/ 219
1 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « NOTE E OSSERVAZIONI DI D. CARLO VESPASIANO in questa edizione accresciute. » pp. 316-325
RVAZIONI DI D. CARLO VESPASIANO in questa edizione accresciute. Nota I. Le sublimi e vive dipinture, e le grandios
no de sublim. cap. VII) sono belle fole, e pretti sogni di Giove. Nota II. Il celebre Hennino Medico Tedesco riferis
quel suono sia commosso dalle passioni, ch’essi vogliono destare. Nota III. Tra coloro che precedettero Tespi vuolsi
, cioè l’anno innanzi Cristo 628, e della fondazione di Roma 126. Nota IV. Eschilo, secondo il testimonio di Sofocle
agine del carattere e del costume regnante presso di una nazione. Nota V. Il Prometeo di Eschilo fu, secondo Andrea
’aux secours & sur tout à la sagesse éclairée de leurs amis. Nota VI. Lo scopo della Poesia e dell’Eloquenza (
ltro rispondere, se non che, voi siete un puro e vero matematico. Nota VII. Cimone avendo con grande stento e indust
che ne riscuoteva il vincitore. V. Plutarco nella Vita di Cimone. Nota VIII. Sophocles (dicesi nella Vita di Sofocl
um? Plinio lib. VII, c. 29, Sophoclem tragici cothurni principem. Nota IX. Oltre alla prefettura di Samo ebbe Sofocl
pes judicaverunt, sed dignos etiam præclaris honoribus habuerunt. Nota X. Alle censure fatte dal Signore di Voltaire
questa incomparabile favola del più famoso Tragico della Grecia. Nota XI. Fu posta sulla tomba di Sofocle la figura
e api si erano fermate sulle di lui labbra quando stava in culla. Nota XII. Euripide l’anno primo dell’olimpiade LXX
’Euripo in quel medesimo giorno ch’egli uscì alla luce del mondo. Nota XIII. Euripide (dice Quintiliano nel lib. X d
uesti aspirano con molta felicit à sempre all’altezza elocutoria. Nota XIV. Veggasi il giudizio che di questa traged
tragedia porta il dotto e assennato P. Brumoy contro M. Perrault. Nota XV. Pier Vettori sopra la Poetica: Hecuba Eur
sioque in consceleratum hospitem, adjungitur interitus Polyxenæ. Nota XVI. Crudelitas fati tanto ingenio non debit
ripide, e morì nonagenario nel quarto anno dell’ Olimpiade XCIII. Nota XVII. Aristotile Poet. 48: Chorum Comœdorum s
elli che eglino stessi a voglia loro o di esse, si provvedevano. Nota XVIII. Giano Parrasio, o sia il dotto Cosenti
componerent, impuneque probo notarent malos indifferenter omnes. Nota XIX. Cicerone ne’ frammenti della Repubblica
uale non che da Aristofane, venne pur da Ermippo posto in iscena. Nota XX. Pisandro uomo di bella statura, e che and
’egli passò in proverbio presso i Greci, più codardo di Pisandro. Nota XXI. Di quest’opera del Signor Marmontel ecco
è un dono particolare, che la natura ha conceduto loro solamente. Nota XXII. Platone per mostrare più particolarment
e sotto del capezzale, come Alessandro il Grande faceva di Omero. Nota XXIII. Orazio nell’Arte Poetica: . . . . le
iptaque sine maleficii crimine, aut pœnæ suspicione irridebantur. Nota XXIV. Menandro (afferma il dotto Ab. Winckelm
risse Vellejo Patercolo, inveniebat, neque imitandum relinquebat. Nota XXV. Si vede che non ebbe vigore alcuno in At
esistono, e la politica a non sofferire che gli odj sieno eterni. Nota XXVI. Si dee sapere, che fra gli altri ciarla
2 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « NOTE DEL FU D. CARLO VESPASIANO. » pp. 270-273
NOTE DEL FU D. CARLO VESPASIANO. Nota I. Tutto ciò che contiene questa scena di Augu
nna trovasi presso Seneca il filosofo lib. I de Clementia cap. 9. Nota II. Il gran Condè nell’età di venti anni trova
est une époque bien celebre dans l’histoire de l’esprit humain. Nota III. Oltre a quanto dicesi dal Conte Pietro di
etro Corneille nel Giornale di M. Freron nel mese di giugno 1769. Nota IV. Egli è troppo vero ciò che quì si dice. N
la Poësie de style qui fasse la perfection des ouvrages en vers. Nota V. Ecco i versi: Pour mérite premier, pour
de ses mains, A se donner lui-même en spectacle aux Romains. Nota VI. Moliere, secondo che riferisce M. d’Arna
tte le gradazioni di ridicolo che componevano questo personaggio. Nota VII. Il ne faut point (ottimamente il Sig. d
fference qui doit être entre la comedie & le simple dialogue. Nota VIII. Quando si rappresentò per la prima volta
enevasi per molto onesto uomo, vi si ritrovava tratto per tratto. Nota IX. Luigi Riccoboni è stato il Roscio Italiano
tragedia del Maffei. Il compilatore delle opere dell’Ab. Conti in una nota chiama questa valorosa donna Elena Balletti, ma l
Flaminia. Il nostro autore ha quì seguita l’opinione del Quadrio. Nota X. Il Gulistan del poeta Saadi che vivea al te
3 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Commento »
mento_Introduzione.2] però: perciò. malinconia: fastidio. Note alla nota d’autore n. 1: The word: The World, n. 156, Lond
ssa: Dante, Inf., XXXI, 56: «s’aggiugne al mal volere ed a la possa». Nota alla nota d’autore n. 2: Hierone, IX, 4: «Infatt
, Inf., XXXI, 56: «s’aggiugne al mal volere ed a la possa». Nota alla nota d’autore n. 2: Hierone, IX, 4: «Infatti quando v
esentati in Italia prima della partenza per Vienna del poeta cesareo. Nota alla nota d’autore n. 4: «Se la pittura è inferi
n Italia prima della partenza per Vienna del poeta cesareo. Nota alla nota d’autore n. 4: «Se la pittura è inferiore alla p
iligeva l’accompagnamento orchestrale rispetto a quello cembalistico. Nota alla nota d’autore n. 5: Cattaio: la villa del C
accompagnamento orchestrale rispetto a quello cembalistico. Nota alla nota d’autore n. 5: Cattaio: la villa del Catajo fu c
ano un esercizio di agilità virtuosistica. [commento_2.12] Note alla nota d’autore n. 6: «Ogni musica che non rappresenta
di Gerolamo Ascanio Giustiniani, Venezia, Lovisa, 1724-6, in 8 tomi. Nota alla nota d’autore n. 7: «Il primo di questi è B
