hanno trattenuto finora la continuazione delle Rivoluzioni del teatro
musicale
italiano nei torchi di Bologna. Però riflettendo
nto forma in oggi la delizia, l’ammirazione e il trasporto del teatro
musicale
italiano. Preveggo non per tanto gli insulti dell
erfezion degli antichi, e inconvenienti intrinseci del nostro sistema
musicale
. [1] Ma le cose umane non possono rimaner lungo
a riesce appunto così eccellente perché composta con somma semplicità
musicale
, e perché istituita per una sola voce, e partecip
flessibile, la più vaga, la più armoniosa, la più pittoresca e la più
musicale
che sia stata giammai parlata dagli uomini. Le do
vano il piede tribraco, che costava di tre sillabe brevi, e la misura
musicale
corrispondeva esattamente a queste. Si dovea rapp
llo delle Grazie, la fiaccola del genio, e la cagion effettrice della
musicale
possanza. [19] Ben più elevato e più sublime era
di è che il ritmo e i numeri acquistano la loro forza nella educazion
musicale
, ed esercitano la loro grande influenza sulle pas
a quella del ritmo». 120 Indi ne ricava poi la cagione per cui l’arte
musicale
, che tanta influenza aveva dianzi avuta sulla pub
istendo sui principi che ci hanno fin qui servito di scorta. Il ritmo
musicale
era in tal guisa modellato sul ritmo poetico che
e una successiva imitazione dei diversi moti delle passioni; il ritmo
musicale
adunque non poteva essere che una rappresentazion
sentare i suddetti cangiamenti. Ecco il perché dalla natura del ritmo
musicale
si ricavava presso ai Greci una pruova dello stat
, chechè abbiano voluto dirci in contrario gli scrittori della storia
musicale
e i traduttori e commentatori dei Greci senza ecc
ove nacque l’una e l’altra di queste arti, abbiamo esclusi dal genere
musicale
quasi tutte le diverse e moltiplici spezie della
Esiodo che gl’idili di Teocrito, o di Bione; altra era la composizion
musicale
fatta sull’elegie di Callimaco, e di Mimnermo, al
potrà adattarsi perfettamente alla musica, e per conseguenza non sarà
musicale
in tutta l’estensione del termine. Ora la nostra
relativa della pronunzia nelle parole. Non così accadeva nella poesia
musicale
degli antichi, la quale era eguale alla nostra ne
dava nel pronunziare la breve, ne veniva in conseguenza che la misura
musicale
fosse regolata perfettamente dalla prosodia, così
per la formazione del verso al solo numero di esse sillabe, la misura
musicale
fa tutto da sé, e poche volte va d’accordo colla
ore fisso che il solo arbitrio del musico, formano di per sé un ritmo
musicale
distinto per lo più dal poetico, e non poche volt
te contrario. Lo che si vede da ciò che sovente la stessa composizion
musicale
produce il medesimo effetto applicata a parole di
ando in tal guisa qual idea si formano essi della imitazion poetica e
musicale
? Ignorano forse che queste non producono il loro
rda esattamente colle parole queste dicono una cosa allorché la frase
musicale
ne esprime un’altra, e che un medesimo oggetto ra
che dove la lingua non ha una prosodia regolare e stabile, la misura
musicale
debbe anche partecipare di siffatta irregolarità?
etica quando la moderna armonia è tanto difettosa persin nella misura
musicale
? Acciochè questa fosse atta a produrre ogni gener
empo atto a svegliare un muovimento nell’anima. Così faceva la misura
musicale
presso agli antichi, la quale, essendo perfettame
coloro che hanno filosofato sull’origine e i fonti della espressione
musicale
, e che conoscono altresì come una sola spezie di
lla opposizion negli estremi inerente ed intrinseca al nostro sistema
musicale
; fintanto insomma che non ripiglieremo il metodo
a filosoficamente l’intima differenza che corre tra il nostro sistema
musicale
e quello degli antichi, e indicati in generale gl
secondo è il famoso Marcello, che nella prefazione alla sua Parafrasi
musicale
sopra i primi venticinque salmi, parlando di tutt
le modulazioni italiane, fu allora la prima a chiamare a se il dramma
musicale
, e ciò nel 1645. Non è che i Francesi non avesser
i amorosi si scorge piuttosto la vivacità e il brio che il vero gusto
musicale
, sebbene alcuna vi si legga di esse lavorata con
Cambert mostrò per la prima volta agli occhi degli Inglesi il dramma
musicale
qualmente si trovava allora in Francia, ma non si
o fosse che la lingua rozza e inflessibile non potesse alla dolcezza
musicale
abbastanza piegarsi, o nascesse ciò dalla penuria
qualche coro di musica e anche framischiando talvolta qualche dialogo
musicale
. Le Tonadillas, ovvero sia spezie di arie buffe c
ossono gareggiare nella vivacità comica con qualsivoglia componimento
musicale
delle altre nazioni. Sui primi anni del regno di
è avvenuto di poterlo fare, né ho ritrovato notizia alcuna del dramma
musicale
avanti ai tempi di Carlo Secondo, nelle nozze del
metro. Coloro che non comprendono come la lingua greca fosse cotanto
musicale
, troveranno in un barbaro idioma formato tra i gi
ovisi allora chiamata la prima compagnia comica italiana ed un’ opera
musicale
bussa. Nel seguente regno di Elisabetta s’introdu
isabetta s’introdusse nella corte una compagnia francese ed un’ opera
musicale
seria italiana. I Russi, ad esempio dell’Alemagna
veneziano Buranelli fu il primo maestro e direttore dello spettacolo
musicale
. Gli succedette il nostro celebre Tommaso Traetta
[Frontispizio] Le rivoluzioni del teatro
musicale
italiano dalla sua origine fino al presente. oper
rso in un saggio filosofico sull’origine della espressione poetica, e
musicale
, che da chi scrive si conserva inedito. [3] Dal p
ché ivi avrà più forza l’accento, e più sensibile renderassi il valor
musicale
delle note: quarto, che non usi nelle parole di t
me disadatte alla espressione, s’impoverirebbe di molto il linguaggio
musicale
: quinto, dove il passaggio di parola in parola si
agione, che non si pronunziano, i passaggi s’intorbidano, e la misura
musicale
s’imbroglia, perché bisogna notarle quantunque sc
ia una certa evidenza d’armonia maravigliosa. Chi non sente subito il
musicale
nell’artifiziaìe combinazione de’ suoni, che comp
e che fa la pronunzia, serve a dividere più esattamente i tempi nella
musicale
misura: ora battendo fortemente su alcune consona
ome alcuni affermano innavertentemente. L’armonia poetica e l’armonia
musicale
, quantunque convengano in alcune circostanze gene
lo stil de’ poeti, e il vario loro carattere. Ed è siffatto carattere
musicale
