te il nome d’Olivetta gentile, ma le parole, il volto, e quei lucenti
occhi
crudi omicidi minacciano al mio cor guerre e torm
menti. O che vezzoso stile di Comica Sirena col nome gioia dar, cogli
occhi
pena. Se di perir non brami in fiero ardore fugg
fuggi mio core, nè ti fidar del finto nome, o stolto ; ma credi agli
occhi
, alle parole, al volto. Il Bocchini (V.) ha nell
spalle ; con il più vezzoso volto che immaginar si possa, con quegli
occhi
grandi e cerulei, io rimasi sorpreso. La voce pub
ue forme assistite dalle grazie le più seducenti cara la rendono agli
occhi
del pubblico al primo suo apparir sulla scena. Mo
Orsa bella, e gentile (1) — S’ hai ben d’Orsola il nome pur ne’ begli
occhi
, e nell’ aurate chiome (7) — Quest’ aurea fiamma
pose ? Ond’ hebbe l’ or, che ti fa biondi i crini ? Di qual Sol gli
occhi
? et di qual armonia fe’ le parole ? & di qua
l gir de i lustri dotta man forme si leggiadre et belle. Non son gli
occhi
di lei due chiare Stelle, anzi del maggior lume a
antico. DELL’ERRANTE (7) S’ hai ben d’Orsola il nome pur ne’ begli
occhi
, & nel’aurate chiome un vivo Sol risplende, c
. I suoi capelli corvini adornavano un’ alta fronte illuminata da due
occhi
nerissimi, esprimenti tutti i moti del cuore uman
Firenze la sera del suo benefizio 20 febbrajo 1851 : De' tuoi grand’
occhi
nell’ alta pupilla, rapito al Cielo e di sè stess
ce del Toscani : « È giovine di bella figura, di carnagione scura e d’
occhi
e capelli neri. Parla e si muove nobilmente ; e r
« nel nubile suo stato, al fianco d’una vecchia tutrice, esposta agli
occhi
del mondo, fornita di bellezza e di grazia, ella
one che di parole composto, e che dalla usanza appunto di parlar agli
occhi
acquistaron le loro espressioni un carattere di f
o ignude e divise in più cori innanzi al simulacro di Diana sotto gli
occhi
della gioventù maschile, e in presenza del rispet
a colla sua compostezza e taciturnità uno spettacolo così strano. Gli
occhi
nostri lo ritroverebbono senza dubbio biasimevole
he dovevano sentire nel rappresentare, essendo privi dell’aiuto degli
occhi
e della fisionomia a motivo della maschera, onde,
blema non farebbe nemmeno una questione, poiché basterebbe volger gli
occhi
a qualunque teatro per vedere quanto spazio di te
rapirmi il piacere del cuore per darmi in contraccambio quello degli
occhi
? I Greci, dai quali gl’Italiani si vantano d’aver
All’alzarsi la gran tela compariva l’Amore, il quale, levandosi dagli
occhi
la benda, chiamava la luce invitandola che veniss
à delle nazioni meridionali. Verso l’anno 1740, Hilverding offri agli
occhi
di tutta la corte per la prima volta sul teatro d
col fine, quando la corrispondenza apparisce chiara e sensibile agli
occhi
dell’ottimo giudice, e quando gli effetti che ne
farmi distintamente comprendere l’azione ch’egli mi metterà sotto gli
occhi
, di regolarla colle leggi che prescrive il buon s
ergia per generare l’interesse e l’illusione. Ciò che per mezzo degli
occhi
si tramanda allo spirito comunica, generalmente p
non isvegliano se non se uno scarso numero d’imagini, laddove per gli
occhi
manifestandosi tutto quanto è l’oggetto alla pote
stamento dove gli lascia un immenso retaggio? Come mettere avanti gli
occhi
l’idee riflesse di Bruto, i suoi rimorsi, le alte
n potendo per mancanza intrinseca di mezzi proporzionati esporre agli
occhi
la legatura degli oggetti fra loro, né il risalto
formi un quadro spaventoso e terribile, fa tuttavia esposto sotto gli
occhi
troppo gran violenza all’imaginazione184. Balli p
rici del loro fortunato ritorno. [39] Ho cercato di mettere sotto gli
occhi
l’argomento dell’anzidetto ballo con una chiarezz
gli affetti, e non piuttosto nei muovimenti delle altre membra, negli
occhi
e nella fisionomia lasciati per lo più da essi pr
tata dai burattini, non comparendo meno sconcio né meno ridicolo agli
occhi
di chi stima dirittamente un Vespasiano, per esem
iace ai sensi, e ne parla d’una maniera efficace. Se la intende cogli
occhi
più facili ad essere ingannati che non lo sono le
fisica, e con esse l’immagine dei diletti che ne vanno congiunte. Gli
occhi
veggono, la fantasia idoleggia, il pensiero si sp
ità, e che però la totale nudità delle donzelle Spartane esposta agli
occhi
in tali circostanze col correttivo del giudizio p
Ma altro è il narrare siffatte cose, altro è l’atteggiarle sotto gli
occhi
. Orazio ce lo insegna colà dove dice
con l’ornamento della persona bellissima, del volto simpatico, degli
occhi
splendidi, dello spirito singolare, salì in breve
ttrice : figura slanciata, volto geniale e piacevole, voce melodiosa,
occhi
vivaci, capelli d’oro filato.
