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1 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 276
elsa mèta fu artista coscenzioso e distinto e interprete felice delle opere dell’ Alfieri, del Niccolini, di Pellico e del Ma
e delle opere dell’ Alfieri, del Niccolini, di Pellico e del Marenco, opere ormai sconosciute alla presente generazione. La m
2 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VIII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI ANTICHI E MODERNI. TOMO VIII. LIBRO VIII. Teatri d’oltramonti nel secolo XVIII. — CAPO VII [IV]. Teatro Lirico: Opera Comica: Vaudeville. » pp. 192-230
lia, di Zeno, di Metastasio, alcuni di loro si applicarono a comporre opere puramente mitologiche, ed altri presero di propos
ompose le Sorprese dell’amore, e Castore e Polluce una delle migliori opere francesi, posta in musica dal famoso Rameau. Ma i
per eccellente nella danza seria, le quali sono state celebrate nelle opere del Voltaire. Anche madama Alard contasi tralle f
icure di Dumonstrier posto in musica da Mèhul e Cherubini, sono tutte opere mal riuscite. Beniouski, o gli Esigliati a Kamsch
La musica fu di Devismes. L’Ariodante, e Montano e Stefania, sono due opere tratte dall’episodio di Ginevra dell’Ariosto, le
L’attore Favart dee contarsi tra’ più fecondi e piacevoli scrittori d’ opere comiche e di vaudevilles. Scrisse ancora parodie
ciò il Vello d’oro rappresentato nel 1786 la piggiore tralle cattive opere musicali, e l’Alcindoro di Chabannes rappresentat
l medesimo teatro ed in altri di Parigi con varia fortuna le seguenti opere comiche. Le Tableau des Sabines operetta piacevol
Gaveaux, che si rivede sempre con piacere in Parigi. Contansi tralle opere cadute: le Petit Page di Gilbert Pixerecour posto
cune strofe ed arie piacevoli tanto di poesia quanto di musica. Altre opere possono parimente rammentarsi di non meno varia f
i scrittori francesi e stranieri, di alcune pastorali, di parodie, di opere musicali e di tragedie e commedie altrove rappres
i si rappresentano componimenti di ogni genere, commedie, vaudeville, opere . Vi si vede sovente la Pipe cassèe di Leger, Gouf
Ne’ teatri Feydeau e Favart concorrevano in folla gli spettatori alle opere comiche che vi si rappresentano sovente con decor
di Marsiglia non è picciolo, e vi si recitano tragedie e commedie, ed opere . Allorchè io vi dimorai, si rappresentò con molta
unto avvenne in Italia sin dal passato secolo, e non molto dopo delle opere del Rinuccini vi si coltivò l’opera eroica istori
3 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 550-553
e e coltivare quelle doti che gli si eran manifestate in copia. E con opere dialettali in verso e in prosa, ricche di giocond
godere una sol hora la dolcezza delle vostre parole.’ Per quanto le opere d’allora fossero scritte interamente, pure il sog
a soli sessantun’ anni il 23 febbraio del 1570, e lasciò le seguenti opere  : La Rodiana. — Comedia stampata quasi sempre s
ora riferiti dove non hanno nulla che vedere…. etc. etc. Di tutte le opere del Calmo, una lettera, quella scritta al padre d
4 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 689
i legò favorevolmente e per alcun tempo il suo nome. Fra le molte sue opere vanno annoverate come le migliori, l’Amore, e Lor
tutto il convenzionalismo teatrale, e di reminiscenze delle più belle opere altrui, brillarono come fuochi d’artificio, di lu
5 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VII. Teatro Francese ne’ secoli XVII e XVIII — CAPO VIII. Teatro Lirico: Opera Comica: Teatri materiali. » pp. 177-187
tampiglia, Zeno e Metastasio, o si applicarono a comporre essi stessi opere mitologiche, o presero a screditar l’opera istori
ompose le Sorprese dell’amore, e Castore e Polluce una delle migliori opere francesi posta in musica dal famoso Rameau. Ma il
na seria ammirata anche fuori della Francia, entrambe celebrate nelle opere di Voltaire. Mad. Alard contasi anche tralle famo
ran numero di componimenti in vaudevilles applauditi, di parodie e di opere buffe. L’attore Favart dee contarsi tra’ più feco
L’attore Favart dee contarsi tra’ più fecondi e piacevoli scrittori d’ opere buffe. È riuscito singolarmente nel vaudeville, m
i ciò il Vello d’oro rappresentata nel 1786 la piggiore delle cattive opere musicali, e quelle rappresentate nel 1787 come l’
6 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo primo — [Dedica] »
nostro, se ad un uomo quale voi siete, io non presento una di quelle opere importanti che influiscono direttamente sul bene
nsate, profonde e per’ogni verso filosofiche riflessioni intorno alle opere di Mengs avete fatto vedere che il talento di reg
7 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 686-687
r quella dello Zatta (T. I, dei drammi giocosi per musica, XXXV delle opere teatrali), in fronte alla quale è detto con nuovo
e : rappresentato per la prima volta in Milano nell’anno 1732. Molte opere scrisse il Vitali più o meno scientifiche, tra cu
8 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Saggio sopra l’opera in musica — Del libretto »
ncipio i poeti che il miglior fonte, donde cavare gli argomenti delle opere , fosse la mitologia. Di qui la Dafne, l’Euridice,
una tragedia recitata per musica. Da ciò deriva che buona parte delle opere francesi, per non parlare delle prime nostre, dan
la schiera degli attori quella marmaglia di comparse che nelle nostre opere sogliono anche dentro al gabinetto accompagnare i
ell’estrema sua miseria. Non è così degl’intrattenimenti delle nostre opere ; che quando bene in un soggetto romano il ballo s
9 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
iamato Vezzo in commedia ; nome di servo, che vediam comparire tra le opere del Ruzzante una sola volta nella Vaccaria.
