orito, da D. Geronimo di Villa Assan. Il Purgatorio di San Patrizio,
opera
, da D. Pietro Calderon. La gran Zenobia, opera.
orio di San Patrizio, opera, da D. Pietro Calderon. La gran Zenobia,
opera
. La vita è sogno, opera. La casa con due porte,
ra, da D. Pietro Calderon. La gran Zenobia, opera. La vita è sogno,
opera
. La casa con due porte, commedia, da Ivan Perez
asa con due porte, commedia, da Ivan Perez de Montalban. Il Sansone,
opera
. Il gran Seneca di Spagna Filippo II, opera, da
Montalban. Il Sansone, opera. Il gran Seneca di Spagna Filippo II,
opera
, da Lopez de Vega. Il Nigno diabolo, opera. L'a
eca di Spagna Filippo II, opera, da Lopez de Vega. Il Nigno diabolo,
opera
. L'armata navale vittoriosa sotto D. Giovanni d’
media, da Mora de Mesqua. Lo schiavo del demonio, ovvero ilD. Giliz,
opera
. La fortuna di D. Bernardo di Cabrera, eD. Lopez
liz, opera. La fortuna di D. Bernardo di Cabrera, eD. Lopez de Luna,
opera
, da Ivan de Vigliega. La verità bugiarda, opera,
, eD. Lopez de Luna, opera, da Ivan de Vigliega. La verità bugiarda,
opera
, da tre autori. Il gran Catà an Sacralonga, trag
an Sacralonga, tragicommedia, da D. Francesco de Roxa. Il Macometto,
opera
. Theagene e Cariclea, opera. Il pericolo ne' ri
da D. Francesco de Roxa. Il Macometto, opera. Theagene e Cariclea,
opera
. Il pericolo ne' rimedj, opera. Il maritarsi pe
cometto, opera. Theagene e Cariclea, opera. Il pericolo ne' rimedj,
opera
. Il maritarsi per vendetta, opera. Persile e Si
a, opera. Il pericolo ne' rimedj, opera. Il maritarsi per vendetta,
opera
. Persile e Sigismondo, opera. Il generoso nemic
edj, opera. Il maritarsi per vendetta, opera. Persile e Sigismondo,
opera
. Il generoso nemico, commedia. Gli aggravj trio
anti della gelosia, commedia, da D. Ivan d’ Allarion. L' Anticristo,
opera
, da D. Gabriel del Dovel. Lo troviamo il 1647 a R
RASI I COMICI ITALIANI (Biografia, Bibliografia, Iconografia) L’
opera
sarà completa in 60 fascicoli circa (edizione di
re Due ciascuno pei soli sottoscrittori. (Lire Cento anticipate per l’
opera
completa) Prezzo dell’opera finita pei non sottos
tro europeo. Domenico Oliva (Corriere della Sera, 16-17 marzo ’96). L’
opera
di Luigi Rasi, I Comici italiani, è un lavoro di
osità, ecc. Giuseppe Cauda (Gazzetta di Torino, 13-14 agosto ’96). L’
opera
del Rasi, opera che contiene tesori d’erudizione,
eppe Cauda (Gazzetta di Torino, 13-14 agosto ’96). L’opera del Rasi,
opera
che contiene tesori d’erudizione, sarà la più com
96). …… chi si propose di scrivere la storia dei comici italiani fece
opera
nobile. E se per la necessità d’una cultura solid
o che sorgesse di loro. Luigi Rasi ha questi due requisiti ; e la sua
opera
I Comici italiani, di cui sin dal ’94 ha incominc
rettore : io voglio esprimere anche il mio migliore augurio. Poichè l’
opera
Sua, come si può già conchiudere dalle dispense p
hiunque cammina sulla stessa strada. Io non ho che un augurio : che l’
opera
così bene incominciata sia condotta a termine fel
aliani, e cioè : coltura, relazioni personali e paziente ardore. Nè l’
opera
è solamente valida come arida miniera di ricerche
te, l’ingegno, la coltura, la volontà, e la bella fede, della quale l’
opera
di Luigi Rasi è manifestazione singolare. Edoardo
prodotto, bastarono ad additar la via, ma non a perfezionar la bell’
opera
di fondarvi il vero gusto; e forse la morte che l
nfante commedia, l’Amore ingegnoso pastorale, e l’Innocenza moribonda
opera
. Ma Hallemann con pari gonfiezza, e co’ medesimi
tume e di politezza. La regina Sofia Carlotta tratteneva in Berlino l’
opera
italiana, il cui compositore era il celebre Bonon
usto dell’opera, ed ogni principe dell’Imperio volle avere una sala d’
opera
musicale. Una se n’eresse anche in Amburgo. Pensa
icale. Una se n’eresse anche in Amburgo. Pensarono poi a formarsi un’
opera
nazionale; ma sia per debolezza di coloro che ciò
i dalle critiche tralasciarono di più comporre opere tedesche. Così l’
opera
italiana e la commedia francese furono i soli spe
lemanno uscito in Parigi nel 1772, Opitz imitò la sua Giuditta da un’
opera
italiana. Secondo ciò che affermò l’ab. Arnaud ne
frequentò Voltaire, e in Inghilterra. Il Newtonianismo per le dame, l’
opera
che consolidò la fama europea di Algarotti, fu co
sopra l’Accademia di Francia che è in Roma (1763). Il Saggio sopra l’
opera
in musica è dunque frutto di questo periodo di fe
i Sassonia, egli si occupò delle rappresentazioni nel locale teatro d’
opera
. Le prime due edizioni del libro sono dedicate al
mosettecentesco attribuiva al teatro; gli faceva eco nel condannare l’
opera
nel Della tragedia (1715) Gianvincenzo Gravina ch
delle arie, la recitazione dei cantanti, il rapporto tra i balli e l’
opera
che deve essere regolato in base a una più strett
olteplici saperi e interessi e di operare continui parallelismi tra l’
opera
in musica, la pittura, la scultura, l’architettur
ta sempre dall’editore veneziano Pasquali e intitolata Saggio sopra l’
opera
in musica, riprende la redazione precedente ampli
e e i cori e il rifiuto dell’unità di luogo. Deciso nel contrastare l’
opera
francese, nel clima della querelle des bouffons,
a del repertorio veneziano. Nelle Riflessioni lo scrittore rivaluta l’
opera
buffa come genere che permetteva una più armonica
dri teorici riassuntivi che funzionino da linee guida per costruire l’
opera
riformata del futuro. Così nella Conclusione egli
a Tatti.] Nota al testo La storia redazionale del Saggio sopra l’
opera
in musica è stata ricostruita da Giovanni da Pozz
. Di seguito le cinque edizioni curate dall’autore: Discorso sopra l’
opera
in musica, in Discorsi sopra differenti soggetti,
tti, Venezia, Giambattista Pasquali, 1755, pp. 1-112. Saggio sopra l’
opera
in musica, Venezia, Giambattista Pasquali, 1755.
pera in musica, Venezia, Giambattista Pasquali, 1755. Saggio sopra l’
opera
in musica, in Opere varie del Conte Algarotti Cia
a, Giambattista Pasquali, 1757, vol. II, pp. 277-365. Saggio sopra l’
opera
in musica, Livorno, Marco Coltellini, 1763. Sagg
a l’opera in musica, Livorno, Marco Coltellini, 1763. Saggio sopra l’
opera
in musica, in Opere del Conte Algarotti Cavaliere
onclusione; tratta dell’architettura e della costruzione dei teatri d’
opera
. L’ultima edizione, qui trascritta in quanto corr
cura di E. Bonora, vol. 2, 1960. 5. F. Algarotti, Discorso sopra l’
opera
in musica, in Discorsi sopra differenti soggetti,
e realizzate nel teatro di Berlino. 8. F. Algarotti, Saggio sopra l’
opera
in musica. Le edizioni di Venezia (1755) e di Liv
lgar poesia, Roma, Buagni, 1700. 13. F. Algarotti, Discorso sopra l’
opera
in musica, cit., p. XV. 14. Voltaire, Le Monda
ti (1712-1764), cit., pp. 57-71. 16. F. Algarotti, Discorso sopra l’
opera
in musica, cit., p. XV. 17. Ivi, pp. VI-VII. 18
t., p. XV. 17. Ivi, pp. VI-VII. 18. F. Algarotti, Discorso sopra l’
opera
in musica, cit., p. XXVIII. 19. Si cita dall’edi
19. Si cita dall’edizione facsimile di F. Algarotti, Saggio sopra l’
opera
in musica. Le edizioni di Venezia (1755) e di Liv
rdano gli spettacoli teatrali»). 21. F. Algarotti, Discorso sopra l’
opera
in musica, cit., p. XXVI. 22. P. Metastasio, Let
6, in Tutte le opere di P. Metastasio, vol. III. 23. Saggio sopra l’
opera
in musica, in Opere varie del Conte Algarotti Cia
esto aspetto A. Fabiano, Metastasio, Voltaire, Diderot, Marmontel e l’
opera
francese, in «Problemi di critica goldoniana», VI
vi, p. 368 33. Ibidem. 34. Si cita da F. Algarotti, Saggio sopra l’
opera
in musica. Le edizioni del 1755 e del 1763, cit.,
1763, cit., p. 5. 35. Ivi, p. 11. 36. F. Algarotti, Saggio sopra l’
opera
in musica, in Opere del Conte Algarotti Cavaliere
aterza, 1963, in particolare le pp. 546-559. 38. Id., Saggio sopra l’
opera
in musica. Le edizioni di Venezia (1755) e di Liv
radusse poi nel 1627 la Dafne del Rinuccini, nel 1633 imitò un’ altra
opera
italiana intitolata Giuditta, e nel 1636 tradusse
el 1772, affermarono parimente che Opitz imitò la sua Giuditta da un’
opera
italiana. Anche l’abate Arnaud nel Giornale Stran
onfante commedia, l’Amore ingegnoso pastorale e l’Innocenza moribonda
opera
. Ma Hallemann con pari gonfiezza, e co’ medesimi
tume e di politezza. La regina Sofia Carlotta tratteneva in Berlino l’
opera
italiana, il cui compositore era il celebre Bonon
opera, ed ogni principe dell’Imperio Germanico volle avere una sala d’
opera
musicale. Una se n’eresse anche in Amburgo. Pensa
ritiche tralasciarono di più comporre opere in lingua tedesca. Così l’
opera
italiana e la commedia francese furono i soli spe
i ad accoppiarla a tutte le parti del componimento per convertirlo in
opera
musicale. E perchè tale divenisse, convenne immag
’ tempi di Sofocle e di Euripide solea farle corteggio. Or questa è l’
opera
musicale; a giudizio di tutta l’ Europa; e questo
Dottore ed altre maschere; e pure con questi personaggi incominciò l’
opera
. Orazio Vecchi Modanese verseggiatore e maestro d
’anno 1608. Or perchè non dobbiamo impropriamente stendere il nome di
opera
fino a que’ drammi ne’ quali soltanto i cori e qu
tate che non erano drammatiche, ma unicamente attribuire il titolo di
opera
a que’ componimenti scenici, ne’ quali sarebbe un
ermasse talvolta dando luogo al nudo recitare: egli è manifesto che l’
opera
s’inventò nella fine del secolo XVI, e che si dee
rere è stato ancora il dottissimo lodato Algarotti nel Saggio sopra l’
opera
in musica. Egli dei drammi del Rinuccini dice, ch
odici e autori di dizionarj oltramontani, i quali inveiscono contro l’
opera
Italiana. Il diletto che partoriscono le favole p
trio, Mandane, Berenice. Quale ancor volgare leggitore, scorrendo un’
opera
del Poeta Cesareo, invece di seguir la traccia de
strato il teatro musicale, egli poi non ha torto quando afferma che l’
opera
merita di essere riformata; e tengo anch’io per f
os premiers critiques se trompa. Il dit: les anciens n’ont point eu d’
