e il Satiro lavorati da Laura Guidiccioni dama lucchese mise sotto le
note
fin dall’anno 1590. Ma non essendo fornito abbast
sse a dargli questo titolo l’aver in qualunque maniera messo sotto le
note
alcune poesie teatrali. [3] Ma nella carriera del
a. Così era indifferente per essi qualunque cosa si mettesse sotto le
note
: prosa o verso, rozzo o gentile tutto era buono,
e la parte del basso a mala pena si muoveva per la pigrizia delle sue
note
, quella del soprano volava colle sue, il tenore e
o su per le dita delle mani, o sopra uno specchio: o facendo tacer le
note
, e cantar le pause, o cantando qualche volta senz
do qualche volta senza linee sulle parole, e indicando il valor delle
note
con alcune ziffere stravaganti, o inventate a cap
onate da gente idiota senz’arte o grazia: nel qual modo pose sotto le
note
quello squarcio sublime e patetico di Dante, ove
r sulle carte musicali i sospiri dolcissimi del Petrarca rivestiti di
note
dal Villaers o dal Giusquino ti par proprio di ve
teorica. Ha l’Italia da lui, oltre qualche canzonetta messa sotto le
note
, un discorso della musica degli antichi e del can
che si rappresentò in casa del Corsi l’anno 1594, e fu messa sotto le
note
dal Caccini e dal Peri sotto la direzione di esso
o in oggi comparir quella assai povera e rozza. Infatti scarseggia di
note
, il senso non vi si comprende abbastanza, abbonda
rsi fermo fra le false e buone proporzioni, finché passando per varie
note
la voce di chi ragiona, arrivasse a quel punto do
erché vi precede la sinfonia, perché il basso seguita tutte quante le
note
del cantore, perché si accompagna con altri strom
mo, le parti di amoroso in una compagnia di poco conto, poi nelle ben
note
di Bianchi, Pellandi, Goldoni e Granara. Venuto a
hé vi si rappresentavano le arti pantomimiche, delle quali son troppo
note
le oscenità e le laidezze, e noto è l’infame lett
ca greca, aveano parimenti perduti molti segni musicali, ovvero siano
note
, che usavano i Greci. Sant’Ambrogio ampliò il can
iera per esempio che mentre una parte del coro cantava queste quattro
note
“ut, re, si, ut”, l’altra parte cantava al medesi
il parlar Guido nel suo Micrologo di essi punti e righe, come di cose
note
e non mai inventate da lui, egli è certo che si t
lor nome, e a intuonar con giustezza i gradi della ottava per le sei
note
di musica “ut, re, mi, fa, sol, la” seguitando le
, re, mi, fa, sol, la” seguitando le diverse combinazioni in cui esse
note
possono collocarsi: ciò che s’appella propriament
de nel suo Micrologo 27. [5] Ma chiunque sia stato il ritrovatore, le
note
a’ tempi di Guido Aretino e dopo lui non servivan
tto all’altra, e ciò si fece colla diversa figura, che si diè ad esse
note
, la quale segnava il loro rispettivo valore; dal
nedito fra i manoscritti della Real Biblioteca di Parigi, parla delle
note
e del loro valore come di cose di già conosciute
o nella teoria musicale è ben noto che il modo suppone il valor delle
note
, poiché quella parola riguarda la massima e la lu
di lasciar ne canto imperfette le brevi. O che dunque il valor delle
note
sia stato ritrovato dal Francone, o che riconosca
come fa la fintassi grammaticale nel discorso, e che dal valor delle
note
principalmente deriva. Egli nella copia altre vol
i, la quale vietava di poter ad altri luoghi trasmettere, e di render
note
le proprie invenzioni. Talmente che nulla v’ha di
co Casinatense in Hist. Rerum Pomposianarum Tom. I p. 298. 24. [NdA]
Note
all’Introduzione armonica di Euclide T. I, pag. 5
a già esordito lo zio Angelo. Il Gueullette in una delle sue preziose
note
manoscritte allo Scenario del Biancolelli, dice c
ntennio uno de'più esperti capocomici. E dice il Colomberti nelle sue
note
che la Compagnia del Lipparini, non mai primaria
….. Detto in Comedia Aurelio, fu comico insigne a Napoli (V. Bucca, e
note
del Fuidoro sub ottobre 1630 cit. B. Croce, Teatr
amo a' primi del 1800 con Antonio Pellandi, applauditissimo. Dicon le
note
del tempo che i versi dell’astigiano declamasse m
ch’egli possedeva lo scatolino delle voci : passava di continuo dalle
note
di basso profondissimo a quelle di soprano acuto,
i, romano, La fondazione di Venezia (V. Mémoires de M. Goldoni, colle
note
di Ermanno von Loehner, Cap. xxv, xxxiv, xxxvii.
lie egli s’andò acquistando meritato grido di artista egregio. Le sue
note
biografiche son presto scritte : fu prima attrice
tti. Se xe belli, e gustosi i sentimenti che xè sul libro, e in egual
note
scritti, per tali i comparisce a chi è presenti d
te del secondo dell’edizione dell’autore, e pur mancanti dell’erudite
Note
del fu Carlo Vespasiano. Ma tanti anni indugiò po
o attribuire al suo singolar pregio di acrobata. Questo troviam nelle
note
francesi (Campardon, op. cit.) ; questo troviamo
à mi toglie. E con nuovo amoroso alto stupore e lega l’alme, e le sue
note
scioglie, slega la voce, e fa prigione il core.
