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1 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
stissimo ; ma di lui si divulgò questa taccia, che era troppo freddo, perchè mai diceva oscenità. Io rispondo che l’ esser tro
troppo licenzioso di lingua. E se Mescolino era tacciato di freddezza perchè si asteneva dalle sboccataggini, quella taccia er
persone poco amiche all’onestà ; ove all’incontro era degno di lode, perchè nel moderno Teatro serbava le regole della conven
2 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — Padova, 28 luglio 1674.Venetia, 16 marzo 1675.Venetia, 23 marzo 1675.Venetia, 30 marzo 1675.Venetia, 13 ap.le 1675.Venetia, 20 ap.le 1675. » pp. 28-35
i è tra di noi pure una parola, resta solo la cità un poco disgustata perchè il Dottore non ha voluto far la sua pazzia. Quest
re nove che cosi si impararano più presto. V. S. Ill.ma se lo ricordi perchè mi preme assai venire a Mantova con qnalche cosa
Al ultima di V. S. Ill.ma risposi prima si finisse il Carnevale, e perchè in quella mi accennò che S. A. S. non voleva che
no a suplicarla a darmene qualche motivo, aciò sappia come regolarmi, perchè dovendo io portarmi a Bologna, fra pochi giorni,
superar tutto, aciò che S. A. S. et V. S. Ill.ma habiano richiami, et perchè potrebbe essere che alcuno havesse qualche preten
a non vi metter la mano, e sopra a tutto a tenerci lontano da Milano, perchè quella cità è la ruina de comici. E perchè forsi
tenerci lontano da Milano, perchè quella cità è la ruina de comici. E perchè forsi qualcheduno de comici pensa di fare il padr
e a V. S. Ill.ma, et io lo faccio volontieri per servire S. A. S., et perchè la nostra compagnia ne ha bisogno, et il Sig.r Tr
avestimenti spagnoli ne è oltre modo desideroso che sia in compagnia, perchè il figlio di pantalone per queste parti non è bon
che mi fusse concesso mi sarebbe oltre modo caro, non soggiungo altro perchè scrivo a chi molto intende. Parto per Bologna lun
3 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — Di Venezia, 21 marzo 1620.Venezia, 16 di giugno 1618. » pp. 513-520
di comici li sia prohibito per questo anno il recitar comedie, e ciò perchè gli era stato dato da lui il maggior disgusto che
ià pel merito loro, ma per la loro invenzione. Andreini poi spiega il perchè della pubblicazion delle Favole in Scenarj piutto
o, nella prefazione di esse : Avrebbe potuto il detto signor Flavio ( perchè a ciò fare era idoneo) distender le opere sue, e
er le opere sue, e scriverle da verbo a verbo come s’usa di fare ; ma perchè oggidì non si vede altro che comedie stampate con
il personaggio che entra in iscena s’ incontri con quello che esce, perchè parlando, ed aggiungendo parole sopra la materia,
quanto potevo di servire all’A. S., et in vero credetti poterlo fare, perchè vedevo quasi tutti alborottati et con molte diffi
bbidire, ma altrimenti più tosto harebbono eletto di andare dispersi, perchè vedevono la loro manifesta rovina, mentre si disu
ione, non ho saputo, ne anche voluto (per dire il vero) fargli forza, perchè come povero Cav.re di spada et cappa non ho il mo
et più tosto volevo tacermi che scriver cosa di poco gusto, nondimeno perchè la lettera di V. S. presupponeva le cose in altro
mandare spersi questi poveri huomini senza suo servizio particolare, perchè credami V. S., che questi separati, non darebbono
et questi altri mai si divezzerebono dal voler dominare et comandare, perchè si san troppo usi, et hanno rotte troppe scarpe i
imo che sia servitio di S. A. che di questo negozio non se ne tratti, perchè non è proporzionato alla sua Grandezza, che quatt
tro di sì gran Corte ; e V. S. tenga per certo ch' io non mi inganno, perchè mi ricordo degli esempj de casi seguiti al tempo
rio parlar chiaro et senza maschera, se ben si tratti de commedianti, perchè non siamo in commedia, et io dico da buon senno.
uon senno. Se adunque lo Scala non viene, V. S. scusi me, et non lui, perchè egli, come buona persona, veniva a toccare una na
veder l’habito negro a pena mi diede tempo di mandarlo a pigliare et perchè à giudicato che non sia per me pover huomo, me ne
4 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO IX. Pregiudizj dell’Autore della Storia de’ Teatri, rilevati dall’Apologista. » pp. 95-111
uttociò spiacemi, che il Signor Lampillas vada alzando l’intonazione, perchè ripeto, strascinerà tutti gli altri ad accordarvi
ferisse a migliorar l’arte, ed instruire la gioventù. Vengo a dire il perchè nella prima edizione sì mi condussi: bene inteso,
atte all’antica scena da questi ultimi felici Drammatici. E molto più perchè osservava, che la gioventù Italiana per simili id
e, e quindi mi parve necessario aprirle cammino, apprestarle un lume, perchè potesse sceverarle, e mi convenne alquanto partic
ì la scorsi assai leggermente. Feci altrettanto del Teatro Spagnuolo, perchè per la superiorità del Francese, il vidi passato
e il mio Libro parlassi pure del Teatro Italiano al pari degli altri, perchè non era così noto come io pensava, e perchè alcun
iano al pari degli altri, perchè non era così noto come io pensava, e perchè alcuni nostri Eruditi ne favellavano in termini a
uisa, che appagasse gli amici della verità, e delle nostre Lettere. E perchè nel tempo stesso mi trovava fornito di notizie ul
studio delle Commedie di Ariosto, cosa disapprovata dall’Apologista, perchè potrebbe temersi, che in vece del purgato stile i
i amoreggia con cenni, sorrisi, e parolette; nè si bandisce il ferro, perchè con esso si versa il sangue umano; nè dobbiamo fi
si versa il sangue umano; nè dobbiamo fisicamente cavarci gli occhi, perchè per essi può entrar la morte: così pensava il Sig
bito e negletto per 53. anni. Ma pur questa sarebbe una cura inutile, perchè tal Libro, ad onta della seconda Edizione, giacqu
re questo Scrittore assai stupido e nemico della propria riputazione, perchè sotto gli occhi suoi vedesse e tollerasse cotal f
olo rimproverarono Lope pel di lui strano modo di comporre, il fecero perchè aveano veduto il loro Teatro in altro stato di sa
chille degli argomenti Lampigliani sembra assai debole al Signorelli: perchè potevano quei zelanti Accademici essere spinti a
5 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IV « STORIA DE’ TEATRI. CONTINUAZIONE del Teatro Latino e del Libro II — CAPO VI. Teatro Materiale. » pp. 32-37
endevano la voce più sonora, e che questi non istimaronsi necessarii, perchè i tavolati a un di presse so facevano l’effetto m
d altre del nostro regno. Nè tutte gli avevano del mentovato metallo, perchè nelle picciole città bastò agli architetti di por
teatri Greci i Romani. Il pulpito Romano era più spazioso del Greco, perchè in Roma ogni spezie di attori operava nel-pulpito
oltre il pulpito Romano non dovea passare l’altezza di cinque piedi, perchè collocato più alto avrebbe incomodato i più raggu
dal rimanente del popolo. La media però era più decente della summa, perchè in questa sedevano le persone più vili e mal vest
6 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome II « LIBRO II — CAPO VI. Teatro Materiale. » pp. 243-247
endevano la voce più sonora, e che questi non istimaronsi necessarii, perchè i tavolati a un di presso facevano l’effetto mede
ed altre del nostro regno; nè tutte gli avevano del nominato metallo, perchè nelle picciole città bastò agli architetti di por
teatri Greci i Romani. Il pulpito Romano era più spazioso del Greco, perchè in Roma ogni spezie di attori operava nel pulpito
oltre il pulpito Romano non dovea passare l’altezza di cinque piedi, perchè posto più alto avrebbe incomodato i più ragguarde
dal rimanente del popolo. Era però la media più decente della summa, perchè in questa sedevano le persone più vili e malvesti
7 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » pp. 15-16
ssandro (V. Gnochis). Alberghini — Angelica. Divido questi due nomi, perchè non è ancora accertato trattarsi di una sola pers
iamo da Filippo musico di S. A. havute lettere che dobbiamo andare, e perchè se ne vuol venire un’altra non uguale a questa in
ide chiude sordo agl’incanti le sue orecchie crude. Così cruda costei perchè foco d’amor non entri in lei, facendo forza al Ci
8 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 335
dicembre del’91 scrive da Arezzo di Toscana a un segretario del Duca, perchè gli ottenga raccomandazioni per Roma, ove i comic
bate Ercole Panziroli scriveva in suo nome al Marchese Pio di Savoja, perchè gli ottenesse dal Duca raccomandazioni per Napoli
e, a Gubbio, di dove il Rechiari scrive direttamente al Marchese Pio, perchè gli ottenga dal Duca una commendatizia pel Cardin
9 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IX « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. Tomo IX. LIBRO IX. Continuazione de’ Teatri Oltramontani del XVIII secolo. — CAPO V. Teatro Spagnuolo Tragico. » pp. 56-148
di Ataulfo, e su i sospetti di costui, de’ quali egli si querela più perchè offendono il suo amore, che perchè tema che possa
tui, de’ quali egli si querela più perchè offendono il suo amore, che perchè tema che possano nuocere allo stato. Queste diffi
fitto dal dolore ma sempre eroe gli getta dalle mura la propria spada perchè esegua la minaccia. Benchè l’autore avesse divisa
one che ha per lui la Contessa. Ma non dovea il poeta riflettere che, perchè il Moro potesse fondare sulla di lei passione, av
se, e che i Francesi rimano sempre per necessità, e non per elezione, perchè mancano del verso bianco che noi chiamiamo sciolt
e l’arbitrio della buona scelta a chi ne possiede di molti e cari. Ma perchè (potrà egli dire) dee preferirsi il verso sciolto
di Numanzia funestissima, all’epopea non conviene. Domando in prima, perchè tale distruzione non potrebbe avere un esito feli
a con una scena di Olvia stessa e di Aluro. Essi come partirono senza perchè , senza perchè sono tornati, e nella stessa manier
a di Olvia stessa e di Aluro. Essi come partirono senza perchè, senza perchè sono tornati, e nella stessa maniera dell’atto I
er incluso nella sortizione, cui resiste Dulcidio per questa ragione; perchè è proprio solo de’ Romani il discacciare per poli
a soddisfare alla promessa fatta nell’atto I e rimasta sospesa senza perchè sino a questo punto. Essi trattengonsi in tre sol
orire in di lui vece. Gareggiano su di ciò; ma tutto dee sospendersi, perchè Scipione viene a trattar di pace. La fame numanti
o di Giugurta con Olvia. Ella gli dice che passi co’ suoi a Numanzia, perchè ella l’attenderà presso di un sepolcro che si ele
(ripiglia lo stupido Giugurta) colui che vi giace fu da me ucciso, e perchè spirando ti chiamava in soccorso, io m’innammorai
a a fare a suo modo, e parte. Un andare e venire de’ personaggi senza perchè empie le scene 6, 7 ed 8. Terma dà avviso a Dulci
l trattato. Nò, ella risponde, ho taciuto per timore e per vergogna, perchè (notisi il di lei talento politico) chi comanda
a vedersene la ragione. Giugurta si ritira nè per altro motivo se non perchè abbia Olvia tutto l’agio di dire a Terma una inut
vandosi spontaneamente di sì comodo sussidio riduce a un atto la sua, perchè quantunque divisa in tre giornate, nè vi s’interr
Garceran Manrique, ed Hernan Garcia, dicendosi che Toledo è in festa, perchè compie quel dì il decennio da che Alfonso VIII to
di Aragona, e di Navarra. Ora se tutto ciò è storia non contrastata, perchè il sig. de la Huerta individuo dell’Accademia del
tabri. Huerta accademico della Storia commise quest’errore madornale, perchè il poeta Diamante sua fida scorta vi era caduto p
viso di Manrique. Alfonso che va e viene in quella sala senza sapersi perchè , torna frettoloso, intende che Garcia conduce i s
i. Garcia mentova imprudentemente anche le battaglie date in Alarcos, perchè Alfonso non ignora che quivi appunto egli superio
si millantò di aver fatta una tragedia più artificiosa di ogni altra, perchè per questa parte (e non è poco) in essa nè si mig
scono con altri sollevati della scena ultima dell’atto precedente. Or perchè entrare per uscir di nuovo? Se per unirsi in magg
presentazione della tragedia. Rachele si presenta di nuovo piangendo, perchè il re ha determinato di andare alla caccia senza
regare, e la ferisce. I Castigliani si ritirano. Si domandi al poeta, perchè mai Ruben non seguita coloro che gli hanno promes
, perchè mai Ruben non seguita coloro che gli hanno promessa la vita? perchè rimane colà stupidamente col pugnale insanguinato
ria (benchè in tanti altri fatti l’abbia senza necessità falsificata) perchè era persuaso che corregge meglio i costumi il ga
Rachele del Diamante desta più acconciamente la tragica compassione, perchè , oltre alla gioventù e alla bellezza, la mostra p
più compassionevole. La Rachele dunque di Huerta manca d’invenzione, perchè ne tolse la traccia tutta da Diamante. Ed il sig.
zione che non è nè ragionata, nè completa, nè scelta? Non è ragionata perchè nulla addita nè degli errori nè delle bellezze de
la addita nè degli errori nè delle bellezze de i drammi; non completa perchè non pochi altri componimenti dovrebbe contenere;
perchè non pochi altri componimenti dovrebbe contenere; non iscelta, perchè alcuni in essa s’inserirono senza merito particol
i preparativi già fatti prima che Oreste capiti coll’ajo in Micene? E perchè in oltre non imitare la vivacità dell’originale n
stra moribonda; ed Huerta nemico delle improprietà ve la spinge senza perchè , ed a solo oggetto di declamar tutta sola venti v
hè, ed a solo oggetto di declamar tutta sola venti versi, e poi senza perchè ancora se ne torna dentro. Ora quando in argoment
di Michelangelo; quando si hanno da riprodurre con nuovi spropositi, perchè esporsi a far di se spettacolo col paragone? Huer
ore. Dovea però dire che volle rendere in castigliano tale argomento; perchè quale greca bellezza vi ha egli trasportata in va
ificando così il suo giudizio avrebbe profferita una giusta sentenza, perchè l’argomento dell’Agamennone già era nato in Ispag
da Vetturia, troverà sterile la materia per cinque atti. Non so però perchè non si è procurato di trattare in soli tre atti i
o del regno; ma i motivi che agitano la regina sono assai più attivi, perchè concernono direttamente la persona di Agnese, per
ell’uno e dell’altro dramma. Nel francese però fa più grande effetto; perchè l’arcano si è conservato solo tra il principe e l
gna dire a gloria di Metastasio che è maggiore ancora nel Demofoonte, perchè la sola necessità lo strappa dalla bocca di Timan
10 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 658-659
nnetto più fier del demonio, crede d’esser contenta, e s’è ingannata, perchè ha trovo una stampa senza il conio. Tra poco s’a
poco s’avvedrà la sfortunata, che non può aver effetto il matrimonio, perchè manca alla sua consolazione la forma, la materia
(qui manca il 5° verso, omesso per errore probabilmente dal copista). perchè ho ancora desio d’aver figliuoli ; e se io facess
11 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 889-912
’Orléans, la gran duchessa di Toscana, e con l’Arcivescovo di Parigi, perchè egli cessasse da quel concubinato, e sposasse, mo
rdine però della medesima lettera, in uno dei conventi di Chalot ; ma perchè è un poco lontana per lui, che li cominciano a pe
e la Granduchessa alla quale disse un mondo di bene di detta donna, e perchè lei medesima l’ aveva vista quando era al Refugio
i Chalot, e farla mettere in uno di Parigi ; non so come li riuscirà, perchè il Re non ne vorrà essere importunato ogni tre gi
cirà, perchè il Re non ne vorrà essere importunato ogni tre giorni, e perchè dice per tutto Parigi che è il suo figlio che l’
, che m’incomoda, e con questo va qua e là, per non essere osservato, perchè non si fida, e teme, a ragione, della sua vita. Q
 ; glie la faccia dare e consigliare a dare le 20 doppie al Carlieri, perchè altrimenti bisognerà entri in sicurtà il Valenti,
nno banco rotto non mi servirà il letto per sodisfare ; faccia pulito perchè prevedo ruine fra il padre, il figlio e la donna.