opera
; donc l’opera est un mauvais genre. Plus circonsp
itiques se trompa. Il dit: les anciens n’ont point eu d’opera; donc l’
opera
est un mauvais genre. Plus circonspect, ou plus i
, ou plus instruit, il eût dit peut-être: les anciens n’avoient qu’un
opera
, donc notre tragedie n’est pas bonne. Meilleur lo
l cardinal Mazzarini. Due anni dopo egli stesso introdusse in corte l’
opera
Italiana chiamando da Firenze alcuni Cantanti che
rgo in Normandia il Toson d’oro; e l’abate Perrin tentava di fare un’
opera
francese componendo in cattivi versi una pastoral
cque. Allora il Perrin vide ravvivarsi le sue speranze di fondare un’
opera
francese, e nel 1661 compose l’Arianna ancor più
e riscosse, l’animò a chiedere al sovrano la facoltà di stabilire un’
opera
francese, ed ottenutene nel 1669 le lettere paten
decorazioni, e per otto mesi nel 1671 continuò a cantarsi in Parigi l’
opera
di Pomona. Col pretesto poi di avere anticipato m
ocio il Vigarani machinista del re diede le Feste di Amore e di Bacco
opera
composta di molti balletti. Morto Moliere nel 167
alazzo Reale, dove nell’aprile di quell’anno stesso comparve la prima
opera
di Quinault Cadmo ed Ermione. I Francesi ammirand
tanta libertà riesce assai più facile a tessersi e a snodarsi che un’
opera
istorica incatenata al comodo della musica e alle
co’ Francesi che questa scena sia sì bella e delicata che in tutta l’
opera
altra non se ne legga che la faccia dimenticare.
avole interrotte talvolta da qualche scena interessante. Ma il capo d’
opera
del teatro lirico francese si rappresentò nel 168
par che abbiano saputo osservare. A ciò si aggiunga che l’Armida è l’
opera
meno caricata di machine ed apparenze, e pure riu
l poeta. Così concorrevano entrambi questi rari ingegni a stabilire l’
opera
in Francia. Ma ci si permetta di aggiugnere che Q
furono immaginati dall’uomo, forse il più ingegnoso e compito si è l’
opera
in musica. Niuna cosa nella formazione di essa fu
lusione che può nascer solamente dall’accordo perfetto di quelle; e l’
opera
in musica, una delle più artifiziose congegnazion
oof of an ass, so can this languid and disjointed composition (of the
opera
) find no admittance but in such heads as are expr
oso Addison, al Discorso V del I tomo dello Spettatore, che è sopra l’
opera
italiana, ci mise innanzi quel verso di Orazio: «
in alcuni versi a Sir Godfrey Kneller: For what a song, or senseless
opera
Is to the living labour of a play, Or what a play
essendovisi allora chiamata la prima compagnia comica italiana e un’
opera
buffa. Nel seguente regno dell’imperatrice Elisab
rice Elisabetta s’introdusse nella corte una compagnia francese e un’
opera
seria italiana. I Russi ad esempio dell’ Alemagna
uali da gran tempo si disputano la preferenza nell’arte di piacere. L’
opera
buffa e la seria italiana, e la commedia francese
encomiati da’ nazionali. Sin dal 1741 quando nella Russia cominciò l’
opera
italiana, vi si ammirò un’ orchestra magnifica, v
il terzo ordine. La corte gode da questa loggia i balli, e ascolta l’
opera
in un palco accanto all’orchestra. La scena comun
re puramente mitologiche, ed altri presero di proposito a screditar l’
opera
istorica per sostener la miracolosa. Fontenelle f
ono tutte opere mal riuscite. Beniouski, o gli Esigliati a Kamschatka
opera
in tre atti di Alessandro Duval, ad onta delle in
Francia. II. Opera Comica. Quanto a ciò che intendesi per
opera
comica, ossia buffa, ecco ciò che nel secolo XVII
simile spettacolo al fine venne totalmente abolito, e si riprodusse l’
opera
comica che dal 1724 durò sino al 1745, dopo di ch
si rappresentarono soltanto pantomimi. Nel 1752 m. Monnet ristabilì l’
opera
a S. Germano con tutte le stravaganze e buffoneri
La sua Chercheuse d’esprit, dice Palissot, si reputa la più ingegnosa
opera
buffa francese. La moglie di lui attrice che gli
es rappresentato nel 1787, ed il Re Teodoro a Venezia del sig. Moline
opera
detta eroicomica che manca di comico e di eroico,
rivale. L’anno stesso si rimise nel medesimo teatro Annetta e Lubino
opera
pastorale dell’attrice Favart coll’eccellente mus
Le Maçon di Sèverin cadde affatto; ed i Francesi dissero, che da tale
opera
appare che l’autore conosceva meglio l’arte di mu
la musica del riputato maestro romano Cherubini. Anche il Marcellino
opera
di Bernardo Valville, benchè mancante di verisimi
del medesimo colla musica di Plantade, e Laure, o l’Actrice chez elle
opera
fredda di Marsollier e Daleyrac. D’Auberge en aub
musica dal Mengozzi celebre maestro italiano e si reputa il suocapo d’
opera
. Le Calife de Bagdad opera di Saint-Just colla bu
maestro italiano e si reputa il suocapo d’opera. Le Calife de Bagdad
opera
di Saint-Just colla buona musica di Boieldieu pia
a francese produsse simil genere che non è nè commedia nè tragedia nè
opera
nè parodia, ma che di tali generi partecipa ad un
la Gaitè si recitavano componimenti di varii generi, ma per lo più l’
opera
comica. Nella classe delle commedie non se n’è ra
to secolo, e non molto dopo delle opere del Rinuccini vi si coltivò l’
opera
eroica istorica, riserbandosi la mitologica solta
o effetto che hanno prodotto le traduzioni e le imitazioni di qualche
opera
del Metastasio colà recitata colla musica de’ nos
uno scrittore Francese ha punto giovato a richiamar su quelle scene l’
opera
eroica all’ imitazione degli uomini da quella de
essendovisi allora chiamata la prima compagnia comica italiana ed un’
opera
musicale bussa. Nel seguente regno di Elisabetta
di Elisabetta s’introdusse nella corte una compagnia francese ed un’
opera
musicale seria italiana. I Russi, ad esempio dell
uali da gran tempo si disputano la preferenza nell’arte di piacere. L’
opera
buffa e la seria italiana e la commedia francese
gimento sovrano indicato. Sin dal 1741 quando nelle Russie cominciò l’
opera
italiana, vi si ammirò un’ orchestra magnifica, v
il terzo ordine. La corte gode da questa loggia i balli, ed escolta l’
opera
in un palco accanto all’orchestra. La scena commu
i ad accoppiarla a tutte le parti del componimento per convertirlo in
opera
musicale. E perchè tale divenisse, convenne immag
tempi di Sofocle e di Euripide solea farle corteggio . Or questa è l’
opera
musicale, a giudizio di tutta l’Europa; e questo
to parere ancora il dottissimo prelodato Algarotti nel Saggio sopra l’
opera
in musica. Egli de i drammi del Rinuccini dice ch
tre maschere comiche; e pure con questi personaggi appunto cominciò l’
opera
. Orazio Vecchi modanese verseggiatore e maestro d
’anno 1608. Or perchè non dobbiamo impropriamente stendere il nome di
opera
sino a que’ drammi, ne’ quali soltanto i cori e q
ermasse talvolta dando luogo al nudo recitare: egli è manifesto che l’
opera
s’inventò nella fine del secolo XVI, e che si dee
os premiers critiques se trompa. Il dit: les anciens n’ont point eu d’
opera
; donc l’opera est un mauvais genre. Plus circonsp
itiques se trompa. Il dit: les anciens n’ont point eu d’opera; donc l’
opera
est un mauvais genre. Plus circonspect, ou plus i
, ou plus instruit, il eût dit peut être: les anciens n’avoient qu’un
opera
; donc notre tragedie n’est pas bonne. Meilleur lo
ici, e autori di dizionarii oltramontani, i quali inveiscono contro l’
opera
Italiana. Il diletto che partoriscono le favole p
lustrato il teatro musicale, non ha poi torto allorchè afferma, che l’
opera
merita d’essere riformata; e tengo anch’io per fe
Lirico: Opera Comica: Teatri materiali. I. Opera Eroica. L’
opera
francese fondata dal Lulli e dal Quinault che tir
ono a comporre essi stessi opere mitologiche, o presero a screditar l’
opera
istorica per sostener la miracolosa. Fontenelle f
, ma in fine questo spettacolo fu totalmente abolito. Si riprodusse l’
opera
comica nel 1724 e durò sino al 1745, dopo di che
lla fiera non si rappresentarono che pantomimi. M. Monnet ristabilì l’
opera
a S. Germano nel 1752 con tutte le stravaganze e
lè assai felice ne’ drammi in vaudevilles, hanno molto lavorato per l’
opera
comica. Pannard morto nel 1764 scrisse un gran nu
cheuse d’esprit, dice Palissot, si stima meritamente la più ingegnosa
opera
buffa francese. La di lui moglie attrice già mort
ome l’Alcindoro di Chabannes, il Re Teodoro a Venezia del sig. Moline
opera
eroicomica che manca di comico e di eroico posta
l cardinal Mazzarini. Due anni dopo egli stesso introdusse in corte l’
opera
italiana chiamando da Firenze alcuni Cantanti che
rgo in Normandia il Toson d’oro; e l’abate Perrin tentava di fare un’
opera
francese componendo in cattivi versi una pastoral
cque. Allora il Perrin vide ravvivarsi le sue speranze di fondare un’
opera
musicale francese, e nel 1661 compose l’Arianna a
ne riscosse l’animò a chiedere al sovrano la facoltà di stabilire un’
opera
francese, ed ottenutene nel 1669 le lettere paten
decorazioni, e per otto mesi nel 1671 continuò a cantarsi in Parigi l’
opera
di Pomona. Col pretesto poi di avere anticipato m
io il Vigarani macchinista del re diede le Feste di Amore e di Bacco,
opera
composta di molti balletti. Morto Moliere nel 167
alazzo Reale, dove nell’aprile di quell’anno stesso comparve la prima
opera
del Quinault Cadmo ed Ermione. I Francesi ammiran
anta libertà riesce assai più facile a tessersi, e a snodarsi che un’
opera
istorica incatenata al comodo della musica, e all
ono interrotte da alcune scene che tirano l’attenzione. Ma il capo d’
opera
del teatro lirico francese si rappresentò nel 168
l poeta. Così concorrevano entrambi questi rari ingegni a stabilire l’
opera
in Francia. Ma ci si permetta di aggiugnere che Q
. Se l’azione è in Roma, il ballo è in Cusco o in Pecchino; seria è l’
opera
? e il ballo è buffo. Niente vi ha di meno degrada
strar ritrosi di prendere dai Francesi con che perfezionare la nostra
opera
; da quella nazione cioè che ha preso da esso noi
e la nostra opera; da quella nazione cioè che ha preso da esso noi la
opera
medesima.