te essere certi della mia paura : le ragioni da cui è motivata vi son
note
; esse sono assai solide ; e se non ne trovo altr
ll’opera in musica, dove la recitazione è legata e ristretta sotto le
note
, come nelle antiche tragedie. Egli ha segnate con
lerino insieme col tempo i passi e i giri ch’egli ha da fare sopra le
note
dell’aria? Pur nondimeno, non si può mettere in d
nelle arie cantabili. Le si compongono larghe assai e con pochissime
note
: le guide soltanto della melodia; ond’egli vi pos
e dar peso alla congettura. Sere.mo sign.r et Padrone Col.mo Questa
note
e à Brutiato il loco della Comedia di San Cassano
o dalla primavera del ’96 al novembre del’97.A questo punto cessan le
note
artistiche di Adolfo Drago, tornato ora alla citt
NOTE
DI D. CARLO VESPASIANO126. Nota I. Il Na
perciò in questo e ne’ due ultimi volumi saranno più scarse le di lui
note
. Dovunque oggi splenda ancora qualche favilla del
, tra i tanti suoni accavallati l’uno sopra l’altro, tra i milioni di
note
, che richieggono il numero e la varietà delle par
sto è venuto di mano in mano prendendo piede, cioè la spessezza della
note
. Queste negli antichi spartiti erano grandi e lar
asenso dell’armonia, per ischivarne il quale bisognerebbe posporre le
note
due parole dopo, cioè inanzi al “Ma chi?” perché
llo “lato perché a me tu nieghi an-cor?” Indi collo stesso tritume di
note
si ripiglian di nuovo i due primi versi “Nel lasc
quel “cor”, quel “seno”, e quel “lato” scorrendo or sù or giù per le
note
con gorgheggi velocissimi, e con mille semicrome.
opulenza. Il suo destino è di essere rapidamente sbrigata con quattro
note
senza l’analisi, divisione, o repetizione dei per
e si replica due volte lo stesso andirivieni collo stesso apparato di
note
e di gorgheggi. [29] Mi dica ora di grazia un com
qualche vocale, dove il canto aggrumola insieme un numero di picciole
note
succedentisi con grazia e leggierezza. Ora cotal
mento non può rendersi verosimile fuorché nel caso che il replicar le
note
serva ad imitar la natura dell’oggetto rappresent
avuto difficoltà d’impiegare nove battute e mezza (le quali a sedici
note
per battuta rendono il numero di cento cinquantad
ali a sedici note per battuta rendono il numero di cento cinquantadue
note
effettive) sulla seconda vocale della parola “ama
de soucis Vole sur ses pas.» poste tutte tre sotto le stesse
note
la musica va egualmente bene, come il lettore può
i accordi, di preparare, di risolvere, di combinare in varie guise le
note
. [46] Ma da siffatte cose fino a quelle che dee s
la cioè che sollevando l’ingegno sopra la meccanica disposizion delle
note
analizza, comprende ed abbraccia tutto l’argoment
assionato, e che a misura che i tuoni acquistano vaghezza e lavoro di
note
, vano essi deviando dal loro carattere imitativo;
oppo raffinata ne infievolisce la energia stritolando di soverchio le
note
, dividendo e suddividendo i tuoni in porzioni min
e quelle di puro diletto. In conseguenza gli autori o inventori delle
note
musicali contenti d’agevolare lo studio al solo f
rebbono fortemente imbarazzati se fossero costretti a metter sotto le
note
il più bel sonetto del Petrarca, o del Casa, o il
er tanto costretto ad abbandonare la poesia per badare al valor delle
note
musicali, le quali non avendo nella collocazion l
are di siffatta irregolarità? Che mai si può accordare il valor delle
note
ove le sillabe prive siano di quantità determinat
essendo meno marcati, e conseguentemente più veloce la pronunzia, le
note
non possono seguitar l’ordine delle sillabe? E ch
ettive vocali è più durevole, e più facilmente possono accomodarsi le
note
, troppo è grande tuttavia l’incertezza del compos
roppo è grande tuttavia l’incertezza del compositore nel numero delle
note
che a ciascuna sillaba dee corrispondere, e nei t
non si conobbe l’uso delle prolazioni, ovvero sia d’affastellare più
note
sopra la stessa sillaba. Se prestiamo fede all’er
a viene a cadere in due massimi inconvenienti. Il primo di metter due
note
in una sillaba sola, lo che, slungando e distraen
arsi la dovuta proporzione tra il numero delle sillabe e quello delle
note
, si spendono talvolta tre o quattro minuti nel pr
antatrice e prodigiosa non è presso ai moderni, come lo dice a chiare
note
il celebre Tartini 128, se non «l’arte insignific
ale morì nel Pio Albergo Trivulzio, il 20 ottobre del '91. Fra le mie
note
d’arte ne trovo una di Enrico Montazio, il valoro
ei dolci concenti di cotanti amanti, ai cigni rassomigliati, e con le
note
di cotante Progne e Filomene, cantarvi dolcemente
ù forza l’accento, e più sensibile renderassi il valor musicale delle
note
: quarto, che non usi nelle parole di troppo rinco
n meno alla dolcezza della lingua, che all’agevole collocazione delle
note
. [4] Ma i suoni della voce sono incommensurabili,
ervalli perfettamente armonici, né possono misurarsi per alcuna delle
note
, che entrano nei nostri sistemi di musica. Il can
ogna notarle quantunque scommettano nel discorso, dalche nasce che le
note
di rado o non mai vadano d’accordo coll’intonazio
lore determinato nella pronunzia, non possono né meno riceverlo dalle
note
, le quali non hanno in tal caso che una espressio
one delle parole, che più acconci e le rende a ricever il valor delle
note
, a fissar con esattezza il tempo, e a seguitar il
a declamazione, ma meno acconcia si rende pel canto. Mettasi sotto le
note
il primo verso di quella stanza, che fra le altre
cor vivente a Napoli, ebbe quattro gentili figliuole, esimie artiste,
note