la prima volta che V. S. mi ha maltrattato per causa delle sue donne perchè ancora al Palazzo reale V. S. mi cacciò fuori di
o in coscienza che è impossibile che io sia stato quello che le prese perchè non avevo mai visto il suo segreto ne dove fosser
llo che V. S. facci de’ suoi danari, ma che non posso farne contratto perchè mi farei un eterno pregiudizio, tanto più che con
acciò faccia si che la Granduchessa la faccia maritare quanto prima, perchè se costà venisse a mancare la sua moglie certo la
uesta è governata dalla medesima superiora della Pietà, ma è separata perchè queste donne troppo pratiche del mondo non conver
l vecchio per due volte domandai se avanti partisse lo voleva vedere, perchè il figlio desiderava domandarli la sua benedizion
ficato con un biglietto, salta e dice roba scomunicata contro di lui, perchè non l’ha visto e dice che vuol lasciare tutto il
ualche bussata per la Cinzia5 e la più vera è che la faccia maritare, perchè il vecchio è capace di fare qual si sia bestialit
nulla e non lo voglio dintorno ; mi manda qualche lettera che piglio perchè le credo di servizio del suo sig.r figlio. Mi dis
elo ; di presente, gracia a Dio, me ne trovo ben provisto e tanto più perchè mi confermo con afetovoso rispeto Di V. S. Ill.ma
ose stato quello che camo mio figlio sarebe a casa sei anni sono ; ma perchè mi fece una infamità che fu costreto a partire di
ra senca lagrema de Mosiù Delove dove non volse che la esercitasse. E perchè per l’ amor grande che li portavo li fece in el s
dopo la mia morte e li fu venduta la carica sopra la mia donacione e perchè lui si era obligato pagarli 7cento franchi l’anno
la moglie per 10 mila franchi che il fratello era erede della terra e perchè la terra aveva molti debiti prestai dechontanti 9
Evaristo Gherardi, che mi par s’abbia a ritener la migliore ; ed ecco perchè  : il celebre Arlecchino sostenne contro il Fioril
12 (1790) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome VI « LIBRO IX. Teatro Spagnuolo del secolo XVIII — CAPO I. Tragedie. » pp. 4-67
di Ataulfo, e su i sospetti di costui, de’ quali egli si querela più perchè offendono il suo amore, che perchè tema che possa
tui, de’ quali egli si querela più perchè offendono il suo amore, che perchè tema che possano nuocere allo stato. Queste diffi
fitto dal dolore ma sempre eroe gli getta dalle mura la propria spada perchè esegua la minaccia. Benchè l’autore avesse divisa
e, e la distruzione di Numanzia funestissima ad esso non conviene. Ma perchè tal distruzione non potrebbe avere un esito felic
tatore come Prometeo attaccato al Caucaso, essi, come partirono senza perchè , senza perchè son tornati. L’autore fa venire l’A
ometeo attaccato al Caucaso, essi, come partirono senza perchè, senza perchè son tornati. L’autore fa venire l’Affricano Giugu
re incluso nella sortizione, cui resiste Dulcidio per questa ragione: perchè tocca solo a Roma il discacciar per politica i su
orire in di lui vece. Gareggiano su di ciò; ma tutto dee sospendersi, perchè Scipione viene a trattar di pace. La fame Numanti
(ripiglia lo stupido Giugurta) colui che vi giace fu da me ucciso, e perchè spirando ti chiamava in soccorso, io m’innamorai
; egli fa a suo modo e parte. Un andare e venire de’ personaggi senza perchè empie le scene 6, 7 ed 8. Terma dà avviso a Dulci
el trattato. No, ella risponde, ho taciuto per timore e per vergogna, perchè (notisi il di lei sapere politico) chi comanda am
evedere simili visite nemiche. Olvia viene parlando sola a voce alta, perchè l’ode lo spettatore e Giugurta che dice Olvia
osamente della sorella. Giugurta si ritira nè per altro motivo se non perchè Olvia dee dire a Terma una inutile bugia. Le dice
vandosi spontaneamente di sì comodo sussidio riduce a un atto la sua, perchè quantunque divisa in tre giornate, nè vi s’interr
Garceran Manrique ed Hernan Garcia, dicendosi che Toledo è in festa, perchè compie quel dì il decennio da che Alfonso VIII to
, di Aragona e di Navarra. Ora se tutto ciò è storia non contrastata, perchè il sig. Huerta individuo dell’Accademia dell’Isto
Turdetani o de’ Cantabri. Huerta ha commesso quest’ errore madornale perchè il poeta Diamante sua fida scorta vi era caduto p
viso di Manrique. Alfonso che va e viene in quella sala senza sapersi perchè , torna frettoloso, intende che Garcia conduce i s
nè anche le battaglie date in Alarcos si nominano con tutto il senno, perchè quivi appunto Alfonso superiore di truppe, d’espe
ntò d’aver fatta una tragedia più artifiziosa di ogni altra francese, perchè per questa parte (e non è poco) essa nè migliora
scono con altri sollevati della scena ultima dell’atto precedente. Or perchè entrare per uscir di nuovo? Se per unirsi in magg
o o ad altra occulta cagione. Rachele viene un’ altra volta piangendo perchè il re vuole andare alla caccia ad onta de i di le
Ruben non seguita coloro che possono salvargli la vita promessagli; e perchè mai rimane colà insensatamente col pugnale alla m
ria (benchè in tanti altri fatti l’abbia senza necessità falsificata) perchè era persuaso che corregge meglia i costumi il gas
Rachele del Diamante desta più della moderna la tragica compassione, perchè , oltre a’ nominati motivi della gioventù e della
evole. Non solo dunque la Rachele del sig. Huerta manca d’invenzione, perchè ne prese la traccia tutta dal Diamante15, ma anch
uditorio Clitennestra moribonda; ed il sig. Huerta ve la spinge senza perchè , e fa che declami sola venti versi, e poi se ne t
fa che declami sola venti versi, e poi se ne torni dentro ancor senza perchè . Ora quando in argomenti sì rancidi e trattati be
de’ Michelangeli, quando si hanno da riprodurre con nuovi spropositi, perchè esporsi a far di se spettacolo col paragone? Huer
da Vetturia, troverà sterile la materia per cinque atti. Non so però perchè non si è cercato di trattare in soli tre atti il
o del regno; ma i motivi che agitano la regina sono assai più attivi, perchè concernono direttamente la persona di Agnese per
ll’uno e dell’altro dramma. Ma nel francese fa un effetto più grande, perchè l’arcano si è conservato solo tra il principe e l
gna dire a gloria di Metastasio che è maggiore ancora nel Demofoonte, perchè la sola necessità lo strappa dalla bocca di Timan
togliere l’arbitrio della buona scelta a chi n’ha di molti e cari. Ma perchè (potrà egli dire) dee preferirsi il verso sciolto
traduzioni, non è nè ragionata, nè completa, nè scelta. Non ragionata perchè nulla addita nè degli errori nè delle bellezze de
la addita nè degli errori nè delle bellezze de i drammi: non completa perchè non poche altre doveano inchiudervisi: non iscelt
n completa perchè non poche altre doveano inchiudervisi: non iscelta, perchè alcune hanno in essa avuto luogo senza merito par
ustare a’ suoi le bellezze del Greco teatro. Dovea dire l’ argomento, perchè qual bellezza greca vi ha egli trasportata in van
13 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 709-710
tal dottore Pietro Francesco Torricelli fa istanza al Cardinal Cibo, perchè voglia ottener dal Duca di Modena la remissione d
scene della sua raccolta, e se li ha nominati nella prefazione, si è perchè essi sono stati alla Porta del Teatro italiano.
l 5 febbraio 1696 sporta dal Costantini a nome di tutta la Compagnia, perchè alcuni venditori ambulanti facevano smercio alla
14 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO VIII. Degl’Inventori del Dramma Pastorale. » pp. 86-94
e pretende seriamente, che in Ispagna nacque la Scenica Pastorale. E perchè questo è uno de’ possibili non lontanissimi dal c
sione (p. 155.). Gl’Italiani non furono gl’inventori della Pastorale, perchè “sino al 1554. quando uscì il sacrifizio del Becc
uali parole in sostanza significano che non inventarono la Pastorale, perchè non l’inventarono. Queste sono appunto di quelle
l nome di Pastorali. Gli avete dunque letti? esaminati? Ditene dunque perchè non meritano questo nome. Fossero anche questi, c
e degli Scrittori Italiani, ricorre alle sue famose congetture. Ed io perchè di me ancora non dica che gl’Italiani dissimulano
l tempo, egli è forza che nascesse nel XV., nè verso gli ultimi anni, perchè l’esercizio della Poesia, specialmente scenica ne
pologista, che quest’amicizia possa dirsi contratta intorno al 1511., perchè allora quel Valenziano stampò alcuna cosa in Sivi
ati avari delle nostre lodi al componimento di questo illustre Poeta: perchè non le picciole macchie, ma la massa intera del l
15 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » p. 752
io di Stato di Modena : Carissimo Sig.r Mio Sò che ui dolerete di me perchè nell’ Passaggio che faceste per lione non ui uenn
no continuamente in essa ; Dio nè liberi i Turchi ; Io uò sopportando perchè il Sig.r D. Alfonso me lò và continuamente insinu
16 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO PRIMO. Origine della Poesia Drammatica. » pp. 2-11
ni che col tratto del tempo ridotte a metodo si denominarono Arti. Or perchè questa spinta industriosa è comune a tutti gli uo
e fioriscono, e per molti secoli si guardano dal comunicare insieme, perchè quel timore che raccoglie gli uomini in società r
da prima conceputi, si compiace della rassomiglianza e si rallegra. E perchè non se ne ripeterebbe il diletto? Si rammenta pur
one e la vivacità degli oggetti. Cantano gli augelli, latrano i cani, perchè gli organi che servono al l’espulsione della voce
fi orgogliosi. Veggiamo e facciamo. Perchè ungonsi di grasso i Cafri? perchè i loro padri se ne ungevano. Perchè fumano ancor
o. Perchè fumano ancor tenere le fanciulle del l’Andalusia e di Lima? perchè imitano le loro madri. Se furono molli i Sibariti
17 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO PRIMO. Origine della Poesia Drammatica. » pp. 2-9
ni che col tratto del tempo ridotte a metodo si denominarono Arti. Or perchè quella spinta industriosa è comune a tutti gli uo
o e fioriscono e per molti secoli si guardano dal comunicare insieme, perchè quel timore che raccoglie gli uomini in società r
da prima conceputi, si compiace della rassomiglianza e si rallegra. E perchè non se ne ripeterebbe il diletto? Si rammenta pur
one e la vicinità degli oggetti. Cantano gli augelli, latrano i cani, perchè gli organi che servono all’espulsione della voce,
i orgogliosi. Veggiamo, e facciamo. Perchè ungonsi di grasso i Cafri? perchè i loro padri se ne ungevano. Perchè fumano ancor
no. Perchè fumano ancor tenere le fanciulle dell’Andalusia o di Lima? perchè imitano le loro madri. Se furono molli i Sibariti
18 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO IV. Numero delle Tragedie Spagnuole de’ Secoli XVI., e XVII. » pp. 20-25
ni. Il raziocinio poi dell’Apologista non può reggere, primieramente, perchè un Popolo che reciti Tragedie non molto buone, si
non già che non abbia Tragedie. Di poi non regge il di lui ragionare, perchè baratta sotto gli occhi i termini della quistione
oria passi a’ più lontani posteri. Ed ecco, Signor D. Saverio, come e perchè poco acconciamente par che siate riuscito a ritor
ro Tragedie vere le Favole impresse nel Romanzero di Gabriel Lasso? E perchè non le unì colle altre nel 1. Discorso? Per quest
llèn de Castro? O se questi vuol egli decorare col titolo di Tragici, perchè non accontare a quel numero tutta la schiera de’
19 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 565-567
iveva : « Fa ragione che le nove muse vengano di persona a salutarti, perchè elle ti mandano la Rosina Taddei loro amica e com
ndano la Rosina Taddei loro amica e compagna. Non vado più in parole, perchè so a che anima cortese io scriva, e perchè una be
a. Non vado più in parole, perchè so a che anima cortese io scriva, e perchè una bella giovanetta, che canta versi soavissimi,
20 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 426-430
ati. Buffetto supplicò Isabella che gli lasciasse Menghino, il quale, perchè amavalo come padre, fu subito da tutti concesso.