, conviene ordinatamente procedere alle differenti parti che forman l’
opera
, per mettervi quella mano emendatrice di cui ha b
gine di tutto ciò si può vedere tuttora nel teatro di Francia, dove l’
opera
vi fu trapiantata dal cardinal Mazzarino, quale e
drammi francesi un qualche vestigio. [1.3] Non istette lungo tempo l’
opera
a uscire dai palagi e dalle corti per mostrarsi a
itti; e questi e non altri furono posti sulle scene. Di maniera che l’
opera
, discendendo come di cielo in terra, dal consorzi
ro, a ricreazion del popolo, gl’intermezzi e dipoi i balli, e venne l’
opera
a poco a poco pigliando la forma in cui la vediam
ar sospettare alquanto, che la tragedia fosse stata tutta, come ora l’
opera
drammatica, dal principio fino al fine posta in m
aver due altri significati, in ciascun de’ quali sparisce ogn’idea di
opera
. Primieramente potrebbero esprimere rappresentare
mili fondamenti il P. Menestrier, e qualche altro erudito ritrovano l’
opera
in musica dovunque si son cantati versi solenneme
i cantici rustici de’ selvaggi, e con che no? Ma i moderni alla voce
opera
aggiungono un’idea complicata e circostanziata pe
a di cui fa motto, se non come quella degli antichi, e non già come l’
opera
eroica moderna. Ciò che solo con certezza si dedu
ni una comedia, intitolata Philodoxeos, che per due lustri fu creduta
opera
di antico scrittore «perché (al dir del prelodato
mia Romana, e Giovanni Sulpizio da Veroli dello Stato Pontificio, per
opera
de’ quali i due cardinali Pietro e Rafaello Riari
pongono quel tutto concatenato ed uno che appresso portò il titolo di
opera
. 142. Chi desidera esatta notizia delle rapprese
om. I pag. 258. 146. V. le Memorie istoriche de Letterati Ferraresi,
opera
postuma di Gianandrea Barotti. 147. Ecco ciò che
n Venezia, di Fano, e di Tordinona in Roma. Il teatro di Parma non fu
opera
del Palladio terminata dal Bernino come alcuno af
abbonda, e specialmente al teatro di Marcello. Quello di Tordinona fu
opera
di Carlo Fontana, e la sua figura inclina alla ci
utte volendo partecipare del piacere di uno spettacolo pomposo come l’
opera
in musica. Sono dunque da riferirsi a quel tempo
a diviso in gran palchettoni. Quello di Modena detto della Spelta, su
opera
del cavalier Vigarani distrutto nel 1767. Quello
cale nazionale ed italiana. I. Opera Spagnuola. Cominciò l’
opera
nazionale sin dal secolo XVII. Sotto Filippo IV l
Campagna, il Tamburro notturno. Si tentò nel 1768 aprir camino ad un’
opera
eroica spagnuola originale, rappresentandola alla
nome di un Barbero de Foncarral, che Briseida fu la prima e l’ultima
opera
seria spagnuola. Essendo quasi impossibile agli e
pur cessate nel 1765 quando io giunsi in Madrid. Qualche concerto ed
opera
buffa vi si eseguì di passaggio l’anno stesso, in
, e talvolta nel Ferol, si è rappresentata eziandio per alcuni anni l’
opera
italiana. Anche in Bilbao se n’è cantata alcuna,
astigliano. In Lisbona sotto il padre della regina Maria Francesca, l’
opera
italiana fece lungamente le delizie di quella cor
e stata imi tata in Francia, passò anche in Napoli, e comparve in un’
opera
buffa. In ciò s’ingannò di ogni maniera. Egli per
arve in un’ opera buffa. In ciò s’ingannò di ogni maniera. Egli per l’
opera
buffa vedutasi sulle scene napoletane ebbe la mir
Sposo che si finge cieci per gelosia. Esiste poi in Napoli un’ altra
opera
buffa intitolata lo Cecato fauzo, ed è appunto un
suppose il Bertòla, lo Sposo cieco del Krüger è copia della riferita
opera
buffa del 1727 quando il Krüger contava anni cinq
o i progressi fatti dopo che si sparsero per quelle contrade i capi d’
opera
della musica italiana. Chi può ignorare la celebr
dell’esempio del gran poeta Cesareo italiano, essi hanno coltivata l’
opera
mitologica rifutata dall’Italia. Federigo Augusto
italiano più del tedesco pieghevole alla melodia tanto nella Talestri
opera
eroica, quanto nel Trionfo della fedeltà pastoral
tori musici dall’Italia, e la compagnia de’ balli da Parigi. La prima
opera
che vi si rappresentò nel I di dicembre del 1742,
arotti. In Potsdam eravi un altro teatro, in cui Federigo ascoltava l’
opera
buffa italiana. a. vedi il tomo V della Gazzett
ivarsi la benevolenza del pubblico, il favor di Luigi XIV, e i capi d’
opera
che andava producendo, resero famoso Molière. Nac
do due nuovi spettacoli scenici, la commedia italiana istrionica, e l’
opera
. Fin dal 1577 vi era comparsa una compagnia di co
trasformazioni, nelle quali trionfava il carattere dell’Arlecchino. L’
opera
italiana fu introdotta nella corte nel 1647 dal c
zzarini, l’abate non desisté dal progetto di stabilire un’Accademia d’
opera
francese, e ottenutone nel 1669 il permesso, si a
le decorazioni, e per otto mesi continui nel 1671 fu rappresentata l’
opera
di Pomona. Ma il sig. di Surdéac sotto pretesto d
na di Gilbert, il quale compose le Pene, e i Piaceri d’Amore, seconda
opera
francese posta pure in musica dal Cambert e rappr
zioso Quinault, già cameriere di Tristan. Quell’ingegno raro portò l’
opera
francese, appena nata, all’eccellenza, e i di lui
o fra’ poeti che scrissero con Quinault pel teatro musicale eroico. L’
opera
comica francese nacque tra gli spettacoli delle f
ponimenti drammatici, e di romanzi. Egli é qui da notarli però, che l’
opera
francese eroica differisce assai dall’italiana og
aveano che di parlare ai sensi con tante macchine e decorazioni. Ma l’
opera
italiana presente imita le cose sumministrate dal
’imitazione della natura, principio universale d’ogni buona poesia. L’
opera
francese all’incontro tira dal fondo dell’immagin
5. S’egli sarà ascoltato, un giorno i Francesi ravveduti imiteranno l’
opera
italiana, o non avranno più teatro lirico. Tralle
gasi il Paragone della poesia tragica d’Italia con quella di Francia,
opera
assai pregiata del conte Pietro di Calepio, caval
vir sempre al possibile all’istorica veracità in ogni parte di quest’
opera
, conviene quì aggiugnere una nota al libro III co
a fabbrica non sono in realtà nè teatro nè anfiteatro, ma sì bene un’
opera
de’ tempi bassi, per quel che indica il lavoro tr
l suo biografo Roscoe presso Cooper-Walker nell’Introduzione alla sua
opera
su la Tragedia Italiana. Si vogliono al medesimo
ando il p.Menestrier, afferma che questa tragedia fu cantata come un’
opera
musicale di oggidì, fondandosi sulle parole del m
re altri due significati, in ciascuno de’ quali sparisce ogni idea di
opera
. Perchè in prima non potrebbero esprimere rappres
anni fa dal riputato cavaliere Antonio Planelli mio amico, veggono l’
opera
in musica dovunque cantaronsi versi, cioè ne’ can
co’ rustici canti de’ selvaggi, e con che no? Ma i moderni alla voce
opera
aggiungono una idea complicata e talmente circost
enti anni una commedia intitolata Philodoxeos, creduta per due lustri
opera
di un antico scrittore, perchè ha non poco dello
a Margarita Poetica, ma chiamò l’autore Carlo Aretino. Nella medesima
opera
dell’Eyb si mentova un’altra commedia latina di q
non potendo fare. a. V. il tomo IV dell’opera del Quadrio. b. V. l’
opera
del conte Mazzucchelli t. II parte I citata anche
upenda, e non già come componimento drammatico, nè come una specie di
opera
in musica. Nè questa nè la mentovata farsa per la
pt. vol. XXIII. a. Vedi le Memorie istoriche de’ Letterati Ferraresi
opera
postuma di Giannandrea Barotti. b. Vedi le Lette
ndo il P. Menestrier, afferma che questa tragedia fu cantata come un’
opera
musicale d’oggidì, fondandosi sulle parole del me
re due altri significati, in ciascuno de’ quali sparisce ogni idea di
opera
. Perchè in prima non potrebbero esprimere rappres
strier e ’l Bayle, seguiti pochi anni fa dal cav. Planelli, veggono l’
opera
in musica dovunque cantaronsi versi, ne’ canti de
enti anni una commedia intitolata Philodoxeos, creduta per due lustri
opera
di un antico scrittore, perchè ha non poco dello
Margarita Poetica, ma chiamò l’ autore Carlo Aretino. Nella medesima
opera
dell’Eyb si mentova un’ altra commedia latina di
lo rotondamente. 43. V. il tom. IV dell’opera del Quadrio. 44. V. l’
opera
del conte Mazzucchelli t. II, parte I citata dal
upenda, e non già come componimento drammatico, nè come una specie di
opera
in musica. Nè questa, nè la mentovata farsa per l
a poesia, compongono quel tutto ed uno che portò più tardi il nome di
opera
. 49. Nella Stor. de’ Teatri impressa nel 1777 lo
no prima, cioè nel 1784, quando uscì il nominato volume III della mia
opera
sulle Sicilie. Lascio poi che le stanze anacreont
ipt. Vol. XXIII. 63. V. le Memorie Istoriche de’ Letterati Ferraresi
opera
postuma di Giannandrea Barotti. 64. V. le Letter
ioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente.
