elsa mèta fu artista coscenzioso e distinto e interprete felice delle
opere
dell’ Alfieri, del Niccolini, di Pellico e del Ma
e delle opere dell’ Alfieri, del Niccolini, di Pellico e del Marenco,
opere
ormai sconosciute alla presente generazione. La m
lia, di Zeno, di Metastasio, alcuni di loro si applicarono a comporre
opere
puramente mitologiche, ed altri presero di propos
ompose le Sorprese dell’amore, e Castore e Polluce una delle migliori
opere
francesi, posta in musica dal famoso Rameau. Ma i
per eccellente nella danza seria, le quali sono state celebrate nelle
opere
del Voltaire. Anche madama Alard contasi tralle f
icure di Dumonstrier posto in musica da Mèhul e Cherubini, sono tutte
opere
mal riuscite. Beniouski, o gli Esigliati a Kamsch
La musica fu di Devismes. L’Ariodante, e Montano e Stefania, sono due
opere
tratte dall’episodio di Ginevra dell’Ariosto, le
L’attore Favart dee contarsi tra’ più fecondi e piacevoli scrittori d’
opere
comiche e di vaudevilles. Scrisse ancora parodie
ciò il Vello d’oro rappresentato nel 1786 la piggiore tralle cattive
opere
musicali, e l’Alcindoro di Chabannes rappresentat
l medesimo teatro ed in altri di Parigi con varia fortuna le seguenti
opere
comiche. Le Tableau des Sabines operetta piacevol
Gaveaux, che si rivede sempre con piacere in Parigi. Contansi tralle
opere
cadute: le Petit Page di Gilbert Pixerecour posto
cune strofe ed arie piacevoli tanto di poesia quanto di musica. Altre
opere
possono parimente rammentarsi di non meno varia f
i scrittori francesi e stranieri, di alcune pastorali, di parodie, di
opere
musicali e di tragedie e commedie altrove rappres
i si rappresentano componimenti di ogni genere, commedie, vaudeville,
opere
. Vi si vede sovente la Pipe cassèe di Leger, Gouf
Ne’ teatri Feydeau e Favart concorrevano in folla gli spettatori alle
opere
comiche che vi si rappresentano sovente con decor
di Marsiglia non è picciolo, e vi si recitano tragedie e commedie, ed
opere
. Allorchè io vi dimorai, si rappresentò con molta
unto avvenne in Italia sin dal passato secolo, e non molto dopo delle
opere
del Rinuccini vi si coltivò l’opera eroica istori
e e coltivare quelle doti che gli si eran manifestate in copia. E con
opere
dialettali in verso e in prosa, ricche di giocond
godere una sol hora la dolcezza delle vostre parole.’ Per quanto le
opere
d’allora fossero scritte interamente, pure il sog
a soli sessantun’ anni il 23 febbraio del 1570, e lasciò le seguenti
opere
: La Rodiana. — Comedia stampata quasi sempre s
ora riferiti dove non hanno nulla che vedere…. etc. etc. Di tutte le
opere
del Calmo, una lettera, quella scritta al padre d
i legò favorevolmente e per alcun tempo il suo nome. Fra le molte sue
opere
vanno annoverate come le migliori, l’Amore, e Lor
tutto il convenzionalismo teatrale, e di reminiscenze delle più belle
opere
altrui, brillarono come fuochi d’artificio, di lu
tampiglia, Zeno e Metastasio, o si applicarono a comporre essi stessi
opere
mitologiche, o presero a screditar l’opera istori
ompose le Sorprese dell’amore, e Castore e Polluce una delle migliori
opere
francesi posta in musica dal famoso Rameau. Ma il
na seria ammirata anche fuori della Francia, entrambe celebrate nelle
opere
di Voltaire. Mad. Alard contasi anche tralle famo
ran numero di componimenti in vaudevilles applauditi, di parodie e di
opere
buffe. L’attore Favart dee contarsi tra’ più feco
L’attore Favart dee contarsi tra’ più fecondi e piacevoli scrittori d’
opere
buffe. È riuscito singolarmente nel vaudeville, m
i ciò il Vello d’oro rappresentata nel 1786 la piggiore delle cattive
opere
musicali, e quelle rappresentate nel 1787 come l’
nostro, se ad un uomo quale voi siete, io non presento una di quelle
opere
importanti che influiscono direttamente sul bene
nsate, profonde e per’ogni verso filosofiche riflessioni intorno alle
opere
di Mengs avete fatto vedere che il talento di reg
r quella dello Zatta (T. I, dei drammi giocosi per musica, XXXV delle
opere
teatrali), in fronte alla quale è detto con nuovo
e : rappresentato per la prima volta in Milano nell’anno 1732. Molte
opere
scrisse il Vitali più o meno scientifiche, tra cu
ncipio i poeti che il miglior fonte, donde cavare gli argomenti delle
opere
, fosse la mitologia. Di qui la Dafne, l’Euridice,
una tragedia recitata per musica. Da ciò deriva che buona parte delle
opere
francesi, per non parlare delle prime nostre, dan
la schiera degli attori quella marmaglia di comparse che nelle nostre
opere
sogliono anche dentro al gabinetto accompagnare i
ell’estrema sua miseria. Non è così degl’intrattenimenti delle nostre
opere
; che quando bene in un soggetto romano il ballo s
iamato Vezzo in commedia ; nome di servo, che vediam comparire tra le
opere
del Ruzzante una sola volta nella Vaccaria.