col diminutivo affettuoso di Zoppettine, e un uni
lla sua anima. Studiando e agendo così conquistò la verità. Quanto a
note
biografiche, Irma Gramatica ne ha pochissime. Nat
benchè più volte la dizione si vada offuscando in un ingrassamento di
note
, che voglion taluni attribuire alla cupezza dei t
r qualche cosa nella presente modulazion della voce con predominio di
note
cavernose, e nella presente interpretazione de'va
tivo, e quando si provano di rifarlo colla voce, non azzeccano più le
note
? Una piccola concessione oggi ne genera due o tr
NOTE
DEL FU D. CARLO VESPASIANO. Nota I. Tutto
antichi avvincono fortemente il cuore del visitatore. Da un libro di
note
, fortunatamente conservato dell’anno 1575, sappia
società con Flavio Andò (’97) col quale si trova tuttavia. Queste le
note
cronologiche della vita artistica di Tina Di Lore
i di maniera ; e si scorge nello sprezzo, costante, tenace, di quelle
note
stridenti, le quali anche a volte, rarissime, inn
padre o di figlio, non manca quivi giammai il compositore di tener le
note
, raddolcendole il più ch’ei può, e di rallentare
parole dello stile dell’Achillino; essi ch’erano degni di rivestir di
note
i casti sospiri del Petrarca; ed ora le naturali
emarks on the beauties of Poetry, by Daniel Webb, Esq. p. 102, in the
note
. 44. [Nota d’autore n. 5] Nell’orchestra del tea
itta, e nel 1636 tradusse l’Antigone di Sofocle corredandola di dotte
note
. I signori Juncker e Lieubault nella dissertazion
123, e nel 1636 tradusse l’Antigone di Sofocle corredandola di dotte
note
. Tutti questi componimenti scritti con eleganza s
azioni Europee ci presenta monumenti di poesia profana posta sotto le
note
che gareggino nell’Antichità con quelli presentat
per esempio il primo versetto d’una canzone provenzale posta sotto le
note
secondo la musica di que’ tempi. [4] Supponend
al commercio coi saraceni. Noi ignoriamo se gli arabi conoscessero le
note
figurate, o per dir meglio, abbiamo non poca ragi
nora indicato in questo capitolo e nell’antecedente, apparisce che le
note
colla codetta all’insù o all’ingiù erano di già c
omossero, pigliare stabile consistenza e vigore colla invenzion delle
note
, abbellirsi insieme e corrompersi coll’uso del co
ggianti, non vana ostentazion d’inflessioni, non soverchio tritume di
note
, ma sobrietà bensì, e gastigatezza, e proporzione
i restano fra le carti musicali alcune piccole canzoni poste sotto le
note
a tre voci. Succedettero in seguito i madrigali,
ellamano napoletane senza far menzione di molte altre misero sotto le
note
parecchie composizioni, che divennero alla moda p
sero, o no, il nostro contrappunto, s’usassero per segni delle nostre
note
, e non piuttosto delle lettere dell’alfabeto con
esta supera l’antica in altre doti pregievoli. L’ignorare queste cose
note
, come suol dirsi lippis et tonsoribus, sarebbe di
e da una sola voce, è sempre musica) e si possono ancora rivestir con
note
alla maniera delle arie; poiché, se si fa tal mus
il maestro abbandona il valor della poesia per badare al valor delle
note
ecc. ma tutto questo è falso stante che il bravo
di due e non di tre sillabe, come ei la crede, e sa ancora adattar le
note
al valor della poesia.» RISPOSTA. [46] Tante pro
e determinato di brevi o di lunghe il compositore non può adattare le
note
al valore della poesia, qualora il Sig. Manfredin
varie parole, ciò dipende, perché il musico nella collocazione delle
note
non ha altro regolatore che il proprio arbitrio,
iriggeva il tempo e la misura della musica e regolava il numero delle
note
, qual altro regolatore hanno i nostri compositori
una norma fissa e costante a cui accomodarsi nella collocazion delle
note
si vedrebbero tanti capricci, tante irregolarità,
a? Che vuol dire che se Gluk, Paisello, e Mazzoni metteranno sotto le
note
le stesse parole dalle mani del primo verrà fuori
e una cosa mediocre, o cattiva? Ciò vuol dire che ciascuno combina le
note
e gli accordi secondochè gli suggerisce il propri
poco interessante faceva perdere il suo pregio anche al lavoro delle
note
». Convien dire che gli occhiali con cui il Signor
ce della natura, esprimendo colla varia successione de’ tuoni e delle
note
i diversi accenti delle passioni. Essa è quella c
poco interessante faceva perdere il suo pregio, anche al lavoro delle
note
. Ma il vero stile della declamazion musicale si r
rmente il divario tra il recitativo e il canto propriamente detto. Le
note
però e gli ornamenti sono distribuiti con sobriet
un altro più insigne e più rispettabile agli occhi del filosofo. Sono
note
ad ognuno le calamitose vicende dalle.quali fu tr
Sassone, l’Hendel, il Bach, e il Gluck e tanti altri posero sotto le
note
i drammi italiani che si videro signoreggiare imp
ssare che tutte le accennate specie di Poesie Drammatiche fossero ben
note
agl’Italiani. Il raziocinio poi dell’Apologista n
ua voce maschia e vigorosa nella tragedia, trovava nel dramma moderno
note
di dolcezza ineffabile. Nessuna attrice del suo t
quasi uguale a quella precedente, correda il testo con un apparato di
note
d’autore più sviluppato. Non viene meno la volont
tare ulteriori integrazioni al Saggio che risulta corredato di alcune
note
d’autore assenti nella precedente edizione del 17
quinta edizione, rivisto e progressivamente ampliato e arricchito di
note
. Di seguito le cinque edizioni curate dall’autore
ata sostanzialmente, rispetto alla precedente del 1763, con ulteriori
note
e citazioni, anche in inglese e francese, che spi
to». [commento_Introduzione.2] però: perciò. malinconia: fastidio.