10 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 728-730
ii, si diede con molto acume a purgare il teatro, arricchendolo delle opere migliori. Recitò più volte il Pastor fido del Gua
il pubblico dalla sua ; e recitò Rodogona, Ifigenia in Aulide e altre opere tragiche : ma si trovò solo nella lotta. Nessuna
la sua sconfitta, il suo abbandono del teatro per sempre. Compose due opere sceniche : Il Romolo (Bologna, 1679) e Le peripez
11 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [I-H-K]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 1053-1054
media gl’ Intermezzi in musica, che per molto tempo furono uniti alle opere serie e che soppressero per sostituire i balli in
che aveva santamente divisato di legare gl’interessi del cielo coll’ opere mondane. Ella conduceva a messa la figlia tutti i
12 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IX « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. Tomo IX. LIBRO IX. Continuazione de’ Teatri Oltramontani del XVIII secolo. — CAPO VII. Opera musicale nazionale ed italiana. » pp. 195-212
re a queste si sono tradotte e accomodate a foggia di sarsuole alcune opere buffe italiane, cioè rappresentandosi senza canto
Buen Retiro di Madrid sotto Ferdinando VI si cantarono le più famose opere di Metastasio e qualche serenata di Paolo Rolli d
etto de los Caños del Peràl di Madrid fin dal 1730 si rappresentarono opere comiche, ma dopo alquanti anni vi si recitarono c
o poi dal 1786 vi si tornarono per qualche altro anno a rappresentare opere musicali italiane. In Aranjuez, nell’Escorial, in
ldefonso, e nel Pardo dimorandovi la corte dal 1767 s’introdussero le opere buffe con balli, le qualí alternavano colle rappr
13 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [I-H-K]. I COMICI ITALIANI — article »
recitasse con qualche abilità nelle commedie improvvise. Lasciò varie opere manoscritte, fra cui la Medea in Corinto, una par
14 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article »
all’arte del canto, nella quale fece buone prove, specialmente per le opere buffe. Sposatasi con Tommaso Grandi, comico notis
15 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
ie improvvise, sotto il nome di Eularia. Nè men brava si mostrò nelle opere studiate che richiedevano slanci di passione. Nel
16 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo primo — [Epigrafo] »
: né fu interdetto agli altri artefici il dire il parer loro sopra le opere di Fidia, di Policleto e di Mirone, tuttoché ad e
17 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » pp. 36-38
ta la lettera del Ruzzante, colla quale si chiude il volume delle sue opere , e nella quale è descritta una visione in lingua
ingua rustica, piena di allegorie e di argute osservazioni. (Tutte le opere delfamosissimo Ruzante, ecc. Vicenza, Greco, 1584
18 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 780-781
entivano di uscir dalla mediocrità, deposi la penna, pensando che con opere mediocri non val la pena d’ingrossare il ciarpame
edesco, il Duca di Meiningen, è invitato ad ornare di una copia delle opere sue la grande biblioteca del nobile artista, e ne
19 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 529
a interpretare in Italia e fuori, e con plauso dovunque, le più forti opere del teatro moderno, quali Francillon, Moglie idea
20 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 531
impulso, se non di grande finezza, illustratore non ispregevole delle opere più conosciute di Shakspeare ne' teatri di second
21 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « NOTE DEL FU D. CARLO VESPASIANO. » pp. 270-273
i greco, e sapea a fondo l’arte della poesia drammatica. Tralle altre opere compose alcune commedie, e una dissertazione sull
ri la parte di Merope nella tragedia del Maffei. Il compilatore delle opere dell’Ab. Conti in una nota chiama questa valorosa
22 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article »
teatrale noto col nomignolo di Patano, cominciò come ballerina nelle opere in musica, e fu specialmente al S. Benedetto di V
23 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Commento »
ato in Jean-Baptiste Lully, violinista e compositore, compose diverse opere in collaborazione con il poeta francese Philippe
ze, 1669) compositore italiano legato ai Medici, fu autore di diverse opere presso la corte di Innsbruck e a Firenze. Cariss
cadémie royale de musique nel 1752 e fu al centro, insieme alle altre opere buffe italiane allestite in quell’occasione, dell
«Uno dei nostri grandi artisti, tale che chiunque abbia visto le sue opere non potrà sospettare di ignorare la bellezza dell
e scenografo raccolse, apparentemente travisadone il valore, diverse opere di Bibiena, come anche Pietro Giovanni Abbati, al
ra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo, autore di Varie opere di prospettiva inv. da F. Bibiena, raccolte da Pi
ercati, Bologna, 1707, e dei Disegni delle scene che servono alle due opere che si rappresentano l’anno corrente nel R. Teatr
nizialmente dal cardinale Mazzarino per curare gli allestimenti delle opere e dei balletti italiani in Francia. Temanza: Tom
24 (1790) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome VI « LIBRO IX. Teatro Spagnuolo del secolo XVIII — CAPO III. Opera musicale Spagnuola e Italiana e Teatri materiali. » pp. 89-108
re a queste si sono tradotte e accomodate a foggia di sarsuole alcune opere buffe italiane, cioè rappresentandosi senza canto