mo Ascanio Giustiniani, Venezia, Lovisa, 1724-6, in 8 tomi. Nota alla nota d’autore n. 7: «Il primo di questi è Benedetto M
è un attore e drammaturgo francese. Le Couvreur: Adrienne Couvreur, nota anche come Adrienne Le Couvreur o, italianizzata,
po. Tesi: Vittoria Tesi fu una importante cantante del secolo XVIII. Nota alla nota d’autore n. 8: Le Grand: Marc Antoine
Vittoria Tesi fu una importante cantante del secolo XVIII. Nota alla nota d’autore n. 8: Le Grand: Marc Antoine Le Grand (
volto a Roma a partire dal 1481 per celebrare le festività religiose. Nota alla nota d’autore n. 9: Jean Le Rond d’Alembert
ma a partire dal 1481 per celebrare le festività religiose. Nota alla nota d’autore n. 9: Jean Le Rond d’Alembert fu anche u
dati anagrafici, furono importanti cantanti vissuti nel secolo XVII. Nota alla nota d’autore n. 10: «Dobbiamo considerare
rafici, furono importanti cantanti vissuti nel secolo XVII. Nota alla nota d’autore n. 10: «Dobbiamo considerare che gli an
ral Heads della Royal Society, poi pubblicato in tre volumi nel 1705. Nota alla nota d’autore n. 11: Orazio, Epistola 1, lib
della Royal Society, poi pubblicato in tre volumi nel 1705. Nota alla nota d’autore n. 11: Orazio, Epistola 1, libro II, ver
rlino, tanto è lo strepito con cui guardano gli spettacoli teatrali». Nota alla nota d’autore n. 12: Ibidem, vv. 187-188: «
to è lo strepito con cui guardano gli spettacoli teatrali». Nota alla nota d’autore n. 12: Ibidem, vv. 187-188: «In verità
(1642), ampliato poi con l’aggiunta di altri quattro libri nel 1654. Nota alla nota d’autore n. 13: «Uno dei nostri grandi
mpliato poi con l’aggiunta di altri quattro libri nel 1654. Nota alla nota d’autore n. 13: «Uno dei nostri grandi artisti,
dell’affresco della finta cupola della chiesa di Sant’Ignazio a Roma. Nota alla nota d’autore n. 14: Carlo Antonio Bufagnott
sco della finta cupola della chiesa di Sant’Ignazio a Roma. Nota alla nota d’autore n. 14: Carlo Antonio Bufagnotti(Bologna,
inv. da Ferd. Bibiena e dipinte da Pietro Giov. Abbati, Torino, 1703. Nota alla nota d’autore n. 15: Marco Vitruvio Pollione
rd. Bibiena e dipinte da Pietro Giov. Abbati, Torino, 1703. Nota alla nota d’autore n. 15: Marco Vitruvio Pollione (80 a.C. 
La citazione è tratta da De architectura, libro VII, cap. 5, par. 5. Nota alla nota d’autore n. 16: Vitruvio, De architect
one è tratta da De architectura, libro VII, cap. 5, par. 5. Nota alla nota d’autore n. 16: Vitruvio, De architectura, libro
talia e disegnò il giardino del castello di Racconigi, presso Torino. Nota alla nota d’autore n. 17: «I suoi giardini attir
segnò il giardino del castello di Racconigi, presso Torino. Nota alla nota d’autore n. 17: «I suoi giardini attirano la vos
s sur la langue françoise (1673-76). Del teatro [commento_6.2] Nota alla nota d’autore n. 18: Vitruvio, De architectu
angue françoise (1673-76). Del teatro [commento_6.2] Nota alla nota d’autore n. 18: Vitruvio, De architectura, V, 5:
e, allora è necessario ricorrere ai vasi di bronzo.» [commento_6.3] Nota alla nota d’autore n. 19: Ibid., V, 1: «E’ neces
è necessario ricorrere ai vasi di bronzo.» [commento_6.3] Nota alla nota d’autore n. 19: Ibid., V, 1: «E’ necessario anch
Lodovico Antonio Muratori, Gianvincenzo Gravina e Benedetto Marcello. Nota alla nota d’autore n. 20: «Bisogna andare in que
ntonio Muratori, Gianvincenzo Gravina e Benedetto Marcello. Nota alla nota d’autore n. 20: «Bisogna andare in questo palazz
Théâtre des Grecs, preceduto da un Discours sur le théâtre des grecs. Nota alla nota d’autore n. 21: Ifigenia in Aulide, li
s Grecs, preceduto da un Discours sur le théâtre des grecs. Nota alla nota d’autore n. 21: Ifigenia in Aulide, libretto di
Graun, fu rappresentata alla Hofoper di Berlino il 13 dicembre 1748. Nota alla nota d’autore n. 22: Aristotele, Poetica, ca
rappresentata alla Hofoper di Berlino il 13 dicembre 1748. Nota alla nota d’autore n. 22: Aristotele, Poetica, cap. xv, «De
4 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome II « NOTE E OSSERVAZIONI DI D. CARLO VESPASIANO in questa edizione accresciute. » pp. 281-290
RVAZIONI DI D. CARLO VESPASIANO in questa edizione accresciute. Nota I. Gli Etruschi che da’ Greci furon detti Tir
igiose, apertamente è asserito da Platone nel lib. V delle Leggi. Nota II. Ove stesse situata l’antichissima, e da m
ose città d’Oira e di Ceglie, e diciassette in circa da Brindisi. Nota III. Ovidio nel principio del libro I de arte
odatis utebatur ad scenæ speciem, quia adhuc theatra non fuerant. Nota IV. Pacuvio, al dir di S. Girolamo in Chronic
io pubblicata in Napoli l’anno 1763 dal Canonico Annibale di Leo. Nota V. L’Imperadore Adriano antiponeva Lucilio a
iva pure Antimaco ad Omero. Vedi Spartiano nella vita di Adriano. Nota VI. Terenzio imitatore e pressochè copista di
r cette oeuvre du démon, dice benissimo il Signor di Voltaire. Nota VII. “Noi (dice Gellio lib. II, c. 23.) leggi
oschi nella Storia della Letter. Italiana T. I, P. III., lib. II. Nota VIII. Athenæus (scrive Isacco Casaubono nel
di suo gusto, regalava loro in ricompensa molte moggia di terra. Nota IX. Di Pomponio Secondo, che fu amico di Sene
ignor di Voltaire, qui fixent à la longue le mérite des ouvrages. Nota X. Siccome i Greci non si stomacarono della M
simo scrittore, in due parole è compreso: grandi affetti e stile. Nota XI. Leggansi le savie riflessioni del dotto B
ce, parmi les quelles cependant on trouve quelques beaux traits. Nota XII. Il celebre Marc-Antonio Mureto nelle var
omnibus Senecæ tragœdiis plurimum mihi semper placuerunt Troades. Nota XIII. L’eloquente Ferrarese Bartolommeo Ricci
conducat & hæreat aptè, abbia superato tutti i tragici Greci. Nota XIV. Giusto Lipsio sopra l’Ercole Eteo così d