opera
di Stefano Arteaga Socio dell’Accademia delle sci
Questa mia
opera
• dei comici italiani • voglio consacrata • al nom
norelli, degnissimo segretario di quella Reale Accademia; della quale
opera
benché nulla abbia io veduto finora, ho però diri
’Arnaud, stimatissimo scrittore francese, che può chiamarsi un capo d’
opera
nel suo genere per l’eccellenti riflessioni e per
rarissima anche in Francia ho creduto di non poter meglio terminare l’
opera
mia intorno al teatro musicale che dandola tradot
rio quello cioè di trovare gran parte di quelle idee sparse nella mia
opera
, che da alcuni imperiti sono state riputate insus
zzata al Sig. Co. di Caylus e stampata l’anno 1754 Signore, [3] L’
opera
mia ha per oggetto la musica. Quell’arte delizios
nto ha relazione con essa. Confesso però ch’io debbo l’idea della mia
opera
, e i migliori mezzi onde sarà eseguita allo studi
iva ricercando e mettendo dinanzi agli occhi i mezzi, ch’ella pone in
opera
per riuscire acconciamente in tale imitazione. E
La greca, che per la sua bellezza meritò d’essere considerata come l’
opera
degli dei, altro non fu che l’opera de’ musici. D
eritò d’essere considerata come l’opera degli dei, altro non fu che l’
opera
de’ musici. Del resto io son ben lontano dall’esc
ella confusione onde furono tratte dai riflessivi nostri antenati per
opera
appunto di coloro, la fama, e il grado de’ quali
o, ove si voglia trasportarlo ad un’altro genere quanto resterebbe un
opera
di gusto trasferita da una in un’altra lingua. Di
ro impiegati, a rintracciarne quelli ch’essi trascurano, e a porli in
opera
acconciamente. Per riuscirvi non si avrebbe mesti
a ch’essi ritraevano dagli Egiziani unita alla maniera di metterla in
opera
. I più degli autori moderni che han trattato di t
società, l’ascendente delle donne, il commercio, ed il lusso. Tutta l’
opera
oltre la chiarezza alla quale si cercherà di ridu
va frequentemente soggetta, e dei quali ho parlato a lungo nella mia
opera
. 200. [NdA] Lo stimato autore d’un Giornal perio
a prima metà del secolo XVII. Noi ne accennammo più cose nella nostra
opera
appartenente alle Sicilie71; e quì ci arresteremo
ella felicità, e dell’Arione. Prima che Napoli e Sicilia avessero un’
opera
tutta cantata, ebbero una festa teatrale composta
o, scrivendo qualche componimento musicale non si avvisò di seguire l’
opera
de’ Greci. Non mancavagli l’opportunità di spiega
Tanta pompa di metri lirici, tante machine, tanti cori, ci mostrano l’
opera
nascente al tempo del Rinuccini, benchè da questo
Campagnuola, l’Angelucci, il Gregorio. Con lode particolare coltivò l’
opera
Ottavio Tronsarelli pur Fiorentino morto nel 1641
consorte del principe Aldobrandino non ne permise l’ esecuzione; e l’
opera
fu rappresentata da eunuchi 80 nel palagio del ma
le scene. Per soddisfare in parte a tal curiosità nell’ampliar quest’
opera
sin dal 1780 cercammo di supplire colle illazioni
spazio che corre dall’anno 1610 al 1625. In questo periodo adunque l’
opera
Italiana contrasse coll’ umanità il demerito di a
agnuole, Inglesi ed Alemanne. Solo è da notarsi che ne’ primi tempi l’
opera
tirava i suoi argomenti dalla mitologia, la quale
ato in Parma nel 1681. Nè passeremo oltre senza avere accennato che l’
opera
buffa si coltivò con qualche successo e forse con
ille guise le medesime lepidezze, cominciava ad invecchiare, mentre l’
opera
in musica stendeva rapidamente i suoi progressi.
Italiana, ed in tutto il mese di novembre non si curarono de’ capi d’
opera
che produceva Moliere. Scaramuccia poi rinunziò a
n Venezia, di Fano, e di Tordinona in Roma. Il teatro di Parma non fu
opera
del Palladio terminata dal Bernino, come alcuno a
abbonda, e specialmente al teatro di Marcello. Quello di Tordinona fu
opera
di Carlo Fontana, e la sua figura inclina alla ci
e nel minore 48. Ha sei ordini di palchetti; ma (dice l’autore dell’
opera
del Teatro) de’ comodi interni, e dell’abbellimen
utte volendo partecipare del piacere di uno spettacolo pomposo come l’
opera
in musica. Sono dunque da riferirsi a quel tempo
rata diviso in gran palchettoni: quello di Modena detto della Spelta,
opera
del cavalier Vigarani, distrutto nel 1767: quello
lasciato di far menzione l’eruditissimo sig. Ab. Arteaga nella bell’
opera
delle Rivoluzioni Musicali. 90. Pinac. P. II.
dalla moglie di Luigi Taddei. Aggravatosi il male, fu ormai vana ogni
opera
della scienza, e l’autunno del '31 dovè soccomber
l '57, e cacciata per mancanza di disposizioni per l’ arte, e ciò per
opera
del famigerato Garberoglio. Esordito nel '60 con
ll’ arte, si diede col fervore della prima giovinezza a interpretar l’
opera
drammatica più recente, mostrando sempre e dovunq
ento delle quali parole, dirò che Giacinta Pezzana Gualtieri prestò l’
opera
sua sovente all’altrui beneficio. Diede rappresen
o250? Sin dal secolo precedente si trova introdotta in Inghilterra l’
opera
italiana eroica, e comica, ma é la meno frequenta
progressi della musica in Alemagna dopo che vi si diffusero i capi d’
opera
della musica italiana. Il celebre Hendell, il chi
ottimi maestri che illustrano oggidì il settentrione. Ma la Talestri
opera
scritta in italiano dall’augusta real principessa
vincia, che va girando per le città principali, e malmenando i capi d’
opera
del teatro francese. Spagnuolo Sino alla me
moltissimo della farsa; ma la farsa non é, come credono gl’inesperti,
opera
spregevole o facile. Per mille che saran capaci d
Nel teatro de los Caños del Peràl, molti anni sono, si rappresentò l’
opera
buffa italiana; ma oggi é chiuso, né serve ad alt
liana; ma oggi é chiuso, né serve ad altro che a qualche concerto, od
opera
passeggiera che vi si rappresenti in alcune sere.
