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1 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome II « CONTINUAZIONE DEL TEATRO GRECO E DEL LIBRO I — CAPO XVI. Dell’uso delle Antiche Maschere. » pp. 201-212
mai comparvero sulla scena greca a volto nudo, ma si coprirono di una maschera , la quale nè sempre fu la stessa, nè si usò sempr
volle introdurla, avesse avuto tal disegno, perchè l’inventore della maschera s’ignorava anche ai tempi di Aristotilea. Per ind
per gli otri e s’imbrattarono di feccia, si rinvenga l’origine di una maschera ridicola. Ma quei cori non erano tuttavia ciò che
mai farlo con intento di eccitare il riso? Alla feccia succedette la maschera decente trovata da Eschilo. Ora chi direbbe che l
hilo. Ora chi direbbe che l’autore dell’Eumenidi avesse inventata una maschera per far ridere ? Essa allora ben lontana dal serv
teologia. Che se con Suida voglia attribuirsi l’invenzione della vera maschera , non ad Eschilo tragico, ma a Cherilo l’Ateniese
lo l’Ateniese ch’egli chiama comico; non perciò potrà negarsi, che la maschera allora si ammettesse ugualmente nella tragedia e
impiadi almeno. Del resto nulla dimostra con maggiore evidenza che la maschera si usò per bene imitare i personaggi, quanto la c
osta dal poeta per contraffare il sembiante di Cleone e supplire alla maschera che gli artefici ricusarono di formare per timore
i fosse quel Socrate.» Anche allora che si mordevano gli estinti, la maschera rappresentava le persone nominate, come quando Ar
Solone che vietava di dir male de’ morti. I Romani stessi usarono la maschera ne’ funerali de’ principi per imitarne esattament
, che nel funerale di Vespasiano l’archimimo Favore rappresentò colla maschera e coll’imitazione, giusta il costume, la persona
la commedia a rappresentare finte azioni di finte persone private, la maschera nata solo a mostrare il vero, benchè più non rass
Polluce nel libro IV, capo 20. E di questa naturale imitazione della maschera approfittandosi Nerone, si compiacque, allorchè c
ommunicarla e distenderla. Per la qual cosa al tempo stesso che colla maschera copiavansi gli altrui sembianti, si cercò di farl
, e producesse un’articolazione piena chiara e sonoraa. Nè poi questa maschera di tutto il capo rimase inutile allorchè si costr
Scauro capace di ottantamila. Fu perciò necessario che quella grande maschera di tutto il capo che portava la voce in gran dist
alle grandi figure del Correggio nella cupola del Duomo di Parma. La maschera dunque presso gli antichi servì per occultare il
Theatro del Bulengero lib. I, cap. 54. a. L’attore si valeva di tal maschera volgendosi al popolo da quel lato che secondo il
i attori per esprimere col volto i movimenti dell’animo, che senza la maschera avrebbero mirabilmente dipinto nel sembiante natu
hera avrebbero mirabilmente dipinto nel sembiante naturale. Di questa maschera fanno parimente menzione Polluce, e Boindin in un
2 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO IX. Dell’uso delle antiche Maschere. » pp. 290-297
mai comparvero sulla scena Greca a volto nudo, ma si coprirono di una maschera , la quale nè sempre fu la stessa, nè si usò sempr
volle introdurla, avesse avuto tal disegno, perchè l’inventore della maschera s’ignorava anche a’ tempi di Aristotile142. Per i
per gli otri e s’imbrattarono di feccia, si rinvenga l’origine di una maschera ridicola. Ma quei cori non erano tuttavia ciò che
mai farlo con intento di eccitare il riso? Alla feccia succedette la maschera decente trovata da Eschilo. Ora chi direbbe che l
hilo. Ora chi direbbe che l’autore dell’Eumenidi avesse inventata una maschera per far ridere? Essa allora ben lontana dal servi
teologia. Che se con Suida voglia attribuirsi l’invenzione della vera maschera , non ad Eschilo tragico, ma al Cherilo Ateniese c
herilo Ateniese ch’ei chiama comico, non perciò potrà negarsi, che la maschera allora si ammettesse ugualmente nella tragedia ch
