all’ infuori di queste due eccezioni, tutto ella provò, pigliando dal
mondo
il buono che potè, e vivendo la più allegra delle
o a commedia finita per restituirsi al natural candore. Viaggiò mezzo
mondo
; cantò in operette col Luzi a Napoli ; cantò e r
o ogni concetto degno. La Maestà del compor vostro altero, lodando il
mondo
, in suon chiaro, et profondo, acquista fede al mi
stro spirto, et ciò tener per vero, è uffitio et degl’huomini, et del
mondo
. Da questi quattro personaggi, così descritti :
ere Bergamino, Pantalone, Graziano, che fan le maggiori buffonate del
mondo
; poi figure allegoriche e soprannaturali : Eco,
bella. Dhe vieni, Apollo, sul pegaseo aringo, a gloriar Colei che il
mondo
adora ; mentre a sì alta impresa io non m’accingo
egna di questa gratia, è venuta a pregarmi con la maggior istanza del
mondo
, ch’ io voglia supplicar V. A. S. del suo favore,
isogno, o dal comodo, o dal piacere, dovea menar l’uomo a formarsi un
mondo
civile, ad investigar le maraviglie e ’l magister
ca superstizione la sola Grecia senza degnar d’un guardo il resto del
mondo
, la storia del teatro greco si prese per la sorge
venga, passano nella fantasia l’immagini che la rendono instrutta del
mondo
. L’intelletto che in essa si spazia, nel vederle,
sta della balia o della madre prima che s’avveggano del rimanente del
mondo
. Fanciulli ci formiamo sugli uomini, e principalm
ale di troppe ipotesi, mostrando in un sol luogo differenti parti del
mondo
e in due ore di rappresentazione il corso di molt
ottile, antasia vivace, cuor sensibile, orecchio purgato, pratica del
mondo
e de’ più famosi poeti, e scelta dottrina per pot
sistenti alla madre natura allorché disciogliendo il caos, partorì il
mondo
; coloro i quali vogliono farla da riformatori con
insudiciare l’anima buona e bella della illustre signora ; si che nel
mondo
pettegolo, maldicente, qualche volta infamante, c
ni è pronunziato come quello di Maria Vergine Santissima ; ed in quel
mondo
pettegolo, come moglie, come madre, ella è sempli
ovano, seguì sempre suo marito nella sua nomade carriera. Io venni al
mondo
in tristissimi tempi, ed educato alla meglio segu
retario, attore ed amico di Ernesto Rossi attraverso a quasi tutto il
mondo
; ed ora eccomi qui, rappresentante l’Accademia d
opulenza delle forme fu sbalzata a poco più che tredici anni nel gran
mondo
dell’arte, sostenendovi al fianco della Pezzana,
fitto, e senza tanto travaglio, poichè chi ha arte ha parte in questo
mondo
, soleva dire Farfanicchio mio compagno. Pazienza
desiderio del padre di avere un maschio, nasce femmina per pietà del
mondo
ch’egli avrebbe distrutto, se nato maschio ; che
d alcuno, che spara bombe colossali colla maggior calma e serietà del
mondo
(vedi Fernanda, Odette, Inquilini del signor Blon
ir, che le sue glorie gli era tolte se vn più brauo di lui nasceua al
mondo
, e che del Cielo hauria le ruote tolte, e gettato
e, Con quel, ch’ acquistò il nome d’Africano Alessandro, che tutto il
mondo
prese, e Pompeo con Cesare Romano, e che meco ven
sì grand valente capitano, che nacqui sol di rabbia e di furore, e al
mondo
non fu mai huomo inhumano, che quanto a me habbia
’in vn bocò. Sonetto del Capitano Se Serse e Ciro hoggi fossero al
mondo
, che tanto ardir mostraro pel passato, che ’l nom
uardo fo sparire il sole, e con vn calcio getto in aria un monte : il
mondo
trema al suon di mie parole ; ben mille volte ho
centro. Qual è di me più brauo e più famoso, che sol di Colobrine al
mondo
viuo, getto le piante a terra, e non riposo, ma d
e foco, e tengo Mongibel dentro del petto, che ovunque vado tutto il
mondo
infoco ; chi a me s’accosterà vedrà l’effetto, ch
io foco ; nè con altro combatto che col fiato, col quale abbruggio il