i dà il nome di Coliseo, sotto Ferdinando VI si rappresentò la nostra
opera
eroica con intermezzi buffi con sorprendente magn
ermezzi buffi con sorprendente magnificenza. Sino a quest’anno 1776 l’
opera
italiana si é cantata ne’ siti reali, ed ha alter
rato sotto il nome di un Barbero de Foncarràl. Fu la prima e l’ultima
opera
seria spagnuola, perché l’autore non si ricordò d
uid valeant humeri. In Cadice si trova oggi la commedia francese e l’
opera
italiana. In Barcellona, in Cartagena, nel Ferol
liana. In Barcellona, in Cartagena, nel Ferol si rappresenta ancora l’
opera
italiana; e in Bilbao suole anche talvolta cantar
ra italiana; e in Bilbao suole anche talvolta cantarsi qualche nostra
opera
tradotta in castigliano. 246. Veggasene una be
’ Danesi, contribuì anche all’intrapresa e all’esecuzione della prima
opera
musicale Danese rappresentata a spese di alcuni p
tradusse l’Orfano della China del Voltaire; Manderstroom, oltre a un’
opera
francese intitolata Silvia, ha tradotto in Isvede
Italiana e Teatri materiali. I. Opera Spagnuola. Cominciò l’
opera
nazionale sin dallo scorso secolo. Sotto Filippo
campagna, il Tamburro notturno. Si tentò nel 1768 aprir camino ad una
opera
eroica spagnuola originale, rassettandola parimen
il nome di un Barbero de Foncarràl, che questa fu la prima e l’ultima
opera
seria spagnuola. Essendo quasi impossibile agli e
che sono due palchettoni del teatro32. II. Opera Italiana. L’
opera
italiana non tradotta si è rappresentata in diver
rano cessate nel 1765 quando io giunsi in Madrid. Qualche concerto ed
opera
buffa vi si eseguì di passaggio l’anno stesso in
rtagena e talvolta nel Ferol, si è rappresentata ancora alcuni anni l’
opera
italiana. Anche in Bilbao qualche volta se n’è ca
bona sotto il Padre dell’attuale regina fedelissima Maria Francesca l’
opera
italiana fece le delizie di quella corte. III.
de’ Polacos, facendo de’ commedianti un corpo ed una cassa. Compiè l’
opera
il lodato Presidente di Castiglia con isbandire d
perdere il tempo nella parte critica que tanto resplandece nella mia
opera
; perchè critica nel vocabolario di Huerta equival
di Guastalla, Sabionetta, e Principe di Bozolo, etc., a cui dedicò l’
opera
Teatrale scritta da altra penna, intitolata : La
Danesi, contribuì anche all’intrapresa, e all’esecuzione della prima
opera
musicale danese rappresentata a spese di alcuni p
radusse l’Orfano della China del Voltaire; Manderstroom, oltre ad un’
opera
francese intitolata Silvia, trasportò in isuedese
all’essere stata imitata in Francia, sia pasjata anche fra noi in un’
opera
buffa. Ma julle scene napoletane sin dal 1727 (ci
i i progressi fatti dopo che si sparsero per quelle contrade i capi d’
opera
della musica italiana. Chi può ignorare la celebr
dell’esempio del gran Poeta Cesareo Italiano, essi hanno coltivata l’
opera
mitologica rifiutata dall’Italia. Federigo August
italiano più del tedesco pieghevole alla melodia tanto nella Talestri
opera
eroica, quanto nel Trionfo della fedeltà pastoral
ttori musici dall’Italia e la compagnia de’ balli da Parigi. La prima
opera
che vi si rappresentò nel 1 di dicembre del 1742,
Algarotti. In Potsdam eravi un altro teatro dove Federigo ascoltava l’
opera
buffa italiana. 65. V. il tomo V della Gazzetta
na. 65. V. il tomo V della Gazzetta letteraria dell’ Europa. 66. L’
opera
buffa accennata dal Bertola s’intitola il Finto C
ducale di Milano l’estate 1735 la parte di Grilletta nel Porsignacco,
opera
tragica (sic) del maestro cav. Mutti, orbo e sord
nda metà del secolo xvii, di cui abbiam notizia soltanto nella citata
opera
di Paolo Trautmann sui comici italiani in Baviera
o, della Biblioteca teatrale e di altre collezioni di simil genere, l’
opera
del Cuccetti contiene una raccolta di componiment
eri) – Carpenco, Francesco Seydelmann, e Ballotta Antonio Bertoldi. L’
opera
, una farsa senza spirito, secondo il gusto modern
ià nella compagnia col marito Focher o Focari, che sosteneva in detta
opera
la parte di Stricherhoc, come abbiam visto. Nel c
esariani. Manca non pertanto al Catone più d’un requisito per dirsi l’
opera
più bella che sia uscita in alcun teatro. Tutto c
e non diciamo come l’enciclopedista che questa tragedia sia un capo d’
opera
e la più bella che sia comparsa sulle scene, ravv
maso Overbury. Egli nacque dal nominato mostro nel 1698, e per di lei
opera
morì in prigione nel 1743. Il famoso Tompson alli
taliana. Non mancò all’entrar del corrente secolo quella specie d’
opera
Inglese che si chiamava mascherata, anche dopo de
parimente il titolo di mascherate. Milord Granville che scrisse sull’
opera
musicale, una ne compose egli stesso, prendendo q
intitolò gl’ Incantatori Brettoni. Gl’ Inglesi hanno avuta ancora un’
opera
buffa nazionale. Il Diavolo a quattro è una burle
le note che fece a questo poema satirico, l’esaltarono come un capo d’
opera
. É una viva imitazione e un ritratto naturale de’
ma scena torna sul teatro col commediante, gli dice: “nel corso dell’
opera
avrete notata la grande rassomiglianza che hanno
dotta e più interessante. Noi che non abbiamo ancor letta quest’altra
opera
, non possiamo altro dire, se non che M. Patu trad
erieure à son premier ouvrage. Gay nel suo Beggars’ Opera motteggiò l’
opera
italiana introdotta in Londra sin dal secolo prec
fu poscia richiamata; ma sembra che di tutti gli spettacoli scenici l’
opera
italiana sia colà la meno frequentata. Si spende
e di lei cure e del patriotismo che univa gl’ Inglesi a mantenere un’
opera
così utile, si schierarono sul teatro 75 giovanet
meo, e altrove. Ma, avviluppato dalle lusinghe di Angiola comica, per
opera
specialmente di sua madre, Isabella, la sposò, ed
trice. Fr. Bartoli accenna a un errore in cui ella incorse, ritenendo
opera
di Girolamo Baruffaldi la tragedia Diosebe, ch'el
seggiare anteriore allo scrivere in prosaa. Cominciando dagli Ebrei l’
opera
letteraria più antica sono i Cantici del loro leg
elle sue Esposizioni alla Poetica di Aristotile, le Battaux nella sua
opera
le Belle Arti ridotte ad un principio, e l’autore
ia. b. Aristotile nel i de’ Politici, Può anche vedersi su di ciò l’
opera
di Goguet, Origine des Loix, tom. I, part. I; lib
Del teatro [6.1] Fin qui delle varie parti che forman l’
opera
, le quali hanno tutte non picciolo bisogno di cor
teatri. Nel che è necessario avvertire che il legname da mettersi in
opera
sia bene stagionato, e lo sia tutto egualmente. C
one e predecessore dei Bibbiena, che l’hanno più volte dipoi posta in
opera
anch’essi. E sta in questo, che i palchetti, seco
Cinquecento, in cui né scrivania facevasi, né armadio senza porre in
opera
tutti gli ordini del Coliseo. Non è questo il luo
ibile scorta della filososia, che é il più gustoso condimento di ogni
opera
, e senza di cui ogni opera non é che una pedanter
a, che é il più gustoso condimento di ogni opera, e senza di cui ogni
opera
non é che una pedanteria, una fanciullaggine! Ade
potuto venire a capo di formare una così bella, dotta e sensatissima
opera
. Aggiugnetevi la necessità di dover dare il suo l
con incredibile attenzione la cura della stampa, e corredata avete l’
opera
istessa di opportune eruditissime note di asteris
o, ritirata dalle scene, lieta di potere di quando in quando offrir l’
opera
sua d’artista in pro di qualche sciagura.
veva condotto a fine il disegno di una Corte splendida a Varsavia con
opera
e commedia italiana, volle anche a Dresda procura
, scrivendo qualche componimento musicale, non si avvisò di seguire l’
opera
de’ Greci. Non mancavagli l’opportunità di spiega
anta pompa di metri lirici, tante macchine, tanti cori, ci mostrano l’
opera
nascente al tempo del Rinuccini, benchè da questo
Campagnuola, l’Angelucci, il Gregorio, Con lode particolare coltivò l’
opera
Ottavio Tronsarelli pur fiorentino morto nel 1641
e consorte del principe Aldobrandini non ne permise l’esecuzione e l’
opera
fu rappresentata da eunuchi a nel palagio del mar
spazio che corre dall’anno 1610 al 1625. In questo periodo adunque l’
opera
italiana contrasse coll’umanità il demerito di av
gnuole, inglesi ed allemanne. Solo è da notarsi che ne’ primi tempi l’
opera
tirava i suoi argomenti dalla mitologia, la quale
la Ghigliottina descritta dal Giusti (Ivi, 112, 113). II. Tutta l’
opera
sua nella stampa della Giovine Italia. III. L' E
azione di Giuseppe Mazzini, ma che vide soltanto la luce nel 1888 per
opera
della Commissione editrice degli scritti di G. Ma
pubblico : « tu pubblico asino e spilorcio, che dài tanti paoli all’
opera
; e voi accademie orecchiute che per l’opera date
che dài tanti paoli all’ opera ; e voi accademie orecchiute che per l’
opera
date migliaja di scudi, date anche alla commedia
orino, rifugio dell’esule, che gli fu seconda patria, inaugurò, per l’
opera
costante e amorosa di Giuseppe Cauda, un giornali
D. Giovanni De Medici. » E dall’Appendice di Paglicci Brozzi alla sua
opera
: Il Teatro a Milano, apprendiamo che « Simone Ba
derni, nato a Firenze nel 1823, discorre diffusamente Jarro nella sua
opera
Origine della maschera di stenterello, da cui rif
da popolino, ai quali faceva seguire la declamazione dei libretti di
opera
Trovatore, Norma, Ernani, ecc., con cori e orches
, alla morte della madre, una cappella, co' medaglioni degli estinti,
opera
dello scultore Cambi, e con le seguenti epigrafi
nsieur Perrino ottenne il privilegio di comporre esclusivamente per l’
opera
francese70, condotta di poi a gran celebrità pell
elle di Spagna e di Francia», lo che, essendo certo, proverebbe che l’
opera
in musica fosse stata trapiantata fra gli Spagnuo
ella musica, e fu nei primi anni del suo regno che si vide l’Abiazar,
opera
italiana, comparir sul teatro di corte con interm
nno 1752 per l’incoronazione della regina Caterina. Indi si coltivò l’
opera
russa. La prima intitolata Cefalo e Proci ebbe pe
più gran musici, per la magnificenza delle decorazioni e dei balli, l’
opera
di Petersbourg è la più compita di Europa. [12] S
. D. F.co), con data di Venezia 1587, annunzia l’invio di qualche sua
opera
, che il D’Ancona ritien probabile fosser le Concl
ta dal Guerrini al N.°58 del suo saggio bibliografico (op. cit.) come
opera
di Giulio Cesare Croce ; ma è un errore evidente
Dottore cominciò ad aver vita sulle scene italiane verso il 1560 per
opera
di Luzio Burchiella. Vediamo. Olindo Guerrini a p
di Luzio Burchiella. Vediamo. Olindo Guerrini a pag. 123 della citata
opera
sul Croce, dice : Se non sotto questo nome (Gras
morali già attribuito a Roberto Re di Napoli, e riconosciuto poi per
opera
di Bonagrazia, Graziolo, o Graziano de’ Bambagiol
sce un altro documento a proposito del Ritorno dalla fiera di Bezons,
opera
dello stesso Gherardi, per la quale il commissari
n, ce que n’étoit pas arlequin : ou pour le moins il me le semble. L’
opera
maggiore del Gherardi è quella del Teatro italian
e accoppiare all’arte della scena una coltura non comune. Dalla nuova
opera
di V. Tardini (La Drammatica nel nuovo Teatro Com
27 luglio 1843 da Bologna accenna alla rovina di Verniano (sic), per
opera
della prosopopea della Iob, la sua prima attrice.