tigone e Virginia. Dalla figura imponente, dal volto leggiadro, dagli
occhi
nerissimi come i capelli, dalla voce forte e armo
co sfigurato. Ei lasciava dubitar se fosse lui davvero, ingannava gli
occhi
i più avvezzi a vederlo, e giustificava l’entusia
e l’ultime parole da lui proferite sono state di riconoscenza. I suoi
occhi
s’eran fissati su la stampa del paralitico ajutat
ori. Tratti fiamme da scherzo, e vivi ardori spiran dal volto tuo gli
occhi
stellanti. Cangi, Proteo novel, forme e sembianti
questo fior di beltà, beltà gentile, che co’ detti, e co’ raggi degli
occhi
vaghi, e del facondo stile spetra i duri pensier,
Galvagni, non de’ peggiori, che ce ne dicon qualcosa. Le chiome, gl’
occhi
, e i labri, Son oro, stelle, e rose, Ch’ in uoi (
rrei, Quai sì lucenti stelle Furasti mai sì belle, Quando facesti gl’
occhi
di costei. Le stelle in Cielo io tolsi. Al sol l’
angelica Sirena Che con soavi innamorati accenti E col chiaror de gl’
occhi
suoi lucenti L’ aria amorosamente rasserena. Ment
a scherzi, a baci. Ma che parl’io di voi labbra amorose, e quei begli
occhi
suoi sacro all’obblio ? Occhi, che di sua mano am
cchi suoi sacro all’obblio ? Occhi, che di sua mano amor compose, non
occhi
no : ma strali al morir mio ; occhi stelle del ci
che di sua mano amor compose, non occhi no : ma strali al morir mio ;
occhi
stelle del ciel, belle e ritrose, fontane di dolc
lubil giro. Sotto a quegli archi, che un bel nero oscuro le due degli
occhi
suoi serene stelle luce porgean più rilucente e p
a giunto a tal perfezione di copia del suo maestro, che chiudendo gli
occhi
si poteva scambiar l’uno con l’altro. Uscito dall
olto adorno, quanto quest’altra Cintia, ond’hai tu scorno, gira degli
occhi
i lucidi zaffiri. Ne’ più vaghi concetti, o Cinti
edere un ballo spagnolo, che chiamasi il fandangh, eseguito da lui ad
occhi
bendati in mezzo a un numero d’ova, che movendosi
proporzionata perfettamente, congiunta ad un bel volto adorno da due
occhi
nerissimi pieni di malizia, e ad una voce, benchè
iadria del volto, e tal gaiezza e vivacità di espressione e saettar d’
occhi
neri, che la reser, se non attrice perfetta, attr
he in lui, metteva tutto in movimento, e l’autore vedeva sotto i suoi
occhi
trasformarsi quasi per incantesimo il proprio lav
il medico avrebbe perduto il suo tempo. E più oltre : Chiudendo gli
occhi
alla vita Gaetano Bazzi lasciava un’operetta in c
ersona non grande, ma proporzionata. Le carni aveva bianchissime, gli
occhi
neri, grandi, vivaci, i capelli castani, la bocca
lee scene, Arduo certame, che dal verde Eliso Tornando a ber con vivi
occhi
la luee Temerebbero ancor Roscio ed Esopo, Mentre
ce, e tace Fin dell’aure il sussurro ! È ver, che spesso Stilla dagli
occhi
’l cuor commosso in pianto, Ma si piange in silen
in cui sosteneva la parte del protagonista. Come scomparirono a'miei
occhi
que'difetti di pronunzia che qualche volta mi fer
rima di qualunque altra cosa nell’opera attraggono imperiosamente gli
occhi
e determinano il luogo dell’azione, facendo gran
erdinando Bibbiena, il quale con la nuova sua maniera chiamò a sé gli
occhi
di tutti. E già parvero cose pur troppo secche qu
ano. Quando saltò su un certo Licinio matematico, che aperse loro gli
occhi
. «E non vedete voi», disse loro, «che se voi nell
a noi, che non istudiano i nostri pittori quelle che pur hanno negli
occhi
? Oltre agli antichi edifizi che tuttavia sussisto
a sua bella figura, alla sua fisonomia piena d’espressione, mercè due
occhi
neri, ed ampie ciglia egualmente nere. Nelle due
ali era divenuto indifferente, nè i nazionali, che l’aveano sotto gli
occhi
, vi avrebbero preso interesse, tanto più che sape