impiadi almeno. Del resto nulla dimostra con maggiore evidenza che la maschera si usò per bene imitare i personaggi, quanto la c
osta dal poeta per contraffare il sembiante di Cleone e supplire alla maschera che gli artefici ricusarono di formare per timore
osse quel Socrate” ecc. Anche allora che si mordevano gli estinti, la maschera rappresentava le persone nominate, come quando Ar
Eschilo ed Euripide già morti (Nota XXV). I Romani stessi usarono la maschera ne’ funerali de’ principi per imitarne esattament
, che nel funerale di Vespasiano l’archimimo Favore rappresentò colla maschera e coll’ imitazione, giusta il costume, la persona
la commedia a rappresentare finte azioni di finte persone private, la maschera nata solo a mostrare il vero, benchè piu non rass
nomastico di Giulio Polluce148. E di questa naturale imitazione della maschera approfittandosi Nerone, si compiacque allorchè ca
comunicarla e distenderla. Per la qual cosa al tempo stesso che colla maschera copiavansi gli altrui sembianti, si cercò di farl
producesse un’ articolazione piena, chiara e sonora149. Nè poi questa maschera di tutto il capo rimase inutile allorchè si costr
M. Scauro capace di ottantamila. Fu perciò necessario che quella gran maschera di tutto il capo che portava la voce in gran dist
ene alle gran figure del Correggio nella cupola del Domo di Parma. La maschera adunque presso gli antichi servì per occultare il
heatro del Bulengero lib. I, cap. 54. 147. L’attore si valeva di tal maschera volgendosi al popolo da quel lato che secondo il
i attori per esprimere col volto i movimenti dell’animo, che senza la maschera avrebbero mirabilmente dipinti nel sembiante natu
hera avrebbero mirabilmente dipinti nel sembiante naturale. Di questa maschera fanno parimente menzione Polluce nell’ Onomastico
3 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 448
della bandiera, e di togliersi per alcuna delle sue trasformazioni la maschera d’arlecchino. Alle quali osservazioni il Bigottin
ch’egli poi soppresse, rigettava, discutendole, quelle concernenti la maschera . …. Anzitutto, Signori, voglio farvi osservare,
diritto di prender tutte le figure che voglio. Ora, se io conservo la maschera che appartiene esclusivamente ad Arlecchino, l’il
i. Se io mi trasformo in Turco, mi bisogna necessariamente toglier la maschera per la verità del costume. Quando io faccio una p
verità del costume. Quando io faccio una parte di bleso, mi tolgo la maschera  : perchè ? Perchè colla maschera non potrei mostr
ccio una parte di bleso, mi tolgo la maschera : perchè ? Perchè colla maschera non potrei mostrare sul mio volto gli sforzi che
i Richelieu, colla data del 1778, Bigottini chiedeva di riprendere la maschera dell’arlecchino ; ma la dimanda fu respinta. Il B
lari. Nulla uguaglia la prontezza con cui egli cambia di costume e di maschera  ; la sua perizia a questo proposito ha del prodig
4 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 263-265
vi stringe l’anima. La sera memorabile in cui Antonio Petito prese la maschera al San Carlino, fu presentato al pubblico dal pad
suo predecessore Gio. Batta Garelli. Toltasi il vecchio Salvatore la maschera di sul volto, e adattatala su quella del figliuol
hiarazione dei diritti dell’uomo rianimava, tardi ma in tempo, fin la maschera acerrana ; il Palcoscenico del San Carlino aveva
illa, dice : Antonio Petito, a cui la riforma sorrideva, raccolse la maschera , ma se ne coperse la faccia non per nasconderla s
orridere, nel sonno, le loro labbra dischiuse. Quanto al costume, la maschera del pulcinella è nata con la camicia e i calzoni
ro bianco a cono, talvolta ripiegato in avanti, scarpe basse, e mezza maschera nera con enorme naso aquilino. Le modificazioni c
Callot). Quanto al carattere, il pulcinella, dapprima stragoffissima maschera (V. Fiorillo Silvio), andò poi come le altre tutt