mondo
in ogni lato. Trema ogn’uno per me, sospira e lag
occa mia sputo saette, e le parole mie son tutte strali, con quali al
mondo
spavento si mette ; fuggon da me le fiere e gli a
o done per le strade. Ben è la veritade, Che costui che col guardo il
mondo
aterra, Brau’a credenza, e mai non fu a la guerra
mano. Ma mentre il detto taglia, spezza, urta, abbatte, e fracassa il
mondo
con le chiacchare, esso Ragazzo lo burla, uccella
bravo non sol soldato, ma Capitano che sia mai stato, sia, o sarà al
mondo
. E tutto questo in virtù dell’ opinione di quel f
vidia paga il doloroso fio. Godi dunque felice un tanto onore, che’l
mondo
in premio de le tue fatiche lieto ti porge, e ne
Il Magnanino ogni di è per Mantova facendo le più ridicole cose del
mondo
alla contadinesca…. Morì l’11 del 1569, e ne’reg
vi nel ballo ; Tu canora la voce isciogli al canto. Ma nell’ampio del
mondo
orribil Vallo, Per tua gloria maggior vinci poi t
le suo stato, al fianco d’una vecchia tutrice, esposta agli occhi del
mondo
, fornita di bellezza e di grazia, ella ha saputo
doni, le dedicò il seguente SONETTO Benchè a lui che la Gallia e il
mondo
onora svelar non osi il concepito affetto per il
acomandazione ; le prerogative di V. Serenità che uolano per tutto il
mondo
, anno animata la mia humilissima oseruanza di ven
alia, il famoso Goldoni, a cui egli è debitore di tutto quello che al
mondo
possede. Sprezzatore dell’altrui merito, non fa m
incamminata ad un auge, per cui anche dopo la di lui morte rimarrà al
mondo
una degnissima ricordanza degli onorati meriti su
della sua presunzione. I successi clamorosi avuti nel vecchio e nuovo
mondo
, attenuaron la crudeltà del giudizio de'suoi conn
a via, il pubblico avrebbe visto, come la cosa più naturale di questo
mondo
, la parabola ascendente dell’artista generico per
ta nella Compagnia Nazionale, a vicenda col Vestri, e vincolato da un
mondo
di convenienze e sconvenienze, che impedivan l’es
, ci volle la Germania, l’Austria, l’Ungheria, la Spagna, ci volle il
mondo
intero per piegar l’Italia a ricredersi dal suo p
sa e la faceste in un medesimo anno trionfare nelle quattro parti del
mondo
, venga intitolato uno scritto che ragiona di poes
correre. « Alla Paffi – conclude – in cuscienza et appresso Dio et al
mondo
non si deve mancare. »
drai, che quanto in terra giace, è fumo ed ombra : e scorgerai che 'l
mondo
d’insidie è pieno, e lusinghier fallace. Specchia
Fu Delia de le donne onore e lume, gloria del sposo suo, pompa del
mondo
, e dei teatri luminosa Aurora. Quanto a' suoi p
a chiara a sufficienza e durevole per tutto il cammino della vita? Il
mondo
ideale che si contempla nelle proprie case e ne’
da questi usciamo? Qual discordanza tra l’uno e l’altro! Ciocchè nel
mondo
esterno si apprende (diceva l’autore dello Spirit
eva l’autore dello Spirito delle leggi a) sconvolge tutte le idee del
mondo
immaginato. Pugnano i doveri della religione e de
nti domestici potessero in ogni occorrenza soccorrerci posti nel gran
mondo
, quanta parte di essi si apprende nel l’età prima
che alla giornata ci ammonisca e ci mostri passo passo fedelmente il
mondo
civile e quale egli è in fatti e quale esser dovr
la chiara a sufficienza e durevole per tutto il camino della vita? Il
mondo
ideale che si contempla nelle proprie case e ne’
quando ne usciamo? Qual discordanza trall’uno e l’altro! Ciocchè nel
mondo
esterno si apprende (diceva l’autore dello Spirit
ceva l’autore dello Spirito delle Leggi4) sconvolge tutte le idee del
mondo
immaginato. Pugnano i doveri della religione e de
nti domestici potessero in ogni occorrenza soccorrerci posti nel gran
mondo
, quanta parte di essi si apprende nell’età prima?