Retiro di Madrid sotto il re Ferdinando VI si cantarono le più famose opere di Metastasio e qualche serenata di Paolo Rolli,
l teatro detto de los Caños del Peràl sin dal 1730 si rappresentarono opere buffe, ma dopo alquanti anni vi si recitarono com
appresentazioni de’ siti reali. Oggi vi si tornano a rappresentare le opere musicali ripigliate sin dal 1786. In Aranjuez, ne
el Pardo in tempo che vi dimorava la Corte dal 1767 s’introdussero le opere buffe con balli, le quali alternavano colle rappr
anche alla foggia moderna con platea e palchetti per rappresentarvisi opere buffe; ma nel 1767 se ne cangiò la forma interior
a come satira maligna, ma che io però pur vorrei che sempre nelle mie opere risplendesse, a costo di esser perpetuo segno di
coli de’ Don-Pedros, di tutte le biblioteche de’ Guarinos, e di mille opere teatrali del LaCruz munite di prolaghi, dedicator
25 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article »
critturato, capocomico, or solo ora in società, ed anche impresario d’ opere  ! Oggi, padre di quattro figliuoli, ha dovuto ass
26 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « LIBRO VI. Storia drammatica del secolo XVII. — CAPO II. Pastorali Italiane del XVII secolo. » pp. 274-291
ia ed oltramonti molte edizioni e traduzioni francesi, ed inglesi. Le opere che riscuotono gli applausi dell’Europa e degli u
ta dal tributo crudele solito a riscuotersi da’ Traci. Leggonsi nelle opere del Chiabrera tre pastorali, la Meganira, la Gelo
casillabi e settenarii liberi s’impresse in Venezia nel 1607, e colle opere dell’autore nel 1610. Si vede in questa più artif
in Napoli nel 1666 nell’edizione quinta di Napoli con tutte le altre opere del Cortese. De’ suoi pregi e di qualche difetto
27 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » p. 1031
ali della Battaglia, della Colleoni, di Andrea Bianchi. Scrisse varie opere teatrali, rimaste lungo tempo in repertorio, tra
28 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article »
a stessa nella scorsa quaresima, e che ora partì per Trieste. Fra le opere del Cuccetti son da annoverarsi il Mitridate che
29 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 697
un rinnovamento del nostro repertorio, rappresentando primo in Italia opere del teatro nordico, quali : La Potenza delle tene
30 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 301-303
ituzione così parla il Goldoni nella prefazione al Tomo XIV delle sue opere (Ediz. Pasquali) : …. il cambiamento più rimarca
na parodia delle più salienti scene della Didone e Semiramide e altre opere del Metastasio. Benchè in questa non prendesse pa
31 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » p. 968
col suo benignissimo rescritto di concederli licenza di poter recitar opere , e Comedie per il suo felicissimo Statto come alt
32 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IX « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. Tomo IX. LIBRO IX. Continuazione de’ Teatri Oltramontani del XVIII secolo. — CAPO I. Teatro Alemanno. » pp. 4-31
de’ pensieri, e la correzione dell’espressioni già campeggiava nelle opere di Wolf, di Canitz, di Breitinger, Neukirck, Hall
ell’alta Sassonia nel 1713, e morto nel 1769 mostrò buon gusto in più opere , e diede al teatro alcune commedie pregevoli. Spi
ta. Corse poi per l’Alemagna, e connobbe molti letterati. Tradusse le opere di Marivaux e di altri. Le più stimate sue commed
mmedia scritta in prosa francese in tre atti pubblicata tralle di lui opere postume sotto il nome di m. Satirico, e fatta , c
. Federigo Augusto Werthy di Wietemberg nato nel 1748 ha composte due opere musicali mitologiche, Orfeo, e Deucalione, Cristo
I di dicembre del 1742, fu Cleopatra colla musica di Graun. Una delle opere assai applaudite in Berlino fu l’Ifigenia di cui
33 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VIII. Teatri Settentrionali nel XVIII secolo — CAPO II. Teatro Alemanno. » pp. 232-252
à de’ pensieri e la correzione dell’espressioni già campeggiava nelle opere di Wolf, di Canitz, di Breitinger, Neukirck, Hall
nell’Alta Sassonia nel 1713 e morto nel 1769 mostrò buon gusto in più opere e diede al teatro alcune commedie pregevoli. Spic
oeta. Corse poi per l’Alemagna e conobbe molti letterati. Tradusse le opere di Marivaux e di altri. Le più stimate sue commed
mmedia scritta in prosa francese in tre atti pubblicata tralle di lui opere postume sotto il nome di M. Satirico, e fatta, co
Augusto Werthy del ducato di Wirtemberg nato nel 1748 ha composto due opere musicali mitologiche, Orfeo, e Deucalione. Cristo
1 di dicembre del 1742, fu Cleopatra colla musica di Graun. Una delle opere assai riuscite in Berlino fu l’Ifigenia di cui fa
34 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. LIBRO VII. Teatri Oltramontani del XVII secolo. — CAPO II. Tragedie latine d’oltramonti, Tragici Olandesi, e Teatro Alemanno. » pp. 135-142
edie gli Assurdi Comici, e l’Uffiziale tagliacantone, come ancora due opere Piasto e Majuma. Daniele Gasparo di Lohenstein g
licemente, che atterriti dalle critiche tralasciarono di più comporre opere in lingua tedesca. Così l’opera italiana e la com
35 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome IV « LIBRO VI. Storia drammatica del XVII secolo. — CAPO V. Tragedie Latine d’Oltramonti: Tragici Olandesi: Teatro Alemanno. » pp. 286-290
e sue commedie gli Assurdi Comici, e l’Uffiziale tagliacantone, e due opere Piasto e Majuma. Daniele Gasparo di Lohenstein gi