ii, si diede con molto acume a purgare il teatro, arricchendolo delle
opere
migliori. Recitò più volte il Pastor fido del Gua
il pubblico dalla sua ; e recitò Rodogona, Ifigenia in Aulide e altre
opere
tragiche : ma si trovò solo nella lotta. Nessuna
la sua sconfitta, il suo abbandono del teatro per sempre. Compose due
opere
sceniche : Il Romolo (Bologna, 1679) e Le peripez
media gl’ Intermezzi in musica, che per molto tempo furono uniti alle
opere
serie e che soppressero per sostituire i balli in
che aveva santamente divisato di legare gl’interessi del cielo coll’
opere
mondane. Ella conduceva a messa la figlia tutti i
re a queste si sono tradotte e accomodate a foggia di sarsuole alcune
opere
buffe italiane, cioè rappresentandosi senza canto
Buen Retiro di Madrid sotto Ferdinando VI si cantarono le più famose
opere
di Metastasio e qualche serenata di Paolo Rolli d
etto de los Caños del Peràl di Madrid fin dal 1730 si rappresentarono
opere
comiche, ma dopo alquanti anni vi si recitarono c
o poi dal 1786 vi si tornarono per qualche altro anno a rappresentare
opere
musicali italiane. In Aranjuez, nell’Escorial, in
ldefonso, e nel Pardo dimorandovi la corte dal 1767 s’introdussero le
opere
buffe con balli, le qualí alternavano colle rappr
recitasse con qualche abilità nelle commedie improvvise. Lasciò varie
opere
manoscritte, fra cui la Medea in Corinto, una par
all’arte del canto, nella quale fece buone prove, specialmente per le
opere
buffe. Sposatasi con Tommaso Grandi, comico notis
ie improvvise, sotto il nome di Eularia. Nè men brava si mostrò nelle
opere
studiate che richiedevano slanci di passione. Nel
: né fu interdetto agli altri artefici il dire il parer loro sopra le
opere
di Fidia, di Policleto e di Mirone, tuttoché ad e
ta la lettera del Ruzzante, colla quale si chiude il volume delle sue
opere
, e nella quale è descritta una visione in lingua
ingua rustica, piena di allegorie e di argute osservazioni. (Tutte le
opere
delfamosissimo Ruzante, ecc. Vicenza, Greco, 1584
entivano di uscir dalla mediocrità, deposi la penna, pensando che con
opere
mediocri non val la pena d’ingrossare il ciarpame
edesco, il Duca di Meiningen, è invitato ad ornare di una copia delle
opere
sue la grande biblioteca del nobile artista, e ne
a interpretare in Italia e fuori, e con plauso dovunque, le più forti
opere
del teatro moderno, quali Francillon, Moglie idea
impulso, se non di grande finezza, illustratore non ispregevole delle
opere
più conosciute di Shakspeare ne' teatri di second
i greco, e sapea a fondo l’arte della poesia drammatica. Tralle altre
opere
compose alcune commedie, e una dissertazione sull
ri la parte di Merope nella tragedia del Maffei. Il compilatore delle
opere
dell’Ab. Conti in una nota chiama questa valorosa
teatrale noto col nomignolo di Patano, cominciò come ballerina nelle
opere
in musica, e fu specialmente al S. Benedetto di V
ato in Jean-Baptiste Lully, violinista e compositore, compose diverse
opere
in collaborazione con il poeta francese Philippe
ze, 1669) compositore italiano legato ai Medici, fu autore di diverse
opere
presso la corte di Innsbruck e a Firenze. Cariss
cadémie royale de musique nel 1752 e fu al centro, insieme alle altre
opere
buffe italiane allestite in quell’occasione, dell
«Uno dei nostri grandi artisti, tale che chiunque abbia visto le sue
opere
non potrà sospettare di ignorare la bellezza dell
e scenografo raccolse, apparentemente travisadone il valore, diverse
opere
di Bibiena, come anche Pietro Giovanni Abbati, al
ra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo, autore di Varie
opere