. Ejusmodi nimirum in hac tragœdia complures ampullæ & utres. Nota XV. Il Conte di Calepio, parlando del decoro,
rire Ercole deificato a consolare e rallegrare Alcmena sua madre. Nota XVI. Il Gregge o la Caterva, fu chiamato da O
. . & usque Sessuri, donec cantor, vos plaudite, dicat. Nota XVII. Non è cosa rara, nè strana, il sentire
spargere nel descrivere i loro Viaggi d’Italia, di Spagna &c. Nota XVIII. Io sono d’avviso (dice il P. Bianchi)
e comedi, cioè coloro che recitavano e cantavano drammi regolati. Nota XIX. Tertulliano chiamò il teatro concistoriu
tava al nostro Bernesco, secondochè pretende il dotto Ab. Arnaud. Nota XX. Presso i Romani chiamavansi Pantomimi col
cadentem; Quodque aget, id credes, stupefactus imagine veri. Nota XXI. Dalla citata Iscrizione lapidaria fatta
5 (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « NOTE ED OSSERVAZIONI DI D. CARLO VESPASIANO in questa edizione accresciute. » pp. 313-326
ERVAZIONI DI D. CARLO VESPASIANO in questa edizione accresciute. Nota I. Rien de plus rare chez les François &
rance. L’art d’écrire étoit encore plus rare chez les Espagnols. Nota II. Quanto alla lingua Italiana è stato non s
uarderà, vedrà esser piene di dolcissima e amabilissima bellezza. Nota III. Il citato Ottone da Frisinga nel succenn
s’intendano la ricchezza, i costumi, e ’l genio di questi secoli. Nota IV. Michele Nostradamus fu Medico, Astrologo,
la Biblioteca Francese tom. VIII. Veggasi il Tiraboschi tom. III. Nota V. I Poeti Provenzali, che per quanto chiaram
Storia della Letteratura Italiana, tom. IV, lib. III, cap. 2 ecc. Nota VI. Bardi chiamaronsi i Poeti Celti della Gal
imbeni ed altri, una invenzione de’ monaci del IV o del V secolo. Nota VII. Queste imprese, secondo che io mi avviso
in citharis pulsabant, & decenti motu corporis se volvebant. Nota VIII. Dove siete andati, felici tempi, in cui
per tutto, e vivono anche nell’abbandono di premj, e di Mecenati. Nota IX. Il Poliziano fu il primo a introdurre nel
a i Ditirambi del Redi, Menzini, Magalotti, Baruffaldi e Pecchia. Nota X. Riccoboni nella II parte dell’Istoria del
, dice Carlo Duclos nell’Istoria di Luigi XI, vol. III, pag. 167. Nota XI. Luigi di Pietro Alamanni che fu bandito d
la Biblioteque Italique compilata e impressa in Ginevra nel 1728. Nota XII. Per mezzo delle più celebri tragedie It
che conti, come l’Italiana, per suo secolo d’oro il secolo XVI. Nota XIII. Parlando il sig. di Voltaire del mal gu
acle de la dive Bouteille, les pièces de Chrétien & de Hardy. Nota XIV. Il Negromante dell’Ariosto fu tradotto i
n prosa francese da Giovanni de la Taille, e stampato in Parigi senza nota di anno verso il 1562, e poi di nuovo fralle altr
uovo fralle altre opere poetiche di lui in Parigi 1573 in ottavo. Nota XV. Da’ moderni Italiani (scrisse Giacinto G
6 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome IV « NOTE DI D. CARLO VESPASIANO. » pp. 301-306
NOTE DI D. CARLO VESPASIANO126. Nota I. Il Nasarre non sarebbe stato forse indotto
que comme un jugement fort sain ou fort sincere. Contro di questa mia nota volle scagliarsi l’apologista Lampillas nel tom. 
zar un capriccioso e fallace raziocinio ed ascriverlo all’autor della Nota ? Poteva (dice poi il medesimo apologista) nel pri
oni de’ Trissini, degli Ariosti, de’ Machiavelli, de’ Bentivogli. Nota II. Avvegnachè la prima Accademia scientifica
Rossano di Calabria l’anno 1695 per le cure del dotto ab. Gimma. Nota III. Del Buonarrotti il giovane e de’ di lui
ri d’ Aristofane, anzi gli sopravvanzano di novità e di varietà. Nota IV. Il ballo (son parole del chiar. Bettinel
. Nota IV. Il ballo (son parole del chiar. Bettinelli nella Nota VII dell’Entusiasmo delle belle Arti tom. II) era
condussevi ballerini Italiani, siccome una rarità prima del 1500. Nota V. “Wycherley (dice il sig. di Voltaire) ha t
7 (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « AVVISO. » pp. 310-312
a veracità in ogni parte di quest’ opera, conviene quì aggiugnere una nota al libro III contenuto nel presente volume, indi
questo tomo, dopo le parole curiosamente si rintracciano, la seguente nota : (1) Con singolar nostro compiacimento vediamo ch
Letterato che mi onora della sua preziosa amicizia. I. Correggasi la nota (1) della pagina 5 in questa guisa: (1) Di questo
ia che si dà del rottame del teatro di Rimini, aggiungasi la seguente nota (4): (4) Altri ha creduto che fosse anfiteatro. P
8 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « CORREZIONE AL TOMO IV. »
CORREZIONE AL TOMO IV. In una Nota alle pag. 171 e 172 parlando de’ musici castrati
resente spiegazione, la quale lascia nel pieno suo vigore la riferita Nota . Ciò sia detto in grazia degli apologisti che si
9 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 681
Collucci-Rutti Cecilia. Moglie del precedente, nota col nome teatrale di Diana, e assai meglio coll’a
Griselda tragedia di Pariati. Era stata a Vienna – dice il Loehner in nota alle Memorie del Goldoni (Cap. XXXVII) – nei prim
10 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 678
eo stampò ch'ei non riuscì indegno del famoso nonno Thomassin : e una nota manoscritta dell’ '87, che rispecchiava l’opinion
Visentini Luigia, Elisabetta, Carlotta. Seconda figlia di Thomassin, nota al teatro, ove esordì il luglio del 1733, col nom
11 (1798) Addizioni alla Storia critica de’ teatri antichi et moderni « PARTE I — TOMO III. LIBRO III » pp. 50-54
 31, dopo le parole, curiosamente si rintracciano, si aggiunga questa nota (1). *. Al Capo II in fine della pag. 34, alle p
sta nota (1). *. Al Capo II in fine della pag. 34, alle parole della nota , dopo il tempo de’ Romani, si aggiunga come segue
le parole, nel secolo seguente per altra mano, si apponga la seguente nota (1).
