico, macchinista generici La
prima
rappresentazione, da darsi il lunedì 26 dicembre
ta, di affidarle quella di Francesca da Rimini, ch'ella recitò per la
prima
volta a Novara nel '36, con tale successo, che le
l '36, con tale successo, che le furon poco dopo offerte scritture di
prima
donna assoluta. Ma per fortuna il padre, uomo di
nvece (1837-38) nella Real Compagnia Sarda, come amorosa ingenua, poi
prima
attrice giovine sotto Carlotta Marchionni, che le
della Real Compagnia, facevale vive istanze perchè vi tornasse ; ma,
prima
per le condizioni da lei fatte della scrittura, p
ora : le condizioni dell’arte in Italia non eran tali da remunerar la
prima
attrice di una compagnia sì lautamente, da colmar
ovrebbe conoscer l’elenco degli attori che componessero la Compagnia,
prima
di sottoscrivere il contratto ; e prima della ric
he componessero la Compagnia, prima di sottoscrivere il contratto ; e
prima
della riconferma, non dovrebber in esso farsi inn
se Del Grillo)…. E il Marchese Giuliano, di fatti, si recò a Parigi
prima
della Compagnia ; e di là mandò al Righetti una n
, la riuscita buona della cosa per la mia Adelaide…. E la sera della
prima
rappresentazione, il 22 di maggio, venne, e il su
(Paris, Amyot, 1864) : Col successo di Parigi, ell’è giunta omai in
prima
linea, ha conquistato un posto, che non le sarà p
posto, che non le sarà più tolto, e che niuna adesso può disputarle.
Prima
fra le regine, ha ricevuto dalla natura tutti i d
Barbara. Moglie del precedente, e sorella di Filippo Nicolini, fu da
prima
nella Compagnia del rinomato Carlo Veronesi, sott
quale potè divenir comica egregia. Sposatasi al Romagnoli diventò la
prima
donna della sua compagnia ; e rimasta vedova in q
proprio teatro, tuttavolta se ne desiderava ancora una storia seguita
prima
che io l’abbozzassi nella generale de’ teatri pub
a, in cui alle notizie ovvie e comunali altre se ne aggiugneranno non
prima
avvertite, procurandòsi nel tempo stesso coll’ us
e terminata men felicemente da Fernando de Roxas29, che s’impresse la
prima
volta in Salamanca nel 1500, e porta il titolo di
azza; Melibea il dì seguente si precipita da una finestra e muore. In
prima
quest’azione appoggia in falso, perchè non solo C
anza e naturalezza. Se ne fecero varie edizioni31 e traduzioni; ma la
prima
di queste fu quella Italiana impressa in Roma pel
e che si occultò sotto il nome di Giovanni Speraindeo. Si pubblicò la
prima
volta dal Portoghese Francesco Rodriguez Lobo, ch
eira de Vasconcelos impresse ne’ primi lustri del seguente secolo. La
prima
e la migliore detta Comedia Eufrosina dopo altre
per comprendere le grazie comiche di Gil Vicente. Egli morì in Evora
prima
del 1557; e dopo la di lui morte se ne pubblicaro
to in Europa quando vi fece ritorno nel 1569, e pubblicato sette anni
prima
della di lui morte dopo aver menato una vita da m
morte in Coimbra l’anno 1560 da Antonio de Maris; ma non fu questa la
prima
impressione dicendovisi agora novamente impresa.