ccomandazioni dal Principe stesso a Parma, riuscì a farla liberare. E perchè i comici avean fra l’altre stravaganze inventato
uale atto commosse per modo Isabella, che volle per la pace comune, e perchè nel loro contratto di nozze nulla esistesse che p
ome ognun può credere, poco dopo arrivato, tutti a gara si adoprarono perchè ella lo raggiungesse al più presto in Francia, e
o in Piemonte per la guerra non sicuri, e per mare impossibile andare perchè troppo soffriva. A queste parole il Cantù rispose
21 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 1016-
ità unica e squisitissima del paese, e nota maccaroni non maccheroni, perchè un tale, che ne assaporava un piatto stupendo, en
anisum copia dulcaris anisi si melioris….  » e al sole…. (così detto perchè è solo !), ai maccaroni e al finocchio aggiungi u
al finocchio aggiungi una buona dose d’allegria, che non può mancare, perchè conseguenza dell’atmosfera tiepida calma serena c
arlo ingrassare come narra Foscolo, e se il Petrarca era grasso gli è perchè era canonico e non corrisposto…. ci scommetterei,
22 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 743-748
sottoscritta dallo Zanotti, da Marco Napolioni e da Carlo Cantù (V.), perchè interponesse i suoi buoni offici presso certo Mes
e Napolioni (Flaminio) si affannava a raccoglier firme tra' compagni perchè la gita si effettuasse, ma altri, e specialmente
no il luogo scoperto per rappresentar comedie, come Brescia e Verona, perchè sarebbe un volontariamente perdersi col esporsi a
Fu poi scelta Verona, d’onde il 10 agosto si raccomanda al Graziani perchè , dovendo la Compagnia andare a Venezia il novembr
elli ordinari della Dogana siano ridotti ad un numero ragionevole ; e perchè non è ordinario l’essere Comici in tal tempo in q
ntalone et un Dottor Graziano ». Notizie queste esattissime di certo, perchè riferite al Locatelli da Eularia, come tutte le a
23 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » p. 238
1756 dal Conte Casimiro, napoletano, e da Angiola Olivati, veneziana, perchè , già vedovo della comica Monti, « che in quell’ep
Blanes, e ne fu poeta. Quest’ultimo lo chiamò al suo letto di morte, perchè lo consigliasse, come vedremo, nel testamento ; m
24 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VII. Teatro Francese ne’ secoli XVII e XVIII — CAPO I. Stato del Teatro Francese prima della Medea di Pietro Cornelio. » pp. 4-7
no sull’ antico; ma in Francia nella lunga riferita barbarie teatrale perchè nulla giovò la libertà donnesca? perchè non sommi
ga riferita barbarie teatrale perchè nulla giovò la libertà donnesca? perchè non somministrò copia e varietà di caratteri? per
ibertà donnesca? perchè non somministrò copia e varietà di caratteri? perchè poi un medesimo principio produsse in diversi pae
25 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 490
e minuziosamente sulle masse, curare i dettagli, dirigere un insieme, perchè tutto armonizzasse e scorresse con regolarità e p
e scorresse con regolarità e precisione, non era cosa per lui : forse perchè egli pure era vecchio e si stancava. Suppliva per
26 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. LIBRO VII. Teatri Oltramontani del XVII secolo. — CAPO IV. Teatro Francese prima della Medea di P. Corneille. » pp. 157-165
ntico; ma in Francia nella lunga riferita o provata barbarie teatrale perchè nulla giovò la libertà donnesca? perchè non sommi
a o provata barbarie teatrale perchè nulla giovò la libertà donnesca? perchè non somministrò copia e varietà di caratteri? per
ibertà donnesca? perchè non somministrò copia e varietà di caratteri? perchè poi un medesimo principio produsse in diversi pae
zione fecesi poscia con placche di latta appiccate alle tapezzerie; e perchè la luce percoteva di fianco ed alle spalle i pers
27 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 337-341
rice, che è un gran temperamento artistico, 'sta sera è stata fredda, perchè non ne aveva voglia ; ier sera fu arruffata, perc
a è stata fredda, perchè non ne aveva voglia ; ier sera fu arruffata, perchè era nervosa, e via di questo passo ; e beati colo
ra Reiter, ch'egli ha svolto così largamente il carattere di Caterina perchè l’illustre attrice, presentandosi nei diversi asp
vogliare un’artista a infonderle nova vita. Nè tale mi pareva, anche, perchè trattavasi di dramma storico, del quale abbiamo a
28 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO V. Sulle due Sofonisbe Italiane, e su due Traduzioni dal Greco di Fernan Perez de Oliva. » pp. 26-42
tà nel genere; or questa come può negarsi alla Tragedia del Carretto, perchè la divise in molti Atti, ed incorse in qualche ir
rio, e del Maffei. Io lascio di discutere l’opinione dell’Ingegnieri, perchè non si oppone alla mia; che sebbene egli dica che
e non è Tragedia? Anche quì mostra l’Apologista il suo rincrescimento perchè ripetei di passaggio, che prima assai di questa T
o a’ Latini le Tragedie di Tito Vespasiano, e la Commedia di Claudio, perchè composte in Greco? L’altra Sofonisba è quella di
disegnata, espressa, e colorita, non mai essa perderà il suo merito, perchè in un altro lato se ne noti un’ altra non così fi
rovato che in Italia le componesse? Costa ciò, o non costa? Se costa, perchè non ne adducete i documenti che possono a dirittu
li Apologisti il recare per pruova quello appunto che si contrasta? E perchè non additare a’ leggitori il fondamento della sua
argomento della sua Tragedia da Livio, si stizza, s’imbizzarrisce poi perchè si chiamino Traduzioni due favole Greche travesti
a in qualche pasio che il Perez si fosse più attaccato all’originale ( perchè sempre è meglio tradurre che peggiorare). Infatti
ion ne cerco. “Ec. Compiangi, o figlia, un’ infelice Madre. “Pol. Deh perchè mai? “Ec. Deh perchè mai?Te delle schiere Argive
piangi, o figlia, un’ infelice Madre. “Pol. Deh perchè mai? “Ec. Deh perchè mai?Te delle schiere Argive, Di Achille in sulla
29 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 644-646
tta Campi-Piatti, prima attrice della Compagnia, e che trascrivo qui, perchè mirabilmente compendia in poche strofe l’arte ver
o avanti le larve d’un giorno lontan ! « Cleopatra ! Superba regina ! perchè , perchè fugge la nave ? oh guarda che immensa rui
le larve d’un giorno lontan ! « Cleopatra ! Superba regina ! perchè, perchè fugge la nave ? oh guarda che immensa ruina pel l
30 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 697-702
entire allora, che le fiere traea quasi incantate. Ma questo è poco ; perchè Orfeo talora tirò le bestie, e voi non sol tirate
questa volta facci un poco il cospetone. Questo che le scrivo è solo perchè Flaminio si è lasciato intendere qui in Bologna c
non che far domande inlecite, considerando che tira una parte e meza, perchè non merita neanche un quarto. Questo è quanto bra
d’arivarci mai, dove abiamo principiato a recitare senza Flaminio, ma perchè la compag.ia non è compita non abiamo quel udienz
esce la compagnia non glie ne posso per ancora dirgliene cosa alcuna, perchè non è compita, e così come si è comincio parmi me
re qui non si farà per adesso, poichè volevano che vi cantassi io, ma perchè non possono essere al ordine per questo mese non
31 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome IV « LIBRO V. Teatri Oltramontani nel secolo XVI. — CAPO IV. Spettacoli scenici nella penisola di Spagna. » pp. 37-96
ita da una finestra e muore. In prima quest’azione appoggia in falso, perchè non solo Celestina fa mercimonio di malie, ma si
incanto è corrotta, ed in ciò si vede la mancanza d’arte dell’autore; perchè se avesse saputo rifondere tutto il trionfo all’i
risimile, ma la caduta che l’ammazza è casuale nè produce istruzione, perchè (come ben diceva un mio dotto amico Spagnuolo) ad
a della tragica morte della figliuola, apostrofa ed insulta ad amore, perchè si chiami dio, perchè si dipinga nudo, armato, ci
della figliuola, apostrofa ed insulta ad amore, perchè si chiami dio, perchè si dipinga nudo, armato, cieco e fanciullo? che p
adre per via di devozioni; mezzi che riescono ugualmente infruttuosi, perchè la cortigiana chiamata Aurelia seguita a governar
durre e di comporre alcuna commedia non mentovata da Cervantes, forse perchè non si rappresentò nè influì ai progressi dell’ar
remita domanda la stessa cosa, ed ei risponde ni pude ni quisiera. Or perchè poi codesto scempiato eremita, il quale senza sap
isiera. Or perchè poi codesto scempiato eremita, il quale senza saper perchè si rende complice di un attentato sì atroce, aspe
uito? E’ chiaro: quando domandò il servo, la commedia incominciava, e perchè potesse continuare, Floristano rispose di aver co
monio; ma all’eremita verso il fine risponde di non averlo consumato, perchè la commedia dovea terminare. Tralascisi poi che i
re per quelle che sono, affinchè non si prendessero per esemplari. Or perchè increbbe all’Ab. Lampillas che uno straniero prov
apparne via e rifuggirsi a Napoli in casa di Don Fabrizio Colonna. Or perchè lavorare sì impudentemente d’invenzione per ingan
enganza, la Bella Aurora, la Sangre inocente, el Marido mas firme. Ma perchè le disse tragedie? In esse, oltre a’ soliti difet
as Mocedades del Cid, la quale impropriamente portò questo titolo, sì perchè vi s’introduce il Cid già vecchio nè vi si tratta
e il Cid già vecchio nè vi si tratta delle di lui gesta giovanili, sì perchè le azioni di tal favola si aggirano sulle fratern
empo credevasi nella penisola, della prima tragedia degl’ Italiani), “ perchè non vi è specie che ripugni all’esser nato Vasco
sai prima del 1502 in cui si vide quella del Carretto. Nè ciò si dice perchè importi gran fatto l’esser primo, essendo i saggi
e Absalon. Nè anche questa però può dirsi essere stata tragedia vera; perchè il medesimo Cueva confessa che le tragedie del Ma
. Tali in fatti esse sono, sebbene non fatte sempre da verbo a verbo, perchè il Perez tratto tratto tronca, raccorcia, contorc
a, oltre a questi difetti comuni, ne ha moltissimi altri particolari, perchè camino tutto solo. L’azione della Nise lastimosa
dove l’avviso del Montiano al suo confronto ha troppo gran peso, tra perchè ne’ suoi Discorsi questo Spagnuolo mostrò saviezz
scorsi questo Spagnuolo mostrò saviezza, intelligenza e sobrietà, tra perchè come autore di due tragedie ben condotte è giudic
strar per essa un cieco ma orgoglioso disprezzo, non per altro se non perchè il pubblico l’ approvava e Lampillas l’impugnava.
effetto i veri dotti onoratamente additano sempre i fonti ove beono, perchè manifestando gli arredi altrui son pur sicuri di
ò assicurarsi che las cortes de la muerte fosse un auto sacramentale; perchè nella penisola di Spagna vi sono stati auti che f
si. II. Non v’è fondamento da crederne autore lo stesso Cervantes sol perchè egli lo nominò, potendo anche esser componimento
li auti? Questo titolo non s’immaginò nè si fe pubblico che nel 1616 ( perchè in tale anno, e non nel 1615, si stampò la II Par
32 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO IX. Dell’uso delle antiche Maschere. » pp. 290-297
rìso. Un poco di feccia alterò da principio il volto dels’ attore. E perchè questo? Forse per far ridere? Non possiamo sapere
mo sapere se il primo che volle introdurla, avesse avuto tal disegno, perchè l’inventore della maschera s’ignorava anche a’ te
lla scena e nominato tratto tratto (della qual cosa non è da stupirsi perchè egli era ancora raffigurato nelle maschere degl’
nto e di Atene fatti a spese di Erode Attico, e gli altri de’ Romani; perchè in quel tempo ancora l’uditorio rimaneva allo sco
i ultimi spettatori. Nè questa figura colossale noceva all’illusione; perchè se da vicino appariva mostruosa, veduta in lontan
33 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 588-589
moria : io portai questa corona per venti anni, e mi è cara sopramodo perchè tanti trionfi mi ricorda ; te la dono, perchè non
, e mi è cara sopramodo perchè tanti trionfi mi ricorda ; te la dono, perchè non saprei a chi meglio dedicarla. Pregi inconte
34 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » p. 858
, me piaserave una donna de statura ordenaria, ma più tosto magretta, perchè el troppo grasso me stomega. Averia gusto, che la
rchè el troppo grasso me stomega. Averia gusto, che la fusse bruneta, perchè dise il proverbio : El bruno el bel non toglie, a
35 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « LIBRO V. Teatri Oltramontani nel secolo XVI. — CAPO IV. Spettacoli scenici nella penisola di Spagna. » pp. 137-226
ta da una finestra e muore. In prima questa azione appoggia in falso, perchè non solo Celestina fa mercimonio di malie, ma si
incanto è corrotta; ed in ciò si vede la mancanza d’arte dell’autore; perchè se avesse saputo rifondere tutto il trionfo all’i
simile, ma la caduta che l’ammazza, è casuale, nè produce istruzione, perchè (come ben diceva un mio dotto amico spagnuolo) ad
vista della tragica morte della figliuola apostrofa ed insulta amore, perchè venga chiamato nume, perchè si dipinga nudo, arma
lla figliuola apostrofa ed insulta amore, perchè venga chiamato nume, perchè si dipinga nudo, armato, cieco, fanciullo? che pa
adre per via di devozioni, mezzi che riescono ugualmente infruttuosi, perchè la cortigiana chiamata Aurelia seguita a governar
durre e di comporre alcuna commedia non mentovata da Cervantes, forse perchè non si rappresentò nè influì ai progressi dell’ar
a domanda la stessa cosa, ed egli risponde, ni pude ni quisiera . Or perchè poi codesto scempiato Eremita, il quale senza sap
siera . Or perchè poi codesto scempiato Eremita, il quale senza saper perchè si rende complice di un attentato sì atroce, aspe
guito? È chiaro. Quando domandò il servo, la commedia incominciava, e perchè potesse continuare, Floristano rispose di aver co
monio; ma all’Eremita verso la fine risponde di non averlo consumato, perchè la commedia dovea terminare. Tralascisi poi che i
itraggono i caratteri senza niuna verità, e l’azione si scioglie, non perchè trovisi giunta al segno necessario per isviluppar
e, non perchè trovisi giunta al segno necessario per isvilupparsi, ma perchè il poeta ha stimato a capriccio di conchiudere, f
ro per quelle che sono, affinchè non si prendessero per esemplari. Or perchè increbbe al catalano Saverio Lampillas, che uno s
apparne via e rifuggirsi a Napoli in casa di don Fabrizio Colonna. Or perchè lavorare sì impudentemente d’invenzione per ingan
endola per abbaglio al dotto mio amico il Dottor Napoli-Signorelli. E perchè tanto gl’increbbe la storia? Quel che vi si avanz
enganza, la Bella Aurora, la Sangre inocente, el Marido mas firme. Ma perchè le disse tragedie? In esse, oltre a i soliti dife
as Mocedades del Cid, la quale impropriamente portò questo titolo, sì perchè vi s’introduce il Cid già vecchio nè si tratta de
ce il Cid già vecchio nè si tratta delle di lui imprese giovanili, sì perchè le azioni di questo componimento si aggirano sull
o tempo credevasi nella penisola, della prima tragedia degl’Italiani) perchè non vi è specie che ripugni all’esser nato Vasco
sai prima del 1502 in cui si vide quella del Carretto. Nè ciò si dice perchè importi gran fatto l’esser primo, essendo i saggi
e Absalon. Nè anche questa però può dirsi essere stata tragedia vera; perchè il medesimo Cueva confessa che le tragedie del Ma
. Tali in fatti esse sono, sebbene non fatte sempre da verbo a verbo, perchè il Perez tratto tratto tronca, raccorcia, contorc
a, oltre a questi difetti comuni, ne ha moltissimi altri particolari, perchè caminò tutto solo. L’azione della prima Nise si r
à dove l’avviso del Montiano a suo confronto ha troppo gran peso, tra perchè ne’ suoi Discorsi questo spagnuolo mostrò saviezz
er essa un cieco orgoglioso disprezzo tutto suo, non per altro se non perchè il pubblico l’approvava, e Lampillas l’impugnava
assicurarsi, che las cortes de la muerte fosse un auto sacramentale; perchè nella penisola di Spagna vi sono stati auti che f
dee tenersi per fondamento di esserne autore lo stesso Cervantes solo perchè lo nominò, potendo anche esser componimento di un
tali auti ? Questo titolo non s’immaginò nè si pubblicò che nel 1616 ( perchè in tale anno, e non nel 1615, si stampò la II par
36 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 11-12
e, passò dalla bottega al Teatro, mettendosi la maschera del Doctore, perchè sapeva partar Bolognese. Il celebre Goldoni, inim
inando come le anitre che menano sempre la coda, non ci volle di più, perchè il Popolo gli battesse le mani. Stabilito in una
giatura si saranno restituite in Venezia. E anche a lui si raccomanda perchè il signor Girolamo Pompei favorisca i versi che d
37 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome IV « LIBRO V. Teatri Oltramontani nel secolo XVI. — CAPO III. Spettacoli scenici in Inghilterra. » pp. 21-36
so. Ma questo vero indiscreto non si dee imitar sulla scena; in prima perchè la parte più sana riprenderà l’impertinenza del b
sia egli gran poeta descrittivo, con altra palpabile contraddizione, perchè le bellezze dello stile, la copia, la vaghezza, l
arietà delle immagini, formano le principali prerogative della poesia perchè trionfi del tempo. Tutte queste incoerenze, io di
dice Johnson, e Dennis, Sig. Sherlock, era anche nato in Inghilterra) perchè Menenio senator di Roma faccia il buffone; e Volt
orito, ma sentivano meglio di me le sue bellezze, tanto più singolari perchè erano lampi che brillavano in una oscurissima not
E pure egli stesso riprende coloro che comparano Racine e Shakespear, perchè il primo (ei dice) ha fatte tragedie, e l’altro s
nto que’ viaggiatori mendicanti, i quali lodano p. e. l’ Inghilterra, perchè qualche Inglese gli ha menati seco pascendoli e v
pascendoli e vestendoli, e biasimano l’Italia, e Napoli spezialmente, perchè non vi avranno trovato pari opportunità. 24. Que
38 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » pp. 216-226
da sè tutti i soccorsi della religione. Spirò nella pace del Signore, perchè alla classe dei buoni spettava. A questo faccio
tramutar di stato ! Oh razza d’Eva ! In tuo giudicio ingrato quanti, perchè son miseri, son rei ! Ma non tremar ! chè la par
presago d’un destino miglior, splenda incorrotto ! E insiem lo prega ( perchè , Adelia, i buoni son generosi !) per que’pochi il
ta decima Musa. Ella invero si rende molto simpatica a chi la conosce perchè sparge abitualmente di un velo di melanconia i su
erchè sparge abitualmente di un velo di melanconia i suoi discorsi, e perchè rapisce all’arte quelle egregie e fidate consolaz
celar sotto ridente Maschera il viso colorato d’ira O dipinto d’amor, perchè la terra Sì all’amor che allo sdegno è rinnegata 
elia ! Si dovè aspettare che il suo corpo fosse composto sotto terra, perchè al sincero dolore dell’arte si aggiungesse alta,
39 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 841-848
e vide il ciel aperto Sciolto, feimi tra libri un tempo esperto ; Ma, perchè m’era troppo il piè legato Fuggitivo mi trassi ad
ei divo ; i detrattori in terra S’appagan sol d’ambiziosi fasti : Ma, perchè troppo osasti Altri non dica, al mio spietato Ach
, che tiene il gran governo De la terra, e del ciel Motor immoto. Ma, perchè mi sia noto, Che ’l propor, e ’l dispor varia pot
riul non cred’io la testa al Toro veder tagliar, idest far carnevale, perchè d’ir a Bologna io spasmo e moro. Qui narra di ce
scia, non ha molto, a patir venne ; E d’età di tre mesi, una mattina, perchè trovò alla madre il seno asciutto, isvenne, e fu
sua scelta. Era essa chiamata nella sua patria la bella Cappellarina, perchè figlia di un fabbricante di cappelli. Quel sopran
ia di un fabbricante di cappelli. Quel sopranome era da lei meritato, perchè ad una figura venerea univa un volto di bellissim
40 (1798) Addizioni alla Storia critica de’ teatri antichi et moderni « PARTE I — LIBRO IV » pp. 55-66
scriva il coro dell’atto I del Ciclope del Martirano da noi tradotto, perchè non abbia a cercarsi altrove: Itene al fonte, o
ue le commedie del Machiavelli altro merito che lo stil fiorentino? E perchè mille o duemila altre commedie col medesimo merit
ere delle biblioteche? Ma di grazia incresce al censore l’oscenità? E perchè egli parlando della rappresentazione che fecesi i
facevano scrupolo d’assistere a quelle licenziosità di gusto antico, perchè consecrate quasi da’ Greci e da’ Latini”? Il prof
mo stare i Greci, de’ quali non avrà egli certamente preteso parlare, perchè tra questi non vi fu schiera di commedianti, nell
41 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome II « CONTINUAZIONE DEL TEATRO GRECO E DEL LIBRO I — CAPO XII. Teatro di Aristofane. » pp. 16-140
ezzo. La guerra però non bada alle parole di Trigeo, e chiama Cidemo perchè le porti un pistello. Cidemo finge di non trovarn
anti. Tutti di buon grado si accingono all’impresa, pregando Mercurio perchè non si opponga. Ma Trigeo dove ha trovati alla ma
irsuto , e nega di partecipare de’ licori adoperati nel sacrifizio, perchè non l’ha commandato la Sibilla . Ognuno vede quan
felici conseguenze della pace. Un artefice di falci ringrazia Trigeo, perchè se prima non vi era chi comprasse falci neppure a
e parla alla sua famiglia. Nè anche l’unità del luogo vi è osservata; perchè Trigeo si vede prima in Atmone, indi in aria, pos
. Noi di buon grado le notiamo, come proseguiremo in ogni occorrenza, perchè si avveggano una volta coloro, a’ quali incresce
nera madre della bambina implora la di lui clemenza, e chiama Mannia, perchè rechi almeno un vase da raccoglierne il sangue. A
E che vuoi tu farne? gli dice Ercole. Bac. Vo che ritorni al mondo, perchè i tragici che vi sono rimasti, sono ignoranti. Er
qui Sofocle anteriore ad Euripide? Bac. Io non vò altri che Euripide, perchè un furbo come egli è saprà contribuire dalla sua
che ti rompa la testa. Io non vo’ miga andar per siffatte vie. Erc. E perchè ? Bac. Perchè vo’ gire per quella che tu facesti.