, che distingue i versi di Virgilio da quelli di L
essione che scorgesi nei versi del ferrarese, è piuttosto poetica che
musicale
, che non percuote soltanto l’orecchio ma la pronu
che riunisce il colorito alla evidensa, e l’espressione poefica alla
musicale
armonia. [13] Alla dolcezza, ed al collocamento d
precedute danna sillaba lunga, circostanza, che più agevole rende la
musicale
misura: adatta l’accento ora sulla penultima, com
o, e l’italiana nel primo. [15] Dal medesimo fonte deriva la bellezza
musicale
e poetica del recitativo italiano, poiché le molt
citativo divien tardo, noioso, e difficile. Al contrario nella poesia
musicale
italiana l’accento può liberamente per quasi ogni
tativi, e delle arie. [1] Gl’inconvenienti annessi al nostro sistema
musicale
non impedirono ai compositori il creare delle bel
o sarà più confaccente alle leggi dell’armonia, e per conseguenza più
musicale
. [14] La seconda è quella ridondanza eccessiva di
non perciò sempre e in ogni occasione diventa opportuno. Quel proemio
musicale
maneggiato a capriccio introduce fra l’aria e il
natura della musica per non avvedersene che cotal sinopsi od epitome
musicale
diviene in pratica pressoché impossibile ad esegu
ccompagnamenti divengono non solo inopportuni, ma nemici della verità
musicale
. Altro non si richiederebbe in tal caso che mette
a perenne e non mai interrotta continuità di declamazione, quel tuono
musicale
che dee modellarsi prima sulla spezie di canto su
ome sarebbe a dire di render troppo uniforme e monotono il linguaggio
musicale
nel dramma, d’avvicinar troppo il recitativo semp
Considerata dal compositore essa è l’espressione d’una idea o pensier
musicale
, che si chiama comunemente motivo, nel quale, com
tano in oggi sui teatri. [28] Aprasi per un poco una carta o spartito
musicale
, e vi s’osservi il metodo che comunemente si tien
tono dominante senza la quale licenza non è facile, che l’espressione
musicale
ottenga il suo intento siccome quella, la quale n
debbono considerare se non come altrettante battologie della sintassi
musicale
. [32] Ma ciò che non è conforme alla natura né al
e d’interessarli nel soggetto principale, e se l’andamento dell’azion
musicale
fosse così unito e concatenato che la curiosità d
endo troppo difficile il comprendere in tante strofi un unico pensier
musicale
, ne verrebbe in conseguenza che non vi si potrebb
propri o appellativi in avverbi, o in parole che non hanno espression
musicale
per se medesime, come sono per esempio “arena”, “
to con siffatto metodo che con quello di esaminare l’intiera orditura
musicale
d’un dramma, o di sviluppar lentamente la relazio
mministrato alla musica se non dalla poesia, così la vera espressione
musicale
nella drammatica non è né può essere che l’esatta
ad un’altra poesia non farebbe che distrugger affatto la loro verità
musicale
. E questo è appunto il segno più decisivo della l
, come il lettore può chiarirsene da sé dando una occhiata alla carta
musicale
che si trova infine di questo volume, dove osserv
he, delle crome e delle biscrome anzi che quella della vera eloquenza
musicale
. Non s’insegna loro la rettorica dell’arte, quell
le note analizza, comprende ed abbraccia tutto l’argomento d’un’azion
musicale
, dando le regole opportune per lavorare l’apertur
t, o ai Telapoini del Siam. Pochi vi sanno dire il perché d’una legge
musicale
o rendervi la ragion filosofica di una usanza; po
no la nostra educazion letteraria, servono tanto a sviluppar il genio
musicale
quanto lo studio delle Pandette gioverebbe a crea
ola patisce la sua eccezione e che in ciascuno dei rami della facoltà
musicale
può questa nazione vantare più d’un professore di
di elevati spiriti, di frase limpida e chiara, e di profonda dottrina
musicale
, il Jarnovich di sangue italiano quantunque nato
a età dovrebbe a ragione chiamarsi il secolo d’Augusto per la facoltà
musicale
. Ma se, come abbiamo provato in altri luoghi e pr
allora Gonfaloniere di Giustizia, Le stravaganze del caso, intermezzo
musicale
che egli eseguiva in compagnia. Sosteneva il Gnoc
tolo decimoquinto Terza causa. Abbandono quasi totale della poesia
musicale
. Esame de’ più rinomati poeti drammatico-lirici d
ri però della poesia niuno v’ha più vilipeso e negletto che il dramma
musicale
. È cosa da stupire la contraddizione degli Italia
si riduce quasi tutta ad ariette inzuccherate e a rondò. Nella poesia
musicale
italiana si verifica esattamente quel verso che B
en durevole alloro? [10] In siffatta povertà di espressione poetica e
musicale
cagionata non da vizio inerente al melodramma, ma
itornando indietro da quasi un secolo degenera visibilmente la poesia
musicale
in una nazione dove si loda Apostolo Zeno e tanto
cile il prevedere a qual punto di corruzione sarà portata la tragedia
musicale
colle massime recentemente adottate; ma s’è lecit
del guadagno e degli applausi. Chi sà dirmi cosa diverrà la tragedia
musicale
ridotta a sì misero stato? [12] Le ricerche anali
na pur accordare esser egli uno de’ principali corruttori del moderno
musicale
teatro. [17] Ma non tutti i poeti del nostro temp
stessi pregi e i difetti stessi s’osservano nella Ifigenia, tragedia
musicale
assai lodata del medesimo autore. [18] Larga sorg
, ha parimenti voluto sperimentare le sue forze pubblicando un dramma
musicale
. Lo Scipione in Cartagine dell’Abate Colomes meri
. La cagione si è perché a produrre l’azione (ch’è l’anima del teatro
musicale
) assai più acconcio è il combattimento e il contr
venire all’opera buffa. Se si riflette ai vantaggi che ha la commedia
musicale
sopra la tragedia, parrà strano che giaccia quell
altresì esser deve la somma degli argomenti onde formare una tragedia
musicale
. L’opposto avviene nella commedia. I soggetti che
L’accento della loro voce più sfogato e vivace, e in conseguenza più
musicale
. I ridicoli loro più evidenti e più caricati che
e preferiscono ed amano, e mostrano di pregiare assai più la commedia
musicale
che la tragedia. E a dirne il vero, quantunque io
hè spicchi di vantaggio la di lui abilità, faremo nascere una tenzone
musicale
fra la voce del cantante e un qualche strumento c
matica. Racine e Boeleau, incapaci entrambi di uguagliare la facilità
musicale
dell’ingegnoso Quinaut, s’appigliarono all’ovvio
regio, valendosi di quando in quando, e con molto profitto, dell’arte
musicale
…., giacchè, suonatrice egregia di pianoforte, sap