8 quarant’anni dopo della di lui morte, la sua tragedia dovè comporsi
prima
del 1558, cioè almeno dodici anni prima che Camoe
la sua tragedia dovè comporsi prima del 1558, cioè almeno dodici anni
prima
che Camoens tornasse in Europa col suo poema comp
uesto scrittore nato nel 1549 sotto l’imperador Carlo Quinto sei anni
prima
che cominciasse a regnar Filippo II, in un prolog
introdussero azioni ed amori di sovrani e principesse. Al Rueda morto
prima
del 1567 succedette nel teatro un tal Naharro nat
rinchiudervi i nuovi arredi scenici. Fece anche venir fuori quei che
prima
cantavano dietro della manta, e forse egli stesso
tolo di Propaladia, la cui lettura sin dal 1520, quando s’impresse la
prima
volta in Siviglia da Giacomo Cromberger, fu proib
ca con un Eremita, e gli dice di esser caduto nella bigamia, per aver
prima
sposata clandestinamente la cortigiana, indi Orfe
a farne menzione; pur niuno ne fe motto nè in Italia nè nelle Spagne
prima
del Nasarre morto da pochi anni. Don Nicolàs Anto
come scritte con arte le otto ultime sue commedie pubblicate un anno
prima
di morire, e pur sono talmente spropositate che n
to precedente di sanità e perfezione. Ma qual era il teatro Spagnuolo
prima
di Lope? Dopo le commediette della figlia del fer
elle che trasse o dalla Sacra Scrittura, come la Creacion del Mundo y
primer
culpa del hombre, in cui discende sino a’ fatti d
e Fregenal, che altri leggermente pretese che avesse scritte tragedie
prima
de’ suoi compatriotti e degli stessi Italiani. Na
rno al 1502” (epoca, come a suo tempo credevasi nella penisola, della
prima
tragedia degl’ Italiani), “perchè non vi è specie
a storia dimostra quante altre tragedie produssero gl’ Italiani assai
prima
del 1502 in cui si vide quella del Carretto. Nè c
1585 in Cordova dal suo nipote Ambrogio Morales. Questo maestro Oliva
prima
del 1533 dimorava in Italia; dunque (conchiude il
rissino; dunque (notisi la logica) gli Spagnuoli hanno avute tragedie
prima
degl’ Italiani. Nè anche del Perez si sa l’anno i
entavano la Sofonisba e la Rosmunda. L’Ab. Lampillas vuol mostrare in
prima
che il Perez non era fanciullo allora, asserendo
agnuoli, la Castro del Ferreira fu scritta almeno venti o trenta anni
prima
. S’impresse, è vero, più tardi; ma il Bermudez se
fici e gliconici castigliani, e con ogni sorte di versi rimati. Ma la
prima
, in cui ebbe il Bermudez una scorta giudiziosa, è
questo componimento poco merita il nome di tragedia. Ancor più della
prima
manca di azione e di nodo; eccede maggiormente in
ifetti, che mi parve di un altro autore, ancor quando ignorava che la
prima
fosse una semplice copia e traduzione, malgrado d
Contuttociò il sig. Linguet avrebbe ben potuto ravvisare almeno nella
prima
(fosse copia o originale) una tragedia Spagnuola,
ci rapportiamo su di esse alla censura del nazionale Montiano. Nella
prima
, ei dice, si trasgrediscono le regole delle unità
il Nasarre che cercava in tutta la penisola drammi regolari composti
prima
del fiorir di Lope; nè il Lampillas che voleva me
o Daniello fece imprimere la sua Poetica nel 1536, cioè ventisei anni
prima
che fosse conceputo Lope de Vega: che l’Arte Poet
i dopo che il Vega venne al mondo; che quando nel 1570 si pubblicò la
prima
volta in Vienna la Poetica di Lodovico Castelvetr
usa questa forestiera asserzione, che la nazione Spagnuola è stata la
prima
ad aver un teatro regolato, onde presero norma tu
o degli autos parte tanto principale del teatro Spagnuolo”. Non so in
prima
con qual fronte possa tacciarsi di colpevole negl
stato da me accennato? Questo poi che io ne dico, si scrisse da altri
prima
di me? V’è almeno chi ne ha detto di più? Huerta
saperne più di me? mostrò anzi di saper queste cose quali esse siensi
prima
che io le dicessi? Al contrario; prima nulla ne h
queste cose quali esse siensi prima che io le dicessi? Al contrario;
prima
nulla ne ha detto, e quando poi ha voluto entrare
gratuitamente; e ciò ha fatto ridere ancor più. Cervantes fiorì forse
prima
del Vega? No; al più non può dirsi che suo coetan
unzia uno scrittore buono a tutt’altro che a calzare il coturno nella
prima
gioventù. 51. Nel suo Discorso II sopra le trage
commedie su’ teatri d’Italia comparvero sin dal XV secolo, e nel XVI,
prima
che l’Alemagna conoscesse i drammi cantanti dell’
impressero in un volume da Bernardo Jobin ncl 1592, e furono dedicate
prima
a Cristiano IV destinato re di Danimarca con una
Le due sue tragedie sono tratte del libro I e dal IV dell’Eneide. La
prima
contiene la venuta di Enea in Cartagine e l’innam
anto permette il metro diverso. Eccone per saggio qualche verso della
prima
scena di Giunone: Mene igitur incoepto meo desis
mporanei ben connesso. Troviamo parimente tre traduzioni sceniche. La
prima
tratta dallo spagnuolo gli Amori di Melibea e del
i antichi e moderni, in cui si parlava di poesia alemanna e di teatro
prima
di Opitz, s’avvide che poteva su i documenti che
colo XVI; ma nulla di più di quello che io ne aveva detto vi ritrovai
prima
di Opitz. Anzi per essersi forse voluto circoscri
lice, dettò articoli di ammirazione e di commozione a critici egregi.