on esso si versa il sangue umano; nè dobbiamo fisicamente cavarci gli
occhi
, perchè per essi può entrar la morte: così pensav
da tal contagio il solo Solis, se non m’inganno), e gli salterà agli
occhi
questa verità. Ciò che fa principalmente stordire
li, e crederà più alle rare congetture del Signor Lampillas, che agli
occhi
proprj, co i quali ha vedute e lette queste sprop
re assai stupido e nemico della propria riputazione, perchè sotto gli
occhi
suoi vedesse e tollerasse cotal forfanteria senza
la Sinagoga di Modena, fatta cristiana quando si sposò) sfolgoran due
occhi
a mandorla, ricchi di fascino ineffabile ; tra le
ar compiutamente la scuola di taluna che la precedette, nè accettar a
occhi
chiusi tutti i canoni, tal volta a base di oppio,
Ricci del 31 gennaio 1837 si aprì con Il Matrimonio con la benda agli
occhi
con Pulcinella ciabattino, segretario ignorante e
etta sorveglianza degli Scrivani dell’ Udienza impostati, con tanto d’
occhi
aperti, sul palcoscenico, impediva alle servette
gedie. Di poi non regge il di lui ragionare, perchè baratta sotto gli
occhi
i termini della quistione. Non si discute quì il
e Apologista, benchè sapesse, che l’impressione non si fece sotto gli
occhi
dell’Autore. Potea egli però, come altri gentilme
alvini : Non aveva l’attraente prerogativa della bellezza, ma i suoi
occhi
vivacissimi, e la folta e leonina capigliatura la
, e spaziosa, la bocca ridente coi denti bianchi, e sora tutto do bei
occhi
negri, piccioli, e furbi. Una bela vita, un bel p
scondeva il caldo poeta livornese Braccio Bracci. O bella fata dagli
occhi
d’amore, chi v' ha insegnato a piangere e pregare
ad accusare. Altro di lui non sappiamo. Ma qui potrebbe saltare agli
occhi
della mente quello Zan Farina o Gian Farina, aggr
in estasi mi sento l’alma non sazia del gradito incanto, ancor dagli
occhi
, se'l tuo duol rammento, involontario mi discorre
oggi ancor Donna prestante per far da serva ; e in lei piaccionmi gli
occhi
. Il Corsini è assai bravo improvvisante, nè sono
e di far cosa grata a’ Cittadini, e a’ Forestieri il metter sotto gli
occhi
loro tuttociò, di che s’adornano le Chiese, i pub
a dirotto : la poverina, addossata a uno spigolo di muro, levava gli
occhi
al soffitto, di volta in volta, con uno sguardo c
cui il pubblico assistette stupefatto e quasi non credendo ai propri
occhi
, dinanzi a quei due uomini trasfigurati in quella
Fr. Bartoli — d’una figura assai gentile, di sembianze geniali, e gli
occhi
suoi sono due vivi specchi in cui sulla scena con
importanza. Bella di volto e di persona, dalla voce metallica, dagli
occhi
espressivi, attraeva a sè ogni specie di spettato
na, coi capegli fini e naturalmente ricciuti, nerissimi al pari degli
occhi
, e con quella pelle bianca che è particolare alle
Italiani attesero a far risorgere la Scenica Poesia. Gran salto cogli
occhi
dovè fare l’Apologista per non vedere registrate
caduta di Antonio della Scala Signore di Verona. Chiuse parimente gli
occhi
per non vedervi riferita la Filologia Commedia de
protetta, ogni tanto le faceva il predicozzo, le metteva innanzi agli
occhi
, semplici e forti di colorito i quadri della virt
ziamento ; la proferta di quella materiale, le fece spalancar tanto d’
occhi
, e mandar fuori certi oh ! ah ! uh ! di gratitudi
alvolta poco avveduto. Il primo è come il microscopio applicato a gli
occhi
della ragione. La seconda è quel freno salutare,
enue omaggio. Di fatti che cosa è mai questo mio povero presente agli
occhi
dell’Autor preclaro del poema de i Doveri dell’Uo
rasserena. Come al vivo ella è ognor pronta e sagace, il labbro e gli
occhi
di più affetti piena. Bello è il veder dalla scop