Note
alla nota d’autore n. 1: The word: The World, n.
per agevolare l’identificazione dell’intervallo intercorrente tra due
note
successive. [commento_2.5] obbligato: accompagn
colo indicano un esercizio di agilità virtuosistica. [commento_2.12]
Note
alla nota d’autore n. 6: «Ogni musica che non ra
del musico: la sagacità, la proprietà, la delicatezza, la forza delle
note
del Lulli, l’arte ch’egli possedeva di concertar
musica e la meravigliosa proprietà del canto. Lulli operava colle sue
note
i medesimi prodigi ancor quando non componeva sul
del musico: la sagacità, la proprietà, la delicatezza, la forza delle
note
di Lulli, l’arte ch’egli possedea di concertar le
musica e la maravigliosa proprietà del canto. Lulli operava colle sue
note
i medesimi prodigj ancor quando non componeva sul
e’ Frammenti degli antichi tragici Latini fatta dallo Scriverio colle
note
del Vossio si nominano le seguenti tragedie di Pa
ci vivesse. Non pertanto lo scrittore della Vita di Terenzio a chiare
note
parla di Cecilio e non di altri. L’Abate Arnaud e
ra inutile il dar pieni estratti delle sue commedie per essere troppo
note
, e temerità il tradurne alcuni squarci per la dif
Questa seconda divisione è stata avvertita ancora dall’autore delle
Note
alla mentovata edizione di Terenzio fatta in Roma
empre per piacere al servo. E che avrebbero fatte qui alcune meschine
note
marginali? Senza dubbio foscamente avrebbero acce
. Non vediamo però su qual ragionevol fondamento abbia l’autore delle
Note
della soprannominata edizione Romana di Terenzio
er quanto io sappia, ha considerato che Terenzio stesso a chiarissime
note
ha detto di doverla al comicissimo Difilo, e inti
enerezze del loro amore. 103. Poet. lib. VI, c. 3. 104. Vedi le
note
apposte in piè di pagina alla bellissima edizione
e cento Trarre sperò da l’arche cittadine Auree monete o comperar le
note
D’una prode laringe. E fortunate, Se a que’ canto
—, cui il nostro autore aveva cercato di aggiungere, in una serie di
note
e appendici, un po’ di consistenza storica, oltre
diversi tra loro sieno i drammi, che voi prendete a mettere sotto le
note
, tutte le sinfonie, che a quelli servono d’apertu
, per quanto sia difficile suggerire una complessa peripezia in poche
note
musicali (già Algarotti aveva scritto qualcosa de
ivo di povertà, o almeno d’ineleganza formale: torna, sulla scorta di
note
pagine di Platone e di Plutarco, il mito di una c
ogio della medietas espressiva, con l’invito, nel canto, a evitare le
note
troppo acute o troppo basse e nel privilegiare i
o spirito. Or un’A, un’E, un O, gorgheggiato durante la valuta di più
note
, e talora di più battute, nulla dicono allo spiri
ttacoli. È tipico che a questo punto del libro Planelli stenda lunghe
note
di facile erudizione per richiamare passi di padr
sopra si è osservato) e Giovanni Sulpizio nella Dedicatoria delle sue
note
sopra Vitruvio fatta al Cardinale Raffaele Riario
appresentato lo Sfortunato, dramma d’Agostino Argenti, posto sotto le
note
dal mentovato Viola. [Sez.I.1.0.13] Mantova ebbe
tatissimo. Ma io non ho saputo chiarirmi se egli ponesse mai sotto le
note
altro che intermedi, de’ quali parecchi ne compos
to, L’Amfiparnaso, dramma d’esso Vecchi, corredato da lui medesimo di
note
musicali. Nella sepolcrale iscrizione fatta a que
elebre maestro di cappella fiorentino, a mettere quel dramma sotto le
note
; il che questi fece nel 1597 nel qual anno medesi
cciaglisi poi sentire un canto eguale nel numero e nella durata delle
note
, ma che queste note niuna affinità abbiano tra lo
e un canto eguale nel numero e nella durata delle note, ma che queste
note
niuna affinità abbiano tra loro, onde non produca
della musica. Esso tre altri ne ha, e sono: 1. la varia durata delle
note
, ch’è l’oggetto della musica metrica; 2. la varie
to e sulla macchina di chi ascolta, In una melodia composta di rapide
note
, di trilli, d’arpeggi, di volate, di mordenti, di
più incerti rende i tuoni allo spirito l’armonia contemporanea di più
note
, massime qualora, come per lo più accade, vanno a
III.2.1.2] Or primieramente lo stile della musica teatrale vuol poche
note
. Perciocché una musica troppo rinzeppata di note,
teatrale vuol poche note. Perciocché una musica troppo rinzeppata di
note
, sieno simultanee o successive, è incapace di pat
giunga, che quel frastagliamento, che una continuazione di brevissime
note
cagiona alla voce dell’attore, scoprirebbe l’arti
usica che sul teatro sia riuscita patetica: vi si troveranno sì poche
note
, che in un solo di que’ mortali gorgheggi, ch’han
ai più. Né si troverà mai, che un canto composto d’una moltitudine di
note
sia riuscito patetico sul teatro, né proprio ad a
oni di musica ne somministrano i fanciulli. Essi a una musica di rare
note
composta, sia strumentale o vocale, danno segni d
do: niuno però di tai segni danno a un’altra che sia troppo carica di
note
. Ma d’un’esperienza anche più manifesta ne fornis
om’essi dicono, cambiandola in un tritume di moltissime e velocissime
note
. § II. Seconda legge [Sez.III.2.2.1] Questo
o spirito. Or un’A, un’E, un O, gorgheggiato durante la valuta di più
note
, e talora di più battute, nulla dicono allo spiri
diversi tra loro sieno i drammi, che voi prendete a mettere sotto le
note
, tutte le sinfonie, che a quelli servono d’apertu
o acuto, da quelle che lo hanno grave, per dare all’une non solamente
note
più acute, ma ancora più lunghe che a queste: gia
però si creda, che nulla resti da badare al cantante. Ciò che sono le
note
per essi, è la coregrafia pe’ ballerini, come ben
1480, come si ricava da Sulpizio nella Lettera Dedicatoria delle sue
Note
sopra Vitruvio, che presentò al Cardinale Riari C