e della sua persona e del suo nome : in taluni prevalse l’idea che la maschera fosse invenzione moderna ; in altri, specie dopo
5 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 745-749
Del Buono Luigi. Artista celebre nella maschera dello Stenterello, ch’egli creò, nacque a Firenze
ammiratore profondo del Pulcinella…… pensò di creare lui stesso una maschera che stesse di fronte a quella milanese del Menegh
o com’era Luigi Del Buono non poteva non riuscire. Ideò subito la sua maschera che altro non doveva essere che il popolano fiore
Secondo la tradizione, il Del Buono avrebbe accolto l’idea della sua maschera dalla viva voce del basso popolo fiorentino, chia
olta dallo stesso Jarro insieme ad altre molte notizie concernenti la maschera e l’artista (ivi, 13 e 20 aprile ’91), io credo c
corretto e pregiato – nella satira arguta educativa – maestro – della maschera fiorentina – inventore In questa casa che fu di s
iccoli errori satirico flagellatore. Un po’alla volta, pur troppo, la maschera perdè la sua prima fisionomia, terminando col tra
ttezza, avendo nel ’21 il Del Buono già da quarant’anni creato la sua maschera  ? o forse il Fracanzani, caratterista allora al f
i Vestri, aveva, quarant’anni prima accennato con insuccesso a quella maschera , affermata poi nel suo maggiore sviluppo dal nost
ta forma, è anche anteriore al tempo in cui il Del Buono vestì la sua maschera , come anche anteriore mi sembra la giubba a vita
6 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 8
e nel 1823, discorre diffusamente Jarro nella sua opera Origine della maschera di stenterello, da cui riferisco in ristretto. Da
re nella stamperia Cellai in via de' Martelli passò allo studio della maschera , esordendo in un teatrino popolare di via delle R
il Ricci di colera nel '55, Raffaello Landini prese lo scettro della maschera di stenterello, nè più ebbe chi lo imitasse o gli
7 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 142-145
Moncalvo Giuseppe. Artista celebre nella maschera milanese del Meneghino, giudicato dal Vestri la v
, di Agamennone, di Egisto, ecc. Fattosi capocomico nel '19, trovò la maschera del Meneghino, resa popolare da Gaetano Piomarta,
al Meneghino, egli s’adontava ogni qualvolta gli si desse il nome di maschera …. e lo si mettesse in mazzo con Arlecchino, Brigh
Brighella e Pantalone. « Meneghino – egli diceva – è carattere e non maschera , » e Ambrogio Curti, da cui tolgo le presenti par
di acume e di sale ; così si affibbiò il nomignolo di Meneghino alla maschera del popolo milanese, nella stessa guisa che si ba
lanese, nella stessa guisa che si battezzò col nome di Pulcinella, la maschera del popolo napoletano. Comunque sia, il Meneghin
8 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 212
la Menichelli. Fu attore pregiato nelle commedie improvvise, sotto la maschera di Brighella, e nelle premeditate senza maschera.
improvvise, sotto la maschera di Brighella, e nelle premeditate senza maschera . Par nullameno ch'egli fosse assai più reputato v
9 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome V « STORIA DE’ TEATRI. LIBRO IV. — CAPO VI. Maschere materiali moderne. » pp. 265-269
figura di donna che dimostra che stà cantando. E quanto all’uso della maschera nulla di più ragionato presso gli antichi, e null
e nulla di più goffo e puerile presso i moderni. Quelli variavano la maschera giusta il bisogno di ogni favola; e questi si han
strarsi al popolo con volto nudo; e se tra’ Romani alcuno deponeva la maschera era solo in pena di avere male rappresentato, per
ojo dipinta e invernicata a. Gli antichi finalmente accompagnavano la maschera della testa con tutto il vestito, in tutti gli at
10 (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « LIBRO IV — CAPO III. Maschere materiali moderne. » pp. 263-266
a figura di donna che dimostra di star cantando. Quanto all’uso della maschera nulla di più ragionato presso gli antichi, e null