pronto a cederla a un altro di maggior nome che sopravvenga. San. E perchè dunque Eschilo è cosi adirato? Eac. Perchè egli a
E Plutone che cosa ha deliberato? Eac. Farne l’esame. San. Ma Sofocle perchè non ha occupato il posto tragico? Eac. Quando egl
o ad Eschilo a favellare così prosegue il dialogo: Esc. Or dimmi tu, perchè si loda e si ammira un poeta? Eur. Per la destrez
a di Socrate, e un discepolo che viene a veder chi picchia, lo sgrida perchè ha interrotte le di lui meditazioni. Questo solo
sul sole, cosa che far non potrebbe, se co’ piedi toccasse la terra, perchè questa attrarrebbe a se l’umore delle sue cogita
e pieno del suo disegno, più non badando alle di lui ciance, il prega perchè voglia insegnarli ad aringare, esponendo di trova
do il teatro comparendo in sembianza di donne. Stupisce il candidato, perchè queste Nuvole non rassomigliano a quelle che ei s
il suo tempio, la cima della rocca Ateniese, e le quercie . Strep. E perchè questo? le quercie forse giurano sul falso? Socr.
logo che i Latini premisero alla favola. I Greci però sono scusabili, perchè il loro Coro si fingeva composto di una parte del
mente ricevuta. Spera adunque che la presente sia ugualmente accetta, perchè niuna indecenza niuna bassezza porta seco, come q
i? Vuoi tu studiare di misure di parole o di canti? Strep. Di misure; perchè ultimamente da un venditore di frumento sono stat
che prima bisogna apprendere molte altre cose; ma si affatica invano, perchè l’uomo di grossa pasta accomoda alle cose materia
endono le Nuvole) tu sei stato a te stesso fabbro di questi mali. O perchè (replica il vecchio) non mi diceste allora quell
ico. Ma travede l’eruditissimo Nisieli nel censurarlo e oltraggiarlo, perchè , a suo credere, Aristofane induce la gente a con
ipii di giustizia e dimorale, non può imputarglisi senza ingiustizia, perchè l’impostore da lui dipinto in tal guisa meritereb
Degno di lode (ei dice) è questo nostro al pari de’ poeti antichi, perchè egli abborrisce que’ medesimi che noi detestiamo,
i antichi, perchè egli abborrisce que’ medesimi che noi detestiamo, e perchè non teme di dire con franchezza ciò che è giusto…
te per quant’arte usasse, non bastò a sostenersi sino alla vecchiaja, perchè cessò di dir male. Cratino che merito si gran lod
ratino che merito si gran lode, stette in fiore finchè fu mordace; ma perchè ora altro non fa che cianciare, si vede andare co
leon che a torto Da costui son battuto. Pop. Da costui son battuto.E perchè questo? Cle. Perchè ti sono spasimato amante, Per
inque talenti per mezzo della commedia de’ Cavalieri; ma si attrista, perchè la città non si curi di trattar la pace nel Prita
chi si trova in guerra. Si avvisa Lamaco che tenga pronte le schiere, perchè i ladroni Beoti minacciano di volerli assaltare.
ndo. Carione suo servo se ne maraviglia, e vuol sapere ad ogni patto, perchè tenga dietro a quel cieco. Forzato dalle di lui i
tte; gli dice che egli è uomo dabbene; e gli fa sperare di adoperarsi perchè possa ricuperar la vista. Pluto non osa condiscen
culapio. Frattanto viene fuori la Povertà e svillaneggia gli astanti, perchè col macchinare di dar la vista a Pluto, pensano d
i adulavano nell’abbondanza. Viene un Sicofantaa per ingiuriar Pluto, perchè gli uomini divenuti ricchi a lui più non ricorron
rcurio stesso per minacciar comicamente tutta la samiglia di Cremilo, perchè con far ricuperar la vista a Pluto, non vi è più
ù chi si ricordi di sacrificare agli Dei. Ben vi stà , dice Carione, perchè di noi nulla vi curate. Adunque nè anche in una
per mio giudizio par che tenga il principato di tutte quelle favole, perchè quivi non sei stomacalo da laidezze nè scandalezz
42 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 670-674
sopportar la lettura. Il gusto del pubblico è mutato e perfezionato : perchè non lo è quel degli autori ? Meglio a compiangere
'700 ? Ma che c’entra Gherardi colla nuova Compagnia del Reggente ? E perchè Dominica Rusca, e non Margherita ? E perchè quei
ompagnia del Reggente ? E perchè Dominica Rusca, e non Margherita ? E perchè quei due soit a proposito della sua non apparita
43 (1798) Addizioni alla Storia critica de’ teatri antichi et moderni « PARTE II — LIBRO X ed ultimo » pp. 161-344
ciò che già si è di sopra riferito sulle prime sue tragiche fatighe, perchè secondo me ciò darebbe indizio o di una inutile e
che Romeo sia in un dubbio politico, non parendogli Gualtieri tiranno perchè era stato legittimamente eletto. Ma questo dubbio
to a tutta l’indignazione del padre. Le tenere insinuazioni di Romeo, perchè ella si disponga a soffrir con costanza la loro d
otti, non tutti sono del suo avviso; non solo pel genere di morte, ma perchè non dee parer bene in teatro che la punizione de’
le applauso, e con un numerosissimo concorso di persone di ogni ceto, perchè que’ giovani attori erano stati da lui così bene
va viva la figlia, e le fa sapere che più non può esser suo Consalvo, perchè tra essi       Voto solenne Inviolabil voto al
tanco di soffrire ordina che s’incatenino. Arriva Ormesinda che prega perchè sieno liberati, e vuole ella stessa rimaner prigi
no sperai che alle superbe Germane un dì pari sedessi anch’io? ma perchè dice di avere sperato invano? non è ella già regi
a Erbele a Zelinda in quel momento, benchè dimorino sempre insieme. E perchè non gliene parlò prima? perchè il pianto altra vo
nto, benchè dimorino sempre insieme. E perchè non gliene parlò prima? perchè il pianto altra volta l’interruppe. Racconta Erbe
un seppi poteva soddisfare gli ascoltatori. Parte Erbele, e l’autore perchè non rimanga la scena vota, fa trattener Zelinda s
l’autore perchè non rimanga la scena vota, fa trattener Zelinda senza perchè , finchè da Ormusse non gli si dica di partire. Vi
, se la vide uccidere sulla nave? e se in seguito seppe che era viva, perchè non farne motto? A che poi Filinto dice che essi
ndo che son di Sicilia, domanda se son del perfido Gerbin compagni; e perchè il chiama perfido egli che ignora il congresso no
gnora il congresso notturno de’ due amanti in Tunisi? Oziosa domanda, perchè essi non si direbbero mai compagni di uno che egl
è meno oziosa l’altra domanda, se sia vero che Gerbino morì in mare, perchè o nulla ne sa chi non era con lui, o nulla ne dir
no che egli renderà schiavi quanti Siciliani potrà; minaccia inutile, perchè mandando egli, secondo il costume saracinesco, i
padre alle nozze di lui, ma che ella conserverà sempre il suo ardore, perchè . Non mai si estingue in nobil cor la face Che
re che i due prigionieri si tengano senza catene sulla loro parola; e perchè ciò? perchè Gerbino possa introdursi nella reggia
prigionieri si tengano senza catene sulla loro parola; e perchè ciò? perchè Gerbino possa introdursi nella reggia. Il re cond
ie. Darle a chi si riferisce? ad Erbele o a Gerbino? Non ad Erbele, perchè Zelinda avrebbe detto darti, non a Gerbino, perch
no? Non ad Erbele, perchè Zelinda avrebbe detto darti, non a Gerbino, perchè non è femmina. Verrà par che si rapporti al re, s
i notturni, in cui sacrificò l’onor proprio alla passione, si offende perchè Gerbino dubita di lei, e dice con nobil disdegno,
Viene Filinto e si attacca tra lui e Gerbino una gara di generosità, perchè Filinto vuol che l’amico parta libero per la graz
di Corradino e Federigo del Caraccio; ma non produce un pari effetto; perchè i pericoli di Oreste e di Federigo sono evidentem
e guardie O vivo, o l’empia testa a me recate, e torna dentro; ma perchè non ordinar ciò dentro? perchè il poeta volea far
esta a me recate, e torna dentro; ma perchè non ordinar ciò dentro? perchè il poeta volea far ciò sentire ad Erbele. Anche O
dare un ordine, e si ritira, poi esce di nuovo, e ne dà un altro. Ma perchè tanto scompiglio? Perchè certo nunzio che esce in
o. Non ha egli concesso a Germondo uno de’ due prigionieri libero? Or perchè , se Gerbino è partito, gli rimprovera la fuga? pe
ieri libero? Or perchè, se Gerbino è partito, gli rimprovera la fuga? perchè Ormusse confessa lo stesso? perchè Gerbino non si
è partito, gli rimprovera la fuga? perchè Ormusse confessa lo stesso? perchè Gerbino non si difende con dire che partendo ha u
Demetrio Falereo? Nè anche può dedursi tal regola dagli esempj greci, perchè sebbene la maggior parte di quelle a noi pervenut
santi. Confessa in prima che senza amori sarebbe stato più tragico; e perchè dunque ha voluto farlo men tragico? Egli se ne sc
e atti, e presentare al pubblico lo spettacolo di due ore? Se così è, perchè si maraviglia che i Francesi non abbiano trattato
piere il voto di cinque atti e trattenere il pubblico per due ore. Ma perchè non imparar prima quest’arte da Sofocle, da Eschi
che l’ha introdotto per riempiere il vuoto de’ cinque atti. Noi però perchè il pubblico possa decidere se gli amori introdott
cchi. Geldippe si discolpa con dire che ha dovuto schivar di vederlo, perchè vi era baciamano in corte e gala grande, quasichè
diviene sospetto al re. Partiremo domani (gli dice il duca d’Austria) perchè cammin non lungo in sì poche ore del cadente gior
ll’indegno sangue, e fa porre in aguato le guardie pronte a ferire, e perchè l’azione resta come sospesa, per attendere Geldip
toglie: là dove il Corradino di questa tragedia è reo effettivamente, perchè amoreggia colla figlia del re, e perchè insulta c
ragedia è reo effettivamente, perchè amoreggia colla figlia del re, e perchè insulta con alterigia il padre, onde nasce che la
ità. Atto IV. Incomincia con una scena inutile del duca con Geldippe, perchè nulla vi si accenna, che non debba ripetersi, com
e un plagio senza frutto. Andromaca madre e regina infelice commuove, perchè ella stessa sotto gli occhi dello spettatore ed i
na tanto dal figlio. Andromaca in Euripide squarcia di pietà i cuori, perchè lo spettatore stà vedendo che il figliuolino le v
lia, non per far vermiglio Quel suolo dove il tron t’era serbato; perchè sebbene Corradino avea diritto al regno, Manfredi
da quelle di Corradino, oltre di peggiorarsi il concetto di Euripide, perchè il greco tragico usa di quella similitudine detta
vicino ad esser liberato. Vicino? e non l’ha veduto egli sciolto? no, perchè ha voluto prima recarne a Geldippe la novella; qu
ifane, e la spina della sonatrice che punge il cuore di quest’ultimo, perchè amata dal figliuolo, fabbrica sul punto la sua ma
odolfo subito propone per prima impresa di salvar l’una e l’altra. Ma perchè renderla doppiamente ardua e pericolosa per la ne
ndo poteva uscir di giorno, com’ era venuta, dalla porta? Ciò è fatto perchè salvata Adelarda, lo spettatore vegga Sofia rimas
e stesso. Celebrate le nozze, Athelwold lasciò la sposa in provincia, perchè nè la vedesse nè altro ne udisse il re deluso. La
, e confido . . . Ed in tutto ciò la figlia non riconosce il padre, perchè va vestito da cacciatote. Un vestito trasforma a
le. Evelina lascia Elfrida col padre, e dopo cinque versi ritorna; ma perchè parte? perchè ritorna? Lo spettatore esige sempre
scia Elfrida col padre, e dopo cinque versi ritorna; ma perchè parte? perchè ritorna? Lo spettatore esige sempre il motivo del
denti cantano un quartetto, poco veramente vantaggioso per la musica, perchè gli affetti non sono punto riscaldati al giusto s
opo soli otto versi recitati dal re che poi parte, egli ritorna senza perchè nel medesimo luogo, prima di parlare colla sposa.
con disegno di morire per le sue mani; Elfrida affannata prega il re perchè non permetta la pugna; egli duro risponde, questa
atutine. Partito Adallano viene nella scena 4 Ricimero, e vuol sapere perchè sia colà notturna e ascosa, e se altri sia con le
lo seguitandolo a calci per la scena. Buon per essi che Odorico senza perchè torna in tempo, ed Elvira si ritira con modestia.