Ati e Cibele che attendiamo con avidità per ammirarla come un capo d’
opera
d’invenzione, di condotta, di maneggio di sentime
e pur non piena immagine delle fantastiche stravaganze della presente
opera
buffa. Essa per sua natura sarebbe una commedia m
. Nell’opere Tra due litiganti il terzo gode del 1766, in cui pose in
opera
il sacco di Bertoldo e di Scapino, nella Luna abi
oli opere buffe da ricordarsi con onore. III. Opera eroica. L’
opera
eroica che può chiamarsi istorica incominciata ne
il Poeta Cesareo la sua Clemenza di Tito. Chi può ignorare il capo d’
opera
del teatro di Cornelio? La Clemenza di Tito nulla
guite l’orme del primo nella condotta della favola, avrebbe fatta un’
opera
fredda di una buona tragedia75. Quindi profuse ne
el maraviglioso Jommelli, la quale si tiene meritamente per un capo d’
opera
. Il sig. duca don Domenico Perrelli impresse in N
e pensare a rivolgere lo sguardo indietro ed a vedere in lontananza l’
opera
mitologica rifiuto delle scene italiche ed imperf
che io col rilevar di proposito l’ artifizio diverso che richiedeva l’
opera
e la tragedia, volli distruggere l’imputazione de
r di libretti come il Bajazette e Giancocozza. Riferisco dalla citata
opera
del Di Giacomo le seguenti parole che ci dànno un
lo Scottugno, una celebrità medica d’allora, il quale, per mettere in
opera
ogni mezzo, all’intento di strapparlo alla morte,
ica e della prospettiva. [1] Qualora sentesi nominare questa parola “
opera
” non s’intende una cosa sola ma molte, vale a dir
e. E così abbiam trovata la prima qualità essenziale, che distingue l’
opera
dalla tragedia. Questa non assoggettandosi alle l
. Nullameno considerando, che il duetto lavorato a dovere è il capo d’
opera
della musica imitativa, e che produce sul teatro
la prospettiva, ovvero sia con vocabolo più esteso la decorazione. L’
opera
non è, o non dovrebbe essere, che un prestigio co
ologia o dalle favole moderne. Il motivo del dubbio sì è ch’essendo l’
opera
, siccome si è veduto, un componimento fatto per d
media è lo spettacolo dello spirito: la tragedia quello dell’anima: L’
opera
quello de sensi.» «L’opera, dice il secondo, non
spirito: la tragedia quello dell’anima: L’opera quello de sensi.» «L’
opera
, dice il secondo, non è che il maraviglioso dell’
natura del dramma in musica. Non nella prima, imperocché quantunque l’
opera
debba parlare ai sensi, questo non è se non un fi
a pei prestigi della illusione, e della melodia. [36] Altrimenti se l’
opera
non badasse che a dilettar i sensi, in che si dis
Tito, e di Temistocle? [37] Non nella seconda, imperocché, essendo l’
opera
un componimento teatrale destinato alla mozione d
ale la verità per sostituirvi il piano adottato da Quinaut, avvilir l’
opera
italiana per innalzar la francese, è lo stesso, c
opera in musica c. 3. § 3. 5. [NdA] Théorie des Beaux Arts, Article
opera
. 6. [NdA] Essai sur la liberté de la musique. 7
Osservazioni Intorno ad un estratto del tomo 2 della presente
opera
inserito nel Giornale Enciclopedico di Bologna N.
atto varie opposizioni a due capitoli del secondo tomo della presente
opera
. Mi è sembrato che l’esaminarle potrebbe contribu
za di encomio nasconde una positiva e reale intenzione di screditar l’
opera
! «Così all’egro fanciul porgiamo aspersi Di soav
r poterle poi presentare in quel lume che le renda men giuste. La mia
opera
è “realmente corredata di molta erudizione, di be
i sopra alcune opinioni sparse nel medesimo circa la musica e circa l’
opera
italtana, che non ci sono sembrate conformi all’i
ert. GIORNALISTA. [9] «Pretende in primo luogo il Sig. Arteaga che l’
opera
italiana sia ora in decadenza: di addurre i motiv
i Greci e dai Latini come oggetti di politica e di religione. Sarebbe
opera
troppo lunga il trattenersi a render la ragione f
tro santo della nostra religione? Si fa voto di metter sulle scene un
opera
in musica in occasione di tremuoto, di carestia,
essendo tutti mal eseguiti, non avrebbe torto chiunque vituperasse l’
opera
italiana. Dunque (terza conseguenza) non essendo
ri? GIORNALISTA. [22] «Una cagion forte della decadenza della nostra
opera
dipende secondo il Sig. Arteaga dalla separazione
arti, io dissi: «Non si niega che da siffatto contralto non possa per
opera
d’un valente compositore cagionarsi talvolta una
di Giacopo Peri, le parole dei quali addussi in vari luoghi della mia
opera
. Ma fui ben lontano dal condannar l’armonia moder
ella Grecia; quando Montesquieu impiega un’intiero capitolo della sua
opera
immortale dello spirito delle leggi nel verificar
colla poesia? Che vuol dire adunque che un siffatto accoppiamento non
opera
presso di noi il menomo di quei prodigiosi effett
Non replicherò le pruove, che trovansi esposte alla distesa nella mia
opera
nel luogo appunto criticato dal giornalista, il q
lementari e triviali), io aveva detto nel tomo 2. pag. 263. della mia
opera
che le belle comparazioni che si trovano ne’ dram
la suddetta sfera sia stata, a così dire, intieramente trascorsa per
opera
dei trapassati autori, e qualora agli artisti com
bbe dovuto il giornalista far vedere ch’io in qualche luogo della mia
opera
avessi espressamente negata a’ compositori d’ogni
e il pregai espressamente per lettera) compilato l’estratto della mia
opera
sull’edizion veneta anziché sulla bolognese, il s
n recitativo semplice, obbligato, ed aria, di cui è formata la nostra
opera
, non fosse la stessa presso i Greci, ma noi ci un
gli, secondo il giornalista asserisca, «che la divisione della nostra
opera
in recitativo semplice, recitativo obbligato, ed
da Franculin del Croce (V. Bianchi (De) Ludovico e Bagliani Pietro) l’
opera
seconda ha questo titolo : Aspramonte, Tom. 2 con
ca. Dal tempo in cui s’introdusse il melodramma in quella nazione per
opera
del Cardinal Mazzarini, i poeti che rivolsero l’i
no crederebbe che Luigi Decimoquarto avvezzo ad ammirare tanti capi d’
opera
sovrani in ogni genere di poesia sene dovesse com
è che prendendo egli ad abbellire il poetico mostro, che si chiamava
opera
, gli diè quella regolarità e quella forma, della
uesta nazione fecero cangiar il piano abbellito dal poeta francese. L’
opera
riserbata fin’allora a festeggiar le nozze de’ pr
oro scritti drammatici. [10] Siffatta riforma venne al melodramma per
opera
de’ più celebri poeti a quel tempo, de’ quali io
o in tre atti, produsse nel 1666 il Misantropo che fu il primo capo d’
opera
della commedia francese. Tutti i comici antichi e
commedia-ballo 16 rappresentato nel 1667, precederono un altro capo d’
opera
, il famoso Tartuffo. Se ne rappresentarono i tre
Luigi XIV. Bel regno! illustri nomi! Le Donne Letterate altro capo d’
opera
venne alla luce nel 1672. Vi si dipigne il falso
he quando questa si rappresentò, non avea egli prodotto i suoi capi d’
opera
. Egli in ciò s’ ingannò, come anche nel credere s
les di Vizè. 15. Numerando il sig. ab. Andres nel III tomo della sua
opera
su di ogni letteratura le favole francesi ricavat
o. Non so se a me, che non ebbi la sorte di sentirlo nella sua grande
opera
d’interpretazione e di riproduzione al culmine de
elle sue grandi interpretazioni un po'sempre Ernesto Rossi. Qualunque
opera
da lui architettata doveva essere legge per tutti
: l’ho sentito quando io era troppo giovine per poter giudicare dell’
opera
sua, e quando egli era troppo vecchio, perchè pot
ingua e dello stile, e alla piccola vanagloria che emergon da tutta l’
opera
, ho trovato e trovo codeste pagine (del primo vol
1775. » A queste si dee aggiungere un libretto per musica L’Impresa d’
opera
, dramma giocoso da rappresentarsi nel Teatro Gius
arazione, la compagnia recitò al Palais Royal, alternativamente con l’
opera
, cominciando la sera del 18 maggio, nel nome di D
a tal genere di studj, e specialmente La storia del Teatro italiano,
opera
più che altro di polemica, per quella benedetta q
aratteristiche del costume : quistione non ben risolta tuttavia. Tale
opera
comprende anche un catalogo di tragedie e commedi