di prospettiva inv. da F. Bibiena, raccolte da Pi
ercati, Bologna, 1707, e dei Disegni delle scene che servono alle due
opere
che si rappresentano l’anno corrente nel R. Teatr
nizialmente dal cardinale Mazzarino per curare gli allestimenti delle
opere
e dei balletti italiani in Francia. Temanza: Tom
re a queste si sono tradotte e accomodate a foggia di sarsuole alcune
opere
buffe italiane, cioè rappresentandosi senza canto
Retiro di Madrid sotto il re Ferdinando VI si cantarono le più famose
opere
di Metastasio e qualche serenata di Paolo Rolli,
l teatro detto de los Caños del Peràl sin dal 1730 si rappresentarono
opere
buffe, ma dopo alquanti anni vi si recitarono com
appresentazioni de’ siti reali. Oggi vi si tornano a rappresentare le
opere
musicali ripigliate sin dal 1786. In Aranjuez, ne
el Pardo in tempo che vi dimorava la Corte dal 1767 s’introdussero le
opere
buffe con balli, le quali alternavano colle rappr
anche alla foggia moderna con platea e palchetti per rappresentarvisi
opere
buffe; ma nel 1767 se ne cangiò la forma interior
a come satira maligna, ma che io però pur vorrei che sempre nelle mie
opere
risplendesse, a costo di esser perpetuo segno di
coli de’ Don-Pedros, di tutte le biblioteche de’ Guarinos, e di mille
opere
teatrali del LaCruz munite di prolaghi, dedicator
critturato, capocomico, or solo ora in società, ed anche impresario d’
opere
! Oggi, padre di quattro figliuoli, ha dovuto ass
ia ed oltramonti molte edizioni e traduzioni francesi, ed inglesi. Le
opere
che riscuotono gli applausi dell’Europa e degli u
ta dal tributo crudele solito a riscuotersi da’ Traci. Leggonsi nelle
opere
del Chiabrera tre pastorali, la Meganira, la Gelo
casillabi e settenarii liberi s’impresse in Venezia nel 1607, e colle
opere
dell’autore nel 1610. Si vede in questa più artif
in Napoli nel 1666 nell’edizione quinta di Napoli con tutte le altre
opere
del Cortese. De’ suoi pregi e di qualche difetto
ali della Battaglia, della Colleoni, di Andrea Bianchi. Scrisse varie
opere
teatrali, rimaste lungo tempo in repertorio, tra
a stessa nella scorsa quaresima, e che ora partì per Trieste. Fra le
opere
del Cuccetti son da annoverarsi il Mitridate che
un rinnovamento del nostro repertorio, rappresentando primo in Italia
opere
del teatro nordico, quali : La Potenza delle tene
ituzione così parla il Goldoni nella prefazione al Tomo XIV delle sue
opere
(Ediz. Pasquali) : …. il cambiamento più rimarca
na parodia delle più salienti scene della Didone e Semiramide e altre
opere
del Metastasio. Benchè in questa non prendesse pa
col suo benignissimo rescritto di concederli licenza di poter recitar
opere
, e Comedie per il suo felicissimo Statto come alt
de’ pensieri, e la correzione dell’espressioni già campeggiava nelle
opere
di Wolf, di Canitz, di Breitinger, Neukirck, Hall
ell’alta Sassonia nel 1713, e morto nel 1769 mostrò buon gusto in più
opere
, e diede al teatro alcune commedie pregevoli. Spi
ta. Corse poi per l’Alemagna, e connobbe molti letterati. Tradusse le
opere
di Marivaux e di altri. Le più stimate sue commed
mmedia scritta in prosa francese in tre atti pubblicata tralle di lui
opere
postume sotto il nome di m. Satirico, e fatta , c
. Federigo Augusto Werthy di Wietemberg nato nel 1748 ha composte due
opere
musicali mitologiche, Orfeo, e Deucalione, Cristo
I di dicembre del 1742, fu Cleopatra colla musica di Graun. Una delle
opere
assai applaudite in Berlino fu l’Ifigenia di cui
à de’ pensieri e la correzione dell’espressioni già campeggiava nelle
opere
di Wolf, di Canitz, di Breitinger, Neukirck, Hall
nell’Alta Sassonia nel 1713 e morto nel 1769 mostrò buon gusto in più