che alla giornata ci ammonisca, e ci mostri passo passo fedelmente il
mondo
civile e quale egli è infatti e quale esser dovre
il segreto dei deboli — questo ! Così si rimane ragionevolmente, nel
mondo
ragionevole, e a sfera umana…. che non è quello d
do, che talento in zucca non ne avete…. e voi lasciateli dire. Da che
mondo
è mondo, ne han dette delle assai più grosse a ge
talento in zucca non ne avete…. e voi lasciateli dire. Da che mondo è
mondo
, ne han dette delle assai più grosse a gente che
vanità – o meglio alla nostra fibra – il non vedersi sconosciuti nel
mondo
ove viviamo – e per quanto io cerchi isolarmi – n
non troverete in me tutte le qualità accademiche dell’arte e del bel
mondo
— vorrà dire che sarò abbrutita del tutto ! — Cre
se sia effetto di chinino ! Ma nella marcia trionfale attraverso il
mondo
, la tappa di Parigi fu sempre lontana troppo. È o
vogliano, potranno pur sempre tener lo campo della scena in tutto il
mondo
. Quando che il vogliano ! !… Da una fotografi
Essendo donna io pur conosco a fondo Che sia la donna, e come vada il
mondo
. La donna ha tal poter, tale attraenza Cui l’uom
, in cui si passa dal furore all’amore colla maggior tranquillità del
mondo
, senza ombra di gradi. I soliti giocherelli di ba
a. In braccio del mio bene. Romolo. Cada il Regno. Ersilia. Pera il
mondo
, ecc., ecc., ecc. Pur talora t’imbatti più qua p
goldoniano sì in dialetto, sì in italiano ; e specialmente L'uomo di
mondo
.
ì d’oggi dal commercio, non solo de’ comici, ma quasi interamente del
mondo
.
Sieda ancor la Beatrice, che de' Sacchi accresce il novero, perchè il
mondo
mai sia povero, frutta di cotal radice. Sacco V
a gli manchino oggetti reali su cui esercitarsi, s’inoltra persin nel
mondo
delle astrazioni a fine di trovarvi pascolo. A so
folti e grandissimi credute dagli abitanti antiche egualmente che il
mondo
; venti fierissimi venuti da mari sempre agghiacci
trovando una tal arte che supponesse una segreta comunicazione tra il
mondo
invisibile e il nostro, e della quale essi ne fos
cavillazioni e di fantasìe. Lasciando alle stolide menti del volgo il
mondo
vero e reale qual era uscito dalle mani del Creat
innocente. Tutto il romanzo non è che una scuola, dove gli uomini di
mondo
possono imparare le arti più studiate e più fine,
ch’egli, scrivendo il suo romanzo, abbia avuto in vista piuttosto il
mondo
di Platone che il nostro. 67. [NdA] Lezione 3. d
egio stimabile, che il marito non deve trascurarsi, che le vanità del
mondo
sono fugaci, e che la moglie onorata ama il Conso
informato, nè avete d’uopo che di lor vi dia veruna informazione. Al
mondo
è nato il Truffaldin per sparger allegria nel cor
di recitazione, finchè, vinto dagli anni e dai fastidi, abbandonò il
mondo
la mattina del 9 febbraio 1898. A dare un’ idea d
, che si movevan a salti, a guizzi su la scena nel più buffo modo del
mondo
. Aveva una dizione vera, corretta, spontanea, e u
Città de'Gigli, gli anni, che con più sei cinquanta fanno, nacque al
mondo
Domenico Somigli. Nacqui, e poscia alle Scuole f
la leggenda del palcoscenico, il Vedova fu il più ignorante uomo del
mondo
; e si vuole che un giorno (già da tempo era impe
uella che chiede il nostro pianto. Roma nutrice di eroi, donna del
mondo
, Roma non è più! oh libertà! oh virtù! oh patria!