nt’Offizio di Venezia nel Libro intitolato: Le Rivoluzioni del teatro
Musicale
italiano ec. di Stefano Arteaga, Stampato; non v’
utte andarono in miglior sesto, come avvenne sul principio del dramma
musicale
sotto la direzione del Corsi e del Rinuccini. L’i
due capitali difetti di non essere cioè aggregato a veruna accademia
musicale
, e di dire intrepidamente ciò che si sente. [8] N
vari loro caratteri, è quello che serve di fondamento alla imitazion
musicale
principalmente nel canto. La melodia è l’imitazio
la musica, dove la prosodia era l’anima della misura, dove l’accento
musicale
se medesimo non abbisognava se non che dell’aggiu
o totalmente l’effetto loro. Quindi la natural divisione della poesia
musicale
in recitativo semplice, recitativo obbligato ed a
gnare fino a qual punto l’accento naturale della lingua possa divenir
musicale
, e fino a qual punto la musica deva approssimarsi
non quanto basti per far capire che l’azione rappresentata è un azion
musicale
per contraposizione alla recitata. Altro non vuol
e leggi della modulazione. Il risultato non per tanto della imitazion
musicale
benché tale qual è non esista nella natura, ha no
le, a mio avviso, opinò quel moderno autore141 che ripose l’imitazion
musicale
nel rango delle chimere; opinione che non potè na
i segni esteriori delle passioni che servono di materia al linguaggio
musicale
sono così poco energici e così ambigui a cagione
enso delle parole o a gustar meglio la forza e la varietà del dettato
musicale
. Deve schivarli qualora divengon superflui o pale
«foliorum exuberat umbra». La mancanza della seconda mette il motivo
musicale
in contraddizione con se medesimo, poiché ad un a
ell’adagio, e così via discorrendo. [35] Duodecima. Quando il pensier
musicale
d’un aria si è presentato adorno di certa classe
todo è eccellente per metter in vista un cantore agli occhi del volgo
musicale
, ma l’uomo di buon gusto va al teatro per sentir
posso piangere, Non so parlar.» e l’interminabile loquacità
musicale
con cui s’esprime quello stato medesimo obbligand
bbesi in ciascuna cantilena variare il tempo, il movimento e il ritmo
musicale
secondo l’espressione delle parole, e la natura d
ad essi unicamente appartiene il conservar il deposito della bellezza
musicale
; asserzione, che vien provata da loro esagerando
i un rapporto esatto fra l’imitazione e l’oggetto imitato, il pensier
musicale
dell’aria non meno che la sua esecuzione restano
perché spirano ancora la lor primitiva freschezza; niuna composizion
musicale
, niuna cantilena è, non dirò dei Greci o dei Lati
lo, di Bernacchi, di Farinello, o di Buzzoleni da qualche composizion
musicale
publicata da essi. La mano del tempo, che stampa
. Lorenzo? 141. [NdA] Boyè nel suo trattato intitolato L’expression
musicale
mise au rang des chimères. A cinque proposizioni
analoga alle parole dunque può esser espressiva, giacché l’espression
musicale
non consiste in altro che nel combinare aggradevo
to bella qianto i Greci, nulladimeno la pronunzia doveva essere assai
musicale
, come si vede dal gran conto che facevano degli a
il linguaggio dell’uomo appassionato, impoverirà di molto l’eloquenza
musicale
parte escludendo una folla di suoni attissimi a c
irci, di smuoverci, e di render viva, ardente, ed energica la favella
musicale
. Tal ne è la cagione eziandio per cui rimanendo f
o più regolare, il tempo divenne più esatto e più preciso, e il ritmo
musicale
acquistò una cadenza sensibile attissima à farne
oni del movimento e della misura. Con tali preparativi la declamazion
musicale
, ovvero sia il recitativo, confuso fin’allora col
regio, anche al lavoro delle note. Ma il vero stile della declamazion
musicale
si riconobbe più distintamente nelle opere di Gia
primo compositore disuguale e fecondo presenta agli amatori del bello
musicale
eccellenti esemplari d’imitazione nei maestosi e
r questo merito che per lo studio posto nella espressione del costume
musicale
, intendendo io con siffatto vocabolo il qualifica
o alle speranze dell’amante. Però nella mossa generale del buon gusto
musicale
in Italia l’arte del canto se ne dovette spogliar
della passione, nell’accomodar la prosodia della lingua coll’accento
musicale
in maniera che vi si distingua nettamente ogni pa
er corregerne i propri difetti, per migliorarne il piano di educazion
musicale
, e per dilatarne i confini dell’arte. Serve d’arg
e’ cantori che hanno a’ tempi nostri posseduto con eminenza l’accento
musicale
, erano pure della stessa scuola. [21] Di lungo te
alia divenne allora per le altre nazioni scuola pregiata d’ogni saper
musicale
, onde i più gran compositori stranieri o vi si po
e dello Scaldi. [24] Se non che non si dee credere che il buon gusto
musicale
quale è stato finora descritto, fosse così univer
nte pagina, conchiude : mandai a farsi benedire da qualche impresario
musicale
la mia prima donna…… ecc.
da farsi intorno alla musica. [1] Tal è lo stato presente del dramma
musicale
italiano quale noi finora l’abbiamo descritto nel
o creduto di non poter meglio terminare l’opera mia intorno al teatro
musicale
che dandola tradotta a’ lettori italiani, e corre
i suoni indeboliamo di giorno in giorno quella parte della espression
musicale
, ch’è fuor d’ogni dubbio la più vigorosa. Io vogl
o inventati se non per fissare i suoni di questo linguaggio veramente
musicale
in occasione che gli stranieri erano avidi d’impa
dell’orecchio; laddove l’aria, dove lentamente si sviluppa il motivo
musicale
, dove il tuono dominante viene condotto per più m
formò un rozzo naturale abbozzo della tragedia composto di narrazione
musicale
e di canto corale. Fissiamoci dunque qui per l’ac
le. Fissiamoci dunque qui per l’acconcia forma della rappresentazione
musicale
delle azioni grandi, terribili, e patetiche. Ques
nevitabilmente lunghe, ed inanimate narrazioni, snerverebbe la recita
musicale
, e distruggerebbe il carattere medesimo del poema
te può restar coperto nelle tenebre. Il recitativo, o accompagnamento
musicale
nelle parti narrative, perderà qui una gran parte
ricevere senza improbabilità, o improprietà alcuna un accompagnamento
musicale
che si avvicini ad un’aria perfetta. Finalmente l
rtecipi dell’oda e del poema epico, ma di conservare qual’è un’azione
musicale
tutta drammatica. Le odi mentovate sono buone da
oli, o in Gerusalemme. Volendo adunque correggere il piano del dramma
musicale
sarebbe inutile il ricorrere a simili espedienti.