opere
e diede al teatro alcune commedie pregevoli. Spic
oeta. Corse poi per l’Alemagna e conobbe molti letterati. Tradusse le
opere
di Marivaux e di altri. Le più stimate sue commed
mmedia scritta in prosa francese in tre atti pubblicata tralle di lui
opere
postume sotto il nome di M. Satirico, e fatta, co
Augusto Werthy del ducato di Wirtemberg nato nel 1748 ha composto due
opere
musicali mitologiche, Orfeo, e Deucalione. Cristo
1 di dicembre del 1742, fu Cleopatra colla musica di Graun. Una delle
opere
assai riuscite in Berlino fu l’Ifigenia di cui fa
edie gli Assurdi Comici, e l’Uffiziale tagliacantone, come ancora due
opere
Piasto e Majuma. Daniele Gasparo di Lohenstein g
licemente, che atterriti dalle critiche tralasciarono di più comporre
opere
in lingua tedesca. Così l’opera italiana e la com
e sue commedie gli Assurdi Comici, e l’Uffiziale tagliacantone, e due
opere
Piasto e Majuma. Daniele Gasparo di Lohenstein gi
licemente, che atterriti dalle critiche tralasciarono di più comporre
opere
tedesche. Così l’opera italiana e la commedia fra
arti, eccellente in quelle di ubbriaco e di svizzero. » Molte sono le
opere
ch'egli diede al teatro, vuoi solo vuoi in societ
o declama meravigliosamente, ma gli altri fan pena. » Molte delle sue
opere
si trovano sparse nelle varie raccolte del Théâtr
ontanarsi dalle regole del verisimile. Furono dunque commedie vere le
opere
buffe di Francesco Antonio Tullio, le Fenziune ab
commedia in musica veduta su quelle scene. Commedie e ben graziose le
opere
di Bernardo Saddumene morto qualche anno dopo del
o nelle buffe &c. Commedie pur furono benchè di minor bellezza le
opere
di Pietro Trincera autore della Vennegna, dell’Ab
ata colla musica di Carlo Cecere. Commedia fu il Carlo ed altre prime
opere
di Antonio Palomba, da cui poscia cominciò la str
ndo il Palomba in Napoli vi ricondusse fra molte stranezze due felici
opere
la Donna di tutti i caratteri, e lo Sposo di tre
amo di nojosissime cicale fino a tanto che cominciò a produrre le sue
opere
il nostro don Giambatista Lorenzi noto poeta de’
Paisello (che ha poste in musica egregiamente la maggior parte delle
opere
del Lorenzi) sono in tutte le parti nel Socrate i
dell’erudito sig. canonico Casti di Montefiascone, son pure pregevoli
opere
buffe da ricordarsi con onore. III. Opera ero
diletto avesse a destarsi negli animi degli uditori. Tutte le di lui
opere
drammatiche comprendonsi in dieci tomi, ma gli ul
oco divoratore serbi nell’ anima? Corri, vola a Napoli ad ascoltar le
opere
maestrevoli di Leo, Durante, Jommelli, Pergolese.
scrive Scardeone, il pubblico non s’occupava che di lui : leggendo le
opere
sue non si è alieni dal crederlo ; specie la Mosc
done io di bisogno per molte comedie, e parte necessaria, e poi nelle
opere
si porta per di verità, e a buona memoria e ricor
nelle opere si porta per di verità, e a buona memoria e ricorda nelle
opere
e scrive bene. V. S. Ill. se ne potrà informare d
cominciò a modificare il repertorio, e a rappresentare il più spesso
opere
francesi, ella diè gran prova di zelo e di intell
iana Le jugement de Midas, L'Amant jaloux, e Les événements imprevus,
opere
tutt’e tre musicate dal Grétry, si fosse pazzamen
di Crebillon, nel Filottete (di De la Harpe ?) e in altre moltissime
opere
di ogni genere egli spiegava tutta la forza della
Lombarda a Napoli era infondata, e Sacco rimase a Venezia. Intanto le
opere
del Goldoni e del Chiari andavan acquistando semp
lo, Le massere, Le baruffe Chiozzotte, e molte plebee e trivialissime
opere
del signor Goldoni. » Che Dio l’abbia in gloria !