e nulla di più goffo e puerile presso i moderni. Quelli variavano la maschera giusta il bisogno di ogni favola; e questi si han
strarsi al popolo col volto nudo; e se tra’ Romani alcuno deponeva la maschera , era solo in pena di avere male rappresentato, pe
jo dipinta e invernicata129. Gli antichi finalmente accompagnavano la maschera della testa con tutto il vestito, in tutti gli at
11 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 706
dendo con una Compagnia da lui accozzata alla meglio a Piombino nella maschera di Stenterello, e peregrinando poi con incerta fo
aggiungere, una grande missione da compiere : la trasformazione della maschera . E in questa trasformazione gli pareva dovesse es
o il nome di Stenterello. Tolta questa fisima di trasformazione della maschera , in Alceste Corsini restava pur sempre una rara n
12 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
Paghetti Giovan Battista. Comico reputatissimo per la maschera del Dottore, fiorito nella seconda metà del secol
itava la parte di Dottore, e Galeazzo Savorini che gli successe nella maschera , non potrei citarne uno che avesse compiuto un co
13 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 418-419
gnia, l’attore che lo aveva in quei due anni sostituito, assumesse la maschera del Capitano : Depuis peu l’ancien Scaramouche,
non già al ritorno di Scaramuccia assunse l’attore che lo sostituì la maschera del Capitano, ma assai probabilmente tornò alla m
sostituì la maschera del Capitano, ma assai probabilmente tornò alla maschera antica, poichè sappiamo dal Soleirol come il Bian
poi nè lo Scenario di Biancolelli, nè il Teatro di Gherardi ha più la maschera di Spezzaferro ; erronea deduzione, poichè l’ Arl
14 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
he poi divenne eccellente, quando dopo la morte di suo padre prese la maschera del Dottore, nel qual Personaggio la sua grassa e
ricatura. Anche il Bartoli dice che travagliò con molto spirito nella maschera del Dottore e fu conosciuto per un ottimo commedi
15 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article »
ologna, 1820) : Questa è la prima volta che si sente in Lombardia la maschera dello Stenterello fiorentino senza annoiarsi. Ope
tale prodigio è la capacità del bravo Cappelletti, che adattò la sua maschera al nostro gusto, e piace, e piacerà ovunque. Unis
16 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 254
iede alla scena, in cui sognava di diventare egregio artista sotto la maschera di Truffaldino, per la quale avea potuto ispirars
a, contrasse amicizia con Luigi Fabbri, capocomico e artista sotto la maschera del Dottore, e con lui unitosi, potè finalmente r
ezia, e il '74 formò società con Francesco Majani, che mise allora la maschera del Brighella, e con Antonio Camerani. Entrò il '
17 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » p. 202
i si recò in Ispagna con la compagnia, della quale era parte anche la maschera dell’Arlecchino, sebbene il Sand si contraddica,
to Carlo IX nel 1572, tutti i cortigiani vestissero il costume di una maschera italiana, e quello d’arlecchino fosse indossato d
18 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 495
gedia come la commedia seria e giocosa. Anche sosteneva con plauso la maschera del Brighella nelle commedie all’ improvviso. Fu
di prosa e ballo Rosa e Tranquilli. A tempo perso sosteneva anche la maschera di Arlecchino in alcune farse, come nell’Arlecchi
19 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 550
ortanza. Succedendo a Giuseppe Giaratoni il 1729, fu egregio sotto la maschera di Pierrot, se s’ha a credere alla seguente quart
ecitato. Morto Alborghetti, lo sostituì con assai onore il 1733 nella maschera del Pantalone, e fu ricevuto in compagnia con dec
20 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 300
diede all’arte, sostenendovi il ruolo d’Innamorato, e mettendo poi la maschera di Pantalone, nella quale riuscì artista egregio.