CAPO V. Primi passi del dramma
musicale
. Siamo pur giunti all’epoca vera, in cui la mu
ccoppiarla a tutte le parti del componimento per convertirlo in opera
musicale
. E perchè tale divenisse, convenne immaginarsi un
i di Sofocle e di Euripide solea farle corteggio. Or questa è l’opera
musicale
; a giudizio di tutta l’ Europa; e questo lavoro n
ll’Arianna, i quali per l’ eleganza dello stile, per la felice novità
musicale
e per la magnificenza dello scenico apparato, ris
a torto di puerilità il più grand’uomo ch’abbia illustrato il teatro
musicale
, egli poi non ha torto quando afferma che l’opera
ibuito a fare che gl’Italiani trovassero il vero stile del recitativo
musicale
, contribuì non meno col proprio esempio al miglio
dell’affetto, tutte quelle doti insomma che caratterizzano la poesia
musicale
, e nelle quali Quinaut non ha avuto alcun rivale
’interesse che partoriscono la commozione, erano l’anima della poesia
musicale
, e che la lentezza, la monotonia, le dissertazion
e piume sul dosso e il restante pesce, era il vero emblema del teatro
musicale
. Dopo averti mostrata la reggia d’Amore ti conduc
ggiunsero. Il Capece lavorò alcuni dove si scorge poesia più fluida e
musicale
con ispeditezia d’intreccio. Silvio Stampiglia ro
talenti per la poesia tragica sono diversi dai talenti per la poesia
musicale
, imperocché niun crederebbe che l’autore di quell
he per l’Italia, oltramonti. Cominciò da prima a coltivarsi il dramma
musicale
nelle case private de’ gentiluomini, indi passò s
ttà si ammirarono le maravigliose invenzioni onde nobilitava la scena
musicale
il cavalier Pippo Acciajolia. Torino si contraddi
iosamente calcato uu sentiero novello, scrivendo qualche componimento
musicale
, non si avvisò di seguire l’opera de’ Greci. Non
toria che tra’ Greci cominciasse la castrazione ad usarsi per mestier
musicale
, trovandosi tra essi introdotta intorno al secolo
apprendesse da lui l’arte di rappresentarea. Coltivò ancora il dramma
musicale
, e ne compose uno assai allora applaudito nelle n
il prenominato abate Arteaga. Di maniera che allora non fu il dramma
musicale
italiano meno stravagante che le rappresentazioni
data di nuovo ed analogo scenario, apposito vestiario – truppa, banda
musicale
, – e per ultimo una scena rappresentante al natur
i detto Lelio, fu attrice al servizio del Duca di Modena per la parte
musicale
, come si rileva da una sua curiosissima lettera a
la vita. Ma vinto il concorso alla cattedra di declamazione nel Liceo
musicale
di Pesaro, quivi ormai si è stabilita, paga della
cche, parte come venditori, parte come marionette, sotto la direzione
musicale
del Ristori. Recitarono poi nel ’21 a Pillnitz e
Capitolo primo Saggio Analitico sulla natura del dramma
musicale
. Differente che lo distinguono dagli altri compon
assurdo, se si dovesse prender al naturale, ma così non è nel dramma
musicale
, il quale, siccome avviene a tutti gli altri lavo
e prendono ad imitare la pittura, e la poesia. Onde accusar il dramma
musicale
perché introduce i personaggi che cantano, è lo s
spingono. Dipinge ora imitando col romore degli stranienti dal ritmo
musicale
dottamente regolati il suono materiale degli ogge
e: circostanza che tanto più divien necessaria quanto la lingua è men
musicale
, poiché qual cosa imiterebbe la musica in un ling
non gli oggetti, che contengono passione, o pittura, dunque il dramma
musicale
dee principalmente versare circa argomenti, che a
. Questo nella tragedia debbe essere puramente drammatico, nel dramma
musicale
debbe essere drammatico lirico. Per far capir meg
i. [20] Si osserva facilmente quanto la natura del canto e dello stil
musicale
debba influire sul carattere de’ personaggi. Se i
rriva a conseguirlo. Nel recitativo semplice adunque, che declamazion
musicale
piuttosto che canto dee propriamente chiamarsi, g
’ mitologi e de’ poeti. né ci è pericolo altresì che illanguidisca la
musicale
espressione, purché l’autore secondo le regole st
, Ifigenia in Aulide con altre simili. Ma il voler bandire dal dramma
musicale
la verità per sostituirvi il piano adottato da Qu
mposto dal prisma; sette altresì sono le voci primordiali della scala
musicale
. Seconda: havvi un colore tonico e primitivo che
0 a Milano in Compagnia Dondini e Romagnoli ; e il Perego nell’Italia
Musicale
, al proposito della Piccarda Donati pure del Sabb
sistema complessivo della cultura letteraria. Il dibattito sul teatro
musicale
che aveva animato le discussioni dell’inizio del
cniche e sulla natura del rapporto tra tutte le componenti del teatro
musicale
. È in questo contesto e con questi presupposti ch
ine del testo. Algarotti entra anche nel dettaglio della composizione
musicale
e arriva a sostenere una tesi, che è debitrice ag
re armonia e semplicità come linee guida alle quali anche il discorso
musicale
si deve attenere in una visione organica dello sp
erelle des bouffons aveva attribuito come tratto distintivo al teatro
musicale
italiano; egli delinea insomma quello che sarà il
in misura maggiore rispetto a quanto avviene in Europa dove il teatro
musicale
è sostanzialmente spettacolo cortigiano, sono pre
oni di Venezia (1755) e di Livorno (1763), a cura di A Bini, Libreria
musicale
italiana editrice, 1989. 9. P. Metastasio, Lett
ni di Venezia (1755) e di Livorno (1763), a cura di A. Bini, Libreria
musicale
italiana editrice, 1989. 39. Ivi, p. XIII.