ori, l’ore regolarmente divise ne'lavori casalinghi, nelle preci, e l’
opere
di pietà co'miserabili ch' ei vide nel suo drappe
, e tutto il Canto ditirambico de' partigiani del Sacchi Truffaldino (
opere
c. s.), in cui fra l’altro è detto : Sacchi inno
specialmente intorno alla Storia Universale, direttore egregio per le
opere
serie come le comiche, gran comico, ritrovatore d
stro Sig.e Iddio mi darà vita, qto Carnevale verò ad esercitare con l’
opere
, quelli ossequij che hora con l’ Idea vo Riverent
dovevamo andarci noi, cercono ancora di non lasciarci fare le nostre
opere
, che sono mie, in Venetia. Anche nel '54 pare vi
ba propagatrice delle umane vicende gli dà il nome di terribile, e le
opere
sue singolari di beneficare i poveri, e perseguir
molto erudito, traduceva dal francese con molto spirito e le migliori
opere
del repertorio erano sue traduzioni. E più oltre,
are a sposarsi con un signore di Padova, ove morì nel 1860. Fra le
opere
, in cui la Gherardi si palesò artista delle più p
a con la Battaglia, il Tirolo e la Dalmazia. Diventò poi conduttore d’
opere
in musica, ma con poca fortuna ; chè il '79, s’in
a ai due lati, come in questa riproduzione ammodernata che precede le
opere
tabarinesche nell’edizione del 1858. Il Salomo
sformazioni del suo cappello di feltro bigio a punta, al quale, nelle
opere
son dedicati due discorsi : De l’antiquité du cha
mai discompagnata da una grande sobrietà. Al tempo in cui fioriron l’
opere
di Pietro Cossa, egli fu nella Compagnia di Alama
lia ed oltramonti molte edizioni e traduzioni Francesi ed Inglesi. Le
opere
che riscuotono gli applausi dell’ Europa e gli en
ecasillabi e settenarj liberi s’impresse in Venezia nel 1607, e colle
opere
dell’autore nel 1610. Vi si vede più artifizio ne
ioni sino al 1648, e comparve nella decimaquinta edizione di tutte le
opere
del Cortese in Napoli nel 1666. De’ suoi pregi e
forma del Teatro Italiano, sostituendo alla Comedia dell’ arte, buone
opere
scritte, tolte dall’ antico repertorio, quali Sof
no riferire quel che dice Pier Jacopo Martello nel volume I delle sue
opere
(Bologna, Lelio dalla Volpe, MDCCXXXV) : ..… ti
ll’altro mondo, vive sempre, e sempre bravo modenese. » Molte sono le
opere
di teatro ch'egli scrisse, ma tutte ohimè giacent
rto verso il 1578, il quale intendeva il greco ed avea tradotto varie
opere
di Plutarco, di Dione Crisostomo e del Sinesio, v
ano un latino barbaro, ed in margine si citano i passi ricavati dalle
opere
di coloro che vi si motteggiano per lo stile e pe
a filosofia, questo spirito giusto, esatto, accurato basta a produrre
opere
grandi nella poesia, nell’eloquenza, nelle arti d
notte si cantano le nazionali sarsuole, o le traduzioni delle nostre
opere
buffe, e vi compariscono ancora tradotte alcune c
e un’opera nella quale era come un catalogo illustrato delle migliori
opere
di pittura che sono a dovizia sparse per l’Italia
dunque soltanto la rima era decima, ma anche la poesia !… Delle tante
opere
a stampa di Fr. Bartoli ho qui sott’occhio una Tr
lla Virginia, ma più ancora del Saul, che tenner con altre pochissime
opere
per un intiero carnovale i cartelloni del teatro
iam pure, grottescamente, l’idea dell’autore. Scrisse anche non poche
opere
teatrali, che si veggono a stampa in quattro volu
bile, ecc., oltre a tutte le parti di primo attore assoluto in quelle
opere
di varia indole, in cui Modena non avesse parte.
to verso il 1578, il quale intendeva il greco, ed avea tradotte varie
opere
di Plutarco, di Dione Crisostomo e del Sinesio, v
ano un latino barbaro, ed in margine si citano i passi ricavati dalle
opere
di coloro che vi si motteggiano per lo stile e pe
Università di Alcalà di Henares, ove si morì nel 1522, e lasciò molte
opere
. Il medesimo anche si dice che fatto avesse Ario
due Principi, e morì decrepito in sua casa nel 1530 con lasciar varie
opere
. Laonde a questi due dotti uomini dirozzati ed am
pitan Matamoros, sotto il cui nome arrivò fino a noi, autore di varie
opere
poetico-teatrali, nacque a Napoli nella seconda m
cavalleria con Pulcinella o Matamoros ? Le dedicatorie che precedon l’
opere
sue a stampa ci dànno indicazioni precise di data
in Evora prima del 1557. E dopo la di lui morte se ne pubblicarono le
opere
in cinque volumi, de’ quali il secondo contiene l
e commedie, il terzo le tragicommedie, il quarto le farse. Tra queste
opere
teatrali trovo distinte le seguenti: Auto (che in
. Il secondo fu Luis Vicente, il quale intraprese l’impressione delle
opere
del padre. Pabla Vicente chiamossi la figliuola,
molte grazie, e per un’altra picciola farsa che leggesi nelle di lui
opere
. Il dottor Francesco de Sà de Miranda nato nel 14
enere in maniera che si novera tra’ primi poeti portoghesi. Ma le sue
opere
si pubblicarono quaranta anni dopo che cessò di v
erez de Oliva cordovese impressa poi in Cordova nel 1585 colle di lui
opere
. Pietro Simon April tradusse la Medea di Euripide
ovanni Yriarte quando il derise in un epigramma inserito nelle di lui
opere
postume. Cristofano Castillejo morto nel 1596 scr
niversità di Alcalà di Henares, ove si morì nell’1522, e lasciò molte
opere
. La stessa cosa si dice che fatto avesse Ario Bar
due principi, e morì decrepito in sua casa nel 1530 con lasciar varie
opere
. Laonde a questi due dotti uomini dirozzati ed am
egletto schernito e satireggiato da’ nazionalia, oltre alle altre sue
opere
scritte con grazia ed eleganza, compose intorno a
rappresentavano. Egli componeva quasi estemporaneamente tutte le sue
opere
, e specialmente le commedie, essendo solito a scr
ridere, come si scorge in alcuni tratti della Dama Melindrosa, Nelle
opere
che ci lasciò, s’incontrano dodici componimenti c
ope? No certo; al più può dirsi suo coetaneo. Ma si trova forse nelle
opere
del Cervantes qualche auto? Niuno. Fe egli motto
ne all’amor sommo di ogni profonda dottrina, alla celebritá delle sue
opere
, la nobiltà più distinta ne’ fasti della Sicilia?