12 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Saggio sopra l’opera in musica — Della maniera del cantare e del recitare »
la scienza stia nello isquartar la voce, in un saltellar continuo di nota in nota, non in isceglier quello che vi ha di mig
nza stia nello isquartar la voce, in un saltellar continuo di nota in nota , non in isceglier quello che vi ha di migliore, m
il teatro, conveniva slungar le danze e accorciar le gonnelle. 47. [ Nota d’autore n. 8] Les amours de l’Empereur Caracalla
amours de l’Empereur Caracalla avec une vestale, par Le Grand. 48. [ Nota d’autore n. 9] Trovasi tal proposizione con un’al
ostri maestri di musica fu assicurato ch’ella cammina a dovere. 49. [ Nota d’autore n. 10] «We are to consider that the musi
soph., transact. abridg’d by John Lowthorp, v. I, p. 618 e 619. 50. [ Nota d’autore n. 11] «Garganum mugire putes nemus, aut
m strepitu ludi spectantur et artes.» Horat. , Ep. I, Lib. II. 51. [ Nota d’autore n. 12] «Verum equitis quoque iam migravi
13 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Saggio sopra l’opera in musica — Conclusione »
poi far fare a diritta a una picciola mano di moschettieri. 59. [ Nota d’autore n. 20] «Il faut se rendre à ce palais ma
nt un plaisir unique.»           Voltaire dans Le Mondain. 60. [ Nota d’autore n. 21] Una Ifigenia in Aulide è stata ra
resentata nel regio teatro di Berlino con applauso grandissimo. 61. [ Nota d’autore n. 22] «Ἔστιν δὲ παράδειγμα πονηρίας μὲν
14 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 724
Costantini-Corona-Sabolini Teresa. Moglie del precedente, assai nota nei fasti teatrali col nome di Diana. Il Campardo
cesco di Modena al Tesoriere Zerbini per varj comici, è aggiunto come nota  : E perchè de dinari che furono prestati dal S.r
15 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 616-618
1812 creò in Verona la parte di Mistriss Herfort nell’Atrabiliare del Nota , facendosi molto applaudire ; e il Giornale del D
citare il più spontaneo entusiasmo, e specialmente nell’Ambiziosa del Nota , nella Matilde del Monvel, nella Medea del Ventig
ic. de’Sup.). Cavalli-Cristiani. Figlia di artisti, cominciò a esser nota in arte come prima donna giovane della Compagnia
16 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article »
i del’600. Sotto la data del 1612, è in quell’Archivio municipale una nota di concessione per una sua casa sopra la porta de
17 (1798) Addizioni alla Storia critica de’ teatri antichi et moderni « PARTE I — LIBRO IV » pp. 55-66
; là dove contansi fuori di quella classe tanti degni autori di prima nota , come il Des Touches, il Regnard, il DuFreny, il
dopo le parole, dalla pretesa lentezza e languore, si apponga questa nota (1). *. Al medesimo Capo II, art. II, pag. 262 i
e alle parole indi di cagionarne la decadenza, si apponga la seguente nota (1). *. Al Capo IV, pag. 286, lin. 23, dopo le p
lin. 23, dopo le parole Lodovica Pellegrina Cavaliera, si apponga la nota seguente (1).
18 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article »
l Liveri. Il suo stipendio mensile fu allora di 3 ducati, secondo una nota pubblicata dal Di Giacomo (op. cit.).