tato l’antecedente carnevale. Fu – dice il Bartoli – attore nella sua maschera molto esperto ; e accenna a un amore per una donn
21 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 360
Giovanni Salina bolognese, servitore da palco, era probabilmente la maschera incaricata alla porta del palcoscenico di non las
, com’ è in uso anche oggi. E anche ieri come oggi, nonostante quella maschera , l’amico dei comici, il protettore, il critico, s
22 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 678-680
sima nella caratteristica parte della vecchia Porzia che recitò colla maschera al viso ; e a quella della Porzia seguì la parte
lo. Collinetti Francesco, veneziano, fu attore di assai merito nella maschera di Pantalone, ch’egli assunse per sostituire Andr
nel vol. XV dell’ Ediz. Pasquali : Passabile era il Gollinetti colla maschera di Pantalone, ma riusciva mirabilmente senza la m
inetti colla maschera di Pantalone, ma riusciva mirabilmente senza la maschera nel personaggio di veneziano, giovane, brillante,
23 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 344-345
ato, fiorentino, fu il più forte seguace di Luigi Del Buono, sotto la maschera di Stenterello. Figlio di Giovan Batista, pettina
lcuni manifesti di sua serata, rilevo che Stenterello non era la sola maschera che figurasse nella Compagnia. La beneficiata
24 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 122
enghini Giovan Battista, bolognese. Recitò con molto spirito sotto la maschera di Tabarrino, prima con accademici nel Teatro Mal
ia di Onofrio Paganini, ci dà il seguente ritratto dell’ uomo e della maschera  : Era egli d’ una statura alquanto piccola, ping
25 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 446
Rubini Francesco, mantovano. Recitava con gran merito sotto la maschera di Pantalone. Fu il 1733 a Milano nella Compagnia
5 a sostituirvi il Garelli (V.), che gli pose in volto di sua mano la maschera , presentandolo al pubblico. Fr. Bartoli ci narra
26 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » p. 862
trovò, e ricorda che ne faceva parte un Fargnoccola, che par nome di maschera . Nell’Indice Universale della Libraria, o Studio
Gnigniocola, e avrai la riprova che si tratta veramente di un nome di maschera appartenente alla infinita schiera degli antichi
27 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 661
Ciavarelli Luigi Alessandro. Questo comico, famosissimo sotto la maschera dello Scapino, che il Goldoni dice eccellente pan
re del 1739 Alessandro Ciavarelli esordì alla Commedia italiana colla maschera di Scapino nello Scenario italiano, La Cameriera,
28 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 674-675
ì il 20 settembre 1759, succedendo a Carlo Antonio Veronese, sotto la maschera di Pantalone in una commedia di Sticotti figlio e
: Quest’ uomo intimamente comico, aveva l’ arte di far parlar la sua maschera , ma a viso scoperto brillava ancora di più. Aveva
ssione del dolore, della collera, della gioia a traverso una orribile maschera nella quale il suo ingegno superiore aveva saputo
29 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 658-659
i, potremmo forse, e senza troppa fatica, intravvedere il germe della maschera dello Stenterello, la quale sola serbò in teatro
teatro l’uso delle ottave, che furon poi come l’elemento primo della maschera , poichè in esse Stenterello mostrava senza incepp
30 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 694-696
io di Francesco Albergati, cominciò ad addestrarsi sotto di lui nella maschera di Arlecchino e in altre parti comiche o serie a
uale stette due anni, ma con poca fortuna, sostituendolo talora nella maschera del Truffaldino. Il matrimonio non si effettuò pi
media italiana. Il Bartoli, contemporaneo del Coralli, dice : « Nella maschera dell’ arlecchino non piacque pel troppo disuguale
31 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — Di Pistoia, questo dì 21 di ottobre 1589. » pp. 405-415
esent, ha manco tempo, che non ha so par. E via di questo tenore. La maschera del Dottore come quella del Capitano, mutava il p
tano anche poteva mutar foggia di vestire ad libitum degli attori, la maschera del Dottore, sotto qualsiasi nome fosse rappresen
il Riccoboni, a dir vero (op. cit.), piacque a taluno rappresentar la maschera del Dottore con serietà ; ma di tal maniera non c
a forca par fet pratic int ’al mstiir. Ecco per quel che concerne la maschera del Dottore le parole di Pier Maria Cecchini, il
de là, e l’andar l’è per dezà. Per quel che concerne l’origine della maschera del Dottore, dice il Sand (op. cit., II, 30) : L
ine della maschera del Dottore, dice il Sand (op. cit., II, 30) : La maschera nera che non copre se non la fronte e il naso del
accettata dai più, i quali anche son d’accordo nell’affermare che la maschera del Dottore cominciò ad aver vita sulle scene ita
vincoli di parentela così stretta da scambiarla per identità. Così la maschera bolognese, il dottore, sarebbe ben più antica di
32 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 558-559
omeo nel ’65. Non aveva al principio della sua vita artistica portato maschera , e sosteneva in iscena il carattere dell’Abate. U
a parte principale suo padre. Quanto valesse Vincenzo Cammarano nella maschera del Pulcinella e come sapesse afferrare il suo pu
33 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » p. 940
, che fu Maestro di Mattia Barra, il qual Ciccio Baldo gli regalò una maschera di Pulcinella, ch’era stata del mentovato Andrea.
fu dell’Acerra, Città otto miglia discosta da Napoli. Fù adunque tal maschera molto stimata, e tenuta in pregio da Michelagnolo
34 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
con Girolamo Medebach, e recitò per alcun tempo applauditissimo nella maschera di Pulcinella.