licemente, che atterriti dalle critiche tralasciarono di più comporre opere tedesche. Così l’opera italiana e la commedia fra
36 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 401-403
arti, eccellente in quelle di ubbriaco e di svizzero. » Molte sono le opere ch'egli diede al teatro, vuoi solo vuoi in societ
o declama meravigliosamente, ma gli altri fan pena. » Molte delle sue opere si trovano sparse nelle varie raccolte del Théâtr
37 (1790) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome VI « LIBRO X ed ultimo. Teatro Italiano del secolo XVIII — CAPO III. Melodrammi. » pp. 254-292
ontanarsi dalle regole del verisimile. Furono dunque commedie vere le opere buffe di Francesco Antonio Tullio, le Fenziune ab
commedia in musica veduta su quelle scene. Commedie e ben graziose le opere di Bernardo Saddumene morto qualche anno dopo del
o nelle buffe &c. Commedie pur furono benchè di minor bellezza le opere di Pietro Trincera autore della Vennegna, dell’Ab
ata colla musica di Carlo Cecere. Commedia fu il Carlo ed altre prime opere di Antonio Palomba, da cui poscia cominciò la str
ndo il Palomba in Napoli vi ricondusse fra molte stranezze due felici opere la Donna di tutti i caratteri, e lo Sposo di tre
amo di nojosissime cicale fino a tanto che cominciò a produrre le sue opere il nostro don Giambatista Lorenzi noto poeta de’
Paisello (che ha poste in musica egregiamente la maggior parte delle opere del Lorenzi) sono in tutte le parti nel Socrate i
dell’erudito sig. canonico Casti di Montefiascone, son pure pregevoli opere buffe da ricordarsi con onore. III. Opera ero
diletto avesse a destarsi negli animi degli uditori. Tutte le di lui opere drammatiche comprendonsi in dieci tomi, ma gli ul
oco divoratore serbi nell’ anima? Corri, vola a Napoli ad ascoltar le opere maestrevoli di Leo, Durante, Jommelli, Pergolese.
38 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — Di Venetia, 23 di marzo 1675. » pp. 351-354
scrive Scardeone, il pubblico non s’occupava che di lui : leggendo le opere sue non si è alieni dal crederlo ; specie la Mosc
done io di bisogno per molte comedie, e parte necessaria, e poi nelle opere si porta per di verità, e a buona memoria e ricor
nelle opere si porta per di verità, e a buona memoria e ricorda nelle opere e scrive bene. V. S. Ill. se ne potrà informare d
39 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 724-729
cominciò a modificare il repertorio, e a rappresentare il più spesso opere francesi, ella diè gran prova di zelo e di intell
iana Le jugement de Midas, L'Amant jaloux, e Les événements imprevus, opere tutt’e tre musicate dal Grétry, si fosse pazzamen
di Crebillon, nel Filottete (di De la Harpe ?) e in altre moltissime opere di ogni genere egli spiegava tutta la forza della
40 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 461-471
Lombarda a Napoli era infondata, e Sacco rimase a Venezia. Intanto le opere del Goldoni e del Chiari andavan acquistando semp
lo, Le massere, Le baruffe Chiozzotte, e molte plebee e trivialissime opere del signor Goldoni. » Che Dio l’abbia in gloria !
ori, l’ore regolarmente divise ne'lavori casalinghi, nelle preci, e l’ opere di pietà co'miserabili ch' ei vide nel suo drappe
, e tutto il Canto ditirambico de' partigiani del Sacchi Truffaldino ( opere c. s.), in cui fra l’altro è detto : Sacchi inno
specialmente intorno alla Storia Universale, direttore egregio per le opere serie come le comiche, gran comico, ritrovatore d
41 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — Rimini, li 22 Giug.º 1698. » p. 489
stro Sig.e Iddio mi darà vita, qto Carnevale verò ad esercitare con l’ opere , quelli ossequij che hora con l’ Idea vo Riverent
42 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 
dovevamo andarci noi, cercono ancora di non lasciarci fare le nostre opere , che sono mie, in Venetia. Anche nel '54 pare vi
43 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » p. 11
ba propagatrice delle umane vicende gli dà il nome di terribile, e le opere sue singolari di beneficare i poveri, e perseguir
44 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 316
molto erudito, traduceva dal francese con molto spirito e le migliori opere del repertorio erano sue traduzioni. E più oltre,
45 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 1014-1015
are a sposarsi con un signore di Padova, ove morì nel 1860. Fra le opere , in cui la Gherardi si palesò artista delle più p
46 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 409
a con la Battaglia, il Tirolo e la Dalmazia. Diventò poi conduttore d’ opere in musica, ma con poca fortuna ; chè il '79, s’in
47 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 556-560
a ai due lati, come in questa riproduzione ammodernata che precede le opere tabarinesche nell’edizione del 1858. Il Salomo
sformazioni del suo cappello di feltro bigio a punta, al quale, nelle opere son dedicati due discorsi : De l’antiquité du cha
48 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — Piacenza li 4 marzo 1640. » p. 287
mai discompagnata da una grande sobrietà. Al tempo in cui fioriron l’ opere di Pietro Cossa, egli fu nella Compagnia di Alama
49 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome IV « LIBRO VI. Storia drammatica del XVII secolo. — CAPO II. Pastorali Italiane. » pp. 131-143
lia ed oltramonti molte edizioni e traduzioni Francesi ed Inglesi. Le opere che riscuotono gli applausi dell’ Europa e gli en