19 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome II « LIBRO II — CAPO V. Continuazione del teatro Latino. » pp. 222-242
quale con pochissimi versi nella fine prende commiato dall’uditorio ( Nota XVI). Terenzio neppure di tal gregge fece uso; on
, come narra Madama Dacier, lodava i cori delle commedie di Terenzio ( Nota XVII). Se si attende all’attività dell’azione, la
nsi per l’eccellenza del loro mestiere, si onoravano e si ammiravano ( Nota XVIII). Notissima è la stima particolare che Cice
nem me denegare quis posset pati? Ego bis tricenis annis actis sine nota , Eques Romanus lare egressus meo, Domum rever
he Diomede diffinì la mimica, factorum turpium cum lascivia imitatio ( Nota XVIII). Da quel tempo s’intesero ne’ fasti scenic
amennone147. Tale era l’ accuratezza degli esperti pantomimi antichi ( Nota XIX). Altre delicatezze di Pilade e del di lui di
uzione tutta sapevano esprimere una favola scenica, come si può senza nota di leggerezza asserire, che l’arte pantomimica à
20 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » p. 8
ra assegnato il maggior sussidio mensuale di dieci ducati. Secondo la nota del Liveri, pubblicata dal Di Giacomo (Cronaca de
21 (1798) Addizioni alla Storia critica de’ teatri antichi et moderni « PARTE I — TOMO V. LIBRO VII » pp. 107-140
fo di Moliere. Ne convengono col Baile (Diz. Crit. art. Poquelin. Nota I.) Leris nel Dizionario de’ Teatri di Parigi, e
, col partorir l’illusione, si scriva quanto segue. 1. Si ritenga la nota (1) impressa nella pag. 6, che incomincia Voltair
che incomincia Voltaire negò questo &c. 2. Si ritenga anche la nota (2) della medesima pag. 6, che incomincia, La Sof
mburo, e al più due violini sonati alla peggio. Può vedersi di ciò la nota apposta a’ Giudizj ed Aneddoti sopra la Sofonisba
 29, lin. 8, dopo le parole, alla gloria della posterità, si ponga in nota ciò che siegue. *. Al Capo medesimo, pag. 30, li
ti da Abbiamo sino a La Storia dunque, e si aggiunga ciò che segue in nota . *. Al medesimo Capo III, pag. 44, lin. 18, dopo
dopo le parole, della vera pietà e religione, si apponga la seguente nota (1). *. Al medesimo Capo III, pag. 50, si riform
role, quella figura d’Orazio Humano capiti &c., si apponga questa nota (1). *. Al Capo VIII art. I, pag. 179 alla nota
., si apponga questa nota (1). *. Al Capo VIII art. I, pag. 179 alla nota (1) posta in piè di pagina, dopo le parole, quand
22 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article »
1828, in Compagnia Mascherpa, le parti di prima donna giovane. In una nota del Giornale drammatico di G. Ferrario « I Teatri
23 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » p. 52
laix (Jean de Lespine de Pontalletz dit « Songecreux, » come dice una nota del 1538, a proposito di somme largite dal Re a l
24 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
ti durò dal '26 al '46 circa. Il raccoglitore di Lucca lo dice in una nota ms. attore passabile ; e ci dà il repertorio dell
25 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Saggio sopra l’opera in musica — Delle scene »
a’ quali avevano i Francesi sino allora abbruciato l’incenso. 52. [ Nota d’autore n. 13] «Un de nos grands artistes, qui n
Alembert, De la liberté de la musique, art. XIV, dans une note. 53. [ Nota d’autore n. 14] Lo scrittore del presente saggio
vanno attorno di lui intagliate dal Buffagnotti e dall’Abbati. 54. [ Nota d’autore n. 15] Lib. VII, cap. v. 55. [Nota d’a
ti e dall’Abbati. 54. [Nota d’autore n. 15] Lib. VII, cap. v. 55. [ Nota d’autore n. 16] «Utinam dii immortales fecissent,
cinius revivisceret, et corrigeret hanc amentiam», Id., ibid. 56. [ Nota d’autore n. 17] His Gardens next your admiration
26 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » p. 13
dalla quale ebbe una figliuola, la Pierina, incantevole attrice, più nota sotto il nome di Giagnoni (V.).
27 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article »
i altre di maggior grido. Un po’di Goldoni, d’Alfieri, di Pellico, di Nota , di Scribe, tra cui facevan capolino ogni tanto o
28 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 980-981
olo xvi. Recitava il 1568 a Mantova colla celebre Vincenza Armani : e nota Baldassarre De Preti (V. D’Ancona, loc. cit.), ch
ier il 1865 nelle sue Variétés historiques et littéraires, è detto in nota che il tipo del Guenesche fu creato in dispetto e
29 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article »
’una vedova del Federici. Sposò una certa Teodora Donati attrice poco nota di quella Compagnia, e morì il 1812 circa.
30 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
l’attore della Comedia italiana, Dehesse (il suo vero nome, dice una nota manoscritta del Gueullette, era Hesse), olandese,
31 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 688
Vitaliani Agata. Una nota manoscritta del vecchio Gueullette ci apprende co
32 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 793-794
iveva al Marchese Rossetti a Ferrara il 9 aprile 1664, inviandogli la nota dei comici che desiderava unire Fabrizio, il prim
rima donna era l’Angiola, e serva la figliuola, moglie di Costantini, nota col nome di Auretta. Il 13 aprile 1672 l’Angela
33 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 497
alegname ha tagliato una fetta de’ soldati. » E il crociato, dice in nota il compilatore dell’epistolario, era un parafuoco
34 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » p. 800
a Chioggia un Calle Duse, benchè la famiglia fosse un tempo assai più nota col nomignolo di Griguolo, che le fu dato un po’
35 (1798) Addizioni alla Storia critica de’ teatri antichi et moderni « PARTE II — TOMO VI. LIBRO IX » pp. 145-160
aparbii. La seconda non si è rappresentata nè impressa, ma è a me ben nota per averne ottenuta una copia rimessami da Madrid
g. 70, lin. 24, dopo le parole, Don Tirso Ymareta, si aggiunga questa nota (1). *. Al medesimo Capo ed articolo, pag. 71, l
1, dopo le parole, interesse e calore, si tolga la citazione (1) e la nota apposta in piè di pagina, e si aggiunga come segu
della pag. 84, dopo le parole per lo più l’atto I, si apponga questa nota (1). **. Al medesimo Capo, artic. III, pag. 105
36 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » p. 201
te di primo innamorato, finchè la sorte non lo condusse in quella ben nota di Francesco Paganini, ove potè far apprezzare ma
37 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 532
stette alcuni anni. Fu il 1880 con Antonio Colomberti, che in una sua nota inedita dice di lui : …. avemmo campo di apprezz
38 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Saggio sopra l’opera in musica — Introduzione »
che a’ tempi de’ Cesari e de’ Pericli vedeano Roma ed Atene. 40. [ Nota d’autore n. 1] Tra le molte cose che allegar si p
orations, est une sottise magnifique, mais toujours sottise.» 41. [ Nota d’autore n. 2] «καὶ γὰρ ὅταν χοροὺς ἡμῖν βουλώμεθ
39 (1798) Addizioni alla Storia critica de’ teatri antichi et moderni « PARTE I — LIBRO VI » pp. 94-106
antitesi puerile? Niente di ciò, come ognun vede. I Latini di miglior nota si valsero di simil pensiero in proposito dell’av
  dell’anno 2789 *. Al Capo I pag. 130, lin. 8, da apporsi in nota alle parole, ed avea stile e nota sublime (1). *
o I pag. 130, lin. 8, da apporsi in nota alle parole, ed avea stile e nota sublime (1). *. Al Capo III, art. II, pag. 172,
40 (1798) Addizioni alla Storia critica de’ teatri antichi et moderni « PARTE I — TOMO I. LIBRO I » pp. 12-33
l Capo II, pag. 11, lin. 20, alla parola prosa si apponga la seguente nota (1). *. Al medesimo Capo II nella stessa pag. 11
desimo Capo II, pag. medesima, lin. 25, dopo le parole in canzoni, la nota (1) si scriva come segue. *. Al Capo medesimo, p
po le parole, alla vista il luogo dell’azione, si apponga la seguente nota (1). **. Al medesimo Capo VI, art. IV, pag. 130,
52, lin. 13, dopo le parole, de’ costumi e delle ragioni, si tolga la nota (1), e si aggiunga quanto segue. 1. Si sono quì
260, lin. 25, dopo le parole, ne ha raccolti i frammenti, si tolga la nota (2), e si aggiunga ciò che segue. *. Al medesimo
41 (1798) Addizioni alla Storia critica de’ teatri antichi et moderni « ERRORI CORSI NELLA STAMPA » p. 349
si per trovarsi. Contiamo tra gli errori l’essersi omessa la seguente nota (1) nella pagina 275, lin. 15, dopo le parole, e
42 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 360
ti di donna sotto nome di Franceschina cogli Uniti a Genova, dove con nota 4 agosto 1614 fu loro concesso di recitar commedi
43 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » p. 866
rtutto, fuorchè a Venezia. » E il Loehner (op. cit., 286) aggiunge in nota  : « La cosa è chiara perchè, precisamente a quest
44 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » p. 234
a, che apparteneva alla Compagnia italiana, in qualità di danzatrice, nota non meno di sua sorella per la sua…. prodigalità…
45 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 349
famosa Giovanna-Rosa-Guyonne Benozzi, moglie di Giuseppe Balletti, e nota in teatro col nome di Silvia. Secondo il Jal (op.