e del Quinault. Aveano in Francia nel XVI secolo eccitato il gusto
musicale
i Concerti del poeta Antonio Baif: e più i ballet
Allora il Perrin vide ravvivarsi le sue speranze di fondare un’ opera
musicale
francese, e nel 1661 compose l’Arianna ancor più
la tragedia-balletto di Psychè. Per buona sorte, e gloria della scena
musicale
francese, Lulli favorito da madama di Montespan o
nder semplici e facili i proprii soggetti per accomodargli alla scena
musicale
. Ecco in fatti ciò che narrasi del modo che tenev
mo, che aggiugnea cotanta forza alla melodia, e si perdette la misura
musicale
, che era colla prosodia, e col ritmo strettamente
imo,23 Si pretende ch’egli aggiugnendo al diagramma, ovvero sia scala
musicale
degli antichi, che costava di quindici corde, la
a senaria maggiore, abbia accresciuta di cinque corde di più la scala
musicale
, ed ampliato per consequenza il sistema. Ma oltra
sequenza il sistema. Ma oltrachè una falsità è il dire che il sistema
musicale
dei Greci non avesse se non quindici suoni, essen
di già conosciute a’ suoi tempi. A chiunque sia versato nella teoria
musicale
è ben noto che il modo suppone il valor delle not
rta. né fu altrimenti, come si pretende, una sua invenzione la misura
musicale
, ch’era stata per secoli intieri trascurata, ma s
de’ quali, per essere stati in certa guisa i primi abbozzi del dramma
musicale
, ci convien fare più distinta menzione affinchè s
nelle produzioni letterarie, nonostante che le Rivoluzioni del teatro
musicale
formino una serie di pruove convincentissime del
ar imbarazzato per adattarvi sopra un Motivo, che avesse quella unità
musicale
senza cui non produrebbe il suo effetto. Imperocc
ccoppiarla a tutte le parti del componimento per convertirlo in opera
musicale
. E perchè tale divenisse, convenne immaginarsi un
di Sofocle e di Euripide solea farle corteggio . Or questa è l’opera
musicale
, a giudizio di tutta l’Europa; e questo lavoro ne
ell’Arianna, i quali per l’eleganza dello stile, per la felice novità
musicale
e per la magnificenza dello scenico apparato, ris
a torto di puerilità il più grand’uomo che abbia illustrato il teatro
musicale
, non ha poi torto allorchè afferma, che l’opera m
egli avesse lo speciale incarico da’compagni di occuparsi della parte
musicale
nelle loro rappresentazioni. Ufficio che gli fu r
il Dottor Graziano, ed il Soldato millantatore, e nella composizione
musicale
di Orazio Vecchi intervennero, il Dottore, il Pan
to il Dottor Graziano e il Soldato millantatore, e nella composizione
musicale
di Orazio Vecchi intervennero il Dottore, il Pant
si, contribuì anche all’intrapresa e all’esecuzione della prima opera
musicale
Danese rappresentata a spese di alcuni particolar
lli e Quinault. Aveano in Francia nel XVI secolo eccitato il gusto
musicale
i Concerti del poeta Antonio Baif, e più i ballet
lla tragedia balletto di Psychè. Per buona sorte e gloria della scena
musicale
francese Lulli favorito da madama di Montespan ot
render semplici e facili i proprj soggetti per accomodarli alla scena
musicale
. Ecco in fatti ciò che narrasi del modo che tenev
i, contribuì anche all’intrapresa, e all’esecuzione della prima opera
musicale
danese rappresentata a spese di alcuni particolar
sentava un’ azione mimica. Ma tali capricci non ebbero verun presidio
musicale
. Fu il famoso Gian Giacomo Rousseau che col Pigma
della presente opera buffa. Essa per sua natura sarebbe una commedia
musicale
, cui al più si permette di avvicinarsi alla farsa
rni rischiarati dal corso del più bell’ astro della poesia drammatica
musicale
. Pietro Trapasso, il cui cognome dal celebre Cala
l dialogo in cui spicca l’ entusiasmo tragico. Chi compone pel teatro
musicale
, abbisogna di maggiore attività e rapidezza nella
rve nel medesimo teatro nell’agosto del 1783. La sua versificazione è
musicale
; facile l’espressione ed acconcia al genere; lo s
la favola del suo Tito più rapida e più capace di compiere l’oggetto
musicale
. Ma dove mai io ne dedussi quel glorioso vantaggi
rasportato dallo spettacolo più seducente dell’opera76. II. Opera
musicale
. Quando con ardir felice il Rinuccini accoppi
e per l’ Italia, oltramonti. Cominciò da prima a coltivarsi il dramma
musicale
nelle case private de’ gentiluomini, indi passò s
ttà si ammirarono le maravigliose invenzioni onde nobilitava la scena
musicale
il cavalier Pippo Acciajoli77. Torino si contradd
riosamente calcato un sentier novello, scrivendo qualche componimento
musicale
non si avvisò di seguire l’opera de’ Greci. Non m
toria che tra’ Greci cominciasse la castrazione ad usarsi per mestier
musicale
trovandosi fra essi introdotta intorno al secolo
pprendesse da lui l’arte di rappresentare92. Coltivò ancora il dramma
musicale
, e ne compose uno assai allora applaudito nelle n
ervò il prelodato Ab. Arteaga; di maniera che allora non fu il dramma
musicale
Italiano meno stravagante che le rappresentazioni
itudine si affollava sempre con maggior diletto ed avidità alla scena
musicale
piena di magnificenze che allettavano potentement
itta (testo e partitura) e rilegata in velluto rosso nella biblioteca
musicale
del Re di Sassonia. La rappresentazione ebbe luog
CAPO VII. Opera
musicale
nazionale ed italiana. I. Opera Spagnuola
ologo a. Il teatro spagnuolo ha un’ altra specie di rappresentazione
musicale
, cioè la tonadilla e la seguidilla narrazioni in
e è da dirsi l’inventore del recitativo. Datosi a cercare l’imitazion
musicale
che conviene ai poemi drammatici, volse l’ingegno
da dire, a propriamente chiamargli, se non se interruzioni del senso
musicale
. [2.10] Quelle repetizioni poi di parole e quegli
s, that he might surpass the wonders he had done before», An Essay on
musical
Expression, by Charles Avison Organist in Newcast
e di poter eseguire accingendomi a scrivere le Rivoluzioni del teatro
musicale
italiano. [8] Una fortunata combinazione, che con
illustrarlo. Così benché il titolo del libro riguardi il solo teatro
musicale
, il lettore vi troverà ciò nonostante, la storia
cogli accenti della parola, o del linguaggio, di questi colla melodia
musicale
, e di tutti colla poesia richiederebbe riuniti in
arsi più necessaria. E questa si è regolare con buoni ordini lo stato
musicale
, a parlar cosi, e porre i virtuosi, come erano ne
ed ogni principe dell’Imperio Germanico volle avere una sala d’opera
musicale
. Una se n’eresse anche in Amburgo. Pensarono poi
ell’opera, ed ogni principe dell’Imperio volle avere una sala d’opera
musicale
. Una se n’eresse anche in Amburgo. Pensarono poi
a cui dava luogo l’imperfetta idea che allora s’avea del vero sistema
musicale
, delle migliori che ci rimangono di quel secolo f
imento; la quale contrarietà e disordine quanto nuoca alla espression
musicale
non occorre altramente ragionare. Aggiungasi anco
lingue europee, nullameno per le differenze che corrono fra l’armonia
musicale
e la poetica, delle quali parlai nel capitolo sec
le benché non vada esente d’ogni difetto è tuttavia e per naturalezza
musicale
, e per istile patetico il migliore scritto in Ita
ignorato il vero ed unico principio che serve di base ad ogni sistema
musicale
, e che servì a quello degli Egiziani, dei Chinesi
tteva se non poche forme di dire poeti che, onde nacque un linguaggio
musicale
separato e distinto, che non potea trasferirsi a’
il popolo, non vedendo alcuna relazione tra la favella ordinaria e la
musicale
, stimò che quest’ultima fosse un linguaggio illus
arazzata e difficile pei vizi mentovati di sopra nemici della energia
musicale
, e contrari al fine di quella facoltà divina. Per
l p.Menestrier, afferma che questa tragedia fu cantata come un’ opera
musicale
di oggidì, fondandosi sulle parole del medesimo S
drammi le arie, cioè le stanze anacreontiche che oggi formano il più
musicale
dell’opera Italiana, non ci venne miga dal Cicogn
a Ital. di Giusto Fontanini t. 1, p. 358. a. Rivoluzioni del Teatro
musicale
Italiano t. 1, pag. 259. a. Tiraboschi t. VI, P.