azione del suo Catone: Ecco soggiace Di Cesare all’arbitrio il
mondo
intero. Dunque (chi ’l crederia?) per lui sudar
i esser non può che il nemico di Comala, il barbaro figlio del re del
mondo
. . . O spirito di Fingal, vieni e dalla tua nube
a partire Wilmot gli dice: “Addio . . . ti arresta, tu non conosci il
mondo
, a me costa caro l’averlo conosciuto; pria di sep
pprofittati del mio esempio e ricordati di questa lezione: osserva il
mondo
e sii malvagio e felice; addio”. Torna intanto il
ebbe del disprezzo ingiurioso e della pietà più ingiuriosa ancora del
mondo
insolente”. Esita, indi cede alla suggestione del
ingegnose e piene di caratteri assai di moda in ciò che si dice gran
mondo
, avendo animati con tinte vivaci e naturali gli u
cena. Le menzogne del servo Sharp ne formano il groppo. I Costumi del
mondo
grande è un’ altra commedia di Garrick, in cui no
tri che gli uguagliano ed alcuni che gli superano. Ma niun teatro del
mondo
ha pareggiati ch’io sappia non che superati i tea
tino, Geremia. L’appetito, il peccato, peggio, una rosa, un cedro, il
mondo
son personificati negli auti. In quello intitolat
lo intitolato gli Ordini Militari Cristo viene a domandar la croce al
mondo
, e questo personaggio per concedergliela richiede
sti consiglieri affermano che la merita per lo quarto del padre, e ’l
mondo
dà la croce a Cristo, confessando che non l’ha fi
, avanti a Theos ch’é Gesù Cristo venuto su di una nave a redimere il
mondo
, dice del mare: … Por mi cuenta he hallado, Que
o il giorno, in cui la compagnia da lui organizzata salpava pel nuovo
mondo
. Fu Pippo Bergonzoni molto apprezzato come artist
onumenti teatrali incontrativi abbiano preceduto a quelli del vecchio
mondo
, che noi teniamo per molto più antico dell’americ
untano e vegetano le piante. Dopo l’invasione degli europei nel nuovo
mondo
, quando essi considerandolo come posto nello stat
prattutto coquette. Colombina al pari di Arlecchino, ha generato un
mondo
di commedie, trasformandosi in migliaja di person
commedia che farebbe male agli occhi, e che farebbe pianger tutto il
mondo
. Bisogna trovare qualche soggetto, plus élevé…. P
o che Zanni sia nato per passatempo, burla, giuoco e festa, e fare il
mondo
star lieto e beato. …………. Le buffonate descritte
ccorrenze ad altri Principi ; mi sforzano (e con ragione) far noto al
mondo
, che ogni mio affare dipende tutto dal patrocinio
ueuamo Bufetto et il Dotore, ma Bufetto è andato a recitare nel altro
mondo
…. ? A queste domande io non saprei che rispondere
ute inocentemente da un mal homo che non stima ne dio ne la Gente del
mondo
, io, ne mia moglie, non uolcuamo recitare più sin
e de mia moglie et mia pouera famiglia, e pure dio benedetto sa et il
mondo
uede quanto noi tutti siamo seruitori obbligatiss
isogno o dal comodo o dal piacere dovea condurre l’uomo a formarsi un
mondo
civile, a investigar le maraviglie e il magistero
venga, passano nella fantasìa le immagini che la rendono istruita del
mondo
. L’intelletto che in essa si spazia, nel vederle,
isogno o dal comodo o dal piacere dovea condurre l’uomo a formarsi un
mondo
civile, a investigar le maraviglie e il magistero
venga passano nella fantasia le immagini che la rendono instruita del
mondo
. L’intelletto che in essa si spazia, nel vederle,
omo animal da do man (Magnifici, e Zenerosi Signori) è solo in questo
mondo
che vuol tegnir el mondo sotto de lù, e tutti i a
nifici, e Zenerosi Signori) è solo in questo mondo che vuol tegnir el
mondo
sotto de lù, e tutti i altri viuenti pi che sotto
Naue, el Monarca de sto Impero e l’anema de sto corpo : daspuò che el
mondo
xe vna Naue che altre volte se affondete in t’vn
rgia schifosa al segno da far arrossire il più spregiudicato uomo del