, apparati e una complessa scenografia. [commento_Sez.I.1.0.15] • di
note
musicali: è L’Amfiparnaso, comedia harmonica a ci
-lettere. Opera del Sig. Formey tradotta dal francese, e corredata di
note
, e di appendici. All’Altezza Eminentissima di Ema
a, Gozzo ecc., Napoli, D. Campo, 1767. Corredò la traduzione di varie
note
e di una decina di appendici, in cui, a integrazi
ll’opera in musica, dove la recitazione è legata e ristretta sotto le
note
, come nelle antiche tragedie. Egli ha segnate con
lerino insieme col tempo i passi e i giri ch’egli ha da fare sopra le
note
dell’aria? Pur nondimeno non si può mettere in du
ni: cfr. C. C. Malvasia, Felsina pittrice. Con aggiunte, correzioni e
note
inedite del medesimo autore e di G. Zanotti […],
musica. A cura di F. Degrada, Firenze, Discanto Edizioni, 1981 (nelle
note
da noi apposte al testo ci si riferirà con Degrad
-lettere. Opera del Sig. Formey tradotta dal francese, e corredata di
note
, e di appendici. All’Altezza Eminentissima di Ema
ui Saggio di Critica. Non ho poi voluto defraudare il pubblico delle
Note
apposte alla prima storia de’ teatri dall’eruditi
valoroso letterato si è compiaciuto di sostituire ad alcune sue prime
note
che rimanevano fuor di luogo nell’essersi la mia
NOTE
ED OSSERVAZIONI DI D. CARLO VESPASIANO in questa
nostra Cattolica Fede, come ci accerta il dotto autore anonimo delle
Note
fatte sopra una lezione del Marchese Maffei inser
zo di un Circo, di una Naumachia, che non abbia conservate le proprie
note
caratteristiche, può dagl’inesperti credersi tutt
l’Europa, parleremo innanzi altro del peruviano. Prima che ci fossero
note
le contrade americane, due sole nazioni aveano iv
ortar sempre e dovunque il magistero dell’arte sua, con predominio di
note
schiettamente gaje, sia che il buon gusto del pub
e cantate dai mori, ma componimenti spagnuoli eziandio posti sotto le
note
da Alfonso il Savio re di Castiglia. Oltre a ques
Mitridate, drammi composti dal Bonecchi, fiorentino, e messi sotto le
note
dal nominato Araja, fu rimpiazzato come maestro d
e’ Frammenti degli antichi Tragici Latini fatta dallo Scriverio colle
note
del Vossio si nominano le seguenti tragedie di Pa
ra vivesse. Non pertanto lo scrittore della vita di Terenzio a chiare
note
parla di Cecilio e non di altri. L’abate Arnaud e
embra inutile dar pieni estratti delle sue commedie per essere troppo
note
, e temerità tradurne alcuni squarci per la diffic
habent. Questa divisione è stata avvertita ancora dall’autore delle
Note
alla mentovata edizione di Terenzio fatta in Roma
per soddisfare al servo. E che avrebbero espresso quì alcune meschine
note
marginali? Senza dubbio foscamente avrebbero acce
Non vediamo però su qual fondamento ragionevole abbia l’autore delle
Note
della sopranominata edizione Romana di Terenzio d
er quanto io sappia, ha considerato che Terenzio stesso a chiarissime
note
ha detto di doverla al comicissimo Difilo, e inti
s corruptae eloquentia. a. Poetic. lib. VI, c. 3. a. Si veggano le
note
apposte in piè di pagina alla bellissima edizione
Non dee il cantore frammetter gli ornamenti qualora l’andamento delle
note
nella composizione o la mossa degli strumenti è i
rietà d’inflessioni scorrendole con un sol fiato e con quel numero di
note
soltanto che basti a far gustare il pensiero e a
è scoglio Tutta la vita è mar.» coll’enorme guazzabuglio di
note
onde si vestono esse nel canto uscendo alla fine
te tutta l’estension della voce con mille impertinentissimi gruppi di
note
? Dove nel caldo maggiore d’un sentimento iracondo
l cantore va follemente spasseggiando senza disegno per un diluvio di
note
? Dove questi si prende ad ogni passo la libertà d
mplice declamazione non ponno assoggettarsi ad un sistema regolato di
note
. In primo luogo perché poche debbono essere l’inf
elopea avesse i caratteri del vero canto: I. Perché si misurava colle
note
musicali che regolavano i tempi e le cadenze, lo
ersificazione da lui scelta, la divisione inusitata degli Atti, colle
note
caratteristiche del genere? Questo è compiacersi
fu recitata prima del 1516., come io dissi. Vero è che il Zeno nelle
Note
al Fontanini dice che la Rosmunda si rappresentò
ciatezza è posta in tutto il suo lume. La satira e l’oscenità sono le
note
caratteristiche de’ poeti comici inglesi. Le comm
ciatezza è posta in tutto il suo lume. La satira e l’oscenità sono le
note
caratteristiche de’ poeti comici Inglesi. Le comm
inordinatamente acconcie ed ornate, che se a loro stesse fossero così
note
come a chi le mira, si andariano tutte a riporre.
egio scrittore di commedie e di operette, tra le quali, una delle più
note
e più lodevoli, la Villana di Lamporecchio, la cu
Biblioteca Comunale di Perugia, e arricchito di una introduzione e di
note
storico-critiche per opera di Adolfo Vautier, arc
utore. (V. Allacci, Drammaturgia). Due son le Pazzìe del Dottore a me
note
: quelle sotto il titolo anche di Invidia in Cort
zorni. Mi proprio no so che santi ciamar. Però go pensà una cosa sta
note
quando giera in leto che no podeva dormir. Pubbl
ondo ciò che ne scrive lo stesso Sulpizio nella dedicatoria delle sue
Note
sopra Vitruvio al cardinal Raffaello Riario nipot
l Fernandus servatus, la Historia Betica, e una ballata in fine colle
note
musicali. Il piano del Fernando fu dal Verardo id
ondo ciò che ne scrive lo stesso Sulpizio nella dedicatoria delle sue
Note
sopra Vitruvio al cardinal Raffaello Riario nipot
l Fernandus servatus, la Historia Bætica, e una ballata in fine colle
note
musicali. Il piano del Fernando fu dal Verardo id
sio chiama dramma prosaico 1. Fu poscia reimpressa da Cummelino colle
note
del primo autore, del Rittersusio e del Grutero.
