eniale delle quattro maschere italiane, che lo ajutavan co' lor lazzi
nello
smercio de'suoi specifici. Alle maschere italiane
e guariva con mele appiole e vin di Cipro, dove morì di peripneumonia
nello
stesso anno (2 ottobre 1745) col titolo di Primo
a Compagnia comica di Ernesto Rossi e Giovanni Leigheb pel 1849. Morì
nello
stesso anno di colèra fulminante a Trieste. Il Ro
ovane e amorosa sotto l’Annetta Campi, passando, dopo non molti anni,
nello
sviluppo precoce della persona, alle parti di sec
o di seconda donna in Compagnia Internari e Paladini. Passò il ’41, e
nello
stesso ruolo, nella Compagnia Reale Sarda, al fia
tette sei mesi, per passare seconda donna con Ermete Novelli. Fu poi,
nello
stesso ruolo, un anno con Eleonora Duse (da cui s
critturò prima attrice giovane con Arturo Garzes pel’92, passando poi
nello
stesso ruolo, il '93, con Angiolo Diligenti, il '
legge, sorpassò per sapere e intelligenza tutti i giovani praticanti
nello
studio di un celebre avvocato della città. Ma l’a
ti di Vecchio, poi, nel 1746 al Nuovo, dove creò la parte di Rambaldo
nello
Scherzo comico del Di Fiore, musicato dal D’Aquin
1697 a Parigi alla Commedia italiana, un mese avanti la sua chiusura,
nello
Scenario : Spinette Lutin amoureux, in cui rappre
on Francesco Garzes, poi, prima attrice, con Marazzi-Diligenti. Passò
nello
stesso ruolo il ’95 con Biagi, e il ’96 con Pia M
on lui in America più amico che scritturato. Passò dopo un triennio e
nello
stesso ruolo con Leigheb e Novelli, coi quali ste
ne'suoi doveri, non lo era meno ne'suoi diritti. Un giorno di ritardo
nello
spesato, provocava il suo immediato licenziamento
e, prima con Bozzo e Checchi, poi con De Ogna e Schiavoni. L' '80 era
nello
stesso ruolo con Morelli e la Tessero, coi quali
Di bella persona e di bella voce, d’ingegno svegliato, e perseverante
nello
studio, fu attore ammiratissimo nel tragico e nel
a suo padre in società col Colomberti. Fu per un triennio scritturata
nello
stesso ruolo da Ernesto Rossi, poi dal Bertini. F
1725, recitando nella Comiche Compagnie di Venezia con molto credito
nello
spiritoso carattere della Serva. Arrivata a una c
dell’artista ; ma la promessa c’è davvero, e chiara ; e perseverando
nello
studio, nella tenacità di propositi, nell’amore a
pubblico, dovè certo contribuir non poco la diligenza ch’egli metteva
nello
studio delle singole parti, in cui nè aggiungeva,
erpa, che fu per lui più padre che capocomico, lo incitò a perseverar
nello
studio, e lo riconfermò per altri due anni, ne' q
e mai stato, come artista, nè un brillante, nè un primo attor giovane
nello
stretto senso della parola ; ma nel più largo sen
i screziati abiti della Maschera, dava l’ultimo sospiro…. era avvolto
nello
squallido lenzuolo funerario. »
trò in arte come primo attore giovine della Compagnia Benincasa, poi,
nello
stesso anno, di quella delle sorelle Marchetti. F
che meglio si attagliavano alla sua bella e slanciata figura. Fu poi,
nello
stesso ruolo, con Carolina Internari, poi, prima
ella e con ammirazione di compagna. Ebbe, giovinetto, molta facilità
nello
scrivere, e serbo di lui manoscritto un buon volg
audire come caratterista e promiscuo, sia per la diligenza scrupolosa
nello
studio de' caratteri, sia per l’ingegno pronto ne
uto della Compagnia Giardini, Woller e Belatti, dalla quale passò poi
nello
stesso ruolo in quelle di Corrado Vergnano, e di
e, Adele Marchi prima attrice, e la Duse prima attrice giovine ; poi,
nello
stesso ruolo, in quelle di Bellotti-Bon, di Pasta
di poter rilevare esser questa l’Angelica Alberigi o Alberghini, che
nello
stesso tempo circa (15 gennaio 1583) scriveva da
ingegno, risolse di formar compagnia egli stesso ; e tanto perseverò
nello
studio dell’arte, che in capo a pochi anni divenn
discordano punto dalla poca grazia, che e’ mostrano nel pronunziare e
nello
esprimersi. Che se ne’ principi primi dell’arte l
no quasi studio niuno. Pensano in contrario che tutta la scienza stia