Prima
attrice giovane l’anno scorso, in Compagnia Di Lo
e giovane l’anno scorso, in Compagnia Di Lorenzo-Andò, è passata oggi
prima
attrice con Ermete Zacconi.
dre e del patrigno Francesco Toffoloni, entrò a sostenere il ruolo di
prima
donna ; nel quale tanto e in sì breve tempo s’inn
fino al ’40, stipendiata da quella real Corte. Diventò pel ’40-41-42
prima
attrice madre della Compagnia Verniano, dalla qua
NA CAVALLETTI TESSARI che in giovanile età sostenendo il carattere di
prima
donna su le scene del teatro valle nel carnevale
alli-Cristiani. Figlia di artisti, cominciò a esser nota in arte come
prima
donna giovane della Compagnia Goldoni-Riva. Fu ne
quando condusse il ’24 la Compagnia a Trieste, l’assunse al grado di
prima
donna assoluta. Aveva la Cavalli sposato a Napoli
Santo Nazzari, la quale recitava allora con molto plauso le parti di
prima
donna giovine, se ne innamorò e la sposò in capo
uttore egli stesso di una buona Compagnia, innalzando lei al grado di
prima
attrice assoluta. Indi la fama del Perotti, condu
iano Cardosi Giovanni Cardosi DONNE Assunta Perotti,
prima
attrice Teresa Baldigara, supplemento Carlott
rla sua moglie, e condurla per vie migliori. La vediam difatti il '36
prima
attrice giovine sotto la Marchionni nella Compagn
o dell’Arciduchessa Maria Luigia, per rientrar nella Reale di Torino,
prima
attrice assoluta, al fianco sempre del marito, am
e fe'compagnia col maggior figlio di Luigi Vestri, Gaetano, lanciando
prima
attrice giovine la figlia Luigia, che del Vestri
Compagnia Battaglia, fischiata al San Giovan Grisostomo di Venezia la
prima
attrice Tassani, fu essa chiamata a sostituirla ;
al pubblico, che fu confermata nella Compagnia col ruolo assoluto di
prima
donna. Fu ancora, prima del matrimonio, con Luig
ermata nella Compagnia col ruolo assoluto di prima donna. Fu ancora,
prima
del matrimonio, con Luigi Perelli, con Gio. Batta
di Firenze nel 1803, ov’ebbe il massimo de’trionfi, recitando per la
prima
volta la Mirra di Vittorio Alfieri alla presenza
re una gran compagnia drammatica, impose al capocomico Fabbrichesi la
prima
donna Pellandi, la quale fu scritturata per un tr
Tatà, la prediletta mia Anna Fiorilli-Pellandi. Ed in che ella non fu
prima
, una volta sola ? E nelle notizie che seguono l’
la presente egregia traduzione che col nostro mezzo comparisce ora la
prima
volta alle stampe. L’entusiasmo che destò in Pado
ie a Carolina Internari, impresso in Roma il 2 di maggio del 1818, la
prima
delle quali è del Ferretti, e diretta Ad Anna Fi
Italiana. Nacque nel 1613, e fu attrice pregiatissima per le parti di
prima
amorosa, che recitava sotto il nome di Aurelia. S
uigia che la seguiron nel 1645. La Orsola, nata a Venezia, sosteneva,
prima
di recarsi a Parigi, le parti di prima amorosa.
la, nata a Venezia, sosteneva, prima di recarsi a Parigi, le parti di
prima
amorosa. Fu Brigida Bianchi autrice di una comme
luce alcune Poesie musicali composte in diversi tempi, aggiunte alla
prima
edizione dell’Inganno fortunato, e una raccolta d
appoggio il Baillet quasi contemporaneo di lei. Io son sempre per la
prima
ipotesi, aggiungendo l’altra che col nome di teat
to ? E il figliuolo l’avrebbe permesso ? Perchè non Brigida Romagnesi
prima
, e Brigida Fedeli dopo ? Comunque sia, quel che p
Francesca. Moglie del precedente. Fu artista egregia per le parti di
prima
donna giovine che sosteneva il 1781-82 e 83 nella
a il 1781-82 e 83 nella Compagnia del celebre Petronio Zanerini, e di
prima
donna assoluta in compagnie secondarie. In una de
Virginia Marini, con la quale stette un triennio. Fu poi scritturata
prima
attrice giovine da Andrea Maggi ; ma il Reinach n
e sentire, e di una grande passione per l’arte, è passata al ruolo di
prima
attrice assoluta, nel quale va oggi affrontando,
Venier-Berlaffa Maria, sorella del precedente. Nella
prima
parte del primo tomo dei Teatri (1827), G. Ferrar
di molto encomio per questa artista, che se fu egregia nelle parti di
prima
attrice giovine e di seconda donna, che sostenne
l 1851 dalla celebre Carolina Internari, in cui sosteneva il ruolo di
prima
donna e prima amorosa. Fu sempre in ottime compag
elebre Carolina Internari, in cui sosteneva il ruolo di prima donna e
prima
amorosa. Fu sempre in ottime compagnie, fra cui,
e Amilcare Ajudi (V.), si fece capocomica ella stessa. Nel ’56 era la
prima
attrice della Compagnia di Antonio Stacchini, e n
per entrar nella Compagnia di Alamanno Morelli, con Adelaide Tessero
prima
donna. Nell’'81 eccolo primo attore e direttore d
ncipali Adelaide Tessero e Pierina Giagnoni, e con cui si recò per la
prima
volta in America, raccogliendovi onori e danaro.