mondo
. Ma chi potevan essere questi Bassi ? Non certo a
na promessa ; e la fama del trionfo corse ovunque nel vecchio e nuovo
mondo
, ed egli s’ebbe onori inaspettati in Russia, in A
grandissima ; mentre, in realtà, era l’uomo più mite e indulgente del
mondo
. E narra l’aneddoto che scontrato per via da un m
parse, e memorabile si rendette fra gli altri drammi la Divisione del
mondo
rappresentato nel 1675 a spese e sotto la direzio
i Cesare, si spaccò in tre parti che rappresentavano le tre parti del
mondo
conosciute attempi di quell’imperatore. La faccia
cole trionfante, E questo coso tondo Sulle re-rene è un pezzo di quel
mondo
, Che regger gli aiutai col vecchio Atlante. Mi fe
no d’avvolgere le nostre passioni. [15] Però non si può immaginare al
mondo
cosa più bislacca di codesto ramo della poesia te
«Così forse avverrà che mascherata Più dal
mondo
scacciata Non sia la verità.» Infa
gliandosi (sono le sue parole) che non solo dal più celebre paese del
mondo
ma da uomo così famoso potessero venir fuori cota
a lancia e lo scudo, di cui armato andrò a sfidare i teatri tutti del
mondo
. Quanto sono adesso felice ! Ho scommesso cento d
lla figura e nell’azione. Ora era l’uomo più allegro e più vivace del
mondo
, ora prendeva l’aria, i tratti e i discorsi d’un
per avventura come colui il quale, dopo date le più belle regole del
mondo
sulla tattica, non sapeva poi far fare a diritta
era la nostra madre comune, come Gesù Cristo il Salvatore di tutto il
mondo
.
tataneità, e quel battesimo della sua fama le aprì le vie di tutto il
mondo
. Ecco, a titolo di curiosità, il borderò di u
Ristori, chè di là il suo nome echeggiò in ogni parte più riposta del
mondo
. Percorse l’America del Nord nel '66, e vi tornò
dama d’onore della Regina d’Italia. Al suo ottantesimo anno, tutto il
mondo
si preparò a festeggiarla, richiamandole alla mem
pi rabiore, pi rosegore, pi cancari, c’haesse me Christian del roesso
mondo
; mo l’è pur an vera, Menato, cancar’ è ch’ a l’
n si son mai, ch’ io mi sappia, vedute nè sentite in nessun paese del
mondo
. Se dovessi dirvi che razza di spettacolo è quell
e immensa ruina pel lampo d’un guardo soave ! La gloria, l’impero del
mondo
, ahi, tutto quest’ora perdè !… Or meglio morir ne
eficio è più presto scordato) molto male egli fece a sè ; e questo il
mondo
dell’arte non gli ha perdonato. Simile al suo pre
in tutto della celebre, allora estinta, dei Gelosi. Oggi ancora il
mondo
risuona de’ Gelosi il nome eterno, che fra palme
re da questa valle alla magion più chiara ; per cui felice errante il
mondo
impara come si perde e si guadagna onore, come s’
La Serenissima e bellissima città di Venezia…. ha invitato tutto il
mondo
in quella patria, ad ammirarne gli stupori. Strav
dominano, e che farebbero arrossire il più spregiudicato pubblico del
mondo
. Si è detto e si è scritto, come più a dietro acc
edono debbono caminar la scena con l’ istesso ordine, che scorrono il
mondo
. Io so che molti professori del ben parlare troue
iperbole raggiunge il massimo grado. Comincia : « Tu Mondo, come più
mondo
potrai chiamarti ? Che se il tuo nome derivi dall
lodevole gli infiammasse, il che fatto di leggiero avrebbe, quando il
mondo
non fosse al suo bene cosi incredulo, etc. etc. »
la grazia indicibile, ha eretto un amplissimo trionfo di sè stessa al
mondo
spettatore, facendosi divulgare per la più eccell
non atendeva ad altro che a dormire, magnare, et lasciava correre il
mondo
: come di questo ne farò far fede avanti S. A. da
no staro delle primicie cuccie dal peggio che se avemia da falare gli
mondo
ceste porche regole a trento che gli riferiscono
ella sia la più curiosa, la più noua, & la più incognita cosa del
mondo