nello
isquartar la voce, in un saltellar continuo di no
alla sinfonia dell’opera disapprovata dallo illustre Sig. D’Alembert
nello
ingegnosissimo discorso da lui composto sopra la
ro Ciavarelli esordì alla Commedia italiana colla maschera di Scapino
nello
Scenario italiano, La Cameriera, già rappresentat
l’ ’87 da Enrico Dominici come prima attrice giovine, per passar poi
nello
stesso ruolo con Giovanni Emanuel, col quale stet
raccietto di un amico : lo separò con violenza, lo percosse con pugni
nello
stomaco, e tratta la spada, glie l’appuntò al pet
pica, del quale il Di Giacomo (op. cit.) riferisce un brano, inserito
nello
Spettatore napolitano del 1844. E quel Pulcinell
vrea, il 9 detto una commedia nel Convento dei Crocicchieri, e il 12,
nello
stesso luogo, la Mandragola. E il 5 e il 16 genna
n arlecchino, il suo amante, intorno ai quali i alla famiglia Bassi è
nello
stesso Casanova la descrizione di un’orgia schifo
attere qualche lieve imperfezione, si sarebbe maggiormente addentrato
nello
studio dei segreti, che dirò psicologici, dell’ar
nnoiata, quasi nauseata della vita. L’occhio pareva perdersi talvolta
nello
spazio vagamente, indefinitamente ; tal volta inv
precipitato con finale a effetti, non nel dondolio delle braccia, non
nello
strascichio della persona. I pregi della Duse, qu
E a questo sentimento di modestia Eleonora Duse deve la perseveranza
nello
studio, che, arrotondando e perfezionando la sua
e mi troncava la voce e la parola recitando. Insomma, una grande pace
nello
spirito – un gran sorriso – per Lei – la piccina
za oggi, sarà domani il vero trionfante ? E noi, grandissimi fin qui,
nello
slancio, nella spontaneità, nella esuberanza del
la quale faceva parte il noto arlecchino Fortunati, l’anno 1795-96. È
nello
stesso elenco una Giuseppa Dafilisi, errore forse
i, che vedevan nella gagliardìa della sua mente, e della sua volontà,
nello
sviluppo ognor crescente delle sue attitudini, un
fu riconosciuto attore di rari pregi ; talchè, addentratosi ognor più
nello
studio, riuscì in breve il più valoroso artista d
nte colla parte del Re nell’Adelasia in Italia, con quella di Benetto
nello
Sposo veneziano rapito, e coll’altra di protagoni
ità : ella è in teatro realista, naturalista. Realista nella ricerca,
nello
studio ; realista alla ribalta, nel risultato. Le
rie inutili riferisco il brano che riguarda la parte ch' ebbe Vitalba
nello
scandalo Gratarol, riproducendolo al vivo in Le D
gli il quale non aveva che un fine nella vita : lo studio ; e un fine
nello
studio : l’arte ;…. che, vittima di una modestia
zioni che eternan la rinomanza di un artista. Ma se creazioni tipiche
nello
stretto senso della parola non vi furono (nella r
utti i letterati dicevan mirabilia, giudicandola superiore all’Aminta
nello
stile, al Pastor Fido nello spirito, e impeditane
abilia, giudicandola superiore all’Aminta nello stile, al Pastor Fido
nello
spirito, e impeditane la stampa dai Revisori « pe
commediola in due atti, Niente di male ; un giojello ancor luccicante
nello
scrigno dell’arte nostrana. Alla distanza di due
ota in arte come prima donna giovane della Compagnia Goldoni-Riva. Fu
nello
stesso ruolo, il 1820, col Fabbrichesi, il quale,
ie di Don Fernando Baldes, generale dell’artiglieria di S. M. Cesarea
nello
Stato di Milano, e di altri, eran già stati erett
taliani non è melliflua. Ella, consapevole del suo valore, irrigidita
nello
sforzo costante di una meta prefissa, e di cui, p
li delle produzioni d’un autore, per quanti mesi ei le ritenne chiuse
nello
scrigno, quanti manoscritti se ne facessero, in q
r se stesso e non per gli accessori. Ei solo, penetrando più addentro
nello
spirito delle regole, sa fino a qual punto debban
i si scrive. Leggendo i molti e celebri autori che mi hanno preceduto
nello
scriver della letteratura, ho avuto ocularmente o
mi francesi, e che questi sprovveduti d’ogni poetico pregio cadessero
nello
stesso avvilimento in cui erano caduti in Italia.