ecasillabi e settenarj liberi s’impresse in Venezia nel 1607, e colle opere dell’autore nel 1610. Vi si vede più artifizio ne
ioni sino al 1648, e comparve nella decimaquinta edizione di tutte le opere del Cortese in Napoli nel 1666. De’ suoi pregi e
50 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 349-355
forma del Teatro Italiano, sostituendo alla Comedia dell’ arte, buone opere scritte, tolte dall’ antico repertorio, quali Sof
no riferire quel che dice Pier Jacopo Martello nel volume I delle sue opere (Bologna, Lelio dalla Volpe, MDCCXXXV) : ..… ti
ll’altro mondo, vive sempre, e sempre bravo modenese. » Molte sono le opere di teatro ch'egli scrisse, ma tutte ohimè giacent
51 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome IV « LIBRO V. Teatri Oltramontani nel secolo XVI. — CAPO II. Spettacoli teatrali in Alemagna. » pp. 13-20
rto verso il 1578, il quale intendeva il greco ed avea tradotto varie opere di Plutarco, di Dione Crisostomo e del Sinesio, v
ano un latino barbaro, ed in margine si citano i passi ricavati dalle opere di coloro che vi si motteggiano per lo stile e pe
52 (1790) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome VI « LIBRO X ed ultimo. Teatro Italiano del secolo XVIII — CAPO IV. Stato presente degli spettacoli teatrali. » pp. 293-299
a filosofia, questo spirito giusto, esatto, accurato basta a produrre opere grandi nella poesia, nell’eloquenza, nelle arti d
notte si cantano le nazionali sarsuole, o le traduzioni delle nostre opere buffe, e vi compariscono ancora tradotte alcune c
53 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 284-287
e un’opera nella quale era come un catalogo illustrato delle migliori opere di pittura che sono a dovizia sparse per l’Italia
dunque soltanto la rima era decima, ma anche la poesia !… Delle tante opere a stampa di Fr. Bartoli ho qui sott’occhio una Tr
54 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 163-168
lla Virginia, ma più ancora del Saul, che tenner con altre pochissime opere per un intiero carnovale i cartelloni del teatro
iam pure, grottescamente, l’idea dell’autore. Scrisse anche non poche opere teatrali, che si veggono a stampa in quattro volu
55 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 482-483
bile, ecc., oltre a tutte le parti di primo attore assoluto in quelle opere di varia indole, in cui Modena non avesse parte.
56 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « LIBRO V. Teatri Oltramontani nel secolo XVI. — CAPO II. Spettacoli teatrali in Alemagna. » pp. 77-87
to verso il 1578, il quale intendeva il greco, ed avea tradotte varie opere di Plutarco, di Dione Crisostomo e del Sinesio, v
ano un latino barbaro, ed in margine si citano i passi ricavati dalle opere di coloro che vi si motteggiano per lo stile e pe
57 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome IV « NOTE DI D. CARLO VESPASIANO. » pp. 301-306
Università di Alcalà di Henares, ove si morì nel 1522, e lasciò molte opere . Il medesimo anche si dice che fatto avesse Ario
due Principi, e morì decrepito in sua casa nel 1530 con lasciar varie opere . Laonde a questi due dotti uomini dirozzati ed am
58 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 922-927
pitan Matamoros, sotto il cui nome arrivò fino a noi, autore di varie opere poetico-teatrali, nacque a Napoli nella seconda m
cavalleria con Pulcinella o Matamoros ? Le dedicatorie che precedon l’ opere sue a stampa ci dànno indicazioni precise di data
59 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « LIBRO V. Teatri Oltramontani nel secolo XVI. — CAPO IV. Spettacoli scenici nella penisola di Spagna. » pp. 137-226
in Evora prima del 1557. E dopo la di lui morte se ne pubblicarono le opere in cinque volumi, de’ quali il secondo contiene l
e commedie, il terzo le tragicommedie, il quarto le farse. Tra queste opere teatrali trovo distinte le seguenti: Auto (che in
. Il secondo fu Luis Vicente, il quale intraprese l’impressione delle opere del padre. Pabla Vicente chiamossi la figliuola,
molte grazie, e per un’altra picciola farsa che leggesi nelle di lui opere . Il dottor Francesco de Sà de Miranda nato nel 14
enere in maniera che si novera tra’ primi poeti portoghesi. Ma le sue opere si pubblicarono quaranta anni dopo che cessò di v
erez de Oliva cordovese impressa poi in Cordova nel 1585 colle di lui opere . Pietro Simon April tradusse la Medea di Euripide
ovanni Yriarte quando il derise in un epigramma inserito nelle di lui opere postume. Cristofano Castillejo morto nel 1596 scr
niversità di Alcalà di Henares, ove si morì nell’1522, e lasciò molte opere . La stessa cosa si dice che fatto avesse Ario Bar
due principi, e morì decrepito in sua casa nel 1530 con lasciar varie opere . Laonde a questi due dotti uomini dirozzati ed am
egletto schernito e satireggiato da’ nazionalia, oltre alle altre sue opere scritte con grazia ed eleganza, compose intorno a
rappresentavano. Egli componeva quasi estemporaneamente tutte le sue opere , e specialmente le commedie, essendo solito a scr
ridere, come si scorge in alcuni tratti della Dama Melindrosa, Nelle opere che ci lasciò, s’incontrano dodici componimenti c
ope? No certo; al più può dirsi suo coetaneo. Ma si trova forse nelle opere del Cervantes qualche auto? Niuno. Fe egli motto
60 (1798) Addizioni alla Storia critica de’ teatri antichi et moderni « ECCELLENTISSIMO SIGNORE » pp. -
ne all’amor sommo di ogni profonda dottrina, alla celebritá delle sue opere , la nobiltà più distinta ne’ fasti della Sicilia?