crudeltà, Non odio, non furor . . . ma ella non può conchiudere, perchè convien che attenda il parlar di Adallano pronto
suono di guerra dal bosco; e nè pur di questo farà caso chi ascolta, perchè non mai simili all’armi hanno indicata cosa alcun
di passar oltre si osservi che nella scena 4 facendo Adallano premura perchè fuggisse seco, ella ricusò di assentire, e solo p
facesse tiranno, Tal caso di tirannia, a dritto dire, non è seguito, perchè Odorico altro a Ricimero non disse nella quinta s
e torbido Si va inoltrando in ciel! pronostico puro di campagna, perchè essendo sera nel nostro emisfero, non si vede in
rrore, sempre è miglior vocabolo l’arricciarsi specialmente in poesia perchè particolareggia i là dove l’avvolgere, azione più
particolareggiare le immagini giusta l’uffizio della vera poesia. Ma perchè poi aspira a tingersi di sangue? affinchè morendo
te lo svenò per occultare le sue frodi; accusa senza verisimiglianza, perchè Almonte tutto ha fatto per servir Ricimero, e l’a
. Adallano è bene ascoltato da Odorico nell’implorare il suo consenso perchè Elvira gli diventi moglie. Ed il buon vecchio men
si senza ragione que’ sette versi, lo soggetta ad una giusta critica, perchè contengono pensieri alieni dalle circostanze di E
44 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » pp. 199-200
giuocato il tiro. Io mi voglio vendicar di costoro. Dell’uno (Lucca) perchè è cagione della mia ruina, e ha dilapidato ogni m
cagione della mia ruina, e ha dilapidato ogni mio avere ; dell’altro perchè m’insidia, importuno, l’onore. Gettarli tutt’e du
45 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 750-751
e Padrone. Segno soltanto due righe. Ieri sera sono giunto a Torino, perchè mi sono fermato un giorno e mezzo a Bergamo. Doma
 1788. P.S. Non è mancanza di rispetto, se non fo sopracarta, ma solo perchè la Lettera riescirebbe troppo grossa. Soprascritt
46 (1790) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome VI « LIBRO IX. Teatro Spagnuolo del secolo XVIII — CAPO III. Opera musicale Spagnuola e Italiana e Teatri materiali. » pp. 89-108
Essa contiene l’intera sostanza di 19 libri dell’Iliade in compendio, perchè incomincia dal contrasto di Achille ed Agamennone
sirenas, la qual cosa non può dire se non con ispirito profetico, perchè Ulisse non si preservò dalle sirene se non dopo l
istesso Achille indovina che l’uccisore di Patroclo sia stato Ettore, perchè nel dramma niuno gliel’ ha detto: che Agamennone
rselo sino al di lui arrivo: in fine che l’autore dovrebbe informarci perchè Briseida di Lirnesso cioè Frigia di nazione mostr
ttore Veneziano assai caro a Ferdinando VI. Non è grande l’ uditorio, perchè si destinò solo a’ ministri, agli ambasciadori, a
r andare alla platea dovea scendersi. Ciò si disapprovò da i più, tra perchè si tolse a chi entrava la prima vaga e dilettevol
iata di tutta la gran sala illuminata e abbellita dalle maschere, tra perchè il luogo ne divenne assai freddo, umido e nocevol
ea, congiungendovisi ad un arco di cerchio due linee che pajono rette perchè s’incurvano ben poco, onde avviene che da una buo
ompagnar le donne che cantavano, raddoppiandosene la sconvenevolezza, perchè tra’ personaggi caratterizzati secondo la favola
o potè nascere dalla detta Guardia, ma non già il cappello slacciato, perchè prima di tal Guardia il cappello degli Spagnuoli
e il tempo nella parte critica que tanto resplandece nella mia opera; perchè critica nel vocabolario di Huerta equivale a sati
47 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 454-467
Brighella Questo, Signor, xè un Zagno da vu recorso in fretta, sol, perchè ’l meschinel nol fa vadagno, e non ha soldi da c
sto, e ch’el me manda da fornire un Zagno e ch’el se pia sto assunto, perchè de tutto punto vogio vestirlo, a zo col stil Zagn
a il fornimento d’un Zagno. Eccone retornadi obedienti al tuo cenno, perchè daspò che semo stà sbrigadi ciascun s’è messo a c
ado, se vede, che in effetto ti ha inclinazion ne l’esser fortunando, perchè a la prima ti ghe intrà in concetto, e nu grami m
n, o Re de’ Zagni, pregando solo a no me dar del naso ne la partenza, perchè i miei compagni sta aspettando la niova, se son p
Campagnolo Tanto farò, ma credo, che so isa ha tagiado el cordovan, perchè per quanto vedo, el batte la calcosa molto pian ;
’arte sua. A lui dedicò Iacopo Ferretti il seguente sonetto : Non io perchè de’tuoi sublimi accenti il regolato suon, che non
cuor come dal cuor si parte, interrompono ognor plausi frementi ; non perchè ne’tuoi muti atti eloquenti i pensier leggo come
ne’tuoi muti atti eloquenti i pensier leggo come scritti in carte, nè perchè in vario mar sciogli le sarte, stupor perenne all
vario mar sciogli le sarte, stupor perenne alle addensate genti ; ma perchè di natura alcuno hai vanto con brevi cenni, e sem
48 (1790) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome VI « LIBRO IX. Teatro Spagnuolo del secolo XVIII — CAPO II. Commedie: Tramezzi. » pp. 68-88
i veggonsi delineati con circostanze proprie a svegliare l’attenzione perchè tratte con garbo dal puro tesoro della natura. Du
di teatro che rileva l’ipocrisia di Chiara e la vera bontà di Agnese, perchè quella, per discolparsi di un suo errore, all’arr
fanno i falsi divoti delle pratiche e dell’espressioni religiose. Ma perchè intanto non rappresentar la prima? Ciò che in Ita
26, favolette più copiose di attori e più proprie de’ tempi presenti, perchè vi si dipingono i moderni costumi nazionali, e se
rono di tramezzi le patrie scene, non seppero mai dar sì bel passo, 1  perchè non si avvisarono d’imparar l’ arte di scegliere
allontanandosi dalle personalità, per formarne pitture istruttive, 2  perchè non hanno dato pruova di saper formare un quadro
ova di saper formare un quadro che rappresenti un’ azione compiuta; 3  perchè hanno mostrato d’ignorar la guisa di fissar l’alt
vamente cicalare quanto basti per la durata del tramezzo, conchiudono perchè vogliono, non perchè debbono, con una tonadilla.
to basti per la durata del tramezzo, conchiudono perchè vogliono, non perchè debbono, con una tonadilla. Un gran numero di tal
49 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 801-806
. Duse. Se vero, la xe vecia, ma mi doman de sera faxo un bel teatro perchè tanti desidera de sentirla ; e po mi me tegno al
à. Pubblico. El sarà qualche pastiso. Duse. Ah pian co’sto pastiso, perchè el xe un lavoro del nostro immortalissimo Carlo G
ger, co le so fie, co le so cugine, co le so cognade, co le so serve, perchè quando vien le done, vien anca i omeni : dunque m
cosa xe nato. Duse. Mi ghe lo digo, ma me raccomando la segretezza, perchè se tratta d’una cosa seria. Pubblico. Sentimo, s
ggeva : Al popolo Padovano consacrava Luigi Duse riconoscente, oggi, ( perchè  ?) è intitolato al nome di Giuseppe Garibaldi. Fu
50 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome II « CONTINUAZIONE DEL TEATRO GRECO E DEL LIBRO I — CONCHIUSIONE. Dell’antica storia teatrale. » pp. 239-246
Chiapa e di Tlascala mostransi più prossimi ad emergere dalle ombre, perchè non lontani dal rinvenir l’arte del dramma, indiz
iaa, e degna degli applausi di una libera fiorente democrazia appunto perchè osò intrepidamente d’innoltrarsi nel politico gab
i un Affricano. a. Ciò non lasciamo di ripetere in ogni occorrenza, perchè osservo che cominciando da Plutarco e terminando
51 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IX « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. Tomo IX. LIBRO IX. Continuazione de’ Teatri Oltramontani del XVIII secolo. — CAPO VIII. Teatri materiali. » pp. 213-236
tore veneziano assai caro a Ferdinando VI. Non è spazioso l’uditorio, perchè si destinò ad occuparsi esclusivamente da’ grandi
r andare alla platea dovea scendersi. Ciò si disapprovò da i più, tra perchè si tolse a chi entrava la prima vaga e dilettevol
iata di tutta la gran sala illuminata e abbellita dalle maschere, tra perchè il luogo ne divenne freddo, umido, e nocevole ai
a, congiungendovisi ad un arco di cerchio due linee che pajono rette, perchè s’incurvano ben poco, onde avviene che da una buo
mpagnare le donne che cantavano, raddoppiandosene la sconvenevolezza, perchè tra’ personaggi caratterizzati giusta la favola,
n vece di avere il punto di vista verso la scena, girano di tal modo, perchè non impediscano la vista ai corridojo, che guarda
l’espediente? Nega in oltre che vi fossero stati sconcerti e contese ( perchè contava per nulla il venire alle mani); ed il più
ella parte critica que tanto resplandece nell’opera del Signorelli, perchè critica (si noti la sapienza in ogni cosa che pro
52 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO X. » pp. 112-139
n questo gineprajo; nè sperate molto negli sforzi Logici e Rettorici, perchè dove i Fatti sono contrarj, questi sforzi sono la
Abate, che abbiate ragione di lagnarvi del Signorelli (Lamp. p. 197.) perchè , cercando l’origine delle arditezze della Commedi
ssendo queste le ricchezze della Poesia Scenica delle due Nazioni. Or perchè , Signor Abate, con produrre le Arlecchinate costr
quei che combattete a mettervi sotto gli occhi i Graziosi? Sarà forse perchè avete una confusa idea delle scene Italiche di qu
l’Arlecchino chiamate Dell’Arte, perdendo sempre più il concorso, tra perchè l’Arlecchino giva invecchiando, tra perchè l’Oper
empre più il concorso, tra perchè l’Arlecchino giva invecchiando, tra perchè l’Opera riempiva tutti i voti, benchè la Poesia v
il Goldoni da Voi citato, e l’istesso faranno tutti gli assennati. Or perchè Voi sopprimete il lodevole, se non l’ignorate? E’
o a un’ altra accusa data contro del Signorelli (p. 212.). Vi lagnate perchè ho detto che le irregolarità delle Commedie Spagn
anti. Sì, caro Signor D. Saverio, quelle Commedie andarono in disuso, perchè n’era manifesta la irregolarità, e perchè que’ ca
ommedie andarono in disuso, perchè n’era manifesta la irregolarità, e perchè que’ caratteri di Duellisti, e Matasiete, che in
va. Il Fatto dimostra il poco frutto che ne ricavavano i Commedianti, perchè di bel nuovo si trovarono abbandonati. Or quì il
fanfaluca, allora, invece di ridere, volta le spalle al Teatro. Ecco perchè si soffrono le balordaggini de’ Graziosi e dell’A
che gran nemico per gli Apologisti è la Storia! Mi riconvenite ancora perchè dissi che in Italia alla prima piacquero i compon
53 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome II « LIBRO II — CAPO II. Prima epoca del teatro Latino. » pp. 9-90
rozzi diverbii Fescennini ebbero bisogno dell’esempio degli Etruschi perchè essi passassero a conoscere e ad esercitar l’arte
e celebri per la loro speciale piacevolezza. Esse nomaronsi Atellane, perchè fiorivano principalmente in Atella città Osca pos
il grave geografo Strabone22. E si ascoltarono con singolar diletto, perchè ignorando i primi Atellani la lingua Latina, si v
militari26. IV. Essi ottennero il nome di veri attori personati, non perchè soli usaffero della maschera, ma perchè soli ebbe
di veri attori personati, non perchè soli usaffero della maschera, ma perchè soli ebbero il privilegio di non mai deporla sull
maestri, retori e poeti furono Semigreci, cioè Greci delle Calabrie, perchè i primi che v’introdussero l’amore della letterat
osse condotto schiavo. Nè dubbiamente l’indica il citato Suetonio, sì perchè se egli fosse nato nella vera Grecia, impropriame
ra Grecia, impropriamente l’avrebbe lo Storico chiamato Semigreco, sì perchè così lo nominò, come abbiam detto, insieme con En
ema epico latino in versi esametri in istile per quel tempo elegante; perchè Nevio che l’avea preceduto colla narrazione della
nia meretrice e bisognoso di danaro, senza che egli possa sovvenirlo, perchè le proprie entrate si maneggiano dalla moglie e d
moglie rigida e spilorcia non gliene darà un picciolo, io non ne ho, perchè del mio non dispongo, e perchè Argentum accepi
gliene darà un picciolo, io non ne ho, perchè del mio non dispongo, e perchè Argentum accepi, dote imperium vendidi. Or
ale vuole intervenire lo stesso Demeneto. Essa però viene disturbata, perchè un altro amante di Filenia rimasto escluso si ven
di lui casa, e dandogli, giusta la sua espressione, la spada in mano perchè si togliesse la vita. Si giustifica il buon vecch
ostanza di un amante povero supera le più gloriose fatiche di Alcide, perchè affrontar leoni, idre, cinghiali, uccelli Stinfal
lidisca? Ella è fuori: non vede Tossilo a cui è spedita? Direi di no, perchè i teatri antichi potevano rappresentare in una me
, sperando di cavarlo dal medesimo ruffiano. L’introduce in sua casa, perchè pensa che avrà bisogno della di lui opera. Atto I
entrano in casa di Tossilo. Dordalo risoluto vuole andar da Tossilo o perchè gli dia il pattuito prezzo della sua schiava, o p
Atto IV. Tossilo contento del bene ordito inganno chiama Sagaristione perchè conduca fuori la Vergine, e porti seco le lettere
patria tua, se de’ parenti Noi ti chiediam ragion. Verg. Stupir? perchè ? Non permette il destin che mi fa serva, Che
non cred’io ch’abbia a servirti. Dor. Lo faccia il cielo. Toss. E perchè il faccia, adoprati (Tutto finor va bene) Dor.
, rispondendo indirettamente, nè mai viene a nominar la patria, o sia perchè non voglia mentire manifestamente, ovvero perchè
nar la patria, o sia perchè non voglia mentire manifestamente, ovvero perchè intenda il poeta mostrare ch’ella siasene dimenti
a con Pseudolo suo servo, e interessato a rendere il ruffiano attento perchè non rimanga col danno e colla beffa perdendo cert
arta scena dell’atto II nega di narrare l’accaduto agli altri attori, perchè non l’ignorano gli spettatori, per li quali si ra
e gli da ad intendere esser la casa posseduta da mostri e fantasime, perchè sessanta anni fa vi fu spogliato e ammazzato un f
he il figliuolo abbia comperata la casa di un altro vecchio vicino. E perchè Teuropide (padre del giovane) s’ invoglia di vede
moso, fonderò una grossa Città, e questa città la chiamerò Gripo, perchè ella sia una memoria Della mia fama, e delle ge
54 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO VII. Continuazione del Teatro Greco. » pp. 149-268
carlo tra’ poeti tragici. Ma tale argomento è manifestamente fallace, perchè quanti comici antichi conosciamo introducevano i
zzo! La Guerra però non bada alle parole di Trigeo, e chiama Cidemo perchè le porti un pistello. Cidemo finge di non trovarn
anti. Tutti di buon grado si accingono all’impresa, pregando Mercurio perchè non si opponga. Ma Trigeo dove ha trovati alla ma
ia irsuto, e nega di partecipare de’ licori adoperati nel sacrifizio, perchè non l’ha comandato la Sibilla. Ognuno vede quanto
felici conseguenze della pace. Un artefice di falci ringrazia Trigeo, perchè se prima non vi era chi comprasse falci nè anche
e parla alla sua famiglia. Nè anche l’unità del luogo vi è osservata, perchè Trigeo si vede prima in Atmone, indi in aria, pos
di buon grado le notiamo, come faremo in seguito in ogni occorrenza, perchè si avveggano una volta coloro, cui incresce il no
nera madre della bambina implora la di lui clemenza, e chiama Mannia, perchè rechi almeno un vase da raccoglierne il sangue. A
E che vuoi tu farne? gli dice Ercole: Bac. Vò che ritorni al mondo, perchè i tragici che vi sono rimasti, sono ignoranti. E
è Sofocle anteriore ad Euripide? Bac. Io non vò altri che Euripide, perchè un furbo, com’ egli è, saprà contribuire dalla su
he ti rompa la testa. Io non vò miga andar per siffatte vie. Erc. E perchè ? Bac. Perchè vò gire per quella che tu facesti.
one, pronto a cederla a un altro di maggior nome che sopravvenga: E perchè dunque (dice Santia) Eschilo è così adirato? Eac
utone che cosa ha deliberato? Eac. Farne l’esame. San. Ma Sofocle perchè non ha occupato il posto tragico? Eac. Quando e
ad Eschilo a favellare così prosegue il dialogo: Esc. Or dimmi tu, perchè si loda e si ammira un poeta? Eur. Per la destr
a di Socrate, e un discepolo che viene a veder chi picchia, lo sgrida perchè ha interrotte le sue meditazioni. Questo solo col
o sul sole, cosa che far non potrebbe se co’ piedi toccasse la terra, perchè questa attrarrebbe a se l’umore delle sue cogitaz
e pieno del suo disegno, più non badando alle di lui ciance, il prega perchè voglia insegnargli ad aringare esponendo di trova
o il teatro, comparendo in sembianza di donne. Stupisce il candidato, perchè queste Nuvole non rassomigliano a quelle che ei s
il suo tempio, la cima della rocca Ateniese e le quercie. Strep. E perchè questo? le quercie forse giurano sul falso? Socr
logo che i Latini premisero alla favola. I Greci però sono scusabili, perchè il loro coro si fingeva composto di una parte del
mente ricevuta. Spera adunque che la presente sia ugualmente accetta, perchè niuna indecenza nè bassezza porta seco, come quel
uoi tu studiare di misure, di parole, o di canti? Strep. Di misure; perchè ultimamente da un venditor di formento sono stato
che prima bisogna apprendere molte altre cose; ma si affatica invano, perchè l’uomo di grossa pasta accomoda alle cose materia
prendono le Nuvole) tu sei stato a te stesso fabbro di questi mali. O perchè (replica il vecchio) non mi dicevate allora quell
ico. Ma travede l’eruditissimo Nisieli nel censurarlo e oltraggiarlo, perchè (a suo credere) Aristofane induce la gente a conc
cipj di giustizia e di morale non può imputarglisi senza ingiustizia, perchè l’ impostore da lui dipinto in tal guisa meritere
a. Degno di lode (ei dice) è questo nostro al pari de’ poeti antichi, perchè egli abborrisce que’ medesimi che noi detestiamo,
i antichi, perchè egli abborrisce que’ medesimi che noi detestiamo, e perchè non teme di dire confranchezza ciò che è giusto .