personaggio nel colmo della passione per rientrar poi immediatamente
nello
stile pacato che esige il recitativo. Lo che era
ente nello stile pacato che esige il recitativo. Lo che era incorrere
nello
stesso errore in cui incorrerebbe un retorico, il
del Delavigne (1622) le nuove commedie La Sultana, La Ferinda, L’Amor
nello
specchio, I due Leli simili e La Centaura. Da
sotterraneo alquanto in alto » sostenuta dai lati da due Angioli : e
nello
stesso tempo la scena si muta in asprissimo deser
be s’apre la Gloria, dove si vedono molti Angeli, Maddalena altamente
nello
stil musical recitativo lodando. » Finita la glor
comandi alla memoria che dispensa il Tesoro de’ premeditati concetti
nello
spacioso campo delle continue occasioni, che la C
on potere il Gratiano accettare, ove non abbia insieme il Pasquati. E
nello
stesso anno a Vienna si accordaron per grazia spe
e anche tal volta barba intera e lunghi capelli bianchi, come si vede
nello
stesso Pantalone di Martinelli, e in quelli di Tr
elebre Taddei, scritturandosi poi col Pellizza, secondo amoroso, poi,
nello
stesso ruolo col Domeniconi, sotto il fratello To
a Vita color di rosa, nella Morte Civile, nel Sullivan, nell’ Otello,
nello
Scacco matto, nel Re Lear, in Giulietta e Romeo (
roemio dal Padre Sisto Medici, domenicano, allora insegnante teologia
nello
studio di Padova. Il Saltuzza. — Comedia (Venezi
i Autore…… Nel 1748-49 passò in Varsavia colla Compagnia italiana, e
nello
schizzo apparso a Stuttgart, nel 1750, è detto di
ò, potrebbe essere la forza delle stelle che forsi nel uostro natale,
nello
stesso modo all’uno et all’altro concorsero. Ma f
fattami messaggera d’Amore, termini la pretensione delle mie speranze
nello
affaticarmi per l’altrui contento, et nel consuma
roppo leccate, nella stessa guisa che l’eccedente uso dei diminutivi
nello
stile rende molle di soperchio e stemperata la po
ono a quel quadro soltanto. Qualunque eroe, qualunque eroina si trovi
nello
stesso caso verrà dagli stromenti dipinta nella g
il cuore a colpi raddoppiati, e dall’aggregato de’ quali risulta poi
nello
spirito quella sensazione complessa che ci intene
rasto di siffatte idee. Havvi un altro esempio dell’accennato difetto
nello
stesso recitativo allorché in quelle parole: «Se
mentare dalla prefazione d’una raccolta di poesie a lui dedicata, ove
nello
stile ampolloso di quei secolo si dice, parlando
. Non s’insegna loro la fisica propria del mestiere che consisterebbe
nello
studio dell’acustica, ossia nello esame di quei r
pria del mestiere che consisterebbe nello studio dell’acustica, ossia
nello
esame di quei rapporti che la risonanza dei corpi
ibile decadenza. Come il lusso, che manifesta una ricchezza apparente
nello
stato politico, annunzia da lontano agli osservat
e ciascuno nel dramma sostiene il medesimo carattere che lo distingue
nello
stato. Il re rappresenta da re; i suoi nipoti o f
, e della specie de’suoi ammiratori, protettori e amici, basti vedere
nello
Jal (op. cit., pag. 214 e segg.) la lunga sfilata