61 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 300
ta da Carlo Goldoni, il quale nella prefazione al Vol. XIII delle sue opere (Ediz. Pasquali) così ne parla : Prima Donna And
62 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 446-447
erone, La Regina statista, e Il Principe tra gl’infortunj fortunato : opere tutte che pubblicò in Bologna tra ’l ’64 e il ’68
63 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 479
an l’arte con me auguriamo all’egregio uomo di condurre a fine le due opere che saran certo dei più preziosi contributi alla
64 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « LIBRO VI. Storia drammatica del secolo XVII. — CAPO V. Rappresentazioni chiamate Regie: Attori Accademici: Commedianti pubblici. » pp. 345-356
liani, non osando dar loro il nome di commedie e tragedie, chiamarono opere regie, opere sceniche, azioni regicomiche, nelle
ando dar loro il nome di commedie e tragedie, chiamarono opere regie, opere sceniche, azioni regicomiche, nelle quali alterna
65 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 484-498
 ; ma più spesso non buona per cattiva amministrazione. Scrisse molte opere teatrali, in cui la sciattezza della forma era co
e ? E Il figlio delle selve ? E Il gladiatore ? E Spartaco ? Vi furon opere , scritte a posta per lui, che niun altro per la m
he dell’artista in ben trenta rappresentazioni e nelle più importanti opere del suo repertorio, noi siamo certi di poter chie
66 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 356
it des romans qui valent mieux que la comédie des Caquets. Una delle opere da citarsi del Riccoboni è la parodia della Semir
67 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome IV « LIBRO V. Teatri Oltramontani nel secolo XVI. — CAPO IV. Spettacoli scenici nella penisola di Spagna. » pp. 37-96
in Evora prima del 1557; e dopo la di lui morte se ne pubblicarono le opere in cinque volumi, de’ quali il secondo contiene l
e commedie, il terzo le tragicommedie, il quarto le farse. Tra queste opere teatrali trovo distinte le seguenti: Auto (che in
. Il secondo fu Luis Vicente, il quale intraprese l’impressione delle opere del padre. Pabla Vicente chiamossi la figliuola,
molte grazie, e per un’ altra picciola farsa che leggesi nelle di lui opere . Il dottor Francesco de Sà de Miranda nato nel 14
enere in maniera che si novera tra’ primi poeti Portoghesi; ma le sue opere si pubblicarono quaranta anni dopo la di lui mort
erez de Oliva Cordovese impressa poi in Cordova nel 1585 colle di lui opere . Pietro Simon Abril tradusse la Medea di Euripide
ovanni Yriarte quando il derise in un epigramma inserito nelle di lui opere postume. Cristofano Castillejo morto nel 1596 scr
letto, schernito e satireggiato da’ nazionali42, oltre alle altre sue opere scritte con gusto ed eleganza, compose intorno a
si rappresentavano. Egli compose quasi estemporaneamente tutto le sue opere , e spezialmente le commedie, essendo solito a scr
ridere, come si scorge in alcuni tratti della Dama Melindrosa. Nelle opere che ci lasciò, s’incontrano dodici componimenti c
Vega? No; al più non può dirsi che suo coetaneo. Si trova forse nelle opere del Cervantes qualche auto? Niuno. Fe egli motto
68 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Indice. » p. 443
r Giacomo p. T. 248. B Baviera (Maria Antonia Valburga di) sue opere in It. 406. Bambasio Tommaso, antico attore It.