46 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 546
l 1586 in Strassburg ; ma pur troppo, afferma il Trautmann, in questa nota dello Sperindi è la prima volta che si rileva chi
47 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 572-573
Teldi Tilde. Nome di teatro di Matilde Tescher, figlia della nota artista lirica tedesca. Nacque a Milano il 14 apr
48 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 602-604
che a 19 anni aveva abbandonato la casa paterna per amor d’un’attrice nota col nome di Fragoletta, e s’era dato al teatro co
ta ai parenti, i quali poi perdonarono, a patto che la figliuola, più nota col nomignolo di Zanetta, non calcasse le scene.
49 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 1009-1013
o 1688 con Domenico Biancolelli. Su tal proposito il Gherardi, in una nota alla fine di essa, che è nel Tomo II del suo Teat
a avuto da Elisabetta Danneret, la cantatrice della Comedia italiana, nota col nome di Babet la chanteuse. Abitava allora ai
50 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 671
è è omai provato come l’Andreini fosse di casato Ramponi. La Clarini, nota in teatro col nome di Rotalinda, fiorì intorno al
51 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 33-34
hera del Dottore, col nome di Grazian Baloardo. Il Tralage in una sua nota manoscritta parla della eccellenza de'costumi di
52 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 259
rpretò magistralmente i varj caratteri delle commedie goldoniane, del Nota , di Giraud ; ma dove apparve davvero gigante fu n
53 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 267
zioni di lui. Fu specialmente egregio nelle commedie del Goldoni, del Nota , del Giraud. Ritrovavasi nel Teatro Obizo di Pado
54 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 293
0) la descrizione contemporanea dello spettacolo ; in cui, oltre alla nota particolareggiata e interessantissima delle spese
55 (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « LIBRO III — CAPO PRIMO. Ritorno delle rappresentazioni teatrali dopo nate le lingue moderne. » pp. 2-31
La maggior parte degli ecclesiastici intendeva a stento il breviario ( Nota I). La lingua latina non solo degenerò negli scri
Romana? che tutte le muse doveano abbellirle di tutte le loro grazie ( Nota II)? E pure il corso naturale delle nazioni appor
sto le prime a vedere il camino d’arricchire per mezzo del commercio ( Nota III). In questi paesi (dice Robertson nell’ intro
aidits nella poco esatta storia de’ poeti Provenzali del Nostradamus ( Nota IV) ma quell’ Anselmo fiorì nel XIII secolo, esse
oglie che egli menava seco in cambio de’ ministrieri, e de’ Giullari ( Nota V). L’Heregia dels Preyres è il titolo rimastoci
ano i proprii versi14, e forse precedettero a i Bardi ed agli Scaldi ( Nota VI). Due fatti istorici manifestano in quale stim
tri suggerita così secca e digiuna notizia; laonde ci astringe ad una nota non breve, e ad implorare per la di lei lunghezza
poi sono anteposte a tutte. Da tutto ciò che si è ragionato in questa nota , può comprendere il Sig. Lampillas, che non basta
56 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 250
ommedia Vittoria. (V. Areliari Teodora). Anche la celebre Piissimi fu nota col nome di Vittoria ; che fu però il suo nome di
57 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 560-561
i compagnie di maggior conto. Accanto alle commedie del Goldoni e del Nota figuravan sempre come contrapposto i drammi lacri
58 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 61
Reale Sarda. Esordì, bambina, il 1821, nelle Risoluzioni in amore del Nota , e, cresciuta in età, diventò una pregevole gener
59 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 446
grazia, di brio, e di ottimi illibati costumi…. E Goldoni mette in nota  : Elogio ben dovuto alla memoria di Francesco Ru
60 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [I-H-K]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 1055-1059
ore, e con pari successo, rappresentava le commedie del Goldoni e del Nota . I più eletti ingegni del suo tempo l’onoraron de
artista ne congiungeva l’Internari una squisitissima di donna. Da una nota del figliuolo Giovanni sappiamo che mantenne per
61 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 175-178
Nel Diario del Capecelatro, riferisce Benedetto Croce (op. cit., 126, nota ), si parla di un Flaminio Napoleone o Nobilione,
ositi ch'egli riferisce tra Flaminio matto e Polcinella. Trovo in una nota inedita del Gueullette che Marco Napolioni detto
62 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — (Corriere di Napoli, 19 febbraio 1899). » pp. 270-274
Pezzana-Gualtieri Giacinta. Trascrivo una nota autografa dell’ illustre artista : « Nata a Tori
'72, Compagnia con Monti-Privato, poi Spagna e America. » Fin qui la nota , che cercherò io di completare. Alla Spagna e all
63 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » p. 862
ella Fanegotti d.ª Vittoria. Fargnoccola, o Frignocola. Leggo in una nota del D’Ancona (op. cit., II, 477) : nel 1581 i Des
64 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Saggio sopra l’opera in musica — Della musica »
e le intenzioni sue, voglia intendersela con esso lui prima di metter nota in carta, lo consulti dipoi sopra quanto avrà scr
le grazie e i vezzi della moderna; ma son vezzi da matrona46. 43. [ Nota d’autore n. 4] «If painting be inferior to poetry
e beauties of Poetry, by Daniel Webb, Esq. p. 102, in the note. 44. [ Nota d’autore n. 5] Nell’orchestra del teatro, che è n
o, che è nella famosa villa del Cattaio, ci si vede un organo. 45. [ Nota d’autore n. 6] «Toute Musique, qui ne peint rien,
compagnano, e non perder mai d’occhio il motivo o il soggetto. 46. [ Nota d’autore n. 7] «The first of these is Benedetto M
65 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 614
pestis suspicione iudicio Patrini Medici chirurgi Sanitatis. In una nota di esso Martini, avendo il Cavalieri per moglie,