a, chiamata a coprire la cattedra di arte della recitazione nel Liceo
musicale
di Santa Cecilia, creata per decreto del Ministro
ti in riconoscere nel fiorentino Giacomo Peri l’inventore dello stile
musicale
de’ recitativi ne’ drammi del Rinuccini verso la
colla rigorosa legge del metro regolare. Ma chi riconoscerà un’ opera
musicale
in un componimento senza cori, in cui oltre ad un
ndo a que’ dotti scrittori che vorrebbero trarre l’origine dell’opera
musicale
da secoli più remoti, e riconoscerla in tutte le
al cuore, perchè dal cuor parte.» Merita pure di mentovarsi la novità
musicale
degna dello spirito singolare di Rousseau provata
eville. Vaudeville chiamasi un piacevole componimento drammatico
musicale
proprio della nazione Francese, che si rappresent
a verità e del senno prendendo ad imitar gli uomini anche nella scena
musicale
. Debbo però soggiugnere che al contrario alcuni I
ti in riconoscere nel Fiorentino Giacomo Peri l’inventore dello stile
musicale
de’ recitativi ne’ drammi del Rinuccini verso la
la rigorosa legge del metro regolare. Ma chi riconoscerebbe un’ opera
musicale
in un componimento senza cori, in cui oltre ad un
ndo a que’ dotti scrittori che vorrebbero trarre l’origine dell’opera
musicale
da secoli più remoti, e riconoscerla in tutte le
itudine si affollava sempre con maggior diletto ed avidità alla scena
musicale
piena di magnificenza che allettavano potentement
e di arte ? E a vederlo e sentirlo nel Maester Pastizza e nella scena
musicale
a soggetto, chi crederebbe ch’egli sappia o poco
otto spagnuolo38 oltre modo magnificata; sebbene il sistema poetico e
musicale
d’entrambe le nazioni araba e provenzale concorra
cipio si cantavano le loro canzonette a orecchio senza la composizion
musicale
. Indi cominciarono a lavorar le arie sulle parole
affinchè il lettore avverta di mano in mano ai progressi della poesia
musicale
: «Trinke got è Malvasia: Mi non trinker
protettore delle lettere e de’ letterati, fondarono ivi un’accademia
musicale
, la quale divenne col tempo il seminario de’ più
rò che un sol cenno, non potendo ignorarsi da chiunque ha l’erudizion
musicale
assaggiata a fior d’acqua, ch’egli fu il principe
[31] Nelle pastorali poi la musica fece gran via, e noto è l’apparato
musicale
con cui Don Garcia di Toledo vicere delle Sicilie
rispettivi Capi in una pubblica assamblea con un contrasto poetico e
musicale
. Ora come può assicurarci l’autore, che un siffat
Capitolo ottavo Stato della prospettiva e della poesia
musicale
fino alla metà del secolo scorso. Mediocrità dell
un secolo, che di già inchinava al cattivo gusto, a guastar il dramma
musicale
. Questi fu Gabriello Chiabrera nel suo Rapimento
si trova un solo maestro che abbia promosso d’un passo la espression
musicale
. Il desiderio di variare, d’alterare, di far dell
non uscì alla luce prima del 1671, e che poi si convertì in oratorio
musicale
con qualche cambiamento. Prima però verso il 1634
si diede alla luce prima del 1671, e che poi si convertì in oratorio
musicale
con qualche cambiamento. Prima però verso il 1634
a vendetta meditata da madama Murer, sembrano più proprj di un’ opera
musicale
eroica che di una commedia. Ma la dilicata Eugeni
chiaro in Arcadia col nome di Mirtillo, cominciò a far qualche dramma
musicale
, e si rivolse poi di proposito alle tragedie e n’
che vi si dipingono, i colpi di teatro necessari al genere drammatico
musicale
, e tanti nuovi pensamenti, danno al componimento
ca l’entusiasmo tragico. Un buon poeta obbligato a componi pel Teatro
musicale
ha bisogno di maggior attività e rapidezza nella
cular l’amico. Questo e tutto il rimanente fa riuscir il componimento
musicale
italiano diversissimo dal francese per la ricchez
e preparati gli ordigni) non può convenire a patto veruno a un’ Opera
musicale
limitata a un’ azione, a un giorno, a un luogo, b
cuore perchè dal cuore parte”. Merita ancora di mentovarsi la novità
musicale
degna dello spirito singolare di Rousseau provata
’ex gesuita spagnolo Esteban Arteaga nelle sue Rivoluzioni del teatro
musicale
italiano (1783) aveva salutato il solido buon sen
itica, l’ambizione di definire ogni aspetto, ogni ‘attore’ del teatro
musicale
: il poeta, il musicista, il cantante, il ballerin
’ loro concittadini» (VII.III.18). Se c’è un eroe della storia — eroe
musicale
non politico — questi è, occorre dirlo subito, il
ani in particolare. A chi obiettava la scarsa teatralità del progetto
musicale
gluckiano Planelli aveva pronta un’obiezione in c
è infatti convinto che gli antichi sapessero interpretare il patetico
musicale
in maniera molto più sottile di quanto non facess
frettoloso tempo a cappella» (III.1.13). La lussureggiante inventiva
musicale
dei moderni finisce insomma, paradossalmente, per
i cantanti, i veri protagonisti, anche in senso economico, del teatro
musicale
, venerati e insieme ferocemente criticati per le
cco anch’egli da quella malia, s’immaginò d’entrare in un nuovo mondo
musicale
» (III.II.9). Il mondo del teatro, secondo i canon
riflessioni all’opera in musica propriamente detta cioè alla tragedia
musicale
, essendo tali, che si possono di leggieri adattar
di farla io medesimo e di ragionare particolarmente dell’opera comica
musicale
. [Pref.6] Lo scopo di questo trattato è quello ch
i a quelli a cui essi trovansi dalla natura disposti; II. che un modo
musicale
fondato sopra suoni consonanti a quelli de’ nervi
cco anch’egli da quella malia, s’immaginò d’entrare in un nuovo mondo
musicale
. Mettendo il piede in quell’incantato paese, e mi
l teatro per ricrear l’udito co’ ricercati artifizi del solo estetico
musicale
, il publico si potrebbe dispensar d’ora innanzi d
i cappella, assegnando il tempo e ‘l tuono ad ogni sillaba del dramma
musicale
, ha liberati questi ultimi da sì fatte sollecitud
Dodici di questi (tanti essendo i semituoni, che compongono la scala
musicale
, e altrettanti i modi della nostra musica) giover
è quello che si sappia per lo senno a mente, come avviene d’un dramma
musicale
? Qual autore, pognamo esempio, va così per le boc
o, di cui egli non conosca la falsità, è più malagevole che all’opera
musicale
, dove si è in uno stato di distrazione. L’illusio
si senta tentato a deviare. Il bersaglio adunque, che l’opera comica
musicale
prenderà di mira, sono que’ leggieri difetti che
rescimbeni, l’idea di una precoce diffusione della poesia «drammatica
musicale
» nella città del papa: «Roma, che aveva la medesi
Petri Puricelli […], Milano, Malatesta, 1644, pp. 59-85; dell’aspetto
musicale
della grandiosa allegoria dell’amor profano escog
): diede un decisivo contributo teorico alla nascita del nuovo genere
musicale
con il Discorso mandato a Caccini detto romano so
i ed Emilio De’ Cavalieri. I primi tentativi del melodramma, «Rivista
musicale
italiana», IX, 1902, pp. 797-829. L’allegoria dra
nque voci (il titolo vale grecamente ‘doppio Parnaso’, cioè poetico e
musicale
insieme) di Orazio Vecchi (Modena, 1550-1605): ce
le insieme) di Orazio Vecchi (Modena, 1550-1605): celebre esperimento
musicale
, non melodramma ma madrigale drammatizzato, che m
• al movimento delle passioni: su questo punto, tipico dell’estetica
musicale
settecentesca, vedi C. Batteux, Les Beaux arts ré
e oserebbe colpire con spartana inesorabilità la corruzione del gusto
musicale
. [commento_Sez.III.2.3.4] • i Cafari, i Jommelli
i Sacchini: cita i più importanti esponenti del contemporaneo teatro
musicale
di scuola napoletana (ma attivi internazionalment
ace nell’articolo citato). 3. S. Arteaga, Le rivoluzioni del teatro
musicale
italiano dalla sua origine fino al presente, Bolo
CAPO III. Opera
musicale
Spagnuola e Italiana e Teatri materiali. I.