; onde senza dar punto segno di ridere darsi a cr
più floridi dello Studio, quando Bologna forniva di dottori tutto il
mondo
civile. A questo punto io richiamo l’attenzione
lutato. Essi ignoravano, dice m. de Fontenelle, che hanno esistiti al
mondo
Greci e Latini. I loro pezzi chiamati drammatici
Salutato. Essi ignoravano, dice M. de Fontenelle, di esservi stati al
mondo
Greci e Latini. I loro pezzi chiamati drammatici
a, Vitalba, nel quale il povero Goldoni non fa la più bella figura al
mondo
, vedi il mio monologo La Spigliatezza (Mil., 1888
ella é più ardente oggi- giorno, che non l’é stata giammai. Tutto il
mondo
vuol estere spettatore, e ciascuno ne prende quel
aliano, ma i teatri tutti di tutti i secoli e di tutte le nazioni del
mondo
. Non solo dunque i greci, i latini, gl’italiani,
ostenere la sua tesi, che le commedie cioè sono la più moral cosa del
mondo
, e chi ne dice male un fior d’ignorante, egli con
teste di credito non gl’accettano : disgratia della parte debole ! Il
mondo
va cosi, e l’autorità cuopre i difetti, o che gli
CONCHIUSIONE Dell’antica storia teatrale. Tale fu del
mondo
conosciuto l’antico stato degli spettacoli teatra
po mio vada sotterra a me par bene di far Testamento per partirmi dal
mondo
più contento. In prima lascio a voi mia pura fede
’animo tuo. Oh quanti che grandeggiano autorevolmente sulla scena del
mondo
, potrebbero invidiare il senno e il cuore di ques
uella che chiede il nostro pianto. «Roma nutrice di eroi, donna del
mondo
, Roma non è più! Oh libertà! oh virtù ! oh patria
cino a partire Wilmot gli dice: Addio… Ti arresta. Tu non conosci il
mondo
, a me costa caro l’averlo conosciuto; pria di sep
ofittati del mio consiglio, e ricordati di questa lezione. Osserva il
mondo
, e sii malvagio e felice; addio. Torna intanto
ebbe del disprezzo ingiurioso e della pietà più ingiuriosa ancora del
mondo
insolente. Esita, indi cede alla sugestione dell
i ben descritti caratteri assai di moda tratti da ciò che dicesi gran
mondo
, avendo animati con tinte vivaci e naturali gli u
tri che gli uguagliano ed alcuni che gli superano. Ma niun teatro del
mondo
ha pareggiati ch’io sappia, non che superati i te
l carme Dalle sanguigne latèbre del core Maledicendo. Ma v’han ore al
mondo
Piene così d’inusitata gioia, Che in quell’ore si
ella vergin natura, e via dal volto Questa larva strapparsi e dire al
mondo
Sei vil, sei vile, sette volte vile…. — Oh quest
odigo, altra commedia dal primo Momolo Cortesan che fu poi l’ Uomo di
mondo
, il Bartoli erroneamente dice il Gollinetti inven
di uno dei convenuti…. « non è il damo che io lascio – mormorò – è il
mondo
. » Lasciò quegli cader di mano la torcia, colpito
danzatore di corda, il più bravo, il più comico, il più delizioso del
mondo
. Questa compagnia di quasi tutti congiunti era am
uenti scene: la terza dell’atto II piena di pitture naturali del gran
mondo
di Parigi; la settima dell’abboccamento di Valeri
ni non meno di Valerio ridicoli, i quali volendo passar per uomini di
mondo
escludono ogni probità dalla terra: Sono tutti
li (dice Palissot) la profonda conoscenza del cuore umano, quella del
mondo
e dell’arte comica . . . Mai non possedè il talen
o che rendendo operose e vivaci le loro passioni, fa nascere tutto il
mondo
civile, leggi, onori, divisioni di ordini, povert
dishonore ne acquistarete. Fulvio. Sete molto pratico delle cose del
mondo
, il mio Lucio. Celia. Se V. S. mi conoscesse ben
ro gusto, credo, si conserverà vostra sino tanto che si conserverà il
mondo
. Fulvio. Vi scuso, o Lucio, poichè hauendoui det
produrre quell’illusione che sola può trasportar lo spettatore in un
mondo
apparente per insegnargli a ben condursi nel vero
ar ancora quelle parti, che gli stavano bene quarant’anni avanti. Nel