66 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » p. 978
minore successo egli aveva con l’Atrabiliare e il Filosofo celibe del Nota , con il Filippo e il Bruto primo dell’Alfieri, ne
67 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 1027-1028
gio più atteso, più gustato, più applaudito della produzione. In una nota manoscritta, fra le carte del conte Paglicci Broz
68 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » pp. 185-186
ur…. Le 27 de mars 1572. Colla data del 25 marzo, abbiamo una stessa nota concernente la Compagnia di un Soldino di Firenze
69 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 499-500
der mio, de’ più bizzarri : strascicava le finali, fermandole con una nota , che pareva a bella prima una stonatura. Accanto
70 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 654-655
quale costruì a Firenze, ove, rimasta vedova, s’era stabilita, la ben nota Arena Nazionale, ch’ella condusse e conduce tutto
71 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » p. 772
are attitudini del Diotti, che lo fece conoscere a Carolina Malfatti, nota maestra, e a Rosa Romagnoli, celebre servetta. Le
72 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 218-219
onorato, e ottimo marito. Parisi Alessandra. Moglie del precedente, nota in arte col diminutivo di Sandrina, nacque a Tori
73 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 303-304
rte di Chiara di Rosemberg, per quella di Herfort nell’Atrabiliare di Nota , e negl’Innamorati di Goldoni. A proposito della
74 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 321-322
se dedito : nel suo repertorio avean posto d’ onore Goldoni, Alfieri, Nota , Pindemonte, Giraud, e la sua Compagnia era compo
75 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 754-756
atro Imperiale di Vienna – Lord Suffold nel Benefattore e l’Orfana di Nota . – E altre ne cita Luigi Borghi in una sua Disser
empre, seguendo quella. Ecco ciò che fu Giuseppe De Marini. E in una nota , dopo di aver invocata da Milano al meno una piet
76 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 516-517
« I comici italiani per riparare alla perdita della signora Vezian, nota sotto il nome di Piccinelli, e per la morte della
77 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 709-710
ttestati di percosse nella persona di Graddellino Commediante. Da una nota del Tralage sappiamo che il Costantini esordì al
78 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 734-735
a Vincennes, e tante altre nelle commedie di Goldoni, di Molière e di Nota . Fu parte poi della Compagnia Pieri, e, comincia
79 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 763-764
a Dondini qual primo attor giovine sotto Salvini, e nel 1860 sposò la nota attrice Anna Pedretti che era allora nella compag
80 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 257-258
ammi del Metastasio e del Federici, e molte commedie del Goldoni, del Nota , del Giraud ebbero in lei un’interprete valorosa 
81 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Saggio sopra l’opera in musica — Del libretto »
cori, d’introdurvi varie sorte di decorazione; e per esser semplice e nota , né di tanto lavoro egli avrà mestieri, né di cos
nviene di quando in quando ritirargli verso il loro principio. 42. [ Nota d’autore n. 3] Il Montezuma fu scelto per argomen
82 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — (Ferdinando Martini, Al teatro. Firenze, Bemporad, 1895). » pp. 78-82
re L'Alexina, La Fiera, La Lusinghiera, e La Vedova in solitudine del Nota  ; La Sposa sagace, le due Pamele, Gl’Innamorati,
atura, ne abbiamo un esempio parlante nella Lusinghiera dell’avvocato Nota . E qui fa un’analisi minuziosa e interessante de
83 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 356
o di amorosa, che mutò per insufficienza con quello di madre, e assai nota per una quantità di romanzi, che furono in voga a
84 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 811-
so – e l’animo e la testa sono rimasti tranquilli. Ho ritrovato nella nota gaja del successo – solamente – una serenità – ch
tazione. Volesse punzecchiare, o celiare, o rampognare, o poetare, la nota aristocratica, nota individuale sempre, era la do
zecchiare, o celiare, o rampognare, o poetare, la nota aristocratica, nota individuale sempre, era la dominante. Altra volta
a il monumento di gloria le venne certo da A. Dumas figlio che in una nota alla Moglie di Claudio e nell’incomparabile prelu
coro, e i vescovi canuti ad un segnale curvi dinanzi a lei, mentre la nota de’liturgici canti empie le sale. E dietro il vol
85 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO VI. Teatro Greco. » pp. 44-148
’invenzione della tragedia44, avvegnacchè altri l’avessero preceduto ( Nota III). I Giovani sacri, il Forbante, il Penteo son
e la grandezza, il brio militare e la fierezza de’ proprj sentimenti ( Nota IV). Il suo carattere è robusto, eroico, grande,
ello di Ajace in Sofocle, ed altri ancora di ottime tragedie moderne ( Nota V). Nella condotta delle Danaidi Supplichevoli si
a grande arte d’interessare e in conseguenza di commuovere e piacere ( Nota VI). Discordi pure da questo avviso chiunque si s
, nella quale Cimone nominò i giudici scegliendone uno di ogni tribù ( Nota VII). Or qual colpo per un veterano come Eschilo
onimento, dopo Virgilio suol darsi al coturno l’aggiunto di Sofocleo ( Nota VIII). Tale è poi l’aggiustatezza e la verisimili
fatto non fosse sembrato comportabile per qualche circostanza allora nota ed oggi involta nell’oscurità di tanti secoli? So
o ben trentadue volte, fe decorare l’autore colla prefettura di Samo ( Nota IX). Dove si conosce il pregio dell’ arte, si pre
o che si producevano simili componimenti che nulla hanno di mediocre ( Nota X). Torresti tu (diceva col solito discernimento
macrobj, morì strangolato con un grano di uva di anni novantacinque ( Nota XI). IV. Teatro di Euripide. Era Sofocle g