, ottenendovi il pieno favore del pubblico. L'aver avuto dinanzi agli
occhi
, per tutto un anno, esemplare sì egregio, fu gran
per non parlare delle prime nostre, danno quasi soltanto pascolo agli
occhi
, ed hanno piuttosto sembianza di mascherata, che
possa conseguire il fin suo, che è di muovere il cuore, dilettare gli
occhi
e gli orecchi senza contravvenire alla ragione, g
o se ne accora. Ella non vive dal dì che ha chiuso alla sua madre gli
occhi
. » Gli onori tributati alla grande Carlotta ric
» tutto m’avesse a ribollir nel petto, e traboccarmi in lagrime dagli
occhi
; e me da me diviso, e in te pendente confondermi
Cazzola non fu bella veramente, ma di assai viva espressione. I suoi
occhi
nerissimi mostravano or languidi, or lampeggianti
egiaca. Nelle intonazioni della sua voce, nel gesto, nel muover degli
occhi
parea rivivere quella sensiblerie delicata e un t
fondo sentimento, aveva in lei una riproduttrice esatta e fedele. Gli
occhi
, come due diamanti neri gettavano sprazzi di luce
codice della Nazionale di Firenze, è stato messo la prima volta agli
occhi
del pubblico dal conte Paglicci Brozzi (Il Teatro
molti sogliono fare, e ch’io molte volte ho veduti, che se girano gli
occhi
pajono spiritati, se muovono il piede sembrano ba
ndo, se della sua donna si querella, alla casa di quella si volta gli
occhi
, se d’amore, se di fortuna, o d’altro, hora il ci
stocratica che traspariva da ogni suo moto, da ogni più lieve girar d’
occhi
. Nè mancò in lei l’espressione di affetti più con
e di queste notizie. AD ADELIA CONTESSA ARRIVABENE Ai vani e curiosi
occhi
mortali Questa pagina, o Adelia, in cui si versa
rra ! — Ella è mia questa gioia, e mi lampeggia Nella fronte e negli
occhi
, e se la morte Vi serpesse per entro, io non sapr
o su cui obbligavansi non poche fiate le donne a comparir ignude agli
occhi
del pubblico , e nota è parimenti la esecrabile c
accia testimonianza il pianto, che il canto ambrogiano espresse dagli
occhi
di Sant’Agostino, come narra questi nelle sue con
fiorì dopo il mille, è in que’ tempi tenebrosi ciò che nel mare agli
occhi
de’ naviganti smarriti è una torre, che veggasi b
one. Sul principio non furono se non rozzi spettacoli presentati agli
occhi
del popolo su i cimiteri delle chiese, sulle piaz
ose rappresentate, egli è d’uopo abbassar queste per avvicinarle agli
occhi
suoi, accomodar la natura divina alle passioni de
delle sue facoltà) si è che cotali stravaganti follie sembravano agli
occhi
di quella gente tanto conformi allo spirito del c
aporarsi; non è forse meglio, che si fermenti nel tempio, e sotto gli
occhi
dell’Altissimo che fra le domestiche mura? Il liq
ggetti religiosi è quello di render probabili le cose più dubbie agli
occhi
del volgo, e di sparger dubbi sulle altre che al
rte esser corrotte, che invidia ve n’avranno Uomini e Dei. Cosi dagli
occhi
sbandirete il sonno, e condurrete a più sicura no
chiamare alla vita. Nè si potrebbe dir meglio : nel girar de’ grandi
occhi
neri, nel muover della bocca breve, in una certa
nti connotati : « capelli castagna, fronte spaziosa, ciglia castagna,
occhi
cerulei, naso lungo, bocca regolare, mento rotond
ategli capire una dimostrazione di geometria, o mettetegli avanti gli
occhi
la più leggiadra esperienza di fisica, egli non i
zi del cielo con invariabil corso aggirarsi finché si nascondeva agli
occhi
suoi sotto l’orizzonte. E non potendo rinvenire p
zza inesprimibile, e tali altre cose, le quali schierate innanzi agli
occhi
d’un tranquillo filosofo, e paragonate con quelle
, agl’intermezzi ed ai cori, che con grande apparato esponevansi agli
occhi
. Noi abbiamo veduto che non fu se non assai tardi