ta da Carlo Goldoni, il quale nella prefazione al Vol. XIII delle sue
opere
(Ediz. Pasquali) così ne parla : Prima Donna And
erone, La Regina statista, e Il Principe tra gl’infortunj fortunato :
opere
tutte che pubblicò in Bologna tra ’l ’64 e il ’68
an l’arte con me auguriamo all’egregio uomo di condurre a fine le due
opere
che saran certo dei più preziosi contributi alla
liani, non osando dar loro il nome di commedie e tragedie, chiamarono
opere
regie, opere sceniche, azioni regicomiche, nelle
ando dar loro il nome di commedie e tragedie, chiamarono opere regie,
opere
sceniche, azioni regicomiche, nelle quali alterna
; ma più spesso non buona per cattiva amministrazione. Scrisse molte
opere
teatrali, in cui la sciattezza della forma era co
e ? E Il figlio delle selve ? E Il gladiatore ? E Spartaco ? Vi furon
opere
, scritte a posta per lui, che niun altro per la m
he dell’artista in ben trenta rappresentazioni e nelle più importanti
opere
del suo repertorio, noi siamo certi di poter chie
it des romans qui valent mieux que la comédie des Caquets. Una delle
opere
da citarsi del Riccoboni è la parodia della Semir
in Evora prima del 1557; e dopo la di lui morte se ne pubblicarono le
opere
in cinque volumi, de’ quali il secondo contiene l
e commedie, il terzo le tragicommedie, il quarto le farse. Tra queste
opere
teatrali trovo distinte le seguenti: Auto (che in
. Il secondo fu Luis Vicente, il quale intraprese l’impressione delle
opere
del padre. Pabla Vicente chiamossi la figliuola,
molte grazie, e per un’ altra picciola farsa che leggesi nelle di lui
opere
. Il dottor Francesco de Sà de Miranda nato nel 14
enere in maniera che si novera tra’ primi poeti Portoghesi; ma le sue
opere
si pubblicarono quaranta anni dopo la di lui mort
erez de Oliva Cordovese impressa poi in Cordova nel 1585 colle di lui
opere
. Pietro Simon Abril tradusse la Medea di Euripide
ovanni Yriarte quando il derise in un epigramma inserito nelle di lui
opere
postume. Cristofano Castillejo morto nel 1596 scr
letto, schernito e satireggiato da’ nazionali42, oltre alle altre sue
opere
scritte con gusto ed eleganza, compose intorno a
si rappresentavano. Egli compose quasi estemporaneamente tutto le sue
opere
, e spezialmente le commedie, essendo solito a scr
ridere, come si scorge in alcuni tratti della Dama Melindrosa. Nelle
opere
che ci lasciò, s’incontrano dodici componimenti c
Vega? No; al più non può dirsi che suo coetaneo. Si trova forse nelle
opere
del Cervantes qualche auto? Niuno. Fe egli motto
r Giacomo p. T. 248. B Baviera (Maria Antonia Valburga di) sue
opere
in It. 406. Bambasio Tommaso, antico attore It.