mondo
comico gli uomini sono soggetti ai pregiudizj del
ndo in quattro spanne di teatro tutto il globo terraqueo, ed anche il
mondo
mitologico, e l’inferno e il paradiso? Intende eg
accompagna talora gli accidenti umani ma il miracoloso appartiene al
mondo
fantastico. Dico ciò perchè alcuni sogliono prend
Tommaso Salvini, tenne lo scettro dell’arte in Italia e a traverso il
mondo
intero. E per noi, e per gli ascoltatori di tutto
raverso il mondo intero. E per noi, e per gli ascoltatori di tutto il
mondo
, fu gran ventura ch'egli tanto si staccasse nel s
o che non finisce mai, e un’ azione di 1300 anni, cioè dagli anni del
mondo
3138 sino a’ tempi di papa Onorio III. Ed Ormesin
a apparisse Con la toga ed il pallio a offrir l’imago De’ signori del
mondo
; e tale allora Dal labbro di quel fiero avvalora
ine fu delle più misere. Pare che la maschera di brighella venisse al
mondo
sotto brutto auspicio. Il primo brighella apparso
uenti scene: la terza dell’atto II piena di pitture naturali del gran
mondo
di Parigi; la settima dell’abboccamento di Valeri
ni non meno di Valerio ridicoli, i quali volendo passar per uomini di
mondo
escludono ogni probità dalla terra: Sono tutti m
li (dice Palissot) la profonda conoscenza del cuore umano, quella del
mondo
, e dell’arte comica… Mai non possedè (soggiugne)
io che rende operose e vivaci le loro passioni, e fa nascere tutto il
mondo
civile, leggi, onori, divisioni d’ordini, povertà
eggia tra gli ultimi autori comici, ed oscura i viventi. Studiando il
mondo
, e ritraendo la natura, egli ha appreso a ben dip
cettori del genere umano, e che vorrebbero a lor talento governare il
mondo
; uomini perversamente pensanti che disonorano il
scrisse de’ filosofi idolatri. Si vede bene, che nel teatro di questo
mondo
gli attori al volger degli anni mutan faccia, lin
gi Andreini. In genere le poesie non sono la più bella cosa di questo
mondo
: meschinissimi poi i sei sonetti probabilmente i
gentile Con fasto tal l’ambiziose piume, come costei, ch’ha tutto il
mondo
a vile, di sue bellezze il prezïoso lume ; erra n
26 da Cremona l’Andreini arriva a dire persino della Cecchini, che il
mondo
non può più sostener di veder lei tanto è difform
l Tiraboschi, e del Signorelli, sapevate che avessero mai esistiti al
mondo
nostro tali Drammatici Italiani del XV. secolo, c
to nel turbine del vizio, parea quasi godesse farlo sapere a tutto il
mondo
…. E che raffinatezze aveva apprese !… E con che v
ai tentata a' nostri tempi, per esempio, L'uomo prudente, o L'uomo di
mondo
, che studia, analizza, notomizza per la riduzione
oreggiare negli animi si confà molto alle mire di quella Capitale del
mondo
cristiano, e perché gli avanzi non anco spenti de
el 1538: «lume dell’arte, che l’ha fatto sì caro alla sua Maestà e al
mondo
». Furono poi maggiormente promosse sotto la regen
son persona dolce, ne so far male a chi mi riverisce. V. S. sà che 'l
mondo
si governa con l’opinione ; questi poveri huomini
dia paga il doloroso fio : Godi dunque felice un tanto honore, che 'l
mondo
in premio delle tue fatiche lieto ti porge, e ne
ro contra Colote afferma con asseveranza che possano ben trovarsi nel
mondo
città senza mura, senza lettere, senza re, senza
bene il diritto di essere messo assieme a’ grandissimi che diedero al
mondo
tipi immortali, se bene i suoi sien condannati pu
io (La storia non dice se vi fu luminaria !). Dunque, quando venni al
mondo
, mio padre s’era già ritirato dall’arte, e impieg
ro contra Colote afferma con asseveranza che possono ben trovarsi nel
mondo
città senza mura, senza lettere, senza re, senza
spettatori, che vi concorrono. Diversamente il considerano l’uomo di
mondo