a pittura de’ caratteri e delle passioni, cercarono d’affascinare gli
occhi
e gli orecchi coll’illusione, e disperando di sod
rio paese. In tale stato soffriva infinitamente, vedendo sotto i suoi
occhi
applauditi i compagni, senza che riportasse dal p
eva detto che era eloquentissimo quel suo sguardo dei grandi e grossi
occhi
di color grigio, di che, consapevole, abusava tal
ro corrisposto ai suoi buoni talenti. Corto, grosso, senza collo, con
occhi
piccoli, e con un nasino schiacciato, era ridicol
fortunato o sciagurato, in cui i primi attori spremevan lagrime dagli
occhi
degli uditori, e i brillanti facevano smascellar
re. Giuoco della palla. Fine del giuoco della palla. Lode degli
occhi
ne’duoi pazzi. Amanti pazzi ne’ duoi pazzi. Z
rasse per figlio, sentendosi commuovere, gli vennero le lagrime a gli
occhi
; ed accertatosi dell’esser mio, abbracciatomi e
n essere così facile come molti che, non la praticando se non con gli
occhi
, la credono ; poi che vi sono persone di così poc
ome deve muovere il passo la donna, come deve ridere, come volger gli
occhi
, come far riverenza ; e in quali atti più di graz
mira, si andariano tutte a riporre. Elle nello specchio colli propri
occhi
si rimirano, o al judicio cieco delle fantesche s
concetto di Platone: che se potesse la virtù farsi vedere ignuda agli
occhi
degli uomini, tosto ne invaghirebbe di sé tutto l
n uomini che fanno onore alla divinità, onde si scorge balenare sugli
occhi
quella luce primitiva del grande e del bello, che
non mai repugnante contrasto che mette fra le scene che parlano agli
occhi
, la varia e moltiplice erudizion che si scorge ne
ervarsi generalmente il gran giudizio di Metastasio nell’esporre agli
occhi
quei colpi di scena soltanto che possono dignitos
poeta francese non possegga per eccellenza il talento di parlar agli
occhi
sul teatro, ma non è questa, a dirne il vero, l’o
ale riconoscenza dei lettori per le lagrime, che ha cavate loro dagli
occhi
, si è l’arte di muovere gli affetti. La sua eloqu
proprio padre in presenza del re, in vista di tutta la corte, e sugli
occhi
dell’oggetto che adora, di un delitto, del quale
di sposo ad un suo odiatissimo nimico, o di vedersi uccider sotto gli
occhi
l’unico suo figliuolo. «Prenditi il figlio… Ah
ta i capi d’opera di Leo, di Jumella, Durante, e Pergolesi. Se i tuoi
occhi
sono inondati dalle lagrime; se senti palpitarti
o genio riscalderà il tuo; tu sarai creatore al di lui esempio, e gli
occhi
altrui ti renderanno ben tosto quei pianti ch’egl
iche, abbia l’agio di sospirare tranquillamente per una schiava sugli
occhi
degli emoli ed austeri Romani; come Fulvio inviat
che i personaggi invece di badar agli avvenimenti che hanno sotto gli
occhi
, s’intertengano insieme a far delle lunghe diceri
disegni intorno a Cesare; finzione poco verosimile in un amante sugli
occhi
dell’amata, e poco dicevole all’integrità d’un ro
at, non habet ille finum.» Am. Lib. 2. 105. [NdA] Chi passa cogli
occhi
sui libri senza riflettere alla mentale concatena
ione del patriarca, non aveano idea se non di quello ch’era sotto gli
occhi
loro, e ignoravano tutte le arti, a riserba di qu
egra, graziosissima, d’un viso pienotto e rotondo, di pelle bianca, d’
occhi
neri, di molta vivacità, e d’una pronunzia che ra
nè bella, nè brutta, ma aveva un non so che, che saltava subito agli
occhi
, e affascinava), dopo di avere parlato delle sue
Il pianto a volte la soffoca davvero in scena ; le scendono giù dagli
occhi
le lacrime che essa si beve, e le spezzano la par
ità e degli affetti dell’animo; ella ha da parlare continuamente agli
occhi
, ha da dipingere col gesto. E un ballo ha da aver