halso Giuseppe p. S. 239. 408. 410. Calderon. Pedro, giudizio di sue
opere
276. 359. Catini Conte p. It. 327. 389. 435. Ca
al Sulzer 239., lodato 334. n. 341. n. 348. 435. 438. giudizio di sue
opere
334. seq. Molière autore ed attore comico F. 306
ello di Roma la Clizia del Macchiavelli e vi fa porre in iscena altre
opere
210. Triumviri della tragedia Italiana Carretto,
arimente comico. Fu in seguito l’Andolfati reso da me edotto che tali
opere
essendo proprietà dei respettivi autori e che ave
suo teatro ; e un discorso preliminare, il quale ci dice come queste
opere
regolate fossero precedute da due favole spettaco
ro. Dice di lui Carlo Goldoni nella Prefazione al Tomo XIII delle sue
opere
(Ediz. Pasquali) : Primo Zanni, cioè Brighella,
te prodigiosa e spontanea del padre. Enrico De Amici annovera, fra le
opere
da lui meglio interpetrate : La Bottega del Caffè
ciando da parte il non rinvenirsi di esse indizio veruno nelle di lui
opere
, i critici più accurati sospettano fortemente che
ui opere, i critici più accurati sospettano fortemente che esse sieno
opere
supposte al Petrarca, come fece prima di ogni alt
ciando da parte il non rinvenirsi di esse indizio veruno nelle di lui
opere
, i critici più accurati sospettano fortemente che
ui opere, i critici più accurati sospettano fortemente che esse sieno
opere
supposte al Petrarca, come fece prima d’ogni altr
andava disviluppando. 1. Voltaire negò questo in un luogo delle sue
opere
, e lo confessò in un altro con queste parole: Mai
mma eroico, e una tragedia intitolata Sune Jarl. Alcune traduzioni di
opere
musicali francesi ed italiane hanno fatte il Lali
omici italiani, che le Cameriere dessero ogni anno in più volte certe
opere
che si chiamavano di trasformazioni, come lo Spir
tonio Sacco, il famoso Truffaldino, pel quale il Casali scrisse varie
opere
teatrali, come : Le azioni d’Ercole imitate da Tr
alzabigi che nell’edizione pubblicata proprio a Parigi nel 1755 delle
opere
di Metastasio10 elogiava l’autore cesareo, pur in
ne eccessiva verso la spettacolarità e l’artificio come avviene nelle
opere
francesi, dalle quali Algarotti, rifacendosi ad a
l Signor conte di Buckinghamshire, in particolare Sulla origine delle
opere
in musica e Sopra la ragione del canto e sua comp
a curata da Algarotti per il tomo II dell’edizione completa delle sue
opere
approntata dal libraio livornese Marco Coltellini
co Algarotti Dresda, datata Joslowitz, 16 settembre 1747, in Tutte le
opere
di P. Metastasio, a cura di B. Brunelli, vol. III
ncesco Algarotti Venezia, datata Vienna, 9 febbraio 1756, in Tutte le
opere
di P. Metastasio, vol. III. 23. Saggio sopra l’
dotti. Un’intero dialogo degno dell’autore che ancor ci rimane fra le
opere
di Plutarco, molte notizie tratte da Eliano, da A
la Grecia possedeva tutto unite un solo autore. Ma oltreché le nostre
opere
, come abbiam detto di sopra, non sono prive di ma
a, ne hanno anche molta essendo separate, come lo dimostrano le belle
opere
che esistono di filosofia di legislazione, di poe
n è men vero, si è che non sempre gli stessi bravi autori hanno fatte
opere
perfette.» RISPOSTA. [40] Che la musica cangiass
. Non può negarsi che il Signor Manfredini non legga con attenzione l’
opere
che vuol onorare della sua critica. GIORNALISTA.
altresì di mettergli sotto gli occhi le seguenti parole tratte dalle
opere
d’uno di quei “pregiudicati” e “invidiosi”, le qu
el numero di quei tali vecchi spregiatori, lodando egli moltissimo le
opere
del Carissimi, del Palestrina ecc. a preferenza d
non meno stanieri che Italiani. [60] 3. M’imputa d’aver commendate l’
opere
del Carissimi a preferenza delle più moderne, che
e attribuisce al contrappunto la rovina della musica, lodale suddette
opere
, delle quali il più gran merito consiste appunto
o di farsi onore difendendoli) non sono cavati dalla ciurma, ma dalle
opere
di compositori stimabili. Se però tutti questi se
sua politica insidiosa. Di più, non indicando in qual luogo delle sue
opere
, che sono comprese in molti volumi, abbia quel do
GIORNALISTA. [99] «Quindi non è colpa della musica se tante volte le
opere
sono malamente composte, e peggio eseguite, e la
abbiamo adesso una buona poesia e musica teatrale, in favor di che le
opere
del gran Metastasio e di qualcun altro, e l’eccel
te accordandomi, che siamo «nella scarsezza de’ bravi artisti e che l’
opere
che al presente si rappresentano sono mal compost
a sua epistola in risposta al Marchese Ippolito Pindemonte, e l’altre
opere
pubblicate da lui se non per altro per riconoscen
Birger Jarl drama eroico, e Sune Jarl tragedia. Alcune traduzioni di
opere
musicali francesi ed italiane composero Lalin, Ro