e, per quant’arte usasse, non bastò a sostenersi fino alla vecchiaja, perchè cessò di dir male. Cratino che meritò sì gran lod
ratino che meritò sì gran lode, stette in fiore finchè fu mordace; ma perchè ora altro non fa che cianciare, si vede andar con
on desso, il tuo Cleon, che a torto Da costui son battuto. Pop. E perchè questo? Cle. Perchè ti sono spasimato amante,
inque talenti per mezzo della commedia de’ Cavalieri; ma si attrista, perchè la città non si curi di trattar di pace nel Prita
hi si trova in guerra. Si avvisa Lamaco, che tenga pronte le schiere, perchè i ladroni Beoti minacciano di volerli assaltare.
ndo. Carione suo servo se ne maraviglia, e vuol sapere ad ogni patto, perchè tenga dietro a quel cieco. Forzato dalle di lui i
culapio. Frattanto viene fuori la Povertà e svillaneggia gli astanti, perchè col macchinate di dar la vista a Pluto, pensano d
adulavano nell’abbondanza. Viene un Sicofanta110 per ingiuriar Pluto, perchè gli uomini divenuti ricchi a lui più non ricorron
rcurio stesso per minacciar comicamente tutta la famiglia di Cremilo, perchè col far ricuperare la vista a Pluto non vi è più
più chi si ricordi di sacrificare agli dei. Ben vi sta, dice Carione, perchè di noi nulla vi curate. Adunque nè anche in una f
no nel tempo della commedia antica, Anassandride lo fu nella mezzana, perchè avendo osato motteggiare del governo, gli Atenies
l’orgoglio, rende men feroci i costumi, e induce a pensar giusto. Or perchè eccitato una volta in qualunque guisa lo spirito
e gl’ insegnamenti della morale. Rifiutò ogni dipintura particolare, perchè apprese dalla filosofia che i difetti di un solo
emmani, auzzini, e notandone gli artifizj come sconcezze, ciò avviene perchè non seppero nelle loro fantastiche poetiche giamm
na di tante sue favole potè salvarsi intera dal tempo distruttore. Ma perchè le mirabili sue dipinture della vita civile e le
argomenti fossero veri, il che a parlar propriamente nè anche è vero; perchè in esse veri e vivi e noti erano i personaggi int
55 (1798) Addizioni alla Storia critica de’ teatri antichi et moderni « PARTE I — TOMO IV. LIBRO V » pp. 67-93
sulla profonda tristezza di Amlet, cui danno consigli ed insinuazioni perchè si sforzi di sollevarsi. Amlet restato solo rifle
da i due soldati. Si ode strepito d’istromenti musicali dalla reggia, perchè il re stà in tavola banchettando e bevendo. Amlet
lungo. Appare il Morto. Amlet gli domanda, se sia Amlet suo padre, e perchè dal sepolcro torni a vedere i raggi della luna? I
sulla di lui follia, dicendo: Vostro figlio è pazzo, e tale lo chiamo perchè (a ben riflettere) altra cosa non è la follia se
teatro, che alla presenza di tutti hanno manifestati i loro delitti; perchè la colpa, benchè priva di lingua, sempre si manif
ito grande. Un Cavaliero chiama la guardia, e avvisa al re che fugga, perchè il volgo va seguendo Laerte furibondo, e l’acclam
o che ciò stà ben disposto dal giudice, l’altro che stà mal disposto, perchè ella si è ammazzata da se coll’affogarsi: scena c
anche a qualche cavaliero che es altar soleva il cavallo di un altro, perchè intendeva di chiederglielo in prestito &c. Do
itraggono i caratteri senza niuna verità, e l’azione si scioglie, non perchè trovisi giunta al segno di svilupparsi per necess
, non perchè trovisi giunta al segno di svilupparsi per necessità, ma perchè il poeta ha stimato arbitrariamente di conchiuder
56 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO II. Se i Mori Spagnuoli ebbero Poesia Scenica. » pp. 9-13
corra dietro alla pietra Filosofale o alla Elitropia di Calandrino. E perchè il Signorelli, consultando il Saggio della Poesia
veruno Scrittore, e ciò non basta ad affermare che non ne avessero? E perchè ne avrebbero essi scritte, se il dotto Casiri ci
i rifletta bene l’Apologista) essi neglessero gli spettacoli scenici, perchè pieni erano e paghi di tante loro invenzioni fest
57 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome II « CONTINUAZIONE DEL TEATRO GRECO E DEL LIBRO I — CAPO XVI. Dell’uso delle Antiche Maschere. » pp. 201-212
l riso. Un poco di feccia alterò da principio il volto dell’attore. E perchè questo? Forse per far ridere? Non possiamo sapere
mo sapere se il primo che volle introdurla, avesse avuto tal disegno, perchè l’inventore della maschera s’ignorava anche ai te
lla scena e nominato tratto tratto (della qual cosa non è da stupirsi perchè egli era ancora raffigurato nelle maschere degl’
i ultimi spettatori. Nè questa figura colossale noceva all’illusione; perchè se da vicino appariva mostruosa, veduta in lontan
58 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome III « STORIA DE’ TEATRI. LIBRO SECONDO — CAPO II. Prima Epoca del Teatro Latino. » pp. 16-128
rozzi diverbii Fescennini ebbero bisogno dell’esempio degli Etruschi perchè essi passassero a conoscere e ad esercitar l’arte
e celebri per la loro speciale piacevolezza. Esse nomaronsi Atellane, perchè fiorivano principalmente in Atella città Osca pos
a il grave geografo Strabonea. E si coltivarono con singolar diletto, perchè ignorando i primi Atellani la lingua latina si va
ib. E finalmente essi ottennero il nome di veri attori personati, non perchè soli usassero la maschera, ma perchè soli ebbero
me di veri attori personati, non perchè soli usassero la maschera, ma perchè soli ebbero il privilegio di non mai deporla sull
un altro di Vettorino, 3 che le raffigura nel Ciclope di Euripide sol perchè in questo intervengono i Satiri, 4 che stimò che
, 4 che stimò che le commedie Satiriche di L. Silla fossero Atellane, perchè chiamaronsi così non ricordandosi della Commedia
i maestri retori e poeti furono Semigreci, cioè Greci delle Calabrie, perchè i primi che v’introdussero l’amore della letterat
dotto schiavo in Roma. Nè dubbiamente l’indica il citato Suetonio, si perchè se nato egli fosse nella vera Grecia, impropriame
ra Grecia, impropriamente l’avrebbe lo storico chiamato Semigreco, sì perchè così lo nominò, come abbiam detto, insieme con En
ema epico latino in versi esametri in istile per quel tempo elegante; perchè Nevio che l’aveva preceduto colla narrazione dell
nia meretrice e bisognoso di denaro, senza che egli possa sovvenirlo, perchè le proprie entrate si maneggiano dalla moglie e d
moglie rigida e spilorcia non gliene darà un picciolo, io non ne ho, perchè del mio non dispongo, e perchè Argentum accepi,
gliene darà un picciolo, io non ne ho, perchè del mio non dispongo, e perchè Argentum accepi, dote imperium vendidi. «Or dun
ale vuole intervenire lo stesso Demeneto. Viene pero essa disturbata, perchè un altro amante di Filenia rimasto escluso si ven
lui casa, e dandogli, secondo la di lui espressione, la spada in mano perchè si togliesse la vita. Si giustifica il buon vecch
ostanza di un amante povero supera le più gloriose fatiche di Alcide; perchè affrontar leoni, idre, cinghiali, uccelli Stinfal
lidisca? Ella è fuori: non vede Tossilo a cui è spedita? Direi di no, perchè i teatri antichi potevano rappresentare in una me
i, sperando di cavarlo dal medesimo ruffiano. L’introduce in sua casa perchè pensa che avrà bisogno della di lui opera. Atto I
entrano in casa di Tossilo. Dordalo risoluto vuole andar da Tossilo o perchè gli dia il pattuito prezzo dalla sua schiava, o p
Atto IV. Tossilo contento del bene ordito inganno chiama Sagaristione perchè conduca fuori la Vergine, e porti seco le lettere
parenti Noi ti chiediam ragion. Ver. Noi ti chiediam ragion.Stupir? perchè ? Non permetto il destin che mi fa serva, Che del
abbia a servirti. Dor. Lo faccia il cielo. Tos. Lo faccia il cielo.E perchè il faccia, adoprati. (Tutto finor va bene). Dor.
e rispondendo indirettamente, nè mai viene a nominar la patria, o sia perchè non voglia mentire manifestamente, ovvero sia per
la patria, o sia perchè non voglia mentire manifestamente, ovvero sia perchè intenda il poeta mostrare ch’ella siesene dimenti
a con Pseudolo suo servo, è interessato a rendere il ruffiano attento perchè non vi rimanga rimanga col danno e colla beffa pe
la 4 scena dell’atto Il nega di narrare l’accaduto agli altri attori, perchè non l’ignorano gli spettatori, per li quali si ra
e gli dà ad intendere esser la casa posseduta da fantasimi e mostri, perchè sessant’anni fa vi fu spogliato e ammazzato un fo
he il figliuolo abbia comperata la casa di un altro vecchio vicino. E perchè Teuropide (padre del giovine) s’invoglia di veder
e famoso, fonderò una grossa Città, e questa Città la chiamerò Gripo, perchè ella sia una memoria Della mia fama, e delle gest
59 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — Ferrara, li 4 marzo 1618.Ferrara, li 3 marzo 1618. » pp. 170-184
ro lettere il Bruni (V.), uno dei più acerbi nemici dell’Antonazzoni ( perchè pare fosse l’amante dell’Austoni) in nome anche d
e finì, per meglio riuscirvi, col mandare un suo prologo allo Scala, perchè fosse recitato dalla Lavinia. Dai Balli di Sf
sopra ogni cosa stimo, ed aprezzo. Della Nespola poi non dico altro, perchè dal Sig.r Flavio haurà inteso, che ogni cosa si f
ig.r Flavio le scriva a nome suo e che venghi da lei a contentarsene, perchè non vorrei vivere in un continuo inferno. Mi escu
t è che la Nespola non sia dove io sono, nè io dove la detta Nespola, perchè per nissuna maniera non ci voglio essere, e quest
nore e riputacione, e infino si sa chi ella è, e di qual vallore ; ma perchè vedo che mio marito fa (come si suol dire) orecch
da nessuna parte e pure sono risolutissima di non essere con loro. Ma perchè mio marito dice che farrà quello che V. E. li com
: ma che il Sig.r Flavio non tenga concerto di questo con mio marito, perchè ne succederà qualche gran rovina ; però torno a s
60 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome II « LIBRO II — CAPO III. Teatro Latino intorno alla seconda guerræ Punica. » pp. 91-171
amoso tragico che passava in Asia. Pacuvio l’avea conosciuto in Roma, perchè essendo egli di ottant’anni avea data una sua fav
nmai si levò in piedi; non già per noncuranza della di lui maestà, ma perchè a lui sovrastava ne’ comuni studj letterarii, gar
ereo; e aggiugne essersi ciò ignorato da tutti gli altri comentatori, perchè Maturanzio credeva che vi fosse stato rappresenta
que’ suoi lodatori, diceva Quintiliano, ma discordo ancora da Orazio, perchè scorgo in Lucilio un’ erudizione maravigliosa, un
sospetto d’intelligenza, l’interrompe dicendo, concede ad dexteram. E perchè ? Per quel che io ne penso, per farla avvicinare a
imanendo nell’incertezza gli dice, Ego quid agas, nihil intelligo. Ma perchè mai Davo si appiglia al partito di esporre la ser
aud poterat fieri, Ut sciret hæc quæ volumus. Ma replica Miside, perchè non avvisarmelo, hem prædiceres; e Davo ripiglia
degli amori di Panfilo, l’altra di quelli di Carino. Strana critica: perchè da un’ azione seguono due matrimonj, si dirà che
nda scena dell’atto quarto di Panfilo con Sostrata. La madre il prega perchè ripigli in casa la moglie, proponendo di ritirars
e T. Manlio, e neppur piacque, o per meglio dire neppure si ascoltò, perchè recitato appena l’atto primo che fu bene accolto,
est simplici. Giulio Scaligero dice che il poeta la chiamò doppia, perchè una metà se ne rappresentò la sera, e scorsa la n
inione di Scaligero giudica che il poeta dica di averla fatta doppia, perchè nella commedia di Menandro essendo uno il vecchio
to comincia a vacillare. E quindi con tutta ragione la chiamò doppia, perchè in fatti doppia la favola ne divenne. L’argomento
ranno le famose unità di tempo e di luogo. Si offende quella di tempo perchè l’atto primo con qualche scena del secondo esige
nserit te timidum pater esse, arbitrabitur Commeruisse culpam. E perchè , per quando gli si dica, egli rimane sempre più c
ntifex VII, e s’interpreta la seconda, la terza, la settima volta; or perchè solo in questa favola vuolsi che significhi bis,
i la parola die? Bis acta est, dice lo scrittore della di lui vita; e perchè ciò direbbe (argomenta il Fabro) se non s’intende
nel medesimo giorno? L’Eunuco si sarà rappresentata diverse volte, e perchè far menzione di due sole? Potrebbe però risponder
appresentata due volte in poco spazio di tempo (non già in un giorno, perchè questo farebbe stato un avvenimento ben raro in R
ell’Ecira troviamo scritto relata III, e s’intende la terza volta. Or perchè mai solo l’ acta II dell’Eunuco ha da ricevere la
uel letterato proposta senza verun bisogno, mi sembri sproporzionata, perchè egli vorrebbe che i due primi atti ne formassero
e che commiser molti, E delle volte ancor que’ che fur buoni. Ma perchè , dimmi, dopo fatto il male Tu non pensasti a da
ruzzi d’oggidì, i quali non vorrebbero che si parlasse degli antichi, perchè (dicono) di essi si è tanto scritto. Ma questi gi
tano essi stessi il bisogno che si ha di ben ragionar dell’antichità; perchè nel voler essi talora su di quella balbettare, ca
desta e graziata che non si può dir cosanè più vaga nè più vezzosa; e perchè ella sembravami dolente sopra l’altre, e sopra l’
e per lo mezzo della persona abbracciatala, ah Marietta mia che fai? perchè vuoi ire a male? Ed ella tutta sciogliendosi in l
61 (1798) Addizioni alla Storia critica de’ teatri antichi et moderni « PARTE I — TOMO III. LIBRO III » pp. 50-54
acre del secolo XIII della Compagnia del Gonfalone ed altre simili. E perchè l’autorità che ne reca, riduce all’evidenza il no
Capo IV pag. 71, lin. 12, dopo le parole della parentesi, che non so perchè dal Bettinelli vien detto Reggiano, si aggiunga.