i la società Pasta-Garzes-Reinach, nella quale fu assunta al grado di
prima
attrice assoluta, e con fortuna inattesa, Tina Di
formi Il carattere altrui ; fate che sia Esatta ognor l’esecuzion, ma
prima
, Lungi dall’adularvi Fate che ognor risulti Ad e
ntini, tranne Pietro Andolfati, primo attore (V.) e Giuseppa Fineschi
prima
donna (V.), artisti di molto pregio. Aggiunge il
presario. Infatti un elenco della sua compagnia, senza data, ma certo
prima
assai dell’ '80, ci dà i seguenti attori : SIGNOR
ro nel 1767, dal quale si ritirò, essendogli morta l’aprile dell’anno
prima
in ancor giovine età la moglie Elena Savi, che av
arte. Sappiamo dal Goldoni (Mem., T. III) che la signora Savi era la
prima
attrice della Commedia italiana, e abitava con Za
di assai buona volontà. Uscito dal teatro, Bartolommeo Savi si diede
prima
a fabbricare fuochi d’artificio, coi quali si rec
re di sì valorosi antiquarii una nazione che aveva dominato in Italia
prima
de’ Romani e de’ Galli, che fiori prima della ste
che aveva dominato in Italia prima de’ Romani e de’ Galli, che fiori
prima
della stessa Greciaa, è che colla lingua, co’ suo
, cioè a tempo di Romolo, non avendo il Greco pittore Butarco dipinto
prima
dell’olimpiade XVIII, in Italia già quest’arte in
e osserva lo stesso Plinio, era essa già perfezionata in Italia molto
prima
. S’incideva parimente e si scolpiva per ogni dov
isse alcune tragedie in lingua Etrusca. Che sieno però state composte
prima
che l’Etruria fosse soggiogata da’ Romani, siccom
ed altri valentuomini hanno provato ad evidenza, che l’Etruria fiorì
prima
della Grecia. b. Lib. II num. 4 in fine. c. Ved
lib. VIII: Meoniaeque decus quondam Vetulonia gentis. Bissenos haec
prima
dedit praecedere fasces, Et vinxit totidem tacito
Albani Antonia. Nacque a Brescia nel 1730 circa. Fu
prima
attrice discreta in varie Compagnie. A Cagliari n
ieri cagliaritani, Le contese domestiche, intermezzi musicali. Fu poi
prima
attrice dei comici lombardi ai Fiorentini di Napo
morosa con Luciano Cuniberti, passando poi con lo stesso nel ruolo di
prima
attrice, al quale era più adatta, anche per la fi
85. Andò nel '92 a sostituir la povera Silvia Pietriboni nel ruolo di
prima
attrice assoluta ; e formò poi Compagnia col mari
tener mirabilmente le parti di bimba. A quindici anni era una egregia
prima
attrice giovine, e a venti prima attrice assoluta
mba. A quindici anni era una egregia prima attrice giovine, e a venti
prima
attrice assoluta di molti pregi nella Compagnia d
Tessero Laura. Sorella minore della precedente, fu
prima
attrice giovine di qualche pregio, e la vediam la
recedente, fu prima attrice giovine di qualche pregio, e la vediam la
prima
volta insieme all’Adelaide del 1861 in Compagnia
, figlia di comici, fu dapprima un’ egregia servetta, poi una egregia
prima
attrice giovine, doventando poi di sbalzo non men
egia prima attrice giovine, doventando poi di sbalzo non meno egregia
prima
attrice, in sostituzione della rinomata Cesari-As
▲