limento avviene senza violenza per la volontà del Sultano spiegata in
note
egizie in quel cerchio medesimo che ha servito al
limento avviene senza violenza per la volontà del Sultano spiegata in
note
Egizie in quel cerchio medesimo che ha servito al
che dandola tradotta a’ lettori italiani, e corredata con alcune mie
note
a maggior illustrazione dell’argomento. Al vantag
ore, ne viene che gli antichi non ebbero il costume d’affastellar più
note
intorno ad una stessa sillaba, e che non conobber
he a procacciar fama di scienziato al compositore. Cercherò di render
note
le particolari energie degli accordi risguardati
5.77ED] Questo testor de’ versi vorrebbesi lo stesso compositor delle
note
e siane esempio il vostro famoso contralto cognom
to l’esercizio del canto che per aver congegnata la combinazion delle
note
in maniera la quale si è poi propagata con tanto
a mia. [5.79ED] Che mi parean divini que’ versi così incorporati alle
note
! [5.80ED] E pur, in leggendoli sul libriccino sta
erano facili, lisci e distesi quel solo e non più che richiedevan le
note
, che forse in quel tal sito egli credé necessarie
difficile almeno che il poetastro verseggiatore s’intenda alquanto di
note
e di musica, per conformare il più che potrà la s
D] Io ne ho conosciuti di questi caricatori (così voi li chiamate) di
note
, uomini i più versatili dell’universo che trovano
in altre tutte è odiosa, siccome quella che non dà luogo a varietà di
note
in esprimerla. [5.146ED] Gl’ingressi debbono chiu
do che in questa facendo il compositore brillar l’artificio delle sue
note
ha piacere ch’ella si replichi. [5.163ED] Ne gode
a; ed il compositor della musica sempre vi si spazia con avvenenza di
note
; ed avrai osservato anche ne’ pessimi melodrammi
sarà il ridurli a capitolare che ti si permetta lo stirare su quelle
note
parole men discordanti dal tuo sentimento, nel qu
è stato un gaglioffo il compositore di quella musica avrà adattate le
note
a quella prima espression, talché non riusciran p
nza un’imperfetta tragedia che non può vivere con applauso fuor delle
note
e del canto. — [5.201ED] — Veramente — ripigliò i
uose tragedie, si possan leggere con diletto disgiunte che sian dalle
note
e dalla modulazion delle voci. [5.220ED] Ma quest
icoli? [5.223ED] Ma il canto, che pure t’imparadisa animato da quelle
note
, fuori di quelle non ti sconcerta se scoppia? [5.
e’ loro scritti a paro de’ secoli. [5.237ED] Essi nella notomia delle
note
sono arrivati là dove sottigliezza di gusto non è
’anima da ogni umana cura per quello spazio almeno di tempo in cui le
note
possono trattenerla, maneggiando artificiosamente
s della sinceritas (cfr. M. A. Rigoni, Una finestra aperta sul cuore (
note
sulla metafora della “sinceritas” nella tradizion
, 2016, i.c.s. girelle: ‘carrucole’. [commento_5.83ED] caricatori…
note
: ‘verseggiatori’, coloro cioè che ricoprono di pa
catori… note: ‘verseggiatori’, coloro cioè che ricoprono di parole le
note
. [commento_5.85ED] Un’altra significativa conver
… generali: ‘concetti sono universali’. [commento_5.190ED] stirare…
note
: ‘rivestire quella melodia’. [commento_5.196ED]
viene al nominato lavoro, senza che le abbiano interamente coperte di
note
, il che non si rileva da monumento veruno; e così
il Mongitore un’ edizione dell’Aminta fu pubblicata in Sicilia colle
note
musicali del gesuita Erasmo Marotta da Randazza,
E gli diè la tua forma, il fabro Amore ; Mentre con sì soaui e dolci
note
E fra rubini ardenti Sciogli musici accenti ; Che
ue vaghe di rubin labbra lucenti, entro a cui perle preziose e conte,
note
non anco a l’iperboree genti, con ordin vago, all
a stampa, e corredata avete l’opera istessa di opportune eruditissime
note
di asterisco segnate. Voi gli avete renduto il co
NOTE
E OSSERVAZIONI DI D. CARLO VESPASIANO in questa e
NOTE
E OSSERVAZIONI DI D. CARLO VESPASIANO in questa e
nche troppo. – Tuo G. Emanuel. » Meglio non avrei potuto cominciar le
note
sul forte artista che con questa lettera, la qual
ovransi gli uccelli sentire). A questo avvertimento si aggiungono le
note
per le sinfonie e i mutamenti di scena a vista ch
anto alla recitazione, ammettiam pure dal contesto del lavoro e delle
note
stesse che vi fosse alcun che di convenzionale a
ible», M. D’Alembert, De la liberté de la musique, art. XIV, dans une
note
. 53. [Nota d’autore n. 14] Lo scrittore del pres
emo quì degli spettacoli scenici del l’America. Prima che ci fossero
note
le contrade Americane, due sole nazioni erano qui
eremo quì degli spettacoli scenici dell’America. Prima che ci fossero
note
le contrade Americane, due sole nazioni erano ivi
, io vivo nella dolce lusinga che leggendo taluno queste melanconiche
note
, si ricorderà con reverente e pietoso animo di un
spietato Achille Torno ; stanco non mai di farmi guerra ; E ’n brevi
note
chiuderò gran cose. Mi fur pene amorose Continue
lampo vince il riflesso della mia corona. Che quantità e varietà di
note
in questi quattro versi ! Strana, e pur tanto eff
allora ne’ drammi mettevano i compositori in necessità di valersi di
note
minutissime, lo che rendeva la musica stemperata,
to eziandio, né poteva avvenire che la melodia fosse naturale, ove le
note
e le parole nulla significavano. Sentasi come par