nni il petto…. Le forti membra assidera Dell’egra etade il gel, E gli
occhi
immoti fissano Lo scoperchiato avel !…
affetti d’amor palesè ben a chi ve varda in viso, perchè portè in tei
occhi
el Paradiso. Se el matto de Narciso ve vedeva al
parte attiva di quella sola artificiale che metton loro davanti agli
occhi
autori dall’indole più svariata, non posson dare,
esagerazione, dacchè egli non seppe vedere in lei che de' bellissimi
occhi
, delle belle carni, e un magnifico petto accoppia
uto, cura della bimba, che fu allevata, ancora in culla, sotto i suoi
occhi
; e accortosi, coll’andar degli anni, della attit
Dietro alla scorta di lui non pensarono i poeti che ad abbagliar gli
occhi
senza curarsi del rimanente. Tanto era più bello
nte. I lumi erano in tanta copia e con tal artifizio disposti che gli
occhi
degli spettatori sostener non potevano il vivace
o alcuno le scerete molie, che lo spingevano. Giunto appena sotto gli
occhi
di Cesare, si spaccò in tre parti che rappresenta
do il Buontempi, o ingannò se stesso, o volle gittar la polvere sugli
occhi
a’ lettori: imperocché basta scorrer soltanto di
altrettante pecore o tronchi. Ciò gli fa meritevolmente ridicoli agli
occhi
degli stranieri: non so se questi giudichino con
uando la rotta di Novara e i Francesi in Roma empivano di lagrime gli
occhi
d’Italia, la Compagnia Domeniconi correva i teatr
urori, ed i colpi commetti all’aure erranti, ecco cadere a’tuoi begli
occhi
innanti senza sangue versar trafitti i cori. Ond’
n varie rote Di Marte e Citerea rassembra prole ; Poichè tiene ne gli
occhi
, e su le gote Con le rose dell’alba i rai del sol
opportabile. Allorquando appariva in teatro col cappello calato sugli
occhi
, nè pur gl’intimi ardivano accostarglisi. Alla ma
ro lor palato dimezzar le parole. Tanto che se uno non ha dinanzi gli
occhi
il libretto dell’opera, non riceve per gli orecch
entrano mai troppo presto, non durano mai abbastanza e insieme cogli
occhi
hanno preso oggimai il cuore delle persone51. Egl
ll’altro? Dall’altra parte il giudizioso Sofocle avrebbe esposto agli
occhi
de’ greci un’inverisimilitudine sì manifesta, se
che facea la parte di Elettra, che tirò un torrente di lagrime dagli
occhi
degli Spettatori. Patetico é il dolore, d’Elettra
mi si vede a meraviglia scolpito il suo carattere. Non per tanto agli
occhi
de’ moderni può parere orribil cosa il veder due
’infelice Vostro… Fratello. Non fuggite, o care, Quelle man che dagli
occhi
a vostro padre Trasser sa luce. e quando le abbr
ce in esse sempre uso del prologo per mettere con chiarezza sotto gli
occhi
dello spettatore quanto stimava necessario per l’
to perché un sì gran maestro, come Euripide, non avrà presentato agli
occhi
de’ greci cosa che potesse contraddire i loro cos
volga: Di me stessa ho rossor: coprimi, dico; Nascondi agli
occhi
altrui quello, che ’l volto M’inonda e bagna
lla gioventù la vera arte del dramma, che consiste in porre sotto gli
occhi
un’azione che vada sempre crescendo per gradi fin
polito nonostante il di lei divieto. La regina non soffre davanti gli
occhi
il rifiuto, ma lo ascolta, senza esser veduta. In
etto nudo alle ferite: Ella poiché si vide in libertade Volgendo gli
occhi
in certo atto pietoso Che alcun non fu che i suo
disse : Signor Augusto Bon non so come ringraziarla…. Ma gettati gli
occhi
sul volume, e accortasi dell’errore, aggiunse : v
i a trovar, tuoi pregi sono, e il passo e il gesto e il balenar degli
occhi
. Cingi pur, delle muse illustre dono, i dorati c
ta altre selve ed altri colli, che fia di noi ? Rugiadosi e molli gli
occhi
trarremo in sempiterno orrore. Delia talor, mentr
. Ma la pienezza di sè attenuava di molto e talvolta distruggeva agli