i vaneggiamenti de’ due amanti, la sorpresa di Rinaldo al raffigurare
nello
scudo incantato la propria mollezza, la deliberaz
a che Lulli riconosceva la superiorità del Quinault nel verseggiare e
nello
scerre e disporre i suoi piani. E ciò egli manife
i vaneggiamenti de’ due amanti, la sorpresa di Rinaldo al raffigurare
nello
scudo incantato la propria mollezza, la sua delib
ra che Lulli riconosceva la superiorità di Quinault nel verseggiare e
nello
scerre e disporre i suoi piani22. Dall’altra band
mano sulla spada. Morto Ataulfo si spendono tre altre non brevi scene
nello
svenimento di Placidia, nell’uccisione di Vernulf
à e d’invenzione nelle situazioni e di spirito tragico e di sublimità
nello
stile. Ignazio Ayala4 Andaluzzo regio professore
logo elegiaco uniforme più che un’ azione tragica, e non poca durezza
nello
stile. Annojano parimente le frequenti declamazio
opra l’antica consiste nella versificazione che non è senza dolcezza,
nello
stile eccetto ne’ passi dove degenera in gongores
Colomès ha seguita l’Inès del La Motte nelle principali situazioni e
nello
scioglimento, benchè non lasci nobilmente di rend
più senno egli ad esempio del Francese si sarebbe dipartito dal Greco
nello
scioglimento, invece di adottarne la machina a’ n
assai freddo ed insipido, il secondo riuscì più interessante appunto
nello
scioglimento: il primo intepidì la passione di Do
TI ovvero Stenterello disperato per i pasticci di sua moglie. (Verrà
nello
spettacolo sostenuta una parte ridicola di refere
sa accettò, il matrimonio accadde nel 1858, e Virginia Marini diventò
nello
stesso tempo attrice. Questa la leggenda. Fu i su
tiranno ; e con tal successo, che in capo a pochi anni lo vediam già
nello
stesso ruolo in Compagnia del vecchio Zanerini, d
cose procedevano floridamente, quando le agitazioni politiche del’ 31
nello
Stato della Chiesa, e la rivoluzione di Bologna,
degli europei nel nuovo mondo, quando essi considerandolo come posto
nello
stato di natura, supposto d’aver diritto ad occup
so troppo più del bisognevole della mimica. L’illusione si diminuisce
nello
spettatore, se vede nell’attore troppi preparativ
nel luglio 1651 Tiberio Fiorilli era a Roma con la moglie Isabella :
nello
stesso mese e stesso anno vi erano Giovan Battist
l bastardo, da far l’amito al basto del mio patrone, & contrafarà
nello
studio del Pittore l’olio nell’rerinale, non va c
ano, vittorioso nella pugna di Maratona per Atene sì gloriosa, mostra
nello
stile la grandezza, il brio militare e la fierezz
l fulmine senza abbassar neppur gli occhi. La sua magnanimità sveglia
nello
spettatore una sublime idea del nobile suo caratt
che ci sarebbe stato a fare quell’Innamorato accanto a due sì grandi
nello
stesso ruolo : Orazio Padovano e Adriano Valerini
i era una parte principale egli medesimo ? Comunque sia, se le lacune
nello
stato di servizio artistico dello Scala sono trop
re a lui notissimo che i Greci l’adoperavano propriamente, dall’avere
nello
stesso Dialogo dall’Apologista citato commendate
on vi somministrasse qualche scenica zacchera vecchia dimenticata MS.