halso Giuseppe p. S. 239. 408. 410. Calderon. Pedro, giudizio di sue opere 276. 359. Catini Conte p. It. 327. 389. 435. Ca
al Sulzer 239., lodato 334. n. 341. n. 348. 435. 438. giudizio di sue opere 334. seq. Molière autore ed attore comico F. 306
ello di Roma la Clizia del Macchiavelli e vi fa porre in iscena altre opere 210. Triumviri della tragedia Italiana Carretto,
69 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — 27 sett.bre 1808. » pp. 50-51
arimente comico. Fu in seguito l’Andolfati reso da me edotto che tali opere essendo proprietà dei respettivi autori e che ave
70 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 931-932
suo teatro ; e un discorso preliminare, il quale ci dice come queste opere regolate fossero precedute da due favole spettaco
71 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 982-983
ro. Dice di lui Carlo Goldoni nella Prefazione al Tomo XIII delle sue opere (Ediz. Pasquali) : Primo Zanni, cioè Brighella,
72 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 657-659
te prodigiosa e spontanea del padre. Enrico De Amici annovera, fra le opere da lui meglio interpetrate : La Bottega del Caffè
73 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IV « LIBRO III — CAPO III. La Poesia Drammatica ad imitazione della forma ricevuta dagli antichi rinasce in Italia nel secolo XIV. » pp. 125-139
ciando da parte il non rinvenirsi di esse indizio veruno nelle di lui opere , i critici più accurati sospettano fortemente che
ui opere, i critici più accurati sospettano fortemente che esse sieno opere supposte al Petrarca, come fece prima di ogni alt
74 (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « LIBRO III — CAPO II. La Poesia Drammatica ad imitazione della forma ricevuta dagli antichi rinasce in Italia nel secolo XIV. » pp. 32-40
ciando da parte il non rinvenirsi di esse indizio veruno nelle di lui opere , i critici più accurati sospettano fortemente che
ui opere, i critici più accurati sospettano fortemente che esse sieno opere supposte al Petrarca, come fece prima d’ogni altr
75 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VII. Teatro Francese ne’ secoli XVII e XVIII — CAPO I. Stato del Teatro Francese prima della Medea di Pietro Cornelio. » pp. 4-7
andava disviluppando. 1. Voltaire negò questo in un luogo delle sue opere , e lo confessò in un altro con queste parole: Mai
76 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VIII. Teatri Settentrionali nel XVIII secolo — CAPO III. Teatro Olandese: Danese: Suedese: Polacco. » pp. 253-256
mma eroico, e una tragedia intitolata Sune Jarl. Alcune traduzioni di opere musicali francesi ed italiane hanno fatte il Lali
77 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 244-245
omici italiani, che le Cameriere dessero ogni anno in più volte certe opere che si chiamavano di trasformazioni, come lo Spir
78 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 597-599
tonio Sacco, il famoso Truffaldino, pel quale il Casali scrisse varie opere teatrali, come : Le azioni d’Ercole imitate da Tr
79 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Introduzione »
alzabigi che nell’edizione pubblicata proprio a Parigi nel 1755 delle opere di Metastasio10 elogiava l’autore cesareo, pur in
ne eccessiva verso la spettacolarità e l’artificio come avviene nelle opere francesi, dalle quali Algarotti, rifacendosi ad a
l Signor conte di Buckinghamshire, in particolare Sulla origine delle opere in musica e Sopra la ragione del canto e sua comp
a curata da Algarotti per il tomo II dell’edizione completa delle sue opere approntata dal libraio livornese Marco Coltellini
co Algarotti Dresda, datata Joslowitz, 16 settembre 1747, in Tutte le opere di P. Metastasio, a cura di B. Brunelli, vol. III
ncesco Algarotti Venezia, datata Vienna, 9 febbraio 1756, in Tutte le opere di P. Metastasio, vol. III. 23. Saggio sopra l’
80 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo terzo — Osservazioni »
dotti. Un’intero dialogo degno dell’autore che ancor ci rimane fra le opere di Plutarco, molte notizie tratte da Eliano, da A
la Grecia possedeva tutto unite un solo autore. Ma oltreché le nostre opere , come abbiam detto di sopra, non sono prive di ma
a, ne hanno anche molta essendo separate, come lo dimostrano le belle opere che esistono di filosofia di legislazione, di poe
n è men vero, si è che non sempre gli stessi bravi autori hanno fatte opere perfette.» RISPOSTA. [40] Che la musica cangiass
. Non può negarsi che il Signor Manfredini non legga con attenzione l’ opere che vuol onorare della sua critica. GIORNALISTA.
altresì di mettergli sotto gli occhi le seguenti parole tratte dalle opere d’uno di quei “pregiudicati” e “invidiosi”, le qu
el numero di quei tali vecchi spregiatori, lodando egli moltissimo le opere del Carissimi, del Palestrina ecc. a preferenza d
non meno stanieri che Italiani. [60] 3. M’imputa d’aver commendate l’ opere del Carissimi a preferenza delle più moderne, che
e attribuisce al contrappunto la rovina della musica, lodale suddette opere , delle quali il più gran merito consiste appunto
o di farsi onore difendendoli) non sono cavati dalla ciurma, ma dalle opere di compositori stimabili. Se però tutti questi se
sua politica insidiosa. Di più, non indicando in qual luogo delle sue opere , che sono comprese in molti volumi, abbia quel do
GIORNALISTA. [99] «Quindi non è colpa della musica se tante volte le opere sono malamente composte, e peggio eseguite, e la
abbiamo adesso una buona poesia e musica teatrale, in favor di che le opere del gran Metastasio e di qualcun altro, e l’eccel
te accordandomi, che siamo «nella scarsezza de’ bravi artisti e che l’ opere che al presente si rappresentano sono mal compost
a sua epistola in risposta al Marchese Ippolito Pindemonte, e l’altre opere pubblicate da lui se non per altro per riconoscen
81 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IX « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. Tomo IX. LIBRO IX. Continuazione de’ Teatri Oltramontani del XVIII secolo. — CAPO II. Teatro Olandese: Danese: Suedese: Polacco. » pp. 32-37
Birger Jarl drama eroico, e Sune Jarl tragedia. Alcune traduzioni di opere musicali francesi ed italiane composero Lalin, Ro
82 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 273-274