rese smette la maschera e diventa or generico, ora caratterista nelle
opere
buffe. L’apparire ch’egli fa più spesso in quelle
ilitazione del Montecorboli e la Signora di San Tropez. Noverar qui l’
opere
drammatiche che gli furon argomento di trionfo, t
da si dotta e cólta Nazione si soffrano e si coltivino le imperfette
opere
mie. Quando poi le ho vedute in Firenze io stesso
di Enrico Bevilacqua che analizza largamente e magistralmente le due
opere
). Dalla Florinda — Edizione di Milano, Gerola
ndreini, è gusto per tutti i palati : chè a dare un’occhiata alle sue
opere
, si potrebbe affermare non essere in alcuna di es
chiara dell’ animo suo, tanto son esse d’indole svariata. Accanto ad
opere
di un ascetismo oserei dire ridicolo, alle solite
ori avversità, tenendo sempre in pronto la penna, ha fatto con le sue
opere
chiaro che il vero comico deve affaticarsi, se vu
r Gio. Battista Andreini detto Lelio in Commedia, quegli che ha tante
opere
spirituali alle stampe, fu accettato tra’ Signori
eille, trasportò in tedesco le Troiane di Seneca: nel 1627 tradusse l’
opere
del Rinuccini intitolata la Dafne, la quale si ra
are il sentiero; ma poche traduzioni, quando non sono accompagnate da
opere
maestre originali, come quelle che indi produsse
di Comici, e l’Uffiziale tagliacantone, commedie, e Piasto, e Majuma,
opere
. Il mal gusto di siffatti componimenti giunse all
uesta operosità continuata, di scrivere in sedici anni cinquantasette
opere
teatrali, di cui dodici senza l’ajuto di collabor
ributarono il pubblico e la stampa per le lodevoli interpretazioni di
opere
di vario genere quali Kean, Conte Hermann, Edipo
uca di Modena, che fu sui teatri oltre un trentennio, e lasciò alcune
opere
pregiate, fra cui, prima, l’Istoria dei Vicerè de
i cui faceva anch’io parte, e che non figura nell’ elenco di tutte le
opere
di lui, pubblicate in due volumi. Il ’58 aveva st
a perf.te diversi linguaggi. 4. Tutto ciò esprime naturalmente nelle
opere
serie ma spec.te in quella di Elisabetta Regina d
oens scrisse un Anfitrione, e un’altra farsa che leggesi nelle di lui
opere
. Quanto al teatro castigliano dobbiamo al noto Do
’università d’Alcalà di Henarez, ove si morì nel 1522, e lasciò molte
opere
. Il medesimo anche si dice che fatto avesse Ario
due principi, e morì decrepito in casa sua nel 1530 con lasciar varie
opere
. Laonde a questi due dotti uomini, che furono dir
rme, difettoso, meschino Dramma Pastorale1. Con poche altre di queste
opere
pie ch’egli presti alla sua Nazione, possiamo dir
, Tommaso Tamaje di Vargas. Ecco ancora come ne parlò l’Editore delle
opere
di Garcilasso impresse in Madrid l’amno 1765. Est
mbina spirito folletto. Oltre a dette raccolte di ottave e ad altre
opere
piacevoli del Corsini, assai noto è uno Scherzo p
i fu chi l’accusò, tanto per fare, di non saper mettere in iscena che
opere
proprie. Oh ! se lo avesser visto nel Padre Prodi
e, Frou Frou ; a Casa di bambola. La serva amorosa. E in tutte queste
opere
, quando il temperamento gliel consenta, sa mostra
Delle tragedie si dice espressamente che aveano i cori cantati. Nelle
opere
di Antonio Conti si afferma che furono cantati a
nel bel trattato dell’Opera in musica del cavaliere Antonio Planelli,
opere
teatrali. Dall’altra parte convengono gli eruditi
cchiezza morì nella sua patria pieno di onorata fama per le molte sue
opere
ingegnose che produsse. Alcuni anni prima e prop
agione la sola musica delle canzonette potesse bastare a far chiamare
opere
in musica le pastorali? L’istesso chiaro autore d
Delle tragedie si dice espressamente che aveano i cori cantati. Nelle
opere
di Antonio Conti si afferma che furono cantati a
i chiamarono nel bel trattato dell’Opera in musica del Cav. Planelli,
opere
teatrali. Dall’altra parte convengono gli eruditi
cchiezza morì nella sua patria pieno di onorata fama per le molte sue
opere
ingegnose che produsse. Alcuni anni prima e propr
agione la sola musica delle canzonette potesse bastare a far chiamare
opere
in musica le pastorali? L’istesso chiaro autore d
odamente udire; come sarebbe ridicolo che così grandi si facessero le
opere
di una fortezza da non le potere dipoi difendere.
al Palladio; l’altro del Sig. Conte Girolamo Dal Pozzo, che colle sue
opere
rinfresca in Verona sua patria la memoria del San
ubito un intermezzo e un paio di buffoni. Sebbene, non già nelle sole
opere
buffe sta racchiusa la buona musica. Nelle opere
, non già nelle sole opere buffe sta racchiusa la buona musica. Nelle
opere
serie è anche forza confessare che si odono qua e
, nelle arie, nei cori medesimamente di che vanno corredate le nostre
opere
, ne’ quali cori saprebbono metterci di contrappun
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