na di assurdità ? Manca non pertanto al Catone moltissimo per dirsi l’
opera
più bella che sia uscita su di alcun teatro. Tutt
non diciamo come l’enciclopedista, che questa tragedia sia un capo d’
opera
e la più bella di qualunque teatro , ravvisiamo p
ta Tommaso Oversbury. Egli nacque dal nominato mostro nel 1698, e per
opera
della stessa barbara madre morì in carcere nel 17
Italiana. Non mancò all’entrar del XVIII secolo quella specie di
opera
inglese che si chiamava mascherata, anche dopo de
a’ ladroni facinorosi de’ quali in essa si tratta. L’autore la chiamò
opera
del Mendico, perchè nell’introduzione finse che u
le note che fece a questo poema satirico, l’esaltarono come un capo d’
opera
. È una viva imitazione, e un ritratto naturale de
otta e più interessante . Noi che non abbiamo ancor letta quest’altra
opera
, non possiamo altro dire, se non che m. Patu trad
eure à son prèmier ouvrage . Gay nella sua Beggars’ Opera mottegiò l’
opera
italiana introdotta in Londra sin dal secolo XVII
fu poscia richiamata; ma sembra che di tutti gli spettacoli scenici l’
opera
italiana sia colà la meno frequentata. Si spende
le di lei cure e del patriotismo che univa gl’Inglesi a mantenere un’
opera
così utile, si schierarono sul teatro 75 giovanet
Gamerra, il quale nella Corneide ha un cenno di lode sul Somigli. L'
opera
sua poetica è composta di sonetti, egloghe e cant
si. Aristotile nel 1 de’ Politici. Può anche vedersi su di ciò l’
opera
di Goguet de l’origine des loix, tom. 1, part. 1,
ississipi. ADDIZIONE V** Sacontala dramma Orientale. L’Ultima
opera
del celebre Guglielmo Robertson perduto da non mo
l’uso della soporifera pianta mandragora, che si addusse nella nostra
opera
delle Sicilie. Ecco in qual guisa vi si deridono
bondi, o di cotal genìa Complice è certo, o giuntatore, o vende L’
opera
sua per attestare il falso. ADDIZIONE XIV*
sorella dell’elettore col Langravio di Hesse: nel 1633 imitò un’altra
opera
italiana intitolata Giuditta; e nel 1636 tradusse
ume, e di politezza. La regina Sofia Carlotta tratteneva in Berlino l’
opera
italiana, il cui compositore era il celebre Bonon
era in Germania, ed ogni principe dell’imperio volle avere una sala d’
opera
nel luogo della sua residenza. Una se n’eresse an
dalle critiche degl’intelligenti, tralasciarono di comporne; e così l’
opera
italiana, e la commedia francese furono i soli sp
ilano siamo stati all’opera buffa, ove canta la Morichelli, e fanno l’
opera
che faranno a S. Moisè che ha per titolo L’albero
dello Chatterton di De Vigny, allor vivi nel repertorio italiano per
opera
sua soltanto, e la Satira e Parini di L. Ferrari,
o in tre atti, produsse nel 1666 il Misantropo che fu il primo capo d’
opera
della commedia francese. Tutti i comici antichi e
o commedia-ballo a rappresentato nel 1667 precederono un altro capo d’
opera
, il famoso Tartuffo. I tre primi atti di questo c
Luigi XIV. Bel regno! illustri nomi! Le Donne Letterate altro capo d’
opera
venne alla luce nel 1672. Si dipinge in tal comme
quando questa si rappresentò, non avea Moliere prodotto i suoi capi d’
opera
. Egli in ciò s’ingannò, come anche nel credere sì
uvelles di Vizè. a. Numerando Giovanni Andres nel tomo III della sua
opera
su di ogni letteratura le favole francesi tratte
tto come manifesto di quei riformatori che volevano veder rinnovata l’
opera
al momento del declino del magistero di Metastasi
detto Marcello (riecheggiata alla lontana dal libretto di Calzabigi L’
opera
seria, per Gassmann, 1769): mostrava al contrario
andare incontro a un’inopinata decadenza (I.I.20): Non potea però l’
opera
in musica conservar lungo tempo quella bellezza c
cantanti andassero ripetuti. Troppo evidentemente gli stava a cuore l’
opera
in musica o forse aspirava (ha ipotizzato Degrada
andi oggetti. E da che oggi in Europa, e particolarmente in Italia, l’
opera
in musica è lo spettacolo dominante, perciò io sp
dare all’illustre autore il permesso della stampa, perché in tutta l’
opera
si scorge quest’ultima virtù; e basta leggere sol
vo, e suddito Fr. Gherardo degli Angeli Minimo. Sezione I. Che sia
opera
in musica. Suoi progressi e perfezione Cap.
in musica. Suoi progressi e perfezione Cap. I. Che s’intenda per
opera
in musica. Storia di questo spettacolo [Sez.I.
a per opera in musica. Storia di questo spettacolo [Sez.I.1.0.1] L’
opera
in musica è un dramma rappresentato cantando. Qua
queste facultà andavano racquistando in Italia l’antico splendore, l’
opera
in musica s’innoltrava verso la sua perfezione; t
La prova maggiore della bellezza verso cui procedeva in quel secolo l’
opera
in musica, vien somministrata dalla festa, che ne
fargli accorti non esser quello il primo che l’Italia vedesse. Niuna
opera
dell’arte comparisce per la prima volta con tal g
breve farsa, come la chiama il famoso Jacopo Sannazzaro, del quale fu
opera
, rappresentata con canto e con regio apparato di
ancora, la meccanica, la prospettiva, il disegno, l’architettura, per
opera
del Neroni, del Peruzzi, dell’Aristotile, del Leo
ntore della circolazione del sangue. [Sez.I.1.0.20] Non potea però l’
opera
in musica conservar lungo tempo quella bellezza c
guardare come veicolo, dirò così, di quelle. [Sez.I.1.0.21] Dimorò l’
opera
in musica in questo stato di decadenza per tutto
ia medesime. Ma quegli, a cui più che a qualunque altro è debitrice l’
opera
in musica, è il signor abate Metastasio, il quale
la poesia di ciò che nello scorso secolo perduto avea ed ha recata l’
opera
in musica a quel punto al quale niuno condotte av
punto al quale niuno condotte aveala prima di lui. [Sez.I.1.0.23] L’
opera
in musica passò d’Italia in Francia per opera del
lui. [Sez.I.1.0.23] L’opera in musica passò d’Italia in Francia per
opera
del Cardinal Mazzarino, dove fu per la prima volt
gevolmente ritrarre che il secolo presente è uno de’ più felici per l’
opera
in musica. Nondimeno perché si conosca se con tut
esaminare dove questa perfezione consista. [Sez.I.2.0.2] In qualunque
opera
, sia della natura o dell’arte, perfezione appelli
dichiarata quasi tale dall’uso, e questa è la danza. Perché dunque l’
opera
in musica possa dirsi perfetta e bella (da che be
ltura e la danza, colle loro spezie. Si faccia attenzione a qualunque
opera
che a queste facultà s’appartenga; né si durerà f
posseduto. Infatti il furore, l’estro, l’entusiasmo, di cui ciascuna
opera
di tali arti ha bisogno, non consiste che in un m
esenti veri e reali oggetti. In pruova di che, consideriamo qualunque
opera
che più ci ha commossi altra volta; ma procurando
o, che quegli oggetti sien tutti finti, tutti privi di realtà. Questa
opera
, che senza così fatta attenzione sarebbe riuscita
impreso avesse trattato, non così certamente sarebbe in chi alla sola
opera
in musica destinò le sue osservazioni. [Sez.II.2.
one o ritratto. Tale appunto è il modo, onde il patetico della musica
opera
sulle spirito umano. Né questa azione riman nello
he il patetico, non solo della musica, ma di tutte le arti piacevoli,
opera
sulla parte meccanica degli affetti mediatamente
impedisce necessariamente l’impressione che i suoni da essa posti in
opera
potrebbero fare sullo spirito e sulla macchina di
atica, e giugnesse a tanta perfezione? [Sez.III.1.4.13] Ma tra noi l’
opera
sta tutta altrimenti. E’ vero, che, la buona merc
ti o dalla troppa compiacenza de’ maestri, da tanto tempo sfigurano l’
opera
italiana, e del più pomposo e più bello di tutti
e, e finché i direttori de’ teatri non gli obbligheranno a deporlo, l’
opera
in musica non recherà che noia, per evitar la qua
V.2.1.1] Per vedere ora qual sia la pronunziazione di cui abbisogna l’
opera
in musica, la considereremo relativamente al gest
n isceglier quello che meglio esprima la passione dell’eroe della sua
opera
, e che, secondo il precetto dell’Albani87, spiegh
ll’azione drammatica può fare unità col suo tutto, né senza unità può
opera
alcuna conseguire perfezione o bellezza. [Sez.VI.