ologo 31. Il teatro spagnuolo ha un’ altra specie di rappresentazione
musicale
, cioè la tonadilla e la seguidilla, narrazioni fa
ddestrati a rappresentar senza parola seguendo il tempo della cadenza
musicale
. In tale esercizio segnalansi singolarmente le ba
vendetta meditata da madama Murer, sembrano più proprii di un’ opera
musicale
eroica, che di una commedia. Ma la dilicata Eugen
a, la rapidità colla pieghevolezza, coll’uguaglianza la varietà, e il
musicale
col pittoresco. Tutto in lui è facile, tutto è sp
suoi versi quel grado di armonia che è necessaria affinchè la melodia
musicale
vi si possa insieme accoppiare senza renderli tro
argomenti, maraviglioso è il cangiamento introdotto da lui nel dramma
musicale
. Si pensava per l’addietro che questo fosse un po
o nella invenzione, avendo egli creato da pianta in Francia il dramma
musicale
, che Metastasio trovò di già molto avanzato e rip
quali chiudono un sentimento preciso su cui si forma poscia il motivo
musicale
, e che dee con ragione chiamarsi il capo d’opera
r Metastasio.» 102 Oltracchè le regole dello stile proprio del dramma
musicale
non debbono misurarsi per quelle degli altri comp
a epoca in suo genere, e ne fissa il gusto. Ma questa succinta storia
musicale
prova alcuna cosa a favore del Signor Lampillas?
iù stravagante? Questi grossolani difetti punto non conosce la Poesia
musicale
, a cui voi gratuitamente tanti ne attribuite. Sco
rità, senza veruno de’ difetti musici. 1. V. la Lettera sull’Opera
Musicale
scritta, come dice l’Ab. Arnaud, da un Poeta Filo
esentava un’azione mimica. Ma tali capricci non ebbero verun presidio
musicale
. Il celebre Gian Giacomo Rousseau che volle dare
ell’odierna opera buffa. Per propria natura essa sarebbe una commedia
musicale
, cui al più si permette che si avvicini alla fars
lontanato da Napoli, la commedia fu di bel nuovo stabilita sul teatro
musicale
colla farsetta intitolata la Canterina colla musi
orni rischiarati del corso del più bell’astro della poesia drammatica
musicale
. Il romano Pietro Trapasso, il cui cognome dal ce
te il nerbo dell’entusiasmo tragico. Metastasio componendo pel teatro
musicale
abbisogna di maggiore attività varietà e rapidezz
quelli, ed avrebbe fatto il Francese un’ azione propria per la scena
musicale
, e l’ Italiano avrebbe di una buona tragedia fatt
enta e l’arte ha introdotto con felice successo sulla scena tragica e
musicale
; perchè mai quest’ambiziosa Vitellia che ondeggi
i drammatici da cantarsi verseggiati con eleganza e capaci di armonia
musicale
. Nel volume terzo dell’edizione nitida che se ne
inga la poesia a tradir se stessa e la verità ; ma dunque nel sistema
musicale
presente vi sono pure ostacoli all’imitazione del
tragico schiva simili leziosaggini ; come si menerà buona al tragico
musicale
Livornese quell’unione segnata a caratteri di ste
r Vegliante in sen. La lontananza dell’ avrò dal da soffrir per cosa
musicale
, mostra lo stento del poeta, e cagiona equivoco e
che poi riportasse le sue censure a quella norma inconcussa del vero
musicale
e poetico, intorno a cui fossimo convenuti. E ciò
dere le loro imagini o sculte o dipinte con in mano qualche strumento
musicale
, di cui veniva ad essi attribuita l’invenzione. M
i; quando Burney, il più accreditato scrittore ch’esista della storia
musicale
, conferma il fin qui detto con una serie prodigio
to «che per una generale inavvedutezza noi abbiamo esclusi dal genere
musicale
quasi tutte le moltiplici specie della poesia». O
ciò che doveva provarsi. «De’ quali pregi (seguita il nostro Margita
musicale
) se gli stranieri giusti ed imparziali non fosser
me hanno fatto il Calsabigi, e il Conte Rezzonico; e così la tragedia
musicale
, che fra le mani dell’illustre poeta cesareo avea
a Gloria, dove si vedono molti Angeli, Maddalena altamente nello stil
musical
recitativo lodando. » Finita la gloria, « spicche
za ; ma io non sono alieno dal credere che tale specie di recitazione
musicale
dovesse assai più convenire al lavoro che una rec
ava. A questo faccio seguire parte dell’articolo apparso nell’Italia
musicale
di Milano (15 dic. 1847), in cui è discorso ampia
io di tempo ivi occupi il ballo, come interrompa smodatamente l’azion
musicale
, e a qual grado d’importanza sia oggi mai pervenu
il filo al restante, un riempitivo fuori di luogo che tronca il tutto
musicale
e poetico in parti independenti, le quali non pro
nti che le furono fatti. [25] Ottavio Rinuccini, inventore del dramma
musicale
in Italia nel lungo tempo del suo soggiorno in Fr
o che suol riempirsi nella tragedia anzi più acconciamente. Il dramma
musicale
è una spezie di libro scritto nel linguaggio de’
adre Menestrier, afferma che questa tragedia fu cantata come un’opera
musicale
d’oggidì, fondandosi sulle le parole del medesimo
no. Finalmente in questo secolo può dirsi a ragione inventata l’opera
musicale
. La musica, costante amica dei versi ancor de’ se
o e inurbanamente di puerilità un grand’uomo, cui tanto dee il teatro
musicale
, egli poi non ha totalmente torto quando afferma
i francesi l’opera di Calliroe, e di Castore e Polluce. Ma una novità
musicale
degna dello spirito singolare di Gian-Giacomo Rou
età con ripetere l’invenzione del filosofo ginevrino. Un altro dramma
musicale
di Gian-Giacomo Rousseau merita che sia commemora
nte il titolo di mascherate. Milord Granville che scrisse sull’ opera
musicale
, una ne compose egli stesso, prendendo quasi per
ancora un’ opera buffa nazionale. Il Diavolo a quattro è una burletta
musicale
di caratteri comici ben combinati. Ma la più cele
Perabò Antonio p. It. 327. Perrin Abate primo compositore di Dramma
musicale