35 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
Malossi Carlo. Di Parma : recitava sotto la maschera di Pantalone ; ed è citato dal Bertolotti fra i c
36 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
Ranuzzi Francesco. Recitava, applaudito, sotto la maschera di Brighella. Il maggio del 1777 era a Modena, co
37 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 91-92
recitava con gli stessi nel Teatro di San Moisè, esercitandosi nella maschera di Brighella. Questi i principii di questo artis
fu attore pregiato, ma anche nelle cose studiate, in cui, deposta la maschera del Brighella, si mutava egregiamente in tiranno,
38 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 592-594
tro di Corte di Versailles ove recitò il 15 e il 21 marzo 1685 con la maschera di Pascariello Tuono. Il Mercurio di Francia dic
squariello del Bertelli (1594) avrebbe un semplice abito di Zanni con maschera dal naso grande e aguzzo, simile a quella di Pulc
39 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article »
tocchi Carlo,bergamasco, recitò – dice Fr. Bartoli – assai bene nella maschera dell’ Arlecchino, e ne’ Teatri di Venezia fu per
40 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article »
Fainetti Nicola. « Torinese. S’esercita nella maschera del Tartaglia (1782) ; fu nelle Compagnie di Gius
41 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
Marzocchi Giovanni. Comico assai pregiato nella maschera del Dottore che sostenne al Teatro S. Luca di Ven
42 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
ini Fedele. È citato da Fr. Bartoli come capocomico e attore sotto la maschera di Arlecchino, in cui si mostrò valente, e in car
43 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article »
una sua casa sopra la porta del Mercato. Il Ferrarese recitava con la maschera di Tartaglia.
44 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article »
ortunati Tommaso. « Altro figlio di Domenico, il quale recitava nella maschera del Brighella. È marito della Rosa Camerani. Sa m
45 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
col quale trovavasi del 1782. Fu reputato attore di pregio così nella maschera di Brighella, come nelle parti d’innamorato, di t
46 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
o indefesso, accurato e minuzioso, sostituire Agostino Fiorilli nella maschera del Tartaglia, quando questi si tolse dalla Compa
47 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
Zaccagnino. Chi si nascondesse il 1496 sotto questo nome di maschera non si sa. Egli è citato nella lettera di Ercole
48 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article »
Antonio. Figlio del precedente, si diede anch’egli a recitar sotto la maschera di Tartaglia con buon successo. Fu col Bazzigotti
49 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article »
Recitò nelle commedie studiate e all’improvviso, principalmente nella maschera di Brighella, e « poteva – dice il Bartoli – tra’
50 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
Pozzi Girolamo, bolognese, recitava egregiamente sotto la maschera del Dottore, e fu lungo tempo scritturato ne'teat
51 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
Zurlini Agostino. Artista egregio del secolo xviii per la maschera del Brighella e per altre parti comiche nelle Com
52 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article »
Gnudi Vincenzo. Bolognese. Attore di qualche pregio per la maschera del Dottore che sosteneva alternativamente con qu
53 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 988-990
mproveri, nelle invettive era risentito e sentenzioso ; e giocando la maschera del Traccagnino mostravasi lepido e negli scherzi
all’ amore de’suoi affezionatissimi veneziani. Quindi togliendosi la maschera ne copri la faccia al Rubini, e riverendo il popo
54 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 707
Cortesi Giovan Battista, veneziano. Recitò sotto la maschera di Pantalone. Sposata nel 1767 una fanciulla di U
55 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
sostituendo, alla sua morte, il suocero Francesco Sgarri (V.), nella maschera dell’ arlecchino.