62 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » p. 773
ivulgò questa taccia, ch’era freddo : ma non per altro motivo, se non perchè dalla sua bocca non si sentivano motti impuri gia
63 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « STORIA DE’ TEATRI. CONTINUAZIONE del Teatro Italiano del secolo XVI. e del Libro IV. — CAPO VII. Pastorali. » pp. 4-41
c’interessano e commuovono per quanto comporta la loro condizione; or perchè riprovarli se non rassomigliano ad Edipo e ad Ipp
quella che si fece a questa pastorale ed alle altre che la seguirono? perchè quasi di tutte si trova scritto di avervi fatta l
e non i cori e qualche altro passo a bella posta inserito nell’azione perchè si cantasse. E se per queste cose nel pubblicarsi
eciale, enunciandolo come attore eccellente, e non già come musico. E perchè ne avrebbe taciuto quest’altro pregio? Il Sacrifi
no poco felici, sia per debolezza delle penne che l’intrapresero, sia perchè la prosa francese che da i più si adoperò, è inca
ma imitando i costumi pescatorii. Non fu egli il primo a dipignerli; perchè Bernardo Tasso, Andrea Calmo, e Bernardino Baldi,
iò che si esprime con concetti soverchio leccati e raffinati; non già perchè col Rapin c’incresca l’eleganza, ma perchè la ver
ccati e raffinati; non già perchè col Rapin c’incresca l’eleganza, ma perchè la vera passione nel genere drammatico si spiega
ita in fine nelle campagne della Toscana, do ve s’innamora d’Amarilli perchè rassomiglia all’estinta Licori. Quest’Amarilli ri
iuscirà sempre più della francese nel trasportare le poesie italiane, perchè oltre all’essere assai ricca, ed al possedere non
64 (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « LIBRO IV — CAPO IV. Pastorali del Cinquecento. » pp. 267-294
c’interessano e commuovono, per quanto comporta la loro condizione; e perchè riprovarli, se non rassomigliano ad Edipo o ad Ip
uella che si fece a questa pastorale, ed alle altre che la seguirono? perchè quasi di tutte si trova scritto di avervi fatta l
non i cori, e qualche altro passo a bella posta inserito nell’azione perchè si cantasse. E se per queste cose nel pubblicarsi
eciale, enunziandolo come attore eccellente, e non già come musico. E perchè ne avrebbe taciuto quest’altro pregio? Il Sacrifi
no poco felici, sia per debolezza delle penne che l’intrapresero, sia perchè la prosa francese che da i più vi si adoperò, è i
, ma imitando i costumi pescatorj. Non fu egli il primo a dipignerli; perchè Bernardo Tasso, Andrea Calmo, e Bernardino Baldi,
ione, si è qualche espressione soverchio leccata e raffinata, non già perchè col Rapin c’incresca l’eleganza, ma perchè la ver
ccata e raffinata, non già perchè col Rapin c’incresca l’eleganza, ma perchè la vera passione nel genere drammatico si spiega
pita in fine nelle campagne della Toscana, dove s’innamora d’Amarilli perchè rassomiglia all’estinta Licori. Quest’Amarilli ri
iuscirà sempre più della Francese nel trasportare le poesie Italiane; perchè , oltre all’ essere assai ricca, ed all’avere non
65 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « LIBRO V. Teatri Oltramontani nel secolo XVI. — CAPO III. Spettacoli scenici in Inghilterra. » pp. 88-136
sulla profonda tristezza di Amlet, cui danno consigli ed insinuazioni perchè si sforzi di sollevarsi. Amlet restato solo rifle
da i due soldati. Si ode strepito di stromenti musicali dalla reggia, perchè il re stà in tavola assiso banchettando e bevendo
a lungo. Appare il Morto. Amlet gli domanda se sia Amlet suo padre, e perchè dal sepolcro torni a vedere i raggi della luna? I
lla di lui follia, dicendo: Vostro figlio è pazzo, e tale lo chiamo, perchè (a ben riflettere) altra cosa non è la pazzia, se
teatrale, che alla presenza di tutti manifestarono la propria reità, perchè la colpa, benchè priva di lingua, sempre si manif
epito grande. Un cavaliero chiama la guardia, e dice al re che fugga, perchè il volgo va seguendo Laerte furibondo, e l’acclam
che ciò stà ben disposto dal giudice; l’altro che stà mal giudicato, perchè ella si è ammazzata da se coll’affogarsi; scena c
iso. Ma questo vero indiscreto non dee sulla scena imitarsi; in prima perchè la parte più sana riprenderà l’impertinenza del b
E pure egli stesso riprende coloro che comparano Racine e Shakespear, perchè il primo (ei dice) ha fatte tragedie; e l’altro s
ia egli gran poeta descrittivo , con altra palpabile contraddizione, perchè le bellezze dello stile, la copia, la vaghezza, l
ce Johnson (e Dennis, signor Sherlock, era anche nato in Inghilterra) perchè Menenio senator di Roma faccia il buffone; e Volt
nto certi viaggiatori mendicanti, i quali lodano p. e. l’Inghilterra, perchè qualche Inglese gli ha menati seco pascendoli e v
o pascendoli e vestendoli, e biasimano l’Italia e Napoli specialmente perchè alcuno di simil genio non vi avrà trovato pari op
66 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 751
ella recuperata salute del Duca, e crede sia sfumata l’andata a Roma, perchè Donna Olimpia Panfili « non vuole domandar la com
67 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 859-861
rancesco Pasta, col quale non potè compiere il triennio di contratto, perchè scritturata, mediante forte penale, nella Compagn
stata ammirata, Adelaide Falconi come donna è stata amata ed adorata perchè è stata una santa. Mai dimenticherò l’accento cal
68 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article »
e glorioso S. Carlino. Fu tra gli attori che firmarono una supplica, perchè fosser limitate le ragioni che i Religiosi in tem
69 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 478-485
va sulla cattedra fiutando una presa, e a poco a poco si rasserenava, perchè la nostra compagnia gli faceva bene, e noi ce ne
sta la lumiera con quattro grandi pavoni dorati, che poi furono tolti perchè dalla sua luce si pavoneggiavano quei soli quattr
he lira di più ; ma non poterono mai alzar la testa con gl’impresari, perchè a quei tempi correvano rischio di far forni teatr
estiti e di perucche, impiastricciandosi il viso ; che non si sentono perchè non hanno fiato, che non si capiscono perchè si m
iso ; che non si sentono perchè non hanno fiato, che non si capiscono perchè si mangiano le parole ; e mostrano il gomito appe
a è meschina e i modi sono piccoli, il pubblico se ne compiace di più perchè lo rassomiglia all’uno o all’altro dei tanti cura
70 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 540
 : » il Rossi, nella Fiammella, lo loda insieme a Battista da Rimino, perchè « osservano il vero dicoro de la Bergamasca lingu
71 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome III « STORIA DE’ TEATRI. LIBRO SECONDO — CAPO III. Teatro Latino intorno alla seconda Guerra Punica. » pp. 129-244
o con statue e pitture prese dalla Grecia o dagli amici in prestanza, perchè non vi erano teatrib Nell’anno di Roma 558 il Sen
moso tragico che passava in Asia. Pacuvio l’aveva conosciuto in Roma, perchè essendo egli di ottant’anni avea data una sua fav
mai si levò in piedi, non giù per non curanza della di lui maestà, ma perchè a lui sovrastava ne’ communi studii letterarii, g
reo; e aggiugne essersi ciò ignorato da tutti gli altri commentatori, perchè Maturanzio credeva che vi fosse stato rappresenta
quei suoi lodatori, diceva Quintiliano, ma discordo ancora da Orazio, perchè scorgo in Lucilio una maravigliosa erudizione, un
spetto d’intelligenza, l’interrompe dicendo, concede ad dexteram . E perchè ? Per quel ch’io ne penso, per farla avvicinare a
nendo nell’ incertezza gli dice, Ego quid agas, nihil intelligo . Ma perchè mai Davo si appiglia al partito di esporre la ser
haud poterat fieri, Ut sciret haec quae volumus. Ma replica Miside, perchè non avvisarmene, hem praediceres , e Davo ripigl
degli amori di Pamfilo, l’altra di quelli di Carino. Strana critica: perchè da un’ azione seguono due matrimonii, si dirà che
si la 2 scena dell’atto IV di Pamfilo con Sostrata. La madre il prega perchè ripigli in casa la moglie, proponendo di ritirars
e T. Manlio, e neppur piacque, o per meglio dire neppure si ascolto, perchè recitato appena l’atto primo che fu hene accolto,
a est simplici. Giulio Scaligero dice che il poeta la chiamò doppia, perchè una mettà se ne rappresentò la sera, e scorsa la
inione di Scaligero giudica che il poeta dica di averla fatta doppia, perchè nella commedia di Menandro essendo uno il vecchio
to comincia a vacillare. E quindi con tutta ragione la chiamò doppia, perchè in fatti doppia la favola ne divenne. L’argomento
anno le famose unità di tempo e di luogo. Si offende quella di tempo, perchè l’atto I con qualche scena del II esige il giorno
senserit te timidum pater esse, arbitrabitur Commeruisse culpam. E perchè , per quanto gli si dice, egli rimane sempre più c
 VII, e s’interpreta la seconda volta, la terza, la settima volta; or perchè solo in questa favola vuolsi che significhi bis,
la parola die? Bis acta est , dice lo scrittore della di lui vita; e perchè ciò direbbe (argomenta il Fabro) se non s’intende
nel medesimo giorno? L’Eunuco si sarà rappresentata diverse volte; e perchè far menzione di due sole? Potrebbe però risponder
giorno, la prima e la seconda rappresentazione non potè compiersi, e perchè si terminasse, vi bisognò la preghiera dell’accre
si terminasse, vi bisognò la preghiera dell’accreditato Turpione. Or perchè mai solo l’acta  II dell’Eunuco ha da ricevere l’
o proposta senza verun bisogno, mi sembri sproporzionata nelle parti, perchè egli vorrebbe che i due primi atti ne formassero
ana, e che commiser molti, E delle volte ancor quei che fur buoni. Ma perchè , dimmi, dopo fatto il male Tu non pensasti a darg
di talento pigmei, che non vorrebbero che si parlasse degli antichi, perchè (secondo essi) se n’è tanto scritto . Ma cotali
no essi medesimi il bisogno che si ha di ben ragionar dell’antichità; perchè nel voler essi talora su di quella balbettare, ca
esta e graziata che non si può dir cosa nè più vaga nè più vezzosa; e perchè ella sembravami dolente sopra le altre, e sopra l
e per lo mezzo della persona abbracciatala, ah Marietta mia che fai? perchè vuoi ire a male? Ed ella tutta sciogliendosi in l
72 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 732-736
arsi dalla Compagnia, ecc. » Il Gozzi, pregato dal Sacco d’interporsi perchè egli non se n’andasse, lo pregò a sua volta, prom
i tutti do le provede, vive contento, e mor felice, contento in vita, perchè l’ha fatto quel che el doveva : felice in morte,
ento in vita, perchè l’ha fatto quel che el doveva : felice in morte, perchè el lassa quei, che da lu derivan, nei boni costum
73 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 760-762
l vostro cuor. Veri affetti d’amor palesè ben a chi ve varda in viso, perchè portè in tei occhi el Paradiso. Se el matto de Na
tegnir tuti i cori incatenà. M’ho mo desmentegà de vegnirve a veder, perchè ve osservo senza paura de partirme un cervo. Perc
74 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 347-348
sa del conte Sertorio, e potendolo pagare, Riccoboni supplica il Duca perchè vi si adoperi…. Il Riccoboni doventò il conduttor
per barca dal Finale a Modena. Il '95 egli si rivolge al Marchese Pio perchè voglia confermargli e continuargli « la gloria gi
75 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article »
rgamino, se bene non osserva la vera parola Bergamascha, non importa, perchè la sua parte e come quella di Pedrolino, di Burat
76 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome II « LIBRO II — CAPO VII. ed ultimo. Vuoto della Storia teatrale. » pp. 248-280
mandargli, fra Giove e lui qual de’ due gli sembrasse più maestoso. E perchè Apelle indugiò alcun poco a rispondere, lo fece b
tto dell’esercito177. III. Decadimento della poesia drammatica, e perchè avvenisse. Ma non ostante il numero e la magn
ioni, debbesi da questo tempo contare il vuoto della storia teatrale, perchè la poesia drammatica in tal periodo non ebbe scri
i mimi che occuparono interamente le scene. Potrebbe qui domandarsi, perchè mai in Roma, ove la poesia si elevò sino al punto
simi capi d’opera dell’antichità si lessero quasichè da per tutto, or perchè non riproducono da per tutto il loro gusto? Oltre
di prorompere in invettive generali fuori di tempo contra Filostrato, perchè nella Vita di Apollonio affermò, che la Betica in
inità pagane. E non trovandovi nè anche salva la decenza e la morale, perchè le buone tragedie o commedie aveano ceduto alle l
hiapa, i Tlascalteti, mostransi più prossimi ad emergere dalle ombre, perchè non lontani a rinvenir l’arte del dramma, indizio
99, e degna degli applausi d’ una libera fiorente democrazia, appunto perchè osò intrepidamente inoltrarsi nel politico gabine
iano nel libro V. 162. Non si è finora mentovato verun teatro Ebreo, perchè effettivamente non ve ne fu prima che nella Pales
77 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « LETTERA » pp. 3-14
iò che sono ‘per pubblicare, e sottoporre al medesimo suo giudizio. E perchè procederei altramente? Intento io forse qualche s
mpo, Ferte citi ferrum, date tela, scandite muros. Si sarà ingannato perchè non sa come io pensi. Il discordare noi due in qu
sarà ancora, Spagnuolo o Italiano, che le chiami spettacolo teatrale; perchè chi può indovinare tutti gli umani capricci, o gl
a nel lato senso in cui potrebbero dirsi Drammatici i Poemi di Omero, perchè spesso vi confabulano i personaggi, e non il Poet
78 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO XI. Se il Ch. Poeta Cesareo Metastasio imitò, o poteva imitare le Opere di Pietro Calderèn de la Barca. » pp. 140-148
i di attenzione”? Sì bene, Sig. D. Saverio, io il dissi; e perciò? “E perchè (ripiglia l’Apologista) non poteva il Metastasio
i da Calderòn”? M’ingegnerò di appagarvi. Ma prima che io dica questo perchè , convenite Voi meco in pensare, che da genere a g
da questi favi. E quello spirito elettrico (sento dirvi ancora), quel perchè , che voi, Sig. Napoli, riconoscete in Calderòn, d
’egli è ito? non poteva ravvisarlo Metastasio? Questo spirito, questo perchè , Signor Lampillas mio, consiste singolarmente in
79 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi [3e éd.]. Tomo X, parte 1 pp. 2-271
a alla foggia antica, introduceva o faceva partire i personaggi senza perchè , trascorreva nel lirico, verseggiava con istento,
etastasio. Ed è in questo del Marchese assai più teatrale e patetico, perchè non narrato come avvenuto tanti anni prima, ma es
ditorio. Il virtuoso Maurizio continua a tener commosso lo spettatore perchè non comporta il cambio, e scopre la nobil frode.
roismo del cambio che fa Idamè del proprio figlio per l’Orfano reale, perchè è il padre stesso che vuol sacrificare il suo san
di tirare alla sua copia tutti gli elogii tributati all’originale. E perchè serbando l’onorato carattere di amico del Maffei
e tutti precedette i tragici che conosciamo nel maneggiar tal favola, perchè sdegnare di attribuirla alla Grecia ? Se è di tut
, perchè sdegnare di attribuirla alla Grecia ? Se è di tutti i paesi, perchè l’anonimo infarinato ne attribuì la proprietà all
, perchè l’anonimo infarinato ne attribuì la proprietà alla Francia ? perchè tacciò di furto ora il Maffei ora il Voltaire ? p
alla Francia ? perchè tacciò di furto ora il Maffei ora il Voltaire ? perchè non s’informò da chi’l sapeva, che il Cavalerino,
Grange autore dell’Amasi, in comporre Meropi, Telefonti e Cresfonti ? perchè poi non apprese almeno dal Voltaire che la Grange
o con tali sconcezze che le loro tragedie rimasero nascendo sepolte ? perchè non vide che senza la Merope del Maffei, senza qu
’ personaggi che stanno in iscena : e la mancanza del tempo richiesto perchè giunga Beatrice co’ sei compagni dal fondo della
scena mutabile. L’invenzione di questa non appartiene al Baruffaldi ; perchè il conte Antonio Zaniboni aveva già tratta da un
ibile ; ma ne i grandi sconvolgimenti lo spettatore dimanderà sempre, perchè non si è scoperto ? Ci voleva una sufficiente rag
operto ? Ci voleva una sufficiente ragione in ogni punto dell’ azione perchè il silenzio non si dovesse rompere. Queste osserv
golarmente i pregi dello stile. Nocque anche alla gloria dell’Italia, perchè l’egregio autore avrebbe nella scuola del teatro
bugie e le trame che accumola e intesse in ogni incontro), e ciò solo perchè gli promette di dargli in mano Apollocrate figliu
cibile applauso e con numerosissimo concorso di persone di ogni ceto, perchè que’giovani attori erano stati da lui così bene a
favola non è quello del Granelli nè del Varano, ma si rende pregevole perchè naturale e patetico senza veruna bassezza. Vi s’i
uelli del Cinna facea piangere il gran Condè all’età di venti anni. E perchè  ? Forse la diversità dell’effetto deriva dalla di
mezzo alla corte ed al popolo la rende infruttuosa per lo spettatore, perchè incredibile e spogliata delle terribili circostan
i procedette più oltre del tomo terzo, come si era prefisso l’autore, perchè la cattedra di Diplomatica addossatagli dal Gover
tutta Europa Del patetico vate il nome vola. Piansi, dice Melpomene, perchè questo vate mi fu rapito dalle mie sorelle. Ma d
agedie e talora delle opere musicali, la qual cosa par che dissuoni ; perchè le maniere e le formole de’ popoli cacciatori int
languidezza. Ma essi servono come il color nero sottoposto alle gemme perchè risaltino i nomi del Martelli, del Varano, del Ma
go nell’ Odoardo infierisce atrocemente contro del proprio padre, più perchè gli ha tolta la sposa, che perchè gli ha svenata
mente contro del proprio padre, più perchè gli ha tolta la sposa, che perchè gli ha svenata la madre. Il senatore Marescalchi
va viva la figlia, e le fa sapere che più non può esser suo Consalvo, perchè tra essi Voto solenne Inviolabil voto alza e dis
o in Demetrio Falereo ? Nè anche ciò può dedursi dagli esempi greci, perchè sebbene la maggior parte delle loro tragedie a no
inalmente per gli amori del suo Corradino ; sostiene che sono tragici perchè dominanti. Quanto a ciò dobbiamo fare osservare c
onfessa che la sua tragedia senza amori sarebbe stata più tragica ; e perchè dunque ha voluto fare una tragedia men tragica ?