nello
scrittojo di qualche novizio). L’Opera adunque ri
uò produrla. Dunque la partorisce un altro principio, che se non istà
nello
spettacolo, forza è che trovisi nello Spettatore,
ltro principio, che se non istà nello spettacolo, forza è che trovisi
nello
Spettatore, il quale voglia con benignità chiuder
ere-Sotte manifesta i suoi disegni di voler comandare nel temporale e
nello
spirituale. I principi si opporranno riguardo al
ére-Sotte manifesta i suoi disegni di voler comandare nel temporale e
nello
spirituale. I Principi si opporranno riguardo al
te del declamare, potrà, s’ egli non si stanca d’ impiegarli eziandio
nello
scrivere, dovergli dei drammi, pei quali anche il
vieta nel tit. 13 leg. 10 di seppellir ne’ cimiteri colui che morisse
nello
steccato. Nella II al tit. 21 si parla in 25 legg
di tinte rettoriche, vuote di senso, frivole nel fondo e gigantesche
nello
stile. Or faccia il Lampillas il confronto di ciò
chè egli nol renda abbastanza generale. 6. Consultisi il Montesquieu
nello
Spirito delle leggi lib. XXVIII c. 2. 7. V. il M
li altri sono perversi e scellerati. Vi muojono otto interlocutori, e
nello
scioglimento veggonsi sulla scena cinque cadaveri
semplice spettacolo popolare senza verun dialogoa. Nel Friuli ancora
nello
stesso anno 1304 si rappresentarono dal Clero e d
ciascuno sostiene nella favola il medesimo carattere che lo distingue
nello
stato. Il re rappresenta da re, i suoi nipori o f
sero così note come a chi le mira, si andariano tutte a riporre. Elle
nello
specchio colli propri occhi si rimirano, o al jud
necessità di giustificare l’esistenza stessa della poesia per musica,
nello
scritto di Algarotti il discorso si sposta su que
io converge così sul degrado dei gusti del pubblico senza addentrarsi
nello
specifico delle argomentazioni dell’amico venezia
ome premessa dell’edizione parigina delle Opere di Metastasio, uscite
nello
stesso anno del Saggio. Calzabigi concordava nel
specialmente quando è affettata, e lunga, come adiviene fra gli altri
nello
Speroni, nel Dolce, e nel Casa, i quali ti fanno
la mimetica armonia convengono: ora per la sospensione, che fa nascer
nello
spirito lo sviluppo successivo d’un pensiero, di
llera grida egualmente e fortemente, mantenendo a un dipresso la voce
nello
stesso tuono. Non è così nell’italiano, cui sommi
d’Argens, Perrault, in vece di perdersi a censurarne ogni minimo neo
nello
sceneggiamento, e ogni leggera espressione che lo
dovea fuor di dubbio in tal caso lacerare il cuore di Oreste? Eschilo
nello
stesso argomento gliene avea ben dato un bel l’es
o, sieno sì proprj di Calderòn, che altrove, e con molto minor fatica
nello
scavarli, non si rinvengano? Vò recarvene ancora
alche volta prosaico; Giovanni della Casa ricco nella frase, lavorato
nello
stile, abbindolato ne’ periodi, autore più di par
della toscana letteratura; l’occasione in cui fu rappresentata, cioè
nello
sposalizio di Maria Medici col re di Francia Arr
ombre d’Inferno.» [21] Nonostante, il Rinuccini non lasciò d’urtare
nello
scoglio incontro al quale urtano sovente gli inve
eta nel tit. 13, leg. 10 di seppellir ne’ cimiterii colui che morisse
nello
steccato. Nella II al tit. 21 si parla in 25 legg
di tinte rettoriche, vote di senso, frivole nel fondo, e gigantesche
nello
stile. Or faccia il Lampillas il confronto di ci
benchè egli nol renda abbastanza generale. b. Consultisi Montesquieu
nello
Spirito delle Leggi lib. XXVIII, c. 2. a. Vedi M
ole pur compose. Il primo atto desta la curiosità ed è meno difettoso
nello
stile; gli altri sono pessimi per istile, per azi
ompa di acutezza nell’elevare lo stile, si perdè, non che nel lirico,
nello
stravagante, e, per dirla col signor Andres medes
introduconsi personaggi reali, regnano le principali stranezze tanto
nello
stile per cercarsi il sublime, quanto nelle appar
ffesa, virtuosa, sensibile e grande. Osserviamo ancora che l’Italiano
nello
scioglimento produsse assai meglio l’effetto trag