ia tragica e di anni diciotto osò metter fuori la prima sua tragedia ( Nota XII). Ardua impresa per sì pochi anni, gareggiare
rio con tale riuscita che a niuno de’ più eloquenti rimane inferiore ( Nota XIII); ma per la stessa ragione talvolta si allon
o secondo per apprendervi a dipingere la natura con forza e vivacità ( Nota XIV). Alcestide moribonda indi senza vita, i suoi
l’azione è manifestamente doppia, benchè tutta si rapporti ad Ecuba ( Nota XV). Nella scena in cui le si enuncia la morte di
presso il regnante. Morì Euripide delle ferite nell’olimpiade XCIII ( Nota XVI); e Archelao n’ebbe tal dolore, che al riferi
icismo e l’eleganza del Greco idioma. Nel quarto secolo si compose la nota tragedia sacra intitolata Cristo paziente, la qua
58. Vedi il Dizionario Critico di Pietro Bayle all’articolo Eschilo, Nota H. 59. Stanley Not. in Æschil. p. 704. 60. Ved
e l’arte di studiare e dipingere la natura, ci astringe alla presente nota . Tutti gl’ intelligenti delle nazioni più culte c
86 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome V « STORIA DE’ TEATRI. LIBRO IV. — CAPO VI. Maschere materiali moderne. » pp. 265-269
acia, poltroneria, o paura di smascherarsi. a. Lo stesso assurdo si nota nel teatro spagnuolo, nel quale il Vejete ha una
87 (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « LIBRO IV — CAPO III. Maschere materiali moderne. » pp. 263-266
ia, poltroneria, o paura di smascherarsi. 129. Lo stesso assurdo si nota nel teatro Spagnuolo, nel quale il Vejete ha una
88 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 448
Bigottini (Francesco ?). Loehner in una sua nota (Mem. di Goldoni) al nome di Bigottini, dice : lo
89 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 931-932
a scorrevolezza, e lo stile vi è più tosto semplice e piano. Degne di nota speciale sono poi le due commedie che trattan del
90 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 543-547
al Duca ; a cui raccomanda nel lor ritorno la coppia D’Orsi, e da una nota che ci fa sapere come « i loro abiti da commedian
o Vecchio ui è qualche bagatella senza questi che lo pregho prenderne Nota distinta accio possa regolarmi, e ne do carico a
91 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VII. Teatro Francese ne’ secoli XVII e XVIII — CAPO II. Tragedie di Pietro Cornelio, di Racine e di altri del XVII secolo. » pp. 8-35
ico plauso e per le lagrime del gran Condè i versi dell’ultima scena ( Nota II): Je suis maître de moi comme de l’univers,
sse di mostrare un modello di politica e di perizia militare, e vi si nota più di un tratto nobile, come questo, Rome n’e
ù in avvocati, in sofisti, in declamatori e qualche volta in teologi ( Nota III). Ma Voltaire che poche volte si mostrò indul
a dell’ immortalità onde si distinguono i poeti grandi da’ volgari. ( Nota IV ) In quel secolo per la Francia fortunatissimo
vizj, le virtù ed anche gli attributi accidentali nelle loro favole ( nota il Colepio) diventano le persone agenti. L’odio g
92 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome II « LIBRO II — CAPO IV. Ultima epoca della Drammatica nel finir della Repubblica, e sotto i primi Imperadori. » pp. 172-221
che il Dittatore L. Cornelio Silla compose varie commedie satiriche ( Nota VIII). Il fondatore dell’Impero Romano Giulio Ces
za, benchè i vecchi l’accusavano di non essere abbastanza tragico121 ( Nota IX). Plinio il giovane, che, come egli stesso ci
; celle d’Euripide & de Séneque nous révolterait encor davantage ( Nota X). Affermava ancora che essa presso i Romani non
ancese, secondochè il lodato Brumoy con ingenuità parimente confessa ( Nota XI.). Si è finora detto e ripetuto sino all’estre
vi si scorgono molte antitesi e sentenze affettate che la deturpino ( Nota XII). Querelasi Ecuba nobilmente de’ mali della p
cesse nel secolo decimosesto il celebre gramatico Bartolommeo Riccio ( Nota XIII). Ma questo primo coro della Troade accoppia
e contamina i punti più tragici che si ammirano nella tragedia greca ( Nota XIV). Il Plautino Pirgopolinice che con un pugno
. . . . . Vultu quonam tulerit Alcides necem? Ph. Quo nemo vitam. ( Nota XV). La snervata Ottavia sembra produzione di un
93 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » pp. 23-24
gò di darlo in sua vece a Tommasino, altro collega, del quale era ben nota la probità, e il quale in fatti dopo aver avuto l
94 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 786-787
ra tante testimonianze del suo valore e della sua gloria son degne di nota quelle di Gustavo Modena, di Ernesto Rossi e di T
95 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 684-685
lo t’appella una fune del sipario. E a questa vedovella è scritto in nota  : la Sig.ra Catterina Vitalba. Qual Catterina ? E
96 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 513-514
encomj dai giornali e dai pubblici nostri e forestieri, metto qui una nota autobiografica, la quale, nella sua modesta sempl
97 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 260-262
amente giustizia. E a quel più bravo attore del Mondo, è la seguente nota  : Pietro Pertici, assai noto al Mondo per l’ecce
98 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 347-348
ia del Duca, ov'era Pantalone, ve n’ha uno del 1681, che comprende la nota della paga per ognun de'comici in sessanta ducato
99 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 642-645
, Antonietta. Sorella della precedente, nata a Venezia verso il 1735, nota in arte col nome di Camilla, esordì alla Comedia
100 (1798) Addizioni alla Storia critica de’ teatri antichi et moderni « PARTE I — TOMO II. LIBRO II » pp. 34-49
non si rimise a Venezia. *. Al medesimo Capo I pag. 5 si cancelli la nota (1) appostavi in piè di pagina, e si scriva la se
le vi fe udire i suoi drammi tragici e comici, si apponga la seguente nota (1) più piena di quella rimessa a Venezia. *. Al
/ 219