atti, e presentare al pubblico lo spettacolo di due ore ? Se così è, perchè si maraviglia che i Francesi non abbiano trattato
e sue poesie drammatiche. Dirigo ora alla stessa gioventù i miei voti perchè si provi a prender di nuovo per mano l’argomento
arattere di Pausania e l’indecedente invito mandato da lui a Cleonice perchè venisse a passar seco la notte, facendole indi in
schiavo ? Di tanto non faceva mestieri con un traditore qual è Jemla perchè scoprisse Dara. Dalla storia romana prese un argo
che Romeo sia in un dubbio politico, non parendogli Gualtieri tiranno perchè era stato legittimamente eletto. Ma questo dubbio
to a tutta l’indignazione del padre. Le tenere insinuazioni di Romeo, perchè ella si disponga a soffrir con costanza la loro d
n tutti si attennero al suo avviso ; non solo pel genere di morte, ma perchè non si stimò ben fatto che comparisse in teatro g
ta fantasia. L’Aristodemo (alcuno ha detto ancora) non ha catastrofe, perchè già se ne prevede il fine. Traspare, è vero, il d
Son irte spine, e voti ha gli occhi in fronte. Chi glieli svelse ? E perchè manda il sangue Dalle peste narici ? Oimè ! Sul r
grafe, vestigia greca Ausus deserere, et celebrare domestica facta, perchè uscendo dagli argomenti forestieri nella guisa ch
in prima) scritte alla greca maniera o alla moderna ? Non alla greca, perchè non hanno cori, non nutrici, non nunzii, non macc
ompose, non si limitano al solo fatalismo che ne governi le molle. Or perchè il non Verace autore da Colpi d’occhio noverò tra
l principio ; la venuta d’Isabella nella prima scena del I atto senza perchè o solo per tornare dentro dopo del suo monologo ;
produce un tragico terrore in pro di Polinice che muore e lo perdona, perchè non può dirsi orrore ciò che desta a un tempo spa
cconto di Egisto che manca di verisimile e che persuade Clitennestra, perchè lo vuole il poeta(a). Ma lo stato di Clitennestra
que ? Assai rileva il trucidare Oreste. Or d’ Argo il re son io. E perchè egli è ora il re d’ Argo ? Per successione ? non
arare coll’ Oreste del Voltaire, questo di Alfieri, rimane superiore, perchè mentre l’ azione si appressa allo scioglimento, c
tra con poca grazia scopre il fratello nell’atto IV. Ed allora Egisto perchè non l’ammazza liberandosi da sì gran nemico ? Per
li abbia interamente inventato ; ciò che rincresce ai suoi ammiratori perchè è riuscito male. Voltaire inventò la Zaira intera
ni a sposar Marope per politica ; ma egli imbrattato di tanto sangue, perchè nella propria reggia ha conservata questa nemica
destra afferro avrebbe dovuto esser la prima a riferirsi per mostrare perchè un disarmato potè prevalere e prevenire uno che g
(stò per dire) far pensare che Polidoro siesi a bello studio fermato perchè arrivasse Merope con Polifonte senza che potesse
d’Albania con un sonetto. Questo argomento non era da scegliersi mai, perchè mai non cadrà in pensiero in una società culta di
’antichità favoleggiato, ella si rende degna di tutta la compassione, perchè cerca di occultar la fiamma rea, e di superarla.
altri percuotono il dittatore, Bruto o per esser più da lui lontano o perchè si trattiene per esser suo figlio, dica E che io
i Bruto che persuade il Popolo a considerarlo come un tiranno uceiso, perchè gli bastò di rilevare l’eroismo di Bruto che fa r
80 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » p. 161
iudice inappellabile in siffatte contese di artisti, a lei assegnata, perchè parte di matrigna, decretando alla Pellandi quell
81 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 432-442
padre si trovò fra le braccia di Ernesto, che era felice quanto lui, perchè Ernesto Rossi era buono. Per la primavera di quel
o a mia madre, servetta nella Compagnia, che facesse su la poca roba, perchè voleva andar via. Puoi immaginare lo scompiglio,
ima recita : Il papà Goriot di Balzac. Anche questa scelta era ardita perchè Papà Goriot aveva ormai una tradizione sulla scen
rti tutte, che io lo preferii sempre più nel serio che nel ridicolo : perchè nel comico ebbe la disgrazia di imitare Gattinell
io, e non volli che mi imitasse, ma che mi studiasse….. Cesare Rossi perchè era studioso, zelante e infaticabile, si è format
o. Verità ! Verità ! Verità assoluta o verità relativa ? Assoluta no, perchè la verità senza il soccorso dell’arte si muta in
82 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « LIBRO VI. Storia drammatica del secolo XVII. — CAPO IV. Opera Musicale. » pp. 314-344
a provare che il Cicognini non fu il primo ad introdurle ne’ drammi  perchè le poesie del Testi cominciarono ad imprimersi si
di voce e per arte di cantare. Chiamavasi l’una Checca della Laguna, perchè abitava in quella parte della città che conteneva
gnoso traffico famosa. Davasi nel melodramma ad entrambe parte eguale perchè potessero a competenza mostrare senza svantaggio
e in Ispagna non meno che in Italia lo stesso mal tollerato abuso. Or perchè l’Arteaga ed altri apologisti suoi confratelli di
le donne, quali vantaggi maggiori ne presentano le voci de’ castrati, perchè non abbiano a sbandirsi dalle scene italiche? Sar
suo figliuolo in potere di Frittellino notissimo attore di que’ tempi perchè apprendesse da lui l’arte di rappresentarea. Colt
Trullano Can. IV. a. Di ciò fe pur menzione l’esgesuita Arteaga. Or perchè solo contro L’Italia egli si scagliava per la cas
83 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » p. 212
già alla rival, d’Iside fue che il sembiante Vaccin volse che avesse, perchè Giove a goder le grazie tue acciò ch’Argo verun n
84 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — Di Vicenza, 24 novembre 1587. » pp. 308-309
ntissimi. Noi sariamo venuti confidandosi nella bontà di V. A. S., ma perchè il Sig.r Filippo Angeloni (V.) fa ogni opera acci
è tale, che merita esser favorita da V. A. Ser. di questa gratia, et perchè son certo che secondo la sua solita benignità è p
85 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 260-263
mia m’accusi, io ben m’avveggio, che nelle accuse tue l’amor traluce, perchè se tu l’odiassi, i bei colori negati avresti al t
bei colori negati avresti al tragico racconto…, risponde : Facciol perchè l’ingrato entro il mio amore specchi sua colpa, e
lettera che la Flaminia scriveva all’abate Conti ; interessantissima, perchè concernente il modo di recitare la tragedia dei f
86 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 754-756
o guardi e l’ascolti ; precetto che ha bisogno d’essere ben spiegato, perchè non del tutto vero, ed a cui contrasta il fatto.
la natura. De Marini però non sagrificava mai la verità all’effetto, perchè diceva : questo si ottiene sempre, seguendo quell
e del grande artista, nato e cresciuto tra le sue mura, si domanda il perchè egli mettesse quel De al Marini che era il suo ve
87 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 35-37
& m’ha riuestito, che paio vn huomn di legno ? patrone son qui ; perchè M. & il mio messere con Pocointesta madorono
torno ; il disegno della tetta vecchia non se ne troua ; il Fiamingo, perchè non è stitico, non volse la cura ; ne li diedi l’
mingo, perchè non è stitico, non volse la cura ; ne li diedi l’acqua, perchè li piaceua più il Vino : il subbio eccolo. che ve
88 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article »
zature delle commedie, su poche delle quali però appose la sua firma, perchè , pei molti affari di quell’ uffizio, fece tralasc
89 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO VI. Tragici Spagnuoli, secondo il Signor Lampillas, negletti, o censurati a torto dal Signorelli. » pp. 43-68
onio censura il compatrioto morto due secoli indietro, come il Cueva; perchè se tal testimonio nazionale è intelligente nella
Algarotti, e l’eloquenza Tulliana stessa non mai la scagioneranno. E perchè dunque (ripiglia il Signor Apologista) riprendete
erite che ci è maggior lode in trov e le bellezze di un componimento? perchè ad esse non vi atteneste in questa Tragedia? Torn
no e i Tragici Gentili in sì fatte cose non corre uguaglianza veruna; perchè se questi introducevano i loro Numi sulla Scena,
ignor Lampillas ripreso il Montiano (accompagnandolo col Signorelli), perchè quel Letterato (che in tali studj vide molto, nè
quelle eterne ragioni dettate dalla Natura bene osservata, la quale, perchè sia ben ritratta esige certe condizioni, senza di
di Argensola accennai i difetti, e qualche pregio, e pure si lamenta perchè ne dò una sommaria notizia. Conviene il Sign. Lam
on disapprovo la preghiera del Padre e della Madre fatta ad Isabella, perchè interceda presso il Tiranno in prò de’ Cristiani;
guerra agogna “In ogni parte fuor ch’ove bisogna.” Non capisco però perchè per tal motivo si lagni anche del Signorelli, che
ulla ha detto della bontà o malvagità de’ tragici protagonisti. Forse perchè ha lodata la imparzialità del Sedano? Io adotto l
90 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article »
ombina. L’esordire delle due ragazze non passò inosservato, fors’anco perchè figliuole di Dominique, il vero cucco del pubblic
91 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 670
ilano, dal quale uscita dopo cinque anni fece dolce violenza al padre perchè la lasciasse tentar la prova della scena. A Nizza
92 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 311
maniere nobili, s’acquistò gran fama colla parte del Bugiardo, anche perchè , fuor della scena, l’indole sua rispondeva a mera
93 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 688
vio e Agata Calderoni detta Flaminia sua moglie, nonna della mia. » E perchè non : Francesco Calderoni e Agata Calderoni sua m
94 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 598-599
r noi la classica tradizione greca dell’antichissimo Carro di Tespi ; perchè , quando cominciò a far le sue prime prove, la mod
NNI TOSELLI | che su queste scene | il teatro piemontese | instaurò | perchè ricreando educasse | testimonianza | di memore af
95 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — Di Pistoia, questo dì 21 di ottobre 1589. » pp. 405-415
ndare con lui Giulio da Padova (il Pantalone Pasquati, pur de’Gelosi) perchè  – faceva sapere il Bianchi – senza di lui non era
’uscire dalla gravità ; ma non tanto che si abbassi al secondo Zanni, perchè allora sarebbe un vizio da non perdonarsele ; il
mo ad altre città lontane da Bologna, non deve essere tanto strigato, perchè non se ne sentirebbe parola, onde bisogna moderar
la risata dal nome storpio, che da’ Greci si chiama paranomasia : ma perchè si conobbe far il Dottore da troppo semplice e ba
studio L’è l’hom al mond senz’al saver, sicut asinus sine capistro, perchè se non ha el cavezon, ch’el mena per la strada de
ore, dacchè il Petrarca a lui lasciò nel testamento il suo leuto, non perchè il suonasse per suo diletto, ma a eterna gloria d
96 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome II « CONTINUAZIONE DEL TEATRO GRECO E DEL LIBRO I — CAPO XIV. Commedia Nuova. » pp. 151-170
l’orgoglio, rende men feroci i costumi, e induce a pensar giusto. Or perchè eccitato una volta in qualunque guisa lo spirito
e e gl’insegnamenti della morale. Rifiutò ogni dipintura particolare, perchè dalla filosofia apprese che i difetti di un solo
emmani, auzini, e notandone gli artificii come sconcezze; ciò avviene perchè non seppero nelle loro fantastiche Poetiche giamm
i intera dal tempo distruttore e da’ preti Greci del Basso Impero. Ma perchè le mirabili sue dipinture della vita civile e le
menti fossero veri, la qual cosa, a non allucinarsi, nè anche è vera, perchè in esse veri e vivi e noti erano i personaggi int
97 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 349-355
col Padre Guardiano de Zocolanti di Cento trattaua tal interesse ; ma perchè quelli che esercitano tal arte sono senz'anima, e
arte, ma guadagnarsi il pane in gratia di Dio, e più honoratemente, e perchè hora li peruiene al orechio che Leandro primo Mor
ci supplicano Sua Altezza Serenissima di far vive istanze alla Corte, perchè sia loro concesso, come in Italia, il libero uso
raccomandava a Gueullette in una lettera del settembre 1739 (lunedì), perchè andasse con lui ad assistere il povero Thomassin,
98 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome III « STORIA DE’ TEATRI. LIBRO SECONDO — CAPO IV. Ultima epoca della Drammatica nel finir della Repubblica, e sotto i primi Imperadori.  » pp. 245-317
punto nella mancanza di originalità desiderata nelle tragedie latine; perchè se tal mancanza derogasse al merito de’ Tragici L
danza de’ difetti de’ Tragici Latini e nella, scarsezza di sublimità; perchè se dalle ultime favole moderne si risalga sino ai
gno che tira l’attenzione. Di più l’interesse in questa par maggiore, perchè Seneca ingegnosamente suppone esser Giasone astre
e suppone esser Giasone astretto a sposar Creusa per evitar la morte, perchè Acasto figliuolo di Pelia minaccia di saccheggiar
mi si è presentato sinora verun documento) non debbe essere avvenuto perchè Medea è malvagia e Giasone perfido e senza onestà
edra, e l’anima a palesarsi amante. Ippolito o per farla ravvedere, o perchè ancora non ben l’intenda, le dice, Amore nempe T
ezza lo scaltro Itacese conchiude: magis haec timet, quam moeret . E perchè totalmente scoppi la tenerezza materna, cerca att
ra de’ figliuoli di lui. Ciò vuolsi dai poeti fuggire con somma cura; perchè lo spettatore che ha motivo d’ingannarsi sul di l
disprezzo. Nel frammento dell’atto II Edipo comparisce un mentecatto, perchè pregato a interporre la sua autorità fra i due fr
adhuc civile bellum, frater in fratrem ruat; nec hoc sat est etc… Ma perchè mai? qual motivo aveva Edipo di abbandonarli al l
solo non è, come diceva il dotto Brumoy, la più stravagante di tutte ( perchè quale più stravagante dell’Ercole Eteo che lo ste
mazione o elegia generale di Ottavia, la quale esce e si ritira senza perchè . Le succede una Nutrice che si querela delle vici
minciano le nenie a due. Apre l’atto II Seneca che purviene non si sa perchè , e si mette a moralizzare sulle diverse età del m
esaltar se stesso ed abbassar altrui con oracoli che muovono a riso, perchè in essi sempre trovasi il mistero e di rado il gu
ia alcuni plagiarii di professione, eruditos à la violeta, e filosofi perchè lo dicono) non avrebbe egli potuto tacere quel ch
99 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
na, rientrò nell’arte ; ma non vi fece più che le ultime parti, anche perchè obbligato dalla lunga consuetudine della catena a
100 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO II. In quali cose si rassomigli ogni teatro. » pp. 10-16
e a poco costo allontanansi dal linguaggio naturale. Quindi si scorge perchè tutte le prime composizioni sceniche (come non mo
nza che la poesia rappresentativa non nasce nelle tribù de’ selvaggi, perchè essa richiede maggior complicazione d’idee per sa
a nelle società già stabilite, e dove regna una competente cultura. E perchè poi la delicatezza delle arti viene colle filosof
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