rese smette la maschera e diventa or generico, ora caratterista nelle opere buffe. L’apparire ch’egli fa più spesso in quelle
83 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 156-158
ilitazione del Montecorboli e la Signora di San Tropez. Noverar qui l’ opere drammatiche che gli furon argomento di trionfo, t
84 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 260-262
da si dotta e cólta Nazione si soffrano e si coltivino le imperfette opere mie. Quando poi le ho vedute in Firenze io stesso
85 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » pp. 118-139
di Enrico Bevilacqua che analizza largamente e magistralmente le due opere ). Dalla Florinda — Edizione di Milano, Gerola
ndreini, è gusto per tutti i palati : chè a dare un’occhiata alle sue opere , si potrebbe affermare non essere in alcuna di es
chiara dell’ animo suo, tanto son esse d’indole svariata. Accanto ad opere di un ascetismo oserei dire ridicolo, alle solite
ori avversità, tenendo sempre in pronto la penna, ha fatto con le sue opere chiaro che il vero comico deve affaticarsi, se vu
r Gio. Battista Andreini detto Lelio in Commedia, quegli che ha tante opere spirituali alle stampe, fu accettato tra’ Signori
86 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro III — Capo II. Teatro Spagnuolo, Inglese, e Alemano nel medesimo Secolo XVII. » pp. 276-290
eille, trasportò in tedesco le Troiane di Seneca: nel 1627 tradusse l’ opere del Rinuccini intitolata la Dafne, la quale si ra
are il sentiero; ma poche traduzioni, quando non sono accompagnate da opere maestre originali, come quelle che indi produsse
di Comici, e l’Uffiziale tagliacantone, commedie, e Piasto, e Majuma, opere . Il mal gusto di siffatti componimenti giunse all
87 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 444-445
uesta operosità continuata, di scrivere in sedici anni cinquantasette opere teatrali, di cui dodici senza l’ajuto di collabor
88 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 547-549
ributarono il pubblico e la stampa per le lodevoli interpretazioni di opere di vario genere quali Kean, Conte Hermann, Edipo
89 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 933-934
uca di Modena, che fu sui teatri oltre un trentennio, e lasciò alcune opere pregiate, fra cui, prima, l’Istoria dei Vicerè de
90 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 999-1001
i cui faceva anch’io parte, e che non figura nell’ elenco di tutte le opere di lui, pubblicate in due volumi. Il ’58 aveva st
91 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 533-536
a perf.te diversi linguaggi. 4. Tutto ciò esprime naturalmente nelle opere serie ma spec.te in quella di Elisabetta Regina d
92 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro II. — Capo VI. Spettacoli Scenici Spagnuoli nel medesimo Secolo XVI. » pp. 252-267
oens scrisse un Anfitrione, e un’altra farsa che leggesi nelle di lui opere . Quanto al teatro castigliano dobbiamo al noto Do
’università d’Alcalà di Henarez, ove si morì nel 1522, e lasciò molte opere . Il medesimo anche si dice che fatto avesse Ario
due principi, e morì decrepito in casa sua nel 1530 con lasciar varie opere . Laonde a questi due dotti uomini, che furono dir
93 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO VIII. Degl’Inventori del Dramma Pastorale. » pp. 86-94
rme, difettoso, meschino Dramma Pastorale1. Con poche altre di queste opere pie ch’egli presti alla sua Nazione, possiamo dir
, Tommaso Tamaje di Vargas. Ecco ancora come ne parlò l’Editore delle opere di Garcilasso impresse in Madrid l’amno 1765. Est
94 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 703-705
mbina spirito folletto. Oltre a dette raccolte di ottave e ad altre opere piacevoli del Corsini, assai noto è uno Scherzo p
95 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 283-285
i fu chi l’accusò, tanto per fare, di non saper mettere in iscena che opere proprie. Oh ! se lo avesser visto nel Padre Prodi
96 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 691-696
e, Frou Frou ; a Casa di bambola. La serva amorosa. E in tutte queste opere , quando il temperamento gliel consenta, sa mostra
97 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « STORIA DE’ TEATRI. CONTINUAZIONE del Teatro Italiano del secolo XVI. e del Libro IV. — CAPO VII. Pastorali. » pp. 4-41
Delle tragedie si dice espressamente che aveano i cori cantati. Nelle opere di Antonio Conti si afferma che furono cantati a
nel bel trattato dell’Opera in musica del cavaliere Antonio Planelli, opere teatrali. Dall’altra parte convengono gli eruditi
cchiezza morì nella sua patria pieno di onorata fama per le molte sue opere ingegnose che produsse. Alcuni anni prima e prop
agione la sola musica delle canzonette potesse bastare a far chiamare opere in musica le pastorali? L’istesso chiaro autore d
98 (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « LIBRO IV — CAPO IV. Pastorali del Cinquecento. » pp. 267-294
Delle tragedie si dice espressamente che aveano i cori cantati. Nelle opere di Antonio Conti si afferma che furono cantati a
i chiamarono nel bel trattato dell’Opera in musica del Cav. Planelli, opere teatrali. Dall’altra parte convengono gli eruditi
cchiezza morì nella sua patria pieno di onorata fama per le molte sue opere ingegnose che produsse. Alcuni anni prima e propr
agione la sola musica delle canzonette potesse bastare a far chiamare opere in musica le pastorali? L’istesso chiaro autore d
99 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Saggio sopra l’opera in musica — Del teatro »
odamente udire; come sarebbe ridicolo che così grandi si facessero le opere di una fortezza da non le potere dipoi difendere.
al Palladio; l’altro del Sig. Conte Girolamo Dal Pozzo, che colle sue opere rinfresca in Verona sua patria la memoria del San
100 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Saggio sopra l’opera in musica — Della musica »
ubito un intermezzo e un paio di buffoni. Sebbene, non già nelle sole opere buffe sta racchiusa la buona musica. Nelle opere
, non già nelle sole opere buffe sta racchiusa la buona musica. Nelle opere serie è anche forza confessare che si odono qua e
, nelle arie, nei cori medesimamente di che vanno corredate le nostre opere , ne’ quali cori saprebbono metterci di contrappun
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