passo passo seguendo l’originale e correggendolo ove ne abbisogni con
note
critiche ed istoriche. Ed in tale settimo secolo
i. 8. V. la citata Introduzione alla Storia di Carlo V, sez. I, e le
note
XV, XVI, XVII e XVIII. 9. V. il capitolo Cum dec
o a vedere ed esservisto, non armonico ad udire malgrado l’eccellenti
note
de’Sarti e de’ Paiselli che vi perdono due terzi
che non eccede la commedia e dà motivo alla musica, fu animato dalle
note
di Giovanni Fischetti nel 1730 ; lo Frate Nnammor
la cicuta per rassomigliare in tutto l’antico Socrate ? Le armoniche
note
del Paisiello (il quale pose in musica la maggior
tasio stesso il Giudizio di Paride, l’Orfeo e l’Alceste animati dalle
note
immortali di Gluck. Ranieri Calsabigi cui fu inte
l parlarne che faremo sulla stessa edizione dell’autore, e recando in
note
le variazioni che vi si fecero nel rappresentarsi
no in conchiudere a due Le mie di un puro ardor Care ritorte Fralle
note
della musica e la distanza de’ verbi, all’udirsi
ad annunziare che non si trova Elvira, aggiungendo colle loro solite
note
critiche, che forse è fuggita con Adallano. Corre
l buon successo. Tutto ciò è l’Elvira che morì nascendo ad onta delle
note
eccellenti del cav. Paisiello. Chi avrebbe mai cr
i nel marzo del 1808, festa teatrale tragica di un atto animata dalle
note
del non meno illustre nel suo genere Giovanni Pai
itamente ad autori e posizioni che probabilmente all’epoca erano così
note
da non giustificare un rinvio palese, ma che oggi
anche per questa ragione si è scelto di suddividere implicitamente le
note
di commento in tre sezioni: una prima in cui si o
della natura, o di questa contro le passioni, ove s’opera tra persone
note
, invece di crescere vanno scemando, perché non si
poesia, perocché le circostanze della divina scrittura si suppongono
note
e non soggette a quella varietà d’opinioni che s’
oggezione di rassomigliare la fama col prendere persone o finte o non
note
, ma siccome con ciò non hanno commessi errori con
tione Tragœdiæ, dite «La Poétique d’Heinsius», édition, traduction et
notes
par Anne Duprat, Genève, Droz, 2001, pp. 35-37).
une vicende incentrate sul tentativo non riuscito di uccidere persone
note
e familiari, prendendo ad esempio l’Antigone di S
ques: les raisons du sentiment, édition critique avec introduction et
notes
dirigée par Françoise Gevrey et Béatrice Guion, P
rançois Hédelin d’Aubignac, La Pratique du théâtre [1657], préface et
notes
par Pierre Martino, Genève, Slatkine Reprints, 19
colica antica e moderna. Non è un mistero che, almeno a partire dalle
note
querelles seicentesche che si svolgono in margine
p. xlii-xliii; Corrado Viola, «“Nella presente luce dell’erudizione”.
Note
sul carteggio tra Scipione Maffei e Ludovico Anto
ico condotta da d’Aubignac nel suo La Pratique du théâtre (préface et
notes
par Pierre Martino, Genève, Slatkine Reprints, 19
rico Zucchi, «Metastasio e Calzabigi all’origine dei cori alfieriani.
Note
su Alfieri lettore della tradizione corale italia
De Luynes, 1656, pp. 198-214) e nella Pratique du théâtre (préface et
notes
par Pierre Martino, Genève, Slatkine Reprints, 19
rançois Hédelin d’Aubignac, La Pratique du théâtre [1657], préface et
notes
par Pierre Martino, Genève, Slatkine Reprints, 19
rançois Hédelin d’Aubignac, La Pratique du théâtre [1657], préface et
notes
par Pierre Martino, Genève, Slatkine Reprints, 19
rançois Hédelin d’Aubignac, La Pratique du théâtre [1657], préface et
notes
par Pierre Martino, Genève, Slatkine Reprints, 19
rançois Hédelin d’Aubignac, La Pratique du théâtre [1657], préface et
notes
par Pierre Martino, Genève, Slatkine Reprints, 19
mosse dal d’Aubignac (Cfr. La Pratique du théâtre [1657], préface et
notes
par Pierre Martino, Genève, Slatkine Reprints, 19
o l’intentione di Iacopo Corsi, e mia, mise con tanta gratia sotto le
note
la favola di Dafne composta da me solo per far un
rançois Hédelin d’Aubignac, La Pratique du théâtre [1657], préface et
notes
par Pierre Martino, Genève, Slatkine Reprints, 19
leria G. A. Tavazzi, «“Rutzvanscad il giovine” di Zaccaria Valaresso:
note
sulle edizioni e sulla tradizione manoscritta», L
rançois Hédelin d’Aubignac, La Pratique du théâtre [1657], préface et
notes
par Pierre Martino, Genève, Slatkine Reprints, 19
[1686], in Id., Médée. Tragédie, publié avec une introduction et des
notes
par E. Minel, Paris, H. Champion, 2000, p. 170),
rançois Hédelin d’Aubignac, La Pratique du théâtre [1657], préface et
notes
par Pierre Martino, Genève, Slatkine Reprints, 19
rançois Hédelin d’Aubignac, La Pratique du théâtre [1657], préface et
notes
par Pierre Martino, Genève, Slatkine Reprints, 19
tione Tragœdiæ, dite «La Poétique d’Heinsius», édition, traduction et
notes
par Anne Duprat, Genève, Droz, 2001, pp. 299-303)
ttamente un conflitto in sospeso, i tragici francesi amplificavano le
note
patetiche e languide del dissidio tra amore e ono
he le favole, e le Greche storie conformi a’ nostri costumi, ed a noi
note
fin dalla fanciullezza, somministrano una serie d
ti numerosi interventi; cfr. La Sofonisba di GianGiorgio Trissino con
note
di Torquato Tasso [1884], a cura di Franco Paglie
rançois Hédelin d’Aubignac, La Pratique du théâtre [1657], préface et
notes
par Pierre Martino, Genève, Slatkine Reprints, 19