in Francia 311. Petrarca sua commedia 190. Piro
ente il titolo di mascherate. Milord Granville che scrisse sull’opera
musicale
, una ne compose egli stesso, prendendo quasi per
ancora un’opera buffa nazionale. Il Diavolo a quattro è una burletta
musicale
di caratteri comici ben combinati. Ma la più cele
elte ariette franzesi dà anch’gli il pregio di questa rappresentazion
musicale
a voi Italiani. [5.54ED] Per lo men la vostra lin
anto a’ versi, che farem noi sicché non riescan discari al componitor
musicale
, ai musici, all’uditorio e (se a Dio piace) al ve
edevan le note, che forse in quel tal sito egli credé necessarie alla
musical
simetria; né mai la musica al verso, ma questo a
potrebbe egli ordirsi in mente e tesser poi sulle carte tutta la tela
musicale
dal principio alla fine del dramma; e visto primi
ne forti e di certe rilevate apparenze che allenano questo spettacolo
musicale
. [5.89ED] Tu dunque vedi con quali vincoli sia d
amento col caricarle; e basta bene che non discordino nella tessitura
musicale
, della qual cosa lascia tutto il pensiero al mast
voci. [5.220ED] Ma quest’arte poetica ne ha ben dell’altre sul teatro
musicale
, che alla stessa disgrazia soggiacciono. [5.221ED
n personaggio maggior di lei ch’è la musica. [5.228ED] La composizion
musicale
è la sostanza de’ melodrammi, tutte le altre part
tumi, di sfruttare al meglio le potenzialità scenografiche del teatro
musicale
. [commento_5.89ED] accetti: ‘graditi’. [commen
4; e qui supra V.[82]. [commento_5.236ED] Altro canone, questa volta
musicale
: Bernardo Pasquini (1637-1710), Giovanni Paolo Co
secolo, allievo di Aristotele e autore di diversi trattati di teoria
musicale
di cui ci sono giunti Gli elementi d’armonia, cit
iche meravigliose scritte in precedenza»; Charles Avison, An Essay on
Musical
Expression, London, C. Davis, 1753, pp. 101-102.
ione di lei; ma ad ogni domanda che le si fa risponde con un’ arietta
musicale
, e poi parte. Pieno il re di timori e di sospetti
a verità e del senno prendendo ad imitar gli uomini ancor nella scena
musicale
; ed intanto alcuni Italiani, caporione de’ quali
P. Menestrier, afferma che questa tragedia fu cantata come un’ opera
musicale
d’oggidì, fondandosi sulle parole del medesimo Su
Francesco con Margherita di Savoia, il carico principale per il lato
musicale
femminino fu sostenuto da Virginia Andreini…. »,
nelle si segnalarono fra’ poeti che scrissero con Quinault pel teatro
musicale
eroico. L’opera comica francese nacque tra gli sp
one di lei; ma ad ogni domanda che le si fa, risponde con un’ arietta
musicale
, e poi parte. Pieno il re di timori e di sospetti
a prosa mista a frequenti involontarj versi; dramma che rassembra una
musicale
opera informe per la moltiplicità delle azioni di
n due stanzini laterali, e comodi corridoi. Se l’oggetto d’un teatro,
musicale
specialmente, è che ben si vegga da ogni parte, e
ringa la poesia a tradir se stessa e la verità: ma dunque nel sistema
musicale
presente vi son pure ostacoli all’imitazione del
nte in sen. La lontananza dell’avrò divisa dal da soffrir per cosa
musicale
, mostra lo stento del poeta, e cagiona equivoco e
del Maffei e del Gravina36, avea cominciato a comporre qualche dramma
musicale
, e si rivolse indi alle tragedie, che s’ impresse
rtiene, perchè il conte Antonio Zaniboni avea già tratta da un dramma
musicale
la sua Antigona in Tebe, detta opera tragica, scr
ma non ne divenga più vero) sarebbe anche ora contrario al l’economia
musicale
il chiudere simili particolarità in un duetto o t
el Maffei e del Gravina(a), avea cominciato a comporre qualche dramma
musicale
, e si rivolse indi alle tragedie, che s’impresser
aldi ; perchè il conte Antonio Zaniboni aveva già tratta da un dramma
musicale
la sua Antigona in Tebe detta opera tragica scrit
affettata prosa mista a frequenti involontarii versi. Rassembra a una
musicale
opera informe per la moltiplicità delle azioni di
añez derise al pari del Paolino de Anorbe y Corregel e della Briseida
musicale
di Don Ramòn la Cruz20. Qualche traduzione delle
ema non ne divenga più vero) sarebbe anche ora contrario all’economia
musicale
il chiudere simili particolarità in un duetto o t
’ nazionali al pari del Paolino di Aüorbe y Corregel e della Briseida
musicale
di don Ramon La-Cruz. Io rispettando l’ingegnosa
ema non ne divenga più vero) sarebbe anche ora contrario all’economia
musicale
il chiudere simili particolarità in un duetto o t
2008, pp. 120-160). Sulla rappresentazione delle passioni nel teatro
musicale
di Quinault e nella librettistica coeva, e sulla
piangevano la perdita dei figli (III, 9-11; cfr. Argomento del dramma
musicale
de’ Santi Didimo e Teodora, Roma, Nella Stamperia
rma” melodrammatica nel primo Settecento», in Antonio Vivaldi: teatro
musicale
, cultura e società, vol. II, a cura di Lorenzo Bi
Fontanini, il Muratori preferì rinunciare a inserire la dissertazione
musicale
— pure così centrale nel suo progetto di riforma
ridge Opera Journal, XVIII/3, (2005), pp. 253-269. Sulla drammaturgia
musicale
di Monteverdi, in rapporto con la Poetica di Aris
di fare abbondante uso di questa figura, capace, secondo una metafora
musicale
che divenne celebre all’epoca, di donare armonia
fi (2016), che si è occupato della produzione tragica e per il teatro
musicale
risalente alla stagione napoletana, pubblicando i
nviene. Imperocché siccome le ottave sono equisone, tanto nell’organo
musicale
, quanto nel vocale, può ben conservarsi nella voc
ciò che riguarda l’espressione vocale non può notarsi come si nota la
musicale
, atteso la sua sfuggevole celerità e varietà; e p
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