56 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
fattore all’arte del comico, nella quale riuscì felicemente sotto la maschera del Pantalone. Fu anche buon musicista, e cantò p
57 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 737
me lo chiama Fr. Bartoli, fratello della precedente, recitò sotto una maschera che pare da lui inventata, non avendone trovato i
58 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
ome d’un comico bolognese, che recitò nelle migliori Compagnie con la maschera del Dottore,« e si mostrò – dice Francesco Bartol
59 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
per l’ '82 con Francesco Paganini. Recitava anche bene parti senza la maschera , e avrebbe meritata – disse Fr. Bartoli – miglior
60 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
Villani Felice. « Bolognese. Recita (1781) nella maschera dell’arlecchino con qualche spirito ; travagliand
61 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
non possedesse il dialetto bolognese recitò sufficientemente sotto la maschera di Dottore. Stette più anni nella Compagnia di Gi
62 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article »
si diede all’arte del comico nella quale riuscì egregiamente sotto la maschera del Pantalone. Fu lungo tempo colla Compagnia di
63 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
ritturata nel 1826 tutta la famiglia Dondini. Recitava anche sotto la maschera d’Arlecchino, festeggiatissimo. Era forse figlio
64 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 556-560
Giovanni Tabarini di Venezia diede col suo casato il nome alla famosa maschera del Ponte Nuovo di Parigi, figurante un quarant’a
una Francesca Coulignard (per l’appunto anche la moglie di Tabarino, maschera , si chiamava Franceschina) ? Tutte domande a cui
i parentela con quello di Venezia. Quanto al costume ho riprodotto la maschera del Sand, che non è che una variante dei tanti Za
65 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 491
Borghieri Claudio, bolognese. Sosteneva la maschera del dottore, « rappresentando – scrive il Bartoli
66 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article »
cci Bartolommeo, romano, fu assai pregiato da’suoi concittadini nella maschera di Pulcinella. In un discorso dell’Arte Comica, d
67 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
nelle Convenienze Teatrali del Sografi, e recitò anche talvolta colla maschera di Arlecchino. Morì nel 1835 a Ferrara.
68 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 108
passando poi con Maddalena Battaglia. Si dedicò più specialmente alla maschera del Brighella, che sostenne assai degnamente, e i
69 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 126
Giuseppe. Comico, fiorito nella seconda metà del secolo xvii, con la maschera del dottore, e famoso col nome di Dottor Lanterno
70 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 266-272
dia : Molière ne avrebbe solo mutato il nome, facendo dello Scappino, maschera , mascheretta, mascherina italiana, il suo Mascari
, della quale vedasi il frontespizio, pag. 267, a illustrazione della maschera del Beltrame. Che cos’è la Supplica ? Una rispost
ni — dice il Bartoli — poco dopo il 1640. Ed ora alcune parole sulla maschera che egli creò. Questo tipo, più moderno del Brig
dinario, e io credo sia un costume del tempo, o di poco prima. La sua maschera è la stessa di Scappino. Beltrame, milanese, vole
ito. L’incisione del Joulain, che è nel Riccoboni, è modellata sulla maschera della Supplica qui riprodotta. Ed eccone i colori
71 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
0, esordì col ruolo d’innamorato, dedicandosi poi esclusivamente alla maschera d’arlecchino, che sostenne con molto favore, e pe
72 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 362
donato le parti amorose per quelle di Capitan Coviello, che è appunto maschera napoletana.