rançois Hédelin d’Aubignac, La Pratique du théâtre [1657], préface et
notes
par Pierre Martino, Genève, Slatkine Reprints, 19
ier», in Id., Textes critiques, édition critique avec introduction et
notes
dirigée par Françoise Gevrey et Béatrice Guion, P
i era l’unico redattore (cfr. a proposito di Granet e del giornale le
note
critiche presenti sul sito del progetto «Dictionn
res» (François Hédelin d’Aubignac, La Pratique du théâtre, préface et
notes
par Pierre Martino, Genève, Slatkine Reprints, 19
della «Bibliothèque» veniva pubblicata la traduzione, corredata dalle
note
di Gabriel Seigneux de Correvon, della seconda pa
e Italique, t. II, mai-août 1728, pp. 276-309: 298. Più avanti, nelle
note
, il Francese attaccava direttamente il Maffei, in
agica francese a quella italiana fatta dal Seigneux de Correvon nelle
note
alla traduzione francese del Discorso de’ miglior
ques: les raisons du sentiment, édition critique avec introduction et
notes
dirigée par Françoise Gevrey et Béatrice Guion, P
ques: les raisons du sentiment, édition critique avec introduction et
notes
dirigée par Françoise Gevrey et Béatrice Guion, P
ques: les raisons du sentiment, édition critique avec introduction et
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dirigée par Françoise Gevrey et Béatrice Guion, P
ques: les raisons du sentiment, édition critique avec introduction et
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ques: les raisons du sentiment, édition critique avec introduction et
notes
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notes
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ques: les raisons du sentiment, édition critique avec introduction et
notes
dirigée par Françoise Gevrey et Béatrice Guion, P
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ques: les raisons du sentiment, édition critique avec introduction et
notes
dirigée par Françoise Gevrey et Béatrice Guion, P
ques: les raisons du sentiment, édition critique avec introduction et
notes
dirigée par Françoise Gevrey et Béatrice Guion, P
ques: les raisons du sentiment, édition critique avec introduction et
notes
dirigée par Françoise Gevrey et Béatrice Guion, P
ques: les raisons du sentiment, édition critique avec introduction et
notes
dirigée par Françoise Gevrey et Béatrice Guion, P
ques: les raisons du sentiment, édition critique avec introduction et
notes
dirigée par Françoise Gevrey et Béatrice Guion, P
ques: les raisons du sentiment, édition critique avec introduction et
notes
dirigée par Françoise Gevrey et Béatrice Guion, P
ques: les raisons du sentiment, édition critique avec introduction et
notes
dirigée par Françoise Gevrey et Béatrice Guion, P
ques: les raisons du sentiment, édition critique avec introduction et
notes
dirigée par Françoise Gevrey et Béatrice Guion, P
ques: les raisons du sentiment, édition critique avec introduction et
notes
dirigée par Françoise Gevrey et Béatrice Guion, P
pato l’anno stesso in Venezia appresso Angelo Gardano in quarto, e di
note
musicali corredato dal medesimo autore. Sia poi c
asso passo seguendo l’originale, e correggendolo ove ne abbisogni con
note
critiche ed istoriche. Ed in tale VII secolo rile
a. Vedi la citata introduzione alla Storia di Carlo V, Sez. I, e le
note
XV, XVI, XVII, e XVIII. a. Vedi il Capitolo: Cum
one; e beve la cicuta per rassomigliare in tutto l’antico Socrate? Le
note
preziose del sig. Paisello (che ha poste in music
Ed ecco sorgere l’Alceste, e l’Orfeo del sig. Calsabigi animati dalle
note
immortali di Gluck in Vienna; e si corse allo spe
chiama dramma prosaico a. Fu essa poi reimpressa da Cummelino colle
note
del primo autore e del Rittersusio e del Grutero.
o nell’anno stesso in Venezia appresso Angelo Gardano in quarto, e di
note
musicali corredato dal medesimo autore. Sia poi c
secondo ciò che scrive l’istesso sulpizio nella dedicatoria delle sue
note
sopra Vitruvio fatta al cardinal Rafaello Riario
annebbia La mia ragione, e mi trasporta e punge! Sento già risonar le
note
avenea; Sorger di nuovo, oimè! veggio dal l’orco
ato l’istesso anno in Venezia appresso Angelo Gardano in quarto, e di
note
musicali corredato dall’autore medesimo. Sia poi
olume dell’opere postume del Tasso. L’Aminta fu pur anche adornato di
note
musicali da Erasmo Marotta gesuita siciliano da R
lo p. L. 191. Verardi Carlo p. L. 200. Vespasiano Carlo autor delle
note
coll’asterisco tassa di spropositi Marmontel 95,
imi dieci anni del secolo XVII i teatri italiani non risonarono delle
note
di siffatti cigni infelici che mercano a si gran
ore degl’Inglesi nato nel 1730 in Kamenz. Le sue favole lugubri a noi
note
sono: Minna de Barnhelm, Filota, Natan, Emilia Ga
la scena, non lo perdeva di vista prima d’averlo pienamente studiato (
Note
VI). In Versailles ebbe agio di osservare i costu
re degl’ Inglesi nato nel 1730 in Kamenz. Le sue favole lugubri a noi
note
sono: Minna de Barnhelm, Filota, Natan, Emilia Ga
mmedie impresse appartengono a Don Tommaso de Yriarte autore di altre
note
produzioni letterarie. S’intitolano el Señorito M
astasio tanto nell’Estratto della Poetica di Aristotile, quanto nelle
Note
alla sua versione di quella di Orazio, mostrasi p
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