o quando parla l’innamorato, perchè allora egli si perde nel lirico e
nello
stravagante al pari degli altri. Le facezie ed i
è di Calderòn nè de’ loro seguaci, nell’irregolarità delle commedie e
nello
stile, conobbe ancora gl’incovenienti e le mostru
onimento, tutti gli altri sono scelerati. Muojonvi otto personaggi, e
nello
scioglimento veggonsi sulla scena cinque cadaveri
ietà di intorbidire, non potevano essere raccolte in niente altro che
nello
zoccolo di un asino, così questa rilassata e diso
ffascinato da una infinita varietà di nuova e piacevole modulazione e
nello
stesso tempo da un disegno e un’espressione adatt
ual sublimità ne’ pensieri, vivacità ne’ caratteri, nobiltà e purezza
nello
stile, armonia nella versificazione, benchè la la
onia nella versificazione, benchè la lavorasse con fatiga, e giudizio
nello
scioglimento. Nel suo Manlio Capitolino formato s
codesta Compagnia avrebbe principio coll’anno comico 1843 ; agirebbe
nello
Autunno e Carnevale in Roma ; nelle provincie del
Mars nelle delicatezze e nella perfezione dell’arte. E Giorgio Briano
nello
Eridano Torinese, il 15 giugno ’41, scriveva al p
iascuno sostiene nella favola il medesimo carattere, che lo distingue
nello
stato. Il re rappresenta da re, i suoi nipoti o f
i divisa in cinque atti. Egli che ebbe la scuola del padre, non peccò
nello
stile, fu dolce facile piano, guardandosi dall’am
Bibliotecario di Parma. Egli che ebbe la scuola del padre, non peccò
nello
stile; fu dolce, facile e piano, guardandosi dall
quando egli stesso parla con Nibio, e svolge la sua economia furbesca
nello
scorticare differentemente i creduli suoi merlott
tico e delicato ne’ caratteri e negli affetti, sì elegante e naturale
nello
stile, e con tanta aggiustatezza e verità dialogi
e migliora l’economia, e ne accresce la verisimiglianza, specialmente
nello
scioglimento colla venuta del padre di Clizia. Il
asa pieno di vino, per cui è costretto a ritirarsi. Rimpatria intanto
nello
stesso giorno Folco fratello d’Ermino che di sold
commedie italiane) sembraci ben lenta e languida nell’avvilupparsi e
nello
sciogliersi, e da non soffrire, per vivacità e sc
ta, la Pimpinella, e la Niccolosa, regolari per la condotta, naturali
nello
stile, vivaci ne’ caratteri, ma alquanto libere n
quando egli stesso parla con Nibio, e svolge la sua economia furbesca
nello
scorticare differentemente i creduli suoi merlott
tico e delicato ne’ caratteri e negli affetti, sì elegante e naturale
nello
stile, e con tanta aggiustatezza e verità dialogi
ra di molto l’economia e ne accresce la verisimiglianza, specialmente
nello
scioglimento colla venuta del padre di Clizia. Il
asa pieno di vino, per cui è costretto a ritirarsi. Rimpatria intanto
nello
stesso giorno Folco fratello d’ Ermino, che di so
rgente di lentezza) sembraci ben lenta e languida nell’avvilupparsi e
nello
sciogliersi, e da non soffrire, per vivacità e sc
ta, la Pimpinella, e la Niccolosa, regolari per la condotta, naturali
nello
stile, vivaci ne’ caratteri, ma alquanto libere n
mano sulla spada. Morto Ataulfo si spendono tre altre non brevi scene
nello
svenimento di Placidia, nell’uccisione di Vernulf
logo elegiaco uniforme più che un’ azione tragica, e non poca durezza
nello
stile. Annojano parimenti le frequenti declamazio
Colomès ha seguita l’Inès del La-Motte nelle principali situazioni e
nello
scioglimento, benchè non lascia di render nobilme
più senno egli ad esempio del Francese si sarebbe dipartito dal Greco
nello
scioglimento, in vece di adottarne la macchina a’
ssai freddo ed insipido, il secondo riuscì molto interessante appunto
nello
scioglimento; il primo intepidì la passione di Do
rare l’ingegno e la discrezion sua. E non meno sarà egli lodevole, se
nello
interior del teatro saprà ristrignersi a una gent
Greca e Latina eloquenza Demostene e Cicerone, col molto esercitarsi
nello
studio delle tragedie di Euripide, mirabili progr
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