73 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
e nel 1770 passò con quella di Girolamo Medebach per recitarvi nella maschera del Dottore, ma poco ivi potè far valere il suo s
74 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » pp. 23-24
ente nelle commedie italiane le parti di nobile veneziano, e sotto la maschera di Pantalone era impareggiabile. Morì a Parigi il
a parrocchia. (Cfr. Campardon, op. cit.) Per tutto quanto concerne la maschera del Pantalone, V. Pasquati Giulio da Padova. Ali
75 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 451-452
e Scapin, in cui prese il nome di Finocchio. Cominciò a recitar colla maschera , ma fu costretto dal pubblico a lasciarla alla se
vestito. Nel resto si conformò al carattere dello Scapino, poichè la maschera dell’uno è uguale a quella dell’altro. Quanto al
76 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
scritturò in una modesta compagnia, in cui riuscì egregio Tartaglia, maschera ormai abbandonata dopo la morte di Agostino Fiori
77 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 249
. Recitava intorno al 1623, nella Compagnia dei Comici Uniti sotto la maschera di Dottor Graziano Forbizone da Francolino. Abbia
78 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article »
Giussani Carlo. Milanese. Riuscito nella maschera del Brighella un mediocre imitatore del celebre A
79 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
gnese. Attore reputatissimo, recitasse egli a viso scoperto, o con la maschera del Dottore o del Brighella. Fu con Gabriele Cost
80 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
io. Cola (Nicola) sarebbe stato dunque anche allora nome di persona e maschera  ? Vacantiello, diminutivo di vacante, vuoto, era
81 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 732-736
o. Le parole trascritte starebber dunque a provare ch'egli snaturò la maschera del Brighella. Naturalmente i giudizi su di un at
fonso. Ne traggo alcuni per dar l’idea di che cosa fosse diventata la maschera di Brighella Cavicchio di Val Brembana, disceso d
ere dunque verso il '20. La sua fine fu delle più misere. Pare che la maschera di brighella venisse al mondo sotto brutto auspic
82 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 40
ena una certa Giuseppa Zacchea di Milano. Venuto a maturità, vestì la maschera del Brighella, sotto la quale si mostrò pur valen
83 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 113
el Reggente che si recò a Parigi il 1716, e vi recitò sotto la stessa maschera per molti anni. Passò a seconde nozze il 13 novem
84 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
Menichelli Nicola. Buon comico per le parti improvvise sotto la maschera dell’ Arlecchino. Recitava – dice il Bartoli – un
85 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 273-274
ce prender più tardi al Barese la risoluzione di mettere anch’esso la maschera del pulcinella. Così fece : e andò di sera in ser
edia in prosa, ora nell’operetta. Tornato da Roma il Barese smette la maschera e diventa or generico, ora caratterista nelle ope
86 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 28-29
e le parti di spiritoso intrigante, in costume di arlecchino senza la maschera . Dovè recarsi a Parigi verso il 1644, perchè il 9
pugno ad ottauio. che subito cio seguito Triuellino uenne fuori senza maschera e domandò perdonanza allo Ser.mo S. P.e che si tr
87 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article »
citò nelle commedie all’improvviso e scritte, e verso il 1780 mise la maschera di Pantalone. Morta la moglie, trovò modo di alle
88 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 666
o Tomeo, fatta dal Di Giacomo, il Cioffo riapparirebbe sotto l’antica maschera del Tartaglia, per la quale salì in grandissima f
89 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
e ci occorre questo nome in tanti documenti veduti. Forse era nome di maschera  ? Forse metatesi di Lorenzino ?
90 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
ni, col quale era ancora il 1781. Recitava il Tomasoli anche senza la maschera parti di vario carattere, e fu, dice Fr. Bartoli,
91 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 615
aganini e Faustina Tesi, in cui trovavasi il 1781. Mise da giovine la maschera del Pantalone, poi quella del Dottore ; e, dice i
92 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 363
mediocremente le parti di innamorato, poi, con moltissimo plauso, la maschera del Brighella. Fu anche, per molti anni, capocomi
93 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » p. 1046
1650, il di cui nome era Giuseppe Albani (V. in Suppl.). Vedi, per la maschera , al nome di Bocchini, p. 459, ov’è la deliziosa s
94 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
ta in Nizza di Provenza, la primavera del '71. Si diede a sostener la maschera del Brighella, e dice il Bartoli (1781), che egli
95 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
75. Fu poi con la Battaglia, e sostituì egregiamente il D'Arbes nella maschera del Pantalone. Di bella persona e di bella voce,
96 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 31-32
notizie di questo comico, il quale fu rinomatissimo artista sotto la maschera del Dottore, e col nome teatrale di Dottor Brenti
a differenza del suo omonimo Giovan Angiolo Lolli che sotto la stessa maschera fu celebre in Francia col nome di Dottor Baloardo
97 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 613
li Francesco. Figlio del precedente, fu degno successore di lui nella maschera di Tracagnino che sostenne lungo tempo al S. Luca
98 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 753
rir sulla scena, e ove s’ebbe la migliore accoglienza specia sotto la maschera del Dottore, in cui si mostrò molto esperto per l
99 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 721
e, figlio del precedente, fu capocomico e artista rinomatissimo nella maschera d’ Arlecchino. « Fu chiamato – dice il Bartoli – 
100 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » p. 939
ò di punto in bianco un buon mamo, sotto le spoglie di giacometto, la maschera inventata da Luigi Duse, poi un mediocre caratter
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