getti che niuno attacco abbiano colla favola drammatica, per condir l’
opera
col sale della varietà. Ma chi è preso da sì fatt
azione e la danza, essendo le cinque parti che concorrono a formare l’
opera
in musica, se si vuole che piacciano, vanno marca
una di per sé, insino a qui considerate. Cap. I. Necessità che ha l’
opera
in musica d’un abile direttore [Sez.VII.1.0.1
zo e al quarto. Particolar vigilanza richiede il tempo, che, finita l’
opera
, s’esce di teatro. Fu da noi già dianzi notato ch
coll’estremo sangue de’ cittadini. Ecco per appunto l’illusione che l’
opera
in musica produce in noi. La poesia, la musica, l
falla, qual esame richieda la poesia del nostro spettacolo. Che se l’
opera
in musica sia comica, questo esame vuol essere pi
gno d’una costumata nazione. [Sez.VII.3.0.7] Ma per esser certo che l’
opera
in musica non offenda la publica costumatezza, no
politica altro ancora, e non immeritamente, richiede, ordinando che l’
opera
in musica non solo non nuoca al costume de’ citta
e le virtù e i vizi dominanti della sua nazione, per procurare che l’
opera
in musica insinui le prime e discrediti i secondi
sentiere chi si senta tentato a deviare. Il bersaglio adunque, che l’
opera
comica musicale prenderà di mira, sono que’ leggi
ssimo Algarotti: si riferisce al fortunato e influente Saggio sopra l’
opera
in musica di Francesco Algarotti (1755, ristampa
e gli esempi addotti da Mussato poco o nulla hanno a che vedere con l’
opera
in musica modernamente intesa. Sezione I
lissimi Lucii Hadriani Cottae, nunc primo prodeunt in lucem studio et
opera
Ioannis Petri Puricelli […], Milano, Malatesta, 1
greca, cimentandosi anche nel genere comico della palliata; della sua
opera
, che doveva essere cospicua, restano solo frammen
one delle nozze di Enrico IV con Maria de’ Medici): questa è la prima
opera
conosciuta di cui si conservano integralmente le
ituiranno un modello per tutti i librettisti del Seicento. Dell’altra
opera
ricordata da Planelli, Arianna (1608, libretto an
a mitologica del libretto, che era dedicato alla nobiltà veneziana (l’
opera
è stata ripresa in anni recenti in Germania, al F
enografie, mentre le macchine teatrali, che destarono stupore, furono
opera
di Giacomo Torelli. L’Erismena di Francesco Caval
embre 1655), su libretto di Aurelio Aureli, fu probabilmente la prima
opera
italiana interamente eseguita in Inghilterra, Lon
commento_Sez.I.3.1.2] • un movimento di passione: Planelli tradusse l’
opera
del letterato tedesco di cultura francese J.H.S.
perfectionibus» (‘La simmetria è un accordo tra le parti della stessa
opera
e una corrispondenza di ciascuna separatamente ri
ede, la palma, il dito e le altre parti proporzionate, così è in ogni
opera
dotata di perfezione’). [commento_Sez.I.3.5.2] •
ert, 1750, pp. 5-6). • l’Algarotti: cfr. F. Algarotti. Saggio sopra l’
opera
in musica, Livorno, Coltellini, 1763, p. 14: «L’i
caldano contro le arie: vedi per esempio F. Algarotti, Saggio sopra l’
opera
cit., p. 31: «le arie si rimangono oppresse e qua
mente alla prima edizione a stampa della partitura e del libretto). L’
opera
volle essere, come Calzabigi spiega nella prefazi
uno stile più sostenuto e sublime: cfr. F. Algarotti, Saggio sopra l’
opera
cit., p. 29: «Una qualche commozione pare che cag
forse in virtù della «modesta considerazione del nostro autore per l’
opera
buffa» (Degrada). • ausus idem: dall’Ars poetica
ene in fronte di qualsivoglia orazione» (F. Algarotti, Saggio sopra l’
opera
cit., pp. 26-27). • L’Antigono: scritto a Vienna
medi [della commedia Il Commodo di A. Landi e G.B. Gelli], che furono
opera
di Giovan Battista Strozzi (il quale ebbe carico
oibendone del tutto la presenza sul palcoscenico. S’intende che per l’
opera
in musica il ricorso agli evirati (emigrando le c
actère les plus honnêtes» (Traité cit., t. III, 1741, pp. 693-694). L’
opera
enciclopedica di Gilbert-Charles Le Gendre (1668-
asari ai moderni. 9. Le differenze formali fra tragedia (classica) e
opera
seria vengono elencate nei capitoli II-VII della
, è vero, a destare la meraviglia. Ma questo è l’effetto di qualunque
opera
straordinaria della natura o dell’arte, non è già
la verità gli attori contribuirono infinitamente alla riuscita dell’
opera
e le parti erano bene distribuite : …… Teodora Im
il Bartoli – che fioriva intorno al 1650. Dalla prefazione a una sua
opera
tragica intitolata Il carnefice di sè stesso, si
Messer Andrea Calmo. Torino, Loescher, 1888), il quale, analizzando l’
opera
del Calmo (V.), anche viene, col concorso del D’A
questo intero sonetto, mi pare un po'strano : e oserei supporre esser
opera
inedita dello stesso buon concittadino Garzoni. M
congettura del D' Ancona, benchè, senza prova di fatto e con la sola
opera
alla mano del Lombardo stesso (Nuovo Prato di pro
sorella Carlotta e da lei con molto successo recitati. Poi libretti d’
opera
, come L'Esule di Roma e Belisario, musicati dal c
ille guise le medesime lepidezze, cominciava ad invecchiare, mentre l’
opera
in musica stendeva rapidamente i suoi progressi.
Italiana, ed in tutto il mese di novembre non si curarono de’ capi d’
opera
che produceva Moliere. Scaramuccia poi rinunziò a
venti anni addietro, al suo cospetto, freschi, saltanti, vivi, quasi
opera
d’arte non mai veduta, nè imaginata ! E in codest
? Guardatelo in tutte queste illustrazioni che riproduco dalla citata
opera
dell’Arrighi per gentil concessione del suo edito
nome di Florindo, e non meno egregio istoriografo della sua patria. L'
opera
: Teatro eroico e politico del governo de' Vicerè
nova scrive distesamente al Duca di una aggressione a mano armata per
opera
di certo Filippo Castellano di Napoli, che n’ebbe
sciuto l’Adamo dell’Andreini pare fuor di dubbio ; ma dal leggere un’
opera
e magari seguirne poi le traccie, più qua allarga
esi, et ridotta a significato morale da Troilo Lancetta Benacense ? L’
opera
, dedicata alla Serenissima Maria Gonzaga, duchess
mente, in altre, senza dubbio, dopo un’ accurata analisi si manifesta
opera
fortissima, ricca di originali bellezze. Per inte
n Diego Filipez Guzman ; qua, stampatore Nicolò Tebaldini, l’Ismenia,
opera
reale e pastorale, com’egli la chiama, dedicata a
eli a tutto coro di voci ed istromenti replicando gli stessi versi, l’
opera
sarà finita a gloria di tal Santa Penitente. » Da
le chimere poetiche han saputo inventare, tutto si è veduto porre in
opera
dall’arte, più che imitatrice, superatrice della
Les Caquets ; ma si sa dallo stesso autore che i primi due atti sono
opera
di sua moglie. Ciò suggerì a Geoffroy (Appendice
Commento Saggio sopra l’
opera
in musica, in Opere del conte Algarotti, Tomo II,
1) promosse la diffusione della cultura italiana in Francia; la prima
opera
italiana composta espressamente per la corte fran
nza, 1732) era un cantante castrato, compositore e musicologo. La sua
opera
principale si intitola Opinione de’ cantori antic
ordano con la dottrina di Vitruvio, Venezia, Marcolini, 1537). La sua
opera
più importante relativa al teatro è Il primo libr
trionale del classicismo architettonico romano. Berlino: il teatro d’
opera
di Berlino (Hofoper), voluto da Federico II, fu i
ato di lei foglio, 7 corrente, N.° 375 ; depose di avere acquistata l’
opera
« Il piano di fortificazione, » da certo Sig. Tof
ni fra’comici, Il matrimonio di Carlo Goldoni, Introduzione comica. L’
opera
ha nel primo volume una dedica a S. E. Grimani, d
era un fratello di Pietro ?E come mai di questo non è cenno in alcuna
opera
teatrale francese, compresa quella del Campardon
ntativi, si scioglieva : e recatosi a Torino colla famiglia, prestò l’
opera
sua a quella Società Filodrammatica ; ma rottosi
, fu eccelsa nella Medea, nella Pia, nella Stuarda, in tutta la vasta
opera
alfieriana, nella Suonatrice d’arpa, nella Maria
9 aprile 1646 al Duca di Mantova, a cui manda un libretto della prima
opera
cantata a Piacenza, ed altro ne manderà presto de
a (V. Andreini Virginia) narrando i dissapori sorti in Compagnia, per
opera
specialmente dei coniugi Cecchini, conchiudeva co
e ; Egli con la testa rossa per la collera, disse che quello, che era
opera
manarum suorom, quegli altri babbuassi se lo vole
Tessaglia (come dice quel minchione di ser Nasone), doue la Ninfa per
opera
di Gioue fù trasformata in alloro. Apollo perche
ò trascritte le parole di A. Bartoli (op. cit., cxxviii). Ma di altra
opera
importantissima dovrem parlare qui, a mia notizia
to necessario al maggiore e migliore sviluppo di questo dizionario. L’
opera
è in quarto, di nitida scrittura (certo del ’600)
egli sia l’autore delle Difese delle Donne che a lui attribuiscono. L’
opera
di Messer Domenico Bruni da Pistoja, ch’io posseg
ugia, e arricchito di una introduzione e di note storico-critiche per
opera
di Adolfo Vautier, archivista paleografo di Parig
I. Per Gioseffo Longhi, in-12°. Nella dedicatoria dice che tradusse l’
opera
del Cid mentre aveva le sue dimore in Francia, tr
sua imitazione l’anima che dovea serpeggiarvi. Quest’anima che tutto
opera
in simili posizioni consiste in renderle verisimi
la strada di Toledo alle vicinanze della chiesa di Monte Calvario, fu
opera
nel suo genere mirabile del Napoletano Domenico A
dezza, e sino il gran telone che copre la scena prima d’incominciar l’
opera
dipinto a sughi d’erba su per lungo tempo un grat
e che fosse un teatro; e poicchè vi fu entrato, disse che questa sola
opera
bastava alla gloria del Vaccar o, avendo saputo r
II. Ma che disse del teatro architettato dal Vaccaro, nell’ultima sua
opera
la Regolata Costruzione de’ Teatri, il nostro dot
▲