occhi
di chi l’accostava i pregi suddetti. A mezzo anno
emo, lo spero, se non attori eccellenti, men ridicoli certo ai vostri
occhi
, fors’anco sopportabili. Quanto alle nostre comme
parola forzatamente benigna e l’impaziente lampeggiare degl’ immensi
occhi
grigi, che si comprende subito come la più lieve
doppio vantaggio e di togliere una inverosimiglianza che saltava agli
occhi
e di approfittarsi vieppiù delle squisitezze dell
nelle sue liriche poesie, e principalmente nella canzone Donna negli
occhi
vostri, la quale è al mio avviso il più ricco gio
eatro. Allora la prospettiva fu impiegata non più a esporre sotto gli
occhi
esseri fantastici, che non hanno alcuna relazione
lcro a canto l’alma a i sospiri, e per pietade appella il cor per gli
occhi
a consumarsi in pianto. A istanza dello stesso M
loria fòra morir per bella man che alletta e piace, ed a par di begli
occhi
anco innamora. Ed ecco, senza più, le lettere di
egrante dell’articolo che concerne l’Antonazzoni, metto qui sotto gli
occhi
del lettore alcuni brani di una pastorale di lei
el l’isola di Sandwich hanno una specie di maschera con buchi per gli
occhi
e pel naso; alla cui parte superiore appongonsi p
ione del patriarca, non aveano idea se non di quello ch’era sotto gli
occhi
loro, e ignoravano tutte le arti, a riserba di qu
tanto vale, che a vostra gran bellezza è forse eguale. Lascio quest’
occhi
, e questa lingua mia nel fin de’ suoi lamenti, e
ritare, tu muori, o amico, con l’amarezza nel cuore e il pianto negli
occhi
; tu che eri avvezzo a sentirti sonare dintorno i
evo resistere allo strazio di vedere all’ ultimo atto mio padre senza
occhi
; anzi, al Filodrammatico di Trieste, una sera, h
a lettera, che lo fe’andare a Padova, doveva certo esser quello degli
occhi
, di cui discorre in una delle sue poesie (pag. 70
osso Disarmeresti le nemiche squadre. Figli, care pupille Di questi
occhi
piangenti, Figli, i vostri lamenti Mi trafiggono
i impedimenti a i so studij. E vu, signori, chi non vorave haver cent
occhi
per veder in questa cittae donne così belle, fabr
intera di cuojo raffigurante un cranio spelacchiato, e lasciante gli
occhi
scoperti, come quella del Dottore, e una più nuov
se una commedia intitolata la Filologia, la quale volle involare agli
occhi
de’ posteri126. Troviamo ancora nell’opere del Pe
del patriarca, non aveano idea se non di quello che era sotto i loro
occhi
, e ignoravano tutte le arti, a riserba di quelle
co io non fui nel vagheggiare il tuo bello, se penetrò per entro gli
occhi
al core. Ers. Eh, parliamo di guerra e non d’am
serj e comici, in cui mi s’ è visto rifulgere tra gli applausi, agli
occhi
de’ più gentili e intelligenti, avrei bene di che
i. Regolari ed espressivi furono i lineamenti del suo volto, vivi gli
occhi
e nerissimi, proporzionate ed armoniche le forme
taneità si movevan que' personaggi ! Che lagrime sgorgavano da quegli
occhi
infiammati ! Come ci si sentiva commossi davanti
ano un ampio compenso. Se il cuore non vi si mischiava per nulla, gli
occhi
almeno trovavano il loro pascolo, e se il terrore
a conoscere che si potevano interessare gli animi a preferenza degli
occhi
, e s’avvidero i musici che la possanza dell’arte
che il sottopongano la pittura e la poesia, quella al giudizio degli
occhi
, e questa a quella della immaginazione. [4] Tutto
to del suo canto che per un altro più insigne e più rispettabile agli
occhi
del filosofo. Sono note ad ognuno le calamitose v
nza d’indovinelli e di logogrifi musicali: questa musica gradita agli
occhi
e crudel per gli orecchi, piena d’armonia e di ro
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