, il politico, l’erudito, l’uomo di gusto, e il fi
pi senz’anima, quelle creature indifinibili, che si chiamano gente di
mondo
, le massime delle quali consistono nel distrugger
a produrre l’illusione che sola può trasportare gli ascoltatori in un
mondo
apparente per insegnar loro a ben condursi nel ve
eva essere più competente di Luigi Rasi a far entrare il pubblico nel
mondo
teatrale. Egli – già attore apprezzatissimo, scri
o attediata dall’aspetto del vizio trionfante, stanca di vagar per un
mondo
dove altro non s’offre al suo sguardo che oppress
e, va per consolarsi agli scritti di questo amabile poeta, come ad un
mondo
immaginario, che la ristora delle noie sofferte n
adini, e rimandò gli aerei ragionamenti degli scioperati scrittori al
mondo
della luna, dove lungo tempo si conservarono, e s
sospirare fra gli allori trionfali un Cesare arbitro del destino del
mondo
, e di quello di Catone; contemplar un Alessandro
penetrare ne’ più intimi nascondigli dell’animo umano che crearsi un
mondo
fantastico nel globo della luna, far parlare ed a
steri Romani; come Fulvio inviato da Roma per decider sul destino del
mondo
fra Cesare e Catone possa, senz’abbassar il propr
c. Non si ritrova Più conforto per me. Arist. Per me nel
mondo
Non v’è più che sperar. Megac. Serba
, ha illustrato ancora lei questa professione, in modo, che mentre il
mondo
durerà, mentre staranno i secoli, mentre hauranno
a si può dir viva e non morta, se viva è colei che gloriosa rimane al
mondo
per mezzo della virtù. » Nel diario manoscritto i
e, ecco la Bella splende Accesa d’honor saggia Andreina, Raggio nel
mondo
, e ’n ciel pura fiammella, che di suo foco a ’nce
freddo de l’amata Mia Genitrice, pommi ou’è colei, Che molto seppe al
mondo
, e poco visse. Isabella. (Dalle Maschere e Bu
a sotto l’opposito fianco. Habbiano ogn’ un d’ essi un bastone, altri
mondo
altri fronzuto in mano, et se sarà piu strauagant
r educazione e orgogliosi per sistema non conoscevano altro merito al
mondo
se non quello della nobiltà, né altro mestiere fu
riti forti che hanno bestemmiato contro alla loro divinità. «Tutto il
mondo
è fatto come la mia famiglia» diceva quell’altro.
tti maestri di musica celeberrimi, o sparsi con onore, e gradi per il
mondo
.» 41 E che fra le corti straniere debbano annover
sistenza, e ne fo copia di essi ad una principessa la più amabile del
mondo
dacché Euridice non è più fra i viventi.» Questa
codesti dialoghi poetici si trovano in pressoché tutte le nazioni del
mondo
, che hanno coltivata la poesia; la loro esistenza
urono, sono, e saranno comuni a tutti i versi e a tutte le poesie del
mondo
, non essendo possibile trovar poesia antica o mod
togliendomi per forza dal luogo dove sono, mi trasportano in un altro
mondo
dove non ho per ora genio d’andare e dove cercano
ro tutto pieno di fuoco. Questi mostri erano la più bizzarra cosa del
mondo
; ma non si può dir a chi non gli ha visti, com er
le loro farse mute ove solamente coi gesti senza una minima parola al
mondo
si fanno intendere con tanta gratia e con tanta s
zione. [24] Trecento gentiluomini rappresentanti tutte le nazioni del
mondo
e divise in varie truppe comparvero sul Tamigi so
lla scena. Atlante fece sortire coll’ordin medesimo l’altre parti del
mondo
, lo che formò una divisione naturale e semplice d
e a suoi allievi per premio il piacere de’ sensi che non vi fa mai al
mondo
legislatore più austero, né che più cercasse di r
, el merita segur d’esser ammesso. Fenocchio Quel Fenocchio, che al
mondo
se fe’ cognoscer tanto e in su le scene ognor sì
padrone, che stroppia le braccia, che stenta gli animi, che ruina dal
mondo
quanti uditori gli han fatto corona intorno ; e s
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